Bando per la concessione di voucher per l'internazionalizzazione a beneficio di MPMI (micro, piccole e medie imprese) del territorio di competenza della Camera di Commercio di Bari
CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BARI
Bando per la concessione di voucher per l'internazionalizzazione a beneficio di MPMI (micro, piccole e medie imprese) del territorio di competenza della Camera di Commercio di Bari
1. Finalità
La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari, nell'ambito delle proprie funzioni statutarie, intende favorire i processi d’internazionalizzazione delle MPMI (micro, piccole e medie imprese) che hanno sede legale e/o operativa nel territorio di propria competenza. In particolare, col presente bando, l’Ente sostiene tramite contributi a fondo perduto in forma di Voucher, la partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero.
2. Tipologia e valore del Voucher
L'intervento prevede la seguente tipologia di Voucher:
Partecipazione a fiere internazionali in Italia e all'estero
Finanzia, a fronte di una spesa minima da parte dell'impresa beneficiaria, i costi di partecipazione a fiere internazionali in Italia e all'estero, con data di inizio compresa tra il 1° febbraio 2014 e il 31 gennaio 2015. La partecipazione deve avvenire in forma aggregata e organizzata da soggetti attuatori qualificati (cfr. punto 6). Per l'assegnazione dei Voucher, ogni fiera deve prevedere la partecipazione diretta di un minimo di 3 imprese beneficiarie. L'importo del voucher dipende dall'investimento minimo effettuato da ciascuna azienda, secondo la tabella che segue:
IMPORTO VOUCHER | INVESTIMENTO MINIMO |
€ 1.000 | € 2.000 |
€ 1.300 | € 2.500 |
€ 2.000 | € 3.500 |
Ogni impresa può richiedere un massimo di 2 Voucher. Non è possibile per la stessa azienda richiedere più di 1 Voucher per la stessa fiera.
Gli importi dei voucher sono da intendersi al lordo della ritenuta d'acconto di legge del 4%. L'importo dell'investimento minimo da effettuare è da intendersi IVA esclusa. Ogni impresa può richiedere Voucher per un contributo complessivo massimo di € 4.000.
3. Regime di aiuto
I contributi erogati ai sensi del presente bando sono concessi in conformità al regime comunitario del de minimis 1.
Ove, sommando l’aiuto spettante ai sensi del presente bando agli altri aiuti “de minimis” già ottenuti nei tre esercizi finanziari, si superino i massimali previsti dalla normativa comunitaria non sarà possibile procedere all’assegnazione del contributo, se non entro i limiti del massimale previsto.
Ai fini della verifica del rispetto di tale limite, il titolare o legale rappresentante dell'impresa istante rilascerà, in sede di richiesta del contributo, una dichiarazione attestante tutti i contributi ricevuti in regime “de minimis” nell’esercizio in corso e nei due esercizi finanziari precedenti, impegnandosi a comunicare gli ulteriori aiuti “de minimis” ottenuti tra la data della dichiarazione ed il momento in cui viene a conoscenza del contributo assegnato ai sensi del presente bando.
4. Dotazione finanziaria
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a € 1.000.000 (un milione di euro).
La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari, al fine di garantire l'allocazione ottimale delle risorse in funzione delle effettive richieste, si riserva la facoltà di:
riaprire i termini di scadenza del bando prolungandone gli effetti in caso di non esaurimento delle risorse disponibili;
rifinanziare il bando con ulteriori stanziamenti..
5. Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di Voucher le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
essere regolarmente costituite, avere sede legale e/o sede operativa attiva nel territorio di competenza della Camera di Commercio di Bari ed essere iscritta al relativo Registro Imprese; essere attive e in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale;
qualificarsi come Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI) ai sensi della normativa comunitaria;
non rientrare tra le imprese attive nei settori esclusi dall'art. 1 del Reg. CE n. 1998/2006 e non trovarsi in nessuna delle altre situazioni ostative relative agli aiuti di stato dichiarati incompatibili dalla Commissione Europea;
aver assolto gli obblighi contributivi e rispettare le norme dell'ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela dell'ambiente;
1 L’agevolazione è concessa con le modalità, i criteri, i limiti e le esclusioni degli aiuti “de minimis” di cui al Regolamento della Commissione Europea n. 1998/2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti d’importanza minore (“de minimis”), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, serie L 379, del 28 dicembre 2006. Il regime di aiuti “de minimis” consente all’impresa di ottenere aiuti a qualsiasi titolo, riconducibili alla categoria “de minimis”, complessivamente non superiori a euro 200.000,00 nell'arco dell’esercizio in corso e dei due esercizi finanziari precedenti dell’impresa; come momento di riferimento andrà presa la data del provvedimento con cui viene assegnato ciascun contributo. Per le imprese del settore autotrasporto il massimale è invece fissato in euro 100.000.
Per il (“de minimis”) nel settore della produzione di prodotti agricoli di cui all'Allegato I del trattato CE occorre che ricorrano le condizioni di cui al regolamento CE della Commissione n. 1535/2007. L’importo totale massimo degli aiuti di questo tipo ottenuti da una impresa non può superare, nell’arco di tre anni, i 7.500 euro.
non essere imprese in difficoltà, sulla base della definizione di cui al punto 2.1 degli Orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà;
essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere sottoposte a procedura di liquidazione anche volontaria, non trovarsi in stato di fallimento, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente in corso o nel quinquennio antecedente la data di presentazione della domanda;
non aver ricevuto, per la medesima iniziativa, altri contributi pubblici per le spese oggetto del finanziamento;
non trovarsi nella situazione di aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l'aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune (c.d. xxxxxxxx "DAGGENDORF");
rispettare le normative europee in materia di aiuti “de minimis” (Regolamento CE n. 1998/2006) nell’esercizio finanziario in corso e nei due esercizi finanziari precedenti:
In fase di presentazione della domanda, le imprese richiedenti dovranno sottoscrivere una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti sopra indicati.
I requisiti indicati devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda e sino al pagamento del contributo, pena la decadenza dal beneficio.
I soggetti attuatori di cui al punto 6 non possono essere soggetti beneficiari.
6. Soggetti attuatori
Ad offrire i servizi oggetto del Voucher possono candidarsi i seguenti soggetti attuatori:
Associazioni di Categoria con sede legale ed operativa nel territorio di competenza della Camera di Commercio di Bari e che siano in possesso dei requisiti per la rappresentanza in seno al Consiglio Camerale dell’Ente stesso (ai sensi della legge 580/93, del D.M. n. 501/96 e del Decreto n. 1213/2010);
AICAI, azienda speciale della Camera di Commercio di Bari; Camera di Commercio Italo-Orientale.
I soggetti interessati possono presentare la propria “Candidatura come Soggetto Attuatore” (Allegato 1) indicando il calendario delle iniziative proposte e gli estremi del contatto operativo per la fornitura dei servizi. Questa domanda va inviata a mezzo PEC alla Camera di Commercio di Bari a partire dal 7 gennaio 2014. L’istruttoria delle candidature sarà effettuata entro 12 giorni lavorativi dalla data di invio.
Entro il 31 gennaio 2014 la Camera di Commercio di Bari, quindi, pubblicherà sul suo sito xxx.xx.xxxxxx.xx l'elenco delle iniziative per le quali è possibile richiedere i Voucher.
Quindi, a partire dal 31 gennaio 2014 e sino al 30 maggio 2014, è possibile per le aziende interessate, presentare la relativa “Domanda di assegnazione di Voucher” per le fiere internazionali in Italia e all’estero con data di inizio compresa tra il 1° febbraio 2014 e il 31 luglio 2014 (Allegato 2), anche in questo caso a mezzo PEC alla Camera di Commercio di Bari.
Per le fiere internazionali in Italia e all’estero con data di inizio compresa tra il 1° agosto 2014 e il 31 gennaio 2015 le aziende interessate potranno presentare la relativa “Domanda di assegnazione di Voucher” a partire dal 1° giugno 2014 e sino al 19 dicembre 2014 (Allegato 2), anche in questo caso a mezzo PEC alla Camera di Commercio di Bari.
