ACCORDO DI COLLABORAZIONE
ACCORDO DI COLLABORAZIONE
TRA REGIONE TOSCANA, UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE
PER LA TOSCANA E ANCI TOSCANA PER L’ATTIVAZIONE DI SEZIONI DI SCUOLA DELL’INFANZIA NELL’ANNO SCOLASTICO 2015/2016
PREMESSO
- Che la Regione Toscana, con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1222 del 22-12-2014, e successive modificazioni e integrazioni, ha approvato il piano regionale relativo alla programmazione dell’offerta formativa e al dimensionamento delle istituzioni scolastiche autonome per l’anno scolastico 2015-2016, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1998, n. 233 del e del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112 coordinato con la legge di conversione
6 agosto 2008, n. 133 e successive modificazioni e integrazioni, nell’ambito delle proprie competenze così come indicate della Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
- Che il Piano di Indirizzo Generale Integrato 2012-2015, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale della Toscana n. 32/2012, indica tra gli obiettivi prioritari il potenziamento e la generalizzazione della scuola dell’infanzia, stimolando e favorendo l’integrazione fra interventi pubblici e privati;
- Che, come risulta dai più recenti e autorevoli studi, la scuola dell’infanzia, così come i servizi 0-3, rappresentano per i bambini una delle esperienze più importanti per lo sviluppo delle potenzialità di autonomia, creatività, apprendimento e socializzazione;
- Che garantire la scuola dell’infanzia ad un numero sempre maggiore di bambini significa offrire ai genitori un servizio importante nel difficile compito educativo che loro compete e consentire una miglior conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa;
- Che in Toscana il sistema pubblico dell’offerta di scuole dell’infanzia statali ha evidenziato da alcuni anni un differenziale negativo sempre maggiore tra l’offerta di posti in tali strutture educative e la domanda emergente delle famiglie;
- Che, per tali motivazioni, la Regione Toscana è intervenuta negli anni scolastici 2009/2010, 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015 assicurando la disponibilità di risorse regionali destinate all’estensione dell’offerta scolastica e alla sua qualificazione;
- Che l’esperienza di questi sei anni ha confermato la necessità della collaborazione e sinergia tra tutti i soggetti del sistema toscano delle scuole dell’infanzia, sia in termini di programmazione che di gestione degli interventi;
- Che la Regione Toscana riteneva essenziale dall'anno scolastico 2015/2016 il proprio disimpegno finanziario reso dal 2009 con il Progetto Pegaso, con il quale si sono assegnati contributi finalizzati alla realizzazione di sezioni aggiuntive nella scuola dell'infanzia al fine di contrastare il fenomeno della lista di attesa;
- Che la Regione Toscana con la Deliberazione della G.R. n. 24/2015 è stata approvata una bozza di Convenzione con l'Ufficio Scolastico Regionale, sottoscritta poi in data 26/2/2015, per l'individuazione specifica delle attività da porre in essere al fine della eventuale stabilizzazione definitiva nell'anno scolastico 2015/2016 delle sezioni di scuola dell'infanzia per le quali l'xxx.xx regionale ha assegnato contributi per l'anno scolastico 2014/2015;
- Che tale eventuale stabilizzazione sarebbe stata effettuata con personale insegnante aggiuntivo assegnato dall'Ufficio Scolastico Regionale e quindi non avrebbe comportato oneri a carico dell'xxx.xx regionale;
- Che la convenzione di cui alla deliberazione della G.R. n. 24/2015 prevedeva che l'xxx.xx regionale acquisisse i dati sulle iscrizioni della scuola dell'infanzia per l'anno scolastico 2015/2016, individuando gli Istituti Comprensivi già assegnatari dei contributi per l'anno scolastico 2014/2015, laddove risulti confermata la presenza della lista di attesa;
- Che la Regione Toscana con la Deliberazione della G.R. n. 239 del 16-03-2015 ha approvato le Linee di indirizzo per l'effettuazione dell'indagine sui fabbisogni della scuola dell'infanzia per l'anno scolastico 2015/2016 in attuazione di quanto previsto dalla precedente Deliberazione della G.R. n. 24/2015;
- Che ad esito di tale indagine conoscitiva sui fabbisogni in termini di lista di attesa nella scuola dell'infanzia statali, è stato adottato il Decreto Dirigenziale n. 2863/2015 e successive modificazioni, con il quale sono state approvate le graduatorie provinciali delle richieste di stabiliz- zazione con personale insegnante aggiuntivo assegnato dall'Ufficio Scolastico Regionale provenienti dalle xxx.xx comunali interessate, in attuazione di quanto previsto dalla Deliberazione della G.R. n. 239/2015;
- Che l'Ufficio Scolastico Regionale ha comunicato all'xxx.xx regionale in data 6/8/2015 il numero di insegnanti aggiuntivi in sede di organico di fatto da attribuire tenuto conto delle graduatorie approvate con il Decreto Dirigenziale n. 2863/2015 e successive modificazioni;
- Che la Regione Toscana – Settore Infanzia – ha comunicato all'Ufficio Scolastico Regionale in data 7/8/2015 l'elenco delle sezioni per le quali si doveva procedere alla stabilizzazione personale insegnante aggiuntivo di tale xxx.xx;
- Che le richieste di cui alle graduatorie approvate con il Decreto Dirigenziale n. 2863/2015 e successive modificazioni non sono state interamente soddisfatte e che pertanto la Regione Toscana intende pertanto assicurare anche per l’anno scolastico 2015/2016, compatibilmente con le risorse allocate nel bilancio regionale, un intervento finanziario in favore delle scuole dell’infanzia, finalizzato a proseguire l’attività delle sezioni di scuola dell’infanzia finanziate nell'anno scolastico 2014/2015;
LA REGIONE TOSCANA, L’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA, E
L’ANCI TOSCANA SANCISCONO IL SEGUENTE Accordo di collaborazione
1. La Regione, l’ANCI Toscana, e l’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana perseguono la generalizzazione della scuola dell'infanzia di durata triennale, in particolare della scuola pubblica, quale parte integrante del sistema nazionale di istruzione.
