Tra
Allegato n.1 al Bando di gara bar 2012
Bozza di Contratto per la gestione del servizio di bar dell’I.T.S. “X. Xxxxxxx” di Xxxxxxxxxx Xx Xxx Xxxxxxx, 00 – 35013 CITTADELLA C.F./P.Iva 00000000000 Tel.: 000.0000000 – Fax.: 000-0000000 – e-mail:
xxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx XXXX00000X@xxxxxxxxxx.xx xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Tra
l’I.T.S. “X. Xxxxxxx” di Cittadella Pd (d'ora in poi denominato "I.T.S.”) rappresentato legalmente dal Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx Dirigente Scolastico pro-tempore, nato a xxxxx il xx/xx/xxxx e domiciliato, per carica, in Xxx X.X. Xxxxxxx, 00, Xxxxxxxxxx Xx, Codice Fiscale 81004350286
e
xxxxx, titolare della ditta xxxxxx (d'ora in avanti denominata "Ditta"), domiciliata in xxxx – Codice Fiscale xxxxxx - Partita I.V.A. xxxxx - N. iscrizione al R.E.C. xxxx del xxx – Registro Imprese n. xxxxxx,
si conviene quanto segue
Art. 1 Oggetto e luogo della prestazione
La Ditta xxxxx si impegna a gestire nei locali dell’I.T.S, dati in concessione come da apposito verbale di consegna, secondo le modalità definite nei seguenti articoli, i servizi:
• spaccio interno per la distribuzione di cibi e bevande;
• installazione di macchinette distributrici di bevande/snack, a cui dovrà provvedere il vincitore della presente gara (x.xx. bando), gestendo direttamente tale servizio. La fornitura dovrà essere tempestiva e costante;
• ad acquistare cibi e bevande presso fornitori accreditati il cui elenco deve essere comunicato al Dirigente Scolastico dell’Istituto “X.Xxxxxxx” prima dell’inizio dell’attività affidata e ad ogni successiva eventuale variazione;
• a provvedere, al fine di evitare sovraffollamenti, ad organizzare con proprie strutture anche un punto vendita nell’atrio del piano terra della sede centrale nell’edificio ovest (geometri), per la distribuzione nell’orario di ricreazione, il tutto in conformità con la normativa sanitaria vigente; anche a mezzo di distributori automatici primi piatti pre-confezionati, panini, tramezzini
Art. 2 Durata del contratto
La durata del contratto è di tre anni dal 01.09.201 al 31.08.2018, senza necessità di disdetta, eventualmente rinnovabile per una sola volta, alle stesse condizioni per un ulteriore triennio e quindi massimo fino al 31 agosto 2021 con delibera del Consiglio di Istituto.
Art. 3 Inizio del servizio
La Ditta appaltatrice garantirà l’avvio del servizio bar e self-service con distributori automatici entro l’inizio dell’attività didattica (mese di settembre 2015).
Art. 4 Autorizzazioni
La Ditta si impegna ad acquisire, prima dell'attivazione del servizio, tutte le necessarie autorizzazioni all’erogazione del servizio.
Art. 5 Documentazione
La Ditta è tenuta a produrre, entro 15 gg dalla comunicazione dell’aggiudicazione e comunque prima del primo settembre 2015, la documentazione di cui all’art. 11 del Bando di gara, in difetto della quale non potrà dare inizio all’attività.
Art. 6 Periodi ed orari di servizio
Il bar dovrà funzionare dal primo settembre di ogni anno a decorrere dalla sottoscrizione del contratto e ininterrottamente, fino al termine dei lavori delle Commissioni per gli Esami di Stato con le seguenti modalità (art. 26 del Bando di gara):
• nelle giornate di normale lezione dalle 7.30 alle 14.30 dal lunedì al venerdì; il sabato dalle 7.30 alle 13.30;
• in orario pomeridiano secondo le indicazioni che il Dirigente Scolastico fornirà in occasione di scrutini, collegi docenti, corsi di aggiornamento ecc..
