PATTO DI INTEGRITÀ
PATTO DI INTEGRITÀ
RELATIVO ALL’AFFIDAMENTO di SERVIZI ORGANIZZATIVI E SUPPORTO LOGISTICO PER LA PARTECIPAZIONE
DEL DESK EUROPA CREATIVA A FIERE E MANIFESTAZIONI E PER L’ORGANIZZAZIONE DIRETTA DI EVENTI -
GRANT AGREEMENT PROJECT 101101836 DESKITALY 2023 – 2024. CIG: 98203801F2
la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura (d'ora in avanti denominata anche, per brevità, "DGCC"), con sede in Xxxx, Xxx Xxx Xxxxxxx x. 00, codice fiscale 97829270582, rappresentata dalla Dott.ssa Xxxxx Xxxxx Amante, CF: MNTMLS59B65G902W, dirigente del Servizio I, nella sua qualità di delegata (giusto D.S.G. n.296 del 4 aprile 2023, delega conferita con nota del Direttore Generale incaricato avocante, xxxx. Xxxxx Xxxxxxx, n. prot. 12581 del 07/04/2023) dal Segretario Generale avocante xxxx. Xxxxx Xxxxxxx, domiciliata per la carica presso la sede del Ministero, da un lato,
e
la Clan Communication s.r.l. P.IVA 08710041008 (in seguito denominata anche per brevità "Fornitore o Esecutore"), con sede in xxx Xxxxxx Xxxxxxx x. 00, 00000 Xxxx, iscritta alla Camera di Commercio di Roma al Numero 1113054 del R.E.A., in persona del legale rappresentante Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx, nato a Roma il 22 novembre 1974, domiciliato presso la sede della Società, nella sua qualità di Amministratore, munito degli idonei poteri.
VISTI
- la Legge 6 novembre 2012, recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione", e, in particolare, l'art. 1, comma 17, a mente del quale "le stazioni appaltanti possono prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere di invito che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla
- il "Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165", di cui al d.P.R. 16 aprile 2013, n. 62; - il "Codice di Comportamento dei dipendenti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo", adottato con
D.M. 23 dicembre2015, n. 597;
- il Piano Nazionale Anticorruzione 2019, approvato dal Consiglio dell'Autorità Nazionale Anticorruzione con Delibera n. 1064 del 13 novembre 2019, e, in particolare, il paragrafo 1.9 che disciplina i patti d'integrità quale specifica misura generale di prevenzione della corruzione;
CONVENGONO QUANTO SEGUE
Art. 1— Finalità 1.
1 Il presente Patto di Integrità (di seguito denominato anche "Patto") rappresenta una misura di prevenzione della corruzione e mira ad assicurare il pieno rispetto dei principi costituzionali di buon
andamento e imparzialità dell'azione amministrativa e dei principi di concorrenza e trasparenza che presidiano la disciplina dei contratti pubblici.
2. Il Patto stabilisce reciproche e formali obbligazioni tra la Direzione Generale Creatività Contemporanea e "Operatore Economico, affinché le rispettive condotte siano conformate ai principi di lealtà, correttezza e trasparenza in tutte le fasi dell'affidamento, dallo svolgimento della gara all'esecuzione contrattuale.
3. I l Patto e le prescrizioni in esso contenute costituiscono parte integrante della documentazione di gara e del contratto stipulato tra Amministrazione e Operatore Economico, anche se materialmente non allegato al contratto stesso.
Art. 2 — Obblighi dell'Operatore Economico
1. Con la sottoscrizione del Patto, l'Operatore Economico si impegna a:
a) improntare la propria condotta ai principi di lealtà, correttezza e trasparenza, dalla fase di gara a quella di esecuzione contrattuale;
b) osservare e far osservare ai propri dipendenti e collaboratori, a qualsiasi titolo, avuto riguardo al ruolo e all'attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal d.P.R. n. 62/2013 ("Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165") e dat "Codice di Comportamento dei dipendenti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo", oggi Ministero della Cultura, disponibile all'indirizzo web xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/xxxx-xxxxxxxx, in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 17 del citato d.P.R. n. 62/2013;
c) informare puntualmente tutti i dipendenti ed i collaboratori, a qualsiasi titolo, di cui si avvale per la partecipazione alla procedura de qua e per l'esecuzione del relativo contratto, del presente Patto e degli obblighi in esso contenuti, nonché a vigilare sul rispetto degli stessi;
d) non corrispondere né promettere di corrispondere ad alcuno — direttamente o tramite terzi, ivi compresi soggetti collegati o controllati somme di denaro, vantaggi o altre utilità finalizzate a facilitare l'aggiudicazione e/o la fase di esecuzione del contratto;
e) segnalare all'Amministrazione qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della procedura di affidamento in oggetto, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla procedura medesima;
f) segnalare situazioni di conflitti di interesse, di cui sia a conoscenza, rispetto al personale dell'Amministrazione
2. L'Operatore Economico, inoltre, con la sottoscrizione del presente atto, dichiara:
a) ai fini dell'applicazione dell'art. 53, comma 16-ter, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 ("Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche"), di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti dell'Amministrazione, che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dell'Amministrazione medesima, nei loro confronti, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto;
