RELAZIONE ILLUSTRATIVA E RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA AL CONTRATTO INTEGRATIVO ANNO 2015
DIREZIONE CENTRALE
SVILUPPO E GESTIONE RISORSE UMANE
RELAZIONE ILLUSTRATIVA E RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA AL CONTRATTO INTEGRATIVO ANNO 2015
DEL PERSONALE DIRIGENTE
Controllo sulla compatibilità dei costi dell’accordo relativo alla contrattazione decentrata integrativa – parte economica 2015 – per il personale dirigente di seconda fascia dell’ENIT – Agenzia nazionale del turismo - Area VI comparto enti pubblici non economici.
PREMESSA
In data 19 luglio 2012, con circolare n. 25 il Ministero dell’Economia e delle Finanze, dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ha predisposto e resi noti gli schemi di relazione illustrativa e tecnico-finanziaria, evidenziando che per le seguenti fattispecie di contrattazione integrativa valgono le vigenti procedure di certificazione del Collegio dei Revisori, ai sensi dell’art. 40-bis, comma 1 , del D. Lgs. 165/2001.
L’ipotesi di contratto mira al contenimento della spesa pubblica e rispetta l’azione avviata con il decreto-legge 112 del 2008, convertito con modificazioni, dalla legge
n. 133 del 2008, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività e la stabilizzazione della finanza pubblica.
Preliminarmente è importante ricordare che l’ipotesi di contratto giunge al termine di un percorso lungo e complesso e che il fondo è stato costituito, in osservanza della circolare n. 12 del 15 aprile 2011 con la quale il Ministero dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione ha fornito indirizzi applicativi circa le singole disposizioni relative al contenimento dei trattamenti economici dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche di cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. L’art. 9, comma 2-bis del Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito nella legge 30 luglio 2010, n. 122 “ Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica” prevede che a decorrere dal 1° gennaio 2011 e fino al 31 dicembre 2013 l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2 del D.lgs. n. 165/2001, non può superare il corrispondente importo dell’anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio. Le misure sono state prorogate con DPR 122/2013 fino al 31/12/ 2014.Le stesse, sono state applicate, in assenza di specifica normativa di riferimento, anche per il fondo 2015.
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Modulo 1
Data di sottoscrizione | 05 ottobre 2015 | |
Periodo temporale di vigenza | 1.1.2015 – 31.12.2015 | |
Composizione della delegazione trattante | Parte Pubblica: Commissario Straordinario + 3 dirigenti delle direzioni centrali; Organizzazioni Sindacali ammesse alla contrattazione: CGIL/FP - CISL/FP – UIL/PA – FILP - USB-PI – FPCIDA Organizzazioni firmatarie CGIL/FP-CISL/FP–UIL/PA–FIALP/CISAL-FPCIDA | |
Soggetti destinatari | Dirigenti di seconda fascia appartenenti all’Area VI | |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica | a) retribuzione di posizione parte variabile b) retribuzione di risultato. | |
Rispetto dell’iter Adempimen ti procedurali e degli atti successivi alla contrattazio ne | Intervento dell’Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno alla relazione illustrativa | La presente relazione è propedeutica all’acquisizione della certificazione da parte dei Revisori dei Conti. |
Nel caso l’Organo di controllo interno dovesse effettuare rilievi, questi saranno integralmente trascritti nella presente scheda da rielaborarsi allo scopo, prima della sottoscrizione definitiva. | ||
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria | E’ stato adottato il Piano della Performance previsto dall’art. 10 del d.lgs. 150/2009 ? SI. | |
E’ stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità previsto dall’art. 11, comma 2 del d.lgs. 150/2009 ? SI. | ||
E’ stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell’art. 11 del d.lgs. 150/2009 ? SI. | ||
La relazione della Performance sarà validata dall’OIV ai sensi dell’art. 14, comma 6 del d.lgs. 150/2009 ? SI. | ||
Eventuali osservazioni |
Con Delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 novembre 2012 è stata apportata una modifica al Regolamento di Organizzazione dell’ENIT – Agenzia nazionale del turismo.
Modulo 2
Illustrazione delle scelte negoziali operate
Come punto di partenza della trattativa si è ritenuto opportuno confermare i singoli istituti contrattuali introdotti con i precedenti contratti integrativi.
