ACCORDO QUADRO DI COLLABORAZIONE TRA
ACCORDO QUADRO DI COLLABORAZIONE TRA
la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, di seguito denominata SNA, con sede in Roma, Via dei Robilant n. 11, c.a.p. 00135, codice fiscale 80006130613, nella persona del suo Presidente e rappresentante legale pro- tempore, Professor Xxxxxxxx Xxxx
E
l’Autorità Nazionale Anticorruzione, di seguito denominata ANAC, con sede in Roma via X. Xxxxxxxxx n. 10,
c.a.p. 00187, codice fiscale 97584460584, nella persona del suo Presidente e rappresentante legale pro-tempore, Consigliere Xxxxxxxx Xxxxxxx,
di seguito congiuntamente indicati come “le Parti”,
CONSIDERATO CHE
- le pubbliche amministrazioni, ai sensi dell’art. 15, comma 1, della legge 7 agosto 1990 n. 241, e successive modifiche e integrazioni, possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
- la SNA è un’istituzione di alta formazione e ricerca che, ai sensi del decreto legislativo 1° dicembre 2009,
n. 178, ha lo scopo di sostenere e promuovere il processo di innovazione e riforma della Pubblica Amministrazione; essa, in particolare, svolge attività di formazione e aggiornamento di dipendenti di amministrazioni pubbliche, di soggetti gestori di servizi pubblici e di istituzioni ed imprese private, al fine di migliorare l’interazione e l’efficienza dei rapporti di collaborazione e scambio tra la Pubblica Amministrazione statale e le altre amministrazioni pubbliche;
- la legge 6 novembre 2012, n. 190, all’art. 1, comma 11, prevede che la SNA “senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e utilizzando le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, predispone percorsi, anche specifici e settoriali, di formazione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni statali sui temi dell'etica e della legalità. Con cadenza periodica e d'intesa con le amministrazioni, provvede alla formazione dei dipendenti pubblici chiamati ad operare nei settori in cui è più elevato, sulla base dei piani adottati dalle singole amministrazioni, il rischio che siano commessi reati di corruzione”;
- il Piano Nazionale Anticorruzione, approvato con delibera ANAC dell’11 settembre 2013, n. 72, prevede che la SNA contribuisca attraverso determinate misure attuative a ridurre le opportunità che si manifestino casi di corruzione, ad aumentare la capacità di scoprire casi di corruzione e a creare un contesto sfavorevole alla corruzione;
- la SNA può promuovere o partecipare ad associazioni e consorzi, stipulare accordi di programma, convenzioni e contratti con soggetti pubblici e privati;
- la legge 6 novembre 2012, n. 190 ha individuato l’ANAC quale Autorità nazionale chiamata a svolgere attività di prevenzione e di contrasto della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione;
- il ruolo dell’ANAC risulta ampliato e rafforzato dal d.l. 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n.114, che ha trasferito all’Autorità Nazionale Anticorruzione i compiti e le funzioni svolti dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, contestualmente soppressa, incaricando dunque l’ANAC di vigilare sull’attività contrattualistica pubblica, orientando i comportamenti e le attività delle Amministrazioni al fine di promuovere una più efficiente utilizzazione delle risorse;
- l’ANAC ha come scopo istituzionale primario quello di vigilare per prevenire e contrastare i casi di corruzione nelle amministrazioni pubbliche, anche mediante l’attuazione della trasparenza in tutti gli aspetti gestionali, nonché mediante l’attività di vigilanza nell'ambito dei contratti pubblici e degli incarichi;
- l’ANAC considera la diffusione della cultura anticorruzione, della trasparenza e integrità delle e nelle Pubbliche Amministrazioni i primari antidoti al fenomeno corruttivo ed ha dunque interesse a collaborare con la SNA nell’azione di formazione dei pubblici dipendenti, al fine di prevenire e contrastare i fenomeni corruttivi e di diffondere una corretta cultura della legalità, specie con riferimento alla materia dei contratti pubblici;
- la formazione del personale pubblico costituisce una leva strategica per la modernizzazione dell’azione amministrativa, per la realizzazione di effettivi miglioramenti qualitativi dei servizi ai cittadini e alle imprese e per l’affermazione della cultura della legalità,
CONVENGONO QUANTO SEGUE
Art. 1 (Finalità)
Il presente accordo è finalizzato ad avviare una collaborazione tra la SNA e l’ANAC per lo svolgimento di attività di formazione specialistica nella materia degli appalti pubblici finalizzata a garantire l’aggiornamento e l’ampliamento delle competenze attraverso la realizzazione di percorsi e programmi didattici, organizzazione di seminari, tavole rotonde, corsi e attività di ricerca.
Art. 2 (Accordi operativi)
Le attività di cui all’art. 1 saranno regolate da appositi accordi operativi nei quali verranno definiti gli specifici obiettivi di azione, i relativi piani di attività, i tempi di svolgimento e conclusione delle iniziative e la disciplina degli eventuali oneri finanziari a carico delle parti.
In sede di prima attuazione verrà adottato l’accluso programma didattico.
Art. 3
(Modalità della collaborazione)
La SNA e l’ ANAC costituiscono un comitato di coordinamento paritetico al quale parteciperanno tre componenti per Parte per l’individuazione dei docenti, la progettazione, l’attuazione ed il monitoraggio delle attività di cui all’art. 1 e per l’individuazione delle ulteriori modalità di collaborazione.
I componenti del Comitato non hanno diritto ad alcun compenso o gettone di presenza.
Art. 4 (Durata)
Il presente accordo ha durata triennale a decorrere dalla data di sottoscrizione e si intenderà tacitamente rinnovato salvo revoca espressa da comunicare all’altra Parte per lo meno sessanta giorni prima della scadenza.
Xxxxx, approvato e sottoscritto in Roma il 30 luglio 2015.
Scuola Nazionale Autorità Nazionale
dell’Amministrazione Anticorruzione
Il Presidente Il Presidente
Xxxxxxxx Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx