SULLE DINAMICHE OCCUPAZIONALI
I Tartufi n. 45
Maggio 2016
I CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO E GLI EFFETTI DELLA DECONTRIBUZIONE
SULLE DINAMICHE OCCUPAZIONALI
di Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxx
Xxx Xx’ Xxxxxxxx, 00x - 00000 Xxxxxxx Xxxxxx XX tel. x00.000.00.00.000, fax x00.000.00.00.000
xxxxxxxxxxxx.xxx@xxxxxxxxxxxx.xx
2
Sommario
Introduzione
1. Il trend delle assunzioni e delle trasformazioni a tempo indeterminato 2010-2015
1.1 La dinamica delle assunzioni e le principali caratteristiche
1.2 La dinamica delle trasformazioni e le principali caratteristiche
2. I rapporti di lavoro a tempo indeterminato attivati nel 2015
2.1 Assunzioni e trasformazioni effettuate nel 2015 ed accesso alla decontribuzione
2.2 Le assunzioni: caratteristiche ed accesso alla decontribuzione
2.3 Le trasformazioni: caratteristiche ed accesso alla decontribuzione
3. Accessi al tempo indeterminato e percorsi dei lavoratori: tipologia degli eventi in relazione all’esonero
3.1 Costruzione della tipologia e definizione degli insiemi individuati
3.2 Le principali caratteristiche dei lavoratori e degli eventi esonerati
4. Gli effetti sulla dinamica occupazionale
5. I tassi di sopravvivenza dei rapporti attivati Bibliografia
4
Introduzione
Nel 2015 la regolazione dei contratti di lavoro a tempo indeterminato è stata oggetto di due rile- vanti interventi.
La legge di stabilità 2015 (l. 190 del 23.12.2014) ha attivato, per tutto il 2015, un importante incentivo, per le nuove assunzioni e trasformazioni1 a tempo indeterminato, consistente in un eso- nero contributivo (o decontribuzione) la cui dimensione economica è pari (al massimo) a 8.060 euro annui per tre anni. Requisito basilare è che l’assunzione o la trasformazione interessino un lavoratore che, nei precedenti sei mesi, non è mai stato impegnato in rapporti di lavoro a tempo indeterminato.
Il Jobs Act (l. 183 del 10.12.2014 e decreti attuativi) ha attivato la cd regolazione “a tutele cre- scenti”, prevista dal d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23 ed entrata in vigore il 7 marzo 2015.
Tali interventi legislativi hanno accresciuto l’attenzione – già strutturalmente elevata - alle dinami- che specifiche dei contratti di lavoro a tempo indeterminato, per verificarne continuità e disconti- nuità con il trend pre-esistente nonché le ripercussioni sulla dinamica occupazionale complessiva. Si è reso pertanto necessario un monitoraggio tempestivo,2 accurato e dettagliato: questo saggio si propone di presentarne, con la maggior completezza possibile, i dati di consuntivo del 2015.
Nel primo capitolo si analizza, per il periodo 2010-2015, la dinamica delle assunzioni con con- tratto a tempo indeterminato e delle trasformazioni da tempo determinato e da apprendistato in tempo indeterminato, con le evidenze empiriche, desunte dal Silv (Sistema informativo del lavoro veneto), disponibili fino al 31 dicembre 2015.
Nel secondo capitolo l’attenzione è concentrata sui rapporti di lavoro a tempo indeterminato instaurati nel 2015. Se ne evidenziano le caratteristiche con riferimento sia ai lavoratori interes- sati che alle imprese, ponendo anche a confronto i rapporti che hanno beneficiato dell’esonero contributivo con i rapporti che non ne hanno beneficiato.
Nel terzo capitolo si analizzano i percorsi d’accesso al tempo indeterminato, le caratteristiche dei percorsi e dei soggetti interessati dall’esonero e per questi ultimi si propone una tipologizzazione schematica.
Nel quarto capitolo si analizza l’impatto delle dinamiche dei contratti a tempo indeterminato sui saldi occupazionali complessivi riguardanti il lavoro dipendente.
Nel capitolo quinto, infine, si prospettano alcune stime in merito ai possibili effetti di lungo pe- riodo analizzando le diverse ipotesi in merito alla durata (tenure) dei rapporti di lavoro attivati nel 2015 grazie all’esonero contributivo.
1. La circolare Inps n. 17 del 29 gennaio 2015 ha chiarito che l’incentivo è utilizzabile anche per le trasformazioni dei rap- porti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato.
2. Per il Veneto il monitoraggio di tali misure è stato attivato con la “Misura” n. 57, Incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato e Jobs Act. Elementi di monitoraggio, pubblicata in marzo ed è proseguito nei mesi successivi con diversi aggiornamenti diffusi nella medesima collana. Successivamente, a livello nazionale, hanno iniziato a rendere disponibili dati mensili di monitoraggio sia il Ministero del lavoro (con l’edizione mensile - interrotta alla fine dell’estate - di una Nota Flash) sia l’Inps (con l’edizione mensile dell’Osservatorio sulla precarietà). Per un’analisi delle convergenze/divergenze tra queste fonti cfr. Xxxxxxxxx, Xxxxxxxx, Rasera (2015).
Nota metodologica: il perimetro del contratto di lavoro a tempo indeterminato nelle diverse fonti
Nell’ordinamento giuridico italiano il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato rappre- senta la forma comune di rapporto di lavoro, ovvero la figura tipica del contratto di lavoro subordinato. Con esso il lavoratore si impegna, a fronte del pagamento di una retribuzione, a prestare la propria attività lavorativa a favore del datore di lavoro, cioè senza alcun vincolo di durata.
Poiché il lavoro subordinato di regola si intende a tempo indeterminato, tutte le altre tipologie contrat- tuali (come ad esempio il tempo determinato) sono da considerarsi delle eccezioni, da attivare solo a fronte del sussistere di determinate condizioni.
Di fatto l’ampia varietà delle possibilità contrattuali previste dalla normativa, ancorché non tutte riconducibili entro i confini del lavoro subordinato in senso stretto, determina una marcata eteroge- neità della formalizzazione delle relazioni di lavoro dal punto di vista contrattuale. Quel che ne risulta è un mercato del lavoro articolato e composito, definito dall’intersezione e dalla concorrenza di diverse tipologie contrattuali, posizioni e profili professionali.
Questo quadro, nella sua complessità, si riflette nelle modalità con cui le fonti statistiche ed amministrative organizzano la loro rappresentazione del mercato del lavoro. In particolare le classificazioni adottate, non sempre omogenee e sovrapponibili, riflettono inevitabilmente logiche di raccolta delle informazioni differenziate con implicazioni non trascurabili ai fini dell’analisi.
Tale complessità è riscontrabile anche nella definizione del perimetro del tempo indeterminato, dove coesistono accezioni diverse per questa tipologia contrattuale, che pur intuitivamente sembrerebbe univoca e di facile identificazione. Talvolta a prevalere è il concetto di modalità della prestazione lavorativa: in tal caso il riferimento è ad una prestazione lavorativa resa in forma “stabile”; in altri casi il criterio cardine della classificazione adottata è la specifica definizione contrattuale che sorregge la relazione lavorativa.
Si espone e si confronta di seguito la classificazione delle tipologie contrattuali adottata dalle tre principali fonti di informazioni statistiche sul mercato del lavoro. In tal modo si dà conto dei diversi criteri di individuazione adottati per circoscrivere il lavoro a tempo indeterminato e se ne possono valutare gli effetti.
A. La Rilevazione sulle forze di lavoro dell’Istat raccoglie informazioni su tutte le forme di occupa- zione e adotta una classificazione del lavoro dipendente che si basa sul concetto di “stabilità” del la- voro. La suddivisione adottata, riferita alla variabile “posizione professionale”, distingue tra lavoro a termine (lavoro a tempo determinato) e lavoro privo di una scadenza (lavoro permanente o a tempo indeterminato), indipendentemente dalla specifica tipologia contrattuale. Rientrano nel perimetro del lavoro permanente (o a tempo indeterminato) dirigenti e quadri, impiegati, operai ed apprendisti; sono incluse tutte le tipologie contrattuali che prevedono una prestazione di lavoro a tempo indeterminato (ad es. lavoro intermittente, lavoro domestico, lavoro somministrato ecc.).
Istat, Indagine sulle forze di lavoro. Occupati in Veneto per tipologia e profilo professionale (Media 2014).
Valori in migliaia
Dipe Tempo determinato | ndenti Tempo indeterminato | Indipendenti | Totale | |
- Dirigenti e quadri | 7,3 | 108,6 | 115,9 | |
- Impiegati | 63,5 | 570,7 | 634,3 | |
- Operai e apprendisti | 123,6 | 696,7 | 820,3 | |
- Imprenditori e lav. in proprio | 326,3 | 326,3 | ||
- Liberi professionisti | 99,5 | 99,5 | ||
- Coadiuvanti e soci coop. | 38,1 | 38,1 | ||
- Collaboratori e occasionali | 30,7 | 30,7 | ||
Totale occupati | 194,5 | 1.376,0 | 494,6 | 2.065,1 |
Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Istat-Rfl
B. I dati Inps sul lavoro dipendente (Osservatorio sui lavoratori dipendenti), riferiti ai lavoratori dipendenti privati non agricoli assicurati presso l’Istituto e che hanno avuto almeno un versamento contributivo per lavoro dipendente nel corso del periodo osservato, presentano una classificazione analoga a quella adottata dall’Istat. La suddivisione dell’insieme dei lavoratori dipendenti - di fatto un sottoinsieme del più ampio gruppo di dipendenti rilevati da Istat - poggia sulla distinzione delle moda- lità occupazionali secondo la una triplice tipologia: tempo indeterminato, tempo determinato e stagio- nale. Il criterio di attribuzione, pur tenendo conto della tipologia contrattuale, è inevitabilmente con- nesso, data la specificità della fonte, alla modalità di rilevazione dei versamenti contributivi.
Le qualifiche che convergono nel tempo indeterminato sono quelle di operai, impiegati, quadri, dirigenti ed apprendisti (oltre alla categoria residuale “altro”). Dal punto di vista della tipologia contrattuale sono esclusi – perché afferenti a gestioni previdenziali diverse – il lavoro domestico, il lavoro pubblico, il lavoro agricolo ed altre specifiche categorie occupazionali.
Inps, Osservatorio sui lavoratori dipendenti. Dipendenti in Veneto per tipologia contrattuale e qualifica (2014).
Valori in migliaia
Tempo determinato | Tempo indeterminato | Stagionale | Totale | |
- Operai | 145,2 | 606,0 | 37,5 | 788,6 |
- Impiegati | 77,3 | 412,7 | 7,3 | 497,3 |
- Quadri | 0,6 | 35,7 | 0,0 | 36,4 |
- Dirigenti | 0,3 | 8,1 | 8,4 | |
- Apprendisti | 61,1 | 2,7 | 63,8 | |
- Altro | 0,6 | 1,3 | 0,1 | 1,9 |
Totale | 224,0 | 1.124,9 | 47,5 | 1.396,3 |
Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Inps (Osservatorio sui lavoratori dipendenti)
C. La classificazione adottata per i dati amministrativi derivanti dalle Comunicazioni obbligatorie delle imprese sui rapporti di lavoro - per il Veneto sistematizzati insieme alle informazioni dei Centri per l’Impiego nel Silv (Sistema Informativo Lavoro Veneto) - risulta condizionata dai criteri adottati a livello nazionale per la raccolta delle informazioni e dalle prescrizioni normative relativamente all’obbligo di comunicazione. Per questi motivi la classificazione si basa essenzialmente sulla specifica definizione contrattuale del rapporto di lavoro. Per il Veneto la classificazione elaborata dall’Osser- vatorio (e condivisa con le Regioni che fanno parte del network SeCO) prevede la distinzione tra lavoro dipendente in senso stretto (rapporti di lavoro standard), altri rapporti di lavoro (non immediatamente assimilabili alle forme occupazionali tradizionali, come lavoro domestico, alle dipendenze delle fami- glie, e lavoro intermittente, non quantificabile quanto ad effettivo lavoro svolto), altre forme occupazio- nali (cosiddetto parasubordinato) ed esperienze di lavoro che non configurano un effettivo rapporto di lavoro (tirocini, lavori socialmente utili).
L’insieme dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato è costituito dalle relazioni di lavoro attivate con un contratto di lavoro subordinato (standard) in cui non viene inserita l’apposizione di un termine alla durata. Pur prevedendo la modalità a tempo indeterminato, poiché fanno riferimento a specifiche tipologie contrattuali, sono esclusi dal computo i rapporti di lavoro intermittente e domestico. Sono altresì esclusi i contratti di apprendistato (pur considerati dal legislatore come rapporti di lavoro a tempo indeterminato: di fatto si tratta di contratti peculiari, a causa mista) e il lavoro somministrato, anche quando la modalità di assegnazione di un lavoratore ad un’impresa prevede un periodo “indefi- nito” (c.d. staff leasing).
Silv - Flussi di assunzioni in Veneto per contratto (2015). Valori in migliaia
Assunzioni | Assunzioni | ||
Totale | 884,4 | Parasubordinato | 33,0 |
Dipendenti | 754,5 | - Progetto / Cococo | 17,3 |
- Tempo indeterminato | 146,6 | - Occasionale | 6,0 |
- Apprendistato | 27,3 | - Ass. in partec. | 0,8 |
- Tempo determinato | 416,7 | - Autonomo spett. | 8,5 |
- Somministrazione | 163,9 | - Agenzia | 0,4 |
Altri dipendenti | 54,7 | Esperienze | 42,2 |
- Intermittente | 27,6 | - Tirocinio | 35,6 |
- Domestico | 27,2 | - Lsu | 6,6 |
Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Silv
Esistono dunque importanti differenze nella classificazione, a fini statistici, delle tipologie di rapporto di lavoro. Esse hanno inevitabili implicazioni anche in termini di monitoraggio e devono essere “controllate” quando si confrontano i risultati emergenti da fonti diverse.
1. IL TREND DELLE ASSUNZIONI E DELLE TRASFORMAZIONI A TEMPO INDETERMINATO 2010-2015
1.1 Le assunzioni: dinamica e caratteristiche
L’analisi della dinamica delle assunzioni a tempo indeterminato nel periodo 2010-2015 consente di mettere in evidenza questi elementi rilevanti (tab. 1.1.1):
dopo una continua riduzione che aveva portato le assunzioni a tempo indeterminato a scen- dere nel 2014 al minimo di poco più di 81.000, nel 2015 si è registrata una nettissima inver- sione di tendenza: oltre 65.000 assunzioni in più rispetto all’anno precedente, pari al +81%; oltre 40.000 in più anche nel confronto con il biennio 2010-2011;
la capacità effettiva di durare, anche delle assunzioni a tempo indeterminato, va valutata sulla base del tasso di sopravvivenza: a fine 2015 risultava ancora in essere l’82% dei rapporti di la- voro a tempo indeterminato attivati nel corso del medesimo anno; se consideriamo i rapporti di lavoro attivati nel 2010 a distanza di circa cinque anni il tasso di sopravvivenza non arriva al 30%; ciò è indice dell’elevato turn-over esistente nel mercato del lavoro, anche in un periodo di crisi (che, come noto, non favorisce la mobilità complessiva dei posti di lavoro e dei lavoratori);
la quota di assunzioni a part-time, a seguito di un lungo trend di crescita, si era stabilizzata nel triennio 2012-2014 attorno al 45%; nel 2015 ha evidenziato un ridimensionamento fermandosi al 40%, grazie all’importante incremento dei rapporti di lavoro full-time (+93% sul 2014).
