COMUNE DI ALBINO PROVINCIA DI BERGAMO
COMUNE DI ALBINO PROVINCIA DI BERGAMO
ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI NELL’AMBITO DISTRETTUALE VALLE SERIANA PREVISTO DALLA LEGGE 8 NOVEMBRE 2000 N.328.
L’anno duemilaventidue, nel mese di gennaio, il giorno venti in Albino e nella residenza Comunale, tra i Comuni dell'Ambito Distrettuale Valle Seriana, Comunità Montana Xxx Xxxxxxx, Provincia di Bergamo, ATS - Agenzia per la tutela della salute di Bergamo e ASST - Azienda Socio Sanitaria Territoriale Bergamo Est qui rappresentati da:
1. Comune di Albino, con sede a Albino in Piazza Libertà n. 1, Codice Fiscale-partita Iva 00224380162, in quest’atto rappresentato dal Sindaco Xxxxx Xxxxx, nato a Gazzaniga (BG) il 10 luglio 1971, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
2. Comune di Alzano Lombardo, con sede a Xxxxxx Xxxxxxxx xx xxx Xxxxxxx x. 00, Codice Fiscale 00220080162, in quest’atto rappresentato dal Sindaco Xxxxxxx Xxxxxxxxx, nato ad Xxxxxx Xxxxxxxx (BG) il 13 aprile 1976, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
3. Comune di Aviatico, con sede a Aviatico in Piazza Xxxx Xxxxxxxx XXXXX sn, Codice Fiscale 00374900165, in quest'atto rappresentato dal Sindaco Xxxxxx Xxxxxxx, nato ad Alzano Lombardo (BG) il 13 giugno 1979, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
4. Comune di Casnigo, con sede a Casnigo in via Xxxxxxxx Xxxxxxx n. 38, Codice Fiscale 81001030162, in quest’atto rappresentato dal Sindaco Xxxx Xxxx, nato a Casnigo (BG) il 10 maggio 1956, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
5. Comune di Cazzano Sant’Xxxxxx, con sede a Cazzano Sant’Xxxxxx in
xxx Xxxxx x. 0, Codice Fiscale- Partita Iva 00822510161, rappresentato dal Sindaco Xxxxxx Xxxxxxxxx, nato a Gazzaniga (BG) il 28 novembre 1968, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
6. Comune di Cene, con sede a Cene in Xxxxxx Xxxxxx x. 00, Codice Fiscale- Partita Iva 00240600163, in quest’atto rappresentato dal Sindaco Xxxxxx Xxxxxx, nato a Gazzaniga (BG) il 6 febbraio 1954, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
7. Comune di Colzate, con sede a Xxxxxxx xx xxx Xxxxxxxx x. 00, Codice Fiscale 81002520161, in quest’atto rappresentato dal Sindaco Xxxxxxx Xxxxxxxx, nato ad Albino (BG) il 14 gennaio 1954, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
8. Comune di Fiorano al Serio, con sede Fiorano al Serio in xxx X. Xxxx x. 00, Codice Fiscale-Partita Iva 00309870160, in quest’atto rappresentato dal Sindaco Xxxxxx Xxxxxxxxxx, nato a Gazzaniga (BG) il 22 agosto 1978, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
9. Comune di Gandino, con sede a Gandino in xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx 0, Codice Fiscale-Partita Iva 00246270169, in quest’atto rappresentato dal Sindaco Xxxx Xxxxxxxx, nato a Gandino (BG) il 12 settembre 1948, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
10. Comune di Gazzaniga, con sede a Gazzaniga in via X. Xxxxxxx, n.18, Codice Fiscale-Partita Iva 00250930161, in quest’atto rappresentato dal Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx, nato a Gazzaniga (BG) il 24 febbraio 1980, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
11. Comune di Leffe, con sede a Leffe in via Xxxx Xxxxxxxx XXXXX n. 8, Codice Fiscale 81002090165, Partita Iva 00246420160, in quest’atto rappresentato dal Sindaco Xxxxx Xxxxxxxxxx, nato a Bergamo (BG) il 22 aprile 1968, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
12. Comune di Nembro, con sede a Nembro, in via Roma n. 13, Codice
Fiscale-Partita Iva 00221710163, in quest’atto rappresentato dal Sindaco Xxxxxxx Xxxxxxxx, nato a Gazzaniga (BG) il 9 maggio 1955, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
13. Comune di Peia, con sede a Xxxx xx xxx Xx Xxxxxxxx x. 0, Codice Fiscale 81001780162, in quest’atto rappresentato dal Sindaco Xxxxxx Xxxxx, nato a Gazzaniga (BG) il 4 aprile 1966, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
