GIUNTA ESECUTIVA
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
GIUNTA ESECUTIVA
DELIBERAZIONE n. 13206
Oggetto: indizione gara a procedura aperta per l’affidamento della fornitura e posa in opera degli apparati di rete per il nuovo datacenter dell’INFN di Bologna e relativa manutenzione di cinque anni, suddivisa in due lotti
La Giunta Esecutiva dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, riunita a Roma in data 22.07.2022, Premesso che
• con nota prot. n. AOO_BO-2022-0000434 del 21.06.2022 (All. 1) è stato conferito l’incarico di Responsabile Unico del Procedimento al Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, dipendente in servizio presso il CNAF dell’INFN;
• con nota prot. n. AOO_BO-2022-0000446 del 23.06.2022 (All. 2) è stato conferito l’incarico di Direttore Esecuzione Contratto al sig. Xxxxxxx Xxxx, dipendente in servizio presso il CNAF dell’INFN;
• con nota prot. n. AOO_BO-2022-0000440 del 21.06.2022 (All. 3) è stato costituito l’ufficio a supporto del Responsabile Unico del Procedimento composto dalla sig.ra Xxxxxx Xxxxxx;
• nella relazione del 13.06.2022 (All. 4), il Responsabile Unico del Procedimento ha dichiarato che non esistono Convenzioni attive né Accordi Quadro né Strumenti Dinamici di Acquisizione che possano soddisfare i requisiti del capitolato e/o le tempistiche di indizione della presente gara;
• con nota del 27.06.2022 (All. 5), il Direttore del CNAF, dott. Xxxx xxxx’Xxxxxxx, chiede l’indizione di una gara a procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., per l’affidamento della fornitura e posa in opera degli apparati di rete per il nuovo datacenter dell’INFN di Bologna e relativa manutenzione di cinque anni, per un importo complessivo posto a base di gara di € 1.790.000,00, di cui oneri per l’eliminazione da interferenza pari a zero, oltre IVA al 22%, composta da due lotti come di seguito dettagliato:
- Lotto 1: Fornitura e posa in opera di apparati di core e apparati di routing per la rete ad alte prestazioni e relativa manutenzione quinquennale per un importo a base di gara di € 1.640.000,00, di cui oneri relativi a rischi da interferenze pari a zero, oltre IVA al 22%, per un totale di € 2.000.800,00;
- Lotto 2: fornitura e posa in opera di apparati per realizzazione di una rete per il management indipendente dal resto della infrastruttura e relativa manutenzione quinquennale per un importo a base di gara di € 150.000,00, di cui oneri relativi a rischi da interferenze pari a zero, oltre IVA al 22%, per un importo totale di € 183.000,00;
Visti
• l’art. 60 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
• l’art. 95 commi 2 e 6 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., ai sensi del quale la gara sarà aggiudicata, per entrambi i lotti, con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo con attribuzione di massimo 100 punti, di cui 70 punti all’offerta tecnica e 30 punti all’offerta economica;
• l’art. 40 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., che ha introdotto, dal 18 ottobre 2018, l’obbligo di utilizzo, per tutte le procedure contemplate dal Codice dei Contratti Pubblici, dei mezzi di comunicazione elettronici, tra Stazioni Appaltanti e Imprese in tutte le fasi di gara, al fine di garantire l’integrità dei dati e la riservatezza delle offerte e delle domande di partecipazione nelle gare d’appalto;
Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo Servizio Gare e Contratti
Ufficio Delibere e Programmazione
ge-A/03
Considerato opportuno
• utilizzare per la valutazione delle offerte il metodo aggregativo - compensatore mediante le formule indicate nel Disciplinare di gara;
• richiedere agli operatori economici, quale requisito di capacità economica e finanziaria, ai sensi dell’art. 83, comma 4, lettera a) del d.lgs. 50/2016 e s.m.i., un fatturato globale minimo annuo riferito a ciascuno degli ultimi n. 3 esercizi finanziari disponibili ovverosia approvati, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte, di:
- Lotto 1: € 800.000,00 IVA esclusa;
- Lotto 2: € 100.000,00 IVA esclusa,
avendo tale requisito lo scopo di indicare la solidità della ditta partecipante nell’ottica preminente della manutenzione pluriennale richiesta. Il valore scelto è ritenuto proporzionato rispetto all’oggetto dell’appalto. Il fatturato richiesto garantisce comunque un ampio numero di concorrenti che potrebbero partecipare alla procedura;
• richiedere agli operatori economici, quale requisito di capacità tecnica e professionale, ai sensi dell’art. 83, comma 1, lettera c) del d.lgs. 50/2016 e s.m.i., l’esecuzione, nell’ultimo triennio alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte, di una fornitura analoga a quella di base di ciascun lotto di un importo minimo pari a:
- Lotto 1: € 700.000,00 IVA esclusa;
- Lotto 2: € 50.000,00 IVA esclusa;
• richiedere agli operatori economici, quale ulteriore requisito di capacità tecnica e professionale, ai sensi dell’art. 83, comma 1, lettera c) del d.lgs. 50/2016 e s.m.i., il possesso di una valutazione di conformità del proprio sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001 nel settore IAF 33, idonea, pertinente e proporzionata al seguente oggetto: progettazione, realizzazione, installazione, manutenzione di sistemi di Information Technology;
Richiamate
• la deliberazione del Consiglio Direttivo n. 11190 del 29.10.2009, pubblicata sulla G.U.R.I. - Serie Generale - n. 55 del 08.03.2010, che fissa in 180 giorni dall’avvio della procedura la durata massima del procedimento di selezione del contraente negli appalti pubblici;
• la deliberazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) n. 830 del 21.12.2021, in attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67 della legge 266/05 a mezzo della quale è stato fissato l’ammontare della contribuzione dovuta dagli operatori economici e dalle Stazioni Appaltanti, per coprire nell’anno 2022 i costi di funzionamento della predetta Autorità;
• l'articolo 14 co. 5 dello Statuto dell'INFN, secondo cui la Giunta Esecutiva delibera in materia di contratti per lavori, forniture e servizi e prestazioni d'opera e professionali che esulano dalla competenza dei Direttori delle Strutture;
Accertato che
• per la fornitura in argomento è stimata una spesa complessiva di € 2.183.800,00, di cui oneri relativi a rischi da interferenze pari a zero, inclusi IVA al 22% ed € 17.620,00 per incentivo funzione tecniche ex art. 113 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., relativamente al solo lotto 1, che trova copertura nel bilancio dell’Istituto – CNAF – anno 2022- progetto HPC_JUPLUS, come segue:
- LOTTO 1: € 2.000.800,00 sul capitolo economico U2020105001 (attrezzature scientifiche). I costi della manutenzione stimati per € 200.080,00 troveranno copertura sul capitolo economico U1030209005 (manutenzione ordinaria e riparazioni di attrezzature) previo storno nella prossima
determina utile;
- LOTTO 2: € 183.000,00 sul capitolo economico U2020105001 (attrezzature scientifiche). I costi della manutenzione stimati per € 18.300,00 troveranno copertura sul capitolo economico U1030209005 (manutenzione ordinaria e riparazioni di attrezzature) previo storno nella prossima determina utile;
• la fornitura è inserita nel programma biennale degli acquisti di beni e servizi 2022/2023, per l’anno 2022, dell’Istituto, ai sensi dell'art. 21 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i. – Lotto 1: CUI n. F84001850589202200164; Lotto 2: CUI n. F84001850589202200169
• la presente fornitura rientra, per entrambi i lotti, nell’ambito del Codice Unico del progetto (CUP) n. I33C22001610001;
DELIBERA
1. di approvare il Disciplinare di gara (All. 6), il Capitolato tecnico e i relativi allegati (All. 7) e le Condizioni contrattuali (All. 8), predisposti dal Responsabile Unico del Procedimento, allegati come parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, da porre a base della presente procedura di gara;
2. di autorizzare l’indizione di una gara a procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., per l’affidamento della fornitura e posa in opera degli apparati di rete per il nuovo datacenter dell’INFN di Bologna e relativa manutenzione di cinque anni, per un importo complessivo posto a base di gara di € 1.790.000,00, di cui oneri per l’eliminazione da interferenza pari a zero, oltre IVA al 22%, composta da due lotti come di seguito dettagliato:
- Lotto 1: Fornitura e posa in opera di apparati di core e apparati di routing per la rete ad alte prestazioni e relativa manutenzione per un importo a base di gara di € 1.640.000,00, di cui oneri relativi a rischi da interferenze pari a zero, oltre IVA al 22%, per un totale di € 2.000.800,00;
- Lotto 2: fornitura e posa in opera di apparati per realizzazione di una rete per il management indipendente dal resto della infrastruttura e relativa manutenzione quinquennale per un importo a base di gara di € 150.000,00, di cui oneri relativi a rischi da interferenze pari a zero, oltre IVA al 22%, per un importo totale di € 183.000,00;
3. di imputare la spesa stimata lorda complessiva di € 2.183.800,00, di cui oneri relativi a rischi da interferenze pari a zero, inclusi IVA al 22% ed € 17.620,00 per incentivo funzione tecniche ex art. 113 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. per il lotto 1, come dettagliatamente indicato in narrativa;
4. di incaricare il Presidente di nominare, con propria disposizione, i componenti della Commissione Giudicatrice.
Titolario | Servizio Gare e Contratti- Indizione Gara | ||
Data GE | 21.07.2022 | Data CD | |
Componente di Giunta competente | Xxxxx Xxxxxxx- Xxxxxx Xxxxxx | ||
Persona Referente | Xxxx Xxxxxxxxxx | ||
Struttura Proponenente | CNAF | ||
Direzione AC che ha curato l'istruttoria | DAF | ||
Tipologia di Atto (breve descrizione) | indizione procedura aperta per l’affidamento della fornitura degli apparati di rete per il nuovo datacenter dell’INFN di Bologna e relativa manutenzione di cinque anni, suddivisa in due lotti | ||
costo complessivo | 2.183.800,00 | ||
copertura finanziaria anno | progetto | capitolo di spesa | importo |
2022 | progetto HPC_JUPLUS | U1030102008 | 2.183.800,00 |
Allegato 1 | nomina RUP | ||
Allegato 2 | nomina DEC | ||
Allegato 3 | nomina ufficio a supporto del RUP | ||
Allegato 4 | relazione RUP | ||
Allegato 5 | nota Direttore CNAF per richiesta indizione gara | ||
Allegato 6 | disciplinare di gara | ||
Allegato 7 | capitolato tecnico | ||
Allegato 8 | condizioni contrattuali | ||
Note o riferimenti Atti precedenti |
SVILUPPO
NELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE E TELEMATICHE
Egr.
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx INFN CNAF
Oggetto: Incarico di Responsabile del Procedimento – per la fornitura di una infrastruttura di rete per il Tier1 presso il Tecnopolo
Con la presente è conferito alla Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx l’incarico di Responsabile del Procedimento del CNAF per l’affidamento di una infrastruttura di rete per il Tier1 presso il Tecnopolo.
L’incarico dovrà essere espletato in conformità all’art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016 che pone in capo al Rup lo svolgimento di tutti i compiti relativi alle procedure di programmazione, affidamento ed esecuzione previste dal medesimo decreto.
Si rinvia alle determinazioni ANAC (ex – AVCP) per quanto concerne la richiesta dei Codici Identificativi della Gara (CIG) e l’utilizzo del sistema AVCPass.
Nel ricordare che la nomina deve essere rifiutata in caso di sussistenza di una situazione di conflitto di interesse ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs. n. 50/2016, si prega di restituire copia della presente nota di incarico, per presa visione, alla Direzione del CNAF.
IL DIRETTORE
Dott. Xxxx xxxx’Xxxxxxx
Per accettazione
Xxxxxxx Xxxx INFN CNAF
e p.c. Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx
Responsabile Unico del Procedimento LORO SEDI
OGGETTO: conferimento incarico di Direttore dell’Esecuzione del Contratto per l’affidamento della fornitura di una infrastruttura di rete del Tier1 presso il Tecnopolo
Gentilissimo Xxxxxxx Xxxx,
con la presente Le viene conferito l’incarico di Direttore dell’Esecuzione del Contratto per l’affidamento della fornitura di una infrastruttura di rete per il Tier1 presso il Tecnopolo.
In qualità di Direttore dell'Esecuzione del Contratto Lei svolgerà le attività di controllo e vigilanza nella fase di esecuzione, fornendo all’organo competente dell’amministrazione aggiudicatrice dati, informazioni ed elementi utili anche ai fini dell’applicazione delle penali, della risoluzione contrattuale e del ricorso agli strumenti di risoluzione delle controversie, secondo quanto stabilito dal codice, nonché ai fini dello svolgimento delle attività di collaudo e verifica della conformità delle prestazioni eseguite con riferimento alle prescrizioni contrattuali.
In particolare la Sua attività dovrà essere svolta in conformità a quanto previsto dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 49 del 7 marzo 2018 (allegato).
Con i migliori saluti.
Il DIRETTORE del CNAF
Dott. Xxxx xxxx’Xxxxxxx
Per accettazione
All.: D. M.I.T. 49/2018
NELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE E TELEMATICHE
Xxxxxx Xxxxxx
INFN – Sezione di Bologna
Oggetto: incarico di assistenza e supporto al Responsabile Unico del Procedimento per la procedura relativa all’affidamento della fornitura di una infrastruttura di rete per il Tier1 presso il Tecnopolo
Con la presente le viene conferito l’incarico di assistenza e supporto al Responsabile Unico del Procedimento per l’affidamento in oggetto.
L’incarico sarà svolto secondo l’art. 31 del D.Lgs. 50/2016.
Si prega la S.V. di voler restituire copia della presente nota di incarico firmata per accettazione.
Nell’augurarle buon lavoro le invio i miei migliori saluti.
Il Direttore del CNAF Dott. Xxxx xxxx’Xxxxxxx
Per accettazione dell’incarico
Bologna lì 13/06/2022
CNAF
Centro Nazionale per la Ricerca e lo Sviluppo nelle Tecnologie Informatiche e Telematiche
Al Direttore dell’INFN-CNAF
OGGETTO: Verifica impossibilità uso di CONSIP relativamente alla fornitura degli apparati di rete per il nuovo Datacenter dell’infn e relativa manutenzione
Xxxx Direttore,
da una verifica del sito Consip emerge che non esistono Convenzioni attive né Accordi Quadro né Strumenti Dinamici di Acquisizione che possano soddisfare i requisiti del capitolato e/o le tempistiche di indizione della gara per la fornitura in oggetto.
Bologna, 13 Giugno 2022
Responsabile Unità Funzionale Tier-1 RUP del procedimento.
(Dr. Xxxxxxx Xxxxxx)
INFN AC
Servizio Gare e Contratti Xxx. Xxxx Xxxxxxxxxx
Xxx X. Xxxxx, 00 00000 Xxxxxxxx - Xxxx
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
CNAF
Bologna, 27/06/2022
Oggetto: Richiesta indizione gara con bando a procedura aperta per l’acquisto degli apparati di rete per il nuovo datacenter dell’INFN di Bologna e relativa manutenzione di cinque anni con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa suddivisa in due lotti.
Valore stimato per ciascun lotto:
- LOTTO 1: € 1.640.000,00 (iva esclusa) – CUP I33C22001610001
- LOTTO 2: € 150.000,00 (iva esclusa) – CUP I33C22001610001
di cui oneri per le interferenze € 00,00
Totale valore stimato dei due lotti: € 1.790.000,00 (iva esclusa)
Caro Dino,
Con la presente si richiede di poter bandire una gara a procedura aperta per l’acquisto degli apparati di rete per il nuovo Datacenter dell’INFN al Tecnopolo di Bologna e relativa manutenzione di cinque anni, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa suddivisa in due lotti, come specificato nella relazione del Rup Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, che si allega in copia.
L’importo di € 2.183.800,00 iva compresa è disponibile sul bilancio di competenza del CNAF per l’anno 2022 come segue:
• LOTTO 1 € 2.000.800,00 dal capitolo economico U2020105001 (attrezzature scientifiche) HPC_ JUPLUS.
I costi della manutenzione stimati per € 200.080,00 troveranno copertura sul capitolo economico U1030209005 (manutenzione ordinaria e riparazioni di attrezzature) HPC_JUPLUS previo storno nella prossima determina utile.
• LOTTO 2 € 183.000,00 dal capitolo economico U2020105001 (attrezzature scientifiche) HPC_JUPLUS.
I costi della manutenzione stimati per € 18.300,00 troveranno copertura sul capitolo economico U1030209005 (manutenzione ordinaria e riparazioni di attrezzature) HPC_JUPLUS previo storno nella prossima determina utile.
La spesa relativa all’incentivo per il LOTTO 1, come da regolamento, per funzioni tecniche di cui all’art. 113 del decreto legislativo 50/2016 e s.m.i., è pari a € 17.620,00 trova copertura sul capitolo di spesa previsto per la fornitura in oggetto. Di seguito la tabella di ripartizione degli incentivi calcolati ai sensi della delibera CD 16036 del 29.09.2021:
Funzione affidata | Rup e Ufficio a supporto del RUP | % di ripartizione | Importo |
Responsabile Unico del Procedimento (RUP) | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx | 40% | 7.048,00 |
Incaricato attività programmazione della spesa | Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxx | 5% | 881,00 |
Incaricato per la predisposizione e controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici e controllo procedure del bando | Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxx | 10% | 1.762,00 |
Incaricato per la direzione dell’esecuzione (DEC) | Sig. Xxxxxxx Xxxx | 35% | 6.6167,00 |
Incaricato della verifica di conformità | Xxxx. Xxxxxx De Xxxxxxxx | 10% | 1.762,00 |
TOTALE | 17.620,00 |
La fornitura risulta inserita nella Programmazione Biennale degli acquisti di forniture per l’anno 2022 rispettivamente con i seguenti CUI:
- LOTTO 1 CUI F84001850589202200164
- LOTTO 2 CUI F84001850589202200169
Rimanendo a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione, colgo l’occasione per porgerti i miei migliori saluti.
Dott. Xxxx xxxx’Xxxxxxx Direttore del CNAF
Si allega la seguente documentazione:
- Nomina RUP
- Nomina DEC
- Nomina Ufficio del RUP
- Relazione del RUP
- Capitolato tecnico
- Condizioni contrattuali
- Dichiarazione rischi
- Dichiarazione no consip
- Disciplinare di gara
DISCIPLINARE DI GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DEGLI APPARATI DI RETE PER
IL NUOVO DATACENTER DELL’INFN AL TECNOPOLO DI BOLOGNA E RELATIVA MANUTENZIONE QUINQUENNALE
Modello disciplinare OEPV requisiti economici e tecnici Versione 4 15.11.2021
2. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI
3. OGGETTO DEL CONTRATTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI
4. DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI
5. SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
7. REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA
7.2 Requisiti di capacità economica e finanziaria
7.3 Requisiti di capacità tecnica e professionale
7.5 Indicazioni per i consorzi di cooperative e di imprese artigiane e i consorzi stabili
12. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC
13. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA
15. CONTENUTO DELLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
15.1 Domanda di partecipazione
15.2 Documento di gara unico europeo
16. CONTENUTO DELLA OFFERTA TECNICA
17. CONTENUTO DELLA OFFERTA ECONOMICA
18. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
18.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica
18.2 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta tecnica
18.3 METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA
18.4 METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI
19. SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA: VERIFICA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
21. APERTURA E VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE ED ECONOMICHE
22. VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE.
23. AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E STIPULA DEL CONTRATTO
24. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
25. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Modello disciplinare OEPV requisiti economici e tecnici Versione 4 15.11.2021
Con delibera della Giunta Esecutiva n. del , l’I.N.F.N. ha deliberato di bandire una gara per l’affidamento di un contratto avente ad oggetto la fornitura degli apparati di rete per il nuovo datacenter dell’INFN al Tecnopolo di Bologna e relativa manutenzione quinquennale.
L’affidamento avverrà mediante procedura aperta e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60 e 95 del d.lgs. 18 aprile 2016,
n. 50 – Codice dei contratti pubblici (in seguito: Codice).
Il luogo di consegna della fornitura è il Tecnopolo di Bologna, Edificio B5 sito in Via Stalingrado 86, area Ex. Manifattura Tabacchi, 00000 Xxxxxxx XX, Xxxxx
lotto 1 CIG codice NUTS ITH55 CUI F84001850589202200164 CUP I33C22001610001 lotto 2 CIG codice NUTS ITH55 CUI F84001850589202200169 CUP I33C22001610001
Il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è il dr. Xxxxxxx Xxxxxx e-mail: xxxxxxx.xxxxxx@xxxx.xxxx.xx.
2. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI
La documentazione di gara comprende:
1) Disciplinare telematico e Timing di gara
2) Capitolato tecnico
3) Condizioni contrattuali
4) Bando di gara
5) Disciplinare di gara
6) DGUE
7) Domanda di partecipazione
8) Modello dichiarazione sostitutiva
9) Patto integrità.
***
La documentazione di gara è disponibile. in formato elettronico, firmato digitalmente o sottoscritta con firma olografa su documento scansionato, sul sito xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx_xxxxxxxxx (Sezione “Elenco bandi e avvisi in corso” della Piattaforma utilizzata per la gestione della procedura di gara) selezionando la gara di riferimento. Per la lettura della documentazione firmata digitalmente è necessario dotarsi dell’apposito software per la verifica della firma digitale, rilasciato da uno dei certificatori iscritti all’Elenco di cui all’articolo 29 del D.Lgs. 82/2005 e disponibile sul sito xxx.xxxx.xxx.xx.
É possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare almeno 15 (quindici) giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte in via telematica
Modello disciplinare OEPV requisiti economici e tecnici Versione 4 15.11.2021
attraverso la sezione “Chiarimenti” accessibile previa abilitazione alla procedura di gara con le modalità specificate
all’interno del Disciplinare telematico e Timing di gara (Allegato 1).
Le richieste di chiarimenti devono essere formulate esclusivamente in lingua italiana.
Ai sensi dell’art. 74 comma 4 del Codice, le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite in formato elettronico, almeno sei giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, mediante pubblicazione in forma anonima sui siti di cui al punto I.1 del Bando di gara.
Non sono ammessi chiarimenti telefonici.
Anche ai sensi dell’art. 52 del D. Lgs.n. 50/2016 e s.m.i.
le comunicazioni inoltrate dalla stazione appaltante agli operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese tramite la piattaforma telematica impiegata per lo svolgimento della presente procedura. In tal caso le comunicazioni saranno indirizzate all'indirizzo di posta elettronica certificata inserito dal concorrente in sede di registrazione/abilitazione alla piattaforma stessa. Si consiglia perciò di verificare la presenza e la correttezza dell'indirizzo mail di posta certificata inserito nell'apposito campo.
Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC/posta elettronica o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate alla stazione appaltante; diversamente la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
N.B. E’ necessario che - in fase di registrazione/abilitazione - sia inserito nello spazio denominato “Email PEC” esclusivamente un indirizzo di posta elettronica certificata. L’inserimento/conferma - da parte dell'operatore economico
- di un indirizzo PEC non corretto o di un indirizzo non PEC esula dalla stazione appaltante da responsabilità derivanti dal mancato recapito delle comunicazioni inviate.
In alternativa a tale modalità le comunicazioni ai concorrenti verranno messe a disposizione all’interno della sezione “Chiarimenti”.
In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
In caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b e c del Codice, la comunicazione recapitata al consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate.
In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori
economici ausiliari.
In caso di subappalto, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti i subappaltatori indicati.
3. OGGETTO DEL CONTRATTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI
L’affidamento è suddiviso nei seguenti lotti:
Tabella n. 1 – Descrizione dei lotti
Numero Lotto | oggetto del lotto | CIG |
1 | Fornitura e posa in opera di apparati di core e apparati di routing per la rete ad alte prestazioni e relativa manutenzione | |
2 | fornitura e posa in opera di apparati per realizzazione di una rete per il management indipendente dal resto della infrastruttura e relativa manutenzione |
Modello disciplinare OEPV requisiti economici e tecnici Versione 4 15.11.2021
Il dettaglio delle prestazioni oggetto di ogni lotto è il seguente:
Lotto n. 1 CIG . Tabella n. 2 – Oggetto del Contratto
n. | Descrizione servizi/beni | CPV | P (principale) S (secondaria) | Importo |
1 | Fornitura e posa in opera di apparati di core e apparati di routing per la rete ad alte prestazioni e relativa manutenzione | 32413100- 2 | P | 1.640.000,00 € |
Importo totale a base d’asta | 1.640.000,00 € |
L’importo a base di gara è al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze quantificati in 0,00 €.
L’importo a base di gara è stato calcolato considerando i seguenti elementi: precedenti acquisti per sistemi simili
effettuati dallo stesso INFN-CNAF.
Lotto n. 2 CIG . Tabella n. 2 – Oggetto del Contratto
n. | Descrizione servizi/beni | CPV | P (principale) S (secondaria) | Importo |
1 | Fornitura e posa in opera di apparati per realizzazione di una rete per il management indipendente dal resto della infrastruttura e relativa manutenzione | 32415000- 5 | P | 150.000,00 € |
Importo totale a base d’asta | 150.000,00 € |
L’importo a base di gara è al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze quantificati in 0,00 €.
L’importo a base di gara è stato calcolato considerando i seguenti elementi: precedenti acquisti per sistemi simili
effettuati dallo stesso INFN-CNAF.
4. DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI
La fornitura e la messa in opera è effettuata entro 4 mesi decorrenti dalla data di stipula del contratto.
La durata del contratto, relativamente ai soli servizi di manutenzione, sarà di almeno 60 mesi decorrenti dalla data di firma del collaudo della fornitura da parte della stazione appaltante.
5. SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Gli operatori economici, anche stabiliti in altri Stati membri, possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata, secondo le disposizioni dell’art. 45 del Codice, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli. Modello disciplinare OEPV requisiti economici e tecnici Versione 4 15.11.2021
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice.
È vietato ai concorrenti di partecipare al singolo lotto in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete). È vietato al concorrente che partecipa al singolo lotto in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale.
È vietato al concorrente che partecipa al singolo lotto in aggregazione di imprese di rete, di partecipare anche in forma individuale. Le imprese retiste non partecipanti alla gara possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata.
I consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, al singolo lotto. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il Consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
Nel caso di consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice, le consorziate designate dal consorzio per
l’esecuzione del contratto non possono, a loro volta, a cascata, indicare un altro soggetto per l’esecuzione.
Le aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 45, comma 2 lett. f) del Codice, rispettano la
disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese in quanto compatibile. In particolare:
a) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
b) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
c) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di imprese di rete partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese può essere assunto anche da un consorzio di cui all’art. 45, comma 1, lett. b), c) ovvero da una sub-associazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete.
A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandataria della sub-associazione; se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandataria della sub-associazione è conferito dalle imprese retiste partecipanti alla gara, mediante mandato ai sensi dell’art. 48 comma 12 del Codice, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione.
Ai sensi dell’art. 186-bis, comma 6 del X.X. 00 marzo 1942, n. 267, come novellata dall’art. 2 della Legge 55/2019, l’impresa in concordato preventivo con continuità aziendale può concorrere anche riunita in RTI purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al RTI non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
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Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice. Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001 n. 165.
7. REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti previsti nei commi seguenti, entro il termine di scadenza della presentazione delle offerte. I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti devono essere trasmessi mediante AVCpass in conformità alla delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016 [ai sensi degli articoli 81, commi 1 e 2, nonché 216, comma 13 del Codice, le stazioni appaltanti e gli operatori economici utilizzano la banca dati AVCPass istituita presso ANAC per la comprova dei requisiti]
Ai sensi dell’art. 59, comma 4, lett. b) del Codice, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione richiesta dal
presente disciplinare.
a) Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara.
Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
7.2 REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA
a) LOTTO 1: fatturato globale minimo annuo riferito a ciascuno degli ultimi n. 3 esercizi finanziari disponibili ovverosia approvati, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte, di € 800.000,00 IVA esclusa; tale requisito è richiesto al fine di indicare la solidità della ditta partecipante nell’ottica preminente della manutenzione pluriennale richiesta. Il valore scelto è ritenuto proporzionato rispetto all’oggetto dell’appalto. Il fatturato richiesto garantisce comunque un ampio numero di concorrenti che potrebbero partecipare alla procedura.
La comprova del requisito è fornita, ai sensi dell’art. 86, comma 4 e all. XVII parte I, del Codice
- per le società di capitali mediante i bilanci approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte corredati della nota integrativa, in formato pdf;
- per gli operatori economici costituiti in forma d’impresa individuale ovvero di società di persone mediante il Modello Unico o la Dichiarazione IVA, in formato pdf;
Ove le informazioni sui fatturati non siano disponibili, per le imprese che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività.
Ai sensi dell’art. 86, comma 4, del Codice l’operatore economico, che per fondati motivi non è in grado di presentare le referenze richieste può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante un qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante.
b) LOTTO 2: fatturato globale minimo annuo riferito a ciascuno degli ultimi n. 3 esercizi finanziari disponibili ovverosia approvati, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte, di € 100.000,00 IVA esclusa; tale requisito è richiesto al fine di indicare la solidità della ditta partecipante nell’ottica preminente della manutenzione pluriennale richiesta. Il valore scelto è ritenuto proporzionato rispetto all’oggetto dell’appalto. Il fatturato richiesto garantisce comunque un ampio numero di concorrenti che potrebbero partecipare alla procedura.
La comprova del requisito è fornita, ai sensi dell’art. 86, comma 4 e all. XVII parte I, del Codice
- per le società di capitali mediante i bilanci approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte corredati della nota integrativa, in formato pdf;
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- per gli operatori economici costituiti in forma d’impresa individuale ovvero di società di persone mediante il Modello Unico o la Dichiarazione IVA, in formato pdf;
Ove le informazioni sui fatturati non siano disponibili, per le imprese che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività.
Ai sensi dell’art. 86, comma 4, del Codice l’operatore economico, che per fondati motivi non è in grado di presentare le referenze richieste può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante un qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante.
7.3 REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE
a) Esecuzione negli ultimi tre anni delle seguenti forniture analoghe
Il concorrente deve aver eseguito nell’ultimo triennio alla data di scadenza del termine per la presentazione delle
offerte una fornitura analoga a quella di base di ciascun lotto di un importo minimo pari a: LOTTO 1 € 700.000,00
LOTTO 2 € 50.000,00.
b) Possesso di una valutazione di conformità del proprio sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001 nel settore IAF 33, idonea, pertinente e proporzionata al seguente oggetto: progettazione, realizzazione, installazione, manutenzione di sistemi di Information Technology.
La comprova del requisito è fornita mediante un certificato di conformità del sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2015.
Al ricorrere delle condizioni di cui all’articolo 87, comma 1 del Codice, la stazione appaltante accetta anche altre prove
relative all’impiego di misure equivalenti, valutando l’adeguatezza delle medesime agli standard sopra indicati.
7.3.1 REQUISITI IN CASO DI PARTECIPAZIONE A PIÙ LOTTI
In caso di partecipazione a più Lotti:
- il concorrente singolo dovrà produrre un solo DGUE ed una sola “domanda di partecipazione”;
- in caso di RTI e Consorzi ordinari, ogni membro del RTI e del Consorzio dovrà produrre un solo DGUE ed una sola domanda di partecipazione, in tal caso:
a) nel DGUE sarà specificato il ruolo assunto dalla singola impresa, ove esso sia identico per i diversi Lotti cui si partecipa; in caso contrario dovrà essere indicato il ruolo assunto per un singolo Lotto;
b) nella domanda di partecipazione, dovrà essere indicata la ripartizione delle attività tra le varie imprese riunite o consorziate per i singoli Lotti; dovrà altresì essere specificato il ruolo assunto per i diversi Lotti, ove lo stesso muti e fermo restando che la compagine resti la stessa. Restano ferme le regole generali sul possesso dei requisiti di cui la mandataria deve essere titolare e sulla misura delle prestazioni che la stessa deve eseguire.
I soggetti di cui all’art. 45 comma 2, lett. d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Alle aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la disciplina prevista
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per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile.
Nei consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che deve essere assimilata alla mandataria.
Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese sia una sub-associazione, nelle forme di un RTI costituito oppure di un’aggregazione di imprese di rete, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura
oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato di cui al punto 7.1 lett. a) deve essere posseduto da:
a. ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE;
b. ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica.
Il requisito relativo al fatturato globale di cui al punto 7.2 lett. a) e lett. b) deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel complesso. Detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dall’impresa mandataria.
Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo orizzontale il requisito della fornitura di punta di cui al precedente punto
7.3 lett a) deve essere posseduto per intero dalla mandataria. Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo verticale il
requisito deve essere posseduto dalla mandataria.
I requisiti di cui al precedente punto 7.3 lett. b) devono essere posseduti sia dalla mandataria che dalle mandanti.
7.5 INDICAZIONI PER I CONSORZI DI COOPERATIVE E DI IMPRESE ARTIGIANE E I CONSORZI STABILI
I soggetti di cui all’art. art. 45 comma 2, lett. b) e c) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato di cui al punto 7.1 lett. a) deve essere posseduto dal consorzio e dalle imprese consorziate indicate come esecutrici.
I requisiti di capacità economica e finanziaria [nonché tecnica e professionale], ai sensi dell’art. 47 del Codice, devono essere posseduti:
a. per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) del Codice, direttamente dal consorzio medesimo;
b. per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. c) del Codice, dal consorzio, che può fare ricorso, oltre ai propri requisiti, anche a quelli delle proprie consorziate esecutrici.
Ai sensi dell’art. 89 del Codice, l’operatore economico, singolo o associato ai sensi dell’art. 45 del Codice, può dimostrare
il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all’art. 83, comma 1, lett. b) e
c) del Codice avvalendosi dei requisiti di altri soggetti, anche partecipanti al raggruppamento.
Non è consentito l’avvalimento per la dimostrazione dei requisiti generali e di idoneità professionale (ad esempio: iscrizione alla CCIAA oppure a specifici Albi).
Ai sensi dell’art. 89, comma 1, del Codice, il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria.
Il concorrente e l’ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti dell’Amministrazione in relazione alle prestazioni oggetto del Contratto.
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È ammesso l’avvalimento di più ausiliarie. L’ausiliaria non può avvalersi a sua volta di altro soggetto.
Ai sensi dell’art. 89, comma 7 del Codice, a pena di esclusione, non è consentito che l’ausiliaria presti avvalimento per più di un concorrente e che partecipino al singolo lotto sia l’ausiliaria che l’impresa che si avvale dei requisiti.
L’ausiliaria può assumere il ruolo di subappaltatore nei limiti dei requisiti prestati.
Nel caso di dichiarazioni mendaci si procede all’esclusione del concorrente e all’escussione della garanzia ai sensi dell’art. 89, comma 1, ferma restando l’applicazione dell’art. 80, comma 12 del Codice.
