CIG 79581297CC
POLITECNICO DI MILANO |
Capitolato speciale d’oneri |
PER L'AFFIDAMENTO A MEZZO DI GARA APERTA DEL SERVIZIO DI RACCOLTA, TRASPORTO, RECUPERO/SMALTIMENTO E VALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI PRODOTTI DAL POLITECNICO DI MILANO |
Area Gestione Infrastrutture e Servizi |
CIG 79581297CC
Sommario
Art. 1 - Oggetto dell’appalto 3
Art. 2 - Normative di riferimento e requisiti di conformità 3
Art. 3 – Durata del servizio 3
Art. 4 - Importo del servizio 4
Art. 5 – Specifiche tecniche del servizio 4
Art. 6 – Sedi oggetto del servizio 5
Art. 7 – Tempi di esecuzione del servizio 6
Art. 8 – Specifiche quantitative e costi dei servizi richiesti 6
Art. 8.1 – Descrizione Servizi 6
Art. 9 – Svolgimento del servizio 10
Art. 9.1 - Raccolta, trasporto e recupero/smaltimento dei rifiuti prodotti 10
Art. 9.1.3 – Recupero e/o smaltimento presso impianti autorizzati 13
Art. 9.3 – Fornitura contenitori 14
Art. 10 – Redazione documentazione di trasporto 14
Art. 10.1 – Compilazione e rilascio 14
Art. 11 – Redazione specifiche procedure per lo svolgimento delle attività in condizioni normali e per la preparazione e risposta alle emergenze 14
Art. 12 – Risposta alle emergenze 14
Art. 13 – Certificazioni ambientali 14
Art. 14 – Oneri dell’Appaltatore e contratto collettivo 14
Art. 16 – Disposizioni riguardanti la tutela ambientale 15
Art. 17 – Responsabilità dell’Appaltatore e assicurazione 16
Art. 18 – Garanzia definitiva 16
Art. 19 - Regolarità del servizio – controlli – penalità 16
Art. 22 – Divieto di cessione del contratto e subappalto 18
Art. 24 – Modalità di presentazione delle fatture e pagamento 18
Art. 25 – Tracciabilità dei flussi finanziari 19
Art. 28 – Normativa anticorruzione 20
Art. 29 – Utilizzo del nome e del logo del Politecnico di Milano 20
Art. 30 – Responsabile del procedimento 21
Art. 31 – Accesso agli atti 21
Art. 32 – Spese contrattuali 21
Art. 1 - Oggetto dell’appalto
Il presente appalto si applica ai rifiuti prodotti all’interno dal Politecnico di Milano, indicato anche con i seguenti termini: “Committente”, “Amministrazione”, “Direttore Esecutivo del Contratto” (di seguito DEC) con esclusione di:
• rifiuti radioattivi;
• rifiuti assimilati agli urbani;
• amianto;
• rifiuti derivati dalle manutenzioni.
Oggetto dell’appalto è il servizio periodico e su richiesta, da parte del Gestore dei Rifiuti, di raccolta, trasporto, recupero/smaltimento e valorizzazione dei rifiuti, così come definiti nelle Tabelle “A”, “A1” e “B” del presente documento, prodotti dal Politecnico di Milano, e la fornitura di servizi per la raccolta e la gestione dei rifiuti stessi così come definiti nella tabella “C”.
Il Servizio deve avvenire secondo le modalità e i termini descritti nel presente documento e nel rispetto della normativa vigente in materia di gestione dei rifiuti.
Art. 2 - Normative di riferimento e requisiti di conformità
Il servizio oggetto del presente appalto dovrà essere in tutto conforme alle prescrizioni delle leggi e dei regolamenti in materia attualmente in vigore ad ogni livello (comunale, provinciale, regionale, statale, europeo) o che vengano emanati in corso d'opera anche per quanto riguarda eventuali aspetti non trattati nel presente Capitolato.
In particolare, per la vigente normativa in materia di trasporto e smaltimento ci si riferisce in primis al D.Lgs. n. 152/06 "Norme in materia ambientale" e s.m.i. e a tutte le specifiche normative concernenti la gestione di particolari categorie di rifiuti (ad es. PCB, rifiuti infettivi”) o che necessitano di particolari condizioni per il trasporto (ad es. ADR).
Il Fornitore aggiudicatario (indicato anche con i termini di “Appaltatore”, “Ditta” o “Impresa”) si impegna a raccogliere e trasportare le diverse tipologie di rifiuti mediante mezzi appropriati ed autorizzati e a conferire le stesse ad impianti di stoccaggio e/o recupero e/o smaltimento finale, anch’essi idonei ed autorizzati. L’appropriatezza dei mezzi di trasporto e degli impianti è correlata alla codifica EER (Elenco Europeo Rifiuti) dei rifiuti prodotti in Ateneo, riportati nelle Tabelle “A”, “A1” e “B”. Si precisa inoltre che l’appropriatezza di mezzi di trasporto è altresì correlata all’eventuale applicazione della normativa ADR.
Art. 3 – Durata del servizio
Il contratto avrà una durata di 12 mesi a decorrere dalla sottoscrizione del contratto oppure dalla data di avvio anticipato del servizio, salvo esaurimento dell’importo della base d’asta, con opzione di prolungare la durata temporale per ulteriori 12 mesi.
Qualora l’Amministrazione intenda avvalersi di tale opzione ne darà comunicazione all’Appaltatore prima della scadenza del contratto, tramite PEC. L’Appaltatore dovrà comunicare entro 15 giorni se intende accettare il prolungamento temporale del contratto.
In caso di mancata accettazione il contratto si intende naturalmente concluso senza che nulla possa essere preteso da entrambe le parti. La durata del contratto in corso di esecuzione potrà̀ essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice degli Appalti Pubblici. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più̀ favorevoli - prezzi, patti e condizioni.
Il Politecnico di Milano si riserva la facoltà̀ di ordinare l'avvio delle prestazioni oggetto del contratto
nelle more della stipulazione dello stesso, ai sensi dell’art. 32 co. 13 D.Lgs. n. 50/2016. In tal caso, nell'ipotesi in cui l'aggiudicatario sia successivamente dichiarato decaduto, l’Amministrazione provvederà̀ al pagamento dei soli servizi effettivamente erogati, sulla base delle tariffe unitarie offerte in sede di gara.
In ogni caso il servizio dovrà essere avviato, anche in forma progressiva, entro 30 giorni dalla stipula.
Art. 4 - Importo del servizio
La base d’asta per il servizio descritto dal presente documento è stimata complessivamente in € 240.000,00 + I.V.A per la durata di 12 mesi.
Il valore complessivo presunto dell’appalto, conteggiato ai sensi dell’art. 35 del D.Lgs n. 50/2016, incluso il valore dell’opzione di proroga, è stabilito in € 480.000,00 + I.V.A.
Dettaglio dell’importo annuale:
Servizi periodici ordinari | Tabella A (art. 8 del presente capitolato) | € 73.085,00 |
Servizi periodici ordinari | Tabella A1 (art. 8 del presente capitolato) | € 282,00 |
Servizi a richiesta | Tabella B (art. 8 del presente capitolato) | € 81.180,00 |
Servizi periodici accessori | Tabella C (art. 8 del presente capitolato) | € 34.480,00 |
Servizi aggiuntivi non previsti* | ----------- (art. 8 del presente capitolato) | € 50.973,00 |
TOTALE | € 240.000,00 |
*Importo non garantito attivabile in caso di maggiori quantitativi da smaltire non previsti oppure per lo smaltimento dei codici EER.
Si precisa che al fine di definire un equilibrio economico tra il servizio di raccolta, recupero/smaltimento e valorizzazione rifiuti e le relative pratiche di gestione amministrativa necessarie, in particolar modo rispetto alla gestione di piccoli quantitativi di rifiuti trattati, la scrivente Amministrazione ha previsto in Tabella C gli importi oggetto di offerta economica per la gestione dei documenti amministrativi del singolo FIR e dei costi legati alla logistica.
