DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
AZIENDA MERIDIONALE ACQUE MESSINA S.p.A.
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
N° 236 / 622 PA del 18/11/2019
OGGETTO: PROCEDURA APERTA PER L'APPALTO DEI LAVORI REATIVI AGLI “INTERVENTI DI MITIGAZIONE DELLA VULNERABILITA’ DELL’ACQUEDOTTO FIUMEFREDDO – INTERVENTI SULL’INFRASTRUTTURA”
CUP: F74H17000530001
IL DIRETTORE GENERALE
Visto il “Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Messina” (“Masterplan della Città Metropolitana di Messina”) firmato in data 22 settembre 2016 dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Sindaco Metropolitano di Messina, alla presenza del Governatore della Regione Siciliana, del Rettore dell’Università degli Studi e dei Sindaci del territorio;
Vista la Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015 “Definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014/2020 e relativo monitoraggio. Programmazione degli interventi Complementari di cui all’ art. 1 comma 242 della Legge 147/2013 previsti nell’ Accordo di partenariato 2014-2020”;
Vista la Delibera CIPE n. 25 del 10 agosto 2016 recante “Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. Aree Tematiche nazionali e Obiettivi Strategici - ripartizione ai sensi dell'art. 1, comma 703, lettere b) e c) della legge n. 190/2014”, con la quale viene disposta la ripartizione della dotazione finanziaria FSC 2014/2020 tra le diverse aree tematiche;
Vista la Delibera CIPE n. 26 del 10 agosto 2016 “Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 - Piano per il Mezzogiorno - Assegnazione Risorse”, con la quale è stato approvato il piano di investimenti per il rilancio del Mezzogiorno, per interventi da realizzarsi, insieme alle risorse comunitarie, nelle Regioni e nelle Città metropolitane del Mezzogiorno mediante appositi Accordi inter-istituzionali denominati “Patti per il Sud”;
Vista la Delibera CIPE n. 26 del 28 febbraio 2018 recante “Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 - Piano per il Mezzogiorno - Ridefinizione del quadro finanziario e programmatorio complessivo”, con la quale è stato approvato il quadro finanziario aggiornato della ripartizione delle risorse FSC 2014- 2020 tra le aree tematiche di interesse individuate dalla sopracitata Delibera n. 25/2016 ed esteso all'anno 2025 il limite temporale dell'articolazione finanziaria delle programmazioni del FSC 2014- 2020, in luogo del precedente limite riferito all'anno 2023. Per le medesime programmazioni viene altresì stabilito al 31 dicembre 2021 il termine per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti, in luogo del 31 dicembre 2019 già stabilito dalle precedenti delibere n. 25 e n. 26 del 2016, sopra citate;
Vista la Circolare n. 1 del 05 maggio 2017 del Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno recante “Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 - Adempimenti delibere CIPE n. 25 e 26 del 10 agosto 2016. Piani operativi/Piani stralcio e Patti per lo sviluppo. Governance, modifiche e riprogrammazioni di risorse, revoche, disposizioni finanziarie;
Visto che il Patto, sottoscritto fra il Governo Nazionale e la Città Metropolitana, ha assegnato al territorio complessivamente euro 881.553.002,00, di cui 332 milioni con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020;
Considerato che, il progetto esecutivo del suddetto intervento a seguito di procedura di gara 536 PA, redatto nel marzo 2019 dal Raggruppamento Temporaneo di Professionisti IENCON (Mandataria) con Ing, F. Marineo (Mandante) e Studio di Geologia X. Xxxxxxxx e X. Xxxx (Mandante geologo), su incarico dell’AMAM S.p.A., esponeva un importo complessivo di € 3.110.000,00, di cui € 2.073.065,93 per lavori e € 986.193,76 per somme a disposizione, reso alla S.A. sia in formato cartaceo che digitale;
Visto il Decreto del Sindaco della città Metropolitana di Messina, n. 188 del 7 novembre 2019, di presa d'atto di modificazione del Patto per lo Sviluppo della città di Messina con il quale, acquisito con nota n. 357 del 7 agosto 2019 il parere favorevole del Ministro per gli Affari regionali e autonomie, il Ministro per il Sud e il Sindaco della Città di Messina hanno sottoscritto, il Patto per lo Sviluppo della città di Messina modificato secondo le proposte della Città Metropolitane di Messina;
Visto che, in tale ambito, del settore strategico Area tematica FSC 2014-2020 “ambiente” e del Tema prioritario “Servizio idrico integrato” è inserito quale intervento strategico: “interventi di mitigazione della vulnerabilità dell’acquedotto Fiumefreddo ed opere complementari”, per un importo totale di € 13.800.000,00 a valere su Finanziamento FSC 2014-2020, € 10.910.000,00 con il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020, e la restante parte € 2.890.000,00 su XXX 0000-0000, come da stralcio della tabella di cui all’Allegato al patto per lo sviluppo della città di Messina – ai sensi della delibera CIPE n. 25/2016:
ID_Patto | Patto | Area Tematica FSC 2014- 2020 | Tema prioritario | Intervento strategico | Importo totale | Finanziam.FSC 2014_2020 | FSC 2014‐2020 Patto | POR 2014‐2020 |
14 | Xxxxx Xxxxxxx | 2. Ambiente | 2.2 Servizio idrico integrato | Interventi di mitigazione del rischio vulnerabilità dell'acquedotto Fiumefreddo ed opere complementari | 13 800 000 | si | 10 910 000 | 2 890 000 |
Vista la rimodulazione mediante la quale sono stati definiti puntualmente e dettagliatamente le voci relative alle risorse per il servizio idrico integrato ed in particolare come riportate nell’ALLEGATO A RITEMATIZZATO AI SENSI DELLA DELIBERA CIPE N. 25/2016 di cui al seguente stralcio:
ID_Patto | Patto | Area Tematica FSC 2014-2020 | Tema prioritario | Intervento strategico (concatena le variabili disponibili per la descrizione dell'intervento) | Intervento strategico | Note rimodulazion e | Importo REV | FSC 2014/ 2020 Patto Rimodulato | FSC 2014/ 2020 Patto Rimodulato | POR 2014/ 2020 |
14 | Patto Messina | 2. Ambiente | 2.2 Servizio idrico integrato | Amam SpA: Interventi di mitigazione delle vulnerabilità dell’acquedotto FIUMEFREDDO – Interventi sull’infrastruttura | Interventi di mitigazione del rischio vulnerabilità dell'acquedotto Fiumefreddo ed opere complementari | AMAM spa (vedi verbale comitato ind. e contr. 15/5/18) | 3 110 000 | 3 110 000 | 10 910 000 | - |
Amam SpA: Adeguamento e ripristino del serbatoio acquedotto Montesanto 1 | Delibera X.X. Xxxxxx xx Xxxxxxx xx 000 xxx 00/00/0000; AMAM spa (vedi verbale comitato ind. e contr. 15/5/18) | 3 300 000 | 3 300 000 | - | ||||||
Amam SpA: Ricerca idrica e relative strutture di captazione adduzione e convogliamento al fine di superare il deficit strutturale nel settore della distribuzione idrica a causa della dipendenza degli acquedotti della Santissima e Fiumefreddo | Delibera G.C. Comune di Messina n° 556 del 17/10/2018 | 4 500 000 | 4 500 000 | - | ||||||
Comune di Messina: Interventi di mitigazione delle vulnerabilità dell’acquedotto FIUMEFREDDO – Interventi sui versanti | 2 890 000 | - | 2 890 000 |
Tenuto conto che sono state imputate le risorse nel settore strategico Area tematica FSC 2014-2020 “ambiente” e del Tema prioritario “Servizio idrico integrato”, nell’ambito dell’intervento strategico: “interventi di mitigazione della vulnerabilità dell’acquedotto Fiumefreddo ed opere complementari”, è definito quello per cui risulta beneficiaria Amam SpA, ovvero: “Interventi di mitigazione delle vulnerabilità dell’acquedotto FIUMEFREDDO – Interventi sull’infrastruttura”, per un importo pari ad € 3.110.000,00;
