ACCORDO PROCEDIMENTALE
ACCORDO PROCEDIMENTALE
(art.15, legge 241/90 e s.m.i.)
L’anno , il giorno del mese , presso
TRA
Il COMUNE DI FRASCATI, rappresentato da , incaricato per la sottoscrizione del presente atto con deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Comunale n° ……. del …………, nato a ………… il e domiciliato per la
carica presso la sede municipale sita in Piazza Marconi n. 3, C.F. 84000770580 - P. IVA 02145231003 E
ROMA CAPITALE - DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE E ATTUAZIONE URBANISTICA,
rappresentato da , , incaricato/a per la sottoscrizione del
presente atto con provvedimento n° ……. del …………, nato/a a ………… il e domiciliato/a per
la carica presso in …………………, C.F. ……………… - P. IVA ;
PREMESSO CHE:
− vasti comprensori terrieri siti nel territorio comunale di Roma, località La Romanina, Gregna Sant' Xxxxxx, Camporomano e Passolombardo-Tor Vergata, sono pervenuti al Comune di Frascati a seguito dello scioglimento dell’Università agraria di Frascati, avvenuto con decreto del Ministro dell’Economia Nazionale del 10 febbraio 1925, ai sensi degli artt. 23 e 24 del R.D.L. 22 maggio 1924, n. 751. Con lo scioglimento dell'Università Agraria di Frascati, i suoi beni furono trasferiti al Comune con la destinazione corrispondente alla categoria cui essi appartengono ed aperti agli usi di tutti i Cittadini, a norma dell'art. 23, R.D.L. 22.5.1924, n.751. La natura demaniale civica di questi terreni è stata sempre considerata pacifica, non solo nei rapporti sinora intessuti tra il Comune di Frascati e quello di Roma, tra il Comune di Frascati ed altre autorità pubbliche, ma anche nei rapporti tra il Comune di Frascati e gli stessi occupanti, i quali più volte hanno chiesto che la loro posizione venisse regolarizzata ai sensi della vigente legislazione in materia di usi civici e demani collettivi;
− la collettività di Frascati, rappresentata dal suo Ente esponenziale Comune di Frascati, in forza degli Atti sopra richiamati, sulla scorta delle leggi pre-unitarie e quelle post-unitarie vigenti in materia di usi civici, è attualmente proprietaria di molti terreni siti nel territorio comunale di Roma, nelle località summenzionate, che ancora non sono stati interessati da regolari provvedimenti di sistemazione;
− ai sensi dell’art. 12 L. 16 giugno 1927 n. 1766, dell’art. 41 RD 26 febbraio 1928 n. 332 e della normativa regionale in materia di alienazione di terre collettive interessate dall’approvazione dei piani urbanistici, di cui alla L.R. 1/86 e s.m.i., il mutamento di destinazione d’uso, l'alienazione e contestuale sdemanializzazione dei terreni di proprietà collettiva di uso civico
sono subordinate alla autorizzazione della Regione Lazio che si esprime anche sulla congruità del prezzo del terreno oggetto di alienazione;
− con nota prot. 53768 del 08/11/2016 il Comune di Frascati ha convocato gli uffici dei diversi Enti coinvolti dall’iter di approvazione degli strumenti urbanistici di Roma Capitale di seguito descritti, al fine di istituire un tavolo tecnico per la definizione delle attività propedeutiche al mutamento di destinazione d’uso e all’alienazione delle terre collettive. In sede di riunione del 21/11/2016 le parti hanno convenuto di avviare sopralluoghi congiunti per verificare lo stato dei luoghi, tutti eseguiti nei mesi di dicembre e gennaio 2017 (cfr verbale di riunione e verbali di sopralluogo allegati);
− con nota prot. 6199 del 06/02/2017 il Comune di Frascati ha trasmesso documento di riepilogo dei seguenti “Procedimenti da definire con Roma Capitale”:
1. Completamento alienazione terreni procedimento denominato “nodo di scambio parcheggio Anagnina”: con Determinazione della Regione Lazio n.449/01 il Comune di Frascati è stato autorizzato ad alienare i terreni di demanio collettivo per una superficie complessiva di Ha 10.20.51, in favore del Comune di Roma, al prezzo di £ 8.817.292.800. Parte dei terreni per una superficie complessiva di Ha 8.01.88 è stata già alienata con Atto a rogito Notaio Xxxxxxx Xxxxxx di Roma il 05.07.2006 ed ad oggi restano da alienare terreni per una superficie complessiva di Ha 2.18.64 per un importo stimato di circa € 970.000,00 circa.