Tab. 1.1.1 – Veneto. Assunzioni a tempo indeterminato per principali caratteristiche (2010-2015) | ||||||||||
Val. ass. Var. 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2015 su | Var. 2015 su | Comp. % | Comp. % | |||||||
0000 | 0000 | 0000 | 2015 | |||||||
Totale | 104.872 | 105.993 | 94.434 | 84.351 | 81.365 | 146.956 | 40% | 81% | 100% | 100% |
di cui: cessate entro il 31.12.2015 | 74.311 | 69.398 | 59.677 | 48.685 | 38.181 | 27.069 | 47% | 18% | ||
Tasso di sopravvivenza al 31.12.2015 | 29% | 35% | 37% | 42% | 53% | 82% | ||||
Rapporto di lavoro: regime orario - Full time | 67.197 | 68.081 | 51.888 | 46.037 | 45.908 | 88.453 | 32% | 93% | 56% | 60% |
- Part time e altre situazioni | 37.675 | 37.912 | 42.546 | 38.314 | 35.457 | 58.503 | 55% | 65% | 44% | 40% |
Caratteristiche anagrafiche dei lavoratori assunti a. Classe d’età | ||||||||||
- Giovani | 27.217 | 25.977 | 23.794 | 20.700 | 18.612 | 40.950 | 50% | 120% | 23% | 28% |
- Adulti | 71.764 | 73.882 | 63.988 | 57.521 | 56.951 | 95.517 | 33% | 68% | 70% | 65% |
- Anziani | 5.891 | 6.134 | 6.652 | 6.130 | 5.802 | 10.489 | 78% | 81% | 7% | 7% |
b. Cittadinanza - Italiani | 70.478 | 71.752 | 61.711 | 53.323 | 51.122 | 106.261 | 51% | 108% | 63% | 72% |
- Stranieri | 34.394 | 34.241 | 32.723 | 31.028 | 30.243 | 40.695 | 18% | 35% | 37% | 28% |
c. Genere - Maschi | 62.829 | 61.728 | 52.738 | 47.243 | 46.778 | 84.104 | 34% | 80% | 57% | 57% |
- Femmine | 42.043 | 44.265 | 41.696 | 37.108 | 34.587 | 62.852 | 49% | 82% | 43% | 43% |
Titolo di studio - Nessun titolo/n.d. | 13.132 | 13.653 | 13.845 | 15.127 | 14.071 | 17.245 | 31% | 23% | 17% | 12% |
- Lic. elem. | 2.320 | 1.838 | 1.627 | 1.668 | 1.252 | 1.570 | -32% | 25% | 2% | 1% |
- Lic. Media | 40.264 | 40.283 | 35.119 | 31.183 | 29.231 | 47.929 | 19% | 64% | 36% | 33% |
- Qualifica | 5.294 | 5.271 | 4.612 | 4.104 | 3.734 | 8.452 | 60% | 126% | 5% | 6% |
- Diploma | 29.937 | 30.794 | 26.617 | 22.095 | 21.384 | 49.436 | 65% | 131% | 26% | 34% |
- Laurea | 13.925 | 14.154 | 12.614 | 10.174 | 11.693 | 22.324 | 60% | 91% | 14% | 15% |
Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016)
Per quanto riguarda le caratteristiche socio-anagrafiche dei lavoratori:
considerando il profilo per età emerge l’accentuato incremento, rispetto al 2014, delle assun- zioni a tempo indeterminato dei più giovani (+120%); esse hanno rappresentano il 28% delle assunzioni totali a tempo indeterminato (nel 2010 la quota corrispondente, poi diminuita fino al 2014, si fermava al 26%);
quanto alla cittadinanza la crescita ha riguardato soprattutto la componente italiana (+72%), con un coinvolgimento piuttosto marginale di quella straniera (+28%);
l’incremento ha riguardato in modo pressoché analogo maschi e femmine cosicché non si è modificata la composizione per genere (57% maschi, 43% femmine);
quanto alla distribuzione delle assunzioni sulla base del titolo di studio dei lavoratori assunti, nel 2015 gli incrementi maggiori sono stati registrati per diplomati (+131%), qualificati (+126%) e laureati (+91%).
Tab. 1.1.2 – Veneto. Assunzioni a tempo indeterminato per settore, qualifica e provincia (2010-2015)
Val. ass. Var. 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2015 su | Var. 2015 su | Comp. % | Comp. % | |||||||
0000 | 0000 | 0000 | 2015 | |||||||
Totale | 104.872 | 105.993 | 94.434 | 84.351 | 81.365 | 146.956 | 40% | 81% | 100% | 100% |
Settore - Agricoltura | 1.086 | 1.172 | 1.268 | 1.056 | 1.077 | 1.464 | 35% | 36% | 1% | 1% |
- Made in Italy | 13.667 | 14.010 | 13.474 | 12.041 | 12.531 | 19.504 | 43% | 56% | 15% | 13% |
- Metalmeccanico | 9.492 | 10.102 | 7.882 | 7.623 | 7.634 | 16.725 | 76% | 119% | 9% | 11% |
- Altre industrie | 3.436 | 3.500 | 2.730 | 2.541 | 2.251 | 5.635 | 64% | 150% | 3% | 4% |
- Costruzioni | 12.225 | 11.006 | 8.578 | 7.180 | 7.293 | 12.180 | 0% | 67% | 9% | 8% |
- Comm.-tempo libero | 16.216 | 15.449 | 19.383 | 15.608 | 13.804 | 29.978 | 85% | 117% | 17% | 20% |
- Ingrosso e logistica | 17.309 | 16.420 | 12.489 | 12.327 | 11.514 | 19.019 | 10% | 65% | 14% | 13% |
- Servizi finanziari e terziario avanzato | 6.342 | 6.382 | 4.621 | 4.750 | 4.240 | 10.242 | 61% | 142% | 5% | 7% |
- Servizi alla persona e altri servizi | 25.099 | 27.952 | 24.009 | 21.225 | 21.021 | 32.209 | 28% | 53% | 26% | 22% |
Qualifica - Dirigenti | 1.669 | 1.597 | 1.043 | 924 | 909 | 1.197 | -28% | 32% | 1% | 1% |
- Professioni intellettuali | 6.475 | 7.307 | 7.212 | 5.654 | 7.052 | 11.091 | 71% | 57% | 9% | 8% |
- Professioni tecniche | 13.052 | 12.941 | 8.809 | 8.258 | 7.729 | 16.972 | 30% | 120% | 9% | 12% |
- Impiegati | 12.141 | 12.586 | 10.942 | 10.159 | 9.748 | 21.497 | 77% | 121% | 12% | 15% |
- Professioni qualif. dei servizi | 16.920 | 16.901 | 20.443 | 17.152 | 14.844 | 31.050 | 84% | 109% | 18% | 21% |
- Operai specializzati | 24.485 | 24.824 | 19.822 | 18.675 | 17.832 | 29.607 | 21% | 66% | 22% | 20% |
- Conduttori e operai semi-spec. | 10.630 | 10.013 | 8.199 | 7.596 | 7.934 | 15.072 | 42% | 90% | 10% | 10% |
- Professioni non qualificate | 19.500 | 19.824 | 17.964 | 15.933 | 15.317 | 20.470 | 5% | 34% | 19% | 14% |
Provincia - Belluno | 3.702 | 3.754 | 3.107 | 3.055 | 2.638 | 5.321 | 44% | 102% | 3% | 4% |
- Padova | 20.254 | 21.403 | 18.357 | 16.996 | 16.786 | 30.113 | 49% | 79% | 21% | 20% |
- Rovigo | 4.741 | 4.974 | 5.242 | 4.867 | 4.759 | 6.807 | 44% | 43% | 6% | 5% |
- Treviso | 17.080 | 17.813 | 15.025 | 12.713 | 12.966 | 24.309 | 42% | 87% | 16% | 17% |
- Venezia | 17.181 | 17.006 | 15.547 | 13.669 | 13.490 | 24.857 | 45% | 84% | 17% | 17% |
- Verona | 24.382 | 22.938 | 20.726 | 19.070 | 16.961 | 30.017 | 23% | 77% | 21% | 20% |
- Vicenza | 16.336 | 17.115 | 15.552 | 13.370 | 13.258 | 25.188 | 54% | 90% | 16% | 17% |
- N.d. | 1.196 | 990 | 878 | 611 | 507 | 344 | -71% | -32% | 1% | 0% |
Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016)
Analizzando il trend delle assunzioni a tempo indeterminato sulla base delle caratteristiche delle imprese (settore di attività, localizzazione) e del profilo professionale del rapporto di lavoro attivato si evidenzia che (tab. 1.1.2):
i settori più interessati dalle dinamiche di incremento registrate nel corso del 2015 sono risul- tati, tra i comparti industriali, la metalmeccanica e l’aggregato delle “altre industrie” (+150%: chimica, plastica etc.); tra i servizi il commercio-tempo libero e il raggruppamento dei servizi professionali (+142%: finanzia e terziario avanzato);
quanto ai profili professionali, maggiormente interessati dagli incrementi sono risultate le qualifiche intermedie: professioni tecniche (+120%), impiegatizie (+121%) e dei servizi qualifi- cati (+109%); in misura nettamente inferiore ne ha beneficiato la componente operaia (+66%);
nel territorio regionale, i contesti provinciali maggiormente reattivi alle nuove condizioni di contesto sono risultati Belluno e Vicenza (rispettivamente +102% e +90%) mentre molto più debole è risultata la capacità di Rovigo di “catturare” la nuova onda (+43%).
Tab. 1.1.3 – Veneto. Assunzioni a tempo indeterminato e carriera del lavoratore (2010-2015)
Val. ass. Var. 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2015 su | Var. 2015 su | Comp. % | Comp. % | ||||
0000 | 0000 | 0000 | 2015 | ||||
Totale | 104.872 105.993 94.434 84.351 | 81.365 | 146.956 | 40% | 81% | 100% | 100% |
1. Senza antecedenti rapporti di lavoro dipendente o di collaborazione
Totale 18.882 17.643 15.146 12.705 13.156 19.190 2% 46% 16% 13%
2. Con precedente rapporto di lavoro con impresa diversa
Totale | 69.572 | 69.974 | 57.824 | 54.582 | 53.919 | 80.064 | 15% | 48% | 66% | 54% |
Tipologia contrattuale - Tempo indeterminato | 47.800 | 46.712 | 38.948 | 37.747 | 37.567 | 41.735 | -13% | 11% | 46% | 28% |
- Apprendistato | 2.257 | 2.194 | 1.811 | 1.601 | 1.502 | 2.581 | 14% | 72% | 2% | 2% |
- Tempo determinato | 13.104 | 14.201 | 10.567 | 9.489 | 10.223 | 23.667 | 81% | 132% | 13% | 16% |
- Somministrazione | 2.466 | 2.350 | 1.775 | 1.669 | 1.325 | 3.943 | 60% | 198% | 2% | 3% |
- Intermittente | 1.115 | 1.513 | 2.000 | 1.580 | 1.128 | 2.495 | 124% | 121% | 1% | 2% |
- Lavoro domestico | 1.021 | 1.209 | 1.058 | 891 | 852 | 1.096 | 7% | 29% | 1% | 1% |
- Parasubordinato | 1.380 | 1.321 | 1.256 | 1.175 | 860 | 2.505 | 82% | 191% | 1% | 2% |
- Esperienze di lavoro | 429 | 474 | 409 | 430 | 462 | 2.042 | 376% | 342% | 1% | 1% |
Classe di distanza rapporto precedente - < 1 mese | 42.622 | 44.189 | 34.536 | 32.430 | 31.785 | 38.117 | -11% | 20% | 39% | 26% |
- 1-3 mesi | 6.582 | 6.539 | 5.490 | 4.951 | 5.260 | 7.905 | 20% | 50% | 6% | 5% |
- 3-6 mesi | 3.793 | 3.433 | 3.112 | 2.942 | 2.680 | 4.725 | 25% | 76% | 3% | 3% |
- 6-12 mesi | 5.636 | 5.030 | 4.673 | 4.733 | 4.390 | 9.440 | 67% | 115% | 5% | 6% |
- > 12 mesi | 10.939 | 10.783 | 10.014 | 9.527 | 9.805 | 19.881 | 82% | 103% | 12% | 14% |
3. Con precedente rapporto di lavoro con la stessa impresa | ||||||||||
Totale | 16.418 | 18.376 | 21.464 | 17.064 | 14.290 | 47.702 | 191% | 234% | 18% | 32% |
Tipologia contrattuale - Tempo indeterminato | 6.808 | 6.192 | 5.877 | 5.436 | 4.876 | 5.847 | -14% | 20% | 6% | 4% |
- Apprendistato | 276 | 222 | 266 | 234 | 206 | 465 | 68% | 126% | 0% | 0% |
- Tempo determinato | 4.568 | 5.752 | 4.887 | 4.177 | 4.452 | 21.352 | 367% | 380% | 5% | 15% |
- Somministrazione | 2.368 | 3.333 | 2.416 | 2.753 | 2.328 | 10.233 | 332% | 340% | 3% | 7% |
- Intermittente | 830 | 1.175 | 6.103 | 2.182 | 1.231 | 2.542 | 206% | 106% | 2% | 2% |
- Lavoro domestico | 45 | 46 | 32 | 25 | 26 | 23 | -49% | -12% | 0% | 0% |
- Parasubordinato | 1.068 | 1.161 | 1.488 | 1.812 | 680 | 3.715 | 248% | 446% | 1% | 3% |
- Esperienze di lavoro | 455 | 495 | 395 | 445 | 491 | 3.525 | 675% | 618% | 1% | 2% |
Classe di distanza rapporto precedente - < 1 mese | 8.205 | 10.618 | 12.662 | 9.367 | 7.203 | 33.867 | 313% | 370% | 9% | 23% |
- 1-3 mesi | 3.545 | 3.325 | 3.765 | 2.949 | 2.870 | 5.647 | 59% | 97% | 4% | 4% |
- 3-6 mesi | 1.784 | 1.667 | 1.694 | 1.631 | 1.444 | 2.679 | 50% | 86% | 2% | 2% |
- 6-12 mesi | 1.579 | 1.423 | 1.723 | 1.654 | 1.413 | 2.748 | 74% | 94% | 2% | 2% |
- > 12 mesi | 1.305 | 1.343 | 1.620 | 1.463 | 1.361 | 2.769 | 112% | 103% | 2% | 2% |
Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016)
Se consideriamo i percorsi nel mercato del lavoro dei lavoratori al momento dell’assunzione, pos- siamo mettere in evidenza questi aspetti (tab. 1.1.3):
nel 2015 l’incremento sul 2014 è risultato di poco inferiore al 50% sia per le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori senza antecedenti esperienze lavorative (o di collaborazione), sia per quelle di lavoratori con già esperienze pregresse in altre imprese. Occorre osservare che questo secondo gruppo è formato, per oltre il 50% (circa 42.000 assunzioni), da transizioni che riguardano sempre rapporti di lavoro a tempo indeterminato: in piccola parte si tratta di ricollocazioni di lavoratori già beneficiari di ammortizzatori sociali e perciò portatori di partico-
lari incentivi (come nel caso dei lavoratori presenti nelle liste di mobilità ex l. 223/1991); più spesso si tratta di transizioni in continuità o individuali (passaggi diretti da impresa a im- presa) o collettive (da un’azienda ad un’altra, grazie alla cd clausola sociale, a seguito di cambi di appaltatori); non a caso, del resto le transizioni da tempo indeterminato a tempo indetermi- nato tra imprese diverse sono risultate in modestissima crescita (+11%);
l’incremento è stato, invece, particolarmente consistente (+234%) per i lavoratori con un prece- dente rapporto di lavoro nella medesima impresa: tali assunzioni sono passate da poco meno di 14.300 del 2014 a circa 47.700 del 2015; evidente dunque risulta il pattern di “stabilizza- zione” indotto dall’incentivo straordinario attivato e finalizzato specificamente a questo obiet- tivo; nello specifico le assunzioni/stabilizzazioni hanno interessato per lo più soggetti già coin- volti in un precedente rapporto di lavoro a tempo determinato (oltre 21.000) o in somministra- zione (oltre 10.000); incrementi significativi, anche se più modesti, hanno riguardato le stabilizzazioni di rapporti di lavoro parasubordinato (quasi 4.000) e di tirocini (3.500); sul to- tale degli assunti a tempo indeterminato la quota di coloro che avevano già lavorato presso la stessa azienda è passata dal 18% del 2014 (percentuale non dissimile da quella degli anni precedenti) al 32% del 2015.
Nei casi di ricollocazione tra imprese diverse la crescita ha riguardato soprattutto assunzioni con intervalli considerevoli rispetto alla precedente cessazione (+100% per i casi di intervalli superiori a 6 mesi); per le stabilizzazioni all’interno della medesima impresa, invece, la crescita è stata imponente per quelle con intervallo minimo, inferiore a un mese (+370%).
