Determinazione n. 1587 del 01/08/2022
438/SB
Determinazione n. 1587 del 01/08/2022
Oggetto: CUC-SSFF: AFFIDAMENTO PER IL RINNOVO DEI SERVIZI DELLA PIATTAFORMA IRIS PER L'ANNO 2022 E DI TUTTE LE ATTIVITÀ NECESSARIE ALLA GESTIONE DEL CICLO DI VITA DELLE POSIZIONI DEBITORIE E DEI PAGAMENTI RELATIVI AGLI ENTI, PORTALE DEI PAGAMENTI INTEGRATO CON IL PORTALE PAGO P.A. ON LINE, TRAMITE L'ADESIONE AL CONTRATTO QUADRO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DENOMINATO: “GESTIONE, ASSISTENZA, MANUTENZIONE ED EVOLUZIONE DELLA PIATTAFORMA IRIS –FASCICOLO DELLE POSIZIONI DEBITORIE”- CIG 755171505D- TRA REGIONE TOSCANA E TAS TECNOLOGIA AVANZATA DEI SISTEMI S.P.A. (FAMIGLIA 04) CIG ORIGINARIO 755171505D CIG DERIVATO Z6E3742572 CUP D16G18000160009
Il Dirigente
Premesso che
il Settore 3.3 Sistemi Informativi e Statistica, ha richiesto con lettera Prot. n. 119300 del 28/07/2022, in atti al fascicolo, il rinnovo dei servizi della piattaforma IRIS per l'anno 2022 e di tutte le attività necessarie alla gestione del ciclo di vita delle posizioni debitorie e dei pagamenti relativi agli Enti, portale dei pagamenti integrato con il portale Pago P.A. on line, tramite l'adesione al Contratto Quadro per l’affidamento del servizio denominato “Gestione, assistenza, manutenzione ed evoluzione della Piattaforma IRIS –Fascicolo delle posizioni debitorie-Cig 755171505D”;
i carteggi anzi richiamati contengono gli elementi di fatto e di diritto necessari alla Centrale Unica di committenza (CUC) – cui compete la centralizzazione di tutte le procedure di acquisizione di beni e servizi necessari alla gestione delle attività di competenza dei vari Settori dell'Amministrazione comunale - per l'espletamento della procedura di affidamento in parola;
l’articolo 1, comma 449, della legge 296/2006 dispone: “Nel rispetto del sistema delle convenzioni di cui agli articoli 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, e 58 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e le istituzioni universitarie, nonché gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni-quadro. Le restanti amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, possono ricorrere alle convenzioni di cui al presente comma e al comma 456 del presente articolo, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti”;
ai sensi dell'art. 455 della L. 296/2006 e ss.mm.ii. "Ai fini del contenimento e della razionalizzazione della spesa per l’acquisto di beni e servizi, le regioni possono costituire centrali di acquisto anche unitamente ad altre regioni, che operano quali centrali di committenza in favore delle amministrazioni ed enti regionali, degli enti locali, degli enti del Servizio sanitario nazionale e delle altre pubbliche amministrazioni aventi sede nel medesimo territorio e ai sensi del successivo comma
456 "Le centrali di cui al comma 455 stipulano, per gli ambiti territoriali di competenza, convenzioni di cui all’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni";
ai sensi del combinato disposto dell'art.1 c. 455 della L. 296/2006 e ss.mm.ii. e artt. 42 e 53 della L.R.T. 38/2007 la Regione Toscana, quale centrale di committenza, ha stipulato il contratto aperto regionale citato in premessa;
ai sensi dell'art. 36, comma 1 del D.lgs 50/2016 e s.m.i, l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35 avvengono nel rispetto dei principi di cui agli articoli 30, comma 1, 34 e 42 nonché nel rispetto del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti e in modo da assicurare l'effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese;
il fine da perseguire, l’oggetto, la forma, le clausole ritenute essenziali, le modalità di scelta del contraente e le ragioni che motivano la scelta nel rispetto della vigente normativa, vengono di seguito specificati:
a) il fine da perseguire consiste nel permettere all'Amministrazione di accrescere i servizi della piattaforma IRIS per l'anno 2022 e tutte le attività necessarie alla gestione del ciclo di vita delle posizioni debitorie e dei pagamenti relativi agli Enti ;
b) l’oggetto consiste nel rinnovo dei servizi della piattaforma IRIS per l'anno 2022 e di tutte le attività necessarie alla gestione del ciclo di vita delle posizioni debitorie e dei pagamenti relativi agli Enti, portale dei pagamenti integrato con il portale Pago P.A. on line, tramite l'adesione al Contratto Quadro per l’affidamento del servizio denominato “Gestione, assistenza, manutenzione ed evoluzione della Piattaforma IRIS –Fascicolo delle posizioni debitorie”;
c) la durata del contratto si protrae fino alla data del 31/12/2022;
d) i termini, le modalità e le condizioni di fornitura del servizio in oggetto sono contenute nel Contratto Regionale Aperto denominato Contratto Quadro per l’affidamento del servizio di “Gestione, assistenza, manutenzione ed evoluzione della Piattaforma IRIS –Fascicolo delle posizioni debitorie”, Cig 755171505D;
e) non è stato redatto il Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI) previsto dal Decreto Legislativo 81/2008, in quanto trattasi di servizio di natura intellettuale;
f) la ditta aggiudicataria si assumerà gli obblighi della tracciabilità dei flussi finanziari previsti dall’art. 3 della Legge 13 Agosto 2010 n.136 e successive modifiche ed integrazioni;
per l'acquisizione del servizio in oggetto sarà pertanto necessario procedere secondo le modalità previste dalla Centrale d'Acquisto Regionale ossia con il perfezionamento della Manifestazione d'interesse e della successiva Adesione al contratto aperto regionale di cui all'oggetto sottoscritto il 01.08.2019, Rep. n. 8739 Racc. n. 5490, CIG originario: 755171505D CIG derivato: Z6E3742572;
in sede di adesione regionale si ritiene opportuno stimare un spesa di € 200,00, oltre IVA al 22%, per un importo complessivo di € 244,00 da imputare all'annualità 2022;
in ottemperanza alla normativa vigente in materia di tracciabilità dei flussi finanziari (L. 13.08.2010 n. 136 e ss.mm.ii.) è stato acquisito il CIG (Derivato) riportato in oggetto, mentre alla ditta aggiudicataria verrà richiesto il conto corrente dedicato alla P.A. su cui effettuare i pagamenti;
la suddetta spesa, esigibile nell'anno 2022, è finanziata con fondi propri dell'Ente e trova la giusta copertura finanziaria nelle disponibilità iscritte nelle voci del Bilancio di previsione finanziario armonizzato 2022-2024 approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 132 del 30 dicembre 2021;
i pagamenti conseguenti al provvedimento sono compatibili con gli stanziamenti di Xxxxxxxx;
per quanto sopra premesso, ai sensi dell'art. 107 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 ed in ragione delle competenze dirigenziali confermate con giusto decreto del Sindaco n. 43 del 19.11.2021, visti: il D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, il X.Xxx. 18 aprile.2016, n. 50 e ss.mm.ii., il
D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, per quanto ancora in vigore; la L.R. Toscana n. 38 del 13-07-2007; l'art. 26, comma 3, della Legge n. 488/1999; l'art. 1, commi 449, 450 e 451 della Legge 27 dicembre 0000 , x. 000; la L. 6 luglio 2012 n. 94, la L. 7 agosto 2012 n. 135 e la L. 228 del 24 dicembre 2012;
D E T E R M I N A
1. di approvare:
1.1 la procedura di affidamento in oggetto mediante adesione al contratto aperto della Regione Toscana denominato “Gestione, assistenza, manutenzione ed evoluzione della Piattaforma IRIS –Fascicolo delle posizioni debitorie”, Cig originario 755171505D, stipulato tra Regione Toscana e TAS Tecnologia Avanzata dei Sistemi S.p.A. -CIG derivato Z6E3742572;
1.2 lo schema di atto di adesione al contratto suddetto, allegato alla presente, sottoscritto in data 01.08.2019, Rep. n. 8739 Xxxx. x. 0000 xx Xxxxxxx Xxxxxxx e la ditta Global Payments
S.p.A partecipata di TAS Tecnologia Avanzata dei Sistemi S.p.A, di cui ha acquistato il ramo di azienda relativo alla divisione pagamenti della società e di cui la Regione Toscana ha preso atto con Decreto n.3039 del 21/02/2020, con sede legale in Xxxx, Xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, x. 000, codice fiscale n. 10929260965 e partita IVA n. 03984951008;
1.3 la spesa complessiva di € 244,00 (IVA 22% inclusa) esigibile per l'anno 2022 da imputare sul Cap. PEG n. 12243, denominato “gestione e manutenzione prodotti e sistemi HW W SW ", che presenta la necessaria disponibilità, con costi relativi alla sicurezza (costo rischi da interferenza) pari a Euro 0,00 -centro di costo 1190*;
2. di prendere atto
2.1 che il Responsabile Unico del Procedimento è l'ing. Xxxx Xxxxxxxxx cui spettano tutti i compiti previsti dalla normativa vigente, come risulta dalla nota richiamata in narrativa;
2.2 che il Responsabile Unico del Procedimento non si trova in conflitto di interesse, anche potenziale, ai sensi dell'art 6-bis della L. n. 241/1990, nei confronti dei destinatari del presente atto, a seguito di accertamento personale ovvero di rilascio di apposita dichiarazione in atti dello stesso Responsabile.
