Contract
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER LA FORNITURA DI GENERI ALIMENTARI VARI, SURGELATI, CARNI FRESCHE, FRUTTA E VERDURA PER GLI XXXXX XXXX XXX XXXXXXXXX XXXX XXX. PERIODO 01/01-/31.07/2011.
ARTICOLO 1
OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente Capitolato disciplina l’appalto per la fornitura di generi alimentari vari, surgelati, carni fresche, frutta e verdura (lotto unico) occorrente agli Asili Nido del Municipio Roma XVI per il periodo 1/1-31/07/2011.
DESCRIZIONE ANALITICA DELLA FORNITURA:
LOTTO UNICO - generi alimentari vari, surgelati, carni fresche, frutta e verdura
Prodotti soggetti all’IVA del 4%
Pecorino | Kg. | 1 |
Parmigiano Reggiano - II° scelta | Kg. | 445 |
Formaggio tipo mozzarella - Stracchino - | Kg. | 480 |
Xxxxxx -Xxxxxxxxx – caciotta– ricotta da 1 Kg. | ||
Olio extra vergine di oliva da Lt.1 | Lt. | 510 |
Olio di semi di mais | Lt. | 3 |
Farina da Kg. 1 “00” | Kg. | 127 |
Pastina “Primi mesi Plasmon” da gr. 250 | Conf. | 445 |
Formaggini senza polifosfati da gr.30 X 2 | Conf. | 320 |
xxxxxxxx | Xxxx. | 1.910 |
Piselli surgelati, da gr. 750 | Conf. | 190 |
Burro da gr. 125 | Conf. | 573 |
Latte | Lt. | 3.820 |
Pelati in scatola da g. 400 | N. | 2.550 |
Pasta di grano duro vari formati – pacchi da Kg. | 3.250 | |
1 | Kg. | |
Fette biscottate – pacco da gr. 400 | Conf. | 127 |
Riso da Kg. 1 | Kg. | 510 |
Legumi secchi (lenticchie - fagioli - ceci) | Conf. | 320 |
pacchi da gr. 500 | ||
Mele”deliziose o golden” | Kg. | 2.550 |
Xxxx “xxxxx, Xxxxxxx, kaiser, conference, degana | Kg. | 1.910 |
Banane | Kg. | 2.550 |
Arance da spremere | Kg. | 636 |
Limoni | Kg. | 268 |
Kiwi | Kg. | 20 |
Mandarini “clementine” | Kg. | 20 |
Albicocche | Kg. | 35 |
Bieta | Kg. | 954 |
Zucchine | Kg. | 954 |
Cavolfiore | Kg. | 15 |
Spinaci | Kg. | 280 |
Lattuga | Kg. | 160 |
Finocchi | Kg. | 1.020 |
Zucca gialla | Kg. | 20 |
Pomodori rossi e verdi | Kg. | 45 |
Fagiolini | Kg. | 100 |
Carciofi romaneschi | N. | 300 |
Carote | Kg. | 1.060 |
Melone | Kg. | 30 |
Cipolle | Kg. | 82 |
Odori (sedano,prezzemolo,basilico, ) | Kg. | 127 |
Aglio | Kg. | 20 |
Patate | Kg. | 3.100 |
Latte di capra da Lt. 1 | Lt. | 50 |
Latte Parmalat Zymil da ml.500 | Lt. | 76 |
Latte accadì | Lt. | 15 |
Prodotti soggetti all’IVA del 10%
The in scatola deteinato da 20 filtri gr. 15 | Conf. | 60 |
Liofilizzati gr. 30 X 3 | Conf. | 70 |
Lievito in polvere da gr. 00 | X. | 000 |
Crema di riso istantanea da gr. 250 | Conf. | 90 |
Crema di mais e tapioca istantanea da gr. 250 | Conf. | 127 |
Omogeneizzati di frutta gr. 80 x 2 | Conf. | 2.550 |
Omogeneizzati di carne gr. 80 x 2 | Conf. | 2.230 |
Omogeneizzati di formaggio gr. 80 x 2 | Conf. | 445 |
Omogeneizzati di pesce gr. 80 x 2 | Conf. | 765 |
Aceto da Lt. 1 | Lt. | 120 |
Surgelati merluzzo – da gr. 400 | Conf. | 1.200 |
Surgelati sogliola – da gr. 400 | Conf. | 636 |
Prosciutto crudo sottovuoto da gr. 30 | Conf. | 1.270 |
Prosciutto cotto senza polifosfati e senza | Kg. | 86 |