I rifiuti valorizzati verranno ceduti al fornitore il quale riconoscerà al Politecnico di Milano un valore economico pari al peso per il prezzo (€/kg) offerto in sede di offerta economica.
I prezzi unitari che verranno offerti dal fornitore si intendono comprensivi degli oneri per la sicurezza, non oggetto di ribasso, la cui quantificazione complessiva deve essere specificata, a pena di esclusione, in sede di offerta economica.
L’ammontare definitivo dell’appalto verrà determinato a misura, dal computo delle prestazioni effettivamente eseguite.
Gli importi succitati non sono pertanto impegnativi per l’Amministrazione appaltante, la quale si riserva la facoltà di apportarvi variazioni in diminuzione fino al 40% del valore, in relazione alle effettive proprie esigenze, senza che l’impresa possa pretendere indennizzi o risarcimenti di sorta.
Art. 5 – Specifiche tecniche del servizio
Il servizio consiste:
Per i rifiuti non pericolosi
• nella raccolta (comprensiva di movimentazione dei rifiuti e dei contenitori di proprietà dell’Amministrazione scrivente, presenti al piano di carico o da piani diversi da quello di carico e raggiungibili tramite elevatori/montacarichi, nei punti di deposito temporaneo), trasporto e conferimento dei rifiuti prodotti presso pertinente ed autorizzato impianto di
stoccaggio e/o recupero e/o smaltimento finale;
• nel facchinaggio per raccolta rifiuti da depositi non al piano di carico, ma accessibili tramite scale, elevatori/montacarichi;
• nella fornitura di contenitori a noleggio con le caratteristiche e nelle quantità definite e riportate nella Tabella C;
• nella compilazione e nel rilascio dei formulari (di seguito FIR) per conto del Politecnico di Milano, conformemente alle disposizioni dell’art. 193 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. (oltre alle vigenti disposizioni in materia di ADR) ed in considerazione degli specifici dati inerenti i rifiuti trasmessi di volta in volta dal Gestore dei Rifiuti;
• nella presentazione al Committente di specifiche procedure per la gestione delle operazioni di movimentazione, carico e trasporto dei rifiuti in condizioni normali, anomale e di emergenza (ad es. sversamento accidentale);
• nell’intervento di messa in sicurezza dell’area, in caso di sversamento accidentale durante le operazioni di movimentazione, carico e trasporto.
Per i rifiuti pericolosi
• nella raccolta (comprensiva di movimentazione dei rifiuti e dei contenitori, presenti al piano di carico o da piani diversi da quello di carico raggiungibili tramite elevatori/montacarichi, nei punti di deposito temporaneo), trasporto e conferimento dei rifiuti prodotti presso pertinente ed autorizzato impianto di stoccaggio e/o recupero e/o smaltimento finale;
• nel facchinaggio per raccolta rifiuti da depositi non al piano di carico, ma accessibili tramite scale, elevatori/montacarichi;
• nella compilazione e nel rilascio dei formulari (di seguito FIR) per conto del Politecnico di Milano, conformemente alle disposizioni dell’art. 193 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. (oltre alle vigenti disposizioni in materia di ADR) ed in considerazione degli specifici dati inerenti i rifiuti trasmessi di volta in volta dal Direttore Esecutivo del Contratto;
• nella presentazione al Committente di specifiche procedure per la gestione delle operazioni di movimentazione, carico e trasporto dei rifiuti in condizioni normali, anomale e di emergenza (ad es. sversamento accidentale);
• nell’intervento di messa in sicurezza dell’area, in caso di sversamento accidentale durante le operazioni di movimentazione, carico e trasporto.
Art. 6 – Sedi oggetto del servizio
Il servizio oggetto di appalto interessa le due sedi Milanesi del Politecnico, denominate Città Studi e Bovisa e i Poli Territoriali di Como, Lecco e Cremona (Tab 1).
Ogni sede è composta da uno o più aggregazioni (Campus), che rappresentano l’insieme delle strutture che producono rifiuti, ove vengono temporaneamente depositati in aree definite. Ogni Campus comprende specifici punti di raccolta ai quali sono riconosciuti oneri di logistica secondo quanto riportato all’art. 9.1.2.
TABELLA 1
Sede/Polo Territoriale | Campus | Indirizzo |
Città Studi | Leonardo | Xxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxx, 00 Xxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxx, 00 Xxx Xxxxxx 00 |
Bassini | Via Bassini snc | |
Xxxxxxx | Xxx Xxxxxx, 00 | |
Xxxxxxxxxx | Xxx Xxxxxxxxxx ,0 | |
Xxxxxxx | Xxx Xxxxxxx, 00 |
Xxx Xxxxxxx, 00 | ||
Golgi | Xxx Xxxxx, 00 | |
Via Clericetti snc | ||
Bovisa | Candiani | Xxx Xxxxxxxx, 00 Via Schiaffino snc Xxx Xxxxxx |
Xx Xxxx | Xxx Xx Xxxx, 00 Xxx Xx Xxxx, 0 Xxx Xxxxxxxxxxxx, 0 | |
Xxxx | Anzani | Xxx Xxxxxx, 00 Xxx Xxxxxxxxx, 00 |
Xxxxxxxxx | ||
Xxxxx | Ghisalzoni | Xxx Xxxxxxxx, 0X |
Xxxxxxx | Xxxxx | Xxx Xxxxx, 00 |
Sarà cura del Direttore Esecutivo del Contratto comunicare all’Appaltatore ogni variazione/integrazione delle sedi oggetto del servizio.
Art. 7 – Tempi di esecuzione del servizio
L’Appaltatore, a seguito della richiesta di smaltimento da parte del DEC, dovrà comunicare (via mail) le tempistiche di esecuzione del servizio entro 3 giorni lavorativi prima della raccolta stessa precisando:
- data della raccolta;
- nominativo operatore che svolgerà il servizio e relativo recapito.
Si precisa, inoltre, che il cronoprogramma di dettaglio (orario di ritiro presso le singole sedi/strutture, targa del mezzo utilizzato) dei singoli ritiri giornalieri dovrà essere comunicato dall’Appaltatore al DEC non meno di 24 ore prima rispetto alla data concordata.
L’Appaltatore invierà, ove necessario, tutta la documentazione elencata agli artt. 9.1 e 11.
Le operazioni di raccolta dovranno essere effettuate, a cura dell’Appaltatore, entro 10 giorni lavorativi dalla richiesta del DEC, secondo le modalità descritte all’art. 9.1.1.
Art. 8 – Specifiche quantitative e costi dei servizi richiesti Art. 8.1 – Descrizione Servizi
Al fine del dimensionamento dei servizi, nelle successive Tabelle A, A1 e B, sono riportate le stime dei quantitativi medi annui, lo stato fisico e la stima delle raccolte annue dei rifiuti prodotti, suddivisi per tipologia merceologica. I dati riportati nelle Tabelle A, A1 e B sono stimati su base storica e sono da intendersi solo a titolo informativo, non è infatti garantito lo smaltimento di tutte le tipologie di Codici EER e/o delle quantità riportate nelle Tabelle sopra citate.
In particolare nelle Tabelle A e A1 sono riportati i Codici EER dei servizi periodici/ordinari (a pagamento e in valorizzazione), per i quali si chiede obbligatoriamente la quotazione.
Per partecipare alla gara è obbligatorio quotare tutti i Codici EER riportati nelle Tabelle A e A1 ed impegnarsi nella relativa gestione per il periodo di 12 mesi.
La Tabella B contiene invece i Codici EER dei servizi a richiesta, quotabili opzionalmente.
Per la partecipazione alla gara non è obbligatorio quotare tutti i Codici EER riportati in Tabella B, ed è possibile quotarne solo alcuni o nessuno. Per i Codici EER quotati l’Appaltatore si impegna nella relativa gestione per il periodo di 12 mesi.
Il Politecnico di Milano si riserva la facoltà di richiedere la quotazione, durante l’intera durata del contratto, di EER nuovi o non quotati, che entreranno nel listino offerto in sede di gara.
