Modulo 1 - Scheda 1.1
Avvocatura dello Stato
Relazione illustrativa all’ipotesi di contratto integrativo 19/12/2019 in materia di utilizzo del Fondo Risorse Decentrate 2019
(articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001)
Modulo 1 - Scheda 1.1
Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge
Data di sottoscrizione | 19/12/2019 |
Periodo temporale di vigenza | 1° GENNAIO- 31 DICEMBRE 2019 |
Composizione della delegazione trattante | Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): - Avv. Xxxxx Xxxxxx, Segretario Generale dell’Avvocatura dello Stato, titolare del potere di rappresentanza, Presidente della delegazione - Sig.ra Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, Area Terza F7, preposto Ufficio II Organizzazione e Metodo dell’Avvocatura Generale dello Stato, con incarico di posizione organizzativa per le relazioni sindacali - Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx, Area Seconda F1, dell’Ufficio II Organizzazione e Metodo dell’Avvocatura Generale dello Stato - Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx, Area Terza F2, preposto Ufficio Trattamento economico e di quiescenza personale amministrativo dell’Avvocatura Generale dello Stato - Sig. Xxxxxxxxx Xxxxxx, Area Seconda F6, dell’Ufficio Trattamento economico e di quiescenza personale amministrativo dell’Avvocatura Generale dello Stato Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (elenco sigle): FP-CGIL, CISL-FP, UIL-PA, CONFSAL/UNSA, FLP, Federazione Intesa FP Organizzazioni sindacali firmatarie (elenco sigle): FP-CGIL, CISL-FP, UIL-PA, CONFSAL/UNSA, FLP |
Soggetti destinatari | Personale delle aree, appartenente al ruolo dell’Avvocatura dello Stato, in servizio presso l’Amministrazione. Personale comandato presso gli uffici dell’Amministrazione, in forza di provvedimento formale. |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | Il contratto integrativo disciplina l’utilizzo del Fondo Risorse Decentrate dell’anno 2019 dell’Avvocatura dello Stato. In particolare è destinato a finanziare: a) posizioni organizzative b) indennità di mansione a centralinisti non vedenti c) pagamento di indennità di turno d) compensi correlati alla performance organizzativa e) compensi correlati alla performance individuale f) fondi per la contrattazione di sede |
Modulo 1 - Scheda 1.1
Rispetto dell’iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione | Intervento dell’Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. | La certificazione di cui al comma 2 dell’art. 40-bis del decreto legislativo n. 165/2001 è effettuata dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, cui compete, altresì, il controllo preventivo ex art. 5 decreto legislativo n. 123/2011. |
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria | Con decreto dell’Avvocato Generale dello Stato n. 178/2019, è stato adottato il Piano della Performance previsto dall’art. 10 del d.lgs. n. 150/2009 relativo al triennio 2019-2021. | |
Il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità 2019-2021 è stato adottato come sezione del Piano Triennale di prevenzione della corruzione dell’Avvocatura dello Stato, con decreto dell’Avvocato Generale n. 14 del 5/2/2019. | ||
E’ stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui all’art. 10, comma 8, del d.lgs. n. 33/2013. | ||
La Relazione sulla Performance relativa all’anno 2018 è pubblicata nella pertinente sezione di Amministrazione Trasparente. | ||
Eventuali osservazioni |
Modulo 2 - Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale –modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili)
Indice dei contenuti minimi obbligatori della relazione illustrativa (ai sensi della Circolare IGOP n. 25/2012)
a) illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo, in modo da fornire un quadro esaustivo della regolamentazione di ogni ambito/materia e delle norme legislative e contrattuali che legittimano la contrattazione integrativa della specifica materia trattata;
b) quadro di sintesi delle modalità di utilizzo da parte della contrattazione integrativa delle risorse del Fondo unico di amministrazione;
c) gli effetti abrogativi impliciti, in modo da rendere chiara la successione temporale dei contratti integrativi e la disciplina vigente delle materie demandate alla contrattazione integrativa;
d) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità (coerenza con il Titolo III del Decreto Legislativo n. 150/2009, le norme di contratto nazionale e la giurisprudenza contabile) ai fini della corresponsione degli incentivi per la performance individuale ed organizzativa;
e) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa - progressioni orizzontali – ai sensi dell’articolo 23 del Decreto Legislativo n. 150/2009 (previsione di valutazioni di merito ed esclusione di elementi automatici come l’anzianità di servizio);
f) illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale (Piano della Performance), adottati dall’Amministrazione in coerenza con le previsioni del Titolo II del Decreto Legislativo n. 150/2009.
g) altre informazioni eventualmente ritenute utili per la migliore comprensione degli istituti regolati dal contratto.
Illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo, in modo da fornire un quadro esaustivo della regolamentazione di ogni ambito/materia e delle norme legislative e contrattuali che legittimano la contrattazione integrativa della specifica materia trattata.
Il contratto integrativo dell’Avvocatura dello Stato 19/12/2019 disciplina l’utilizzo del Fondo Risorse Decentrate dell’anno 2019, determinato con D.S.G. n. 573 del 18/12/2019, parzialmente rettificato dal
D.S.G. n. 43/2020, per l’importo di Euro 1.105.356,52 pari ad Euro 832.974,02 al netto dell’IRAP e degli oneri sociali a carico dell’Amministrazione.
La materia è demandata alla contrattazione collettiva integrativa dall’art. 40 del d.lgs. n. 165/2001. È regolata dagli artt. 7 e 77 del CCNL 12 febbraio 2018 del comparto Funzioni Centrali.
Il contratto integrativo destina quote del Fondo Risorse Decentrate agli istituti contrattuali di seguito specificati, in virtù delle norme a fianco di ciascun punto indicate:
- posizioni organizzative, ai sensi dell’art. 77 CCNL 12.2.2018 Funzioni Centrali
- indennità di mansione ai centralinisti non vedenti (art. 9, comma 1, della legge 29 marzo 1985, n. 113)
- compensi per turni, ai sensi dell’art. 19 del CCNL
- compensi correlati alla performance organizzativa, ai sensi artt. 7 e 77 del CCNL
- compensi correlati alla performance individuale, ai sensi artt. 7 e 77 del CCNL
Con riferimento agli istituti contrattuali sopra enunciati, finanziati con il Fondo Risorse Decentrate, si precisa quanto segue.
Posizioni organizzative | L’art. 3 dell’ipotesi di contratto integrativo e la Tabella allegata determinano, secondo quanto disposto dai vigenti criteri per conferimento, valutazione e revoca delle posizioni organizzative, l’ammontare dello stanziamento per il conferimento di posizioni organizzative presso l’Avvocatura Generale e presso le Avvocature distrettuali, nonché la redistribuzione, tanto al Fondo nazionale quanto ai Fondi di sede, dei residui non utilizzati per tale istituto contrattuale. |
indennità di mansione ai centralinisti non vedenti | Il contratto integrativo stabilisce l’importo giornaliero dell’indennità (€ 5,00) |
compensi per turni | L’art. 4 dell’ipotesi di contratto integrativo stabilisce le indennità da corrispondere al personale che presta attività lavorativa su turni. Presso l’Avvocatura dello Stato è prevista la tipologia di turno diurno, antimeridiano e pomeridiano, che – ai sensi del comma 5 dell’art. 19 del CCNL 12/2/2018 – prevede una maggiorazione oraria del 10% della retribuzione. Gli importi della maggiorazione corrispondenti a ciascuna area/fascia economica sono indicati nella Tabella 1 allegata all’ipotesi di accordo. I servizi interessati dalle turnazioni presso l’Avvocatura Generale sono: Segreterie particolari, Autisti, Centralino, Portineria. Gravano sul Fondo risorse decentrate nazionale e sono direttamente finanziati con le risorse di cui all’art. 2, comma 1, lett. c) dell’ipotesi di contratto integrativo, le indennità per i turni espletati presso l’Avvocatura Generale relativi a: 1. Segreterie Particolari (Segreteria dell’Avvocato Generale e del Segretario Generale); 2. Autisti dell’Avvocato Generale; 3. Servizio di Portineria. Ai sensi dell’art. 9, 1° comma, lett. a) dell’ipotesi di contratto integrativo, potranno gravare sul rispettivo Fondo di Sede, ove stabilito dalla contrattazione integrativa di posto di lavoro, le indennità per turni pomeridiani effettuati presso la sede centrale, relativi al Centralino telefonico ed al Servizio Autisti, e per eventuali altri turni di tutte le sedi. I “Criteri in tema di articolazione dell’orario su turni presso l’Avvocatura dello Stato” restano disciplinati dalle disposizioni del Segretario Generale dettati con la Circolare n. 45/2014. |