lattosio | ||
Bresaola sottovuoto da 30 gr. | Conf. | 190 |
Zucchero semolato raffinato da Kg. 1 | Kg. | 190 |
Pasta senza glutine “ Bia Glut “ da gr. 250 | Conf. | 120 |
Pasta senza glutine Aproten / Aglutella da gr. | Conf. | 45 |
500 |
Biscotti senza glutine Biaglut da gr. 500 | Conf. | 76 |
Biscotti Cruscoro da gr. 500 | Conf. | 190 |
Fette biscottate Biaglut | Conf. | 20 |
Biscotti senza glutine Aproten da gr. 180 | Conf. | 60 |
Biscotti Privolat da gr. 400 | Conf. | 205 |
Cereali Cornflex senza zucchero da gr. 375 | Conf. | 20 |
Uova cat. A gr. 60/65 X 6 | Conf. | 2.230 |
Biscotti da gr. 350 | Conf. | 954 |
Miele da gr. 000 | X. | 00 |
Marmellata in barattoli vari tipi da gr. 000 | X. | 00 |
Orzo solubile in barattoli da 60 gr. | Conf. | 20 |
Biscotti primi mesi (tipo biodieterba) da gr. | Conf. | 172 |
350 | ||
Yogurt alla frutta mista da gr. 125 X 2 | Conf. | 8.700 |
Yogurt di capra da gr. 125 X 2 | Conf. | 20 |
Yogurt di riso da gr. 125 X 2 | Conf. | 40 |
Latte tipo Xxxxx o Babymil conf. Brick 2x500 | Conf. | 16 |
ml | ||
Latte Nolac Nestlè da gr. 650 | Conf. | 16 |
Petti di pollo | Kg. | 380 |
Fesa di tacchino | Kg. | 380 |
Maiale – xxxxxx | Xx. | 210 |
Equino | Kg. | 8 |
Coniglio disossato | Kg. | 190 |
Agnello disossato | Kg. | 20 |
Polpa di vitellone “rosa” – “noce” | Kg. | 760 |
Prodotti soggetti all’IVA del 20%
Sale grosso o fino Monopolio di Stato | Conf. | 145 |
Acqua Sangemini da Lt. 1 | Lt. | 128 |
Acqua oligominerale da Lt.1 | Lt. | 250 |
Latte di soia da Lt.1 | Lt. | 160 |
Latte di riso da Lt. 1 | Lt. | 60 |
Bicarbonato di sodio da gr. 500 | Conf. | 8 |
Succo di frutta vari tipi da 200 ml. X 3 | Conf. | 1.910 |
Camomilla in scatola da 14 filtri gr. 1.5 | Conf. | 20 |
yogurt di soia conf. da 2 | Conf. | 40 |
IMPORTO A BASE DI GARA €. 122.499,96 IVA esclusa.
Gli oneri della sicurezza sono stati quantificati pari a zero.
ARTICOLO 2
AUMENTO O DIMINUZIONE DELLA FORNITURA
Trattandosi di appalto di fornitura strettamente legata alla presenza giornaliera dell’utenza, il relativo importo complessivo ha valore relativo, restando in facoltà dell’Amministrazione di aumentarlo o diminuirlo in rapporto alle accertate esigenze, entro il quinto d’obbligo.
ARTICOLO 3
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
La fornitura deve essere eseguita con l’osservanza di quanto previsto da:
a) presente Capitolato Speciale d’Appalto;
b) Capitolato Generale del Comune di Roma, approvato con Deliberazione Consiliare N. 6126 del 17 novembre 1983;
c) Vigenti norme di Legge e di Regolamento in materia di Amministrazione del patrimonio e Contabilità dello Stato;
d) Decreto Legislativo 163 del 16 aprile 2006;
e) Le norme del Codice Civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti.
f) Per l’ammissione alla gara i concorrenti dovranno presentare, a pena di esclusione, la documentazione richiesta nel Bando e nel Disciplinare di gara.
ARTICOLO 4 AGGIUDICAZIONE
Si rinvia a quanto previsto al punto IV.2.1. del Bando.
