CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE
CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE
Il presente contratto decorrerà dal 1° gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2025 e resterà in vigore fino a che non sia stato sostituito da nuova contrattazione di secondo livello
I. ACCORDI TRA LE PARTI
Fra l’Autostazione di Bologna Srl. (si seguito Società o Autostazione) rappresentata dal Presidente Xxxxx Xxxxxxxxxx e i 7 lavoratori attualmente in servizio (Xxxxx Xxxxx, Xxxxx Xxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx, Xxxx Xxxxx, Xxxxxxxx Xxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxxx) si conviene reciproco impegno nell'ambito delle norme di Legge, del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e di quanto pattuito nel presente Contratto Integrativo Aziendale.
1- Miglioramento riguardante:
risultati della gestione; servizi verso l’utenza; professionalità dei lavoratori;
contesto e condizioni di lavoro; metodologie di lavoro;
funzionalità e l'organizzazione del lavoro.
A tale scopo si prevede:
a) momenti di confronto tra le parti sui temi dell’organizzazione del lavoro, degli assetti organizzativi aziendali e degli andamenti generali.
b) distribuzione dell'orario;
c) la formazione professionale.
La Società conferma il suo impegno in direzione della formazione professionale, che considera elemento saliente delle sue politiche e delle sue peculiarità.
Autostazione riconosce nell’informazione il presupposto di base per un effettivo processo partecipativo, con l’obiettivo di favorire la crescita del livello di partecipazione dei lavoratori allo sviluppo della Società.
Pertanto, le riunioni della struttura, uffici, gruppi, gli inserimenti ed affiancamenti di personale, la circolazione dei materiali di informazione (circolari, documentazione, ecc.) dovranno costituire momenti reali e permanenti di formazione individuale e collettiva.
In occasione delle riunioni, i dipendenti potranno avanzare proposte su:
- criticità riscontrate;
- organizzazione del lavoro, organici e carichi di lavoro;
- formazione professionale.
Le parti concordano di tenere almeno una riunione al mese che, salvo imprevisti, si terrà l’ultimo venerdì del mese. Le riunioni saranno verbalizzate e sottoscritte dai presenti.
ACCORDO SMART WORKING UFFICIO AMMINISTRATIVO
- Lo smart working costituisce una modalità̀ flessibile e semplificata di lavoro da remoto (il lavoro agile, è stato introdotto con la legge n.81/2017 ), diversa dal telelavoro, per cui la prestazione lavorativa potrà essere espletata al di fuori dalla propria abituale sede di lavoro presso l’abitazione del dipendente da 1 a più giorni settimanali, decisi unitamente al Responsabile del personale, con turni da programmare con cadenza ogni 15 giorni.
- La Società ha attivato, nel periodo di emergenza che terminerà il 31 dicembre 2022, lo smart working semplificato e , in caso di ulteriore futura emergenza si impegna fin da ora ad attivarla ulteriormente
- Le parti concordano, con la sottoscrizione del presente contratto integrativo, che l’ufficio amministrativo potrà continuare con l’attività di smart working in via definitiva anche dopo l’emergenza sanitaria
- La Società provvederà a sottoscrivere accordi individuali di smart working che andranno inviati attraverso l'apposita piattaforma informatica messa a disposizione sul portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
ACCORDO PER IMPIANTO DI VIDEO SORVEGLIANZA
I dipendenti sono a conoscenza che l’impianto dell’Autostazione è dotato di un sistema di videosorveglianza stabile con lo scopo di tutelare la proprietà e i beni presenti all’interno della stessa, la sicurezza e la salute dei cittadini, utenti e dei lavoratori che si trovino all’interno dell’impianto.
Le telecamere sono allocate solo nelle parti comuni, parcheggi e piazzale e non sono presenti negli uffici destinati all’attività lavorativa dei dipendenti di Autostazione.
Le telecamere non sono direzionate su schermi di terminali o personal computer.
Sono stati collocati cartelli informativi prima del raggio di azione delle telecamere o nelle loro immediate vicinanze.
I dipendenti sono altresì a conoscenza che durante il loro passaggio nelle parti comuni dell’Autostazione saranno ripresi dall’impianto di videosorveglianza ma che tali immagini non saranno utilizzate a fini disciplinari allo scopo di controllare i dipendenti.
Il ruolo di incaricati alla videosorveglianza è affidato esclusivamente ai capistazione.
• Le immagini acquisite sono conservate per sette giorni, decorsi i quali sono cancellate automaticamente dal sistema.
