Contract

Si azzerano le spese relative al “fondo unico per i rinnovi contrattuali” (euro 9.000 nel 2018) e il “fondo di incentivazione e produttività” (euro 17.182 nel 2018); anche il “trattamento accessorio ai dipendenti da fondo unico dell’Ente” è in calo del 4,3 per cento ed ammonta ad euro 105.975.

La voce “stipendi e altri assegni fissi al personale a contratto”, relativa al lavoro interinale, assente nel 2018, è pari ad euro 8.253 per la presenza nell’esercizio in esame di 2 unità di tale tipologia personale170.

Essa incide nella misura del 28,2 per cento sul totale delle spese correnti.

L’Ente ha comunicato, infine, di avere stipulato, in data 13 dicembre 2019 l’accordo relativo all’utilizzo del fondo per il trattamento accessorio dei dipendenti dell’anno 2019. A tal proposito, l’Ente ha trasmesso la relativa documentazione: la relazione tecnico-finanziaria relativa alla costituzione del fondo trattamenti accessori anno 2019, pari a complessivi euro 183.364; determinazione direttoriale n. 1331 del 16 ottobre 2020 di approvazione del suddetto fondo; verbale del Collegio dei revisori del 13 gennaio 2020 nel quale è stato espresso parere favorevole in ordine alla compatibilità finanziaria dei costi con i vincoli di bilancio e con quelli derivanti dall’applicazione di norme di legge. L’Ente ha comunicato, altresì, che a seguito della validazione dell’Oiv effettuata in data 9 settembre 2020 della relazione sulla performance 2019, con successiva determinazione direttoriale del 15 settembre 2020 sono stati liquidati i relativi emolumenti accessori ai dipendenti.

170 Di cui 1 unità cat. A1 assunta per 11 mesi, dal 1° gennaio al 30 novembre 2019 e 1 unità cat. B1, assunta per 12 mesi, dal 1°

gennaio al 31 dicembre 2019).

4. ATTIVITÀ ISTITUZIONALE

Di seguito vengono indicati i principali provvedimenti emanati, nell’esercizio in esame e in epoca successiva, sulla base delle disposizioni normative in materia di trasparenza, prevenzione della corruzione e performance.

L’Ente ha adottato:

-il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2019-2021 (deliberazione presidenziale n. 4 del 31 gennaio 2019, ratificata con delibera del Consiglio direttivo n. 6 del 21 febbraio 2019), 2020-2022 (delibera presidenziale n. 3 del 30 gennaio 2020, ratificata con delibera del Consiglio direttivo n. 12 dell’8 ottobre 2020) 2021-2023 (deliberazione del Consiglio direttivo n. 3 del 28 gennaio 2021);

-il Piano triennale della performance 2019-2021 (deliberazione presidenziale n. 3 del 31 gennaio 2019, ratificata con delibera del Consiglio direttivo n. 6 del 21 febbraio 2019), 2020-2022 (delibera presidenziale n. 2 del 30 gennaio 2020, ratificata con deliberazione del Consiglio direttivo n. 12 dell’8 ottobre 2020), 2021-2023 (deliberazione del Consiglio direttivo n. 2 del 28

gennaio 2021).

Il Direttore f.f. in carica dell’Ente è stato nominato responsabile della prevenzione della corruzione, nonché anche della trasparenza con delibera presidenziale n. 1 del 31 gennaio 2019 (ratificata con delibera del Consiglio direttivo n. 6 del 21 febbraio 2019).

L’Ente ha pubblicato, sul sito istituzionale, ai sensi dell’art. 31 del d.lgs. n. 33 del 2013, il referto al Parlamento di questa Sezione relativo all’esercizio finanziario 2018 (determinazione n. 75 del 2020).

In ordine all’attività istituzionale in senso stretto, illustrata nella relazione sulla gestione, si evidenzia, in particolare, che nell’esercizio in esame l’Ente ha realizzato numerosi progetti di tutela e riqualificazione del territorio, di educazione ambientale e di promozione socio- culturale, nell’ambito dei quali si segnalano:

-i progetti finanziati integralmente dal Mattm per la realizzazione di interventi finalizzati alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici con un finanziamento concesso pari ad euro 4.402.220 (decreto Mattm n. 34126 del 25 novembre 2019);

- il progetto Life ARCPROM 18 NAT /GR /000768, avente come finalità quella di migliorare lo stato di conservazione dell’orso bruno in 4 parchi nazionali dell’Europa meridionale (importo complessivo euro 310.925, di cui euro 217.115 finanziati dalla UE mentre per la

restante parte (euro 93.810) è a carico dell’Ente;

- progetto Life 18 NAT/IT/000931 (Recovery actions in Mediterraneam streams), per la protezione ed il rinforzo delle popolazioni esistenti di trota mediterranea e del suo ambiente (importo complessivo pari ad euro 4.411.119, con unico finanziamento UE del 53,34 per cento).

Con riferimento alla situazione del contenzioso, l’Ente ha comunicato quanto segue:

-i procedimenti passivi pendenti nel 2019 erano 16 171 (5 amministrativi, 9 civili, 1 ricorso straordinario al Capo dello Stato e 1 innanzi al giudice del lavoro); al 1° ottobre 2020, risultano definiti 7 procedimenti passivi (di cui 4 con esito favorevole all’Ente, 2 con esito sfavorevole172 e 1 estinto per cessata materia del contendere);

- i procedimenti attivi pendenti erano 10 (di cui, al 1° ottobre 2020, 6 conclusi con il rigetto, 1 con l’accoglimento173, 2 estinti per rinuncia delle parti).

Per quanto riguarda gli adempimenti in materia di partecipazioni societarie previsti dal d.lgs.

n. 175 del 2016, l’Ente con deliberazione del Consiglio direttivo n. 25 del 22 dicembre 2020 ha effettuato la ricognizione annuale al 31 dicembre 2019, evidenziando che possiede quote nelle seguenti società: “Alto Sangro turismo” s.c.a.r.l. (1 per cento del capitale sociale); “Terre d’amore in Abruzzo” s.c.a.r.l. (17,78 per cento del capitale sociale); “Terre pescaresi” s.c.a.r.l. (0,9 per cento del capitale sociale,).

In linea con la precedente razionalizzazione periodica relativa al 2018 (con delibera del Consiglio direttivo n.12 dell’8 ottobre 2020), l’Ente ha confermato la volontà di dismettere tutte le succitate partecipazioni con la seguente motivazione: “tutte le partecipazioni sono detenute in società che non verificano il requisito di cui all’art. 20, comma 2 lettera, d) del d.lgs. n. 175 del 2016 in quanto non hanno raggiunto nel triennio 2017 - 2019 il fatturato medio di 1.000.000 euro. Tutte le partecipazioni risultano, considerati gli ultimi esercizi, non necessarie ed antieconomiche per l’Ente”; il procedimento è stato avviato con determina dirigenziale n. 1662 del 17 dicembre 2020.

Questa Corte ribadisce quanto già rilevato nel precedente referto, precisamente che, ai sensi del successivo c. 4 del medesimo art. 20, l’Ente è obbligato a redigere, entro il 31 dicembre 2021, la relazione sull’attuazione del piano, in cui devono essere evidenziati i risultati conseguiti, da

171 Per 9 procedimenti l’Ente è stato patrocinato dall’Avvocatura dello Stato e per 1 procedimento è stato conferito incarico a legale del libero foro (delibera presidenziale n. 12 del 2019, ratificata con delibera del Consiglio direttivo n. 47 del 23 dicembre 2019).

1721 procedimento ha comportato per l’Ente la condanna al pagamento di euro 19.366 oltre accessori per spese di soccombenza; 1 procedimento ha comportato per l’Ente il pagamento delle spese di lite pari ad euro 9.515, oltre accessori.

173 Il procedimento in questione è stato proposto in appello dall’ex Direttore avverso la sentenza di rigetto dell’istanza di risarcimento danni per diffamazione a mezzo stampa.

trasmettere (oltre che al Mef), a questa Sezione.

In ordine all’attività negoziale, sulla base dei dati forniti dall’Ente, si è redatta la seguente tabella nella quale sono esposti, i totali, per valore e numero, degli acquisti di beni e servizi effettuati mediante gli strumenti centralizzati, distinti in base alle disposizioni di legge concernenti le diverse tipologie di beni, nonché di quelli effettuati con le procedure previste dal codice dei contratti di cui al d.lgs. n. 50 del 2016, con le relative incidenze sul totale degli acquisti.

Tabella 226 - P.N. della Majella – Procedure acquisitive chiuse nel 2019

	numero	inc. %	importo	inc. %
CONSIP (ex art. 1, comma 449, secondo periodo, l.296 del 2006)	2	0,4	euro 19.176	2,1
MEPA (ex art. 1, comma 450, secondo periodo, l.296 del 2006)	48	10,2	euro 191.334	20,8
CONSIP/MEPA/SDAPA (ex art. 1, comma 7, del d.l.95 del 2012 conv. in l.135 del 2012; d.m. Mef 22-12-2015)	13	2,7	euro 33.312	3,6
CONSIP/sogg. aggr. (ex art. 1, comma 512, della l. 208 del 2015)	0		0
extra CONSIP/MEPA	410	86,7	euro 677.263	73,5
TOTALE	473	100	euro 921.085	100

Fonte: Ente

I dati mostrano che le procedure acquisitive concluse nel 2019 sono 473 per un importo complessivo di euro 921.085. La tipologia di acquisti maggiormente significativa sul totale, sia in termini numerici (86,7 per cento), che di valore (73,5 per cento), è rappresentata da quelli effettuati al di fuori degli strumenti centralizzati, secondo le procedure di cui al d.lgs. n. 50 del 2016.

L’Ente ha trasmesso, i provvedimenti dirigenziali e una dichiarazione del Direttore attestante che: gli acquisti “extra Consip” hanno ad oggetto beni e servizi non presenti su Mepa e su cui non ci sono convenzioni; per le categorie merceologiche rientranti nell’art. 0, x. 0, xxx x.x. x. 00 del 2012, d.m. 22 dicembre 2015 e art. 1, c. 512 e 516 della l. n. 208 del 2015, sono state rispettate le condizioni normative ivi previste che derogano dal ricorso agli strumenti di acquisto centralizzati.

Nel corso dell’esercizio l’Ente ha comunicato di non avere compiuto atti di straordinaria amministrazione.

5. RISULTATI DELLA GESTIONE

L’Ente, previo parere favorevole espresso dal Collegio dei revisori con verbale n. 1 del 17 giugno 2020, ha approvato il conto consuntivo 2019 con deliberazione presidenziale n. 17 del 23 giugno 2020 (ratificata con delibera del Consiglio direttivo n. 18 del 29 ottobre 2020), nel rispetto del termine, previsto dall’art. 38, c. 4 del d.p.r. n. 97 del 2003, prorogato dall’art. 107,

c. 1, lett. a) del d.l. n. 18 del 2020, conv. dalla l. n. 27 del 2020, al 30 giugno 2020.

Il rendiconto 2019 è stato approvato dai Ministeri vigilanti con nota Mef del 6 agosto 2020 e nota Mattm del 7 settembre 2020.

La Comunità del parco non ha espresso il parere obbligatorio. Il Mattm, nella nota di approvazione, ha preso atto di quanto premesso nella deliberazione di approvazione in ordine all’invio del documento alla Comunità del parco in data 29 aprile 2020 e dunque del decorso del termine previsto dall’art. 16, c. 2, della l. n. 241 del 1990.

Per quanto riguarda gli altri adempimenti in materia di armonizzazione degli ordinamenti contabili, l’Ente ha allegato il prospetto del bilancio gestionale rielaborato correlando i capitoli del rendiconto gestionale con le voci del piano dei conti integrato, di cui al d.p.r. n. 132 del 2013 ed il prospetto di riclassificazione della spesa per missioni e programmi

I Ministeri vigilanti nelle note di approvazione hanno osservato che le spese per il Collegio dei revisori devono essere inserite, nell’ambito della missione 032, nel programma “Servizi affari generali per le amministrazioni di competenza”, in cui sono classificate le spese riconducibili ad attività volte a garantire il funzionamento generale, non riferibili puntualmente a specifiche missioni e non in quello “Indirizzo politico”, non avendo l’organo in questione compiti direzionali.

Risulta, altresì, allegato al rendiconto, l’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti, pubblicato anche sul sito istituzionale, che evidenzia un valore pari a 21,72 giorni.

Si invita l’Ente, stante il superamento dei termini di pagamento previsti dall’articolo 4, comma 2, del d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231, ad adempiere all’obbligo di fornire elementi informativi in ordine alle misure adottate o previste per rientrare nei termini di pagamento, disposto dall’art. 41 del d.l. n. 66 del 2014, conv. dalla l. n. 89 del 2014.

5.1 Il rendiconto finanziario

Nella seguente tabella sono rappresentati i dati relativi alla gestione finanziaria dell’esercizio in esame, nonché, a titolo di raffronto, quelli del 2018.

Tabella 227 -P.N. della Majella- Rendiconto finanziario

ENTRATE	2018		2019		var.% 2019/18
	importi	% sul tot.	importi	% sul tot.
Trasferimenti Stato	3.560.645	64,7	3.682.054	57,3	3,4
Trasferimenti Regioni	0		0
Trasferimenti Comuni e Province	0		0
Trasfer. altri Enti settore pubb.	1.758.029	31,9	2.587.004	40,3	47,2
Trasfer. altri Enti settore privato	0		0
Vendita beni e prestaz. servizi	54.752	1,0	54.243	0,8	-0,9
Redditi e proventi patrimoniali	0		0
Poste corr. e compens. di spese correnti	38.716	0,7	36.731	0,6	-5,1
Entrate non xxxxx.xx in altre voci	93.944	1,7	65.435	1,0	-30,3
Totale entrate correnti	5.506.085	100	6.425.467	100	16,7
Alienaz. beni e riscossione crediti	0		0
Trasferimenti Stato	0		3.521.776	95,2	100
Trasferimenti Regioni	0		0
Trasferimenti Comuni e Province	0		0
Trasf. altri enti del settore pubb.	0		0
Accensione di prestiti	0		178.495	4,8	100
Totale entrate in c/capitale	0		3.700.271	100	100
Entrate per conto di terzi e partite di giro	933.070	100	724.248	100	-22,4
Totale entrate	6.439.155		10.849.986		68,5
USCITE	2018		2019		var.% 2019/18
	importi	% sul tot.	importi	% sul tot.
per gli organi dell’Ente	38.173	1,0	43.111	0,7	12,9
personale in attività di servizio	1.856.095	46,2	1.703.326	28,2	-8,2
acquisto beni di consumo e servizi	396.060	9,9	457.219	7,6	15,4
per prestazioni istituzionali	1.426.672	35,5	3.522.840	58,3	146,9
trasferimenti passivi	0		0
oneri finanziari	0		0
oneri tributari	142.945	3,6	127.222	2,1	-11,0
non classificabili in altre voci	155.366	3,9	185.153	3,1	19,2
accantonamenti a fondi rischi e oneri	0		0
Totale uscite correnti	4.015.312	100,0	6.038.871	100	50,4
Xxxxxx.xx beni durevoli e opere immob.ri	1.485.427	93,4	681.690	73,1	-54,1
Concessioni di crediti ed anticipazioni	44.110	2,8	50.586	5,4	14,7
Indennità di anzianità e similari al personale cessato dal servizio	0		132.383	14,2
Acquisizione immobilizz. tecniche	61.314	3,9	68.116	7,3	11,1
Totale uscite in c/capitale	1.590.851	100	932.774	100	-41,4
Partite di giro	933.070	100	724.248	100	-22,4
Totale uscite	6.539.233		7.695.893		17,7
Risultati gestionali finanziari	2018		2019		var.% 2019/18
Avanzo/disavanzo finanziario	-100.077		3.154.093		3.251,7
Avanzo/disavanzo gestione corrente	1.490.774		386.596		-74,1
Avanzo/disavanzo gestione c/capitale	-1.590.851		2.767.497		274

Il risultato finanziario nel 2019 è positivo (euro 3.154.093) ed inverte il dato negativo registrato nell’esercizio precedente (-100.077 euro); esso scaturisce dal forte miglioramento della gestione capitale (+274 per cento), che da una situazione di deficit (-1.590.618 euro) passa ad un avanzo di euro 2.767.497 euro e dal saldo positivo di parte corrente (euro 386.596), quest’ultimo tuttavia in sensibile contrazione rispetto al 2018 (-74,1 per cento).

Le entrate correnti aumentano del 16,7 per cento nel 2019, assestandosi sul valore di euro

6.425.467. Come si evince dalla nota integrativa, l’incremento rispetto al 2018 (in termini assoluti euro 919.381) è dovuto principalmente a maggiori trasferimenti da parte della UE.

I trasferimenti statali, pari ad euro 3.682.054, incidono, nell’esercizio in esame, per il 57,3 per cento sul totale delle entrate correnti e sono costituiti dal contributo ordinario del Mattm (euro 3.033.371) e da un contributo straordinario dello Stato per spese correnti (euro 648.683).

I trasferimenti regionali anche nel 2019 sono assenti, mentre quelli da altri enti del settore pubblico, che ricomprendono, come detto, contributi della UE, principalmente per i progetti Life, si incrementano del 47,2 per cento ed assommano ad euro 2.587.004 (con un’incidenza del 40,3 per cento sul totale delle entrate).

Le entrate proprie derivanti dalla vendita di beni e prestazioni di servizi ammontano a complessivi euro 54.243, importo in linea con il dato dell’esercizio precedente e che, comunque non appare, in termini assoluti, trascurabile.

Le spese correnti si assestano sul valore di euro 6.038.871, in aumento del 50,4 per cento rispetto all’esercizio precedente.

La voce che registra il maggior incremento (146,9 per cento) e che incide, pertanto in maniera significativa sul totale (58,3 per cento) è quella per le prestazioni istituzionali.

Si osserva una diminuzione delle spese per il personale (-8,2 per cento), a fronte di un incremento della spesa per gli organi (+12,9 per cento) e per l’acquisto di beni e servizi (+ 15,4 per cento).

L’analisi delle spese per le prestazioni istituzionali è rappresentata nella tabella che segue.

Tabella 228 - P.N. della Majella - Uscite per prestazioni istituzionali

	2018		2019		Var.% 2019/18
	importi	% sul tot.	importi	% sul tot.
Indennizzi danni fauna	250.000	17,5	250.000	7,1	0
Comunicazione e promozione immagine del Parco	172.723	12,1	69.599	2,0	-59,7
Spese per attività divulgative, informative ecc.	69.148	4,8	91.117	2,6	31,8
Ricerche scientifiche, studi, pubblicazioni	20.000	1,4	131.980	3,7	559,9
Borse di studio per attività di ricerca	0		4.000		100
Spese organizzazione campi natural., stages ecc.	9.400	0,7	14.000	0,4	48,9
Centri visita, musei, punti inform. e case del Parco	187.801	13,2	195.710	5,6	4,2
Interventi riqualificazione ambientale	7.000	0,5	0		-100
Affitto boschi, pascoli territori comunali e privati, indennizzi, espropriazioni	100.000	7,0	876	0,0	-99,1
Gestione ripopolamenti ed aree faunistiche	59.988	4,2	45.000	1,3	-25,0
Spese per il funzionamento ex riserve regionali e statali	29.783	2,1	53.251	1,5	78,8
Redazione cartografie tematiche, carta del Parco ecc.	4.000	0,3	19.947	0,6	398,7
Redazione di strumenti di pianificazione	2.000	0,1	15.000	0,4	650,0
Progetti Life UE	486.925	34,1	2.597.360	73,7	433,4
Interventi urgenti pro orso xxxxx Xxxxxxxxx	27.904	2,0	35.000	1,0	25,4
TOTALE	1.426.672	100	3.522.840	100	146,9

La tabella mostra che le spese per le prestazioni istituzionali sono pari ad euro 3.522.840 (euro 1.426.672 nel 2018).

Le voci che incidono in maniera più significativa sono quelle per i progetti Life della UE (euro 2.597.360), già descritti nella sezione relativa all’attività istituzionale svolta dall’Ente, con un’incidenza del 73,7 per cento (euro 486.925 nel 2018) e quelle per gli indennizzi per i danni provocati dalla fauna (euro 250.000) che incidono sul totale nella misura del 7,1 per cento. Altre voci di spesa rilevanti, sono quelle per “centri visita, musei, punti informativi e case del Parco”, che registrano un importo di euro 195.710, in crescita del 4,2 per cento rispetto al 2018 (incidenza del 5,6 per cento) e per “ricerche scientifiche, studi, pubblicazioni” che da euro

20.000 passa ad euro 131.980 (incidenza del 3,7 per cento).

Le entrate in conto capitale, assenti nel precedente esercizio, sono pari a complessivi euro

3.700.271, di cui euro 3.521.776 corrispondono all’80 per cento del contributo assegnato dal Mattm per fronteggiare i cambiamenti climatici, erogato nel mese di dicembre.

Nella categoria “accensione di prestiti” è contabilizzata la somma di euro 178.495 sul capitolo di entrata “prelevamento da depositi vincolati c/o società assicurative per la liquidazione t.f.r. del personale”, destinata a coprire la liquidazione del t.f.r. al personale cessato, per il quale l’Ente ha sottoscritto una polizza assicurativa dal 2004.

Le spese in conto capitale, pari a complessivi euro 932.774, evidenziano una flessione del 41,4 cento rispetto al dato contabile del 2018, addebitabile in maniera prevalente al forte decremento (54,1 per cento) della voce “acquisizione beni durevoli e opere immobiliari”, pari ad euro 681.690.

Tra esse figurano due distinti capitoli su cui sono imputati gli oneri per il premio annuale della polizza di cui sopra (euro 50.586) e le somme per il t.f.r. al personale cessato dal servizio a seguito di prelevamento dal deposito vincolato presso la compagnia assicurativa.

Limiti legislativi di spesa

L’Ente, come attestato dal Collegio dei revisori dei conti e dai Ministeri vigilanti, ha rispettato i limiti posti dalla normativa vigente in materia di spese e ha, inoltre, provveduto a versare al bilancio dello Stato le somme derivanti dalle riduzioni per un importo complessivo di euro

72.212 così formato: euro 32.696 ai sensi dell’ art. 61, c. 17, del d.l. n. 112 del 2008 convertito, con modificazioni dalla l. n. 133 del 2008; euro 39.197 ai sensi dell’ art. 6, c. 21, del d.l. 78 del 2010, convertito, con modificazioni dalla l. n. 122 del 2010; euro 5.319 ai sensi dell’ art. 67, c. 6, del d.l. n. 112 del 2008, convertito con modificazioni dalla l. n. 133 del 2008.

5.2 La situazione amministrativa

Nella seguente tabella vengono esposti i dati della situazione amministrativa nell’esercizio in esame e, fini di comparazione, nel 2018.

Tabella 229 - P.N. della Majella - Situazione amministrativa

	2018		2019		var. % 2019/2018
Consistenza cassa inizio esercizio		3.997.331		2.928.352	-26,7
Riscossioni:
c/competenza	4.668.162		8.916.553
c/residui	698.805	5.366.967	1.156.086	10.072.639	87,7
Pagamenti:
c/competenza	3.198.989		3.581.113
c/residui	3.236.957	6.435.946	1.994.858	5.575.971	-13,4
Consistenza cassa fine esercizio		2.928.352		7.425.020	153,6
Residui attivi:
degli esercizi precedenti	1.283.561		1.835.629
dell’esercizio	1.770.993	3.054.554	1.933.433	3.769.062	23,4
Residui passivi:
degli esercizi precedenti	2.037.436		3.320.754
dell’esercizio	3.340.243	5.377.679	4.114.780	7.435.535	38,3
Avanzo o disavanzo d’xxx.xx		605.227		3.758.548	521

L’avanzo di amministrazione registra un forte aumento (+521 per cento), passando da euro

605.227 ad euro 3.758.548, per l’effetto congiunto dell’aumento della consistenza di cassa finale e dei residui attivi, tale da superare, in termini assoluti, l’incremento dei residui passivi.

La parte vincolata è pari a complessivi euro 3.633.776 di cui si evidenziano: euro 108.000 al premio per la polizza stipulata con la compagnia assicuratrice per la liquidazione del trattamento di fine rapporto dei dipendenti; euro 3.521.776, corrispondente alla somma accertata e riscossa per il finanziamento Mattm sul clima.

La parte disponibile ammonta ad euro 124.772.

La consistenza di cassa a fine esercizio 2019 passa da euro 2.928.352 ad euro 7.425.020 per effetto principalmente dell’incasso del cospicuo finanziamento straordinario del Mattm.

L’Ente nella nota integrativa e in sede istruttoria ha precisato che la consistenza di cassa non corrisponde al dato delle disponibilità liquide dello stato patrimoniale, pari ad euro 7.435.141; la differenza, pari ad euro 10.121 corrisponde al saldo attivo sul conto postale al 31 dicembre 2019; la differenza tra il valore iniziale (euro 185.692) e quello finale è contabilizzata nel conto economico tra gli oneri finanziari, come nel prosieguo sarà illustrato.

5.3 La gestione dei residui

La seguente tabella evidenzia l’ammontare complessivo dei residui attivi e passivi nell’esercizio 2019, riaccertati con deliberazione presidenziale n. 16 del 23 giugno 2020, in comparazione con il 2018.

Tabella 230 - P.N. della Majella – Situazione dei residui

RESIDUI ATTIVI	2018	2019	var.% 2019/18
Residui al 1° gennaio	2.049.107	3.054.554	49,1
Residui annullati	66.741	62.839	-5,8
Residui riscossi	698.805	1.156.086	65,4
Risultato gestione residui	1.283.561	1.835.629	43,0
Residui esercizio	1.770.993	1.933.433	9,2
Residui al 31 dicembre	3.054.554	3.769.062	23,4
RESIDUI PASSIVI	2018	2019	var.% 2019/18
Residui al 1° gennaio	5.507.197	5.377.679	-2,4
Residui annullati	232.804	62.067	-73,3
Residui pagati	3.236.957	1.994.858	-38,4
Risultato gestione residui	2.037.436	3.320.754	63,0
Residui esercizio	3.340.243	4.114.780	23,2
Residui al 31 dicembre	5.377.679	7.435.535	38,3

I residui attivi ammontano ad euro 3.769.062 e registrano, rispetto al 2018 (euro 3.054.554), un aumento del 23,4 per cento per effetto del sensibile incremento di quelli derivanti dagli esercizi precedenti (+43 per cento) e dell’incremento di quelli di esercizio (+9,2 per cento).

Lo stesso andamento in crescita (+38,3 per cento) si registra per i residui passivi che nel 2019 si assestano sul valore di euro 7.435.535.

Nella nota integrativa si precisa che la mole elevata sia dei residui attivi che di quelli passivi è connaturata principalmente all’accesso da parte dell’Ente a progetti e bandi europei (ad esempio i Life) che essendo connessi a ricerche scientifiche ed aspetti naturalistici prevedono dei lunghi tempi di realizzazione, monitoraggio e rendicontazione.

I residui eliminati, attivi e passivi, risultano sia percentualmente che in valore assoluto, modesti rispetto alla massa iniziale (quelli attivi ammontano ad euro 62.839 e quelli passivi ad euro 62.067) e in ulteriore calo rispetto ai valori del 2018 (rispettivamente del 5,8 per cento e del 73,3 per cento).

Si osserva, altresì, che a fronte di un incremento del 65,5 per cento dei residui attivi riscossi (euro 1.156.086), diminuisce del 38,4 per cento l’importo dei residui passivi pagati (euro

1.994.858).

L’esercizio chiude con un notevole volume di residui attivi e passivi e quindi questa Corte invita l’Ente ad effettuare un’attenta verifica della permanenza delle ragioni creditorie e debitorie, con particolare attenzione alle poste di maggiore consistenza e più risalenti nel tempo, in particolare quelle scaturenti dalla gestione dei finanziamenti comunitari.174

Le tabelle che seguono evidenziano la gestione per titoli, da cui emerge che i residui attivi sono quasi integralmente (99,4 per cento) formati da partite correnti; la stessa composizione prevalente si osserva per quelli passivi anche se percentualmente inferiore (67 per cento).