2. Alienazione terreni procedimento denominato “ampliamento Via Tuscolana”: Con Determinazione n. 13 del 02/01/03 del Dipartimento Economico e Occupazionale, la Regione Lazio ha autorizzato il Comune di Frascati ad alienare i terreni di demanio collettivo e per tale cessione Roma Capitale deve corrispondere al Comune di Frascati € 902.604,52 (prezzo per mq. 12.915 comprensivo di rivalutazione ed interessi) ed € 303.679,77 (indennità di occupazione temporanea dell’area di cantiere) oltre rimborsi spese istruttoria e peritali già quantificati e comunicati.
3. Alienazione terreni nei seguenti Piani Particolareggiati di Roma Capitale:
a) Piano Particolareggiato di zona “O” n. 35 – Ponte Linari – Campo Romano: con nota prot. 15504 del 21.07.2010 il Comune di Roma ha chiesto al Comune di Frascati di attivare le procedure di mutamento di destinazione d’uso con contestuale sdemanializzazione delle aree interessate dalla realizzazione di opere/servizi di pubblica utilità (verde pubblico, servizi pubblici, viabilità e parcheggi).. Il piano particolareggiato è tutt’ora in corso di approvazione.
b) Piano Particolareggiato di zona “O” n. 60 – Romanina: con nota prot. 3584 del 15.01.2008 il Comune di Roma ha chiesto al Comune di Frascati di attivare le procedure di mutamento di destinazione d’uso con contestuale sdemanializzazione delle aree interessate dalla realizzazione di opere/servizi di pubblica utilità (verde pubblico, servizi
pubblici, viabilità e parcheggi).. Il piano particolareggiato è tutt’ora in corso di approvazione.
c) Piano Particolareggiato di zona “O” n. 34 – Gregna – Osteria del Curato: con deliberazione di Consiglio Comunale n. 28 del 09.05.2003 il Comune di Frascati ha deliberato di alienare i terreni di demanio collettivo destinati alla realizzazione di opere/servizi di pubblica utilità (verde pubblico, servizi pubblici, viabilità e parcheggi) per complessivi € 3.700.000,00 circa determinati nella relazione del perito demaniale. Il piano particolareggiato risulta approvato dal Comune di Roma con deliberazione di Consiglio Comunale n. 112 del 01.07.2004 e successiva deliberazione di Consiglio Comunale n. 192 del 21.10.2004.
d) Piano Particolareggiato di zona “O” n. 59 – Tor Vergata – Passo Lombardo: con deliberazione di Consiglio Comunale n. 29 del 09.05.2003 il Comune di Frascati ha deliberato di alienare i terreni di demanio collettivo destinati alla realizzazione di opere/servizi di pubblica utilità (verde pubblico, servizi pubblici, viabilità e parcheggi) per complessivi € 650.000,00 circa determinati nella relazione del perito demaniale. Il piano particolareggiato risulta approvato dal Comune di Roma con deliberazione di Consiglio Comunale n. 29 del 10.02.2005.
4. Ex zona F1 di P.R.G. relativa al nucleo storico “La Romanina” all’interno del quale sono presenti strade e piazze ad uso pubblico che insistono su terreni del demanio collettivo di Frascati e per i quali il Comune di Roma non ha mai chiesto al Comune di Frascati di attivare le procedure di mutamento di destinazione d’uso con contestuale sdemanializzazione. Per tali aree dovrà essere acquisita la relazione di stima del valore delle aree da dismettere per poi essere approvata dal Consiglio Comunale di Frascati per i successivi adempimenti di competenza della Regione Lazio.
5. Alienazione terreni siti in località Tor Vergata, procedimento denominato “Tor vergata – intervento 2° - svincolo collegamento Torrenova – Tor Vergata e viabilità complementare”: con nota pervenuta al Comune di Frascati in data 11.07.2007 prot. 22035, il Ministero delle Infrastrutture, Provveditorato Interregionale per le OO.PP. per il Lazio, Abruzzo e Sardegna, ha chiesto l’alienazione dei terreni del demanio civico di Frascati per una superficie complessiva di mq. 29.826 e stimata (prot. 17684 del 08.06.2007) dal Perito incaricato dal Comune di Frascati in € 1.240.000,00. Il Provveditorato nel verbale del 02.10.2007 di consegna delle aree da parte del Comune di Frascati ha specificato che, una volta definite tra il Comune di Frascati ed il Comune di Roma le procedure propedeutiche all’alienazione delle terre in argomento, avrebbe versato per conto del Comune di Roma il relativo prezzo. Ad oggi permane l’occupazione dei terreni del demanio collettivo di Frascati ed i lavori di viabilità sono stati in parte realizzati senza però che sia completata la procedura per il mutamento di destinazione d’uso e alienazione e sia stata corrisposta alcuna indennità.