Per i codici EER riportati in Tabella B l’Amministrazione scrivente si riserva la facoltà, in qualsiasi, momento, di rivolgersi ad altri operatori.
In caso di difficolta, oggettive e motivate, nella gestione di uno specifico codice EER quotato, il fornitore potrà chiedere di interrompere il servizio per un massimo di 3 codici EER. Oltre a tale numero il contratto potrà essere risolto per inadempimento con escussione della cauzione.
TABELLA A: Servizi periodici /ordinari (rifiuti a pagamento)
TABELLA A: Servizio periodico/ordinario (rifiuti a pagamento) | |||
Codice EER non pericoloso | Stato fisico | Quantità media annua [kg] | n° raccolte annue |
030105 Segatura | solido non pulverulento | 700 | 4 |
060106* Altri acidi | liquido | 2.000 | 13 |
060205* Basi | liquido | 800 | 11 |
060313* Sali con metalli | liquido | 1.000 | 4 |
070101* Soluzioni acquose di lavaggio e acque madri | liquido | 150 | 3 |
070701* Soluzioni acquose di lavaggio e acque madri | liquido | 1.000 | 3 |
070709* Residui di filtrazione e assorbenti esauriti alogenati | solido non pulverulento | 150 | 2 |
solido pulverulento | 130 | 3 | |
070710* Altri residui di filtrazione e assorbenti esausti | solido pulverulento | 200 | 1 |
080318 Toner | solido non pulverulento | 1.500 | 15 |
090101* Soluz. sviluppo | liquido | 500 | 2 |
090104* Soluz. fissaggio | liquido | 500 | 2 |
130105* Emulsioni | liquido | 1.200 | 3 |
130110* Oli non clorurati | liquido | 1.500 | 2 |
130113* Altri oli per circuiti idraulici | liquido | 400 | 2 |
130208* Altri oli per motori, ingranaggi | liquido | 500 | 3 |
130308* Olio termico | liquido | 50 | 1 |
130310* Altri oli isolanti | liquido | 150 | 1 |
150110* Imballaggi contaminati | solido non pulverulento | 1.800 | 10 |
150202* Filtri e stracci | solido non pulverulento | 3.500 | 13 |
161002 Soluzioni acquose | liquido | 150 | 3 |
160305* Rifiuti organici, contenenti sostanze pericolose | liquido | 50 | 2 |
solido non pulverulento | 50 | 1 | |
160504* Gas in contenitori a pressione | solido non pulverulento | 30 | 2 |
160506* Reag.scarto | liquido | 500 | 6 |
160508* Sostanze chimiche di scarto | liquido | 60 | 1 |
161003* Concentrati acquosi, contenenti sostanze pericolose | liquido | 1.000 | 2 |
170201 Legno | solido non pulverulento | 20.000 | 15 |
170202 Vetro | solido non pulverulento | 1.000 | 5 |
170203 Plastica (poliuretano) | solido non pulverulento | 600 | 5 |
170302 Bitumi | solido non pulverulento | 4.000 | 2 |
170503* Terre e rocce | solido non pulverulento | 170 | 2 |
170504 Terra e rocce | solido non pulverulento | 1.500 | 2 |
170603* Altri materiali isolanti contenenti o costituiti da sostanze pericolose | solido non pulverulento | 200 | 2 |
180103* Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari | liquido | 250 | 8 |
solido non pulverulento | 900 | 11 | |
190110* Carbone attivo | solido non pulverulento | 30 | 2 |
TABELLA A1: Rifiuti periodici /ordinari (valorizzati)
TABELLA A1: Servizio periodico/ordinario (rifiuti valorizzati) | |||
Codice CER non pericoloso | Stato fisico | Quantità media annua [kg] | n° raccolte annue |
120101 Truc. metall. | solido non pulverulento | 200 | 5 |
170402 Alluminio | solido non pulverulento | 1000 | 5 |
170405 Ferro e acciaio | solido non pulverulento | 25000 | 10 |
170407 Metalli misti | solido non pulverulento | 2.000 | 6 |
TABELLA B: Servizio a richiesta (rifiuti a pagamento)
TABELLA B: Servizio a richiesta (rifiuti a pagamento) | |||
Codice CER non pericoloso | Stato fisico | Quantità media annua [kg] | n° raccolte annue |
060104* Acido fosforico | liquido | 10 | 2 |
060203* Idrossido ammonio | liquido | 10 | 2 |
060204* Idrossido di sodio e di potassio | liquido | 10 | 1 |
060311* Cianuri | liquido | 10 | 1 |
060314 Xxxx x xxxx xxxxxxxxx | xxxxxxx | 00 | 0 |
000000* Xxxxxxxx | liquido | 30 | 1 |
060404* Mercurio | liquido | 110 | 2 |
solido non pulverulento | 30 | 1 | |
060405* Acidi cont. Metalli | liquido | 40 | 3 |
060704* Soluzioni e acidi, ad esempio acido di contatto | liquido | 600 | 2 |
070103* Solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio e acque madri | liquido | 80 | 2 |
070104* Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio e acque madri | liquido | 500 | 4 |
070107* Fondi e residui di filtrazione alogenati | liquido | 100 | 2 |
070208* Altri fondi e residui di reazione | fangoso | 50 | 1 |
070215 Rifiuti prodotti da additivi | solido non pulverulento | 10 | 2 |
070310* Residui filtrazione | solido non pulverulento | 25 | 1 |
070703* Solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio e acque madri | liquido | 1.200 | 5 |
070704* Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio e acque madri | liquido | 2.800 | 7 |
080112 Pitture e vernici | liquido/solido non pulverulento | 10 | 2 |
080121* Residui vernici | liquido | 200 | 3 |
solido non pulverulento | 200 | 2 | |
080409* Adesivi cont. Solventi pericolosi | liquido | 300 | 1 |
solido non pulverulento | 300 | 3 | |
090107 Carta per foto | solido non pulverulento | 25 | 1 |
100115 Ceneri | solido pulverulento | 20 | 1 |
100305* Rifiuti di allumina | solido non pulverulento | 150 | 1 |
110106* Acidi non specificati altrimenti | liquido | 50 | 2 |
120104 polveri metalli non ferrosi (es. rame) | solido pulverulento | 30 | 1 |
120105 Limatura e trucioli di materiali plastici | solido non pulverulento | 100 | 1 |
120114* Fanghi di lavorazione, contenenti sostanze pericolose | liquido | 1.000 | 1 |
120116* Abrasivo pericoloso | solido non pulverulento | 2.200 | 2 |
solido pulverulento | 2.200 | 2 | |
130703* Miscela di combustibili | liquido | 75 | 1 |
140602* altri solventi e miscele di solventi alogenati | liquido | 3000 | 16 |
140604* fanghi o rifiuti solidi, contenenti solventi alogenati | solido non pulverulento | 25 | 1 |
fangoso | 50 | 1 | |
150101, 150102, 150103, 150104, 150105, 150106, 150107 imballaggi | solido non pulverulento | 4.000 | 5 |
150203 Assorbenti | solido non pulverulento | 130 | 2 |
150111* Imballaggi metallici, compresi contenitori a pressione vuoti | solido non pulverulento | 30 | 2 |
160103 Pneumatici fuori uso | solido non pulverulento | 25 | 1 |
160114* Liquidi antigelo contenenti sostanze pericolose | liquido | 1.200 | 2 |
160303* Rifiuti inorganici, contenenti sostanze pericolose | solido pulverulento | 1.000 | 2 |
160304 Rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce 160303 | solido non pulverulento | 1.100 | 3 |
solido pulverulento | 1.000 | 3 | |
160506* Reag.scarto | solido non pulverulento | 500 | 6 |
160708* Rifiuti contenenti olio | solido non pulverulento | 500 | 3 |
170101 Cemento | solido non pulverulento | 600 | 1 |
170505* Materiale di dragaggio (es fanghi) | fangoso | 100 | 1 |
170601* Materiali isolanti, contenenti amianto | solido non pulverulento | 20 | 1 |
170604 Materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci 170601 e 170603 | solido non pulverulento | 200 | 2 |
170204* Vetro, plastica e legno contenenti sostanze pericolose o da esse contaminati | solido non pulverulento | 700 | 6 |
170802 Materiali da costruzione a base di gesso | solido non pulverulento | 20 | 2 |
190606 Digestato | liquido | 1.500 | 4 |
190805 Fanghi da trattam. acque urbane | liquido | 500 | 3 |
190904 Carbone attivo esaurito | solido non pulverulento | 10 | 2 |
190905 Resine | solido non pulverulento | 30 | 2 |
Infine, in Tabella C sono riportate le stime del numero dei servizi che presumibilmente saranno necessari per lo svolgimento del servizio oggetto del presente Capitolato. In particolare, il servizio di
raccolta, trasporto, recupero/smaltimento e valorizzazione è previsto che venga espletato conformemente alle disposizioni dell’art. 9 del presente documento.