Tabella 231- P.N. della Majella - Analisi per titoli dei residui attivi a fine esercizio

RESIDUI ATTIVI	2018		2019		var.% 2019/18
	importi	% sul tot.	importi	% sul tot.
da entrate correnti	3.012.790	98,6	3.745.744	99,4	24,3
da entrate in c/capitale	0		600		100
per partite di giro	41.764	1,4	22.718	0,6	-45,6
TOTALE	3.054.554	100	3.769.062	100	23,4

Tabella 232 - P.N. della Majella - Analisi per titoli dei residui passivi a fine esercizio

RESIDUI PASSIVI	2018		2019		var.% 2019/18
	importi	% sul tot.	importi	% sul tot.
da uscite correnti	2.892.082	53,8	4.983.274	67,0	72,3
da uscite in c/capitale	2.384.767	44,3	2.373.372	31,9	-0,5
per partite di giro	100.831	1,9	78.889	1,1	-21,8
TOTALE	5.377.679	100	7.435.535	100	38,3

174 La nota integrativa, riportata nel verbale del Collegio dei revisori n.1 del 2020, evidenzia che “la mole elevata sia dei residui attivi che di quelli passivi è connaturata principalmente all’accesso da parte dell’Ente a progetti e bandi europei (ad esempio i Life) che essendo connessi a ricerche scientifiche ed aspetti naturalistici prevedono dei lunghi tempi di realizzazione, monitoraggio e rendicontazione”.

5.4 Il conto economico

Nella tabella seguente sono rappresentate le risultanze del conto economico dell’esercizio in esame, unitamente a quelle del 2018 a fini comparativi.

Tabella 233 -P.N. della Majella - Conto economico

	2018	2019	var.% 2019/18
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
-proventi e corrispettivi per la produzione delle prestaz. e/o servizi	54.752	54.243	-0,9
-variazione delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti	0	0
- variazione dei lavori in orso su ordinazione	0	0
-incrementi di immobilizzazioni per lavori finiti	0	0
- altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi di comp. dell’esercizio	5.475.484	6.374.778	16,4
TOTALE (A)	5.530.236	6.429.021	16,3
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
- materie prime, sussidiarie, consumo e merci	50.481	63.308	25,4
- per servizi	746.842	702.636	-5,9
- per godimento beni di terzi	114.935	33.122	-71,2
- per il personale	1.902.348	1.730.054	-9,1
- ammortamenti e svalutazioni	227.335	231.339	1,8
- variazioni rimanenze materie prime ecc.	7.029	-15.611	-322,1
- oneri diversi di gestione	1.249.000	3.512.494	181,2
TOTALE (B)	4.297.970	6.257.342	45,6
Differenza tra valore e costi della produzione	1.232.266	171.679	-86,1
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
-proventi da partecipazioni	0	0
- altri proventi finanziari	127.530	0	-100
- interessi e altri oneri finanziari	0	-155.571	-100
-utili e perdite su cambi	0	0
TOTALE (C)	127.530	-155.571	-222,0
D) RETTIFICHE VALORE ATTIVITA’ FINANZ.
- rivalutazioni	31.658	29.694	-6,2
- svalutazioni	0	0
TOTALE (D)	31.658	29.694	-6,2
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
- proventi non iscrivibili al riquadro A)	52.472	40.496	-22,8
- oneri straordinari non iscrivibili al riquadro B)	1.201.359	478.839	-60,1
- sopravvenienze attive ed insussistenze del passivo derivanti da gestione residui	232.804	62.067	-73,3
- sopravvenienze passive ed insussistenze dell’attivo derivanti da gestione residui	66.741	62.839	-5,8
TOTALE (E)	-982.824	-439.115	1.182,8
Risultato prima delle imposte	408.630	-393.313	-196,3
Imposte dell’esercizio	142.945	127.222	-11,0
Avanzo/Disavanzo/Pareggio economico	265.685	-520.535	-295,9

477

Corte dei conti – Relazione enti parco nazionali – esercizio 2019

Il 2019 chiude con un disavanzo di euro 520.535, valore in netto calo (-295.9 per cento) rispetto al dato positivo dell’esercizio 2018 (euro 265.685), riconducibile alla sensibile contrazione dell’avanzo della gestione caratteristica (-86,1 per cento). Quest’ultima da euro 1.232.266 passa a soli 171.679 per effetto dell’incremento dei costi della produzione (+ 45,6 per cento) non compensato dall’aumento del valore della produzione (+16,3 per cento).

In particolare, l’incremento del valore della produzione è riconducibile principalmente alla voce “altri ricavi e proventi” pari ad euro 6.374.778 (di cui euro 3.554 quale quota dei contributi in conto capitale di competenza dell’esercizio).

I proventi e corrispettivi per la produzione di prestazioni e servizi sono pari ad euro 54.243, in linea con quelli dell’esercizio precedente (euro 54.752).

Va osservato che sull’andamento dei costi della produzione ha inciso soprattutto la posta “oneri diversi di gestione”, che passa da euro 1.249.000 ad euro 3.512.494. L’Ente sul punto, dopo aver precisato che in detta posta sono ricomprese tutte le somme impegnate nei vari capitoli di spesa di parte corrente che non rientrano nelle altre voci, precisa che il notevole aumento è dovuto al fatto che nell’esercizio in esame ha impegnato circa 2,6 mln a valere sul finanziamento della UE per i progetti Life.

