IPOTESI CONTRATTO INTEGRATIVO D’ISTITUTO
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE XXXXX XXXXXXX
Xxxxx Xxxxxxx, 00 – 20089 Rozzano (MI) Tel. 00 00000000 Fax. 00 0000000
xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx XXXX0XX00X@xxxxxxxxxx.xx
C.F. 97117610150 – C.M. MIIC8FM00A
IPOTESI CONTRATTO INTEGRATIVO D’ISTITUTO
A.S. 2018/2019 SEZIONE NORMATIVA
Prot. n.733/II.10
Visto il CCNL Comparto Scuola 2016-2018 del 19/04/2018;
Visto il CCNL 04/08/1995 per le parti non modificate e non integrate e quindi vigenti; Visto il CCNL Scuola del 26/05/1999;
Visto il CCNL Scuola del 3/8/1999; Visto il CCNL 15/03/2001;
Visto il CCNL 24/07/2003; Visto il CCNL 29/11/2007;
Vista la normativa vigente in materia d'utilizzazione del personale;
Premesso che il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli e delle rispettive responsabilità dell’amministrazione scolastica e dei sindacati, persegue l’obiettivo di contemperare l’interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l’esigenza di incrementare l’efficacia e l’efficienza dei servizi prestati alla collettività.
L’anno duemiladiciannove il giorno 23 del mese di gennaio, presso l’Istituto Comprensivo Statale
Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx,
TRA
Il delegato di parte pubblica Dirigente Scolastico, xxxx. Xxxxxx Xxxxx, la RSU composta da xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx (CGIL), Xxxxxxxxx Xxxxxxxx (CGIL), prof.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx (CISL), e prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxx (SNALS) si stipula il presente contratto integrativo d’istituto relativo alle seguenti materie:
o Criteri di attribuzione dei docenti alle classi e ATA ai plessi, e ad altre attività connesse
all’attuazione del PTOF;
o Criteri di ripartizione Fondo miglioramento offerta formativa A.S. 2018/2019;
o Diritti sindacali;
o Utilizzazione del personale impegnato nelle attività aggiuntive;
o Sicurezza sui luoghi di lavoro;
o Criterio di fruizione dei permessi per aggiornamento;
o Modalità relative all’organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario di lavoro del personale ATA e docente.
ART. 1
Il presente contratto (C.I.) integra i Contratti Nazionali nelle parti in cui le integrazioni sono previste e comunque consentite o non espressamente vietate ed è valido fino alla sottoscrizione di un nuovo contratto integrativo.
Per i contenuti non espressamente richiamati nel presente C.I. si fa riferimento ai Contratti Nazionali.
Gli effetti decorrono dalla data di sottoscrizione, fermo restando che il presente protocollo d’intesa s’intenderà tacitamente abrogato da eventuali successivi atti normativi e/o Contratti Nazionali, gerarchicamente superiori, qualora incompatibili.
Rispetto a quanto non espressamente indicato nel presente protocollo d’intesa, la normativa di
riferimento primaria in materia è costituita dalle norme legislative e contrattuali di cui in premessa.
TITOLO II
DIRITTI SINDACALI
Per quanto attiene alla seguente contrattazione i modelli di relazione sindacale sono regolati
dall’art.6 del CCNL del 29/11/07
ART. 2.1 RELAZIONI SINDACALI
Le relazioni sindacali si realizzano secondo i seguenti modelli relazionali: Informazione preventiva
Concertazione
Contrattazione integrativa d’istituto Informazione successiva Conciliazione
ART. 2.2 GLI STRUMENTI
I modelli relazionali si realizzano secondo i seguenti strumenti:
L’informazione preventiva di cui all’art. 6 del CCNL 2006/09, viene garantita attraverso specifici e periodici incontri fissati nel testo del seguente contratto.
La concertazione si realizza attraverso accordi e/o intese preliminarmente sottoposti alla valutazione del personale
La contrattazione integrativa d’istituto si realizza attraverso la sottoscrizione dei contratti aventi per oggetto le materie di cui all’art. 6 del CCNL 2006/09 e dell’art. 3 del CCNL relativo al biennio economico 2006/07.
L’informazione successiva, di cui all’art. 6 del CCNL 2006/09, viene garantita attraverso specifici e periodici incontri fissati nel testo del seguente contratto.
Conciliazione attraverso tentativi di risoluzione di eventuali controversie collettive.
ART. 2.3 SVOLGIMENTO DEGLI INCONTRI E PROCEDURE
2.3.1
Gli incontri devono essere convocati dal D.S. anche a seguito di richiesta formale delle RSU.
2.3.2
Agli incontri possono partecipare, oltre che il D.S. e i membri dell’RSU, per la parte dei lavoratori i delegati sindacali accreditati firmatari del CCNL e per parte pubblica il DSGA, per quanto riguarda l’utilizzazione del personale ATA.
2.3.3
I delegati sindacali sono i rappresentanti dei sindacati dei lavoratori della scuola presso l’istituto; questi per essere riconosciuti tali devono essere formalmente accreditati dal segretario territoriale dell’organizzazione sindacale.
2.3.4
Le parti trattanti si comunicano preventivamente la composizione delle proprie delegazioni.
2.3.5
Al termine di ogni incontro viene redatto verbale sottoscritto dalle parti, da cui risulti:
L’ordine del giorno
Le intese concordate
Le eventuali posizioni difformi
2.3.6
La parte pubblica, dopo stipula del contratto, ne cura la diffusione portandolo a conoscenza di tutti gli operatori scolastici con apposita circolare informativa.
2.3.7
I contratti sottoscritti saranno affissi all’albo sindacale a cura degli interessati.
2.3.8
Il D.S. si impegna a curarne altresì l’affissione all’albo d’istituto.
2.3.9
Durante l’intera fase della contrattazione le parti non assumono iniziative unilaterali né azioni dirette sui temi trattati, fatta salva la necessità per l’amministrazione di procedere ad adempimenti di particolare urgenza, previa informazione alla RSU e ai rappresentanti delle OOSS ammessi al tavolo negoziale.
ART. 2.4 INFORMAZIONE, PARTECIPAZIONE, CONTRATTAZIONE, CALENDARIO INCONTRI
2.4.1
Concordano altresì il seguente calendario annuale degli incontri tra D.S. e RSU tendente a garantire l’informazione preventiva e successiva oltre che la contrattazione d’istituto come previsto dal CCNL. Le attività previste dal calendario possono subire variazioni, in relazione a comunicazioni di competenza degli organi superiori.
2.4.2
Entro il mese di settembre:
Adeguamento degli organici per il personale;
Informazione sull’assegnazione dei docenti alle classi e alle attività;
Criteri generali per l’impiego delle risorse del fondo d’istituto in relazione alle diverse professionalità
ed alle tipologie delle attività; Entro il mese di ottobre:
Misura dei compensi al personale docente; Misura dei compensi al personale ATA;
Misura dei compensi da corrispondere al personale che ricopre l’incarico di collaboratore del D.S.
di cui al CCNL 2006/07;
Comunicazione monte ore globale dei permessi sindacali spettanti ai rappresentanti eletti nelle RSU;
Verifica utilizzo risorse del fondo d’istituto dell’anno scolastico precedente con nominativi del
personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo d’Istituto.
2.4.3
Entro il mese di ottobre:
Organizzazione del lavoro del personale ATA; Utilizzazione dei servizi sociali;
Informazione sulle misure tendenti a garantire l’igiene, la salute, e la sicurezza nel luogo di lavoro; Criteri per la fruizione dei permessi per la formazione e l’aggiornamento;
Piano delle attività aggiuntive retribuite con il Fondo d’istituto;
Utilizzo delle risorse per attuare convenzioni, accordi di rete stipulati con altre istituzioni.
2.4.4
Entro il mese di dicembre:
Pubblicazione del conto consuntivo relativo all’anno scolastico precedente con l’indicazione dei
nominativi, attività, impegni orari e importi relativi.
2.4.5
Entro il mese di febbraio:
Esame relativo all’iscrizione degli alunni, degli Organici pre-visionati della scuola e proposta formazione classi.
2.4.6
Entro il mese di giugno:
Xxxxxxx assegnazione docenti alle classi e ai plessi;
Verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa di istituto sull’utilizzo delle risorse; Criteri assegnazioni personale ATA ai plessi;
Criteri per la formulazione dell’orario dei docenti;
Piano dell’offerta formativa e Ipotesi di utilizzazione delle risorse a completamento; Altri eventuali incontri possono essere concordati dalle parti successivamente.
ART. 2.5 AMBITI DELLA CONTRATTAZIONE D’ISTITUTO
2.5.1
La contrattazione d’istituto ha per oggetto le materie indicate dall’art.6 CCNL 2007/09 e art. 3 del contratto economico 2006/07:
Modalità di utilizzazione del personale in rapporto alle scelte progettuali contenute nel P.T.O.F.. Utilizzazione dei servizi sociali.
Modalità e criteri di applicazione dei diritti sindacali, nonché dei contingenti di personale previsti
dall’accordo sull’attuazione della legge 146/1990.
Attuazione della normativa in materia di igiene, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Criteri riguardanti le assegnazioni ai plessi, ricadute sull’organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall’intensificazione delle prestazioni; ritorni pomeridiani.
Criteri e modalità relativi all’organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario di lavoro del personale docente ed ATA (nel rispetto di quanto previsto dalla contrattazione integrativa nazionale) nonché i criteri per l’individuazione del personale docente ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo d’istituto.
