CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PROCEDURA APERTA,
AI SENSI DELL'ART. 60 DEL D. LGS. N. 50/2016, PER LA FORNITURA DI
STRUMENTAZIONE DI LABORATORIO OCCORRENTE ALLE AGENZIE DI TUTELA DELLA SALUTE (ATS)
DI BERGAMO, DELLA MONTAGNA E DI BRESCIA.
Bergamo,
Premessa
1. Oggetto della fornitura
2. Stipula e durata del contratto
3. Caratteristiche tecniche
4. Personale dell’Appaltatore
5. Condizioni economiche
6. Ordini
7. Fatturazione, liquidazione e tracciabilità dei flussi finanziari
8. Obblighi della ditta aggiudicataria
9. Garanzia per l’esecuzione del contratto
10. Assicurazione
11. Inadempienze e penalità
12. Risoluzione del contratto
13. Clausola risolutiva espressa ex art. 3 L. n. 136/2010
14. Recesso
15. Sospensione
16. Esecuzione del contratto
17. Efficacia del contratto
18. Stipula del contratto
19. Qualificazione del contratto
20. Protezione dei dati ed obbligo di riservatezza
21. Direttore dell'esecuzione del contratto e referenti dell'appaltatore
22. Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione: documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI)
23. Vicende soggettive dell’esecuzione del contratto
24. Divieto di cessione del contratto – divieto di subappalto
25. Cessione dei crediti derivanti dal contratto
26. Clausole di legalità/integrità
27. Foro competente
28. Norme generale di rinvio
PREMESSA
Tra le Agenzie di Tutela della Salute di Bergamo, della Montagna e di Brescia è stato approvato un accordo con il quale le predette Agenzie hanno convenuto di procedere in unione di acquisto di beni e servizi, proposti, di volta in volta, dai Responsabili dei Servizi Approvvigionamenti delle Agenzie medesime, con individuazione a rotazione dell’Azienda capofila delegata alla scelta del contraente.
Nell’ambito dello svolgimento delle proprie attività, i Laboratori delle ATS consorziate effettuano rispettivamente:
ATS di Bergamo: analisi su campioni di droghe da strada;
ATS della Montagna: analisi su campioni di droghe d'abuso e metaboliti; ATS di Brescia: analisi su campioni di droghe a matrice pilifera; necessitano pertanto, di idonei sistemi analitici.
L’ATS di Bergamo è individuata quale capofila per l’espletamento della procedura di gara per la fornitura di sistemi analitici, completi di software gestionale e, limitatamente al lotto n. 1 di materiale di consumo, per l’esecuzione di tali analisi e procede, su delega e mandato delle ATS citate, all’aggiudicazione della fornitura per il proprio fabbisogno e per quello delle citate mandanti.
La strumentazione dovrà essere fornita in locazione operativa per l'ATS di Bergamo, in acquisto per l' ATS della Montagna e per l'ATS di Brescia.
Successivamente ciascuna ATS stipulerà, con la ditta aggiudicataria, i contratti per la parte di competenza.
ART. 1 OGGETTO DELLA FORNITURA
La gara ha per oggetto la fornitura di sistemi analitici come segue:
• locazione operativa di n. 1 gas massa per l'esecuzione di analisi di droghe da strada completo di software gestionale, per il Laboratorio di Prevenzione dell'ATS di Bergamo (lotto 1);
• acquisto di n. 1 sistema analitico per l'esecuzione di analisi di droghe d'abuso e metaboliti completo di software gestionale per il Laboratorio di Prevenzione dell'ATS della Montagna (lotto n. 2);
• acquisto di n. 1 gas massa per l'esecuzione di analisi di droghe su matrice pilifera completo di software gestionale per il Laboratorio di Sanità Pubblica dell'ATS di Brescia (lotto n. 3);
Per tutti i lotti, dovranno essere assicurate l’assistenza tecnica e la manutenzione ordinaria e straordinaria necessarie a garantire prestazioni ai massimi livelli funzionali del sistema diagnostico stesso, alle condizioni indicate nei rispettivi Capitolati tecnici allegati A (Lotto 1), B (Lotto 2), C (lotto 3).
ART. 2 STIPULA DEL CONTRATTO
Il contratto sarà stipulato in modalità elettronica mediante scrittura privata secondo i regolamenti delle aziende. Le disposizioni regolamentanti il rapporto contrattuale sono quelle previste dal presente capitolato e quelle offerte in sede di offerta.
Tutte le spese e gli oneri (diritti di segreteria, bolli se ed in quanto dovuti, imposta di registro, ecc.) per la stipula del contratto sono a completo ed esclusivo carico dell’impresa aggiudicataria nella misura fissata dalla normativa in vigore.
Tutti gli oneri a carico dell'aggiudicatario dovranno essere versati entro venti giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione con le modalità indicate in seguito dall’ATS.
L’IVA resterà a carico di ciascuna ATS e l’aggiudicatario dovrà addebitarla in fattura, ai sensi dell’art. 18 della legge n. 633 del 26.10.1972 e disposizioni normative successive.
Saranno inoltre a carico della ditta aggiudicataria, le spese di pubblicazione di cui all'art.
72 del D. Lgs. n. 50/2016 sostenute dall’ATS di Bergamo; tali spese dovranno essere rimborsate all’ATS stessa entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva della gara.
Il contratto di locazione operativa del lotto n. 1 ha la durata di 60 mesi. Con preavviso di
120 giorni prima della scadenza del suddetto contratto l'ATS di Bergamo dovrà, eventualmente, comunicare in forma scritta la volontà di esercitare il diritto di riscatto dell'attrezzatura.