1.2 Le trasformazioni: dinamica e caratteristiche
Il confronto nell’arco del periodo 2010-2015 dei dati sulle trasformazioni a tempo indeterminato consente di mettere a fuoco le seguenti dinamiche (tab. 1.2.1):
a partire dal 2011, quando erano risultate più di 55.000, le trasformazioni sono scese continuamente fino alle 37.300 del 2014. Nel 2015 sono risalite a quasi 65.000, con una variazione rispetto all’anno precedente pari al +74%. Si tratta in prevalenza di trasformazioni da rapporti di lavoro a tempo determinato (53.600 nel 2015, con una crescita pari all’85% sull’anno precedente); nel 2015, pur non essendo incentivate con l’esonero contributivo, sono aumentate anche le trasformazioni da apprendistato (+35%);
come noto il tasso di sopravvivenza dei rapporti di lavoro trasformati è maggiore di quello dei rapporti di lavoro attivati fin dall’inizio a tempo indeterminato, in quanto è ampiamente ridimensionata l’alea dell’adattamento/inserimento del lavoratore: a fine 2015 i rapporti sopravviventi rispetto alle trasformazioni effettuate nel 2015 risultavano il 94%; ed erano pari al 47% se consideriamo, alla medesima data, le trasformazioni attivate nel 2010;
le trasformazioni contrattuali hanno costantemente interessato soprattutto rapporti di lavoro a tempo pieno (rappresentano circa il 70%); anche l’incremento registrato nel 2015 ha riguar- dato soprattutto le conversioni in rapporti di lavoro full-time (+80%).
Tab. 1.2.1 – Veneto. Trasformazioni a tempo indeterminato per principali caratteristiche (2010-2015)
Val. ass. Var. 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2015 su | Var. 2015 su | Comp. % | Comp. % | |||||||
0000 | 0000 | 0000 | 2015 | |||||||
Totale | 51.854 55.168 | 52.391 | 42.005 | 37.254 | 64.703 | 25% | 74% | 100% | 100% | |
di cui: cessate entro il 31.12.2015 | 27.623 26.837 | 22.434 | 15.065 | 9.351 | 3.674 | 25% | 6% | |||
Tasso di sopravvivenza al 31.12.2015 | 47% 51% | 57% | 64% | 75% | 94% | |||||
Rapporto di lavoro: tipologia contrattuale originaria | ||||||||||
- Apprendistato | 13.459 13.288 | 11.524 | 8.786 | 8.268 | 11.137 | -17% | 35% | 22% | 17% | |
- Tempo determinato | 38.395 41.880 | 40.867 | 33.219 | 28.986 | 53.566 | 40% | 85% | 78% | 83% | |
Rapporto di lavoro: regime orario - Full time | 36.706 39.869 | 36.637 | 28.476 | 25.381 | 45.631 | 24% | 80% | 68% | 71% | |
- Part time e altre situazioni | 15.148 15.299 | 15.754 | 13.529 | 11.873 | 19.072 | 26% | 61% | 32% | 29% | |
Caratteristiche anagrafiche dei lavoratori trasformati a. Classe d’età | ||||||||||
- Giovani | 23.502 | 23.461 | 21.691 | 16.730 | 15.212 | 24.850 | 6% | 63% | 41% | 38% |
- Adulti | 26.937 | 30.031 | 28.880 | 23.537 | 20.567 | 36.957 | 37% | 80% | 55% | 57% |
- Anziani | 1.415 | 1.676 | 1.820 | 1.738 | 1.475 | 2.896 | 105% | 96% | 4% | 4% |
b. Cittadinanza - Italiani | 41.685 | 43.746 | 42.012 | 33.975 | 30.017 | 53.579 | 29% | 78% | 81% | 83% |
- Stranieri | 10.169 | 11.422 | 10.379 | 8.030 | 7.237 | 11.124 | 9% | 54% | 19% | 17% |
c. Genere - Maschi | 29.115 | 32.003 | 29.549 | 24.434 | 21.968 | 38.668 | 33% | 76% | 59% | 60% |
- Femmine | 22.739 | 23.165 | 22.842 | 17.571 | 15.286 | 26.035 | 14% | 70% | 41% | 40% |
Titolo di studio - Nessun titolo/n.d. | 2.497 | 2.977 | 2.710 | 2.254 | 2.093 | 3.170 | 27% | 51% | 6% | 5% |
- Lic. elem. | 000 | 000 | 000 | 000 | 257 | 403 | -20% | 57% | 1% | 1% |
- Lic. Media | 18.700 | 19.796 | 17.980 | 14.002 | 11.716 | 19.931 | 7% | 70% | 31% | 31% |
- Qualifica | 3.656 | 4.121 | 3.906 | 3.209 | 2.720 | 4.847 | 33% | 78% | 7% | 7% |
- Diploma | 20.479 | 21.511 | 21.060 | 16.970 | 15.463 | 27.093 | 32% | 75% | 42% | 42% |
- Laurea | 6.017 | 6.184 | 6.270 | 5.202 | 5.005 | 9.259 | 54% | 85% | 13% | 14% |
Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016)
Per quanto riguarda le caratteristiche socio-anagrafiche dei lavoratori interessati, la dinamica delle trasformazioni è sostanzialmente allineata a quanto già visto per le assunzioni. Uno scosta- mento da indicare è relativo al profilo per età: si evidenzia che gli incrementi registrati nel corso del 2015 risultano aver interessato soprattutto gli adulti (trentenni e quarantenni).
Passando a considerare i dati relativi alle caratteristiche delle imprese e dei profili professionali, osserviamo che i settori maggiormente interessati nel 2015 dalle dinamiche di incremento delle trasformazioni risultano l’ingrosso e la logistica (+97%), l’insieme dei settori manifatturieri (si atte- stano tutti poco sotto l’80%) e i servizi alla persona (74%).
Quanto ai profili professionali coinvolti, anche per le trasformazioni le professioni intermedie (me- dium skill) sono quelle per le quali si registrano i maggiori incrementi ma emergono anche le professioni intellettuali (+100%) mentre anche in tal caso, come già per le assunzioni, inferiore è la dinamica per le professioni operaie (+60%).
Tra i territori gli indicatori migliori sono quelli di Belluno e Treviso (tab. 1.2.2).
Tab. 1.2.2 – Veneto. Trasformazioni a tempo indeterminato per settore, qualifica e provincia (2010-2015)
Val. ass. Var. 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2015 su | Var. 2015 su | Comp. % | Comp. % | |||||||
0000 | 0000 | 0000 | 2015 | |||||||
Totale | 51.854 | 55.168 | 52.391 | 42.005 | 37.254 | 64.703 | 25% | 74% | 100% | 100% |
Settore - Agricoltura | 509 | 524 | 452 | 333 | 311 | 492 | -3% | 58% | 1% | 1% |
- Made in Italy | 6.020 | 6.651 | 6.090 | 4.737 | 4.471 | 7.963 | 32% | 78% | 12% | 12% |
- Metalmeccanico | 6.920 | 8.256 | 7.275 | 5.603 | 5.610 | 9.935 | 44% | 77% | 15% | 15% |
- Altre industrie | 2.803 | 3.129 | 2.789 | 2.334 | 1.930 | 3.451 | 23% | 79% | 5% | 5% |
- Costruzioni | 5.445 | 5.620 | 4.899 | 3.866 | 3.150 | 4.730 | -13% | 50% | 8% | 7% |
- Comm.-tempo libero | 9.483 | 9.655 | 10.110 | 8.389 | 7.461 | 12.390 | 31% | 66% | 20% | 19% |
- Ingrosso e logistica | 7.486 | 8.003 | 7.556 | 6.286 | 5.286 | 10.389 | 39% | 97% | 14% | 16% |
- Servizi finanziari e terziario avanzato | 4.151 | 4.172 | 3.955 | 3.117 | 2.892 | 4.647 | 12% | 61% | 8% | 7% |
- Servizi alla persona e altri servizi | 9.037 | 9.158 | 9.265 | 7.340 | 6.143 | 10.706 | 18% | 74% | 16% | 17% |
Qualifica - Dirigenti | 137 | 137 | 130 | 110 | 104 | 159 | 16% | 53% | 0% | 0% |
- Professioni intellettuali | 1.801 | 1.813 | 1.879 | 1.468 | 1.294 | 2.585 | 44% | 100% | 3% | 4% |
- Professioni tecniche | 6.479 | 6.602 | 6.200 | 4.683 | 4.458 | 7.797 | 20% | 75% | 12% | 12% |
- Impiegati | 8.369 | 8.577 | 8.355 | 6.983 | 6.007 | 10.783 | 29% | 80% | 16% | 17% |
- Professioni qualif. dei servizi | 10.495 | 10.641 | 11.361 | 9.293 | 8.120 | 13.792 | 31% | 70% | 22% | 21% |
- Operai specializzati | 12.788 | 14.060 | 12.178 | 9.286 | 8.251 | 13.219 | 3% | 60% | 22% | 20% |
- Conduttori e operai semi-spec. | 6.190 | 7.048 | 6.014 | 4.600 | 4.127 | 8.142 | 32% | 97% | 11% | 13% |
- Professioni non qualificate | 5.595 | 6.290 | 6.274 | 5.582 | 4.893 | 8.226 | 47% | 68% | 13% | 13% |
Provincia - Belluno | 2.132 | 2.088 | 1.888 | 1.445 | 1.250 | 2.327 | 9% | 86% | 3% | 4% |
- Padova | 9.623 | 10.202 | 9.363 | 7.486 | 6.551 | 11.729 | 22% | 79% | 18% | 18% |
- Rovigo | 2.356 | 2.359 | 2.289 | 1.877 | 1.454 | 2.455 | 4% | 69% | 4% | 4% |
- Treviso | 9.652 | 10.375 | 9.413 | 7.556 | 6.750 | 12.574 | 30% | 86% | 18% | 19% |
- Venezia | 8.520 | 9.016 | 9.157 | 7.494 | 6.751 | 10.894 | 28% | 61% | 18% | 17% |
- Verona | 10.552 | 11.039 | 10.822 | 8.625 | 7.714 | 13.314 | 26% | 73% | 21% | 21% |
- Vicenza | 8.650 | 9.739 | 9.157 | 7.305 | 6.606 | 11.194 | 29% | 69% | 18% | 17% |
- N.d. | 369 | 350 | 302 | 217 | 178 | 216 | -41% | 21% | 0% | 0% |
Fonte: elab. Xxxxxx Xxxxxx su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016)
Considerando le esperienze di lavoro pregresse, con riferimento specifico a quella antecedente al rapporto di lavoro trasformato, si osservano le seguenti dinamiche (tab. 1.2.3):
le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti di lavoro ascrivibili a lavoratori senza antecedenti esperienze lavorative (o di collaborazione) sono aumentate del 50%; esse rappresentano una quota modesta delle trasformazioni totali (11% nel 2015);
le trasformazioni ascrivibili a lavoratori con precedenti esperienze occupazionali in altre im- prese costituiscono sempre la quota maggioritaria (rappresentano il 60% delle trasformazioni totali) e sono cresciute nel 2015 del 70%;
la crescita maggiore (+95%) è stata registrata per le trasformazioni ascrivibili a lavoratori con precedenti rapporti di lavoro con la stessa impresa: sono infatti passate da circa 9.500 nel 2014 a oltre 18.500 del 2015; in particolare sono aumentate le trasformazioni che hanno interessato soggetti già coinvolti in precedenti rapporti di lavoro a tempo determinato o in somministrazione oppure in tirocinio.
Di specifico interesse, infine, è osservare la particolare crescita delle trasformazioni a tempo indeterminato intervenute al di sotto dei sei mesi dalla data di assunzione, passate (al netto dell’apprendistato) dal 21% al 27% (tab. 1.2.4). È del tutto plausibile ricondurre tale dinamica alla necessità di “catturare” l’esonero contributivo (entro quindi la fine del 2015). Di conseguenza, rispetto al passato, nel 2015 si è accorciata in maniera significativa la durata dell’intervallo tra la data dell’assunzione e la data della trasformazione tempo indeterminato: tale riduzione in media è
attorno ai due mesi. Per i contratti di apprendistato non si registra invece alcuna variazione di ri- lievo nei tempi delle trasformazioni3 (intese come conclusione del periodo formativo).
Tab. 1.2.3 – Veneto. Trasformazioni a tempo indeterminato e carriera del lavoratore (2010-2015)
Val. ass. Var. 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2015 su | Var. 2015 su | Comp. % | Comp. % | |||||||
0000 | 0000 | 0000 | 2015 | |||||||
Totale | 51.854 55.168 52.391 42.005 | 37.254 | 64.703 | 25% | 74% | 100% | 100% | |||
1. Senza antecedenti rapporti di lavoro dipendente o di collaborazione | ||||||||||
Totale | 8.508 | 7.727 | 6.844 | 5.428 | 4.959 | 7.414 | -13% | 50% | 13% | 11% |
2. Con precedente rapporto di lavoro con impresa diversa | ||||||||||
Totale | 33.220 | 35.560 | 32.825 | 26.918 | 22.806 | 38.748 | 17% | 70% | 61% | 60% |
Tipologia contrattuale - Tempo indeterminato | 13.934 | 14.578 | 12.712 | 10.427 | 8.198 | 14.874 | 7% | 81% | 22% | 23% |
- Apprendistato | 4.986 | 4.672 | 3.951 | 2.826 | 2.318 | 3.230 | -35% | 39% | 6% | 5% |
- Tempo determinato | 8.959 | 9.929 | 9.348 | 7.854 | 7.114 | 12.002 | 34% | 69% | 19% | 19% |
- Somministrazione | 2.413 | 2.599 | 2.402 | 1.899 | 1.760 | 3.032 | 26% | 72% | 5% | 5% |
- Intermittente | 952 | 1.423 | 1.957 | 1.790 | 1.436 | 2.060 | 116% | 43% | 4% | 3% |
- Lavoro domestico | 419 | 514 | 457 | 386 | 319 | 466 | 11% | 46% | 1% | 1% |
- Parasubordinato | 908 | 1.019 | 1.077 | 897 | 760 | 1.240 | 37% | 63% | 2% | 2% |
- Esperienze di lavoro | 649 | 826 | 921 | 839 | 901 | 1.844 | 184% | 105% | 2% | 3% |
3. Con precedente rapporto di lavoro con la stessa impresa | ||||||||||
Totale | 10.126 | 11.881 | 12.722 | 9.659 | 9.489 | 18.541 | 83% | 95% | 25% | 29% |
Tipologia contrattuale - Tempo indeterminato | 829 | 866 | 765 | 719 | 529 | 714 | -14% | 35% | 1% | 1% |
- Apprendistato | 000 | 000 | 000 | 376 | 348 | 429 | -21% | 23% | 1% | 1% |
- Tempo determinato | 4.706 | 5.158 | 5.194 | 3.355 | 3.581 | 8.267 | 76% | 131% | 10% | 13% |
- Somministrazione | 2.819 | 3.451 | 3.572 | 2.624 | 2.528 | 4.678 | 66% | 85% | 7% | 7% |
- Intermittente | 173 | 313 | 777 | 738 | 470 | 750 | 334% | 60% | 1% | 1% |
- Lavoro domestico | 7 | 8 | 6 | 5 | 5 | 3 | -57% | -40% | 0% | 0% |
- Parasubordinato | 322 | 410 | 495 | 463 | 472 | 699 | 117% | 48% | 1% | 1% |
- Esperienze di lavoro | 728 | 1.114 | 1.345 | 1.379 | 1.556 | 3.001 | 312% | 93% | 4% | 5% |
Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016)
Tab. 1.2.4 – Veneto. Trasformazioni a tempo indeterminato per durata dell'intervallo tra assunzione e trasformazione (2010-2015)
Val. ass. Var. 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2015 su | Var. 2015 su | Comp. % | Comp. % | |||||||
0000 | 0000 | 0000 | 2015 | |||||||
Da tempo determinato | 38.395 | 41.880 | 40.867 | 33.219 | 28.986 | 53.566 | 40% | 85% | 100% | 100% |
- meno di 6 mesi | 8.555 | 8.480 | 8.054 | 6.359 | 5.975 | 14.551 | 70% | 144% | 21% | 27% |
- tra 6 e 12 mesi | 21.462 | 24.934 | 20.012 | 18.032 | 16.117 | 26.516 | 24% | 65% | 56% | 50% |
- oltre 12 mesi | 8.378 | 8.466 | 12.801 | 8.828 | 6.894 | 12.499 | 49% | 81% | 24% | 23% |
Durata media (gg) | 308 | 309 | 319 | 330 | 324 | 279 | ||||
Da apprendistato | 13.459 | 13.288 | 11.524 | 8.786 | 8.268 | 11.137 | -17% | 35% | 100% | 100% |
- meno di 6 mesi | 375 | 335 | 503 | 142 | 129 | 170 | -55% | 32% | 2% | 2% |
- tra 6 e 12 mesi | 637 | 653 | 638 | 254 | 187 | 234 | -63% | 25% | 2% | 2% |
- oltre 12 mesi | 12.447 | 12.300 | 10.383 | 8.390 | 7.952 | 10.733 | -14% | 35% | 96% | 96% |
Durata media (gg) | 1.119 | 1.171 | 1.157 | 1.229 | 1.266 | 1.235 |
Fonte: elab. Xxxxxx Xxxxxx su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016)
3. Da intendersi come conclusione del periodo formativo senza concomitante recesso o proroga da parte dell’impresa.
2. I RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO ATTIVATI NEL 2015
2.1 Assunzioni e trasformazioni effettuate nel 2015 e accesso all’esonero contributivo: i dati complessivi
Uno sguardo d’insieme alle attivazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato instaurati nel corso del 2015, suddivisi sulla base del potenziale ed effettivo accesso agli incentivi di cui alla legge 190/2014, permette di avere un quadro di sintesi sulle effettive ricadute e i risultati rag- giunti dal provvedimento normativo in esame.