Performance organizzativa e premialità | I premi correlati alla performance sono attribuiti secondo gli esiti della misurazione e valutazione attuata secondo il vigente Sistema. Per quanto concerne la performance organizzativa, l’ipotesi di accordo stabilisce la distribuzione delle relative risorse tra le varie sedi dell’Istituto in proporzione all’organico e ai risultati conseguiti; il compenso da riconoscere al personale in relazione alla performance organizzativa è |
determinato, in misura differenziata, tenendo conto dei seguenti fattori: punteggio assegnato alla struttura (Avvocatura Generale o Avvocatura distrettuale); coefficienti di professionalità; apporto partecipativo ai risultati, determinato secondo i criteri di cui all’art. 5, comma 3 dell’ipotesi di accordo. | |
Performance individuale e premialità | L’ipotesi di accordo stabilisce che il premio da corrispondere a ciascun dipendente che abbia conseguito una valutazione positiva nel processo di valutazione individuale è determinato in proporzione al punteggio conseguito dal lavoratore all’esito della procedura di valutazione della performance individuale e all’apporto partecipativo ai risultati, determinato secondo i criteri di cui all’art. 5, comma 3 dell’ipotesi di accordo. |
Maggiorazione del premio individuale | Le parti hanno stabilito di attribuire una maggiorazione di € 44,32 al 10% dei dipendenti che abbiano conseguito il punteggio massimo di punti 20 di valutazione della performance individuale, in applicazione del vigente SMVP, in ordine di preferenza ai lavoratori che sono stati più presenti in servizio nell’anno 2019 (non considerando la fruizione di ferie, festività e riposi compensativi) e, in caso di parità di punteggio e di presenza, al dipendente o alla dipendente con la maggiore anzianità di servizio di ruolo, indistintamente prestato dal personale dell’Avvocatura e dal personale in posizione di comando da altra Amministrazione, prescindendo dall’area di appartenenza. |
Fondi per la contrattazione integrativa di sede | Ai sensi dell’art. 9 dell’ipotesi di accordo, i fondi per la contrattazione integrativa di sede, sono destinati, previo contratto integrativo locale, a: finanziare turni, incrementare i compensi per la performance individuale, compensare il miglioramento delle prestazioni collettive e individuali legate ad obiettivi di particolare rilevanza per la sede, nel rispetto dei CCNL e della normativa vigente. |
Ripartizione territoriale delle risorse del Fondo Risorse Decentrate | Le risorse di cui all’art. 2, 1° co. lett. d), e), f) dell’ipotesi di accordo, riguardanti compensi correlati alla performance organizzativa e individuale e fondi per la contrattazione di sede, sono assegnate alle Avvocature distrettuali e alla Avvocatura Generale dello Stato come da tabella provvisoria di ripartizione Fondi allegata. |
I minori utilizzi delle quote di cui alle lettere b) e c) dell’art. 2, comma 1, saranno destinati, a consuntivo, ad incrementare l’importo dei Fondi per la contrattazione integrativa di sede di cui alla precedente lett. f). I minori utilizzi della quota di cui alla lettera a) saranno ripartiti, a consuntivo, al 50% sull’importo di cui alla lettera e) e al 50% sull’importo di cui alla lettera f). | |
All’atto del riparto delle risorse finanziarie per ogni Punto Ordinante di Spesa (Avvocatura Generale ed Avvocature distrettuali), qualora siano accertati i minori utilizzi di cui all’art. 2, comma 2, sarà redatta una nuova tabella di ripartizione dei Fondi per la contrattazione decentrata di sede. |
Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo da parte della contrattazione integrativa delle risorse del Fondo unico di amministrazione.