ART. 3 CARATTERISTICHE TECNICHE
I sistemi analitici in oggetto dovranno obbligatoriamente possedere i requisiti essenziali funzionali e tecnici indicati nei Capitolati tecnici allegati A (Lotto 1), B (Lotto 2), C (lotto 3) ed essere conformi alle direttive europee ed alle norme tecniche vigenti. Ciascuna ATS si riserva la facoltà di eseguire verifiche anche presso la sede del fornitore finalizzate alla valutazione della conformità del prodotto.
ART. 4 PERSONALE DELL'APPALTATORE
Nell'espletamento dell'appalto, l’Appaltatore dovrà avvalersi di proprio personale regolarmente assunto, adeguato per qualificazione professionale, operante sotto la sua responsabilità esclusiva e in numero sufficiente a garantire la regolarità della fornitura e dei connessi servizi presso le strutture di ciascuna ATS.
Sono a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri di competenza per l'osservanza delle leggi, disposizioni, regolamenti, contratti normativi e salariali, previdenziali ed assicurativi, disciplinanti il rapporto di lavoro del settore.
L’Appaltatore ha comunque l'obbligo di rispettare tutte le norme inerenti alla sicurezza del lavoro relativamente al proprio personale, assumendosi tutte le responsabilità dell'adempimento delle vigenti norme igieniche ed infortunistiche, esonerando di conseguenza l’ATS da ogni responsabilità in merito.
L’Appaltatore si impegna inoltre per tutta la durata del contratto a quanto segue:
a. garantire che il personale addetto al servizio sia di assoluta fiducia e provata riservatezza e sostituito anche in periodi di ferie, ponti infrasettimanali e malattia;
b. assicurare che le prestazioni oggetto del presente appalto non subiscano interruzioni di alcun genere.
Il personale dell’Appaltatore, durante l'espletamento del servizio, deve tenere in evidenza il cartellino d’identificazione personale, riportante in modo visibile: nome, cognome,
fotografia, ragione sociale ed indirizzo dell’Appaltatore.
ART. 5 CONDIZIONI ECONOMICHE
Per il lotto n. 1, il canone di locazione si deve intendere:
• omnicomprensivo delle forniture (strumentazioni e servizi) come descritte nelle schede tecniche/capitolato tecnico del lotto in gara e di quanto integralmente proposto dall’appaltatore in sede d’offerta;
• fisso ed invariabile per tutta la durata del contratto, salvo quanto di seguito definito in tema di revisione prezzi;
• comprensivo, a titolo esemplificativo, di ogni spesa di imballo, confezionamento, trasporto al piano, facchinaggio, eventuale collaudo, eventuali lavori su impianti esistenti o da installare, pezzi di ricambio originali, assistenza, trasferte, viaggio e diarie del personale impegnato, oneri accessori e fiscali, spese per il ritiro delle attrezzature in caso di mancato riscatto o in qualunque altra ipotesi di cessazione della locazione oggetto d’appalto, con esclusione dell’IVA, a carico dell’Azienda ATS;
• comprensivo di eventuali interventi di carattere tecnologico e strutturale necessari al funzionamento della strumentazione.
Ai sensi dell’art. 106 comma 1 lettera a) del del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., l’Agenzia contraente provvederà, su richiesta della Ditta aggiudicataria e qualora ne ricorrano le condizioni, alla revisione periodica dei prezzi contrattuali sulla base delle vigenti disposizioni di legge, a partire dal secondo anno di validità del contratto.
La richiesta sarà valutata a seguito di apposita istruttoria da parte del RUP che verrà effettuata con riferimento alle modalità previste dal sopracitato art. 106 comma 1 lettera
a) del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii..
In assenza di informazioni inerenti l’utilizzo di costi standard, la revisione sarà calcolata mediante l’applicazione, nella misura del 75%, dell’indice ISTAT FOI per il periodo di riferimento.
La richiesta di revisione, corredata della documentazione giustificativa dell’aumento, dovrà essere inoltrata all’Agenzia.
I corrispettivi convenuti, risultanti dall'aggiudicazione del servizio, si intendono offerti ed accettati dal fornitore in base a calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio, e comprendono tutto quanto richiesto dal presente capitolato e dal Capitolato tecnico.
ART. 6 ORDINI
Il fornitore riceverà dal Servizio competente gli ordini della quantità dei prodotti che dovrà somministrare nei termini prefissati. Ciascun ordine dovrà essere evaso, salvo diverse indicazioni, in un'unica soluzione, entro 15 gg. solari.
Occorrendo somministrazioni in via d’urgenza, il fornitore dovrà prestarle immediatamente non appena ricevuto l’ordine e, comunque, entro 4 giorni lavorativi.
Le merci dovranno essere consegnate e scaricate entro e non oltre 15 giorni dalla ricezione dell’ordine, a cura, rischio e spese del fornitore, dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e dalle ore 13,30 alle ore 15,30, sabato e festivi esclusi:
➢ per l’ATS di Bergamo: presso il Laboratorio di Prevenzione a Bergamo in via Borgo Palazzo n.130 padiglione 13 C bleu;
➢ per l'ATS della Montagna: presso il Laboratorio di Prevenzione a Sondrio in xxx Xxxxxxxx Xxxxx x. 00;
➢ per l'ATS di Brescia: presso il Laboratorio di Sanità Pubblica a Brescia in via Balestrieri n. 7.
