SCHEMA DI ACCORDO
SCHEMA DI ACCORDO
tra
il Comune di ARBOREA e
per la gestione del Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità (C.E.A.S.) di ARBOREA
PREMESSO CHE:
l’Educazione Ambientale è considerata come un impegno ed una opportunità che coinvolge tutti gli attori sociali, chiamati a diversi livelli e con competenze differenziate a definire obiettivi, strategie, azioni per attività integrate di informazione, educazione e formazione in grado di riflettersi sulla qualità ambientale e sulla nostra società nel suo sviluppo;
in particolare l’Educazione Ambientale orientata allo “sviluppo” sostenibile e consapevole identifica una educazione permanente e globale che coinvolge l’istruzione scolastica, la sensibilizzazione dei cittadini, la formazione professionale, la ricerca; una educazione che sviluppa conoscenze, valori, azioni, ovvero una educazione che forma alla cittadinanza attiva e alla responsabilità civile;
il Ministero dell'Ambiente ha promosso lo sviluppo di un Sistema Nazionale per la Formazione, l’Informazione e l'Educazione Ambientale e alla Sostenibilità (IN.F.E.A.S.), un coordinamento ampio e flessibile che garantisca le necessarie osmosi e integrazioni fra interventi locali e azioni globali, fra politiche locali e scelte governative, fra l'impegno dei cittadini e quello delle amministrazioni;
tra le finalità del Sistema IN.F.E.A.S. Nazionale vi è quella di diffondere sul territorio strutture di informazione, formazione ed educazione ambientale;
gli snodi strategici di tale Sistema sono i Laboratori territoriali per l'informazione e l'educazione ambientale e/o i C.E.A.S. (Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità), i Centri esperienza e i centri di coordinamento regionali e provinciali, che operano sul proprio territorio e al tempo stesso scambiano esperienze, organizzano attività comuni, collaborano fra loro con il mondo della ricerca, dell'amministrazione, della politica e dell'impegno per l'ambiente, attraverso il “lavoro di Rete”;
CONSIDERATO CHE:
la Regione Sardegna, così come tutte le altre Regioni, coerentemente alle strategie internazionali, nazionali e regionali, ha attivato il Sistema Regionale IN.F.E.A.;
con Deliberazioni della Giunta Regionale n.54/20 del 22.11.2005 è stato istituito il Sistema Regionale IN.F.E.A., così articolato: il Centro Regionale di Coordinamento IN.F.E.A.S. attivato presso il Servizio Sostenibilità Ambientale e Valutazione Impatti, supportato da un Gruppo Tecnico IN.F.E.A. rappresentato dai principali soggetti che operano in Sardegna nel campo dell’educazione alla sostenibilità; i Nodi Provinciali IN.F.E.A.S. e i Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità (CEAS).
i Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità sono strutture di servizio territoriali pubbliche e private riferite e coordinate, in diversa misura, alle istituzioni del territorio (Enti Locali, Aree Marine Protette, Parchi, ecc.) che svolgono attività di educazione allo sviluppo sostenibile.
le funzioni dei Centri comprendono: l’informazione, la sensibilizzazione, la formazione, l’educazione ambientale; l’attività documentale sui temi della sostenibilità e dell’ambiente; l’animazione territoriale e lo scambio di buone pratiche; l’attivazione di risorse, iniziative, progetti e programmi per la sostenibilità. Sono territorialmente diffusi e si rivolgono ad una pluralità di soggetti: scuola, comunità locali, liberi professionisti, amministratori pubblici, associazioni di categoria, imprese, università, enti pubblici e privati, ecc.;
con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 18/5 del 11.06.2002, è stato approvato il Documento di Programmazione in materia IN.F.E.A.S. della Regione Sardegna per il biennio 2002-2003 che prevede, tra l’altro, l’attivazione dei nodi provinciali del Sistema Regionale IN.F.E.A.S.;
con nota n°0032732 del 30.10.2003 trasmessa all’Assessorato Regionale Difesa Ambiente, la Provincia di Oristano ha manifestato la volontà a far parte della costituenda Rete Regionale IN.F.E.A.S. divenendo così Nodo di coordinamento.
il Nodo provinciale, logisticamente dislocato presso gli uffici della stessa Provincia di Oristano o in locali da questa messi a disposizione, dovrà prevedere la partecipazione degli attori del territorio in ambito IN.F.E.A.S. e operare anche attraverso l’utilizzo dei centri di educazione ambientale già esistenti, in modo tale da garantire, da un lato, il coordinamento della Rete provinciale e, dall’altro, assicurare il massimo coinvolgimento di tutti gli attori operanti sul territorio provinciale in ambito IN.F.E.A.S..