Il bar resterà chiuso nei giorni di domenica, festivi, nelle giornate di chiusura deliberate dal Consiglio d’Istituto e quando richiesto dall’autorità competente, nel rispetto delle norme di ordine pubblico senza diritto di indennizzo alcuno, quindi sarà aperto anche nei giorni di sospensione dell’attività didattica.
Per gli orari pomeridiani e per i periodi di chiusura del bar, il Gestore si impegna a mettere in funzione appositi distributori automatici di bevande calde (caffè, the, cioccolata, ecc.), acqua e snack.
Art. 7 Utenti
Il servizio di cui all'art.1 si rivolge principalmente agli studenti, al personale docente, al personale ATA dell’I.T.S., il Consiglio d’Istituto, tuttavia, potrà autorizzare l’utilizzo del servizio, senza che ciò causi disservizio o arrechi disturbo all’attività didattica e, comunque, in orario diverso rispetto alla ricreazione dell’I.T.S., anche ad alunni e al personale docente e non docente di altri Istituti o Scuole.
Nessun obbligo è fatto all’utenza o al personale dell’istituto di acquistare cibi o bevande presso la Ditta in quanto l’accesso al servizio avviene sulla base di scelte del tutto individuali.
Art. 8 Listino prezzi
I prezzi delle consumazioni sono vincolati all’offerta presentata dalla Ditta in sede di gara. Il “listino prezzi dei generi obbligatori”, contenente tutti i prodotti di cui all’allegato n.2 al bando di gara, dovrà, a cura della Ditta, essere sempre esposto nel locale in cui si svolge il servizio su tabelle conformi al medesimo allegato n.2, firmate dal Dirigente dell’I.T.S. e registrate agli atti della scuola. A partire dal secondo anno di gestione, i prezzi sono concordati e riveduti all’inizio di ogni anno scolastico, su richiesta del Gestore, da presentarsi al Consiglio d’Istituto entro il 30 maggio facendo riferimento al tasso ISTAT di inflazione annuo. I nuovi prezzi dovranno essere arrotondati al centesimo di euro.
I nuovi prezzi, in caso di approvazione da parte del Consiglio di Istituto, entreranno in vigore dall’anno scolastico successivo.
La Ditta può arricchire il servizio mettendo in vendita generi non previsti nell’allegato n.2 al bando di gara. Tali generi dovranno comunque essere autorizzati dal Dirigente Scolastico. Il loro prezzo è stabilito autonomamente dalla Ditta ma deve essere obbligatoriamente trasmesso al Dirigente Scolastico e registrato agli atti della scuola, nonché comunicato all’utenza mediante esposizione, a cura della Ditta, di un separato “listino prezzi dei generi non obbligatori” recante la firma, per presa visione, del Dirigente Scolastico.
E' proibito alla Ditta vendere a prezzi differenti da quelli indicati nelle due tabelle di cui sopra e mutarne voci o prezzi senza la preventiva autorizzazione, ove richiesta, e, comunque, in mancanza della firma del Dirigente sui nuovi listini.
Il Listino dei prodotti bevande calde, acqua minerale, fredde, snack vari dei distributori automatici potrà essere adeguato seguendo le medesime modalità indicate per il listino prezzi generi obbligatori.
Art. 9 Verifiche e lavori, migliorie ed innovazioni
Durante la concessione la Provincia di Padova ha diritto di eseguire sugli spazi dati in concessione verifiche o lavori che discrezionalmente ritenga necessari previo avvertimento del concessionario, che, tuttavia, non può rifiutarli.
Durante l’esecuzione dei lavori rimane sospesa la responsabilità del concessionario.
E’ fatto divieto al concessionario di far eseguire nei locali assegnati, senza preventiva autorizzazione scritta da parte dell’Amministrazione concedente, migliorie o innovazioni d qualsiasi natura le quali, in ogni caso, rimangono acquisite di diritto dalla Provincia senza che il concessionario possa asportarle, ritenerle o pretendere compensi al termine della concessione.
