PROCEDURA DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO DI LEGALITÀ DEL 27/03/2014 E ATTO AGGIUNTIVO ANTICORRUZIONE, ADDENDUM AL PROTOCOLLO DI LEGALITÀ DEL 19/07/2021 E PROTOCOLLO MGO DEL 03/02/2017
M4 S.p.A.
PROCEDURA DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO DI LEGALITÀ DEL 27/03/2014 E ATTO AGGIUNTIVO ANTICORRUZIONE, ADDENDUM AL PROTOCOLLO DI LEGALITÀ DEL 19/07/2021 E PROTOCOLLO MGO DEL 03/02/2017
STATO DEL DOCUMENTO | Emesso da: | Verificato da: |
Identificazione: PO-014 | Responsabile Ufficio Protocolli e Autorizzazioni | Responsabile Ufficio Legale |
Responsabile Direzione Tecnica | ||
Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 09/02/2022 |
Lista delle modifiche
Identificazione | Revisione | Data | Tipo di modifica |
PO-014 | 0 | 09/02/2022 | Prima emissione |
INDICE
1. Scopo 5
2. Ambito di applicazione 6
3. Normativa di riferimento 6
4. Definizioni 7
5. Principi di comportamento 9
6. Ruoli e Responsabilità 9
7. Modalità Operative 13
7.1 Piattaforma di Legalità 13
7.2 Supporto Operativo per filiera imprese individuate da CMM4 15
7.3 Procedure Operative 16
7.3.1 Adempimenti del Consorzio MM4 per la Qualifica Antimafia e Qualifica Contrattuale 16
7.3.2 Gestione degli accessi in cantiere: emissione dei tesserini identificativi (badge), gestione dei sistemi di rilevazione e del monitoraggio dei flussi di manodopera 19
7.4 Attività di competenza di M4 21
7.4.1 Gestione pratiche Antimafia 22
7.5 Gestione pratiche Autorizzative 24
7.5.1 Subcontratti conclusi da CMM4 nell’ambito del Contratto di Appalto 24
7.5.2 Contratti conclusi da M4 25
7.6 Controlli sui requisiti generali e penali 26
7.7 Tracciabilità dei flussi finanziario - MGO e ciclo di vita dei contratti e DIPE 28
7.8 Informativa Privacy 32
8. Modifiche e aggiornamenti 32
9. Diffusione 32
10. Allegati 32
10.1 Requisiti Generali ex art. 38 D. Lgs. 163/2006 32
10.2 Elenco documenti di qualifica per i contratti conclusi nell’ambito del contratto di appalto del 22 dicembre 2014 35
10.3 Check list documenti da predisporre per tipologia contrattuale - ex D. Lgs. 163/2006 36
10.4 Check list documenti da predisporre per tipologia contrattuale - ex D. Lgs. 50/2016 37
10.5 Scheda riassuntiva dei soggetti sottoposti ai controlli antimafia 38
10.6 Format 14 pubblicato sul sito istituzionale di M4 Spa xxxxx://xxx.xxxxx0xxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx-
e-sicurezza/ 39
Lettera ai fini della comunicazione relativa al conto corrente sottoposto a tracciabilità flussi finanziari da parte dell’Operatore economico 39
10.7 Format 15 - pubblicato sul sito istituzionale di M4 Spa
xxxxx://xxx.xxxxx0xxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx-x-xxxxxxxxx/ 40
Lettera di manleva 40
1. Scopo
Il presente documento ha lo scopo di definire ruoli, responsabilità, principi comportamentali e modalità operative, cui il personale della Società SPV Linea M4 S.p.A. (di seguito anche “M4” o la “Società”) deve attenersi nella gestione delle verifiche relative ai requisiti protocollari e normativi propedeutiche alla contrattualizzazione di tutti gli operatori economici, sia individuati dal Consorzio dei costruttori (di seguito anche “CMM4”) per la realizzazione della Linea 4 della metropolitana di Milano (di seguito anche “l’Opera”) nell’ambito del Contratto di Appalto, sia direttamente selezionati da M4 Spa, al fine di assicurare il perseguimento dei seguenti obiettivi di controllo:
- adeguata separazione delle responsabilità nell’ambito delle attività del processo;
- adeguata autorizzazione delle operazioni;
- tracciabilità delle attività e dei relativi controlli;
- svolgimento delle attività di competenza dei diversi soggetti coinvolti nel rispetto dei principi di correttezza e trasparenza.
Il Protocollo di Legalità del 27 marzo 2014 (“Protocollo1”), l’Addendum al Protocollo di Legalità del 19 luglio 2021 2ed il relativo Atto aggiuntivo anticorruzione (“Atto aggiuntivo3”), sono stati adottati in ottemperanza a quanto stabilito dal Codice dei Contratti Pubblici di Lavori, Servizi, Forniture e Regolamento di esecuzione e attuazione del D. Lgs. n. 163/20064 e dalle delibere CIPE5 vigenti in tema di modello di protocollo di legalità.
Scopo del Protocollo è garantire una rapida e corretta esecuzione dell’Opera nel rispetto degli adempimenti previsti dal D. Lgs. n. 159/2011 e s.m.i. nonché prevedere ulteriori misure intese a rendere più stringenti le verifiche antimafia anche mediante forme di monitoraggio durante l’esecuzione dei lavori, secondo le previsioni contenute nelle Linee Guida approvate dal Comitato di Coordinamento per la
1 Protocollo di legalità tra Prefettura-U.T.G. di Milano, Comune di Milano e SP M4 S.C.p.A., ora SPV Linea M4 S.p.A. nell’ambito dell’Affidamento in Concessione della costruzione e della gestione della Linea 4 della Metropolitana di Milano – CIG 3136915824 – CUP B81/06000000003.
2 Nell’attesa di procedere ad una completa e più ampia revisione del Protocollo, la Prefettura di Milano, il Comune di Milano ed M4 S.p.A., hanno sottoscritto in data 19 luglio 2021, l’Addendum al Protocollo di Legalità stipulato in data 27 marzo 2014 (di seguito in breve l’”Addendum”), con il quale, tra l’altro, l’art. 2 del Protocollo, recante la “Disciplina dei controlli Antimafia”, e l’art. 6 del Protocollo, recante la disciplina delle “Sanzioni”, sono stati sostituiti integralmente dalle nuove disposizioni dell’Addendum (artt. 1 e 2).
3 Atto aggiuntivo in materia anticorruzione al Protocollo di legalità sottoscritto il 27 marzo 2014 tra Prefettura-U.T.G. di Milano, Comune di Milano e SPV Linea M4 S.p.A.
4 Cfr. art. 176, comma 3, lett. e) del D. Lgs. 163/2006: “Il soggetto aggiudicatore provvede: […] alla stipulazione di appositi accordi con gli organi competenti in materia di sicurezza nonché di prevenzione e repressione della criminalità, finalizzati alla verifica preventiva del programma di esecuzione dei lavori in vista del successivo monitoraggio di tutte le fasi di esecuzione delle opere e dei soggetti che le realizzano. I contenuti di tali accordi sono definiti dal CIPE sulla base delle linee guida indicate dal Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere, istituito ai sensi dell'articolo 180 del codice e del decreto dell'interno in data 14 marzo 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 54 del 5 marzo 2004, in ogni caso prevedendo l'adozione di protocolli di legalità che comportino clausole specifiche di impegno, da parte dell'impresa aggiudicataria, a denunciare eventuali tentativi di estorsione, con la possibilità di valutare il comportamento dell'aggiudicatario ai fini della successiva ammissione a procedure ristrette della medesima stazione appaltante in caso di mancata osservanza di tali prescrizioni. Le prescrizioni del CIPE a cui si uniformano gli accordi di sicurezza sono vincolanti per i soggetti aggiudicatori e per l'impresa aggiudicataria, che è tenuta a trasferire i relativi obblighi a carico delle imprese interessate a qualunque titolo alla realizzazione dei lavori. Le misure di monitoraggio per la prevenzione e repressione di tentativi di infiltrazione mafiosa comprendono il controllo dei flussi finanziari connessi alla realizzazione dell'opera, inclusi quelli concernenti risorse totalmente o parzialmente a carico dei promotori ai sensi dell'articolo 175 e quelli derivanti dalla attuazione di ogni altra modalità di finanza di progetto. Il CIPE definisce, altresì, lo schema di articolazione del monitoraggio finanziario, indicando i soggetti sottoposti a tale forma di controllo, le modalità attraverso le quali esercitare il monitoraggio, nonché le soglie di valore delle transazioni finanziarie oggetto del monitoraggio stesso, potendo anche indicare, a tal fine, limiti inferiori a quello previsto ai sensi dell'articolo 1, comma 1, del decreto- legge 3 maggio 1991, n. 143, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 luglio 1991, n. 197. Gli oneri connessi al monitoraggio finanziario sono ricompresi nell'aliquota forfettaria di cui al comma 20”.
5 Delibera n. 62 del 2020 (pubblicata in G.U. il 20 gennaio 2021), il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ha approvato il nuovo schema di Protocollo di legalità, predisposto tenendo conto della crisi economica e dell’emergenza sanitaria che hanno colpito il nostro Paese.
Le modifiche normative e tecniche intervenute hanno reso necessario un aggiornamento del Protocollo del 2014, con particolare riferimento alle procedure operative, già in uso nella prassi concordata con la Prefettura di Milano, e al sistema sanzionatorio.
sorveglianza delle Grandi Opere - CCASGO (“Linee Guida”)6 e nelle Delibere CIPE, in raccordo con la Prefettura di Milano.
Scopo dell’Addendum al Protocollo di Legalità del 19 luglio 2021 è definire l’aggiornamento delle previsioni del Protocollo del 2014 con le modifiche normative e tecniche successivamente intervenute, per quanto applicabili in ragione dell’avanzamento medio tempore dei lavori, con particolare riferimento alle procedure operative, già in uso nella prassi concordata con la Prefettura di Milano, e al sistema sanzionatorio, tenuto, altresì, conto della crisi economica e dell’emergenza sanitaria che hanno colpito il nostro Paese a partire dal 2020.
Scopo dell’Atto aggiuntivo anticorruzione è garantire una corretta e trasparente esecuzione dell’Opera nel rispetto degli adempimenti previsti dalla Legge n. 190/2012, dal D. L. n. 90/2014 e dalle Linee Guida Anticorruzione, nonché prevedere ulteriori misure tese a garantire che le procedure di appalto vengano affidate ed eseguite al riparo da tentativi di condizionamento criminale, anche mediante forme di monitoraggio durante l’esecuzione dei lavori.
2. Ambito di applicazione
Il presente documento si applica in M4 e disciplina le attività relative alla gestione delle verifiche relative ai requisiti protocollari e normativi propedeutiche alla contrattualizzazione di tutti gli operatori economici coinvolti nella realizzazione dell’Opera fino al completamento dei lavori di costruzione, accertato con il Verbale di Ultimazione Lavori emesso dal Direttore dei Lavori.
L’ambito di applicazione dei Protocolli di Legalità unitamente all’Addendum e dell’Atto aggiuntivo è esteso alla “filiera delle Imprese7” come definita dall’art. 6, comma 3, del D.L. 187/2010, a tutti i subcontratti che sono legati al contratto principale da una dipendenza funzionale, pur riguardanti attività collaterali,
Inoltre, la presente procedura si applica ai contratti per i quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano pubblicati successivamente alla data della sua entrata in vigore nonché, in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o di avvisi, alle procedure e ai contratti in relazione ai quali, alla data di entrata in vigore del codice dei contratti pubblici vigente, non siano ancora stati inviati gli inviti a presentare le offerte8.
3. Normativa di riferimento
Statuto della Società SPV Linea M4 S.p.A.;
Codice Etico e di Comportamento di M4 S.p.A.;
Modello di Organizzazione Gestione e Controllo di M4 S.p.A. ai sensi del D.lgs. 231/2001;
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza di M4 Spa;
D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 - Codice dei contratti pubblici;
D. Lgs. 163/2006, Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE;
6 Con comunicazione del 2 febbraio 2017, la Prefettura di Milano segnalava che, a far data dal 1° gennaio 2017, è cessata l’operatività della Sezione Specializzata CC.A.S.G.O. e, con essa, sono venute meno le Linee Guida e la competenza derogatoria del Prefetto di Milano per il rilascio delle informazioni antimafia per le società aventi sede legale in altre Province.
7 Per “filiera delle Imprese” deve intendersi il complesso di tutti i soggetti che intervengono a qualunque titolo, direttamente o indirettamente, anche con rapporti negoziali diversi da quelli di appalto e subappalto, indipendentemente dalla loro collocazione nell’ambito dell’organizzazione imprenditoriale, nel ciclo di realizzazione dell’opera eccezion fatta per le forniture previste dall’art.
2.2 del Protocollo stesso.
