PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE TRA LE QUATTRO ISTITUZIONI AFAM DI PIACENZA, PARMA, REGGIO EMILIA E MODENA, FINALIZZATO ALLA RAZIONALIZZAZIONE E AL MIGLIORAMENTO DI ALCUNI SERVIZI DIDATTICI E AMMINISTRATIVI (PROTOCOLLO DELLA VIA EMILIA)
PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE TRA LE QUATTRO ISTITUZIONI AFAM DI PIACENZA, PARMA, REGGIO XXXXXX E MODENA, FINALIZZATO ALLA RAZIONALIZZAZIONE E AL MIGLIORAMENTO DI ALCUNI SERVIZI DIDATTICI E AMMINISTRATIVI (PROTOCOLLO DELLA VIA XXXXXX)
L'Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi–Xxxxxxx”, con sede legale in Modena, via Xxxxx Xxxxxxx 8, di seguito Istituto AFAM di MODENA, legalmente rappresentato dal Direttore, Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, e dalla Presidente, Xxxxxxxxx Xxxxx;
Il Conservatorio di musica “Xxxxxx Xxxxx”, con sede legale in Xxxxx, Xxx. Xxxxxxxxxxxxx 00, di seguito Istituto AFAM di PARMA, legalmente rappresentato dal Direttore, Xxxxxxxx Xxxx, e dal Presidente, Xxxxxxxx Xxxxxxxx;
il Conservatorio di musica “Xxxxxxxx Xxxxxxxx”, con sede legale in Xxxxxxxx, xxx Xxxxx Xxxxxx 00, di seguito Istituto AFAM di PIACENZA, legalmente rappresentato dal Direttore, Xxxxxxx Xxxxxxxxx, e dalla Presidente, Xxxxx Xxxxxxxxxx;
L'Istituto Superiore di Studi Musicali “Xxxxxxx Xxxx”, con sede legale in Reggio Xxxxxx, Via Xxxxx Xxxxxxxxx 11, di seguito Istituto AFAM di REGGIO XXXXXX, legalmente rappresentato dal Direttore, Xxxxx Xxxxxxx, e dal Presidente, Xxxxxxxxxx Xxx;
di seguito chiamati: Istituti AFAM di Piacenza, Parma, Reggio Xxxxxx e Modena;
Premesso che:
− Il Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca promuove la formazione di reti fra gli istituti di Alta Formazione Musicale atte alla collaborazione, condivisione e ottimizzazione di progetti formativi didattici e di produzione;
− i rapporti di collaborazione tra i quattro Conservatori emiliani limitrofi possono
concretizzarsi in nuovi progetti che xxxxxx al raggiungimento di importanti obiettivi a livello nazionale ed internazionale;
Valutato in particolare che:
− la realizzazione di eventi o iniziative già attivate, come l'Orchestra Giovanile della Via Xxxxxx (OGVE), lo scambio fra gli istituti AFAM di Piacenza, Parma, Reggio Xxxxxx e Modena delle formazioni cameristiche e dei singoli allievi per le frequenti attività condivise, ha permesso l'avvio di una stretta collaborazione, concretizzata per progetti specifici ma non strutturata;
− questa esperienza, come le future che si vorranno realizzare, si fonda su alcuni punti
qualificanti, come la consistenza territoriale, l'originalità della proposta, la sintonia d'intenti e la condivisione dei costi;
− tali punti qualificanti potrebbero costituire i punti cardini di un protocollo di collaborazione
fra gli istituti AFAM di Piacenza, Parma, Reggio Xxxxxx e Modena che, pur nel rispetto della propria autonomia didattica e formativa, possa attivare nuove sinergie;
Preso atto:
− che per effetto dell’applicazione degli art. 2 comma 4 e art. 8 della Legge 21 Dicembre 1999,
n. 508 gli Istituti AFAM di Piacenza, Parma, Reggio Xxxxxx e Modena si sono dotati di Statuti che, in virtù della propria autonomia, consentono loro di raccordarsi, coordinarsi, elaborare regolamenti e modulistiche comuni mantenendo tuttavia inalterato l’assetto delle competenze gestionali, nel momento in cui pongono in essere attività di rilevanza esterna;
Considerato:
− che gli Istituti AFAM di Piacenza, Parma, Reggio Xxxxxx e Modena nel contesto di un reciproco confronto, hanno evidenziato la funzionalità del coordinamento e dell'integrazione nella gestione di alcuni servizi al perseguimento degli obiettivi di cui sopra,
− che, nel rispetto della rispettiva autonomia, gli Istituti AFAM di Piacenza, Parma, Reggio
Emilia e Modena condividono l’opportunità di sperimentare il coordinamento e l'integrazione di progetti nei limiti dei rispettivi bilanci e prioritariamente nell’area dei servizi allo studente, in modo da assicurare una gestione più efficace ed efficiente;
TUTTO CIÒ PREMESSO LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
ART. 1 – Finalità
1.1 Le premesse costituiscono parte integrante del presente protocollo di collaborazione, detto d'ora in poi Protocollo della Xxx Xxxxxx (XXXX).
1.2 Il PDVE, nell’ambito degli interessi istituzionali dei soggetti sottoscrittori, intende sancire, sviluppandola, una collaborazione già in atto fra le quattro Istituzioni AFAM sottoscrittrici e finalizzata a promuovere l'Alta Formazione Artistica e Musicale e a garantire la massima qualità dell'offerta formativa, rilanciando l'efficienza complessiva dei servizi educativi pubblici.
ART. 2 – Oggetto
2.1. Il PDVE ha come oggetto la condivisione delle finalità di cui all’articolo 1 e l’impegno da parte degli enti sottoscrittori a partecipare attivamente a una fase di lavoro comune per l'elaborazione, entro 6 mesi dalla data di sottoscrizione, di un Piano operativo di azioni e iniziative che saranno congiuntamente individuate. L'accordo di collaborazione tra gli Istituti AFAM di Piacenza, Parma, Reggio Xxxxxx e Modena è finalizzato altresì a verificare, dopo un congruo periodo di sperimentazione e di verifica dei risultati conseguiti, la fattibilità di un Consorzio/Federazione, al fine di migliorare ulteriormente l’efficienza e l’efficacia delle rispettive gestioni, mediante il coordinamento e l’integrazione di competenze e risorse professionali nello svolgimento delle attività ordinarie e nell’elaborazione e nello sviluppo di progetti didattici ed artistici condivisi, ritenuti utili al miglioramento qualitativo dei servizi offerti.
2.2. Nella prima fase di attuazione, gli Istituti AFAM di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena intendono orientare la collaborazione:
− allo sviluppo e al miglioramento dell'esperienza, già in atto, dell'Orchestra Giovanile della
Via Xxxxxx, anche attraverso la costituzione di altri gruppi strumentali (fiati, jazz, etc.);
− allo sviluppo e al miglioramento della rete, già in atto, di circuitazione degli allievi delle quattro Istituzioni all'interno delle attività d'insieme strumentale e vocale, ivi compresa la realizzazione di cartelloni concertistici comuni;
− alla stretta collaborazione tra gli uffici internazionali, con la prospettiva di una graduale
integrazione, al fine di ampliare e razionalizzare l'offerta di esperienze didattiche ed
artistiche internazionali per gli allievi, docenti e staff amministrativi;
− all'individuazione di azioni finalizzate alla razionalizzazione e all'efficientamento del lavoro amministrativo, anche in termini di aggiornamento del personale su procedure e legislazione.
2.3. Le Parti, in persona dei soggetti all’uopo delegati, definiranno congiuntamente, per iscritto, piani di lavoro periodici che, con riferimento agli obiettivi di cui al precedente punto 2.2., ne definiscano le modalità e i termini di perseguimento, secondo quanto determinato al successivo art. 4.1.