2.3 che il Dirigente procedente non si trova in situazione di conflitto di interesse, anche potenziale, ai sensi dell'art 6-bis della L. n. 241/1990, nei confronti dei destinatari del presente atto;
3. di dare atto che
3.1 vengono assolti dal RUP gli adempimenti nei confronti dell'Autorità di Xxxxxxxxx (ANAC), quelli previsti dalla L. n. 190/2012, D. Lgs. n. 33/2013 in materia di trasparenza, nonché quelli in ossequio al Piano per la prevenzione della corruzione attualmente in vigore;
3.2 viene trasmessa copia del presente atto e tutta la documentazione relativa all'affidamento al R.U.P suddetto quale responsabile dell'esecuzione del contratto, per tutti gli adempimenti di competenza e la liquidazione delle relative spettanze;
3.3 l'affidamento è stato svolto nel rispetto del codice di comportamento del Comune di Lucca, di cui al DPR 62/2013, adottato con deliberazione Giunta Comunale del 28 gennaio 2014 n. 13 (obblighi in materia di anticorruzione);
3.4 non si provvederà alla comunicazione di cui all'art. 76 del D. Lgs n. 50/2016, trattandosi di affidamento diretto;
3.5 per la stipula del contratto si autorizza la Responsabile della U.O. B.1 dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx a firmare digitalmente gli atti inerenti e conseguenti l'adesione alla convenzione regionale in oggetto essendo dotata delle credenziali di accesso al negozio elettronico di Regione Toscana secondo le modalità ivi previste - nello stesso sarà menzionata la clausola di cui all'art. 53 comma 16-ter d. lgs 165/2001 attestante che l'aggiudicatario non si avvale dell'attività lavorativa o professionale di soggetti che abbiano cessato, nell'ultimo triennio, rapporto di dipendenza con la S.A., esercitando poteri autoritativi o negoziali nei propri confronti;
3.6 il presente affidamento, allo stato, in funzione dell'importo, non rientra negli obblighi di comunicazione all'Anagrafe Tributaria;
4. di significare che contro il presente provvedimento, gli interessati possono ricorrere al
T.A.R. Toscana, ai sensi del titolo V artt. 119 e segg. del Codice Processo Amministrativo, entro 30 giorni decorrenti dalla data di intervenuta fase di pubblicazione dell'avviso di aggiudicazione sul profilo del committente.
Il Dirigente
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx / ArubaPEC S.p.A. Segnalazione dell'esecutività di questo atto viene trasmessa via email ai seguenti uffici:
X.X. X.0 - Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx/Xxxxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx (XXX/XXX), Provveditorato, Economato e Contratti
U.O. 3.3 - Sistemi Informativi e Statistica
438/SB
Attestazione di regolarità contabile e copertura finanziaria Determinazione n. 1587 del 01/08/2022
Oggetto: CUC-SSFF: AFFIDAMENTO PER IL RINNOVO DEI SERVIZI DELLA PIATTAFORMA IRIS PER L'ANNO 2022 E DI TUTTE LE ATTIVITÀ NECESSARIE ALLA GESTIONE DEL CICLO DI VITA DELLE POSIZIONI DEBITORIE E DEI PAGAMENTI RELATIVI AGLI ENTI, PORTALE DEI PAGAMENTI INTEGRATO CON IL PORTALE PAGO P.A. ON LINE, TRAMITE L'ADESIONE AL CONTRATTO QUADRO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DENOMINATO: “GESTIONE, ASSISTENZA, MANUTENZIONE ED EVOLUZIONE DELLA PIATTAFORMA IRIS –FASCICOLO DELLE POSIZIONI DEBITORIE”- CIG 755171505D- TRA REGIONE TOSCANA E TAS TECNOLOGIA AVANZATA DEI SISTEMI S.P.A. (FAMIGLIA 04) CIG ORIGINARIO 755171505D CIG DERIVATO Z6E3742572 CUP D16G18000160009
Capitolo | Impegno | CdC | Beneficiario | Importo |
12243 | 2022/6282 | 1190 | Global Payments S.p.A | 244,00 |
Lucca, 08/08/2022 Il Dirigente
Xxxx Xxxxx / ArubaPEC S.p.A.
N. di Repertorio
N. di Raccolta
Contratto Quadro per l’affidamento del servizio di "Gestione, assistenza, manutenzione, evoluzione della Piattaforma IRIS – Fascicolo delle posizioni debitorie"
REPUBBLICA ITALIANA
L’anno duemiladiciannove il giorno uno del mese di agosto in Xxxxxxx, Xxx xx Xxxxxx
x. 00 in una sala della Regione Toscana, davanti a me Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, nella mia qualità di Ufficiale Rogante per i contratti stipulati dalla predetta Regione, nominato con decreto del Direttore della Direzione Organizzazione e Sistemi Informativi n. 14 del 12/01/2016, esecutivo ai sensi e per gli effetti di legge
SONO COMPARSI:
- REGIONE TOSCANA – SOGGETTO AGGREGATORE, codice fiscale e partita IVA n. 01386030488 con sede legale a Firenze, Palazzo Strozzi Sacrati, P.zza del Duomo n. 10, rappresentata dall’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxx, nato a Montalto di Xxxxxx (VT) il 29/05/1957, domiciliato presso la sede dell'Ente, il quale interviene nella sua qualità di Dirigente responsabile del Settore “Ufficio per la Transizione al Digitale. Infrastrutture e Tecnologie per lo Sviluppo della Società dell’Informazione”, competente per materia, nominato con decreto n. 9293 del 07/06/2019 del Direttore della Direzione Organizzazione e Sistemi Informativi autorizzato, ai sensi dell’art. 54 della L.R. n. 38/2007 e della Delibera di Giunta Regionale n. 718 del 14/07/2015, ad impegnare legalmente e formalmente l'Ente medesimo per il presente atto, il cui schema è stato approvato con decreto n. 13095 del 16/08/2018, esecutivo a norma di legge;
- TAS Tecnologia Avanzata dei Sistemi S.p.A., (in seguito per brevità indicata come
“Appaltatore”) con sede legale in Xxxx, Xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, x. 000, codice fiscale n. 05345750581 e partita IVA n. 03984951008, iscritta nel Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Roma, rappresentata dal Sig. Xxxxxxxxx Xxxxx, nato a Pavia il 10/03/1957, in qualità di Amministratore delegato e Legale rappresentante, domiciliato per il presente atto presso la sede della Società.
Io, Ufficiale Xxxxxxx, sono certo della identità personale e poteri di firma dei comparenti, i quali d’accordo tra loro e con il mio consenso, rinunciano alla presenza dei testimoni
PREMESSO
- che con decreto n. 10432 del 18/06/2018 veniva indetta da Regione Toscana in qualità di Soggetto aggregatore, ai sensi dell'articolo 60 del D.Lgs. n. 50/2016, una gara, mediante procedura aperta da svolgere con modalità telematica, per l’affidamento del servizio di "Gestione, assistenza, manutenzione, evoluzione della Piattaforma IRIS – Fascicolo delle posizioni debitorie" da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa;
- che il suddetto appalto è finalizzato a stipulare un contratto quadro le cui prestazioni sono destinate a favore di Regione Toscana stessa, e al quale potranno aderire il Consiglio Regionale, Giunta Regionale, Agenzie e altri enti dipendenti o Soggetti in house della Regione Toscana, E.S.T.A.R., le Aziende sanitarie ed altri Enti del SSR, ed altre pubbliche amministrazioni che insistono sul territorio regionale; potranno altresì aderire al presente contratto anche altre Regioni e loro enti ed agenzie o altre PP.AA che abbiano acquisito o acquisiscano la piattaforma IRIS o parti di essa in riuso (Ente riusante), per l’acquisizione di attività a giornate/uomo;
- che con il suddetto decreto venivano approvati: il bando di gara, il Capitolato Speciale Descrittivo Prestazionale (C.S.D.P.) e suoi allegati, lo schema del presente
contratto e la restante documentazione per lo svolgimento della procedura di gara;
- che con decreto n. 13095 del 16/08/2018 si è provveduto alla riapprovazione del
C.S.D.P. e suoi allegati e dello schema del contratto;
- che con decreto n. 5776 del 09/04/2019 si è provveduto ad aggiudicare il servizio all’Appaltatore;
- che con decreto n. 11769 del 25/06/2019, a seguito dell’esito positivo dei controlli sulle dichiarazioni rese in sede di gara ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, l’aggiudicazione di cui al decreto n. 5776/2019, ha acquisito efficacia;
- che l’Appaltatore ha stipulato polizza di Responsabilità Civile Professionale ai sensi dell’art. 7 “Assicurazioni” del Capitolato Speciale Descrittivo Prestazionale;
- che l’Appaltatore ha costituito garanzia definitiva a garanzia degli obblighi assunti con il presente contratto;
- che si è stabilito di addivenire oggi alla stipula del presente contratto in forma pubblico–amministrativa in modalità elettronica e con il mio rogito.
TUTTO CIO’ PREMESSO
I comparenti, come sopra costituiti, mentre confermano e ratificano a tutti gli effetti la precedente narrativa, che si dichiara parte integrante e sostanziale del presente contratto, in proposito convengono e stipulano quanto segue:
ART. 1 – OGGETTO
Il presente contratto ha per oggetto le attività di assistenza, di help desk, di gestione e di manutenzione ordinaria, correttiva ed evolutiva, quest’ultima relativa alla realizzazione di prodotti software per l’ampliamento funzionale ed applicativo, della “Piattaforma IRIS – Fascicolo delle posizioni debitorie”. Sono altresì comprese nell’appalto tutte le attività necessarie alla gestione del ciclo di vita delle posizioni debitorie e dei pagamenti relativi agli Enti (Regione Toscana compresa) attivi sulla
piattaforma.