14. Comune di Pradalunga, con sede a Pradalunga in via San Xxxxxxx n.24, Codice Fiscale 80006370169, in quest’atto rappresentato dal Sindaco Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx, nato ad Alzano Lombardo (BG) il 30 novembre 1968, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
15. Comune di Ranica, con sede a Ranica in xxx Xxxxxxxxx x. 0, Codice Fiscale-Partita Iva 00330380163 in quest’atto rappresentato dal Sindaco Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx, nato ad Alzano Lombardo (BG) il 1 maggio 1961, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
16. Comune di Selvino, con sede a Selvino in Xxxxx Xxxxxx x. 00, Codice Fiscale-Partita Iva 00631310166, in quest’atto rappresentato dal Sindaco Xxxxx Xxxxxxxxx, nato a Bergamo (BG) il 29 febbraio 1988, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
17. Comune di Vertova, con sede a Vertova in via Roma n. 12, Codice Fiscale-Partita Iva 00238520167, in quest’atto rappresentato dal Sindaco Xxxxxxx Xxxxxx, nato a Vertova (BG) il 20 agosto 1957, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
18. Comune di Villa di Serio, con sede a Villa di Serio in via Xxxx Xxxxxxxx XXXXX n. 60, Codice Fiscale 80023530167, in quest’atto rappresentato dal Sindaco Xxxxx Xxxxxxxx Xxxx, nato a Bergamo (BG) il 6 luglio 1960, domiciliato per la carica presso la sede del Comune;
19. Comunità Montana Valle Seriana, con sede a Clusone in via Xxxxx
Xxxxxxxxx n. 1, Codice Fiscale 90029440162, in quest’atto rappresentato dal Presidente Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, nato a Bergamo (BG) il 25 novembre 1950, domiciliato per la carica presso la sede della Comunità Montana;
20. Provincia di Bergamo, con sede a Bergamo in via T. Tasso n. 8, Codice Fiscale 80004870160, in quest’atto rappresentato dal Presidente Xxxxxxxx Xxxxxxxx, nato a Bergamo (BG) il 3 dicembre 1975, domiciliato per la carica presso la sede della Provincia di Bergamo;
21. Agenzia per la Tutela della salute di Bergamo, con sede a Bergamo in via Gallicciolli n.4, Codice Fiscale 04114400163 in quest’atto in quest’atto rappresentato dal Direttore Generale Xxxxxxx Xxxxxxxx, nato a Bergamo (BG) il 13 maggio 1964, domiciliato per la carica presso la sede della ATS di Bergamo
22. Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Bergamo Est con sede a Seriate in Via Paderno, 21 , Codice Fiscale 04114380167 in quest’atto rappresentato dal Direttore Generale Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx, nato a Treviglio (BG) il 3 maggio 1960, domiciliato per la carica presso la sede della ASST Bergamo Est
VISTO
- L. 833/1978: Istituzione del servizio Sanitario Nazionale.
- il D.lgs 502/1992: Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421.
- il D.lgs 229/1999: Norme per la realizzazione del Servizio Sanitario Nazionale, a norma dell’articolo 1 della legge 30 novembre 1998, n. 419.
- la L. 328/2000: Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- il D.lgs 267/2000: Testo unico delle leggi sugli ordinamenti locali.
- il D.P.C.M. 29/11/2001: Definizione dei livelli essenziali di assistenza in
ambito sanitario.
- il D.P.C.M. 14/02/2001: Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie.
- il D.P.C.M. 30/03/2001: Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell’art. 5 della legge 328/2000.
- il D.lgs 56/2000: Disposizioni in materia di federalismo fiscale, a norma dell’articolo 10 della L. 13 maggio 1999, n. 133.
- il D.lgs 68/2011: Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario.
- la Legge costituzionale 3/2001: Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione.
- la L. 104/1992: Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate.
- la L. 112/2016: Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.