8 Cfr. art. 216, comma 1 D.lgs. n. 50/2016.
D.P.R. 207/2010, Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;
D. Lgs. 159/2011, Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia aggiornato con la Legge n. 161 del 17 ottobre 2017;
D. Lgs. 218/2012, Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 6 settembre 2011,
n. 159, recante codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2, della legge 13 agosto 2010, n. 136;
L. n. 190/2012, Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione;
D. L. 90/2014, Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari, convertito con l. n. 11472014;
Protocollo di legalità tra Prefettura U.T.G. di Milano, Comune di Milano e SP M4 S.C.p.A. del 27 marzo 2014;
Atto Aggiuntivo al Protocollo di Legalità in materia anticorruzione dell’11 novembre 2015;
Protocollo Operativo per la sperimentazione del Monitoraggio Finanziario (CAPACI) relativo al Progetto Metropolitana M4 di Milano del 6 maggio 2014;
Addendum al Protocollo di legalità del 2014 firmato in data 19 luglio 2021;
Protocollo Operativo per il monitoraggio finanziario relative al progetto metropolitana M4 di Milano del 3 febbraio 2017;
Delibera CIPE 15/2015, Linee guida per il monitoraggio finanziario delle grandi opere (MGO) art. 36 del DL n. 90/2014, convertito dalla legge n. 114/2014 e 62/2020. pubblicata in Gazzetta Ufficiale in data 20.01.2021
Linee Guida approvate dal CCASGO (Comitato di Coordinamento per la sorveglianza delle Grandi Opere) concernente «Disposizioni per garantire la trasparenza e la libera concorrenza nella realizzazione delle opere e degli interventi connessi allo svolgimento dell'Expo 2015» decadute.
Penali: importi da applicare nei confronti del soggetto inadempiente, nel caso di inosservanza degli obblighi di comunicazione preventiva previsti dal Protocollo di legalità, entro i termini previsti dall’art. 1, commi 12, 13 e 14 del Protocollo di Legalità a seguito di contraddittorio avviato dalla Concessionaria. Il Pagamento sul conto corrente dedicato è intimato dalla Concessionaria a 7 gg dal ricevimento della notifica, e in caso di inadempimento nel versamento della sanzione l’incameramento dell’importo avverrà tramite trattenuta sul primo certificato di pagamento.
4. Definizioni
• Addendum: aggiornamento del Protocollo di legalità del 27 marzo 2014 alle modifiche normative e tecniche intervenute con particolare riferimento alle procedure operative, già in uso nella prassi concordata con la Prefettura di Milano, e al sistema sanzionatorio. Nell’attesa di procedere ad una completa e più ampia revisione del Protocollo, la Prefettura di Milano, il Comune di Milano ed M4 S.p.A., hanno sottoscritto l’Addendum al Protocollo, in data 19 luglio 2021, con il quale, tra l’altro sono stati sostituiti integralmente gli artt. 2 del Protocollo, recante la “Disciplina dei controlli Antimafia”, e l’art. 6 del Protocollo, recante la disciplina delle “Sanzioni”,
• Autorizzazione: documento rilasciato da M4 all’esito favorevole dell’istruttoria condotta secondo le previsioni dei protocolli di M4 ai fini delle verifiche antimafia e di sussistenza dei
requisiti previsti dal Codice dei contratti sulle istanze di richiesta di autorizzazione a subappaltare lavori con Operatori individuati dalle Assegnatarie del Consorzio MM4.
• Categorie SOA subappaltate/subappaltabili: importi per l’Opera per ciascuna categoria di lavoro.
• Contratto: qualsiasi contratto di appalto di lavori, di servizi e di forniture, di qualsiasi importo, stipulato da M4 e/o dal CMM4, relativo o comunque connesso alla realizzazione dell’Opera.
• Contratto a maggiore rischio di infiltrazione mafiosa: categorie individuate dall’art. 1, comma 53 della L. 190/2012.
• Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione: incaricato dal Responsabile dei Lavori, dell’esecuzione dei compiti di cui all’articolo 92 del D. Lgs. 81/08 ivi inclusa la stima degli oneri della sicurezza per ciascun contratto. Verifica gli Oneri della sicurezza previsti per l’esecuzione delle attività e conferma la quantificazione dei medesimi prima della sottoscrizione del contratto e la Concessionaria ne prende atto nelle autorizzazioni/gradimenti.
• Contratto di appalto: Contratto sottoscritto in data 22 dicembre 2014.
• Documentazione di qualifica: documentazione da trasmettere a M4 ai fini delle verifiche sugli adempimenti protocollari, antimafia e requisiti generali previsti dal Codice dei contratti.
• DL: Direttore dei lavori, svolge attività di verifica della idoneità della certificazione e della congruità dei prezzi applicati nell’esecuzione dell’Opera, presidia la filiera dei subappaltatori al fine di scongiurare qualsiasi elemento di subappalto a cascata. Da atto della propria attività di verifica tramite piattaforma di legalità con nulla osta. In assenza dell’espresso parere della DL, l’Ufficio protocolli non può procedere con l’emissione dell’autorizzazione/gradimento alla sottoscrizione del contratto con l’Operatore economico sottoposto a verifica.
• Gradimento: documento rilasciato da M4 all’esito favorevole dell’istruttoria condotta secondo le previsioni dei protocolli di M4 ai fini delle verifiche antimafia e di sussistenza dei requisiti previsti dal Codice dei contratti sulle istanze di richiesta relative ai subcontratti che non rientrano fra i subappalti.
• Imprese Affidatarie: ciascun soggetto che in virtù di un contratto con la Concessionaria interviene nel ciclo di realizzazione dell’Opera.
• Imprese Assegnatarie: ciascun soggetto facente parte del Consorzio MM4 che in virtù di un atto di assegnazione interviene nel ciclo di realizzazione dell’Opera.
• Istanza: richiesta del Consorzio MM4, anche per conto delle proprie Assegnatarie, di verifica degli operatori economici individuati e potenziali contraenti della filiera trasmessa tramite piattaforma di legalità unitamente alla documentazione oggetto di istruttoria da parte dell’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni finalizzata all’acquisizione dell’autorizzazione o gradimento alla contrattualizzazione.
• Opera: oggetto dell’affidamento in Concessione della Costruzione e della Gestione della Linea 4 della Metropolitana di Milano.
• Operatore economico: soggetto che interviene, a qualunque titolo, nel ciclo della realizzazione dell’Opera.
• Piattaforma di Legalità M4: Banca dati multimediale prevista dal Protocollo di Legalità per la gestione e lo scambio di informazioni relative agli appaltatori e subappaltatori nei confronti della Concessionaria medesima, della Prefettura di Milano e delle Forze dell’Ordine. La Piattaforma permette di verificare e tracciare i tempi, le modalità di lavoro, le richieste di autorizzazione per i subappalti e di gradimento per i subcontratti, le comunicazioni, le azioni svolte dai soggetti abilitati ad agire in quanto dotati di credenziali e lo stato dell’istruttoria fino all’esito della Concessionaria e all’eventuale entrata in cantiere degli operatori autorizzati e verificati dal CSE, RdC, RL e DL. La piattaforma non funge solo da archivio documentale, ma anche da strumento di controllo del flusso informativo e autorizzativo delle imprese della filiera. Di proprietà di M4
spa denominata SILEG M4.
• Protocollo: Protocollo di legalità sottoscritto il 27 marzo 2014 tra PREFETTURA-U.T.G. di Milano e Comune di Milano e SPV Linea M4 S.p.A. e relativo Atto Aggiuntivo Anticorruzione sottoscritto in data 11 novembre 2015.
• Referente di cantiere (di seguito anche “RdC”): figura richiesta dal Protocollo di Legalità, art. 7 – regolarità degli accessi nei cantieri, nel caso di M4 Spa coincide con il CSE.
• RL: Responsabile dei Lavori, emette nulla osta a seguito della verifica di idoneità tecnico professionale per le imprese individuate prima del loro accesso ai cantieri e ne dà atto all’Ufficio Protocolli tramite piattaforma di legalità;
• Settimanale di cantiere: dettaglio preventivo e consuntivo della manodopera e mezzi autorizzati all’accesso in cantiere specificati per WBS da svolgere sotto il presidio del Referente di Cantiere e delle Unità funzionali di cantiere a supporto della Direzione Tecnica di M4.
• Sistema ed apparecchiature di rilevazione: sistema elettronico di rilevazione dei badge affinché il personale addetto al servizio di controllo accessi possa verificare in tempo reale se il personale o i mezzi siano autorizzati ad accedere nella relativa area di cantiere a carico del CMM4. Collegamento con la Piattaforma di Legalità.
• Formazione sul sistema e sulle apparecchiature di rilevazione: preparazione adeguata del personale addetto al servizio di guardiania e controllo accessi alle aree di cantiere gestita dal Consorzio MM4 con il CSE/RdC.
• Sanzione del Protocollo di Legalità: in caso di inottemperanza delle previsioni del protocollo di legalità, secondo le previsioni di cui all’art. 6 del Protocollo come aggiornato dall’Addendum, l’Ufficio Protocolli, con l’ausilio dell’Ufficio Legale che coordina gli aspetti legali, procede con l’avvio del contraddittorio finalizzato all’applicazione della sanzione nei confronti degli operatori inadempienti.
• Sponsor: qualsiasi soggetto che, in virtù di un contratto di sponsorizzazione stipulato ai sensi di legge con M4 o con uno dei soggetti affidatari o sub affidatari della stessa, realizza lavori o fornisca beni o servizi a propria cura e spese.
• Subcontraente: l’avente causa delle Imprese Affidatarie con cui queste ultime stipulano un subcontratto di qualsiasi importo, in virtù del quale partecipi a qualunque titolo, direttamente o indirettamente, all’esecuzione e/o alla gestione dell’Opera o soggetto individuato da M4 Spa.
• Subcontratto: qualsiasi contratto di subappalto e sub affidamento in generale, di qualsiasi importo, stipulato dalle Imprese esecutrici o dal Subcontraente, nel rispetto dei limiti di legge, in virtù del quale un operatore economico partecipi a qualunque titolo, direttamente o indirettamente, all’esecuzione e/o alla gestione dell’Opera.
• Xxxxx Subcontraente: l’avente causa del Subcontraente con cui quest’ultimo stipula un contratto di qualsiasi importo, in virtù del quale partecipi a qualunque titolo, direttamente o indirettamente, all’esecuzione e/o alla gestione dell’Opera.
5. Principi di comportamento
Il personale della Società, a qualsiasi titolo coinvolto nella gestione delle attività individuate al Capitolo 2 “Ambito di Applicazione” e descritte al Capitolo 7 “Modalità Operative” del presente documento, è tenuto ad osservare le modalità di gestione delle attività, i principi di comportamento ed i controlli esposti nella presente procedura, le previsioni di legge esistenti in materia, le previsioni contenute nel Codice Etico e nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/01 adottati dalla Società.