è stata avviata la costruzione della Rete IN.F.E.A.S. della Provincia di Oristano.
la Giunta Regionale, in accoglimento della proposta formulata dall’Assessore della Difesa dell’Ambiente, con Deliberazione n°16/12 del 18.3.2008, ha approvato e adottato:
1. Il Sistema degli Indicatori di Qualità Sardegna (SIQUAS) “Sistema di indicatori Qualità per l’accreditamento e la certificazione di eccellenza dei Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità”.
2. Il documento “Procedura di accreditamento e certificazione di eccellenza dei Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità e relative schede”
La Regione Sardegna con Dt. n. 1557 rep. n. 12 del 26.01.2017 ha specificato i requisiti richiesti per i CEAS accreditati e non;
DATO ATTO CHE
❖ con Deliberazione di G.C. n.77 del 14/06/2022 il Comune di ARBOREA ha proceduto ad istituire il Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità (CEAS) del Comune di Arborea e ad individuare quali sedi del CEAS del Comune di Arborea le proprie strutture riferite ai Locali dell’Ex Colonia lungomare strada 26, compresa la Torretta di avvistamento sita nella medesima strada all’interno della pineta e Biblioteca Comunale Xxxxx Xxxx x. 00;
❖ con Deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 04/08/2022 sono stati dati gli indirizzi al Responsabile del Servizio Amministrativo – Sociale per procedere alla selezione del soggetto gestore del Ceas e approvato il capitolato;
❖ il Comune di Arborea intende sviluppare l’azione educativa, di informazione, di sensibilizzazione, di formazione e di sostegno al processo di crescita culturale su cui si fonda
un rapporto equilibrato con l’ambiente, di penetrazione e con la rapidità necessaria affinché anche l’azione di governo possa beneficiare dell’utilizzo di sistemi a Rete che si dimostrino utili supporti, versatili e dinamici, per il raggiungimento di obiettivi comuni.
❖ il Comune di Arborea intende contribuire ad ampliare la Rete IN.F.E.A.S. della Provincia di Oristano, nell’ottica dello “sviluppo” durevole e sostenibile, istituendo un Centro di Educazione Ambientale nel proprio territorio, avendo come riferimento il “Sistema di indicatori Qualità per l’accreditamento e la certificazione di eccellenza dei Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità” (SIQUAS) approvato e adottato dalla Giunta Regionale con Deliberazione n°16/12 del 18.3.2008 e xx.xx.xx.
Comune di Arborea, intendendo promuovere presso il territorio di competenza l’attività di educazione ambientale orientata alla sostenibilità, individua quale soggetto gestore dell’istituendo C.E.A.S la/il
tra la/il e
CON IL PRESENTE ACCORDO
il Comune di Arborea rappresentato dalla Dr.ssa Amministrativa - Socio-Culturale
in qualità di Responsabile dell’Area
SI STABILISCE QUANTO SEGUE
ART. 1 - Oggetto
Il presente accordo ha per oggetto la gestione del Centro Educazione Ambientale alla Sostenibilità (di seguito denominato per brevità C.E.A.S.), con sede in Arborea istituito dal Comune di Arborea con Deliberazione di Giunta Comunale n.77 del 14/06/2022.
ART. 2 - Soggetti contraenti
– Comune di Arborea rappresentato dal Responsabile dell’Area Socio-Culturale Dr.ssa
–
ART. 3 - Durata
Il presente accordo ha durata di 3 anni (tre) e conserva validità fino al 31.10.2025.
Può essere rinnovato per ulteriori tre anni prima della naturale scadenza; in caso di modifiche sostanziali, i rapporti saranno regolati da un nuovo accordo.
Onde garantire un rapporto costante tra Comune e C.E.A.S., ai fini di un efficace funzionamento del medesimo, viene individuato un dipendente comunale avente le seguenti funzioni:
1. verificare nel tempo l'efficacia del modello organizzativo e operativo del Centro, onde valutare gli eventuali correttivi da apportare, mediante il coinvolgimento del gestore, e perseguire così gli obiettivi di qualità anche ai fini dell'accreditamento ed eventuale certificazione di eccellenza secondo il SIQUAS, nonché per il mantenimento nel tempo dei requisiti medesimi;
2. proporre annualmente, ai rispettivi organi decisionali (Comune), i fabbisogni economici necessari per coprire le spese di funzionamento del C.E.A.S., in relazione alle attività programmate;
3. verificare la gestione del C.E.A.S., attraverso rendiconti periodici delle attività svolte;
4. stabilire modalità, tempi e strumenti di verifica dell'efficacia degli interventi realizzati;
5. partecipare a momenti formativi anche in condivisione col soggetto gestore del C.E.A.S.;
6. rapportarsi col Nodo IN.F.E.A.S. della Provincia di Oristano, anche mediante incontri periodici di coordinamento, favorendo la collaborazione tra Comune, Soggetto Gestore e lo stesso Nodo provinciale sui vari aspetti e problematiche inerenti il C.E.A.S. e la Rete ricompresa nel Sistema regionale.
ART. 4 - Finalità del C.E.A.S.
Sviluppare l’azione educativa, di informazione, di sensibilizzazione, di formazione e di sostegno al processo di crescita culturale su cui si fonda un rapporto equilibrato con l’ambiente, anche attraverso l’utilizzo di sistemi a Rete che si dimostrano utile supporto versatile e dinamico per il raggiungimento di obiettivi comuni.
ART. 5 – Rapporti con la Rete INFEA locale e il nodo della Provincia di Oristano
Il C.E.A.S., ovvero il Soggetto Gestore, dovrà curare i rapporti con il Nodo IN.F.E.A. della Provincia di Oristano e le altre componenti della Rete territoriale anche regionale, ai fini sia di una maggiore efficienza della medesima in coerenza con i principi fondanti del Sistema IN.F.E.A.S. e le relative finalità generali, che della eventuale condivisione di percorsi progettuali/educativi/formativi/informativi.
ART. 6 - Attività del C.E.A.S.
Tra le varie attività del C.E.A.S. vengono individuate in particolare:
⮚ Promozione di attività di formazione e di educazione permanente coinvolgendo il maggior numero di utenti, di diversa età e collocazione professionale, collegandosi con gruppi e/o realtà diverse presenti sul territorio.
⮚ Proposizione del C.E.A.S. come aula didattica decentrata aperta al sistema scolastico diretta a fornire la possibilità di esperienze concrete di ricerca, osservazione e sperimentazione, di informazione ed elaborazione culturale sui temi dell’ambiente e della sostenibilità.
⮚ Caratterizzarsi come punto di riferimento per le specificità del territorio, promuovendo la cultura della sostenibilità ambientale in tutti i suoi aspetti.
⮚ Configurarsi come sportello ambientale per accogliere le richieste di informazione da parte di cittadini associati e non e per fornire i dati di conoscenza ambientale disponibili.
⮚ Sviluppare progetti su specifici temi ambientali che saranno resi disponibili in Rete per uno scambio proficuo con gli altri centri della Rete IN.F.E.A.S. della Provincia di Oristano ovvero della Rete regionale.
⮚ Svolgere campagne di comunicazione e sensibilizzazione sui comportamenti ecologicamente sostenibili.
⮚ Individuare, attraverso l'attivazione di partnerships con altri soggetti presenti sul territorio (Regione, Provincia, Gestori dei Servizi Pubblici Locali, Enti benemeriti, Imprese, altro), risorse economiche aggiuntive (sponsorizzazioni, contributi, ecc..) per lo sviluppo di ulteriori attività e progetti rispetto a quelli finanziati con risorse proprie.
⮚ Promuovere le proprie metodologie e i propri principi presso il Comune di riferimento.
⮚ Partecipare e contribuire al dibattito e alle iniziative in ambito di Educazione Ambientale e Sostenibilità a livello locale e nazionale.
Altri obblighi specifici:
Il soggetto assegnatario della gestione dal punto di vista dei beni concessi, si obbliga:
• ad assicurare l’uso diligente dei beni e delle attrezzature concesse dal Comune per l’espletamento del servizio di collaborazione, sia da parte del proprio personale che dei terzi autorizzati, onde evitare danni di qualsiasi genere e preservare funzionalità e decoro degli stessi;
• non utilizzare i locali e le attrezzature concesse per scopi diversi da quelli indicati nella convenzione;
• tenere comunque sollevato ed indenne il Comune da ogni e qualsiasi responsabilità che dovesse derivare a persone o cose a causa delle attività svolte all’interno della struttura o in relazione alle stesse, la cui responsabilità non sia risalente esclusivamente all’Amministrazione Comunale;
• farsi carico della manutenzione ordinaria degli immobili e delle attrezzature;
• impegnarsi a riparare, a propria cura e spesa, ogni eventuale danno arrecati ai locali ed agli arredi per fatto imputabile al proprio personale o ai soggetti fruitori, fermo restando il diritto del Comune al risarcimento dei maggiori danni subiti;
• imporre agli utenti, di tenere tutti gli spazi di attesa in ordine e puliti, evitare il deposito, anche temporaneo, di materiali e/o attrezzature negli spazi non idonei;
• non sub-concedere in tutto o in parte, con o senza corrispettivo, strutture ed attrezzature, oggetto della presente convenzione, senza formale autorizzazione del Comune;
• non apportare innovazioni o modificazione nello stato dei locali, senza specifica autorizzazione del Comune.