Ad eccezione dei casi in cui sussistano dichiarazioni mendaci, qualora per l’ausiliaria sussistano motivi obbligatori di esclusione o laddove essa non soddisfi i pertinenti criteri di selezione, la stazione appaltante impone, ai sensi dell’art. 89, comma 3 del Codice, al concorrente di sostituire l’ausiliaria.
In qualunque fase della gara sia necessaria la sostituzione dell’ausiliaria, la Commissione o l’organo/Ufficio competente per detta fase comunica l’esigenza al RDP, il quale richiede per iscritto, secondo le modalità di cui al punto 2.3, al concorrente la sostituzione dell’ausiliaria, assegnando un termine congruo per l’adempimento, decorrente dal ricevimento della richiesta.
Il concorrente, entro tale termine, deve produrre i documenti dell’ausiliaria subentrante (nuove dichiarazioni di avvalimento da parte del concorrente, il DGUE della nuova ausiliaria nonché il nuovo contratto di avvalimento). In caso di inutile decorso del termine, ovvero in caso di mancata richiesta di proroga del medesimo, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, a condizione che i citati elementi siano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta.
La mancata indicazione dei requisiti e delle risorse messi a disposizione dall’impresa ausiliaria non è sanabile in quanto
causa di nullità del contratto di avvalimento.
Il concorrente potrà subappaltare le prestazioni contrattuali dietro autorizzazione dell’INFN, e in conformità all’art. 105
del d.lgs. 50/2016 e s.m.i., solo se lo avrà dichiarato in sede di offerta.
L’offerta è corredata da:
1) Per ciascun lotto una garanzia provvisoria, come definita dall’art. 93 del Codice, pari a 2% del prezzo base dell’appalto ovvero altra percentuale ai sensi dell’art. 93, comma 1 del Codice salvo quanto previsto all’art. 93, comma 7 del Codice
2) una dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all’art. 93, comma 3 del Codice, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell’articolo 93, comma 8 del Codice, qualora il concorrente risulti affidatario. Tale dichiarazione di impegno non è richiesta alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari esclusivamente dalle medesime costituiti.
In caso di partecipazione a più lotti dovranno essere prestate tante distinte ed autonome garanzie provvisorie e impegni al rilascio della definitiva quanti sono i lotti cui si intende partecipare.
Ai sensi dell’art. 93, comma 6 del Codice, la garanzia provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto, dopo l’aggiudicazione, dovuta ad ogni fatto riconducibile all’affidatario o all’adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli articoli 84 e 91 del d. lgs. 6 settembre 2011, n. 159.
Sono fatti riconducibili all’affidatario, tra l’altro, la mancata prova del possesso dei requisiti generali e speciali; la mancata produzione della documentazione richiesta e necessaria per la stipula della contratto.
L’eventuale esclusione dalla gara prima dell’aggiudicazione, al di fuori dei casi di cui all’art. 89 comma 1 del Codice, non comporterà l’escussione della garanzia provvisoria.
La garanzia provvisoria copre, ai sensi dell’art. 89, comma 1 del Codice, anche le dichiarazioni mendaci rese nell’ambito dell’avvalimento.
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La garanzia provvisoria è costituita, a scelta del concorrente:
a. in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato depositati presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno, a favore della stazione appaltante; il valore deve essere al corso del giorno del deposito;
b. fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di cui all’art. 93, comma 3 del Codice. In ogni caso, la garanzia fideiussoria è conforme allo schema tipo di cui all’art. 103, comma 9 del Codice.
Gli operatori economici, prima di procedere alla sottoscrizione, sono tenuti a verificare che il soggetto garante sia in possesso dell’autorizzazione al rilascio di garanzie mediante accesso ai seguenti siti internet:
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxx.xxxx
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxx-xxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxx-xxx/xxxxxxxx-xxx- legittimati/Intermediari_non_abilitati.pdf
- xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxx_xxx/XxxxXxxx.xxx
In caso di prestazione di garanzia fideiussoria, questa dovrà:
1) contenere espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito;
2) essere intestata a tutti gli operatori economici del costituito/costituendo raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE, ovvero a tutte le imprese retiste che partecipano alla gara ovvero, in caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c), del Codice, al solo consorzio;
3) essere conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e previamente concordato con le banche e le assicurazioni o loro rappresentanze; essere conforme agli schemi di polizza tipo di cui Decreto del Ministero delle attività produttive del 19 gennaio 2018, n. 31;
4) avere validità per almeno 180 gg. dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta;
5) prevedere espressamente:
a. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del codice civile,
volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore;
b. la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957 del codice civile;
c. la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
6) contenere l’impegno a rilasciare la garanzia definitiva, ove rilasciata dal medesimo garante;
7) essere corredata dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia ai sensi dell’art. 93, comma 5 del Codice, su richiesta della stazione appaltante per il tempo necessario alla conclusione delle operazioni di gara, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione;
8) riportare l’autentica della sottoscrizione del garante; oppure in alternativa
9) essere corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del fideiussore che attesti il potere di impegnare con la sottoscrizione la società fideiussore nei confronti della stazione appaltante.
La garanzia fideiussoria e la dichiarazione di impegno devono essere sottoscritte da un soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante ed essere prodotte in una delle seguenti forme:
- documento informatico, ai sensi dell’art. 1, lett. p) del d.lgs. 7 marzo 2005 n. 82 sottoscritto con firma digitale (obbligatoria per gli operatori con sede in Italia) dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante;
- copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le modalità previste dall’art. 22, commi 1 e 2, del d.lgs. 82/2005. In tali ultimi casi la conformità del documento all’originale dovrà esser attestata dal pubblico ufficiale mediante apposizione di firma digitale (art. 22, comma 1, del d.lgs. 82/2005) ovvero da apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale (art. 22, comma 2 del d.lgs. 82/2005);
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- duplicato informatico di documento informatico ai sensi dell’art. 00 xxx xxx x.xxx. 00/0000 xx prodotta in
conformità alle regole tecniche di cui all'articolo 71 del medesimo decreto.
In caso di richiesta di estensione della durata e validità dell’offerta e della garanzia fideiussoria, il concorrente potrà produrre una nuova garanzia provvisoria di altro garante, in sostituzione della precedente, a condizione che abbia espressa decorrenza dalla data di presentazione dell’offerta.
L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto secondo le misure e le modalità di cui all’art. 93, comma
7, del Codice
Per fruire di dette riduzioni il concorrente segnala e documenta nell’offerta il possesso dei relativi requisiti fornendo
copia dei certificati posseduti.
In caso di partecipazione in forma associata, la riduzione del 50% per il possesso della certificazione del sistema di qualità
di cui all’articolo 93, comma 7, si ottiene:
a. in caso di partecipazione dei soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f), g), del Codice solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento, consorzio ordinario o GEIE, o tutte le imprese retiste che partecipano alla gara siano in possesso della predetta certificazione;
b. in caso di partecipazione in consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice, solo se la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio e/o dalle consorziate.
Le altre riduzioni previste dall’art. 93, comma 7, del Codice si ottengono nel caso di possesso da parte di una sola associata oppure, per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice, da parte del consorzio e/o delle consorziate.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata presentazione della garanzia provvisoria e/o dell’impegno a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva solo a condizione che siano stati già costituiti prima della presentazione dell’offerta. È onere dell’operatore economico dimostrare che tali documenti siano costituiti in data non successiva al termine di scadenza della presentazione delle offerte. Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 82/2005, la data e l’ora di formazione del documento informatico sono opponibili ai terzi se apposte in conformità alle regole tecniche sulla validazione (es.: marcatura temporale).
È sanabile, altresì, la presentazione di una garanzia di valore inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle sopra indicate (intestazione solo ad alcuni partecipanti al RTI, carenza delle clausole obbligatorie, etc.).
Non è sanabile – e quindi è causa di esclusione - la sottoscrizione della garanzia provvisoria da parte di un soggetto non legittimato a rilasciare la garanzia o non autorizzato ad impegnare il garante.
11. SOPRALLUOGO
Non è richiesto il sopralluogo.
12. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC
I concorrenti effettuano, a pena di esclusione, il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione secondo le modalità di cui alla delibera ANAC n. 830 del 21.12.2021 pubblicata sul sito dell’ANAC nella sezione “contributi in sede di gara”. Il contributo è dovuto per ciascun lotto per il quale si presenta offerta secondo gli importi descritti nella sottostante tabella:
Numero lotto | CIG | Importo contributo ANAC |
1 | €140,00 | |
2 | €20,00 |
A riprova dell'avvenuto pagamento del contributo all’X.X.XX., il partecipante deve inviare e fare pervenire all’Amministrazione attraverso il caricamento a Sistema tra la documentazione amministrativa:
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a) in caso di versamento on line mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express,
copia della ricevuta, trasmessa dal “sistema di riscossione”, del versamento del contributo;
b) in caso di versamento in contanti – mediante il modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione e attraverso i punti vendita della rete dei tabaccai abilitati - copia dello scontrino rilasciato dal punto vendita corredata da dichiarazione di conformità all’originale ai sensi del DPR 445/2000, sottoscritta con firma digitale (obbligatoria per gli operatori con sede in Italia. Nel solo caso di operatori economici esteri, qualora non sia possibile l’utilizzo della firma digitale, il documento potrà essere sottoscritto con firma olografa su documento scansionato e corredato da copia del documento d’identità del legale rappresentante firmata dal medesimo) del legale rappresentante avente i poteri necessari per impegnare l’impresa nella presente procedura;
c) in caso di versamento attraverso bonifico bancario internazionale da parte di operatore economico straniero copia della ricevuta del bonifico bancario corredata da dichiarazione di autenticità, sottoscritta con firma digitale (obbligatoria per gli operatori con sede in Italia. Nel solo caso di operatori economici esteri, qualora non sia possibile l’utilizzo della firma digitale, il documento potrà essere sottoscritto con firma olografa su documento scansionato e corredato da copia del documento d’identità del legale rappresentante firmata dal medesimo) del legale rappresentante avente i poteri necessari per impegnare l’impresa nella presente procedura.]
La mancata presentazione della ricevuta potrà essere sanata ai sensi dell’art. 83, comma 9 del Codice.
In caso di mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento, la stazione appaltante esclude il concorrente dalla procedura di gara in relazione al lotto per il quale non è stato versato il contributo, ai sensi dell’art. 1, comma 67 della l. 266/2005.
13. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA
Tutti documenti relativi alla presente procedura fino all’aggiudicazione dovranno essere inviati all’Amministrazione, ove non diversamente previsto, esclusivamente per via telematica attraverso la Piattaforma telematica o Sistema, in formato elettronico ed essere sottoscritti, ove richiesto a pena di esclusione, con firma digitale di cui all’art. 1, comma 1, lett. s) del D. Lgs.n. 82/2005. Nel caso di operatori economici esteri, qualora non sia possibile l’utilizzo della firma digitale l’offerta potrà essere sottoscritta con firma olografa su documento scansionato e corredato da copia del documento d’identità del legale rappresentante firmata dal medesimo.
La documentazione dovrà essere fatta pervenire dal concorrente all’Amministrazione attraverso il Sistema, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 12:00:00 del giorno indicato al punto IV.2.2) del Bando di gara e come riportato all’interno del Timing di gara contenuto all’interno dell’Allegato 1, pena l’irricevibilità dell’offerta e comunque la sua irregolarità.
***
La documentazione richiesta è composta da: A – Documentazione amministrativa;
B– Offerta tecnica relativa ad ogni Lotto per il quale si intende partecipare;
C – Offerta economica relativa ad ogni Lotto per il quale si intende partecipare.
Tale documentazione dovrà essere caricata, con le modalità indicate all’interno del Disciplinare telematico di gara e
Timing di gara (Allegato 1).
Si ricorda di non indicare o fornire i dati dell’offerta economica nella parte amministrativa e tecnica (se prevista), pena l’esclusione dalla procedura.
Per i concorrenti aventi sede legale in Italia o in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive si redigono ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.p.r. 445/2000; per i concorrenti non aventi sede legale in uno dei Paesi dell’Unione
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europea, le dichiarazioni sostitutive sono rese mediante documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza.
Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, ivi compreso il DGUE, la domanda di partecipazione, l’offerta tecnica e l’offerta economica devono essere sottoscritte con firma digitale dal rappresentante legale del concorrente o suo procuratore.
La documentazione, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia autentica o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.p.r. 445/2000. Ove non diversamente specificato è ammessa la copia semplice.
In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza; si applicano gli articoli 83, comma 3, 86 e 90 del Codice.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana.
In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.
In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione dei documenti contenuti nella Documentazione amministrativa, si applica l’art. 83, comma 9 del Codice.
L’offerta vincolerà il concorrente ai sensi dell’art. 32, comma 4 del Codice per 180 giorni dalla scadenza del termine
indicato per la presentazione dell’offerta.
Nel caso in cui alla data di scadenza della validità delle offerte le operazioni di gara siano ancora in corso, la stazione appaltante potrà richiedere agli offerenti, ai sensi dell’art. 32, comma 4 del Codice, di confermare la validità dell’offerta sino alla data che sarà indicata e di produrre un apposito documento attestante la validità della garanzia prestata in sede di gara fino alla medesima data.
Il mancato riscontro alla richiesta della stazione appaltante sarà considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice.
L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole:
- il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e
determina l’esclusione dalla procedura di gara;
- l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
- la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili;
- la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza in fase
esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio/fornitura ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice) sono
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sanabili.
Ai fini della sanatoria la stazione appaltante, per il tramite del proprio organo interno, competente per questa fase, assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione.
In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante, per il tramite del proprio organo interno competente per la specifica fase, invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
In merito alle modalità di caricamento si rimanda all’interno del Disciplinare telematico di gara e Timing di gara (Allegato
1).
15. CONTENUTO DELLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La Documentazione amministrativa è costituita da: la domanda di partecipazione (che include le dichiarazioni integrative), il DGUE nonché la documentazione a corredo, in relazione alle diverse forme di partecipazione e dovrà essere caricata a sistema secondo le istruzioni contenute all’interno del “Disciplinare telematico di gara” (Allegato 1). Ciascun concorrente, partecipando alla presente procedura di appalto, accetta, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella documentazione gara.
15.1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
La domanda di partecipazione è redatta, in bollo (marca da bollo da € 16,00), preferibilmente secondo il modello messo a disposizione dalla stazione appaltante.
La domanda di partecipazione dovrà essere caricata a Sistema secondo le istruzioni contenute all’interno del “Disciplinare telematico di gara e Timing di gara” - Documentazione amministrativa” (Allegato 1).
Il concorrente indica la forma singola o associata con la quale l’impresa partecipa alla gara (impresa singola, consorzio,
RTI, aggregazione di imprese di rete, GEIE).
In caso di partecipazione in RTI, consorzio ordinario, aggregazione di imprese di rete, GEIE, il concorrente fornisce i dati identificativi (ragione sociale, codice fiscale, sede) e il ruolo di ciascuna impresa (mandataria/mandante; capofila/consorziata).
Nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, il consorzio indica il consorziato per il quale concorre alla gara; qualora il consorzio non indichi per quale/i consorziato/i concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio.
La domanda è sottoscritta con firma digitale (obbligatoria per gli operatori con sede in Italia. Nel solo caso di operatori economici esteri, qualora non sia possibile l’utilizzo della firma digitale, l’offerta potrà essere sottoscritta con firma olografa su documento scansionato e corredato da copia del documento d’identità del legale rappresentante firmata dal medesimo), con le modalità di cui al Punto: “MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA”:
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dalla mandataria/capofila.
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune;
b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai
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sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara;
- nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c)
del Codice, la domanda è sottoscritta dal consorzio medesimo.
Nel caso di operatori economici esteri, la domanda potrà essere sottoscritta con firma olografa su documento
scansionato e corredato da copia del documento d’identità del legale rappresentante firmata dal medesimo
Nel caso in cui il concorrente utilizzi la “domanda di partecipazione” messa a disposizione dalla stazione appaltante, essa deve essere predisposta e sottoscritta:
- in caso di RTI e Consorzi ordinari costituiti/costituendi da ciascuno dei soggetti che costituiscono /costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- in caso di aggregazioni di rete dall’organo comune, dalla mandataria e da ognuna delle imprese aderenti al
contratto di rete che partecipano alla gara;
- nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, dal consorzio medesimo e da ognuna delle imprese esecutrici.
In tal caso il bollo è però dovuto:
- in caso di RTI e consorzi ordinari costituiti/costituendi solo dalla mandataria capogruppo;
- nel caso di consorzi stabili di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, dal consorzio medesimo;
- nel caso di aggregazioni di rete dall’organo comune/mandataria.
Il concorrente allega copia conforme all’originale della procura oppure nel solo caso in cui dalla visura camerale del concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura, la dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore/legale rappresentante sottoscrittore attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura].
Modalità di pagamento del bollo
Il pagamento della suddetta imposta del valore di Euro 16,00 dovrà avvenire mediante l’utilizzo del modello F24 telematico, con specifica indicazione dei dati identificativi del Concorrente (denominazione o ragione sociale, sede sociale, Prov., codice fiscale); in caso di soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d) ed e) del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. i dati sono quelli della mandataria capogruppo o di una mandante/consorziata e in caso di soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) ed c) del predetto decreto i dati sono quelli del Consorzio o di una consorziata esecutrice.
Nel modello andranno riportati gli ulteriori dati richiesti nelle colonne poste sotto la sezione Erario come di seguito specificato: (1) codice tributo: 2501, (3) l'anno in cui si effettua il versamento es: 2020, (4) € 16,00, (6) somma importi a
debito indicati nella sezione erario (€ 16,00), (8) SALDO (€ 16,00). I campi (2), (5), (7), (9), (10) non devono essere
compilati.