Resta salvo l’obbligo per il concessionario, qualora l’Amministrazione lo richieda, di rimessa in pristino dei locali a propria cura e spese.
Art. 10 Pulizia ed igiene delle strutture
Il Gestore si impegna a pulire, quotidianamente, i locali destinati al bar comprensivi dello spazio antistante, utilizzato dall’utenza, le vetrate delle porte esterne e lo spazio esterno limitrofo.
Prima della riapertura, dopo i periodi di chiusura per le vacanze natalizie, pasquali ed estive, il Gestore si impegna ad effettuare accurata pulizia dei locali, arredi ed apparecchiature.
Art. 11 Detersivi, servizi igienici e rifiuti
I detersivi e gli altri prodotti di sanificazione dovranno essere sempre contenuti nelle confezioni originali, con la relativa etichetta e conservati in locali appositi o in armadi chiusi e in ogni modo la responsabilità
nella scelta e nell’uso dei materiali di cui sopra, nonché il corretto uso rientra nell’esclusiva responsabilità del gestore, trattandosi di aspetti connessi alla gestione dell’impresa.
E’ assolutamente vietato detenere, nella zona di preparazione e distribuzione dei prodotti alimentari, detersivi, scope ecc.
I rifiuti solidi urbani dovranno essere raccolti in sacchetti chiusi e convogliati negli appositi contenitori per la raccolta.
E’ tassativamente vietato scaricare qualsiasi tipo di rifiuto negli scarichi fognari (lavandini, canaline di scolo, ecc.).
La gestione dei rifiuti deve avvenire ai sensi del D. Lgs. N. 22/1997 e successive modifiche ed integrazioni.
Art. 12 Vestiario
Il gestore deve fornire a tutto il personale indumenti di lavoro come prescritto dalle norme vigenti in materia di igiene da indossare durante le ore di servizio.
Tali indumenti saranno provvisti di cartellino di identificazione riportante la ragione sociale della ditta ed il nome del dipendente.
Dovranno essere previsti indumenti distinti per la preparazione e la distribuzione degli alimenti e per i lavori di pulizia, in conformità alla normativa vigente.
In ogni occasione l’abbigliamento e il comportamento del personale dovrà essere decoroso e adeguato all’ambiente scolastico.
Art. 13 Idoneità sanitaria
Tutto il personale addetto alla manipolazione, preparazione, trasporto e distribuzione degli alimenti, dev’essere in possesso dei requisiti di cui alla L.R. n. 41 del 19.03.2003.
Art. 14 Igiene personale
Tutto il personale addetto alla manipolazione e alla preparazione delle bevande, pietanze, ecc., deve curare l’igiene personale e rispettare le più scrupolose accortezze igieniche.
Art. 15 Subappalto e cessione
La Ditta si obbliga ad impegnarsi direttamente nella gestione del servizio e a non subappaltare ad altri soggetti il servizio medesimo (art. 31 Bando di gara). La Ditta avrà cura che l'esercizio dell'attività si svolga nel rispetto del Regolamento di Istituto e delle finalità educative e disciplinari della scuola. Sarà dovere della Ditta svolgere la propria attività in condizioni di massimo ordine, igiene e pulizia.
Art. 16 Oneri a carico della Ditta appaltatrice
Le spese per l'installazione e la gestione dello spaccio sono completamente a carico della Ditta, come pure le spese per gli allacciamenti necessari (gas, luce, acqua, ecc.), secondo le modalità che l’Amministrazione Provinciale di Padova avrà cura di indicare (Regolamenti della Provincia di Padova nn. 36 e 40 e determina dirigenziale n. 1726 del 5/6/2014 ). Alla scadenza o al recesso del presente contratto la Ditta deve restituire i locali del bar nelle condizioni in cui erano stati consegnati, senza diritto ad indennità, rimborsi o buonuscite di qualsiasi genere.