Per i terreni descritti al precedente punto 2) procedimento “ampliamento Via Tuscolana”, la stima è stata già eseguita ed i conseguenti atti sono stati adottati pertanto ad essi non può essere esteso il presente accordo procedimentale;
CONSIDERATO CHE
- in data 10 marzo 2017, rappresentanti del Comune di Frascati e di Roma Capitale, hanno partecipato alla seduta della Commissione Urbanistica di Roma Capitale al fine di chiarire alcuni aspetti relativi alla alienazione a Roma Capitale dei terreni della collettività di Frascati interessati dai suddetti piani ed hanno convenuto di stabilire una procedura condivisa avente ad oggetto la definizione di ogni aspetto inerente l’alienazione dei terreni interessati dai piani particolareggiati in parola, nonché dagli altri interventi di interesse pubblico, anche relativamente al corrispettivo (cfr verbale allegato);
- in data 10 aprile 2017, rappresentanti del Comune di Frascati e di Roma Capitale e il Perito incaricato, hanno esaminato e condiviso i contenuti del presente accordo procedimentale;
- in data 22 maggio 2017 il Commissario Straordinario del Comune di Frascati e il Direttore del Dipartimento PAU di Roma Capitale hanno esaminato il testo del presente accordo procedimentale ed hanno convenuto di apportare ad esso le opportune rettifiche e integrazioni;
VISTI:
− l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. che prevede che le Pubbliche Amministrazioni possano concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
− la L. 16 giugno 1927 n. 1766 sul riordinamento degli Usi Civici;
− il Regio decreto 26 febbraio 1928, n. 332 di approvazione del regolamento per la esecuzione della legge 16 giugno 1927, n. 1766;
− la L.R. 3 gennaio 1986 n. 1 relativa al regime urbanistico dei terreni di Uso Civico e s.m.i.;
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO, LE PARTI CONVENGONO QUANTO SEGUE:
Art. 1 -Ambito di collaborazione
Il presente accordo procedimentale ha ad oggetto la condivisione delle procedure inerenti l’accertamento del più probabile prezzo di alienazione delle aree occupate da spazi pubblici (strade, piazze, parcheggi etc…..) incluse nei procedimenti indicati ai punti 1), 3), 4) e 5) delle premesse , nonché la definizione dei tempi per la conclusione del relativo procedimento di alienazione, nel rispetto delle corrispondenti competenze e finalità istituzionali.
Art. 2 - Referenti
Le Parti individuano come Referenti per l’attuazione del presente accordo procedimentale:
− per il Comune di Frascati, l’Avvocatura Comunale, l’Ufficio Speciale per le alienazioni del demanio civico, gli eventuali Dirigenti dei servizi interessati;
− per Roma Capitale il Dipartimento PAU;
Ogni comunicazione tra i referenti summenzionati deve avvenire a mezzo PEC ai seguenti indirizzi: Comune di Frascati: xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx; xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx
Dipartimento PAU Roma Capitale: xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxx.xx
Art. 3- Modalità esecutive
Ai fini della stima dei terreni descritti in premessa si conviene di applicare la seguente procedura in analogia con quella stabilita in materia di espletamento delle consulenze tecniche d’ufficio dall’art. 195 terzo comma c.p.c.
Si stabilisce di applicare il principio del contraddittorio alla relazione del Consulente Tecnico (di seguito CT), incaricato dal Comune di Frascati ai sensi della legge regionale n. 1/86 e s.m.i., attribuendo alle parti la facoltà di produrre osservazioni alla relazione peritale prima che questa sia depositata al Protocollo del Comune di Frascati.