In alternativa alle consuete modalità di inoltro ordini (fax, e-mail, pec), se consentito dall’infrastruttura regionale, le Agenzie Territoriali potranno emettere i propri ordinativi facendo ricorso al NECA (Negozio Elettronico della Centrale Acquisti), così come previsto dalle DD.GG.R n. 3076/2011 e n. 4601/2012.
Per il canone di locazione operativa (lotto 1) verrà emesso ordine annuale.
Per il lotto 2 - ATS della Montagna – verrà effettuato un ordine per la fornitura del sistema analitico per ricerca di droghe d’abuso e metaboliti.
Al termine di vigenza del periodo di garanzia “Full risk” verrà effettuato un ordine per il servizio di manutenzione triennale come specificato all’art. 4 del capitolato tecnico B, relativo al lotto 2.
ART. 7 FATTURAZIONE, LIQUIDAZIONE E TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Le fatture dovranno essere inviate alle ATS in modalità elettronica mediante la soluzione di intermediazione (HUB) della Regione Lombardia con il Sistema di Interscambio (SDI) nazionale dell’Agenzia delle Entrate, secondo le specifiche contenute nel Decreto ministeriale 3 aprile 2013, n. 55 (“Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244”).
In riferimento all'obbligo di fatturazione elettronica, la ditta aggiudicataria è tenuta ad adempiere a quanto previsto dal D. MEF n. 55/2013 e dal D.L. n. 66/2014, convertito con L. n. 89/2014.
A tal fine, si indicano gli elementi specifici che dovranno essere contenuti nelle fatture elettroniche (come riportato sul sito: xxx.xxxxxxxx.xxx.xx ) :
per l’ATS di Bergamo:
• Denominazione Ente: ATS Bergamo
• Codice IPA: atsb
• Codice Univoco Ufficio: 7zryrc
• Nome dell'ufficio: settore fornitori
• Cod. fisc. del servizio di F.E.: 04114400163
• Partita IVA: 04114400163.
per l’ATS della Montagna:
• Denominazione Ente: ATS della Montagna
• codice IPA: atsm
• codice univoco ufficio: RB5KZY
• nome ufficio: Servizio Economico Finanziario
• codice fiscale servizio di F.E.: 00988200143
• Partita IVA: 00988200143
per l’ATS Brescia:
• Denominazione Ente: ATS Brescia
• codice IPA: atsbs
• codice univoco ufficio: TCIDA5
• nome ufficio: Uff_eFatturaPABE (Ufficio Fatturazione Beni e Servizi)
• codice fiscale servizio di F.E.: 03775430980
• Partita IVA: 03775430980
Ai sensi dell'art. 25 del D.L. n. 66/2014, al fine di garantire l'effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le PA dovranno necessariamente riportare:
- il Codice Identificativo di Gara (CIG), tranne nei casi di esclusione dall'obbligo di tracciabilità di cui alla Legge n. 136 del 13 agosto 2010;
- il codice Unico di Progetto (CUP) - in caso di fatture riferite a progetti di investimento pubblico.
Inoltre, si segnala la presenza di alcune informazioni che Regione Lombardia ha ritenuto indispensabili in fattura per favorire il processo di caricamento, controllo e liquidazione nei sistemi contabili e gestionali, come segue:
• data e numero d'ordine di acquisto (associato a ciascuna riga fattura);
• data e numero DDT per i beni consegnati con tale documento (associato a ciascuna riga fattura);
• totale documento;
• codice fiscale del cedente;
• in generale, il medesimo livello di dettaglio dell'ordine di acquisto emesso.
Per maggiori informazioni sulle specifiche tecniche e la normativa di riferimento sulla fatturazione elettronica si rimanda al sito xxx.xxxxxxxxx.xxx.xx.
Il canone di locazione (lotto n. 1) decorrerà dal giorno indicato nel contratto, a seguito di collaudo positivo.
Per la locazione, l’aggiudicatario presenterà la fattura trimestrale anticipata al competente ufficio dell'ATS di Bergamo, che ne effettuerà la prescritta liquidazione previa verifica della conformità del servizio rispetto a quanto previsto nel presente capitolato.
Il pagamento avverrà a 30 giorni dall’accertamento da parte del Direttore dell’esecuzione del contratto, ovvero dal Responsabile del servizio utilizzatore delle prestazioni effettuate, rispetto a quanto previsto nel presente capitolato. Il Direttore dell’esecuzione del contratto deve effettuare tale accertamento entro 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura, dopo aver verificato la regolarità del servizio e/o fornitura.
Agli effetti della liquidazione delle fatture, che verrà effettuata dal Direttore dell’esecuzione del contratto di ciascuna Azienda, saranno riconosciute solo le quantità eseguite secondo le modalità di cui al presente Capitolato e in conformità agli ordinativi formulati e controllate.
Le fatture dovranno essere trasmesse via pec ai relativi indirizzi:
- ATS di Bergamo – Area Risorse Economiche – xxx Xxxxxxxxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxxx @mail pec: xxxxxxxxxx@xxx.xxx-xx.xx;
- ATS della Montagna – Servizio Gestione Economico Finanziaria – xxx X.Xxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx @mail pec: xxxxxxxxxx@xxx.xxx-xxxxxxxx.xx;
- ATS di Brescia – Servizio Risorse Economico-Finanziarie – xxxxx Xxxx xxxxx Xxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxxx @mail pec: xxxxxxxxxx@xxx.xxx-xxxxxxx.xx .