TABELLA C: Servizi necessari per l'erogazione della prestazione
TABELLA C: Servizi necessari per l'erogazione della prestazione | |
Servizio | Quantità (annue) |
Gestione amministrativa FIR | 300 |
A) Trasporto con furgone (ptt ton 3,5) | 16 |
Operazioni Carico/Fermo macchina (dopo la prima ora) | 8 |
Maggiorazione per ogni ritiro oltre al primo punto di raccolta (si veda art. 9.1.2 del capitolato) | 30 |
B) Trasporto con motrice scarrabile (ptt ton 24) | 8 |
Operazioni Carico/Fermo macchina (dopo la prima ora) | 2 |
Maggiorazione per ogni ritiro oltre al primo punto di raccolta (si veda art. 9.1.2 del capitolato) | 4 |
C) Trasporto con furgone con sponda idraulica (ptt 6,5/12 ton) | 40 |
Operazioni Carico/Fermo macchina (dopo la prima ora) | 20 |
Maggiorazione per ogni ritiro oltre al primo punto di raccolta (si veda art. 9.1.2 del capitolato) | 40 |
Noleggio annuale scarrabile al massimo da 20 mc (per metalli) | 1 |
Noleggio annuale scarrabile al massimo da 10 mc (ribassato) | 1 |
Noleggio annuale ceste di metallo da 1mc per materiale inerte (es. bitumi) | 7 |
Facchinaggio (costo orario uomo) | 30 |
Art. 9 – Svolgimento del servizio
Art. 9.1 - Raccolta, trasporto e recupero/smaltimento dei rifiuti prodotti Art. 9.1.1 – Raccolta
L’Appaltatore individua un proprio referente nei confronti del Politecnico di Milano, con cui il DEC si interfaccerà per la gestione dell’intero contratto ed a cui invierà via e-mail, o quant’altro verrà concordato, le pertinenti richieste: richieste di ritiro/smaltimento rifiuti, preventivi per lo smaltimento di rifiuti non ricompresi tra quelli quotati a capitolato ecc.
Il DEC comunica all’avviamento del servizio le informazioni per l’accesso ai siti indicati come depositi temporanei, nonché, le informazioni necessarie per la compilazione dei FIR (ivi comprese le informazioni inerenti l’ADR).
Per le raccolte, il DEC in fase di specifica richiesta comunica:
- i dati della struttura detentrice del rifiuto: denominazione dell’Unità Locale, indirizzo, nominativo e recapito del Referente Locale dei Rifiuti (di seguito RR);
- i dati di caratterizzazione del rifiuto: codice EER, volume o peso stimato, stato fisico, classi di pericolo;
- i dati per la classificazione ADR, se necessario;
- l’ubicazione esatta del rifiuto;
- la richiesta di reintegro contenitori (vuoto per pieno) qualora necessario;
- altre eventuali informazioni ritenute necessarie.
Per poter effettuare i servizi di raccolta, l’Appaltatore provvede ad inviare al DEC in fase di stipula del contratto tutta la documentazione necessaria per accertare l’idoneità dei conducenti, dei mezzi di trasporto e degli impianti di recupero/smaltimento verso cui saranno destinati i rifiuti, ed in particolare:
- per trasporti in ADR, certificato di formazione professionale del conducente; autorizzazione degli automezzi con riferimento all’Iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per le categorie previste (art. 212 del D. Lgs 152/06 e s.m.i.);
- in caso di trasporto di rifiuti pericolosi, perizie di idoneità degli automezzi al trasporto dei rifiuti oggetto del servizio redatte da professionista abilitato o dal Responsabile Tecnico riportanti le caratteristiche dei dispositivi di sicurezza installati ai fini di prevenire e proteggere i conducenti, gli automezzi e l’ambiente dai rischi derivanti dal trasporto dei rifiuti in oggetto;
- veicoli attrezzati ADR: dovranno essere conformi alla Parte 9 dell' ADR e, per tutti i trasporti, dovrà essere attestata l’idoneità del mezzo al fissaggio della merce attraverso l’utilizzo di cinghie o barre omologate (Norma UNI EN 12195:1-2010) – per mezzi con portata > 3,5 ton;
- autorizzazione all’esercizio di impianto trattamento rifiuti (art. 208 del D.Lgs 152/06 e s.m.i.) o comunicazione di inizio di attività alla competente Sezione Regionale dell'Albo (se attività di recupero soggetta a art. 216 del D.Lgs 152/06 e s.m.i.) o Autorizzazione Ambientale Integrata rilasciata ai sensi dell'art. 29 del D.Lgs. 152/06 come integrato e modificato dal D.lgs. 128/2010 e s.m.i., per garantire l’accettazione del carico rispetto alle caratteristiche del rifiuto prodotto dal Politecnico di Milano;
- iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali (art. 212 del D.Lgs 152/06 e s.m.i) delle ditte alle quali si intende subappaltare il servizio. In tale documentazione dovrà essere definito il possesso diretto del requisito per singola società indicata.
L’Appaltatore provvede altresì ad inviare gli aggiornamenti della suddetta documentazione per tutto il periodo di durata del contratto e comunica tempestivamente al DEC l’eventuale necessità di conferire presso impianti di trattamento diversi da quelli normalmente utilizzati.
Al fine dell’espletamento del servizio, l’Appaltatore inoltre:
- organizza, sulla base delle richieste del DEC ed in funzione della tipologia dei rifiuti, della loro ubicazione e dei mezzi necessari per la loro movimentazione, i servizi di raccolta in modo da ottimizzare il servizio, nel rispetto della tempistica indicata all’ art.7, in maniera tale da minimizzare l’impegno del RR delle strutture del Politecnico, i tempi ed i metodi di raccolta (numero di automezzi impiegati, unità del personale, ecc.);
- può effettuare, previo accordo con il DEC, al fine della scelta della miglior attrezzatura per l’esecuzione del servizio di raccolta, dei sopralluoghi (non rimborsabili) presso i siti di deposito.
I servizi dovranno essere effettuati all’interno della fascia oraria compresa tra le ore7.30 e le ore 16.00, concordando di volta in volta l’orario di ritiro in base alle reciproche esigenze/necessità.
Le seguenti indicazioni si intendono definite per entrambe le tipologie di raccolta e recupero/smaltimento rifiuti (rifiuti periodici/ordinari e a richiesta).
Movimentazione
Una volta concordata la data di raccolta con il DEC, l’Appaltatore invia presso l’Unità Locale personale e attrezzature, quali ad esempio pianali, transpallet, xxxxxxx adeguate alla movimentazione dei rifiuti dal luogo di deposito, nel rispetto delle normative in materia di ambiente e prevenzione e sicurezza sul lavoro. L’utilizzo delle attrezzature sarà esclusivo dell’appaltatore stesso secondo quanto stabilito dalla normativa vigente in ambito sicurezza e ADR. Se richiesto e/o necessario, l’Appaltatore provvede, ad inviare a DEC la documentazione relativa alla conformità delle attrezzature e agli operatori direttamente coinvolti nella movimentazione dei rifiuti.