A comprova del pagamento effettuato, il concorrente dovrà inviare e far pervenire all’INFN, entro il termine di presentazione dell’offerta, attraverso il caricamento in Piattaforma nella cartella dedicata alla documentazione amministrativa la quietanza elettronica (scansione) del modello F24 telematico, opportunamente compilato, con il quale è stato effettuato il pagamento e un'autodichiarazione, contenente l’indicazione dell’oggetto e del CIG della gara, finalizzata a dimostrare che tale versamento si riferisce, specificatamente, all'assolvimento dell'imposta di bollo dovuta per la partecipazione alla medesima gara.
15.2 DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO
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Il concorrente compila il DGUE di cui allo schema allegato al DM del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 18 luglio 2016, aggiornato con le modifiche apportate al Codice dei contratti pubblici dal d.lgs. n. 56/2017 e dal D.L. n. 32/2019 convertito dalla L. n. 55/2019, secondo quanto di seguito indicato. È fortemente consigliato l’utilizzo di questo modello per gli aggiornamenti apportati; in caso contrario, sarà necessario allegare le dichiarazioni sostitutive integrative relative alle parti mancanti nel DGUE nella versione non aggiornata.
Parte I – Informazioni sulla procedura di appalto e sull’amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste relative alla procedura di appalto.
Parte II – Informazioni sull’operatore economico
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
In caso di ricorso all’avvalimento si richiede la compilazione della sezione C
Il concorrente indica la denominazione dell’operatore economico ausiliario e i requisiti oggetto di avvalimento.
Il concorrente, per ciascuna ausiliaria, allega:
1) DGUE, a firma digitale dell’ausiliaria, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, alla parte IV, in relazione ai requisiti oggetto di avvalimento, e alla parte VI;
2) dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 89, comma 1 del Codice, sottoscritta con firma digitale da soggetto munito di idonei poteri dell’ausiliaria, con la quale quest’ultima si obbliga, verso il concorrente e verso la stazione appaltante, a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
3) dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 89, comma 7, del Codice sottoscritta con firma digitale da soggetto munito di idonei poteri dell’ausiliaria con la quale quest’ultima attesta di non partecipare alla gara in proprio o come associata o consorziata;
4) originale sottoscritto digitalmente o copia autentica del contratto di avvalimento, in virtù del quale l’ausiliaria si obbliga, nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie, che devono essere dettagliatamente descritte, per tutta la durata dell’appalto.
A tal fine il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, ai sensi dell’art. 89 comma 1 del Codice, la
specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria;
In caso di ricorso al subappalto si richiede la compilazione della sezione D
Il concorrente, pena l’impossibilità di ricorrere al subappalto, indica l’elenco delle prestazioni che intende subappaltare con la relativa quota percentuale dell’importo complessivo del contratto.
Parte III – Motivi di esclusione
Il concorrente dichiara di non trovarsi nelle condizioni previste dal punto 6 del presente disciplinare (Sez. A-B-C-D).
Parte IV – Criteri di selezione
Il concorrente dichiara di possedere tutti i requisiti richiesti dai criteri di selezione barrando direttamente la sezione
«α», compilando quanto segue [selezionare il campo prescelto in ragione dei requisiti previsti]:
a) la sezione A per dichiarare il possesso del requisito relativo all’idoneità professionale di cui par. 7.1 del presente disciplinare;
b) la sezione B per dichiarare il possesso del requisito relativo alla capacità economico-finanziaria di cui al par. 7.2 del presente disciplinare;
c) la sezione C per dichiarare il possesso del requisito relativo alla capacità professionale e tecnica di cui al par.
7.3 del presente disciplinare;
d) la sezione D per dichiarare il possesso del requisito relativo ai sistemi di garanzia della qualità e norme di gestione ambientale cui al par. 7.3 del presente disciplinare.
Parte VI – Dichiarazioni finali
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
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Il DGUE deve essere presentato e sottoscritto digitalmente (obbligatoriamente per gli operatori con sede in Italia. Nel solo caso di operatori economici esteri, qualora non sia possibile l’utilizzo della firma digitale, l’offerta potrà essere sottoscritta con firma olografa su documento scansionato e corredato da copia del documento d’identità del legale rappresentante firmata dal medesimo):
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate;
- nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre.
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui all’art. 80, commi 1, 2 e 5, lett.
l) del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del Codice che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
15.2.1 Documentazione a corredo
Il concorrente allega:
1. documento attestante la garanzia provvisoria, con allegata dichiarazione di impegno di un fideiussore di cui all’art.
93, comma 8 del Codice;
2. PASSOE di cui all’art. 2, comma 3 lett. b) della delibera ANAC n. 157/2016, relativo al concorrente; in aggiunta, nel caso in cui il concorrente ricorra all’avvalimento ai sensi dell’art. 49 del Codice, anche il PASSOE relativo all’ausiliaria; In caso di subappalto, se la denominazione ed indicazione del subappaltatore è di immediata individuazione in sede di gara, può essere facoltativamente riportato anche tale dato nella sezione D, insieme alla quota e all’oggetto del subappalto e può essere allegato il PassOE anche del subappaltatore, in modo che le verifiche sui requisiti possano essere effettuate in modo celere tramite sistema AvcPass. In caso contrario, in sede di invio della comunicazione di aggiudicazione da parte della Stazione Appaltante, verrà richiesto di inviare tutti i documenti necessari alle verifiche di cui sopra, da effettuarsi fuori dal sistema AvcPass.
Per gli operatori economici che presentano la cauzione provvisoria in misura ridotta, ai sensi dell’art. 93, comma 7
del Codice
3. copia conforme della certificazione di cui all’art. 93, comma 7 del Codice che giustifica la riduzione dell’importo
della cauzione
15.2.2 Documentazione e dichiarazioni ulteriori per i soggetti associati
Le dichiarazioni di cui al presente paragrafo sono sottoscritte secondo le modalità di cui al punto 15.1.
Per i raggruppamenti temporanei già costituiti
- copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata.
- dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti del servizio/fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per i consorzi ordinari o GEIE già costituiti
- atto costitutivo e statuto del consorzio o GEIE, in copia autentica, con indicazione del soggetto designato quale capofila;
- dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti del servizio/fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici consorziati.
Per i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti
- dichiarazione attestante:
a. l’operatore economico al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai raggruppamenti
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temporanei o consorzi o GEIE ai sensi dell’art. 48 comma 8 del Codice conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata come mandataria che stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate;
c. dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti del servizio/fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica
- copia autentica o copia conforme del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005, con indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete;
- dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’organo comune, che indichi per quali imprese la rete concorre;
- dichiarazione che indichi le parti del servizio o della fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica
- copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005, recante il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla impresa mandataria; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente e sarà obbligatorio conferire un nuovo mandato nella forma della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005;
- dichiarazione che indichi le parti del servizio o della fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti, partecipa nelle forme del RTI costituito o costituendo:
- in caso di RTI costituito: copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005 con allegato il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria, recante l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti del servizio o della fornitura, ovvero della percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato deve avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005;
- in caso di RTI costituendo: copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005, con allegate le dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente al contratto di rete, attestanti:
a. a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei;
c. le parti del servizio o della fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza potrà essere conferito alla mandataria con scrittura privata.
Qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato dovrà avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art.
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25 del d.lgs. 82/2005.
Ai fini della partecipazione l’Amministrazione ha predisposto una “domanda di partecipazione” che contiene anche le dichiarazioni sopra elencate di cui al presente paragrafo 15.2.2 che il concorrente è invitato a utilizzare.
16. CONTENUTO DELLA OFFERTA TECNICA
Con riferimento a ciascun singolo lotto cui si intende partecipare, il concorrente deve a pena di esclusione dalla gara inviare e fare pervenire all’Amministrazione attraverso la Piattaforma, con le modalità indicate all’interno del Disciplinare telematico e Timing di gara (Allegato 1), l’Offerta tecnica composta da:
- “Offerta Tecnica” con indicazione delle caratteristiche tecniche offerte previste dal Capitolato Tecnico
- “Relazione Tecnica”
- “dettagliata documentazione tecnica” e datasheet delle componenti offerte che dimostrino il rispetto del capitolato tecnico pena l’esclusione
- dichiarazione contenente l’indicazione analitica delle parti dell’Offerta Tecnica coperte da riservatezza, con riferimento a marchi, know-how, brevetti, ecc. Il concorrente potrà inviare tale dichiarazione attraverso il suo inserimento nell’apposito spazio del Sistema denominato “Eventuale documentazione coperta da riservatezza”
L’offerta tecnica deve rispettare le caratteristiche minime stabilite nel Progetto, pena l’esclusione dalla procedura di gara, nel rispetto del principio di equivalenza di cui all’art. 68 del Codice.
L’offerta tecnica deve essere sottoscritta con firma digitale dal legale rappresentante del concorrente o da un suo procuratore. Nel solo caso di operatori economici esteri, qualora non sia possibile l’utilizzo della firma digitale, l’offerta potrà essere sottoscritta con firma olografa su documento scansionato e corredato da copia del documento d’identità del legale rappresentante firmata dal medesimo.
Nel caso di concorrenti associati, l’offerta dovrà essere sottoscritta con le modalità indicate per la sottoscrizione della
17. CONTENUTO DELLA OFFERTA ECONOMICA
Con riferimento a ciascun singolo lotto cui si intende partecipare, il concorrente dovrà, a pena di esclusione, inviare e fare pervenire all’Amministrazione attraverso la Piattaforma, con le modalità indicate all’interno del Disciplinare telematico e Timing di gara (Allegato 1), la documentazione economica.
L’Offerta economica contiene, a pena di esclusione, i seguenti elementi:
a) valori economici richiesti, al netto di Xxx e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.
Verranno prese in considerazione fino a tre cifre decimali.
Nel caso di valori offerti dal concorrente con più di 3 (tre) cifre decimali dopo la virgola, il Sistema procederà in automatico all’arrotondamento, ed in particolare la terza cifra decimale verrà arrotondata all’unità superiore qualora la quarta cifra decimale sia pari o superiore a cinque.
b) stima dei costi aziendali relativi alla salute ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro di cui all’art. 95, comma 10 del Codice. Detti costi relativi alla sicurezza connessi con l’attività d’impresa dovranno risultare congrui rispetto all’entità e alle caratteristiche delle prestazioni oggetto dell’appalto.
c) la stima dei costi della manodopera, ai sensi dell’art. 95, comma 10 del Codice;
d) la manifestazione di impegno a mantenere ferma l’offerta per un periodo non inferiore a 180 giorni dalla data di
scadenza del termine di presentazione della medesima;
L’offerta economica, a pena di esclusione, è sottoscritta con firma digitale con le modalità indicate per la sottoscrizione della domanda di cui ai paragrafi 15.1. Nel solo caso di operatori economici esteri, qualora non sia possibile l’utilizzo
Modello disciplinare OEPV requisiti economici e tecnici Versione 4 15.11.2021
della firma digitale, l’offerta potrà essere sottoscritta con firma olografa su documento scansionato e corredato da copia del documento d’identità del legale rappresentante firmata dal medesimo.
Sono inammissibili le offerte economiche che superino l’importo a base d’asta.
18. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
Il Contratto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2, del Codice.
La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica sarà effettuata in base ai seguenti punteggi:
Lotto1:
PUNTEGGIO MASSIMO | |
Offerta tecnica | 70 |
Offerta economica | 30 |
TOTALE | 100 |
Lotto2:
PUNTEGGIO MASSIMO | |
Offerta tecnica | 70 |
Offerta economica | 30 |
TOTALE | 100 |
18.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica
Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la
relativa ripartizione dei punteggi.
Nella colonna punti D vengono indicati i “Punteggi discrezionali”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito in
ragione dell’esercizio della discrezionalità spettante alla commissione giudicatrice.
Nella colonna punti Q vengono indicati i “Punteggi quantitativi”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito mediante applicazione di una formula matematica.
Nella colonna punti T vengono indicati i “Punteggi tabellari”, vale a dire i punteggi i cui coefficienti fissi e predefiniti che
saranno attribuiti o non attribuiti in ragione dell’offerta o mancata offerta di quanto specificamente richiesto.
Lotto1 - Tabella dei criteri discrezionali (D), quantitativi (Q) e tabellari (T) di valutazione dell’offerta tecnica
N° | CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTI MAX | SUB-CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTI D MAX | PUNTI Q MAX | PUNTI T MAX | |
1 | Caratteristiche migliorative densità di porte 10/25 Gigabit Ethernet per sheda (no breakout). Parametri riferiti alla proposta relativa agli APPARATI DI CORE | 5 | 1.1 | 48-64 | 3 | ||
1.2 | >64 | 5 | |||||
2 | Caratteristiche | 5 | 2.1 | >32 | 3 |
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migliorative densità di porte 100 Gigabit Ethernet per sheda (no breakout). Parametri riferiti alla proposta relativa agli APPARATI DI CORE | 2.2 | >=48 | 5 | ||||
3 | Consumo del singolo core switch nella configurazione proposta a 25 gradi centigradi di temperatura esterna. Parametri riferiti alla proposta relativa agli APPARATI DI CORE | 10 | 3.1 | <8,5 kW | 10 | ||
4 | È ritenuto un fattore premiante la densità di installazione in termini di unità rack. Parametri riferiti alla proposta relativa agli APPARATI DI CORE | 10 | 4.1 | Occupazione per ogni singolo apparato di core < 25U | 10 | ||
5 | Qualità e completezza del progetto di massima presentato. Parametro riferito alla proposta relativa a tutti gli apparati proposti. | 15 | 5.1 | Verranno valutate le seguenti caratteristiche: i) Capacità di interazione con l'installato attuale per garantire una transizione da un datacenter all'altro senza interruzione di servizio. Ii) Flessibilità della soluzione nella gestione dei diversi protocolli esistenti e capacità di integrazione con architetture basate sul concetto di IP Fabric. Iii) Semplicità di implementazione e gestione nel tempo della soluzione complessiva. | 15 | ||
6 | Interazione con piattaforme di virtualizzazione. Parametro riferito alla proposta relativa a tutti gli apparati proposti. | 5 | 6.1 | Gli apparati di rete devono essere in grado di interagire ed interrogare le piattaforme di virtualizzazione VMware ed Openstack, riportando informazioni di dettaglio come vlan, trunk, interfacce, statistiche di interfaccia, vxlan e Virtual Distribuited Switch relativi alle virtual machine installate sull’host ESX. Deve essere | 5 |
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possibile creare/eliminare VLAN tramite vSphere e ritrovare automaticamente le stesse modifiche sugli apparati di rete oggetto della fornitura, senza l’ausilio di un controller esterno. | |||||||
7 | Interazione tramite CLI. Parametro riferito alla proposta relativa a tutti gli apparati proposti. | 5 | 7.1 | Gli apparati di rete tramite CLI (senza l’ausilio di software esterni) devono permettere la configurazione di un gestore di eventi personalizzabile che esegua, in maniera automatica una azione a fronte di uno specifico evento di sistema. La funzionalità dovrà consentire l’utilizzo di un comando bash o shell equivalente, che possa richiamare anche script più o meno complessi. | 5 | ||
8 | Caratteristiche della piattaforma di management | 10 | 8.1 | La piattaforma di management centralizzato deve poter effettuare in automatico ed in continuità snapshot degli stati dei parametri relativi sia al control plane che al Data plane così come quelli fisici dell’intera rete di dispositivi. Gli snapshot devono essere dinamicamente creati dal sistema di gestione al fine di monitorare il funzionamento degli apparati ed avere visibilità dello stato dell’infrastruttura di networking. Il sistema deve permettere di fare il rollback di uno snapshot di rete e permettere di confrontare snapshot differenti. Il sistema deve permettere la sostituzione di uno switch guasto in tempi brevi riducendo al minimo l'attività richiesta da parte di un operatore e senza la necessità di riconfigurare manualmente l’apparato. Il nuovo apparato deve prendere in maniera automatica il ruolo/configurazione di quello guasto. | 10 |
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9 | Monitoring di apparati di terze parti da parte della piattaforma di management. Parametro riferito alla proposta relativa a tutti gli apparati proposti. | 5 | 9.1 | È considerata una caratteristica migliorativa il fatto che la piattaforma di management centralizzato possa monitorare anche apparati di terze parti (rispetto alla soluzione offerta), nello specifico Arista, Cisco, Extreme Huawei, Networks, Juniper, Paloalto Networks e fornire informazioni generali sugli stessi (tipologia di apparato, interfacce, uptime, etc.) | 5 | ||
Totale | 70 | 15 | 0 | 55 |
Lotto2 - Tabella dei criteri discrezionali (D), quantitativi (Q) e tabellari (T) di valutazione dell’offerta tecnica
N° | CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTI MAX | SUB-CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTI D MAX | PUNTI Q MAX | PUNTI T MAX | |
1 | Disponibilità porte uplink | 20 | 1.1 | Diponibilità in ognuno dei 15 switch di management, di almeno 2 porte di uplink 10G base-T (anche tramite l'adozione di transceiver opportuni) | 20 | ||
2 | Disponibilità porte 1/10G Ethernet SFP+ | 10 | 2.1 | Disponibilità in ognuno dei 2 switch di concentrazione di un numero maggiore di 2 porte 1/10G Ethernet su fibra ottica (SFP+) | 10 | ||
3 | Possibilità di inversione flusso d’aria | 20 | 3.1 | Possibilità nei 15 switch di management di potere invertire il flusso dell'aria di raffreddamento senza dovere sostituire gli switch stessi | 20 | ||
4 | Fornitura software di management | 20 | 4.1 | Fornitura di un software di management in grado di gestire centralmente le configurazioni degli switch proposti, gestire gli aggiornamenti di sistema e fornire un sistema di monitoring di base di tutta la rete di management | 20 | ||
Totale | 70 | 0 | 0 | 70 |
Modello disciplinare OEPV requisiti economici e tecnici Versione 4 15.11.2021
18.2 METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA
A ciascuno degli elementi qualitativi cui è assegnato un punteggio discrezionale nella colonna “D” della tabella, è attribuito un coefficiente sulla base del metodo di attribuzione discrezionale del coefficiente variabile da zero ad uno scegliendo tra i seguenti valori: Ottimo = 1; buono = 0,8; adeguato = 0,6; insufficiente = 0.5; scarso = 0,3; molto scarso
= 0.2; inaccettabile = 0,0. La commissione calcola la media aritmetica dei coefficienti attribuiti dai singoli commissari
all’offerta in relazione al sub-criterio in esame, al fine di ottenere il coefficiente medio da applicare al medesimo.