• Il registratore delle immagini è situato nel locale seminterrato chiuso a chiave. La gabbia di ferro a protezione dell’impianto è provvista di serratura. La chiave è custodita dai capistazione.
• Nello svolgimento delle mansioni, i capistazione potranno effettuare il trattamento dei dati e utilizzare gli impianti; i capistazione dovranno, inoltre, vietare rigorosamente l’accesso di altri soggetti, salvo che si tratti di indagini giudiziarie o più in generale di interventi delle forze dell’ordine; dovranno, altresì, limitare il più possibile l’accesso e la permanenza nei locali di lavoro dove sono presenti i monitor di visualizzazione a persone non autorizzate al trattamento dei dati.
• I dati raccolti non potranno essere utilizzati se non per ragioni di sicurezza; non potranno, di conseguenza, essere diffusi o comunicati a terzi, salvo le esigenze istruttorie di carattere giudiziario e/o condotte dalle forze dell’ordine, come già menzionato precedentemente.
• In caso di richiesta scritta da parte della pubblica sicurezza il capostazione di turno dovrà far firmare il modulo per il sequestro.
• Non dovranno inoltre essere rimossi i cartelli di segnalazione e di informazione della presenza di impianti di videosorveglianza installati nell’atrio dell’Autostazione di Bologna. Nel caso di rimozione da parte di ignoti, il capostazione di turno provvederà alla sostituzione.
• I capistazione sono tenuti ad applicare le disposizioni contenute all’interno della procedura per la gestione e le richieste di accesso ai dati sia per le Forze dell’ordine, sia per i privati cittadini.
II. PARTE NORMATIVA
MANSIONARIO
Si allega al presente accordo il mansionario dei dipendenti come “Allegato 1 al contratto integrativo aziendale”. Le indicazioni di mansioni per ogni singolo lavoratore sono puramente indicative. È facoltà della Società modificare e/o integrare le mansioni citate per esigenze di servizio, previa informativa agli interessati. Pertanto, qualora le esigenze di servizio lo richiedano e purché non rappresentino un carattere prevalente, i dipendenti interessati non potranno esimersi da svolgere compiti diversi da quelli indicati.
Gli addetti con qualifica di Responsabile del Personale o I livello sono tenuti a svolgere, se necessario, oltre alle proprie mansioni anche quelle degli addetti con inquadramento più basso, purché non prevalenti.
Le parti concordano che il mansionario potrà subire variazioni o modifiche, anche temporanee, per necessità lavorative previo accordo scritto tra le parti.
ORARIO DI LAVORO
DURATA E DISTRIBUZIONE
Salvo quanto previsto dalle specifiche regolamentazioni in materia e quanto sottodescritto in accordo tra le parti, per tutto il personale l’orario di lavoro è pari a 40 ore settimanali, così come previsto dal vigente CCNL.
UFFICIO AMMINISTRATIVO
Di norma, tutte le unità organizzative effettuano otto ore e 30 minuti giornaliere di lavoro, dal lunedì al giovedì e sei ore giornaliere al venerdì.
È possibile usufruire della flessibilità di orario di lavoro secondo le seguenti modalità:
dal lunedì al giovedì | 7,30 | 9,30 | in entrata |
16,30 | 19,30 | in uscita | |
il venerdì | 7,30 | 9,30 | in entrata |
13,30 | 15,30 | in uscita |
L’intervallo per il pranzo non dovrà essere inferiore ai 30 minuti e superiore alle due ore.
I ritardi devono rappresentare una eccezione, devono essere motivati e approvati, anche a posteriori, dal Responsabile del Personale.
I due dipendenti dell’Ufficio Amministrativo posseggono una indennità forfettaria mensile per le ore straordinarie.
Sulla base di esigenze straordinarie di servizio, la Società potrà richiedere una presenza durante tutto l’arco della giornata fino ad un massimo di 12 ore anche divise in più turni.
ADDETTI ALL’UFFICIO MOVIMENTO (ORARIO DI LAVORO A TURNI) DURATA E DISTRIBUZIONE
In considerazione delle particolari esigenze di taluni servizi, sono stabiliti di norma turni di lavoro settimanali per la categoria di lavoratori “addetti all’Ufficio Movimento”.
1° turno di lavoro 5.30 – 13.30 con sosta di 15 minuti
2° turno di lavoro 13.15 – 21.15 con sosta di 15 minuti
3° turno di lavoro 6 -14 con sosta di 15 minuti
4° turno di lavoro dalle 8 alle 9 in entrata e dalle 16.30 alle 18 in uscita con intervallo per il pranzo di 30 minuti obbligatorio per un totale di 8 ore lavorate e almeno 30 minuti di pausa.