- la L. 33/2017: Delega recante norme relative al contrasto della povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali.
- il D.lgs 147/2017: Disposizioni per l'introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà.
- la L. 106/2016: Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale.
- il D.lgs 117/2017: Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106.
- il D.P.C.M. 12/01/2017: Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502.
- il D.M. 308/2001: Regolamento concernente “Requisiti minimi strutturali e organizzativi per l’autorizzazione all’esercizio dei servizi e delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale, a norma dell’art. 11 della L. 328/2000”.
- la L.R. 1/2000: Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del D.lgs 112/1998 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali in attuazione del Capo 1 della L. 59/1997).
- la L.R. 2/2003: Programmazione negoziata regionale.
- la L.R. 19/2007: Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia.
- la L.R. Statuaria 1/2008: Statuto d’autonomia della Lombardia.
- la L.R. 1/2008: Testo unico delle leggi regionali in materia di volontariato, cooperazione sociale, associazionismo e società di mutuo soccorso.
- la L. R. 3/2008: Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale.
- la L.R. 33/2009 “Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità”, come modificata dalla Legge Regionale Lombardia 14 dicembre 2021, n. 22 .
- la L.R. 15/2015: Interventi a favore del lavoro di assistenza e cura svolto dagli assistenti familiari.
- la L.R. 23/2015: Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità).
- la L.R. 41/2015: Ulteriori modifiche al Titolo I della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)).
- la L.R. 16/2016: Disciplina regionale dei servizi abitativi.
- la DGR IX/88 del 2010: Piano sociosanitario regionale 2010-2014.
- la DGR IX/2505 del 2011: Approvazione documento “Un welfare della sostenibilità e della conoscenza – linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2012-2014”.
- la DGR X/2941 del 2014: Approvazione del documento “Un welfare che crea valore per le persone, le famiglie e la comunità – linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2015-2017”.
- la DGR X/5499 del 2016: Cartella Sociale Informatizzata – approvazione linee guida e specifiche di interscambio informativo.
- la DGR X/5507 del 2016: Attuazione L.r. 23/2015: regolamento di funzionamento della Conferenza dei Sindaci, del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, dell’Assemblea dei Sindaci di Distretto e dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito Distrettuale.
- la Legge 178/2020 (Legge di bilancio per il 2021) all'articolo 1, comma 797 e seguenti, che ha introdotto un livello essenziale delle prestazioni di assistenza sociale;
-La DGR 4563/2021 Linee di indirizzo per la programmazione zonale per il triennio 2021-2023;
-Il documento dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS), prot. 2020/0007526 del 16.12.2020, avente ad oggetto “La riforma del sistema Sociosanitario Lombardo (LR 23/2015). Analisi del modello e risultato raggiunti a cinque anni dall’avvio”;
-Il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, coordinato con la legge di conversione 1º luglio 2021, n. 101, recante: «Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti.»; che approva il piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e che, con riferimento al tema della Salute, è focalizzato su due obiettivi: il rafforzamento della rete territoriale e l’ammodernamento delle dotazioni tecnologiche del
Servizio Sanitario Nazionale (SSN), con il rafforzamento del Fascicolo Sanitario Elettronico e lo sviluppo della telemedicina;
- il Piano nazionale dei servizi e degli interventi sociali 2021-2023;
VISTO ALTRESI’
- il Piano di Zona dell'Ambito Valle Seriana per il triennio 2018/2020, approvato dall'Assemblea dei Sindaci del Distretto Valle Seriana nella seduta del 30/05/2018;
- l’Accordo di Programma per la realizzazione del Piano di Zona 2018/2020, sottoscritto in data 12/06/2018;
- DGR 4111/2020, Regione Lombardia, che ha posticipato il termine per la sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma per il Piano di Zona 2021/2023 al 31/12/2021, prorogando l’efficacia dei vigenti Accordi di programma fino alla data di sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma;
- la Convenzione tra il Comune di Albino, in qualità di ente capofila dei comuni dell’ambito Territoriale Valle Seriana, e Servizi Sociosanitari Xxx Xxxxxxx S.r.l. per l’affidamento della gestione e coordinamento dei servizi sociali e sociosanitari in forma associata, sottoscritta in data 29/06/2018;
- la Convenzione per la gestione associata dei Servizi Sociali dell’Ambito Albino-Valle Seriana sottoscritta in data 13/02/2017, il cui schema era stato approvato dall’Assemblea dei Sindaci in data 02/11/2016 e successivamente dai Consigli dei comuni dell’Ambito, prorogata dall’Assemblea dei Sindaci al 30/06/2022 in data 15/12/2021 e successivamente dai Consigli dei comuni dellAmbito distrettuale;
- lo Statuto di Servizi Sociosanitari Xxx Xxxxxxx S.r.l. stipulato in data 29/03/2017, il cui schema è stato approvato dall’Assemblea dei Sindaci in data 02/11/2016 e successivamente dai Consigli dei comuni dell’Ambito distrettuale;
- il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, recante testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”;
Concordano e stipulano quanto segue:
Art.1
Oggetto dell'Accordo di Programma
Il presente accordo è finalizzato alla realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi dell’Ambito Distrettuale della Valle Seriana, così come previsto nel Piano di zona allegato che costituisce parte integrante del presente Accordo.