Art. 9.1.2 – Trasporto
Il trasporto dei rifiuti deve essere svolto con automezzi idonei e personale adeguatamente formato e qualificato/abilitato in relazione alla tipologia dei rifiuti movimentati, siano questi non pericolosi o pericolosi, e in presenza dei documenti previsti dalla vigente normativa in materia ambientale e di ADR (ove previsto).
Il servizio di trasporto deve in ogni caso, anche qualora l’Appaltatore fosse per motivi tecnici costretto a rivolgersi ad una ditta terza, soddisfare i requisiti di ammissione alla gara ed i requisiti tecnici di progetto. Si richiede altresì presa visione, facendo controfirmare, della ditta terza del DUVRI redatto dal Politecnico di Milano.
Ogni qualvolta l’Appaltatore sia costretto per motivi tecnici o intenda, in seguito ad acquisizione di nuovi autoveicoli nel proprio parco mezzi, impiegare veicoli diversi da quelli presentati in fase di gara, dovrà inviare tempestivamente (e comunque almeno 2 giorni prima della data programmata per il ritiro), la documentazione comprovante la relativa autorizzazione al trasporto, nonché il rispetto degli elementi di progetto offerto dalla Ditta.
L’Ente Appaltante riconoscerà all’Appaltatore la maggiorazione per ogni punto di raccolta successivo al primo se nello stesso ritiro sono richiesti prelievi presso più punti di raccolta (Tab. 2).
Tabella 2: Corrispondenza indirizzi/punti di raccolta
Sede | Campus | Indirizzo | Codice punto di raccolta |
Città Studi | Leonardo | Xxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxx, 00 Xxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxx, 00 Xxx Xxxxxx 00 | 1 |
Bassini | Xxx Xxxxxxx xxx | 0 | |
Xxxxxxx | Xxx Xxxxxx, 00 | 3 | |
Xxxxxxxxxx | Xxx Xxxxxxxxxx ,0 | 4 | |
Colombo | Xxx Xxxxxxx, 00 | 5 | |
Xxx Xxxxxxx, 00 | 6 | ||
Golgi | Xxx Xxxxx, 00 | 7 | |
Via Clericetti snc | |||
Bovisa | Candiani | Xxx Xxxxxxxx, 00 Xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxx Xxxxxx | 0 |
La Masa | Xxx Xx Xxxx, 00 Xxx Xx Xxxx, 0 Xxx Xxxxxxxxxxxx,0 | 0 | |
Xxxx | Anzani | Xxx Xxxxxx, 00 Xxx Xxxxxxxxx, 00 | 00 |
Xxxxxxxxx | |||
Xxxxx | Ghisalzoni | Xxx Xxxxxxxx, 0X | 00 |
Xxxxxxx | Xxxxx | Xxx Xxxxx, 00 | 12 |
Ad esempio:
- prima presa presso Città Studi al Punto 2 – Xxx Xxxxxxx xxx
- xxxxxxx xxxxx xxxxxx Xxxxx Studi al Punto 7 – Xxx Xxxxxxxxxx xxx
- xxxxx xxxxx xxxxxx Xxxxxx xx Punto 9 – Xxx Xxxxxxxxxxxx 0
l’Amministrazione riconoscerà la maggiorazione economica per ogni punto successivo al primo,
ovvero per i punti 7 e 9.
A seconda che il rifiuto prodotto sia o meno soggetto alla vigente normativa ADR, ed in base ai quantitativi da trasportare, potranno essere richiesti i seguenti servizi:
- trasporto con automezzi di capacità di carico fino a 3,5 ton. (conducente munito di relativa patente ADR, se necessario);
- trasporto con automezzi con motrice scarrabile con di capacità di carico fino a 24 ton (conducente munito di relativa patente ADR, se necessario);
- trasporto con automezzi con sponda idraulica con di capacità di carico da 6,5 a 12 ton (conducente munito di relativa patente ADR, se necessario).
Per ogni tipologia di trasporto, è previsto un costo per le operazioni di carico e fermo mezzo, applicabile dopo la prima ora di servizio (la compilazione dell’orario avverrà contestualmente tra le parti alla firma dei documenti di trasporto previsti ex lege).
L’Ente Appaltante, potrà eseguire delle verifiche (audit) durante le attività dell’Appaltatore per accertare il rispetto di quanto previsto nel contratto e la conformità alla normativa vigente, prevedendo l’applicazione di specifiche penali in caso di non conformità.
Art. 9.1.3 – Recupero e/o smaltimento presso impianti autorizzati
L’appaltatore conferisce i rifiuti raccolti ad idoneo ed autorizzato impianto di recupero/smaltimento. Se necessario l’Appaltatore può servirsi di altro impianto di recupero e/o smaltimento, previa comunicazione al DEC e contestuale invio delle autorizzazioni da effettuarsi secondo quanto già espresso nell’art. 9.1.1. e comunque almeno 2 giorni prima della data programmata per il ritiro.
In ogni caso l’Appaltatore dovrà garantire la continuità e la puntualità del servizio anche in caso di chiusura e/o temporanea fermata dell’impianto di destinazione, provvedendo a propria totale cura e spese al trasferimento dei rifiuti raccolti verso un impianto di smaltimento e/o recupero alternativo. L’impianto di recupero e/o smaltimento alternativo dovrà presentare le caratteristiche richieste, nonché il rispetto degli elementi di progetto offerto dalla Ditta.
Art. 9.2 - Facchinaggio
Al fine dell’espletamento della raccolta l’Ente Appaltante richiederà nei casi sotto elencati all’appaltatore il servizio di facchinaggio.
Per servizio di facchinaggio si intende la movimentazione in sicurezza dei rifiuti dalla zona di produzione alla zona di carico sull’automezzo preposto al trasporto, laddove ricorra una delle seguenti situazioni:
- qualora i rifiuti oggetto di raccolta non siano posti al piano di carico e l’area non sia accessibile con elevatore;
- durante le operazioni di raccolta di rifiuti non al piano di carico anche in presenza di elevatore, qualora non sia possibile, a causa delle dimensioni o del peso eccessivo dei rifiuti, avvalersi dell’ausilio dell’elevatore stesso;
- durante le operazioni di raccolta di rifiuti anche al piano di carico, qualora il rifiuto richieda altri interventi atti a consentire la movimentazione per poter essere portato nella zona di carico.
Il rimborso orario sarà determinato in base al tempo e al numero di addetti impiegati per le operazioni eseguite.
In tutti i casi, gli operatori o addetti al facchinaggio dovranno essere provvisti di propria idonea attrezzatura e dispositivi di protezione per la movimentazione dei rifiuti in sicurezza e dovranno risultare formati al fine di ridurre gli eventuali impatti ambientali conseguenti l’attività, sia in condizioni normali che di emergenza (ad es. sversamento).
L’Appaltatore dovrà inviare un elenco riportante i nominativi del personale che effettuerà il servizio di facchinaggio richiesto.
Qualora il personale non venisse ritenuto sufficientemente qualificato per il servizio, il DEC ha facoltà
di richiederne la sostituzione.
Art. 9.3 – Fornitura contenitori
L’Appaltatore dovrà fornire diverse tipologie di contenitori, qualora richiesti, idonei al deposito in sicurezza dei rifiuti prodotti dal Politecnico di Milano, come riportato in Tabella C.
Art. 10 – Redazione documentazione di trasporto Art. 10.1 – Compilazione e rilascio
Il Fornitore del servizio di raccolta provvede a compilare e rilasciare ad ogni conferimento i corrispondenti FIR conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i., art. 193, sulla base delle informazioni fornite dal Committente, per consentire all’Amministrazione del Politecnico, nella sua qualità di produttore, di assolvere ai propri obblighi. È fatto obbligo al Fornitore di inviare almeno 2 giorni prima della data del ritiro dei rifiuti la scansione dei FIR al GR affinché l’Ateneo possa acquisire con certezza i dati inerenti il destinatario del rifiuto.