6. Ruoli e Responsabilità
Il processo di gestione delle verifiche, relative ai requisiti protocollari e normativi, propedeutiche alla contrattualizzazione di tutti gli operatori economici coinvolti nella realizzazione dell’Opera, prevede il coinvolgimento, a vario titolo, dei seguenti Soggetti e/o Funzioni aziendali:
RUOLI | RESPONSABILITÀ |
Presidente | - Sovraintende le attività dell’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni e dialoga con i referenti istituzionali (prefettura, RUP concedente, Responsabile AMAT…) - Sottoscrive l’esito delle verifiche svolte dall’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni (es. Gradimenti, autorizzazione alla contrattualizzazione e istanze inviate da CMM4); - Esercita il potere discrezionale nei termini di legge in relazione alla moralità professionale degli Operatori economici individuati dal Consorzio per l’esecuzione dei lavori/forniture/servizi. |
Amministratore Delegato | - Coordina la Direzione Tecnica che supervisiona sull’operato del RdC, del CSE, del RL e del DL i quali presidiano la regolarità delle imprese impegnate nella realizzazione dell’Opera anche ai fini degli accessi ai cantieri; |
Ufficio Legale | - supporta il Presidente su tutti gli aspetti legali e societari derivanti dalle attività dell’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni. In particolare, nell’analisi e gestione delle attività critiche emerse in fase istruttoria circa l’idoneità delle imprese della filiera e i contratti che ne derivano, nell’applicazione delle sanzioni previste nei protocolli, nelle attività legate alle segnalazioni ad ANAC, nella redazione di note che richiedono approfondimenti giuridici. - coordina le attività legali derivanti dall’applicazione dei Protocolli societari con eventuale ausilio dei consulenti legali esterni e le attività di contenzioso societario, sia in sede stragiudiziale che in sede giudiziaria; |
Direzione Tecnica | - Vigila sull’attività del RdC nella corretta gestione degli accessi ai cantieri dei subappaltatori e subcontraenti impegnati nella realizzazione dell’Opera; - Riceve i rapporti di sopralluogo redati dall’RdC e l’analisi delle anomalie effettuate dal CMM4. - Si interfaccia con la DL per questioni critiche relative alle |
RUOLI | RESPONSABILITÀ |
SOA e congruità Xxxxxx - Si interfaccia con CSE per il computo degli oneri della sicurezza e sullo stato dell’arte nell’esecuzione dell’Opera; - Si interfaccia con l’RL nell’espletamento delle attività di sua competenza - | |
Ufficio Protocolli e autorizzazioni | - Garantisce verso gli organi deputati ai controlli antimafia il flusso informativo dei dati relativi alla filiera delle imprese che, a qualunque titolo, direttamente o indirettamente, partecipano all’esecuzione dell’Opera; - vigila sul corretto svolgimento delle attività di monitoraggio svolte dal CMM4 in merito all’idoneità, completezza e alla validità della documentazione fornita dai fornitori; - gestisce la piattaforma di legalità ed effettua le verifiche antimafia, dandone comunicazione alla Prefettura di Milano tramite piattaforma di Legalità, ivi incluse le verifiche tramite accesso alla BDNA, e della sussistenza dei requisiti di carattere generale sia per i fornitori incaricati direttamente da M4 che dal CMM4, - nel caso i contratti siano sottoscritti con fornitori selezionati da M4 a fronte di una gara con un Codice Identificativo Gara (di seguito anche “CIG”) o da elenco dei fornitori , effettua le verifiche dei requisiti generali per il tramite di AVCPASS9 e per le verifiche antimafia per il tramite della Banca Dati Unica della Documentazione Antimafia (di seguito anche “BDNA”), sulla base delle comunicazioni dell’Ufficio Acquisti e contratti. - gestisce le attività necessarie all’ottenimento della informativa antimafia trasmessa dalla Prefettura competente e/o alle verifiche di iscrizione nelle White List. - comunica al CMM4 eventuali anomalie sorte durante le verifiche sui contratti svolti dal Comune e verifica la correzione delle stesse; - Predispone l’istruttoria per la comminazione delle sanzioni ai sensi dell’art. 6 del Protocollo di Legalità e Addendum del Protocollo; - Predispone la documentazione di Segnalazione ad Anac |
9 Il sistema AVCpass è rivolto agli Operatori Economici (OE) e alle Stazioni appaltanti. La componente del sistema AVCpass dedicata alle Stazioni Appaltanti offre la possibilità, attraverso un’interfaccia web integrata con i servizi di cooperazione applicativa con gli Enti Certificanti, di procedere all’acquisizione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per l’affidamento dei contratti pubblici
RUOLI | RESPONSABILITÀ |
e alla Procura delle eventuali dichiarazioni mendaci fornite dai fornitori individuati. | |
Ufficio Acquisti e Contratti | - Invita i soggetti selezionati ad inviare la documentazione di qualifica all’Ufficio Protocollo e Autorizzazioni - Individua il campione dell’elenco dei fornitori da sottoporre a verifica dei requisiti. - Comunica all’Ufficio protocolli e autorizzazioni il soggetto individuato per l’avvio dei controlli e trasmette il contratto sottoscritto. |
Ufficio Amministrazione | - Monitora unitamente all’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni il pagamento delle sanzioni per inadempimenti al protocollo di legalità per eventuale interdittiva antimafia e/o tardiva o mancata comunicazione della variazione di assetto societario (anche per O.E. in WL). - Procede su indicazione del Presidente con la trattenuta dell’importo delle sanzioni, ove l’O.E. non proceda al pagamento sul conto corrente controllato dal Comune di Milano, dedicato alle sanzioni, entro i termini previsti nella notifica di sanzione; - Informa l’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni dell’eventuale incasso delle sanzioni e aggiorna gli importi a saldo; - Sollecita il pagamento al Consorzio MM4 |
Responsabile IT | - Creazione badge anche per le funzioni cosiddette speciali e nelle problematiche legate all’accesso ai cantieri, Gestione sezione RDC, per Accessi in cantiere, Monitoraggio presenze, Consuntivi e presenze in RT, Settimanale e bi-settimanale di Cantiere - Gestione anagrafiche Assegnatarie, Enti di verifica e Controllo, Comune di Milano, MM, Amat, Concessionaria, ecc., per maestranze, mezzi e utenze della piattaforma; - Procede con l’estrazione e il caricamento dell’anagrafica degli OE autorizzati nel corso del trimestre; - Estrae, su richiesta del Concedente, a seguito di verifica di AMAT, l’anagrafica MGO, e controlla la coerenza delle informazioni nel tempo e carica il file con i dati e le informazioni necessarie sulla piattaforma del DIPE di cui detiene le credenziali per conto del Comune di Milano; - Supporta il CSE nell’uso e alimentazione Archivio Sicurezza (CSE), - Gestione sezione Help Desk, per tutti gli operatori della piattaforma (assegnatarie, consorzio, ecc.) con il programmatore - Realizzazione report per analisi in base alle esigenze aziendali di monitoraggio - Agevola i rapporti tecnici con GdL Dipe |
7. Modalità Operative
La presente procedura disciplina il processo di gestione delle verifiche relative ai requisiti protocollari e normativi propedeutiche alla contrattualizzazione di tutti gli operatori economici coinvolti nella realizzazione della Linea 4 della metropolitana di Milano, attraverso le seguenti attività:
1. Piattaforma di Legalità
2. Supporto operativo
3. Procedure Operative di CMM4
4. Attività di Competenza di M4
5. Gestione pratiche autorizzative
6. Tracciabilità dei flussi finanziari e adempimenti MGO
7. Informativa Privacy
7.1 Piattaforma di Legalità
M4 si è dotata di una piattaforma e/o banca dati di proprietà denominata SILEG M4 in ottemperanza alle previsioni protocollari con la finalità di:
• tracciare tutte le attività attinenti all’Anagrafe degli esecutori - ovvero degli operatori economici facenti parte della filiera M4 – e il piano di controllo dei cantieri;
• tracciare i tempi, le modalità di lavoro, le richieste di autorizzazione per i subappalti e di gradimento per i subcontratti, le comunicazioni di integrazioni documentali, gli avvisi e le notifiche di sanzioni;
• monitorare le azioni svolte dai soggetti abilitati ad agire in quanto dotati di credenziali ognuno per l’ambito di propria competenza e lo stato dell’istruttoria fino all’esito della Concessionaria e all’eventuale entrata in cantiere degli operatori autorizzati e verificati dal Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione (di seguito anche “CSE”), dal Responsabile dei Lavori (di seguito anche “RL”) e dalla Direzione Lavori (di seguito anche “DL”);
• monitorare la tracciabilità dei flussi finanziari in ottemperanza alla legge 13 agosto 2010, n. 136 e smi e al Protocollo Monitoraggio Grandi Opere firmato in data 3.02. 2017.
La piattaforma è un archivio documentale e strumento di controllo del flusso informativo e dell’iter autorizzativo delle imprese della filiera.Gli attori che intervengono nel processo di inserimento e controllo dei dati e documenti per la propria parte di competenza, accedono alla piattaforma con credenziali specifiche. Le utenze vengono autorizzate dal Presidente di M4 su richiesta di CMM4 per le Assegnatarie o degli altri enti per il tramite del Responsabile Ufficio Protocolli e con ausilio di RTI. Ai fini del monitoraggio: la Prefettura di Milano, la Direzione investigativa antimafia, il RUP e gli Uffici dallo stesso delegati ad accedere, l’Alta Vigilanza (di seguito anche “AV”), l’Agenzia di Tutela della Salute (di seguito
anche “ATS”), oltre agli operatori autorizzati ad agire o a visualizzare le informazioni ivi presenti secondo le funzioni dagli stessi svolte come indicato nell’immagine che segue.
M4 per il tramite dell’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni presidia le attività e garantisce la massima trasparenza dei flussi informativi legati all’iter autorizzativo e al monitoraggio successivo, tracciando in modo dinamico le modalità di lavoro. A tal fine XXXX, su incarico del Concedente, procede alla verifica mensile a campione sulla correttezza dell’iter autorizzativo.
SILEG è un Sistema integrato di legalità a presidio adempimenti protocollari della filiera delle imprese con le seguenti utilità e funzioni:
Archiviare, organizzare, gestire ed elaborare dati e informazioni assetti societari, dati finanziari, caratteristiche tecniche delle imprese fornitrici (coinvolte a qualunque titolo nella realizzazione dell’opera:
“fotografa” le maschere con dati e allegati documentali (classificazione) con ribaltamento nelle specifiche maschere. Presenti link per facilitare e velocizzare le interconnessioni con altre maschere funzionali.
Storicizzazione delle informazioni attraverso un sistema di aggiornamento di dati e documenti
Sistema interlocutorio tra i soggetti coinvolti nella fase istruttoria ed esecutiva (Data Processing)
Fotografia delle posizioni bancarie per garantire la tracciabilità dei flussi finanziari
Tracciare i flussi di verifica sui requisiti e antimafia per la qualifica delle imprese previo accesso ai cantieri e lo stato dell’istruttoria anche dei soggetti monitoranti che presidiano tematiche specifiche dell’opera: Direzione Lavori, Responsabile Lavori, Coordinatore della Sicurezza
Reperibilità dei dati identificativi della tipologia di verifica antimafia (white list, informativa antimafia, liberatoria) e dei requisiti soggettivi (DURC, regolarità fiscale, casellari giudiziali) con campi ad alimentazione manuale e automatizzata di avvio, esecuzione, conclusione dell’istruttoria.
Indicizzazione documentale per una ricerca e consultazione immediata anche su persone fisiche e giuridiche
Evidenza del Workflow di processo con emissione allarmi per scadenze via e- mail, via PEC, via interfaccia
Monitoraggio del ciclo di vita dei contratti stipulati con indicazione di importo, tipologia, SOA utilizzate codifica relativa, atti aggiuntivi, WBS interessate
Gestione delle sanzioni per inadempimento con revoca delle autorizzazioni e blocco accesso
Programmare le lavorazioni subordinate alla verifica della sicurezza delle maestranze per regolare gli accessi ai cantieri
Formazione del settimanale digitale di cantiere, ricognizione mezzi e maestranze con sistema badge, collegamento rilevazione accessi ai varchi di cantiere
Permettere accesso per il monitoraggio a DIA, Prefettura, Comune di Milano, ATS, Alta Vigilanza e altri
Estrarre tutti i dati per le verifiche massive o statistiche e possibilità di scaricare i documenti in modo massivo (zip).
7.2 Supporto Operativo per filiera imprese individuate da CMM4
Il CMM4 svolge una funzione di Supporto Operativo di M4 in linea con il disposto del Protocollo.
A fronte di tale impegno il Consorzio, per ciascuna delle Imprese che, a qualunque titolo, direttamente o indirettamente, intende partecipare all’esecuzione dell’Opera, provvede anche per il tramite delle assegnatarie al caricamento sulla Piattaforma di Legalità M4 della documentazione di qualifica prevista dal Protocollo di Legalità e Addendum al Protocollo di Legalità e dall’Atto aggiuntivo anticorruzione, Legge n. 136/2010 e s.m.i. nonché dal Protocollo Operativo M410.
Nello specifico, l’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni verifica che CMM4 alimenti le sezioni “Anagrafe degli Esecutori” e “Piano di controllo coordinato del cantiere e del sub cantiere che contiene il Settimanale di Cantiere o Sub-cantiere”, Sezione Tracciabilità flussi finanziarie/MGO e che fornisca dunque i dati necessari alle verifiche antimafia e alla qualifica contrattuale degli affidatari e sub affidatari unitamente alle istanze di comunicazione anche dei contratti esenti dalle verifiche ai sensi del Protocollo di legalità (art. 2.2 del protocollo di Legalità).
Le informazioni inserite nella Piattaforma di Legalità SILEG M4 consentono di procedere con le verifiche di competenza dell’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni, della Direzione Tecnica e di tutte le altre funzioni competenti di M4 (RdC, RL, CSE e DL), ciascuno per la propria parte di competenza, in base alla tipologia di contratto che si intende sottoscrivere con gli operatori economici individuati dal Consorzio.
La piattaforma di legalità contiene tutte le informazioni necessarie allo svolgimento delle attività di monitoraggio previste dall’art. 5 e art. 6 del Protocollo di Legalità, di seguito riportate:
fasi di esecuzione dei lavori dei soggetti che realizzano l’Opera;
flussi finanziari connessi alla realizzazione dell'Opera, nel rispetto della trasparenza e del principio di tracciabilità;
condizioni di sicurezza dei cantieri;
rispetto dei diritti derivanti dal CCNL, dalla legislazione sociale e sulla sicurezza nei luoghi di
10 Cfr. amplius infra.
lavoro e dei lavoratori impiegati;
forza lavoro presente in cantiere, con specifica, per ciascuna unità, della qualifica professionale e del percorso formativo seguito;
periodo di occupazione complessivo con specifica, in caso di nuove assunzioni di manodopera, delle modalità di reclutamento della stessa;
somministrazione di manodopera, sia come lavoratori dipendenti, sia come parasubordinati o con Partita IVA, anche senza lavoratori dipendenti, in qualsiasi modo organizzata ed eseguita;
rispetto della normativa sulla sicurezza nei cantieri e dei relativi accessi mediante il caricamento settimanale del così detto “Settimanale di cantiere”11.
proprietà dei mezzi impiegati;
inquadramento lavorativo del personale;
gli accessi e delle presenze;
anomalie inerenti al caricamento dei dati;
importo lavori complessivo e relative Categorie SOA subappaltate e/o subappaltabili e congruità prezzi da parte della Direzione Lavori;
contabilizzazione oneri della sicurezza da parte del CSE;
controllo accessi ai cantieri da parte del RdC;
idoneità tecnico professionale da parte di RL;
ciclo di vita dei contratti
7.3 Procedure Operative
7.3.1 Adempimenti del Consorzio MM4 per la Qualifica Antimafia e Qualifica Contrattuale
Nell’ambito del Contratto di appalto12, gli adempimenti relativi alla raccolta e prima verifica della documentazione necessaria ai fini del caricamento sulla Piattaforma di Legalità di M4 delle istanze di qualifica antimafia e di qualifica contrattuale degli affidatari e sub affidatari13 sono stati trasferiti e pertanto di competenza di CMM4 (per tramite di una sua unità funzionale dedicata) e per suo tramite con gli Atti di Assegnazione, a METRO BLU S.C.a r.l. , ad HITACHI STS S.p.A., e a Mer Mec S.p.A..