La gestione dei servizi sociali sovracomunali, istituiti dai precedenti e confermati dall’attuale Piano di Zona, sono affidati alla società in controllo pubblico “Servizi Sociosanitari Xxx Xxxxxxx S.r.l.” con apposita convenzione.
Art.2
Enti interessati all'accordo di programma - ente capofila
I soggetti interessati all'Accordo sono i Comuni e la Comunità Montana compresi nell'Ambito Distrettuale Valle Seriana come sopra elencati, l’ATS di Bergamo, ASST Bergamo Est, Provincia di Bergamo e Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus. I soggetti firmatari convengono che il comune di Albino assuma il ruolo di Ente Capofila per la realizzazione del presente Accordo di programma, avvalendosi della società in controllo pubblico “Servizi Sociosanitari Xxx Xxxxxxx srl”.
La Comunità Montana potrà partecipare con finanziamenti propri alle attività contenute nel piano di zona allegato al presente Accordo di programma.
Art.3
Altri soggetti interessati all’Accordo di programma e forme di adesione
Viene riconosciuta e apprezzata la richiesta di aderire, tramite adesione ad apposita proposta di manifestazione d’interesse, all’Accordo dei soggetti privati,
associazioni, gruppi, cooperative ecc. che operano sul territorio dei comuni firmatari, che svolgono attività di rilevanza sociale e che intendano avviare forme di collaborazione con i comuni associati.
Possono aderire all’Accordo di Programma le Organizzazioni che:
• svolgono la loro attività nel territorio dei Comuni che appartengono all’ambito.
• operano sia con attività volontarie che professionali nell’ambito degli interventi di assistenza sociale, di educazione, di formazione, di promozione sociale e sanitaria.
• sottoscrivono eventuali protocolli di intesa finalizzati all’impegno per la realizzazione di attività e servizi previsti nel piano di zona. Tali protocolli di intesa saranno approvati dall’Assemblea dei Sindaci dell'Ambito Distrettuale.
L'adesione al presente Accordo di programma avviene attraverso richiesta del rappresentante legale dei soggetti pubblici o privati interessati presentata al Presidente dell'Assemblea, indicando le motivazioni, le modalità di collaborazione e le eventuali disponibilità di risorse che intendono conferire. L’approvazione delle richieste di adesione verrà deliberata dall’Assemblea dei Sindaci.
Art.4
Impegni dei soggetti sottoscrittori dell'Accordo
I soggetti sottoscrittori dell'Accordo ne assumono gli impegni previsti. In particolare:
Impegni del Comune Capofila
Il Comune capofila è tenuto a porre in essere le azioni necessarie a realizzare gli obiettivi del Piano di Zona, attraverso l'Ufficio di Piano, nel rispetto delle norme e dei principi contenuti nel Piano stesso e conformemente a quanto pattuito con
la convenzione per la gestione associata dei servizi sociali dell’Ambito Albino- Valle Seriana. Stipula apposita convenzione con la società "Servizi Sociosanitari Xxx Xxxxxxx srl" per la gestione dei servizi sovracomunali.
