CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE
Gara a procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016 per l’appalto di servizi tecnici d’ingegneria ed architettura relativi alla progettazione esecutiva, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, indagini e rilievi preliminari per l’intervento denominato “Progettazione di un Parco Archeologico della metropolitana Linea 1 a Piazza Municipio
– ARCHEOLAB Stella Polare”, nell'ambito Piano di Azione Coesione Interventi per la valorizzazione delle aree di attrazione culturale (Delibera CIPE n. 113/2012), valore dell’appalto € 425.386,90 oltre oneri e Iva, di cui:
- progettazione esecutiva, direzione lavori, coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione € 375.386.90 oltre oneri ed Iva
- indagini e rilievi strutturali € 50.000,00 oltre Iva
CUP: B68C18000210001 – CIG: 915407018A
RUP: xxx. Xxxxxx Xxxxxxx
Sommario
Art. 1 – Oggetto del contratto 4
Art. 2 – Fasi della progettazione 4
Art. 3 – Coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione 6
Art. 4 – Direzione dei lavori 6
Art. 5 – Ulteriori precisazioni relative all’espletamento dell’incarico 7
Art. 6 – Onorario dell’incarico 8
Art. 8 – Obblighi dell’Aggiudicatario 10
Art. 9 – Proprietà dei progetti e dei piani 11
Art. 10 – Modificazioni del progetto su richiesta della Committente 11
Art. 12 – Esclusione di altri incarichi 11
Art. 13 – Pagamenti–Anticipazione 11
Art. 14 – Tracciabilità flussi finanziari 12
Art. 16 – Tutela ed assistenza dipendenti e collaboratori 13
Art. 20 – Responsabilità dell’Aggiudicatario 14
Art. 22 – Inadempienze e risoluzione del contratto 15
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Art. 24 – Stipula del contratto ed oneri contrattuali 15
Art. 25 – Condizioni generali di contratto 16
Art. 26 – Protocollo di legalità - Patto di Integrità 16
Art. 27 – Trattamento dei dati personali 16
Art. 28 – Divieto di cessione del contratto 16
Art. 29 – Cessione del credito 16
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Con delibera di Giunta comunale n.585 del 30 dicembre 2021, il Comune di Napoli ha approvato il Progetto di fattibilità tecnica ed economica, ex art.23 c.5 del D.Lgs 50/2016, denominato Progettazione di un Parco Archeologico della metropolitana Linea 1 a Piazza Municipio – ARCHEOLAB “Stella Polare”, finanziato con risorse a valere sul Piano di Azione e Coesione - Interventi per la valorizzazione delle aree di attrazione culturale - Delibera CIPE n. 113/2012. Con la partecipazione alla presente procedura i concorrenti accettano senza riserva alcuna e relativamente a qualsiasi aspetto, il progetto di fattibilità tecnica ed economica posto a base di gara, dichiarando la completezza di tutti i contenuti e degli elaborati.
Art. 1 – Oggetto del contratto
L’Aggiudicatario è tenuto all’osservanza piena, assoluta ed inscindibile delle norme, condizioni, fatti e modalità previsti nel presente capitolato. Oggetto dell’incarico è l’espletamento dei servizi di ingegneria e di architettura concernenti la redazione della progettazione definitiva/esecutiva, la direzione dei lavori, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, l’espletamento di indagini e rilievi preliminari inerenti l’intervento denominato ARCHEOLAB “Stella Polare”.
Si intendono comprese nell’incarico l'attività professionale e le spese necessarie per l’ottenimento, da parte degli Enti preposti, di nulla osta, pareri o autorizzazioni (redazione elaborati, presentazione pratiche, pagamento oneri e contributi) che si rendono necessari ai fini della verifica e successiva validazione del progetto da porre a base di gara.
Le modalità di redazione degli elaborati e di svolgimento di tutte le prestazioni dovranno essere conformi a quanto stabilito dal presente Capitolato e dal Disciplinare di gara, oltre che alle disposizioni di cui all'art. 23 del D.lgs. 50/2016, oltre che alle disposizioni di cui a DPR 207/2010 e
s.m.i. in virtù della previsione di cui all’art.216 comma 4 del D.Lgs 50/2016. L’incarico dovrà essere svolto in conformità alle indicazioni del citato Progetto di fattibilità tecnica ed economica, ex art.23 c.5 del D.Lgs 50/2016, approvato con delibera di Giunta comunale n.585 del 30 dicembre 2021. L’Aggiudicatario si impegna ad ottemperare alle integrazioni o modifiche richieste dal Responsabile del Procedimento in relazione alla tipologia, alla dimensione, alla complessità e all’importanza del lavoro, nonché ai diversi orientamenti che la Stazione Appaltante e/o la competente Soprintendenza, abbia a manifestare sui punti fondamentali del progetto, anche in corso di elaborazione ed alle richieste di eventuali varianti o modifiche.
Non sono da considerarsi varianti tutti gli aggiornamenti, le integrazioni e variazioni richieste dalla committenza sugli elaborati e le proposte progettuali in genere, che verranno sottoposti alla stessa per approvazione, in qualunque momento esse intervengano, essendo comprese nella prestazione affidata tutte le modifiche, le migliorie, volte a raggiungere il pieno soddisfacimento degli obiettivi che la stazione appaltante ha prefigurato. Nulla sarà dovuto, pertanto, al progettista per la redazione di tutte le suddette proposte di sviluppo in itinere del progetto fino alla sua versione finale quale sarà quella che scaturirà con la validazione del progetto esecutivo ed alla successiva approvazione dello stesso da parte della stazione appaltante. Sono comprese, inoltre, tutte le modifiche e le integrazioni richieste dall’organo di controllo che verificherà i progetti (definitivo ed esecutivo) ai sensi del D.lgs.50/2016.
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Art. 2 – Fasi della progettazione
Il servizio dovrà essere svolto in conformità a quanto disciplinato dal Progetto di fattibilità tecnica ed economica.