ARTICOLO 5 PREZZI
Il prezzo di aggiudicazione è riferito per merce resa franco di ogni rischio e spesa, imballo, trasporto, consegna e facchinaggio per la collocazione nei locali degli Xxxxx Xxxx xxx Xxxxxxxxx Xxxx 00, indicati nel successivo articolo 9 del presente Capitolato.
Il prezzo contrattuale si intende fisso ed invariabile per tutta la durata della fornitura per il periodo 1/1-31/07/2011 e non sarà soggetto ad aumento, anche se dovessero verificarsi variazioni nel prezzo delle materie prime, nel costo della manodopera, nonché nelle misure degli oneri fiscali a carico dell’ Impresa aggiudicataria.
Qualora, durante l’operatività del contratto di fornitura, l’Impresa aggiudicataria si trovi nella condizione di dover sostituire un genere alimentare per temporanea indisponibilità del medesimo con altro di pari qualità o qualità superiore, il prezzo dovrà rimanere invariato, compatibilmente con la disponibilità del mercato e previo accordo con il personale responsabile del Servizio Nidi del Municipio.
ARTICOLO 6
CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA
La fornitura si compone dei generi che, elencati con le relative caratteristiche all’art. 1, dovranno comunque rispondere ai seguenti requisiti:
- gli articoli offerti, in quanto destinati alla confezione dei pasti per bambini di età compresa tra 0 e 3 anni, dovranno essere conformi alla Legislazione per l’infanzia vigente in Italia, specialmente in relazione ai requisiti organolettici e merceologici propri dei prodotti forniti. A tal fine occorre avere presente che;
- si dovranno fornire generi di marca delle migliori qualità con esclusione di tutti quelli trattati con conservanti o altri prodotti che risultino nocivi alla salute dei bambini; dovrà trattarsi di generi freschi e/o surgelati approvvigionati e confezionati nelle condizioni dietetiche e sanitarie della massima garanzia;
- per i prodotti ortofrutticoli si dovranno fornire prodotti di I categoria, sani, senza ammaccature, lesioni, alterazioni o attacchi parassitari; dovranno essere freschi, puliti, esenti da residui di fertilizzanti o antiparassitari, non prefioriti, né germogliati, privi di umidità esteriore anormale, turgidi ed omogenei; inoltre dovrà essere rispettato il X.xx L.vo 306/2002;
- per le carni fresche, i generi da fornire dovranno essere freschi, sottovuoto, di prima qualità, e le parti di scarto (tendini, aponeurosi,ecc.) ridotte al minimo indispensabile. La carne dovrà provenire da animale giovane, di non oltre cinque mesi di vita, ingrassato nei giusti limiti, in modo che sia presente una modica quantità di grado di copertura (esterno) ma con esclusione del grasso di infiltrazione muscolare. Essa dovrà, inoltre, essere di colore bianco/rosa e, prima della cottura, non dovrà risultare bagnata per fuoriuscita di “acqua libera”. Dovrà avere almeno quattro giorni di frollatura in frigorifero, a 2/4° C. La carne tutta dovrà, comunque, pervenire confezionata sottovuoto, come previsto dall’art. 3 del X.xx L.vo n. 109/92 ed in particolare dovrà essere dichiarata la qualità della carne di provenienza nazionale, la data di lavorazione e confezionamento, la data di consumazione raccomandata, la ditta produttrice, il numero di macello riconosciuto CEE, la ASL territoriale dell’Azienda produttrice, la specie e il taglio.
- Si specifica che l’offerta dovrà tenere conto della possibilità di richiedere confezionamenti anche minimi (es. 30 gr. 100 gr., 200 gr. ecc.) soprattutto per carne, formaggi e prosciutto cotto e crudo, senza che per ciò gli appaltatori possano avanzare pretese o richiedere compensi di sorta.
L’Impresa aggiudicataria dovrà provvedere, a propria cura e spese, alla sostituzione di tutti i prodotti che, al momento della consegna, risulteranno non conformi a quanto richiesto nel presente Capitolato e che si intenderanno a tutti gli effetti non consegnati.