A rotazione settimanale, gli addetti all’Ufficio Movimento saranno in affiancamento al personale dell’Ufficio Amministrazione e svolgeranno lavori di ufficio in orario centrale turno 3 e 4, da concordarsi con il Responsabile del Personale.
Il turno del sabato e della domenica, nonché dei festivi, viene svolto, dietro richiesta dell’Ufficio Movimento, da 2 addetti uno sul turno 1 e uno sul turno 2, salvo diversa richiesta da parte della Società nonché nei sabati di affluenza turistica dove i turni devono essere almeno 3.
La pausa caffè deve essere effettuata all’interno dell’Autostazione.
I turni vengono redatti in bozza dal dipendente Xxxxx Xxxxx il quale li inoltra, almeno 20 giorni prima al Responsabile del Personale per il controllo e la stesura finale. I turni vengono poi forniti ai lavoratori almeno 15 giorni prima. Per esigenze di servizio, la Società può comunque modificare gli orari dei turni giornalieri, anche nella stessa giornata in cui il turno deve essere osservato.
Le parti concordano che le 40 ore settimanali dovranno essere distribuite nell’arco di 17 settimane, fermo restando almeno un giorno di riposo ogni sei giorni lavorativi. Su richiesta dei dipendenti, la Società può accogliere richieste di variazione turni. I turni possono subire variazioni anche per esigenze di periodo e le ore di recupero, sempre fermo restando le 680 ore alla fine della 17’ settimana (40 ore x 17 settimane), potranno essere recuperate anche a gruppi di otto ore purché concordate con la Società. Per esigenze di servizio, il riposo settimanale può essere anticipato o posticipato di un giorno rispetto a quello in cui il riposo medesimo dovrebbe essere fruito.
Per il lavoro a turni non è prevista alcuna flessibilità sull’orario di entrata in servizio se non per il 4° turno.
I ritardi devono rappresentare una eccezione, devono essere motivati e approvati, anche a posteriori, dal Responsabile.
Le ore straordinarie, che potranno essere pagate oppure essere recuperate entro tre mesi previo accordo, dovranno essere effettuate solo dove strettamente necessario per il buon andamento dell’ufficio e autorizzate dal Responsabile del Personale.
REGOLARE ANDAMENTO DEL TURNO
15 minuti prima della fine del turno, l’addetto all’Ufficio Movimento dovrà compilare il registro-giornale dell’Autostazione, che dovrà contenere, giorno per giorno, l’indicazione di tutti i fatti che interessano l’andamento del servizio, le irregolarità, gli incidenti, gli abusi riscontrati, le chiamate alla pubblica sicurezza, i danni agli impianti con relative chiamate. La Responsabile del Personale controllerà la corretta stesura del registro.
Viene inoltre istituito un registro delle consegne interne per facilitare l’informativa. Il registro deve essere giornalmente consultato e compilato laddove necessario.
Qualora il dipendente riscontri anomalie importanti, oltre a compilare il registro, il fatto dovrà essere riportato con una email di segnalazione a fine turno. L’e-mail dovrà essere inoltrata ai colleghi all’indirizzo xxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx nonché all’email ufficio amministrativo xxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx o xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx a seconda della problematica riscontrata al fine del corretto intervento.
Quotidianamente, il capostazione in turno, come richiesto dal regolamento dell’Autostazione, tiene il registro giornaliero dei transiti, che deve contenere l’elencazione di tutte le corse soggette a pedaggio e il computo riassuntivo dei pedaggi stessi. Il registro giornale dei transiti viene prelevato a richiesta dal programma di Bus Station dal 2020.
SISTEMA AUTOMATICO DI CONTROLLO DELLE PRESENZE
1. Il dipendente è tenuto ad effettuare la timbratura ogni volta che entra od esce dal posto di lavoro.
2. Il rispetto dell’orario di lavoro viene accertato mediante sistema automatizzato di rilevazione; la presenza in servizio deve essere registrata mediante il passaggio in entrata e in uscita del badge attraverso il terminale per la rilevazione delle presenze installato all’entrata dell’ufficio amministrativo nella sede di lavoro.
3. La registrazione dell’entrata e dell’uscita deve essere effettuata personalmente dal dipendente. Nel caso di mancata rilevazione automatizzata deve essere prodotta apposita giustificazione scritta e consegnata al Responsabile del Personale.