M4 per tramite dell’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni ha predisposto una check list trasmessa a CMM4, che consente al suddetto Ufficio di effettuare un controllo sulla pertinenza e completezza della documentazione fornita da ciascuno Operatore economico individuato, con indicazione dei criteri di scelta utilizzati, quale subappaltatore e/o subcontraente da CMM4. Tale check list, condivisa con l’Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio (di seguito anche “AMAT”), agevola CMM4 nella fase di acquisizione di informazioni/dati necessari da comunicare ai competenti Enti in applicazione degli obblighi protocollari. La stessa piattaforma permette attraverso un sistema guidato di caricare in una sola maschera tutta la documentazione necessaria a partire dall’anagrafica delle imprese e di indicizzare i dati per rendere più immediati: caricamento, ricerca e consultazione. (vedi Manuale d’uso della piattaforma SILEG)
11 Il settimanale di cantiere deve contenere ogni utile e dettagliata informazione relativa alle opere da realizzare: l’indicazione della ditta affidataria/sub-affidataria, dei mezzi delle stesse e/o di eventuali altre ditte che operano, nonché di qualunque automezzo che avrà accesso in cantiere nella settimana di riferimento; dovrà altresì riportare i nominativi di tutti i dipendenti che, sempre nella settimana di riferimento, saranno impiegati nelle lavorazioni all'interno del cantiere, nonché delle persone autorizzate all'accesso per qualsiasi altro motivo.
12 Datato 22 dicembre 2014.
13 Previsti da Protocollo di legalità, Atto aggiuntivo Anticorruzione, Protocollo Operativo M4, D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i., D. Lgs. n. 81/2008, D. Lgs. 159/2011 e s.m.i., D.L. n. 90/2014 convertito con L. n. 114/2014, pertinenti delibere CIPE, nonché da ogni ulteriore normativa vigente in materia di Contratti Pubblici.
CMM4, al fine di garantire il flusso dei dati e della documentazione nell'ambito della procedura di comunicazione/autorizzazione dei contratti o subcontratti/subappalti e della trasmissione delle istanze di rilascio delle informazioni Prefettizie, ha l’obbligo di verificare la pertinenza, la completezza e l'esattezza della documentazione di qualifica antimafia e qualifica contrattuale anche per la verifica dei requisiti generali ex D. Lgs. 163/2006 trasmessa dai terzi subcontraenti dell'Appaltatore e delle relative Assegnatarie ai fini della comunicazione/autorizzazione dei contratti/subcontratti e del successivo accesso in cantiere nonché far inserire alle proprie assegnatarie nella Piattaforma di Legalità M4 tutti i dati e documenti, e WBS previamente validati14 di cui sopra. Ivi inclusa la bozza finale di contratto che sarà successivamente al gradimento /autorizzazione sottoscritta.
Tramite la Piattaforma di Legalità di M4, tutta la documentazione di competenza in formato digitale viene raccolta (ivi inclusi RL per verifica di idoneità tecnico professionale ove richiesta/CSE per la stima del computo degli oneri della sicurezza e verifica del POS in relazione al personale individuato per lo svolgimento di servizi o lavori nell’ambito dei cantieri/DL per la verifica della congruità dei prezzi e dell’idoneità contrattuale in ottemperanza al progetto e al cronoprogramma e della certificazione SOA) ai fini della qualifica antimafia e qualifica contrattuale, per le attività di verifica a cura dell’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni che sottopone al Presidente la valutazione circa l’autorizzazione/gradimento o diniego alla conclusione dell’istruttoria e, ove necessario, la trasmette agli Enti di competenza, all’esito dell’istruttoria.
Il diniego alla contrattualizzazione deve essere motivato e sostenuto da approfondimenti sottoposti a verifica del Presidente a cura dell’Ufficio Legale che comunicherà all’Ufficio Protocolli quanto emerso e l’esito della valutazione anche di natura discrezionale, ove previsto, esercitata esclusivamente dal Presidente.
La piattaforma permette una consultazione per ambito di competenza e un aggiornamento documentale univoco per garantire maggiore trasparenza del dato e del documento.
Nel caso di richiesta di integrazioni da parte dell’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni a CMM4, quest’ultimo è tenuto darne tempestiva comunicazione ai propri subcontraenti e alle relative Assegnatarie affinché questi possano provvedere celermente all'integrazione, aggiornamento e/o correzione della stessa comportando una “sospensione” dei tempi istruttori fino ad avvenuta integrazione. Tali richieste sono supportate da un sistema di alert automatici che vengono inviati dalla piattaforma tramite e-mail dei referenti/utenti categorizzati. Le integrazioni possono riguardare anche l’aggiornamento dei documenti scaduti che vengono evidenziati in piattaforma, per un’immediata visibilità delle anomalie.
Nel caso di richiesta di invio di ulteriori comunicazioni da parte dell’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni a fronte di intervenuta necessità di ulteriori chiarimenti o di avviso di sanzioni previste dal protocollo di Legalità, CMM4 è tenuto darne tempestiva comunicazione ai propri subcontraenti e alle relative Assegnatarie, affinché questi possano provvedere entro i tempi intimati a produrre i dovuti riscontri.
Il Sistema di comunicazioni con gli utenti competenti permette altresì di sollecitare carenze individuate a seguito dell’istruttoria e/o in corso di attuazione del contratto anche a fronte delle indicazioni emerse nell’ambito delle verifiche mensili svolte da XX.
00 Per validazione si intende una previa verifica della pertinenza, completezza e adeguatezza della documentazione fornita dai terzi e caricata in piattaforma.
CMM4 è tenuto alla gestione dell'archivio cartaceo della documentazione15 (ivi inclusi i FIR) caricata e/o dichiarata come sottoscritta, nonché degli esiti/comunicazioni ricevuti da M4, dalla Prefettura di Milano, dal DIPE, dal Comune di Milano e di ogni ulteriore documento e report che possa occorrere ai fini delle verifiche/ispezioni compiute dagli Enti e/o organi competenti in materia di sicurezza e non solo).
L’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni verifica che CMM4 controlli l'idoneità della suddetta documentazione e segnali tempestivamente ai subcontraenti propri o delle relative Assegnatarie, ciascuno per la propria competenza, quale di questa documentazione dovrà essere rinnovata e/o sostituita affinché possano permanere i requisiti di idoneità previsti dalla normativa vigente di settore e da ogni accordo/protocollo stipulato da M4 con gli Enti e/o organi competenti in materia di sicurezza, nonché di repressione della criminalità.
Ricevuta la documentazione attraverso la piattaforma, l’Ufficio Protocolli e autorizzazioni, procede con l’istruttoria dell’istanza. In particolare, a partire dalle bozze finali dei contratti individua gli elementi di coerenza e prende atto attraverso la verifica della DL con particolare attenzione i contratti qualificati come subappalti di lavori e la filiera da essi dipendenti con l’ausilio della DL, RL, CSE, RDC.
Analizza la documentazione ricevuta a supporto verificando la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 dai Legali Rappresentanti o loro delegati relativamente alla società rappresentata (es. regolarità fiscale, contributiva, ottemperanza norme di assunzioni categorie protette) e da parte dei soggetti “rappresentativi” delle società (es direttore tecnico, amministratori con poteri di rappresentanza anche del socio di maggioranza) relativamente ai requisiti soggettivi/di moralità professionale, entrambi ai sensi dell’Art. 38 D.lgs. 163/2006.
L’attività di cui sopra viene svolta dall’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni avvalendosi dei portali istituzionali messi a disposizione per la PA e tramite utilizzo di PEC per le interlocuzioni con gli enti competenti. Le criticità ad oggi presidiate riguardano: 1) l’indicazione di criteri di scelta da parte delle Assegnatarie/CMM4 in coerenza con quanto previsto dall’Atto Aggiuntivo Anticorruzione, 2) l’acquisizione dei casellari giudiziali (100%) per eventuale esercizio di valutazione discrezionale relativa alla moralità professionale; 3) segnalazioni a Autorità Nazionale Anticorruzione per eventuali annotazioni riservate sull’anagrafe delle imprese in caso di dichiarazioni mendaci da parte dell’Operatore economico. I gradimenti/autorizzazioni sono comunque sempre subordinati al rispetto/mantenimento dei requisiti protocollari e normativi.
L’esercizio del potere discrezionale ai fini della valutazione relativa all’ “affidabilità professionale” di un Operatore economico che presenta soggetti aventi casellari giudiziari positivi spetta esclusivamente al Presidente di M4, che grazie all’approfondimento giuridico-legale dell’Ufficio Legale di M4 con eventuale coinvolgimento, ove ritenuto necessario, di consulente esterno appositamente individuato , può precedere con la richiesta di chiarimenti e acquisizione di elementi documentali utili ad approfondimenti legali, oppure può dare immediato orientamento negativo con conseguente diniego/revoca dell’autorizzazione/gradimento.
15 Tra cui: 1) documentazione necessaria ai fini della gestione degli accessi in cantiere) documentazione contrattuale con implementazione della Maschera contratti dei dati (data inizio/fine, import…) e documenti relativi al fine di monitorare la correttezza dell’accesso ai cantieri (emissione /revoca/sospensione badge) e la tracciabilità dei flussi finanziari; 3) documentazione a comprova dell’esecuzione di tutte le attività connesse alla gestione degli accessi in cantiere, ivi incluso il monitoraggio dei flussi di manodopera riguardanti l'Opera, la gestione dei sistemi di rilevazione, compresa la fornitura dei Sistemi di Controllo Accessi, le attività necessarie all'emissione dei tesserini e ogni ulteriore attività necessaria ai fini del caricamento del Settimanale di Cantiere previsto ai sensi dell'art. 7 del Protocollo di Legalità; 4) relazioni, report settimanali, mensili o prodotti da CMM4 ai fini dell'adempimento degli obblighi prescritti dal Protocollo di legalità M4 e dalla normativa vigente in materia di appalti pubblici; 5) documentazione necessaria a garantire il rispetto della trasparenza e del principio di tracciabilità dei flussi finanziari.
Si specifica che a fronte dei ritardi del Tribunale recentemente riscontrati nell’acquisizione dei casellari, è stata introdotta una deroga condivisa con il RUP/AMAT (vedi Nota per ritardi Covid 19) secondo la quale anche nel caso non pervenga il casellario è possibile procedere al gradimento, ove non vi sia espressa dichiarazione di reato che viene sottoposta a parere legale nelle modalità sopra rappresentate.
L’iter autorizzativo dell’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni è sottoposto a verifiche mensili da parte del Committente/Comune di Milano tramite AMAT. Le verifiche vengono svolte su un campione scelto tra le istanze autorizzate nel mese precedente alla data di verifica.
7.3.2 Gestione degli accessi in cantiere: emissione dei tesserini identificativi (badge), gestione dei sistemi di rilevazione e del monitoraggio dei flussi di manodopera
La Direzione Tecnica monitora il corretto svolgimento delle attività da parte di CMM4 con il supporto del Referente di Cantiere/CSE ed in particolare:
tutte le prestazioni e/o attività inerenti al regolare accesso in cantiere e il regolare svolgimento dei lavori di realizzazione dell'Opera, in particolare di quelle attività connesse alla gestione degli accessi in cantiere;
la gestione dell'emissione dei tesserini identificativi (c.d. badge), dei sistemi di rilevazione, e del monitoraggio dei flussi di manodopera;
ogni ulteriore monitoraggio possa occorrere a M4, al Comune di Milano, alla Prefettura di Milano e ad ogni altro Ente e/o organo competenti in materia di sicurezza, nonché di repressione della criminalità, ai fini della prevenzione delle interferenze illecite e degli adempimenti volti al contrasto delle infiltrazioni mafiose.
Tale monitoraggio è garantito dall’allineamento dei dati contrattuali nell’apposita sezione dei contratti.
RdC vigila sulla correttezza e la completezza del flusso dei dati e della documentazione nell'ambito della gestione degli accessi in cantiere, della gestione dei sistemi di rilevazione e del monitoraggio dei flussi di manodopera da parte dell’appaltatore, come di seguito specificato e segnala alla Concessionaria eventuali disfunzioni che verranno prese in carico dal Responsabile IT.