La pulizia dei locali ove si svolge il servizio e di tutti quelli destinati alle consumazioni è eseguita dalla Ditta.
Art. 17 Responsabilità amministrativa
La Ditta, all'atto della stipula del presente contratto, dichiara di aver adempiuto a tutte le disposizioni stabilite dalla vigente normativa sulla gestione del servizio, in particolare per quanto riguarda le norme fiscali e gli adempimenti di natura igienico-sanitaria, le leggi ed i regolamenti locali riguardanti il ramo specifico di attività. La Ditta si impegna ad adeguarsi ad ogni nuova norma che venisse emanata dopo la stipula della presente convenzione.
Art. 18 Responsabilità della ditta appaltatrice
La Ditta riconosce esplicitamente che l'I.T.S. ed il suo legale rappresentante é esonerato da ogni e qualsiasi responsabilità per atti o fatti connessi all'esercizio dell'attività, o per danni di qualsiasi natura causati da terzi agli impianti, alla merce o all'attività in generale.
La Ditta s'impegna a rifondere ogni danno, di qualsiasi natura, provocato a cose o a persone per fatti connessi con l'esercizio dell'attività.
Il Gestore della Ditta è responsabile sia verso l’Istituto che verso terzi dell’esecuzione del servizio assunto. Egli è pure responsabile dell’operato e del contegno dei dipendenti nei confronti degli utenti, nonché degli eventuali danni che, dal personale o dai mezzi impiegati, possano derivare all’Istituto o a terzi. Il Dirigente Scolastico e la Commissione Bar nominata dal Consiglio di Istituto si riservano, in ogni caso, la facoltà di esprimere un giudizio di idoneità sul personale stesso, qualora esso si rivelasse inadatto per una normale conduzione del servizio (artt. 28,29,30 Bando gara).
Art. 19 Vigilanza
Il Dirigente dell’I.T.S. o persona da lui delegata, nonché la Commissione Bar, possono, in ogni momento e senza preavviso, eseguire controlli o ispezioni sul servizio e sui locali ove esso si svolge, al fine di verificarne la conformità ai presenti accordi. Nulla potrà essere richiesto dalla Ditta per i prodotti eventualmente prelevati dai soggetti di cui sopra nel corso dei controlli.
Art. 20 Divieti
Sono tassativamente vietati, senza preventivo consenso dell’I.T.S., lo spaccio di materiali diversi da cibi o bevande, come pure la distribuzione (anche gratuita) di omaggi e/o gadgets. E' parimenti vietata la gestione e/o il supporto e/o la pubblicità a concorsi a premi, raccolte di punti e simili iniziative, nonché l’introduzione nel locale di giochi di qualsiasi genere.
L’offerta di servizi all’utenza quali ricariche telefoniche, biglietti dei trasporti pubblici, ecc, deve essere concordata tra le parti ed autorizzata dal Dirigente Scolastico.
E' tassativamente esclusa la vendita, o comunque lo spaccio anche a titolo gratuito, di bevande alcoliche o di cibi contenenti sostanze alcoliche qualunque sia il loro contenuto di alcool.
Art. 21 Esclusività
La Ditta viene riconosciuta da parte di I.T.S. come unica avente diritto alla vendita di alimenti e bevande all'interno dell'istituto per tutta la durata del presente contratto. Eventuali deroghe a questo articolo dovranno essere concordate volta per volta.
Art. 22 Uso impianti ed arredi
La Provincia di Padova concede alla Ditta, per tutta la durata del presente accordo, l'uso di impianti ed eventuali arredi, come da inventario riportato in calce, che la Ditta si impegna a conservare e mantenere nel migliore dei modi.
Art. 23 Organizzazione servizio
Il numero di unità del personale in servizio dovrà essere commisurato alle effettive necessità e comunque non inferiore alla consistenza dichiarata dalla Ditta nell’offerta presentata in sede di gara.