Per identificare l’impatto di questo intervento sul bacino complessivo delle assunzioni e trasforma- zioni a tempo indeterminato effettuate nel corso del 2015 si è proceduto dapprima individuando gli eventi ammissibili all’incentivo, successivamente verificando l’effettività dell’accesso all’esonero.
Fig. 1 – Quadro sinottico delle principali caratteristiche dell’esonero contributivo 2015 per le assunzioni e le trasformazioni a tempo indeterminato
Normativa di riferimento | Legge n. 190/2014 (Legge di stabilità 2015), comma 118 e ss. |
Tipologia incentivo | Esonero contributivo |
- pari ai contributi previdenziali a carico del datore di lavoro | |
- per massimo 36 mesi | |
- per massimo 8.060 euro annui | |
Evento esonerato | Assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato |
- attivate dal 1/1/2015 al 31/12/2015 | |
Datori di lavoro ammessi | Datori di lavoro privati |
e datori di lavoro agricoli, limitatamente ai dirigenti, quadri ed impiegati | |
- in possesso requisiti per xxxxxxxx Xxxx | |
- che rispettano gli accordi collettivi nazionali | |
Datori di lavoro esclusi | Pubblica amministrazione |
Aziende agricole relativamente agli operai agricoli | |
Rapporti di lavoro esonerabili | Contratto di lavoro a tempo indeterminato |
- full-time e part-time | |
Lavoro ripartito | |
Dirigenti | |
Soci di cooperativa (ex l. 142/2001) | |
Lavoratori assunti a scopo di somministrazione da parte dell’Agenzia | |
Disabili (ex l. 68/1999) | |
Lavoratori a tempo determinato con diritto di precedenza (ex d.lgs. 368/2001) | |
Ex lavoratori intermittente a tempo indeterminato | |
Rapporti di lavoro non esonerabili | Apprendistato |
Intermittente | |
Lavoro domestico | |
Tempo indet. con lavoratore in somministrazione a tempo indet. nei sei mesi precedenti | |
Incompatibilità soggettive del lavoratore. Lavoratori non ammessi | Lavoratori occupati a tempo indeterminato nei 6 mesi precedenti presso qualsiasi datore di lavoro |
Lavoratori occupati a tempo indeterminato nei 3 mesi antecedenti l’entrata in vigore della legge di stabilità (in essere al 29/09/2014) nella medesima azienda (o in società collegate o controllate). | |
Lavoratori che hanno già beneficiato dell’esonero con lo stesso datore di lavoro. | |
È ammessa la cumulabilità dell’esonero con gli incentivi previsti per: | Lavoratori disabili, giovani genitori, beneficiari trattamento Xxxx, programma Xxxxxxxx Xxxxxxx, giovani lavoratori agricoli, giovani under 29 anni, iscritti alle liste di mobilità |
Fonte: Circolare Inps 17/2015 e messaggio n. 1144 del 13 febbraio 2015
Il flusso complessivo delle assunzioni e delle trasformazioni a tempo indeterminato è stato analiz- zato e ripartito sulla base della presenza o meno dei principali requisiti necessari per accedere all’incentivo (cfr. fig. 1). Tali requisiti fanno essenzialmente riferimento a due condizioni: a. il da-
tore di lavoro dev’essere un’azienda del settore privato; b. il lavoratore assunto o con contratto trasformato, nei sei mesi precedenti tale evento non deve essere stato coinvolto in rapporti di la- voro a tempo indeterminato o di apprendistato.4
Se sono conformi a tali requisiti, gli eventi oggetto di osservazione sono classificati come “eligi- bili”,5 altrimenti sono inclusi nella categoria dei “non eligibili”. Gli eventi effettivamente esonerati - ovvero quelli per i quali, secondo i dati Inps, risulta attiva una procedura di fruizione dello sgravio contributivo – rappresentano un “di cui” degli eligibili.
Le informazioni ottenute, sinteticamente riassunte in tab. 2.1.1, consentono di identificare il potenziale bacino di interesse e le dimensioni effettive6 dell’impatto della decontribuzione con particolare riguardo alla collocazione antecedente nel mercato del lavoro del neo-assunto o del trasformato.
Tab. 2.1.1 – Veneto. Assunzioni e trasformazioni nel 2015
Eligibili* | Non eligibili | Totale | di cui: esonerati | |
1. Esordienti | 16.952 | 2.238 | 19.190 | 9.488 |
2. Stabilizzazioni (nella stessa impresa) | 94.579 | 17.826 | 112.405 | 72.319 |
A. Trasformazioni | 52.008 | 12.695 | 64.703 | 36.562 |
B. Assunzioni nella stessa impresa | 42.571 | 5.131 | 47.702 | 35.757 |
3. Ricollocazioni (tra imprese diverse) | 47.533 | 32.531 | 80.064 | 35.587 |
TOTALE | 159.064 | 52.595 | 211.659 | 117.394 |
Distrib. % | 75% | 25% | 100% | 55% |
*Senza rapporti di lavoro a tempo indeterminato nei sei mesi antecedenti l’assunzione.
Fonte: elab. Xxxxxx Xxxxxx su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016) e Inps
Gli aspetti rilevanti evidenziabili possono essere così sintetizzati:
nel 2015 si sono complessivamente registrate in Veneto circa 211.700 attivazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Questo insieme risulta composto da poco più di 19.000 assun- zioni di soggetti privi di precedenti esperienze lavorative, da oltre 112.000 stabilizzazioni avve- nute all’interno della medesima impresa (64.700 trasformazioni in senso stretto e 47.700 assunzioni ex novo di soggetti con alle spalle un’esperienza nella stessa impresa) e da poco più di 80.000 assunzioni di soggetti con precedenti esperienze lavorative in altre imprese (ricollocazioni); nel complesso le stabilizzazioni (incluse le trasformazioni) caratterizzano il 55% degli eventi in esame;
osservando i percorsi occupazionali e le caratteristiche delle esperienze lavorative è possibile quantificare in circa il 75% la quota degli eventi di assunzione o trasformazione classificabili come “eligibili” ai fini dell’esonero contributivo. Per contro, gli eventi “non eligibili”, ovvero per i
4. Per il settore agricolo la decontribuzione ex l. 190/2014 è esclusa per gli operai agricoli (per i quali è invece previsto un esonero contributivo ad hoc) mentre è ammessa per tutte le altre figure professionali (impiegati etc.). Nelle successive tabelle 2.2.2 e 2.3.2 le assunzioni e le trasformazioni sono analizzate nella loro totalità.
5. Non tenendo conto esattamente di tutti i requisiti (regolarità del Durc etc.) l’analisi di seguito sviluppata comporta una sopravalutazione degli eventi eligibili e quindi, in particolare, una sopravalutazione degli eventi eligibili e non esonerati: di ciò occorre senz’altro tener conto.
6. Esse devono comunque essere considerate provvisorie, in quanto suscettibili di variazioni a seguito delle verifiche e dei controlli in corso, attivati dall’Inps, circa l’effettiva ammissibilità allo sgravio.
quali non sussistono i requisiti accedere alla decontribuzione, rappresentano il 25% di tutte le assunzioni e le trasformazioni effettuate nell’anno7;
l’insieme di assunzioni e trasformazioni esonerate in Veneto ha superato, secondo i dati Inps8, le 117.000 unità, pari al 55% del totale; per le stabilizzazioni all’interno della stessa impresa tale quota arriva al 64%.
Nei paragrafi successivi si analizza, per le assunzioni e le trasformazioni, la composizione degli eventi classificati come “eligibili”, di quelli “non eligibili” e di quelli effettivamente esonerati, mettendone in luce le diverse caratteristiche.
7. I 2.238 “non eligibili” classificati come esordienti nel mercato del lavoro sono in parte lavoratori assunti presso la Pub- blica Amministrazione, in parte soggetti che non hanno avuto precedenti esperienze di lavoro concluse ma ne hanno un’altra in corso, a tempo indeterminato: è il caso di un lavoratore che al momento dell’assunzione in esame, pur non avendo storia pregressa di rapporti di lavoro conclusi, è coinvolto in un rapporto di lavoro, tipicamente a part time, ancora in essere.
8. I dati Inps convergono ampiamente, per quanto riguarda i movimenti che interessano i contratti a tempo indeterminato (assunzioni, trasformazioni e cessazioni), con quelli elaborati a partire dalle Comunicazioni obbligatorie delle imprese e pertanto descrivono univocamente le tendenze emergenti nella dinamica delle posizioni di lavoro. Le differenze sono ascrivibili soprattutto al diverso universo di riferimento (Inps non include il settore pubblico) e alla diversa base informa- tiva (essenzialmente i modelli Uniemens per Inps e i modelli Unilav e Unisomm per le comunicazioni obbligatorie).
2.2 Le assunzioni in dettaglio: caratteristiche e accesso alla decontribuzione
L’analisi delle assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel corso del 2015 consente di disporre di interessanti informazioni sia sul complesso degli “eligibili” sia specificamente sugli esonerati.
a. L’incidenza delle assunzioni con esonero contributivo e le principali caratteristiche anagrafiche dei lavoratori assunti
Nel corso del 2015 le assunzioni a tempo indeterminato complessivamente effettuate in Veneto sono risultate quasi 147.000. Di queste, ad un controllo con le informazioni contenute nel Silv, circa 107.000, pari al 73% del totale, sono risultate “eligibili” ai fini della decontribuzione. Quelle prive dei requisiti di base per accedere allo sgravio sono state 39.900, il 27% del totale. Le assun- zioni effettivamente esonerate sono state in Veneto circa 80.800, poco più della metà (55%) delle assunzioni effettuate (tab. 2.2.1).
Di tutti i rapporti di lavoro a tempo indeterminato attivati nel 2015, una quota pari al 18% risulta conclusa a fine anno. Il tasso di mortalità alla data del 31 dicembre, pressoché indistinto tra “eligibili” e “non eligibili”, risulta nettamente inferiore alla media nel caso dei rapporti di lavoro esonerati (13%: ciò risente anche della specifica distribuzione della composizione temporale: gli esonerati si addensano nella parte finale dell’anno).
Per quanto riguarda le caratteristiche del rapporto di lavoro instaurato, non si registrano partico- lari differenze nell’incidenza delle assunzioni “eligibili” a seconda del regime orario. Più accentuata è invece la differenza se si osservano gli eventi esonerati: il peso rispetto al totale è del 57% nel caso dei rapporti full-time e del 52% nel caso dei rapporti part-time.
Un’incidenza al di sopra della media, in relazione sia alla quota di assunzioni “eligibili” sia alla quota di assunzioni esonerate, si registra per i gruppi composti da lavoratori più giovani, da ita- liani e da maschi. Il divario più marcato tra quota di assunzioni “eligibili” e quota di assunzioni esonerate si registra per gli stranieri: si passa infatti dal 69% al 39%.
Le assunzioni di soggetti in possesso di una qualifica professionale o del diploma risultano con maggior frequenza “eligibili” e con maggior frequenza effettivamente esonerate. Distanze impor- tanti tra i livelli di eligibilità e di effettivo esonero si possono osservare per i soggetti privi di un ti- tolo di studio (soprattutto stranieri) o con licenza media ed elementare.
Tab. 2.2.1 – Veneto. Assunzioni a tempo indeterminato per principali caratteristiche (2015)
Eligibili* | Val. as Non eligibili | s. Totale | di cui: esonerati | % eligibili | % esonerati | Com Totale | p. % di cui: esonerati | |
Totale | 107.056 | 39.900 | 146.956 | 80.832 | 73% | 55% | 100% | 100% |
di cui: cessate entro il 31.12.2015 | 19.471 | 7.598 | 27.069 | 10.146 | 72% | 37% | 18% | 13% |
Tasso di sopravvivenza al 31.12.2015 | 82% | 81% | 82% | 87% | ||||
Rapporto di lavoro: regime orario - Full time | 64.095 | 24.358 | 88.453 | 50.474 | 72% | 57% | 60% | 62% |
- Part time e altre situazioni | 42.961 | 15.542 | 58.503 | 30.358 | 73% | 52% | 40% | 38% |
Caratteristiche anagrafiche dei lavoratori assunti
a. Classe d’età
- Giovani | 34.028 | 6.922 | 40.950 | 26.227 | 83% | 64% | 28% | 32% |
- Adulti | 66.001 | 29.516 | 95.517 | 49.390 | 69% | 52% | 65% | 61% |
- Anziani | 7.027 | 3.462 | 10.489 | 5.215 | 67% | 50% | 7% | 6% |
b. Cittadinanza - Italiani | 78.826 | 27.435 | 106.261 | 64.784 | 74% | 61% | 72% | 80% |
- Stranieri | 28.230 | 12.465 | 40.695 | 16.048 | 69% | 39% | 28% | 20% |
c. Genere - Maschi | 63.810 | 20.294 | 84.104 | 47.236 | 76% | 56% | 57% | 58% |
- Femmine | 43.246 | 19.606 | 62.852 | 33.596 | 69% | 53% | 43% | 42% |
Titolo di studio - Nessun titolo/n.d. | 11.735 | 5.510 | 17.245 | 5.311 | 68% | 31% | 12% | 7% |
- Lic. elem. | 1.113 | 457 | 1.570 | 598 | 71% | 38% | 1% | 1% |
- Lic. media | 35.142 | 12.787 | 47.929 | 25.706 | 73% | 54% | 33% | 32% |
- Qualifica | 6.598 | 1.854 | 8.452 | 5.435 | 78% | 64% | 6% | 7% |
- Diploma | 38.942 | 10.494 | 49.436 | 32.595 | 79% | 66% | 34% | 40% |
- Laurea | 13.526 | 8.798 | 22.324 | 11.187 | 61% | 50% | 15% | 14% |
*senza rapporti di lavoro a tempo indeterminato nei sei mesi antecedenti l’assunzione.
Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016) e Inps
b. Le assunzioni per settore, qualifica e provincia
Quote di assunzioni eligibili particolarmente elevate, superiori all’80%, si osservano per le assun- zioni effettuate nel commercio e tempo libero, nelle costruzioni, nelle altre industrie e nel raggruppamento servizi finanziari-terziario avanzato (tab. 2.2.2). In quest’ultimo insieme di settori e nelle “altre industrie” si raggiungono le percentuali più elevate di esonerati con livelli che sfio- rano il 70%.
In ragione della qualifica professionale, la quota delle assunzioni “eligibili” risulta particolarmente elevata tra gli impiegati (80%) e nelle professioni qualificate dei servizi (81%), nei medesimi settori si registrano anche le più alte quote di assunzioni esonerate (al di sopra del 60%).
Maggiori distanze (intorno ai 30 punti percentuali) tra assunzioni eligibili e assunzioni esonerate si registrano per i profili dirigenziali e per le figure professionali non qualificate.
Non si registrano scostamenti particolarmente rilevanti nei tassi di eligibilità, come anche nei tassi di esonero, tra le diverse province del Veneto. L’unica nota di rilievo può riguardare la differenza, più marcata che altrove, tra le percentuali di eligibilità e i tassi di esonero in provincia di Rovigo.