In materia di tracciabilità dei flussi finanziari si richiama quanto previsto dall’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i.; in particolare, la ditta aggiudicataria del lotto, in ottemperanza a quanto ivi stabilito, dovrà, a pena di nullità del contratto, ai fini del pagamento delle fatture:
▪ indicare gli estremi identificativi del conto corrente bancario o postale dedicato, anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche, nonché il codice IBAN;
▪ indicare le generalità ed il codice fiscale delle persona delegate ad operare sul conto corrente dedicato.
La ditta aggiudicataria si impegna altresì a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
I pagamenti saranno disposti in osservanza alla normativa vigente e saranno subordinati all’esito positivo degli eventuali collaudi previsti e, in ogni caso, al giudizio d’accettabilità.
ART. 8 OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
La ditta aggiudicataria (di seguito chiamata semplicemente “ditta”) è responsabile dell’osservanza di tutti i regolamenti e leggi vigenti ed emanandi/e in materia. Essa sarà, inoltre, responsabile di infrazioni o danni comunque arrecati a persone o cose sia dell’Agenzia sia di terzi.
Il fornitore si obbliga, oltre a quanto previsto in altre parti del capitolato a:
- effettuare il servizio a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti;
- osservare nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme e tutte le prestazioni tecniche e di sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere emanate durante l’arco di vigenza del contratto; a tal fine il fornitore si obbliga espressamente a mantenere e tenere indenne l’ATS da tutte le conseguente derivanti dall’eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti, restando in ogni caso espressamente convenuto che gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla inosservanza delle norme e prescrizioni resteranno ad esclusivo carico del fornitore;
- avvalersi di personale adeguato in relazione alle diverse prestazioni contrattuali.
Il fornitore si impegna inoltre ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti dalla disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, previdenza, assicurazione e disciplina antinfortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri.
Il fornitore si impegna a rispettare nell’esecuzione delle obbligazioni derivanti dal contratto le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e s.m. e i..
Il fornitore si obbliga a non divulgare alcuna notizia concernente l’attività oggetto del presente capitolato, e a non farne un utilizzo tale da arrecare pregiudizio all’ATS; a tal fine il fornitore è tenuto a garantire che tale impegno sarà osservato dal proprio personale.
La ditta aggiudicataria, in relazione all’obbligo assunto con l’accettazione del presente capitolato, solleva espressamente l’ATS da ogni e qualsiasi responsabilità civile e penale relativa a infortuni, sinistri e/o danni, di tutti i generi, provocati nel corso dell’attività o in dipendenza da questa o in dipendenza di omissioni, negligenza o altre inadempiente relative alle prestazioni contrattuali ad essa riferibili, anche se eseguite da parte di terzi.
ART. 9 GARANZIA PER L’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
L’Aggiudicatario dovrà produrre cauzione definitiva nella misura del dieci per cento dell'importo aggiudicato, secondo regolamento aziendale e dovrà avere validità di almeno tre mesi oltre la durata del contratto.
L’importo della cauzione definitiva, da costituirsi, a scelta della ditta aggiudicataria in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, ovvero mediante fideiussione bancaria o assicurativa è ridotto del 50%, per gli operatori economici ai quali sia stata rilasciata da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000. Sono previste altre riduzioni, per gli operatori economici in possesso degli ulteriori requisiti previsti dall'art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016 che gli stessi avranno cura di dimostrare.
La garanzia fideiussoria deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del codice civile, nonché l’operatività delle garanzie medesime entro 15 gg., a semplice richiesta scritta dell’ATS, nonché la competenza esclusiva ed inderogabile, per qualunque controversia dovesse insorgere, del foro del capoluogo di provincia in cui ha sede l’ATS.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte dell’ATS che aggiudica l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
ART. 10 ASSICURAZIONE
La ditta aggiudicataria assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto della medesima ditta quanto delle ATS o di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad esso riferibili, anche se eseguite da parte di terzi.
A fronte dell’obbligo di cui al precedente paragrafo del presente articolo, la ditta aggiudicataria dovrà stipulare idonea polizza assicurativa, a copertura del rischio da responsabilità civile della medesima ditta in ordine allo svolgimento di tutte le attività di
cui al presente capitolato (massimale per sinistro per danni a persone, cose ed animali non inferiore a € 5.000.000,00 – dicesi cinquemilioni di euro).
In particolare detta polizza dovrà tenere indenne l’ATS, ivi compresi i suoi dipendenti e collaboratori, nonché i terzi per qualsiasi danno la ditta aggiudicataria possa arrecare alle ATS, ai suoi dipendenti e collaboratori, nonché ai terzi nell’esecuzione di tutte le attività di cui al presente capitolato, anche con riferimento ai relativi prodotti e/o servizi, inclusi, a titolo esemplificativo, i danni da inquinamento, da trattamento dei dati personali, ecc..
Copia di tale polizza dovrà essere consegnata entro 30 gg. dalla comunicazione di aggiudicazione al Servizio Approvvigionamenti ed Economato dell’ATS di Bergamo per il lotti n. 1, al Servizio Gestione Risorse Patrimoniali e Strumentali dell'ATS della Montagna per il lotto n. 2 e all'U.O. Approvvigionamenti dell'ATS di Brescia per il lotto n. 3 .