Criteri generali per la ripartizione delle risorse del Fondo d’Istituto e per l’attribuzione dei compensi accessori, ai sensi dell’art. 45 comma 1 del D. Lgs n. 165 /2001 al personale docente ed Ata.
ART. 2.6 REFERENDUM
2.6.1
La RSU e le OOSS abilitate alla contrattazione integrativa possono richiedere, anche disgiuntamente, di svolgere un referendum tra i lavoratori su tutte le materie relative alle attività sindacali d’istituto.
2.6.2
La richiesta va rivolta al D.S. che la porta a conoscenza delle altre OOSS.
2.6.3
Il D.S. assicura l’informazione a tutto il personale sulle modalità di svolgimento del referendum e
mette a disposizione locali idonei nonché gli elenchi del personale interessato.
ART. 2.7 AGIBILITÀ SINDACALE ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO
2.7.1
La RSU e le OOSS hanno diritto ad avere un apposito albo in ogni sede dell’istituzione scolastica per affiggere materiale inerente la loro attività. La bacheca è allestita in via permanente in luogo accessibile e visibile ai lavoratori.
2.7.2
La RSU provvederà alla cura dell’albo senza alcun avviso preventivo al Dirigente.
2.7.3
Alla RSU in ogni sede dell’istituto è consentito:
Utilizzare per le finalità inerenti alla funzione attribuita, le attrezzature tecnologiche a disposizione della scuola;
Comunicare con il personale della scuola, in qualsiasi momento, durante il proprio orario di lavoro,
per motivi d’interesse sindacale;
L’uso gratuito del telefono, del fax, della fotocopiatrice del personal computer, compreso l’utilizzo
delle reti telematiche;
Avvalersi della consulenza di esperti anche durante le riunioni di contrattazione.
ART. 2.8 ASSEMBLEA SINDACALE
2.8.1
Possono indire assemblee dentro e fuori le sedi scolastiche le XX.XX. che ne hanno titolo e, nell’ambito della sede scolastica di servizio, la Rappresentanza sindacale nel suo complesso. Le assemblee possono essere indette da singole Organizzazioni o congiuntamente da più XX.XX.
2.8.2
La richiesta, avanzata dall’RSU interna deve essere presentata al Capo d’Istituto almeno sei giorni prima della sua effettuazione, indicando l’ordine del giorno e l’eventuale presenza di dirigenti sindacali esterni alla scuola. Il dirigente scolastico ne farà oggetto di avviso immediato mediante circolare interna al personale interessato e la affiggerà contestualmente all’albo. In caso di assemblee sindacali indette da XX.XX.. di categoria, farà fede il CCNL.
2.8.3
Non possono essere indette assemblee sindacali in ore coincidenti con lo svolgimento degli esami o scrutini finali.
2.8.4
La dichiarazione individuale preventiva ed espressa in forma scritta mediante circolare per i docenti e modulo apposito per ATA dal personale che intende aderirvi durante il proprio orario di servizio, deve pervenire al D.S. in tempo utile indicato in circolare per rendere possibile la comunicazione alle famiglie; essa è irrevocabile e fa fede ai fini del computo annuale del monte ore previsto. I partecipanti all’assemblea non sono obbligati a firmare alcun foglio di presenza né altro documento.
2.8.5
Qualora la partecipazione alle assemblee coinvolga anche il personale ATA, il Dirigente Scolastico e le RSU stabiliscono preventivamente il numero minimo dei lavoratori necessario ad assicurare i servizi minimi essenziali alle attività non differibili e coincidenti con l’assemblea. L’individuazione del personale obbligato a prestare servizio tiene conto dell’eventuale disponibilità del singolo lavoratore, diversamente si procederà per sorteggio garantendo un’opportuna rotazione.
2.8.6
Ai fini della garanzia dell’espletamento dei servizi essenziali dovuti essenzialmente alla presenza di minori non altrimenti vigilati e al presidio necessario per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni il Dirigente Scolastico può chiedere la permanenza in servizio di n° 1 Assistente Amministrativo in sede centrale e di n° 1 Collaboratore scolastico per ciascuna sede.
ART. 2.9 CONTINGENTI MINIMI DI PERSONALE ATA IN CASO DI SCIOPERO
2.9.1
Secondo quanto definito dalla normativa vigente si conviene che in caso di sciopero che coinvolga l’intero personale ATA, il servizio deve essere garantito esclusivamente in presenza di particolari e specifiche situazioni sotto elencate:
Svolgimento di esami e/o scrutini finali: n°1 Assistente Amministrativo, n° 1 Collaboratore scolastico per plesso
Pagamento degli stipendi ai supplenti temporanei: il D.S.G.A, n°1 Assistente Amministrativo, n°1 Collaboratore scolastico;
2.9.2
I dipendenti individuati ufficialmente per l’espletamento dei servizi minimi vanno computati fra coloro che hanno aderito allo sciopero, ma devono essere esclusi dalle trattenute stipendiali. . Per servizi minimi si intendono la vigilanza e la parte di pulizia di propria competenza.
2.9.3
In caso di necessità il D.S. utilizzerà tutti gli strumenti organizzativi e gestionali a sua disposizione per garantire la vigilanza degli alunni comunque consegnati alla scuola e in tal senso, se le
ricognizioni su base volontaria daranno un esito incerto, procederà alla convocazione dei non
scioperanti ad inizio turno. Oppure sospenderà l’attività didattica.
ART.2.10 SOSTITUZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO IN CASO DI SCIOPERO
2.10.1.
Si fa riferimento alla normativa vigente che prevede il subentro del collaboratore vicario, del secondo collaboratore o in mancanza di questi, del docente più anziano tra i non scioperanti, costui sostituisce a tutti gli effetti il D.S. per tutto il tempo necessario.
ART.2.11 AGIBILITÀ SINDACALE ALL’INTERNO DELLA SCUOLA
2.11.1
Le strutture sindacali territoriali possono inviare comunicazioni e/o materiali alle RSU tramite lettera, fonogramma, telegramma, fax e posta elettronica.
Il Dirigente Scolastico assicura la tempestiva trasmissione alle RSU di tutte le comunicazioni inviate dalle rispettive strutture sindacali territoriali.
I membri della RSU, per l’espletamento del proprio mandato, hanno diritto a permessi retribuiti, giornalieri od orari. I permessi sindacali possono essere fruiti entro i limiti complessivi ed individuali, con le modalità e per le finalità previste dal CCNQ del 7 agosto 1998 e dal ccnq del 24 novembre 1999.
La fruizione dei permessi è comunicata formalmente al D.S. dalle segreterie territoriali delle OOSS, se si tratta della quota dei permessi di propria competenza e direttamente dall’RSU, per la quota di loro spettanza, almeno 24 ore prima dell’utilizzo del permesso, salvo emergenze.
ART.2.12 PATRONATO
2.12.1
Il personale scolastico, in attività o in quiescenza, può farsi rappresentare da un sindacato o da un patronato per l’espletamento delle procedure riguardanti posizioni amministrative personali, prestazioni previdenziali e assistenziali.
2.12.2
Le OOSS, su delega degli interessati, hanno il diritto d’accesso agli atti relativi in ogni fase del procedimento che li riguarda.
TITOLO III
ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
ART. 3.1 OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
3.1.2
Si prende atto che e’ stato nominato un responsabile esterno nella persona di Xxxx XXXXXXXXXX della società XX.X.XXX srl e un referente interno per ogni plesso scolastico.
3.1.2
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, nominato nella persona del Professor Xxxxxxxx Xxxxxxxx, svolge il compito previsto dal 2) dell’art.71 del CCNL e per l’espletamento dei predetti compiti utilizza appositi permessi orari retribuiti, pari a 40 ore annue.
3.1.3
La scuola ha adempiuto a tutti gli obblighi previsti dal Dlgs. 626/’94 e il personale e’ oggetto di
specifiche attività di formazione e informazione:
consegna dei materiali informativi sulla sicurezza tramite circolari;
incontro per la formazione sulla sicurezza e l’informazione sul piano di evacuazione con
l’intervento del responsabile della sicurezza per tutto il personale docente;
corso di autoformazione multimediale autogestito per il personale ata;
incontro per l’informazione sul piano di evacuazione con l’intervento del responsabile della
sicurezza o responsabile di plesso per il personale non docente.
3.1.4.
Diritto alla disconnessione, ai sensi del CCNL 2016-2018 (controllo sito, posta scuola, registro e comunicazioni
I docenti e il personale ATA esercitano il diritto alla disconnessione con la seguente modalità:
dalle ore 14.00 del sabato alle ore 7.00 del lunedì mattino;
dalle ore 20.00 del prefestivo alle ore 7.00 del giorno post-festivo
TITOLO IV DOCENTI
ART.4.1 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI E AD ALTRE ATTIVITA’ CONNESSE ALL’ATTUAZIONE DEL P.T.O.F.
4.1.1
La Dirigente Scolastica, in base all’organico di fatto, forma le cattedre e assegna i docenti in base
ai seguenti criteri:
Il docente mantiene le classi dell’anno precedente per ragioni di continuità didattica fatte salve
motivate situazioni;
Il docente di sostegno è assegnato alle classi in cui sono inseriti gli alunni seguiti l’anno
precedente, fatte salve motivate situazioni;
Il docente che intende cambiare classe, corso o plesso, fatta salva la continuità didattica, fa motivata domanda scritta entro il 10 di giugno indicando le proprie preferenze;
Il piano complessivo di assegnazione è reso pubblico al momento del Collegio di inizio anno scolastico;
Se più docenti chiedono l’assegnazione alla stessa classe, corso, plesso o di ricoprire lo stesso incarico o di svolgere la stessa attività, la Dirigente Scolastica effettua l’assegnazione in base a certificati e titoli di studio e/o di servizio o professionali posseduti dagli aspiranti;
Orario di lavoro.
Nella formulazione dell’orario d’insegnamento, ad inizio dell’anno scolastico, si tiene conto prioritariamente delle eventuali ragionevoli esigenze espresse dai docenti/dalle docenti con un figlio/a da 0 a 6 anni (vedi Xxxxx che tutelano la maternità e i congedi parentali), dai docenti che usufruiscono delle agevolazioni previste dalla Legge 104 e dai docenti che sono iscritti ai corsi di laurea o specializzazione. Il tutto senza pregiudicare la funzionalità dell’orario.
I docenti che in base alle riunioni previste dai Consigli di classe abbiano un impegno superiore alle 40 ore , sono esonerati dalla Dirigente Scolastica sulla base dei criteri stabiliti dal Collegio Docenti, da alcune riunioni, in modo che il loro impegno non superi il tetto di ore massimo fissato (art.42.3b CCNL).
Le riunioni degli organi collegiali si svolgono di martedì, salvo procedure d’urgenza che richiedano
un giorno della settimana diverso.
Le attività delle 40 ore dei consigli di classe e delle 40 ore funzionali all’insegnamento vanno
programmate e approvate dal Collegio docenti come prescrive la normativa attuale.
I docenti sono a disposizione delle famiglie nei giorni concordati e comunicati alle famiglie.
In caso di sospensione delle lezioni nelle proprie classi per visite d’istruzione, uscite didattiche ecc, il docente può essere utilizzato per sostituire i colleghi impegnati come accompagnatori o comunque assenti.
Nel periodo 1° settembre – inizio delle lezioni e fine delle lezioni – 30 giugno l’orario di lavoro si assolve con la sola partecipazione alle attività funzionali all’insegnamento programmate dal Collegio dei Docenti.
ART.4.2 CRITERI GENERALI DI UTILIZZAZIONE E INCENTIVAZIONE DEL PERSONALE
DOCENTE IN RELAZIONE AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
4.2.1
Sulla base degli obiettivi e delle finalità indicati nel P.T.O.F., vengono utilizzati i docenti per le attività curriculari ed extracurriculari (laboratori, classi aperte…) secondo i seguenti criteri:
Esigenze poste dall’attuazione del Piano dell’offerta Formativa
Disponibilità
Possesso delle competenze professionali
4.2.2
L’assegnazione viene effettuata dal DS nel rispetto delle competenze degli organi collegiali della scuola, in conformità ai principi, ai criteri e ai tempi stabiliti dal CCNL
Vanno rispettate eventuali intese, accordi e protocolli che prevedono specifiche utilizzazioni del personale docente.
ART.4.3 FUNZIONI STRUMENTALI
In merito alle Funzioni strumentali si rimanda a quanto previsto nell’art. 30 del CCNL.
ART.4.4 MODALITÀ DI SOSTITUZIONE DEL PERSONALE DOCENTE
In caso di assenze brevi dei docenti e in mancanza di nomina del supplente, il DS o un suo delegato assegna le sostituzioni secondo i seguenti criteri:
Per la scuola dell’infanzia e primaria
1. Recupero permessi
2. Banca ore
3. Ore eccedenti (se ancora disponibili)
4. Ore di compresenza con religione, musica e motoria
5. Insegnante di sostegno in caso assenza alunno
6. Suddivisione classe (in relazione alle classi di inserimento)
Per la scuola secondaria
1. Recupero permessi
2. Ore a recupero
3. Banca ore
4. Ore eccedenti (se ancora disponibili)
5. Insegnante di sostegno in caso assenza alunno
6. Suddivisione classe (in relazione alle classi di inserimento)
Docenti con ore a disposizione a completamento
Docenti in compresenza, ora alternativa, progetto sulla classe
Docenti con ore da recuperare derivanti da permessi orari (il recupero deve essere dato
possibilmente in continuità con l’orario di inizio o di fine del servizio.)
Docenti della stessa classe, dello stesso corso che hanno dichiarato la propria disponibilità ad effettuare supplenze
Altro docente che ha dichiarato la propria disponibilità ad effettuare supplenze con precedenza data agli insegnanti della stessa disciplina.
Nelle attività di laboratorio o di classi aperte non è prevista alcuna sostituzione, ma distribuzione in prima istanza negli altri laboratori e classi aperte e in seconda istanza nelle altre classi del plesso/blocco. Solo in caso di assenza in contemporanea di due o più docenti impegnati in Laboratori o classi aperte si prevede la sostituzione di almeno uno di essi
ART.4.5 ASSENZE E PERMESSI DEL PERSONALE – FLESSIBILITÀ ORARIA
4.5.1
In materia di assenze del personale docente a tempo determinato e indeterminato si applicano le norme vigenti, contratto nazionale e contratto integrativo come esplicitato nel punto 4.5.2 e 4.5.3.
4.5.2
In caso di necessità, su richiesta del docente e previa comunicazione scritta al DS possono essere effettuati cambi orari e/o spostamenti di compresenza, sia per motivi didattici che personali.
4.5.3
Criteri di flessibilità oraria con ricorso banca/ore e recupero.
ART.4.6 PERMESSI RETRIBUITI
I tre giorni di permesso e i sei giorni di ferie usufruibili come permesso retribuito verranno concessi per gravi motivi personali documentati ed esposti al D.S.. In questo caso il docente produce autocertificazione o documentazione anche al rientro ed ha diritto a fruire dei permessi con sostituzione assicurata dal DS, mediante:
Attribuzione supplenze ai docenti a disposizione, non impegnati su progetti, o con ore da recuperare;
Attribuzione di ore eccedenti.
Al fine di rendere più chiare le modalità di domanda e di autorizzazione, si decide quanto segue:
Le richieste vanno inoltrate almeno con tre giorni di preavviso in casi normali, salvo per i casi eccezionali legati ad eventi improvvisi.
Se le richieste fossero in numero eccessivo tale da non garantire il normale funzionamento delle attività didattiche, il DS può non concedere il permesso dopo aver acquisito informazioni e autocertificazioni. In caso di diniego all’interessato sarà comunicato per iscritto il provvedimento di mancata concessione debitamente motivato.
Le richieste di permesso, come pure le risposte del DS devono essere inoltrate per via burocratica.
Per il personale a tempo determinato è possibile usufruire di permessi giornalieri retribuiti, con sostituzione a carico della scuola attraverso la banca del tempo, la restituzione delle ore fruite dovrà avvenire entro il termine delle lezioni.
In caso non si avesse più la possibilità di usufruire di permessi e ferie già normati dal CCNL si potrà ricorrere alla banca del tempo, per un ammontare complessivo massimo di 18 ore per la scuola Media, 24 per la scuola primaria e 25 per la scuola dell’infanzia nell’arco dell’anno scolastico concordando all’interno del Consiglio di classe una flessibilità oraria che salvaguardi il monte ore settimanale degli alunni . L’orario non prestato sarà recuperato entro i due mesi successivi e la compensazione avverrà senza oneri per lo Stato.
ART.4.7 PERMESSI BREVI E FERIE
4.7.1
I dipendenti con contratto a tempo determinato e indeterminato, i supplenti annuali, temporanei o nominati fino al termine delle attività didattiche, possono fruire di permessi brevi (massimo 2 ore), per esigenze personali, fermo restando il totale di 18 ore per la scuola Media, 24 per la scuola primaria e 25 per la scuola dell’infanzia dell’anno scolastico. Detti permessi non vanno né motivati, né documentati.
4.7.2
Qualora i permessi non venissero recuperati, nonostante le richieste dell’amministrazione, si
procederà alla trattenuta del relativo compenso orario.
4.7.3
Il permesso deve essere richiesto con un margine ragionevole (3 giorni) di tempo rispetto alla sua fruizione, salvo emergenze, così come la richiesta di recupero da parte della Dirigente Scolastica deve essere comunicata almeno 1/2 giorni prima.
4.7.4
Il docente che intende usufruire dei sei giorni di ferie presenta la richiesta al Dirigente Scolastico almeno 5 giorni prima del periodo richiesto.
Il Dirigente Scolastico entro 3 giorni comunica se concede le ferie oppure il motivo del diniego. In presenza di più richieste per lo stesso motivo il Dirigente dà priorità a quei docenti che nello stesso anno scolastico hanno fruito del minor numero di giorni e che da più tempo non hanno usufruito di tale opportunità.
I sei giorni di ferie possono essere fruiti dai dipendenti con contratto a tempo determinato e indeterminato che producano richiesta assicurando le sostituzioni senza oneri per l’amministrazione.
Gli stessi sei giorni possono essere richiesti per motivi personali o familiari, documentati o autocertificati con onere a carico dell’amministrazione (come esplicitato nel punto 4.6).
Le esigenze di servizio che possono costituire diniego delle ferie in corso d’anno sono: Operazioni di scrutinio e d’esame (come previsto dal contratto di lavoro);
Casi particolari di concentrazione di domande nei periodi precedenti o successivi a momenti di
sospensione delle lezioni che impediscono l’erogazione del servizio;
L’elevata concentrazione di assenze dei docenti delle classi interessate e/o dei docenti sostituiti.
La non concessione delle ferie deve essere motivata con analitica indicazione delle esigenze di servizio che determinano il rifiuto.