Quanto agli elementi cui è assegnato un punteggio tabellare identificato dalla colonna “T” della tabella, il relativo punteggio è assegnato, automaticamente e in valore assoluto, sulla base della presenza o assenza nell’offerta, dell’elemento richiesto.
18.3 METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA ECONOMICA
Quanto all’offerta economica, è attribuito all’elemento economico un coefficiente, variabile da zero ad uno, calcolato tramite:
Formula “bilineare”
Ci (per Ai <= A soglia)
= X (Ai / A soglia)
Ci (per Ai > A soglia)
= X + (1,00 - X) [(Ai - Asoglia) / (A max – A soglia)]
dove:
Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo
Ai = ribasso percentuale del concorrente i-esimo
A soglia = media aritmetica dei valori del ribasso offerto dai concorrenti
X = 0,90
A max = valore del ribasso più conveniente
18.4 METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI
La commissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi e quantitativi, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio secondo il seguente metodo aggregativo compensatore.
Il punteggio è dato dalla seguente formula:
Pi = Cai x Pa + Cbi x Pb+….. Cni x Pn
dove
Pi = punteggio concorrente i;
Cai = coefficiente criterio di valutazione a, del concorrente i;
Cbi = coefficiente criterio di valutazione b, del concorrente i;
.......................................
Cni = coefficiente criterio di valutazione n, del concorrente i;
Pa = peso criterio di valutazione a;
Pb = peso criterio di valutazione b;
……………………………
Pn = peso criterio di valutazione n.
Modello disciplinare OEPV requisiti economici e tecnici Versione 4 15.11.2021
Al risultato della suddetta operazione verranno sommati i punteggi tabellari, già espressi in valore assoluto, ottenuti
dall’offerta del singolo concorrente.
19. SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA: VERIFICA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La procedura di aggiudicazione sarà aperta il giorno con inizio alle ore xxxxx, dal RUP che procederà, operando attraverso il Sistema, allo svolgimento delle seguenti attività:
a) la verifica della ricezione delle offerte tempestivamente presentate. La tempestività della ricezione delle offerte e che le stesse offerte siano composte di Documentazione amministrativa, Offerta tecnica e Offerta economica, (salva, in ogni caso, la verifica del contenuto di ciascun documento presentato) è riscontrata dalla presenza a Sistema delle offerte medesime;
b) successivamente, il RUP procederà attraverso il Sistema alla apertura delle offerte presentate e, quindi, ad accedere alla sezione contenente la “Documentazione amministrativa” di ciascuna singola offerta presentata, mentre le Offerte tecniche e le Offerte economiche resteranno segrete, chiuse/bloccate a Sistema e; pertanto, il Sistema consentirà l’accesso alla Documentazione amministrativa e l’Ufficio deputato all’esame della documentazione amministrativa procederà alla verifica della presenza dei documenti richiesti ed ivi contenuti.
c) verificare la conformità della documentazione amministrativa a quanto richiesto nel presente disciplinare;
d) attivare la procedura di soccorso istruttorio di cui al precedente punto 14;
e) redigere apposito verbale relativo alle attività svolte;
f) adottare il provvedimento che determina le esclusioni e le ammissioni dalla procedura di gara, provvedendo altresì
agli adempimenti di cui all’art. 29, comma 1, del Codice.
Ai sensi dell’art. 85, comma 5, primo periodo del Codice, la stazione appaltante si riserva di chiedere agli offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
Tale verifica avverrà, ai sensi degli artt. 81 e 216, comma 13 del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’ANAC, con le modalità di cui alla delibera n. 157/2016 [tale prescrizione è valida fino all’istituzione della Banca dati nazionale degli operatori economici].
La commissione giudicatrice è nominata, ai sensi dell’art. 216, comma 12 del Codice, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte ed è composta da un numero dispari pari a n. 3 membri, esperti nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto. In capo ai commissari non devono sussistere cause ostative alla nomina ai sensi dell’art. 77, comma 9, del Codice. A tal fine i medesimi rilasciano apposita dichiarazione alla stazione appaltante.
La commissione giudicatrice è responsabile della valutazione delle offerte tecniche ed economiche dei concorrenti e fornisce ausilio al RUP nella valutazione della congruità delle offerte (cfr. Linee guida n. 3 del 26 ottobre 2016).
La stazione appaltante pubblica, sul profilo di committente, nella sezione “amministrazione trasparente” la composizione della commissione giudicatrice e i curricula dei componenti, ai sensi dell’art. 29, comma 1 del Codice.
21. APERTURA E VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE ED ECONOMICHE
Una volta effettuato il controllo della documentazione amministrativa, il RUP procederà a consegnare gli atti alla commissione giudicatrice.
La commissione giudicatrice, in data che sarà comunicata ai concorrenti ammessi tramite la Piattaforma, procederà all’apertura della busta concernente l’offerta tecnica ed alla verifica della presenza dei documenti richiesti dal presente disciplinare.
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Successivamente, la commissione procederà all’esame ed alla valutazione delle offerte tecniche e all’assegnazione dei
relativi punteggi applicando i criteri e le formule indicati nel bando e nel presente disciplinare.
Successivamente, la Commissione procederà, in data che sarà preventivamente comunicata tramite la Piattaforma ai concorrenti ammessi, relativamente a ciascun singolo lotto, all’apertura delle Offerte economiche.
Nella medesima data o in data da definirsi, relativamente a ciascun singolo lotto, la Commissione renderà disponibili ai concorrenti:
a) i “punteggi tecnici” (PT) attribuiti alle singole offerte tecniche;
b) darà atto delle eventuali esclusioni dalla gara dei concorrenti;
c) in seguito alle attività di sblocco e apertura delle offerte economiche, i prezzi offerti. La relativa valutazione potrà avvenire anche in successiva seduta riservata, secondo i criteri e le modalità descritte al punto 18.
La stazione appaltante procederà dunque all’individuazione dell’unico parametro numerico finale per la formulazione
della graduatoria, ai sensi dell’art. 95, comma 9 del Codice.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, ma punteggi differenti per il prezzo e per tutti gli altri elementi di valutazione, sarà collocato primo in graduatoria il concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio sull’ offerta tecnica.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo e gli stessi punteggi parziali per il prezzo e per l’offerta tecnica, si procederà mediante sorteggio in seduta pubblica, le cui modalità saranno successivamente definite dalla stazione appaltante.
La Commissione procederà, relativamente a ciascun singolo lotto, allo sblocco e all’apertura delle offerte economiche rendendo visibili i prezzi/sconti offerti.
Qualora individui offerte che superano la soglia di anomalia di cui all’art. 97, comma 3 del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, la commissione, ne dà comunicazione al RUP, che procederà secondo quanto indicato al successivo punto.
In qualsiasi fase delle operazioni di valutazione delle offerte tecniche ed economiche, la commissione provvede a comunicare, tempestivamente al RUP - che procederà, sempre, ai sensi dell’art. 76, comma 5, lett. b) del Codice - i casi di esclusione da disporre per:
- mancata separazione dell’offerta economica dall’offerta tecnica, ovvero l’inserimento di elementi concernenti
il prezzo in documenti contenuti nella documentazione amministrativa e nell’offerta tecnica;
- presentazione di offerte parziali, plurime, condizionate, alternative nonché irregolari, ai sensi dell’art. 59,
comma 3, lett. a) del Codice, in quanto non rispettano i documenti di gara, ivi comprese le specifiche tecniche;
- presentazione di offerte inammissibili, ai sensi dell’art. 59, comma 4 lett. a) e c) del Codice, in quanto la commissione giudicatrice ha ritenuto sussistenti gli estremi per informativa alla Procura della Repubblica per reati di corruzione o fenomeni collusivi o ha verificato essere in aumento rispetto all’importo a base di gara.
22. VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE.
Al ricorrere dei presupposti di cui all’art. 97, comma 3 del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, il RUP, avvalendosi, se ritenuto necessario, della commissione, valuta la congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità delle offerte che appaiono anormalmente basse.
Si procede a verificare la prima migliore offerta anormalmente bassa. Qualora tale offerta risulti anomala, si procede con le stesse modalità nei confronti delle successive offerte, fino ad individuare la migliore offerta ritenuta non anomala. È facoltà della stazione appaltante procedere contemporaneamente alla verifica di congruità di tutte le offerte anormalmente basse.
Il RUP richiede per iscritto al concorrente la presentazione, per iscritto, delle spiegazioni, se del caso indicando le
componenti specifiche dell’offerta ritenute anomale.
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A tal fine, assegna un termine non inferiore a quindici giorni dal ricevimento della richiesta.
Il RUP, con il supporto della commissione, esamina in seduta riservata le spiegazioni fornite dall’offerente e, ove le ritenga non sufficienti ad escludere l’anomalia, può chiedere, anche mediante audizione orale, ulteriori chiarimenti, assegnando un termine massimo per il riscontro.
Il RUP esclude, ai sensi degli articoli 59, comma 3 lett. c) e 97, commi 5 e 6 del Codice, le offerte che, in base all’esame degli elementi forniti con le spiegazioni risultino, nel complesso, inaffidabili e procede ai sensi del seguente articolo 23.
23. AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E STIPULA DEL CONTRATTO
All’esito delle operazioni di cui sopra la commissione o il RUP, qualora vi sia stata verifica di congruità delle offerte anomale – formulerà la proposta di aggiudicazione in favore del concorrente che ha presentato la migliore offerta, chiudendo le operazioni di gara e trasmettendo al RUP tutti gli atti e documenti della gara ai fini dei successivi adempimenti.
Qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, la stazione appaltante si
riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione ai sensi dell’art. 95, comma 12 del Codice.
L’Amministrazione, ai sensi dell’art. 85 comma 5 del Codice, richiede al concorrente cui ha deciso di aggiudicare l’appalto di presentare i documenti di cui all’art. 86 del Codice, ai fini della prova dell’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 (ad eccezione, con riferimento ai subappaltatori, del comma 4) e del rispetto dei criteri di selezione di cui all’art. 83 del medesimo Codice. Tale verifica avverrà attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass.
Ai sensi dell’art. 95, comma 10, l’Amministrazione prima dell’aggiudicazione procede, laddove non effettuata in sede di verifica di congruità dell’offerta, alla valutazione di merito circa il rispetto di quanto previsto dall’art. 97, comma 5, lett.
d) del Codice.
L’Amministrazione, previa verifica ed approvazione della proposta di aggiudicazione ai sensi degli artt. 32, comma 5 e
33, comma 1 del Codice, aggiudica l’appalto.
L’aggiudicazione diventa efficace, ai sensi dell’art. 32, comma 7 del Codice, all’esito positivo della verifica del possesso
dei requisiti prescritti.
In caso di esito negativo delle verifiche, l’Amministrazione procederà alla revoca dell’aggiudicazione, alla segnalazione all’ANAC nonché all’incameramento della garanzia provvisoria. L’Amministrazione aggiudicherà, quindi, al secondo graduato procedendo altresì, alle verifiche nei termini sopra indicati.
Nell’ipotesi in cui l’appalto non possa essere aggiudicato neppure a favore del concorrente collocato al secondo posto
nella graduatoria, l’appalto verrà aggiudicato, nei termini sopra detti, scorrendo la graduatoria.
La stipulazione del contratto è subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia, fatto salvo quanto previsto dall’art. 88 comma 4-bis e 89 e dall’art. 92 comma 3 del d.lgs. 159/2011.
Ai sensi dell’art. 93, commi 6 e 9 del Codice, la garanzia provvisoria verrà svincolata, all’aggiudicatario, automaticamente al momento della stipula del contratto; agli altri concorrenti, verrà svincolata tempestivamente e comunque entro trenta giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione.
Trascorsi i termini previsti dall’art. 92, commi 2 e 3 d.lgs. 159/2011 dalla consultazione della Banca dati, la stazione appaltante procede alla stipula del contratto anche in assenza di dell’informativa antimafia, salvo il successivo recesso dal contratto laddove siano successivamente accertati elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 92, comma 4 del d.lgs. 159/2011.
Il contratto, ai sensi dell’art. 32, comma 9 del Codice, non potrà essere stipulato prima di 35 giorni dall’invio dell’ultima
delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione.
La stipula avrà luogo entro 60 giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione ai sensi dell’art. 32, comma 8 del
Xxxxxx, salvo il differimento espressamente concordato con l’aggiudicatario.
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All’atto della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario deve presentare la garanzia definitiva da calcolare sull’importo contrattuale, secondo le misure e le modalità previste dall’art. 103 del Codice.
Il contratto sarà stipulato in modalità elettronica, mediante scrittura privata.
Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla l. 13 agosto 2010, n. 136.
Nei casi di cui all’art. 110 comma 1 del Codice la stazione appaltante interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dell’esecuzione o del completamento del servizio/fornitura.
Le spese relative alla pubblicazione del bando e dell’avviso sui risultati della procedura di affidamento, ai sensi dell’art. 216, comma 11 del Codice e del d.m. 2 dicembre 2016 (GU 25.1.2017 n. 20), sono a carico dell’aggiudicatario e dovranno essere rimborsate alla stazione appaltante entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione. In caso di suddivisione dell’appalto in lotti, le spese relative alla pubblicazione saranno suddivise tra gli aggiudicatari dei lotti in proporzione al relativo valore.
L’importo presunto delle spese di pubblicazione è pari a € 4.500,00. La stazione appaltante comunicherà
all’aggiudicatario l’importo effettivo delle suddette spese, nonché le relative modalità di pagamento.
Sono a carico dell’aggiudicatario anche tutte le spese contrattuali, gli oneri fiscali quali imposte e tasse - ivi comprese quelle di registro ove dovute - relative alla stipulazione del contratto.
Ai sensi dell’art. 105, comma 2, del Codice l’affidatario comunica, per ogni sub-contratto che non costituisce subappalto,
l’importo e l’oggetto del medesimo, nonché il nome del sub-contraente, prima dell’inizio della prestazione.
L’affidatario deposita, prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto, i contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura di cui all’art. 105, comma 3, lett. c bis) del Codice.
24. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per le controversie derivanti dal contratto è competente il Foro di ROMA, rimanendo espressamente esclusa la compromissione in arbitri.
25. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati personali saranno raccolti e trattati conformemente al regolamento UE 2016/679 e X.Xxx. n. 196/2003 e s.m.i. esclusivamente ai fini del presente procedimento e secondo quanto indicato nell’informativa disponibile presso la seguente pagina web: xxxxx://xxx.xxxx.xx/
Il Responsabile Unico del Procedimento Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx
Modello disciplinare OEPV requisiti economici e tecnici Versione 4 15.11.2021
ALLEGATO TECNICO RELATIVO ALLA PROCEDURA DI GARA A LOTTTI PER LA FORNITURA DEGLI APPARATI DI RETE PER IL NUOVO DATACENTER DELL’INFN AL TECNOPOLO DI BOLOGNA E RELATIVA MANUTENZIONE QUINQUENNALE
1. Premessa
Il centro di calcolo del CNAF verrà gradualmente spostato all’interno dell’edificio B5 in area
TECNOPOLO (Ex manifattura Tabacchi di Bologna, in xxx Xxxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxxx XX, Xxxxx).
Sarà necessario installare una nuova infrastruttura di rete in grado di collegare tutte le risorse di calcolo e storage del nuovo datacenter.
Dovrà essere collegato l’attuale datacenter del CNAF in Viale Xxxxx Pichat 6/2 a Bologna con il nuovo sito al Tecnopolo in modo da consentire una graduale migrazione delle risorse dal vecchio al nuovo datacenter senza interruzione di servizio.
Il link fisico fra i due Datacenter (non oggetto della fornitura) sarà realizzato dal GARR tramite transponder collegati fra di loro con fibre ottiche dedicate che garantiranno almeno 12 connessioni 100Gbit Ethernet tra i dei due datacenter.
Il collegamento fisico fra i datacenter (DCI) dovrà essere considerato come link permanente.
Lo smaltimento dei materiali di risulta dovrà essere effettuato nel rispetto della normativa vigente: qualora si osservassero modalità palesemente irregolari saranno segnalate alle autorità competenti.
Dovrà inoltre essere incluso un periodo di garanzia e manutenzione on site di almeno 5 anni su tutto il materiale, il cui inizio avverrà a far data dal pagamento dopo l’emissione del certificato di collaudo positivo da parte del personale incaricato del committente nelle modalità descritte successivamente.
Il presente Allegato Tecnico disciplina gli aspetti tecnici della gara.