I voucher verranno assegnati fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
I soggetti attuatori riconosciuti potranno proporre ulteriori eventi (fiere), ad integrazione del calendario presentato. Inoltre, potranno successivamente eliminare, direttamente in ogni momento, gli eventi proposti, nonché modificarne le date, purché per questi eventi non sia stato richiesto alcun voucher. I calendari degli eventi programmati e gli elenchi dei soggetti attuatori riconosciuti, aggiornati periodicamente, saranno consultabili on line sul sito della Camera di Commercio di Bari.
I soggetti attuatori riconosciuti si impegnano ad erogare i servizi oggetto di Voucher a tutte le imprese che ne facciano richiesta, ovviamente nei limiti delle disponibilità finanziarie allocate per il presente bando. Non è consentito rifiutare l'erogazione del servizio ad una impresa beneficiaria non associata o condizionarne l'erogazione all'adesione all'associazione. L'accertamento di una violazione di questa prescrizione comporta la revoca del riconoscimento di soggetto attuatore.
Per presentare la propria “Candidatura come Soggetto Attuatore” si deve quindi disporre: di un indirizzo di PEC (posta elettronica certificata) valido e funzionante;
della firma elettronica del legale rappresentante, o di un suo delegato all'interno del organico dell'azienda.
Dopo aver provveduto a compilare integralmente la modulistica di cui al presente Bando, l’aspirante Xxxxxxxx Attuatore dovrà firmare elettronicamente la Domanda “Candidatura come Soggetto Attuatore” e inviarla a mezzo PEC.
7. Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
affitto spazi espositivi (compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori in base al regolamento della manifestazione);
servizi di traduzione ed interpretariato dettagliati in fattura; allestimento stand;
pulizia stand e allacciamenti (energia elettrica, acqua, internet, ecc.); trasporto a destinazione di materiali e prodotti (solo campionario);
spese per altri servizi connessi alla partecipazione alla fiera quali l'assistenza di personale in loco, l'organizzazione di incontri con operatori esteri, convegni o altri eventi collaterali, iniziative di comunicazione e promozione.
iscrizione al catalogo fiera, spese di pubblicità in fiera o su riviste settoriali prima e durante l’evento spese di progettazione, organizzazione e gestione della presenza collettiva.
La tipologia delle spese sostenute dovrà essere chiaramente desumibile in fase di controllo dalla documentazione (fatture, contratti ecc.) e la relativa documentazione verrà conservata in originale dall'impresa e dal soggetto attuatore per 5 anni a far data dall’erogazione del contributo.
I contributi non possono essere utilizzati per la copertura dei costi di viaggio, vitto e soggiorno delle imprese e le eventuali quote associative a consorzi e/o associazioni, né di altre somme eventualmente dovute ai soggetti attuatori per fini diversi da quelli specificati.
E’ fatto divieto ai soggetti attuatori, pena la revoca del riconoscimento come soggetto attuatore per il presente bando, di condizionare l'erogazione dei servizi oggetto del Voucher all'acquisto di ulteriori servizi non ricompresi dal Voucher.
E’ responsabilità dei soggetti attuatori utilizzare le risorse per le attività previste dal presente bando dimostrando all'atto dei controlli la congruenza tra i servizi erogati e le spese sostenute dalle imprese allo scopo. I succitati requisiti e specifiche saranno oggetto delle verifiche previste dalla legge.
Tutte le spese sono da considerarsi IVA esclusa.
8. Presentazione delle domande di assegnazione di Voucher
La “Domanda di assegnazione di Voucher” (Allegato 2) deve essere presentata esclusivamente a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC), attraverso l’invio della documentazione prevista dal presente Bando all’indirizzo xxxxx@xx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx
- a partire dal giorno 31 gennaio 2014 e sino al 30 maggio 2014 per le fiere internazionali in Italia e all’estero con data di inizio compresa tra il 1° febbraio 2014 e il 31 luglio 2014
- a partire dal 1° giugno 2014 e sino al 19 dicembre 2014 per fiere internazionali in Italia e all’estero con data di inizio compresa tra il 1° agosto 2014 e il 31 gennaio 2015
Le domande di Voucher devono essere presentate non più tardi di 20 giorni prima dalla data di inizio
della fiera
Il termine massimo di presentazione della “Domanda di assegnazione di Voucher” potrà intendersi anticipato al momento in cui le risorse disponibili giungessero ad esaurimento, evenienza che verrà comunicata dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura sul proprio sito xxx.xx.xxxxxx.xx .
Ai fini della verifica del rispetto dei termini nell’invio delle domande commesse al presente Xxxxx farà fede la data e l'ora di invio che verrà certificata dalla Ricevuta di Avvenuta Consegna rilasciata dal gestore PEC del destinatario e inviata automaticamente al mittente, che potrà quindi essere certo che il suo messaggio è giunto a destinazione ed entro i limiti temporali previsti. Il rilascio della Ricevuta di Avvenuta Consegna costituisce conferma dell'avvenuta presentazione della domanda.
Per presentare la domanda l'impresa deve disporre:
di un indirizzo di PEC (posta elettronica certificata) valido e funzionante;
della firma elettronica del legale rappresentante, o di un suo delegato all'interno del organico dell'azienda.
Dopo aver provveduto a compilare integralmente la modulistica di cui al presente Bando, l’azienda dovrà: apporre un bollo virtuale pari a € 16,00 sulla domanda. Il soggetto interessato provvederà quindi ad inserire nella domanda ove previsto i numeri identificativi delle marche da bollo utilizzate, nonché ad annullare le stesse, conservandone gli originali;
firmarlo elettronicamente e inviarlo a mezzo PEC.
9. Assegnazione del Voucher
I Voucher sono assegnati secondo la procedura automatica di cui all'art. 4 del D. Lgs 123/1998, che prevede:
la verifica dei requisiti soggettivi di ammissibilità dell'impresa richiedente e della completezza della domanda;
l'assegnazione del Voucher secondo l'ordine cronologico di presentazione della domanda, nei limiti delle risorse disponibili.
I Voucher sono da ritenersi “prenotati” all’atto di invio della domanda; l'assegnazione infatti avverrà solo ed esclusivamente al raggiungimento del numero minimo di imprese aderenti (3 imprese per le fiere). I Voucher prenotati per iniziative che non abbiano raggiunto il numero minimo di partecipanti saranno considerati decaduti.
La prenotazione e l’assegnazione dei Voucher saranno comunicati tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica indicato dall’impresa in fase di domanda e saranno resi pubblici mediante pubblicazione sul sito xxx.xx.xxxxxx.xx .
10. Contratto di servizio e conferma del Voucher
Per le Misure del Voucher, successivamente all'assegnazione, l'impresa deve sottoscrivere, entro 30 giorni, con il soggetto attuatore prescelto un contratto di servizio per la partecipazione all'iniziativa o l'erogazione dei servizi oggetto del Voucher.
Il contratto di servizio dovrà contenere:
i riferimenti al presente bando Voucher;
l’oggetto del contratto, con l’esplicitazione dei vari elementi o servizi che lo compongono, e una loro descrizione, anche sintetica;
la Fiera per cui si richiede il servizio;
il prezzo del servizio da riconoscere al soggetto attuatore;
l’eventuale decisione del soggetto attuatore di concedere all’impresa beneficiaria la deduzione del valore del Voucher dal pagamento della fattura;
la firma del legale rappresentante dell’impresa beneficiaria o di altra persona abilitata a rappresentare;
gli estremi identificativi del contratto (numero e data di sottoscrizione).
Il contenuto del contratto sottoscritto potrà in ogni caso essere modificato o integrato con successivi accordi tra soggetto attuatore e impresa beneficiaria.
In sede di stipula del contratto, il soggetto attuatore ha la facoltà di concordare con l’impresa beneficiaria la deduzione del Voucher dal pagamento della fattura, ovvero che il Voucher assegnato, anziché essere liquidato all’impresa a conclusione delle attività, sia dedotto dall’importo del pagamento dovuto per le fatture emesse dal soggetto attuatore stesso (cfr. punto 11).
In questo caso, il valore del Voucher sarà successivamente rimborsato direttamente al soggetto attuatore.
Attenzione: il Voucher dovrà essere dedotto dal pagamento della fattura per il suo valore al netto della ritenuta d’acconto del 4%.
Qualora, entro 30 giorni dalla data assegnazione, l'impresa beneficiaria non abbia sottoscritto il contratto, il soggetto attuatore può chiedere all'assistenza della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari (vedi riferimenti punto 16) di procedere a dichiarare il Voucher decaduto.
Ogni rapporto tra soggetto attuatore e impresa beneficiaria rimane comunque regolato dalle norme contrattuali sottoscritte tra gli stessi.
11. Rendicontazione e pagamento del Voucher
A conclusione dell'attività oggetto dal Voucher (conclusione della fiera), l'impresa è tenuta a rendicontare le spese sostenute entro 60 giorni dalla conclusione dell'iniziativa, compilando e inviando a mezzo PEC alla Camera di Commercio di Bari la apposita “Domanda di rendicontazione” (Allegato 3), alla quale dovranno essere allegate le copie elettroniche delle fatture e i giustificativi dei pagamenti effettuati.
Devono essere rendicontate le fatture comprovanti le spese, tra quelle ammissibili di cui al punto 7, sostenute per la partecipazione alla fiera, emesse dal rispettivo fornitore.
Nel caso di deduzione del valore del Voucher dal pagamento della fattura, questo dovrà essere
chiaramente evidenziato in fattura.
Le fatture dovranno indicare il dettaglio delle singole voci di spesa. Per ciascuna fattura, dovranno essere rendicontati i relativi pagamenti, effettuati con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”), carta di credito o altro metodo tracciabile. Non sono ammessi pagamenti effettuati in contanti.
Le imprese beneficiarie dei voucher sono tenute a completare la rendicontazione delle spese sostenute entro 60 giorni dalla conclusione dell'iniziativa. Il mancato rispetto del suddetto termine, nel caso di Voucher con pagamento diretto all’impresa, comporta la decadenza del Voucher.
Nel caso invece di Voucher con deduzione dal pagamento della fattura, il soggetto attuatore ha la facoltà di richiedere alla Camera di Commercio di Bari la revoca del Voucher.
La Camera di Commercio di Bari verifica la correttezza della documentazione allegata e paga all'impresa l'importo del Voucher, al netto della ritenuta d'acconto del 4%, entro 60 giorni dalla presentazione della rendicontazione. In tale sede saranno anche effettuati di controlli sulla tipologia e la natura delle iniziative e dei servizi oggetto del Voucher e sulla coerenza ed ammissibilità delle spese presentate. La Camera di Commercio si riserva la facoltà di chiedere integrazioni e chiarimenti sulle attività svolte e sulle spese presentate. Tali integrazioni sospendono i termini per il pagamento.
In caso di deduzione dal pagamento della fattura, la Camera di Commercio rimborsa l’importo netto del Voucher al soggetto attuatore entro 60 giorni dalla presentazione della Domanda di Rimborso.
Qualora i costi rendicontati ed effettivamente sostenuti per ciascun voucher risultassero inferiori all'investimento minimo previsto, il relativo Voucher sarà considerato decaduto.
Per i Voucher con deduzione dal pagamento della fattura, a completamento della rendicontazione da parte dell’impresa, il soggetto attuatore dovrà richiederne il rimborso mediante apposita istanza da inoltrare alla Camera di Commercio di Bari.
In ogni caso, tutti i Voucher dovranno essere rendicontati, sia parte delle imprese beneficiarie che dei soggetti attuatori, entro il 31 marzo 2015.
Tutti i Voucher non rendicontati entro tale termine saranno considerati decaduti.
12. Rinuncia al Voucher
L'impresa beneficiaria può rinunciare all'utilizzo del Voucher entro 10 giorni dalla data delle comunicazione e- mail di assegnazione, per mezzo di comunicazione ufficiale a mezzo PEC inviata alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari. Qualora invece la rinuncia fosse comunicata oltre il termine sopra indicato, ciò comporterà l'esclusione dell'impresa dalla possibilità di richiedere ulteriori Voucher a valere sul presente bando.
