COMUNE DI BUJA COMUN DI BUJE
COMUNE DI BUJA COMUN DI BUJE
Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia – Provincia di Udine Regjon autonome Friûl-Vignesie Xxxxx - Province di Udin
SETTORE DEMOGRAFICO UFFICIO DI POLIZIA MORTUARIA
CAPITOLATO D’ONERI DEI SERVIZI DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEI CIMITERI DI BUJA
CIG: 7246665921
PERIODO: 01.01.2018 – 31.12.2020
Xx, 24 ottobre 2017 IL RESPONSABILE DEL
SETTORE DEMOGRAFICO
rag. Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx
Art. 1 - OGGETTO E FINALITÀ DELL’APPALTO – NORMATIVA APPLICABILE
Codici di riferimento: CPV 98371110-8 servizi cimiteriali
CPV 98371111-5 servizi manutenzione cimiteriale
L’appalto ha per oggetto il servizio di gestione e manutenzione dei Cimiteri del Comune di Buja come di seguito sommariamente riportato:
a) Esecuzione delle operazioni cimiteriali, come meglio dettagliate nell’art. 5;
b) Servizio di manutenzione, pulizia e servizi accessori, come meglio dettagliate nell’art. 6;
c) Servizio di manutenzione, pulizia e cura delle aree verdi, come meglio dettagliate nell’art. 7.
I cimiteri interessati, appartenenti ai beni demaniali dei Comuni di Buja, sono così individuati:
Comune di Buja:
- cimitero di Santo Stefano: (Viabilità e parcheggi: sup. mq. 4.420,00 – Aiuole e verde circostante: sup. mq. 3.950,00 – Cimitero: sup. mq. 16.650,00)
- cimitero di Madonna: (Viabilità e parcheggi: sup. mq. 1.720,00 – Aiuole e verde circostante: sup. mq. 390,00 – Cimitero: sup. mq. 5.770,00);
Le finalità dell’appalto sono volte a migliorare la qualità dei servizi cimiteriali, garantire la sicurezza degli utenti e degli operatori, garantire la tempestiva e corretta esecuzione delle operazioni di polizia mortuaria nonché garantire la puntuale manutenzione e conservazione delle aree verdi (interne ed esterne) e relative pertinenze, attraverso tempestivi e programmati interventi atti a garantire lo stato di decoro che i luoghi richiedono.
I servizi del presente appalto rientrano nella categoria degli appalti pubblici regolamentati dal Decreto Legislativo n. 50/2016 “Codice dei Contratti Pubblici”.
La procedura di affidamento dei “Servizi di gestione e manutenzione dei cimiteri di Buja” è la procedura negoziata ex art. 36, comma 2, lett.b) del D.Lgs. 50/2016, con invio di Lettera ai soggetti che avranno manifestato il proprio interesse a partecipare, previo Avviso pubblico per la raccolta delle manifestazioni di interesse pubblicata sulla sezione “Amministrazione Trasparente”, sottosezione “Bandi di gara e contratti”.
L’aggiudicazione avverrà con il criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 95, comma 4, lett b) del D.Lgs. 50/2016, in quanto trattasi di appalto ove i servizi da fornire sono caratterizzati da un’elevata ripetitività tale da considerarsi “standardizzati”.
Art. 2 – DEFINIZIONI, UBICAZIONE DEI LOCALI, APERTURA E CHIUSURA DEI CIMITERI
Le definizioni contenute nel presente Capitolato hanno il seguente significato:
▪ per feretro si intende l’insieme della bara e del cadavere ivi contenuto;
▪ per inumazione si intende la sepoltura della salma in terra, in campo comune;
▪ per tumulazione si intende la sepoltura della salma in loculo o tomba di famiglia ovvero il deposito di resti o ceneri in loculi ossari/cimiteriali o in tomba di famiglia;
▪ per traslazione si intende il trasferimento di un feretro da una sepoltura privata ad altra all’interno del cimitero o in altro cimitero;
▪ per esumazione si intende l’operazione di recupero della salma o dei resti ossei dalla terra;
▪ per estumulazione si intende l’operazione di prelevamento del feretro, con eventuale recupero dei resti mortali, o di cassette contenenti resti ossei o ceneri da una tomba di famiglia o da un loculo;
▪ per loculo cimiteriale si intende il manufatto destinato ad accogliere il feretro ed eventualmente cassette di resti ossei e/o urne cinerarie;
▪ per loculo ossario/cinerario si intende il manufatto destinato ad accogliere i resti ossei, provenienti da esumazioni od estumulazioni, o ceneri;
▪ per tomba di famiglia si intende il manufatto, interrato o fuori terra, destinato ad accogliere più feretri, resti ossei od urne cinerarie appartenenti alla famiglia del concessionario;
▪ per ossario comune si intende il luogo destinato alla raccolta delle ossa completamente mineralizzate provenienti dalle esumazioni ed estumulazioni nel caso in cui non siano richieste dai familiari per la collocazione in altra sepoltura o per la cremazione;
▪ per cinerario comune si intende il luogo destinato alla raccolta delle ceneri nel caso in cui sia stata espressa la volontà del defunto di scegliere tale forma di dispersione dopo la cremazione oppure non siano richieste dai familiari per altra collocazione.
I locali accessori all’interno dei cimiteri per i quali è prevista la manutenzione, pulizia e cura indicata all’art. 6 sono così distribuiti:
Comune di Buja – Cimitero di Santo Stefano:
- camera mortuaria, collocata tra la parte Nuova e quella ampliata;
- servizi igienici collocati nella parte Vecchia;
- magazzino situato nella parte Vecchia;
Comune di Buja – Cimitero di Madonna:
- servizi igienici;
- n. 2 stanze adibite a deposito.
APERTURA E CHIUSURA DEI CIMITERI:
L’apertura e la chiusura dei cimiteri è garantita da sistemi automatici, con modalità approvate dall’Ufficio tecnico comunale, nel seguente orario:
▪ dal 1° novembre al 31 marzo di ogni anno : dalle ore 07.00 alle ore 18.00
▪ dal 1° aprile al 31 ottobre : dalle ore 07.00 alle ore 20.00
Gli orari di apertura al pubblico potranno variare in base alle esigenze e a seconda della stagione.
Art. 3 - IMPORTO DELL’APPALTO
L’importo a base d’asta, quale corrispettivo del servizio in argomento, per la durata di anni 3, ammonta a complessivi € 136.797,00 (euro centotrentaseimilasettecentonovantasette/00), comprensivi dei costi della manodopera pari ad € 68.436,51 (euro sessantottomilaquattrocentotrentasei/51), nonché degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta pari a € 7.200,00 (euro settemiladuecento/00) ed XXX xxxxxxx, come riportato nelle tabelle sottostanti.
I costi della manodopera, determinati ai sensi dell’art. 23 comma 16 del D.Lgs. 50/2016, sono riportati nell’Allegato A – Individuazione costi della manodopera del presente Capitolato.