In tale contesto sono stati rispettati i vincoli derivanti dal contratto nazionale di lavoro ed in particolare il fondo finanzia gli istituti previsti dallo stesso contratto collettivo nazionale del lavoro 2006-2009:
a- la retribuzione di posizione parte fissa : viene corrisposta negli importi minimi stabiliti dal contratto nazionale dell’area VI della dirigenza per tutte le posizioni dirigenziali ( art. 5, comma 3 del XXXX 0000-0000 - biennio economico 2008-2009 );
b- la retribuzione di parte variabile: A seguito del richiamo in sede dei dirigenti di area estera ai sensi delle delibere del Commissario Straordinario n. 2 del 29 settembre 2014 e n. 5 del 13 ottobre 2014, e della conseguente mancata corresponsione dell'indennità di sede estera di cui al
D. Lgs. n. 62/1998 recepito con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 73/99, la retribuzione di parte variabile viene corrisposta, ai dirigenti titolari di direzioni centrali/estere rientranti nella fascia “A” di cui all'allegato 2 del CCIE sottoscritto in data 5 ottobre 2015.
c- la retribuzione di risultato: viene corrisposta alle direzioni centrali di fascia “ A “, secondo i seguenti elementi:
• grado di raggiungimento degli obiettivi di struttura;
• competenze organizzative e capacità direzionali dimostrate;
• percentuale resa dal rapporto fra budget assegnato e fondi utilizzati quando la inutilizzazione del fondo disponibile sia ascrivibile a precisa responsabilità del dirigente o non vi siano cause eccezionali, riconosciute ed accertate dall'Amministrazione, che non abbiano consentito l’esercizio della spesa. Non si considerano i risparmi ottenuti da economie nell’esecuzione di quanto previsto.
( art. 24 del XXXX 0000-0000 - biennio economico 2006-2007 );
d- incarichi di reggenza ad interim di direzioni centrali, nell’ipotesi di vacanza in organico o di sostituzione del dirigente titolare, compete un importo pari al 25% della retribuzione di posizione del dirigente sostituito.
RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA
La presente relazione tecnico-finanziaria è stata redatta al fine di individuare e quantificare i costi relativi alla contrattazione integrativa – parte economica 2015 – e di attestarne la compatibilità e sostenibilità nell’ambito degli strumenti annuali e pluriennali di Xxxxxxxx.
A - COSTITUZIONE DEL FONDO
La Delegazione trattante di Parte Pubblica per l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali,
- considerato che l’art. 9, comma 2-bis del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito in legge 30 luglio 2010, n. 122 ha stabilito che, a decorrere dal 1° gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2013, l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale di ogni pubblica amministrazione di cui all’art. 1, comma 2 del D.Lgs. n. 165/2001, non può superare il corrispondente importo dell’anno 2010;
- considerato, inoltre che il prima citato art. 9) ha stabilito inoltre che, automaticamente, le risorse destinate al fondo sono ridotte in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio;
- preso atto che per l’anno 2013 sono state confermate le disposizioni recate dall’art. 67, del D.L. n. 112/2008, convertito nella L. n. 133/2008;
- considerato il D.P.R. 122/2013 prolunga gli effetti del contenimento della spesa fino al 31 dicembre 2014;
hanno concordato, nonostante la mancanza di esplicita normativa contenitiva della spesa per l'anno 2015 che il fondo per il citato anno, fosse pari ad € 365.933,38.
B- RISORSE STABILI /VARIABILI
- risorse stabili dell’anno 2015 sono quelle di riferimento dell’anno 2014 pari ad
€ 365.933,38.
Nel corso dell’anno 2015 non sono previste cessazioni di rapporto di lavoro.
Le risorse quindi destinate al finanziamento del fondo per il trattamento accessorio dei dirigenti di seconda fascia, per l’anno 2015, restano confermate € 365.933,38.
- risorse variabili - si conferma che anche per l’anno 2015 sono state rispettate le disposizioni recate dall’art. 67, del D.L. n. 112/2008, convertito nella L. n. 133/2008 e che l’ENIT – Agenzia nazionale del turismo non ha applicato il comma 4, dell’art. 67 relativo alle disposizioni speciali non comprese nell’allegato B, che
xxxxxxxxx risorse aggiuntive a favore dei fondi per la contrattazione integrativa.