Impegni dei Comuni sottoscrittori all'accordo di programma
I Comuni sottoscrittori (compreso il Comune Capofila e la Comunità Montana) si impegnano, nelle forme e i modi pattuiti con la convenzione per la gestione associata dei servizi sociali dell’Ambito Albino-Valle Seriana, a:
1- Concorrere alla realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali secondo quanto previsto nel Piano di zona allegato .
2- Concorrere con proprie risorse, strutturali, umane, strumentali ed economiche per il raggiungimento degli obiettivi del Piano
3- Proporre ai rispettivi Consigli Comunali l'approvazione di regolamenti ed altri atti di loro competenza necessari alla realizzazione del Piano;
Impegni della ATS di Bergamo firmataria dell'accordo di programma
• favorire l’integrazione della programmazione sociale con quella sociosanitaria, attraverso la promozione e la cura dei processi organizzativi interistituzionali anche per il tramite della Cabina di Regia
• implementare il sistema delle conoscenze attraverso l’analisi dei dati epidemiologici sanitari e sociosanitari integrati con quelli sociali
• promuovere le attività di prevenzione e di promozione della salute
• implementare network territoriali di presa in carico integrata di persone con fragilità elevata e loro caregiver anche in riferimento all'evoluzione delle Misure 5 e 6 del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza)
• supportare gli organismi istituzionali della Conferenza dei Sindaci
• erogare i fondi sociali nazionali e regionali di competenza agli Ambiti distrettuali/Comuni e monitorare e controllare l’utilizzo delle risorse quale debito informativo nei confronti di Regione Lombardia
Impegni di ASST Bergamo Est
• favorire l’integrazione tra attività e prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e sociali;
• condividere progetti attinenti il miglioramento della salute della popolazione promuovendo attività di prevenzione e promozione della salute;
• attuare azioni e protocolli condivisi di integrazione sociosanitaria, collaborando con i Comuni nella presa in carico della persona fragile, nella Valutazione MultiDimensionale e nel Case Management per tutte le aree di bisogno ed in particolare a sostegno e tutela dell'ambito della salute mentale.
• implementare network territoriali di presa in carico integrata di persone con fragilità elevata e loro caregiver anche in riferimento all'evoluzione delle Misure 5 e 6 del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza)
• partecipare alla Cabina di Regia ATS-ASST-Ambiti Distrettuali.
Impegni dell’Amministrazione Provinciale di Bergamo
• promuovere e sostenere, coerentemente alle disponibilità di cui alla specifica delega regionale, interventi di formazione e aggiornamento del personale di tutte le istituzioni sociali a vario titolo coinvolte, del pubblico, del privato e del volontariato, operanti negli Ambiti territoriali della provincia di Bergamo;
• concorrere all’attuazione del sistema informativo degli Ambiti, rendendo disponibili i dati e le informazioni raccolte dalla Provincia attraverso i propri interventi di ricerca, studio e documentazione;
• proseguire il lavoro di rete interistituzionale e presenza nei tavoli di indirizzo nell’ottica di una governante sociale condivisa e partecipata;
• concorrere alla condivisione programmatica degli interventi finalizzati all’integrazione scolastica degli studenti disabili;
• intervenire, di concerto con le Amministrazioni locali, per le politiche
attive del lavoro;
• concorrere alla condivisione programmatica delle attività finalizzate all’inserimento lavorativo delle persone disabili;
• concertare progetti per la promozione delle pari opportunità e per la conciliazione vita e lavoro.
Art. 5
Impegni dei soggetti aderenti
Impegni della Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus
La Fondazione della Comunità Bergamasca Xxxxx si impegna a:
1- promuovere il miglioramento della qualità della vita della comunità bergamasca erogando contributi ad organizzazioni che, senza scopo di lucro, svolgono finalità d’utilità sociale;
2- collaborare allo sviluppo, anche attraverso i Piani di Zona dei Comuni associati, di un sistema di welfare comunitario e sussidiario;
3- promuovere una maggiore consapevolezza del ruolo e della potenzialità dei soggetti del Terzo Settore e del privato sociale.
Impegni di altri soggetti aderenti
L’adesione di ulteriori soggetti è disciplinata al precedente art. 3.
Art. 6
Assetto istituzionale per la gestione del Piano di zona
L’Assemblea dei Sindaci dei Comuni dell'Ambito Distrettuale Valle Seriana definisce, con il supporto dell'Ufficio di Piano, le linee programmatiche del Piano di Zona.