L’acquisto è finanziato dal progetto HPC_JUPLUS (EuroHPC Joint Undertaking) con codice CUP: I33C22001610001
2. DESCRIZIONE GENERALE
2.1. Glossario delle abbreviazioni
• LAN – Local Area Network
• PDU – Power Distribution Unit o presiere per alimentare gli apparati
• RU – Rack Unit (unità rack)
• Isola: Due file di Rack con compartimentazione dell’aria per mezzo di un tetto e di porte di accesso alle estremità
• FC: fibre channel
• Gbit/s, Gb/s: Gigabit per secondo
• Mbit/s, Mb/s: Megabit per secondo
• VRF (Virtual Routing and Forwarding): tecnologia che consente di definire istanze di routing table distinte sugli apparati di rete
• VRF Leaking: funzionalità software che consente lo scambio controllato di informazioni di routing tra le varie tabelle di routing associate alle VRF
• vPC (Virtual Port Channel): Tecnologia proprietaria Cisco che consente di realizzare aggregazioni di porte fisiche (LACP) attestate su switch differenti LACP (Link Aggregation Control Protocol): protocollo di aggregazione di più porte fisiche in un singolo canale logico definito nello standard IEEE 802.3ad e successivamente 802.1ax-2008;
• MLAG (Multi Chassis Link Aggregation Group): protocollo che consente di realizzare aggregazioni di porte fisiche (LACP) attestate su switch differenti
• ESI (Ethernet Segment Identifier) LAG: Una delle possibili alternative alla funzionalità di MLAG2
• FHRP (First Hop Redundancy Protocol): protocollo per la gestione HA di un gruppo di router attraverso la selezione automatica di un master router (virtual router).
• VRRP (Virtual Router Redundancy Protocol): implementazione standard del FHRP HSRP (Hot Standby Routing Protocol): implementazione Cisco proprietaria del FHRP OSPF (Open Shortest Path First): protocollo di routing dinamico interno utilizzato per garantire la propagazione dinamica delle reti IP e la riconvergenza su percorsi alternativi in caso di guasto di apparati o di collegamenti di rete;
• VARP (Virtual ARP): Consente a più switch di rispondere allo stesso IP come default gateway
• MP-BGP (Multiprotocol BGP): estensione del protocollo BGP (RFC 4760) che consente il trasporto di informazioni di routing dei protocolli XXx0, XXx0, Multicast e la configurazione di MPLS L3 VPN
• HA (High availability): insieme di tecnologie volte a garantire la massima continuità e disponibilità dei servizi erogati
• GÉANT: GÉANT pan-European network – xxxxx://xxx.xxxxx.xxx
• Xxxxxxxx: Supercalcolatore pre-exascale realizzato da Cineca, INFN e SISSA
• DAC: Direct Attach Copper – cavo di interconnessione ad alte prestazioni con transceiver integrati
• Transceiver Ottici: Ricetrasmettitori ottici che inseriti nelle porte di interfaccia degli apparati di rete ne consentono l’accoppiamento con le bretelle ottiche ed il cablaggio strutturato
• RTT: Round Trip Time (tempo impiegato da un pacchetto per viaggiare da un computer della rete ad un altro e tornare indietro).
• Gestione del flusso dell’aria:
▪ Front to Back: L’aria deve entrare nell’apparato dal lato in cui sono presenti
le porte di rete e deve uscire dal lato opposto dell’apparato
▪ Back to Front: L’aria deve entrare nell’apparato dal lato opposto a quello in cui sono presenti le porte di rete e deve uscire dal lato delle le porte di rete.
2.2. Sede INFN oggetto della fornitura
La fornitura interessa il Tier-1 dell’INFN ospitato nel data center del CNAF. Nella tabella seguente sono riportati l’indirizzo ed il riferimento tecnico.
Sede | Indirizzo | Persona di contatto |
CNAF | Tecnopolo di Bologna Edificio B5 (Via Stalingrado 86, area Ex. Manifattura Tabacchi, 40128 Bologna BO, Italy) | Xxxxxxx Xxxx (xxxxxxx.xxxx@xxxx.xxxx.xx) , tel. 000 0000000 Xxxxxx Xx Xxxxxxxx (Xxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxx.xxxx.xx) Tel. 000 0000000 |
Per un sopralluogo e/o per la consegna, contattare le persone di riferimento.
Per la modalità di consegna si veda il capitolo 4 del presente Allegato Tecnico.
2.3. Requisiti tecnici
Gli operatori economici devono possedere la seguente certificazione, pena
l’esclusione:
• certificazione ISO 9001:2008 (o 2015);
Inoltre, tutti gli apparati elettrici dovranno essere forniti di certificazione CE. L’operatore economico dovrà fornire prova scritta di rispondenza CE delle apparecchiature proposte in fase di gara.
2.4. Requisiti di sostenibilità
Le apparecchiature fornite dovranno rispettare i seguenti requisiti:
• I requisiti stabiliti nel D. Lgs. n. 81/2008;
• I requisiti di ergonomia stabiliti nella Direttiva CEE 90/270 recepita dalla legislazione italiana con Legge 19 febbraio 1992, n. 142;
• I requisiti di immunità definiti dalla EN55024;
• I requisiti relativi alla restrizione all’uso di sostanze pericolose previsto dalla normativa vigente, ed in particolare dalla direttiva 2011/65/UE, (RoHS II), recepita con D.lgs. 4 marzo 2014, n. 27.
• Per quanto concerne i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, RAEE, il Fornitore dovrà garantire i requisiti di conformità secondo quanto previsto dal
D. Lgs. 14 marzo 2014, n. 49, dal D. Lgs 152/2006 e ss. m.i., dal D.M. 8 marzo 2010, n. 65.
Descrizione Generale del progetto
La fornitura si articola in 2 lotti:
LOTTO 1:
Il lotto 1 è composto da una Infrastruttura di rete di CORE ad alte prestazioni e completamente ridondata per il collegamento di tutte le risorse computazionali e di storage del centro di calcolo scientifico e da uno Switch Router ridondato composto da almeno 2 apparati da utilizzare come router di bordo (accesso alla rete geografica General IP per tutto il CNAF) con gestione delle ACL di livello 4 e come router di aggregazione per i diversi settori del centro.
LOTTO 2: Rete per il management indipendente dal resto della infrastruttura, distribuita in tutte le isole del datacenter
Fig.1 Schema generale delle connessioni all’interno del nuovo datacenter del CNAF
Fig.2 Schema del collegamento tra i datacenter
3. DESCRIZIONE TECNICA
Le specifiche tecniche minime riportate nel presente documento, in particolare nel presente paragrafo 3, salvo dove sia espressamente affermato il contrario, devono essere tutte soddisfatte a pena l’esclusione.
Dovranno essere obbligatoriamente indicati la marca ed il modello di tutti gli apparati offerti. Dovranno essere obbligatoriamente offerti i servizi di installazione, configurazione, validazione e manutenzione (assistenza tecnica) on-site per almeno 5 anni.
Dovrà essere redatto un progetto di massima relativo alla soluzione proposta mettendo in evidenza gli aspetti relativi all’interfacciamento tra gli Switch Router General IP e gli apparati di CORE oggetto della fornitura che si prevede siano collegati con 2 interfacce a 100 Gbps (Una per ogni apparato) considerando che:
Si vuole mantenere la completa ridondanza del sistema (Xxxxx deve potersi spegnere qualsiasi apparato senza comportare fermi di rete)
Tutto il traffico verso il peering con GARR diretto e proveniente da General Internet sarà attestato
sui due General IP Switch/Router mentre l’accesso geografico (sempre via GARR) verso le reti
scientifiche LHOPN ed LHCONE sarà attestato direttamente sui due CORE Switch Router della parte scientifica.
I due CORE Switch Router della parte scientifica, dovranno gestire inoltre il routing locale tra le reti dei nodi di calcolo ad alte prestazioni, i disk server ed i nodi del super calcolatore Xxxxxxxx che si interfaccerà con la rete IP attraverso due gateway (Skyway) come indicato nello schema in fig.1
I due Switch/Router General IP oltre alla funzione di router di frontiera verso Internet con relativa gestione di Security ACL (L4), dovranno svolgere la funzione di router di concentrazione ed interconnessione tra differenti aree del datacenter che ospitano cluster dedicati ad applicazioni specifiche.
Si dovrà descrivere con particolare attenzione come si prevede realizzare l’interfacciamento degli apparati proposti, con l’attuale rete di produzione del CNAF (il collegamento tramite DCI sarà fornito dal GARR) come schematizzato in fig.2 con l’obiettivo di effettuare una estensione della attuale rete del CNAF in Viale Xxxxx Pichat sulla nuova infrastruttura di rete installata al Tecnopolo consentendo la migrazione graduale dei nodi di calcolo nel nuovo datacenter senza necessità di cambiare indirizzi IP ai calcolatori e senza interruzioni nella connettività generale di rete.
Le tecnologie utilizzate attualmente nel Datacenter di produzione del CNAF sono:
• Switch Router General IP: 2x Cisco Catalyst C9500-48Y4C in Stackwise Virtual con propagazione delle VLAN ed L3 IP Interface configurate su tutte le Vlan che necessitano di connettività IP.
• CORE Switch Router del datacenter scientifico: 2x Cisco Nexus 9516 in vPC con propagazione delle VLAN ed L3 IP Interface configurate su tutte le Vlan che necessitano di connettività IP.
LOTTO 1:
Prestazioni richieste e descrizione del sistema che dovrà essere proposto
A) APPARATI DI CORE
Caratteristiche degli apparati di CORE ad alte prestazioni per il collegamento di tutte le risorse di calcolo scientifico del centro
1. Il sistema proposto dovrà essere costituito da 2 Switch Router di CORE uguali con una capacità di switching e routing per ogni sistema di almeno 300 Tbps.
2. Il sistema proposto dovrà essere costituito da 2 Switch Router di CORE identici dotati al momento della fornitura complessivamente di almeno:
a. 128 porte 10/25 Gigabit Ethernet di tipo SFP (senza utilizzo di breakout cables)
b. 300 porte 100 Gigabit Ethernet di tipo QSFP (senza utilizzo di breakout cables)
c. 64 porte 400Gb Ethernet di tipo QSFP
d. Le porte dovranno essere equamente distribuite sui due apparati (Il numero di porte ed il numero di moduli dovrà essere identico nei due sistemi) ed ogni scheda offerta dovrà essere “non blocking” ossia tutte le porte ospitate sulla scheda dovranno essere in grado di supportare contemporaneamente un throughput pari alla propria capacità nominale.
e. La densità minima in termini di porte di ogni modulo proposto dovrà essere rispettivamente di:
48 porte 10/25 Gigabit senza l’utilizzo di breakout cables
32 porte 100Gigabit Ethernet senza l’utilizzo di breakout cables
32 porte 400Gigabit Ethernet senza l’utilizzo di breakout cables
3. Ogni apparato oggetto della fornitura, configurato con le porte richieste, dovrà avere almeno la metà degli slot liberi ed utilizzabili per espansioni future.
4. Dovranno essere forniti almeno i seguenti transceiver originali del produttore degli apparati al fine di garantire il livello di assistenza richiesto, sugli apparati e sulle ottiche stesse:
a. 150 transceiver 100 Gigabit Ethernet BiDi (QSFP-100G-SR-BD)
Transceiver in grado di funzionare a 100 Gigabit su di una singola coppia di fibre ottiche (LC) multimodali (50/125) su fibra di tipo OM3 o OM4 per potere sfruttare il cablaggio strutturato esistente senza dovere utilizzare 4 (o più) coppie di fibre per ogni singolo collegamento.
b. 100 transceiver 100 Gigabit Ethernet SR4 (QSFP-100G-SR4)
c. 64 transceiver 10/25 Gigabit Ethernet SR
5. Gli apparati oggetto della fornitura dovranno supportare a pieno i transceiver ottici Cisco 10Gbase-SR, SFP-H25GB-SR, QSFP-100G-SR4-S, QSFP-100G40G-BIDI attualmente in uso sui Nexus 9516 a scopo di parziale protezione dell’investimento effettuato. L’inserimento di queste ottiche o ottiche di terze parti compatibili, non dovrà in alcun modo compromettere il livello di assistenza previsto per questi apparati. Ovviamente le ottiche in oggetto e
comunque ottiche di produttori differenti dal produttore degli apparati proposti, non saranno parte del contratto di manutenzione.
6. La capacità massima teorica in termini di porte in modalità non-blocking di ogni apparato proposto dovrà essere:
a. Almeno 500 porte 100 Gigabit Ethernet senza utilizzare “drop out cables”.
b. Almeno 400 porte 400 Gigabit Ethernet senza l’utilizzo di “dropout cables”.
7. Gli apparati proposti dovranno essere 800Gbit Ethernet ready (anche se non verranno richieste interfacce ad 800Gbit in questa gara).
8. Gli apparati proposti dovranno essere installati all’interno di rack standard 19” 42 U di altezza già presenti in sala e dovranno avere una profondità inferiore ad 1,2 metri.
9. Gli apparati proposti dovranno gestire il flusso dell’aria in modalità “Front to Back“.
10. Ogni apparato proposto dovrà essere totalmente ridondato nei componenti principali: Supervisor, eventuali Fabric o Matrici di switching, alimentazione e sistemi di raffreddamento).
Per quanto riguarda l’alimentazione, ogni apparato sarà collegato a due sorgenti distinte di energia e dovrà rimanere acceso ed in piena efficienza in caso di spegnimento di una delle due sorgenti; quindi, dovrà potere rimanere acceso con la metà degli alimentatori installati oppure, dovrà essere possibile collegare ogni alimentatore a due diverse PDU collegate a differenti sorgenti di energia. Nell’offerta tecnica dovrà essere indicato il tipo di cavo di alimentazione ed il connettore richiesto per il collegamento alle PDU che avranno connettori di tipo C13 e C19.
Tutti gli elementi che compongono gli apparati (Moduli, Alimentatori, Ventole) dovranno
potere essere inseriti o rimossi “a caldo” senza interruzione di servizio.
11. Gli apparati proposti, a livello 2, dovranno presentarsi alla rete come se si trattasse di un unico switch
12. Dovrà essere possibile collegare switch e server anche di terze parti contemporaneamente ad entrambi gli switch utilizzando sugli apparati periferici protocolli di “link aggregation” standard come LACP. Tutti i link di collegamento dovranno essere attivi senza l’intervento di protocolli come spanning tree o analoghi che spengano una o più delle interfacce che compongono il “link aggregation”.
13. Gli switch router dovranno supportare i protocolli FHRP come ad esempio VRRP, HSRP o equivalenti in modalità “Active Active” o “Multimaster”, che consentano agli apparati di presentarsi alla rete come un router unico, quindi con un solo indirizzo IP per ogni interfaccia di livello 3. Pertanto, i calcolatori collegati ad uno dei due core o ad entrambi, dovranno raggiungere i suddetti indirizzi IP, attraverso lo switch di core a cui sono collegati direttamente e senza dovere attraversare gli eventuali link di interconnessione fra gli switch di core stessi.
14. I due CORE Switch dovranno garantire la connettività e l’operatività del datacenter anche in caso di spegnimento temporaneo di uno dei due (ovviamente supponendo che tutte le risorse siano collegate ad entrambi).
15. Gli apparati proposti dovranno potere gestire anche la funzionalità di Ethernet Segment Identifier (ESI) per gestire il collegamento di risorse a più apparati senza l’utilizzo di Multi chassis link aggregation, ma utilizzando Vxlan ed EVPN.
16. Dovrà essere possibile effettuare gli aggiornamenti software dei CORE Switch senza interruzione di servizio.
17. I sistemi proposti dovranno essere collegati ai due Cisco Nexus 9516 attualmente in produzione al CNAF (connessi fra di loro in modalità vPC) in Xxxxx Xxxxx Xxxxxx 0/0, Xxxxxxx, utilizzando una parte dei link 100Gbit Ethernet che verranno resi disponibili fra i due datacenter (Vedi figura 2). In particolare, dovranno essere collegati con un “Port Channel” composto da un numero di porte da 8 a 12 equamente distribuite sui due apparati. Questa “estensione di rete” dovrà avvenire senza fermo di rete e consentire la propagazione di tutte le VLAN al nuovo datacenter in modo da potere spostare i calcolatori dall’attuale datacenter al nuovo, senza dovere cambiare le rispettive configurazioni di rete.
18. Gli apparati proposti verranno collegati ad interfacce di accesso alla WAN (Wide Area Network) e dovranno supportare anche flussi di traffico ad alto throughput verso destinazioni con RTT elevato (> 150 ms), quindi le schede di interfaccia, comunemente chiamate “Deep Buffer”, dovranno essere dotate di una quantità di memoria dedicata al buffering (dell’ordine dei GB) sufficiente a gestire situazioni di congestione.
19. Ogni apparato dovrà essere in grado di fare routing IPv4 ed IPv6 a “wire speed”.
20. Gli apparati proposti dovranno supportare i Jumbo Frame (fino ad una MTU di almeno 9216 Bytes).
21. Dovranno supportare almeno 20000 linee di ACL di sicurezza complesse L2, L3, L4 in ingresso ed in uscita a wire speed (in ASIC senza interessare le CPU degli apparati). Tali ACL dovranno potere essere applicate a porte, port channel, VLAN ed IP Interface.
22. Gli apparati proposti dovranno essere pienamente configurabili via linea di comando (CLI) e dovranno supportare anche strumenti di automazione, tra cui Ansible.
23. A livello di CLI dovranno essere disponibili comandi di configurazione di tipo “Range” ossia in grado di configurare con un unico comando più interfacce senza dovere creare gruppi di interfacce, macro o equivalenti in modo da mantenere la configurazione più leggibile possibile (come se si fossero utilizzati i comandi di configurazione interfaccia per interfaccia).