ART. 11 INADEMPIENZE E PENALITÀ
Qualora il servizio non dovesse essere effettuato nei termini stabiliti dal presente Capitolato Speciale, dai capitolati tecnici, dagli atti di gara e dalle condizioni migliorative offerte dalla ditta, l’Amministrazione si riserva la facoltà di applicare a suo insindacabile giudizio una penale di:
• € 500,00 per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini per consegna, installazione, messa in servizio, attivazione del servizio e collaudo, previsti nella documentazione di gara per la strumentazione;
• 10% del valore delle forniture eseguite in ritardo o non idonee;
• € 250,00 per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione del contratto o esecuzione non conforme alle modalità indicate nel contratto;
• € 250,00 per ogni giorno di ritardo nella sostituzione di prodotti risultati difettosi;
• fino a € 1.000,00 per ogni contestazione, per la violazione degli altri obblighi contrattuali.
Qualora l’aggiudicatario non effettuasse o ritardasse la consegna del genere da fornire, l’ATS previa comunicazione a mezzo PEC si riserva la facoltà di provvedere altrimenti, addebitando all’aggiudicatario stesso i maggiori oneri sostenuti, salvo, in ogni caso, l’eventuale risarcimento dei danni subiti.
La penale è calcolata applicando la percentuale stabilita al valore della fornitura non eseguita o non idonea o eseguita in ritardo; detta somma potrà essere trattenuta dalle spettanze della Ditta.
Per le inadempienze contestate dall'ATS, la Ditta dovrà trasmettere all’ATS contestante, le proprie deduzioni, nel termine di 10 giorni dalla data di ricevimento della contestazione che verrà effettuata dall’ATS a mezzo PEC. Qualora, a giudizio dell’ATS, le deduzioni non siano ritenute accoglibili o pervengano oltre il suddetto termine di 15 giorni, saranno applicate all’appaltatore le penali indicate nel presente articolo.
In caso di inadempimento delle disposizioni contrattuali, l’ATS, in qualsiasi momento, potrà rivalersi sulla cauzione prestata e non ne autorizzerà lo svincolo ed il ritiro se non quando tutte le pattuizioni contrattuali saranno state integralmente osservate con piena soddisfazione dell’Ente.
Il soggetto fruitore del contratto, oltre all’applicazione della penale, ha la facoltà di esperire ogni azione per il risarcimento dell’eventuale maggior danno subito o delle maggiori spese sostenute in conseguenza dell’inadempimento contrattuale.
L’ATS si riserva la facoltà di sottoporre il materiale oggetto della fornitura, in qualunque momento, ad eventuale verifica di qualità attraverso analisi e controlli qualitativi presso le competenti strutture pubbliche o laboratori specializzati; la Ditta aggiudicataria si obbliga ad accettare l’esito delle perizie e il giudizio delle analisi.
ART. 12 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L'ATS potrà chiedere la risoluzione del contratto oggetto del presente capitolato speciale in tutti i casi previsti dalla normativa vigente.
In tema di risoluzione del contratto si richiama e si applica l'art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016. Le altre ipotesi previste da ulteriori disposizioni che così si riassumono:
- non rispondenza del servizio alle caratteristiche del Capitolato ovvero nel caso in cui l’aggiudicatario non sia in grado, per qualsiasi motivo, di tenere fede ai propri impegni contrattuali (es. interruzione del servizio);
- cessione, totale o parziale, sotto qualsiasi forma e a qualunque soggetto terzo, dell’esecuzione del servizio, fuori dai casi previsti dalla Legge e dal presente Capitolato Speciale d’Appalto;
- gravi e reiterate inadempienze dopo la comminazione di quattro penalità all’anno anche per fattispecie diverse;
- cessione di azienda non autorizzata e di cessazione di attività, oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento o di atti di sequestro o di pignoramento a carico del soggetto aggiudicatario;
- frode, grave negligenza, contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
- qualora l’Appaltatore perda i requisiti minimi richiesti dal disciplinare relativi alla procedura attraverso cui è stata scelta la società medesima ovvero qualora la società non sia più in possesso delle necessarie iscrizioni e/o autorizzazioni per l’esercizio delle attività oggetto del presente capitolato;
- violazione dell’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n.165/2001 e s. m. e i.;
- violazione di norme e principi contenuti nel codice di comportamento delle Amministrazioni, nel codice generale di comportamento dei dipendenti pubblici di cui al DPR n. 62/2013, nel piano triennale per la prevenzione della corruzione adottato da ciascuna Amministrazione e/o nel patto di integrità di cui alla DGR n. X/1299 del 30/01/2014;
- subappalto del servizio non autorizzato dalle Amministrazioni;
- mancato rispetto degli obblighi previsti dalle leggi vigenti in materia previdenziale, assicurativa, antinfortunistica e dei contratti di lavoro nazionali e locali;
- altre inadempienze che rendano difficile o impossibile la prosecuzione dell’appalto (quali ad esempio manifesta incapacità o inidoneità nell’esecuzione del contratto);
- sospensione o interruzione del servizio da parte dell’appaltatore per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore (la giustificazione dell’interruzione è discrezionalmente valutata dall’Amministrazione);
- negli altri casi specificamente previsti dal presente capitolato;
- il mancato adeguamento alla normativa vigente in materia di fatturazione elettronica.
Ai sensi dell’art. 9 – bis della legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m. e i., il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto.
La risoluzione del contratto comporta l’incameramento della garanzia fideiussoria, ove costituita, ed il risarcimento degli ulteriori danni derivati all’ATS per l’inadempimento degli obblighi assunti dalla ditta aggiudicataria.
In caso di risoluzione del contratto, il corrispettivo viene corrisposto per i servizi regolarmente effettuati fino al giorno della cessazione dell’appalto.
La risoluzione del contratto opererà di diritto nei casi espressamente previsti dalla legge; negli altri casi la risoluzione si verificherà quando l'Amministrazione provvederà a comunicare all’appaltatore in forma scritta l’intenzione di valersi della clausola risolutiva, ai sensi dell'art. 1456, comma 2 c.c..
ART. 13 CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA EX ART. 3 L. 136/2010
La Società è tenuta ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della legge n. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’Appalto.
Qualora la Società non assolva ai suddetti obblighi, il presente contratto si risolve di diritto ai sensi del comma 8 dell’art. 3 della legge 136/2010.
In particolare, in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, la ditta aggiudicataria, a pena di nullità assoluta del contratto, ai fini del pagamento delle fatture, dovrà:
•indicare gli estremi identificativi del conto corrente bancario o postale dedicato, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche, nonché il codice IBAN;
•indicare le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare sul conto corrente dedicato.
La ditta aggiudicataria provvede altresì a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
ART. 14 RECESSO UNILATERALE
In materia di recesso si applica l'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016. In particolare, ciascuna Amministrazione ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi alla ditta appaltatrice con lettera raccomandata A/R. o mail PEC,
A titolo esemplificativo e non esaustivo, le ATS si avvarranno della clausola di recesso nelle seguenti particolari fattispecie:
a. in qualsiasi momento del contratto, qualora tramite la competente Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 92 del D.Lgs. 159/2011. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’ATS le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione),
trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni;
b. mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo sulle Strutture delle ATS e mutamento delle modalità di erogazione della fornitura oggetto del presente capitolato richiesto da parte delle ATS;
c. disposizioni nazionali o regionali che dovessero riflettersi sulla fornitura oggetto del presente capitolato;
d. attivazione, durante la vigenza del rapporto contrattuale, di una convezione da parte di CONSIP o dell’Azienda Regionale Centrale Acquisti avente ad oggetto la fornitura prevista nel presente capitolato;
x. xxxxxx di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione;
f. venir meno delle condizioni iniziali previste dal presente capitolato.
La ditta dovrà comunque, se richiesto dalle ATS, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio delle Amministrazioni medesime, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altra ditta.
Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici della ditta siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, le Amministrazioni hanno diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso.
Si applica anche in tale ipotesi di recesso quanto previsto in merito alla prosecuzione della fornitura e al pagamento delle prestazioni/forniture effettuate.
In caso di recesso dell'Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D.Lgs. 50/2016, la ditta ha diritto al pagamento delle prestazioni relative ai servizi ed alle forniture eseguiti nonché del valore dei materiali utili esistenti in magazzino, oltre al decimo dell'importo dei servizi e delle forniture non eseguite.
Non è consentito il recesso da parte della ditta aggiudicataria.
ART. 15 SOSPENSIONE
In tutti i casi in cui ricorrano circostanze particolari che impediscano che il servizio proceda utilmente a regola d'arte, e che non siano prevedibili al momento della stipula del contratto, il Direttore dei lavori o il R.U.P., possono disporre la sospensione dell'esecuzione del contratto, per il tempo strettamente necessario. Le disposizioni regolamentanti sono previste dall'art. 107 del D. Lgs. n. 50/2016.
ART. 16 ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Luogo di esecuzione di ciascun contratto sarà la città dove ha sede ciascuna Agenzia di Tutela della Salute contraente e l’aggiudicatario dovrà indicare l’esatto domicilio eletto per tutte le comunicazioni, ordinazioni ed intimazioni che l'Agenzia di Tutela della Salute gli dovrà fare per l’esecuzione del contratto.
ART. 17 EFFICACIA DEL CONTRATTO
L'aggiudicazione, secondo le vigenti disposizioni legislative, sarà subito impegnativa per la Ditta aggiudicataria, mentre per l'ATS lo sarà subordinatamente alle approvazioni di legge.
ART. 18 STIPULA
Le disposizioni regolamentanti il rapporto contrattuale sono quelle previste dal presente capitolato.
Ciascuna ATS procederà a stipulare il proprio contratto con l’aggiudicatario secondo le previsioni di cui all’art. 32 del D.Lgs. 50/2016, in forma elettronica firmata digitalmente, e secondo le indicazioni di ciascuna Agenzia, a seguito dell’aggiudicazione definitiva e all’esecuzione delle obbligazioni previste in capo all’aggiudicatario.
Fanno carico al fornitore le spese di bollo, scritturazione e copia del contratto, secondo le tariffe di legge; a carico del fornitore sono altresì le spese comunque connesse al servizio fornito, nessuna esclusa ed eccettuata, salvo l'IVA.
ART. 19 QUALIFICAZIONE DEL CONTRATTO
A tutti gli effetti la fornitura relativa al presente Capitolato sarà da considerarsi quale pubblica fornitura.
ART. 20 PROTEZIONE DEI DATI E OBBLIGO DI RISERVATEZZA
In ossequio a quanto previsto dall’art. 13 del D. Lgs.vo n. 196/2003 “codice in materia di protezione dei dati personali”, si informa che i dati forniti saranno trattati esclusivamente per lo svolgimento della procedura di negoziato e per finalità strettamente connesse e strumentali alla gestione dei rapporti, all’adempimento di obblighi previsti da leggi, regolamenti, normativa comunitaria, nonché da disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate dalla legge e da organi di vigilanza e controllo.
Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria connessa alla inderogabilità degli adempimenti da svolgere; il trattamento dei dati avverrà con l’ausilio di supporti cartacei, informatici e telematici secondo i principi di correttezza e massima riservatezza previsti dal decreto citato. L’interessato gode del diritto di accesso dei dati che lo riguardano e il diritto ad opporsi al loro trattamento per motivi legittimi ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. n. 196/2003.
Ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003 l’ATS e la ditta aggiudicataria sono autonomi titolari del trattamento dei dati personali relativi a terzi trattati in esecuzione del contratto. Nel trattamento dei dati, compresi quelli relativi ai contraenti, le parti si impegnano ad ottemperare agli obblighi previsti dal D. Lgs. n. 196/2003 e a tutte le altre disposizioni vigenti in materia di protezione dei dati personali.
L’Appaltatore ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi compresi quelli che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo, per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione dell’appalto.
ART. 21 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO E REFERENTI DELL’APPALTATORE
Le Amministrazioni nominano, ai sensi dell’art. 101 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m. e i., il proprio direttore dell’esecuzione del contratto. Lo stesso dovrà controllare la perfetta osservanza da parte dell’appaltatore di tutte le prescrizioni e le disposizioni contenute nei documenti contrattuali.
Per garantire la regolare esecuzione delle prestazioni, l’aggiudicatario prima dell’inizio dello svolgimento del servizio, dovrà nominare il referente e il responsabile del servizio incaricati di dirigere, coordinare e controllare l’attività del personale dell’aggiudicatario stesso da comunicare alle Amministrazioni, fornendo i relativi recapiti: numero telefonico fisso e mobile, e-mail. Queste si rivolgeranno direttamente a tali soggetti della ditta aggiudicataria per verificare l’esecuzione del contratto e per ogni eventuale problema che dovesse verificarsi durante l’espletamento del servizio.
Tale referente presenzierà alla consegna della fornitura della strumentazione e sottoscriverà il relativo verbale.
ART. 22: OBBLIGHI CONNESSI AI CONTRATTI D’APPALTO O D’OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE: DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI)
Le prestazioni oggetto del presente capitolato debbono essere svolte nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni sul lavoro ed in ogni caso in condizioni di permanente sicurezza e igiene (articolo 26, comma 3, del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, 5 marzo 2008, n. 3).
Conseguentemente all’aggiudicazione, si renderà necessaria l’elaborazione del documento di valutazione dei rischi da interferenze sulla scorta dei documenti che saranno inviati dalla ditta appaltatrice (modalità di svolgimento dei lavori, rischi introdotti negli ambienti di lavoro del committente, etc.) .
Tutti i datori di lavoro coinvolti, compresi eventuali subappaltatori, sono chiamati a cooperare nell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione individuate ed a coordinarsi al fine di evitare i possibili rischi derivanti dalle interferenze delle attività durante l’esecuzione dei lavori in oggetto.
All'uopo si segnala:
per il lotto n. 1, il “Manuale Informativo dei rischi per la sicurezza all’interno degli ambienti di lavoro dell’ATS di Bergamo”, disponibile sul sito internet xxx.xxx-xx.xx alla sezione “Azienda - Codice Etico Comportamentale - Informativa Sicurezza”;
per il lotto n. 2, il “Manuale della sicurezza per i dipendenti dell’ATS della Montagna”;
per il lotto n. 3, il DUVRI per gli interventi presso il Laboratorio di Sanità Pubblica (LSP) dell’ATS di Brescia e il piano di emergenza inerente il LSP, allegati al presente Capitolato Speciale.
La mancata osservanza di tali norme comporta la risoluzione del rapporto contrattuale in essere, nonché il diritto dell’ATS di richiedere ed ottenere il risarcimento per i danni patiti.
ART. 23 VICENDE SOGGETTIVE DELL’ESECUTORE DEL CONTRATTO
Le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione non hanno singolarmente effetto nei confronti dell’ATS fino a che il cessionario, ovvero il soggetto risultante dall’avvenuta trasformazione, fusione o scissione, non abbia proceduto nei confronti di essa alle comunicazioni previste dall’art. 1 del D.P.C.M. 11 maggio 1991 n. 187, e non abbia documentato il possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal D.L.vo 50/2016. Nei 60 giorni successivi, l’ATS può opporsi al subentro del nuovo soggetto nella titolarità del contratto, con effetti risolutivi sulla situazione in essere, laddove, in relazione alle comunicazioni non risultino sussistere i requisiti di cui al d.lgs. n. 159/2011 e s.m.i.. Decorsi i 60 gg. senza che sia intervenuta opposizione, gli atti producono nei confronti dell’ATS tutti gli effetti loro attribuiti dalla legge.
In caso di scioglimento o di liquidazione della Ditta, o di cambiamento di ragione sociale, le ATS potranno, a propria scelta, pretendere tanto la continuazione del contratto da parte della Società in liquidazione quanto la continuazione da parte dell'eventuale Ditta subentrante, sulla base dei documenti che la Ditta sarà tenuta a fornire a propria cura e spese.
In caso di fallimento della Ditta, il contratto s'intenderà senz'altro risolto fin dal giorno precedente la pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento, salve tutte le ragioni ed azioni dell'ATS verso la massa fallimentare anche per danni con privilegio, a titolo di pegno, sul deposito cauzionale.
In caso di morte del titolare della Ditta, il contratto si trasferirà agli eredi o si risolverà secondo decisione dell’ATS. Se l’ATS intendesse proseguire il rapporto con gli eredi essi saranno tenuti, dietro richiesta scritta, a produrre a proprie cura e spese tutti quegli atti e documenti ritenuti necessari per la prosecuzione del rapporto contrattuale.