4. Il Dipendente che entri in servizio senza avere con sé il badge e quindi non sia in grado di effettuare la registrazione di inizio/termine dell’attività lavorativa dovrà inviare il modulo di mancata timbratura al Responsabile del personale. Dopo 5 mancate timbrature in un arco di tempo trimestrale, il dipendente potrà essere oggetto di richiamo formale. Sarà soggetto a richiamo formale anche nel caso in cui, pur avendolo, non utilizzi il suddetto badge.
5. Lo smarrimento, la rottura o mal funzionamento del badge deve essere tempestivamente comunicata per iscritto al Responsabile del Personale, il quale provvederà alla sostituzione.
6. Il Responsabile del Personale eseguirà, mediante l’accesso al sistema di rilevamento automatico delle presenze, l’elaborazione delle timbrature in entrata e in uscita per verificare e analizzare i dati registrati, al fine di riscontrare eventuali anomalie rilevate nelle operazioni quotidiane di registrazione delle presenze.
7. Il Responsabile del Personale analizzerà il prospetto sintetico dei dati sulle presenze e, solo nei casi di rilevata anomalia, comunicherà quanto rilevato.
8. Il badge per la rilevazione delle presenze è strettamente personale e non è cedibile. L’uso del badge personale da parte di terze persone si configura come “falsa attestazione di presenza” e dunque sanzionabile ai sensi della normativa vigente.
GARANZIE SOCIALI
In considerazione della particolare attività svolta in una struttura aperta al pubblico e di pubblica utilità, in cui è essenziale la presenza continua del personale, gli addetti all’ufficio movimento dovranno garantire tramite turni la presenza lavorativa 365/366 giorni all’anno.
PART-TIME
Allo scopo di agevolare l’accesso al part-time, la Società registrerà le domande scritte pervenute dai singoli lavoratori. La Società si impegna a dare risposta, sia essa positiva o negativa, alle domande di part-time entro tre mesi dalla loro presentazione.
L'accesso al part-time viene regolamentato sulla base dei seguenti criteri elencati in ordine di importanza:
• comprovati motivi di salute;
• comprovati motivi familiari;
• altre esigenze di ordine personale.
Vengono compresi nei motivi familiari anche quelli relativi alle coppie conviventi da più di 3 anni e alle coppie di fatto
A parità di condizioni nei suddetti criteri, la precedenza sarà riservata ai dipendenti con maggiore anzianità aziendale.
In tutti i casi la concessione del part-time deve essere preventivamente discussa ed autorizzata di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione.
SICUREZZA E SALUTE NELL’AMBIENTE DI LAVORO
L'Impresa conferma il suo impegno rivolto al miglioramento ulteriore delle condizioni ambientali, igieniche e di sicurezza nei luoghi di lavoro.
A tal fine intende dare piena attuazione agli adempimenti previsti dal decreto legislativo n° 81/2008 e successive modifiche integrazioni per quanto attiene la sicurezza e la salute dei lavoratori, nonché alle modalità di consultazione e partecipazione degli stessi.
In particolare, la Società si impegna:
• ad elaborare ed aggiornare annualmente un documento programmatico di sicurezza (il cosiddetto “Piano della Sicurezza”) contenente la valutazione dei rischi, le misure di
prevenzione e protezione necessarie, il programma delle misure da adottare per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
• ad effettuare almeno una volta all’anno la riunione periodica di prevenzione e protezione dei rischi;
• mantenere un funzionale assetto dei presidi di prevenzione incendi e di pronto soccorso;
• a dare, d’intesa con la Rappresentanza dei Lavoratori per la Sicurezza, una adeguata informazione a tutti i lavoratori sull’apparato generale della nuova normativa in materia di sicurezza e sugli eventuali rischi connessi all’attività svolta.
• ad effettuare i corsi necessari e previsti dalla legge, come, ad esempio, corso antincendio e di primo soccorso.
Qualora ci fossero problemi di sicurezza per cause estranee al normale svolgimento dell’attività, sul piazzale o nell’immobile, il dipendente di turno è tenuto ad avvertire tempestivamente le forze dell’ordine o i servizi sociali o i Vigili del fuoco a seconda della necessità e sulla base della propria valutazione del rischio.
Il Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza a seguito regolare votazione è l’xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxx.
UTILIZZO CELLULARI AZIENDALI E PRIVATI
A partire dal 01/11/2020, ad ogni dipendente è stato consegnato un cellulare aziendale.
Nel suddetto apparato sono installati applicativi gestionali aziendali nonché applicativo per l’interfacciamento con il centralino aziendale.