C- RIPARTIZIONE DEL FONDO
1 – retribuzione di posizione parte fissa e parte variabile
l’importo destinato alla retribuzione di posizione parte fissa e parte variabile è così ripartito:
per la fascia A
- retribuzione di parte fissa pari ad € 12.155,61 lordo annuo pro capite;
- retribuzione di parte variabile pari ad € 19,832,00 lordo annuo pro capite;
La spesa da sostenere per le 9 Direzioni effettivamente coperte ammonta a € 287.888,49.
2 – Retribuzione di risultato
L’art. 23 del XXXX 0000-0000 – biennio economico 2006-2007 prevede che all’interno degli enti o agenzie, al fine di incentivare il raggiungimento dei risultati in termini di efficienza / efficacia in relazione agli obiettivi prestabiliti, le disponibilità del fondo da destinare alla retribuzione di risultato devono essere garantite nella misura non inferiore al 15 % del totale delle disponibilità del fondo.
Si conferma che il citato art. 23 del XXXX 0000-0000 – biennio economico 2006- 2007 è stato pienamente rispettato.
I piani ed i progetti sono quelli individuati annualmente dal Consiglio di Amministrazione ed assegnati dal Direttore Generale ad ogni singolo dirigente ad inizio dell’anno.
Le prestazioni ed i risultati dei Dirigenti, nonché i comportamenti relativi allo sviluppo delle risorse professionali, umane ed organizzative ad essi assegnate vengono valutati, sulla base del nuovo sistema di valutazione e, in ogni caso, nel rispetto dei principi e criteri di cui all’art. 24 del CCNL 2006 - 2009.
Gli elementi assumibili da considerare ai fini dell’erogazione della retribuzione di risultato sono quelli di seguito elencati:
- grado di raggiungimento degli obiettivi di struttura;
- competenze organizzative e capacità direzionali dimostrate;
- percentuale resa dal rapporto fra budget assegnato e fondi utilizzati quando la inutilizzazione del fondo disponibile sia ascrivibile a precisa responsabilità del dirigente o non vi siano cause eccezionali, riconosciute ed accertate dal Direttore Generale, che non abbiano consentito l’esercizio della spesa. Non si considerano i risparmi ottenuti da economie nell’esecuzione di quanto previsto.
Spetta all'Amministrazione valutare il grado di conseguimento degli obiettivi assegnati ai Dirigenti, attribuiti sulla base di quanto disposto dall’art. 13, comma 8, dello statuto dell’ENIT.
La retribuzione di risultato è attribuita sulla base del diverso grado di raggiungimento degli obiettivi di struttura e sarà erogata nel rispetto dei criteri previsti dall’art. 24 del CCNL 2006- 2009 – Dirigenza area VI degli enti Pubblici non Economici e comunque tenendo conto della circolare n. 13/2011 del 11 novembre 2011 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica avente ad oggetto “ Indicazioni per la destinazione alla contrattazione integrativa delle economie conseguite dalle amministrazioni per effetto dell’art. 61, comma 17 del d.l. 112/2008 e dell’art. 16 del d.l. 98/2011”.
Le risorse destinate al finanziamento della retribuzione di risultato vengono integralmente utilizzate nell’anno di riferimento ed ammontano ad € 54.907,55.
3 – Incarichi ad interim
Al dirigente che ricopre incarico ad interim, nell’ambito della retribuzione di risultato, compete un incremento pari al 25% della retribuzione di posizione del dirigente sostituito.
Le risorse destinate al finanziamento di tale istituto ammontano ad € 381,38 mensili per posizione ad interim assegnata.
D – COPERTURA FINANZIARIA DEI COSTI
Nell’allegato A) dell’ipotesi di contratto sono dettagliate le voci di costituzione del fondo per l’anno 2015.
Le risorse finanziarie, complessivamente determinate per l’anno 2015, ammontano ad € 365.933,38 e trovano copertura nel bilancio di previsione dell’anno 2015, assegnato alla Direzione Centrale Sviluppo e Gestione Risorse Umane con provvedimento di assegnazione fondi D.G. n. 03/2015 del 14 gennaio 2015, in esecuzione della delibera del Commissario Straordinario n. 9/2014 del 01 dicembre 2014 e della nota del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – MBAC-DGPT 4948 del 29 dicembre 2014.
Si conferma, inoltre, che sono adeguatamente finanziati, nel bilancio 2015, tutti gli
oneri riflessi a carico dell’Amministrazione ( contributi e IRAP ) derivanti dal fondo sopra definito.
Il Dirigente Xxxxxxx Xxxxxxx
Firmato da XXXXXXX XXXXXXX