ART. 24 SUBAPPALTO
La ditta, a pena di nullità della cessione, non potrà cedere a terzi la fornitura oggetto del presente appalto, salvo quanto previsto dall’art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m. e i..
Ai sensi del citato articolo, è consentito il subappalto purché i concorrenti in sede di offerta indichino i servizi e le forniture o le parti di servizi e forniture che intendono subappaltare o concedere in cottimo, in misura comunque non superiore al 30%.
Almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative prestazioni, la ditta dovrà provvedere al deposito, presso la Stazione Appaltante, del contratto di subappalto e dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento, a norma dell'art. 2359 del CC., mentre il subappaltatore entro il medesimo termine, in relazione alla prestazione subappaltata, dovrà produrre gli stessi certificati previsti per l’assegnazione dell’appalto, fatta eccezione per la cauzione e l’esibizione del fatturato.
Infine in caso di subappalto, la ditta dovrà trasmettere entro 20 giorni da ciascun pagamento nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti dalla stessa ditta al subappaltante o cottimista, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
L’accertamento, anche durante la vigenza del contratto, di informazioni positive antimafia riguardanti il subappaltatore, determina la revoca dell’autorizzazione del subappalto.
ART. 25 CESSIONE DEI CREDITI DERIVANTI DA CONTRATTO
Le disposizioni di cui alla legge 21 febbraio 1991 n. 52, sono estese ai crediti verso le stazioni appaltanti derivanti da contratti di servizi.
Le cessioni di crediti possono essere effettuate a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancarie e creditizie, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa.
Ai fini dell’opponibilità all’ATS, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate all’ATS stessa.
Le cessioni di crediti sono efficaci e opponibili all’ATS qualora questa non le rifiuti con comunicazione da comunicarsi al cedente e al cessionario entro 45 giorni dalla notifica della cessione.
L’ATS, cui è stata notificata la cessione, può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto stipulato.
ART. 26 - CLAUSOLE DI LEGALITA'/INTEGRITA'
Ogni Amministrazione ha adottato un proprio codice di comportamento, (per l'ATS di Bergamo delibera n. 52/2016; per l'ATS della Montagna decreto ex ASL di Sondrio n. 34/2014; per l'ATS di Brescia decreto n. 69/2016) accessibile sui siti internet aziendali (xxx.xxx-xx.xx; xxx.xxx-xxxxxxxx.xx; xxx.xxx-xxxxxxx.xx), che costituiscono un complesso di regole di valore etico cui debbono attenersi l'Amministrazione stessa, i loro dipendenti e tutti i soggetti che hanno rapporti con le medesime nello svolgimento delle loro attività.
L’aggiudicatario deve prendere conoscenza dei suddetti Codici adottati dal ciascuna ATS e ad adottare, nello svolgimento della sua attività, comportamenti conformi alle previsioni in esso contenute, oltre a quelli che saranno previsti nei nuovi documenti nel corso di vigenza del rapporto contrattuale.
L'aggiudicatario si impegna, altresì, a rispettare il codice generale di comportamento dei dipendenti pubblici ex DPR n. 62/2013 ed i piani triennali per la prevenzione della corruzione adottati dalle ATS aggregate (delibera n. 52/2016 per ATS di Bergamo; delibera
n. 29/2016 per l'ATS della Montagna e decreto n. 34/2016 per l'ATS di Brescia).
L’aggiudicatario ha già preso conoscenza, ha sottoscritto e si impegna a rispettare il patto di integrità approvato con D.G.R. Lombardia n. X/1299 del 30/01/2014, quale dichiarazione di valori, insieme dei diritti e dei doveri e delle responsabilità, nei confronti dei portatori di interesse (dipendenti, fornitori, utenti, ecc.) e inserito nella documentazione di gara.
L’inosservanza dei contenuti, degli obblighi e dei divieti suddetti costituisce causa di risoluzione del contratto ove previsto, fermo restando che ciascuna ATS si riserva il diritto di chiedere il risarcimento di ogni eventuale danno patito per la lesione della sua immagine ed onorabilità.
ART. 27 FORO COMPETENTE
Le controversie relative all’esecuzione del contratto saranno devolute all’autorità giudiziaria competente, individuando, a tal fine, il foro del capoluogo dove hanno sede le singole ATS, escludendo la competenza di altri fori.
In caso di controversie, nelle more d'eventuale giudizio avanti all’Autorità Giudiziaria, la Ditta fornitrice non potrà sospendere o interrompere la fornitura pena l'incameramento della cauzione definitiva ove costituita posta a garanzia della fornitura e fatta salva la possibilità per ciascuna ATS di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti.
ART. 28 NORME GENERALI DI RINVIO
Per quanto non previsto dal presente capitolato si farà riferimento alla normativa generale e speciale, anche comunitaria, che regola la materia, alle norme del codice civile, agli usi ed alle consuetudini.
Il presente capitolato d’appalto si compone di 28 articoli redatti su complessive 18 pagine.
Letto, confermato e sottoscritto La Ditta offerente Data
Ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui agli articoli n. 1341 e 1342 del codice civile, vengono espressamente approvate e accettate le clausole previste dagli articoli 7, 8, 11, 12, 13, 14, 15 e 27 del presente capitolato.
Letto, confermato e sottoscritto La Ditta offerente Data
ALLEGATI
All. : A Capitolato tecnico lotto 1; B Capitolato tecnico lotto 2; C Capitolato tecnico lotto 3; DUVRI LSP - ATS di Brescia;
Estratto del Piano di emergenza LSP – ATS di Brescia; Piano Operativo di sicurezza – ATS di Brescia.