Al contratto possono aderire per l’acquisizione di prestazioni e servizi le Amministrazioni/Enti e gli altri soggetti individuati al successivo articolo 6 "Adesione al contratto quadro da parte di altre amministrazioni/enti e relative modalità".
Le prestazioni contrattuali dovranno essere svolte secondo quanto espressamente previsto:
- nel Capitolato Speciale descrittivo prestazionale (in seguito per brevità “C.S.D.P.”) che, firmato digitalmente dalle parti, si allega al presente atto quale “Allegato A”;
- nella Relazione Tecnico Illustrativa e nei suoi allegati, facenti parte della documentazione di gara e resi disponibili sul Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana (START), che si richiamano integralmente;
- nell’offerta tecnica predisposta, così come presentata in sede di gara sul Sistema telematico START, per le parti compatibili e migliorative rispetto alle prescrizioni del Capitolato e suoi allegati che, diversamente, risultano vincolanti.
ART. 2 – DURATA DEL CONTRATTO
Il presente contratto decorre dalla data odierna di sottoscrizione e termina dopo 36 mesi dalla verifica di conformità positiva dopo i primi trenta giorni della fase di “Presa in carico della piattaforma”.
Nei sei mesi precedenti la scadenza contrattuale Regione Toscana si riserva la facoltà di rinnovare il contratto, ai sensi dell’art. 35, comma 4, del D. Lgs. n. 50/2016, per un periodo di ulteriori 24 mesi, agli stessi prezzi, patti e condizioni del presente contratto, per un importo massimo di Euro 4.300.000,00 (quattromilionitre- centomila/00) oltre IVA nei termini di legge, di cui Euro 1.100.000,00 (unmilionecentomila/00) oltre IVA nei termini di legge quale importo massimo per
Regione Toscana Giunta Regionale, ed Euro 3.200.000,00 (tremilionidue- centomila/00) oltre IVA nei termini di legge quale importo massimo per le adesioni delle Amministrazioni di cui all’art. 4 del C.S.P.D. così come indicato al punto II.2.7 del Bando di gara.
Qualora Regione Toscana intenda avvalersi della facoltà di rinnovare il contratto quadro, effettuerà la verifica di conformità al termine del secondo trimestre del terzo anno di vigenza del contratto quadro, al fine di valutare l’operato complessivo dell’Appaltatore. All’esito positivo della suddetta verifica, Regione Toscana potrà richiedere, in forma scritta, all’Appaltatore l’assenso al rinnovo del contratto quadro, che dovrà pervenire tramite i canali previsti al successivo art. 15 “Gestione digitale del contratto”. Regione Toscana disporrà il rinnovo del contratto tramite Decreto dirigenziale, che verrà notificato all’Appaltatore non più tardi di 30 giorni prima della scadenza contrattuale.
Le Amministrazioni aderenti già attive sulla piattaforma potranno richiedere una nuova adesione ai sensi dell’art. 4 del C.S.D.P. Nei limiti dell’importo riservato alle adesioni, potranno aderire al contratto quadro nuove Amministrazioni.
Prima della scadenza del primo triennio ovvero, in caso di rinnovo del contratto quadro, prima della scadenza del secondo biennio, la Regione Toscana potrà richiedere all’Appaltatore la proroga del contratto ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.Lgs. 50/2016 per un periodo massimo di 12 (dodici) mesi e per un importo complessivo di Euro 2.150.000,00 (duemilionicentocinquantamila/00) oltre IVA nei termini di legge, di cui Euro 550.000,00 (cinquecentocinquantamila/00) oltre IVA nei termini di legge quale importo massimo per Regione Toscana Giunta Regionale, ed Euro 1.600.000,00 (unmilioneseicentomila/00) oltre IVA nei termini di legge quale importo massimo per le adesioni degli Enti di cui all’art. 4 del C.S.P.D.
Qualora Regione Toscana attivi la proroga del presente contratto le Amministrazioni di cui all'articolo 4 del CSDP "Adesione al contratto quadro da parte di altre Amministrazioni/Enti e obblighi dell'Aggiudicatario" potranno richiedere una nuova adesione.
L’Appaltatore, a seguito delle richieste di proroga, è obbligato a proseguire le prestazioni sia a favore di Regione Toscana che delle altre Amministrazioni aderenti agli stessi prezzi, patti e condizioni del presente contratto quadro o più favorevoli e per il periodo indicato da Regione Toscana. Nei limiti dell’importo riservato alle adesioni, potranno aderire al contratto quadro nuove Amministrazioni.
ART. 3 – IMPORTO DEL CONTRATTO QUADRO
L’importo del contratto quadro è fissato in Euro 6.500.000,00 (seimilionicinque- centomila/00) oltre IVA nei termini di legge e tiene conto del corrispettivo contrattuale massimo per Regione Toscana di cui al successivo articolo 4 "Corrispettivo contrattuale per Regione Toscana" e dell’importo massimo per le adesioni di cui all’articolo 5 "Importo massimo per le adesioni al contratto quadro" del presente contratto.
ART. 4 – CORRISPETTIVO CONTRATTUALE PER REGIONE TOSCANA – GIUNTA REGIONALE – CIG derivato 7950047A51
Il corrispettivo contrattuale massimo per Regione Toscana è fissato in Euro 1.650.000,00 (unmilioneseicentocinquantamila/00) oltre IVA nei termini di legge .
L’Amministrazione regionale pur riservandosi la facoltà di raggiungere l’importo massimo contrattuale, non garantisce il suddetto raggiungimento, ma garantisce comunque l’acquisizione delle prestazioni sotto individuate:
- presa in carico della piattaforma;
- gestione, manutenzione ordinaria e correttiva della piattaforma;
- servizi di help desk Enti e Utenti;
- supporto Enti, gestione del processo di integrazione Enti, gestione del processo di funzionamento quotidiano.
Per quanto riguarda le licenze, il sito di replica DB, i servizi prestati a giorni/persona e le posizioni debitorie/pagamenti spontanei, Regione Toscana si riserva di acquisirli nelle quantità che deriveranno dalle esigenze che si manifesteranno in corso di esecuzione del contratto, non garantendo quantità minime. Comunque sia, al raggiungimento del numero di 1.500.000 (unmilionecinquecentomila) posizioni debitorie/pagamenti immesse nell’anno convenzionale, nessun ulteriore corrispettivo sarà dovuto per quell’anno convenzionale.
I corrispettivi dovuti all’Appaltatore per la prestazione dei servizi da rendere a Regione Toscana sono calcolati sulla base dei prezzi indicati nella Tabella Regione Toscana del Dettaglio Economico, che, in copia digitale conforme all’originale informatico si allega al presente contratto quale “Allegato B”, in relazione alle prestazioni effettivamente richieste da Regione Toscana e prestate dall’Appaltatore, nei limiti del corrispettivo contrattuale massimo per Regione Toscana.
Tutti i prezzi indicati nel Dettaglio Economico si intendono comprensivi di tutte le spese connesse alle prestazioni richieste nel Capitolato e suoi allegati, nonché di quelle contenute nell’offerta tecnica presentata dall’Appaltatore.
ART. 5 – IMPORTO MASSIMO PER LE ADESIONI AL CONTRATTO QUADRO
L’importo massimo del contratto quadro per le eventuali adesioni è pari ad Euro 4.850.000,00.- (quattromilioniottocentocinquantamila/00) oltre IVA nei termini di legge.
E’ fatto salvo quanto previsto all’art. 2 “Durata del contratto” e all’art. 11 “Modifiche al contratto” del presente contratto.
ART. 6 – ADESIONE AL CONTRATTO QUADRO DA PARTE DELLE AMMINISTRAZIONI/ENTI E RELATIVE MODALITA’
Per le modalità di adesione al contratto quadro da parte delle Amministrazioni aderenti così come definite all’art. 4 del C.S.D.P., nei limiti di importo definiti dal presente contratto e dal C.S.D.P., e per gli obblighi dell’Appaltatore ad essi riferiti si richiama integralmente quanto previsto dall’art. 4 "Adesione al contratto quadro da parte di altre Amministrazioni/Enti e obblighi dell'Aggiudicatario" del C.S.D.P.
ART. 7 – MODALITA’ DI ESECUZIONE
Si richiama integralmente quanto previsto agli artt. 2 “Oggetto dell’appalto”, 5 “Termini, avvio dell’esecuzione, sospensione e ultimazione dell’esecuzione”, 10 “SLA” e 12 “Realizzazione e sviluppo dei prodotti” del C.S.D.P.
ART. 8 – DIRETTORE DI ESECUZIONE
L’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxx è il direttore di esecuzione del contratto per la Regione Toscana ed il Sig. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx è il direttore tecnico nominato dall’Appaltatore.
ART. 9 – PROFILI PROFESSIONALI
Si richiama integralmente quanto previsto all’articolo 5.6 del C.S.D.P.
Il personale incaricato potrà essere sostituito o su richiesta dell'Appaltatore o dall’Amministrazione. In entrambi i casi l’Appaltatore è tenuto a consegnare i curricula, le certificazioni e la documentazione delle esperienze/competenze dei sostituti al momento della comunicazione della sostituzione per gli opportuni accertamenti da parte del direttore dell’esecuzione. Il personale sostituto dovrà essere in possesso dei requisiti previsti per il profilo professionale di cui all’allegato 1 "Profili delle Figure Professionali" del C.S.D.P. del personale da sostituire.