Art. 24 Inadempimenti contrattuali
• L’Amministrazione ha facoltà di risolvere il contratto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:
• frode nell’esecuzione del servizio;
• inadempimento alle disposizioni dell’Amministrazione Scolastica riguardanti le modalità di esecuzione del servizio;
• stato di inosservanza del Gestore riguardo a tutti i debiti contratti per l’esercizio della propria impresa e lo svolgimento del contratto;
• mancato rispetto delle procedure di HACCP e delle norme sulla sicurezza dei lavoratori;
• manifesta incapacità nell’esecuzione del servizio aggiudicato;
• inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie delle maestranze nonché del rispetto dei contratti collettivi di lavoro;
• interruzione parziale o totale del servizio verificatasi, senza giustificati motivi, per tre giorni anche non consecutivi nel corso dell’anno;
• reiterate e gravi violazioni delle norme di legge, regolamento e delle clausole contrattuali, tali da compromettere la qualità, la regolarità e la continuità del servizio;
• accertata sostituzione del Gestore da parte di un soggetto terzo nella gestione parziale o totale, del servizio ai sensi del precedente art. 31;
• ritardo nei pagamenti del canone provinciale, di cui alla Premessa del Bando;
• cessione dell’Azienda, per cessione ramo di attività oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico del gestore.
Ove si verifichino deficienze e inadempimenti tali da incidere sulla regolarità e continuità del servizio, l’Amministrazione Scolastica potrà provvedere d’ufficio ad assicurare direttamente, a spese del Gestore, il regolare funzionamento del servizio.
Qualora si addivenga alla risoluzione del contratto, per le motivazioni sopra riportate, il Gestore, oltre all’immediata perdita della cauzione e del corrispettivo per l’anno in corso, a titolo di penale, sarà tenuta al rigoroso risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti ed alla corresponsione delle maggiori spese che l’Amministrazione Scolastica dovrà sostenere per il rimanente periodo contrattuale.
Art. 25 Spese
Tutte le spese e gli oneri fiscali inerenti all’aggiudicazione ed al contratto, compresa la registrazione, sono a totale carico dell’aggiudicatario.
Art. 26 Foro competente
Per tutte le controversie di qualsiasi natura e genere che dovessero insorgere in ordine all’aggiudicazione ed al servizio e che non potessero essere risolte in via bonaria dalle parti è competente il Foro di cui al
X.X. 00 ottobre 1933, n. 1611 (Padova).
Art. 27 Norme di rinvio
Per tutto quanto non espressamente previsto nelle prescrizioni contrattuali, l’esecuzione del servizio sarà disciplinato dalle norme del Codice Civile.
Locali dati in consegna:
➢ n°1 locale destinato al servizio di refezione;
➢ n. 1 locale destinato a servizi igienici;
➢ n. 1 locale destinato a magazzino.
Chiavi date in consegna
➢ n. 2 copie chiavi dei locali;
➢ n. 1 copie chiavi degli accessi esterni dell’istituto,
per un totale di mq. 26,001
Elenco2 arredi e impianti di proprietà della Provincia concessi in uso alla ditta
……………………. (come da inventario della Provincia di Padova )
n°progr. | n°inventario | Descrizione bene | Stato manutenzione |
Elenco arredi e impianti di proprietà dell’ I.T.S. concessi in uso alla ditta…………………………...
(come risulta da inventario I.T.S. “X. Xxxxxxx”)
n°progr. | n°inventario | Descrizione bene | Stato manutenzione |
Cittadella, lì 2015
Il Dirigente Scolastico Il Titolare della ditta XXXX
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
1 Metratura riscontrata da Sopralluogo tecnico da parte della Provincia di Padova in data 04/08/2010 n° prot. 123727 AZ/CS/cc del 06/08/10
2 Alla data attuale non risultano arredi e impianti di proprietà dell’I.T.S. “Girardi” o della Provincia di Padova (gli arredi attuali sono di proprietà del vecchio gestore)