Lo svolgimento delle operazioni peritali si articolerà nelle seguenti fasi:
− convocazione delle parti interessate da parte del CT all’incontro per inizio operazioni peritali, in occasione del quale verrà esposto il lavoro da eseguire, verranno rappresentate le rispettive teorie estimative e consegnati eventuali valori di comparazione;
− il CT predispone e trasmette alle parti, entro i successivi 30 giorni dall’inizio delle operazioni peritali, la relazione di perizia preliminare contenente la proposta di alienazione con l’indicazione del più probabile prezzo di alienazione dei terreni;
− le parti prendono visione della relazione del CT e, entro i successivi 30 giorni, potranno trasmettere allo stesso le proprie osservazioni sulla relazione peritale;
− entro i successivi 30 giorni dal ricevimento delle osservazioni delle parti, il CT completa la propria relazione tenendo conto, accogliendole o respingendole con motivazione oppure con risposte e/o chiarimenti, delle osservazioni proposte e provvede a depositarla al Protocollo del Comune di Frascati e di Roma Capitale con allegate le osservazioni ricevute;
− il Dirigente competente del Comune di Frascati, entro i successivi 10 giorni dal deposito dell’elaborato, propone al Consiglio Comunale di Frascati l’approvazione della relazione di perizia del CT per l’attivazione della procedura di alienazione e contestuale sdemanializzazione;
− la Relazione di Perizia e la Deliberazione del Consiglio Comunale, resa esecutiva, nei successivi 15 giorni verranno trasmesse al competente Ufficio regionale per la conseguente approvazione ed autorizzazione ad alienare;
− il competente Ufficio regionale, esaminati i contenuti degli atti ricevuti, ove ritenuti conformi e congrui i valori in essi espressi, mediante proprio provvedimento approva la relazione di perizia ed autorizza l’alienazione dei terreni in favore di Roma Capitale. Di detto
provvedimento ne viene data notizia dall’Amministrazione regionale mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito della Regione medesima;
Ai fini del perfezionamento degli atti di alienazione dei terreni descritti in premessa, oggetto del presente accordo procedimentale, Roma Capitale si impegna:
− una volta determinate, con la procedura anzidetta, le somme dovute al Comune di Frascati, a porre in essere quanto di propria competenza per consentire il completamento della procedura di acquisto dei terreni in parola, già occupati da strade e aree pubbliche, riferiti ai procedimenti descritti al punto 3) delle premesse, ivi compreso lo stanziamento in bilancio delle relative risorse finanziarie da corrispondere al Comune di Frascati a far data dall’esercizio finanziario 2018. Per i procedimenti di cui ai rimanenti punti 1), 4) e 5) delle premesse del presente accordo, si procederà allo stanziamento in bilancio delle relative risorse una volta quantificate le superfici dei terreni da acquistare e determinate, con la procedura anzidetta, le somme dovute al Comune di Frascati;
− Per le aree interessate dalla realizzazione di nuove opere/servizi di pubblica utilità (verde pubblico, servizi pubblici, viabilità e parcheggi), una volta deliberata dal Comune di Frascati e approvata dalla Regione Lazio la relativa alienazione, verrà approvato il relativo Piano Particolareggiato. Gli oneri derivanti dall’acquisizione delle aree di cui sopra saranno inseriti nel quadro economico del progetto definitivo/esecutivo dell’opera pubblica da realizzare; i terreni di cui trattasi, una volta ottenuta l’autorizzazione all’alienazione, non passeranno in proprietà a Roma Capitale, ma rimarranno di proprietà del demanio collettivo di Frascati, seppur con una destinazione urbanistica diversa da quella agronomica, silvana e pastorale, o di eventuali occupanti che nel frattempo ne avessero acquisito la proprietà, fino al momento in cui i competenti Dipartimenti di Roma Capitale provvederanno alla realizzazione delle opere pubbliche che saranno finanziate e progettate da Roma Capitale, previo pagamento al Comune di Frascati del prezzo di alienazione dei terreni.
− Relativamente ai piani particolareggiati già approvati, Roma Capitale si impegna a inserire i terreni in essi previsti, destinati a nuove opere/servizi di pubblica utilità (verde pubblico, servizi pubblici, viabilità e parcheggi), nel quadro economico del progetto definitivo/esecutivo dell’opera pubblica da realizzare, con le stesse modalità indicate al punto precedente;
Art. 4 –Tecnico incaricato e Oneri peritali
Il CT Xxxxxx Xxxxxxxxx viene incaricato dal Comune di Frascati, secondo le procedure previste dalla normativa vigente. La stessa Amministrazione provvederà a far eseguire le operazioni peritali nel rispetto del presente accordo procedimentale.
In conformità all’art. 39 L.1766/27, gli oneri di perizia sono anticipati dal Comune di Frascati e posti a totale carico di Roma Capitale che dovrà provvedere a rimborsare il Comune di Frascati;
Art. 5 - Precisazioni
In caso di mancato adempimento di una delle parti interessate, nei modi e nel rispetto dei termini indicati dalle disposizioni suindicate, il CT procederà d’ufficio indipendentemente dalle parti stesse e il Comune di Frascati rimetterà ogni conseguente decisione al competente ufficio regionale.
Il completamento delle attività di cui all’art. 3 che precede, dovrà avvenire entro e non oltre il 31/12/2020, salvo espressa proroga, concordata dalle parti, di ulteriori 3 anni.
Decorso il termine suindicato, il presente accordo si intende risolto di diritto.