TITOLO V
CRITERI DI FRUIZIONE DEI PERMESSI PER L’AGGIORNAMENTO
ART.5.1 PERSONALE DOCENTE
5.1.1.
Il personale docente può usufruire di 5 giorni, nel corso dell’anno scolastico, per la partecipazione ad iniziative di aggiornamento autorizzate dall’amministrazione, con esonero dal servizio e sostituzione ai sensi della normativa vigente.
5.1.2
Il personale può inoltre partecipare ad iniziative di formazione riconosciute dall’amministrazione, anche in aggiunta ai 5 giorni, in tal caso il DS assicura, nella forma e in misura compatibile con la finalità del servizio scolastico, una diversa articolazione dell’orario di lavoro.
5.1.3
In riferimento a quanto scritto nei commi precedenti, si stabilisce la possibilità di fruizione dei 5 giorni e/o l’adattamento dell’orario di lavoro, anche quando il personale docente partecipa in qualità di formatore, esperto a iniziative di formazione riconosciute. La fruizione dei 5 giorni per la partecipazione ad iniziative di formazione come docente o come discente non sono cumulabili.
5.1.4
Nell’ambito della fruizione dei permessi per il diritto allo studio, il personale beneficiario ha diritto ad un orario che agevoli la frequenza dei corsi e la preparazione agli esami, inoltre esso non è obbligato a prestazioni di lavoro straordinario. La fruizione dei permessi in questione deve essere garantita tramite riorganizzazione del servizio anche, ove necessario per i diritti dell’utenza, con sostituzione ai sensi delle disposizioni vigenti.
ART.5.2 PERSONALE ATA
5.2.1
La partecipazione alle attività di aggiornamento sarà favorita dando precedenza al personale che è impegnato nel settore di lavoro oggetto del corso;
l’esonero dal servizio è possibile solo per le iniziative promosse dall’amministrazione, pertinenti alla funzione ricoperta e autorizzate dal Capo d’istituto, compatibilmente con le esigenze di servizio, nel limite delle 20 ore annue.
TITOLO VI
FONDO MIGLIORAMENTO OFFERTA FORMATIVA
Le attività da incentivare con il F.I.S. devono essere coerenti con il P.T.O.F.
ART.6.1 PERSONALE DOCENTE
L’individuazione del personale docente da utilizzare per le attività retribuite con il fondo avverrà
secondo i seguenti criteri:
1. Disponibilità individuale;
2. Valorizzazione delle competenze nuove e pregresse relative alle singole attività.
Il D.S. assegnerà le attività individuando il personale nel rispetto dei criteri fissati dal presente contratto e per le collaborazioni continuative e retribuite sentiti il parere del collegio dei docenti e i criteri del consiglio d’istituto.
ART.6.2 CRITERI PERSONALE ATA
1. Maggior carico di lavoro derivante da assenze dei colleghi;
2. Disponibilità per flessibilità oraria dovuta ad esigenze di servizio;
3. Prestazioni aggiuntive oltre l’orario d’obbligo (art. 88, c.2, lett.e );
4. Turnazione;
5. Intensificazione lavoro per supporto al P.T.O.F. (assistenti amministrativi);
6. Compiti specifici: intensificazione per coordinamento area e supporto ai progetti (assistenti amministrativi).
7. Compiti specifici: uscite (plessi, posta, USR, ecc.)
ART.6.3 CRITERI GENERALI PER L’IMPIEGO DELLE RISORSE
6.3.1
Tutte le risorse a disposizione, ed in particolare il F.I.S. e le altre fonti di finanziamento, saranno finalizzate a sostenere il processo di autonomia scolastica con particolare riferimento alle attività didattiche, organizzative e gestionali necessarie alla piena realizzazione del P.T.O.F. definito dagli Organi Collegiali della Scuola.
L’impiego delle risorse non esclude alcuna delle componenti professionali della Scuola in considerazione del ruolo necessario e dell’apporto fornito da tutto il personale alle attività previste dal P.T.O.F..
6.3.2
Le risorse riferite al F.I.S. non specificatamente finalizzate saranno utilizzate nell’ordine per:
Retribuire, conformemente all’art.25 del CCNL/99, le prestazioni aggiuntive funzionali all’insegnamento (referenze, gestione organizzativa, coordinamento e gruppi di lavoro per la realizzazione del P.T.O.F.) per il personale docente, le prestazioni aggiuntive e l’intensificazione lavorativa del personale ATA.
Le risorse derivanti da progetti di collaborazioni tra scuola ed enti esterni verranno ripartite secondo le finalità tra il personale coinvolto.
6.3.3
Le risorse vengono ripartite secondo le indicazioni delle tabelle contenute nel documento relativo alle risorse economiche.
Le eventuali economie verranno ricontrattate nell’incontro RSU del mese di Giugno 2019.
TITOLO VII PERSONALE ATA
ART. 7.1 MATERIE OGGETTO DI CONTRATTAZIONE
1. Criteri di assegnazione dei collaboratori scolastici ai plessi;
2. piano delle attività;
3. assegnazione delle mansioni, organizzazione dei turni;
4. articolazione orario;
5. criteri per l’individuazione del personale ATA da utilizzare nelle attività retribuite con Fondo di Istituto;
6. criteri per il riconoscimento dell’intensificazione delle prestazioni;
7. criteri per l’individuazione dei destinatari degli incarichi specifichi.
ART. 7.2. RIFERIMENTI
CCNL 4.08.95 – CCNL 26.05.99 art 6,9,33 – CCNL 31.08.99 art.52- CCDN sulle Utilizzazioni dell’11.07.200 – CCNI del 3/2001 – CCNL 24.07.2003 - CCNL 29.11.2007 – CCNL 2016-2018 del 19/04/2018.
Piano annuale delle attività approvato dal Collegio dei Docenti.
Le delibere del Consiglio d’Istituto in merito all’apertura e alla chiusura dell’edificio scolastico (anche in relazione ad accordi di rete territoriali e a protocolli d’intesa).
La proposta del DSGA, Prot. N.7105/VII.6 del 20 novembre, sull’organizzazione del lavoro e sull’orario di servizio del personale ATA a seguito dell’assemblea programmatica con il personale ATA.
ART. 7.3 COMPITI E MANSIONI
7.3.1.
CRITERI ASSEGNAZIONE COLLABORATORI SCOLASTICI AI PLESSI
Esigenze gestionali e organizzative valutate dal Dirigente Scolastico e concordate in sede di contrattazione
Anzianità
Disponibilità.
7.3.2.
PIANO DELLE ATTIVITA’
Il piano delle attività del personale ATA è predisposto dal DSGA, a norma dell’art.52 comma 10.1
del CCNL ‘99 e successivi.
Per predisporre il piano delle attività il DSGA svolge apposite riunioni di servizio alle quali possono partecipare le RSU con il personale interessato al fine di acquisire pareri e proposte in merito all’organizzazione del lavoro.
Detti incontri sono considerati a tutti gli effetti servizio, anche quando si protraggono oltre il normale orario di lavoro.
Il piano viene formulato nel rispetto delle finalità e degli obiettivi della scuola contenuti nel P.T.O.F. e contiene la ripartizione delle mansioni fra il personale in organico, l’organizzazione dei turni e degli orari e delle necessità di ore eccedenti.
Le disposizioni giornaliere del personale ATA vengono effettuate dal DSGA.
All’albo della scuola sarà esposto un prospetto generale analitico con l’indicazione di mansioni, turni ed orari assegnati a ciascuna unità di personale. Copia del prospetto sarà allegato al contratto e consegnato alle RSU e alle Organizzazioni sindacali firmatarie del presente contratto.
7.3.3.
ASSEGNAZIONE DELLE MANSIONI E ORGANIZZAZIONE DEI TURNI
Mansioni
- Nell’assegnazione delle mansioni in funzione delle esigenze di servizio sarà tenuto presente il criterio della disponibilità, delle attitudini e delle capacità del personale; l’espletamento dei compiti nei vari settori verrà garantito con lo scambio di informazioni e di conoscenza professionale fra tutto il personale.
- Al personale che eventualmente sarà dichiarato parzialmente inidoneo a svolgere le proprie mansioni per motivi di salute saranno assegnati solo i lavori che potrà effettuare in base al certificato del Collegio medico competente; gli altri lavori verranno assegnati in modo equo al restante personale.
Turni
- Nell’assegnazione dei turni e degli orari saranno tenute in considerazione le eventuali richieste di orario flessibile in base all’art. 52 comma 1 del CCNL 24.7.2003, motivate con effettive esigenze personali o familiari; le richieste verranno soddisfatte se non determineranno disfunzioni di servizio e aggravi personali o familiari per gli altri lavoratori.
- Le ore settimanali accumulate dal personale ATA, saranno recuperate con la copertura dei prefestivi, giornate di permesso in periodo di sospensione di attività didattiche secondo un piano concordato tra lavoratore e presidenza per un massimo di 6 giorni all’anno. L’eventuale differenza sarà recuperata entro l’anno scolastico di riferimento durante i periodi di sospensione delle attività didattiche con riduzione oraria giornaliera. Per gravi motivi possono essere fruiti anche durante l’attività didattica.
- I turni e gli orari di lavoro giornalieri assegnati a ciascun dipendente saranno definitivi per tutto l’anno scolastico e non modificabili in caso di festività o di assenza dell’interessato; ciò comporta che la chiusura della scuola in caso di festività e le eventuali assenze del dipendente, effettuate per qualsiasi motivo, non determineranno crediti o debiti di orario da parte dell’interessato.