Tab. 2.2.2 – Veneto. Assunzioni a tempo indeterminato per settore, qualifica e provincia (2015)
Eligibili* | Val. as Non eligibili | s. Totale | di cui: esonerati | % eligibili | % esonerati | Com Totale | p. % di cui: esonerati | |
Totale | 107.056 | 39.900 | 146.956 | 80.832 | 73% | 55% | 100% | 100% |
Settore - Agricoltura | 1.112 | 352 | 1.464 | 262 | 76% | 18% | 1% | 0% |
- Made in Italy | 13.528 | 5.976 | 19.504 | 9.204 | 69% | 47% | 13% | 11% |
- Metalmeccanico | 13.232 | 3.493 | 16.725 | 10.669 | 79% | 64% | 11% | 13% |
- Altre industrie | 4.565 | 1.070 | 5.635 | 3.771 | 81% | 67% | 4% | 5% |
- Costruzioni | 9.952 | 2.228 | 12.180 | 7.108 | 82% | 58% | 8% | 9% |
- Comm.-tempo libero | 24.758 | 5.220 | 29.978 | 18.758 | 83% | 63% | 20% | 23% |
- Ingrosso e logistica | 14.239 | 4.780 | 19.019 | 11.053 | 75% | 58% | 13% | 14% |
- Servizi finanziari e terziario avanzato | 8.148 | 2.094 | 10.242 | 6.939 | 80% | 68% | 7% | 9% |
- Servizi alla persona e altri servizi | 17.522 | 14.687 | 32.209 | 13.068 | 54% | 41% | 22% | 16% |
Qualifica - Dirigenti | 728 | 469 | 1.197 | 370 | 61% | 31% | 1% | 0% |
- Professioni intellettuali | 4.827 | 6.264 | 11.091 | 3.621 | 44% | 33% | 8% | 4% |
- Professioni tecniche | 11.566 | 5.406 | 16.972 | 9.310 | 68% | 55% | 12% | 12% |
- Impiegati | 17.109 | 4.388 | 21.497 | 14.707 | 80% | 68% | 15% | 18% |
- Professioni qualif. dei servizi | 25.001 | 6.049 | 31.050 | 19.191 | 81% | 62% | 21% | 24% |
- Operai specializzati | 21.298 | 8.309 | 29.607 | 15.361 | 72% | 52% | 20% | 19% |
- Conduttori e operai semi-spec. | 11.519 | 3.553 | 15.072 | 8.786 | 76% | 58% | 10% | 11% |
- Professioni non qualificate | 15.008 | 5.462 | 20.470 | 9.486 | 73% | 46% | 14% | 12% |
Provincia - Belluno | 3.993 | 1.328 | 5.321 | 2.992 | 75% | 56% | 4% | 4% |
- Padova | 21.344 | 8.769 | 30.113 | 16.073 | 71% | 53% | 20% | 20% |
- Rovigo | 4.803 | 2.004 | 6.807 | 3.263 | 71% | 48% | 5% | 4% |
- Treviso | 17.901 | 6.408 | 24.309 | 14.005 | 74% | 58% | 17% | 17% |
- Venezia | 18.611 | 6.246 | 24.857 | 14.276 | 75% | 57% | 17% | 18% |
- Verona | 21.723 | 8.294 | 30.017 | 15.750 | 72% | 52% | 20% | 19% |
- Vicenza | 18.416 | 6.772 | 25.188 | 14.345 | 73% | 57% | 17% | 18% |
- N.d. | 265 | 79 | 344 | 128 | 77% | 37% | 0% | 0% |
*senza rapporti di lavoro a tempo indeterminato nei sei mesi antecedenti l’assunzione.
Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016) e Inps
c. La classe dimensionale delle aziende
Poiché dal 7 marzo 2015 è entrata in vigore la nuova normativa sul contratto a tempo indeterminato “a tutele crescenti” - che di fatto intende essere un’ulteriore spinta all’instaurazione di rapporti di la- voro a tempo indeterminato, con ricadute potenzialmente rilevanti soprattutto per le aziende di mag- giori dimensioni9 - risulta di particolare interesse analizzare la distribuzione delle assunzioni effet- tuate nel corso del 2015 secondo la classe dimensionale dell’impresa10.
La distribuzione delle assunzioni a tempo indeterminato evidenzia che alle piccole imprese (senza dipendenti o con dipendenti in numero inferiore a 15) è attribuibile il 50% delle assunzioni (55% per quelle esonerate) mentre alle imprese con più di 15 dipendenti è attribuibile il 36% delle assunzioni (31% per quelle esonerate) (tab. 2.2.3).
Circa il 14% delle assunzioni risulta effettuato da aziende per le quali non è stato possibile identifi- care con sicurezza la classe dimensionale.
9. L’incentivo consiste nell’aver rese più certe - per le imprese con più di 15 dipendenti precedentemente sottostanti alla disciplina dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori - le modalità e i costi dell’eventuale licenziamento.
10. La classificazione utilizzata nelle elaborazioni di seguito presentate è il risultato di un duplice processo di attribuzione della classe dimensionale realizzato a partire da informazioni sulle dimensioni aziendali come reperite in diverse fonti informative (Comunicazioni obbligatorie, Registro delle imprese, Prospetto disabili etc.). Non sempre, tuttavia, è stato possibile pervenire ad un’identificazione sicura della classe dimensionale di ciascuna impresa.
Tab. 2.2.3 – Veneto. Assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2015 per classe dimensionale dell’impresa (al 31.12.2014)
Eligibili* | Val. as Non eligibili | s. Totale | di cui: | % eligibili | % esonerati | Com Totale | p. % di cui: | |
esonerati | esonerati | |||||||
Totale | 107.056 | 39.900 | 146.956 | 80.832 | 73% | 55% | 100% | 100% |
- Senza dipendenti | 14.501 | 4.901 | 19.402 | 10.788 | 75% | 56% | 13% | 13% |
- Da 1 a 15 dipendenti | 44.614 | 9.805 | 54.419 | 34.027 | 82% | 63% | 37% | 42% |
- Oltre 15 dipendenti | 33.712 | 19.167 | 52.879 | 24.931 | 64% | 47% | 36% | 31% |
- Attribuzione incerta | 3.726 | 810 | 4.536 | 3.148 | 82% | 69% | 3% | 4% |
- Informazione assente | 10.503 | 5.217 | 15.720 | 7.938 | 67% | 50% | 11% | 10% |
*senza rapporti di lavoro a tempo indeterminato nei sei mesi antecedenti l’assunzione.
Fonte: elab. Xxxxxx Xxxxxx su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016) e Inps
d. Le “carriere contrattuali” dei lavoratori antecedenti l’assunzione
Analizzando le “carriere” dei lavoratore, quanto alle tipologie contrattuali di impiego, antecedenti ai rapporti osservati (tab. 2.2.4) emerge che:
a. il 13% delle assunzioni (19.190 eventi) riguarda lavoratori senza precedenti rapporti di la- voro dipendente o di collaborazione. Si tratta di soggetti “esordienti” nel mercato del lavoro (gli stranieri pesano per il 37%;11 anche la quota di giovani - 36% - è più rilevante di quella osservata per le assunzioni totali) e, in quanto privi di esperienze lavorative pregresse, normalmente sono, per definizione, “eligibili” ai fini della decontribuzione. Il tasso di esonero risulta tuttavia particolarmente contenuto (49%) e al di sotto di quello mediamente rilevato per il totale delle assunzioni;
b. il 54% delle assunzioni (80.064) ha interessato soggetti con un rapporto di lavoro precedente presso un’altra impresa; in questo caso la quota di rapporti “eligibili” risulta del 59%, quella dei rapporti di lavoro esonerati la più bassa tra i gruppi, 44%. Nella maggior parte dei casi (quasi 42.000) si tratta di passaggi - in genere con breve lasso temporale - da altre espe- rienze a tempo indeterminato (frequenti sono i passaggi senza soluzione di continuità dovuti a cambiamenti delle aziende appaltatrici); consistenti anche le ricollocazioni da rapporti di lavoro a termine (23.700). Nel primo caso la quota di “eligibili” è del 33% (23% esonerati); nel secondo caso la quota degli “eligibili” è dell’86% (65% esonerati);
c. il 32% delle assunzioni (47.702) riguarda soggetti “stabilizzati”, per i quali anche il prece- dente rapporto di lavoro (soprattutto a tempo determinato, in genere a non molta distanza temporale dalla nuova assunzione) era stato intrattenuto con la medesima impresa. In tal caso la percentuale di eligibilità risulta particolarmente elevata (89%) ed elevato risulta pure il tasso di esonero effettivo (75%).
11. Analisi precedentemente condotte hanno evidenziato una componente elevata di lavoratori cinesi.
Tab. 2.2.4 – Veneto. Assunzioni a tempo indeterminato e carriera del lavoratore (2015)
Val. ass. % % Comp. %
Eligibili* Non eligibili Totale di cui:
esonerati
eligibili
esonerati Totale di cui:
esonerati
Totale | 107.056 | 39.900 | 146.956 | 80.832 | 73% | 55% | 100% | 100% |
1. Senza antecedenti rapporti di lavoro dipendente o di collaborazione | ||||||||
Totale | 16.952 | 2.238 | 19.190 | 9.488 | 88% | 49% | 13% | 12% |
2. Con precedente rapporto di lavoro con altra impresa | ||||||||
Totale | 47.533 | 32.531 | 80.064 | 35.587 | 59% | 44% | 54% | 44% |
Tipologia contrattuale - Tempo indeterminato | 13.659 | 28.076 | 41.735 | 9.714 | 33% | 23% | 28% | 12% |
- Apprendistato | 1.877 | 704 | 2.581 | 1.453 | 73% | 56% | 2% | 2% |
- Tempo determinato | 20.424 | 3.243 | 23.667 | 15.362 | 86% | 65% | 16% | 19% |
- Somministrazione | 3.767 | 176 | 3.943 | 3.009 | 96% | 76% | 3% | 4% |
- Intermittente | 2.407 | 88 | 2.495 | 1.859 | 96% | 75% | 2% | 2% |
- Lavoro domestico | 1.053 | 43 | 1.096 | 513 | 96% | 47% | 1% | 1% |
- Parasubordinato | 2.358 | 147 | 2.505 | 1.997 | 94% | 80% | 2% | 2% |
- Esperienze di lavoro | 1.988 | 54 | 2.042 | 1.680 | 97% | 82% | 1% | 2% |
Classe di distanza rapporto precedente - < 1 mese | 11.880 | 26.233 | 38.113 | 9.662 | 31% | 25% | 26% | 12% |
- 1-3 mesi | 4.423 | 3.482 | 7.905 | 3.415 | 56% | 43% | 5% | 4% |
- 3-6 mesi | 3.361 | 1.364 | 4.725 | 2.636 | 71% | 56% | 3% | 3% |
- 6-12 mesi | 8.912 | 528 | 9.440 | 6.451 | 94% | 68% | 6% | 8% |
- > 12 mesi | 18.957 | 924 | 19.881 | 13.423 | 95% | 68% | 14% | 17% |
3. Con precedente rapporto di lavoro con la stessa impresa | ||||||||
Totale | 42.571 | 5.131 | 47.702 | 35.757 | 89% | 75% | 32% | 44% |
Tipologia contrattuale - Tempo indeterminato | 2.306 | 3.541 | 5.847 | 1.296 | 39% | 22% | 4% | 2% |
- Apprendistato | 344 | 121 | 465 | 276 | 74% | 59% | 0% | 0% |
- Tempo determinato | 20.146 | 1.206 | 21.352 | 17.612 | 94% | 82% | 15% | 22% |
- Somministrazione | 10.101 | 132 | 10.233 | 8.166 | 99% | 80% | 7% | 10% |
- Intermittente | 2.495 | 47 | 2.542 | 1.880 | 98% | 74% | 2% | 2% |
- Lavoro domestico | 23 | 0 | 23 | 10 | 100% | 43% | 0% | 0% |
- Parasubordinato | 3.666 | 49 | 3.715 | 3.244 | 99% | 87% | 3% | 4% |
- Esperienze di lavoro | 3.490 | 35 | 3.525 | 3.273 | 99% | 93% | 2% | 4% |
Classe di distanza rapporto precedente - < 1 mese | 31.492 | 2.369 | 33.861 | 27.152 | 93% | 80% | 23% | 34% |
- 1-3 mesi | 4.030 | 1.617 | 5.647 | 3.468 | 71% | 61% | 4% | 4% |
- 3-6 mesi | 1.785 | 894 | 2.679 | 1.505 | 67% | 56% | 2% | 2% |
- 6-12 mesi | 2.586 | 161 | 2.747 | 1.636 | 94% | 60% | 2% | 2% |
- > 12 mesi | 2.678 | 90 | 2.768 | 1.996 | 97% | 72% | 2% | 2% |
*senza rapporti di lavoro a tempo indeterminato nei sei mesi antecedenti l’assunzione.
Fonte: elab. Xxxxxx Xxxxxx su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016) e Inps
2.3 Le trasformazioni: caratteristiche ed accesso alla decontribuzione
In modo analogo a quanto effettuato per le assunzioni, l’impatto delle previsioni normative è stato ricostruito anche con riferimento alle trasformazioni.
a. Incidenza delle trasformazioni con esonero contributivo e caratteristiche anagrafiche dei lavoratori
Considerando l’insieme delle trasformazioni a tempo indeterminato, la quota delle “eligibili” risulta pari all’80% (tab. 2.3.1). Osservando le sole trasformazioni di rapporti a tempo determinato, le sole ammesse alla decontribuzione, la quota delle “eligibili” raggiunge la quasi totalità degli eventi. Secondo i dati Inps, la quota delle trasformazioni esonerate, considerando solo le trasformazioni di rapporti di lavoro a tempo determinato, è pari al 68%.
Tab. 2.3.1 – Veneto. Trasformazioni a tempo indeterminato per principali caratteristiche (2015)
Eligibili* | Val. ass Non eligibili | . Totale | di cui: esonerati | % eligibili | % esonerati | Com Totale | p. % di cui: esonerati | |
Totale | 52.008 | 12.695 | 64.703 | 36.562 | 80% | 57% | 100% | 100% |
di cui: cessate entro il 31.12.2015 | 2.897 | 777 | 3.674 | 1.399 | 79% | 38% | 6% | 4% |
Tasso di sopravvivenza al 31.12.2015 | 94% | 94% | 94% | 96% | ||||
Rapporto di lavoro: tipologia contrattuale originaria | ||||||||
Apprendistato | 7 | 11.130 | 11.137 | 7 | 0% | 0% | 17% | 0% |
Tempo determinato | 52.001 | 1.565 | 53.566 | 36.555 | 97% | 68% | 83% | 100% |
Rapporto di lavoro: regime orario - Full time | 36.083 | 9.548 | 45.631 | 25.836 | 79% | 57% | 71% | 71% |
- Part time e altre situazioni | 15.925 | 3.147 | 19.072 | 10.726 | 83% | 56% | 29% | 29% |
Caratteristiche anagrafiche dei lavoratori trasformati
a. Classe d’età
- Giovani | 15.086 | 9.764 | 24.850 | 10.821 | 61% | 44% | 38% | 30% |
- Adulti | 34.155 | 2.802 | 36.957 | 23.874 | 92% | 65% | 57% | 65% |
- Anziani | 2.767 | 129 | 2.896 | 1.867 | 96% | 64% | 4% | 5% |
b. Cittadinanza - Italiani | 42.486 | 11.093 | 53.579 | 30.391 | 79% | 57% | 83% | 83% |
- Stranieri | 9.522 | 1.602 | 11.124 | 6.171 | 86% | 55% | 17% | 17% |
c. Genere - Maschi | 31.821 | 6.847 | 38.668 | 22.295 | 82% | 58% | 60% | 61% |
- Femmine | 20.187 | 5.848 | 26.035 | 14.267 | 78% | 55% | 40% | 39% |
Titolo di studio - Nessun titolo/n.d. | 2.877 | 293 | 3.170 | 1.729 | 91% | 55% | 5% | 5% |
- Lic. elem. | 366 | 37 | 403 | 233 | 91% | 58% | 1% | 1% |
- Lic. Media | 17.647 | 2.284 | 19.931 | 11.940 | 89% | 60% | 31% | 33% |
- Qualifica | 3.698 | 1.149 | 4.847 | 2.633 | 76% | 54% | 7% | 7% |
- Diploma | 20.401 | 6.692 | 27.093 | 14.677 | 75% | 54% | 42% | 40% |
- Laurea | 7.019 | 2.240 | 9.259 | 5.350 | 76% | 58% | 14% | 15% |
*senza rapporti di lavoro a tempo indeterminato nei sei mesi antecedenti l’assunzione.