TABELLA IMPORTI A base annua | importo soggetto a ribasso, Iva esclusa | importo NON soggetto a ribasso, Iva esclusa | Totale esclusa Iva |
A BASE DI GARA (soggetti a ribasso): Di cui: - a misura (tab. A) € 26.248,00 - a corpo (tab. B) € 8.991,00 - a corpo (tab. C) € 7.960,00 | € 43.199,00 | ||
ONERI DELLA SICUREZZA: (non soggetti a ribasso) | € 2.400,00 | ||
TOTALE | € 45.599,00 |
TABELLA IMPORTI A base triennale (36 mesi) | importo soggetto a ribasso, Iva esclusa | importo NON soggetto a ribasso, Iva esclusa | Totale esclusa Iva |
A BASE DI GARA (soggetti a ribasso): Di cui: - a misura (tab. A) € 78.744,00 - a corpo (tab. B) € 26.973,00 - a corpo (tab. C) € 23.880,00 | € 129.597,00 | ||
ONERI DELLA SICUREZZA: (non soggetti a ribasso) | € 7.200,00 | ||
TOTALE | € 129.597,00 | € 7.200,00 | € 136.797,00 |
TABELLA A DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Comune di BUJA | Quantità preventivata | Prezzo Unitario | TOTALE | |
INUMAZIONE in campo comune con mezzi | 40 | € 215,00 | € 8.600,00 | |
ESECUZIONE DELLE | meccanici (art. 5 punto A) | |||
OPERAZIONI | INUMAZIONE in campo comune a mano (art. 5 | 1 | € 317,00 | € 317,00 |
CIMITERIALI: | punto A) | |||
TUMULAZIONE di salme in loculi, compresa la | 20 | € 140,00 | € 2.800,00 | |
chiusura dell’avello (art. 5 punto C) | ||||
TUMULAZIONE di salme in tombe di famiglia, | 40 | € 180,00 | € 7.200,00 | |
compresa la chiusura dell’avello (art. 5 punto C) | ||||
TUMULAZIONE di resti mortali o ceneri, in loculo | 25 | € 73,00 | € 1.825,00 | |
ossario, cimiteriale o in tomba di famiglia, (art. 5 | ||||
punto D) | ||||
ESUMAZIONE ordinaria/straordinaria con | 5 | € 240,00 | € 1.200,00 | |
recupero resti mortali/salma (esclusa la fornitura | ||||
della cassetta) da destinare in apposite | ||||
tumulazioni o cremazioni (eseguita a macchina) | ||||
(art. 5 lett.E) | ||||
ESUMAZIONE ordinaria/straordinaria con | 2 | € 345,00 | € 690,00 | |
recupero resti mortali/salma (esclusa la fornitura | ||||
della cassetta) da destinare in apposite | ||||
tumulazioni o cremazioni (eseguita a mano) (art. | ||||
5 lett.E) | ||||
ESTUMULAZIONE salma da loculo o tomba di | 15 | € 73,00 | € 1.095,00 | |
famiglia per traslazione in altra sepoltura o | ||||
cremazione (art. 5 lett.G) | ||||
ESTUMULAZIONE di resti mortali o ceneri, da | 7 | € 73,00 | € 511,00 | |
loculo ossario, cimiteriale o da tomba di famiglia, | ||||
x traslazione altra sepoltura (art. 5 punto D) | ||||
ESTUMULAZIONE straordinaria da loculo o | 7 | € 170,00 | € 1.190,00 | |
tombe di famiglia con recupero resti mortali; | ||||
(art. 5 punto H) | ||||
Fornitura cassetta in zinco delle dimensioni di cm | 15 | € 38,00 | € 570,00 | |
55x24x26, atta a ricevere resti mortali, completa | ||||
di coperchio e targa di identificazione | ||||
Operazioni di RICOGNIZIONE (verifica interna di | 5 | € 50,00 | € 250,00 | |
un loculo o tumulo in tomba di famiglia) (art. 5 | ||||
punto J) | ||||
TOTALE tabella A | € 26.248,00 |
Si precisa che qualora il numero delle operazioni cimiteriali da effettuare superi o sia inferiore al numero indicativo riportato per ogni singola prestazione di cui alla TABELLA A, l’affidatario non potrà richiedere alcun compenso aggiuntivo.
TABELLA B DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Comune di BUJA | Importo a base di gara a corpo (annuo) | |
ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE, PULIZIA E SERVIZI ACCESSORI | Lavori di pulizia – art. 6 lett. A) (costo stimato in ore 233) | € 6.291,00 |
Servizi accessori - art. 6 lett. B) (costo stimato in ore 100) | € 2.700,00 | |
TOTALE tabella B | € 8.991,00 |
TABELLA C DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Comune di BUJA | Importo a base di gara a corpo (annuo) | |
ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE, PULIZIA E CURA DELLE AREE VERDI | Manutenzione del verde e dei vialetti – art. 7 (costo stimato in ore 280) | €. 7.560,00 |
Fornitura di ghiaino lavato x viali e campi di inumazione (stimato in mc. 20 x € 20,00) | € 400,00 | |
TOTALE tabella C | € 7.960,00 |
Art. 4 - DURATA DELL’APPALTO
Il contratto di appalto sarà valevole per 36 (trentasei) mesi con decorrenza dal 01/01/2018 fino al 31.12.2020.
A garanzia della necessaria continuità nell’erogazione dei servizi, il contratto potrà essere prorogato ai sensi dell’art. 106, comma 11 del D.Lgs n. 50/2016, nella misura strettamente necessaria per il completamento delle ordinarie procedure di scelta del contraente nonché qualora, relativamente a tale procedura, insorgesse un eventuale contenzioso e per tutto il periodo necessario alla definizione dello stesso.