Il personale sostituto impiegato nei servizi di Help desk Enti ed Utenti dovrà essere in
possesso dei profili professionali indicati nell’offerta tecnica.
L’Amministrazione potrà inoltre richiedere la sostituzione del personale incaricato ogni qualvolta, a suo insindacabile giudizio, ritenga che il personale fornito per lo svolgimento delle attività, pur aderendo formalmente ai requisiti del profilo professionale, non sia adeguato alla mansione o alle attività previste o non abbia le caratteristiche corrispondenti a quelle indicate nei curricula e/o nelle certificazioni/documentazione consegnati.
Qualora i curricula e/o le certificazioni/documentazione presentate in sede di sostituzione non risultino avere le caratteristiche richieste nell'allegato 1 "Profili delle Figure Professionali" del C.S.D.P., o dei profili indicati nell’offerta tecnica per gli addetti al servizio di Help desk Enti ed Utenti, l’Amministrazione, ai sensi dell'art. 1454 del codice civile, darà un termine di 15 giorni solari per la sostituzione del personale con altro che abbia le caratteristiche richieste; trascorso il suddetto termine senza che l'inadempienza venga risolta, il contratto sarà risolto di diritto.
Il personale incaricato può ricoprire al massimo due profili professionali.
ART. 10 – VERIFICA DI CONFORMITA’
Per le verifiche di conformità si applica quanto stabilito all’art. 9 "Controlli e verifica di conformità" del C.S.D.P. che si richiama integralmente.
Ai fini del pagamento della rata di saldo afferente le prestazioni di Regione Toscana, nonché delle Amministrazioni aderenti, Regione Toscana procederà a richiedere per l'importo complessivo delle rate di saldo la garanzia di cui al successivo articolo 23 "Cauzione o garanzia fideiussoria per rata di saldo".
ART. 11 – MODIFICHE AL CONTRATTO
E’ facoltà della Regione Toscana apportare modifiche al contratto ai sensi dell’ art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016.
Regione Toscana durante il periodo di efficacia del contratto si riserva la possibilità, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) del D.Lgs. 50/2016 di aumentare, qualora se ne manifesti la necessità, gli importi del corrispettivo contrattuale massimo di Regione Toscana e delle adesioni al contratto quadro fino alla concorrenza del 30% degli stessi. In tali casi l’importo massimo delle proroghe di cui all’art. 2 "Durata e proroga del contratto quadro" e all'art. 6 "Importo massimo per le adesioni al contratto quadro" del presente contratto e del C.S.D.P. viene proporzionalmente aumentato.
ART. 12 – REVISIONE PREZZI
Il corrispettivo contrattuale rimane fisso ed invariabile per tutta la durata del contratto, fatta salva, a partire dal secondo anno a decorrere dal termine della fase di presa in carico della piattaforma, la revisione dei prezzi, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) del D.Lgs. 50/2016, da operarsi sulla base dei costi indicati nella banca dati dei prezzi di riferimento pubblicati dall’Autorità Nazionale Anticorruzione.
In mancanza di pubblicazione dei dati di cui al precedente capoverso la revisione viene operata sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi per le famiglie di operai e impiegati (FOI) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Regione Toscana potrà concedere la revisione del corrispettivo contrattuale nel caso vi sia stato un aumento dei costi, come sopra determinato, superiore al 2% annuo.
La revisione del corrispettivo contrattuale non potrà essere superiore al 50% dei maggiori costi, come sopra determinati, da parte di Regione Toscana.
ART. 13 – DIRITTI DI PROPRIETA’
I prodotti sviluppati e forniti in esecuzione del presente appalto comprensivi di codice sorgente ed eseguibile, di tutta la documentazione e di ogni altro oggetto prodotto, sono di proprietà esclusiva di Regione Toscana, compresi i prodotti software e tutte le
opere derivate (documentazione, script di installazione, compilazione etc..). Sono di proprietà di Regione Toscana anche i prodotti realizzati per gli Enti riusanti, così come i sw realizzati per gli Enti del territorio, qualora il prodotto sia relativo a componenti da integrare all’interno della piattaforma IRIS.
L’Appaltatore è tenuto all’aggiornamento di tutta la documentazione, attinente al presente appalto.
Sono pertanto vietate all’Appaltatore la riproduzione o la diffusione, anche parziale, sotto qualsiasi forma, delle informazioni e/o dei dati senza che vi sia stata espressa autorizzazione da parte dell’Amministrazione. Inoltre è vietata all’Appaltatore la diffusione e divulgazione della documentazione e del software realizzato, anche in forma prototipale, con il presente appalto.
In caso di risoluzione del contratto o di fallimento dell’Appaltatore, Regione Toscana si riserva il diritto di utilizzare quanto reso disponibile a quel momento dall’Appaltatore.
ART. 14 – OBBLIGHI DELL’APPALTATORE ALLA SCADENZA DEL CONTRATTO
L’ Appaltatore nei 30 (trenta) giorni antecedenti la scadenza del contratto dovrà prestare al nuovo soggetto aggiudicatario del successivo appalto, oppure a Regione Toscana direttamente, l’assistenza necessaria al fine di consentire da parte della stessa l’acquisizione delle conoscenze necessarie alla corretta conduzione e gestione della Piattaforma.
A tal fine l’Appaltatore dovrà consentire, con modalità e forme da concordare, l’accesso presso le sedi di esecuzione utilizzate per tutti i servizi richiesti col presente appalto ed a prestare, senza oneri aggiuntivi per Regione Toscana, l’assistenza di personale esperto, l’affiancamento nella sua operatività quotidiana sul sistema da
parte del nuovo soggetto aggiudicatario e a mettere a disposizione dello stesso ogni documentazione utile al raggiungimento dei fini di cui sopra.
Inoltre in caso di risoluzione del Contratto Quadro, ovvero del singolo Ordinativo di fornitura, l’Appaltatore si impegna a porre in essere tutte le attività necessarie o utili al fine di permettere la migrazione dei dati e dei servizi secondo quanto richiesto dall’ente titolare degli stessi.
ART. 15 – GESTIONE DIGITALE DEL CONTRATTO
Ogni comunicazione con Regione Toscana, compresi gli ordini di esecuzione, inerente la gestione del contratto quadro, dovrà essere trasmessa tramite il sistema web ap@ci. L’Appaltatore si impegna a ricevere e trasmettere tramite il sistema web ap@ci la documentazione tecnica ed amministrativa necessaria alla gestione del contratto, ed in particolare si impegna ad accreditare un proprio rappresentante delegato al sistema web ap@ci con le modalità previste (xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxxx). L’Appaltatore inoltre si impegna a ricevere e trasmettere gli Ordini di servizio ed altre comunicazioni con il Direttore dell’esecuzione tramite gli indirizzi di posta elettronica ordinaria reciprocamente comunicati nella Fase preliminare di cui al paragrafo 5.2 del Capitolato.
Per le comunicazioni con le Amministrazioni aderenti, l’Appaltatore si dovrà attenere alle modalità previste nei singoli Ordinativi di fornitura.
ART. 16 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI
1. Fatturazione
La fatturazione delle voci “Fase preliminare” e “Presa in carico della piattaforma” dovrà avvenire a seguito dell’emissione del certificato di pagamento, dopo l’accertamento quali quantitativo effettuato alla conclusione della fase di presa in carico.
La fatturazione delle voci inerenti all’attivazione tecnica di un Ente sulla piattaforma (Start up Ente e Addendum via CART) dovrà essere effettuata a seguito dell’emissione del certificato di pagamento, dopo l’esito positivo della relativa verifica di conformità.
I servizi a “canone” dovranno essere fatturati con cadenza trimestrale posticipata a seguito dell’emissione del certificato di pagamento, all’esito dell’accertamento quali- quantitativo per il trimestre trascorso.
La fatturazione dei lotti di posizioni debitorie/pagamenti spontanei sarà effettuata con cadenza trimestrale posticipata. I lotti parzialmente utilizzati saranno fatturati solo successivamente al loro utilizzo integrale a seguito dell’emissione del certificato di pagamento, dopo l’accertamento quali-quantitativo.
La fatturazione delle attività a giorni/persona dovrà essere effettuata a seguito dell’emissione del certificato di pagamento, dopo verifica di conformità positiva.
Ai fini del rispetto delle prescrizioni contenute all'art. 30, comma 5, del D. Lgs. n. 50/2016, l'Appaltatore, nelle fatture emesse nel periodo di vigenza contrattuale nelle modalità sopra indicate, dovrà operare, sull’importo relativo alle prestazioni svolte, una decurtazione dello 0,50% e dare atto di tale decurtazione nel campo descrittivo del medesimo documento. Tale decurtazione comporterà una riduzione della base imponibile a tutti gli effetti di legge, determinando l’effettivo importo oggetto di liquidazione.
Nella fattura emessa a saldo delle prestazioni l'Appaltatore dovrà riportare nel campo descrittivo l’importo delle prestazioni riferite all’ultimo trimestre e la somma delle decurtazioni dello 0,50% fino ad allora operate nelle precedenti fatture emesse. Il totale degli importi descritti nel campo descrittivo della fattura a saldo costituirà la base imponibile oggetto di liquidazione finale.
Per l’emissione delle fatture elettroniche nei confronti di Regione Toscana le fatture, elettroniche intestate a REGIONE TOSCANA - Giunta Regionale – Settore “Ufficio per la Transizione al Digitale. Infrastrutture e Tecnologie per lo Sviluppo della Società dell’Informazione” – codice fiscale 01386030488, CUU PGF8TX devono essere inviate tramite i canali previsti dalla FatturaPA, con le specifiche previste dal
D.M. n. 55 del 03/04/2013 “Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica”, con l’indicazione del codice CIG derivato 7950047A51 e del codice CUP D16G18000160009. Per effetto della L. 190/2014, che dispone l’applicazione del regime dello "Split payment", l’Appaltatore nel tracciato della fattura elettronica deve riportare nel campo “Esigibilità IVA” la lettera “S” (Scissione pagamenti).