Fonte: elab. Xxxxxx Xxxxxx su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016) e Inps
Mediamente, il tasso di sopravvivenza dei rapporti di lavoro “trasformati” al 31 dicembre del 2015 è più elevato di quello rilevato per le assunzioni: raggiunge infatti il 94% mentre era pari all’82% per le assunzioni.
Quanto al regime orario dei rapporti di lavoro trasformati, il full-time risulta la modalità prevalente, con una percentuale decisamente al di sopra di quella rilevata per le assunzioni (71% contro 60%). La percentuale degli “eligibili” è leggermente più elevata nel caso del part-time, tuttavia stando alla quota di esonerati la situazione si riallinea su di un valore poco al di sotto del 60%.
A causa dell’elevata incidenza delle trasformazioni da apprendistato, la quota delle trasformazioni “eligibili” risulta per i lavoratori giovani nettamente al di sotto della media (61% le trasformazioni “eligibili” , 44% quelle esonerate). Gli stranieri scontano il maggiore divario tra eventi “eligibili” ed eventi esonerati; le donne fanno registrare tassi di eligibilità e di esonero inferiori a quelli dei maschi. Osservando la distribuzione per titolo di studio, percentuali più elevate di esonero interessano sia i lavoratori in possesso di un titolo di studio basso, sia i lavoratori laureati.
b. Le trasformazioni per settore, qualifica e provincia
Tassi di eligibilità al di sopra della media si possono osservare per le trasformazioni di rapporti di lavoro (a termine) attivati nei settori dell’ingrosso e della logistica (86%) e nel comparto del made in Italy (84%) (tab. 2.3.2). Incidenza di trasformazioni esonerate più consistente si registrano, ol- tre che nell’ingrosso e nella logistica (63%), nel comparto delle altre industrie (62%).
Tab. 2.3.2 – Veneto. Trasformazioni a tempo indeterminato per settore, qualifica e provincia (2015)
Eligibili* | Val. ass Non eligibili | . Totale | di cui: esonerati | % eligibili | % esonerati | Com Totale | p. % di cui: esonerati | |
Totale | 52.008 | 12.695 | 64.703 | 36.562 | 80% | 57% | 100% | 100% |
Settore - Agricoltura | 389 | 103 | 492 | 112 | 79% | 23% | 1% | 0% |
- Made in Italy | 6.695 | 1.268 | 7.963 | 4.697 | 84% | 59% | 12% | 13% |
- Metalmeccanico | 8.063 | 1.872 | 9.935 | 5.845 | 81% | 59% | 15% | 16% |
- Altre industrie | 2.830 | 621 | 3.451 | 2.129 | 82% | 62% | 5% | 6% |
- Costruzioni | 3.989 | 741 | 4.730 | 2.716 | 84% | 57% | 7% | 7% |
- Comm.-tempo libero | 9.345 | 3.045 | 12.390 | 6.053 | 75% | 49% | 19% | 17% |
- Ingrosso e logistica | 8.974 | 1.415 | 10.389 | 6.577 | 86% | 63% | 16% | 18% |
- Servizi finanziari e terziario avanzato | 2.959 | 1.688 | 4.647 | 2.288 | 64% | 49% | 7% | 6% |
- Servizi alla persona e altri servizi | 8.764 | 1.942 | 10.706 | 6.145 | 82% | 57% | 17% | 17% |
Qualifica - Dirigenti | 157 | 2 | 159 | 101 | 99% | 64% | 0% | 0% |
- Professioni intellettuali | 1.931 | 654 | 2.585 | 1.466 | 75% | 57% | 4% | 4% |
- Professioni tecniche | 5.741 | 2.056 | 7.797 | 4.409 | 74% | 57% | 12% | 12% |
- Impiegati | 8.129 | 2.654 | 10.783 | 6.099 | 75% | 57% | 17% | 17% |
- Professioni qualif. dei servizi | 10.425 | 3.368 | 13.793 | 7.117 | 76% | 52% | 21% | 19% |
- Operai specializzati | 10.859 | 2.360 | 13.219 | 7.555 | 82% | 57% | 20% | 21% |
- Conduttori e operai semi-spec. | 7.138 | 1.004 | 8.142 | 5.133 | 88% | 63% | 13% | 14% |
- Professioni non qualificate | 7.628 | 597 | 8.225 | 4.682 | 93% | 57% | 13% | 13% |
Provincia - Belluno | 2.003 | 324 | 2.327 | 1.402 | 86% | 60% | 4% | 4% |
- Padova | 9.086 | 2.643 | 11.729 | 6.453 | 77% | 55% | 18% | 18% |
- Rovigo | 1.986 | 469 | 2.455 | 1.365 | 81% | 56% | 4% | 4% |
- Treviso | 10.077 | 2.497 | 12.574 | 7.411 | 80% | 59% | 19% | 20% |
- Venezia | 8.995 | 1.899 | 10.894 | 5.884 | 83% | 54% | 17% | 16% |
- Verona | 11.022 | 2.292 | 13.314 | 7.570 | 83% | 57% | 21% | 21% |
- Vicenza | 8.647 | 2.547 | 11.194 | 6.353 | 77% | 57% | 17% | 17% |
- N.d. | 192 | 24 | 216 | 124 | 89% | 57% | 0% | 0% |
*senza rapporti di lavoro a tempo indeterminato nei sei mesi antecedenti l’assunzione. Fonte: elab. Xxxxxx Xxxxxx su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016) e Inps
Nettamente più contenuto rispetto alla media è invece il divario che allontana le trasformazioni “eligibili” da quelle effettivamente esonerate nel caso dei servizi finanziari e del terziario avanzato. In ragione della qualifica professionale, i più elevati tassi di esonero delle trasformazioni (al di sopra del 60%) si registrano per i dirigenti e per le qualifiche di conduttori ed operai semi-specializzati.
Osservando la distribuzione territoriale, non risultano esserci degli scostamenti particolarmente rilevanti nei tassi di eligibilità, come anche nei tassi di esonero. Da segnalare il leggero scosta- mento dalla media di Belluno per quanto riguarda la percentuale degli “eligibili”, qui un po’ più elevata che altrove, e il livello più contenuto degli esonerati in provincia di Padova.
c. La classe dimensionale delle aziende
Al netto delle situazioni di difficile attribuzione 12 , la distribuzione delle trasformazioni a tempo indeterminato secondo la classe dimensionale dell’impresa13, mette in evidenza, diversamente da quanto osservato per le assunzioni, una leggera prevalenza degli eventi attivati nelle imprese con più di 15 dipendenti (tab. 2.3.3).
Tab. 2.3.3 – Veneto. Trasformazioni a tempo indeterminato effettuate nel 2015 per classe dimensionale delle aziende (al 31.12.2014)
Eligibili* | Val. ass Non eligibili | . Totale | di cui: | % eligibili | % esonerati | Com Totale | p. % di cui: | |
esonerati | esonerati | |||||||
Totale | 52.008 | 12.695 | 64.703 | 36.562 | 80% | 57% | 100% | 100% |
- Senza dipendenti | 1.646 | 118 | 1.764 | 1.206 | 93% | 68% | 3% | 3% |
- Da 1 a 15 dipendenti | 19.562 | 6.288 | 25.850 | 13.558 | 76% | 52% | 40% | 37% |
- Oltre 15 dipendenti | 26.586 | 5.705 | 32.291 | 18.706 | 82% | 58% | 50% | 51% |
- Attribuzione incerta | 2.088 | 454 | 2.542 | 1.517 | 82% | 60% | 4% | 4% |
- Informazione assente | 2.126 | 130 | 2.256 | 1.575 | 94% | 70% | 3% | 4% |
*senza rapporti di lavoro a tempo indeterminato nei sei mesi antecedenti l’assunzione.
Fonte: elab. Xxxxxx Xxxxxx su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016) e Inps
d. Le “carriere contrattuali” dei lavoratori antecedenti la trasformazione
L’analisi della carriera contrattuale dei lavoratori antecedente agli eventi di trasformazione osservati (tab. 2.3.4) consente di osservare che:
a. nell’11% dei casi (7.400) si tratta di lavoratori senza precedenti rapporti di lavoro dipendente o di collaborazione; nel 69% dei casi sono “eligibili”, nel 47% effettivamente esonerati;
b. il 60% delle trasformazioni effettuate ha interessato rapporti di lavoro instaurati con soggetti risultati in precedenza occupati presso un’azienda diversa da quella attuale (38.800), in molti casi a tempo indeterminato (14.900). La quota di trasformazioni “eligibili” risulta dell’84%, quella delle trasformazioni esonerate del 60%;
c. per il rimanente 29% (18.500 casi) il rapporto trasformato è successivo a precedenti espe- rienze di lavoro (soprattutto a tempo determinato) effettuate nella medesima impresa. Le trasformazioni “eligibili” risultano il 78% del totale, quelle esonerate il 52%.
12. Per il 7% delle trasformazioni analizzate l’attribuzione all’impresa della classe dimensionale è impossibile per assenza dell’informazione corrispondente (es. per le nuove imprese) o per discordanze tra le fonti utilizzate.
13. L’entrata in vigore della normativa sul contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti si applica anche ad eventuali trasformazioni di rapporti a tempo determinato o di apprendistato in contratti a tempo indeterminato. Risultano pertanto valide le possibili implicazioni, in ragione delle dimensioni aziendali, già evidenziate per le assunzioni.
Tab. 2.3.4 – Veneto. Trasformazioni a tempo indeterminato e carriera del lavoratore (2015)
Val. ass. % % Comp. %
Eligibili* Non eligibili Totale di cui:
esonerati
eligibili
esonerati Totale di cui:
esonerati
Totale | 52.008 | 12.695 | 64.703 | 36.562 | 80% | 57% | 100% | 100% |
1. Senza antecedenti rapporti di lavoro dipendente o di collaborazione | ||||||||
Totale | 5.104 | 2.310 | 7.414 | 3.497 | 69% | 47% | 11% | 10% |
2. Con precedente rapporto di lavoro con impresa diversa | ||||||||
Totale | 32.486 | 6.262 | 38.748 | 23.418 | 84% | 60% | 60% | 64% |
Tipologia contrattuale - Tempo indeterminato | 13.582 | 1.292 | 14.874 | 10.065 | 91% | 68% | 23% | 28% |
- Apprendistato | 1.483 | 1.747 | 3.230 | 1.103 | 46% | 34% | 5% | 3% |
- Tempo determinato | 10.866 | 1.136 | 12.002 | 7.559 | 91% | 63% | 19% | 21% |
- Somministrazione | 2.515 | 517 | 3.032 | 1.835 | 83% | 61% | 5% | 5% |
- Intermittente | 1.364 | 696 | 2.060 | 940 | 66% | 46% | 3% | 3% |
- Lavoro domestico | 427 | 39 | 466 | 281 | 92% | 60% | 1% | 1% |
- Parasubordinato | 923 | 317 | 1.240 | 672 | 74% | 54% | 2% | 2% |
- Esperienze di lavoro | 1.326 | 518 | 1.844 | 963 | 72% | 52% | 3% | 3% |
3. Con precedente rapporto di lavoro con la stessa impresa | ||||||||
Totale | 14.418 | 4.123 | 18.541 | 9.647 | 78% | 52% | 29% | 26% |
Tipologia contrattuale - Tempo indeterminato | 578 | 136 | 714 | 324 | 81% | 45% | 1% | 1% |
- Apprendistato | 96 | 333 | 429 | 53 | 22% | 12% | 1% | 0% |
- Tempo determinato | 7.640 | 627 | 8.267 | 4.769 | 92% | 58% | 13% | 13% |
- Somministrazione | 3.812 | 866 | 4.678 | 2.818 | 81% | 60% | 7% | 8% |
- Intermittente | 548 | 202 | 750 | 344 | 73% | 46% | 1% | 1% |
- Lavoro domestico | 1 | 2 | 3 | 0 | 33% | 0% | 0% | 0% |
- Parasubordinato | 462 | 237 | 699 | 355 | 66% | 51% | 1% | 1% |
- Esperienze di lavoro | 1.281 | 1.720 | 3.001 | 984 | 43% | 33% | 5% | 3% |
*senza rapporti di lavoro a tempo indeterminato nei sei mesi antecedenti l’assunzione.
Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016) e Inps
Nel 27% dei casi, le trasformazioni risultano effettuate entro i primi sei mesi dall’instaurazione del rapporto di lavoro a tempo determinato; per il 50% tra sei mesi e un anno e per il restante 23% con intervalli più lunghi (tab. 2.3.5).
Tab. 2.3.5 – Veneto. Trasformazioni a tempo indeterminato da tempo determinato per durata dell'intervallo tra assunzione e trasformazione (2015)
Eligibili* | Val. ass Non eligibili | . Totale | di cui: | % eligibili | % esonerati | Com Totale | p. % di cui: | |
esonerati | esonerati | |||||||
Da tempo determinato | 52.001 | 1.565 | 53.566 | 36.555 | 97% | 68% | 100% | 100% |
- meno di 6 mesi | 13.565 | 986 | 14.551 | 9.104 | 93% | 63% | 27% | 25% |
- tra 6 e 12 mesi | 26.169 | 347 | 26.516 | 18.767 | 99% | 71% | 50% | 51% |
- oltre 12 mesi | 12.267 | 232 | 12.499 | 8.684 | 98% | 69% | 23% | 24% |
Durata media (gg) | 282 | 174 | 279 | 284 |
*senza rapporti di lavoro a tempo indeterminato nei sei mesi antecedenti l’assunzione.
Fonte: elab. Xxxxxx Xxxxxx su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016) e Inps
3. ACCESSI AL TEMPO INDETERMINATO E PERCORSI DEI LAVORATORI: TIPOLOGIA DEGLI EVENTI IN RELAZIONE ALL’ESONERO
3.1 Costruzione della tipologia e definizione degli insiemi individuati
Classificando gli eventi che nel 2015 hanno dato accesso ad un rapporto di lavoro a tempo indeterminato (assunzioni e trasformazioni) sulla base delle esperienze pregresse dei lavoratori e delle possibilità di accesso o meno all’esonero contributivo è possibile individuare, attraverso una procedura di analisi ed aggregazione delle informazioni, alcune tipologie caratterizzanti i lavoratori coinvolti, con riferimento anche alle opzioni, in termini di forme di reclutamento, manifestate dalle imprese.
L’elaborazione delle informazioni disponibili in Silv relativamente ai percorsi lavorativi dei soggetti protagonisti delle assunzioni a tempo indeterminato nel 2015, integrate da alcune osservazioni riferite al 2014, in un’ottica di confronto temporale, ha portato a definire quattro figure ricorrenti:
a) gli ESORDIENTI, ovvero i soggetti privi di pregresse esperienze lavorative (nel lavoro dipen- dente o parasubordinato), che compaiono per la prima volta negli archivi Silv. Per gli esor- dienti esonerati, l’assunzione a tempo indeterminato avvenuta con il beneficio dell’esonero contributivo è dunque riferita al loro primo rapporto di lavoro. Quello degli esordienti è un insieme costituito in larga parte da giovani, in netta maggioranza “eligibili” ai fini della decontribuzione.14 Gli esordienti in totale sono 19.200, quelli che hanno beneficiato della decontribuzione sono circa 9.500, pari all’8% del totale degli esonerati;
b) i RICOLLOCATI, vale a dire tutti i soggetti con precedenti esperienze lavorative a tempo inde- terminato svolte presso aziende diverse da quella cui fa riferimento l’ultima assunzione documentata nel corso del 2015. Per questi soggetti il reinserimento nel mercato del lavoro con un contratto a tempo indeterminato rappresenta una ricollocazione “stabile”, a fronte della conclusione di un rapporto di lavoro pregresso anch’esso “stabile”. Si tratta di un in- sieme di quasi 42mila lavoratori, in gran parte privi dei requisiti per accedere all’esonero contributivo perché interessati da ricollocazioni in continuità, in ottemperanza alla “clausola sociale” di tutela dei lavoratori delle aziende appaltatrici. I casi effettivamente esonerati risultano poco meno di 10mila e rappresentano l’8% degli esoneri complessivi;
c) gli STABILIZZATI, che rappresentano l’insieme dei lavoratori assunti nel 2015 con prece- denti esperienze “atipiche” (in senso lato, ovvero con contratti di lavoro diversi dal tempo indeterminato) presso imprese diverse, per i quali è stato attivato, in molti casi grazie alla decontribuzione, un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Si tratta di un migliora- mento (almeno potenziale) del percorso professionale con il passaggio ad una forma contrattuale tendenzialmente più duratura. Sono circa 38mila soggetti, di cui 34mila “eligibili” ai fini dell’esonero. Le assunzioni effettivamente incentivate sono state poco meno di 26mila;
14. Come già osservato in precedenza, rimane escluso un piccolo insieme di eventi riferiti alla Pubblica Amministrazione e a soggetti che non hanno avuto precedenti cessazioni ma risultano aver in corso un contemporaneo rapporto di lavoro a tempo indeterminato attivato in precedenza.
d) i CONFERMATI, ovvero l’insieme dei soggetti per i quali sono state individuate precedenti esperienze lavorative presso la stessa impresa. In questo gruppo sono state incluse sia le trasformazioni contrattuali in senso stretto (da apprendistato e da tempo indeterminato a tempo indeterminato) sia le riassunzioni, presso la medesima impresa, di soggetti già dipen- denti o collaboratori (con o senza continuità). Le trasformazioni in senso stretto sono circa 65mila, le transizioni tra diverse forme contrattuali poco meno di 48mila. In totale le con- ferme risultano 112mila, di cui oltre 94mila “eligibili”; quelle effettivamente esonerate sono oltre 72mila, il 62% del totale.