Art. 5 - ESECUZIONE DELLE OPERAZIONI CIMITERIALI
Le operazioni cimiteriali, di seguito descritte, dovranno essere eseguite nell’osservanza delle norme e disposizioni vigenti in materia, meglio specificate nell’art. 10, nonché delle indicazioni che, all’atto esecutivo, potranno essere impartite dall’Ufficio di Polizia Mortuaria del Comune:
a) Inumazioni in campo comune;
b) Tumulazioni di salme in loculi o tombe di famiglia;
c) Tumulazioni o estumulazioni resti mortali o ceneri da loculi ossari, cimiteriali o tombe di famiglia;
d) Esumazioni ordinarie (su richiesta dei familiari);
e) Esumazioni straordinarie (su richiesta dei familiari);
f) Estumulazioni straordinarie da loculi o tombe di famiglia per trasferimenti in altre sepolture;
g) Estumulazioni straordinarie da loculi o tombe di famiglia con raccolta resti mortali;
h) Ricevimento salme;
i) Ricognizioni;
A) INUMAZIONI IN CAMPO COMUNE
Le operazioni di inumazione in campo comune consistono nella sepoltura del feretro nel terreno. Le fosse dovranno essere allineate per file ben ordinate in ordine progressivo sulla base delle indicazioni fornite dall’Ufficio di Polizia Mortuaria. La fossa dovrà essere scavata almeno un’ora prima dell’orario previsto per l’arrivo del feretro e comunque in tempo utile da non ritardare l’accoglienza dello stesso ed in modo che lo scavo non sia assolutamente effettuato o ultimato in presenza dei parenti del defunto. Nelle operazioni di inumazione sono comprese:
- scavo in terreno di qualsiasi natura e consistenza, da eseguirsi a mano o con mezzi meccanici, delle dimensioni previste dal D.P.R. 285/1990;
- eventuali e necessarie puntellature in modo da evitare smottamenti di terreno,
dall’inizio dello scavo fino al termine dell’inumazione;
- l’eventuale esaurimento di acque piovane;
- esecuzione di eventuali aperture nella parte zincata della bara per accelerare la mineralizzazione;
- chiusura e riempimento della fossa, sistemazione, pulizia e livellamento dell’area circostante il luogo di inumazione;
- la posa di una croce in legno con targa riportante il nominativo del defunto;
- collocazione ordinata e decorosa dei fiori, delle corone e dei cuscini di fiori sul tumulo ed in prossimità dello stesso;
- qualsiasi onere e materiale necessario a dare l’opera completa alla regola d’arte;
B) TUMULAZIONI DI SALME IN LOCULI O TOMBE DI FAMIGLIA
Le operazioni di tumulazione riguardano l’inserimento del feretro in loculo o in tumulo all’interno delle tombe di famiglia. Comprendono:
- l’utilizzo del montaferetro o di altre particolari e idonee attrezzature (come indicato all’art. 11) fornite dall’Appaltatore che in base alle esigenze si rendessero necessarie;
- rimozione e ricollocamento della piastra o coperchio di chiusura;
- chiusura del loculo o del tumulo con lastra di cemento vibrato o altro materiale laterizio avente le stesse caratteristiche di stabilità e sigillato in modo da rendere la chiusura stessa a tenuta ermetica. Sulla parete intonacata o grezza deve essere scritto il nome e cognome del defunto appena tumulato;
- qualsiasi onere e materiale necessario a dare l’opera completa alla regola d’arte;
C) TUMULAZIONI O ESTUMULAZIONI RESTI MORTALI O CENERI DA LOCULI OSSARI, LOCULI CIMITERIALI O TOMBE DI FAMIGLIA
Le operazioni di tumulazione e/o estumulazione dei resti mortali o di urna cineraria si verificano quando occorre:
- spostare resti mortali/ossei o urne cinerarie da una sepoltura all’altra all’interno dei cimiteri comunali o per trasportarli in altro Comune;
- tumulare i resti mortali provenienti da esumazioni/estumulazioni effettuate nei cimiteri comunali o provenienti da altri comuni o tumulare urne cinerarie in loculi cimiteriali, loculi ossari o tombe di famiglia;
Le operazioni di tumulazione comprendono:
- trasporto delle cassette contenente i resti mortali/ossei o delle urne cinerarie, dal punto di sosta del cimitero a quello della loro tumulazione;
- apertura del loculo cimiteriale, del loculo ossario o della tomba di famiglia e collocazione delle cassette con i resti mortali o delle urne cinerarie;
- chiusura del loculo o tumulo come indicato al punto B);
- pulizia dell’area interessata;
- qualsiasi onere e materiale necessario a dare l’opera completa alla regola d’arte;
Le operazioni di estumulazione comprendono:
- apertura del loculo cimiteriale, del loculo ossario o della tomba di famiglia in cui sono conservate le cassette con i resti mortali/ossei o le urne;
- trasporto nella nuova sepoltura o consegna all’impresa incaricata nel caso di trasferimento in altro Comune;
- pulizia del loculo o tumulo e della zona circostante con raccolta, trasporto e smaltimento del materiale di risulta;
- qualsiasi onere e materiale necessario a dare l’opera completa alla regola d’arte;
D) ESUMAZIONI ORDINARIE (su richiesta dei familiari)
Per esumazioni ordinarie si intendono quelle eseguite dopo 10 anni di inumazione. Nel presente appalto si prendono in considerazione le operazioni di esumazione richieste dai familiari o disposte dall’Autorità giudiziaria rimanendo escluse le bonifiche di interi o parte di campi in occasione di esumazioni ordinarie disposte dal Sindaco. Comprendono:
- rimozione della lapide o coperture marmoree del sepolcro, qualora non vi avessero provveduto i familiari;
- scavo della fossa a mano o con mezzi meccanici delle dimensioni idonee a raggiungere la cassa;
- diligente raccolta dei resti mortali mineralizzati in apposite cassette da collocare nelle sepolture indicate dai familiari;
- in caso di non completa mineralizzazione del cadavere, salva diversa disposizione dei familiari autorizzata dall’Ufficio di Polizia Mortuaria (es. avviamento alla cremazione), si procede al rinterro della cassa, previo trattamento con prodotti a norma di legge che accelerino il processo di mineralizzazione e rimozione dell’eventuale telo in nylon, riposizionamento della lapide o parte di essa o il collocamento di una eventuale croce in legno con targa riportante il nominativo;
- raccolta di lapidi e monumentini (previo recupero o rimozione delle fotografie e scritte applicate), di croci, profili, ecc., asportati in seguito alle esumazioni, con successivo smaltimento e trasporto dei rifiuti speciali nel rispetto della normativa vigente in materia;
- conservazione, per un periodo non inferiore ad un anno, delle fotografie rimosse dalle sepolture;
- rimozione e smaltimento dei residui di feretri, degli avanzi degli indumenti e di tutto il materiale rinvenuto durante le operazioni di esumazione, nel rispetto della normativa vigente in materia;
- chiusura della fossa e pulizia della zona circostante;
- qualsiasi onere e materiale necessario a dare l’opera completa alla regola d’arte;
E) ESUMAZIONI STRAORDINARIE (su richiesta dei familiari)
Le operazioni di esumazioni straordinarie di salme sono quelle effettuate prima dello scadere del decennio di rotazione effettuate su richiesta dei familiari o su disposizione dell’Autorità giudiziaria. Comprendono:
- rimozione della lapide o coperture marmoree del sepolcro, qualora non vi avessero provveduto i familiari;
- scavo della fossa a mano o con mezzi meccanici delle dimensioni idonee a raggiungere la cassa;
- diligente estrazione del feretro: collocamento dello stesso su mezzo o struttura idonea al fine di verificare la perfetta tenuta. Il confezionamento del feretro per l’avviamento alla cremazione o il “rifascio” in cassa di zinco per la tumulazione è a carico dei familiari;
- raccolta di lapidi e monumentini (previo recupero o rimozione delle fotografie e scritte applicate), di croci, profili, ecc., asportati in seguito alle esumazioni, con successivo smaltimento e trasporto dei rifiuti speciali nel rispetto della normativa vigente in materia;