Per l’emissione delle fatture elettroniche nei confronti delle Amministrazioni aderenti, tutti gli estremi utili ad emettere le fatture elettroniche saranno indicati nei singoli Ordinativi di fornitura, che dovranno comunque prevedere le specifiche di cui al D.M. n. 55 del 03/04/2013 “Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica”. Ciascuna fattura dovrà essere inviata in forma elettronica in osservanza delle modalità previste dal D. Lgs. 20 Febbraio 2004, n. 52, dal D. Lgs. 7 Marzo 2005, n. 82 e dai successivi decreti attuativi.
Ciascuna fattura deve inoltre contenere il CIG “derivato” indicato nell’Ordinativo di fornitura e deve essere intestata e trasmessa all’Amministrazione aderente nel rispetto delle condizioni di cui sopra.
2. Pagamenti:
Pagamenti in corso di esecuzione:
I pagamenti saranno disposti secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 2, lettera a) del D. Lgs. 231/2002, a seguito di emissione di fattura redatta secondo le norme in
vigore e nel rispetto di quanto previsto nel presente articolo per l’emissione delle stesse, entro 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura. Tale termine per le fatture ricevute dall’Amministrazione nei mesi di dicembre e/o gennaio è aumentato a 60 giorni.
Ai fini del pagamento dei corrispettivi ogni singola Amministrazione (compresa Regione Toscana) procederà ad acquisire, ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. 50/2016, il documento unico di regolarità contributiva (DURC) dell’Appaltatore, attestante la regolarità in ordine al versamento di contributi previdenziali e dei contributi assicurativi per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti. Il DURC, ove la singola Amministrazione non sia già in possesso di tale documento in corso di validità, precedentemente acquisito per i pagamenti relativi al presente contratto, ai sensi della vigente normativa in materia, verrà richiesto all’autorità competente entro i due giorni lavorativi successivi alla data di ricevimento della fattura, il termine di 30 giorni per il pagamento è sospeso dal momento della richiesta del DURC alla sua emissione pertanto nessuna produzione di interessi moratori potrà essere vantata dalla Società per detto periodo di sospensione dei termini.
Ai sensi dell’art. 30, comma 5, del D. Lgs. 50/2016, in caso di ottenimento del DURC che segnali un’inadempienza contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, ogni singola Amministrazione (compresa Regione Toscana) tramite il responsabile del procedimento tratterrà dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il DURC sarà disposto direttamente agli enti previdenziali e assicurativi.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell’Appaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105
del D. Lgs. 50/2016, impiegato nell’esecuzione del contratto, ogni singola Amministrazione (compresa Regione Toscana) tramite il proprio il responsabile del procedimento applicherà quanto previsto all’art. 30, comma 6, del D.lgs. 50/2016.
Pagamenti a saldo:
- la fattura relativa alle prestazioni riferite all’ultimo trimestre, sia per Regione Toscana che per le Amministrazioni aderenti, dovrà essere emessa dopo il rilascio del certificato di verifica di conformità provvisorio riferito alle intere prestazioni del contatto quadro, previa presentazione di cauzione o garanzia fideiussoria avente validità non inferiore a due anni.
I relativi pagamenti saranno disposti secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 2, lettera a) del D. Lgs. 231/2002, entro 30 giorni dalla data di ricevimento della stesse alle medesime condizioni, compresa la sospensione dei termini di pagamento per la verifica della permanenza della regolarità contributiva ed assicurativa dell’Appaltatore, ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. 50/2016, previste nel presente contratto per i pagamenti delle fatture emesse in corso di esecuzione. Tale termine per le fatture ricevute dalle Amministrazioni nei mesi di dicembre e/o gennaio è aumentato a 60 giorni.
Qualora le fatture pervengano in modalità diversa da quella riportata al presente articolo, le stesse non verranno accettate.
Ai sensi dell’art. 48-bis del DPR n. 602/1973, delle Circolari del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 28 e 29 del 2007 e del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 40 del 18 gennaio 2008, le Amministrazioni (compresa Regione Toscana), prima di effettuare il pagamento per un importo superiore ad Euro 5.000,00 procederanno alla verifica di mancato assolvimento da parte del beneficiario dell’obbligo di versamento di un ammontare complessivo pari
almeno ad Euro 5.000,00 derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento, relative a ruoli consegnati agli agenti della riscossione a decorrere dal 1° gennaio 2000. Il termine di 30 giorni per il pagamento delle fatture, come sopra disciplinato, è ulteriormente sospeso nel periodo di effettuazione della verifica suddetta.
I pagamenti, da effettuarsi in conformità dei comma precedenti, da parte di Regione Toscana, saranno eseguiti con ordinativi a favore dell'Appaltatore sulla Tesoreria Regionale in Firenze da estinguersi mediante accreditamento sul c/c bancario dedicato presso Intesa Xxx Xxxxx X.x.X., Xxxxxxx 00000 - Xxxxxxx, con codice IBAN XX00X0000000000000000000000 o su un diverso conto corrente, bancario o postale che potrà essere comunicato con lettera successiva entro 7 giorni dalla sua accensione o, se già esistente, entro 7 giorni dalla sua prima utilizzazione.
I Signori Xxxxxxxxx Xxxxx (C.F. BRVVNT57C10G388Y) e Xxxxx Xxxxxxxxxxx (C.F. CLVPLA65M04G337V) sono le persone delegate ad operare sul conto corrente sopra indicato.
Il Sig. Xxxxxxxxx Xxxxx esonera la Regione Toscana da ogni e qualsiasi responsabilità per i pagamenti che saranno in tal modo effettuati.
La Regione Toscana e le Amministrazioni aderenti ciascuno per la parte di propria competenza, nei casi in cui siano contestate inadempienze, può sospendere i pagamenti all'Appaltatore fino a che questo non si sia posto in regola con gli obblighi contrattuali, ferma restando l’applicazione delle eventuali penali.
I pagamenti da parte delle Amministrazioni aderenti al presente contratto, relativamente agli importi di rispettiva competenza, sono predisposti secondo quanto previsto dagli ordinamenti del singolo ente e nel rispetto di quanto stabilito nel singolo Ordinativo di fornitura.
I conti correnti dedicati ai fini della tracciabilità dei pagamenti dovranno essere
indicati da parte dell’Appaltatore ad ogni singola Amministrazione aderente ai sensi del successivo art. 17 “Tracciabilità dei flussi finanziari”.
ART. 17 – TRACCIABILITA' DEI FLUSSI FINANZIARI
L’Appaltatore si impegna gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 13/8/2010 n. 136.
L’Appaltatore si obbliga ad inserire nei contratti con i propri subcontraenti, a pena di nullità assoluta del subcontratto, un’apposita clausola con la quale ciascuna parte assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 136/2010.
L’Appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla Regione Toscana, alle Amministrazioni aderenti ed alla Prefettura di Firenze della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari inerenti il presente contratto per la Regione Toscana, l’esecutore prende atto del seguente codice: CIG derivato 7950047A51 e del codice CUP D16G18000160009.
Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari delle adesioni al presente contratto quadro l’Appaltatore è tenuto:
- a comunicare gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi agli Enti aderenti entro 7 giorni dall’Ordinativo di fornitura e eventuali variazioni relative ai conti correnti già comunicati ed ai soggetti delegati ad operare sugli stessi;
- ad indicare il CIG derivato risultante dagli Ordinativi di fornitura nelle corrispondenti fatture emesse e bonifici effettuati.
ART. 18 – SUBAPPALTO, SUBCONTRATTI E CESSIONE DEL CONTRATTO
Non è ammesso il subappalto in quanto l’Appaltatore non ne ha fatto richiesta in sede di gara.
L’Appaltatore, per tutti i sub-contratti stipulati per l’esecuzione delle prestazioni di cui al presente contratto, è obbligato, ai sensi dell’art. 105, comma 2, del D. Lgs. n. 50/2016, a comunicare alla Regione Toscana il nome del sub-contraente, l’importo del contratto e l’oggetto del servizio o della fornitura affidati, nonché ad attestare il rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136/2010. Sono, altresì, comunicate alla Regione Toscana eventuali modifiche a tali informazioni avvenute nel corso del sub-contratto.
L’Appaltatore non può cedere, a qualsiasi titolo, il contratto, a pena di nullità della cessione medesima; in caso di violazione di detto obbligo, la Regione Toscana dichiarerà risolto di diritto il presente contratto ai sensi del successivo articolo 22 "Penali e risoluzione del contratto".
ART. 19 – CESSIONE DEL CREDITO
La cessione del credito è disciplinata ai sensi dell’art. 106, comma 13, del D. Lgs. n. 50/2016.
L’Appaltatore dovrà fornire al cessionario il numero di conto corrente dedicato, anche in via non esclusiva al presente appalto, sul quale ricevere, dal medesimo cessionario, gli anticipi dei pagamenti. Tali pagamenti dovranno essere effettuati mediante bonifici bancari o postali o con altri strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni. Con riferimento al contratto relativo a Regione Toscana dovrà essere indicato il CIG: 7950047A51 e CUP D16G18000160009. La Regione Toscana provvederà al pagamento delle prestazioni di cui al presente contratto al cessionario esclusivamente sul conto corrente bancario o postale dedicato come da questi comunicati.