L’impresa deve essere in possesso di idonee attrezzature tecniche – automezzi e personale adatto in modo da poter raggiungere qualsiasi struttura – asilo nido – entro il termine massimo di due ore. Di tali attrezzature dovrà fornire l’elenco con le caratteristiche e tutti i dati necessari. Inoltre gli automezzi adibiti al trasporto delle derrate alimentari surgelate e della carne devono essere idonei alla normativa vigente e, l’Impresa aggiudicataria dovrà fornire idonea documentazione.
L’Impresa aggiudicataria dovrà produrre la certificazione relativa a quanto previsto dal regolamento CE n. 852/04 circa la sicurezza alimentare.
ARTICOLO 7
CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA
Ciascun concorrente dovrà presentare il deposito cauzionale provvisorio secondo le modalità e condizioni di cui al punto III.1.1 del Bando e alla sezione 3) del Disciplinare di Gara.
L’importo della garanzia potrà essere ridotto ai sensi di quanto disposto dall’art. 75, comma 7, del D.Lgs.vo n. 163 del 12.04.2006.
Il concorrente che risulterà aggiudicatario, a garanzia dell’esatta osservanza degli obblighi assunti e prima della stipula del contratto, dovrà costituire un deposito cauzionale definitivo secondo le condizioni di cui all’art. 113 del D.Lgs.vo n. 163 del 12.04.2006.
ARTICOLO 8 CONTROLLI
Eventuali operazioni di verifica e di controllo dei generi alimentari potranno essere effettuate nei singoli Asili Nido, a richiesta dell’Amministrazione, da una Commissione nominata con provvedimento dirigenziale e costituita dalla Pediatra del Nido, da un veterinario dei Servizi Veterinari del Comune di Roma e dalle Dietiste del Municipio alla presenza di un incaricato dell’Impresa/Ditta e di un funzionario del Municipio Roma XVI.
Il giudizio della Commissione è insindacabile per cui in caso di esito negativo, l’Impresa aggiudicataria sarà obbligata, a propria cura e spese, alla sostituzione dei prodotti contestati entro tre giorni dalla comunicazione della contestazione.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere a prelievi per esami chimici da effettuarsi presso una struttura pubblica di analisi.
ARTICOLO 9
MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DELL’APPALTO E TEMPI DI CONSEGNA
La consegna, nella misura di quanto richiesto per ciascun periodo e nei limiti dell’importo di spesa relativo, al netto del ribasso di gara, data la particolarità delle forniture, dovrà avvenire a cura e spese dell’Impresa aggiudicataria, direttamente presso gli Asili Nido municipali indicati in calce, con cadenza settimanale in base alle richieste di ordinazioni che perverranno direttamente alle Ditte aggiudicatarie da parte del personale degli Asili Nido.
Le consegne dovranno essere effettuate nelle giornate di martedì e mercoledì dalle ore 11.30 alle ore 14.00.
Per tutta la durata dell’appalto gli incaricati responsabili delle forniture debbono essere reperibili dalle ore 8.00 alle ore 17.00 di tutti i giorni feriali, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00 ai recapiti ed ai numeri telefonici dell’appaltatore in modo da consentire, con la necessaria urgenza e tempestività, ogni pronto intervento.
Conseguentemente l’appaltatore è tenuto a dare immediata comunicazione di ogni variazione del recapito e dei numeri telefonici.
I generi alimentari consegnati saranno accompagnati da regolari bollette in triplice copia che dovranno essere firmate dagli incaricati degli Asili Nido; due copie saranno restituite al trasportatore che dovrà allegarne una alla fattura che l’Impresa aggiudicataria rimetterà all’Amministrazione per il pagamento.
E’ a carico dell’Impresa aggiudicataria l’onere della manovalanza necessaria per la consegna e la collocazione in loco dei materiali.
Il Comune di Roma si riserva la facoltà di effettuare sopralluoghi presso l’Impresa aggiudicataria al fine di accertare l’idoneità a svolgere proficuamente il servizio richiesto.