In caso di mancata corrispondenza dei dati contenuti nella documentazione con il rifiuto da smaltire, si prevede la “modifica alla partenza” del FIR oppure, nei casi più gravi, all’annullamento trasporto (con nuova uscita a carico del Fornitore).
Art. 11 – Redazione specifiche procedure per lo svolgimento delle attività in condizioni normali e per la preparazione e risposta alle emergenze
L’Appaltatore presenta al DEC specifiche procedure che illustrano il modus operandi eseguito per lo svolgimento delle attività in condizioni normali e di emergenza (sia in termini di impatto sulla salute e sicurezza dei lavoratori che sull’ambiente) in relazione alla tipologia dei rifiuti da gestire, in considerazione della loro natura, degli imballaggi utilizzati per il deposito e, in generale, dell’attrezzatura impiegata per l’espletamento dei servizi di raccolta e di trasporto. Tale documentazione dovrà essere inviata al DEC in fase di avvio del contratto e/o in fase preliminare alla raccolta.
Art. 12 – Risposta alle emergenze
Qualora durante le operazioni di raccolta e trasporto insorgessero situazioni emergenziali connesse all’espletamento dei servizi oggetto del presente Capitolato (ad es. sversamenti accidentali), l’Appaltatore dovrà garantire l’intervento, conformemente alle procedure di cui al precedente art. 12 da parte di personale addestrato per fronteggiare tali situazioni ed equipaggiato con attrezzature e prodotti specifici atti a confinare l’emergenza e ad evitare/ridurre gli eventuali danni all’ambiente e i rischi per le persone.
Art. 13 – Certificazioni ambientali
Il Committente per l’esecuzione del servizio di raccolta, trasporto e recupero e/o smaltimento dei rifiuti del Politecnico di Milano, richiede il possesso da parte dell’Appaltatore della certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 o della registrazione Emas (Reg. 1221/2009 e s.m.i.), rilasciata da Ente Accreditato.
Art. 14 – Oneri dell’Appaltatore e contratto collettivo
Sono a carico della Ditta tutti gli oneri relativi a retribuzioni, compensi, sicurezza e prevenzione, previdenza ed assicurazione dei propri dipendenti e collaboratori, impiegati nell’esecuzione del presente appalto, compresi quelli previsti per l’uso degli automezzi.
L’Affidatario si impegna, nei confronti della totalità del personale posto alle sue dirette dipendenze ed impiegato nell’esecuzione del servizio, oggetto del presente appalto, a rispettare le disposizioni in tema di sicurezza e condizioni di lavoro.
L’Affidatario, sempre nei riguardi dei soggetti di cui al comma precedente, si impegna a rispettare le disposizioni in materia di costo del lavoro, così come determinato sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva, stipulata dai sindacati comparativamente più rappresentativi e delle norme in materia previdenziale ed assistenziale.
Tutti i lavoratori suddetti devono essere assicurati presso l’INAIL contro gli infortuni sul lavoro e presso l’INPS per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali.
All’uopo si precisa che, a richiesta, l’Affidatario deve trasmettere alla Committente l’elenco nominativo del personale impiegato, nonché il numero di posizione assicurativa presso le Aziende sopra citate e la dichiarazione di aver provveduto ai relativi versamenti dei contributi.
I suddetti obblighi vincolano la Ditta anche se non aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigianale, dalla struttura e dimensione dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale.
Qualora la Committente riscontrasse, o venissero denunciate da parte dell’Ispettorato del Lavoro, violazioni alle disposizioni sopra elencate, si riserva il diritto insindacabile di sospendere l’emissione dei mandati di pagamento sino a quando l’Ispettorato del Lavoro non abbia accertato che ai lavoratori dipendenti sia stato corrisposto il dovuto ovvero che la vertenza sia stata risolta.
Art. 15 – Sicurezza
L’Affidatario è tenuto al rispetto del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. in materia di sicurezza e, dove necessario, dovrà intervenire con personale appositamente formato in materia.
Nel caso in cui si verifichi una situazione di emergenza, non attinente al servizio prestato, il personale impiegato nell’espletamento del servizio in oggetto sarà considerato al pari di qualunque altro “ospite” dell’Ateneo e non dovrà, pertanto, rivestire alcun ruolo attivo nella gestione della situazione medesima. Esso dovrà, unicamente, abbandonare gli ambienti interessati dall’emergenza nel più breve tempo possibile, seguendo le indicazioni del personale dipendente del Politecnico, in particolare dei responsabili locali della sicurezza, e della segnaletica esistente.
Ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i., il Politecnico di Milano provvederà a fornire all’Affidatario le informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui è destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla attività dell’Ateneo.
Ai fini della individuazione e della eliminazione dei rischi dovuti ad interferenza in merito alle normali operazioni di trasporto, facchinaggio, e carico dei rifiuti presso i luoghi dell’Ateneo, si segnala come principale rischio la presenza ed il transito di persone. È necessario che durante le operazioni le zone dove possano verificarsi cadute, urti o schiacciamenti dovuti al trasporto, facchinaggio e carico dei rifiuti vengano opportunamente delimitate, dall’Affidatario, e ne venga impedito l’accesso ad esterni.
Inoltre, spesso è possibile che in alcuni locali siano depositate sostanze infiammabili è perciò fatto assoluto divieto di uso di fiamme libere e/o di possibili fonti di innesco.
In caso di servizi su richiesta non prevedibili a priori verrà redatto il documento unico divalutazione dei rischi dovuti ad interferenze in conformità a quanto previsto all’art. 26 del D.Lgs. 81/08 valutando i rischi nella situazione lavorativa specifica; rimangono comunque valide le precedenti indicazioni.
Art. 16 – Disposizioni riguardanti la tutela ambientale
L’Affidatario è tenuto al rispetto delle disposizioni in materia ambientale contenute nel D.Lgs. 152/2006 e s.m.i ed in tutti gli altri pertinenti specifici testi di legge in materia che gli si applicano al momento della stipula del contratto e durante tutta la durata dello stesso (comprese eventuali nuove disposizioni).
L’Affidatario dovrà impiegare per lo svolgimento delle proprie attività mezzi ed attrezzature conformi a quanto previsto ex lege e, se necessario, personale appositamente formato, qualificato e/o abilitato in materia, con particolare riferimento agli adempimenti ambientali in materia di gestione rifiuti e ADR.
L’impresa, pur rimanendo responsabile delle conseguenze per gli eventuali incidenti e danni ambientali occorsi sia nelle aree del Politecnico, che durante i tragitti effettuati per conto di questo ultimo, dovrà, durante l’esecuzione del servizio, adottare prassi e procedure atte a prevenire tali accadimenti e, in caso di emergenza, intervenire tempestivamente ed efficacemente.
In presenza di specifiche procedure/regolamenti ambientali di Ateneo, l’Affidatario è tenuto alla presa in carico e rispetto di questi ultimi.
L’impresa è, inoltre, responsabile in rapporto alla Stazione appaltante dell’osservanza delle normative anzi dette e del rispetto di quanto previsto a livello di Ateneo, da parte di eventuali subappaltatori, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto. Il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato non esime l’appaltatore dalla responsabilità, e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Stazione appaltante.
Art. 17 – Responsabilità dell’Appaltatore e assicurazione
Nell’effettuazione del servizio, l’Appaltatore dovrà ritenersi direttamente ed esclusivamente responsabile di ogni danno arrecato dal proprio personale, a beni mobili ed immobili di proprietà dell’Ateneo o, comunque, da quest’ultimo detenuti o posseduti a diverso titolo.
L’Appaltatore dovrà, altresì, ritenersi direttamente ed esclusivamente responsabile di ogni danno arrecato a persone presenti, a vario titolo (corpo docente, personale tecnico-amministrativo, studenti, ospiti, ecc.), negli ambienti dell’Ateneo.
L’Appaltatore sarà, anche responsabile di eventuali danni ambientali occorsi nello svolgimento della propria attività presso le aree di intervento dell’Ateneo, come anche durante i tragitti effettuati per conto del Politecnico.