Il contratto di cessione, stipulato mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata, dovrà essere notificato alla Regione Toscana e trasmesso anche in modalità telematica secondo quanto indicato al precedente articolo 15 "Gestione digitale del contratto".
Nel caso di cessione del credito sugli ordinativi di fornitura emessi a seguito di atto di adesione al contratto quadro, il contratto di cessione, stipulato con le modalità individuate al precedente capoverso, dovrà essere notificato alle Amministrazioni aderenti interessate e gli anticipi dei pagamenti da parte del concessionario dovranno essere effettuati mediante bonifici bancari o postali o con altri strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni con l'indicazione del codice identificativo gara derivato comunicato dalle singole Amministrazioni aderenti nel proprio ordinativo di fornitura. Le Amministrazioni provvederanno al pagamento delle prestazioni di cui ai propri atti di adesione al concessionario esclusivamente sul conto corrente bancario o postale dedicato come da questi comunicati.
ART. 20 – OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore è tenuto ad eseguire quanto prevede l’oggetto dell’appalto con la migliore diligenza e attenzione ed è responsabile verso la Regione Toscana e le altre Amministrazioni del buon andamento dello stesso e della disciplina dei propri dipendenti.
L’Appaltatore è obbligato al rispetto delle norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, di sicurezza sul lavoro e prevenzione degli infortuni previste dalla vigente normativa ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi.
L’Appaltatore è obbligato ad attuare nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle prestazioni oggetto del contratto, condizioni normative e retributive non
inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria e dagli accordi integrativi, territoriali ed aziendali, per il settore di attività e per la località in cui viene eseguita la prestazione.
In caso di violazione dei predetti obblighi il dirigente responsabile del contratto, in base alla normativa vigente, può sospendere il pagamento del corrispettivo dovuto all’Appaltatore, fino a quando non sia accertato l’integrale adempimento degli obblighi predetti. In tal caso l’Appaltatore non può opporre eccezioni, né ha titolo per richiedere il risarcimento danni.
Nell’esecuzione del contratto l’Appaltatore è responsabile per infortuni e danni arrecati a persone o cose, tanto della Regione Toscana, delle Amministrazioni aderenti che di terzi, per fatto proprio o dei suoi dipendenti e collaboratori, con conseguente esonero della Regione Toscana e delle Amministrazioni aderenti da qualsiasi eventuale responsabilità al riguardo.
L’Appaltatore è tenuto ad assicurare la riservatezza delle informazioni, dei documenti e degli atti amministrativi dei quali venga a conoscenza durante l’esecuzione della prestazione, secondo quanto indicato al successivo articolo 26 "Trattamento dei dati personali".
Proprietà intellettuale:
L’Appaltatore esonera Regione Toscana e le altre Amministrazioni da ogni responsabilità e onere derivante da pretese di terzi in ordine a diritti di proprietà intellettuale sull’oggetto della prestazione. In particolare, assicura che Regione Toscana, così come le Amministrazioni aderenti, è sollevata da ogni e qualsiasi responsabilità nei confronti di terzi, nel caso di utilizzo di brevetti e di dispositivi o soluzioni tecniche di cui altri abbiano ottenuto la privativa (per invenzioni, modelli industriali, marchi e diritti d’autore) e a seguito di qualsiasi rivendicazione di
violazione dei diritti d’autore o di qualsiasi marchio italiano o straniero, derivante o che si pretendesse derivante dalla prestazione. L’ Appaltatore è, in particolare, tenuto a manlevare Regione Toscana e le altre Amministrazioni da ogni e qualsiasi pretesa o azione che, a titolo di risarcimento danni, eventuali terzi dovessero avanzare nei loro confronti, in relazione alle prestazioni contrattuali, tenendole indenni da costi, risarcimenti, indennizzi, oneri e spese comprese quelle legali da esse derivanti.
L’Appaltatore assume l’obbligo di garantire la proprietà dei beni forniti e di sollevare Regione Toscana e le altre Amministrazioni di fronte ad azioni o pretese al riguardo. In caso di violazione dei suddetti obblighi relativi alla riservatezza, ai diritti di proprietà intellettuale e alla proprietà dei beni Regione Toscana, ha diritto di richiedere all’Appaltatore il risarcimento di tutti i danni.
ART. 21 – ESTENSIONE DEGLI OBBLIGHI DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI
L’Appaltatore, in ottemperanza dell’articolo 2 del Codice di Comportamento dei dipendenti della Regione Toscana approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 34/2014, quale parte integrante del contratto, sebbene ad esso non allegato, si impegna ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo gli obblighi di condotta previsti dal suddetto codice in quanto compatibili ed avuto riguardo al ruolo ed all’attività svolta.
Con la sottoscrizione del presente contratto l’ Appaltatore osserva e si impegna a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo gli obblighi previsti dai Codici di Comportamento e dal Codice Etico dei dipendenti delle Amministrazioni aderenti, in quanto compatibili, ed avuto riguardo al ruolo ed all’attività svolta. Le Amministrazioni aderenti renderanno disponibili i propri codici di comportamento in occasione dell’emissione degli Ordinativi di fornitura.
L’Appaltatore ai fini della completa e piena conoscenza del Codice di Comportamento dei dipendenti della Regione Toscana e del Codice di Comportamento e dell’eventuale Codice Etico dei dipendenti delle Amministrazioni aderenti, si impegna a trasmetterne copia ai propri dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo e ad inviare all’Amministrazione interessata comunicazione dell’avvenuta trasmissione.
ART. 22 – PENALI E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Le penali che saranno applicate all’Appaltatore sono previste all’art. 11 del C.S.D.P., che si richiama integralmente.
Le penali relative ai servizi a canone (Help desk Enti e Utenti; Supporto Enti- Gestione del processo di integrazione Enti-Gestione del processo di funzionamento quotidiano; Assistenza e manutenzione correttiva) riguardano esclusivamente la parte del contratto che attiene ai servizi da rendere a Regione Toscana e potranno essere contestate solo dalla stessa. Le penali relative ai servizi da prestarsi a giorni /persona (Attività di Manutenzione evolutiva), riguardano sia Regione Toscana che le Amministrazioni aderenti e pertanto potranno essere applicate sia da questi che da Regione Toscana. Le penali relative alle attività di Start up Ente potranno essere contestate ed applicate solo dalle Amministrazioni aderenti.
Regione Toscana e ogni Amministrazione aderente, ove riscontrino inadempienze nell’esecuzione del presente contratto ovvero nei relativi ordinativi di fornitura idonee all’applicazione delle penali previste, contesteranno all’Appaltatore, per iscritto, le inadempienze riscontrante con l’indicazione della relativa penale da applicare, con l’obbligo da parte dell’Appaltatore di presentare entro 5 giorni dal ricevimento della medesima contestazione le eventuali controdeduzioni.
Nel caso in cui l’Appaltatore non risponda o non dimostri che l’inadempimento non è
imputabile allo stesso, Regione Toscana o ciascuna Amministrazione aderente applicherà le penali nella misura riportata nel presente contratto, a decorrere dalla data di inadempimento e fino all’avvenuta esecuzione della prestazione relativa. Gli importi corrispondenti verranno trattenuti sull’ammontare delle fatture ammesse al pagamento o, solo in assenza di queste ultime, sulla cauzione definitiva di cui al successivo articolo 24, che dovrà essere reintegrata dall’Appaltatore senza bisogno di ulteriore diffida.
Nel caso in cui l’Amministrazione accerti l’esistenza e la validità della motivazione della controdeduzione presentata dall’Appaltatore non applicherà le penali e disporrà un nuovo termine per l’esecuzione della prestazione oggetto di contestazione, il cui mancato rispetto darà luogo all’applicazione delle penali.
L’applicazione delle penali non pregiudica il diritto di Regione Toscana e delle Amministrazioni aderenti ad ottenere la prestazione; è fatto in ogni caso salvo il diritto degli stessi di richiedere il risarcimento del maggior danno.
Qualora l’importo complessivo delle penali irrogate da parte di Regione Toscana sia superiore al 10% dell’importo massimo del corrispettivo contrattuale per Regione Toscana, la stessa disporrà la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 del codice civile.
Qualora l’importo complessivo delle penali irrogate, da parte di Regione Toscana sommate a quelle irrogate da parte di ciascuna Amministrazione aderente compresa Regione Toscana sia superiore al 10% del importo massimo del contratto quadro, Regione Toscana disporrà la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 del codice civile.
Regione Toscana procederà alla risoluzione del contratto per inadempimento ai sensi dell'art. 1454 del codice civile qualora:
- per le attività di manutenzione evolutiva, una volta raggiunti i limiti per inadempienza di cui all’art. 10.1 del CSDP, ed aver invitato l’Appaltatore ad adempiere assegnando un termine di 15 giorni, persista l'inadempimento;
- per la fornitura di componenti software di terze parti, una volta trascorsi 60 giorni dal ricevimento dell’ordine ai sensi dell’art. 10.2 del CSDP, ed aver invitato l’Appaltatore ad adempiere assegnando un termine di 15 giorni, persista l'inadempimento;
- una volta trascorsi 15 giorni solari rispetto alla richiesta da parte dell'Amministrazione, a seguito di curricula/certificazioni del personale in sostituzione, non conformi alle caratteristiche richieste nell'allegato 1 - "Profili delle Figure Professionali" al C.S.D.P.