Approva il bilancio di previsione annuale e pluriennale. All'Assemblea compete:
• L’istituzione dell’Ufficio di Piano su proposta del Presidente dell’Assemblea
• La verifica del raggiungimento degli obiettivi del Piano.
• La rimodulazione delle azioni del Piano anche sulla base delle indicazioni provenienti dall’Ufficio di Piano fermi restando gli obiettivi come definiti nell’Accordo di programma.
• L’approvazione di protocolli di intesa con soggetti terzi non partecipanti all’Accordo di programma e tutti gli altri atti che sono necessari alla realizzazione degli interventi previsti nel Piano e che non rientrano nella competenza dei singoli comuni o di altri soggetti istituzionali. Tali atti amministrativi saranno compiuti dall’Ente capofila per conto dell’Assemblea dei Sindaci.
• La valutazione delle richieste di adesione all'Accordo di programma di soggetti pubblici e privati.
• L’assemblea dei Sindaci può dotarsi di un regolamento per il proprio funzionamento
Al Presidente dell’Assemblea dei Sindaci compete:
• La convocazione e la presidenza dell'Assemblea.
• La predisposizione dell’ordine del giorno delle riunioni dell’Assemblea.
• Tenere i rapporti con tutte le rappresentanze espresse dall’Assemblea dei Sindaci.
• Tenere i rapporti con l’Ufficio di Piano
Art. 7
Assetto del Coordinamento tecnico intercomunale
E’ istituito il Coordinamento tecnico per la programmazione e la gestione delle politiche sociali dell’ambito.
Esso si realizza mediante:
• L'Ufficio di piano
• Il Responsabile dell'Ufficio di Piano
• Il Comitato tecnico dei Funzionari dei Servizi Sociali della Xxx Xxxxxxx
• Il Direttore di Servizi Sociosanitari Xxx Xxxxxxx
L'Ufficio di piano riveste funzioni di regia operativa del processo di elaborazione del Piano di zona, di coordinamento operativo dei diversi attori in campo, di presidio della funzione di attuazione del Piano e delle connesse attività di monitoraggio e valutazione. Inoltre ha compiti di istruttoria e di supporto tecnico nei confronti dell’Assemblea dei Sindaci.
Al Responsabile dell’Ufficio di Piano compete:
a. Curare le funzioni attribuite all'Ufficio di Piano.
b. Proporre la definizione di intese ed accordi interistituzionali.
c. Sollecitare le Amministrazioni o gli Uffici in caso di ritardi o di inadempimenti.
d. Agire per il raggiungimento degli obiettivi del Piano.
e. Relazionare all’Assemblea dei Sindaci circa tutte le attività svolte per la realizzazione del Piano di Zona.
f. Assistere tecnicamente il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci nelle sue varie funzioni.
Comitato tecnico dei funzionari dei Servizi sociali dei Comuni della Xxx Xxxxxxx
Viene coordinato e convocato dal Responsabile dell’ufficio di piano per i seguenti scopi:
a. Approfondimento delle tematiche attinenti la realizzazione dei contenuti del piano di zona e monitoraggio dei progetti in atto.
b. Garantire a tutti i comuni l’informazione tempestiva sulle fasi di realizzazione del piano.
Al Direttore di Servizi Sociosanitari Xxx Xxxxxxx compete:
x. Xxxxxxxxxx scelte e strumenti gestionali societari agli orientamenti programmatici espressi dall’Assemblea e dall’Ufficio di Piano.
b. Garantire, con l’ufficio di Piano, il raccordo fra gestione e programmazione
c. Dare indicazioni circa fattibilità e prospettive gestionali della programmazione.
d. Curare l’interrelazione fra i partner commerciali e progettuali e i fornitori della società e i Comuni rispetto alle azioni del PdZ.
e. Curare la corretta informazione e gli strumenti di raccordo fra i servizi interni della società e i servizi sociali comunali.