24. Gli apparati proposti dovranno supportare a pieno i seguenti protocolli e funzionalità:
a. IPv4 ed IPv6
b. SNMP v1, v2 e v3
c. SSHv2, Syslog
d. 802.1Q
e. 802.1ad ed LACP
f. MLAG (Multi-Chassis Link Aggregation) o equivalente
g. Spanning Tree
h. DHCP Relay (v4 e v6)
i. VRRP o HSRP o protocollo equivalente
j. Virtual ARP (VARP)
k. VXLAN (Bridging e Routing)
l. EVPN (L2 and L3), EVPN-MPLS
m. ESI (Ethernet Segment Identifier)
n. Unicast Reverse Path Forwarding
o. Static Routing, OSPF, BGP, M-BGP, ECMP (Equal Cost Multi Path), ISIS
p. VRF, Inter VRF Leaking
q. PBR (Policy Based Routing)
r. NetFlow e/o Sflow
s. ZTP, NETCONF
25. Gli apparati dovranno essere in grado di gestire funzionalità di “Control Plane Policing” ossia la possibilità di garantire la continuità di servizio per evitare che processi di “Control Plane” vadano a saturare la CPU degli apparati a discapito delle funzionalità di data plane.
26. Gli apparati proposti dovranno potere essere inseriti in una IP Fabric sia come elementi di tipo LEAF sia come SPINE.
27. Gli apparati proposti dovranno essere predisposti per una gestione in modalità SDN senza dovere sostituire compenti strutturali (Chassis, Matrici di switching e Supervisor).
28. Dovrà essere possibile effettuare “patching” e/o aggiornare il sistema operativo degli
apparati senza interruzione di servizio.
29. I sistemi proposti dovranno avere tutte le feature necessarie a soddisfare il capitolato abilitate e nel caso siano necessarie licenze specifiche per l’abilitazione di tali feature, queste licenze devono essere comprese nella fornitura e dovranno essere di tipo perpetuo (non dovranno costituire un costo ricorrente).
30. Oltre alla fornitura dei sistemi ed il contratto di manutenzione, dovrà essere fornito un supporto professionale da parte di personale certificato sulla piattaforma proposta durante la fase di configurazione iniziale del sistema e per tutto il periodo della installazione, configurazione e collegamento dei due datacenter. Potrà essere richiesta la presenza on-site durante la fase di configurazione degli apparati, durante il collegamento dei due datacenter e conseguente messa in produzione. Questo supporto e l’eventuale presenza on-site potranno essere richiesti per tutto il tempo necessario a risolvere eventuali problemi che impedissero la messa in produzione della rete del nuovo datacenter secondo le specifiche.
B) APPARATI DI ROUTING
Caratteristiche degli Switch Router ridondati (almeno 2 apparati) da utilizzare come router di bordo (accesso alla rete geografica General IP per tutto il CNAF) e come router di aggregazione per i diversi settori del centro.
1. Almeno N. 2 Switch Router che dovranno essere dotati ciascuno di almeno 48 porte 1/10/25Gb Ethernet (SFP) senza l’utilizzo di breakout cables e da almeno 6 porte in grado di supportare transceiver da 40 o 100 Gbit Ethernet (QSFP).
2. Dovranno essere forniti complessivamente i seguenti transceiver:
a. almeno 40 transceiver di tipo 10/25G-SR (con connettori di tipo LC)
b. almeno 2 transceiver di tipo QSFP-100G-SR4
c. almeno 2 transceiver di tipo QSFP-100G-SRBD
Transceiver in grado di funzionare a 100 Gigabit su di una singola coppia di fibre ottiche (LC) multimodali (50/125) su fibra di tipo OM3 o OM4 per potere sfruttare il cablaggio strutturato esistente senza dovere utilizzare 4 (o più) coppie di fibre per ogni singolo collegamento.
d. almeno 8 transceiver di tipo 1000-BASE-SX
e. almeno 8 transceiver di tipo 1000-BASE-TX
3. La capacità di switching del singolo apparato proposto dovrà essere non inferiore a 2 Tbps ed in ogni caso, la capacità di switching/routing dell’apparato proposto dovrà essere tale da gestire il traffico a wire speed anche con tutte le porte collegate al massimo della velocità (senza oversubscription).
4. I sistemi proposti dovranno essere collegati ai due Cisco Catalyst C9500-48Y4C (connessi fra di loro in modalità Stackwise Vitual) attualmente in produzione al CNAF in Xxxxx Xxxxx Xxxxxx 0/0, Xxxxxxx, utilizzando una parte dei link 100Gbit Ethernet che verranno resi disponibili fra i due datacenter (Vedi figura 2). In particolare, dovranno essere collegati con un “Port Channel” composto da 2 porte 100 Gigabit Ethernet (una per apparato). Questa “estensione” dovrà avvenire senza fermo di rete e consentire la propagazione di tutte le VLAN al nuovo datacenter in modo da potere spostare i calcolatori dall’attuale datacenter al nuovo, senza dovere cambiare le rispettive configurazioni di rete.
5. Gli apparati, che saranno collegati alla WAN e dovranno funzionare come router di accesso per il centro, dovranno essere dotati di memoria di buffering necessaria a gestire temporanee situazioni di congestione e per gestire al meglio connessioni TCP in caso di trasferimenti dati tra nodi distanti (in termini di ms di round trip time) Packet Buffering dell’ordine di almeno 4GB.
6. Ogni singolo Switch/Router dovrà essere dotato di alimentazione e raffreddamento ridondati. Questi apparati verranno collegati a 2 differenti sorgenti di energia e dovrà essere possibile spegnere una delle due sorgenti senza che gli apparati ne risentano.
7. Gli apparati oggetto della fornitura dovranno supportare anche ottiche (transceiver) di terze parti senza conseguenze sulla garanzia degli apparati stessi. Ovviamente, eventuali ottiche di terze parti, non verranno inserite in manutenzione.
8. Tutti gli elementi che compongono l’apparato (Xxxxxx, Alimentatori, Ventole) dovranno potere essere inseriti o rimossi “a caldo” senza interruzione di servizio.
9. Gli apparati proposti dovranno essere installati all’interno di rack standard 19” già presenti nelle sale calcolo e non dovranno occupare più di 1 unità rack ognuno.
10. Gli apparati proposti dovranno gestire il flusso dell’aria in modalità “Front to Back”.
11. L’ apparato dovrà essere in grado di fare routing IPv4 ed IPv6 a “wire speed”.
12. Gli apparati proposti dovranno supportare i Jumbo Frame (fino ad una MTU di almeno 9216 Bytes).
13. Dovranno supportare ACL di sicurezza complesse con almeno 20000 entry applicate in ingresso ed uscita contemporaneamente a wire speed (in ASIC senza interessare le CPU dell’apparato). Le ACL saranno sia di tipo IPv4, sia di tipo IPv6
14. L’apparato proposto dovrà essere pienamente configurabile via linea di comando (CLI).
15. A livello di CLI dovranno essere disponibili comandi di configurazione di tipo “Range” ossia in grado di configurare con un unico comando più interfacce senza dovere creare gruppi di interfacce, macro o equivalenti in modo da mantenere la configurazione più leggibile possibile (come se si fossero utilizzati i comandi di configurazione interfaccia per interfaccia).
16. L’apparato proposto dovrà supportare a pieno i seguenti protocolli e le seguenti funzionalità:
a. IPv4 ed IPv6
b. SNMP v1, v2 e v3
c. SSHv2, Syslog
d. 802.1Q
e. 802.1ad ed LACP
f. MLAG (Multi-Chassis Link Aggregation) o equivalente
g. Spanning Tree
h. DHCP Relay (v4 e v6)
i. VRRP o HSRP, Virtual ARP (VARP) o protocolli equivalenti
j. VXLAN (Bridging e Routing)
k. EVPN (L2 and L3), EVPN-MPLS
l. ESI (Ethernet Segment Identifier)
m. Unicast Reverse Path Forwarding
n. Static Routing, OSPF, BGP, M-BGP, ECMP (Equal Cost Multi Path), ISIS
o. VRF, Inter VRF Leaking
p. PBR (Policy Based Routing)
q. NetFlow e/o Sflow
r. ZTP, NETCONF
17. L’apparato proposto dovrà essere in grado di gestire funzionalità di “Control Plane Policing” ossia la possibilità di garantire la continuità di servizio per evitare che processi di “Control Plane” vadano a saturare la CPU degli apparati a discapito delle funzionalità del data plane.
18. L’apparato proposto dovrà essere predisposto per una gestione in modalità SDN senza dovere
sostituire compenti strutturali o acquistare licenze aggiuntive.
19. Gli apparati proposti dovranno potere essere collegati in MLAG (Multi Chassis Link Aggregation) e tecnologie analoghe di tipo L3 Equal Cost Multipath (ECMP) basate su EVPN-
VXLAN gestendo correttamente il collegamento di apparati di terze parti ad entrambi gli switch/router con protocolli di aggregazione standard (per esempio LACP).
20. Gli switch router dovranno supportare i protocolli FHRP come ad esempio VRRP, HSRP, VARP o equivalenti in modalità “Active Active” o “Multimaster”, che consentano agli apparati di presentarsi alla rete come un router unico, quindi con un solo indirizzo IP per ogni interfaccia di livello 3. Pertanto, i calcolatori collegati ad uno dei due core o ad entrambi, dovranno raggiungere i suddetti indirizzi IP, attraverso lo switch di core a cui sono collegati direttamente e senza dovere attraversare gli eventuali link di interconnessione fra gli switch di core stessi.
21. Gli apparati proposti dovranno, all’occorrenza, essere integrati in una IP Fabric con la funzionalità di LEAF e/o Border LEAF senza la necessità di cambiare il sistema operativo.
22. Dovrà essere possibile effettuare “patching” del sistema operativo degli apparati senza
interruzione di servizio.
23. Dovrà essere possibile effettuare operazioni di aggiornamento software dei due router senza che i dispositivi collegati ad entrambi i router perdano connettività (Supportando l’aggiornamento di un elemento alla volta e/o tramite meccanismi di ISSU).
24. I sistemi proposti dovranno avere tutte le feature necessarie a soddisfare il capitolato abilitate e nel caso siano necessarie licenze specifiche per l’abilitazione di tali feature, queste licenze devono essere comprese nella fornitura e dovranno essere di tipo perpetuo (non dovranno costituire un costo ricorrente).
25. Il sistema dovrà essere predisposto per processi di “Network Automation” utilizzando sia il tool di management fornito sia con tecnologie come ZTP, PXE, NETCONF/RESTCONF, gRPC, YANG, Ansible.
26. Oltre alla fornitura dei sistemi ed il contratto di manutenzione, dovrà essere fornito un supporto professionale da parte di personale certificato sulla piattaforma proposta durante la fase di configurazione iniziale del sistema e per tutto il periodo della installazione, configurazione e collegamento dei due datacenter. Potrà essere richiesta la presenza on-site durante la fase di configurazione degli apparati, durante il collegamento dei due datacenter e conseguente messa in produzione. Questo supporto e l’eventuale presenza on-site potranno essere richiesti per tutto il tempo necessario a risolvere eventuali problemi che impedissero la messa in produzione della rete del nuovo datacenter secondo le specifiche.
SOFTWARE DI GESTIONE
Tutti gli apparati (di entrambe le tipologie del presente lotto) dovranno essere forniti con un
software di management (Installato on premise) con le seguenti caratteristiche:
a. Gestione di tutti gli apparati proposti nel presente lotto con lo stesso software e da un’unica console
b. Gestione delle configurazioni in modo centralizzato con la possibilità di fare
“Rollback” in caso di problemi.
c. Monitoring di tutti i device con accesso ai dati di telemetria istantanea.
d. Creazione delle configurazioni per la realizzazione di una IP Fabric e gestione della stessa.
LOTTO 2: Rete per il management indipendente dal resto della infrastruttura, distribuita in tutte le isole del datacenter
Dovrà essere fornita ed installata una rete dedicata alla gestione degli apparati attivi del datacenter.
Layout Datacenter (edificio B5 Area Tecnopolo)
Questa rete dovrà essere indipendente dalla rete dati predisposta per il collegamento delle risorse di calcolo e dovrà essere composta da:
1. N. 2 Switch di concentrazione: Dovranno essere installati uno in ogni fila R della zona di concentrazione di rete. Dovranno concentrare tutti gli switch di management che saranno distribuiti su tutte le file di rack che verranno installate nella sala + 2 ulteriori switch di management installati essi stessi nelle due file (R1 e R2) della zona rete.
2. N. 15 Switch di management: Dovranno essere installati uno per fila di rack attrezzata + uno in zona tape. Ogni switch dovrà essere dotato, di 2 uplink verso i due switch di concentrazione. Si prevede che vengano attrezzate già nella prima fase di realizzazione del Data center le seguenti “File” di rack: S03-S12 + R1-R2 + F1-F2 + T1
3. N. 2 Terminal server: Dovranno essere installati nelle file R1 ed R2 per collegare le porte seriali degli apparati attivi di rete.
4. Tutti gli switch di rete proposti per la realizzazione della rete di management dovranno essere dello stesso produttore e dovranno essere gestiti con la stessa linea di comando. Fanno eccezione i terminal server che potranno essere di un produttore differente da quello degli switch ethernet.
5. Caratteristiche dei 2 switch di concentrazione:
a. almeno 48 porte 1/10Gbps baseT per apparato con almeno 2 porte di uplink in fibra ottica (1/10GEthernet) con 2 transceiver ottici per brevi distanze su fibra ottica multimodale (10G-SR).
b. Dovranno essere installati su rack standard da 19 Pollici e non dovranno occupare più di 1 Unità rack (per ogni switch)
c. Alimentazione ridondata
d. Gestione del flusso dell’aria Front to Back.
e. Possibilità di collegamento in stack (o tecnologia equivalente) che permetta di collegare tutti gli switch periferici ad entrambi gli switch di concentrazione mantenendo tutti gli uplink operativi e che ovviamente allo spegnimento o rottura di uno dei due garantisca la connettività verso tutta l’infrastruttura.
f. Dovrà essere possibile salvare le configurazioni degli switch su di un server esterno.
g. Gestione di Vlan tagging e possibilità di associare almeno una interfaccia IP per ogni Vlan
h. Gestione del routing di base fra le reti direttamente connesse e possibilità di impostare route statiche.
i. Supporto dei seguenti protocolli:
i. IPv4 ed IPv6
ii. SNMP v1, v2 e v3
iii. SSHv2, Syslog
iv. 802.1Q
v. 802.1ad ed LACP
vi. Stack o MLAG (Multi-Chassis Link Aggregation) o tecnologie analoghe
vii. Spanning Tree
viii. Static Routing
6. Caratteristiche dei 15 switch di management:
a. Almeno 48 porte 1Gbps BaseT e 2 Uplink 10Gbps SFP+ (o combo SFP+ / 10GBaseT se disponibili)
b. Dovranno avere almeno 4 porte POE+
c. Dovranno essere installati su rack standard da 19 Pollici e non dovranno occupare più di 1 Unità rack (per ogni switch)
d. Alimentazione ridondata
e. Gestione del flusso dell’aria:
i. 13 Switch con gestione dell’aria Back to Front (andranno nelle isole a corridoio freddo che ospiteranno le risorse di calcolo).
ii. 2 Switch con gestione dell’aria Front to Back (andranno nelle due file di centro stella di rete in cui le porte degli apparati si trovano sul lato interno alle 2 file di rack R1 ed R2).
f. Gestione di Vlan tagging e possibilità di associare almeno un indirizzo IP per il management
g. Dovrà essere possibile salvare le configurazioni degli switch su di un server esterno.
h. Supporto dei seguenti protocolli:
i. IPv4 ed IPv6
ii. SNMP v1, v2 e v3
iii. SSHv2, Syslog
iv. 802.1Q
v. 802.1ad ed LACP
vi. Spanning Tree
7. Caratteristiche dei 2 terminal server
a. Dovranno essere installati su rack standard da 19 Pollici e non dovranno occupare più di 1 Unità rack (per ogni switch)
b. Dovranno avere almeno 48 porte seriali (connettore RJ45)
c. Dovranno essere accessibili via rete e dovranno avere almeno 2 porte di rete Ethernet
d. Dovranno avere l’alimentazione ridondata
4. FORNITURA DEL SISTEMA
La consegna e l’installazione di base di tutto il materiale dovrà avvenire entro un massimo 4 mesi dalla data di stipula del contratto. Qualora i locali non fossero disponibili per l’installazione entro i 4 mesi sarà concordata con l’INFN-CNAF la nuova data di intervento con un preavviso minimo di 30 giorni.
L'installazione e la messa in funzione degli apparati presso il Tecnopolo di Bologna (ex Manifattura Tabacchi, xxx Xxxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxxx XX, Xxxxx), ed il cablaggio completo delle alimentazioni e di tutti i collegamenti necessari al funzionamento del sistema dovrà essere incluso nella fornitura, oltre allo smaltimento completo dei materiali di risulta (imballaggi e scatole) da effettuarsi congiuntamente alla fase di installazione nel rispetto delle normativa vigente per il rispetto ambientale.
In particolare, dovranno essere fornite tutte le indicazioni sui consumi, i requisiti in termini di condizionamento, le dimensioni fisiche e i pesi degli oggetti offerti oltre che, obbligatoriamente, il calcolo complessivo di occupazione a rack della soluzione proposta.