b) di essere consapevole che il verificarsi della situazione descritta al punto precedente può determinare l'applicazione di una delle sanzioni di cui al successivo art. 4, comma 1, del presente Patto;
c) che, ai fini dell'applicazione dell'art. 1, comma 9, lett. e) della L. n. 190/2012:
- non sussistono relazioni di parentela o affinità tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti dell'impresa e i dirigenti e i dipendenti dell'Amministrazione;
- sussistono relazioni di parentela o affinità tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti dell'Impresa e i dirigenti e i dipendenti dell'Amministrazione, che, tuttavia, non hanno determinato alcun vantaggio per agevolare l'aggiudicazione dell'appalto, e si impegna, altresì, ad evitare che i predetti rapporti determinino eventuali benefici nella fase esecutiva del contratto;
d) l'insussistenza, a proprio carico, di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse, relativamente alla procedura di affidamento in oggetto, e si impegna, qualora sopraggiunga una situazione (o la conoscenza della sussistenza di una situazione) di conflitto di interessi, anche potenziale, a darne tempestivamente notizia all'Amministrazione;
e) di non essersi accordato e si impegna a non accordarsi con altri operatori economici partecipanti alla procedura di gara in oggetto, al fine di limitare con mezzi illeciti la concorrenza;
f) di non trovarsi in alcuna situazione di controllo e/o di collegamento di cui all'art. 2359 del codice civile con altri operatori economici partecipanti alla procedura;
g) di essere consapevole e di accettare che, nel caso di mancato rispetto degli impegni anticorruzione assunti con il Patto di Integrità, saranno applicate le sanzioni di cui al successivo art. 4, comma 1, del medesimo
Patto, fatte salve le responsabilità comunque previste dalla legge.
Art. 3 — Obblighi dell'Amministrazione Con la sottoscrizione del Patto, l'Amministrazione si impegna a:
a) improntare la propria condotta ai principi di lealtà, correttezza e trasparenza, dalla fase di gara a quella di esecuzione contrattuale, e ad attivare procedimenti disciplinari, nei confronti del personale, a vario titolo intervenuto nella procedura di affidamento in oggetto, in caso di accertata violazione dei predetti principi
b) non corrispondere né promettere di corrispondere ad alcuno — né direttamente né tramite terzi
— somme di denaro, vantaggi o altre utilità finalizzati ad agevolare l'aggiudicazione e/o la fase di esecuzione del contratto.
Art. 4— Violazione del Patto di Integrità
La violazione, da parte dell'Operatore Economico, anche di uno solo degli impegni anticorruzione, di cui al precedente art. 2, comma 1, assunti con la sottoscrizione del presente Patto, potrà comportare l'applicazione, a carico dell'Operatore Economico medesimo, di una o più delle seguenti sanzioni, in ragione della fase in cui è accertata la violazione:
a) esclusione dalla procedura di affidamento o revoca dell'aggiudicazione, con conseguente escussione della garanzia provvisoria, e contestuale segnalazione all'X.X.XX., a seconda che la violazione
venga accertata nella fase che precede l'adozione del provvedimento di aggiudicazione o nella fase successiva all'aggiudicazione;
b) revoca dell'aggiudicazione ed escussione della cauzione, e contestuale segnalazione all'X.X.XX., ove la violazione sia accertata nella fase successiva all'aggiudicazione dell'appalto, ma precedente alla stipula del contratto;
c) risoluzione del contratto ed escussione della cauzione definitiva, e contestuale segnalazione all'X.X.XX., ove la violazione sia accertata nella fase di esecuzione del contratto. L'Amministrazione può, in ogni caso, avvalersi della facoltà di non procedere alla risoluzione contrattuale, qualora, all'esito del bilanciamento degli interessi coinvolti, la ritenga pregiudizievole per il perseguimento dei pubblici interessi sottesi al contratto, fermo restando il risarcimento del danno.
2. L'accertamento della violazione degli obblighi assunti con il presente Patto avviene all'esito di un procedimento attivato dall'Amministrazione, nel rispetto delle garanzie procedimentali e in contradditorio con l'Impresa
3. L'Amministrazione informa "Operatore Economico dell'avvio del procedimento di cui al precedente comma 2, tramite comunicazione, inviata a mezzo posta elettronica certificata. Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della predetta comunicazione, "Impresa può presentare le proprie osservazioni e controdeduzioni, a mezzo posta elettronica certificata. Decorsi dieci giorni dal ricevimento delle osservazioni e controdeduzioni dell'Impresa, l'Amministrazione si pronuncia definitivamente in merito alla violazione.
Art. 5 — Controversie
Ogni controversia relativa all'interpretazione e all'esecuzione del presente Patto di integrità tra la DG CC e l'Operatore Economico, sarà risolta dalla competente Autorità Giudiziaria.
Art. 6 — Efficacia del Patto di Integrità
Il Patto di Integrità e le relative sanzioni si applicano per tutta la durata della procedura di affidamento, dalla fase di gara all'esecuzione contrattuale.
Per Clan Communication s.r.l.
Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx
Per la Direzione Generale Creatività Contemporanea Dott.ssa Xxxxx Xxxxx Amante
Firmato digitalmente da
XXXXXXXXXXXX
XXXXXX
MICHELANGELI
CN =
C = IT
XXXXXX
Firmato digitalmente da
XXXXX XXXXX AMANTE
C = IT
O = Ministero della cultura