Agenzia Regionale per lo Sviluppo
Agenzia Regionale per lo Sviluppo
e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio
Il Revisore Unico dei Conti
REVISORE UNICO DEI CONTI
Verbale n. 94/2021
Il giorno 25 novembre 2021 alle ore 10:00 presso la propria abitazione sita in (omissis) il sottoscritto Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, nominato Revisore Unico dei Conti dell’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura
(d’ora innanzi ARSIAL) con Decreto del Presidente della Regione Lazio n. 100117 del 15 maggio 2019, ha proceduto ai seguenti adempimenti.
Da remoto ha assisto la dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx con funzioni di segretario della seduta.
1. Parere del Revisore dei conti unico sulla proposta n. 9 di variazione al Bilancio previsione 2021-2023
Con nota prot. n. 1338/Int/RE del 23 novembre 2021 il Direttore Generale ha trasmesso la proposta n. 9 di variazione al bilancio di previsione 2021 – 2023 sulla quale il Revisore Unico dei Conti deve rendere il parere di competenza secondo quanto stabilisce l’articolo 1, comma 2, lettera g) della L. R. n. 7/2014.
Le variazioni proposte, tutte adeguatamente motivate e sorrette dalla pertinente documentazione alle medesime allegate, di natura compensativa non modificano, con riferimento all’esercizio finanziario in corso, in termini di competenza e cassa, le dotazioni complessive di bilancio come determinatesi con l’ultima variazione di bilancio approvata.
Le variazioni conseguono:
- a maggiori spese per euro 40.000,00 per l’anno 2021 relative alla liquidazione delle fatture di Enel Energia S.p.A per i maggiori consumi di energia elettrica registrati per le sedi centrale e periferiche dell’Agenzia;
- a maggiori spese per euro 445.000,00 contabilizzate nel capitolo di bilancio ascritto ai trasferimenti correnti alle altre imprese in ragione della risposta massiva data dalle imprese all’avviso pubblico relativo all’erogazione delle agevolazioni a favore dei progetti per la
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promozione e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari del Lazio che hanno fatto pervenire richieste ritenute ammissibili per il cui soddisfacimento il relativo stanziamento di bilancio risulta insufficiente;
- a minori spese per complessivi 485.000 euro derivanti da una revisione delle spese finalizzata a liberare risorse da destinare alle principali finalità istituzionali.
Le predette variazioni non modificano i mezzi complessivi di bilancio che pertanto restano confermati nelle grandezze finanziarie determinate in sede di approvazione da parte del Consiglio di amministrazione dell’ultima variazione di bilancio ovvero in euro 29.756.388,22, di cui 26.097.756,97 destinati alla spesa corrente e 3.598.631,25 alla spesa in conto capitale.
Il carattere compensativo della proposta di variazione esaminata non modifica altresì l’equilibrio finale di bilancio come accertato e verificato in sede di approvazione del Bilancio di previsione 2021-2023 e delle successive variazioni nel frattempo allo stesso apportate.
Per quanto su espresso, si ritiene che la proposta di variazione al bilancio possa essere utilmente proseguita per l’approvazione del Consiglio di amministrazione.
2. Certificazione delle risorse finanziarie destinabili alla contrattazione integrativa 2021 ai sensi dell’articolo 1, comma 870 , della L. n.178/2020
Con nota pervenuta con email del 24 novembre 2021 la dirigente dell’Area risorse umane ha trasmesso un prospetto analitico concernente la quantificazione delle risorse relative alle prestazioni di lavoro straordinario non utilizzate nel corso dell’esercizio finanziario 2020 nonché di quelle relative ai buoni pasto non erogati nel medesimo esercizio da destinare al finanziamento nell'anno 2021, nell'ambito della contrattazione integrativa, in deroga al citato articolo 23, comma 2, dei trattamenti economici accessori correlati alla performance e alle condizioni di lavoro, ovvero agli istituti del welfare integrativo, previa certificazione da parte dell’organo di controllo e ciò nell’esercizio della facoltà a tal fine riconosciuta alle amministrazioni di cui all’articolo 1 , comma 2 del D.Lgs. n.165/2001 dalle disposizioni recate dall’articolo 1, comma 870, della legge n. 178/2020.
Al riguardo si richiamano le istruzioni dettate con la circolare n. 11/2021 , in particolare con la Scheda tematica alla medesima allegata, dal Dipartimento della Ragioneria generale dello stato che prevedono di determinare i risparmi relativi al lavoro straordinario del personale in misura pari alla differenza tra le risorse risultanti dallo stanziamento definitivo del bilancio di previsione 2020 (comprensivo di tutte le variazioni di bilancio) e la spesa sostenuta per le prestazioni effettivamente rese per il predetto istituto di competenza anno 2020 e quelli relativi ai buoni pasto in misura pari alla differenza tra le risorse risultanti dallo stanziamento definitivo del bilancio di previsione 2020 (comprensivo di tutte le variazioni di bilancio) e la spesa sostenuta per i buoni pasto attribuiti al personale nell’anno 2020.
Ciò posto il Revisore procede ai sensi del citato comma 870 a certificare , sulla base degli stanziamenti definitivi di bilancio e di spese sostenute nell’esercizio finanziario 2020 desumibili dalla schede di bilancio relative alle predette tipologie di spesa esaminate, in 69.329 e 72.024 euro rispettivamente per il lavoro straordinario e i buoni pasto le richiamate risorse che risultano corrispondenti agli ammontari indicati nel citato prospetto e , pertanto , possono essere destinati alla contrattazione integrativa nei limiti e con le modalità previste dal ripetuto comma 870.
3 . Verifica della costituzione del Fondo risorse decentrate per l’anno 2021
L’art. 40 bis, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001, come modificato dall’art. 55 del D. Lgs. n. 150/2009, attribuisce al Collegio dei Revisori dei Conti “il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva con i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall’applicazione delle norme di legge con particolare riferimento alle disposizioni inderogabili che incidono sulla misura e sulla corresponsione dei trattamenti accessori”.
L’attività di controllo da parte del Revisore viene svolta attraverso le seguenti fasi:
a) verifica della corretta costituzione e quantificazione del Fondo secondo i criteri e le modalità stabilite dal CCNL del 21 maggio 2018 nel rispetto delle condizioni previste dall’articolo 23 del d.lgs 75/2017;
b) verifica della modalità di utilizzazione del Fondo;
c) verifica della compatibilità dei fabbisogni finanziari con le risorse iscritte in bilancio.
Con nota ARSIAL n. Prot. U. 3210 R.E. del 16/11/2021 è stata trasmessa la determinazione direttoriale n. 351 del 21 giugno 2021 con la quale è stato costituito il Fondo delle Risorse Decentrate del personale del comparto Arsial per l’anno 2021 con la richiesta di una preliminare certificazione del medesimo da parte dell’organo di controllo in ragione anche dell’imminente avvio della fase di contrattazione relativa all’utilizzo delle risorse del Fondo.
Si ritiene al riguardo di poter aderire a quanto richiesto tenuto conto che le fasi relative alla costituzione e quantificazione del Fondo e alla verifica della compatibilità dei fabbisogni finanziari con i vincoli di bilancio attengono alla competenza esclusiva dell’amministrazione , rinviando il parere sull’ipotesi di contratto integrativo corredata dalla prescritta documentazione, a valle dell’esperita fase della contrattazione sulle modalità di utilizzo delle risorse del Fondo .
Ciò posto , in applicazione del predetto CCNL e nel rispetto dei limiti massimi di risorse finanziarie destinabili al Fondo a decorrere dal 2018, le risorse da destinare al Fondo risultano dalla citata determina direttoriale così analiticamente determinate con esplicito riferimento alle norme contrattuali:
A) Risorse stabili
Anno 2021
(importi in euro)
- Importo anno 2017 certificato dall’organo di controllo 1.327.251
(risorse decentrate stabili di cui all’art. 31, c. 2 CCNL 22.1.2004 dell’anno 2017) ,al netto delle risorse
destinate nell’anno 2017 alle p.o. istituite (556.109 euro)
- Incrementi del fondo (articolo 67, comma 2) :
1. importo, su base annua, pari a euro 83,20 per le unità di 9.318
personale destinatarie del presente CCNL in servizio alla data del 31/12/2015, a decorrere dal 31/12/2018
2. importo pari alle differenze tra gli incrementi a regime 57.289
delle posizioni economiche di ciascuna categoria e quelli attribuiti alle posizioni economiche iniziali
3. importo RIA cessati dal servizio anni precedenti , ivi | 52.623 |
compresa tredicesima mensilità | |
4. importi relativi agli oneri del trattamento economico di | 62.230 |
personale trasferito | |
5. importi relativi alla riduzione stabile delle risorse | 38.000 |
destinate alle prestazioni di lavoro straordinario |
Totale Risorse stabili 1.546.711
B) Risorse Variabili
(articolo 67, comma 3)
1. importo corrispondente all’1,2% monte salari 1997 eventualmente
stanziato dagli enti ai sensi del comma 4 49.246
2. importo corrispondente alle eventuali risorse stanziate dagli
enti ai sensi del comma 5, lett. b) | 121.328 | |
3. importo RIA cessati nel corso dell’anno precedente | 1.833 | |
4. importi relativi a risparmi sul Fondo straordinari dell’anno | 2020 | |
(articolo 1,comma 870 , L. 178/ 2020) | 69.329 | |
5. importi relativi a risparmi sulla gestione Buoni pasti dell’anno 2020 | ||
(articolo 1,comma 870 , L. 178/ 2020) | 72.024 | |
Totale Risorse variabili | 313.760 | |
Totale Risorse decentrate (A)+(B) | 1.863.471 |
Tale importo - tenuto conto della decurtazione relativa alla riduzione di personale degli anni 2011-2015 pari a euro 342.934, delle risorse non sottoposte a vincolo pari a euro 141.363 e della spesa relativa alla retribuzione di posizione e di risultato delle posizioni organizzative pari a euro 448.000, la quale viene qui in rilievo ai soli fini della verifica dei limiti di spesa - risulta contenuto nel limite di spesa determinato per l’anno 2016 . La verifica del superamento o meno del limite di risorse destinabili al trattamento accessorio secondo quanto prevedono le disposizioni recate dall’articolo 23 del predetto decreto legislativo ovvero che “...a decorrere dal 1° gennaio anno 2017 l’ammontare delle risorse annualmente destinate al trattamento accessorio del personale... non può eccedere il corrispondente importo determinato per l’anno 2016...” è stata effettuata sulla base degli elementi desunti dalla relazione tecnico-finanziaria , integrati per l’anno 2016 con i dati a suo tempo certificati , pervenendo ai risultati riassunti di seguito :
Anno 2016 Anno 2020
Risorse stabili | (0) | 0.000.000 | 2.014.711* |
di cui extra limite | (2) | 59.083 | 166.837 |
Risorse variabili | (3) | 301.999 | 313.760 |
di cui extra limite | (4) | 143.939 | 141.353** |
Totale Risorse sottoposte a vincolo (1)-(2)+(3)-(4) | 2.053.906 | 2.020.281* |
Decurtazioni per riduzione | ||
personale anni 2011-2015 | 342.934 | 342.934 |
Risorse nei predetti limiti di legge | 1.710.972 | 1.677.347 |
Risorse non sottoposte a vincolo | 203.022 | 198.791 |
Risorse sottoposte a certificazione | 1.913.994 | 1.985.537* |
(*) A decorrere dall’anno 2018 le risorse per retribuzione di posizione e di risultato destinate alle posizioni organizzative istituite sono defalcate dal Fondo per essere poste a carico del bilancio dell’Ente. Nel prospetto esse sono state ricomprese nell’importo destinato in bilancio al pagamento delle posizioni organizzative pari a euro 468.000 ai fini della verifica del limite di spesa come al riguardo prevede la disposizione recata dal articolo 67,comma 7, del CCNL. (**) Le risorse finanziarie destinate ai fondi prima esaminati trovano capienza negli stanziamenti iscritti nella competenza e nei residui (ovvero nel FPV – Fondo pluriennale vincolato) al capitolo U.1.01.01.01.004.01 del bilancio di previsione per l’anno 2021 e pluriennale 2021-2023 .
Da ultimo si da atto della certificazione da parte dell’organo di controllo delle risorse derivanti dai risparmi pari a 69.329 e 72.024 euro rivenienti dalla gestione della spesa per prestazioni di lavoro straordinario e dei buoni pasti dell’esercizio 2020 come prevedono le disposizioni recate dall’articolo 1 , comma 870 della legge n.178/2020 (V. precedente punto 2) .
°
° °
Il Revisore Unico, tenuto conto di quanto prima esposto
ATTESTA
la compatibilità delle risorse destinate alla contrattazione integrativa costituite per l’anno 2021
con i vincoli di bilancio . Per l’attestazione della compatibilità del costo complessivo dell’ipotesi di accordo integrativo sottoscritto dalla delegazione dell’Agenzia e dalle Organizzazioni sindacali con i vincoli derivanti dall’applicazione delle norme di legge con particolare riferimento alle disposizioni inderogabili che incidono sulla misura e sulla corresponsione dei trattamenti accessori si resta in attesa di ricevere la predetta ipotesi di accordo corredata dalle prescritte relazioni illustrativa e tecnica.
4 . Deliberazioni del Consiglio di amministrazione
Il Revisore riscontra le deliberazioni adottate dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 12 maggio 2021 (dalla n. 28 alla n. 39), del 26 maggio 2021 (dalla n. 40 alla n. 43), del
3 giugno 2021 (dalla n. 44 alla n. 47) del 24 giugno 2021 (dalla n. 48 alla n. 50), del 16 luglio
2021 (dalla n. 51 alla n. 63), del 30 luglio 2021 (dalla n. 64 alla n. 75), del 6 agosto 2021 (dalla n. 1/RE alla n. 11/RE), del 15 settembre 2021 (dalla n. 12/RE alla n. 17/RE ) e del 23 settembre 2021 (dalla n. 18/RE alla n. 20/RE), e del 13 ottobre 2021 (dalla n. 21 alla n. 31).
Sulle deliberazioni non si hanno osservazioni da formulare. La seduta termina alle ore 12:00
Il Revisore Unico dei Conti Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
XXXXXXXXX XXXXXXXX 25.11.2021
11:06:19 UTC