In particolare si riportano di seguito le fasi tecnico-amministrative ed i livelli di progettazione in cui si articola l’affidamento:
Indagini. Per incrementare il livello di conoscenza del complesso, l'Aggiudicatario dovrà individuare un programma delle indagini, e successivamente esperire tutte le indagini e prove necessarie per la redazione del progetto esecutivo e per l’ottenimento degli atti di assenso comunque denominati, da parte degli Enti preposti, che si rendono necessari ai fini della verifica e successiva validazione del progetto da porre a base di gara. L’Aggiudicatario dovrà altresì fornire, su richiesta del RUP e comunque prima che vengano avviate le relative attività, la stima economica delle indagini, alla luce del ribasso offerto in sede di gara, con la specifica degli importi relativi a ciascuna attività. In via esemplificativa e non esaustiva, si formula di seguito un elenco delle possibili attività ricomprese nell’incarico, precisando che per la parte strutturale il livello di conoscenza richiesto è LC3:
a) rilievi metrici e qualitativi, con eventuale supporto drone;
b) saggi per la verifica dei dettagli costruttivi (ammorsamenti, presenza di cordolo superiore, solai, stato di consistenza del manto di finitura del sistema di copertura dei Capannoni, ecc.);
c) definizione tipologica e rilievo strutturale dei solai e delle coperture metalliche;
d) indagini strutturali (es. indagini stratigrafiche mediante endoscopie, prelievi di campioni/carote con successive prove di rottura a compressione, prove di trazione e piegamento, prove con xxxxxxxxxx xxxxxx e prove di rottura a compressione su campioni di muratura in blocchi di tufo, prove sclerometriche per la determinazione della classe di resistenza delle malte, rimozione di parti di intonaco per la definizione della tipologia dei paramenti, in particolare dello stato e dell'andamento dei corsi di malta, ecc.);
e) prove di carico su solai e sulle coperture metalliche;
f) indagini geologiche;
g) Indagine termografica;
h) Indagini ambientali, comprendenti il campionamento delle sostanze potenzialmente inquinanti e la conseguente redazione del piano di gestione;
k) Rapporti di prova.
Progetto esecutivo. Dovrà essere redatto ai sensi dell’art. 23 D.lgs.50/2016 e, nel caso di tutela ex parte II del d.lgs. 42/2004, con la documentazione prevista all’art. 18 del DM 154/2017 secondo le modalità di cui agli artt. dal 33 al 43 del D.P.R. 207/2010. Si precisa, inoltre, che:
a) le modalità di redazione degli elaborati e di svolgimento di tutte le prestazioni dovranno essere conformi, oltre che alle disposizioni di cui al punto precedente, anche al D.P.R. n. 207/2010 s.m.i. ed a quanto stabilito nel Bando e nel Disciplinare di gara;
b) l’incarico dovrà essere svolto in conformità al Progetto di fattibilità tecnica ed economica posto a base di gara e, dunque dovrà comprendere tutti gli elaborati architettonici, impiantistici e strutturali necessari per l’attuazione dell’intervento (ivi compresa la verifica di vulnerabilità Sismica in conformità alle Xxxxx Xxxxxxxx per le Costruzioni 2018, giusto D.M. 17/01/2018, con analisi critica dei 28 “meccanismi di collasso” di cui all’elenco contenuto nel D.P.C.M. del 9 febbraio 2011);
c) in ossequio agli obblighi connessi all'accorpamento delle fasi progettuali, ed al fine di salvaguardare la qualità della progettazione, il progetto esecutivo dovrà contenere tutti gli elementi
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previsti per il livello omesso (progetto definitivo) ai sensi dell’art.23, comma 4 del D.Lgs 50/2016;
d) il progetto esecutivo dovrà contenere tutti gli elaborati necessari all’ottenimento dei pareri, dei nulla osta, delle autorizzazioni e degli atti di assenso comunque denominati;
e) il progetto sarà sottoposto all’attività di verifica, ai fini della validazione da parte del RUP (ai sensi del comma n. 8 dell’art. n. 26 del D. Lgs. n. 50/2016, ed alla successiva approvazione nei modi stabiliti dalla stazione appaltante. Tale attività sarà finalizzata ad accertare la sussistenza, nel progetto da porre a base di gara, dei requisiti di appaltabilità, nonché della conformità dello stesso alla normativa vigente.
f) l’approvazione del progetto esecutivo sarà comunque subordinata al preventivo ottenimento dei necessari pareri, autorizzazioni e nulla osta da parte degli organi/enti competenti. Se ne ricorrono i presupposti, si potranno acquisire i necessari pareri ed atti di assenso vincolanti in sede di Conferenza di Servizi ex articolo 14 della L. 241/90.
Art. 3 – Coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione
L’incarico comprende le prestazioni inerenti il Coordinamento per la Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, compresa la predisposizione del piano di sicurezza e coordinamento PSC da consegnare unitamente e congiuntamente al progetto esecutivo.