Gli Enti del territorio procederanno alla risoluzione dei rispettivi Ordinativi di fornitura per inadempimento ai sensi dell'art. 1454 del codice civile qualora:
- per le attività di Start up Ente una volta raggiunti i limiti per inadempienza di cui all’art. 10.2 del CSDP, ed aver invitato l’Appaltatore ad adempiere assegnando un termine di 15 giorni, persista l'inadempimento;
- per le attività di manutenzione evolutiva, una volta raggiunti i limiti per inadempienza di cui all’art. 10.1 del CSDP, ed aver invitato l’Appaltatore ad adempiere assegnando un termine di 15 giorni, persista l'inadempimento;
- per la fornitura di componenti software di terze parti, una volta trascorsi 60 giorni dal ricevimento dell’ordine ai sensi dell’art. 10.2 del CSDP, ed aver invitato l’Appaltatore ad adempiere assegnando un termine di 15 giorni, persista l'inadempimento.
La Regione Toscana, laddove accerti il verificarsi delle condizioni di seguito elencate, potrà procedere alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 del
codice civile:
- in caso di verifica di conformità negativa successiva a precedente verifica negativa della fase di presa in carico della piattaforma ai sensi dell’art. 9.2.1. del C.S.D.P.;
- qualora ai sensi dell’art. 10.1. del C.S.D.P. siano raggiunti i “Limiti per inadempienze” per ogni voce dei servizi: “Servizio di Help Desk Ente”, “Servizio Help Desk Utente”, “Supporto Enti – Gestione del processo di integrazione Enti – Gestione del processo di funzionamento quotidiano”, “Assistenza e Manutenzione Correttiva Hardware/Software (in condizioni normali e in condizioni di urgenza)”;
- ai sensi del paragrafo 9.2.3.1 del CSDP, nel caso di realizzazione di un intervento di manutenzione evolutiva qualificato “impattante” quando, a seguito di verifica di conformità negativa, l’Appaltatore non provveda ad adeguarsi alle prescrizioni fissate e la verifica di conformità risulti sempre negativa;
- ai sensi del paragrafo 9.2.3.1 del CSDP, qualora, durante l’esecuzione del contratto quadro, per tre volte si verifichi il caso in cui, a seguito di verifica di conformità negativa sulla realizzazione di interventi di manutenzione evolutiva qualificati “non impattanti”, l’Appaltatore non provveda ad adeguarsi alle prescrizioni fissate e la verifica di conformità risulti sempre negativa.
Ciascun Ente riusante, laddove accerti il verificarsi delle condizioni di seguito elencate, potrà procedere alla risoluzione del proprio Ordinativo di fornitura ai sensi dell’art. 1456 del codice civile:
- ai sensi del paragrafo 9.2.3.2 del CSDP, nel caso di realizzazione di un intervento di manutenzione evolutiva qualificato “impattante” quando, a seguito di verifica di conformità negativa, l’Appaltatore non provveda ad adeguarsi alle prescrizioni fissate e la verifica di conformità risulti sempre negativa;
- ai sensi del paragrafo 9.2.3.2 del CSDP, nel caso di realizzazione di un intervento di
manutenzione evolutiva qualificato “non impattante” quando, a seguito di verifica di conformità negativa, la realizzazione non sia stata fatta o non realizzi le funzionalità richieste.
Ciascun Ente del territorio, laddove accerti il verificarsi delle condizioni di seguito elencate, potrà procedere alla risoluzione del proprio Ordinativo di fornitura ai sensi dell’art. 1456 del codice civile:
- in caso di verifica di conformità negativa successiva a precedente verifica negativa del Processo di attivazione tecnica dell’Ente sulla piattaforma ai sensi dell’art. 9.2.2. del C.S.D.P.;
- in caso di verifica di conformità negativa successiva a precedente verifica negativa, nel caso di realizzazione di un intervento di manutenzione evolutiva, ai sensi del paragrafo 9.2.3.3 del CSDP, quando la realizzazione non sia stata fatta o non realizzi le funzionalità richieste.
Regione Toscana, inoltre, procederà alla risoluzione del contratto quadro ai sensi dell’art. 1456 del codice civile nelle seguenti ipotesi:
- a seguito di almeno n. 10 risoluzioni da parte delle Amministrazioni aderenti per cause disciplinate dal presente contratto quadro oppure qualora la risoluzione riguardi più Ordinativi di fornitura per un importo complessivo pari al 25% dell’importo massimo previsto per le adesioni;
- nei casi di cui all’art. 108, commi 1 e 2 del D. Lgs. 50/2016;
- in caso di transazioni finanziarie relative a tutte le attività di cui al presente contratto non effettuate in ottemperanza agli obblighi previsti dalla Legge n. 136/2010;
- in caso di subappalto non autorizzato dalla Regione Toscana;
- in caso di cessione in tutto o parte del contratto;
- in caso di violazione degli obblighi di condotta derivanti dal Codice di
Comportamento dei dipendenti della Regione Toscana approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 34/2014 e aggiornato con Delibera 978/2019 da parte dei dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo dell’Appaltatore;
- in caso di violazione dell’articolo 53 comma 16-ter del D. Lgs. 165/2001 (attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro – pantouflage o revolving door).
Qualora sia accertato un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali, da parte dell'Appaltatore, tale da compromettere la buona riuscita delle prestazioni, la Regione Toscana procederà ai sensi dell'art. 108, comma 3, del D.Lgs. n. 50/2016 e/o ai sensi dell'art. 1454 del c.c. Costituisce comunque grave inadempimento qualsiasi ritardo superiore ai termini massimi previsti per l’applicazione delle penali.
Sono dovuti dall’Appaltatore i danni subiti dalla Stazione Appaltante in seguito alla risoluzione del contratto, comprese le eventuali maggiori spese connesse al completamento delle prestazioni affidate a terzi. Per il risarcimento di tali danni la Stazione Appaltante può trattenere qualunque somma maturata a credito dell’Appaltatore in ragione delle prestazioni eseguite nonché rivalersi sulla garanzia definitiva.
In caso di risoluzione del contratto, ai sensi dei precedenti commi del presente articolo:
- resta ferma l'ulteriore disciplina dettata dall'art. 108 del D. Lgs. n. 50/2016;
- Regione Toscana procederà in tutto o in parte all'escussione della garanzia definitiva di cui al successivo articolo 24, salvo l'ulteriore risarcimento dei danni, anche derivanti dalla necessità di procedere ad un nuovo affidamento.
Le cause di risoluzione del contratto previste valgono anche per gli Enti che aderiscono al contratto, relativamente alla loro specifica parte di prestazione e per quanto applicabili agli stessi. La risoluzione del contratto da parte di Regione
Toscana ha effetto anche rispetto agli atti di adesione già perfezionati, i quali si risolveranno contestualmente alla risoluzione di Regione Toscana.
ART. 23 – CAUZIONE O GARANZIA FIDEIUSSORIA PER RATA DI SALDO
L'Appaltatore, al fine di poter emettere le fatture afferenti la rata di saldo delle prestazioni di ciascuna delle Amministrazioni aderenti e di Regione Toscana, dopo il rilascio da parte di Regione Toscana del certificato di verifica di conformità provvisorio di cui all'art. 9 "Verifica di conformità" del C.S.D.P., deve costituire una cauzione o garanzia fideiussoria nei confronti di Regione Toscana pari all’importo cumulativo delle rate di saldo dovute da ciascuno dei sopracitati soggetti, maggiorato dal tasso di interesse legale ai sensi dell’art. 103 comma 6 del D.Lgs. 50/2016 e avente validità non inferiore a due anni.
La garanzia fideiussoria, da costituirsi ai sensi degli articoli 103, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016, dovrà prevedere la rinuncia del beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 (quindici) giorni a semplice richiesta scritta da parte di Regione Toscana.
ART. 24 – GARANZIA DEFINITIVA
A garanzia degli obblighi assunti con il presente contratto per l’esecuzione delle prestazioni da svolgersi nei confronti di Regione Toscana e nei confronti di tutte le Amministrazioni aderenti del presente contratto l’Appaltatore ha costituito garanzia definitiva mediante polizza fideiussoria n. 2019/50/2525377 in data 29/07/2019 con la quale la Società reale Mutua di Assicurazioni si costituisce fideiussore a favore della Regione Toscana nell'interesse dell’Appaltatore fino alla concorrenza della somma di Euro 522.112,50.
L’atto suddetto è conservato in originale agli atti dell’Ufficio.
L’importo della garanzia è stato ridotto per il possesso della certificazione prevista
all’art. 93 comma 7 del D. Lgs. 50/2016 conservata, in copia conforme all’originale, agli atti dell’Ufficio.
La suddetta garanzia dovrà essere integrata dall’Appaltatore ogni qualvolta venga raggiunto uno scaglione di adesioni con valore pari ad Euro 300.000,00.
Nel caso in cui Regione Toscana – Soggetto aggregatore ricorra all’opzione di cui al precedente art. 11 “Modifiche al contratto”, la garanzia dovrà essere integrata.
La garanzia definitiva valida per tutto il periodo contrattuale è progressivamente svincolata, secondo quanto previsto dall’art. 103, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016, a misura dell’avanzamento dell’esecuzione, nel limite massimo dell’80% dell’ importo garantito.
L’ammontare residuo, pari al 20%, è svincolato a seguito di rilascio del Certificato di verifica di conformità provvisorio delle intere prestazioni del contratto quadro.
In caso di rinnovo o proroga del contratto quadro, la garanzia dovrà opportunamente essere integrata e prorogata.
ART. 25 – POLIZZA ASSICURATIVA
Ai sensi dell’art. 7 "Assicurazioni" del C.S.D.P., a garanzia della responsabilità civile verso terzi e professionale, le parti dichiarano che l’Appaltatore ha stipulato Polizza di Responsabilità Civile Professionale n. 506666 con AIG Europe Limited in data 30/06/2014 e relativa Appendice n. 19 in data 31/07/2019.