2. La Regione, l’ANCI Toscana, e l’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana per l’anno scolastico 2015/2016 prevedono l’assegnazione dei contributi in favore delle sezioni già finanziate per l'a.s. 2014/2015;
3. L’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, preso atto delle motivazioni di cui in premessa, garantisce altresì:
·la collaborazione alla Regione e agli Enti locali da parte degli Uffici Scolastici Provinciali e degli istituti scolastici, anche al fine del monitoraggio e delle verifiche relative alle sezioni eventualmente ammesse a contributo;
·che le Istituzioni scolastiche statali, qualora per il funzionamento delle sezioni utilizzino personale docente assunto a tempo determinato, reclutino tale personale utilizzando le graduatorie provinciali ad esaurimento e le graduatorie di circolo e di istituto ordinariamente utilizzate ai fini predetti;
·di riconoscere, così come confermato dal MIUR con nota 17071 del 11 novembre 2009, la valutabilità del servizio, prestato dai docenti assunti nell'ambito dell’accordo in oggetto, ai fini dell'attribuzione del punteggio nelle graduatorie ad esaurimento di cui all'art.1, comma 605, lettera C, della legge 27 dicembre 2006, n.296; il summenzionato servizio è conformemente valutabile anche in sede di aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto.
5. La Regione Toscana, nei limiti delle risorse allocate nel bilancio regionale:
− ammetterà a contributo le sezioni già finanziate nell'anno scolastico 2014/2015, nella misura non coperta dalle assegnazioni aggiuntive di personale insegnante dell'USR;
− assegnerà, per l’anno scolastico 2015/2016, un contributo, finalizzato esclusivamente alla copertura del costo del personale insegnante e comprensivo delle spese necessarie per l’insegnamento della religione, per i seguenti importi:
- € 46.400 per le sezioni con orario di 40 ore settimanali;
- € 23.200 per le sezioni con orario di 25 ore settimanali e per il completamento di orario di sezioni parzialmente statalizzate;
− provvederà alla copertura delle eventuali spese aggiuntive al contributo riconosciuto in sede di rendiconto che si siano rese necessarie per l’assegnazione di incarichi di supplenza delle insegnanti di durata superiore a 30 giorni;
6. L’ANCI Toscana assume tutte le azioni necessarie affinchè gli Enti locali interessati all’attuazione del presente accordo:
·assumano la copertura finanziaria dei servizi di relativa competenza riferiti alle scuole dell’infanzia;
·garantiscano un cofinanziamento obbligatorio di ciascuna sezione ammessa a contributo, finalizzato esclusivamente alla copertura del costo del personale insegnante nella misura fissa di:
− € 11.600 per le sezioni con orario di 40 ore settimanali;
− € 5.800 per le sezioni con orario di 25 ore settimanali e nel caso di completamento di orario di sezioni parzialmente statalizzate;
·garantiscano che tale cofinanziamento obbligatorio sia assegnato ed erogato in sede di avvio dell'attività delle sezioni, al fine di dare immediata copertura alle spese sostenute per le insegnanti per le prime mensilità;
·collaborino con la Regione, gli Uffici Scolastici Provinciali e gli istituti scolastici, al fine del monitoraggio e delle verifiche relative alle sezioni eventualmente ammesse a contributo;
7. Le parti concordano che la Regione Toscana eserciterà i controlli amministrativi e contabili relativi al funzionamento delle sezioni ammesse a contributo, adottando la revoca degli stessi nei casi dettagliatamente specificati nella convenzione da sottoscriversi obbligatoriamente da parte dei soggetti assegnatari; i modelli di tali convenzioni verranno approvati nel provvedimento di assegnazione dei contributi.
8. Il presente accordo di collaborazione ha validità per l’anno scolastico 2015/16.
Firenze,
Per la Regione Toscana Per l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana
Xxxx Xxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx
Per ANCI Toscana Xxxxxx Xxxxx