Il coordinamento in materia di sicurezza in fase di progettazione, sarà espletato mediante le seguenti prestazioni:
A) redazione del PSC e dei relativi allegati (programma lavori, fascicolo, lay-out, ecc.);
B) documentazione grafica relativa ad una proposta di organizzazione del cantiere attraverso planimetrie del cantiere con dislocazione degli impianti, dei servizi, della viabilità interna e delle connessioni con l’ambiente esterno;
C) elaborazione di disegni per l’individuazione di soluzioni tecniche di progetto per la sicurezza in fase di realizzazione (concordate con il gruppo di progettazione);
D) predisposizione di cronoprogramma, dell’analisi dei rischi presenti (con riferimento all’area, all’organizzazione del cantiere, alle lavorazioni e alle loro interferenze ad esclusione di quelli specifici propri dell’attività dell’impresa) e dell’analisi delle interferenze con terzi. Il PSC dovrà in ogni caso avere una sezione dedicata all’analisi delle eventuali interferenze con terzi (altri cantieri limitrofi, attività limitrofe, circolazione di zona, attività all’interno di siti produttivi, abitazioni, ambienti occupati in genere, ecc.). Dovranno essere applicate le regole generali per il coordinamento all’uso comune da parte di più imprese e lavoratori autonomi di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi collettivi; così come il coordinamento, l’organizzazione e la reciproca informazione fra datori di lavoro e lavoratori autonomi;
E) quantificazione dei costi della sicurezza;
F) ogni altra attività in fase di progettazione per garantire il rispetto di tutti gli adempimenti di cui al D.lgs. 81/2008 e D.lgs.50/2016 atte a garantire la completa programmazione dei lavori in piena sicurezza ai sensi delle vigenti norme;
G) assunzione dei compiti di coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, delle relative attività/responsabilità definite ed attribuite dal D.Lgs. 81/2008 ss.mm.ii. alla figura propriamente detta nonché la redazione di tutta la documentazione di competenza, con particolare riguardo alla verifica sull’applicazione delle condizioni di sicurezza e di salute da osservare nei cantieri, al fine di ridurre i rischi di incidente, all’accertamento dell'idoneità dei
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piani operativi di sicurezza e alla garanzia dell'applicazione delle norme da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, nonché al raccordo delle informazioni e delle reciproche attività delle imprese.
L’affidatario dell’incarico di direzione dei lavori dovrà garantire le prestazioni previste dal comma 3 dell’art.101 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii. Il direttore dei lavori, con l'ufficio di direzione lavori, ove costituito, è preposto al controllo tecnico, contabile e amministrativo dell'esecuzione dell'intervento affinché i lavori siano eseguiti a regola d'arte ed in conformità al progetto e al contratto. Il direttore dei lavori ha la responsabilità del coordinamento e della supervisione dell'attività di tutto l'ufficio di direzione dei lavori, ed interloquisce in via esclusiva con l'esecutore in merito agli aspetti tecnici ed economici del contratto. Il direttore dei lavori ha la specifica responsabilità dell'accettazione dei materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche e in aderenza alle disposizioni delle norme tecniche per le costruzioni vigenti. Al direttore dei lavori fanno carico tutte le attività ed i compiti allo stesso espressamente demandati dal codice nonché:
a) verificare periodicamente il possesso e la regolarità da parte dell'esecutore e del subappaltatore della documentazione prevista dalle leggi vigenti in materia di obblighi nei confronti dei dipendenti;
b) curare la costante verifica di validità del programma di manutenzione, dei manuali d'uso e dei manuali di manutenzione, modificandone e aggiornandone i contenuti a lavori ultimati;
c) provvedere alla segnalazione al responsabile del procedimento, dell'inosservanza, da parte dell'esecutore, dell'articolo 105;
d) svolgere, qualora sia in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente sulla sicurezza, le funzioni di coordinatore per l’esecuzione dei lavori. Nel caso in cui il direttore dei lavori non svolga tali funzioni le stazioni appaltanti prevedono la presenza di almeno un direttore operativo, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa, a cui affidarle.
Art. 5 – Ulteriori precisazioni relative all’espletamento dell’incarico
L’Aggiudicatario, dovrà collaborare con con il Responsabile del Procedimento e con l’Ufficio di Supporto al RUP (di seguito gruppo tecnico di riferimento) che provvederà a fornire gli indirizzi generali, le indicazioni specifiche, nonché a verificare e controllare l’attività di progettazione durante il suo svolgimento, anche mediante revisione periodica degli elaborati di progetto. Il gruppo tecnico di riferimento, in particolare i fini della tutela dei beni, fornirà indicazioni specifiche, inerenti il trasferimento, la logistica e lo stoccaggio temporaneo/definitivo dei reperti archeologici, l’allestimento dei magazzini, dei laboratori, degli uffici, della parte espositiva e dei relativi locali di servizio allo scopo di individuare le soluzioni progettuali più idonee. A tal fine la Stazione Appaltante potrà avvalersi di consulenti esterni (archeologi, restauratori, esperti nel trasporto di opere d’arte, etc.). Sarà cura del gruppo tecnico di riferimento fornire gli elenchi necessari alla quantificazione del materiale archeologico da trasferire in via temporanea e/o definitiva.
L’Aggiudicatario dovrà tener conto delle indicazioni che saranno fornite in tal senso affinchè trovino coerenza nell’ambito del Cronoprogramma, nel Piano di Sicurezza e Coordinamento e, più in generale, perchè tali attività risultino organiche all’intero processo di recupero del complesso, senza che ciò possa generare pretese di maggior compenso.
In qualsiasi momento del processo di progettazione spetta al Responsabile del Procedimento
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segnalare, con motivata proposta, eventuali carenze nello svolgimento dell’incarico. Ove tali carenze potessero compromettere il conseguimento dell’obiettivo, la Committente potrà proporre la risoluzione in danno.