4.1. Rischi
Nella sede della fornitura non si prevedono rischi da interferenze per le attività di installazione, si veda in proposito il documento dedicato nella documentazione di gara . In ogni caso, l’installazione dovrà essere concordata con un anticipo di almeno 10 giorni, in modo da consentire l’eliminazione dei rischi da interferenza eventualmente sopravvenuti. Per la sicurezza la persona di contatto è:
• Xxx. Xxxxx Xxxxxxxxxxx (xxxxx.xxxxxxxxxxx@xx.xxxx.xx), tel. 000 00 00000
5. MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
La manutenzione e l’assistenza tecnica dovrà essere fornita dalla ditta che si aggiudicherà l’appalto con possibilità di rapida escalation alla azienda produttrice (casa madre) degli apparati offerti. Nel caso, comunque, il concorrente non intenda effettuare il servizio di manutenzione, dovrà richiedere, in sede di offerta, l'autorizzazione al subappalto.
In questi casi l’assistenza tecnica dovrà essere comunque fornita da azienda autorizzata e certificata dalla casa madre. Per l'assistenza tecnica si richiede inoltre il possesso della certificazione ISO 9001 con indicazione della data di conseguimento e dell'ente certificatore.
5.1. Costo del servizio
Dovrà essere incluso nell’offerta economica ed indicato separatamente da quello della fornitura con la dicitura “costo totale di manutenzione ed assistenza” il costo annuale di un contratto di manutenzione e assistenza on-site (modalità dettagliate nel Par. 5.2), della durata di almeno 5 anni, per tutto il materiale della fornitura, con scadenze di pagamento annuali posticipate alla fine dell’anno di manutenzione corrispondente, fatto salvo l’applicazione delle eventuali penali.
5.2. Tipologia di servizio richiesto
Il tipo di manutenzione è hardware e software, quindi deve comprendere anche gli aggiornamenti firmware, software di tutte le componenti incluse nella fornitura.
Nel periodo indicato di 5 o più anni, l’operatore economico si impegna a sostituire ed installare a sua cura e spese quelle parti della fornitura hardware che, per qualsiasi motivo, dovessero risultare in un qualsiasi momento difettose o difformi dalle specifiche, nonché ad effettuare tutte le prestazioni conseguenti per tutto il periodo di copertura contrattuale.
La ditta che effettuerà la manutenzione dovrà mettere a disposizione del CNAF un centro per la ricezione e gestione delle chiamate riguardanti le richieste di manutenzione in garanzia. Tale centro dovrà essere operativo H24, 365 giorni all’anno.
Si richiede inoltre che la ditta dichiari un tempo massimo di ripristino garantito dall’apertura della chiamata che dovrà essere comunque chiaramente specificato nella offerta e compatibile con le richieste del paragrafo 5.3. Tale tempo di ripristino garantito va inteso come il “tempo necessario per riportare esattamente nelle condizioni ottimali immediatamente antecedenti il guasto l’oggetto” e sarà utilizzato come riferimento nel contratto di assistenza tecnica e suscettibile delle penali descritte nel “Disciplinare di Gara”.
La ditta deve in ogni caso mettere a disposizione dell’INFN, al momento della firma del contratto, le funzionalità di un Call Center che funzioni da centro di ricezione e gestione delle chiamate relative alle richieste di manutenzione in garanzia per il malfunzionamento delle apparecchiature; dovranno quindi essere comunicati:
− un numero telefonico di riferimento,
− un indirizzo di e-mail dedicato.
In caso di chiamata per malfunzionamento la ditta dovrà assegnare, e quindi comunicare alla sede INFN interessata, un numero univoco di chiamata (identificativo della richiesta di intervento) contestualmente alla ricezione della chiamata con l’indicazione della data ed ora di registrazione; i termini di erogazione del servizio di manutenzione in garanzia decorreranno dall’ora di registrazione della richiesta di intervento. In caso di contestazione sulla data di richiesta intervento farà fede la ricevuta della corretta trasmissione della richiesta di intervento via e-mail.
Per ogni intervento di manutenzione e assistenza on site dovrà essere redatto dalla ditta un
apposito “Verbale di Manutenzione”, sottoscritto da un incaricato dell’INFN e da un incaricato
della ditta, nel quale dovrà essere dato atto della tipologia di intervento, delle attività svolte e dei livelli di servizio ottenuti; dovranno essere riportate, fra le altre, le seguenti informazioni:
• la data e il luogo dell’avvenuto intervento,
• l’identificativo unico di installazione (assegnato dalla ditta all’atto dell’installazione),
• un identificativo unico dell’intervento,
• un identificativo unico della chiamata (corrispondente a quello assegnato dal Call Center all’atto dell’apertura della richiesta di intervento) ed il corrispondente orario e data di apertura,
• il numero delle apparecchiature oggetto del servizio,
• il quantitativo (numero) e la tipologia delle apparecchiature e della componentistica
opzionale consegnata ed installata, nonché l’elenco delle caratteristiche tecniche,
• una descrizione delle attività svolte durante l’intervento,
• in caso di sostituzione di componenti, gli identificativi (part number) delle componenti sostituite e di quelle di rimpiazzo,
• l’orario e la data di inizio dell’intervento,
• l’orario e la data di termine dell’intervento,
• l’orario e la data di ripristino dell’operatività delle apparecchiature
Alla fine dell’intervento, l’incaricato della ditta dovrà compilare e firmare il “Verbale di Manutenzione”; tale rapporto è controfirmato e timbrato dall’INFN che ne tiene una copia, attestando così formalmente il lavoro eseguito e concludendo l’attività di manutenzione in garanzia per quello specifico evento di guasto.
Per il mancato rispetto dei tempi di risposta o della tempestività di risoluzione dei guasti entro i tempi di ripristino garantiti saranno applicate delle penali come previsto dalle “Condizioni Contrattuali”.
5.3. Caratteristiche specifiche della manutenzione
Le modalità specifiche di erogazione del servizio di garanzia e manutenzione on-site sono le seguenti.
È richiesto l’intervento in loco e ripristino del servizio presso la sala macchine dell’INFN CNAF
(presso il Tecnopolo) entro 8 ore solari dall’apertura del guasto.
5.4. Decorrenza del periodo di manutenzione
Per tutta la fornitura, il periodo di garanzia e manutenzione on-site di 5 o più anni avrà inizio dalla data di formale completa accettazione della fornitura con relativo certificato di collaudo come nulla osta alla fatturazione dello stesso. La mancanza o il ritardo nella consegna di componenti
richiesti, la mancata sostituzione di componenti errati o la mancata risoluzione di problematiche relative al collaudo che precluda il raggiungimento delle prestazioni richieste, comporterà il ritardo dell'accettazione della fornitura e di conseguenza anche la partenza della garanzia. Tale principio è da considerarsi un requisito essenziale, pertanto si richiede che l'azienda aggiudicataria fornisca adeguati elementi a prova del fatto che la garanzia e la manutenzione siano riconosciute ed effettuate dalla casa produttrice degli apparati nei suddetti termini temporali (ad esempio una certificazione scritta del produttore, oppure del partner/rivenditore che si impegna a far valere il periodo pattuito con il produttore).
Si sottolinea che in qualunque caso farà fede la data di pagamento della fornitura (non comprensiva della manutenzione pagata su base annua posticipata) da parte dell’INFN per ciò che riguarda l’inizio del periodo di garanzia e manutenzione.
6. INSTALLAZIONE VALIDAZIONE E TRAINING
L'intero sistema dovrà essere assemblato, reso operativo e validato (per validazione si intende la messa in condizione pienamente operativa degli apparati secondo il giudizio della ditta) a completo carico della ditta, sotto il coordinamento del personale tecnico dell'INFN, in modo da soddisfare tutte le specifiche del presente capitolato tecnico.
Dovrà essere inoltre previsto un corso di formazione (separato dal servizio di installazione e collaudo) per addestrare opportunamente il personale tecnico della sede INFN alla gestione e manutenzione dell'intero sistema proposto. Il periodo di training non dovrà essere inferiore a 5 giorni e dovrà essere svolto on-site dalla ditta incaricata dell’assistenza tecnica con opportuni strumenti didattici su richiesta dell’INFN entro tutto il periodo di copertura contrattuale.
7. COLLAUDO DEL SISTEMA
La ditta è tenuta a fornire garanzia e assistenza on-site su tutto il materiale costituente la fornitura, con le condizioni presenti nel presente contratto, durante la validazione e per i 2 mesi successivi durante i quali verrà effettuato il collaudo della stessa. Tale periodo si concluderà con l’emissione di un certificato attestante il buon esito del collaudo. Quindi, salvo problemi, entro 2 mesi dalla data di completamento di tutte le forniture, lavori d’installazione e validazione di tutte le apparecchiature oggetto della presente fornitura, il committente provvederà alle verifiche tecniche, prove e constatazioni necessarie per accertare la possibilità di emissione del certificato di collaudo positivo della fornitura. Nel caso il collaudo abbia esito negativo il periodo di collaudo sarà esteso per 1 mese ulteriore. Nel caso i problemi non siano risolti il Committente si riserva il diritto di risolvere il contratto e di rivalersi interamente sulla cauzione descritta nel “Capitolato d'Oneri”.
Il sistema sarà collaudato dal personale tecnico dell’INFN opportunamente coadiuvato dai tecnici della ditta che dovranno fornire tutta l’assistenza tecnica necessaria. La fase di collaudo inizierà una volta terminata l'installazione completa e la validazione come descritto nel paragrafo precedente.
7.1. Protocollo di collaudo
Il collaudo avverrà con la verifica del supporto delle feature richieste da capitolato, anche tramite il collegamento all’attuale datacenter ed il collegamento di risorse “Campione” installate nel nuovo datacenter.
Il mancato soddisfacimento di una delle feature richieste nel presente capitolato costituirà motivo valido per il non superamento del collaudo.
CONDIZIONI CONTRATTUALI CIG CUP I33C22001610001
1. GARANZIA PROVVISORIA:
Il concorrente dovrà presentare una garanzia provvisoria pari al 2% (due per cento) dell’importo a base di gara e con validità di 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta, ai sensi dell’art. 93 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. L’importo della garanzia è ridotto in tutte le ipotesi previste dall’art. 93, comma 7, del d.lgs. 50/2016 e s.m.i..
2. VALIDITA’ OFFERTA:
Le offerte devono avere una validità non inferiore a 180 giorni.
3. GARANZIA DEFINITIVA:
L’esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia definitiva secondo quanto previsto all’art. 103 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i., mediante cauzione o fideiussione bancaria o polizza assicurativa. L’importo della garanzia è ridotto nel suo importo in tutte le ipotesi previste dall’art. 93, comma 7, del d.lgs. 50/2016 e s.m.i.. È facoltà dell’offerente costituire la cauzione con le modalità di cui al co. 2 dell’art. 93.
L’atto fideiussorio deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale; la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta dell’INFN.
La cauzione è prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l’appaltatore e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
L’Impresa si impegna a tenere valida ed efficace la garanzia per tutta la durata del contratto e a reintegrarla ove l’INFN se ne sia avvalso, entro 10 (dieci) giorni dalla richiesta. In caso di mancato reintegro il contratto si intende risolto, salvo il risarcimento del danno.
4. PENALI:
In caso di mancato o inesatto o ritardato adempimento delle prestazioni contrattuali sarà applicata una penale pari al 0,3‰ dell’importo contrattuale per ogni giorno di ritardo con un massimo del 10%.
La fissazione delle penali non preclude la risarcibilità di eventuali ulteriori danni o la risoluzione del contratto se l’ammontare delle penali raggiunge l’importo della garanzia definitiva.
5. TERMINI DI CONSEGNA:
La fornitura dovrà essere consegnata secondo i tempi e le modalità indicate nel Capitolato tecnico presso il Tecnopolo di Bologna, Edificio B5 sito in Xxx Xxxxxxxxxxx 00, xxxx Xx. Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx, 00000 Xxxxxxx
6. AUMENTI / DIMINUZIONI.
L’INFN, nel rispetto dell’art. 106, commi 1 e 2 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., può ammettere variazioni al contratto, in aumento o in diminuzione; nel caso in cui la variazione sia fino alla concorrenza massima di un quinto del corrispettivo contrattuale indicato al precedente art. 5, ai sensi del comma 12 dell'art. 106 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i l’IMPRESA non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto e si impegna ad eseguire, mediante atto di sottomissione delle modifiche richieste dal RUP ed adeguatamente motivate, le prestazioni alle stesse condizioni del contratto principale. Oltre tale limite l’IMPRESA ha facoltà di risolvere il contratto
7. SUBAPPALTO:
L’Impresa potrà subappaltare le prestazioni contrattuali dietro autorizzazione dell’INFN, e in conformità all’art. 105 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i., solo se lo avrà dichiarato in sede di offerta.
8. DIVIETO CESSIONE CONTRATTO:
E’ fatto divieto all’Impresa di cedere, a qualsiasi titolo, il contratto, a pena di nullità della cessione medesima.
9. OBBLIGHI DELL’APPALTATORE:
L’Impresa si impegna ad ottemperare a tutti gli obblighi derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di retribuzione, previdenza e assistenza.
L’Impresa si obbliga, inoltre, all’osservanza delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, ai sensi del d.lgs. n. 81/2008 e s.m.i. L’Impresa si obbliga, per quanto compatibile, a far osservare ai propri dipendenti e Collaboratori il Codice di comportamento in materia di anticorruzione del personale INFN, pubblicato nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale INFN. Nelle ipotesi di grave violazione delle disposizioni ivi contenute, l’INFN si riserva la facoltà di risolvere il contratto.
L’Impresa si obbliga al rispetto delle disposizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter del d.lgs. n. 165/2001 e
s.m.i. in materia di conferimento di incarichi o contratti di lavoro ad ex dipendenti INFN, pena l’obbligo di restituzione dei compensi illegittimamente percepiti ed accertati in esecuzione dell’affidamento.
10. VERIFICA DI CONFORMITA’
La verifica della conformità delle prestazioni eseguite a quelle pattuite sarà effettuata in ossequio a quanto previsto dall’art. 102 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. entro 30 giorni dalla data di rilascio del certificato attestante il buon esito del collaudo.
11. FATTURAZIONE E PAGAMENTI:
Le fatture, da emettersi in formato elettronico, dovranno essere trasmesse tramite il sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate utilizzando il Codice Univoco Ufficio: 9X2TEP
Il pagamento sarà effettuato entro 30 (trenta) giorni dall’attestazione della regolarità dell’esecuzione. L’IMPRESA sarà autorizzata per iscritto da parte del Responsabile Unico del Procedimento, che avrà rilasciato il relativo Certificato di Pagamento non oltre 7 (sette) giorni dall’attestazione della verifica di conformità, ad emettere fattura in formato elettronico.
Il pagamento in una unica soluzione per l’hardware e per ogni anno di competenza per il servizio di manutenzione, con modalità annuale posticipata avverrà a seguito dell’esito positivo del collaudo o della verifica finale di conformità, che sarà effettuata, in accordo a quanto previsto dall’art. 102 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle prestazioni oggetto del contratto.
Il pagamento sarà effettuato mediante bonifico su conto corrente dedicato del quale l’Impresa si obbliga a garantire la tracciabilità ai sensi della L. 136/2010 e s.m.i.
Il pagamento sarà, inoltre, subordinato alla verifica della regolarità contributiva e fiscale dell’Impresa.
Per le fatture emesse dal 1° luglio 2017 si applica il meccanismo dello split payment ex art. 17-ter D.P.R. 622/1972 (art. 1 D.L. 50/2017).
12. REVISIONE DEI PREZZI
A partire dalla seconda annualità contrattuale per quanto riguarda il servizio di manutenzione, i prezzi sono aggiornati, in aumento o in diminuzione sulla base dei prezzi standard rilevati dall’ANAC, degli elenchi dei prezzi rilevati dall’ISTAT, oppure, qualora i dati suindicati non siano disponibili, in misura non superiore alla differenza tra l’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi (c.d. FOI) disponibile al momento del pagamento del corrispettivo e quello corrispondente al mese/anno di sottoscrizione del contratto). La revisione dei prezzi è riconosciuta se le variazioni accertate risultano superiori al 10% per rispetto al prezzo originario. La revisione dei prezzi può essere richiesta una sola volta per ciascuna annualità.
13. RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO E RECESSO:
Nel caso di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, l’INFN si riserva il diritto di risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c., con comunicazione scritta da inviarsi con raccomandata a/r, con un preavviso di 20 (venti) giorni.
Restano in ogni caso impregiudicati i diritti dell’INFN al risarcimento di eventuali danni e all’incameramento della garanzia definitiva.
L’INFN si riserva, inoltre, il diritto di recedere unilateralmente dal contratto in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 20 (venti) giorni da comunicarsi all’Impresa mediante raccomandata a/r.
In caso di recesso all’Impresa spetterà il corrispettivo limitatamente alla prestazione eseguita e al decimo dell’importo delle forniture non eseguiti ai sensi dell’art. 109 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., secondo i corrispettivi e le condizioni previsti nel contratto.
14. GARANZIA:
Per i beni oggetto del contratto, in base agli artt. 1490 e 1495 del c.c., l’appaltatore dovrà fornire idonea garanzia, non inferiore a 12 mesi.
15. FORO COMPETENTE:
Per eventuali controversie tra le Parti inerenti al Contratto, sarà competente in via esclusiva il Foro di Roma.
16. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI:
I dati personal saranno raccolti e trattati conformemente al regolamento UE 2016/679 e X.Xxx. n. 196/2003 e s.m.i. esclusivamente ai fini del presente procedimento e secondo quanto indicato nell’informativa disponibile presso la seguente pagina web: xxxxx://xxx.xxxx.xx/
Titolare del Trattamento: Istituto Nazionale di Fisica Nucleare: e-mail: xxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxx.xx Responsabile della Protezione dei Dati: e-mail: xxx@xxxx.xx
Il Responsabile Unico del Procedimento Xxxx. Xxxxxx Xxxxxx