Le figure 3.1.1 e 3.1.2 schematizzano tali classificazioni, distintamente per esonerati e non esonerati.
Fig. 3.1.1 – Veneto. Classificazione delle modalità di accesso al tempo indeterminato nel 2015 e tipizzazione degli esonerati
Totale accessi al tempo indeterminato
211.659
Assunzioni 146.956
Trasformazioni 64.703
-daapprendistato 11.137
-datempodeterminato 53.566
“Eligibili” 107.056
“Non eligibili” 39.900
“Eligibili” 52.008
“Non eligibili” 12.695
Xxxxxxxxx 00.000
Non esonerati 26.224
Esonerati Non esonerati
36.562 15.446
CONFERME
A) Senza precedenti esperienze
9.488
ESORDIENTI
B) Con precedenti esperienze a tempo indet.
in altre imprese 9.714
C) Con precedenti esperienze “atipiche”
in altre imprese 25.873
RICOLLOCATI
STABILIZZATI
D) Con precedenti esperienze nella stessa
impresa 35.757
CONFERMATI
TOTALE CONFERME 72.319
Fig. 3.1.2 – Veneto. Classificazione delle modalità di accesso al tempo indeterminato nel 2015 e tipizzazione dei non esonerati
Totale accessi al tempo indeterminato
211.659
Assunzioni 146.956
Trasformazioni 64.703
-daapprendistato 11.137
-datempodeterminato 53.566
“Eligibili” 107.056
“Non eligibili” 39.900
“Eligibili” 52.008
“Non eligibili” 12.695
Xxxxxxxxx 00.000
Non esonerati 26.224
Xxxxxxxxx 00.000
Non esonerati 15.446
CONFERME
ESORDIENTI
A) Senza precedenti esperienze
9.702
RICOLLOCATI
B) Con precedenti esperienze a tempo indet.
in altre imprese 32.021
STABILIZZATI
C) Con precedenti esperienze “atipiche”
in altre imprese 12.456
D) Con precedenti
CONFERMATI esperienze nella stessa impresa
11.945
TOTALE CONFERME 40.086
Alcune differenze di rilievo si registrano nella composizione dei due gruppi. Tra gli esonerati emerge il peso nettamente maggiore dei “confermati” ed in parte dei “stabilizzati”; risultano invece sottorappresentati i “ricollocati” e gli “esordienti”15 (tab. 3.1.1).
Tab. 3.1.1 – Veneto. Modalità di accesso al tempo indeterminato nel 2015 per tipologia
Val. ass. | Comp. % | |||||
Esonerati | Non esonerati | Totale | Esonerati | Non esonerati | Totale | |
A) ESORDIENTI | 9.488 | 9.702 | 19.190 | 8% | 10% | 9% |
B) RICOLLOCATI | 9.714 | 32.021 | 41.735 | 8% | 34% | 20% |
C) STABILIZZATI | 25.873 | 12.456 | 38.329 | 22% | 13% | 18% |
D) CONFERMATI | 72.319 | 40.086 | 112.405 | 62% | 43% | 53% |
TOTALE | 117.394 | 94.265 | 211.659 | 100% | 100% | 100% |
Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016) e Inps
15. Gli “esordienti”, identificati sulla base delle informazioni presenti in Silv, possono essere sovra rappresentati, soprat- tutto perché la loro carriera lavorativa può essere stata svolta in altri territori. All’interno degli esordienti si potrebbero an- che riconoscere casi di emersione dal lavoro nero: la quantificazione di tale eventualità è peraltro altamente aleatoria, salvo indagini ad hoc.
Sulle variazioni nella composizione dei diversi insiemi in chiave temporale, alcune considerazioni sono rese possibili dal raffronto tra l’universo dei soggetti definiti “eligibili” nel 2015 ed il mede- simo raggruppamento, individuato a parità di condizioni, relativo al 2014 (tab. 3.1.2).
Complessivamente, a trainare la crescita delle assunzioni a tempo indeterminato nel corso del 2015 sono stati soprattutto i gruppi dei “confermati” e degli “stabilizzati”. Guardando al solo in- sieme degli “eligibili”, pur in presenza di un incremento diffuso nei valori assoluti, il peso delle di- verse componenti risulta accresciuto nel caso dei “confermati” e leggermente diminuito per gli “esordienti”.
Tab. 3.1.2 – Veneto. Modalità di accesso al tempo indeterminato: eligibili*, non eligibili ed esonerati per tipologia (2014 e 2015)
Val. ass. | Comp. % | |||||||||
Non eligibili | Eligibili | Non eligibili | Eligibili | Esonerati | Non eligibili | Eligibili | Non eligibili | Eligibili | Esonerati | |
2014 | 2014 | 2015 | 2015 | 2015 | 2014 | 2014 | 2015 | 2015 | 2015 | |
A) ESORDIENTI | 1.155 | 12.001 | 2.238 | 16.952 | 9.488 | 2% | 17% | 4% | 11% | 8% |
B) RICOLLOCATI | 31.127 | 6.440 | 28.076 | 13.659 | 9.714 | 64% | 9% | 53% | 9% | 8% |
C) STABILIZZATI | 2.064 | 14.288 | 4.455 | 33.874 | 25.873 | 4% | 20% | 8% | 21% | 22% |
D) CONFERMATI | 14.005 | 37.540 | 17.826 | 94.579 | 72.319 | 29% | 53% | 34% | 59% | 62% |
TOTALE | 48.351 | 70.269 | 52.595 | 159.064 | 117.394 | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% |
*senza rapporti di lavoro a tempo indeterminato nei sei mesi antecedenti l’assunzione.
Fonte: elab. Xxxxxx Xxxxxx su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016) e Inps
Data la rilevanza dei “confermati”, si propone in tab. 3.1.2 un’analisi dettagliata (anche con il confronto rispetto al 2014) dei diversi percorsi occupazionali che caratterizzano questo gruppo.
Tab. 3.1.3 – Veneto. Focus sui “confermati”: eligibili* ed esonerati per tipologia (2014 e 2015)
Val. ass. | Comp. % | |||||
Eligibili 2014 | Eligibili 2015 | Esonerati 2015 | Eligibili 2014 | Eligibili 2015 | Esonerati 2015 | |
TRASFORMAZIONI | 27.314 | 52.008 | 36.562 | 73% | 55% | 51% |
ASSUNZIONI DI LAV. CON PRECEDENTI ESPERIENZE NELLA STESSA IMPRESA | 10.226 | 42.571 | 35.757 | 27% | 45% | 49% |
di cui: - Tempo indeterminato | 1.447 | 2.306 | 1.296 | 4% | 2% | 2% |
- Apprendistato | 81 | 344 | 276 | 0% | 0% | 0% |
- Tempo determinato | 4.244 | 20.146 | 17.612 | 11% | 21% | 24% |
- Somministrazione | 2.176 | 10.101 | 8.166 | 6% | 11% | 11% |
- Intermittente | 1.131 | 2.495 | 1.880 | 3% | 3% | 3% |
- Lavoro domestico | 26 | 23 | 10 | 0% | 0% | 0% |
- Parasubordinato | 643 | 3.666 | 3.244 | 2% | 4% | 4% |
- Esperienze di lavoro | 478 | 3.490 | 3.273 | 1% | 4% | 5% |
TOTALE “CONFERMATI” | 37.539 | 94.579 | 72.319 | 100% | 100% | 100% |
*senza rapporti di lavoro a tempo indeterminato nei sei mesi antecedenti l’assunzione.
Fonte: elab. Xxxxxx Xxxxxx su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016) e Inps
3.2 Le principali caratteristiche dei lavoratori e degli eventi esonerati
Con riferimento alle assunzioni esonerate e per ognuno dei gruppi in precedenza identificati si propone di seguito una rassegna delle principali informazioni anagrafiche sui lavoratori e una descrizione dei tratti distintivi dei rapporti di lavoro avviati.
L’obiettivo è individuare differenze o similarità nella composizione delle quattro categorie indivi- duate. Si delineano le seguenti specificità (tabb. 3.2.1 e 3.2.2):
a. gli ESORDIENTI si caratterizzano per essere in misura nettamente maggiore maschi e con una quota di stranieri ben al di sopra della media; la percentuale di giovani è particolar- mente elevata ma, data la rilevante presenza di stranieri, la distribuzione in base al titolo di studio si contraddistingue per essere sbilanciata verso i livelli di istruzione più bassi. Sotto il profilo settoriale si registra un’incidenza importante nel settore del commercio e tempo li- bero, per contro nettamente al di sotto della media sono le assunzioni nel comparto mani- fatturiero. Dal punto di vista territoriale spicca la quota particolarmente elevata della provin- cia di Verona che raccoglie circa un quarto del totale di questa categoria;
b. i RICOLLOCATI si contraddistinguono per una quota leggermente al di sopra della media di stranieri ma soprattutto per una marcata sottorappresentazione delle classi più giovani a netto favore di quelle adulte e più anziane. I titoli di studio, anche in questo caso, sono leggermente inferiori alla media; la percentuale di laureati è la più bassa tra tutti i gruppi individuati. Dal punto di vista settoriale spicca la quota particolarmente elevata delle costru- zioni, ma ha un certo rilievo anche il comparto dei servizi finanziari e del terziario avanzato; al di sopra della media sono soprattutto le assunzioni di personale impiegatizio;
c. gli STABILIZZATI presentano caratteristiche anagrafiche non particolarmente difformi dai valori medi rilevati per il totale delle assunzioni, salvo un leggerissimo sbilanciamento verso l’alto della distribuzione in base ai titoli di studio. I settori dei servizi e del commercio-tempo libero risultano nettamente sovrarappresentati mentre più contenuta è la presenza nel com- parto industriale. I profili professionali legati al comparto turistico hanno un peso elevato, mentre dal punto di vista territoriale spicca l’incidenza della provincia di Venezia;
x. x CONFERMATI, in percentuale importante italiani e con un titolo di studio leggermente al di sopra della media, sono presenti in maniera rilevante nel settore industriale ed in particolar modo nel comparto manifatturiero. L’incidenza delle professioni operaie specializzate e semi specializzate è qui più significativa che per gli altri gruppi.
Tab. 3.2.1 – Veneto. Accessi esonerati al tempo indeterminato per tipologia e principali caratteristiche anagrafiche dei lavoratori
Val. ass. Comp. %
ESORDIENTI RICOLLOCATI STABILIZZATI CONFERMATI TOTALE ESORDIENTI RICOLLOCATI STABILIZZATI CONFERMATI TOTALE
Totale | 9.488 | 9.714 | 25.873 | 72.319 | 117.394 | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% |
- Maschi | 5.916 | 5.607 | 14.758 | 43.250 | 69.531 | 62% | 58% | 57% | 60% | 59% |
- Femmine | 3.572 | 4.107 | 11.115 | 29.069 | 47.863 | 38% | 42% | 43% | 40% | 41% |
- Italiani | 6.931 | 7.611 | 20.599 | 60.034 | 95.175 | 73% | 78% | 80% | 83% | 81% |
- Stranieri | 2.557 | 2.103 | 5.274 | 12.285 | 22.219 | 27% | 22% | 20% | 17% | 19% |
- Giovani | 4.094 | 1.141 | 8.505 | 23.308 | 37.048 | 43% | 12% | 33% | 32% | 32% |
- Adulti | 4.451 | 7.727 | 16.043 | 45.043 | 73.264 | 47% | 80% | 62% | 62% | 62% |
- Anziani | 943 | 846 | 1.325 | 3.968 | 7.082 | 10% | 9% | 5% | 5% | 6% |
- Nessun titolo/n.d. | 1.670 | 716 | 1.481 | 3.173 | 7.040 | 18% | 7% | 6% | 4% | 6% |
- Lic. elem. | 99 | 108 | 167 | 457 | 831 | 1% | 1% | 1% | 1% | 1% |
- Lic. media | 3.135 | 3.611 | 8.057 | 22.843 | 37.646 | 33% | 37% | 31% | 32% | 32% |
- Qualifica | 468 | 605 | 1.706 | 5.289 | 8.068 | 5% | 6% | 7% | 7% | 7% |
- Diploma | 2.950 | 3.744 | 10.625 | 29.953 | 47.272 | 31% | 39% | 41% | 41% | 40% |
- Laurea | 1.166 | 930 | 3.837 | 10.604 | 16.537 | 12% | 10% | 15% | 15% | 14% |
Fonte: elab. Xxxxxx Xxxxxx su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016) e Inps
Tab. 3.2.2 – Veneto. Accessi esonerati al tempo indeterminato per principali caratteristiche del rapporto di lavoro
Val. ass. Comp. %
ESORDIENTI RICOLLOCATI STABILIZZATI CONFERMATI TOTALE ESORDIENTI RICOLLOCATI STABILIZZATI CONFERMATI TOTALE
Totale | 9.488 | 9.714 | 25.873 | 72.319 | 117.394 | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% |
Settore di impiego | ||||||||||
- Agricoltura | 28 | 34 | 81 | 231 | 374 | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% |
- Made in Italy | 824 | 1.038 | 2.062 | 9.977 | 13.901 | 9% | 11% | 8% | 14% | 12% |
- Metalmeccanico | 1.005 | 905 | 2.517 | 12.087 | 16.514 | 11% | 9% | 10% | 17% | 14% |
- Altre industrie | 310 | 304 | 874 | 4.412 | 5.900 | 3% | 3% | 3% | 6% | 5% |
- Costruzioni | 1.069 | 1.355 | 2.332 | 5.068 | 9.824 | 11% | 14% | 9% | 7% | 8% |
- Comm.-tempo libero | 2.457 | 2.183 | 6.824 | 13.347 | 24.811 | 26% | 22% | 26% | 18% | 21% |
- Ingrosso e logistica | 1.311 | 1.478 | 4.011 | 10.830 | 17.630 | 14% | 15% | 16% | 15% | 15% |
- Servizi fin. e terz. avanz. | 968 | 976 | 2.390 | 4.893 | 9.227 | 10% | 10% | 9% | 7% | 8% |
- Servizi alla persona | 1.516 | 1.441 | 4.782 | 11.474 | 19.213 | 16% | 15% | 18% | 16% | 16% |
Qualifica professionale | ||||||||||
- Dirigenti | 99 | 84 | 82 | 206 | 471 | 1% | 1% | 0% | 0% | 0% |
- Professioni intellettuali | 554 | 344 | 1.076 | 3.113 | 5.087 | 6% | 4% | 4% | 4% | 4% |
- Professioni tecniche | 1.248 | 1.059 | 2.726 | 8.686 | 13.719 | 13% | 11% | 11% | 12% | 12% |
- Impiegati | 1.696 | 2.226 | 4.890 | 11.994 | 20.806 | 18% | 23% | 19% | 17% | 18% |
- Prof. qualif. dei servizi | 2.413 | 2.212 | 6.912 | 14.771 | 26.308 | 25% | 23% | 27% | 20% | 22% |
- Operai specializzati | 1.611 | 1.960 | 4.373 | 14.972 | 22.916 | 17% | 20% | 17% | 21% | 20% |
- Cond. e operai semi-spec. | 588 | 754 | 2.334 | 10.243 | 13.919 | 6% | 8% | 9% | 14% | 12% |
- Prof. non qualificate | 1.279 | 1.075 | 3.480 | 8.334 | 14.168 | 13% | 11% | 13% | 12% | 12% |
Localizzazione | ||||||||||
- Belluno | 243 | 228 | 826 | 3.097 | 4.394 | 3% | 2% | 3% | 4% | 4% |
- Padova | 2.009 | 2.111 | 5.055 | 13.351 | 22.526 | 21% | 22% | 20% | 18% | 19% |
- Rovigo | 414 | 374 | 1.037 | 2.803 | 4.628 | 4% | 4% | 4% | 4% | 4% |
- Treviso | 1.373 | 1.736 | 4.260 | 14.047 | 21.416 | 14% | 18% | 16% | 19% | 18% |
- Venezia | 1.609 | 1.640 | 5.056 | 11.855 | 20.160 | 17% | 17% | 20% | 16% | 17% |
- Verona | 2.242 | 1.981 | 5.500 | 13.597 | 23.320 | 24% | 20% | 21% | 19% | 20% |
- Vicenza | 1.553 | 1.632 | 4.091 | 13.422 | 20.698 | 16% | 17% | 16% | 19% | 18% |
- Nd | 45 | 12 | 48 | 147 | 252 | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% |
Fonte: elab. Xxxxxx Xxxxxx su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016) e Inps
Le peculiarità che contraddistinguono i diversi gruppi di lavoratori sono sintetizzate in fig. 3.2.1 e consentono di porre in rilievo i tratti distintivi di ciascuna categoria individuata e la finalità assecondata dall’esonero.