- chiusura della fossa e pulizia della zona circostante;
- qualsiasi onere e materiale necessario a dare l’opera completa alla regola d’arte;
F) ESTUMULAZIONI STRAORDINARIE DA LOCULI O TOMBE DI FAMIGLIA PER TRASFERIMENTI IN ALTRE SEPOLTURE
Le operazioni di estumulazione straordinaria di salme da loculi o tombe di famiglia sono quelle richieste dai familiari prima della scadenza della concessione. Consistono nell’estrazione del feretro per essere traslato in altra sepoltura all’interno dei cimiteri del Comune o in cimitero di altro Comune. Tali operazioni sono autorizzate dall’Ufficio di Polizia Mortuaria o dall’Autorità Giudiziaria e comprendono:
- rimozione della piastra o coperchio di chiusura;
- apertura del loculo o del tumulo;
- estrazione e verifica della perfetta tenuta del feretro, trasporto dello stesso alla nuova destinazione o eventuale trasporto nella camera mortuaria;
- pulizia del loculo o tumulo e della zona circostante con raccolta, trasporto e
smaltimento del materiale di risulta;
- qualsiasi onere e materiale necessario a dare l’opera completa alla regola d’arte;
G) ESTUMULAZIONI STRAORDINARIE DA LOCULI O TOMBE DI FAMIGLIA CON RACCOLTA RESTI MORTALI
Le operazioni di estumulazione straordinaria del feretro da un loculo cimiteriale o tomba di famiglia con conseguente raccolta dei resti mortali sono quelle richieste dai familiari prima della scadenza della concessione. In questo appalto non sono considerate le estumulazioni ordinarie disposte dal Sindaco allo scadere delle concessioni cimiteriali. Sono autorizzate dall’Ufficio di Polizia Mortuaria o disposte dall’Autorità Giudiziaria e consistono in:
- rimozione della piastra o coperchio di chiusura;
- apertura del loculo o del tumulo;
- estrazione del feretro e trasporto dello stesso nel locale interno al cimitero;
- apertura del feretro e raccolta dei resti mortali con le seguenti modalità:
a) se mineralizzati, i resti sono raccolti in apposita cassetta di zinco e tumulati nel medesimo loculo o tumulo. Qualora i familiari avessero chiesto la tumulazione in altra
sepoltura si procede con le stesse operazioni previste per la tumulazione di resti o ceneri (lett. C);
b) se i resti dovessero risultare non mineralizzati, il feretro:
b.1) potrà essere rifasciato mediante la sostituzione della bara con una più adeguata o con la collazione della vecchia cassa in un’altra avente le caratteristiche necessarie ad assicurare una perfetta tenuta;
b.2) potrà essere inumato, previa eliminazione del zinco e trattamento con prodotti a norma di legge che accelerino il processo di mineralizzazione, nell’apposita area all’interno del cimitero;
b.3) potrà essere avviato alla cremazione. In quest’ultimo caso, il confezionamento del feretro, affinché non vi sia percolazione di liquidi, viene fornito dalla ditta incaricata dai familiari;
- raccolta e smaltimento degli avanzi di legno, indumenti, ecc. seguendo la normativa vigente in materia;
- pulizia del loculo o tumulo e della zona circostante con raccolta, trasporto e smaltimento del materiale di risulta;
- qualsiasi onere e materiale necessario a dare l’opera completa alla regola d’arte;
H) RICEVIMENTO SALME
Il servizio riguarda il seppellimento giornaliero, esclusa la domenica e le festività, di tutte le salme che giungono nei cimiteri, salvo le eccezioni prescritte dall’A.S.S. o dall’Autorità Giudiziaria. Tali operazioni consistono in:
- accoglimento delle salme al cancello principale di ingresso ai cimiteri in occasione dei funerali o della traslazione di salme;
- ritiro e controllo della regolarità dei documenti accompagnatori della salma (autorizzazione all’inumazione/tumulazione, autorizzazione al trasporto, autorizzazioni alle operazioni cimiteriali, comunicazioni, ecc.): nessuna salma può essere ricevuta nei cimiteri comunali per la sepoltura se non è accompagnata dalla relativa autorizzazione;
- coadiuvare il personale dell’impresa funebre incaricata del trasporto nello scaricare il feretro dall’auto funebre, trasporto del feretro dall’auto funebre al luogo di inumazione o tumulazione, compreso l’eventuale deposito nella camera mortuaria, con mezzo idoneo autorizzato e riservato esclusivamente per detto servizio;
- prelievo all’ingresso del cimitero di corone, palme, fiori freschi e simili in arrivo col feretro e loro trasporto e sistemazione su o presso il luogo di inumazione o tumulazione;
- aggiornare il registro delle operazioni cimiteriali e provvedere alla tempestiva consegna dei documenti ritirati all’Ufficio di Polizia Mortuaria;
- garantire la presenza di almeno 4 addetti all’arrivo di ogni funerale, ovvero in numero adeguato in caso di lavori particolari, i quali provvederanno alla inumazione o tumulazione del feretro. Detto personale dovrà essere abbigliato con il decoro che l’occasione impone e con vestiario uniforme di colore scuro;
- qualsiasi onere e materiale necessario a dare l’opera completa alla regola d’arte;
I) RICOGNIZIONI
Le operazioni di ricognizioni riguardano la verifica interna di un loculo o di un tumulo all’interno di una tomba di famiglia al fine di verificare l’esatta capienza del sepolcro e della situazione interna. Consistono in:
- rimozione della piastra o coperchio di chiusura;
- abbattimento del muro fino a praticare un’apertura che consenta la verifica;
- chiusura del foro come indicato al punto B) e ricollocazione della piastra o coperchio di chiusura;
- pulizia dell’area circostante con raccolta, trasporto e smaltimento del materiale di risulta;
- qualsiasi onere e materiale necessario a dare l’opera completa alla regola d’arte;
Art. 6 – SERVIZIO DI MANUTENZIONE E PULIZIA E SERVIZI ACCESSORI
A) LAVORI DI PULIZIA:
Sono a carico della ditta appaltatrice tutti gli oneri di attrezzatura, fornitura di detersivi e quanto occorra per le seguenti operazioni:
- pulizia e disinfezione con cadenza settimanale dei servizi igienici. L’apertura degli stessi e la loro pulizia dovrà comunque essere garantita in occasione dei funerali e delle ricorrenze del 1° e 2 novembre al fine di permetterne la fruizione in condizioni di assoluta igiene e sicurezza; la pulizia comprende il lavaggio delle piastrelle dei bagni e della pavimentazione, la detersione degli specchi e di tutti gli accessori ed arredi presenti, spolveratura delle porte interne ed esterne, delle pareti e soffittature, utilizzando idonei disinfettanti. La vuotatura e ripristino dei sacchi e cestini presenti nei bagni, la fornitura e collocazione di salviette e carta igienica;
- pulizia della camera mortuaria con cadenza mensile e ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità e comunque prima e dopo l’effettivo utilizzo della stessa. Tali lavori comprendono il lavaggio dei pavimento, delle piastrelle e dei lavelli, spolveratura delle porte interne ed esterne, delle pareti e soffittature, utilizzando idonei disinfettanti;
- pulizia dei locali di deposito e di altri corpi di fabbrica esistenti nei cimiteri, compresi cippi, monumenti, lapidi e simili di competenza comunale (caduti in guerra, ecc.);
- pulizia di ragnatele, escrementi di volatili in corrispondenza di tutti i porticati, pulizia di serramenti e vetri nei locali dotati degli stessi (servizi igienici, celle mortuarie, etc) con frequenza mensile;
- raccolta di rifiuti o residui vegetali esistenti nei cimiteri, pulizia in prossimità dei cassonetti esterni, raccolta dei vasi, recipienti di plastica, stracci, carta, cellophane, ceri lasciati in abbandono o nascosti fra il verde esistente e riversamento degli stessi negli appositi cestini/bidoni posti nei vialetti e successivo svuotamento degli stessi nei contenitori posti all’esterno dei cimiteri;