I dipendenti, durante l’orario di lavoro, sono tenuti ad avere sempre con sé l’apparato funzionante per interagire con i sistemi aziendali;
Il dipendente dovrà aver cura del bene concesso e restituirlo qualora, in futuro, la mansione svolta non richieda più l’uso di un telefono cellulare o a fine convenzione per la restituzione alla Tim Spa.
I dipendenti si impegnano ad utilizzare la Sim fornita con il telefono solo per scopi aziendali. I dipendenti non potranno utilizzare la sim aziendale per chiamate personali che esulino dal rapporto di lavoro.
Il dipendente che entri in servizio senza avere con sé l’apparato carico e funzionante sarà oggetto di richiamo formale, sarà soggetto a richiamo formale anche nel caso in cui, pur avendolo, non utilizzi l’apparato.
L’addetto all’ufficio movimento che fa il turno 1 o 2 deve sempre avere con se il telefono cellulare aziendale centrale con il numero conosciuto e pubblicizzato sia all’associazione non
vedenti che al pubblico. Si ricorda infatti che gli addetti all’Ufficio Movimento sono punto di raccolta persone con mobilità ridotta.
E’ severamente vietato l’utilizzo del cellulare privato, se non per urgenze, durante il turno di lavoro soprattutto sul piazzale di manovra.
CRITERI GENERALI IN MATERIA DI INCARICHI CONFERITI E AUTORIZZATI AL PERSONALE DELLE SOCIETÀ A CONTROLLO PUBBLICO DI CUI ALL’ART. 18 DEL D.LGS 33/2013.
Per qualsiasi tipo di lavoro o incarico extra tenuto da parte dei dipendenti, deve essere resa una informativa al Consiglio di Amministrazione che dovrà autorizzare l’incarico stesso.
L’incarico dovrà essere pubblicato nella Sezione Società Trasparente a seguito d.lgs. 33/2013.
I dipendenti sono quindi tenuti a rispettare quanto sopra e a richiedere l’Autorizzazione se necessaria.
Nessun dipendente potrà in nessun modo possedere la partita Iva in quanto la stessa è indice di ABITUALITÀ E PROFESSIONALITÀ dell’attività svolta.
Ai nuovi assunti è consentito la chiusura dell’eventuale partita Iva entro il periodo di prova contrattuale.
Sarà consegnato un modello di autodichiarazione di quanto sopra che dovrà essere compilato entro gennaio 2023 e consegnato alla Società.
III. PARTE ECONOMICA
INDENNITÀ DI XXXXX E MANEGGIO DENARO
A partire dal 01 gennaio 2017, a seguito della presa in gestione da parte della Società Autostazione dei servizi igienici, è stata aggiunta alle mansioni di tutti e sette i dipendenti la gestione della cassa.
Tra le mansioni previste dalla gestione della cassa dei servizi igienici rientrano: lo svuotamento e il controllo degli incassi, la gestione degli incassi, le emissioni delle fatture dei clienti da parte della Società.
Nell’ambito della gestione della cassa rientrano anche, a partire dal 1° luglio 2016, anche le attività di gestione degli abbonamenti del parcheggio.
L’art. 205 del CCNL prevede che, senza pregiudizio di eventuali procedimenti penali e delle sanzioni disciplinari, al personale normalmente adibito ad operazioni di cassa con carattere di continuità, qualora abbia piena e completa responsabilità della gestione di cassa, con l’obbligo
di accollarsi le eventuali differenze, compete un’indennità di cassa e di maneggio di denaro nella misura del 5% (cinque per cento) della paga base nazionale conglobata del CCNL. Coerentemente con le suddette disposizioni, dal 1° gennaio 2017 la Società riconosce l’indennità di cassa all’interno del contratto di lavoro in essere di tutti i dipendenti.
Tale decisione è stata presa in accordo con il personale dipendente, nella consapevolezza delle rispettive responsabilità, le quali vengono formalmente validate attraverso la sottoscrizione del presente accordo.
NORMATIVA GENERALE SULL'INDENNITÀ DI CASSA
BENEFICIARI
Viene corrisposta al personale incaricato delle operazioni di cassa, allorché svolge in modo continuativo operazioni di pagamento, riscossioni, cambio, per compensare il rischio di eventuale accettazione di moneta fuori corso o di errori nella restituzione di resti. Tale indennità è dovuta a tutti quei lavoratori che svolgono normalmente il maneggio di denaro, anche in modo non continuativo e non esclusivo, a meno che il lavoratore stesso non abbia alcuna responsabilità per errori finanziari.