13. Decadenza e sanzioni
L'impresa decadrà dal diritto all'utilizzo del Voucher concesso qualora:
i requisiti soggettivi previsti al punto 5 risultino insussistenti al momento della domanda o vengano meno in un momento antecedente al pagamento del contributo;
risultino false le dichiarazioni rese e sottoscritte;
la realizzazione delle attività non sia conforme all'intervento ammesso al contributo;
non siano rispettati i termini e le modalità di rendicontazione delle spese sostenute, secondo quanto previsto al punto 11;
venga segnalata dal soggetto attuatore una inadempienza dei termini previsti al punto 10 per la sottoscrizione del contratto di servizio e al punto 11 per la rendicontazione delle spese sostenute.
L’impresa decaduta dal beneficio per ragioni ad essa imputabili, che abbia già usufruito della deduzione del Voucher dal pagamento della fattura al soggetto attuatore (cfr. punto 10), sarà tenuta a rimborsare al soggetto attuatore l’importo equivalente alla deduzione fruita.
Nei casi di decadenza sopra elencati, l’impresa sarà esclusa dalla possibilità di richiedere ulteriori Voucher a valere sul presente bando.
Il riconoscimento concesso ai soggetti attuatori decadrà qualora:
i requisiti soggettivi previsti al punto 6 risultino insussistenti al momento della presentazione della canditura o vengano meno in corso di svolgimento del bando;
risultino false le dichiarazioni rese e sottoscritte;
vengano accertate violazioni gravi delle previsioni di cui al presente bando nella realizzazione e gestione delle attività;
venga accertato che il soggetto attuatore abbia rifiutato l'erogazione del servizio ad una impresa beneficiaria non associata o abbia condizionato l'erogazione all'adesione all'associazione.
Restano ferme in ogni caso, in caso di false dichiarazioni, le sanzioni penali richiamate all'art. 76 del D.P.R. 28/12/00 n. 445.
14. Controlli
La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari può disporre in qualsiasi momento ispezioni e controlli presso la sede del beneficiario e dei soggetti attuatori sulle attività e sulle spese oggetto di intervento. I controlli, svolti direttamente o con l'ausilio di soggetti terzi incaricati, sono finalizzati a verificare:
l'effettiva fruizione dei servizi oggetto di Voucher;
il rispetto degli obblighi previsti dal presente bando;
la veridicità delle dichiarazioni e delle informazioni prodotte dal soggetto beneficiario; la sussistenza e la regolarità dei documenti richiesti dal bando (fatture, contratti).
Le imprese beneficiarie e i soggetti attuatori si impegnano a tenere a disposizione, per un periodo non inferiore a 5 anni dalla data della comunicazione di assegnazione, tutta la documentazione contabile, tecnica e amministrativa, in originale, relativa ai servizi usufruiti tramite il Voucher assegnato.
15. Responsabile del procedimento
Il responsabile del procedimento per la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari è: rag. Xxxxxxx Xxxxxxxx e-mail: xxxxxxx.xxxxxxxx@xx.xxxxxx.xx, tel. 000 0000000.
16. Riferimenti per informazioni
Referente per informazioni relative al presente bando ed in particolare per l’assistenza in fase di presentazione della domanda, per l'istruttoria amministrativa e il pagamento del contributo è rag. Xxxxxxx Xxxxxxxx tel. 000 0000000.
17. Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. 30.06.2003 n.196, si informa che titolare del trattamento dei dati è la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari, nella persona del suo Segretario Generale – Xxxxx Xxxxxx, 0 – 00000 Xxxx.
Ai fini dell'erogazione dei contributi previsti dal presente bando, i dati devono essere forniti obbligatoriamente. Il mancato conferimento comporta la decadenza del diritto al beneficio. I dati acquisiti saranno trattati con modalità manuale e informatica e saranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale gli stessi sono stati comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti.
Gli interessati possono esercitare i diritti previsti dai commi 1, 3 e 4 dell'art. 7 del D.lgs. n. 196/2003, tra i quali figurano:
il diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano; l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione dei dati;
la cancellazione, la trasformazione in forma anonima dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti e successivamente trattati;
il diritto all'attestazione che le operazioni suddette sono state portate a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi nonché il diritto di opporsi per motivi legittimi al trattamento di dati personali, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta e di opporsi al trattamento di dati personali ai fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta, etc.