- raccolta delle corone di fiori appassiti e relativi fusti e conferimento negli appositi cassonetti disposti all’esterno del cimitero; i rifiuti aventi dimensioni considerevoli dovranno essere prima ridotti e successivamente disposti nei contenitori suddetti;
- esecuzione di tutte quelle operazioni utili al massimo decoro dell’area cimiteriale con particolare riguardo alle tombe abbandonate;
- qualsiasi onere e materiale necessario a dare l’opera completa alla regola d’arte;
B) SERVIZI ACCESSORI
I servizi accessori consistono in:
- garantire la quotidiana apertura al pubblico dei cimiteri in tutti i giorni dell’anno, festivi compresi, nel rispetto dell’orario indicato all’art. 2 del presente Capitolato nonché verificare il corretto funzionamento dei sistemi automatici di apertura e chiusura dei cancelli;
- garantire, in caso di necessità, la presenza di un addetto in tutti i giorni dell’anno, festivi e prefestivi compresi, a mezzo del servizio di reperibilità, per il deposito nelle camere mortuarie delle salme decedute nel territorio comunale. La ditta appaltatrice garantisce l’intervento entro un’ora dalla chiamata da parte del Comune interessato o delle Forze dell’Ordine, per consentire l’accesso ai locali alla ditta incaricata al trasporto;
- durante il deposito delle salme nelle camere mortuarie, devono essere assicurati gli adempimenti previsti dal D.P.R. 285/1990 Capi II (Periodo di osservazione dei cadaveri) e III (Depositi di osservazione e obitori), nonché la presenza di almeno un addetto che garantisca l’apertura della camera mortuaria per l’eventuale commiato da parte dei parenti o qualora sia necessario accedere alla stessa;
- aggiornare il registro cimiteriale come previsto dal Regolamento di Polizia Mortuaria
D.P.R. 285/1990 mediante registrazione delle sepolture e di ogni variazione intervenuta a seguito delle operazioni di esumazione, estumulazione, traslazione o trasporto di feretri, resti mortali o urne cinerarie;
- pulizia e manutenzione del cantiere nonché sistemazione dei percorsi in modo da rendere sicuri il transito e la circolazione dei veicoli e delle persone addette ai lavori nonché dei visitatori;
- segnalazione scritta di tutti i danni ai manufatti e oggetti di proprietà comunale o privata, ai fini della loro riparazione nonché sopralluogo dei campi al fine di verificare problemi legati al cedimento di lapidi, cavità nel terreno conseguenti alla mineralizzazione delle salme e quanto necessario a garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone;
- segnalazione scritta di tutti i danni di natura vandalica registrati all’interno ed all’esterno dei cimiteri;
- segnalazione scritta di tutti i problemi e guasti in corrispondenza delle linee elettriche, dell’illuminazione esterna e votiva, dei sistemi automatici di apertura e chiusura dei cancelli, degli impianti idrici, perdite idriche, etc. anomalie in genere e quanto possa pregiudicare la sicurezza e l’incolumità delle persone.
Art. 7 – SERVIZI DI MANUTENZIONE, PULIZIA E CURA DELLE AREE VERDI
La manutenzione, pulizia e cura delle aree verdi comprendono la manutenzione delle aree verdi e dei vialetti sia all’interno che all’esterno dei cimiteri e in prossimità degli accessi agli stessi ed in
tutte le aree assegnate, ivi comprese le pulizie straordinarie dovute alla neve e al ghiaccio, ed ogni altro onere al fine del perfetto decoro della zona. In particolare:
▪ pulizia con scope e rastrelli di tutti i vialetti inghiaiati o pavimentati avendo cura di raschiare, ove necessario, asportando erbacce, graminacee e riassetto del tutto;
▪ pulizia delle parti interne delle caditoie interrate e di tutte le fontanelle;
▪ riassetto dei vialetti inghiaiati con eventuale aggiunta di materiale (fornitura ghiaino a carico dell’appaltatore);
▪ pulizia di tutte le cunette di scolo acqua;
▪ potatura di rimonda di tutte le alberature intendendosi con tale definizione gli interventi eseguiti per l’asportazione totale delle alberature o dei rami morti e irrimediabilmente ammalati;
▪ ove necessario, interventi di potatura di riduzione (finalizzati ad abbassare l’altezza della pianta e il suo baricentro) e di riforma (finalizzati al ripristino della simmetria e dell’equilibrio ponderale della pianta);
▪ intervento di pulizia su tutte le gronde al fine di ripulirle da eventuali depositi di fogliame materiale vario;
▪ diserbo di viali, piazzali, superfici pavimentate e inerti mediante intervento chimico, termico o meccanico due volte all’anno (la prima tra aprile e maggio e la seconda tra agosto e settembre) e consistente nell’asportazione delle infestanti tramite eradicazione meccanica o inattivazione termica e successivo trattamento con idoneo erbicida registrato ed autorizzato dal Ministero della sanità e dalla locale ASS; le opere di diserbo con utilizzo dell’erbicida dovranno essere svolte in assenza di utenza pubblica, previo avviso alla popolazione dell’esecuzione dell’intervento;
▪ messa a dimora, eventuale, di piante fornite dall’Ente;
▪ fornitura e spargimento, limitatamente alla stagione invernale, di sale antighiaccio nei viali e piazzali pavimentati;
▪ l’erba raccolta dovrà essere condotta a discarica con intero onere a carico della Ditta;
▪ potatura di siepi, alberi, pulizia e sfalcio rovi che invadono aree interne ed esterne dei cimiteri in modo da garantire condizioni di decoro e incolumità dei visitatori;
▪ pulizia e raccolta delle foglie nel periodo autunnale al fine di garantire condizioni di decoro ai luoghi;
Art. 8 - CONDOTTA DEI LAVORI
In genere l’appaltatore avrà facoltà di sviluppare i lavori nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente eseguiti alla regola d’arte, purché ciò non risulti pregiudizievole sia al decoro del luogo che agli interessi dell’Amministrazione che si riserva il diritto di ordinare l’esecuzione di determinati lavori da eseguirsi entro il termine e secondo l’ordine che riterrà più conveniente, e ciò senza che l’appaltatore possa rifiutarsi o farne oggetto di richiesta di speciali compensi.
Il servizio deve essere svolto con l’impiego di attrezzature tecniche moderne ed idonee, dotate di dispositivi di sicurezza e certificazioni di conformità alle normative vigenti (marchi CE, ecc.), di proprietà della ditta aggiudicatrice.
Dovrà essere posta la massima cura per garantire integrità, efficienza e decoro ai manufatti e agli impianti del cimitero (muri di recinzione, cella mortuaria, arredi fissi e mobili, colombari,
piantumazioni, impianto elettrico, impianto idrico, scalinate e viali d’accesso, etc.) e dei manufatti sepolcrali in genere.
Art. 9 - LAVORI EVENTUALI NON PREVISTI
Per l’esecuzione di categorie di lavoro non previste dal presente Capitolato per le quali non siano stati convenuti i relativi prezzi, si procederà al concordamento dei nuovi prezzi, con le norme dell’art. 85 del DPR n.165/2003 (Regolamento di attuazione della L.R. n. 14/2002 ‘Disciplina organica dei lavori pubblici’), ovvero si provvederà in economia con operai, mezzi d’opera e provviste fornite dall’Appaltatore o da terzi. In tale ultimo caso l’Appaltatore dovrà effettuare i relativi pagamenti, che verranno rimborsati dalla Stazione Appaltante.
Le macchine e gli attrezzi di proprietà dovranno essere in perfetto stato di servibilità e provvisti di tutti gli accessori necessari per il loro funzionamento.
Saranno a carico dell’Appaltatore la manutenzione degli attrezzi e delle macchine e le eventuali riparazioni in modo che essi siano sempre in buono stato di servizio.