A tal fine, a copertura dei rischi di cui ai precedenti commi, l’Appaltatore è tenuto alla stipulazione, con primaria compagnia di assicurazione, di:
• una polizza R.C.T. per un massimale di € 2.500.000,00.
• una polizia R.C. di impresa per danni ambientali accidentali e improvvisi per un massimale di € 1.000.000,00.
In tale polizza, della quale dovrà essere prodotta copia ed inviata al Committente, prima ancora della
stipulazione del contratto, il Politecnico di Milano dovrà risultare espressamente incluso nel novero dei terzi.
Art. 18 – Garanzia definitiva
Il Fornitore dovrà, prima della stipula del Contratto, costituire la cauzione definitiva per il valore e secondo le modalità stabilite dall’art.103 del D.Lgs. 50/2016.
Art. 19 - Regolarità del servizio – controlli – penalità
Al verificarsi delle inadempienze di seguito descritte e in qualunque modo rilevate sono previste le seguenti penali:
a. nel caso di mancato rispetto della tempistica relativa all’effettuazione della raccolta, conformemente a quanto prescritto in materia dalle disposizioni del presente documento, il Politecnico di Milano, riscontrata l’inadempienza, applicherà una penale pari allo 0,1% dell’importo contrattuale per ogni giorno di ritardo;
b. nel caso di reiterata erronea compilazione del documento di trasporto (FIR), l’Ateneo applicherà una penale di € 150,00 per ogni documento erroneamente compilato;
c. nell’eventualità in cui, previa richiesta del Committente, al momento della raccolta si presentassero automezzi e/o personale non idonei, in considerazione della tipologia dei rifiuti e conformemente a quanto disposto dalle norme del presente documento, il Politecnico non consentirà l’esecuzione della prestazione, non potendo questa essere eseguita correttamente;
d. sarà cura della Ditta effettuare, in seguito, la medesima prestazione alle condizioni idonee; nel fare ciò la Ditta dovrà tener conto dei termini per la comunicazione della data e dell’ora della
raccolta convenuti con il Committente, secondo quanto disposto all’art. 9 del presente documento. Ne consegue che l’esecuzione della prestazione in oggetto potrebbe verificarsi oltre il termine dei differimenti consentiti o oltre il termine di 10 (dieci) giorni dalla data della richiesta. In tal caso, varrà quanto disposto alla lettera a;
e. a seguito della richiesta di smaltimento da parte del Gestore Rifiuti, nel caso in cui noi sia data comunicazione (via mail) al DEC stesso e al RR coinvolto, delle tempistiche di esecuzione del servizio entro 3 giorni lavorativi dalla data di esecuzione del servizio, potrà essere applicata al Fornitore una penale di € 40,00 per ogni giorno di ritardo; analoga penale è prevista nel caso in cui il Fornitore non provveda ad inviare al DEC il cronoprogramma di dettaglio (orario di ritiro presso le diverse sedi/strutture) dei singoli ritiro giornalieri nei termini stabiliti dal presente capitolato (invio non meno di 24 ore prima rispetto alla data concordata);
f. per le tipologie di rifiuti, per le quali è previsto, contestualmente alla raccolta, il reintegro dei contenitori nelle quantità richieste dal Committente, quest’ultimo, riscontrata la mancata consegna dei contenitori o la difformità dei contenitori medesimi rispetto alle pertinenti specifiche tecniche, contesterà per iscritto la relativa inadempienza alla Ditta, irrogando una penale commisurata alla gravità dell’inadempimento o delle carenze verificatesi nel servizio, con valore di € 50,00 al giorno fino al reintegro dei contenitori corretti;
g. nell’eventualità di conferimento dei rifiuti prodotti dal Politecnico di Milano ad impianti non dotati delle medesime caratteristiche e/o certificazioni possedute da quelli indicati nelle specifiche di progetto offerto in gara, il Committente contesterà per iscritto le relative inadempienze irrogando una penale commisurata alla gravità dell’inadempimento o delle carenze verificate nel servizio, con un valore compreso tra 500,00 e 5.000,00 euro per ciascuna irrogazione, determinato a insindacabile giudizio dell’amministrazione.
h. nel caso di ritardo o mancata esecuzione di altri servizi richiesti secondo le specifiche del presente capitolato saranno applicate le seguenti penali: € 100,00 per ogni rilevazione di mancata esecuzione o €50,00 per ogni giorno di ritardo;
Il Politecnico di Milano potrà detrarre l’importo dei crediti derivanti dall’applicazione delle penali, dagli importi delle fatture relativi ai corrispettivi maturati, oppure dall’importo della garanzia definitiva di cui all’art. 19 del presente documento.
In ogni caso, il Politecnico di Milano potrà operare dette detrazioni senza bisogno di diffida o procedimento giudiziario, nonché compensare in credito con quanto dovuto alla Ditta a qualsiasi titolo.
L’applicazione delle penali di cui sopra non pregiudica il diritto del Politecnico di Milano di richiedere il risarcimento di eventuali maggiori danni ai sensi dell’art. 1382 del codice civile e di intimare la risoluzione del contratto per inadempimento.
Art. 20 – Risoluzione
Il Politecnico di Milano procederà alla risoluzione del Contratto di diritto senza bisogno di prefissione di termine di costituzione in mora e di qualsiasi altro atto, ai sensi dell’art.1456 Codice Civile, in caso di:
• Comportamenti dell’appaltatore che concretano grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali, accertati a seguito della procedura prevista dall’art. 108 c.3 del D.Lgs.50/2016, che comprometta la buona riuscita dei lavori;
• Ritardo nell’esecuzione dei lavori, per negligenza dell’appaltatore, rispetto alle previsioni di programma, previa attuazione della procedura di cui all’art. 108 c.4 del D.Lgs.50/2016;
• Inosservanza delle norme in materia di sicurezza dei lavoratori;
• Tutti i casi previsti dall’art. 108 c.1 e 2 del D.Lgs.50/2016;
• Quando l’appaltatore rifiuta di riprendere i lavori, una volta che siano stati sospesi o rifiuta di procedere alla sostituzione di materiali giudicati non idonei dall’ente appaltante oppure rifiuta di procedere alle modifiche, aggiunte o diminuzioni come da disposizioni impartite dalla D.L.;
• Quando, durante il corso dei lavori, l’appaltatore viene più di due volte diffidato a mezzo PEC perché parte dei lavori già espletati non risultano, ad insindacabile giudizio della D.L., eseguiti a regola d’arte;
• Quando, nei casi di richiesta di intervento di emergenza, l’impresa, compia due delle seguenti infrazioni, comunque distribuite nel periodo contrattuale:
o irreperibilità totale;
o mancato intervento nel luogo indicato.
• Quando l’Appaltatore abbia ricevuto tre richiami da parte del Responsabile del Procedimento, per mancata restituzione dei rapportini d’intervento o segnalazione dell’avvenuta chiusura dell’intervento.
Al verificarsi dei sotto elencati inadempimenti da parte dell’appaltatore, il Politecnico di Milano ha la facoltà di risolvere il Contratto mediante semplice lettera raccomandata, con messa in mora di 15 giorni, senza la necessità di ulteriori adempimenti:
• Inadempimento alle disposizioni del direttore lavori;
• Inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
• Sospensione dei lavori da parte dell’appaltatore senza giustificato motivo;
• Qualora l’impresa aggiudicataria dovesse cumulare penali per un importo superiore al 10% dell’importo contrattuale.
Nel caso di cessione in subappalto, anche parziale, di opere non indicate in sede di gara d’Appalto o comunque non autorizzate della Committenza appaltante.
Il Politecnico di Milano potrà inoltre procedere a risoluzione del contratto in tutti i casi e con le modalità previste dall’art.108 D.Lgs.50/2016.
Art. 21 – Recesso
Il Politecnico di Milano ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal Contratto con le modalità previste dall’art.109 D.Lgs.50/2016.