In merito al "Sistema Badge", è compito dell’Appaltatore (CMM4) provvedere a una serie di obblighi:
Verificare la completezza e l'esattezza della documentazione di qualifica/idoneità presentata per verifica al CSE ai fini del rilascio del badge relativa al personale di propria competenza o trasmessa dai propri terzi subcontraenti o delle relative Assegnatarie16;
validare, (in ultimo, per il tramite del Referente di Cantiere di M4) la documentazione di idoneità di mezzi e personale necessaria al completamento del processo di emissione dei badge e caricamento sulla Piattaforma di Legalità M4;
in caso di xxxxxxx, incompletezza, inesattezza della suddetta documentazione, segnalare tempestivamente al proprio personale o ai propri terzi subcontraenti o delle relative Assegnatarie quale documentazione deve essere integrata, aggiornata e/o corretta e ricevuta detta integrazione/aggiornamento documentale, procedendo all'istruzione dei nuovi dati secondo le medesime modalità di cui al secondo punto;
caricare sulla Piattaforma di Legalità M4 tutti i dati e documenti di cui ai punti precedenti e provvedere alla stampa e consegna dei badge al proprio personale, nonché al personale dei
16 Prevista ai sensi della normativa vigente e ritenuta opportuna dalla Committente, dal Comune di Milano, dalla Prefettura di Milano e da ogni altro Ente e/o organo competente in materia di sicurezza, nonché di repressione della criminalità, ai fini della prevenzione delle interferenze illecite e degli adempimenti volti al contrasto delle infiltrazioni mafiose.
propri terzi contraenti e/o subcontraenti/subappaltatori o delle relative Assegnatarie, ciascuno per la propria competenza;
gestire la consegna, il ritiro, la revoca e ogni ulteriore attività connessa al c.d. Sistema Badge mediante l'utilizzo di appositi documenti previamente autorizzati dal RdC e forniti dallo stesso con ausilio delle Unità Funzionali;
monitorare la validità, la chiusura contrattuale e l'idoneità della suddetta documentazione segnalando tempestivamente ai terzi contraenti e/o subcontraenti/subappaltatori propri o delle relative Assegnatarie, ciascuno per la propria competenza, quale di questa documentazione dovrà essere rinnovata e/o sostituita affinché possano permanere i requisiti di idoneità previsti dalla normativa vigente di settore e da ogni accordo/protocollo promosso e stipulato dalla M4 con gli Enti e/o organi competenti in materia di sicurezza, nonché di repressione della criminalità. La piattaforma agevola l’operazione di controllo delle scadenze attraverso un sistema di alert;
comunicare all’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni i soggetti che devono essere abilitati all’accesso alla Piattaforma di Legalità indicandone la profilazione adeguata alle funzioni assegnate a ciascun operatore.
In merito al "Settimanale di Cantiere" è compito dell’Appaltatore CMM4 provvedere a:
Verificare la completezza e l'esattezza dei dati trasmessi dai propri subcontraenti o delle relative Assegnatarie che, a qualunque titolo parteciperanno alla realizzazione dell'Opera M4 nella settimana successiva di riferimento, ai sensi del Protocollo di legalità. Nello specifico dovrà essere verificata la coerenza dei dati relativi al suddetto personale e mezzi con i dati relativi al personale e mezzi inseriti e autorizzati all'accesso in cantiere sulla Piattaforma di Legalità M4;
in caso di incoerenze, non conformità/anomalie rilevate nei dati trasmessi dai propri subcontraenti o delle relative Assegnatarie, segnalare al CSE/RDC tempestivamente agli stessi le problematiche riscontrate affinché provvedano alla celere risoluzione delle problematiche medesime, nonché alle dovute integrazioni e/o correzioni dei dati trasmessi. Il CSE/RDC potrà in ogni momento sospendere anche temporaneamente l’accesso ai cantieri.
rendere ufficiale e caricare il Settimanale di Cantiere sulla Piattaforma di Legalità M4 entro le ore 12:00 del venerdì antecedente alla settimana indicata nel Settimanale di Cantiere, nonché inserire nel sistema, senza alcun ritardo, e comunque entro le ore 18.00 del giorno antecedente all’accesso al cantiere, ogni eventuale variazione relativa ai dati inviati per approvazione CSE/RDC;
garantire il corretto svolgimento dei lavori utilizzando le sole maestranze, attrezzature, macchinari e tecnici precedentemente segnalati e autorizzati a fronte di contratti sottoscritti e ancora validi;
verificare, per il tramite di un proprio responsabile, individuato all'interno dell'unità funzionale coordinata dal Referente di Cantiere, il buon esito dell'aggiornamento e della sincronizzazione del Settimanale di Cantiere con il Sistema Badge sulla Piattaforma di Legalità M4 e, nel caso di anomalie, provvedere alla risoluzione delle stesse e segnalare al CSE/RDC, all’Ufficio protocolli e autorizzazioni e del Responsabile IT di M4 Spa;
gestire e risolvere eventuali imprevisti che potranno verificarsi con riferimento al Sistema Badge e/o Settimanale di Cantiere e più precisamente per gli accessi non programmati nel Settimanale di cantiere ufficializzato, malfunzionamenti dei sistemi hardware e software, per i quali provvederà altresì a produrre apposita reportistica;
verificare che i dati consuntivi delle presenze rilevate nella settimana di riferimento corrispondano esattamente agli accessi autorizzati e riportati nel Settimanale di Cantiere ufficializzato/caricato in Piattaforma di Legalità M4 e settimanalmente relazionare alla Direzione
Tecnica di M4 tramite RDC/CSE e ai soggetti da quest'ultima indicati, le anomalie riscontrate.
Svolgere sopralluoghi per il controllo della regolarità degli accessi e possesso del cartellino di riconoscimento.
In merito al "sistema ed apparecchiature di rilevazione", la Direzione Tecnica, tramite il CSE/RdC, verifica che CMM4, al fine di espletare efficientemente tutte le attività inerenti al regolare accesso nei cantieri M4, fornisca il sistema di rilevazione, hardware e software, nel rispetto delle esigenze di cantiere rappresentate anche da M4 o dal Comune di Milano.
CMM4 predispone ciascun punto di controllo accessi/guardiania di:
un sistema elettronico di rilevazione dei badge affinché il personale addetto al servizio di guardiania possa verificare in tempo reale se il personale o i mezzi siano autorizzati a effettuare l'accesso nella relativa area di cantiere;
badge speciali, occasionali e/o sostitutivi e apposito registro da rendere accessibile anche dalla Piattaforma di legalità ai soggetti monitoranti sul quale dovranno essere annotate le anomalie riscontrate e il personale e i mezzi che accedono con i badge speciali, occasionali e/o sostitutivi;
una linea telefonica che consenta una comunicazione immediata con il Referente di Cantiere e con i soggetti deputati a tale attività sulle eventuali anomalie relative agli accessi in cantiere.
In merito alla "formazione sul sistema e sulle apparecchiature di rilevazione" verifica con la Supervisione del CSE/RDC che CMM4 abbia formato adeguatamente il personale addetto al servizio di guardiania ingaggiato, nonché ogni ulteriore soggetto individuato da M4, dall'Appaltatore o dalle relative Assegnatarie, che interverranno nella gestione degli accessi/rilevazioni nei cantieri M4.
Il RdC individuato da M4 opera in stretto raccordo e sotto la supervisione e coordinamento con la Direzione Tecnica di M4 che si interfaccia anche con il Consorzio dei Costruttori e con il RUP al fine di garantire il presidio circa la regolarità degli accessi ai cantieri dei subappaltatori e subcontraenti impegnati nella realizzazione dell’Opera attraverso un programma dei lavori svolto in via previsionale e a consuntivo. Ove emergano delle anomalie la Direzione Tecnica individua modalità e strumenti di intervento e ove lo ritenga necessario si raccorda con l’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni per verificare se le funzionalità della Piattaforma siano compatibili con le procedure attuate. Ove così non fosse procede con analisi dei fabbisogni ed indicazione delle soluzioni individuate.
7.4 Attività di competenza di M4
M4 per il tramite dell’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni svolge le attività di verifica e controllo necessarie a garantire il corretto iter autorizzativo delle istanze e il flusso informativo delle comunicazioni.
In particolare, per ciascuna istanza, previa sottoscrizione dei contratti, viene trasmessa dal Consorzio all’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni la documentazione di qualifica antimafia, di qualifica contrattuale e di sussistenza requisiti di ordine generale. La Concessionaria rinvia al Consorzio, e ove necessario sospendendo l’istruttoria, l’istanza in caso di carenze o omissioni documentali e/o di inserimento dati, affinché proceda con le dovute integrazioni. Successivamente, l’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni e/o procede al controllo della veridicità dei contenuti della documentazione caricata sulla Piattaforma di Legalità M4, secondo il flusso di azioni descritto nel proseguo dei paragrafi ed emette autorizzazione/gradimento alla stipula del contratto solo in caso di esito favorevole - o di decorso termine dal momento dell’invio della richiesta di informativa antimafia ai sensi di legge - delle verifiche.
Per le pratiche concernenti affidamenti effettuati direttamente da M4, l’Ufficio Acquisti e Xxxxxxxxx procede alla raccolta della documentazione necessaria sin dalla fase di gara, integrandola con quella inviata dai fornitori al momento della procedura precontrattuale, la trasmette all’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni che ne cura il caricamento sulla Piattaforma di Legalità M4 e procede ad effettuare i necessari controlli descritti nel precedente paragrafo.
7.4.1 Gestione pratiche Antimafia
Attraverso la Piattaforma di Legalità M4, M4 mette a disposizione degli enti monitoranti e rende tracciabile il flusso delle informazioni relative ai contratti di appalto o subappalto (siano essi di lavori, servizi o forniture). I documenti e le informazioni necessari per la gestione delle pratiche antimafia è interfacciato in un sistema multimediale denominato Banca dati – SILEG M4- che ne agevola la gestione e ne velocizza lo scambio, tra tutti gli attori coinvolti, specialmente verso la Prefettura di Milano e gli Organismi di controllo e Vigilanza, riducendo i tempi di comunicazione e semplificando le modalità di accesso ai contenuti e i confronti tra i dati ivi registrati.
M4, per tramite dell’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni ha accesso diretto alla Banca Dati Nazionale Unica (BDNA) per la Documentazione Antimafia tramite la quale presenta le richieste di informativa antimafia relative alle imprese sottoposte ad istruttoria in quanto individuate dal Consorzio MM4, reperisce e condivide tramite piattaforma eventuali Liberatorie in corso di validità.
Nell’ipotesi in cui si ricorra a fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori iscritti negli elenchi (c.d. White List) di cui all’art. 1, comma 52 della legge 6 novembre 2012, n. 190, e successive modifiche, ovvero iscritti in appositi elenchi o Anagrafe antimafia costituita presso la Struttura di missione sisma 2016, l’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni, ai sensi dell’art. 1 comma 2 dell’Addendum, verifica l’iscrizione tramite consultazione della BDNA ovvero degli elenchi dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori iscritti nelle White Lists di cui all'art. 1, comma 52, della legge 190 del 06/11/2012 della Prefettura territorialmente competente ,ovvero di appositi elenchi o dell’Anagrafe antimafia costituita presso la Struttura di missione sisma 2016 e inserisce nella banca dati l’indicazione di iscrizione.
Per quanto concerne le richieste di informativa antimafia, l’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni procede nei confronti di tutti i soggetti appartenenti alla "filiera delle imprese", ai fini del Protocollo, come ribadito nell’Addendum al protocollo medesimo, il regime delle informazioni antimafia di cui all'articolo 91 del Codice antimafia viene soddisfatto, con riguardo ai soggetti menzionati all’articolo 85 dello stesso Xxxxxx, attraverso la consultazione della BDNA ed è esteso a tutti i soggetti appartenenti alla filiera delle imprese nonché ai soci privati del Concessionario. Il predetto regime si applica a tutte le fattispecie contrattuali indipendentemente dall’oggetto, dalla durata, dal valore delle soglie e da qualsiasi condizione e modalità di esecuzione, incluse quelle di cui all’art. 4 comma 1.
Restano esentate unicamente da tale procedura le acquisizioni di materiale di consumo di pronto reperimento al di sotto dei € 50.000 (cinquantamila/00), IVA inclusa, a trimestre effettuate da ciascun singolo operatore economico. Per dette ultime acquisizioni andranno comunque inseriti nella Banca-dati i dati identificativi dei fornitori, l’ordine emesso e la tracciabilità finanziaria. Per materiali di consumo si intendono prodotti «comuni» non realizzati appositamente per l'opera in questione, che siano di tipo
«generico».
Sono comunque assoggettate alle verifiche le forniture di prodotti o servizi «sensibili» (esempio: fornitura di inerti o di calcestruzzo o altro materiale da costruzione, approvvigionamenti da cava, smaltimento e trasporto rifiuti). Resta in ogni caso fermo l’impegno del Consorzio MM4, ovvero delle Assegnatarie, a regolare, ove compatibile con le tempistiche di realizzazione dell’Opera, anche tenuto conto della
peculiarità della fornitura, mediante la stipula di appositi “Accordi Quadro”, le forniture maggiormente “ricorrenti” e resta altresì fermo l’impegno del Consorzio a non porre in essere l’artificioso frazionamento delle forniture.