I mezzi di trasporto per i lavori in economia dovranno essere forniti in completo stato di efficienza.
Art. 10 - OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTI
L’appaltatore è soggetto all’osservanza del Capitolato generale d’appalto per i lavori pubblici da realizzarsi sul territorio regionale di cui all’art. 34 della L.R. 14/2002 approvato con D.P. Reg. n. 166/2003 in tutto ciò che non sia in contrasto con le condizioni espresse nel presente Capitolato. Il Capitolato Generale d’appalto di cui sopra si considera parte integrante del contratto d’appalto.
L’impresa è tenuta inoltre alla rigorosa osservanza delle disposizioni vigenti in materia e nello specifico:
- T.U. delle leggi sanitarie, approvato con R.D. n. 1265 del 27/07/1934 e s.m.i.;
- Regolamento Generale di Polizia Mortuaria approvato con D.P.R. n. 285 del 10/09/1990;
- L.R. 21 ottobre 2011, n. 12 “Norme in materia funeraria e di polizia mortuaria” e s.m.i.;
- Vigente regolamento comunale di Polizia Mortuaria e dei servizi cimiteriali;
- Tutte le leggi, i regolamenti e le prescrizioni in materia emanate durante la durata del servizio, dalle autorità competenti nonché ogni disposizione che l’amministrazione o l’autorità sanitaria ritenesse di emettere nel corso del contratto per il miglioramento del servizio e del pubblico interesse.
Art. 11- ONERI ED OBBLIGHI
Oltre agli oneri di cui agli artt. 4-5-6-7-9 del Capitolato d’Oneri saranno a carico dell’appaltatore gli oneri ed obblighi seguenti:
1) L’osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi dalle assicurazioni varie degli operai contro gli infortuni sul lavoro, la disoccupazione involontaria, l’invalidità e la vecchiaia e delle altre disposizioni in vigore.
2) L’osservanza delle norme contenute nel Regolamento di polizia mortuaria di cui al D.P.R. 10.9.1990, n.285, nelle Leggi regionali e nei relativi Regolamenti Comunali, nonché di tutte le norme igieniche che la particolare natura del lavoro richiede.
3) L’adozione, nell’esecuzione di tutti i lavori, dei procedimenti e delle cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati. Ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni ricadrà pertanto sull’Appaltatore, restandone sollevata l’Amministrazione, nonché il personale preposto alla direzione e sorveglianza.
4) Tutti gli oneri ed obblighi assicurativi, assistenziali e previdenziali e contro gli infortuni sul lavoro il quale né è il solo responsabile;
Tenendo presente che:
a) Il piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori previsto dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. deve essere consegnato all’Amministrazione, prima della firma del contratto ovvero prima dell’inizio del servizio qualora lo stesso sia consegnato sotto riserva di legge, e messo a disposizione delle autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di controllo dei cantieri prima dell’inizio dei lavori;
b) Il piano sarà aggiornato di volta in volta e coordinato, a cura dell’appaltatore, per tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra di loro e coerenti con il piano presentato dall’appaltatore e con il DUVRI;
c) Nell’ipotesi di associazione temporanea di impresa o di consorzio, detto obbligo incombe all’impresa mandataria o designata quale capogruppo;
d) Il direttore tecnico di cantiere è responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnate nell’esecuzione dei lavori.
5) La fornitura e la manutenzione di eventuali cartelli segnalatori che venissero ordinati dai singoli Comuni.
6) Nel caso di esumazioni e/o estumulazioni di salme e/o resti non mineralizzati, l’esecuzione di trattamento con prodotti a norma di legge che accelerino il processo di mineralizzazione. Dovrà essere consegnata apposita scheda del prodotto proposto per valutarne le caratteristiche e stabilire l’eventuale modifica.
7) Le macchine, le attrezzature nonché gli utensili utilizzati, oltre a essere forniti dalla ditta appaltatrice, dovranno essere in perfetto stato di servibilità e di manutenzione, a norma di sicurezza, in regola con gli eventuali collaudi e revisioni e provvisti di tutti gli accessori necessari per il loro funzionamento a norma di legge.
8) Dell’avvenuta esecuzione dei lavori di cui agli artt. 6 e 7, la ditta dovrà redigere un rapportino mensile dettagliato da far pervenire all’Ufficio di Polizia Mortuaria del Comune di Buja.
9) Ai sensi dell’art. 2, commi 3 e 4, del Codice di comportamento adottato dal Comune, ai collaboratori, a qualsiasi titolo, dei soggetti aggiudicatari di contratti inerenti l’acquisizione, l’erogazione, la gestione di servizi e fornitura si applicano le norme contenute nel citato Codice. In sede di stipula del contratto verrà consegnata copia del Codice di comportamento approvato dal comune.
10) Ogni responsabilità civile, penale ed amministrativa per i danni che, in relazione allo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto o a cause conseguenti e/o connesse, derivassero all’Amministrazione comunale e/o a terzi, sia a persone che a cose, si intende senza riserve od eccezioni a totale ed esclusivo carico della Ditta appaltatrice, senza possibilità di rivalsa sulla stazione Appaltante.
11) La Ditta contrarrà, prima dell’inizio del servizio, adeguata polizza assicurativa per tutti i danni derivanti dall’espletamento del servizio con un massimale di € 1.500.000,00 per sinistro e riferito a danni sia verso persone che verso cose.
12) Copia della polizza dovrà essere consegnata all’Ufficio di Polizia Mortuaria prima dell’inizio delle attività appaltate.
13) Resta ferma l’intera ed esclusiva responsabilità della Ditta anche per gli eventuali danni eccedenti i massimali di cui sopra causati al Comune e/o a terzi sia per i danni a persone che per danni a cose.
14) L’Ente appaltante è esonerato da ogni responsabilità sia civile che penale per danni a persone e/o a cose conseguenti all’espletamento della fornitura o a cause ad esso connesse e/o conseguenti.
Art. 12 - ISPEZIONI
Il Sindaco, il Responsabile di Servizio ovvero un dipendente comunale incaricato può compiere, in qualunque momento e senza preavviso, ispezioni per constatare le scrupolose e diligenti osservanze dei compiti dell’appaltatore e delle prescrizioni disposte.
Art. 13 - OBBLIGHI NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI DIPENDENTI
Nell’esecuzione dei lavori che formano oggetto dell’appalto, l’impresa deve obbligarsi ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende industriali, edili ed affini e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori anzidetti.
L’impresa deve obbligarsi, altresì, ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione.
I suddetti obblighi vincolano l’impresa anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale e artigiana, dalla struttura e dimensioni dell’Impresa stessa e da ogni altra qualifica giuridica, economica o sindacale.
L’impresa è responsabile, verso la stazione appaltante, dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto.
Il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato non esime l’impresa dalla responsabilità di cui al comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della stazione appaltante.
In caso di inottemperanza agli obblighi più sopra precisati, accertata dalla stazione appaltante o ad essa segnalata dall’Ispettorato del lavoro, la stazione appaltante medesima comunicherà all’Impresa, e se del caso, anche all’Ispettorato suddetto l’inadempienza accertata e procederà ad una detrazione del 25% sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo, se i lavori sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra.
Il pagamento all’Impresa delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando l’Ispettorato del Lavoro non abbia accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti.
Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, l’Impresa non potrà opporre eccezioni alla stazione appaltante, né avrà titolo a risarcimento danni.
Per quant’altro non espressamente indicato nel presente atto, viene fatto riferimento alle disposizioni contenute nel Capitolato d’Oneri.
Art. 14- PERSONALE DELLA DITTA
Gli operai addetti ai lavori saranno diretti dall’appaltatore o, in sua vece da un capo operaio che dovrà impartire gli ordini opportuni ottemperando ad ogni disposizione assegnata dall’Ufficio comunale competente.
Gli operai dovranno, a cura dell’appaltatore, essere forniti di divisa di lavoro unicolore da indossare durante l’orario di lavoro nonché tutti i dispositivi di protezione individuale previsti per legge. Dovranno utilizzare tutte le attrezzature necessarie a tutela della sanità e dell’incolumità sia pubblica sia degli operatori. Ogni operatore dovrà essere provvisto di tesserino di riconoscimento conforme alle normative vigenti.
L’Impresa appaltatrice nell’affidare i compiti ai propri dipendenti dovrà tener conto di quanto indicato dal D.Lgs n. 81/08 (idoneità alla mansione), far osservare dai suoi operai le Leggi, i Regolamenti e le prescrizioni indicate dal Responsabile dell’Ufficio di Polizia Mortuaria.
Per quanto sopra l’Impresa all’inizio del servizio e durante il corso dei lavori, dovrà produrre l’elenco nominativo del personale alle sue dipendenze e dimostrarne la regolare assunzione ed il rispetto delle normative retributive e contributive e comunicare ogni variazione di personale che dovesse verificarsi durante l’esecuzione dell’appalto.
La squadra incaricata all’esecuzione del servizio composta da n. 4 (quattro) persone ovvero in numero adeguato al fine di effettuare, in condizioni di sicurezza, la movimentazione dei carichi connessi all’operazione da eseguirsi, dovrà essere presente sul luogo dell’operazione di sepoltura in tempo utile all’effettuazione della stessa senza ritardi sull’orario di ricevimento della salma.
Tutto il personale della Ditta Appaltatrice in servizio dovrà tenere un comportamento riguardoso sia nei confronti dell’utenza che nei confronti del personale comunale.
Il personale che tenesse un comportamento in contrasto con quanto prescritto nel presente articolo sarà allontanato dal servizio, anche dal Responsabile dell’Ufficio di Polizia Mortuaria, senza alcuna pretesa di risarcimento o altro.
La ditta è responsabile, a tutti gli effetti, degli eventuali danni arrecati dal proprio personale per incuria e mancata osservanza delle norme di cui al presente capitolato.
Né la Ditta appaltatrice, né il personale dipendente potrà fare richiesta di denaro ai congiunti dei defunti per qualsiasi motivo.
Le segnalazioni e le richieste dell’Ente appaltante e del personale incaricato sono vincolanti per l’appaltatore.
Art. 15 - ONERI PER LA SICUREZZA
In ottemperanza e garantendo il rispetto della normativa vigente, ed in particolare del D.Lgs. n. 81/08 e successive modifiche, la ditta Appaltatrice assume ogni responsabilità inerente la sicurezza nei luoghi di lavoro per tutti i servizi, le opere e le forniture inerenti l’ appalto in oggetto nei confronti del personale impiegato .
Sono a totale carico degli operatori economici partecipanti, gli oneri per la sicurezza sostenuti per l’adozione delle misure necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici afferenti l’attività svolta.
Gli oneri per la sicurezza derivanti da interferenze nell’esecuzione del servizio oggetto del presente appalto, di cui all’art. 26, comma 3 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i., sono stati valutati pari a € 7.200,00.- (settemiladuecento/00) per il periodo dal 01.01.2018 al 31.12.2020.
Con ciò si intende che l’eliminazione o la riduzione dei rischi da interferenze è ottenuta con l’applicazione delle misure organizzative ed operative individuate nell’allegato DUVRI al presente capitolato, da sottoscriversi da parte della ditta aggiudicataria al momento della sottoscrizione del contratto e congiuntamente nelle successive riunioni di coordinamento tra datore di lavoro dell’impresa aggiudicataria e datore di lavoro committente.
L’Impresa si impegna inoltre ad effettuare sopralluogo presso la sede oggetto dell’appalto congiuntamente al Responsabile dei lavori, nonché a partecipare alla riunione di cooperazione e coordinamento e a sottoscriverne il relativo verbale.
La ditta Appaltatrice assume altresì ogni responsabilità anche nei confronti dei terzi per danni che dovessero derivare, oltre che dall’attività svolta, dalla cattiva conservazione dei luoghi e delle opere esistenti in ambito cimiteriale imputabili ad inosservanza degli obblighi derivanti dal presente Capitolato nonché dagli altri atti tutti ad esso connessi e dal relativo contratto.
L’Ente appaltante respinge ogni responsabilità per incidenti alle persone o cose, che dovessero essere provocate dall’appaltatore del servizio nel corso della durata del contratto.
L’impresa dovrà essere adeguatamente assicurata contro i danni a persone e cose che venissero arrecati dallo stesso nell'espletamento dei servizi in appalto e risponderà direttamente, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto a rivalsa o a compensi da parte dei Comuni, salvi gli interventi a favore dell’Impresa da parte di società assicuratrici.
Art. 16 - PENALITÀ
In caso di inadempienza degli obblighi assunti e previsti dal presente Capitolato e successivo contratto, salvo che il fatto non costituisca reato contemplato dal codice penale o da altre leggi o regolamenti e/o quando non costituiscano infrazione al Testo Unico delle leggi sanitarie approvato con R.D. 27/7/1934 n.1265, al Regolamento di polizia mortuaria approvato con DPR 285/1990 e dalla L.R. 12/2011 e s.m.i., la ditta Appaltatrice oltre all’obbligo di ovviare nel termine assegnato all’infrazione contestata, sarà passibile di multe da un minimo di € 70,00 ad un massimo di € 1.500,00 da applicarsi dal Responsabile dell’Ufficio di Polizia Mortuaria.
L’applicazione della multa sarà preceduta da formale contestazione dell’inadempienza da parte del Responsabile dell’Ufficio di Polizia Mortuaria.
La ditta Appaltatrice avrà la facoltà di presentare controdeduzioni entro tre giorni dal ricevimento della contestazione.
L’importo della penale viene detratto dai pagamenti dovuti e, occorrendo l’Ente appaltante può anche avvalersi sulla cauzione definitiva, la quale deve essere immediatamente reintegrata.
Nel caso che l’appaltatore incorresse in tre consecutive infrazioni, oppure nel caso di grave inadempienza dei suoi obblighi, il contratto potrà essere immediatamente rescisso con
provvedimento dell’Ente appaltante. In tal caso verrà incamerata la cauzione definitiva e salva la tutela dell’Ente appaltante prevista dalle norme vigenti.
Art. 17 – CAUZIONE
A garanzia dell’esatta osservanza degli obblighi contrattuali, prima della stipula del contratto, le cui spese sono a totale carico dell’impresa aggiudicataria, dovrà costituirsi da parte della stessa una garanzia definitiva secondo le modalità e gli importi di cui all’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia alla preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 gg, a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione.
Detto deposito potrà essere costituito da fidejussione bancaria o polizza fidejussoria assicurativa rilasciata da compagnie di assicurazioni e ciò autorizzate.
Tale garanzia definitiva dovrà restare vincolata per tutta la durata del contratto e sarà svincolata e restituita all’impresa soltanto dopo la conclusione del rapporto contrattuale, dopo che sarà stato accertato il regolare soddisfacimento degli obblighi contrattuali da parte del Servizio che ha usufruito dell’appalto.
Resta salvo per l’Ente appaltante l’espletamento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente
Art. 18 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’appaltatore decade dall’appalto nei seguenti casi:
- abbia disatteso alle normative che regolano il subappalto (Art. 20 del presente Capitolato);
- sistematica o reiterata inosservanza delle norme del regolamento di polizia mortuaria e dei servizi cimiteriali;
- disattenzione e inottemperanza alle richieste del Responsabile dell’Ufficio di Polizia Mortuaria;
- la mancata osservanza degli obblighi economici, previdenziali, etc. nei confronti del personale dipendente costituirà motivo di rescissione del contratto;
- violazione degli obblighi derivanti dal Codice generale e di Comportamento, a norma del 4°
comma dell’art. 2 del citato codice di comportamento;
- mancato assolvimento degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, ex art. 3 Legge n.136/10 e s.m.i. .
L’Ente appaltante ha la facoltà di rescindere dal contratto d’appalto, senza alcun indennizzo, qualora l’appaltatore non rispetti le condizioni contrattuali e non ottemperi ai relativi ordini di servizio, inviati per almeno due volte dall’Ufficio preposto al controllo del servizio oppure non esegua completamente gli interventi di manutenzione descritti agli artt. 6 e 7 e non garantisca condizioni di decoro che il luogo richiede.
Il contratto può essere rescisso anche per fallimento dell’Appaltatore.
L’Ente appaltante si riserva di richiedere la risoluzione anticipata qualora, a giudizio insindacabile della stessa, il servizio non fosse svolto tempestivamente o regolarmente eseguito. La comunicazione della rescissione del contratto sarà data alla ditta interessata con lettera
raccomandata, con ricevuta di ritorno, entro il termine di trenta giorni dalla data di voluta rescissione.
Qualora gravi e giustificati motivi potessero far temere l’impossibilità che il servizio possa venire erogato con continuità od efficacia, viene data facoltà alla Ditta stessa di richiedere la risoluzione del contratto senza indennità, purché venga inviata comunicazione motivata all’Ente appaltante con un preavviso minimo di sessanta giorni esclusivamente a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.
Le motivazioni della risoluzione saranno valutate a giudizio dell’Ente appaltante.
Art. 19 - RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
Al fine della risoluzione di ogni eventuale controversia derivante dall’esecuzione dell’appalto, che non sia possibile risolvere per le vie brevi, le parti contraenti eleggeranno domicilio presso la sede del Comune di Buja.
Il foro competente per la risoluzione di ogni controversia è il Tribunale di Udine. E’ escluso l’arbitrato.
Art. 20 – SUBAPPALTO
E’ ammesso il subappalto secondo le disposizioni di cui all’art. 105 del D.Lgs. 50/2016.
Art. 21- INVARIABILITÀ DEI PREZZI
I prezzi unitari ed i corrispettivi a corpo così come richiamati nell'art. 3 tabelle A, B, C e nel successivo art. 26 del presente capitolato, diminuiti dal ribasso, si intenderanno accettati dall’Appaltatore in base a calcoli di sua convenienza e a tutto suo rischio. Essi sono fissi ed invariabili.
Art. 22 - PAGAMENTI
Il pagamento dei crediti maturati dall’Appaltatore verrà effettuato ogni due mesi su presentazione di regolare fattura posticipata, previo controllo da parte del personale comunale dei lavori e prestazioni effettuate nel periodo.
I pagamenti dovranno essere preceduti dalla predisposizione da parte dell’impresa appaltatrice di una relazione riferente le opere, i macchinari, le attrezzature ed i mezzi tecnici utilizzati dallo stesso per la gestione del servizio, elencando dettagliatamente le operazioni eseguite relative al bimestre.
La relazione dovrà essere trasmessa all’Ufficio di Polizia Mortuaria del Comune di Buja e sarà condizione necessaria per la liquidazione delle fatture.
L’impresa appaltatrice si obbliga inoltre a fornire all’Ente appaltante qualsiasi documentazione contabile tenuta ai sensi della vigente normativa civile e fiscale.
Si avverte che, ai sensi del 2° comma dell’art. 4 del D.lgs 231/2002 il pagamento del corrispettivo della fornitura dei beni e servizi verrà effettuato entro il termine di 30 (trenta) giorni lavorativi dalla data di ricezione della relativa fattura.
L’Impresa appaltatrice è tenuta ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della legge n.136/10 e s.m.i. al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto, anche relativamente ad eventuali subappalti.
Sulle somme da corrispondersi all’Appaltatore verranno trattenuti gli eventuali addebiti per multe, danneggiamenti e per quanto altro fosse a carico dell’Appaltatore.
Art. 23 - SPESE A CARICO DELLA DITTA
Tutte le spese contrattuali e successive (bolli, registrazione, diritti, ecc.) nonché quelle relative alle assicurazioni sociali ed infortunio operai, nessuna esclusa ed eccettuata restano a totale carico dell’impresa aggiudicataria.
Art. 24 - DISPOSIZIONI E ORDINI DI SERVIZIO
L’ufficio di Polizia Mortuaria avvertirà la Ditta Appaltatrice, di volta in volta e non appena verrà a conoscenza, della data e dell’ora dei funerali in modo che, all’arrivo del feretro, tutti i lavori necessari per l’esecuzione dei servizi cimiteriali possano essere eseguiti in tempo.
L’appaltatore dovrà essere reperibile in ogni momento per le comunicazioni di cui sopra al fine di evitare disguidi di carattere procedurale ed operativo. A tal fine l’appaltatore dovrà essere raggiungibile mediante telefono cellulare ovvero segreteria telefonica, fax o posta elettronica. La reperibilità deve essere garantita (in qualsiasi giorno e qualsiasi ora) anche per le aperture straordinarie della camera mortuaria.
Qualora per problemi urgenti ed indifferibili sia richiesta la presenza del personale della ditta, questo dovrà essere presente sul posto entro 2 (due) ore dalla chiamata telefonica del Responsabile dell’Ufficio di Polizia Mortuaria.
Art. 25 - SCIOPERI
Trattandosi di un servizio pubblico essenziale, l’aggiudicatario è obbligato ad espletare i servizi di cui al presente contratto in ogni caso, anche nelle ipotesi di sciopero del proprio personale dipendente. In tale ipotesi l’Impresa aggiudicataria è tenuta a dare preventiva e tempestiva comunicazione all’Ente appaltante nonché a garantire un servizio di emergenza.
Art. 26 - ELENCO PREZZI
I prezzi unitari in base ai quali, diminuiti per il pattuito ribasso contrattuale, saranno pagati i noleggi, le forniture, i lavori, ecc., comprensivi di tutti gli oneri ed obblighi del presente capitolato, saranno quelli stabiliti dal prezziario regionale dei lavori pubblici (così come previsto dall’art. 40 della L.R. 31.05.2002, n. 14).
Buja, 24 ottobre 2017
Il responsabile del Settore Demografico rag. Xxxxx Xxxxx XXXXXXXXX