COMUNE DI LATINA
COMUNE DI LATINA
Lavori di progettazione di fattibilità economica, progettazione definitiva ed esecutiva, della sicurezza in fase di progettazione, per la ristrutturazione del sistema di videosorveglianza cittadino SIS del comune di Latina.
CIG 8053399318
Progetto Definitivo ed Esecutivo
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
Lotto 2
Progettazione:
Dott. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
via X. Xxxxxxxxxx 69/A 04026 Minturno Tel 0000000000
eMail: xxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xx PEC: xxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xx
CAP L2
Committente:
Il responsabile del procedimento:
Arch. Xxxxxxx Xxxxxx
Ufficio Servizio di Polizia Municipale e trasporti pubblici del Comune di Latina
Data
20 dicembre 2019
INDICE
PARTE A ‐ PRESCRIZIONI CONTRATTUALI RELATIVE ALL’APPALTO 4
Art. A.1 – OGGETTO DELL’APPALTO 4
Art. A.2 – SOTTOSCRIZIONE E GESTIONE DEL CONTRATTO 4
Art. A. 3 – TERMINE DI ESECUZIONE 4
Art. A.4 – VALORE STIMATO DELL’APPALTO 4
Art. A.5 – CORRISPETTIVO 4
Art. A.6 – CONDIZIONI DI PAGAMENTO 4
Art. A.7 – OBBLIGHI DI TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI 5
Art. A.8 – ONERI PER LA SICUREZZA 6
Art. A.9 – GARANZIE DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO 6
Art. A.10 – ONERI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO 7
Art. A.11 – CESSIONE DI CONTRATTO E DI CREDITO, SUBAPPALTO 7
Art. A.12 ‐ TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ‐ OBBLIGO DI RISERVATEZZA 7
Art. A.13 – OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL’AGGIUDICATARIO 7
Art. A.14 – BREVETTI E DIRITTI D'AUTORE 9
Art. A. 15 – INADEMPIMENTI CONTRATTUALI – PROCEDURA DI CONTESTAZIONE. 9
Art. A.16 – PENALI 10
Art. A. 17 ‐ RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 10
Art. A.18 – FORO COMPETENTE 11
PARTE B ‐ PRESCRIZIONI TECNICHE RELATIVE ALL’APPALTO 12
Art. B.1 – OGGETTO DELL’APPALTO 12
Art. B.2 – SISTEMA DI VIDEO SORVEGLIANZA ESISTENTE 12
Art. B.3 – FORNITURE E SERVIZI INCLUSI NELL’APPALTO 12
Art. B.3.1 Affidabilità, robustezza e ridondanza 14
Art. B.3.2 Espandibilità, flessibilità, scalabilità e modularità 14
Art. B.3.3 Compatibilità con standard internazionali ed apertura 14
Art. B.3.4 Integrabilità, interoperabilità, operabilità e facilità nei comandi 14
Art. B.3.5 Semplicità ed economicità di manutenzione 15
Art. B.4 – RIPRISTINO 15
Art. B.5 – NUOVE INSTALLAZIONI 15
Art. B.6 – ARCHITETTURA DI SISTEMA 15
Art. B.6.1 Compatibilità di sistema 15
Art. B.6.2 Monitoraggio e autodiagnosi del sistema 16
Art. B.6.3 Alimentazione elettrica 16
Art. B.6.4 Cablaggi 17
Art. B.6.5 Box 18
Art. B.6.6 Router di rete dati 19
Art. B.6.7 Altre apparecchiature e prescrizioni 19
Art. B.7 CONNESSIONI DATI A MEZZO GESTORI DI RETE PRIVATI 20
Art. B.8 – CARTELLONISTICA 20
Art. B.9 – FORMAZIONE E PRIMO AFFIANCAMENTO 20
Art. B.10 – GARANZIA DI FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA – LIVELLI DI SERVIZIO 21
Art. B.10 – MANUTENZIONE ED ASSISTENZA DI PARTI DEL SISTEMA NON IN GARANZIA – LIVELLI DI SERVIZIO 22
Art. B.11 – DOCUMENTAZIONE, MANUALI, LICENZE D’USO, NORMATIVE, MARCHI E CERTIFICAZIONI DI CONFORMITÀ 22
Art. B.11 – AUTORIZZAZIONI E PERMESSI 23
Art. B.12 – VERIFICHE FUNZIONALI E ACCETTAZIONE 23
Art. B.13 – SPECIFICHE SULLA SICUREZZA DEI DATI E SULLA PRIVACY 24
Art. B.14 – RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA NELL’ESECUZIONE DELLE INSTALLAZIONI 25
Art.B.15 ‐CODICE COMPORTAMENTO 26
Art.B.16 – TERMINE DI REALIZZAZIONE 26
PARTE A ‐ PRESCRIZIONI CONTRATTUALI RELATIVE ALL’APPALTO
Art. A.1 – OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente appalto di fornitura ha ad oggetto l’espansione del sistema di videosorveglianza urbana del Comune di Latina, secondo quanto meglio dettagliato nella parte “B” del presente capitolato speciale di gara.
Art. A.2 – SOTTOSCRIZIONE E GESTIONE DEL CONTRATTO
Con il soggetto aggiudicatario, l'Amministrazione Comunale stipulerà il relativo contratto sulla base del presente capitolato e sulla base dell'offerta presentata dall'Aggiudicatario.
L’Aggiudicatario nominerà un Responsabile del contratto con funzioni di interfaccia generale verso l’Ufficio Polizia Municipale E Trasporti.
Il Direttore dell’Ufficio Polizia Municipale E Trasporti sottoscriverà per conto dell'Amministrazione Comunale il contratto ed individuerà il referente tecnico interno al quale l'Aggiudicatario dovrà rapportarsi. Visto l’art. 11, comma 12, del D.Lgs.163/2006, l’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di ordinare, in casi di urgenza, l’esecuzione anticipata del contratto, nei modi e alle condizioni previste dall'art. 302 co.2 del D.P.R. n. 207/2010; l’Aggiudicatario dovrà dare immediato corso alle attività richieste, attenendosi alle indicazioni fornite nella comunicazione di aggiudicazione. In caso di mancata efficacia del contratto l’Impresa avrà diritto soltanto al pagamento delle prestazioni già eseguite.
Art. A. 3 – TERMINE DI ESECUZIONE
L’intervento oggetto del presente appalto dovrà essere completato nel termine di 60 giorni naturali consecutivi dalla data di consegna dei lavori.
Art. A.4 – VALORE STIMATO DELL’APPALTO
Il presente appalto ha un valore stimato a base d’asta di Euro 49.250,00, IVA ed oneri per la sicurezza esclusi. Gli oneri per la sicurezza sono stimati in Euro 2.462,50, IVA esclusa, non soggetti a ribasso.
Art. A.5 – CORRISPETTIVO
Il corrispettivo della fornitura e delle prestazioni oggetto del presente capitolato è costituito dal prezzo “chiavi in mano” risultante dall’offerta aggiudicataria. Tale corrispettivo sarà posto in pagamento, in tre soluzioni, la prima, pari al 40% dell’importo totale, a completamento delle attività previste nell’art. B.20, punto a, del presente capitolato, la seconda, pari al 40%, a completamento delle attività previste nell’art. B.20, punto b, del presente capitolato, la terza, pari al 20%, al positivo superamento del collaudo del sistema. Il corrispettivo contrattuale è comprensivo di tutti gli oneri direttamente o indirettamente annessi all’esecuzione del contratto. Il corrispettivo definito sulla base dell'offerta aggiudicataria rimane fisso per tutta la durata del contratto.
Art. A.6 – CONDIZIONI DI PAGAMENTO
Ai sensi del D.M. n. 55 del 3 aprile 2013, la fattura deve essere emessa in formato elettronico tramite il sistema nazionale SDI. Inoltre, ai sensi dell’art. 25 del D.L. 66/2014, dell’art. 191 del Dlgs. 267/2000 e dell’art. 3 comma 2 del D.M. 55/2013, nel tracciato della fattura elettronica è obbligatorio indiare, pena l’impossibilità di procedere al pagamento, le seguenti informazioni: numero dell’impegno, il codice CIG e il codice univoco IPA saranno comunicati dalla Amministrazione.
Il corrispettivo sarà corrisposto a trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura, fine mese, fatto salvo il positivo esito del collaudo dell’appalto, ed accreditato su conto corrente individuato dal contraente nel rispetto della Legge 13 agosto 2010 n. 136. Nel caso risultasse aggiudicatario un R.T.I. (ferma l’obbligatorietà del pagamento da effettuarsi esclusivamente in favore della società mandataria del raggruppamento): i) gli obblighi di cui sopra dovranno essere tutti puntualmente assolti sia nelle fatture emesse dalla mandataria, sia dalle mandanti nello specifico caso di esercizio della facoltà di ricorrere alla fatturazione “pro quota”; ii) le singole società costituenti il Raggruppamento, salva ed impregiudicata la responsabilità solidale delle società raggruppate nei confronti del Fornitore, potranno provvedere ciascuna alla fatturazione “pro quota” delle attività effettivamente prestate, corrispondenti alle attività dichiarate in fase di gara risultanti nell’atto costitutivo del Raggruppamento Temporaneo di Imprese, che il contraente si impegna a trasmettere in copia, ove espressamente richiesto dall’Amministrazione. In tal caso, la mandataria del Raggruppamento medesimo è obbligata a trasmettere, in maniera unitaria e previa predisposizione di apposito prospetto riepilogativo delle attività e delle competenze maturate, le fatture relative all’attività svolta da tutte le imprese raggruppate. Ogni singola fattura dovrà contenere, oltre a quanto indicato al precedente comma del presente articolo, la descrizione delle specifiche attività a cui si riferisce. Ai fini del pagamento di corrispettivi di importo superiore ad euro 10.000,00, l’Amministrazione procederà in ottemperanza alle disposizioni previste dall’art. 48‐bis del D.P.R. 602 del 29 settembre 1973, con le modalità di cui al Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18 gennaio 2008 n. 40. Prima di procedere al pagamento del corrispettivo l’Amministrazione acquisirà di ufficio il documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.) ‐ attestante la regolarità del contraente in ordine al versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti.
L'eventuale importo per gli interessi di mora sarà determinato in base al tasso di riferimento BCE, periodicamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, a cui verrà aggiunta una maggiorazione di 8 (otto) punti percentuali.
Art. A.7 – OBBLIGHI DI TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, prevista dall’art.3 della Legge n.136 del 13.08.2010 "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia" e ss. mm. e ii., l'Aggiudicatario deve utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso Banche o presso la Società Poste italiane S.p.A., dedicati anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche. Tutte le transazioni relative all'oggetto contrattuale, dovranno essere effettuate esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, riportando l'indicazione del codice identificativo di gara. Gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, dovranno essere comunicati all’Ufficio Polizia Municipale E Trasporti, entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione. Nello stesso termine dovranno essere comunicati le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi, e successivamente, ogni eventuale modifica relativa ai dati trasmessi. L’Aggiudicatario si impegna ad inserire in tutti i contratti di qualsiasi natura che dovesse stipulare per dare esecuzione alle obbligazioni assunte con il presente contratto, una clausola che imponga la tracciabilità dei flussi finanziari derivanti dai rispettivi rapporti contrattuali. L’Aggiudicatario, sotto la propria esclusiva responsabilità, renderà tempestivamente note all’Amministrazione le variazioni che si verificassero circa le modalità di accredito indicate; in difetto di tale comunicazione, anche se le variazioni
venissero pubblicate nei modi di legge, non potrà sollevare eccezioni in ordine ad eventuali ritardi dei pagamenti, né in ordine ai pagamenti già effettuati.
Art. A.8 – ONERI PER LA SICUREZZA
Gli oneri per la sicurezza sono stimati in Euro 2.462,50 IVA esclusa, non soggetti a ribasso. Tutte le prestazioni accessorie alla fornitura dovranno essere svolte nel rispetto delle norme di tutela dell'ambiente ed in modo da contenere al massimo grado le interferenze con il normale regime della mobilità e della pedonalità cittadina. Per quanto riguarda le prestazioni da svolgere presso le sedi del Comune, fare riferimento al Documento Unico sulla Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI, ai sensi dell’art. 26, comma 3, del D.Lgs. 81/2008), dove sono evidenziate le possibili interferenze con l'operatività degli uffici comunali e le principali prescrizioni da osservare a garanzia della sicurezza di tutto il personale. Tale documento potrà essere aggiornato anche su proposta dell’Aggiudicatario del contratto, in relazione ai diversi aspetti di carattere tecnico, logistico o organizzativo incidenti.
Art. A.9 – GARANZIE DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
L’Aggiudicatario dovrà presentare, a garanzia delle obbligazioni assunte con il contratto, prima della stipula, idonea cauzione definitiva nei termini e secondo le modalità indicate dall’art. 113 del D. Lgs 163/2006, per un importo pari al 10% dell’importo contrattuale massimo/valore del contratto e salvo quanto previsto dal comma 1 del medesimo articolo. In caso di garanzia sotto forma di cauzione o fideiussione assicurativa, la compagnia assicuratrice dovrà essere tra quelle autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni. La garanzia dovrà prevedere espressamente le seguenti condizioni:
a) pagamento a semplice richiesta e senza che il garante possa sollevare eccezione alcuna e con l’obbligo di versare la somma richiesta, entro il limite dell’importo garantito, entro un termine massimo di 15 giorni consecutivi dalla richiesta scritta dell’Amministrazione, senza che sia necessaria la costituzione in mora da parte di quest’ultima;
b) rinuncia del fideiussore al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all'art. 1944 del c.c.;
c) che l’eventuale mancato pagamento dei premi non sia opponibile all’Amministrazione garantita;
d) rinuncia ad eccepire il decorso dei termini di cui all’art. 1957 c.c..
La garanzia fideiussoria garantirà per il mancato o inesatto adempimento di tutti gli obblighi assunti dall’Aggiudicatario, anche per quelli a fronte dei quali è prevista l’applicazione di penali, fino alla conclusione del periodo di garanzia: l’Amministrazione avrà diritto pertanto di rivalersi direttamente sulla garanzia fideiussoria per l’applicazione delle stesse. Fermo quanto previsto dal comma 3 dell’art. 113 del D. Lgs n.163/2006, qualora l’ammontare della garanzia dovesse ridursi per effetto dell’applicazione delle penali, o per qualsiasi altra causa, l’Aggiudicatario dovrà provvedere al reintegro entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della relativa richiesta effettuata dall’Amministrazione. La mancata costituzione della garanzia definitiva comporta la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte della stazione appaltante, che aggiudica l’appalto al concorrente che segue in graduatoria. Non saranno accettate polizze fideiussorie o fideiussioni bancarie che contengano clausole attraverso le quali vengano posti oneri di qualsiasi tipo a carico dell’Amministrazione Comunale. Le fideiussioni bancarie e le polizze fideiussorie non conformi a quanto prescritto nelle presenti norme dovranno essere adeguate alle prescrizioni stesse. Nel caso in cui l'Impresa non si adegui alle prescrizioni formulate, si riterrà che alla mancata stipula del contratto si sia pervenuti per fatto addebitabile all'Impresa.
La garanzia fideiussoria sarà progressivamente svincolata secondo il disposto del comma 3 dell’art. 113 del D. Lgs n. 163/2006.
Art. A.10 – ONERI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO
Tutti gli obblighi ed oneri derivanti dall’esecuzione del contratto e dall’osservanza di leggi e regolamenti, nonché dalle disposizioni vigenti o che venissero in futuro emanate dalle competenti autorità, sono compresi nei prezzi contrattuali. Sono a carico dell'Aggiudicatario, senza possibilità di rivalsa nei riguardi del Comune, tutte le spese afferenti la gara, la stipula del contratto e la sua registrazione (bollo, quietanza, diritti fissi di segreteria, etc.); è esclusa soltanto l’I.V.A.. L'Aggiudicatario sarà tenuto inoltre a rimborsare, ai sensi di quanto disposto dall'art. 34 co.35 del decreto legge 179/2012 come modificato dalla legge di conversione 221/2012 della legge 221/2012, alla Stazione appaltante entro 60 dall'aggiudicazione definitiva, le spese per la pubblicazione sui quotidiani del bando di gara.
Art. A.11 – CESSIONE DI CONTRATTO E DI CREDITO, SUBAPPALTO
È vietato all’Aggiudicatario di cedere il contratto di cui al presente appalto salvo quanto previsto dall’art. 51 per le vicende soggettive del candidato, dell’offerente e dell’Aggiudicatario e dall’art. 116 del D. Lgs 163/2006 per le vicende soggettive dell’esecutore.
La cessione dei crediti è regolata dall’art. 117 del D. Lgs n. 163/2006.
I servizi oggetto del presente contratto potranno essere subappaltati, nel limite del 30% dell’importo contrattuale complessivo, nel rispetto delle prescrizioni contenute nell’art. 118 del D.Lgs. 163/2006, comma 2. Il concorrente che intenda subappaltare a terzi parte dell'appalto dovrà dichiararne l’intenzione in sede di offerta, indicando la percentuale del servizio che intende subappaltare. Il subappalto dovrà essere autorizzato dall’Amministrazione con specifico provvedimento, previa verifica del possesso in capo al subappaltatore dei requisiti per la partecipazione a pubblici appalti e previo esame del contratto di subappalto, che deve essere depositato presso il Comune di Latina almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio delle relative prestazioni. L’Amministrazione corrisponderà le somme dovute al subappaltatore, previa comunicazione da parte dell'affidatario delle prestazioni eseguite dal subappaltatore, con specificazione del relativo importo e con proposta motivata di pagamento.
Art. A.12 ‐ TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ‐ OBBLIGO DI RISERVATEZZA
L’Aggiudicatario dovrà garantire al Comune di Latina, tramite autocertificazione, che il trattamento dei dati gestiti per conto dell'Amministrazione Comunale avviene in piena conformità a quanto previsto dai regolamenti EU 679‐680/2016 recepiti in Italia con il DL 101 del 10/08/2018 e 51 del 18/05/2018 ed eventuali integrazioni o successive modificazioni in relazione al Data Privacy. Sarà possibile ogni operazione di auditing da parte dell’Amministrazione Comunale attinente le procedure adottate dall'Aggiudicatario in materia di riservatezza, protezione di dati e programmi e gli altri obblighi assunti. L’Aggiudicatario non potrà conservare copia di dati e programmi del Comune di Latina, né alcuna documentazione inerente ad essi dopo la conclusione del contratto. L’Aggiudicatario si impegna a comunicare il nominativo del responsabile della sicurezza informatica. L’Aggiudicatario dovrà inoltre assicurare che il proprio personale o suoi incaricati non possano rendere disponibili informazioni acquisite nell’ambito del servizio, se non previa autorizzazione scritta del Comune.
Art. A.13 – OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL’AGGIUDICATARIO
È fatto obbligo all’Aggiudicatario di comunicare la sede operativa e i relativi recapiti a cui fare riferimento per la gestione delle attività necessarie a garantire il regolare svolgimento del servizio e presso la quale far
pervenire tutte le comunicazioni legate al contratto, nonché dotarsi di hardware, software e strumentazioni telematiche necessarie per la prestazione dei servizi oggetto del presente capitolato. Sono a carico dell’Aggiudicatario, intendendosi remunerati con i corrispettivi contrattuali, tutti gli oneri, le spese ed i rischi relativi al servizio oggetto del contratto. L’Aggiudicatario garantisce l’esecuzione delle prestazioni contrattuali nel rispetto delle norme in materia e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente capitolato speciale d'appalto, pena la risoluzione di diritto del contratto. L’Aggiudicatario dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti: le leggi, i regolamenti e le disposizioni previste dai contratti collettivi nazionali di settore e negli accordi sindacali integrativi vigenti, nonché rispettare le norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e tutti gli adempimenti di legge previsti nei confronti dei lavoratori o soci. L’Aggiudicatario dovrà rispettare inoltre, se tenuto, le norme di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”. E' fatto carico allo stesso di dare piena attuazione nei riguardi del personale comunque da esso dipendente, agli obblighi retributivi e contributivi, alle assicurazioni obbligatorie ed a ogni altro patto di lavoro stabilito per il personale stesso. L'Aggiudicatario sarà considerato responsabile dei danni che, per fatto suo, dei suoi dipendenti (inclusi soci, volontari e altri collaboratori o prestatori di lavoro, dipendenti e non, di cui l’Aggiudicatario si avvalga), dei suoi mezzi o per mancate previdenze venissero arrecati agli utenti, alle persone ed alle cose, sia del Comune che di terzi, durante il periodo contrattuale, tenendo al riguardo sollevata l’Amministrazione Comunale, che sarà inserita nel novero dei terzi, da ogni responsabilità ed onere.
L'Aggiudicatario garantisce in ogni tempo il Comune di Latina da ogni e qualsiasi pretesa di terzi derivante da inosservanza, anche parziale, delle norme contrattuali e da inadempienze nell'ambito delle attività e rapporti comunque posti in essere dall'Aggiudicatario medesimo per lo svolgimento dei servizi oggetto dell'appalto. L’Aggiudicatario dovrà stipulare, con effetti dalla data di decorrenza del contratto, con primario assicuratore (e a mantenere in vigore per tutta la durata del presente contratto, suoi rinnovi e proroghe) un’adeguata copertura assicurativa, contro i rischi di:
• Responsabilità Civile verso Terzi (RCT): per danni arrecati a terzi (tra cui l’Amministrazione Comunale) in conseguenza di un fatto verificatosi in relazione all’attività svolta, in dipendenza del presente appalto, comprese tutte le operazioni di attività inerenti, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata. Tale copertura (RCT) dovrà avere un massimale “unico” di garanzia non inferiore a €1.000.000,00 per sinistro.
• Responsabilità Civile verso Prestatori di Lavoro (RCO): per infortuni sofferti da Prestatori di lavoro addetti all’attività svolta (inclusi soci lavoratori, prestatori d’opera parasubordinati, e comunque tutte le persone per le quali sussista l’obbligo di assicurazione obbligatoria INAIL, dipendenti e non, delle quali il concessionario si avvalga), in relazione a tutte le operazioni ed attività connesse alla presente concessione, comprese quelle accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata.), comprese tutte le operazioni di attività inerenti, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata. Tale copertura dovrà avere un massimale “unico” di garanzia non inferiore a
€ 1.000.000,00 per sinistro e per persona, e prevedere, tra le altre condizioni, anche l’estensione al cosiddetto “Danno Biologico”, l’estensione ai danni non rientranti nella disciplina INAIL, le malattie professionali e la “Clausola di Buona Fede INAIL”.
Qualora l’Aggiudicatario fosse già provvisto di un’idonea polizza assicurativa con istituto assicurativo a copertura del rischio da responsabilità civile di cui al presente articolo, dovranno comunque essere rispettate le prescrizioni contenute nel presente Capitolato speciale d’appalto.
Qualora l’Aggiudicatario non sia in grado di provare in qualsiasi momento le coperture assicurative sopra riportate, il contratto sarà risolto di diritto e l’importo corrispondente sarà trattenuto dalla cauzione prestata, quale penale, e fatto salvo l’obbligo del maggior danno subito.
L’Aggiudicatario ha la facoltà di stipulare un'unica polizza comprendente RCT (responsabilità civile terzi) RCO (responsabilità civile operatori).
L’Aggiudicatario consegnerà copia dei documenti comprovanti l’esistenza della copertura assicurativa all’Ufficio Polizia Municipale E Trasporti prima della stipulazione del contratto.
L’operatività o meno delle coperture assicurative tutte, e/o l’eventuale approvazione espressa dall’Amministrazione Comunale sull’assicuratore prescelto dall’Aggiudicatario ‐ che invierà copia delle polizze al Settore Gare non esonerano l’Aggiudicatario stesso dalle responsabilità di qualunque genere su di esso incombenti né dal rispondere di quanto non coperto – in tutto o in parte ‐ dalle suddette coperture assicurative.
L’Amministrazione Comunale sarà tenuta indenne dei danni eventualmente non coperti in tutto o in parte dalle coperture assicurative stipulate dall’Aggiudicatario.
I beni di proprietà del Comune o comunque messi a disposizione per il contratto sono assicurati a cura del Comune contro i rischi di incendio, fulmine, esplosione, scoppio, e altri rischi accessori e il Comune si impegna nell’ambito di tale polizza ad attivare una clausola di rinuncia (salvo il caso di dolo) al diritto di surroga dell’assicuratore (di cui all’art. 1916 C.C.) nei confronti dell’Aggiudicatario per quanto risarcito ai sensi della polizza stessa.
L’Aggiudicatario a sua volta rinuncia a qualsiasi azione di rivalsa nei confronti del Comune di Latina per danni a beni di proprietà dell’Aggiudicatario stesso o da esso tenuti in uso, consegna o simili e si impegna nell’ambito delle polizze da esso eventualmente stipulate ad attivare una clausola di rinuncia (salvo il caso di dolo) al diritto di surroga dell’Assicuratore (di cui all’art. 1916 CC) nei confronti del Comune per quanto risarcito ai sensi delle polizze stesse.
Art. A.14 – BREVETTI E DIRITTI D'AUTORE
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità nel caso che l'Aggiudicatario utilizzi dispositivi e/o soluzioni tecniche, di cui altri detengano la privativa.
L'Aggiudicatario ha l'obbligo di tenere indenne l'amministrazione da tutte le rivendicazioni, le responsabilità, perdite e danni pretesi da chiunque, nonché da tutti i costi, le spese o responsabilità ad essi relativi (compresi gli onorari di avvocati in equa misura) a seguito di qualsiasi rivendicazione di violazione dei diritti d'autore o di qualsiasi marchio italiano o straniero, derivante o che si pretendesse derivare dalla prestazione.
Ciascuna parte si obbliga a dare immediato avviso all'altra di qualsiasi azione di rivendicazione o questione di terzi di cui al precedente comma, della quale sia venuta a conoscenza.
Art. A. 15 – INADEMPIMENTI CONTRATTUALI – PROCEDURA DI CONTESTAZIONE
Qualora si verificassero inadempimenti o ritardi nella esecuzione dell’intervento e delle prestazioni oggetto del contratto, l’Ufficio Polizia Municipale e Trasporti invierà comunicazione scritta tramite PEC con specifica descrizione dei fatti contestati, con richiesta di giustificazioni e con invito a conformarsi immediatamente alle condizioni contrattuali.
L’Aggiudicatario dovrà comunicare le proprie deduzioni per iscritto, alla casella di posta certificata del Ufficio Polizia Municipale e Trasporti, nel termine massimo di cinque giorni lavorativi dal ricevimento della contestazione.
Nel caso in cui le giustificazioni addotte non siano ritenute accogliibili o in caso di mancata Nel caso in cui le giustificazioni addotte non siano ritenute accogliibili o in caso di mancata risposta, l’amministrazione, in relazione alla gravità dell’inadempimento, si riserva di disporre la risoluzione del contratto.
Art. A.16 – PENALI
Fatto salvo il diritto al risarcimento del danno e fatta salva ogni azione di rivalsa per gli eventuali danni causati a terzi nella esecuzione dell'appalto, e la risoluzione del contratto nel caso di gravi e/o ripetute inadempienze come specificato meglio nel relativo articolo, l'Aggiudicatario sarà soggetto a penali al verificarsi degli eventi di seguito descritti.
- Fase realizzativa:
per ogni giorno di ritardo nella esecuzione delle attività progettuali e realizzative (sia per la prima consegna parziale sia per quella finale), rispetto ai termini previsti nel contratto, applicazione di una penale pari allo 0,1% giornaliero dell’importo contrattuale d’appalto, fino ad un massimo del 10% dell’importo contrattuale d’appalto.
- Fase di assistenza e manutenzione in garanzia:
per ogni giorno di ritardo nell’intervento e nella risoluzione dei guasti, rispetto ai termini di intervento e risoluzione stabiliti nel contratto, euro 100,00.
Qualora si verificassero difformità (inadempienze o ritardi) nella gestione del servizio rispetto a quanto previsto nel contratto l’Ufficio Polizia Municipale e Trasporti invierà comunicazione scritta via mail o tramite PEC con specifica motivazione delle contestazioni, con richiesta di giustificazioni e con invito a conformarsi immediatamente alle condizioni contrattuali.
In caso di contestazione, l’Aggiudicatario dovrà comunicare le proprie deduzioni per iscritto via mail o PEC all’Ufficio Polizia Municipale e Trasporti nel termine massimo di cinque giorni lavorativi dal ricevimento della stessa.
Nel caso in cui le giustificazioni addotte non fossero ritenute accogliibili o in caso di mancata risposta o di mancato arrivo nel termine indicato, fatta salva la risarcibilità del danno ulteriore, l’Ufficio Polizia Municipale e Trasporti si riserva di applicare le penali. L’importo delle penali applicate potrà essere recuperato dalla stessa Amministrazione mediante corrispondente riduzione sulla liquidazione delle fatture emesse dall’appaltatore inadempiente. In alternativa l’Amministrazione potrà avvalersi della cauzione presentata come garanzia fideiussoria senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario; in tal caso l'Appaltatore è obbligato al reintegro della cauzione nei 10 gg. successivi alla comunicazione. La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l’appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si sarà reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
Art. A. 17 ‐ RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
In caso di ripetute e gravi inadempienze, anche riguardanti fattispecie diverse, che pongano a rischio la realizzazione di quanto oggetto di affidamento, l’Amministrazione potrà risolvere il contratto previa comunicazione scritta, da inviarsi mediante PEC, all’Aggiudicatario ed escutere la cauzione prestata.
L’Amministrazione potrà comunque risolvere di diritto il contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c. previa comunicazione scritta all’appaltatore, da inviarsi mediante PEC, nei seguenti casi:
a) accertato inadempimento degli obblighi contributivi ed assicurativi nei confronti del personale;
b) mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro il termine di 10 (dieci) giorni dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Amministrazione Comunale;
c) frode o grave negligenza nell’esecuzione degli obblighi e delle condizioni contrattuali;
d) situazioni di fallimento, di liquidazione, di concordato preventivo o di qualsiasi altra situazione equivalente;
e) il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, ai sensi dell’art. 3 della Legge n.136 del 13/08/2010 e successive modifiche.
La risoluzione comporterà tutte le conseguenze di legge, compresa la facoltà dell'Amministrazione di affidare il servizio ad altro soggetto.
All’Aggiudicatario verrà corrisposto il prezzo concordato per la parte di appalto già eseguito, sino al giorno della disposta risoluzione, detratte le penali, le spese, i danni.
In caso di risoluzione del contratto per le motivazioni sopra riportate, l’Aggiudicatario, oltre alla perdita della cauzione, a titolo di penale, sarà tenuto al risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti ed alla corresponsione delle maggiori spese che l’Amministrazione Comunale dovrà sostenere per la parte di contratto non eseguito. In ogni caso di risoluzione del contratto, l'Amministrazione potrà rivolgersi al concorrente che segue in graduatoria.
Art. A.18 – FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia, che dovesse insorgere tra le parti contraenti per l'interpretazione e l'esecuzione del presente contratto, è stabilita la competenza esclusiva del Foro di Latina. È escluso il ricorso all’arbitrato previsto dagli artt. 806 e segg. C.P.C.
PARTE B ‐ PRESCRIZIONI TECNICHE RELATIVE ALL’APPALTO
Art. B.1 – OGGETTO DELL’APPALTO
L'appalto ha ad oggetto l’ammodernamento della rete WIFI del sistema di videosorveglianza del territorio del Comune di Latina e l’espansione per introdurre due client per visualizzare le immagini presso sedi della Prefettura e Carabinieri, previa redazione di un progetto di dettaglio, come descritto negli articoli seguenti.
Art. B.2 – SISTEMA DI VIDEO SORVEGLIANZA ESISTENTE
Il sistema di videosorveglianza del Comune di Latina, a cui dovranno accedere gli interventi oggetto di gara, è attualmente costituito da: una infrastruttura di rete che integra la maglia dell’agglomerato cittadino e la stazione ferroviaria alla centrale operativa sita presso la stazione della Polizia Municipale; L’infrastruttura di rete del sistema risulta ad oggi realizzata su architettura di rete Wireless su portanti in banda 5GHz e 17 GHz. Il sistema è dotato dei seguenti punti di ripresa:
20 telecamere Speed Dome Full HD
4 telecamere fisse preso parco Xxxxxxx con DVR locale
3 telecamere Speed Dome HD piazza Xxxxxxxxxx Xxxxxxx con NVR locale
7 telecamere fisse nel parco Q4‐Q5 con NVR locale
2 telecamere Speed Dome HD piazza Xxxx Xxxx con DVR
4 telecamere nel parco San Marco con DVR
La sala operativa è oggi situata presso la sede dei Vigili Urbani in Via dei Mercanti. Presso detta sede è presente il CED dedicato al sistema di Video Sorveglianza e una sala di controllo con due postazioni workstation (complete di monitor, tastiera, mouse e joystick) e 4 monitor full HD da 40”.
Così come descritto il sistema è oggetto degli interventi di risanamento così come definiti nel lotto 1, per una descrizione di maggior dettaglio si rinvia agli allegati tecnici del progetto.
Art. B.3 – FORNITURE E SERVIZI INCLUSI NELL’APPALTO
L'appalto in oggetto del Comune di Latina comprende:
1. Adeguamento dei 5 punti di videosorveglianza in ombra residui del lotto 1 non coperti dalla rete HiperLan Comunale a mezzo realizzazione di connessione via cavo tipo X‐DSL. Sono incluse: Installazione linea xDSL, Primo canone,, Configurazione e test unità, messa a norma eventuali linee alimentazione, Il tutto necessario per rendere la postazione correttamente funzionante con opera a regola d'arte.
2. Realizzazione in opera di nuovo sistema di videosorveglianza tipo micro‐rete presso l’area Autolinee composto da: n. 3 TLC + KIT connettività (WIFI o WIRED), kit alimentazione e UPS, n. 1 NVR per registrazione in locale compatibile con sistema HIKVISION VMS4200, n. 1 realizzazione di connettività tra sito remoto e sala operativa tramite rete HiperLan realizzata nel lotto 1, il tutto necessario per rendere la postazione correttamente funzionante con opera a regola d'arte.
3. Realizzazione in opera di sistema di videosorveglianza tipo micro‐rete presso i quattro borghi cittadini oggetto degli interventi di espansione, composto da: n. 3 TLC di contesto, KIT connettività (WIFI o WIRED) e kit alimentazione con UPS, palo per installazione TLC, n. 1 NVR per registrazione in locale con HD, di tipo Embedded compatibile con sistema HIKVISION VMS4200, n. 1 realizzazione di connettività tra sito remoto e sala operativa, il tutto necessario per rendere la postazione correttamente funzionante con opera a regola d'arte.
4. Realizzazione in opera di predisposizione di kit espansione Latina Scalo con istallazione nuovo NVR di tipo Embedded compatibile con sistema HIKVISION VMS4200, sino a 32 ingressi IP, su cui
connettere l’attuale telecamera e comprensivo di connettività al sito della remoto sala operativa sfruttando una delle forniture al punto 1. Il tutto necessario per rendere la postazione correttamente funzionante con opera a regola d'arte.
5. L’eventuale necessario per il ripristino di almeno tre postazioni afferenti alle installazioni preesistenti che a seguito dei lavori di adeguamento necessiteranno di interventi di riparazione e/o sostituzione integrale, tutto necessario per dare il punto V.S. perfettamente funzionante e raggiungibile da remoto, con camera di caratteristiche pari o superiori a quella preesistente. Il tutto necessario per rendere la postazione correttamente funzionante con opera a regola d'arte.
6. Configurazione Network e Data Center. L'operazione comprende la riconfigurazione di tutte le postazioni esistenti e di quelle di nuova installazione. Il tutto al fine di rendere il sistema correttamente funzionante.
7. Collaudo finale impianto e servizio di assistenza per la durata di mesi 3 per la risoluzione di eventuali inconvenienti di comunicazione.
8. Servizio di Formazione del personale addetto per il passaggio di consegne all'ente proprietario. L'attività comprende n. minimo 15 ore di formazione di personale scelto, su nominativo fornito dal committente, comprendenti formazione teorica e pratica del nuovo sistema configurato. Il materiale impiegato deve essere perfettamente compatibile con il sistema esistente, con il quale andrà ad integrarsi costituendo un unico sistema/piattaforma.
Nessun vincolo tecnologico dovrà derivare dal materiale e dalle tecnologie proposti. Il sistema fornito deve essere aperto ed espandibile.
L'Aggiudicatario dovrà eseguire il presente appalto senza creare disservizi o intralci alle attività del Comune ed alla mobilità stradale, pedonale e veicolare. Tutti gli interventi sul sistema esistente dovranno essere programmati in accordo con il referente dell’Amministrazione, al fine di ridurre al minimo le interruzioni del servizio. Infine, nell’attuazione del presente appalto, si deve fare riferimento anche alla Direttiva del Ministero dell’Interno N. 558/SICPART/421.2/70 avente per oggetto “Sistemi di videosorveglianza in ambito Comunale”.
Le funzionalità che il sistema di videosorveglianza del Comune dovrà garantire, a seguito degli interventi oggetto del presente appalto, sono:
⮚ la gestione centralizzata e la supervisione globale dalla Centrale Radio Operativa dellaPolizia Municipale di Xxxxxx xxx Xxxxxxxx, 0;
⮚ la visualizzazione dalle centrali di Carabinieri, Questura;
⮚ la videoregistrazione di tutti i segnali video provenienti da ciascuna telecamera, nel rispetto delle norme in materia di tutela dei dati personali e delle prescrizioni del Garante della privacy;
⮚ la possibilità di visionare le immagini registrate, secondo modalità definite dall'Amministrazione Comunale;
⮚ la possibilità di estrapolare filmati ed effettuare zoom sugli stessi.
Le apparecchiature sostituite ed il materiale comunque non più utilizzabile dovranno essere rimossi, seguendo comunque le indicazioni specifiche dell’Amministrazione Comunale, e smaltito nel rispetto delle specifiche normative in materia di rifiuti speciali, oppure consegnato all’Amministrazione Comunale.
Il sistema di monitoraggio del territorio cittadino dovrà essere in grado di consentire la videosorveglianza dalle diverse postazioni client remote. Gli interventi sul sistema di videosorveglianza oggetto del presente capitolato si articolano, a livello periferico, nelle seguenti componenti:
• Istallazione nuovi punti ripresa presso i borghi;
• Riconfigurazione punti ripresa esistenti non connessi alla rete Hyperlan Comunale;
• Espansione postazione Latina Scalo;
• Eventuale ripristino di postazioni non funzionanti;
• Configurazione e collaudo del sistema;
sistema di videosorveglianza, data l’importanza e la delicatezza delle funzioni di controllo e tutela dell’ordine pubblico supportate, deve possedere le seguenti caratteristiche, su ciascuna delle quali ci si soffermerà nel paragrafo seguente:
• affidabilità, robustezza e ridondanza;
• espandibilità, flessibilità, scalabilità e modularità;
• compatibilità con standard internazionali;
• integrabilità ed interoperabilità con sistemi preesistenti e nuovi;
• operabilità e facilità nei comandi;
• semplicità ed economicità di manutenzione.
Art. B.3.1 Affidabilità, robustezza e ridondanza
Si richiede che l’affidabilità, la robustezza e la ridondanza dei sistemi in fornitura siano garantite a tutti i livelli sia hardware sia software. Per tutte le apparecchiature fornite (soprattutto quelle più critiche a livello di servizio e concentrazione) devono essere utilizzate architetture che supportino un’adeguata ridondanza, affidabilità e MTBF (mean time between failures ‐ tempo medio fra i guasti), attraverso anche un maggior numero di apparecchiature e risorse dedicate ai medesimi fini rispetto a quelle strettamente necessarie e che ad ogni modo garantiscano il più possibile in maniera automatica e trasparente all’utente la minimizzazione di eventuali disservizi. Allo stesso tempo si dovrà provvedere anche ad utility di allarme, backup e/o di recovery, che garantiscano un elevato livello di prevenzione e protezione contro il danneggiamento o la perdita accidentale di dati e comunque contro disservizi.
Art. B.3.2 Espandibilità, flessibilità, scalabilità e modularità
I sistemi proposti devono essere espandibili, flessibili e scalabili, attraverso l’utilizzo di architetture di tipo modulare e standard e non presentare vincoli x xxxxxxxx per la futura espansione in termini sia numerici che di prodotti (anche diversi da quelli che saranno forniti in relazione al presente appalto).
La modularità dovrà essere tale da soddisfare:
⮚ requisiti di semplicità e di sicurezza nel maneggio delle parti;
⮚ requisiti di flessibilità d’esecuzione e di impiego;
⮚ requisiti d’ottimizzazione logistica e d’esercizio in relazione al costo delle parti di scorta e della manutenzione;
⮚ requisiti di espansione e/o aggiornamento/sostituzione di parti obsolete.
Art. B.3.3 Compatibilità con standard internazionali ed apertura
La compatibilità (certificata da organismi/laboratori abilitati e riconosciuti internazionalmente) con standard internazionali e allo stesso tempo l’apertura ad integrazioni, sia dell’hardware che del software offerti è un requisito fondamentale che tutte le apparecchiature devono possedere.
Art. B.3.4 Integrabilità, interoperabilità, operabilità e facilità nei comandi
I sistemi proposti devono essere “user‐friendly”, web‐oriented su architettura multicanale e devono utilizzare strumenti quali menù e grafica computerizzata, semplice, intuitiva ed immediata. I sistemi devono inoltre consentire operabilità e facilità nei comandi. Tutti i sistemi proposti devono essere integrabili ed interoperabili sia tra di loro sia con i sistemi esistenti.
Art. B.3.5 Semplicità ed economicità di manutenzione
La soluzione proposta deve prevedere una attenta strategia di controllo, assistenza, garanzia e manutenzione, considerata la funzione strategica e delicata svolta dalla Polizia Municipale e dalle Forze dell’Ordine ad essa collegata e la necessità di un’operatività praticamente full‐time.
In particolare, ciascun apparato attivo dei vari sistemi in fornitura deve essere dotato anche di funzionalità di diagnosi, in modo da garantire una rapida individuazione di ogni malfunzionamento. Inoltre, ogni apparato collegato in rete dati deve avere funzionalità di monitoring e di management, via protocolli standard SNMP. Infine, i tempi di sostituibilità delle apparecchiature guaste dovranno essere ridotti al minimo (basso MTTR (Mean Time To Repair ‐ Tempo medio di ripristino)).
Art. B.4 – RIPRISTINO
Si richiede il ripristino delle eventuali postazioni preesistenti oggetto del progetto di risanamento che risultassero non funzionanti con la messa in opera degli interventi necessari e la sostituzione degli eventuali materiali guasti.
Art. B.5 – NUOVE INSTALLAZIONI
Si richiede l’installazione:
1. di numero cinque kit di connessione per le postazioni non connesse alla rete HyperLan a mezzo connettività offerta a canone flat o altra convenzione da gestore Telecomunicazione compreso il primo canone annuale, Il tutto necessario per rendere la postazione correttamente funzionante con opera a regola d'arte.
2. Di numero quattro kit di video ripresa locale da installare presso i borghi (Borgo Faiti, Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxx) costituito da tre telecamere di contesto, NVR di registrazione locale, connessione presso la centrale operativa della Polizia Comunale con le medesime modalità al punto 1, il tutto necessario per rendere la postazione correttamente funzionante con opera a regola d'arte.
3. Di numero uno kit di video ripresa locale da installare presso Area Autolinee costituito da tre telecamere di contesto, NVR di registrazione locale, connessione presso la centrale operativa della Polizia Comunale a mezzo della rete HyperLan di videosorveglianza Comunale, il tutto necessario per rendere la postazione correttamente funzionante con opera a regola d'arte.
4. Di numero uno kit di espansione dell’area Latina Scalo costituito da NVR di registrazione locale almeno 32 canali, e connessione presso la centrale operativa della Polizia Comunale a mezzo di uno dei kit al punto 1, il tutto necessario per rendere la postazione correttamente funzionante con opera a regola d'arte.
Art. B.6 – ARCHITETTURA DI SISTEMA
Espande il sistema attuale riconfigurando e riconnettendo le cinque postazioni in ombra, introducendo cinque nuove aree di ripresa remotizzate con NVR locale, Introduce l’NVR presso latina scalo per predisporre l’espansione del dito, a mezzo connessioni di rete dedicate le immagini riprese vengono poi rese disponibili presso la sede della Polizia Municipale, il dettaglio è descritto nei relativi allegati progettuali.
Art. B.6.1 Compatibilità di sistema
E’ prevista la remotizzazione di tutti i punti di ripresa presso la sala operativa della Polizia Municipale e da qui accessibile anche presso i client remotizzati presso i comandi Provinciali di Carabinieri e Questura. I dispositivi di gestione del sistema dovranno essere compatibili con il sistema VMS4200.
Art. B.6.2 Monitoraggio e autodiagnosi del sistema
Il sistema dovrà poter essere monitorabile dal punto di vista della funzionalità della trasmissione dati (interfacce e rete dati) e dotato, in generale, di un sistema di monitoraggio ed autodiagnosi.
Per quanto riguarda il monitoraggio della rete dati e delle relative interfacce questo dovrà poter essere effettuato tramite protocollo SNMP, tramite strumenti che saranno messi a disposizione e gestiti dalla Amministrazione Comunale.
Tutti gli apparti ed i box dovranno essere dotati delle opportune precauzione antimanomissione.
Tutti questi sistemi di monitoraggio e autodiagnosi dovranno essere completamente configurabili e permettere l’invio di allarmi (e‐mail, etc.).
Art. B.6.3 Alimentazione elettrica
Le spese per l'alimentazione elettrica di tutti gli apparati necessari per il funzionamento dell’intero sistema saranno in carico all’amministrazione Comunale, dove possibile si utilizzeranno allacci preesistenti o già in essere presso i siti individuati, spetterà all’amministrazione valutare la stipula di eventuali accordi di convenzione presso enti che hanno in gestione i siti interessati. Dove non possibile all’amministrazione Comunale si farà carico della stipula di allaccio di un nuovo contatore da operatore pubblico di energia.
L’Aggiudicatario si dovrà far carico totalmente della interconnessione (cablaggi e relative apparecchiature) tra il punto di allacciamento preesistente o di nuova realizzazione e l’armadio di sito.
L'Aggiudicatario dovrà certificare tutte le opere elettriche in base alla normativa vigente e consegnare all'Amministrazione Comunale la documentazione relativa.
In ogni caso l’alimentazione deve essere derivata a monte da ogni altro sezionatore già esistente, con l’aggiunta di protezioni da sovraccarichi e perturbazioni radioelettriche (in particolare da scariche di fulmini) e sezionatori a regola d’arte.
Si evidenzia che potrebbe essere preferibile, a valle del contatore dell’operatore di energia elettrica (o del punto di interconnessione alla rete elettrica preesistente a cui ci si potrebbe interconnettere), inserire un interruttore a riarmo automatico per evitare di dover ripristinare manualmente l’interruttore a valle del contatore in casi di distacchi provvisori.
In tutti i punti di alimentazione di apparecchiature elettroniche deve essere previsto un backup dell’alimentazione almeno per prevenire cadute di rete elettrica di breve durata tramite gruppi di continuità (UPS).
I gruppi di continuità (UPS) da fornire devono essere in grado di proteggere, da sbalzi di tensione che si potrebbero verificare sulle linee elettriche a 220 VAC della rete pubblica, tutti gli apparati attivi a valle e fornire allo stesso tempo un backup di energia per brevi mancanze di energia.
Inoltre, il gruppo di batterie dell’UPS deve essere dimensionato prevedendo una durata nell’erogazione dell’energia elettrica da parte dell’UPS stesso, in mancanza di quella fornita normalmente dall’operatore pubblico di energia elettrica, per un tempo pari ad almeno il tempo medio di interruzione dell’energia elettrica da parte dell’operatore nelle zone di installazione (in linea di massima almeno 10 minuti con il carico massimo previsto attualmente).
L’unità UPS dovrà essere dotata di interfaccia di allarme e controllo dei parametri principali, sia localmente che dalle relative postazioni centrali (attraverso specifico modulo Ethernet o i contatti di ingresso degli encoder di migrazione delle telecamere analogiche), per consentire il controllo da remoto dello stato delle
batterie con cui l’UPS è equipaggiato ed in particolare per inviare messaggi di allarme configurabili quando ad es. il livello delle batterie di backup è basso o queste non sono funzionanti (e per segnalare semplicemente la mancanza di energia elettrica).
Le dimensioni dell’UPS devono essere il meno ingombranti possibili e comunque tali che il medesimo possa essere contenuto all’interno delle infrastrutture di contenimento previste o preesistenti.
La tipologia di UPS e relative batterie utilizzate devono essere adatti al tipo di installazione (outdoor/indoor) ed essere praticamente esenti da manutenzione.
Art. B.6.4 Cablaggi
Durante la manipolazione e la posa dei cavi dovranno essere evitate brusche piegature, ammaccature, abrasioni, etc.; dovranno inoltre essere rispettati i tiri massimi di posa ed i minimi raggi di curvatura consentiti, sia durante le operazioni di posa che nell'assetto definitivo.
Non sono ammesse giunzioni all’interno delle pezzature, se non quelle eventuali strettamente necessarie per la terminazione dei cavi.
Tutti i cavi devono essere facilmente identificabili. In particolare, in entrambi gli estremi dei collegamenti i cavi devono essere etichettati in modo permanente. Lungo il percorso devono essere apposte apposite etichette che consentono una immediata identificazione dei cavi.
Le caratteristiche del cavo devono essere adeguate ed a norma (anche antincendio) per i luoghi di posa.
Tali cavi in particolare devono essere conformi al livello di sicurezza antincendio richiesto dal particolare ambiente interno in cui si va operare, secondo la norma CEI 64‐8, sia per quanto riguarda la non propagazione dell’incendio che la bassa emissione di fumi e gas.
In generale, il cavo eventualmente entrante e/o passante in una sede ad alto rischio/carico di incendio (CEI 64‐8) deve essere equipaggiato con guaina LSZH e antincendio (a bassissima propagazione dell’incendio: IEC332‐3C) o si deve provvedere alla protezione dello stesso fino all’armadio di nodo con un monotubo in acciaio metallico zincato o in guaina autoestinguente secondo le normative vigenti.
Devono inoltre essere protetti intrinsecamente (e/o tramite protezione aggiuntiva, tipo tubazione, canale, etc.) contro danneggiamenti meccanici (quali torsioni, schiacciamenti, etc. e da parte anche di roditori) e dalla corrosione di agenti esterni quali acqua, neve, ghiaccio, sole, etc..
Laddove l’infrastruttura di protezione del cavo risultasse facilmente manomettibile e/o per questioni di sicurezza elettrica (nel caso soprattutto di utilizzo di tensioni superiori a 50 V), dovrà essere utilizzata tubazione in acciaio zincato adeguatamente messa a terra e/o adeguate protezioni in vetroresina (v. ad es. salite/discese da tubazioni interrate).
Particolare attenzione dovrà essere data al lato estetico sia a livello di colore, sia a livello di tipologia di eventuale tubazione di protezione; ogni posa dovrà essere adeguata all’ambiente di installazione.
Dovranno essere installate canaline/tubazioni in rame o altro materiale compatibile con il luogo di installazione.
Per tutti i cablaggi deve essere lasciata una scorta di almeno 5 metri lato armadi. Cablaggi in rame per dati
Tali cavi devono essere del tipo FTP per esterno o UTP per esterno o interno, rispettivamente per l’esterno (in tal caso si possono utilizzare anche cavi UTP da esterno) o da interno a secondo dell’ambiente di installazione, almeno di cat. 6, connettorizzati da entrambi i lati con connettori RJ45, fino a 90 metri di lunghezza, più relative bretelle fino a 100 metri, secondo la regola d’arte.
In interno tali cablaggi dovranno anche rispettare le norme antincendio che prevedono nel caso di edifici a maggior rischio (quali edifici pubblici o aperti al pubblico) le norme più restrittive quali la IEC 332‐3c e LSZH. Come minino comunque i cavi dovranno essere LSZH e IEC332‐1.
Tutti questi cavi devono essere certificati con apposita strumentazione di test a livello fisico/trasmissivo almeno per la loro categoria nominale di appartenenza secondo le norme del “cablaggio strutturato” ISO 11801 o EIA/TIA 568.
Deve essere predisposto un cablaggio doppio (ovvero con n. 2 cavi UTP/FTP) per ogni telecamera, con relativa scatola di attestazione (stagna per l’esterno) vicino alla telecamera e patch panel lato armadio.
Nel caso di cablaggi “corti” (tipo bretelle) si veda il prossimo paragrafo. Bretelle per rete dati
Le bretelle di interconnessione per cablaggi di rete dati (generalmente di cavo UTP) da fornire ed installare per l’interconnessione delle varie apparecchiature con uscita Ethernet dovranno essere almeno di cat. 6 LSZH con connettori RJ45 da entrambi i lati, ciascuna di lunghezza opportuna rispetto al tipo di interconnessione. Altre eventuali bretelle diverse da quelle sopra descritte dovranno far parte comunque della fornitura e dell’installazione a carico dell’Aggiudicatario.
Cavi elettrici
Tale cavi devono essere costituiti da n. 3 fili in rame, con sezione compatibile con l’alimentazione, la lunghezza della tratta e l’assorbimento di tutte le apparecchiature da alimentare.
Devono essere conformi alle norme richieste in materia (in particolare i cavi in esterno devono essere in particolare del tipo FG7OR). Devono essere rispettate inoltre le norme di installazione in materia, anche per la messa a terra. La terminazione dei cavi in oggetto deve avvenire su appositi morsetti singoli, componibili, in ottone, con serraggio conduttori a mezzo viti in ottone zincato, da cui dovrà avvenire l’interconnessione con i relativi apparati da alimentare, tramite bretelle di cavo elettrico.
Art. B.6.5 Box
Tutte le apparecchiature relative all’alimentazione da remoto (compreso l’UPS), alla interconnessione in rete dati (switch, media converter, etc.), alle terminazioni dei cablaggi dati ed elettrici, etc. relative alle telecamere da un lato ed alla rete dati geografica e di allacciamento elettrico dall’altra, devono essere collocate negli armadi esistenti (adeguatamente integrati e bonificati) o da fornire ex‐novo a seconda dei casi.
Nel caso di nuova fornitura, l’armadio deve essere generalmente da parete, palo, pavimento stradale/marciapiede (con relativo adeguato zoccolo da realizzare se non preesistente) di adeguata robustezza e protezione anche contro vandalismi e manomissioni, e completo di adeguati accessori e ripiani interni. Deve inoltre essere posizionato in modo da non essere di intralcio a persone o altri impianti. La porta frontale deve essere incernierata e munita di guarnizione con apertura indicativamente di almeno 140°, morsetti per il collegamento, laddove applicabile, di messa a terra.
Devono esser ottimizzati a livello di dimensioni e grado di protezione in modo tale che risulti il miglior contenimento la miglior protezione e funzionamento possibile di tutti i relativi apparati passivi ed attivi che devono essere ivi contenuti (con possibilità anche di un minimo di espansioni future), ovviamente compatibilmente con lo spazio e l’estetica dell’ambiente di installazione (per cui come minimo deve essere curata anche la scelta del colore, oltre che le dimensioni e la forma, che devono essere concordate in ultima analisi con la Amministrazione Comunale).
Il grado di protezione deve essere almeno pari, laddove applicabile, a IP66 e la temperatura ed il grado di umidità all’interno devono essere regolato e tale comunque da non compromettere il normale funzionamento di tutte le apparecchiature dia di inverno che d’estate eventualmente dotato di ventole di raffreddamento.
L’armadio deve essere equipaggiato, a secondo i casi e laddove applicabile, con tutti gli accessori necessari all’installazione funzionale ed a regola d’arte, quali: patch panel di terminazione cavi; interruttore elettrico magnetotermico differenziale, a ripristino automatico; riscaldatore termico con interruttore termostatato; dispositivo anticondensa; ventola di areazione; tettuccio parasole. Il materiale con cui deve essere costituito il box deve essere del tipo in acciaio zincato, robusto in modo da evitare atti di vandalismo, oppure anche plastico a parità di tutte le caratteristiche previste. L’apertura dell’armadio deve essere sicura (con chiave di sicurezza) e ristretta al solo personale addetto alla manutenzione e tale da facilitare le operazioni di installazione e manutenzione, ma non permettere degli atti di manomissione. Nell’armadio devono essere installati dei sensori antimanomissione, etc.. In generale ed ove applicabile, l’ingresso e l’uscita dei cavi deve avvenire da sotto per evitare l’eventuale ingresso di acqua nel quadro (o ove applicabile direttamente dal palo) e per proteggere meglio i cavi che in ogni caso non devono essere facilmente raggiungibili e comunque adeguatamente protetti.
Art. B.6.6 Router di rete dati
Tali Router dovranno essere contenuti negli armadi di sito, per l’interconnessione dei dispositivi di rete delle apparecchiature di sistema. I dispositivi in oggetto dovranno essere del tipo industriale (cioè con range di temperatura ed umidità esteso). Dovranno essere del tipo gestibili (con management) con protocolli standard SNMP. Si precisa che negli armadi preesistenti dove sono già preesistenti apparati, se questi non dovessero essere funzionanti o non risultassero sufficienti (ad es. come prestazioni o numero/tipologie di porte) per le finalità del presente appalto, dovranno essere integrati o sostituiti con nuovi Router.
La prima configurazione di tali Router sarà a carico dell’aggiudicatario.
Art. B.6.7 Altre apparecchiature e prescrizioni
Oltre a quanto dettagliatamente indicato agli articoli precedenti, l’Aggiudicatario deve garantire la fornitura di tutto il materiale necessario per mettere correttamente in funzione le strumentazioni oggetto di gara.
Devono altresì essere effettuate tutte le integrazioni ad apparecchiature esistenti, bonifiche, ripristini, opere accessorie e quanto altro necessario e richiesto dall’Amministrazione Comunale per la più completa, adeguata fornitura, installazione e funzionalità a regola d’arte.
Tutti i materiali forniti devono essere idonei per i luoghi ove vengono posati, e devono avere caratteristiche tali da essere garantite tutte le norme in termini di sicurezza, comportamento al fuoco ed altre normative applicabili.
Deve essere effettuata la messa a terra per le apparecchiature e le strutture che la richiedono, secondo le normative vigenti di riferimento.
Art. B.7 CONNESSIONI DATI A MEZZO GESTORI DI RETE PRIVATI
Per la realizzazione delle connessioni dati necessarie presso le postazioni remote e presso la stazione della Polizia Municipale per rendere funzionante il sistema, sarà a carico dell’aggiudicatario proporre all’Amministrazione Comunale la migliore soluzione in termini di servizio/affidabilità/costo compatibili con le specifiche di progetto. Sarà cura dell’Amministrazione Comunale accettare o proporre soluzione alternative. Saranno a carico dell’Amministrazione Comunale gli eventuali costi di attivazione di convenzioni e dei canoni successivi al primo anno.
Art. B.8 – CARTELLONISTICA
Come meglio specificato nel capitolo sulla sicurezza e sulla privacy ed in base comunque ai principali riferimenti normativi in materia di privacy regolamenti EU 679‐680/2016 recepiti in Italia con il DL 101 del 10/08/2018 e 51 del 18/05/2018 e precedenti normative di merito alla video sorveglianza gli interessati al trattamento devono essere informati che stanno per accedere o che si trovano in una zona videosorvegliata e della registrazione. Si dovrà prevedere che i siti video‐sorvegliati siano segnalati da apposita segnaletica collocata nelle zone interessate. Il Garante ha individuato modelli semplificati di informativa “minima” come indicato nella relazione descrittiva di progetto. Le postazioni di ripresa video sprovviste di adeguata segnaletica dovranno essere adeguate. Tali modelli di cartelli, completati con i dati specifici che saranno dettati dalla Amministrazione Comunale, devono essere realizzati e installati da parte dell’Aggiudicatario per ognuno dei nuovi siti di videosorveglianza previsti nel presente appalto (eventualmente, se necessario/richiesto dalla Amministrazione, deve essere previsto più di un cartello per ogni sito).
I cartelli saranno posizionati o a muro o su pali o su altre infrastrutture esistenti a disposizione dell’Amministrazione Comunale o su altre infrastrutture da realizzare ex‐novo dall'Aggiudicatario e saranno posti nelle aree indicate dall'Amministrazione Comunale; il loro numero sarà concordato in fase di aggiudicazione.
Il supporto su cui verrà stampata l’informativa deve essere tale da proteggere l’informativa medesima dagli agenti atmosferici, quali acqua, sole, caldo, freddo, ecc…; deve essere collocato nei luoghi ripresi o nelle immediate vicinanze, non necessariamente a contatto con la telecamera e comunque in una posizione da concordare con la Amministrazione Comunale; deve avere un formato, dimensioni ed un posizionamento tale da essere chiaramente visibile e leggibile da normali posizioni dell’interessato al trattamento.
Se sarà indicato dall’Amministrazione Comunale, devono essere previsti nello stesso cartello anche traduzioni in lingua inglese (e/o in altre lingue straniere). Si specifica infine che in base all’ultimo provvedimento del Garante, sopra citato, i cartelli posti in aree esterne ad accesso/transito veicolare dovranno essere opportunamente segnalati e visibili anche in condizioni di scarsa luminosità dell’area come nelle ore notturne.
Art. B.9 – FORMAZIONE E PRIMO AFFIANCAMENTO
L’Aggiudicatario dovrà provvedere allo svolgimento di corsi di addestramento allo scopo di formare, sia operativamente che tecnicamente, il personale interessato che sarà comunicato dalla Amministrazione Comunale. L’attività didattica avrà lo scopo di fornire al personale addetto, fino alla specializzazione conseguita, la piena conoscenza e capacità di intervenire in termini operativi, di manutenzione e supporto agli apparati forniti e di supervisione e gestione dell’intero sistema. Gli insegnanti dovranno essere qualificati e specializzati sugli argomenti trattati; i corsi e il materiale informativo dovranno essere in lingua italiana.
I corsi dovranno dare una preparazione sufficiente affinché i partecipanti possano essere a loro volta istruttori.
Le date d’inizio e le modalità di svolgimento dei corsi dovranno essere concordate con l’Amministrazione Comunale.
A ciascun allievo dovrà essere fornita la documentazione tecnica sintetica, in lingua italiana, cioè manuali anche in formato elettronico, dispense illustrate di particolari argomenti di carattere propedeutico e/o tecnologico, la cui conoscenza sia necessaria per acquisire quanto esposto nei manuali delle apparecchiature in fornitura.
La tipologia dei corsi previsti dovrà essere articolata in diversi livelli di specializzazione che si possono così definire: specializzazione per personale con mansioni di coordinamento/direttive; specializzazione per operatore; specializzazione per tecnico, manutentore e supervisore.
La specializzazione per il personale con mansioni direttive dovrà consentire ai partecipanti di conoscere in generale la tecnologia, gli elementi e le principali applicazioni e prestazioni.
L'Aggiudicatario dovrà inoltre assicurarsi l’acquisizione delle competenze in particolare per utenti "amministratori di sistema". Oggetto di formazione dovranno essere anche le procedure di backup e recovery delle configurazioni per evitare di perdere importanti informazioni in caso di guasti al sistema.
L'Aggiudicatario è tenuto a certificare la frequenza dei corsi da parte del personale addetto al sistema e di consegnare copia dei registri presenza all'Amministrazione.
Al termine del periodo di formazione verrà consegnato a tutti i partecipanti un manuale completo sull'utilizzo e manutenzione del sistema complessivo, contenente tutte le procedure di ripristino del sistema in caso di guasto.
Anche dopo la messa in esercizio del sistema, ovvero dopo il collaudo, l’Aggiudicatario dovrà assicurare un servizio di formazione sull'utilizzo del sistema per es. per aggiornamenti e/o per nuovo personale, con modalità che dovrà essere specificata in dettaglio nell'offerta tecnica.
Art. B.10 – GARANZIA DI FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA – LIVELLI DI SERVIZIO
L’Aggiudicatario è tenuto a propria cura, spese e rischio, alla buona conservazione delle opere eseguite sino alla data dell’accettazione, cioè del collaudo con esito positivo.
Il sistema fornito deve essere coperto da garanzia di buon funzionamento, per una durata di almeno 24 mesi, a partire dal verbale di collaudo con esito positivo, secondo le modalità descritte nel seguito.
La garanzia comprende tutte le componenti, hardware e software, incluso il software di gestione, visualizzazione e registrazione dell'intero sistema.
Nel periodo di garanzia dovranno essere assicurati gli interventi di manutenzione programmata, di manutenzione correttiva e di assistenza agli utenti, nel rispetto delle specifiche e dei livelli minimi di servizio sotto riportati:
o assistenza e manutenzione “on‐site”
o assistenza e manutenzione “full service e full risk”; sono esclusi dalla manutenzione in garanzia solo i danneggiamenti da atti vandalici, furti e eventi catastrofici (terremoto, incendio, tromba d’aria);
o attivazione di un servizio di assistenza telefonica, e‐mail o ”web‐ticketing”, nei normali orari di ufficio (dalle 9 alle 18 nei giorni feriali), per chiarimenti tecnici e per richieste di controllo/intervento/ripristino; a tale servizio dovrà essere addetto personale tecnico e qualificato; di notte, di sabato, di domenica e nei giorni festivi (e comunque negli orari non coperti dalla assistenza telefonica diretta), dovrà essere disponibile un servizio di assistenza remota; il sistema di gestione delle segnalazioni dovrà essere realizzato mediante l’attribuzione immediata di un codice identificativo alla richiesta, e la messa a disposizione dell'Amministrazione di un meccanismo di registrazione della chiamata di intervento attivo senza interruzioni 24 ore su 24, da cui sia possibile monitorare lo stato di avanzamento dell'intervento anche con l’ausilio di ”web‐ticketing”;
- intervento entro le 8 ore solari dalla segnalazione del problema e ripristino entro le successive 16 ore;
- sostituzione di strumentazioni o componenti danneggiate o non utilizzabili; la sostituzione definitiva di parti componenti in garanzia, che si sono rivelati guasti o causa di malfunzionamenti, dovrà essere effettuata con componenti del medesimo tipo, garantiti perfettamente funzionanti, compatibili e con funzionalità equivalenti o superiori rispetto a quelli che vanno a sostituire.
- fornitura ed installazione delle nuove versioni del software (release) rese disponibili dalncostruttore sia sui server, sia su tutti i client (nonché sulle telecamere e sugli encoder);
- almeno n. 2 controlli periodici preventivi globali (1 ogni 6 mesi) all’anno, comprendenti ispezioni, pulizia di tutte le parti soggette a degrado (polvere, ventole, ottiche/vetri delle apparecchiature di ripresa, etc.), controllo configurazioni e prestazioni.
Per quanto riguarda gli aggiornamenti/adeguamenti software l’Aggiudicatario è tenuto a fornire documentazione dettagliata dei pacchetti e delle correzioni software, specificando le nuove funzionalità introdotte e i malfunzionamenti risolti.
Nella documentazione, dovrà essere chiaramente specificata la procedura di installazione del nuovo software negli elementi del sistema e l’impatto che tale procedura ha sul servizio fornito.
Prima dell'installazione di modifiche o di nuovi rilasci SW, l’Aggiudicatario dovrà fornire un supporto per testare la correzione o la nuova funzionalità, in un test bed da concordare con l’Amministrazione per valutarne l'impatto sul sistema.
L’installazione in campo dei nuovi pacchetti sarà subordinata al superamento di tali test senza che si riscontrino anomalie e malfunzionamenti.
A conclusione di ogni intervento dovrà essere rilasciato un rapporto che specifichi le attività svolte, le eventuali parti sostituite, le generalità o il codice identificativo del tecnico o dei tecnici intervenuti, le date e gli orari di apertura della richiesta di intervento, di sopralluogo, di intervento e di chiusura dello stesso: tale rapporto potrà essere anche realizzato per il tramite del portale web purché sia consentito estrarre un report del singolo intervento e della totalità degli interventi svolti nel periodo contrattuale.
In caso di mancato intervento e successiva risoluzione entro i termini prescritti, previa contestazione scritta e fissazione di un termine per l'esecuzione, l'Amministrazione si riserva la facoltà di rivolgersi ad altra Impresa per l’intervento, salvo rivalsa nei confronti del contraente.
Tutti gli interventi dovranno essere compiuti in modo da minimizzare l’indisponibilità del sistema.
Art. B.10 – MANUTENZIONE ED ASSISTENZA DI PARTI DEL SISTEMA NON IN GARANZIA – LIVELLI DI SERVIZIO
L’Aggiudicatario dovrà inoltre assicurare, con i medesimi livelli minimi di servizio indicati al precedente art. B.10, per una durata di 24 mesi decorrenti dalla data del collaudo sopra indicata, la manutenzione di tutte le componenti del sistema, anche se non fornite nell’ambito del presente appalto.
Se le strumentazioni risultassero non riparabili, l’Aggiudicatario dovrà comunicarlo alla Amministrazione, accompagnando la dichiarazione con adeguata documentazione e/o certificazione.
L’Aggiudicatario si impegna a sottoporre alla amministrazione un preventivo di spesa, senza richiedere un compenso specifico per la produzione del preventivo.
Art. B.11 – DOCUMENTAZIONE, MANUALI, LICENZE D’USO, NORMATIVE, MARCHI E CERTIFICAZIONI DI CONFORMITÀ
Il sistema deve essere realizzato secondo le norme in materia ed a perfetta regola d’arte. Tutte le apparecchiature costituenti il sistema, oltre alle specifiche nel seguito illustrate, devono possedere la marcatura CE e rispettare, ove applicabile, le norme CEI, ISO, IEC, UNI, ETS, IMQ, EN, etc. di settore e riportare nella etichetta e nella documentazione i relativi marchi o certificati di conformità.
Tutte le apparecchiature dovranno essere di primaria marca e qualità e le relative installazioni e configurazioni devono essere realizzate a regola d’arte e comunque devono essere conformi alle leggi ed alle normative tecniche anche internazionali.
Per quanto riguarda la marcatura CE per le apparecchiature terminali di telecomunicazione, questa deve essere stata notificata al Ministero delle Comunicazioni (notifica di immissione sul mercato), secondo la vigente normativa (direttiva europea R&TTE 99‐05/CE, recepita in Italia con DL n. 269 del 9 Maggio 2001 e successive modifiche).