ART. 3 – Durata
3.1. Il presente accordo riguarda una prima fase sperimentale di collaborazione, fissata dagli Istituti AFAM di Piacenza, Parma, Reggio Xxxxxx e Modena in un periodo di due anni, a decorrere dalla sua sottoscrizione, individuati, indicativamente, negli Anni Accademici 2019-2020 e 2020-2021.
3.2. Entro il termine del periodo di cui al precedente art. 3.1, gli Istituti AFAM di Piacenza, Parma, Reggio Xxxxxx e Modena, fermo restando quanto previsto al successivo art. 5, a seguito di una valutazione in merito all’esito della fase sperimentale, verificheranno la sussistenza dell'opportunità, anche in relazione alle normative vigenti e in itinere nel settore AFAM, per il rinnovo o aggiornamento del Protocollo.
ART. 4 – Impegni degli Istituti AFAM di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena
4.1. Per ognuno dei progetti individuati con il Piano di lavoro di cui al precedente punto 2.3, gli Istituti AFAM di Piacenza, Parma, Reggio Xxxxxx e Modena definiranno:
− le forme di collaborazione per la realizzazione degli obiettivi prefissati;
− le modalità e i tempi di realizzazione;
− le modalità di condivisione delle attrezzature, dei materiali e del know-how necessari alla realizzazione delle iniziative;
− le modalità di corresponsione di eventuali fondi necessari per la loro realizzazione.
4.2. Ogni Ente, secondo le proprie norme statutarie ed amministrative, individua nel proprio bilancio appositi capitoli o previsioni di spesa assicurandone i regolari finanziamenti.
ART. 5 – Modalità di collaborazione
5.1. La definizione delle modalità di collaborazione delle attività di cui sopra sono affidate ad un Comitato, composto da due rappresentanti designati da ciascun Istituto AFAM;
5.2. Il Comitato, attraverso riunioni periodiche, si impegna a pianificare, programmare ed elaborare i temi delle attività da realizzare;
5.3. Il Comitato inoltre sovrintende alla coerenza e alla qualità delle attività approvate e verifica la conformità delle stesse agli obiettivi fissati;
5.4. Il Comitato individua almeno un referente operativo per avviare la fase di lavoro comune ed i
gruppi di lavoro.
5.5. I Gruppi di lavoro hanno il compito – anche avvalendosi per la loro attività di supporto esterno - di sviluppare un piano realistico e misurabile (obiettivi specifici, azioni, tempi, risorse) e di favorire il coinvolgimento e la partecipazione anche di Enti esterni;
5.6. La comunicazione verso l'esterno sullo stato di attuazione del Piano operativo sarà concordata all'interno del Comitato.
ART. 6 – Rapporti economici
Le Parti convengono che con la presente Convenzione esse non intendono assumere reciprocamente impegni di carattere economico, salvo che non siano espressamente previsti negli specifici accordi attuativi di cui all’art. 4.1.
Per il Conservatorio di Musica “Xxxxxxxx Xxxxxxxx”
Il Direttore Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Per il Conservatorio di Musica “Xxxxxxxx Xxxxxxxx”
Il Presidente Xxxxx Xxxxxxxxxx
Per il Conservatorio di Musica “Xxxxxx Xxxxx”
Il Direttore Xxxxxxxx Xxxx
Per il Conservatorio di Musica “Xxxxxx Xxxxx”
Il Presidente Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Per l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Xxxxxxx Xxxx”
Il Direttore Xxxxx Xxxxxxx
Per l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Xxxxxxx Xxxx”
Il Presidente Xxxxxxxxxx Xxx
Per l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi-Xxxxxxx”
Il Direttore Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Per l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi-Xxxxxxx”
Il Presidente Xxxxxxxxx Xxxxx