Fig. 3.2.1 – Tavola sinottica dei soggetti esonerati
ESORDIENTI (8%) (senza precedenti esperienze) Maschi – Xxxxxxx Xxxxx stranieri Basso livello istruzione Settore dei servizi, commercio-tempo libero Verona L’esonero interviene incentivando i neo-ingressi nel mercato del lavoro, favorendo la “regolarizzazione” di lavoratori irregolari o precedentemente impiegati con un rapporto di lavoro accessorio (voucher) | RICOLLOCATI (8%) (con precedenti esperienze a tempo indet. in altre imprese) Adulti/anziani Costruzioni – Terziario av. Impiegati L’esonero interviene agevolando l’assunzione di lavoratori con esperienza che possono diventare immediatamente produttivi |
STABILIZZATI (22%) (con precedenti esperienze “atipiche” in altre imprese) Donne Settore dei servizi, commercio-tempo libero Professioni qualif. Servizi Venezia L’esonero interviene incentivando l’assunzione di lavoratori con esperienza/già nel settore. L’esonero rende più appetibile il tempo indeterminato rispetto ad altre forme contrattuali (alcune abrogate/limitate dal Job Act) | CONFERMATI (62%) (con precedenti esperienze nella stessa impresa) Italiani Settore industriale, manifatturiero Operai specializzato o semi specializzati L’esonero interviene massimizzando l’effetto stabilizzazione di lavoratori già conosciuti dall’azienda |
4. GLI EFFETTI SULLA DINAMICA OCCUPAZIONALE
L’eccezionale crescita dei contratti a tempo indeterminato avviata sulla spinta delle nuove previsioni normative (Jobs Act e decontribuzione) ha consentito di ottenere un importante risultato nel recu- pero della pesante perdita occupazionale accumulata nel periodo della crisi.
L’impatto sulla dinamica complessiva del lavoro dipendente e in particolare su quella relativa alle posizioni di lavoro a tempo indeterminato emerge evidente dall’analisi del saldo occupazionale.
4.1. La dinamica generale
Con riferimento al lavoro dipendente nel suo complesso, il bilancio occupazionale registrato a fine 2015 in Veneto è risultato positivo, con una crescita di circa 36.600 posizioni di lavoro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (tab. 4.1.1). Questo risultato è stato determinato da un aumento consistente delle assunzioni (+12% rispetto al 2014) e da un limitato incremento delle cessazioni (+5%).
Il bilancio nettamente positivo registrato alla fine del 2015 segna in modo netto la fine della contra- zione occupazionale nell’ambito del lavoro dipendente, avviatasi nel 2008 con l’inizio della crisi.
La dinamica delle variazioni mensili (saldo cumulato e variazioni tendenziali) calcolata a decorrere dal mese di giugno 2008 (punto massimo dell’occupazione in Veneto) consente di cogliere l’evoluzione del trend occupazionale nell’intero arco della crisi, mettendo in risalto, oltre alle varie fasi attraversate dal mercato del lavoro regionale, la netta tendenza al recupero osservata nel 2015, con una partico- lare accelerazione negli ultimi mesi (graf. 4.1.1).
Tab. 4.1.1 – Veneto. Posizioni di lavoro dipendente*
Flussi di assunzioni e di cessazioni e saldo. 2008 – 2015 (val. in migliaia)
Assunzioni | Cessazioni | Saldo | Saldo annuo (ultimi quattro trimestri) | |
2008 Totale | 754,0 | 734,7 | 19,3 | |
2009 Totale | 593,0 | 632,8 | -39,8 | |
2010 Totale | 633,6 | 638,1 | -4,5 | |
2011 Totale | 664,7 | 668,7 | -4,0 | |
2012 Totale | 620,2 | 632,2 | -11,9 | |
2013 Totale | 619,6 | 633,5 | -13,9 | |
2014 Totale | 671,6 | 682,5 | -10,9 | |
2015 Totale | 754,5 | 717,8 | 36,6 | |
2013 1° trim. | 152,1 | 123,0 | 29,1 | -15,0 |
2° trim. | 167,8 | 149,1 | 18,7 | -9,6 |
3° trim. | 162,7 | 167,7 | -5,0 | -11,0 |
4° trim. | 136,9 | 193,7 | -56,8 | -13,9 |
2014 1° trim. | 167,1 | 131,0 | 36,1 | -6,9 |
2° trim. | 190,3 | 163,3 | 27,1 | 1,4 |
3° trim. | 169,0 | 178,8 | -9,8 | -3,4 |
4° trim. | 145,2 | 209,4 | -64,2 | -10,9 |
2015 1° trim. | 189,8 | 144,3 | 45,5 | -1,5 |
2° trim. | 206,1 | 172,0 | 34,1 | 5,6 |
3° trim. | 184,8 | 189,8 | -5,0 | 10,4 |
4° trim. | 173,7 | 211,7 | -37,9 | 36,6 |
* Al netto del lavoro domestico e del lavoro intermittente.
Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Silv (estrazione 25 gennaio 2016)
Graf. 4.1.1 – Veneto. Posizioni di lavoro dipendente*. Variazioni cumulate rispetto al 30 giugno 2008 e variazioni tendenziali a 12 mesi. Dati mensili
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
Saldo cumulato
Saldo tendenziale
50.000
0
-50.000
-100.000
-150.000
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
-200.000
* Al netto del lavoro domestico e del lavoro intermittente.
Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016)
4.2. La dinamica del tempo indeterminato
Il risultato ampiamente positivo registrato per il lavoro dipendente nel 2015 è stato possibile esclusivamente grazie alla forte dinamica di recupero dei contratti di lavoro a tempo indeterminato (tab. 4.1.2), in netta controtendenza rispetto agli anni precedenti.
Il flusso delle assunzioni (147mila nel 2015) è risultato quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente (+81%); le trasformazioni contrattuali da tempo determinato e da apprendistato in rapporti di lavoro a tempo indeterminato (66mila nel 2015) sono aumentate del 73%. Il saldo occupazionale per il 2015 è risultato ampiamente positivo e superiore alle 63mila unità.
Tab. 4.1.2 – Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* a tempo indeterminato. Flussi di assunzioni, cessazioni e saldo (2008-2015). Valori in migliaia
Assunzioni | Trasformazioni | Cessazioni | Saldo | Saldo annuo (ultimi quattro trimestri) | ||
2008 | Totale | 173,4 | 56,5 | 204,5 | 25,4 | |
2009 | Totale | 108,5 | 51,6 | 179,3 | -19,2 | |
2010 | Totale | 104,1 | 52,9 | 166,6 | -9,5 | |
2011 | Totale | 105,5 | 56,2 | 155,4 | 6,3 | |
2012 | Totale | 93,7 | 53,4 | 145,9 | 1,1 | |
2013 | Totale | 83,7 | 42,8 | 137,2 | -10,7 | |
2014 | Totale | 80,9 | 37,9 | 138,4 | -19,6 | |
2015 | Totale | 146,6 | 65,5 | 148,9 | 63,2 | |
2013 | 1° trim. | 25,5 | 11,2 | 32,4 | 4,4 | -0,1 |
2° trim. | 20,0 | 9,7 | 32,9 | -3,2 | -2,5 | |
3° trim. | 20,4 | 10,1 | 32,4 | -2,0 | -9,4 | |
4° trim. | 17,7 | 11,8 | 39,4 | -9,9 | -10,7 | |
2014 | 1° trim. | 24,5 | 9,7 | 32,9 | 1,2 | -13,8 |
2° trim. | 19,6 | 9,2 | 30,7 | -1,9 | -12,5 | |
3° trim. | 21,4 | 9,7 | 33,2 | -2,1 | -12,7 | |
4° trim. | 15,5 | 9,4 | 41,7 | -16,8 | -19,6 | |
2015 | 1° trim. | 35,0 | 11,5 | 33,2 | 13,3 | -7,6 |
2° trim. | 32,3 | 11,9 | 37,3 | 6,9 | 1,2 | |
3° trim. | 32,0 | 12,5 | 35,6 | 8,9 | 12,2 | |
4° trim. | 47,3 | 29,6 | 42,7 | 34,1 | 63,2 |
Fonte: elab. Xxxxxx Xxxxxx su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016)
Gli effetti sugli andamenti occupazionali (graf. 4.1.2) sono stati rilevanti già nella prima parte del 2015, quando sono state realizzate le nuove assunzioni, in precedenza ritardate in attesa dell’entrata in vigore delle nuove norme. Essi sono stati ancor più consistenti negli ultimi mesi del 2015, in particolare nel mese di dicembre, in ragione del programmato ridimensionamento dello sgravio contributivo a partire dal primo gennaio del 2016, che ha indotto ad anticipare eventuali assunzioni o trasformazioni già pianificate.
Tab. 4.1.2 – Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* a tempo indeterminato. Variazioni cumulate rispetto al 30 giugno 2008 e variazioni tendenziali a 12 mesi. Dati mensili
80.000
60.000
40.000
Saldo cumulato
Saldo tendenziale
20.000
0
-20.000
-40.000
-60.000
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
-80.000
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
* Al netto del lavoro domestico e del lavoro intermittente.
Fonte: elab. Xxxxxx Xxxxxx su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016)
5. I TASSI DI SOPRAVVIVENZA DEI RAPPORTI ATTIVATI
Grazie alla consistente espansione delle assunzioni e delle trasformazioni a tempo indeterminato, nel 2015 lo stock in essere di rapporti di lavoro a tempo indeterminato è dunque significativamente aumentato, come evidenziato dal saldo annuale.
Tale crescita proseguirà anche nel 2016 oppure evaporerà per effetto della fine degli incentivi? Decisiva sarà la capacità del sistema produttivo locale di incorporare e trattenere il consistente nu- mero di nuovi ingressi “stabili” nel mercato del lavoro.
Graf. 5.1.1 – Veneto. Tassi di sopravvivenza dei contratti a tempo indeterminato instaurati nel 2014, nel primo trimestre 2014 e 2015 per mese
100%
95%
90%
85%
80%
75%
70%
65%
2014 totale
2014 gen-mar
2015 gen-mar - esonerati
2015 gen-mar - non esonerati
2015 gen-mar - totale
60%
1° mese 2° mese 3° mese 4° mese 5° mese 6° mese 7° mese 8° mese 9° mese 10° mese 11° mese 12° mese
Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016)
A tale riguardo appare plausibile ipotizzare che i rapporti a tempo indeterminato esonerati evidenzino tendenzialmente una tenure maggiore della media (come già emerge dall’osservazione di quanto acca- duto alle assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato attivate nel primo trimestre 2015, anche nel confronto con quelle corrispondenti del 2014: cfr. graf. 5.1.1 e, per il dettaglio mensile, graf. 5.1.2.) e consentano quindi, al complesso dei rapporti a tempo indeterminato attivati nel 2015, più alti tassi di sopravvivenza.
Graf. 5.1.2 – Veneto. Tassi di sopravvivenza dei contratti a tempo indeterminato instaurati nel primo trimestre del 2015 per mese - Esonerati
Gennaio Febbraio
Marzo
100%
95%
90%
85%
80%
75%
70%
1° mese 2° mese 3° mese 4° mese 5° mese 6° mese 7° mese 8° mese 9° mese 10° mese 11° mese 12° mese
Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016)
Quanto agli effetti di lungo periodo, in merito alla tenuta dei rapporti di lavoro attivati sulla spinta delle nuove previsioni normative (Jobs Act e decontribuzione), risulta ovviamente difficile definire sce- nari certi. Il graf. 5.1.3 evidenzia due utili scenari di riferimento:
a. l’artificializzazione del mercato del lavoro (l’occupazione drogata). E’ uno scenario “estremo” (ma che sembra trovar credito tra opinionisti sprovveduti). Si assume che tutti i rapporti esonerati du- rino solo in funzione dell’esonero triennale e quindi vengano conclusi tutti nel 2018 man mano che raggiungono i tre anni di durata (complice la disciplina dei licenziamenti innovata con il Jobs Act). E’ uno scenario semplicistico e del tutto irrealistico;
b. lo scenario “normale”: i tassi di sopravvivenza dei rapporti beneficiari dell’esonero 2015 riman- gono gli stessi osservati in anni recenti per l’insieme dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, come desunti dalle elaborazioni realizzate sia su dati regionali (a partire dalla Misura 8/2008 in
w xx.xxxxxxxxxxxx.xx) che nazionali (di fonte Ministero del lavoro – CICO).16 In altre parole si as-
sume che l’esonero ha fortemente aiutato la nascita di questi rapporti di lavoro (per assunzione o trasformazione) ma non ne modifica la speranza di vita.
E’ realistico partendo da questo scenario ipotizzare modeste possibili variazioni o in direzione “virtuosa” se l’esonero funziona come incentivo non solo alla nascita di rapporti a tempo indeterminato ma anche all’aumento della tenure, con tassi di mortalità inferiori a quelli “nor- mali” lungo il triennio, o in direzione “viziosa” se con la fine dell’esonero i tassi di mortalità accelerano, rispetto a quelli normali, fino a neutralizzare il beneficio occupazionale derivante dalla maggior natalità del 2015.
16. Il tasso di sopravvivenza a 36 mesi di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato si colloca in Veneto attorno al 40- 45% se l’origine è un’assunzione; attorno al 60% se l’origine è una trasformazione. Per l’Italia si riscontrano valori ancora inferiori.
Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx
Maggio Giugno Luglio Agosto
Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx
Maggio Giugno Luglio Agosto
Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx
Maggio Giugno Luglio Agosto
Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx
Maggio Giugno Luglio Agosto
Settembre Ottobre Novembre Dicembre
Graf. 5.1.3 – Veneto. Rapporti di lavoro a tempo indeterminato attivati nel 2015: scenari di durata
240.000
220.000
200.000
a. scenario artificiale
180.000
160.000
140.000
b. scenario normale
120.000
100.000
80.000
60.000
40.000
20.000
2015
2016
2017
2018
Fonte: elab. Xxxxxx Xxxxxx su dati Silv (estrazione del 25 gennaio 2016)
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Bibliografia
Analisi nazionali
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Patriarca F., Xxxxxxx X. (2015), “Gli sgravi contributivi sulle nuove assunzioni: convenienze per le imprese ed effetti sul bilancio pubblico”, la Rivista delle Politiche Sociali, 4/2014.
Report di monitoraggio regionale
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Xxxxxx Xxxxxx (2016), I contratti di lavoro a tempo indeterminato. Aggiornamento al 1 gennaio 2016, MISURE/67, 5 gennaio
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Xxxxxx Xxxxxx (2015), I contratti di lavoro a tempo indeterminato. Aggiornamento al 15 agosto 2015, MISURE/63, agosto
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Veneto Lavoro (2015), Incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato e Jobs Act. Elementi di monitoraggio, MISURE/57, marzo
Report nazionali di monitoraggio
Inps - Osservatorio sul Precariato (2015-2016), Dati sui nuovi rapporti di lavoro. REPORT MENSILE (varie
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Testi metodologici sulle basi dati
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