In particolare, l’Aggiudicatario dovrà attenersi alle seguenti indicazioni preliminari:
1. la progettazione dovrà svolgersi in forma organica e coordinata rispetto alle informazioni derivanti dal presente progetto di fattibilità;
2. gli elaborati progettuali dovranno rispettare i contenuti minimi indicati all’interno dell’art. 23 del D.Lgs 50/2016 e del D.P.R. 207/2010 per le parti vigenti. Le indicazioni normative sono da intendersi integrate dalle specifiche disposizioni contenute all’interno del presente documento;
3. la progettazione dovrà tenere conto dell’entità massima della spesa prevista per i lavori oggetto di progettazione e l’Aggiudicatario è tenuto a studiare soluzioni tecniche tali da poter consentire la realizzazione dell’opera nel rispetto di tale limite economico;
4. nello svolgimento delle attività progettuali l’Aggiudicatario dovrà coordinarsi costantemente con il RUP, con la stazione appaltante in genere e con il gruppo tecnico di riferimento che sarà definito in accordo con il MIC;
5. l’Aggiudicatario, in particolare, sarà tenuto ad effettuare incontri e/o sopralluoghi, con cadenza almeno quindicinale alla presenza del RUP o del gruppo tecnico di riferimento che sarà definito in accordo con il MIC. Il RUP potrà disporre una frequenza più ravvicinata degli incontri o l’esecuzione di specifici incontri al fine di far fronte a particolari problematiche progettuali, tecniche o amministrative;
6. dovranno essere recepite nel progetto tutte le indicazioni provenienti dalla Stazione Appaltante e/o dal gruppo tecnico di riferimento che sarà definito in accordo del MIC, senza perciò sollevare eccezioni di sorta o richiedere oneri aggiuntivi o speciali compensi;
7. l’Aggiudicatario provvederà ad effettuare tutta l’attività professionale ed a redigere tutti gli elaborati necessari per l’ottenimento dei pareri favorevoli dagli enti preposti. Inoltre, sarà tenuto a supportare il RUP per l’acquisizione dei necessari pareri ed atti di assenso vincolanti in sede di Conferenza di Servizi;
8. l’Aggiudicatario dovrà recepire all’interno del progetto tutte le eventuali prescrizioni apposte dagli organi preposti competenti (Vigili del Fuoco, Genio Civile, Soprintendenza, Comune di Napoli, ecc.), nonché le modificazioni eventualmente richieste dalla Committenza prima dell’approvazione del progetto medesimo anche in attuazione delle operazioni di verifica/validazione, senza perciò sollevare eccezioni di sorta o richiedere oneri aggiuntivi o speciali compensi;
9. l'Aggiudicatario dovrà rispettare la tempistica assegnata per la presentazione degli elaborati, al fine di consentire il rispetto del cronoprogramma delle fasi di progettazione/esecuzione approvato dall’Ente finanziatore.
Per quanto attiene le previsioni inerenti ai beni per l’arredo e l’allestimento degli spazi (uffici, depositi, laboratori, etc.), si precisa che i prodotti dovranno essere conformi alle vigenti normative in materia di antinfortunistica, alle norme in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro (D.Lgs. del 09/04/2008 n. 81 e s.m.i.), possedere il requisito relativo all’emissione di formaldeide (UNI 717-2), certificati UNI 9177 di resistenza al fuoco almeno classe 1279-1, soddisfare i requisiti dei CAM “Fornitura e servizio di noleggio di arredi per interni (approvato con DM 11 gennaio 2017, in
G.U. n. 23 del 28 gennaio 2017)” e successivo decreto correttivo (DM 3 luglio 2019, in G.U. n. 167
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del 18 luglio 2019).
Art. 6 – Onorario dell’incarico
L’importo stimato delle opere da progettare, per il quale si affidano i servizi in oggetto, è previsto in
€ 3.427.968,00 ed è relativo alle seguenti categorie di opere: “Interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, riqualificazione, su edifici e manufatti esistenti”, corrispondente all’ID. E.20, Edifici e manufatti esistenti di cui al D.M.17/06/2016.
L’importo stimato per le opere da progettare ai fini dell’allestimento dei locali destinati a deposito, laboratori e area espositiva è previsto in € 569.925,00 ed è relativo alle seguenti categorie di opere: “Arredamenti con elementi acquistati dal mercato, Giardini, Parchi gioco, Piazze e spazi pubblici all’aperto”, corrispondente all’ID. E.18, Xxxxxx, Forniture, Aree esterne pertinenziali allestite di cui al D.M.17/06/2016.
Il valore complessivo dell’appalto è pari ad € 425.386,90, di cui € 424.386, 90 posto a base di gara ed € 1.000,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, oltre oneri previdenziali ed IVA. Esso è comprensivo di ogni tipo di spesa e compenso accessorio ed è sinteticamente definito nella tabella seguente:
Tabella n. 1 – Oggetto dell’appalto
Fasi prestazionali | Categorie d'opera | ID opera | Importo singole categorie | Grado di complessità | Corrispettivo a base di gara |
Progettazione definitiva /esecutiva | Interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, riqualificazione, su edifici e manufatti esistenti | E.20 | €3.427.968,00 | 0,95 | 146 197,71 € |
Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione | Interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, riqualificazione, su edifici e manufatti esistenti | E.20 | €3.427.968,00 | 0,95 | 76 236,29 € |
Esecuzione lavori: Direzione lavori | Interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, riqualificazione, su edifici e manufatti esistenti | E.20 | €3.427.968,00 | 0,95 | 108 722,07 € |
Totale | 331 156,07 € |
Fasi prestazionali | Categorie d'opera | ID opera | Importo singole categorie | Grado di complessità | Corrispettivo a base di gara |
Progettazione definitiva /esecutiva | Arredamenti con elementi acquistati dal mercato, Piazze e spazi pubblici all’aperto | E.18 | €569.925,00 | 0,95 | 17 033,40 € |
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Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione | Arredamenti con elementi acquistati dal mercato, Piazze e spazi pubblici all’aperto | E.18 | €569.925,00 | 0,95 | 5 323,35 € |
Esecuzione lavori: Direzione lavori | Arredamenti con elementi acquistati dal mercato, Piazze e spazi pubblici all’aperto | E.18 | €569.925,00 | 0,95 | 21 874,08 € |
Totale | 44 230,83 € |
Inoltre, sono previste, quali attività di supporto alla progettazione, indagini ambientali, indagini e rilievi strutturali, così come previsto dal capitolo III par. 5 punto 5.1 delle linee guida Anac n.1 aggiornate con delibera del Consiglio dell’Autorità n. 417 del 15 maggio 2019:
INDAGINI, PROVE E RILIEVI € 50.000,00
Di cui per oneri sicurezza non soggetti a ribasso
€ 1.000,00
La prestazione principale è quella inerente all’Id Opera E.20.
Si allega il documento contenente la determinazione del corrispettivo a base gara per l'affidamento dei contratti pubblici di servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria, redatto ai sensi del D.M. 17/06/2016.
Il termine complessivo per lo svolgimento delle attività di progettazione poste a base di gara è pari a 120 (centoventi) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di inizio delle attività, di cui 30 (trenta) giorni per le attività di rilievo ed indagini strutturali e la restante parte per la progettazione esecutiva.
I complessivi 120 giorni sono conteggiati al netto delle interruzioni previste per l’ottenimento delle necessarie approvazioni e per le attività di verifica dei progetti e delle eventuali ulteriori proroghe, non dipendenti da inadempienze dell’affidatario, disposte dal RUP in funzione delle prescrizioni degli enti competenti e delle tempistiche di approvazione o per l'entrata in vigore di nuove norme di legge che, successivamente all'affidamento dell'incarico, ne disciplinano diversamente l'effettuazione della prestazione.
Le attività di direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza avranno invece durata conforme alla tempistica di esecuzione dei lavori, al netto di eventuali proroghe disposte dal RUP. Relativamente ai termini di cui sopra si specifica che per ogni giorno di ritardo, riferito ad ogni fase, rispetto ai tempi contrattuali è applicabile una penale pari all’1‰ (uno per mille) del corrispettivo contrattuale, e comunque non superiore al 10% dell’importo contrattuale, secondo le modalità descritte all’art. 17 Penali. Si precisa che qualora dalla verifica del servizio da parte del RUP si evidenzino carenze sostanziali, sia in termini di quantità degli elaborati richiesti, sia in termini di qualità e livello di definizione dei medesimi in relazione alle specifiche fasi di esecuzione della prestazione (progettazione, DL, CSE) le stesse non presuppongono la concessione di ulteriori
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tempistiche rispetto a quanto stabilito nei documenti contrattuali. In relazione a quanto predetto verranno conseguentemente applicate le penali contrattuali fino alla consegna di elaborati completi e sostanzialmente approvabili.
Art. 8 – Obblighi dell’Aggiudicatario
Valgono per l’Aggiudicatario le norme relative alla riservatezza ed alla diligenza nel rapporto con la Committente e con i terzi.
L’Aggiudicatario svolgerà l’incarico nell’osservanza del D. Lgs 50/2016 s.m.i., del D.P.R. 207/2010 s.m.i., delle linee guida dell’ANAC, dei XX.XX. emanati a seguito della entrata in vigore del codice degli appalti, del D. Lgs. 81/2008 e delle istruzioni che gli verranno impartite dal Responsabile del Procedimento e, in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente. Egli è inoltre tenuto all’osservanza delle norme di legge e di regolamento in materia di elaborazione dei progetti, nonché delle norme del Codice Civile che riguardano la perizia e le buone regole dell’arte nell’espletamento delle prestazioni professionali.
Gli elaborati di cui al presente incarico da consegnare alla Stazione Appaltante dovranno essere redatti, secondo le disposizioni e nei formati che verranno indicati dal Responsabile del Procedimento, in n. 3 copie cartacee, 1 (una) copia su supporto informatico con firma digitale e 1 (una) copia su supporto informatico modificabile.
Art. 9 – Proprietà dei progetti e dei piani
Fermo restando il diritto d’autore a tutela della proprietà intellettuale, i progetti ed i piani resteranno di proprietà piena ed assoluta della Committente la quale potrà, a suo insindacabile giudizio, darvi o meno esecuzione.
Art. 10 – Modificazioni del progetto su richiesta della Committente
L’Aggiudicatario incaricato deve senza indugio introdurre negli atti progettuali tutte le modifiche, le integrazioni ed i perfezionamenti necessari per il conseguimento dei pareri, dei nulla osta, delle autorizzazioni e degli atti di assenso comunque denominati, senza che ciò dia diritto a maggiori compensi. I termini per la presentazione delle integrazioni, che si dovessero rendere necessarie, saranno stabiliti dal Responsabile del Procedimento.
L’Aggiudicatario è tenuto a dichiarare di non trovarsi, per l’espletamento dell’incarico, in alcuna delle condizioni di incompatibilità ai sensi delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari.
Art. 12 – Esclusione di altri incarichi
Il presente incarico non conferisce titolo all’Aggiudicatario per la progettazione o la direzione dei lavori di eventuali futuri ampliamenti o ristrutturazioni o modificazioni dell’opera, né a pretendere corrispettivi per altri titoli che non siano quelli espressamente previsti nel presente Capitolato.
Art. 13 – Pagamenti–Anticipazione
Il pagamento dei corrispettivi di cui al presente appalto di servizi sarà effettuato secondo le seguenti modalità:
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FASE A – Indagini
‒ 100% dell’importo contrattuale relativo alle sole Indagini alla consegna del rapporto conclusivo contenente i risultati delle attività espletate (rapporto delle prove strutturali, rapporto delle indagini geologiche, rapporto delle indagini termografiche, rapporto delle indagini ambientali e relativo piano di gestione) nonché la relativa documentazione emessa dal/dai laboratorio/i di prova autorizzati / accreditati per le specifiche competenze;
FASE B – Progetto esecutivo e Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione (CSP)
‒ 50% dell’importo contrattuale relativo alla sola progettazione esecutiva alla consegna degli elaborati previa verifica formale della rispondenza degli stessi a quanto richiesto dai documenti contrattuali;
‒ 50% dell’importo contrattuale relativo alla sola progettazione esecutiva e ad esito positivo della validazione del progetto esecutivo;
FASE C – Direzione lavori e Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione
‒ 90% dell’importo contrattuale relativo alla sola direzione lavori e coordinamento sicurezza secondo e proporzionalmente agli stati di avanzamento lavori;
‒ 10% dell’importo contrattuale relativo alla sola direzione lavori e coordinamento sicurezza in fase di esecuzione al rilascio del collaudo tecnico amministrativo compreso l’ottenimento di tutta la documentazione finale (tra cui l’Attestazione di certificazione energetica);
A discrezione della Stazione Appaltante, sentito il RUP che ne valuta l’opportunità e la convenienza per il regolare svolgimento del servizio in oggetto, potranno essere effettuati ulteriori pagamenti in acconto in favore dell’Appaltatore che ne abbia fatto espressa e motivata richiesta. All’esito positivo delle suddette verifiche e prima di ogni pagamento (rate di acconto o saldo) il responsabile unico del procedimento rilascia il certificato di pagamento ai fini dell'emissione della relativa fattura. Ai sensi dell’art. 113-bis del D.Lgs 50/2016 e s.m.i. il certificato di pagamento è rilasciato nei termini di cui all'articolo 4 del decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, e non costituisce presunzione di accettazione dell'opera, ai sensi dell'articolo 1666, secondo comma, del codice civile. Il pagamento della rata di saldo è subordinato alla costituzione della cauzione o garanzia fideiussoria bancaria/assicurativa di cui all’art. 103, comma 6, del D.Lgs 50/2016.