La consegna e presa in carico della merce sarà effettuata presso gli Asili Nido di seguito indicati:
1. Cocco e Drilli - Via dei Colli Portuensi, 656/658
2. L’Aquilone - Xxx xxxxx Xxxxxxxxxxxx, 00
3. La Xxxxxxx Xxxxxxx - Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx, 00
4. La Coccinella - Via Xxxxxxxxx Xxxxxxx, 26
5. Lo Xxxxxxxxxxxx - Xxx xxx Xxxxxxxxxx, 00
6. Parco Flora - Via D’Avarna, 30
7. I Xxxxxxxx - Xxx xxx Xxxxxxxxx, 00
8. Xxxxxxx xx Xxxx - Xxx xxx Xxxxx Xxxxxxxxx, 000
9. Xxxxxxxxx - Xxx Xxxxxx Xxxxxxxx, 00
10. Vignaccia - Via Xxxxxxxx X’Xxxxxx, 24
ARTICOLO 10
CONDIZIONI DI ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE
L’Impresa aggiudicataria dovrà:
1. essere in regola con quanto previsto dal D. Lgs.vo 193/07 avendo implementato un sistema di autocontrollo (HACCP) relativamente alla fase del trasporto e della conservazione dei generi alimentari richiesti;
2. essere in possesso di attrezzature ed organizzazione commerciale idonee all’espletamento delle forniture di che trattasi e di disporre di un magazzino/deposito ubicato in modo che sia possibile raggiungere qualsiasi Asilo Nido del Municipio entro il termine massimo di tre ore dalla ricezione di una eventuale chiamata d’urgenza e di utilizzare automezzi idonei per il trasporto dei prodotti freschi e surgelati, in possesso della prevista autorizzazione rilasciata dall’Autorità Sanitaria;
3. essere in possesso di attestazione della provenienza nazionale della carne e la conformità a quanto previsto dalle vigenti disposizioni normative;
ARTICOLO 11
PAGAMENTI
I pagamenti della fornitura, anche parziali, avverranno successivamente alla consegna dei materiali di che trattasi, entro 30 gg. dalla data di presentazione delle fatture previa regolarità della fornitura e verifica contabile delle fatture emesse.
ARTICOLO 12 INADEMPIENZE E PENALITA’
Si considerano inadempimenti in generale quelli per:
• inosservanza delle quantità ordinate;
• inosservanza norme igienico sanitarie e di sicurezza dei mezzi di trasporto;
• inosservanza modalità di consegna delle merci;
• inosservanza di ogni altro elemento previsto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto. L’Impresa aggiudicataria non può in nessun caso sospendere la fornitura con una sua decisione unilaterale, nemmeno quando siano in atto controversie con il Comune di Roma.
La sospensione della fornitura per decisione unilaterale dell’Impresa aggiudicataria, costituisce inadempienza contrattuale tale da motivare la risoluzione del contratto. Restano a carico dell’Impresa tutti gli oneri e le conseguenze derivanti da tale risoluzione.
Le penalità che l’Amministrazione ha titolo di applicare (per ogni consegna effettuata nei singoli asili nido), in relazione alla gravità delle inottemperanze, sono le seguenti:
• € 100,00 per ogni tipologia di derrata consegnata non rispondente all’ordinativo sia per la quantità sia per la qualità delle merci consegnate.
• € 100,00 per ogni tipologia di derrata consegnata in cui non vi sia corrispondenza tra il peso netto delle derrate fornite ed il peso netto dichiarato nella bolla di accompagno.
• € 150,00 in caso di ritardo nelle consegne, totali o parziali, eccedenti il giorno, aumentate di ulteriori €. 20,00 (euro venti/00) per ogni altro ulteriore giorno di ritardo.
• € 150,00 per ogni tipologia di derrata consegnata ove il confezionamento delle derrate non risulti conforme ai parametri stabiliti dal presente Capitolato ed alle disposizioni vigenti in materia.
• € 150,00 in caso di mancato rispetto delle norme igieniche e delle leggi vigenti previste per il trasporto delle derrate alimentari.
• € 250,00 per ogni tipologia di derrata consegnata con data di scadenza o TMC decaduti:
• € 300,00 per ogni altra ulteriore infrazione alle norme previste dal Capitolato Speciale d’Appalto.
Ai fini dell’applicazione della penale le inadempienze devono essere previamente contestate dal competente Municipio all’Impresa aggiudicataria per iscritto a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. All’Impresa verrà concesso un tempo di dieci giorni dalla data di ricevimento, per la presentazione di spiegazioni ed eventuali giustificazioni. L’Ente appaltante, valutate le giustificazioni, ha la facoltà di applicare nei confronti dell’Impresa appaltatrice, secondo il proprio insindacabile giudizio, detta penalità.
La penalità è addebitata sui crediti dell’Impresa aggiudicataria dipendenti dal contratto o, se tali crediti manchino o siano insufficienti, sulla cauzione.
