BANDO DI SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DI UNA BORSA DI STUDIO PER ATTIVITÀ DI RICERCA
BANDO DI SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DI UNA BORSA DI STUDIO PER ATTIVITÀ DI RICERCA
Oggetto: Bando di selezione per il conferimento di n. 1 borsa di studio per lo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito del progetto dal titolo “Guida Stra(da) Sicura. Progetto di prevenzione dei rischi correlati alla guida, uso di alcool e droghe, un approccio globale” - CUP H19I22000940001 -
Scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione entro e non oltre il 20 gennaio 2023 ore 12.00.
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA
VISTO
- l’accordo di partenariato, ns prot. n. 158583/III/13 del 15.09.2022, sottoscritto dal Comune di Bergamo (ente capofila), ATS Bergamo, ASST Xxxx Xxxxxxxx XXXXX e Università degli studi di Bergamo per la realizzazione del progetto “Guida Stra(da) Sicura. Progetto di prevenzione dei rischi correlati alla guida, uso di alcool e droghe, un approccio globale” - CUP H19I22000940001 -;
RICHIAMATI 1
- lo Statuto dell’Università degli studi di Bergamo emanato con D.R. prot. n. 2994/I/002 del 16/02/2012;
- il vigente Regolamento per il conferimento di borse di studio per attività di ricerca a giovani laureati
dell’Università degli studi di Bergamo emanato con D.R. rep. 411/2012 prot. n. 18961/I/003 del 28.09.2012;
- la deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 22.03.2022 in cui è stata autorizzata la sottoscrizione dell’accordo di partenariato, è stata affidata al Dipartimento di Giurisprudenza la gestione del progetto ed è stato nominato il xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx referente scientifico del progetto;
- le deliberazioni del Consiglio di Dipartimento di Giurisprudenza, sedute del 21.04.2022 e del 25.10.2022, di approvazione delle modalità attuative e di costituzione del gruppo di ricerca per la realizzazione delle azioni programmate;
- la deliberazione del Consiglio di dipartimento del 13.12.2022 con la quale è stata autorizzata l’attivazione
della procedura di selezione in oggetto;
Decreta
Art. 1 – Selezione pubblica
1. è indetta una selezione per titoli e colloquio per il conferimento di n. 1 borsa di studio per lo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito del progetto richiamato in premessa.
Art. 2 – Attività di ricerca e sede di svolgimento dell’attività
1) L’attività di ricerca supporta le seguenti linee di intervento e azioni e riguarderà in particolare alcuni aspetti del progetto “Guida Stra(da) Sicura. Progetto di prevenzione dei rischi correlati alla guida, uso di alcool e droghe, un approccio globale”.
2) L’obiettivo principale del progetto è la riduzione dell’incidentalità stradale causata dall’abuso di bevande
alcoliche e/uso di sostanze stupefacenti.
3) Gli obiettivi specifici perseguiti da tutte le unità coinvolte nel progetto:
- mappatura del fenomeno legato all’abuso di bevande alcoliche e al consumo di sostanze stupefacenti suddivisa per fasce di età, nazionalità, provenienza sociale e stagionalità;
- diminuzione del numero e della gravità dell’incidentalità serale e notturna soprattutto legata all’abuso di bevande
alcoliche e al consumo sostanze stupefacenti grazie a controlli più efficaci;
- maggiore sensibilizzazione circa la problematica, coinvolgendo anche il territorio e la popolazione con modalità collaborative, informative e formative attraverso una campagna mirata anche alla sensibilizzazione circa la dannosità dei comportamenti legati all’abuso di tali sostanze;
- formazione di un organismo trasversale in grado di poter affrontare i temi dell’emergenza sociale valutandola complessivamente invece di considerare i singoli aspetti del problema, evitando di concentrarsi sulla sola parte repressiva.