Art. 22 – Divieto di cessione del contratto e subappalto
Non è ammessa la cessione del contratto, in tutto o in parte, a pena di risoluzione del medesimo, con conseguente perdita della cauzione definitiva, fatto salvo ogni ulteriore risarcimento dei danni eventualmente arrecati al Politecnico di Milano.
È ammesso il subappalto nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 105 del D. Lgs. 50/2016.
Art. 23 – Riservatezza
Il Fornitore si impegna a conservare il più rigoroso riserbo in ordine a tutta la documentazione fornitale dal Politecnico di Milano.
Il Fornitore si impegna altresì a non divulgare e a non utilizzare per fini estranei all’adempimento dell’accordo stesso procedure, notizie, dati, atti, informazioni o quant’altro relativo al Politecnico di Milano e al suo know-how.
Il Fornitore si impegna altresì a restituire al Politecnico di Milano, entro 10 giorni dall’ultimazione delle attività commissionatele tutti gli atti ed i documenti alla stessa forniti dalla Committente ed a distruggere, ovvero rendere altrimenti inutilizzabili, ogni altro atto, redigendo apposito verbale.
Art. 24 – Modalità di presentazione delle fatture e pagamento
L’appalto è da considerarsi a misura e sarà pagato il servizio di raccolta, trasporto e recupero/smaltimento dei rifiuti prodotti dal Politecnico di Milano, soltanto per i quantitativi effettivamente smaltiti.
La fattura dovrà essere trasmessa in forma elettronica secondo il formato di cui all’allegato A “Formato della fattura elettronica” del DM n.55/2013, indirizzandola al Codice Univoco Ufficio riportato nell’emissione della richiesta di prenotazione servizio, differente per ciascun singolo servizio.
Oltre al “Codice Univoco Ufficio” che deve essere inserito obbligatoriamente nell’elemento “Codice Destinatario” del tracciato della fattura elettronica, si prega altresì di indicare nella fattura anche le seguenti informazioni:
Informazione | Elemento del tracciato fattura elettronica |
Codice Unitario Progetto | <CodiceCUP> |
Codice Identificativo Gara | <CodiceCIG> |
ORDINE (se indicato): dovrà essere indicato l'identificativo ID_DG che verrà comunicato in sede di stipula | <Dati Generali><DatiOrdineAcquisto> |
CONTRATTO (se indicato): in caso di riferimento a contratto, dovrà essere indicato il numero di protocollo/repertorio che verrà comunicato in sede di stipula | <Dati Generali><DatiContratto> |
NOTE CREDITO (se indicato): dovrà essere indicato il numero della fattura trasmessa | <Dati Generali><DatiFattureCollegate> |
La compilazione e sottoscrizione dell’autocertificazione inerente la dichiarazione di regolarità del
D.U.R.C. e la tracciabilità dei flussi finanziari dovrà precedere l’emissione della fattura.
Inoltre, l’emissione della fattura deve essere preceduto dall’invio della prefattura a DEC nella quale devono essere riportate tutte le informazioni di cui sopra per permettere il controllo dei dati prima dell’emissione della fattura elettronica.
La fattura sarà respinta tramite il Sistema di Interscambio in caso di mancato ricevimento della predetta documentazione.
Il pagamento avverrà entro 30 giorni dalla data di ricezione della fattura, previo accertamento della prestazione da parte del direttore dell'esecuzione.
Art. 25 – Tracciabilità dei flussi finanziari
Il Fornitore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
Il Fornitore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla prefettura- ufficio territoriale del Governo della provincia di Milano della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Il Fornitore si impegna inoltre a fornire, su richiesta della Stazione appaltante, documentazione idonea per consentire le verifiche di cui al comma 9 della legge 136/2010.
A pena di risoluzione del contratto, tutti i movimenti finanziari relativi alla fornitura devono essere registrati su conto corrente dedicato e devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o altri strumenti previsti dalla legge 136/2010, salvo le deroghe previste dalla legge.
Art. 26 – Foro competente
Per ogni effetto del contratto, si riconosce per ogni controversia la competenza del Foro di Milano.
Art. 27 – Trattamento dati
Il Politecnico di Milano effettua il trattamento dei dati forniti dalla ditta appaltatrice, secondo le disposizioni dettate dal D.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e dei relativi disciplinari tecnici, ed esclusivamente per le finalità connesse alla procedura e per l’eventuale successiva stipulazione e gestione del contratto. Il Titolare del trattamento dei dati è il Politecnico di Milano – Direttore Generale e il Responsabile del trattamento dei dati è il RUP.
Il Fornitore si impegna a trattare tutti i dati personali eventualmente comunicati o raccolti nell’ambito
della fornitura, ivi compresi quelli sensibili, nel rispetto del D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche, con particolare riguardo all’applicazione dell’Allegato B Disciplinare Tecnico in materia di misure minime di sicurezza.
Responsabile del Trattamento dei dati personali e sensibili dei dati personali eventualmente comunicati o raccolti nell’ambito della fornitura è il Fornitore.
La conservazione dei dati personali e sensibili oltre la scadenza della presente convenzione deve essere effettuata dal Fornitore secondo la normativa vigente in materia.
Eventuali violazioni commesse dal Fornitore sulle disposizioni di cui al presente paragrafo saranno sanzionate ai sensi della normativa vigente in materia.
Art. 28 – Normativa anticorruzione
Il fornitore, firma digitalmente il presente disciplinare, dichiarando contestualmente quanto segue.
1) RAPPORTI DI PARENTELA
Il Fornitore dichiara che non sussistono rapporti di parentela, affinità, coniugio, convivenza tra i titolari e i soci dell’azienda e il Rettore, Prorettori, Prorettori delegati dei Poli territoriali, Direttore Generale, Dirigenti, Componenti del Consiglio di Amministrazione, i Direttori di Dipartimento, Presidi di Scuola, visibili all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/, RUP della presente procedura.
2) TENTATIVI DI CONCUSSIONE
Il fornitore si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione appaltante e alla Prefettura, di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti di impresa.
Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini della esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p.
3) CONOSCENZA DEL CODICE COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI DEL POLITECNO DI MILANO E PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE DI ATENEO Il fornitore dichiara di conoscere il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici del Politecnico di Milano e il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione dell’Ateneo, reperibili all’indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxx-xx-xxxxxxxx/xxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxx-xxxxxxxxx/
Il Fornitore ha l’obbligo di rispettare e di divulgare all’interno della propria organizzazione Codice di comportamento dei dipendenti pubblici del Politecnico di Milano per tutta la durata della procedura di affidamento e del contratto. fatti salvi gli eventuali altri effetti, l’inosservanza delle norme e/o la violazione degli obblighi derivanti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici del Politecnico di Milano comporta la risoluzione del presente contratto ai sensi dell’art.1456 del c.c.
4) EX DIPENDENTI
Il Fornitore dichiara di non avere concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e/o di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dell’Università per il triennio successivo alla cessazione del rapporto e si impegna a non stipularli nel prossimo triennio.
Art. 29 – Utilizzo del nome e del logo del Politecnico di Milano
Il Politecnico di Milano non potrà essere citato a scopi pubblicitari, promozionali e nella
documentazione commerciale né potrà mai essere utilizzato il logo del Politecnico di Milano se non previa autorizzazione da parte del Politecnico stesso. Le richieste di autorizzazione possono essere inviate a xxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx.
Art. 30 – Responsabile del procedimento
Il Responsabile Unico del Procedimento di gara è l’Arch. Xxxxxxx Xxxxxx
Art. 31 – Accesso agli atti
In caso di richiesta di accesso agli atti, come previsto dal Regolamento di Ateneo, emanato con Decreto del Direttore Generale Rep. n. 3418 Prot. n. 40374 del 18/12/2013, verrà applicato il tariffario approvato dal Consiglio di Amministrazione il 17/12/2013 visibile al seguente indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxx.xxx/000/Xxxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxxxxx.xxx
Art. 32 – Spese contrattuali
Tutte le spese, diritti e imposte, inerenti e conseguenti alla sottoscrizione del contratto, sono a carico dell’aggiudicatario.