Vista la nomina del Direttore dei lavori Prof. Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxx;
Visto il D.P.R. 5.10.2010, n.207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n.163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»”;
Visto il Decreto legislativo 18.04.2016, n. 50 e ss.mm.ii. (nel seguito “Codice”) “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” (G.U. n. 91 del 19 aprile 2016);
Visto il Decreto legislativo 19.04.2017, n. 56 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 0000,
x. 00” (X.X. Serie Generale n. 103 del 5 maggio 2017- aprile 2016- Suppl. Ordinario n. 22);
Viste le Linee guida ANAC n. 3 di attuazione del Codice, recanti “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni”, approvate dal Consiglio dell’Autorità con deliberazione n. 1096 del 26.10.2016 ed aggiornate con deliberazione del Consiglio n. 1007 del 11.10.2017;
Viste le Linee guida ANAC n. 4 di attuazione del Codice, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”, approvate dal Consiglio dell’Autorità con deliberazione
n. 1097 del 26.10.2016 ed aggiornate con deliberazione del Consiglio n. 206 del 01.03.2018;
Visto il Decreto Legge 18.04.2019, n. 32 “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici;
Vista la Legge 14.06.2019, n. 55, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 18.04.2019, n. 32;
Vista la determina del Direttore Generale n. 114 del 15.05.2018 di nomina Responsabile Unico del Procedimento l’xxx. Xxxxxx Xxxx, in sostituzione dell’Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxx;
Visto il verbale di Verifica e di Validazione del progetto esecutivo reso dal RUP in data 9 Maggio 2019;
Vista la nomina dell’xxx. Xxxxxxx Xxxxxx quale supporto al RUP, giusta determina del Direttore Generale n. 156/536 PA del 25.06.2019, il cui affidamento è avvenuto mediante procedura di cui all’art. 36 c.2 lett. a del Codice, in sostituzione, dell’xxx. Xxxxx Xxxxxxxx nominato con Determina del Direttore Generale
n. 145/536 PA del 13.07.2017, causa carico di lavori in ambito Aziendale;
Vista la documentazione:
L’attestazione del RUP riguardo la conformità tra i documenti digitali e quelli depositati in azienda;
Copia di tutti i pareri prescritti;
Il provvedimento di approvazione in linea tecnica del RUP;
Gli atti formali di verifica e validazione;
L’attestazione del Direttore dei lavori ex art. 4 del DM n.49 del 18.09.2019 resa in pari data.
Considerato che:
è necessario appaltare in tempi i brevi l’intervento in oggetto poiché lo stesso riveste carattere di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità;
l’importo dei lavori, pari a € 2.123.86,24 al lordo degli oneri per la sicurezza, impone di aggiudicare l’appalto “(…) mediante ricorso alle procedure di cui all’articolo 60 (…)” e dunque mediante procedura aperta;
ai sensi dell’art. 51 del Codice, l’appalto non è suddiviso in lotti in quanto lotto unico funzionale;
ai sensi dell’art. 59, comma 5-bis, del Codice, l’appalto è “a misura”;
Considerato altresì che, la Stazione Appaltante, alla luce della organicità dell’opera progettata, per soddisfare appieno le proprie esigenze ovvero per ridurre disservizi all’utenza in base alle specifiche capacità degli Operatori Economici, ritiene opportuno esperire la gara per l'affidamento dei lavori ricorrendo al
criterio di aggiudicazione dell’appalto mediante il criterio dell’”offerta economicamente più
vantaggiosa”, come previsto ai sensi dell’art. 95, comma 6, del Codice.