Il pagamento di ogni corrispettivo da parte della Stazione Appaltante è sempre effettuato previa verifica in ordine alla buona esecuzione del servizio, alla regolarità dei versamenti previdenziali e assicurativi acquisita con il D.U.R.C., ed effettuate le verifiche dei pagamenti dei tributi locali ai sensi del Programma 100, al netto di eventuali penali comminate ai sensi del presente Capitolato
Le fatture, intestate al Comune di Napoli e corredate da codice IPA, dovranno essere emesse e trasmesse in formato elettronico attraverso il Sistema di interscambio (SDI), secondo quanto previsto dal D.M. 3 aprile 2013, n. 55, riportando le informazioni ivi indicate e quelle ulteriori che verranno comunicate dal RUP preventivamente all’emissione della fattura. Il pagamento del dovuto avrà luogo entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento della fattura trasmessa dall’S.D.I., a mezzo bonifico bancario, sul numero di conto corrente indicato dall'Aggiudicatario. Le coordinate bancarie dovranno preventivamente essere indicate dallo stesso e dovranno sempre essere riportate nelle fatture. Inoltre, si fa presente che il Comune di Napoli rientra tra le amministrazioni assoggettate al meccanismo dello split payment. L’inadempimento degli obblighi sopra richiamati costituisce ipotesi di risoluzione espressa del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.
Ai sensi di quanto previsto dell'art. 35 comma 18 del D.Lgs. n.50/2016 sul valore del contratto verrà calcolato l’importo dell’anticipazione del prezzo, pari al 20% del valore del contratto, da corrispondere all’appaltatore entro quindici giorni dall’effettivo inizio della prestazione.
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L’erogazione dell’anticipazione è comunque subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma della prestazione.
L'importo della garanzia verrà gradualmente ed automaticamente ridotto nel corso dell’esecuzione della prestazione, in rapporto al progressivo recupero dell'anticipazione da parte della stazione appaltante. Il beneficiario decade dall'anticipazione, con obbligo di restituzione, se l'esecuzione della prestazione non procede, per ritardi a lui imputabili, secondo i tempi contrattuali. Sulle somme restituite sono dovuti gli interessi legali con decorrenza dalla data di erogazione della anticipazione. Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di bollo del contratto, quelle della registrazione, tutte le imposte e tasse da esso derivanti, a norma delle Leggi vigenti. Sono a carico dell’Amministrazione Committente l’I.V.A. e i contributi previsti per legge.
Art. 14 – Tracciabilità flussi finanziari
Il professionista si assume tutti gli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3, L. 136/10 e s.m.i., rendendosi edotto che qualora le transazioni risultassero eseguite senza avvalersi di banche o della Società Poste Italiane S.p.A., il contratto verrà risolto di diritto e con effetto immediato.
L’Affidatario dovrà mantenere riservata e non dovrà divulgare a terzi, ovvero impiegare in modo diverso da quello finalizzato allo svolgimento dell’incarico, qualsiasi informazione relativa al progetto che non fosse resa nota direttamente o indirettamente dalla Committente o che derivassero dall’esecuzione dell’incarico. L’inadempimento costituirà causa di risoluzione contrattuale ai sensi del successivo art. 22.
Nel caso di comunicati stampa, annunci pubblicitari, partecipazione a simposi, seminari e conferenze con propri elaborati, l’Affidatario, sino a che la documentazione oggetto dell’incarico non sia divenuta di dominio pubblico, dovrà ottenere il previo benestare della Committente sul materiale scritto e grafico che intendesse esporre o produrre.
Art. 16 – Tutela ed assistenza dipendenti e collaboratori
L’Aggiudicatario è tenuto ad osservare, nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali e dagli accordi locali in vigore per il settore.
L’Aggiudicatario del Servizio è responsabile dell’esatto adempimento delle prestazioni nascenti dal contratto di appalto e dell’esecuzione delle attività appaltate. A tal fine, il Comune di Napoli potrà disporre, in ogni momento, verifiche e controlli sull’esatto adempimento delle prestazioni richieste (fase di progettazione, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza). Le prestazioni, inoltre, dovranno essere compiute secondo le tempistiche di cui al presente Capitolato. Per ogni giorno lavorativo di ritardo, non imputabile alla Stazione Appaltante ovvero a forza maggiore o caso fortuito, è fissata una penale, ai sensi dell’art. 113-bis comma 4 del Codice Appalti, pari al 1,0 per mille dell’importo contrattuale netto, fatto salvo il risarcimento del maggior danno, che verrà
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trattenuta in occasione del primo pagamento effettuato successivamente alla sua applicazione.