ART. 26 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Regione Toscana – Giunta regionale nomina l’Appaltatore - che è in possesso dei necessari requisiti di esperienza, affidabilità e capacità in materia di trattamento di dati personali - Responsabile del trattamento ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE
n. 2016/679 sulla protezione delle persone fisiche, con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito anche
“Regolamento UE”), per tutta la durata del contratto.
Tale nomina ha validità per il tempo necessario ad eseguire le operazioni affidategli e si considera revocata al termine delle operazioni stesse o qualora venga meno il rapporto con il Titolare.
Le finalità del trattamento sono esclusivamente quelle riconducibili all’espletamento delle attività previste dal presente appalto.
L’Appaltatore, in quanto Responsabile del trattamento, per l’espletamento delle operazioni affidategli con il presente appalto tratta i seguenti tipi di dati:
- codici fiscali, indirizzi email;
relativi alle seguenti categorie di interessati:
- cittadini italiani e stranieri. Il Titolare si impegna a:
- impartire al Responsabile istruzioni documentate sul trattamento dei dati personali;
- adempiere a tutti gli obblighi derivanti dalla legge in materia di protezione dati personali e a tenere indenne il Responsabile da qualsiasi tipo di danno, pretesa, onere o spesa, direttamente o nei confronti di terzi, in conseguenza di violazioni da parte del Titolare relativi alle norme in argomento;
- effettuare verifiche periodiche presso il Responsabile al fine di espletare una vigilanza puntuale sul rispetto degli obblighi derivanti dal presente contratto e dalle istruzioni impartite per le operazioni di trattamento dei dati personali.
L’Appaltatore, in quanto Responsabile del trattamento si obbliga a:
- trattare i dati soltanto su istruzioni del Titolare;
- consentire i trattamenti solo a persone autorizzate con impegno alla riservatezza o che abbiano un adeguato obbligo legale di riservatezza;
- adottare adeguate misure di sicurezza;
- assistere il Titolare per dare seguito alle richieste per l’esercizio dei diritti dell’interessato;
- cancellare o restituire tutti i dati e cancellare le copie esistenti, ove richiesto;
- mettere a disposizione del Titolare le informazioni per dimostrare il rispetto dei suddetti obblighi e consentire le ispezioni;
- eseguire, in caso di violazione di dati personali (data breach), direttamente la notifica al Garante per la protezione dei dati personali entro le 72 ore dalla conoscenza dell’evento e contemporaneamente darne notizia al Titolare.
In particolare si impegna a seguire le seguenti istruzioni:
- utilizzare i dati solo per le finalità connesse allo svolgimento dell’attività oggetto del contratto con divieto di qualsiasi altra diversa utilizzazione;
- nominare per iscritto gli incaricati del trattamento, fornendo loro le necessarie istruzioni;
- nominare gli incaricati che svolgono le funzioni di amministratore di sistema, conservando i relativi estremi identificativi, definendo gli ambiti di operatività ai medesimi consentiti;
- adottare adeguate e preventive misure di sicurezza atte ad eliminare o, comunque, a ridurre al minimo qualsiasi rischio di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati personali trattati, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme, nel rispetto delle disposizioni contenute nell'articolo 31 del D. Lgs. 196/03;
- adottare tutte le misure di sicurezza, previste dagli articoli 33, 34, 35 e 36 del
D. Lgs. 196/03, che configurano il livello minimo di protezione richiesto in relazione ai rischi di cui all'articolo 31, analiticamente specificate nell'allegato B al decreto stesso, denominato "Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza";
- provvedere alle formalità di legge e agli adempimenti necessari anche mediante comunicazione al Garante, se dovuta;
- predisporre e trasmettere una relazione conclusiva in merito agli adempimenti eseguiti, con cadenza annuale e comunque ogni qualvolta ciò appaia necessario;
- trasmettere tempestivamente, e comunque non oltre le 24 ore successive al loro ricevimento, i reclami degli Interessati e le eventuali istanze del Garante.
Inoltre, nel caso in cui l’Appaltatore ricorra a un sub-responsabile del trattamento per l’esecuzione di specifiche attività di trattamento oggetto del presente appalto, assicura che su tale sub-responsabile del trattamento siano imposti gli stessi obblighi in materia di protezione dei dati cui esso stesso è tenuto in qualità di responsabile del trattamento, conservando, qualora il sub-responsabile ometta di adempiere ai propri obblighi in materia di protezione dei dati, nei confronti del Titolare l’intera responsabilità dell’adempimento.
Nel caso di adesioni al presente contratto quadro, le Amministrazioni aderenti dovranno, con apposito atto, adempiere a quanto previsto dalla normativa vigente in materia di trattamento dei dati.
ART. 27 – RECESSO
Regione Toscana e/o le Amministrazioni aderenti, se sopraggiungono motivi di interesse pubblico e/o normative ovvero mutamenti organizzativi a carattere eccezionale che hanno incidenza sull’esecuzione delle prestazioni (c.d. giusta causa), possono recedere in tutto o in parte unilateralmente rispettivamente dal contratto quadro e/o dall’Ordinativo di fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni, da comunicarsi all’Appaltatore tramite PEC. Nelle ipotesi di recesso per giusta causa, l’Appaltatore ha diritto di ricevere il pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente effettuate, secondo il corrispettivo contrattuale, rinunciando
espressamente ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria e ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso spese, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 del codice civile. Il recesso per giusta causa totale o parziale di Regione Toscana comporterà anche la decadenza totale o parziale degli atti di adesione già perfezionati.
Gli Enti aderenti possono, a loro insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, recedere dall’Ordinativo di fornitura in qualunque momento con preavviso di almeno venti giorni solari, da comunicarsi all’Appaltatore con PEC. In tale ipotesi, l’Appaltatoreha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte, oltre al decimo dell’importo delle prestazioni non eseguite. Tale decimo è calcolato sulla differenza tra l’importo dell’Ordinativo di fornitura e l’ammontare netto delle prestazioni eseguite.
L’Appaltatorenon può recedere dal contratto quadro né dai singoli Ordinativi di fornitura.
ART. 28 – SPESE CONTRATTUALI
I corrispettivi del presente contratto sono soggetti alle disposizioni di cui al D.P.R. n. 633/1972 per quanto concerne l'IVA, al D.P.R. n. 131/1986 per quanto riguarda l'imposta di registro e al D.P.R. n. 642/1972 per quanto concerne l’imposta di bollo, tenuto conto delle loro successive modifiche ed integrazioni. L'I.V.A. relativa ai corrispettivi contrattuali è a carico della Regione Toscana per la parte contrattuale di propria competenza ed è a carico della Amministrazioni aderenti, relativamente ai rispettivi ordinativi di fornitura, mentre l’imposta di bollo e di registro sono a carico dell’Appaltatore.
ART. 29 – NORME DI RINVIO
Per quanto non espressamente previsto in questo contratto si richiamano le norme
legislative e le altre disposizioni vigenti in materia ed in particolare:
- il D. Lgs. n. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici”;
- la LR n. 38/2007 “Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro” per le parti compatibili;
- Regolamento di attuazione” della L.R. n. 38/2007 approvato con decreto del Presidente della Giunta Regionale 30/R del 27/05/2008 e 45/R del 7/08/2008, per le parti compatibili.
ART. 30 – FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia insorta tra le parti derivante o connessa al presente contratto, ove la Regione Toscana sia attore o convenuto è competente il Foro di Firenze con espressa rinuncia di qualsiasi altro.
ART. 31 – ACCETTAZIONE CLAUSOLE CONTRATTUALI AI SENSI DELL’ART. 1341 DEL CODICE CIVILE
Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 1341, II comma, Codice Civile il Sig. Xxxxxxxxx Xxxxx dichiara di accettare specificamente le clausole di cui agli articoli: 16 - Fatturazione e pagamenti, 20 - Obblighi e responsabilità dell’Appaltatore, 22 - Penali e risoluzione del contratto, 27 - Recesso e 30 - Foro competente.
ART. 32 – DISPENSA LETTURA ALLEGATI
Le parti dispensano espressamente me, Ufficiale Rogante dal dare lettura degli allegati.
******************************************************************** Xxxxxxxxx xx, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, Ufficiale Rogante della Regione Toscana, ho ricevuto il presente contratto composto da n. 34 pagine elettroniche per intero e parte della pagina n. 35 che ho letto ai comparenti i quali lo approvano e con me lo firmano digitalmente e che verrà regolarizzato ai fini dell’imposta di bollo:
- relativamente all’originale in formato elettronico del presente atto e sua copia per la registrazione, in sede di registrazione con le modalità telematiche ai sensi del D.M. 22 febbraio 2007 mediante Modello Unico Informatico con versamento in misura forfettaria, secondo quanto previsto dall’art. 1 comma 1 bis della tariffa allegata al
D.P.R. n. 642/1972;
- relativamente agli allegati all’originale in formato elettronico del presente atto mediante apposizione di bollo virtuale (Autorizzazione Agenzia delle Entrate di Firenze Prot. 62444/2009 del 22/10/2009) sulla loro copia analogica, che verrà conservata agli atti dell’Ufficio.
Ai sensi dell’art. 47 ter della legge 16 febbraio 1913 n. 89 attesto la validità dei certificati di firma digitale utilizzati dai comparenti e dagli altri soggetti per la sottoscrizione del presente atto ed allegati, da me accertati mediante il sistema di verificazione Aruba Sign.