- Nei periodi di sospensione delle attività didattiche, salvaguardando i periodi di svolgimento degli scrutini e degli esami e quelli in cui siano previste attività programmate dagli organi collegiali, sarà effettuato prevalentemente l’orario di lavoro antimeridiano, salvo scivolamento orario per esigenze di tipo amministrativo sulla base della disponibilità e turnazione.
Nell’ambito dei servizi generali di segreteria si individuano:
Area Didattica, Area Personale, Protocollo/Affari Generali, Acquisti/Contabilità.
L’organico degli assistenti amministrativi sarà utilizzato come previsto nell' allegato 1 "PIANO DI LAVORO E ORARIO DEL PERSONALE ATA PER L’A.S. 2018/19
7.3.4.
ORARIO DI LAVORO
L’orario di lavoro ordinario delle diverse tipologie di personale sarà:
A) ASSISTENTI AMMINISTRATIVI: VEDI ALLEGATO
B) COLLABORATORI SCOLASTICI: VEDI ALLEGATO
IN CASO DI RIUNIONI IL MARTEDI’ POMERIGGIO O ALTRE NECESSITÀ I TURNI SARANNO ORGANIZZATI IN MODO TALE DA GARANTIRE LA COPERTURA FINO ALL’ORARIO DI CHIUSURA.
In caso di emergenza/necessità il DSGA può modificare, anche con eventuale ordine di
servizio, l’orario previsto e può predisporre spostamenti tra i plessi
Per consentire la piena realizzazione del Piano dell’offerta formativa, garantire correttamente le funzioni istituzionali e le relazioni con l’utenza, l’Ufficio di Segreteria osserverà il seguente orario:
Dalle ore 7.30 alle ore 16.42 | Durante i periodi di attività didattica |
Dalle ore 7.48 alle ore 15.00 | Nei periodi di sospensione dell’attività didattica |
Si assicura l’apertura al pubblico della segreteria nel seguente orario:
UFFICIO DIDATTICA | UFFICIO PERSONALE | |
LUNEDI’ | Dalle ore 8.00 alle ore 10.00 | Dalle ore 11.00 alle ore 13.00 |
MARTEDI’ | Dalle ore 8.00 alle ore 10.00 | Dalle ore 11.00 alle ore 13.00 |
MERCOLEDI’ | Dalle ore 14.00 alle ore 16.00 (*) | Dalle ore 11.00 alle ore 13.00 |
GIOVEDI’ | Dalle ore 14.00 alle ore 16.00 (*) | Dalle ore 11.00 alle ore 13.00 |
VENERDI’ | Dalle ore 8.00 alle ore 10.00 | Dalle ore 11.00 alle ore 13.00 |
(*) nei periodi di sospensione dell’attività didattica dalle ore 8.00 alle ore 10.00.
Al sabato è prevista la chiusura degli uffici.
I turni della segreteria sono organizzati in modo da garantire la copertura dell’orario: n.2 unità dalle ore 7.30 alle 14.42, n.2 unità dalle ore 8.00 alle ore 15.12 e n.1 unità dalle ore 9.30 alle ore 16.42, come da prospetto dettagliato nel Piano delle Attività allegato.
Nei periodi di maggior carico di lavoro, nei giorni di riunioni di XX.XX, di scrutini, consegna schede di valutazione e nei periodi di svolgimento degli esami sono previsti turni orari in deroga a quelli indicati.
Eventuali ore straordinarie, da autorizzare preventivamente dal Direttore SGA, formeranno un monte ore destinato alla copertura dei prefestivi deliberati dal CDI.
Per tutte le emergenze relative agli alunni, i docenti possono rivolgersi alla segreteria didattica. È comunque consentito accedere agli uffici, al di fuori dell’orario di ricevimento, per motivi inderogabili legati all’espletamento della funzione docente.
Nei periodi di sospensione dell’attività didattica non saranno previsti rientri pomeridiani per il personale ATA, se non per motivi importanti. Si prevede che nei lunghi periodi di sospensione delle attività didattiche i collaboratori scolastici presteranno servizio nella sede assegnata, utilizzando tali periodi per le pulizie approfondite. L’orario nel mese di agosto sia dei collaboratori che degli assistenti sarà il seguente: dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 15 (collaboratori scolastici) dalle ore 7.48 alle ore 15 (assistenti amministrativi) con possibilità di riduzione oraria a richiesta per recupero ore.
7.3.5.
CRITERI RELATIVI ALLA PRESTAZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO
a) PAUSA
Il lavoratore che effettua la pausa può rimanere anche sul proprio posto di lavoro.
In caso di impreviste esigenze straordinarie, per le quali viene richiesto al dipendente un prolungamento dell’orario di lavoro oltre 7 ore e 12 minuti, è prevista la pausa. A richiesta del lavoratore è data facoltà di non avvalersi.
b) RITARDI
- Il ritardo sull’orario di ingresso non potrà avere carattere abituale o quotidiano.
- Se il ritardo è inferiore a quindici minuti può essere recuperato anche lo stesso giorno, a
discrezione dell’interessato, prolungando l’orario di uscita.
- Se il ritardo è superiore ai quindici minuti sarà recuperato entro l’ultimo giorno del mese
successivo in base alle esigenze di servizio.
c) PERMESSI e RECUPERI
Ai sensi del CCNL 2016-2018:
- I tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari (art. 15 comma 2 CCNL/2007) sono stati trasformati in 18 ore per anno scolastico (art. 31 CCNL/2018);
- I tre giorni di permesso di cui all’art. 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 possono essere utilizzati anche ad ore nel limite massimo di 18 ore mensili (art. 32 CCNL/2018);
- Sono state introdotte ulteriori 18 ore di permesso per l’espletamento di visite, terapie,
prestazioni specialistiche o esami diagnostici (art. 33 CCNL/2018).
- Rimango invece invariati i permessi di cui all’art. 15 comma 1 CCNL/2007 ovvero:
- 3 giorni di permesso per lutto;
- 8 giorni di permesso per concorsi o esami (ivi compresi i giorni per il viaggio);
- 15 giorni in occasione del matrimonio.
- Tali permessi continuano ad essere fruiti su base giornaliera giustificati anche mediante autocertificazione.
I permessi possono essere concessi anche al personale con contratto a tempo determinato. I permessi sono autorizzati dal Direttore servizi generali e amministrativi.
Non occorre documentare la domanda, è sufficiente motivarla.
Eventuali imprevisti prolungamenti della durata del permesso concesso devono essere calcolati nel monte ore complessivo.
Gli altri permessi brevi, fino a un massimo di 36 ore all’anno, devono essere richiesti almeno 5
giorni prima, salvo emergenze, e autorizzati entro i 3 giorni successivi.
Il recupero con ore di lavoro, da effettuare entro l’ultimo giorno del mese successivo, avverrà in giorni o periodo di maggiore necessità di servizio secondo le modalità di volta in volta concordate con il DSGA.
d) ORE ECCEDENTI
Le ore eccedenti necessarie alla realizzazione del P.T.O.F., autorizzate preventivamente dal DSGA, saranno effettuate prioritariamente dal personale che ha necessità di recuperare permessi orari e prefestivi; nel caso in cui il personale interessato non sia disponibile (fermo
restando che le ore devono essere recuperate entro i due mesi successivi), le ore eccedenti saranno effettuate dal restante personale che si renderà disponibile.
Il recupero, previo preavviso, potrà essere fruito in periodo di attività didattica, compatibilmente con le esigenze di servizio.
e) CHIUSURA PREFESTIVI
- La chiusura della scuola nei giorni prefestivi in cui è sospesa l’attività didattica viene prevista per i giorni come da delibera del C.d.I.
- Il recupero delle ore da effettuare avverrà in giorni o periodi di maggiore necessità di servizio. Il personale supplente recupererà entro il termine della supplenza.
f) RILEVAZIONE E ACCERTAMENTO ORARIO DI LAVORO
- La presenza di tutto il personale ATA viene rilevata attraverso badge elettronico e su apposito
registro dove ognuno firma l’orario di inizio e fine della prestazione lavorativa.
- Gli atti dell’orario di presenza sono tenuti dall’assistente amm.vo individuato dal DSGA.
g) INFORMAZIONE
- Il riepilogo dei crediti o debiti orari di ogni dipendente, risultante dagli orari ordinari, dai permessi orari e relativi recuperi e dalle ore eccedenti da recuperare, sarà fornito ogni mese a ciascun interessato.
h) AGGIORNAMENTO
- La partecipazione alle attività di aggiornamento sarà favorita dando precedenza al personale che è impegnato nel settore di lavoro oggetto del corso.
i) FERIE E FESTIVITÀ SOPPRESSE
1. Le ferie spettanti corrispondono a 28 gg.
2. Le richieste di ferie e festività soppresse sono autorizzate dal Dirigente sentito il parere del DSGA.
3. Le richieste per il periodo estivo devono essere presentate entro il 31 marzo; subito dopo sarà predisposto il piano delle ferie e festività soppresse tenendo in considerazione quanto segue:
- Dal termine delle attività didattiche, compreso il termine della conferma delle iscrizioni e degli esami di licenza, alla fine del mese di agosto, il funzionamento della scuola sarà garantito con la presenza di almeno n.3 assistenti amministrativi nel mese di luglio e 2 ad agosto n.3 collaboratori scolastici.