Il limite massimo delle penali applicabili è pari al 10% dell’ammontare netto contrattuale: ove le penali superino tale ammontare l’Amministrazione avrà facoltà di risolvere il contratto. L’applicazione della penale sarà preceduta da formale contestazione, rispetto alla quale l’Aggiudicatario avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 10 gg lavorativi dal ricevimento della contestazione stessa. Trascorso il termine di 10 gg lavorativi, in mancanza di controdeduzioni congrue e/o documentate o in caso di giustificazioni non pertinenti, il Comune di Napoli procederà all’applicazione della penalità. La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera l’Aggiudicatario dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale. La rifusione delle spese sostenute dal Comune di Napoli a per porre rimedio ad inadempimenti contrattuali dell’Aggiudicatario, così come l’applicazione di eventuali penali, formeranno oggetto di compensazione, mediante ritenuta sugli importi del corrispettivo da versare all’Aggiudicatario successivamente all’applicazione della penale, ovvero rivalendosi sulla cauzione prestata. L’Aggiudicatario è responsabile anche per gli eventuali inadempimenti (totali o parziali) dovuti a soggetti terzi coinvolti dallo stesso nell’esecuzione dell’appalto. L’Aggiudicatario del Servizio prende atto che l’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto dell’Amministrazione a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
Il termine di esecuzione delle prestazioni di cui all’art. 7 è da considerarsi essenziale non potrà essere differito, se non per circostanze non imputabili all’affidatario.
Garanzia definitiva
L’aggiudicatario, prima della stipula del contratto, è tenuto a prestare, a garanzia di tutti gli oneri ivi derivanti, una cauzione definitiva ai sensi e secondo le modalità di cuiall'art. 103 del D.Lgs. 50/2016. La mancata costituzione della predetta garanzia determina la revoca dell’aggiudicazione da parte del Comune, che procederà all’affidamento dell’appalto al concorrente che segue in graduatoria.
Polizza assicurativa del progettista, del direttore dei lavori e del coordinatore per la sicurezza L’aggiudicatario contestualmente all'aggiudicazione deve produrre la/le polizza/e di responsabilità civile professionale. La mancata presentazione della/e polizza/e determina la decadenza dall’incarico.
La polizza del/i progettista/i e delle figure professionali che ricoprono gli incarichi di direttore dei lavori e di coordinatore per la sicurezza decorre a far data dalla sottoscrizione del contratto e deve coprire, tra l’altro, eventuali nuove spese di progettazione, maggiori costi che la stazione appaltante deve sopportare per eventuali varianti resesi necessarie in corso di esecuzione. Qualora la stazione appaltante, ai sensi dell'art. 32 comma 8 del Codice, autorizzasse l'esecuzione anticipata nelle more della stipula contrattuale, la garanzia definitiva dovrà decorrere dalla data di effettivo inizio attività.
Art. 20 – Responsabilità dell’Aggiudicatario
L’Aggiudicatario è responsabile della perfetta esecuzione dell’incarico, secondo quanto prescritto nel presente Capitolato, nonché nelle disposizioni non opposte, contenute negli ordini, istruzioni e
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precisazioni della Committente o del Responsabile del Procedimento.
L’Aggiudicatario dovrà correggere a proprie spese quanto eseguito in difformità alle disposizioni di cui sopra, o quanto non eseguito, comunque, a regola d’arte.
L’Aggiudicatario è responsabile civilmente e penalmente dei danni di qualsiasi genere che potessero derivare a persone, proprietà e cose nell’esecuzione dell’attività oggetto dell’incarico.
La committente si riserva la facoltà di recedere dall’incarico in oggetto in qualsiasi momento, con provvedimento motivato, da inoltrarsi all’affidatario a mezzo posta elettronica certificata (PEC) con 30 giorni di preavviso.
La Committente si riserva, inoltre, la facoltà di recedere dall’incarico in oggetto in caso di inadempimento da parte dell’Aggiudicatario degli obblighi da lui assunti senza giustificato motivo con comunicazione a mezzo posta elettronica certificata (PEC) ad effetto immediato. L’affidatario, a comunicazione ricevuta, dovrà far pervenire entro 30 giorni tutte le informazioni e i risultati dell’attività svolta fino a quel momento, con le modalità e i termini indicati nel precedente articolo 9 “obblighi dell’aggiudicatario”. La Stazione Appaltante dovrà liquidare all’affidatario tutte le prestazioni fino a quel momento svolte. La Stazione Appaltante ha inoltre facoltà di dichiarare esaurito l’incarico, senza possibilità di reclamo o di opposizione da parte dell‘incaricato, in qualunque fase delle prestazioni qualora ritenga di non dare seguito alle ulteriori fasi progettuali. In tali casi al tecnico incaricato sarà corrisposto il compenso relativo alle prestazioni svolte, sempre che esse siano meritevoli di approvazione. Ove, per accertato difetto progettuale, carenza, negligenza o violazione di norma di legge o di regolamento non venga conseguito il parere positivo o l’atto di assenso comunque denominato dovuto da qualunque ente o Amministrazione, verrà corrisposto all’Aggiudicatario solo il compenso per le prestazioni già eseguite, come indicato all’articolo 13 del presente capitolato. Ove non venga acquisita la verifica della completezza degli elaborati effettuata dal Responsabile del Procedimento, all’aggiudicatario non sarà dovuto alcun compenso e la Stazione Appaltante avrà la facoltà di dichiarare esaurito l’incarico, fatta salva da parte della stazione appaltante la valutazione dei danni che da ciò derivassero. Costituisce causa di recesso il progetto esecutivo non validato o validabile da parte dell’organo di controllo di cui all’art. 26 del D.lgs. 50/2016 per fatti comunque ascrivibili a comportamenti dell’aggiudicatario.