Inoltre l’uso del locale deve essere improntato al massimo rispetto dei beni pubblici. Dal punto di vista dell’organizzazione, dovrà:
• garantire, per la gestione del CEAS, la presenza di soggetti con titoli di laurea nel settore ambientale ed educativo e/o del personale adeguatamente formato per poter svolgere le attività di educazione ambientale e culturale come operatore e del personale con titoli adeguati, percorsi di studi, formazione e/o esperienza lavorativa e professionale per poter ricoprire la figura di responsabile scientifico o l’avere ricoperto tale ruolo in precedenti gestioni con comprovata esperienza pluriennale nel campo della ricerca scientifica e nella didattica;
• garantire la presenza di operatori in grado di argomentare il senso del proprio lavoro nel CEAS, che abbiano partecipato a corsi di formazione e maturato esperienze significative rispetto alla missione del CEAS e che siano interessati ad un continuo aggiornamento;
• nel caso si avvalga di volontari, assicurarli sia contro infortuni e malattie connessi all’attività di volontario, sia per la responsabilità civile verso terzi.
• inserire nelle attività dei progetti, affiancare e svolgere funzioni di tutoraggio di volontari, quali a titolo di esempio i soggetti appartenenti a nuclei familiari beneficiari di misure di contrasto alla povertà di tipo nazionale (Reddito di Cittadinanza) e regionale (REIS).
• garantire l’impegno degli operatori all’uso coerente delle risorse (energia, acqua, prevenzione produzione rifiuti, riciclo, recupero carta, ecc..) e alla promozione all’esterno.
Dal punto di vista delle attività/gestione dovrà:
• realizzare almeno tre attività annuali, rivolte a target diversi, mirate all’informazione e valorizzazione del territorio nell'ottica della sostenibilità ambientale e all’organizzazione di percorsi didattici e/o laboratori annuali incentrati sui temi fondamentali dell’educazione ambientale: biodiversità, ecologia, sostenibilità e territorio;
• garantire l’apertura al pubblico dello sportello per un minimo di 4 ore settimanali, distribuite su almeno due giorni, con la precisazione che nella fase iniziale della nascita del CEAS e fino allo stanziamento di risorse da parte del Regione Autonoma della Sardegna l’attività di apertura settimanale non è vincolante, ma potrà essere garantita in un secondo momento;
• promuovere una formazione rappresentativa dell’identità del proprio territorio (rilettura di esperienze, tradizioni e usi del territorio);
• elaborare la documentazione di base per l’accreditamento del CEAS;
• impegnarsi nell’attivazione di fonti di finanziamento aggiuntive tale da autofinanziare le attività del CEAS;
• definire in maniera condivisa delle strategie del CEAS con l’Ente di riferimento e informazione a quest’ultimo delle attività svolte dal CEAS;
• svolgere alcune attività in co-progettazione con altri soggetti che operano nel territorio (Museo, Biblioteca);
• definire e valorizzare in modo chiaro le responsabilità e i ruoli;
• curare l’organizzazione del servizio informativo, differenziandolo per strumenti (centro di documentazione, campagne informative, sito web, sportello informativo aperto al pubblico);
• progettare e/o produrre autonomamente materiali informativi tematici e territoriali;
• provvedere alla promozione turistica del territorio, informazione e accoglienza;
• offrire servizi di supporto e informazione alle persone in cerca di occupazione o di orientamento professionale o anche altre informazioni di pubblica utilità;
• se ritenuto opportuno, provvedere ad acquistare eventuali strumenti e/o attrezzature necessarie per la gestione del Centro, previo confronto e autorizzazione dell’Amministrazione Comunale;
ART. 7 - Compiti del Comune
⮚ Garantire il supporto e il contatto costante col soggetto gestore del C.E.A.S., mediante l’individuazione di un dipendente comunale quale proprio referente.
⮚ Inserire il C.E.A.S. nei canali d’informazione del Comune.
⮚ Coinvolgere il C.E.A.S. in altri progetti condotti dall’Amministrazione inerenti, sia direttamente che indirettamente, le tematiche da esso trattate, al fine di ispirarne la filosofia e l’attuazione secondo i principi della “sviluppo” sostenibile.
⮚ Rapportarsi col Nodo IN.F.E.A.S. della Provincia di Oristano, anche mediante incontri periodici di coordinamento, favorendo la collaborazione tra Comune, Soggetto Gestore e lo stesso Nodo provinciale sui vari aspetti e problematiche inerenti il C.E.A.S. e la Rete nel suo complesso.
⮚ Garantire la manutenzione straordinaria dei locali sede del C.E.A.S.
⮚ Le utenze (acqua, energia elettrica, linea telefonica e internet) saranno a carico del Comune.
ART. 8 - Recesso
L’accordo si interrompe, prima della naturale scadenza, nel caso in cui venga espressa da parte del Comune, o da parte del Soggetto Gestore, con apposita Deliberazione, la volontà di procedere al suo scioglimento.
Letto, confermato e sottoscritto digitalmente Arborea, lì
per il Comune di Arborea
Il Responsabile dell’Area Socio-Culturale Per la/il