CORRESPONSIONE
È stabilita contrattualmente in percentuale da conteggiare sul minimo stipendiale e indennità di contingenza della categoria di appartenenza dell’impiegato preposto alla cassa; deve essere quindi variata ad ogni variazione di questi due elementi.
ALTRE RETRIBUZIONI INTEGRATIVE
Fermo restando quanto stabilito dal CCNL sul tema delle retribuzioni, ogni ulteriore retribuzione, integrativa al contratto Commercio e Xxxxxxxxx, viene decisa e deliberata con apposito verbale, dal Consiglio di Amministrazione per ogni singolo dipendente.
Ad eccezione di quanto sopra, sono state adeguate le seguenti indennità e compensi uguali per tutti i dipendenti e più precisamente l’indennità mensa, attualmente corrisposta pari a euro 150 mensili. Tale indennità verrà sospesa se il dipendente sarà assente per qualsivoglia motivo per più di 25 giorni consecutivi.
Inoltre, per gli addetti all’Ufficio Movimento:
1) viene previsto un compenso annuale di euro 230 forfettario in più rispetto alla normale retribuzione, da corrispondere nel mese di dicembre, come premio per il coordinamento delle funzioni già ricomprese nel mansionario e più precisamente:
- Xxxxx Xxxxx: gestione e relativa manutenzione dell’area verde; sanificazione ambienti di lavoro e delle aree esterne compreso i servizi igienici e la saletta attesa; gestione e presidio pulizie, con coordinamento Ufficio Acquisti; gestione e coordinamento contatori acqua e luce.
- Xxxxxxx Xxxxxx: gestione e xxxxxxxx xxxxxxxxx, derattizzazione/disinfestazione e impianto elettrico con coordinamento Ufficio Acquisti.
-Xxxxx Xxxxx: gestione centrale termica e gestione impianti di condizionamento/riscaldamento (controllo e coordinamento con Responsabile Acquisti) presidio antincendio e CPI.
- Xxxxxx Xxxxxxx: coordinatore Bus Station e coordinamento con Pluservice e con ufficio amministrativo sul programma. Coordinamento per quanto riguarda il Prospetto Informativo Autostazione (PIA)
- Xxxxx Xxxx: gestione e controllo autorizzazioni, e coordinamento con ufficio Amministrativo su tutta la gestione condominiale nonché della fatturazione attiva, gestione e coordinamento raccolta rifiuti.
Le suddette prestazioni vengono effettuate durante l’orario di lavoro.
2) Viene individuata la retribuzione per il lavoro domenicale in coerenza con la regolamentazione prevista dal CCNL del commercio; le parti concordano che non potrà essere però inferiore a euro 30,00 (trenta/00).
3) Viene previsto l’aumento della retribuzione giornaliera del 65% per ogni riposo spostato su richiesta aziendale (dovuto a cause di forza maggiore) con recupero obbligatorio del riposo.
4) Sussiste l’obbligo della fruizione delle 88 ore di permesso stabilite dal Contratto Nazionale;
5) È stabilita l’indennità di chiamata per gli eventi notturni di carattere eccezionale (neve, allarme…) nella cifra di euro 50,00, oltre alla regolare retribuzione delle ore effettuate.
6) È prevista la maggiorazione per il lavoro notturno, in coerenza con il CCNL, dalle ore
22.00 alle ore 6.00.
SISTEMA PREMIANTE ANNUALE
I PREMI saranno collegati al raggiungimento di TRE tipi di OBIETTIVI:
di azienda | obiettivi uguali per tutti, collegati ai risultati economici aziendali; |
di progetto affidato | obiettivi - sempre specifici per operatore, ma temporanei – relativi a eventuali progetti di cui i singoli operatori sono responsabili o sui quali intervengono con un ruolo/compito specifico, che comprendo anche gli incentivi tecnici. |
di ruolo | esplicitati in tabella indicano il livello di apporto richiesto in funzione del ruolo aziendale. |
Gli obiettivi personali verranno comunicati annualmente ai dipendenti.
I premi verranno erogati agli operatori che avranno raggiunto, alla fine dell’anno, gli obiettivi di riferimento dietro stipula di una scheda di valutazione del personale per figure professionali.
L’importo complessivo da erogare sarà deciso ed erogato annualmente dal Consiglio di Amministrazione.
I dipendenti sono a conoscenza che l’attuale metodo di calcolo del sistema premiante potrebbe subire modifiche migliorative, che dovranno essere preventivamente concordate tra tutte le parti e che saranno parte integrante del presente contratto.
I dipendenti sono a conoscenza che, per esigenze aziendali (quali per esempio la chiusura in perdita dell’esercizio) il premio potrebbe non essere erogato con delibera approvata dal Consiglio di Amministrazione che ne motivi la decisione.
La Società, unitamente ai dipendenti si impegna nel prossimo triennio a valutare la trasformazione nonché la possibilità per una Società a totale partecipazione pubblica di conversione dei premi di risultato in welfare.
Inoltre la Società si impegna già nei primi mesi del 2023 ad emanare un regolamento per l'art. 113 del codice appalti che norma gli incentivi destinati alle funzioni tecniche/amministrative. Si tratta di compensi previsti in favore dei tecnici/amministrativi dipendenti dell'amministrazione aggiudicatrice finalizzati alla conclusione di appalti di lavori, servizi e forniture.
Il Regolamento, obbligatorio che sarà emanato ai sensi dell'articolo 113 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50, disciplinerà la costituzione e la ripartizione del Fondo, previsto dal citato articolo, per lo svolgimento delle funzioni tecnico-amministrative connesse alla realizzazione di opere e lavori pubblici e all'acquisizione di beni o servizi da parte del personale dell’Autostazione. L'attribuzione dell'incentivo è finalizzata alla valorizzazione delle professionalità interne, al miglioramento della qualità dei servizi e all'incremento della produttività.
Il Fondo è costituito ed alimentato da una somma pari in misura non superiore al 2,00% (due per cento) complessivo dell'importo posto a base di gara di ciascuna opera o lavoro, nonché di ciascun servizio e fornitura che deve anteriormente essere inserito nel quadro economico.
FERIE E PERMESSI
Fermo restando quanto previsto dal CCNL commercio e servizi in vigore, le ferie vanno autorizzate dal Responsabile del Personale. Saranno effettuate almeno due settimane consecutive concordate nel periodo estivo.
Le ferie e i permessi andranno concordati e fruiti entro l’anno in modo da ottenere un residuo minimo alla data del 31 dicembre. Tale residuo dovrà comunque essere fruito entro l’anno successivo a quello di maturazione salvo autorizzazione aziendale.
Vista la particolarità dell’attività degli addetti all’Ufficio Movimento che debbono garantire la copertura dei turni durante tutte le giornate dell’anno, laddove necessario, la Società può richiamare in servizio, o modificare le ferie programmate, con il riconoscimento delle spese vive per il rientro in ufficio.
Le ferie e i permessi vanno richiesti tramite modello prestampato via email al fine dell’ottenimento dell’autorizzazione così come previsto dall’informativa 1/2022. Se il Responsabile del Personale non è disponibile potranno essere richieste al Presidente.
Per garantire la copertura dei turni gli addetti all'ufficio movimento dovranno presentare un programma ferie indicativo per il periodo estivo entro il 1 di maggio che verrà approvato dall'azienda entro il 30 di maggio, ove l'azienda non comunichi entro tale termine l'accettazione o la modifica del piano ferie, lo stesso si intenderà tacitamente approvato. Per il periodo invernale gli addetti all'ufficio movimento dovranno presentare un programma ferie indicativo entro il 1 di ottobre che verrà approvato dall'azienda entro il 30 di ottobre, ove l'azienda non comunichi entro tale termine l'accettazione o la modifica del piano ferie, lo stesso si intenderà tacitamente approvato. Eventuali variazioni del piano ferie approvato dovranno essere inviate all'azienda con un anticipo di almeno 20 giorni dalla data della variazione da apportare.
Gli addetti all’Ufficio Movimento per garantire la copertura dei turni si alterneranno in ferie uno alla volta. Nel caso in cui si richieda l’autorizzazione di ulteriore dipendente in ferie, gli addetti dovranno comunicare il dipendente reperibile in caso di necessità.
RIMBORSI SPESE
RIMBORSO DELLE SPESE DI TRASPORTO
Per i dipendenti in trasferta è ammesso il rimborso a piè di lista delle spese per:
• il biglietto aereo, se preventivamente autorizzato;
• il biglietto ferroviario di 2ª classe, l'eventuale supplemento rapido e l'eventuale prenotazione obbligatoria;
• il pedaggio autostradale;
• il trasporto in nave;
• il trasporto in taxi;
• l'utilizzo dell'autovettura personale, se preventivamente autorizzata;
• il parcheggio.
RIMBORSO CHILOMETRICO
Al dipendente ammesso all’uso dell’autovettura personale per servizio spetta un rimborso per ciascun chilometro effettivamente percorso.