L’informazione antimafia, inoltre, non è richiesta nei confronti delle imprese iscritte nell’elenco di cui all’art. 1 comma 52 della L. n. 190/2012, come modificato dall’art. 29 del d. L. n. 90/2014 (c.d. White List Provinciali per le categorie sensibili17). Ne deriva che non sussiste per l’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni l’obbligo di richiesta di documentazione antimafia nell’ipotesi in cui si ricorra a fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori iscritti negli elenchi (c.d. White List) di cui all’art. 1, comma 52 della legge 6 novembre 2012, n. 190, e successive modifiche, ovvero iscritti in appositi elenchi o Anagrafe antimafia costituita presso la Struttura di missione sisma 2016.
In tali casi, infatti, la verifica antimafia è effettuata direttamente dagli Uffici della Prefettura competenti per territorio della sede legale degli operatori, consistente nell’ottenimento dell’informativa antimafia liberatoria tramite l’iscrizione nelle cosiddette White List. L’iscrizione alle White list per le imprese operanti nei suddetti settori sensibili indicati dall’art. 1, comma 53 della L. 190/201218, è obbligatoria ed è volta ad accertare l’assenza di pregiudizi in materia antimafia nell’ambito dei rapporti contrattuali con la Pubblica Amministrazione, tenendo conto che le ditte iscritte in tali elenchi possono operare in diversi campi di attività, la norma stabilisce che l’iscrizione determini la certificazione antimafia anche per attività svolte dall’Operatore economico diverse da quelle per le quali è stata disposta l’iscrizione.
L’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni è tenuto a verificare, dandone evidenza in piattaforma, l’iscrizione tramite consultazione della BDNA ovvero degli elenchi dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori iscritti nelle White Lists pubblicate sui siti della Prefettura territorialmente competente, ovvero tramite la verifica in appositi elenchi o dell’Anagrafe antimafia costituita presso la Struttura di missione sisma 2016.
Per tali operatori economici in ogni caso CMM4 dovrà conferire i dati nella banca dati indicando la data di iscrizione, caricando un estratto a comprova dell’iscrizione al momento della presentazione dell’istanza che dovrà avere validità al momento dell’esito dell’istruttoria, dare altresì evidenza dello stato di iscrizione in caso di variazioni intervenute.
17
Il “nuovo” articolo 1 comma 53 della Legge 6 novembre 2012, n. 190 dopo la modifica del “Decreto Liquidità” risulta pertanto essere così articolato:
c) estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti;
;
;
h) autotrasporti per conto di terzi;
nonché le attività di risanamento e di bonifica e gli altri servizi connessi alla gestione dei rifiuti.
i-quater) servizi ambientali, comprese le attività di raccolta, di trasporto nazionale e transfrontaliero, anche per conto di terzi, di trattamento e di smaltimento dei rifiuti,
i-ter) ristorazione, gestione delle mense e catering;
i-bis) servizi funerari e cimiteriali;
i) guardiania dei cantieri.
g) noli a caldo
f) fornitura di ferro lavorato;
e) noli a freddo di macchinari
d) confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume;
b) (abrogata);
a) (abrogata);
53. Sono definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa le seguenti attività:
18 A mente del quale sono considerate più a rischio di infiltrazioni mafiose le attività di:
• trasporto materiali a discarica per conto terzi;
• trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento rifiuti per conto terzi;
• estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti;
• confezionamento, fornitura e trasporto calcestruzzo e bitume;
• noli a freddo di macchinari;
• fornitura di ferro lavorato;
• noli a caldo;
• autotrasporti per conto terzi;
• guardiania cantieri.
Nel caso in cui l’impresa non sia censita in BDNA e non sussista iscrizione certa tramite la consultazione negli elenchi presso la prefettura competente o la Struttura di Missione sisma 2016, l’Ufficio Protocolli dovrà procedere con una richiesta di informativa antimafia con le modalità previste dall’articolo 92 del Codice antimafia. In tali casi, dunque, CMM4 dovrà fornire tutta la documentazione antimafia degli operatori in istruttoria necessaria tramite caricamento e indicizzazione nell’apposita banca dati.
Il termine per il rilascio delle informazioni antimafia è di 30 giorni dall’invio della richiesta tramite BDNA. Decorso detto termine anche in caso non vi sia data certa circa l’iscrizione di un’impresa in White List, o, nei casi di urgenza accertata dalla Direzione Lavori, con apposizione del timbro sulla richiesta di istanza inviata da CMM4, immediatamente, procede a stipulare, approvare o autorizzare il contratto o il subcontratto anche in assenza della liberatoria antimafia. Preme sottolineare in ogni caso che il contratto o il subcontratto sono stipulati sotto condizione risolutiva e, qualora successivamente dovesse intervenire l’informazione interdittiva, la Società committente dovrà provvedere tempestivamente a risolvere il contratto o revocare l’autorizzazione o il gradimento al subcontratto.
Pervenuta l’istanza unitamente alla documentazione necessaria per l’invio della richiesta di informativa antimafia tramite BDNA, l’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni verifica la correttezza della dichiarazione sostitutiva di tutti i soggetti di cui all'art. 85 del D. Lgs. 159/201119 e riferita anche ai dati dei loro familiari conviventi (ivi inclusi i soggetti del socio di maggioranza) in coerenza, per quanto possibile con le informazioni reperibili dalla visura societaria attuale.
Tra le criticità presidiate, l’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni ha raccomandato al CMM4 che i fornitori di materiale di pronto reperimento se oggetto di ordini “ricorrenti” debbano sottoscrivere accordi quadro ed essere sottoposti alle regolari richieste di informativa antimafia, onde evitare di eludere la normativa antimafia.
In ogni caso si sottolinea che tutte le autorizzazioni/gradimenti emessi da M4 per tramite dell’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni restano comunque subordinati alle seguenti condizioni:
• la Prefettura competente non emetta informativa interdittiva nei confronti dell’Impresa Subcontraente, ai sensi degli artt. 82 e ss. D. Lgs. 159/2011 e del Protocollo di Legalità in data 27 marzo 2014 e dell’Addendum;
• il Comune di Milano non manifesti la propria mancanza di gradimento, anche per ragioni sopravvenute, al subcontratto;
• il subcontraente mantenga, per tutta la durata del contratto, il possesso dei requisiti che hanno motivato il rilascio del presente gradimento;
• all’esito della verifica effettuata da parte da M4 sulle dichiarazioni rese dall’impresa, non sussista alcuna delle cause di esclusione di cui all’art. 38 co. 1 dalla lett. a) alla lett. m quater) del D. Lgs. 163/06 e s.m.i., riferite ai soggetti di cui al citato art. 38;
• la subcontraente assuma le obbligazioni in materia di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136/2010 e s.m.i. del Protocollo Operativo M4 - Sperimentazione del Monitoraggio Finanziario del progetto C.A.P.A.C.I. del D.L. 90/2014 convertito con L. 114/2014, ora Protocollo Operativo Monitoraggio Finanziario Grandi Opere del 03.02.2017.
7.5 Gestione pratiche Autorizzative
7.5.1 Subcontratti conclusi da CMM4 nell’ambito del Contratto di Appalto
19 Soggetti sottoposti alla verifica antimafia
Il rilascio da parte del Presidente per il tramite dell’ufficio Protocolli e Autorizzazioni dell’autorizzazione (nel caso dei subappalti), così come del gradimento (nel caso dei sub affidamenti), alla conclusione dei subcontratti di CMM4, oltre agli adempimenti antimafia sopra descritti, è subordinato all’esito delle seguenti verifiche da parte dell’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni:
• sussistenza dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38, co. 1, da lettera a), a m-quater) del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.;
• esito positivo del Documento Unico di Regolarità Contributiva tramite consultazione delle Banche date INPS e INAIL;
• esito favorevole, tramite piattaforma, delle valutazioni da parte del Direttore dei Lavori sulla congruità prezzi del contratto di subappalto relativamente a quanto previsto dall’art. 118 c. 4 del D. Lgs. 163/2006 (solo nel caso di subappalto), coerenza tra certificazione SOA e lavorazioni indicate e presidio della filiera dei subcontraenti del subappaltatore, possesso relativo alla qualifica ai sensi e per gli effetti del DPR 207/2010, sulla base della documentazione allegata all’istanza (solo nel caso di subappalto);
• esito favorevole delle valutazioni del C.S.E. sulla congruità oneri di sicurezza relativi alle prestazioni affidate in subappalto e verifica a quanto previsto dall’art. 118 c. 4 del D. Lgs 163/2006 (solo nel caso di subappalto);
• inserimento nei subcontratti delle clausole:
o prescritte dal Protocollo di Legalità sottoscritto in data 27 marzo 2014, Atto aggiuntivo anticorruzione e Addendum al Protocollo di Legalità;
o prescritte dal Protocollo Operativo M4 - Sperimentazione del Monitoraggio Finanziario del progetto C.A.P.A.C.I., oggi sostituito dal Protocollo Operativo Monitoraggio finanziario Grandi Opere (“Protocollo MGO”) del 3 febbraio 2017, e del D.L. 90/2014 convertito con L. 114/2014, in materia di tracciabilità dei flussi finanziari;
o accettazione del Codice Etico e di Comportamento di M4 del 28 gennaio 2016;
o accettazione Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo del 5 febbraio 2016, adottato da M4 ai sensi del D. Lgs. 231/2008;
o accettazione del Piano Prevenzione della Corruzione e Trasparenza di M4, del 28 gennaio 2016, aggiornato il 31 gennaio 2017
o obbligo a uniformarsi a tutte le previsioni contenute nei richiamati documenti, anche nel caso in cui questi venissero modificati e ad adeguarsi tempestivamente alle previsioni di volta in volta aggiornate.
• esito favorevole del Responsabile dei Lavori circa l’idoneità tecnico professionale del subcontraente ai fini della sicurezza (ove richiesto);
• esito favorevole da parte del CSE per il computo degli oneri della sicurezza (ove richiesto)
• Presa d’atto dell’informativa relativa al trattamento dei dati personali.
7.5.2 Contratti conclusi da M4
I controlli effettuati dall’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni sui contraenti individuati anche da M4 Spa, sono i medesimi descritti nel paragrafo precedente, con la sola eccezione della disciplina sui contratti pubblici applicabile: mentre i primi vengono valutati in base all’art. 38 del D. Lgs. 163/2006, ai secondi si applica l’art. 80 del D. Lgs. 50/2016.
E quindi, in concreto, l’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni verifica:
• la sussistenza dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D. Lgs. 50/2016;
• l’esito positivo del Documento Unico di Regolarità Contributiva;
• l’esito favorevole delle valutazioni del RUP
• l’inserimento nel contratto di appalto e negli eventuali contratti di subappalto delle clausole:
o prescritte dal Protocollo di Legalità sottoscritto in data 27 marzo 2014;
o prescritte dal Protocollo Operativo M4 - Sperimentazione del Monitoraggio Finanziario del progetto C.A.P.A.C.I., oggi sostituito dal Protocollo Operativo Monitoraggio finanziario Grandi Opere (“Protocollo MGO”) del 3 febbraio 2017, e del D.L. 90/2014 convertito con L. 114/2014, in materia di tracciabilità dei flussi finanziari ove si tratti di attività riconducibili alla filiera MGO;
o accettazione del Codice Etico e di Comportamento di M4 del 28 gennaio 2016;
o accettazione Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo del 5 febbraio 2016, adottato da M4 ai sensi del D. Lgs. 231/2008;
o accettazione del Piano Prevenzione della Corruzione e Trasparenza di M4, del 28 gennaio 2016, aggiornato il 31 gennaio 2017;
o obbligo a uniformarsi a tutte le previsioni contenute nei richiamati documenti, anche nel caso in cui questi venissero modificati e ad adeguarsi tempestivamente alle previsioni di volta in volta aggiornate.
• Presa d’atto dell’informativa relativa al trattamento dei dati personali.
Nel caso i contratti siano sottoscritti a fronte di una gara identificata con un CIG, l’Ufficio Protocolli ed autorizzazioni procederà con le verifiche dei requisiti generali anche per il tramite di AVCPASS e per le verifiche antimafia per il tramite della BDNA con richieste di informative antimafia indipendentemente dall’Importo del contratto.
7.6 Controlli sui requisiti generali e penali
L’ autorizzazione o il gradimento del subcontratto vengono sempre comunicati alla Prefettura e al concedente dall’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni tramite la Piattaforma Informatica.
In tutti i casi, le autorizzazioni o i gradimenti già rilasciati da M4 verranno revocati, i contratti già conclusi verranno risolti nel caso in cui, all’esito dei controlli sulle dichiarazioni rese dall’impresa, dovesse emergere la sussistenza di una o più delle cause di esclusione contemplate, a seconda del caso, dall’art. 38 del D. Lgs. 163/2006 o dall’art. 80 del D. Lgs. 50/2016.
A tale proposito, l’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni effettua i controlli descritti nella tabella20 in allegato
Ai sensi del Protocollo di Legalità l’inosservanza degli obblighi di comunicazione preventiva entro i termini previsti (30 giorni dall’intervenuta variazione di assetto gestionale e proprietario) dall’art. 1, co. 12, 13 e 14, il Concessionario è tenuto ad applicare una penale nei confronti del soggetto inadempiente direttamente nei confronti delle imprese affidatarie ovvero per il loro tramite qualora rivolte a subcontraenti, informando la Prefettura competente.