La gestione finanziaria è costituita unicamente da oneri pari ad euro 155.571, importo questo che coincide con la differenza tra il saldo iniziale e quello finale del conto corrente postale. In sede di approfondimenti istruttori, il Collegio dei revisori ha rappresentato che, pur essendo le giacenze del conto corrente postale riversati e mensilmente in tesoreria unica, tuttavia, “alle rilevazioni sfugge l’esatta natura dei movimenti dell’ultimo mese, che verrà conosciuta successivamente, al momento dell’arrivo degli estratti conto e della documentazione allegata. Accade così che l’Ente, al fine di rilevare tempestivamente sia il saldo corretto del c/c postale sia quello dei costi e ricavi che sottostanno ai movimenti dello stesso c/c, conservando l’esattezza del risultato economico, utilizza come “conto temporaneo”, quello relativo ai proventi ed agli oneri finanziari”. L’organo interno di controllo ha nel contempo evidenziato di avere invitato l’Ente “a provvedere ad una modifica delle procedure, che consenta una migliore precisione delle rilevazioni contabili di fine esercizio”.

La Sezione, pertanto, si riserva ulteriori approfondimenti nel successivo referto.

Nelle rettifiche delle attività finanziarie è contabilizzato l’importo di euro 29.694 quale rivalutazione della polizza sottoscritta per il t.f.r. dei dipendenti.

I proventi straordinari dell’esercizio sono pari ad euro 40.496 di cui, come illustrato nella nota

integrativa, euro 32.352 per l’incremento del valore delle immobilizzazioni tecniche avutesi con acquisti effettuati utilizzando capitoli di parte corrente che l’Ente ha ritenuto di inserire in questa posta per maggiore chiarezza, anziché di portare in diminuzione di costi o aumento dei ricavi della gestione operativa; euro 8.144 quale rettifica operata sul fondo t.f.r., al fine di evitare una duplicazione dei costi per il personale stabilizzato, già presenti tra i costi per “salari e stipendi”.

Gli oneri straordinari pari a complessivi euro 478.839 si ricollegano principalmente allo storno dalla voce “immobilizzazioni in corso ed acconti” di somme pagate a residui su diversi capitoli di spesa, dettagliatamente illustrati nella nota integrativa, che non è stato possibile far confluire nelle poste attive immobilizzate (euro 462.358).

5.5 Lo stato patrimoniale

Nella seguente tabella viene illustrata la situazione patrimoniale dell’Ente nel 2019, unitamente a quella del 2018.

Tabella 234 - P.N. della Majella - Stato patrimoniale

ATTIVITA’	2018	2019	var.% 2019/18
A) CREDITI VERSO LO STATO ed altri enti pubb. per la partecipazione al patrimonio iniziale	0	0
B) IMMOBILIZZAZIONI
I. Immobilizzazioni immateriali	9.277.834	9.361.655	0,9
II. Immobilizzazioni materiali	4.898.397	4.788.162	-2,3
III. Immobilizzazioni finanziarie	1.321.979	1.286.094	-2,7
TOTALE B)	15.498.210	15.435.911	-0,4
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I. Rimanenze	82.901	98.512	18,8
II. Residui attivi di cui	3.054.554	3.769.062	23,4
Crediti verso utenti, clienti ecc.	61.091	75.381	23,4
Crediti verso iscritti, soci e terzi	0	0
Crediti verso Stato e altri soggetti pubb.	2.626.916	3.241.394	23,4
Crediti verso altri	366.547	452.287	23,4
III. Attività finanziarie non costituenti immobilizz.	0	0
IV. Disponibilità liquide	3.094.044	7.435.141	140,3
TOTALE C)	6.231.499	11.302.715	81,4
D) RATEI E RISCONTI	0	0
TOTALE ATTIVO	21.729.709	26.738.626	23,1
PASSIVITA’	2018	2019	var.% 2019/18
A) PATRIMONIO NETTO
I. Fondo di dotazione	0
VIII. Avanzi (disavanzo) econom. portati a nuovo	14.329.755	14.595.440	1,9
IX. Avanzo (disavanzo) economico d’esercizio	265.685	-520.535	-295,9
TOTALE A)	14.595.440	14.074.905	-3,6
B) CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE	0	0
C) FONDI PER RISCHI E ONERI	0	0
D) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO	1.208.665	1.162.039	-3,9
E) RESIDUI PASSIVI
debiti verso i fornitori	322.661	446.132	38,3
debiti tributari	161.330	223.066	38,3
debiti verso iscritti, soci e terzi	537.768	743.554	38,3
debiti verso Stato e soggetti pubblici	53.777	74.355	38,3
debiti diversi	4.302.143	5.948.428	38,3
TOTALE E)	5.377.679	7.435.535	38,3
F) RATEI E RISCONTI	547.925	4.066.147	642,1
ratei passivi	0	0
risconti passivi	547.925	4.066.147	642,1
aggio su prestiti	0	0
riserve tecniche	0	0
TOTALE F)	547.925	4.066.147	642,1
TOTALE PASSIVO	7.134.269	11.501.682	61,2
TOTALE PASSIVO E NETTO	21.729.709	26.738.626	23,1