- A partire dalla seconda decade di luglio le succursali saranno chiuse in coincidenza con la sospensione estiva dell’attività didattica. I Collaboratori scolastici di tali sedi presteranno servizio presso viale Liguria fino alla fine di agosto. A detto personale è richiesto di organizzare i propri
turni di ferie in modo tale che sia presente in viale Liguria sempre un Collaboratore per ogni plesso al fine di garantire in situazioni d’emergenza l’intervento dello stesso nella sede di appartenenza.
- Nel caso in cui un numero maggiore di personale di una qualifica richieda lo stesso periodo, sarà modificata la richiesta del dipendente (oppure: dei dipendenti) disponibile; in mancanza di personale disponibile sarà adottato il criterio della rotazione annuale, tenendo in considerazione eventuali situazioni di vincolo oggettivo (per esempio, chiusura dell'azienda del coniuge, del convivente o del familiare) al fine di consentire almeno 15 giorni di ferie coincidenti con i propri parenti; in presenza di personale singolo (senza coniuge, convivente o familiare) non disponibile ad accettare sempre la precedenza del predetto personale, sarà adottato il criterio della rotazione annuale.
4. Le ferie saranno autorizzate entro il 30 aprile e sarà predisposto il piano ferie entro la stessa data; eventuali richieste di modifica saranno prese in considerazione solo per gravi e comprovati motivi e purché non inficino le ferie già precedentemente approvate ai colleghi.
5. Le festività soppresse e le ferie devono essere fruite preferibilmente entro l’anno scolastico corrente, lasciando un residuo di massimo 5 giorni da usufruire entro aprile dell’a.s. successivo.
7.3.6.
INCARICHI SPECIFICI
Gli incarichi saranno assegnati al personale che opera nei settori di lavoro coinvolti dalle stesse attività, prioritariamente al personale con contratto a tempo indeterminato e in base alla disponibilità e professionalità degli interessati; in caso di assenza degli interessati per un periodo superiore a 30 giorni in modo proporzionale la retribuzione sarà decurtata dal compenso da corrispondere agli stessi e verrà corrisposta ad altro personale individuato che abbia svolto effettivamente quei compiti.
7.3.7. FONDO DI ISTITUTO
a) - Le attività saranno assegnate al personale che opera nei settori di lavoro coinvolti dalle stesse attività; in caso di assenza degli interessati per un periodo superiore a 30 giorni la retribuzione sarà decurtata proporzionalmente dal compenso da corrispondere agli stessi e verrà corrisposta ad altro personale per i giorni in cui svolgerà effettivamente i relativi compiti.
b) - Le attività aggiuntive vengono svolte nell’ambito del proprio orario come lavoro intensivo (es. attività per sostituzione di personale assente), fermo restando il lavoro ordinario assegnato; le stesse attività aggiuntive saranno retribuite e non possono essere riconosciute con riposi compensativi.
- Nel caso in cui le attività aggiuntive vengano svolte oltre l’orario ordinario di lavoro, sarà riconosciuto, nei limiti del budget a disposizione del personale ATA , il compenso per le ore eccedenti a carico del fondo di istituto. Il personale che avrà dichiarato la preferenza per i riposi compensativi potrà usufruirne nei periodi di minore intensità di lavoro.
7.3.8.
ATTUAZIONE DEL PIANO DELLE ATTIVITÀ
- L'attuazione del Piano delle attività del personale ATA sarà affidato dal Dirigente al DSGA, il quale per l’organizzazione del lavoro individuerà il personale e assegnerà le mansioni, i turni e gli orari con lettere di incarico protocollate.
- Alla RSU verrà consegnato un prospetto generale contenente nominativi, mansioni, turni e xxxxx.
- Durante l’anno scolastico le disposizioni giornaliere di lavoro del personale ATA saranno effettuate dal DSGA e/o dall’Assistente Amm.vo segnalato dal DSGA.
ART 7.4 ASSENZE DEL PERSONALE
In caso di assenza di una unità, xxxxxx non ci sarà un supplente, viene attribuita un’ora di straordinario per ogni unità di personale assente, da distribuire tra chi effettua la sostituzione, a fine turno del mattino, in anticipazione al turno del pomeriggio.
7.4.1
ASSENZE PER MALATTIA
L’assenza per malattia, documentata con certificato medico fin dal primo giorno, deve essere comunicata tempestivamente e, comunque, non oltre l’inizio dell’orario di lavoro del giorno in cui si verifica. Il dipendente e’ tenuto a recapitare o spedire il certificato medico. L’istituzione scolastica potrà disporre il controllo della malattia, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, fin dal primo giorno di assenza. Il dipendente, che durante l’assenza, per particolari motivi, dimori in luogo diverso da quello di residenza o domicilio deve darne preventiva comunicazione. Il dipendente dovrà inoltre farsi trovare nel domicilio comunicato in ciascun giorno, anche festivo.
Qualora il dipendente debba allontanarsi, durante la fascia di reperibilità, dall’indirizzo comunicato,
per visite mediche, è tenuto a darne preventiva comunicazione.
Per assenze superiori a 7 giorni, il personale assente sarà di norma sostituito da un supplente. In situazioni di emergenza si può derogare da tale norma.
6.4.2
POSTO DI LAVORO
Ogni unità dovrà garantire la presenza sul posto di lavoro assegnato, ogni spostamento dovrà essere comunicato al collaboratore più vicino direttamente in ufficio. I collaboratori dovranno prestare servizio indossando il grembiule e dovranno infine munirsi di apposito cartellino identificativo.
Il collaboratore scolastico che su ordine di servizio, solo per questo, deve spostarsi dal proprio posto di lavoro, ne dà comunicazione ai docenti del piano e di conseguenza non è responsabile della sorveglianza dello spazio affidatogli e momentaneamente lasciato incustodito. Il collaboratore
scolastico prima di lasciare lo spazio deve assicurarsi che tutti i minori siano sotto tutela dei docenti e che tutte le porte siano chiuse.
ART. 7. 5 SCAMBI DI TURNO
Sono possibili scambi di turno tra due persone, previa disponibilità di entrambe e a seguito di autorizzazione del DSGA.
A seguito dell’entrata del decreto legislativo 150/2009 ed in particolare con la modifica dell’art. 40,
c. 1, del decreto legislativo n. 165/2001 (da leggere in combinato disposto con l’art. 5, c. 2) sono disapplicate le disposizioni dei C.C.N.L. che demandano alla sede integrativa la contrattazione degli istituti relativi all’organizzazione del lavoro ed alla gestione del rapporto di lavoro. Tali istituti (es. formazione, articolazione dell’orario di lavoro, aspetti non retributivi legati alla turnazione o alle disposizioni organizzative, sistemi di valutazione, profili professionali, ecc.) vengono esclusivamente inseriti a titolo informativo.
Si allega:
1. Ripartizione fondi (sezione economica);
2. Piano Lavoro e Orario Personale ATA.
Rozzano, 23.gennaio.2019
X.XX Il Dirigente Scolastico Xxxx. Xxxxxx Xxxxx
firma autografa sostituita a mezzo stampa si sensi dell’art.3, c. 2 D.lgs. 39/93
La Componente RSU della Scuola X.XX Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
X.XX Ins. Xxxxxxx Xxxxxxxx X.XX Ins. Xxxxxx Xxxxxxxxx
X.XX Coll. Scol. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
firme autografe sostituite a mezzo stampa si sensi dell’art.3, c. 2 D.lgs. 39/93
Risultano assenti le organizzazioni sindacali
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE XXXXX XXXXXXX
Xxxxx Xxxxxxx, 00 – 20089 Rozzano (MI) Tel. 00 00000000 Fax. 00 0000000
xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx XXXX0XX00X@xxxxxxxxxx.xx
C.F. 97117610150 – C.M. MIIC8FM00A
IPOTESI CONTRATTO INTEGRATIVO D’ISTITUTO
A.S. 2018/2019 SEZIONE ECONOMICA
Prot. n.733/II.10
Tutte le risorse a disposizione, ed in particolare il F.I.S. e le altre fonti di finanziamento, saranno finalizzate a sostenere il processo di autonomia scolastica con particolare riferimento alle attività didattiche, organizzative e gestionali necessarie alla piena realizzazione del P.T.O.F. definito dagli Organi Collegiali della Scuola.
L’impiego delle risorse non esclude alcuna delle componenti professionali della Scuola in considerazione del ruolo necessario e dell’apporto fornito da tutto il personale alle attività previste dal P.T.O.F.
Le risorse riferite al F.I.S. non specificatamente finalizzate saranno utilizzate nell’ordine per: Retribuire, conformemente all’art.25 del CCNL/99, le prestazioni aggiuntive funzionali all’insegnamento (referenze, gestione organizzativa, coordinamento e gruppi di lavoro per la realizzazione del P.T.O.F.) per il personale docente, le prestazioni aggiuntive e l’intensificazione lavorativa del personale ATA.
Le risorse vengono ripartite secondo le indicazioni delle tabelle sotto riportate.
Le eventuali economie verranno ricontrattate nell’incontro R. S. U. del mese di giugno 2019.
Qualora le risorse del saldo fossero inferiori rispetto ai parametri comunicati con le note MIUR PROT. N.19270 dell’28.settembre.2018, si effettuerà una riduzione percentuale uniforme su tutte le attività o progetti.