A conclusione dell’appalto, ai fini della collaudo, deve essere fornita alla amministrazione, la seguente documentazione, in formato cartaceo (tre copie) e su supporto elettronico:
- schema generale delle connessioni e lo schema funzionale di ogni sistema e
- dell’intero impianto realizzato;
- disegni installativi e schemi a blocchi delle apparecchiature e delle infrastrutture impiegate e lo schema dell’equipaggiamento di tutti gli apparati;
- planimetrie con posizionamento di tutte le apparecchiature installate;
- planimetrie dei percorsi dei cablaggi di tutti i cavi posati, sia in cavidotti sia in aerea;
- schema unifilare e delle derivazioni dei nuovi impianti;
- certificazioni delle misure di prestazione effettuate su tutte le parti principali;
- Documentazione con le configurazione di rete e di tutti gli apparati;
- manuali tecnici dei nuovi apparati installati;
- d'uso/operatore e manuali dei sistemi e sottosistemi, e manuali sintetici;
- delle funzionalità più ricorrenti;
- manuali per installazione e manutenzione;
- elenco di tutti i componenti utilizzati con marca e codice del produttore;
- garanzia del costruttore per le singole componenti del sistema;
- certificazione di tutte le opere ed impianti realizzate in base alle normative vigenti (37/08, etc.);
- ogni altra documentazione necessaria per il corretto esercizio del sistema e quant’altro opportuno o richiesto dalla Amministrazione Comunale e/o da particolari normative;
Art. B.11 – AUTORIZZAZIONI E PERMESSI
Il Comune di Latina si farà carico delle richieste di autorizzazioni e permessi necessari per la realizzazione del sistema.
L'Aggiudicatario fornirà all'Amministrazione la documentazione di corredo necessaria per la formulazione delle richieste.
Le telecamere, gli armadi ed i cablaggi, devono essere installati in posizioni e/o con modalità che siano il più possibile meno visibili, adattandoli all’ambiente in cui sono ubicate, in modo tale che possano mascherarsi il più possibile con l’ambiente stesso.
Art. B.12 – VERIFICHE FUNZIONALI E ACCETTAZIONE
L'Aggiudicatario è tenuto a comunicare alla amministrazione, a mezzo PEC, l'avvenuto completamento dell’opera e collaudo funzionale.
La comunicazione deve essere accompagnata dalla documentazione descritta al precedente Art. B.12. L’amministrazione si impegna a programmare le operazioni di verifica del collaudo entro 2 settimane da tale comunicazione.
Le operazioni di collaudo comprenderanno le seguenti verifiche:
- analisi della documentazione di fine lavori, as‐built e delle certificazioni dei pretest;
- misure, valutazioni, analisi ed ispezioni visive sui vari sistemi posti in opera;
- completezza della fornitura qualità delle apparecchiature fornite;
- installazioni a regola d’arte;
- rispondenza al presente documento, all’offerta ed al progetto esecutivo di dettaglio;
- funzionalità dell’impianto;
- visibilità di tutte le telecamere da tutti i punti di controllo;
- funzionalità principali delle telecamere
- controllo della registrazione di alcune telecamere
- funzionalità principali dell'intero sistema
- visione live di tutte le telecamere
- funzione PTZ delle telecamere DOME
- funzionalità di allarme delle telecamere (es. oscuramento, spostamento ecc…)
- funzionamento degli UPS, sia locali sia presso la centrale di controllo principale.
Per tutta la durata del collaudo, l’Aggiudicatario sarà tenuto a garantire la presenza di personale responsabile in grado di prendere provvedimenti a seguito di eventuali rilievi mossi dall’Amministrazione Comunale, la mancanza di tale requisito precluderà l'avvio delle operazioni di verifica funzionale.
Al termine delle operazioni di collaudo, dovrà essere prodotta la documentazione necessaria per la presa in carico del sistema da parte della Amministrazione Comunale e per la sua successiva assistenza e garanzia/manutenzione.
L’Aggiudicatario è tenuto a propria cura, spese e rischio, alla buona conservazione delle opere eseguite sino alla data dell’accettazione, cioè del collaudo con esito positivo.
L’Aggiudicatario è tenuto a fornire a sue spese: mezzi, personale, attrezzi e strumentazione necessari alla esecuzione del collaudo.
La formalizzazione dell'esito positivo del collaudo avverrà mediante la firma e la consegna del verbale di regolare esecuzione.
L’esito del collaudo è negativo quando anche una sola delle misure e/o delle ispezioni visive previste darà esito negativo.
In tal caso, l’Amministrazione Comunale ne darà comunicazione a mezzo PEC all’Impresa assegnando un termine per la regolarizzazione delle anomalie riscontrate.
La nuova data di collaudo sarà fissata entro 2 settimane dalla comunicazione di avvenuto completamento degli interventi di regolarizzazione.
A collaudo effettuato con esito favorevole, verrà redatto il certificato di “Regolare Esecuzione” che comporta l’accettazione finale delle forniture e delle opere da parte dell’Amministrazione Comunale, ma che non esonera l’Aggiudicatario dalle responsabilità e dalle garanzie che ad esso fanno capo per effetto del contratto e delle leggi in vigore.
La data di accettazione dell’intera fornitura da parte dell’Amministrazione è quella del certificato di “Regolare Esecuzione”.
Art. B.13 – SPECIFICHE SULLA SICUREZZA DEI DATI E SULLA PRIVACY
L’Aggiudicatario è responsabile del trattamento dei dati personali effettuato nell'esecuzione di quanto oggetto del presente capitolato.
Il trattamento dei dati dovrà limitarsi alle operazioni strettamente necessarie all'esecuzione del contratto. L’Aggiudicatario non potrà comunicare ad altri soggetti i dati personali di cui venga a conoscenza né utilizzarli autonomamente. I dati saranno trattati, all’interno delle strutture dell’Aggiudicatario, soltanto dai soggetti che dovranno utilizzarli per l’esecuzione dei servizi oggetto del presente contratto.
L’Aggiudicatario dovrà nominare i soggetti incaricati del trattamento dei dati.
L’Aggiudicatario dovrà adottare le misure previsti dalle Leggi sulla Privacy in particolare quanto prescritto dai regolamenti EU 679‐680/2016 recepiti in Italia con il DL 101 del 10/08/2018 e 51 del 18/05/2018 e precedenti normative di merito alla video sorveglianza e fornire alla Amministrazione Comunale la dichiarazione di avere adottato tali misure.
Inoltre, l’Aggiudicatario dovrà predisporre opportune misure di sicurezza, organizzative e tecniche, volte ad evitare l’accesso non autorizzato ai dati di titolarità della Amministrazione Comunale, il trattamento non conforme alle finalità concordate o l'alterazione dei dati personali al fine di non cagionare pericoli ai database e in generale ai sistemi informatici della Amministrazione Comunale.
Dovrà essere adottato ogni ragionevole accorgimento tecnico idoneo a limitare i rischi nell'interconnessione ai sistemi informatici della Amministrazione Comunale. Il personale dipendente o i collaboratori che saranno incaricati di svolgere le prestazioni oggetto del presente documento dovranno assicurare la massima serietà e affidabilità.
L’Aggiudicatario fornirà alla Amministrazione Comunale una descrizione delle misure adottate per ottemperare a quanto sopra richiesto e l’elenco nominativo dei soggetti che dovranno trattare i dati per l’esecuzione delle prestazioni oggetto di contratto, incaricati del trattamento.
L’Aggiudicatario dovrà, inoltre, prestare assistenza per la produzione/aggiornamento della documentazione prevista dalle Leggi sulla Privacy in particolare quanto prescritto dai regolamenti EU 679‐680/2016 recepiti in Italia con il DL 101 del 10/08/2018 e 51 del 18/05/2018 e precedenti normative di merito alla video sorveglianza.
In tema specifico di privacy relativamente ai sistemi di video sorveglianza, tutta la fornitura, le installazioni e configurazioni dei relativi sistemi dovranno ottemperare al Provvedimento del Garante della Privacy, prevedendo in particolare, come da specifiche di progetto:
- nei luoghi di ripresa la fornitura e l’installazione di appositi cartelli di informativa al pubblico, conformi e nel rispetto del provvedimento suddetto;
- per quanto riguarda tutti i software di registrazione, funzionalità di cancellazione automatica delle immagini dopo un tempo preimpostabile, a scelta della Amministrazione Comunale e compatibile con quelli massimi previsti dal Provvedimento sopra citato;
- per quanto riguarda tutti i sistemi informatici, il rispetto delle cosiddette misure minime di sicurezza previste dal codice della privacy e ribadite del Provvedimento suddetto.
Si evidenzia che alcuni luoghi di intervento sono anche luoghi di lavoro, quindi si dovrà fare riferimento e produrre le relative azioni e documentazioni per quanto riguarda anche la privacy dei lavoratori, ovvero le relative normative.
Art. B.14 – RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA NELL’ESECUZIONE DELLE INSTALLAZIONI
L’avvio delle installazioni è subordinato all’accertamento della sussistenza delle condizioni di sicurezza di cui al Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n. 81 e successive modiche ed integrazioni ed alla verifica dell’idoneità tecnica‐professionale.
L’Impresa sarà responsabile della verifica dell’idoneità tecnica‐professionale dei relativi eventuali sub‐ appaltatori, previa accettazione ufficiale del sub‐appalto da parte della stazione appaltante.
L’Amministrazione Comunale è comunque esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovessero accadere al personale della Impresa per qualsiasi causa, nell'esecuzione della fornitura e delle opere, intendendosi al riguardo, che ogni eventuale onere è già compreso nel corrispettivo del contratto.
L’Impresa risponde dei danni alle persone ed alle cose che potessero derivare alla Amministrazione Comunale o a terzi per fatto della Impresa medesima o dei suoi dipendenti nell'esecuzione del contratto, sollevando pertanto la Amministrazione Comunale da qualsiasi pretesa che al riguardo fosse mossa.
Art.B.15 ‐CODICE COMPORTAMENTO
Il concessionario dovrà uniformare la propria condotta agli obblighi previsti dal “Codice di comportamento” della Stazione appaltante consultabile nella sezione Amministrazione trasparente del sito istituzionale della Stazione appaltante.
Art.B.16 – TERMINE DI REALIZZAZIONE
L’appalto deve essere completato in tutte le sue componenti nel termine tassativo di 60 giorni, naturali e consecutivi, dalla data di inizio delle attività, da attestare mediante apposito verbale.