Art. 8
Organismi di rappresentanza e partecipazione
La realizzazione del Piano di zona non può prescindere da un pieno e convinto coinvolgimento del volontariato, del terzo settore, delle scuole pubbliche e private, delle RSA, delle parrocchie e degli oratori e di tutte le componenti sociali del territorio. La partecipazione si realizza attraverso i gruppi di lavoro previsti nel Piano di zona
Ai gruppi di lavoro compete:
a. Avviare una lettura/riflessione integrata dei bisogni presenti sul territorio dell'Ambito superando tradizionali categorie di analisi e di risposta;
b. Realizzare mappature dei servizi presenti nell'Ambito Distrettuale
c. Proporre azioni di razionalizzazione dei servizi
d. Realizzare una progressiva uniformità dei criteri di accesso ai servizi dell'Ambito
e. Proporre progetti e iniziative, che, tramite l’ufficio di piano, verranno sottoposti all’Assemblea dei Sindaci.
Art. 9
Durata dell'Accordo di programma
Il presente Accordo di programma decorre dalla data di sottoscrizione fino alla data di scadenza del Piano Triennale definita con DGR da Regione Lombardia.
Art. 10
Sistema di finanziamento dei servizi gestiti in forma associata
Il piano di finanziamento dei servizi gestiti in forma associata è garantito da:
- Dal Fondo nazionale per le politiche sociali (FNPS legge 328/2000)
- Dal Fondo Regionale per le politiche sociali (ex circolare 4)
- Dal fondo di solidarietà versato dai Comuni su base capitaria: alla data di sottoscrizione del presente accordo la contribuzione è determinata in 29,00 Euro annui ad abitante
- Fondi regionali e provinciali sulle diverse aree di intervento (conciliazione, sostegno alla domiciliarità, disabilità, dopo di noi, politiche giovanili, etc.)
- Fondi pubblici e privati, a cui accedere attraverso forme di partenariato con i soggetti del terzo settore (associazionismo, volontariato, cooperazione sociale, fondazioni).
- Da altri contributi provenienti da soggetti pubblici o privati e da Leggi speciali.
- compartecipazione dell’utenza.
- Il Fondo di solidarietà dei Comuni (punto 3) verrà versato direttamente a Servizi Sociosanitari Xxx Xxxxxxx srl. Tutti gli altri finanziamenti verranno introitati dall'Ente Capofila e trasferiti alla Società, secondo l’articolato normativo costituito dallo Statuto della società e dalla convenzione per la gestione associata dei servizi sociali dell’Ambito Albino-Valle Seriana.
Art. 11
Pubblicazione
Il comune capofila si impegna a pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia il presente Accordo di Programma. Le spese inerenti alla pubblicazione verranno coperte con il fondo nazionale per le politiche sociali.
Il presente accordo è soggetto a registrazione in caso d’uso ai sensi dell’art. 5 comma 2 D.P.R. 26.04.1986.
I sottoscrittori:
Comune di Albino (x.xx Xxxxx Xxxxx)
Comune di Alzano Lombardo (x.xx Xxxxxxx Xxxxxxxxx)
Comune di Aviatico (x.xx Xxxxxx Xxxxxxx)
Comune di Casnigo (x.xx Xxxx Xxxx)
Comune di Cazzano X. Xxxxxx (x.xx Xxxxxx Xxxxxxxxx)
Comune di Cene (x.xx Xxxxxx Xxxxxx)
Comune di Colzate (x.xx Xxxxxxx Xxxxxxxx)
Comune di Fiorano al Serio (x.xx Xxxxxx Xxxxxxxxxx)
Comune di Gandino (x.xx Xxxx Xxxxxxxx)
Comune di Gazzaniga (x.xx Xxxxxx Xxxxxxx)
Comune di Leffe (x.xx Xxxxx Xxxxxxxxxx)
Comune di Nembro (x.xx Xxxxxxx Xxxxxxxx)
Comune di Peia (x.xx Xxxxxx Xxxxx)
Comune di Pradalunga (x.xx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx)
Comune di Ranica (x.xx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx)
Comune di Selvino (x.xx Xxxxx Xxxxxxxxx)
Comune di Vertova (x.xx Xxxxxxx Xxxxxx)
Comune di Villa di Serio (x.xx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxx)
Comunità Montana Valle Seriana (x.xx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx)
Provincia di Bergamo (x.xx Xxxxxxxx Xxxxxxxx)
ATS di Bergamo (x.xx Xxxxxxx Xxxxxxxx)
ASST Bergamo EST
(x.xx Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx)
Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005 e ss.mm.ii.