VERBALE DI ACCORDO SUL BILANCIO PREVISIONALE 2012 DEL COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO
VERBALE DI ACCORDO SUL BILANCIO PREVISIONALE 2012 DEL COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO
Nei giorni 14, 24 febbraio e oggi, 7 marzo 2012, presso il Comune di Casalecchio di Reno, si sono incontrati:
l’Amministrazione Comunale, rappresentata da:
il Sindaco Xxxxxx Xxxxxxxxx e l’Assessore ai Servizi Sociali Xxxxxxx Xxxxx;
le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL confederali, di categoria e dei pensionati, così rappresentate:
per la CGIL: Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxx;
per la CISL: Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxx Xxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxx; per la UIL: Xxxxxx Xxxxxxxxxx e Xxxxxxxxx Xxxxx;
e, dopo ampia discussione, hanno concordato il seguente testo.
Premessa
Con questa intesa l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali intendono favorire il mantenimento e il rafforzamento della coesione sociale nei campi di azione dell’Amministrazione locale e creare le condizioni per un processo di ripresa e di crescita della realtà economica e occupazionale.
Inoltre, è condivisa la preoccupazione per la continua e rilevante riduzione delle risorse statali destinate agli enti locali, che per il Comune di Casalecchio di Reno si tradurrà, nel 2012, in un riduzione del Fondo sperimentale di riequilibrio di euro 2.700.000 e per i vincoli del Patto di stabilità, che comporteranno per il 2012 il raggiungimento di un saldo positivo dell’ordine di 3,2 milioni di euro, a scapito delle possibilità di pagamento e di investimento, con effetti recessivi di notevole portata.
Le parti convengono sull’obiettivo fondamentale del mantenimento e, per quanto possibile, della qualificazione ulteriore, del sistema dei servizi socio assistenziali, educativi e di welfare in grado di fronteggiare i crescenti e nuovi bisogni. Per concretizzare questo obiettivo è stato attivato un confronto a livello distrettuale, tuttora in corso, anche sui temi della piattaforma sindacale del gennaio scorso, condivisibili e affrontabili in questa sede, a partire da quelli riguardanti gli anziani (documento delle XX.XX allegato alla piattaforma), ma anche sul lavoro e sul contrasto alla crisi, sugli appalti, sugli assetti istituzionali (unioni, fusioni, ecc.)
L'Amministrazione conferma le risorse conferite ad ASC, complessivamente nella stessa quantità di quelle del 2011.
Le parti ritengono che sia indispensabile valorizzare i servizi scolastici che il Comune eroga, con funzioni e risorse proprie, al posto dello Stato.
Sette i punti dell’accordo:
1. Imposta municipale sugli immobili (IMU)
a) Si conviene sulla definizione delle seguenti aliquote:
• abitazioni locate a canone concordato e di proprietà di cooperative a proprietà indivisa: aliquota dello 0,76%;
• abitazioni non locate o locate a canone libero: aliquota massima dell’1,06%, anche al fine di incentivare la locazione degli immobili a canone concordato;
• immobili strumentali, effettivamente destinati all’attività d’impresa: aliquota ridotta allo 0,96%, quale segno di attenzione nei confronti delle attività produttive e di servizio;
• abitazione principale: applicazione dell’aliquota dello 0,45% (per un gettito complessivo stimato di € 3.686.537,94), di cui uno 0,01% andrà a costituire un Fondo per contrastare gli effetti negativi della crisi sulle famiglie dei lavoratori;
• per tutti gli altri immobili che non rientrano nelle precedenti fattispecie indicate: aliquota massima dell’1,06%.
b) Detrazioni
Abitazione principale: per tutelare le fasce più deboli della popolazione e sterilizzare l’aumento dell’aliquota prevista per l’abitazione principale ed in modo particolare i redditi da lavoro dipendente e da pensione, viene prevista una ulteriore detrazione di € 40, aggiuntiva ai 200 euro, per i soggetti con reddito ISEE inferiore a 15.000 euro. Detto limite viene elevato a 20.000 euro qualora il reddito familiare derivi esclusivamente da lavoro dipendente e/o da pensione. Inoltre, la detrazione viene elevata a 90 euro se all'interno del nucleo è presente un portatore di handicap, intendendosi per tale la persona affetta da menomazione di qualsiasi genere che comporta un’invalidità del 100% certificata da AUSL, INPS o INAIL, fermo restando i suddetti limiti di reddito.