Pertanto, in caso di omessa o tardiva comunicazione delle variazioni degli assetti societari e gestionali, ai sensi dell’art. 6 comma 1 del Protocollo di Legalità, la Concessionaria da avvio al contraddittorio volto alla verifica della sussistenza degli elementi sottesi all’applicazione di una penale.
L’importo della penale pari 5% dell’importo del subcontratto attivo nella filiera per il quale non si è proceduto a fornire la comunicazione o si è proceduto con ritardo, è stato modificato in corso d’opera, in quanto con Delibera n. 62 del 2020 (pubblicato in G.U. il 20 gennaio 2021), il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ha approvato il nuovo schema di Protocollo di Legalità e a tal fine, tenuto conto della crisi economica e dell’emergenza sanitaria che hanno colpito il nostro Paese;
20 Controlli del tutto analoghi sono previsti con riferimento alle cause di esclusione di cui all’art. 80 del D. Lgs. 50/2016.
nell’attesa di procedere ad una completa e più ampia revisione del Protocollo, la Prefettura di Milano, il Comune di Milano ed M4 S.p.A., hanno sottoscritto in data 19 luglio 2021, l’Addendum al Protocollo di Legalità stipulato in data 27 marzo 2014 (cosiddetto ’”Addendum”), con il quale, tra l’altro, l’art. 6 del Protocollo, recante la disciplina delle “Sanzioni”, è stato integralmente sostituito dalle nuove disposizioni dell’Addendum (cfr. art. 2).
In quanto all’ efficacia circa la revisione dell’importo della sanzione e alle altre disposizioni aggiornate, l’art. 4 dell’Addendum specifica che si applicano di diritto ai Contratti e ai Subcontratti stipulati successivamente alla data di entrata in vigore del medesimo (19 luglio 2021), mentre per i Contratti e i Subcontratti già in essere a tale data l’efficacia dell’Addendum sarà subordinata all’espressa sottoscrizione da parte degli Operatori economici che costituiscono la filiera delle imprese e che sono a qualsiasi titolo coinvolti nell’esecuzione dell’Opera.
Si precisa che verranno applicate le seguenti penali: a. in sede di primo accertamento una penale pari all’1% (uno per cento) dell'importo del contratto di cui non si è proceduto a dare le previste comunicazioni e comunque in misura non superiore ad euro 5.000 (cinquemila/00); b. in sede di secondo accertamento, una penale del 2% (due per cento) dell'importo del contratto di cui non si è proceduto a dare le previste comunicazioni e con la formale diffida al subcontratto; c. in sede di ulteriore accertamento, una penale pari al 3% (tre per cento) dell'importo del contratto di cui non si è proceduto a dare le previste comunicazioni e con la risoluzione del contratto medesimo ai sensi dell'articolo 1456 c.c. o con la revoca dell'autorizzazione al subcontratto.
Quanto alle modalità di applicazione la Concessionaria ove individui in sede di istruttoria di una istanza o di comunicazione di una variazione di assetto societario o di controllo dell’esito delle richieste antimafia in BDNA (cd. Messa in ATTI), che vi sia una configurazione dell’assetto societario e proprietario dell’Operatore economico differente rispetto a quello oggetto di precedente istruttoria, verificato che il contratto collegato sia ancora attivo ovvero che non sia oggetto di chiusura amministrativa o di ultimo pagamento, procede con avvio del contraddittorio per il tramite del Consorzio.
Il contraddittorio si apre con un avviso di sanzione della Concessionaria nei confronti del Consorzio trasmesso e caricato in piattaforma che riporta gli elementi rilevanti della potenziale variazione individuata, il riferimento all’ultimo contratto gradito e attivo, l’importo della sanzione da irrogare e l’intimazione a fornire eventuali elementi utili ad escludere un inadempimento entro i successivi 10 giorni lavorativi dall’inoltro dell’avviso medesimo.
Decorsi 10 giorni in assenza di riscontro da parte del Consorzio che ha interessato l’assegnataria e l’Operatore economico, la Concessionaria provvederà a notificare la sanzione.
In caso siano invece stati presentati dal Consorzio elementi di ulteriori analisi, la Concessionaria, tramite il supporto dell’Ufficio Legale, proseguirà con l’analisi degli elementi emersi e potrà procedere:
Xxx non sussista inadempimento e/o elusione delle verifiche sui requisiti generali e informativa antimafia, con le verifiche e con l’istruttoria necessaria,
Xxx si abbia invece conferma di inadempimento, con la notifica della penale al Consorzio e a tutta la filiera fino all’OE e in copia conoscenza alla Prefettura-UTG, al Comune di Milano e all’Ufficio Amministrazione interno della Concessionaria per il monitoraggio sui versamenti volontari delle penali.
L’importo della penale potrà essere versato entro 7 giorni dall’avvenuta notifica direttamente dall’operatore economico sanzionato sul conto corrente intestato alla Concessionaria sottoposto al controllo del Concedente, in caso di mancato versamento la somma sarà trattenuta mediante automatica detrazione del relativo importo dalle somme dovute all'impresa responsabile della violazione, in relazione
alla prima erogazione utile e, in ogni caso, nei limiti degli importi contrattualmente dovuti (esclusi quelli trattenuti a titolo di garanzia sulla buona esecuzione dell'opera). in caso di incapienza totale o parziale delle somme contrattualmente dovute all'impresa nei cui confronti viene applicata la penale, si procederà secondo le disposizioni del codice civile.
L’Ufficio Protocolli, con il supporto dell’Ufficio Legale, presidia il processo di applicazione delle penali e collabora con l’Ufficio Amministrativo, in cc alla notifica di sanzione, in merito al versamento delle somme dovute a titolo di penale. A tal fine è stata predisposta una cartella condivisa per agevolare l’aggiornamento delle informazioni reciproche (rispetto dei termini e sottoscrizione dell’Addendum/avvenuta registrazione contabile del pagamento della sanzione)
Ove l’Operatore economico non proceda al versamento sul conto corrente nei termini intimati tramite notifica di sanzione, sentito l’ufficio Amministrativo, l’Ufficio Protocolli sottoporrà al Presidente l’autorizzazione per l’Ufficio Amministrativo a procedere con la trattenuta dal primo certificato di pagamento utile.
Il mancato pagamento dell’importo della penale integra la sospensione dell’istruttoria delle istanze relative all’Operatore economico sanzionato, in quanto il soggetto permane nella situazione di inadempimento.
Nel caso si tratti di terzo accertamento, oltre all’applicazione della penale del 3% dell’importo del contratto, la Concessionaria procederà con la revoca del gradimento e con l’intimazione al Consorzio di risoluzione del contratto.
7.7 Tracciabilità dei flussi finanziario - MGO e ciclo di vita dei contratti e DIPE
M4 e il Comune di Milano hanno sottoscritto il 3 febbraio 2017 il nuovo Protocollo Operativo Monitoraggio Grandi Opere (Nuovo Prot. MGO), finalizzato al controllo dei flussi finanziari tramite conti correnti esclusivamente dedicati originati dalla realizzazione della nuova linea della metropolitana M4, in ottemperanza alla delibera CIPE n. 15/2015, con monitoraggio delle movimentazioni più stringente in materia di tracciabilità dei flussi finanziari dell’Opera rispetto alle previsioni di cui alla Legge L. 136/2010.
Il protocollo MGO si pone in continuità con il programma di sperimentazione del monitoraggio finanziario denominato Progetto CAPACI (Creating Automated Procedures Against Criminal Infiltration in public contracts) avviato dal 2014 con il CCASGO (Comitato di Coordinamento per l’Alta sorveglianza delle Grandi Opere), il DIPE (Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della Politica Economica) e il consorzio CBI.
Le imprese della filiera convolte nella realizzazione dell’Opera sono pertanto tenute ad adempiere a quanto previsto nel citato Protocollo, avvalendosi anche delle indicazioni operative pubblicate sul sito del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della Politica Economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, aggiornate e chiarite anche attraverso le FAQ.
Al fine di mettere nelle condizioni tutti gli Operatori economici, diretti contraenti e non, di adempiere alle previsioni protocollari in modo adeguato sono stati pubblicati sul sito istituzionale di M4, sezione legalità e sicurezza, i format necessari e le indicazioni operative utili (si veda format 14 allegato - lettera ai fini della comunicazione relativa al conto corrente sottoposto a tracciabilità flussi finanziari e operatori delegati ad agire sul conto e format 15 allegato - lettera di manleva con indicazione del/i conto corrente/i esclusivamente dedicato/i all’Opera e attività conseguenti alla sottoscrizione del contratto).
Come già indicato al paragrafo 7.2 della presente procedura la piattaforma di legalità ha previsto una sezione dedicata per la registrazione di tutte le informazioni necessarie per verificare da parte del
Concedente l’adempimento delle previsioni protocollari che iniziano a decorrere da 7 giorni dopo la sottoscrizione dei contratti.
La tracciabilità pertanto è garantita a partire dalla sottoscrizione del contratto da parte dell’Operatore economico che deve comunicare a RUP, M4, CMM4 e propria assegnataria committente il conto corrente e relativi soggetti delegati ad operarvi e contestualmente deve inviare la lettera di manleva che l’Operatore economico ha già destinato (presentando prova di avvenuta consegna con indicata data) al proprio intermediario bancario, affinché quest’ultimo invii i resoconti del conto corrente all’Ente Monitorante DIPE21 – Dipartimento della Programmazione Economico presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La sezione ad hoc MGO della Piattaforma ha la funzione di fotografare gli IBAN dedicati in via esclusiva all’Opera dalle singole imprese della filiera impegnate nella realizzazione dell’Opera e dei relativi rapporti contrattuali che danno origine al flusso di transazioni finanziarie sottoposte a controllo MGO (detta filiera MGO).
Le adeguate azioni implementate dalla Concessionaria sono dunque state attivate attraverso la piattaforma, prevedendo, nello specifico ai fini MGO, che:
1. a ogni istanza venga indicata la riconducibilità dell’oggetto del contratto al Monitoraggio Grandi Opere (flag MGO SI/NO IN ISTANZA);
2. vi sia il caricamento del contratto e dei dati ad esso riferiti (sezione CONTRATTI) a seguito di esito (AUTORIZZATO) della Concessionaria;
3. si proceda con l’inserimento di dati bancari (ANAGRAFICA- DATI BANCARI) di ciascun operatore economico;
4. si faccia un’associazione tra il/i codice/i processo/contratti e il/i conto/i correnti bancari, fino a chiusura amministrativa del contratto (CONTRATTI- DATA ULTIMO PAGAMENTO) e revoca della manleva o chiusura del/i conto/i corrente dedicato/i (DATI BANCARI– REVOCA DATA DI MANLEVA).
Ne deriva che l’inserimento di un contratto collegato a un codice processo/istanza autorizzato che riporta il flag MGO con un contraente per il quale siano stati inseriti i dati bancari, data di manleva, data di consegna di manleva correttamente compilati, consente l’individuazione della filiera MGO di M4 da comunicare al DIPE per il controllo della tracciabilità dei flussi finanziari sui conti correnti esclusivamente dedicati all’Opera. …).
Gli aventi causa devono altresì aggiornare tempestivamente eventuali modifiche agli IBAN, ivi incluse le eventuali fusioni che possono avere subito le banche di riferimento, attraverso comunicazione all’Assegnataria Committente che dovrà procedere con l’aggiornamento dei dati e dei documenti relativi nella sezione dedicata della piattaforma SILEG.
La piattaforma di legalità SILEG, che è stata implementata con funzionalità volte a fornire un’immediata fotografia della filiera MGO, raccordata con la filiera degli esecutori, e agevola
- Il Comune di Milano/AMAT nel monitoraggio con:
o i) la possibilità di fare l’estrazione in Excel di tutti i dati presenti in piattaforma per le ricerche e statistiche anche nelle sezioni MGO e CONTRATTI;
21 Il DIPE è ad oggi il soggetto deputato ad individuare le anomalie circa l’operatività del conto corrente, dandone comunicazione al Concedente che avvia, sentite le parti e svolta la propria istruttoria avvalendosi di M4 per le interlocuzioni con il Consorzio e sue assegnatarie, il contraddittorio con gli Operatori economici inadempienti.
o ii) la ricezione di alert tramite e-mail personali automaticamente generate dalla piattaforma di avvenuto esito dell’istanza, di avvenuto caricamento del contratto e di caricamento delle date relative ai contratti per permettere un tempestivo controllo;
o iii) l’opportunità di sfruttare la funzione COMUNICAZIONI per tracciare la richiesta di integrazioni e l’avvio dei contraddittori.
- gli utenti della piattaforma attraverso un percorso:
o i) che “guida e vincola” il caricamento dei dati e agevola il collegamento tra i dati bancari e i contratti in essere, sia ai fini MGO sia ai fini della tracciabilità generale;
o ii) che notifica la eventuale carenza documentale attraverso l’invio automatico di un e-mail/alert ai referenti delle Assegnatarie committenti: nella fattispecie, ove non siano stati alimentati i dati e caricati i documenti relativi alle voci della manleva presenti nella maschera dati bancari dopo 7 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto,
o iii) che permette di interloquire attraverso la funzionalità comunicazioni.