4) Le specifiche attività che dovrà svolgere il/la vincitore/vincitrice della borsa saranno:
a. Partecipazione alle riunioni con le diverse unità del progetto.
b. Studio degli aspetti giuridici legati all’uso di alcol e/o all’abuso di sostanze stupefacenti prima di mettersi alla
guida di un veicolo allo scopo:
i) di migliorare le procedure di tutti gli attori che possono contribuire a rendere la circolazione stradale più sicura;
ii) di contribuire ai contenuti da diffondere per sensibilizzare la popolazione sul territorio circa la problematica.
c. Redazione di documenti a supporto dell’attività dell’Università degli studi di Bergamo nel Progetto.
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5) Il/la borsista svolgerà la sua attività prevalentemente presso il Dipartimento di giurisprudenza della sede dell’Università degli studi di Bergamo. Il responsabile scientifico potrà individuare altre sedi in coerenza con l’attività che sarà svolta.
Art. 3 – Responsabile scientifico
1. Il Responsabile scientifico, sotto la cui supervisione il/la borsista svolgerà la propria attività di ricerca, è il xxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx.
Art. 4 – Durata e importo
1. La durata della borsa è di 12 mesi, e decorre dal primo giorno del mese successivo a quello del decreto di attribuzione, salvo diversa decorrenza richiesta dal Responsabile scientifico in accordo con il Direttore del Dipartimento e con il/la borsista sulla base di motivate esigenze.
2. L'importo lordo della borsa è di € 1.500,00 al mese ed è corrisposto in rate bimestrali posticipate previa verifica del regolare svolgimento dell’attività del borsista da parte del Responsabile scientifico. Al termine della durata della borsa, il/la borsista è tenuto a trasmettere alla struttura di ricerca interessata una relazione sull’attività svolta.
3. La borsa non dà luogo a trattamenti previdenziali e assistenziali.
4. La borsa di cui al presente regolamento gode delle disposizioni di agevolazione fiscale come previsto dall’art. 4, comma 3, della Legge n. 210/1988 e dell’art. 6, comma 6 della Legge n. 398/1989 salvo eventuali diverse disposizioni normative.
5. Il conferimento della borsa di studio non configura alcun rapporto di lavoro subordinato con l’Università.
Art. 5 – Requisiti di ammissione
1. La borsa è destinata a cittadini italiani e stranieri di età non superiore ai 35 anni
in possesso dei seguenti requisiti (i titoli di studio dovranno essere conseguiti da non più di tre anni alla data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al bando di selezione):
• Titoli
- Laurea Magistrale (D.M. 270/04) ricompresa nella classe LMG/01 oppure;
- Dottorato di ricerca (area CUN 12);
ovvero titolo equivalente di laurea specialistica (D.M. 509/99), ovvero equivalente diploma di laurea vecchio ordinamento (ex ante D.M. 509/99), ovvero titolo equipollente conseguito presso Università straniere.
2. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale.
• Conoscenze e/o esperienze:
- capacità di utilizzo di microsoft office con particolare riguardo a excel;
- capacità di leggere e interpretare statistiche giudiziarie;
- conoscenza di una lingua straniera: inglese;
- conoscenza della lingua italiana (se cittadino straniero).
La sussistenza dei suddetti requisiti sarà accertata in sede di colloquio.
• Costituiscono requisiti preferenziali le seguenti esperienze formative:
- svolgimento di un tirocinio curriculare presso uffici giudiziari o enti pubblici preposti alla tutela della
sicurezza e dell’ordine pubblico.
3. È preclusa la partecipazione alla presente procedura a:
- coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con un professore afferente 3
al Dipartimento di Giurisprudenza, ovvero con il Rettore, con il Direttore Generale o con un componente del
Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo;
- i soggetti che si trovino in situazione, anche potenziale, di conflitto d’interesse con l’Università degli studi di Bergamo.
4. I predetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza dell’avviso di selezione.
Art. 6 – Domanda di partecipazione e termine di presentazione
1. La domanda di partecipazione, redatta in carta libera secondo il fac-simile in allegato al presente bando (MODELLO A), (per stranieri MODELLO B), compilata in ogni sua parte e debitamente sottoscritta, a pena di esclusione, deve essere presentata entro il termine perentorio di 20 gennaio 2023, alle ore 12.00 in una delle seguenti modalità:
i) con consegna a mano presso il Presìdio del Dipartimento di Giurisprudenza - via Moroni 255 -24127 Bergamo, dalle ore 9:30 alle ore 12:00 nei giorni da lunedì a venerdì (ufficio 24 - dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx);
ii) (solo per utenti dotati di PEC) trasmessa tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xxxxxxxxx.xx . Le domande di partecipazione provenienti da caselle di posta diverse dalla PEC non saranno prese in considerazione; con PEC, la validità della trasmissione e ricezione è attestata, rispettivamente, dalla Ricevuta di accettazione e dalla Ricevuta di avvenuta consegna. Nel caso venga preferita tale forma di trasmissione, la domanda debitamente sottoscritta – unitamente ai documenti che la corredano – deve essere invita in formato non modificabile (PDF o TIF). Il gestore di PEC invia automaticamente la Ricevuta di ritorno;
iii) trasmessa tramite email all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xx corredata di fotocopia di un valido documento di identità.
2. Sulla busta contenente la domanda o nell’oggetto dell’e-mail e/o PEC si dovrà indicare: “Borsa di Ricerca – Guida Stra(da) Sicura - Dipartimento di Giurisprudenza”.
Alla domanda dovranno essere allegati:
a) un CV in formato Europeo datato e firmato;
b) la fotocopia di un valido documento di identità;
c) dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000 (MODELLO C) attestante il possesso dei titoli di studio e di altri requisiti previsti nel bando e di quanto riportato nel curriculum vitae;
d) informativa sul trattamento dei dati personali datata e firmata (Allegato 1 al presente bando).
3. L’Università non assume alcuna responsabilità per il caso di irreperibilità del destinatario e per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda.
4. L’Università inoltre non assume alcuna responsabilità per i casi di mancato o tardivo recapito della domanda, dei titoli, delle comunicazioni relative alla selezione, dovute a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
5. Non saranno accettate le domande presentate oltre il termine indicato e per le quali non siano state rispettate le modalità di consegna previste al presente articolo. La presentazione di domanda priva di sottoscrizione comporta l’esclusione dalla selezione.
6. La sottoscrizione non necessita di autenticazione, ai sensi dell’art. 39, 1° comma, del D.P.R. 445/2000.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione. L’amministrazione può disporre, in ogni momento, con
decreto motivato del Direttore del Dipartimento, l’esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti prescritti.
7. La presentazione della domanda di partecipazione alla selezione di cui al presente avviso ha valenza di piena accettazione delle condizioni in esso riportate, nonché di conoscenza e di accettazione delle norme dettate nel presente bando.
1. La selezione è per titoli e colloquio.
Art. 7 – Procedura di selezione
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2. La Commissione, prima di procedere alla valutazione dei candidati, stabilirà il punteggio massimo da attribuire, i criteri e le modalità di valutazione dei titoli e degli altri requisiti previsti dal bando. La Commissione dispone di un massimo di 60 punti a cui si aggiungono 40 punti per il colloquio, per un punteggio complessivo pari a 100.
3. Il candidato sarà ammesso al colloquio solo se avrà ottenuto un minimo di 42 punti. Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una votazione di almeno 28 punti.
4. Il colloquio è volto ad accertare l’idoneità del candidato alle attività di ricerca e a verificare la conoscenza di argomenti connessi al tema di ricerca oggetto della borsa di studio, con particolare attenzione alle capacità di argomentazione e sintesi del candidato. Il colloquio potrà svolgersi in modalità telematica e verterà anche sulle proprie conoscenze e/o esperienze. La conoscenza dell’inglese sarà valutata traducendo un testo.
5. La data ed il luogo del colloquio saranno comunicati mediante avviso pubblicato sul sito Web dell’Università degli studi di Bergamo xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-x-xxxxxxxxx/ alla sezione “Assegni, borse e contratti di ricerca” con un preavviso di almeno di 15 giorni. Tale avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Art. 8 – Commissione Giudicatrice
1. La Commissione giudicatrice, nominata dal Consiglio di Dipartimento è costituita da tre componenti scelti tra i professori e i ricercatori dell’Università; la Commissione può essere integrata anche con esperti esterni coinvolti nel progetto la Commissione è presieduta dal docente responsabile scientifico del progetto di ricerca. I componenti della Commissione saranno resi noti dopo la scadenza del termine della presentazione delle domande mediante pubblicazione sul sito dell’Ateneo: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-x-xxxxxxxxx/ alla sezione “Assegni, borse e contratti di ricerca”.
Art. 9 – Graduatoria di merito e obblighi di condotta
1. Al termine dei lavori la Commissione formulerà per ciascun/a candidato/a un giudizio complessivo e compilerà una graduatoria di merito sulla base della somma dei punteggi ottenuti, designando il/la candidato/a che, in base
a tale graduatoria, sia risultato/a vincitore/vincitrice. A parità di merito verrà considerato quale titolo di preferenza la minore età.
2. La graduatoria di merito dei candidati della procedura selettiva è approvata con provvedimento del Direttore del Dipartimento ed è resa nota mediante pubblicazione sul sito web dell’Università degli studi di Bergamo xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-x-xxxxxxxxx/ alla sezione “Assegni, borse e contratti di ricerca”.
3. Al vincitore/alla vincitrice si estendono, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62) e dal Codice di comportamento dei dipendenti dell’Università degli Studi di Bergamo entrato in vigore il 6/2/2014 e pubblicato sul sito dell’Università Amministrazione trasparente>Disposizioni generali>Atti generali.
Art. 10 – Conferimento della borsa e incompatibilità
1. Le borse sono attribuite con decreto del Direttore secondo la graduatoria di merito formulata dalla Commissione Giudicatrice.
2. Nel termine di 10 giorni dal ricevimento del provvedimento di assegnazione, la persona risultata vincitrice dovrà, a pena di decadenza, accettare la borsa. In caso di rinuncia la borsa sarà assegnata seguendo l'ordine della graduatoria finale di merito.
3. Le borse non possono essere assegnate a titolari di assegni di collaborazione ad attività di ricerca, a coloro che ricoprano un impiego di lavoro pubblico e privato o svolgano attività lavorativa in modo continuativo.
4. La borsa non è cumulabile con alcuna altra forma di sussidio, borsa di studio o altro compenso erogato
dall’Università.
5. I titolari delle borse non possono essere impegnati in attività didattiche, pena la decadenza dalla borsa. 5
Art. 11 – Sospensione
1. Sono ammesse sospensioni dell’attività prevista per l’erogazione della borsa, fino ad massimo di 30 giorni lavorativi
in un anno, proporzionalmente ridotti per borse di durata inferiore all’anno.
2. Gli eventi che determinano periodi di mancato svolgimento dell’attività nel corso del rapporto sono oggetto di esame da parte del Responsabile scientifico che può determinare di sospendere l’erogazione della borsa e di posticipare il periodo di chiusura dell’attività.
Art. 12 – Rinuncia e decadenza
1. Il/la borsista sarà dichiarato/a decaduto/a dal godimento della borsa con provvedimento del Direttore di Dipartimento, da adottarsi su proposta motivata del Responsabile scientifico, nei seguenti casi:
a) mancato inizio dell’attività assegnata entro il termine fissato se non per giustificati motivi valutati preventivamente dal Responsabile scientifico;
b) interruzione dell’attività di ricerca in programma, senza giustificato motivo, o realizzazione di gravi e ripetute
inadempienze;
c) inosservanza del vigente Regolamento di Ateneo per il conferimento di borse di studio e delle disposizioni contenute nel bando di selezione
2. In ogni caso sono fatti salvi i compensi corrisposti per i periodi di effettivo godimento della borsa fino alla data di decadenza.
3. Il/la titolare della borsa che intenda rinunciare è tenuto a darne comunicazione al Responsabile scientifico; in caso di rinuncia dell’assegnatario/a o di decadenza per mancato inizio dell’attività, subentra il/la candidato/a immediatamente successivo nella graduatoria anche per il restante periodo. Lo scorrimento della graduatoria è possibile solo ove residui un periodo pari ad almeno tre mesi di borsa.
Art. 13 - Copertura assicurativa
1. L’Università assume l’onere di coprire assicurativamente i titolari di borsa di cui al presente Regolamento per infortuni e per rischi da responsabilità civile nell’ambito dello svolgimento delle attività previste dal progetto formativo.
Art. 14 – Proprietà intellettuale e riservatezza
1. Ove non diversamente previsto da accordi con terze parti, tutti i diritti di proprietà industriale e intellettuale derivanti dalle attività alle quali i borsisti possano a vario titolo partecipare, sono di titolarità esclusiva dell’Università.
2. Fatto salvo quanto previsto dalla normativa sul diritto d’autore, nonché il diritto morale dei borsisti che hanno conseguito l’invenzione di essere riconosciuti inventori, l’Università è titolare esclusiva dei diritti di natura patrimoniale derivanti dalle invenzioni conseguite; in caso di sfruttamento patrimoniale dell’invenzione, è riconosciuto ai borsisti un corrispettivo erogato una tantum, da definirsi sulla base dell’apporto dagli stessi fornito alla realizzazione del risultato inventivo.
3. Il/la borsista, si impegna agli obblighi di riservatezza in relazione alle attività inerenti i progetti di ricerca ai quali partecipa.
Art. 15 – Trattamento dati personali
1. Si informa che i dati conferiti dal vincitore/dalla vincitrice (nome, cognome, titolo di studio, residenza, codice fiscale…) saranno trattati, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 679 del 2016 in materia di protezione dei dati personali e in attuazione del D.lgs. 101 del 2018, ai fini della gestione della posizione personale, previdenziale, assicurativa e fiscale e per tutte le finalità inerenti allo svolgimento della borsa di studio. Il documento informativo sul trattamento dei dati personali è riportato in allegato (Allegato 1) al presente bando.
2. Titolare del trattamento è l’Università degli Studi di Bergamo con sede legale in via Salvecchio 19 – 24129 Bergamo (PEC: xxxxxxxxxx@xxxxx.xxxxxxxxx.xx). Il Responsabile per la protezione dei dati personali (RPD) o Data Protection Officer (DPO) dell’Università degli Studi di Bergamo è l’avv. Xxxxxxx Xxxxx contattabile all'indirizzo email xxx@xxxxx.xx
3. I dati potranno essere conservati per finalità di documentazione amministrativa, storica e di ricerca per un periodo illimitato, nel rispetto degli obblighi di archiviazione imposti dalla normativa vigente.
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4. L’interessato ha diritto di proporre reclamo all'autorità di controllo e può rivolgersi all’Autorità Garante per la
protezione dei dati personali xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.
Art. 16 – Responsabile del procedimento
Art. 17 – Responsabile della prevenzione della corruzione
1. Si informa che presso l’Università di Bergamo è stato approvato il piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi della Legge n. 190 del 6.11.2012 ed è stato conferito l’incarico di Responsabile della prevenzione della corruzione al Direttore Generale Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx.
2. All’indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxx.xx potranno essere effettuate le eventuali segnalazioni di irregolarità del procedimento.
Art. 18 – Norme finali
Per quanto non previsto dal presente Bando si rinvia al Regolamento di Ateneo e alla normativa vigente in materia.
Il Direttore
del Dipartimento di Giurisprudenza Xxxx. Xxxxxxx Xxx Xx
Firmato digitalmente ai sensi
dell’art. 24 del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i.