A partire dall’1/1/2017, previa compilazione di foglio di autorizzazione, l’importo per il rimborso chilometrico viene calcolato con riferimento a un modello di autovettura e a una fascia di percorrenza di 20.000 km come da tabelle ACI per i dipendenti comandati a brevi spostamenti al di fuori del comune di Bologna.
I valori dei rimborsi chilometrici saranno aggiornati annualmente con riferimento alle citate tabelle ACI.
Ai dipendenti in trasferta per esigenze di servizio è ammesso il rimborso a piè di lista per il consumo dei pasti con un massimo di € 30,00 per pasto più il rimborso per le spese di pernottamento e prima colazione in alberghi a tre stelle.
IV. COPERTURE ASSICURATIVE
Non sono previste coperture assicurative salvo quanto previsto dal CCNL in vigore.
V. ANTICORRUZIONE – TRASPARENZA – MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E CONTROLLO – CODICE ETICO
I dipendenti della Società con la sottoscrizione del presente accordo prendono atto che l’Autostazione è una Società in house controllata dal Comune e dalla Città metropolitana di Bologna soggetta alla normativa sull’anticorruzione e sulla trasparenza.
Con la sottoscrizione del presente contratto i dipendenti dichiarano di essere a conoscenza che l’Autostazione di Bologna ha:
a. adottato dal 01/01/2018 il MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D.LGS. 231/2001 SULLA “RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DELLE IMPRESE”;
b. Il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza;
c. Il Codice Etico.
Tali documenti sono regolarmente pubblicati sul Sito Internet della Società nella Sezione “Società Trasparenti”.
I dipendenti dichiarano altresì di essere stati formati ed informati delle procedure messe in essere dalla Società al fine degli adempimenti di cui ai punti a), b) e c) che sono parte integrante del presente accordo.
Le procedure sono parte integrante del Mansionario e debbono essere seguite da tutti i dipendenti. In particolare, con la sottoscrizione del presente contratto, i dipendenti dichiarano di essere a conoscenza della procedura 16 - PROCEDURA TUTELA DIPENDENTE (Whistleblowing).
Le parti convengono che annualmente, od ogni qual volta ritenuto necessario, venga svolta formazione e informazione ai dipendenti, con riferimento ai contenuti del Piano, del Codice Etico, del Modello Organizzativo e delle procedure in essere.
A seguito dell’inserimento all’art. 53 del d.lgs. n. 165/201 il comma 16 ter da parte della legge 190/2012 i dipendenti dichiarano di aver preso atto che la legge 190/2012 ha introdotto un vincolo per tutti i dipendenti che negli ultimi tre anni di servizio hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle P.A., di non poter svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri.
Alla base di tale divieto si ravvisa il principio costituzionale di trasparenza, imparzialità, buon andamento e di quello che impone ai pubblici impiegati esclusività del servizio a favore dell’Amministrazione. Il divieto di pantouflage o revolving doors intende prevenire uno scorretto esercizio dell’attività istituzionale da parte del dipendente pubblico. Il divieto si pone l’obiettivo di evitare situazioni di conflitto d’interessi. In particolare, l’intenzione del legislatore, come chiarito dall’Autorità Nazionale Anti Corruzione è quella di contenere il rischio di situazioni di corruzione connesse all’impiego del dipendente successivo alla cessazione del rapporto di lavoro.
VI. ASSUNZIONI
Con la sottoscrizione del presente accordo, i dipendenti della Società prendono atto che l’Autostazione è una Società in house controllata dal Comune e dalla Città Metropolitana di Bologna soggetta alla normativa sulle Società Partecipate, TU delle Partecipate.
La Società ha adottato un REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO E PROGRESSIONE DEL PERSONALE che è pubblicato sul Sito Internet della Società nella Sezione “Società Trasparente” che tiene conto delle normative vigenti che i dipendenti con la sottoscrizione del presente accordo dichiarano di conoscere.
VI. DECORRENZA E DURATA
Il presente Contratto Integrativo Aziendale, sostituisce integralmente i precedenti e ha decorrenza dal 01 gennaio 2023 e avrà scadenza il 31 dicembre 2025 e si applica anche ai dipendenti che verranno assunti fino al 31 dicembre 2025.
La sottoscrizione del presente contratto da parte della Autostazione di Bologna S.r.l. e dei dipendenti comporta il reciproco consenso al trattamento dei dati, in quanto senza lo stesso non sarebbe possibile l’adempimento degli obblighi di legge ai sensi della normativa nazionale applicabile e del Regolamento Europeo n. 679/2016 (“GDPR”).
Bologna,
Letto, confermato e sottoscritto.
Xxxxx Xxxxx Il Presidente
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