2. Addizionale Irpef
Si confermano l’attuale aliquota dello 0,6% e le soglie di esenzione, al fine di non gravare ulteriormente sui redditi da lavoro dipendente e da pensione.
3. Tariffe comunali
Le parti concordano che nel 2012 non aumenteranno le tariffe in essere per i servizi scolastici e confermano la validità del nuovo sistema tariffario del nido d’infanzia, introdotto con l’accordo Xxxxxx-XX.XX. del 16 maggio 2011.
4. Tarsu
Le XX.XX. prendono atto che l’introduzione del nuovo sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti comporterà un aumento della tarsu del 4,9%, a causa dei maggiori costi del servizio che si determinano almeno nella fase iniziale. Le parti verificheranno costantemente l'andamento, i risultati ed i benefici di detto sistema, fissando fin da ora una prima dopo il primo semestre di “porta a porta”, e si impegnano a individuare la possibilità di istituire meccanismi premianti per i cittadini più virtuosi in tema di raccolta differenziata.
Si sottolinea la previsione dell’agevolazione pari alla sterilizzazione dell’incremento per le aziende che nel 2011 abbiano fatto ricorso alla cassa integrazione straordinaria.
5. Azioni di contrasto all’evasione
E’ impegno crescente dell’Amministrazione mettere in atto tutte le azioni possibili per il contrasto all’evasione, evidenziato da una previsione di bilancio di recupero di evasione conseguente alla partecipazione all’accertamento dei tributi erariali di €.100.000. In particolare, oltre a mantenere le linee di azione fino ad ora svolte, l’Amministrazione si impegna ad attivare le seguenti ulteriori azioni:
• controllo degli affitti a canone concordato;
• partecipazione al controllo dell’evasione erariale e contributiva, utilizzando anche le possibilità offerte dai nuovi strumenti normativi;
• utilizzo di nuove banche dati;
• potenziare i controlli delle dichiarazioni ISEE, con particolare riferimento alla componente mobiliare del patrimonio, e acquisire anche ulteriori dati su alcuni beni durevoli, indicatori di capacità contributiva.
Le parti concordano di attivare un tavolo di confronto periodico sull’attività svolta dall’Ente e di destinare alla spesa sociale la parte prevalente delle risorse recuperate.
6. ISEE
Le parti condividono l’intenzione di:
• estendere l’applicazione dell’ISEE a tutti i servizi alla persona erogati dal Comune;
7. MISURE DI CONTRASTO ALLA CRISI ECONOMICA
Visti gli impegni a riguardo definiti nei precedenti accordi e quanto previsto al punto 1) del presente testo, si istituisce un fondo di €.150.000 per implementare gli interventi rispetto a quelli già previsti dagli accordi Distrettuali, con modalità da concordare fra le parti entro il mese di aprile c.a.
Le parti condividono inoltre:
- la necessità della conferma del fondo distrettuale per il sostegno delle lavoratrici, dei lavoratori e delle famiglie colpite dalla crisi (circa 200.000 euro), avvalendosi del contributo delle Fondazioni bancarie e altri soggetti privati, utilizzando gli strumenti previsti dalla legislazione vigente per la corresponsione dei trattamenti economici, per la costituzione di borse lavoro e di progetti per la formazione e riqualificazione professionale e/o lavori di pubblica utilità;
- la conferma degli interventi di sostegno alle famiglie in difficoltà attraverso il prestito d'onore (non meno di 27.000 euro), gestiti dal Centro per le Vittime di reati e calamità;
- la prosecuzione e il rafforzamento dell'esperienza distrettuale del last-minute market, in collaborazione con il volontariato e rivolto alle famiglie seguite dai servizi sociali.
A fronte dell’abolizione di importanti strumenti per fronteggiare l’emergenza abitativa, quale il fondo sociale per l’affitto regionale, si condivide l’impegno dell’Amministrazione a continuare a sostenere le famiglie in difficoltà mantenendo lo stanziamento finalizzato al sostegno per l’affitto rispetto alle situazioni delle famiglie con minori in situazioni di emergenza.
Casalecchio di Reno, 7 marzo 2012
Per il comune di Casalecchio per la CGIL il Sindaco
l'Assessore ai Servizi Sociali
per la CISL
per la UIL