Tale scelta, strettamente connessa all’oggetto dell’appalto, è indirizzata al fine di assicurare il rispetto dei principi di trasparenza, non discriminazione e parità di trattamento ed è dunque finalizzata al non badare esclusivamente a un risparmio sui costi ma anche al considerare la qualità di ciò che viene acquistato e le modalità con le quali viene eseguito il lavoro, sempre nell’ottica di un adeguato bilanciamento tra costo e qualità;
Tenuto conto che, secondo quanto descritto nel Capitolato Speciale d’Appalto, il progetto esecutivo relativo a: “Interventi di mitigazione della vulnerabilità dell’acquedotto Fiumefreddo – interventi sull’infrastruttura” contempla le seguenti categorie di lavorazioni:
Categ. | Categorie di opere generali e speciali costituenti l’intervento | Importo in euro | Classifica | Incidenza % | Tipo di categoria |
OG6 | Acquedotti, gasdotti, xxxxxxxxx, opere di irrigazione e di evacuazione | 1.545.867,45 | IV | 72,79 | Prevalente |
OS30 | Impianti elettrici, radiotelefonici e televisivi…. | 577.938,79 | III | 27,21 | Scorporabile/sub appaltabile (nei limiti di Legge) |
Totale | 2.123.86,24 | 100,00 |
Tenuto conto dei principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità sanciti in materia di affidamento di appalti pubblici dall’art. 30, comma 1 del Codice;
D E T E R M I N A
Art. 1
(Premesse)
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente Atto.
Art. 2
(Presa atto approvazione e finanziamento intervento)
di prendere atto che il progetto esecutivo dell’intervento denominato “Interventi di mitigazione della vulnerabilità dell’acquedotto Fiumefreddo – interventi sull’infrastruttura” è stato approvato in linea tecnica con atto di validazione del RUP del 9 Maggio 2019 e finanziato a valere sulle risorse di cui in premessa attraverso il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020, per un importo complessivo di € 3.110.000,00, di cui € 2.123.86,24 per lavori (€ 2.073.065,93 importo dei lavori a base d’asta ed € € 50.740,31 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso) ed € 986.193,76 per somme a disposizione dell’amministrazione.
All’impegno delle somme si provvederà con successivo provvedimento, a seguito di obbligazione giuridicamente vincolante perfezionata in relazione agli esiti della procedura di affidamento.
Art. 3
(Autorizzazione gara d’appalto)
di autorizzare la gara d’appalto per l’affidamento del contratto relativo alla realizzazione dell’intervento denominato “Interventi di mitigazione della vulnerabilità dell’acquedotto Fiumefreddo – interventi sull’infrastruttura”;
Ai sensi dell’art. 51 del Codice, l’appalto è costituito da lotto unico funzionale;
Ai sensi dell’art. 58 del Codice, la gara d’appalto sarà gestita interamente con sistemi telematici.
Ai sensi dell’art. 59, comma 5-bis, del Codice, il contratto per l’esecuzione dei lavori de quo, è stabilito a misura;
Ai sensi dell’art. 60 del Codice, la gara sarà svolta mediante procedura aperta, come definita dall’art. 3, comma 1, lett. sss) dello stesso Xxxxxx;
Ai sensi dell’art. 36 comma 9 bis e dell’articolo 95 comma 2 del Codice la gara sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo;
Art. 4
(Approvazione atti di gara)
di approvare gli atti di gara allegati al presente Decreto (Bando di gara, Disciplinare di gara, Modelli di presentazione dell’offerta, avvisi).
Art. 5
(Procedura e pubblicità di gara)
Ai sensi dell’art.29, commi 1 e 2 del codice, si procederà a pubblicizzare gli atti di gara sul sito istituzionale AMAM xxx.xxxx.xx e sul pertinente sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx. Il bando di gara, ai sensi degli art.72 e 73 del codice, sarà pubblicato:
1. per estratto sulla Gazzetta Ufficiale Regione Siciliana;
2. per esteso sul sito istituzionale xxx.xxxx.xx, unitamente alla documentazione allegata;
3. per estratto, non oltre due giorni lavorativi dopo la pubblicazione in GURS, sul pertinente sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, con l’indicazione degli estremi della stessa pubblicazione;
4. per estratto su un quotidiano a diffusione Nazionale e su un quotidiano a diffusione locale nel luogo ove si eseguiranno i lavori.
IL PROPONENTE | IL DIRIGENTE DI AREA | IL DIRETTORE GENERALE F/F |
xxx. Xxxxxx Cucè | xxx. Xxxxxx Cucè | xxxx. xxxxxx salvo |
firmato digitalmente |