DETERMINAZIONE DELLE RISORSE DEL FONDO
RIPARTIZIONE DELLE RISORSE DEL FONDO DI ISTITUTO PER L’ A. S. 2018/2019
Le risorse finanziarie che costituiscono il Fondo dell'Istituzione scolastica sono descritte in dettaglio nella Comunicazione predisposta dal DGSA, al fine di ottenere la certificazione di compatibilità da parte del Collegio dei Revisori. Si riproduce di seguito la sintesi delle risorse finanziarie per l'anno scolastico 2018/19:
MIGLIORAMENTO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2018-2019 | Lordo | |
Stato | Dipendente | |
Budget F I S a. s. 2018/19 Comprensiva di Indennità di xxx.xx DSGA x.xx variabile e fissa | 66.695,53 | 50.260,39 |
Economie FIS a. s. 2017/18 | 8.973,69 | 6.762,49 |
Funzioni Strumentali Docenti a. s. 2018/19 | 8.724,07 | 6.574,28 |
Economie Funz. Strum. a. s. 2017/18 | 5,46 | 4,11 |
Incarichi Specifici ATA a. s. 2018/19 | 4.349,70 | 3.277,84 |
Economie Incarichi Specifici ATA a. s. 2017/18 | 0,81 | 0,61 |
Ore eccedenti sost. colleghi assenti a. s. 2018/19 | 5.502,05 | 4.146,23 |
Economie ore ecc. sostituzione Colleghi Assenti a.s. 2017/18 e prec. | 2.058,29 | 1.551,09 |
Attività compl. di educazione fisica a. s. 2018/19 | 2.745,60 | 2.069,03 |
Economie Attività compl. di educazione fisica 2017/18 | 17,18 | 12,95 |
Aree a Rischio a. s. 2018/19 | 1.364,89 | 1.028,55 |
Aree a Rischio a. s. 2017/18 | 2.443,04 | 1.841,02 |
Economie Aree a Rischio anni prec. | 40,62 | 30,61 |
TOTALE RISORSE A.S. 2018-2019 | 102.920,93 | 77.559,20 |
Oltre alle risorse del M.O.F. è stata assegnata con nota MIUR prot. n.21185 del 24.10.2018 la risorsa finanziaria per il Fondo per la valorizzazione del personale docente a.s. 2018/2019 (art.1 comma 126 della Legge 13 luglio 2015 n.107) pari ad € 17.766,73 lordo dipendente. Tale risorsa verrà contrattata successivamente, a seguito determinazione dei criteri da parte della commissione di valutazione.
FONDO DELL’ ISTITUZIONE SCOLASTICA
(art. 88, comma 2, CCNL 29/11/2007)
La quota F.I.S. assegnata per l’a.s. 2018-2019 è comprensiva dell’indennità di amministrazione parte variabile e parte fissa spettante al sostituto DSGA. Il finanziamento per la copertura spesa parte FISSA sostenuta a beneficio dell’assistente amministrativo che svolge funzioni di DSGA non è erogata nel cedolino dello stipendio mensile ma è a carico del FIS (Nota MEF prot. n° 107034 del 10/12/2012 – Nota prot. n° 104476 del 07/12/2012).
Le attività da retribuire, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, sono quelle relative alle diverse esigenze didattiche e organizzative e alle aree di personale interno alla scuola, in correlazione con il P. T.
O. F. (comprensive degli oneri riflessi a carico dell’amministrazione e dell’IRAP).
Comunicati con Nota MIUR prot.n. 19270 del 28/09/2018
F.I.S. 2018/19 | lordo stato | lordo dipendente |
F I S | 66.695,53 | 50.260,39 |
di cui Indennità DSGA q.ta variabile | 7.643,52 | 5.760,00 |
di cui Indennità DSGA q.ta fissa | 1.252,16 | 943,60 |
diff. F I S per contrattazione | 59.052,01 | 44.500,39 |
Da consultazione piano di riparto presente nel SIRGS - sottosistema spese web oltre alle economie residue dal M.O.F. a.s. 2017/18 risultano giacenze residue da anni precedenti riassegnate ogni anno come economie:
1. € 2.583,70 lordo dipendente riassegnata in giacenza nei Piani Gestionali 6, capitoli 2555 (1401,45) e 2556 (1181,25), come si evince dalle relazioni tecniche degli anni precedenti risultano fondi assegnati nel 2010/11 per pagamento indennità dsga e riassegnati successivamente ogni anno. Il 31/07/2012 fu effettuata segnalazione per probabile finanziamento non dovuto da restituire ma da allora riassegnato sempre tra le economie in giacenza.
2. € 2.801,31 lordo dipendente, somma riassegnata in giacenza nel Piano Gestionale 5 capitolo 2555, risulta erogata nell'a.s.2015/16 nel cap. ore eccedenti ma non utilizzata perché non conforme all'importo assegnato. Da allora riassegnata sempre in economia. Inviata segnalazione tramite mail in data 18.12.2017.
Tali economie vengono quindi assegnate tra le economie FIS e ripartite tra docenti e ATA applicando la stessa proporzione proposta per il FIS 75% docenti - 25% ATA.
ECONOMIE FIS | lordo stato | lordo dipendente |
Economie FIS docenti a.s. 2017/18 | 23,04 | 17,48 |
Economie FIS ATA a.s. 2017/18 | 1.804,75 | 1.360,00 |
Giacenze POS assegnate in economia | 7.145,90 | 5.385,01 |
F.I.S. | lordo stato | lordo dipendente |
FIS DOCENTI | 43.349,89 | 32.667,59 |
Economie | 5.382,47 | 4.056,24 |
Totale Docenti | 48.732,36 | 36.723,83 |
FIS ATA | 14.449,96 | 10.889,20 |
Economie | 3.591,22 | 2.706,25 |
Totale ATA | 18.041,18 | 13.595,45 |
TOTALE DISP. F.I.S. | 66.773,54 | 50.319,28 |
Di seguito si indicano le attività e i relativi compensi stabiliti per il personale docente interessato:
DOCENTI
ore | lordo stato | lordo dip | |
COLLABORATORI | 160 | 3.715,61 | 2.800,00 |
RESPENSABILI PLESSO | 210 | 4.876,75 | 3.675,00 |
TUTOR | 162 | 3.762,05 | 2.835,00 |
COMMISSIONI | 180 | 4.180,09 | 3.150,00 |
REFERENTI | 127 | 2.949,30 | 2.222,50 |
PROGETTI | 680 | 27.704,58 | 20.877,50 |
di cui frontali di insegnamento (ad euro 46,45) | 513 | 23.826,37 | 17.955,00 |
di cui funzionali all’insegnamento (ad euro 23,23) | 167 | 3.878,21 | 2.922,50 |
TOTALE SPESA DOCENTI | 1519 | 47.188,38 | 35.560,00 |
Att. Aggiuntive funzionali all'xxxxxx.xx (art. 88 - c. 2/d - CCNL 2006/09):
unità | ore | Lordo dip. | ||
Responsabili plesso e organizzazione supplenze | 5 | 210 | € | 3.675,00 |
Comm.: Continuità e formazione classi | 10 | 42 | € | 735,00 |
Comm.: Valutazione e PTOF | 8 | 48 | € | 840,00 |
Comm.: GLI | 6 | 18 | € | 315,00 |
Comm.: CLIL | 5 | 20 | € | 350,00 |
Comm.: Dispersione | 6 | 20 | € | 350,00 |
Comm.: Biblioteca | 8 | 32 | € | 560,00 |
Ref. Biblioteca | 2 | 10 | € | 175,00 |
Ref. Mensa | 1 | 10 | € | 175,00 |
Ref. Orientamento Musicale | 1 | 10 | € | 175,00 |
Ref. Sport | 1 | 6 | € | 105,00 |
Ref. Salute | 3 | 41 | € | 717,50 |
Ref. CCR | 2 | 12 | € | 210,00 |
Ref. Sicurezza | 1 | 6 | € | 105,00 |
Ref. CLIL | 1 | 4 | € | 70,00 |
Ref. ICARE | 1 | 10 | € | 175,00 |
Ref. Nuove tecnologie | 1 | 18 | € | 315,00 |
Prog.: Teatro in inglese | 2 | 22 | € | 385,00 |
Prog.: Teatro | 2 | 22 | € | 385,00 |
Prog.: Rally Matematico | 3 | 22 | € | 385,00 |
Prog.: Animazione alla lettura e Torneo | 4 | 68 | € | 1.190,00 |
Prog.: Biblioteca | 1 | 15 | € | 262,50 |
Prog.: Giardinieri in erba | 9 | 18 | € | 315,00 |
TUTOR | 7 | 162 | € | 2.835,00 |
Att. Aggiuntive di xxxxxx.xx (art. 88 - c. 2/b - CCNL 2006/09)
unità | ore | Lordo dip. | ||
Prog.: Teatro in inglese | 2 | 17 | € | 595,00 |
Prog.: Teatro | 2 | 3 | € | 105,00 |
Prog.: Laboratorio Informatica | 1 | 10 | € | 350,00 |
Prog.: Letto-Scrittura | 4 | 244 | € | 8.540,00 |
Prog. Delf | 2 | 28 | € | 980,00 |
Prog.: Animazione alla lettura e Torneo | 4 | 40 | € | 1.400,00 |
Prog.: La scuola in festa | 6 | 45 | € | 1.575,00 |
Prog.: Raccordo nido infanzia | 2 | 6 | € | 210,00 |
Prog.: Accoglienza | 6 | 30 | € | 1.050,00 |
Prog.: Giardinieri in erba | 9 | 90 | € | 3.150,00 |
PERSONALE A T A
COLLABORATORI SCOLASTICI | N.Unità | Ore | Tot. ORE | lordo stato | lordo dip |
turnazione | 19 | 6 | 114 | 1.890,98 | 1.425,00 |
intensificazione/sostituz. xxxxxxxx assenti | 20 | 20 | 400 | 6.635,00 | 5.000,00 |
prestaz. Oltre orario obbl | 20 | 12 | 240 | 3.981,00 | 3.000,00 |
uscite (plessi, posta, usr, ecc.) | 1 | 6 | 6 | 99,53 | 75,00 |
760 | 12.606,51 | 9.500,00 |
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI | N.Unità | Ore | Tot. ORE | lordo stato | lordo dip |
intensificazione supporto al PTOF | 6 | 10 | 60 | 1.154,49 | 870,00 |
Prestazione oltre l'orario | 6 | 12 | 72 | 1.385,39 | 1.044,00 |
turnazione | 6 | 5 | 30 | 577,25 | 435,00 |
intensificazione per colleghi assenti | 6 | 10 | 60 | 1.154,49 | 870,00 |
intensificazione per coord. area didattica | 1 | 15 | 15 | 288,62 | 217,50 |
Intensificaz. per coord. area personale | 1 | 15 | 15 | 288,62 | 217,50 |
intensificazione per supporto progetti | 2 | 15 | 30 | 577,25 | 435,00 |
282 | 5.426,11 | 4.089,00 |
TOTALE SPESA ATA | 18.032,62 | 13.589,00 |
TOTALE SPESA F.I.S. | lordo stato | lordo dip |
65.221,00 | 49.149,00 |
FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
(art. 33 CCNL 29/11/2007).