Art. 22 – Inadempienze e risoluzione del contratto
E’ facoltà della Stazione Appaltante risolvere di diritto il contratto ai sensi degli artt. 1453 e 1454 del Codice Civile, previa diffida ad adempiere ed eventuale conseguente esecuzione d’ufficio, a spese dell’Aggiudicatario, qualora non adempia agli obblighi assunti con la stipula del contratto con la perizia e la diligenza richieste nella fattispecie, ovvero per gravi e/o reiterate violazioni degli obblighi contrattuali o per gravi e/o reiterate violazioni e/o inosservanze delle disposizioni legislative e regolamentari, ovvero qualora siano state riscontrate irregolarità non tempestivamente sanate che abbiano causato disservizio per l’Amministrazione, ovvero vi sia stato grave inadempimento dell’Aggiudicatario stesso nell’espletamento del servizio in parola mediante subappalto non autorizzato, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto. Si procederà inoltre alla risoluzione del contratto per manifesta inosservanza delle norme previste dalla legge sulla sicurezza nel lavoro e dai contratti nazionali di lavoro. Costituiscono motivi di risoluzione di diritto del contratto, ai sensi dell’art. 1456 del c.c. (clausola risolutiva espressa) le seguenti fattispecie:
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● sopravvenuta causa di esclusione di cui all’art. 80 del D. lgs. n. 50/2016;
● falsa dichiarazione o contraffazione di documenti nel corso dell’esecuzione delle prestazioni;
● transazioni di cui al presente appalto non eseguite avvalendosi di Istituti Bancari o della società Poste Italiane spa o degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità dell’operazione, ai sensi del comma 9 bis dell’art. 3 della L. 136/2010;
● interdizione, sulla base dell’Informativa Antimafia emessa dalla Prefettura, per l’Aggiudicatario provvisorio o il contraente;
● accertamento dell’impiego di manodopera con modalità irregolari o del ricorso a forme di intermediazione abusiva per il reclutamento della stessa;
● inosservanza degli impegni di comunicazione alla Prefettura di ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità nonché offerta di protezione o ogni illecita interferenza avanzata prima della gara e/o dell’affidamento ovvero nel corso dell’esecuzione del servizio nei confronti di un proprio rappresentante, agente o dipendente, delle imprese subappaltatrici e di ogni altro oggetto che intervenga a qualsiasi titolo nello svolgimento della prestazione di cui lo stesso venga a conoscenza. Nelle ipotesi di cui sopra il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito della dichiarazione del Comune, in forma di lettera a raccomandata, di volersi avvalere della clausola risolutiva. In caso di ripetute violazioni al Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Napoli di cui alla Delibera di G.C. n. 254 del 24/04/2014, si procede alla risoluzione del contratto. La risoluzione del contratto non pregiudica in ogni caso il diritto del Comune al risarcimento. Per il ripetersi di gravi inadempienze, previe le contestazioni del caso, potrà darsi luogo alla risoluzione anticipata del contratto senza che alcun indennizzo sia dovuto all’Aggiudicatario salvo ed impregiudicato, invece, qualsiasi ulteriore diritto che il Comune possa vantare nei confronti dell’Aggiudicatario stesso. All’aggiudicatario verrà corrisposto il prezzo contrattuale del servizio regolarmente effettuato prima della risoluzione, detratte le penalità, le spese e i danni. In ognuna delle ipotesi sopra previste, la Committente non pagherà il corrispettivo delle prestazioni non eseguite, ovvero non esattamente eseguite, fatto salvo il diritto a pretendere il risarcimento dei maggiori danni subiti.
Per le eventuali controversie che dovessero insorgere in merito all’oggetto del presente Capitolato, il Foro competente è quello di Napoli.
Art. 24 – Stipula del contratto ed oneri contrattuali
La stipula avrà luogo entro 60 giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione ai sensi dell’art. 32, comma 8 del Codice, salvo il differimento espressamente concordato con l’aggiudicatario.
Art. 25 – Condizioni generali di contratto
L’aggiudicatario dell’incarico con la firma del contratto accetta espressamente e per iscritto, a norma degli artt. 1341, comma 2 c.c., tutte le clausole previste nel presente Capitolato Prestazionale, nonché le clausole contenute in disposizioni di legge e regolamento nel presente atto richiamate. L’interpretazione delle clausole contrattuali e delle disposizioni del presente capitolato deve essere fatta tenendo conto delle finalità perseguite con il contratto, secondo quanto previsto dal Codice Civile.
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Art. 26 – Protocollo di legalità - Patto di Integrità
Il Comune di Napoli, con Delibera di G.C. 3202 del 05/10/07, ha preso atto del “Protocollo di Legalità” sottoscritto con la Prefettura di Napoli in data 01/08/2007, pubblicato e prelevabile sul sito internet della Prefettura di Napoli all’indirizzo xxx.xxxxxxxxx.xx, nonché sul sito Web del Comune di Napoli xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx unitamente alla Delibera di G.C. 3202 del 05/10/07. Gli articoli 2 e 8 del “Protocollo di legalità”, che contengono gli impegni e le clausole alle quali la stazione appaltante e l’aggiudicatario sono tenuti a conformarsi, sono integralmente riprodotti nel disciplinare di gara, che forma parte integrante e sostanziale del bando, evidenziando, inoltre, che le clausole di cuiall’art. 8, rilevanti per gli effetti risolutivi, verranno inserite nel contratto o sub contratto per essere espressamente sottoscritte dall’aggiudicatario.
La Deliberazione di Giunta Comunale n. 26 del 31/12/2019 e s.m.i “Piano Triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021 e Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2019-2021: Approvazione del Patto di Integrità per l'affidamento di commesse” approva il documento denominato “Patto di Integrità” recante regole comportamentali tra Comune di Napoli e operatori economici volte a prevenire il fenomeno corruttivo ed affermare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza nell'ambito delle procedure di affidamento di commesse e nella esecuzione dei relativi contratti.
La mancata accettazione delle clausole contenute nel protocollo di legalità/patto di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara, ai sensidell’art. 1, comma 17 della l. 190/2012.
Art. 27 – Trattamento dei dati personali
Ai sensi del GDPR (Reg. UE 2016/679) D. Lgs. n. 101/2018 i dati forniti dalle società saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale successiva stipulazione e gestione del contratto.
Il titolare del trattamento è il Comune di Napoli.
Art. 28 – Divieto di cessione del contratto
Come disposto dall’articolo 105, comma 1 D.lgs. n. 50/2016 il presente contratto non può essere ceduto a pena di nullità.
Art. 29 – Cessione del credito
Ai sensi dell’art. 106 comma 13 del D.lgs n. 50/2016, le cessioni di credito devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata, devono essere notificate al Comune di Napoli e dallo stesso accettate.
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