CLUB ALPINO ITALIANO
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CLUB ALPINO ITALIANO E AERONAUTICA MILITARE INSIEME PER IL SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO: LA FIRMA DELL’ACCORDO TECNICO S.A.R. TRA AMMINISTRAZIONE DELLA DIFESA E CAI-CNSAS
Il 15 ottobre 2009, a Roma, l’Aeronautica Militare e il Club Alpino Italiano hanno ratificato l’accordo che prevede una collaborazione più stretta tra le due organizzazioni nelle attività di soccorso alpino e speleologico. La firma rinnova una cooperazione che dura da decenni. Il mutuo sostegno tra Club
Alpino Italiano e Forze Armate si fa più solido: con la firma dell’Accordo tecnico
S.A.R. tra Aeronautica Militare e CAI- CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) viene ribadita la mutua collaborazione tra le due organizzazioni nell’ambito delle attività di prevenzione, vigilanza e soccorso in territori montani e ipogei.
◄ Il Presidente nazionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del CAI, Xxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx mentre firma l’Accordo Tecnico
S.A.R. assieme al Gen. S. A. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Sottocapo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare.
▼La stretta di mano dopo la firma.
Alla firma erano presenti per il CAI il Presidente Generale Xxxxxxxx Xxxxx, il Vicepresidente Generale Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, il Presidente nazionale del CNSAS Xxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx, il Vicepresidente nazionale del CNSAS Xxxxxxx Xxxx e il Consulente del CAI nei rapporti con il Ministero della Difesa Col. (r) Xxxxx Xxxxx. Per l’A.M. erano presenti, oltre al Gen. S. A. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, il Col. Xxxxxxx Xx Xxxxx, il Col. Xxxx Xxxxx e il Ten. Col. Xxxxxxxxx Xxxxxxx.
“Un passo di fondamentale importanza – così lo definisce il Presidente Generale del CAI Xxxxxxxx Xxxxx
– che rinforza una collaborazione con una lunga storia”. Gli fa eco il Presidente nazionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del CAI, Xxxx Xxxxxxx
Baldracco: “Il nuovo Accordo rappresenta per il CNSAS un utile ausilio operativo, in particolare per i voli notturni”.
Il Club Alpino Italiano, già dal 1963 (legge 91/1963), ha il compito di provvedere alla vigilanza e alla prevenzione degli infortuni sia per le attività di montagna, sia per quelle speleologiche. Ma è con la Convenzione S.A.R. del 1970 che il Ministero della Difesa e il Sodalizio hanno intensificato il loro rapporto: con la firma di oggi esso viene rinnovato e arricchito di nuove specifiche tecniche.
◄ Nelle due foto: il Presidente nazionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del CAI, Xxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx e il Gen. S. A. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Sottocapo di Stato
Maggiore dell’Aeronautica Militare mentre si scambiano i doni.
In particolare, le finalità dell’Accordo sono a garantire:
1) Il concorso delle Squadre del CNSAS all’Aeronautica Militare in caso di eventuali incidenti aerei su terra;
2) L’impiego di aeromobili del comparto della Difesa (Esercito, Marina, Aeronautica) in supporto alle esigenze del CNSAS in caso di incidenti alpinistici, speleologici e speleo-subacquei;
3) La ricerca e il recupero su terra, da parte delle Squadre del CNSAS, di personale e materiale aeronautici a seguito di incidenti;
4) Il trasporto tramite elicotteri di Squadre del CNSAS in luoghi montani impervi o difficilmente raggiungibili in altro modo, per consentire efficaci interventi di soccorso in caso di incidenti alpinistici, speleologici e speleo-subacquei;
5) Una sinergia nell’addestramento delle rispettive Squadre di soccorso, al fine di mantenere un’elevata capacità operativa di intervento.
L’Accordo è reso possibile dalla legge 241/1990 e successive modificazioni, che prevede la possibilità per le Amministrazioni Pubbliche di siglare intese con organizzazioni esterne allo scopo di perseguire obiettivi di pubblica utilità.
Ufficio Stampa CAI Cervelli in Azione srl xxxxxxx.xxxxxx@xxx.xx
Layout: Xxxxxxx Xxxxxxxxx – x.xxxxxxxxx@xxx.xx – (Fotografie: Aeronautica Militare)