Per l’anno scolastico 2018/19 vengono attivate le seguenti funzioni strumentali, in coerenza con il POF, da
compensare in misura forfetaria, in relazione all’impegno orario presunto,
FIG.STRUMENTALI | UNITA’ | ORE | LORDO STATO | LORDO DIP. |
GLH | 1 | 60 | 1.393,35 | 1.050,00 |
1 | 40 | 928,90 | 700,00 | |
NUOVE TECNOLOGIE | 1 | 70 | 1.625,58 | 1.225,00 |
SUCCESSO FORMATIVO | 1 | 68 | 1.579,13 | 1.190,00 |
1 | 30 | 696,68 | 525,00 | |
ORIENTAMENTO E CONTINUITA' | 1 | 20 | 464,45 | 350,00 |
1 | 20 | 464,45 | 350,00 | |
1 | 20 | 464,45 | 350,00 | |
P.T.O.F. E VALUT. | 1 | 40 | 928,90 | 700,00 |
1 | 40 | 928,90 | 700,00 | |
T O T A L E S P ES A | 408 | 9.474,78 | 7.140,00 |
La spesa totale prevista per le Funzioni Strumentali eccede rispetto alla disponibilità per € 561,61 lordo dip.,
si prevede di integrare le risorse disponibili da risorse F.i.s. docenti per la somma necessaria di € 561,61.
INCARICHI SPECIFICI ATA - (Art. 47 comma 1 lett. b) CCNL 29/11/2007)
Su proposta del DSGA, il D. S. attribuisce per l’a. s. 2018/19 i seguenti incarichi specifici, di cui all’art. 47, comma 1, lett. b), del CCNL 29/11/2007, come sostituito dall’art.1 della sequenza contrattuale ATA del 25/07/2008 finalizzati per gli appartenenti all’area B allo svolgimento di compiti aggiuntivi di collaborazione amministrativa caratterizzati da autonomia e responsabilità operativa e per l’area A al coordinamento e all’assistenza di base agli alunni disabili, supporto agli uffici e archivi di segreteria.
Per lo svolgimento di detti incarichi si stabiliscono i seguenti compensi in misura forfettaria, in relazione
all’impegno orario presunto.
Il Dirigente Scolastico conferisce tali incarichi sulla base dei seguenti criteri, indicati in ordine di priorità:
a) disponibilità degli interessati;
b) professionalità specifica verificata nel lavoro ordinario svolto.
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI | unità | ore | Lordo st. | Lordo dip. |
collaborazione DSGA | 1 | 23 | 442,55 | 333,50 |
Fascicolo Sicurezza e Collaborazione Presidenza per circolari | 1 | 23 | 442,55 | 333,50 |
Progetto CLIL, DSA e Registro Elettronico (secondaria) | 1 | 23 | 442,55 | 333,50 |
dematerializzazione e configurazione Badge | 1 | 23 | 442,55 | 333,50 |
Progetto CLIL, DSA e Registro Elettronico (primaria/infanzia) | 1 | 13 | 250,14 | 188,50 |
T O T A L E S P ES A | 105 | 2.020,34 | 1.522,50 |
COLLABORATORI SCOLASTICI | unità | ore | Lordo st. | Lordo dip. |
Assistenza di base alunni disabili e supporto PTOF | 1 | 10 | 165,88 | 125,00 |
Assistenza di base alunni disabili e supporto PTOF | 1 | 10 | 165,88 | 125,00 |
Assistenza di base alunni disabili e supporto PTOF | 1 | 10 | 165,88 | 125,00 |
Assistenza di base alunni disabili e supporto PTOF | 1 | 10 | 165,88 | 125,00 |
Assistenza di base alunni disabili e supporto PTOF | 1 | 10 | 165,88 | 125,00 |
Assistenza di base alunni disabili e supporto PTOF | 1 | 10 | 165,88 | 125,00 |
Assistenza di base alunni disabili e supporto PTOF | 1 | 10 | 165,88 | 125,00 |
Assistenza di base alunni disabili e supporto PTOF | 1 | 10 | 165,88 | 125,00 |
Assistenza di base alunni disabili e supporto PTOF | 1 | 10 | 165,88 | 125,00 |
Assistenza di base alunni disabili e supporto PTOF | 1 | 10 | 165,88 | 125,00 |
Assistenza di base alunni disabili e supporto PTOF | 1 | 10 | 165,88 | 125,00 |
Assistenza di base alunni disabili e alunni infanzia | 1 | 10 | 165,88 | 125,00 |
Assistenza di base alunni disabili e alunni infanzia | 1 | 10 | 165,88 | 125,00 |
Assistenza di base alunni disabili e alunni infanzia | 1 | 10 | 165,88 | 125,00 |
T O T A L E S P ES A | 140 | 2.322,32 | 1.750,00 |
TOTALE SPESA INCARICHI SPECIFICI | 4.342,66 | 3.272,50 |
NUOVE POSIZIONI ECONOMICHE
EX ART. 7 CCNL 7/12/2005 e accordo nazionale 20/10/2008 artt. 3 e 5
Ai titolari della posizione economica nonché a quelli già collocati nella graduatoria provinciale di cui all’art.6 dell’accordo del 10/05/06 ed utilmente collocati nella prima fascia, tenuto conto che per questi ultimi i benefici giuridici ed economici decorrono dal 1/09/2008, si assegnano i seguenti ulteriori compiti comportanti una maggiore assunzione di responsabilità ed un aggravio di lavoro:
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
Unità | descrizione ulteriori compiti |
1 | Docenti Neo-immessi e Fascicolo Privacy |
COLLABORATORI SCOLASTICI
Unità | descrizione ulteriori compiti |
1 | Raccordo /supporto segreteria |
1 | Supporto segreteria e uscite |
1 | Supporto segreteria/Assistenza alunni disabili |
1 | Assistenza di base alunni disabili e alunni scuola infanzia |
ATTIVITA’ COMPLEMENTARI DI ED.FISICA (CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO) (art. 87 - CCNL 2006/09)
PRATICA SPORTIVA A.S.2018-2019 | CLASSI | UNITA’ | ORE | lordo stato | lordo dip. |
Docente scuola sec. I gr. v.le Liguria | 31 | 1 | 59 | 2.740,26 | 2.065,00 |
TOTALE SPESA | 31 | 1 | 59 | 2.740,26 | 2.065,00 |
RISORSE AREA A RISCHIO E FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO (art. 9 – CCNL 29/11/2007)
Fondi Aree a Rischio
A.S. 2017/18 Finanziamento Nota MIUR Prot. n.1891 del 1/02/2018 Proroga attività Nota MIUR Prot. n.3871 del 24/09/2018
A.S. 2018/19 Finanziamento Nota MIUR Prot. n.19270 del 28/09/2018
PROGETTO STRANIERI | UNITA’ | ORE | lordo stato | lordo dip. |
Docente referente (sec. I gr. v.le Liguria) | 1 | 10 | 232,23 | 175,00 |
Docente scuola primaria x. x.xxx Xxxxx | 0 | 40 | 1.857,80 | 1.400,00 |
Docente scuola primaria x. x.xxx Xxxxx | 0 | 40 | 1.857,80 | 1.400,00 |
Docente scuola sec. I gr. v.le Campania | 1 | 15 | 696,68 | 525,00 |
TOTALE SPESA | 5 | 105 | 4.644,51 | 3.500,00 |
La spesa totale prevista per il progetto Stranieri eccede rispetto alla disponibilità per € 599,82 lordo dip., si prevede di integrare le risorse disponibili da risorse F.i.s. docenti per la somma necessaria di € 599,82.
Rozzano, 23.gennaio.2019 X.XX Il Dirigente Scolastico
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx
firma autografa sostituita a mezzo stampa si sensi dell’art.3, c. 2 D.lgs. 39/93
La Componente RSU della Scuola X.XX Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
X.XX Ins. Xxxxxxx Xxxxxxxx X.XX Ins. Xxxxxx Xxxxxxxxx
X.XX Coll. Scol. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
firme autografe sostituite a mezzo stampa si sensi dell’art.3, c. 2 D.lgs. 39/93