La piattaforma SILEG, dunque, proceduralizza e rende trasparente e tracciabile l’attività sottesa all’applicazione del protocollo MGO e, maggiormente, le funzioni introdotte dalla Concessionaria permettono, se correttamente utilizzate, di scongiurare il verificarsi di ritardi negli adempimenti protocollari. Il buon funzionamento della banca dati dipende, pertanto, dall’iniziativa del Consorzio MM4 e delle Assegnatarie, peraltro debitamente formate e dotate di manuale d’uso (vedi Parte MGO, DATI BANCARI, CONTRATTI), e dalla corretta alimentazione dell’anagrafica degli esecutori all’apertura dell’istanza per ogni contratto che si intenda finalizzare.
Il Consorzio e le Assegnatarie hanno Uffici dedicati a queste attività finanziate con importi previsti dall’allegato
n. 6 c dell’EPC.
La piattaforma dispone di alcune funzionalità implementate per prevenire o integrare tempestivamente con le informazioni e la documentazione relative ai singoli contratti. Tali funzionalità consistono in quanto segue: a) i richiami, i solleciti e le richieste di integrazioni rivolti alle Assegnatarie in caso di potenziali anomalie o errori materiali rinvenibili dalla Concessionaria, sono tracciate nella sezione COMUNICAZIONI di ciascuna istanza e “scatenano” automaticamente e-mail di alert rivolta ai referenti delle Assegnatarie e viceversa b) esiste un campo NOTE per ciascun conto corrente della sezione DATI BANCARI per permettere di condividere con Concedente/AMAT l’esito dei controlli effettuati nel tempo, c) è stata prevista una voce di inserimento delle segnalazioni e solleciti nelle comunicazioni, d) AMAT/Comune di Milano/Concessionaria nel caso non sia stata caricata la lettera di manleva nei 7 giorni dopo la data di caricamento della data di inizio contratto invia una e- mail.
Il Concedente ha riconosciuto la validità della funzionalità COMUNICAZIONI conferendo l’incarico ad AMAT di interloquire con la Concessionaria, il Consorzio MM4 e le Assegnatarie utilizzando lo strumento della piattaforma SILEG per richiedere documenti, chiarimenti e completamento dei dati, concedendo un termine perentorio di 15 giorni prima dell’avvio del contraddittorio ex art. 7 del Protocollo MGO, come da comunicazione indirizzata alla Concessionaria dal Comune di Milano del 18/02/2021 prot. n. 87157.
La Concessionaria durante la fase istruttoria delle istanze procede con le segnalazioni relativamente agli adempimenti MGO. Tali rilievi sono facilmente consultabili in piattaforma e sono oggetto di verifica a campione mensile da parte di AMAT che può approfondire così le anomalie ed attivare il contraddittorio.
CICLO DI VITA DEI CONTRATTI
La sezione CONTRATTI della piattaforma consente altresì il monitoraggio del «ciclo di vita» del contratto che deve essere tracciato, rappresenta i campi in modo immediato e permette la tempestiva reperibilità della documentazione per ciascun dato fornito (importo, data inizio contratto/approvazione della
Concessionaria, data apertura, revoca cc dedicato/importo/risoluzione contratto/data chiusura operativa).
Il Consorzio e le sue assegnatarie sono le prime deputate ad identificare innanzitutto la corretta riconducibilità dell’oggetto del contratto alle previsioni di tracciabilità MGO e successivamente ad aggiornare i dati riferiti al contratto in particolare i dati legati alla data di sottoscrizione = attivazione monitoraggio MGO e chiusura = disattivazione monitoraggio. Nei casi dubbi il Concedente, a cui possono essere rivolti quesiti, si rivolge al DIPE per ottenere riscontri in merito.
Ogni modifica ai termini di inizio e fine del contratto e di attivazione/disattivazione (revoca della manleva) deve essere tempestivamente aggiornata con comunicazioni aventi data certificata da timbri o da avvenute accettazioni di consegna via PEC.
In particolare, la documentazione da prodursi e da caricare nella sezione MGO/DATI BANCARI corrisponde alla comunicazione dell’IBAN dedicato/i in via esclusiva all’opera e alle persone delegate ad agire sul conto corrente ai sensi della norma sulla tracciabilità dei flussi finanziari (L. 136/2010), alla lettera di manleva che l’operatore economico deve consegnare all’intermediario bancario secondo il format prodotto dal DIPE e nel caso alla dichiarazione di revoca del medesimo conto corrente.
Gli aventi causa devono altresì aggiornare tempestivamente eventuali modifiche agli IBAN, ivi incluse le eventuali fusioni che possono avere subito le banche di riferimento con conseguente aggiornamento degli IBAN.
INVIO AL DIPE
L’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni estrae su indicazione del Concedente, Comune di Milano, anche per il tramite di AV il file MGO che rappresenta la filiera e l’albero delle relazioni contrattuali (flussi finanziari) tra i soggetti e lo trasmette al Comune di Milano per la successiva validazione e caricamento sulla piattaforma MEF permettendo al DIPE di svolgere la funzione di monitoraggio sulla movimentazione bancaria.
Il Comune di Milano, ricevuto il file estratto dall’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni svolge per il tramite di AMAT una verifica a campione, rileva eventuali anomalie che vengono segnalate a M4 all’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni che a sua volta le comunicherà al Consorzio intimando un tempo massimo di “rettifica” sulle eventuali anomalie rilevate.
L’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni ricevuta conferma dal Consorzio delle attività di avvenuta “correzione” tramite evidenza in piattaforma, comunicherà al Concedente, responsabile della Anagrafica MGO, che definirà i tempi con autorizzazione a M4 per il caricamento per Suo conto dell’anagrafica MGO sulla piattaforma dedicata. Le credenziali di accesso alla piattaforma DIPE sono state delegate al Responsabile IT.
L’attività svolta dall’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni nel corso di ogni mese è oggetto di verifiche da parte dell’Alta Vigilanza sull’iter autorizzativo delle istanze approvate. Nell’ambito di queste verifiche vengono rilevate eventuali eccezioni e omissioni che potrebbero integrare fattispecie di inadempimenti e avvio del contraddittorio da parte del Concedente.
Gli inadempimenti possono essere altresì segnalati dal DIPE che verifica anomalie nell’ambito di riunioni cicliche presso gli Uffici della Presidenza del Consiglio - a cui prende parte anche M4 - che a fronte dell’analisi svolta sull’effettiva operatività dei conti correnti delle imprese comunica eventuali anomalie degne di approfondimento.
Il Comune di Milano procede così all’attività istruttoria che termina con un provvedimento sanzionatorio o un’archiviazione. Il provvedimento sanzionatorio coinvolge l’Ufficio Amministrativo di M4 in quanto comporta la trattenuta dal SAL del valore pari alla sanzione comminata.
Nell’apposita sezione DATI BANCARI dell’Operatore sanzionato possono essere caricate anche dal Concedente/AMAT le note che permettono di tracciare il procedimento istruttorio e l’esito del contraddittorio. Tale sezione è editabile e consultabile dal Comune di Milano al fine di permettere di tenere traccia delle “vicende” sanzionatorie che hanno visto coinvolti gli operatori economici.
7.8 Informativa Privacy
M4 (di seguito anche “Titolare”) ai sensi dell'art. 13 del Reg. UE n. 679/2016 (in seguito “GDPR”), è titolare del trattamento dei dati personali, sensibili e giudiziari forniti ai fini della partecipazione alle procedure indette da M4 S.p.A. e alla gestione del relativo contratto.
Il trattamento dei dati di cui sopra avviene nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali e di eventuali altre leggi e/o regolamenti, procedure interne applicabili a cui si rimanda.
8. Modifiche e aggiornamenti
In caso di modifiche successive ritenute necessarie/opportune il Responsabile dell’Ufficio Protocollo di Legalità provvede ad aggiornare il documento e riattiva in coordinamento con l’Ufficio Legale l’iter di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.
Il Responsabile dell’Ufficio Protocolli e Autorizzazioni ha il compito di monitorare nel tempo l’adeguatezza ed effettiva applicazione della presente Procedura, tenendo anche conto delle eventuali indicazioni provenienti dall’Organismo di Vigilanza.
9. Diffusione
La Segreteria Societaria è responsabile di archiviare in apposite cartelle di rete aziendali e diffondere internamente (in apposita sezione del sito web aziendale e via mail ai Soggetti Rilevanti preventivamente identificati) la procedura ed ogni sua successiva modifica/aggiornamento a seguito di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.
10. Allegati
10.1 Requisiti Generali ex art. 38 D. Lgs. 163/2006
DISPOSTO ART. 38, COMMA 1 | CONTROLLI DA EFFETTUARE |
Sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, né possono essere affidatari di subappalti, e non possono stipulare i relativi contratti i soggetti: | |
a) che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di cui all'articolo 186 bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; | Acquisizione visura delle procedure concorsuali e fallimentari tramite il portale Verifiche PA, il servizio delle Camere di Commercio per le Pubbliche Amministrazioni per la verifica dell’autocertificazione d’impresa o, in |
DISPOSTO ART. 38, COMMA 1 | CONTROLLI DA EFFETTUARE |
alternativa, alla Sezione Fallimentare del Tribunale competente | |
b) nei cui confronti è pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 (ora art. 6 del decreto legislativo n. 159 del 2011 - n.d.r.) o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 (ora art. 67 del decreto legislativo n. 159 del 2011 - n.d.r.); l'esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; i soci o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società; | Acquisizione certificato sulla pendenza di procedimenti per l'applicazione delle misure di prevenzione per tutti i soggetti menzionati nella norma presso le cancellerie delle sezioni preposte del solo Tribunale del capoluogo del distretto nel quale i soggetti hanno dimora, ex legge 161/17 del 17/10/2017 |
c) nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; l'esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l'esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima; | Acquisizione certificato del casellario giudiziale tramite procedura massiva Cerpa all'Ufficio Locale del Casellario Giudiziale della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano per tutti i soggetti menzionati nella norma |
d) che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55; l'esclusione ha durata di un anno decorrente dall'accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa; | Verifica delle annotazioni riservate del casellario informatico ANAC (concernenti intestazione fiduciaria) |
e) che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio; | Verifica delle annotazioni riservate del casellario informatico ANAC (in merito a infrazioni alle norme in materia di sicurezza sul lavoro) |
f) che, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che hanno commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante; | Verifica delle annotazioni riservate del casellario informatico ANAC (concernenti gravi negligenze nell'esecuzione di contratti pubblici) |
g) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti; | Acquisizione del certificato di regolarità fiscale alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di competenza |
DISPOSTO ART. 38, COMMA 1 | CONTROLLI DA EFFETTUARE |
h) nei cui confronti, ai sensi del comma 1 ter, risulta l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti; | Verifica delle annotazioni riservate del casellario informatico ANAC (concernenti false dichiarazioni sui requisiti e condizioni per partecipazioni a gare e/o affidamento subappalto) |
i) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti; | Acquisizione DURC |
l) che non presentino la certificazione di cui all'articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, salvo il disposto del comma 2; | Verifiche sull’ottemperanza alle disposizioni della L. n. 68/1999 presso gli uffici competenti delle città metropolitane, province o regioni |
m) nei cui confronti è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 36 bis, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248; | Acquisizione del certificato dell'anagrafe delle sanzioni amministrative da reato all'Ufficio Locale del Casellario Giudiziale della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano |
m-bis) nei cui confronti, ai sensi dell'articolo 40, comma 9 quater, risulta l'iscrizione nel casellario informatico di cui all'articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione SOA; | Verifica delle annotazioni riservate del casellario informatico ANAC (concernenti false attestazioni o false dichiarazioni SOA) |
m-ter) di cui alla precedente lettera b) che, pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, non risultino aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689. La circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell’imputato nell'anno antecedente alla pubblicazione del bando e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all’Autorità di cui all’articolo 6, la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell’Osservatorio; | Verifica delle annotazioni riservate del casellario informatico ANAC (concernenti la mancata denuncia di reati) |
m-quater) che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale | Richiesta a Camera di Commercio di Competenza della VISURA CCIAA e Visura Storica |
10.2 Elenco documenti di qualifica per i contratti conclusi nell’ambito del contratto di appalto del 22 dicembre 2014
10.3 Check list documenti da predisporre per tipologia contrattuale - ex D. Lgs. 163/2006
10.4 Check list documenti da predisporre per tipologia contrattuale - ex D. Lgs. 50/2016
10.5 Scheda riassuntiva dei soggetti sottoposti ai controlli antimafia
10.6 Format 14 pubblicato sul sito istituzionale di M4 Spa xxxxx://xxx.xxxxx0xxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx-x-xxxxxxxxx/
Lettera ai fini della comunicazione relativa al conto corrente sottoposto a tracciabilità flussi finanziari da parte dell’Operatore economico
10.7 Format 15 - pubblicato sul sito istituzionale di M4 Spa xxxxx://xxx.xxxxx0xxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx-x-xxxxxxxxx/