Istituto contrattuale | Importo destinato | Modalità di erogazione |
Posizioni organizzative | € 51.642,05 | Previa valutazione annuale ai sensi dell’art. 19 del CCNL 16.2.1999 |
Indennità di mansione ai centralinisti non vedenti | € 18.216,00 | ai sensi dell’art. 9, comma 1, della legge 29.3.1985, n. 113 |
Compensi per turni | € 11.876,00 | a fronte delle prestazioni effettivamente rese |
Compenso correlato alla performance organizzativa | € 477.109,97 | La quota è assegnata alle sedi all’esito della valutazione della performance organizzativa, secondo il vigente Sistema di Misurazione e Valutazione, e gli Uffici locali procedono alla distribuzione del premio applicando il coefficiente di professionalità e valutando l’apporto partecipativo ai risultati. |
Compenso correlato alla performance individuale Maggiorazione del premio individuale (non inferiore al 30% della quota individuale) | € 123.880,00 € 3.634,00 (i compensi di performance indivi- duale rappresen- tano il 30% delle risorse variabili 2019) | Previa valutazione individuale, con i criteri individuati nel vigente SMVP, e valutazione dell’apporto partecipativo del dipendente. La maggiorazione del premio è corrisposta ad una quota limitata di personale (10%) che ha conseguito il punteggio massimo ed è stato più presente in servizio. |
compensi erogabili dalla contrattazione integrativa decentrata | € 150.250,00 | a fronte delle prestazioni effettivamente rese, previa individuazione in sede di contrattazione decentrata delle fattispecie indicate nel CCNI |
Gli effetti abrogativi impliciti, in modo da rendere chiara la successione temporale dei contratti integrativi e la disciplina vigente delle materie demandate alla contrattazione integrativa.
Nell’ambito della tornata contrattuale 2016-2018, a seguito dell’entrata in vigore del CCNL Funzioni Centrali, l’Avvocatura dello Stato non ha stipulato un contratto integrativo normativo, ma ha adottato un contratto finalizzato alla determinazione dei criteri e dei contingenti per gli sviluppi economici, ai sensi degli artt. 7, 17 e 20 CCNL 14.9.2007. Non sono stati stipulati contratti integrativi normativi recanti una disciplina degli istituti contrattuali finanziati con il Fondo Risorse Decentrate.
Il contratto integrativo sottoposto alla certificazione appartiene alla tipologia del contratto integrativo economico annuale, tipologia contrattuale adottata nella prassi dell’Avvocatura dello Stato per regolare gli istituti contrattuali finanziati con il Fondo Unico di Amministrazione (ora FDR).
Nell’ipotesi di contratto integrativo 19/12/2019 non sono stati indicati riferimenti a previgenti contratti integrativi economici o normativi non adeguati. Non vi sono, inoltre, rinvii a norme non compatibili con l’ordinamento normativo vigente.
La disciplina di utilizzo del Fondo Risorse Decentrate dettata dal contratto integrativo in esame sostituisce integralmente la disciplina dell’analogo contratto dell’anno precedente, e di tutti i contratti annuali succedutisi in passato.
Per quanto concerne il riparto di competenza tra legge, contrattazione collettiva e prerogative datoriali in materia di organizzazione e gestione dei rapporti di lavoro, si ritiene che l’ipotesi di accordo rispetti i suddetti ambiti di competenza.
Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità (coerenza con il Titolo III del Decreto Legislativo n. 150/2009, le norme di contratto nazionale e la giurisprudenza contabile) ai fini della corresponsione degli incentivi per la performance individuale ed organizzativa.
Le previsioni del contratto integrativo sono coerenti con le disposizioni in materia di meritocrazia e premialità, in quanto l’erogazione dei compensi è commisurata alle prestazioni rese, misurate e valutate secondo i criteri individuati nel Sistema di Misurazione e Valutazione e sulla base del raggiungimento degli obiettivi definiti nel Piano della Performance 2019-2021.
Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa - progressioni orizzontali – ai sensi dell’articolo 23 del Decreto Legislativo n. 150/2009 (previsione di valutazioni di merito ed esclusione di elementi automatici come l’anzianità di servizio).
Il contratto integrativo in esame non prevede la destinazione di risorse a progressioni economiche
finanziate con il Fondo.
Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale (Piano della Performance), adottati dall’Amministrazione in coerenza con le previsioni del Titolo II del Decreto Legislativo n. 150/2009.
Gli obiettivi specifici indicati nel Piano della Performance 2019-2021, volti al miglioramento gestionale dell’Istituto con particolare riguardo ai rapporti con l’utenza (amministrazioni patrocinate) cui sono rivolti i servizi, alla razionalizzazione dei processi anche attraverso una sempre maggiore automazione e gestione informatizzata delle attività, al puntuale adeguamento dei processi di lavoro e dell’organizzazione alle innovazioni legislative e ai cambiamenti imposti dall’andamento del contenzioso, saranno sottoposti alla misurazione e valutazione prevista dal vigente SMVP da parte del Nucleo di Valutazione.
Una parte rilevante del Fondo Risorse Decentrate è destinata all’erogazione di compensi correlati alla performance (organizzativa e individuale), previa valutazione dei risultati conseguiti dalla struttura e dei comportamenti organizzativi individuali dimostrati, tenuto conto – in entrambi i casi – dell’apporto partecipativo ai risultati da parte dei singoli lavoratori. Si aggiunge che, in applicazione del dettato contrattuale (art. 78 CCNL) è prevista la maggiorazione del premio individuale a favore di dipendenti che si sono distinti per punteggio conseguito in fase di valutazione e per assiduità della prestazione. Si presume che queste circostanze costituiscano un incentivo per il miglioramento del rendimento professionale.
In merito alle ulteriori scelte negoziali operate, si sottolinea quanto segue.
Per quanto concerne l’istituto delle posizioni organizzative, sottoposte a valutazione annuale, si evidenzia l’importanza di tali incarichi per l’Avvocatura dello Stato, nelle more dell’assunzione di personale dirigenziale la cui dotazione è stata finanziata con la legge di bilancio 2019.
È stata pertanto confermata la destinazione di una quota del Fondo Risorse Decentrate al pagamento delle indennità previste per le posizioni organizzative, ai sensi dell’art. 18 del CCNL 16.2.1999 e dell’art. 77 CCNL Funzioni Centrali vigente, in favore del personale di terza Area cui risultino attribuite specifiche responsabilità.
L’art. 3 del contratto integrativo determina gli importi destinati a finanziare le posizioni organizzative per l’Avvocatura Generale dello Stato e per le Avvocature distrettuali dello Stato e destina le somme non impiegate ad altri utilizzi (come precisato nella Tabella).
Per quanto concerne la destinazione dei Fondi di sede, per una quota non inferiore al 20% delle risorse variabili la contrattazione integrativa decentrata può disporre l’utilizzo di quote alle specifiche esigenze locali, in coerenza con le disposizioni regolamentari che disciplinano l’organizzazione degli Uffici dell’Istituto, al fine di compensare il miglioramento degli standard di prestazione dei servizi istituzionali.
Il D.P.R. n. 333/1995, infatti, attribuisce agli Avvocati distrettuali la facoltà di adeguare l’orario di servizio alla specifica realtà locale, anche al fine di realizzare il criterio organizzativo della armonizzazione degli orari di servizio e di apertura degli uffici con le esigenze di funzionamento degli uffici giurisdizionali e con gli orari delle amministrazioni pubbliche.
Per le specifiche esigenze istituzionali delle sedi, pertanto, possono essere finanziati turni pomeridiani e gravose articolazioni dell’orario di lavoro al fine di realizzare l’armonizzazione e l’adeguamento anzidetto.
Parimenti, è rimessa alla contrattazione decentrata, in considerazione del peculiare assetto organizzativo di ciascun ufficio, la possibilità di compensare il miglioramento, accertato secondo le risultanze del SMVP, delle prestazioni collettive e individuali legate ad obiettivi di particolare rilevanza per la sede, mediante l’incremento dei premi di performance organizzativa o individuale stabiliti a livello nazionale ovvero attraverso la corresponsione di ulteriori premi legati ai risultati conseguiti dalle strutture.
Altre informazioni eventualmente ritenute utili per la migliore comprensione degli istituti regolati dal contratto.
Non si ritiene di dover aggiungere altre informazioni.
IL SEGRETARIO GENERALE
Avv. Xxxxx Xxxxxx