L’Amministrazione si riserva di risolvere il contratto dopo cinque contestazioni scritte relative alla fornitura, procedendo nei confronti dell’Impresa aggiudicataria, oltre che all’applicazione della sesta penalità, alla determinazione dei danni eventualmente sofferti e rivalendosi con l’incameramento della cauzione, a titolo di penale, e se ciò non bastasse, agendo per il risarcimento pieno dei danni.
Indipendentemente dall’applicazione della penalità l’Amministrazione potrà ordinare ad altra Ditta, a suo insindacabile giudizio, la fornitura non consegnata dall’appaltatore nei termini stabiliti e, ove lo ritenga opportuno, rifiutare la merce ordinata e non tempestivamente consegnata, ponendo in ogni caso le maggiori spese che dovesse incontrare a carico dell’appaltatore inadempiente.
Nei casi di inadempienza alle altre norme che regolano l’appalto, a carico dell’Impresa aggiudicataria, potranno essere applicate le penali previste dall’art. 50 e successive modificazioni del Capitolato Generale del Comune di Roma Delibera C.C. n. 6126 del 17/11/1983.
ARTICOLO 13
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Il Municipio Roma XVI si riserva la facoltà , ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del C.p.C., di risolvere il contratto a rischio e danno delle Imprese aggiudicatarie con riserva del risarcimento dei danni.
nei seguenti casi:
a) in caso di accertato sub appalto o di cessione, in tutto o in parte, del contratto;
b) per violazione degli obblighi relativi a versamenti contributivi per il personale dipendente.
c) per grave e reiterata inosservanza delle clausole contrattuali da cui sia scaturita l’applicazione di almeno cinque penalità.
La risoluzione del contratto dovrà essere preceduta da una diffida da parte del Dirigente U.O.S.E.C.S. del Municipio Roma XVI ad adempiere tempestivamente e correttamente a tutti gli obblighi contrattuali.
In caso di risoluzione, all’Impresa aggiudicataria sarà corrisposto, comunque, il prezzo delle sole forniture consegnate fino al giorno della disposta recissione.
In ogni caso la risoluzione del contratto determinerà l’incameramento della cauzione con riserva del risarcimento dei danni.
ARTICOLO 14
OBBLIGHI DELL’APPALTATORE
L’Impresa aggiudicataria è tenuta alla precisa osservanza di tutte le norme contrattuali di lavoro vigenti, xxx comprese quelle relative al riposo festivo e domenicale.
ARTICOLO 15 CESSIONE DEL CREDITO
Eventuali atti di cessioni di credito o procure all’incasso saranno regolati ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25.1.1996.
ARTICOLO 16
DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
All’impresa aggiudicataria è fatto espresso divieto di sub-appalto e, comunque cedere a terzi, in tutto o in parte, il contratto medesimo ai sensi dell’art. 1456 C.p.C.
ARTICOLO 17
CONTROVERSIE - FORO DI COMPETENZA
Per eventuali controversie, comunque dipendenti dal contratto d’appalto, è competente il Foro di Roma.
Per tutte le questioni che possono insorgere in merito all’esecuzione del contratto è escluso il ricorso a giudizio di un Collegio Arbitrale di cui all’art. 806 e seguenti C.p.c.
ARTICOLO 18
CONTRATTO - SPESE - IMPOSTE E TASSE
Il concorrente che risulterà aggiudicatario, prima della stipula del contratto, all’uopo formalmente invitato dall’Amministrazione, dovrà:
- presentare la cauzione definitiva;
- versare l’importo delle spese contrattuali;
- presentare la documentazione che sarà richiesta nella lettera di invito alla stipula. Le spese e gli oneri contrattuali saranno a carico dell’Impresa aggiudicataria
Qualora il titolare dell’Impresa e/o il legale rappresentante, non si presenti per la stipula, ovvero dagli accertamenti esperiti presso la Prefettura, ai sensi del Decreto Legge 490/94, dovessero risultare adottati provvedimenti ostativi alla assunzione di contratti con la pubblica amministrazione, l’Impresa aggiudicataria decadrà dall’aggiudicazione, con tutte le ulteriori conseguenze di legge.
IL DIRIGENTE DELLA U.O.S.E.C.S.
(Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxx)