AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONE D'INTERESSE
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONE D'INTERESSE
AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE PER LO SFRUTTAMENTO DELL’ACQUA MINERALE “VALLE REALE”
NEI COMUNI DI POPOLI (PE) E SAN BENEDETTO IN PERILLIS (AQ)
************************************ IL DIRIGENTE
DEL SERVIZIO RISORSE DEL TERRITORIO E ATTIVITÀ ESTRATTIVE
in qualità di Autorità Competente di Regione Abruzzo, ai sensi della L.R. 15/2002 s.m.i. “Disciplina delle Acque Minerali e termali”, svolge le funzioni amministrative concernenti l’istruttoria e il rilascio dei Decreti di Permesso di Ricerca e di Concessione alla sfruttamento delle Acque Minerali, termali e di sorgente, richiamata la Determinazione dirigenziale n. DPC023/33 del 10 maggio 2017 con la quale è stato disposto di indire il presente Avviso,
RENDE NOTO
che REGIONE ABRUZZO, ai sensi del comma 2, Art. 36 della L.R. 15/2002 s.m.i., intende verificare l’interesse nei confronti della suddetta captazione da parte di operatori economici intenzionati allo sfruttamento dell’Acqua Minerale rinvenuta e pertanto individuarne il soggetto concessionario attraverso un confronto competitivo nel rispetto dei principi comunitari di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza, conformandosi, per quanto possibile, al vigente Codice sugli Appalti e Contratti pubblici (D.Lgs 50/2016 s.m.i.). A tal fine:
INVITA
tutti i soggetti interessati a presentare formalmente la propria Manifestazione di interesse con le modalità ed entro i termini appresso specificati.
La Manifestazione di interesse non impegna in alcun modo l’Autorità Competente che, solo a fronte di più proposte ammissibili, avvierà un'apposita procedura comparativa tra gli operatori economici partecipanti.
REGIONE ABRUZZO si riserva di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola Manifestazione di Interesse, purché ritenuta tecnicamente valida e l’operatore economico concorrente sia in possesso dei requisiti richiesti.
Al fine di garantire pienamente l’applicazione dei principi comunitari tutelanti una legalità procedimentale, si precisa che il presente Avviso e la relativa procedura di Gara per la scelta dell’affidatario della Concessione, per tutto quanto non espressamente previsto o specificato, si atterranno alla normativa comunitaria, nazionale e regionale, in quanto applicabile, con specifico riferimento al D.Lgs 50/2016 s.m.i.
1. OGGETTO DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
La Concessione mineraria riguarda lo sfruttamento dell’Acqua Minerale denominata “Valle Reale” tramite n. 3 captazioni da pozzo ubicati nel territorio comunale di Popoli (PE) e relativi alla Concessione rilasciata con Decreto della Giunta regionale d’Abruzzo n. 305 del 20 aprile 1995 e successiva Determinazione dirigenziale n. DI3/75 del 13 ottobre 2005.
Le generalità relative al contenuto del provvedimento di Concessione che verrà rilasciato a seguito della procedura di affidamento, non specificatamente indicate nel presente Avviso, sono contenute nella L.R. 15/2002 s.m.i.
2. INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
a. Denominazione Stazione Appaltante: Servizio Risorse del Territorio e Attività Estrattive Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali, Giunta Regionale della Regione Abruzzo;
b. Principali Settori di Attività: Servizi generali delle Amministrazioni Pubbliche;
c. Punto di contatto: Servizio Risorse del Territorio e Attività Estrattive - Xxx Xxxxxxx, 0 - X.X.X. 00000, Xxxxxxx. Orario di ricevimento: dal lunedì al venerdì ore 10.30 - 12.30; martedì e giovedì: ore 10.30 - 12.30 e 16.00 – 17.30. - Tel. 000.0000000. E-mail della persona di contatto: xxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx;
d. P.E.C.: xxx000@xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx
e. Documentazione e modalità per la visione ed estrazione copia: disponibile presso il “Punto di Contatto” sopraindicato o scaricabile dal sito web di Regione Abruzzo secondo quanto indicato al successivo Punto 8;
f. Denominazione dell’Avviso: “Manifestazione d’Interesse per l’affidamento della Concessione per lo sfruttamento dell’Acqua Minerale “Valle Reale” nei Comuni di Popoli (PE) e San Benedetto in Perillis (AQ)”;
g. Tipologia di Procedura: Procedura Aperta, tramite Manifestazione d’intere sse;
h. Categoria principale CPV: 41110000-3; i. CIG: 0000000000;
j. Stima del valore della Concessione: € 8.976.238
(euro ottomilioninovecentosettantaseimiladuecentotrentotto): in base alla Relazione sulla “Stima del valore della Concessione” (di cui alla documentazione tecnica)
3. INFORMAZIONI SULL’OPERA DI CAPTAZIONE
a. Luogo principale della fornitura del servizio: territorio comunale di Popoli (PE);
b. Codice NUTS 2010: ITF13;
c. Superficie catastale totale dell’Area di Concessione: 2.024.84 mq;
d. Superficie catastale totale dell’Area di Salvaguardia: coincidente con quella di Concessione;
e. Ubicazione Zona di Rispetto assoluto: Località Xxxxxx Morice di Popoli;
f. Superficie della Zona di Rispetto assoluto: 590 mq;
g. Tipo di captazione: pozzi trivellati;
Pozzo n. 1
− Portata massima consentita: 40 litri/secondo (Det. n. DI3/75/2005);
− Coordinate geografiche: -9153,12 N 30683,38 E;
− Profondità perforazione dal p.c.: - 142 m;
− Profondità pompa sommersa dal p.c.: - 77 m;
− Livello statico dal p.c.: - 50,56 m;
− Pompa installata: GRUNDFOS da 63 kW;
Pozzo n. 2
− Portata massima consentita: 40 litri/secondo (DPGR 305/1995);
− Coordinate geografiche: -9237,92 N 30870,95 E;
− Profondità perforazione dal p.c.: - 132 m;
− Profondità pompa sommersa dal p.c.: - 69,78 m;
− Livello statico dal p.c.: - 46,27 m;
− Pompa installata: ATURIA da 45 kW.
Pozzo n. 3
− Portata massima consentita: 40 litri/secondo (DPGR 305/1995)
− Coordinate geografiche: -9257,97 N 30821,45 E;
− Profondità perforazione dal p.c.: - 120 m;
− Profondità pompa sommersa dal p.c.: - 77,11 m;
− Livello statico dal p.c.: - 49,81 m;
− Pompa installata: GRUNDFOS da 45 kW.
Le teste dei pozzi di captazione sono situata all’interno di manufatti chiuso con lucchetto, all’interno dei quali sono anche alloggiate le strumentazioni di controllo. Le caratteristiche delle Zone di Rispetto assoluto igienico-sanitario relative alle captazione, sono dettagliatamente descritte nella relazione tecnica. Sono altresì considerate pertinenze della Concessione: tutti i sistemi di distribuzione della corrente elettrica all’interno delle Zone di rispetto nonché la tubazione che convoglia l’acqua minerale in esubero proveniente dai tre pozzi, al di fuori delle Zona di Rispetto assoluto, in direzione del Fosso di guardia del Torrente San Calisto.
Il riconoscimento dell’Acqua Minerale denominata “Valle Reale”, al fine dell'imbottigliamento e della vendita, è avvenuto con il Decreto del Ministero della Sanità 10 febbraio 1995, pubblicato sulla G.U.R.I. - Serie Generale n. 51 del 02/03/1995.
Regione Abruzzo ha altresì acquisito le ultime analisi chimico-fisiche sulle Acque Minerali, trasmesse in data 18/01/2017 al Ministero della Salute dall’attuale concessionario, che conferma la sussistenza della validità del suddetto decreto di riconoscimento.
Come disposto dall’art. 11, della L. 16 maggio 1970, n. 281, emanato per dare attuazione agli Artt. 117 e 118 Cost., sia il giacimento dell’Acqua Minerale, che le relativa Zone di Rispetto assoluto igienico-sanitario, sono acquisite al Patrimonio Indisponibile di Regione Abruzzo.
Per quanto concerne le disposizioni sulle pertinenze della Concessione si rimanda al contenuto degli artt. da 29 a 32 della L.R. 15/2002 s.m.i.
4. DURATA DELLA CONCESSIONE
Ai sensi dell’Art. 96, comma 8 del D.Lgs 152/06, così come ribadito dalla D.G.R. 20 febbraio 2015,
n. 131, il rapporto concessorio, che si originerà a seguito dell’individuazione dell’affidatario definitivo, avrà durata massima di anni 30 (trenta) e dovrà, in ogni caso, essere proporzionato all’ammontare degli investimenti programmati in relazione al loro ammortamento, esplicitamente evidenziati nel “Piano industriale” di cui al successivo punto 11.4).
La Concessione, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla normativa di settore, non potrà, alla scadenza, essere rinnovata o prorogata, dovendosi procedere a nuova gara per l’aggiudicazione della Concessione.
Entro tre mesi dalla data di affidamento definitivo – in ottemperanza al disposto di cui all'art. 2643 del Codice Civile, il futuro titolare dovrà far pervenire all’Autorità Concedente, copia autentica della nota di avvenuta trascrizione della Determinazione di affidamento stesso presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari competente per territorio.
5. CANONE CONCESSORIO, OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO ED ULTERIORI CONDIZIONI
5.1) Canone e diritto proporzionale
a) a fronte del diritto di sfruttamento del bene, il futuro Concessionario dovrà corrispondere all’Ente regionale un canone annuo anticipato, nella misura, per le causali e nei tempi stabiliti dall’Art. 33
L.R. 15/02 (“Diritto proporzionale – Contribuzione agli oneri diretti e indiretti”), attualmente pari a Euro 3.042,99, così come stabilito dalla Determinazione Dirigenziale 03/02/17, n. DPC023/8. Per il pagamento del canone negli anni successivi, il futuro Concessionario si atterrà alle disposizioni di cui all’Art. 33 L.R. 15/2002, commi 2 e 3;
c) ai sensi dell’Art. 33 comma 5 della L.R. 15/2002 s.m.i., il futuro Concessionario, nell’esercizio di attività di imbottigliamento e commercializzazione delle Acque Minerali, corrisponderà alla
Regione Abruzzo: Euro 4,00 per ogni 1000 litri o frazione di acqua minerale imbottigliata e suoi derivati prodotti;
in alternativa, ai sensi dell’Art. 33 comma 5-bis della L.R. 15/2002 s.m.i., il futuro Concessionario che, nell’esercizio di attività di imbottigliamento e commercializzazione delle Acque Minerali, s’impegnerà a sottoscrivere uno specifico Protocollo d’Intesa - vedi paragrafo successivo - con Regione Abruzzo, corrisponderà a quest’ultima la somma ridotta di Euro 0,30 per ogni 1.000 litri o frazione di acqua minerale imbottigliata e suoi derivati prodotti;
d) per il pagamento dei canoni e delle somme compensative, il Concessionario sarà soggetto alle disposizioni di cui all’Art. 33 commi da 5-ter a 5-septies della L.R. 15/2002 s.m.i.;
e) il futuro Concessionario sarà, inoltre, tenuto a:
− attuare il progetto ed il piano industriale proposto in sede di offerta progettuale, entro due anni dall’assegnazione definitiva;
− rispettare gli obblighi previsti dall’Art. 35 della L.R. 15/2002 s.m.i..
5.2) Applicabilità della L.R. 15/2002 s.m.i. sulla difesa dei livelli occupazionali
Al fine di applicare le disposizioni di cui all’Art. 33 comma 5-bis della L.R. 15/2002 s.m.i., il futuro Concessionario interessato si impegnerà a rispettare i livelli occupazionali, in termini di U.L.A. (Unità Lavorativa Annua), esistenti presso lo stabilimento d’imbottigliamento dell’attuale concessionario per tutte le attività connesse alla Concessione in oggetto.
Pertanto l’operatore economico partecipante che intende attenersi alle disposizioni di cui all’Art. 33 comma 5-bis della L.R. 15/2002 s.m.i., dovrà sottoscrivere (vedi Allegato B), unitamente all’istanza di partecipazione alla presente Manifestazione d’Interesse, dichiarazione in cui s’impegna al mantenimento dei livelli occupazionali dichiarati dall’attuale concessionario.
Regione Abruzzo si riserva di verificare sistematicamente e puntualmente l’applicazione e l’osservanza da parte dell’aggiudicatario delle clausole contenute nel presente articolo, pena la decadenza della Concessione.
La sottoscrizione dell’impegno, consentirà, in sede di aggiudicazione, di stipulare il Protocollo d’Intesa di cui al comma 5-bis, art. 33 L.R. n. 15/2002 s.m.i.
5.3) Contribuzione a favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
Gli operatori economici concorrenti, pena l’esclusione dalla gara, dovranno procedere al pagamento di un contributo pari ad € 200,00, cosi come stabilito dalla Deliberazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 22/12/2015, n. 163, che fissa per l’Entità della contribuzione per i Contratti di Lavori Pubblici, Forniture e Servizi a favore dell’ANAC con una delle modalità indicate nelle Istruzioni relative alle Contribuzioni dovute, ai sensi dell’art. 1, comma 67, della L. 266/2005, in vigore dal 01/01/2015.
5.4) Contribuzione a favore di Regione Abruzzo
A titolo di contributo per le spese di istruttoria, in osservanza all’Art. 37 bis della L.R. 15/2002 s.m.i., gli operatori economici concorrenti sono tenuti a provvedere al versamento del contributo pari a € 300,00, sul c/c postale 12001673 in favore di Regione Abruzzo, con la seguente causale: “Cap. 34001
– CIG 0000000000”.
5.5) Controllo dei requisiti dichiarati
Ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 81 e 216, comma 3 del D.Lgs 50/2016, per la verifica della documentazione comprovante il possesso dei requisiti dichiarati, si utilizzerà la Banca Dati AVCPass istituita presso l’ANAC. Gli operatori economici concorrenti, pertanto, dovranno registrarsi al servizio AVCPass e ottenere dal sistema un PassOE da produrre in fase di gara.
6. CONOSCENZA DELLO STATO DI FATTO, DELLE CONDIZIONI VINCOLANTI E DELLE POSSIBILI MODIFICAZIONI DELLA CAPTAZIONE IN CONCESSIONE.
I partecipanti alla Manifestazione d’Interesse potranno effettuare un sopralluogo facoltativo presso l’area oggetto di Concessione e relative pertinenze, al fine di prendere visione di tutte le condizioni logistiche e delle circostanze generali e particolari che possano avere, direttamente e indirettamente, un’influenza sulle modalità di svolgimento delle attività connesse alla futura Concessione, sulla sua fattibilità e sulla formulazione della proposta tecnica; a tal fine per la realizzazione di nuovo stabilimento di imbottigliamento possono visionare la documentazione urbanistica utile e necessaria afferente l’area prescelta presso l’Amministrazione comunale di X. Xxxxxxxxx in Perillis (AQ) e presso il “punto di contatto”.
Il sopralluogo, ove ritenuto necessario, dovrà essere effettuato entro il decimo giorno precedente la data di presentazione della Manifestazione d’Interesse, in presenza di un delegato del Servizio Risorse del Territorio ed Attività Estrattive, previa richiesta da inviare all’indirizzo di posta elettronica: xxx000@xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx entro e non oltre le ore 15:00 del quindicesimo giorno precedente la data di presentazione delle manifestazioni d’interesse.
Il sopralluogo potrà essere effettuato dal titolare o legale rappresentante dell'operatore economico che intende concorrere, oppure da altro soggetto munito di delega.
Saranno a carico dei partecipanti gli oneri organizzativo-economici relativi all’esecuzione del sopralluogo.
Pertanto, i partecipanti alla gara, dovranno allegare opportuna dichiarazione scritta (vedi Allegato B) da parte del legale Rappresentante, resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, da cui risulti:
− di aver preso piena conoscenza e contezza, anche a seguito di sopralluogo, delle caratteristiche dei luoghi del giacimento e delle captazioni esistenti e delle aree dell’impianto di imbottigliamento;
− di essere a conoscenza, ai sensi dell’Art. 72 della L.R. 15/2002 s.m.i., dell’obbligo d’installazione di apparecchiature di misurazione fiscale della portata, la cui idoneità ed ubicazione sarà preventivamente verificata dall’Autorità concedente;
− di assumersi ogni onere amministrativo ed economico connesso ad eventuali interventi di ripristino, adeguamento, sistemazione o costruzione, riguardanti le opere di captazione delle acque e le relative pertinenze oggetto di Affidamento in Concessione, rispetto allo stato dei luoghi, con totale esonero dell’Ente concedente a riguardo;
− di essere a conoscenza che la portata massima in Concessione, sarà fissata solo a seguito di verifica del rispetto degli equilibri idrogeologici del giacimento tramite successiva Valutazione d’Impatto Ambientale;
− di riconoscere, nel caso di aggiudicatario diverso da quello che ha eseguito le opere che costituiscono pertinenze mineraria e che ha provveduto all’ottenimento del riconoscimento ministeriale - pena la decadenza dell’aggiudicazione stessa - un’indennità commisurata al valore dei beni utilizzabili, così come previsto dall’Art. 28 della L.R. 15/2002 s.m.i., che sarà oggetto di un apposito provvedimento dell'Autorità concedente.
7. CONDIZIONI GENERALI DI PARTECIPAZIONE
7.1 Soggetti ammessi: Possono partecipare i soggetti di cui all’Art. 45 del D.Lgs 50/2016, comma 2, lett. a), b), c), d), c), e), f), g), stabiliti in Italia e in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi, nel rispetto delle regole e dei divieti dettati dall’Art. 48 del D.Lgs 50/2016 sui Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici.
7.2 Requisiti di ordine generale:
1. non saranno ammessi a partecipare alla gara i soggetti per i quali ricorrano i motivi di esclusione previsti dall’Art. 80 del D.Lgs n. 50/2016, nonché comma 5, Art. 36 della L.R. 15/2002 s.m.i.;
2. ai sensi del comma 1, Art. 83 del D.Lgs 50/2016, il requisito minimo necessario per partecipare alla procedura negoziata e che devono essere posseduti alla data di scadenza del presente Avviso è il seguente:
− iscrizione alla C.C.I.A.A. o analogo registro di stato estero aderente alla U.E. dalla quale risulti che l’impresa è iscritta con uno scopo sociale compatibile con le attività oggetto dell’appalto;
3. (in caso di cooperative) iscrizione all’Albo delle Società Cooperative presso il Ministero dello Sviluppo Economico a cura della Camera di Commercio, e se cooperative sociali, iscrizione all’Albo Regionale delle cooperative sociali ex Art. 9 della L. 381/1991 con uno scopo sociale compatibile con le attività oggetto del presente Avviso.
8. MODALITÀ E TERMINI DI PUBBLICAZIONE DELL'AVVISO E DI PRESENTAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE
8.1 Documentazione tecnica di riferimento
Il presente Avviso pubblico, a seguito di approvato con Determinazione del Dirigente del Servizio Risorse del Territorio e Attività Estrattive, oltre che essere pubblicato sul B.U.R.A.T. Sezione Speciale, è consultabile sul sito web di Regione alla Sezione Bandi di Gara e Abruzzo, mentre gli elaborati tecnici sono reperibili alla Sezione “Urbanistica e Territorio”, Sottosezione “Attività Estrattive/Acque Minerali e Termali/Bandi di Gara”;
Dalla suddetta sottosezione, sono consultabili e scaricabili i seguenti documenti:
1. Relazione sullo stato conservativo e sulla consistenza del bene e delle relative pertinenze con valorizzazione delle Zone di Rispetto assoluto e prospetto degli spese sostenute dall’attuale concessionario.
2. Planimetria Aerofotogrammetria dell’Area di Concessione, dei suoi vertici;
3. Dichiarazione sul mantenimento delle caratteristiche di Acqua Minerale da parte dell’attuale Concessionario comprensiva trasmessa al Ministero della Salute in data 18/012017;
4. Relazione sulla “Stima del valore della Concessione”;
5. Dichiarazione dell’attuale Concessionario sulle U.L.A. impiegate, datata 13/04/2017.
Ulteriore documentazione di dettaglio (es.: Analisi chimico-fisiche e microbiologiche di dettaglio sulle acque dei pozzi, dati di portata e meteo, fatture delle spese sostenute, studio idrogeologico, ecc.) può essere richiesta direttamente al “Punto di Contatto” summenzionato.
8.2 Invio della Manifestazione d’Interesse
Gli operatori economici interessati e nelle condizioni di contrarre con la Pubblica Amministrazione, dovranno far pervenire la propria Manifestazione d’Interesse, corredata dalla documentazione richiesta, in un apposito plico chiuso, integro, siglato e sigillato sui lembi di chiusura: la chiusura dovrà avvenire con strumenti idonei, onde evitare manomissioni o aperture accidentali.
La documentazione contenuta nel plico, dovrà essere in originale o in copia autenticata nelle forme di legge e redatta in lingua italiana.
Sull’esterno del plico dovrà essere riportata, pena inammissibilità, l'indicazione del mittente nonché l’indirizzo PEC per eventuali comunicazioni e la dicitura “Manifestazione d’Interesse per l’affidamento della Concessione per lo sfruttamento dell’Acqua Minerale “Valle Reale” nei Comuni di Popoli (PE) e SAN Benedetto in Perillis (AQ) - NON APRIRE”.
Il plico dovrà pervenire mediante servizio postale con raccomandata A/R o tramite agenzie di recapito autorizzate, oppure consegnato a mano negli orari di ricevimento (vedi punto 1.c: “Punto di Contatto”), a Regione Abruzzo, Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali, Servizio Risorse del Territorio e Attività Estrattive, Xxx Xxxxxxx, 0 - XXX 00000 XXXXXXX, a partire dal primo giorno lavorativo successivo la pubblicazione del Bando sul BURAT e fino alle ore 12:00 del 11 luglio 2017.
A tal proposito:
− dell’arrivo faranno fede esclusivamente la data e l’ora di arrivo della PEC o apposte dall’Ufficio Protocollo dell’indirizzo sopra citato;
− non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà dell’operatore economico concorrente ed anche se spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con Avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante; tali plichi non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati;
− il recapito del plico, entro il sopra richiamato termine, è ad esclusivo rischio del mittente, restando esclusa ogni responsabilità dell’Amministrazione regionale ove, per disguidi postali o per altra natura, il plico non pervenga entro il sopra richiamato termine;
− parimenti, l’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione dei plichi, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
9. DOCUMENTAZIONE DA INCLUDERE NEL PLICO
Il plico dovrà includere solo due Buste, così contraddistinte:
X. Xxxxx A) intitolata “Documentazione amministrativa” con acclusa la Manifestazione d’Interesse in competente bollo e la documentazione amministrativa (vedi dettagli appresso);
B. Busta B) intitolata “Proposta progettuale-gestionale”, relativa alla proposta progettuale per l’imbottigliamento (vedi dettagli appresso).
Sia la Busta A, che la Busta B, dovranno a loro volta essere sigillate e riportare all’esterno il nominativo dell’operatore economico concorrente e, in caso di Imprese riunite, i nominativi di tutte le Imprese associate con evidenziata l’Impresa mandataria Capogruppo, nonché l’indirizzo P.E.C. di riferimento.
Inoltre, sia sulla Busta A, che sulla Busta B dovrà essere chiaramente apposta la seguente dicitura: “Manifestazione d’Interesse per l’affidamento della Concessione per lo sfruttamento dell’Acqua Minerale “Valle Reale” nei Comuni di Popoli (PE) e SAN Benedetto in Perillis (AQ)
– DOCUMENTI DI GARA - NON APRIRE”.
Costituirà causa di esclusione dalla Gara:
✓ la mancanza sulle suddette buste A e B della predetta dicitura;
✓ la mancanza di sigillatura e di firma sui lembi di chiusura del plico esterno e delle buste interne;
✓ la mancanza della documentazione appresso specificata.
9.1 Documentazione da includere nella busta A
A pena esclusione dalla Gara, la documentazione da includere nella busta A è la seguente:
1. Manifestazione di interesse, in bollo, redatta sulla base del modello allegato “A” (o in conformità ad esso) e corredata da copia del documento d'identità del sottoscrittore in corso di validità;
2. Dichiarazione sostitutiva sul possesso dei requisiti, redatta sulla base del modello allegato “B” (o in conformità ad esso) e corredata da copia del documento d'identità del sottoscrittore in corso di validità;
3. Originale della garanzia provvisoria (Polizza fideiussoria) – vedi par. successivo;
4. Originale dell’impegno di un istituto bancario o assicurativo ovvero di un intermediario finanziario, a rilasciare la garanzia definitiva, di cui all’Art. 103 del D.Lgs n. 50/2016 – vedi par. successivo;
5. Copia dell’avvenuto versamento a favore di ANAC, così come indicato al Punto 5.3;
6. Copia dell’avvenuto versamento a favore di Regione Abruzzo, così come indicato al Punto 5.4;
7. Copia del PassOE ottenuto tramite procedura AVCPass.
9.2 Documentazione da includere nella busta “B”
A pena esclusione dalla Gara, la documentazione da includere nella busta B è la seguente:
a. Attestazione documentata inerente l’idoneità economico-finanziaria;
b. Attestazione documentata della capacità tecniche, professionali ed organizzative;
c. Relazione tecnica contenente il progetto generale di coltivazione in funzione della disponibilità del giacimento;
d. Programma di coltivazione del giacimento che, a pena di decadenza della concessione, dovrà avere inizio entro 24 mesi dalla data di assegnazione della concessione medesima;
e. Piano industriale;
Le attestazioni di cui all’Allegato B, dovranno essere rese in forma di dichiarazione sostitutiva e corredate da copia del documento d'identità del sottoscrittore in corso di validità;
10. GARANZIE FORNITE DALL’OPERATORE ECONOMICO
Vista la necessità di garantire l’offerta progettuale e di adempiere alle obbligazioni derivanti dalla futura Concessione, nonché il ripristino dei luoghi alla scadenza della medesima, risulta necessario che venga depositata una cauzione provvisoria nonché una cauzione definitiva, la prima in quota fissa e la seconda in percentuale rispetto all’intero arco temporale della Concessione e proporzionale al Programma dei Lavori previsti dal “Piano Industriale”, analogamente a quanto previsto dagli Artt. 93 e 103 del d.lgs. 50/2016.
Pertanto, ai fini della partecipazione alla presente procedura, gli operatori economici concorrenti dovranno accludere alla Busta “A” la documentazione di seguito indicata:
10.1 Originale della garanzia provvisoria, a pena di esclusione, di importo pari al 2% (due per cento) del valore complessivo della Concessione (vedi punto 1.j) e pertanto pari ad Euro 179.524 (euro centosettantanovemilacinquecentoventiquattro), in conformità a quanto previsto all’Art. 93 del D.Lgs n. 50/2016.
Resta ferma la possibilità di avvalersi della riduzione del 50% dell’importo della cauzione per gli operatori economici ai quali sia stata rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN Iso/Iec 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO9000, nonché delle altre riduzioni previste nello stesso Art. 93 del D.Lgs n. 50/2016.
Per fruire di tali benefici, l’operatore economico concorrente dovrà inserire nella Busta “A” le copie delle relative certificazioni e documentazioni, ovvero idonea dichiarazione sostitutiva resa dal legale rappresentante dell’operatore economico concorrente, attestante il possesso delle certificazioni in parola e degli altri requisiti previsti.
La fideiussione, a scelta dell’operatore economico concorrente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’Art. 107 del D.Lgs n. 385/1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. La garanzia deve avere validità non inferiore a 210 (duecentodieci) giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza prevista per la presentazione della manifestazione d’interesse – in modo da avere validità per il tempo necessario al completamento della procedura di VA, da attivarsi a cura della ditta assegnataria – e deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’Art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 (quindici) giorni, a semplice richiesta scritta della Società aggiudicatrice.
In caso di raggruppamento o consorzio non ancora costituito al momento di presentazione dell’offerta progettuale, la garanzia fideiussoria deve essere intestata, pena l’esclusione, a tutti gli operatori raggruppandi/consorziandi, singolarmente e contestualmente identificati. In caso di raggruppamento o consorzio già costituito al momento della
presentazione della Manifestazione d’Interesse, la garanzia fideiussoria deve essere intestata alla mandataria, con la precisazione che il soggetto garantito è il raggruppamento.
Tale garanzia, emessa per compensare l’eventuale mancata sottoscrizione del contratto dopo l'aggiudicazione, per fatto dell'affidatario riconducibile ad una condotta connotata da dolo o colpa grave, è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. Regione Abruzzo, nell'atto con cui comunicherà l'aggiudicazione ai non aggiudicatari, provvederà contestualmente, nei loro confronti, allo svincolo della garanzia di cui al presente paragrafo, tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni dall'aggiudicazione, anche quando non sia ancora scaduto il termine di validità della garanzia.
10.2 Impegno di un istituto bancario o assicurativo in originale, ovvero di un intermediario finanziario iscritto nell'albo di cui all'Art. 106 del D.Lgs 385/1993, che svolge in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che è sottoposto a revisione contabile da parte di una Società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'Art. 161 del D.Lgs 58/1998, a rilasciare, a pena di esclusione, la garanzia definitiva, di cui all’Art. 103 del D.Lgs n. 50/2016, pari al 2,5% della spesa indicata nel “Piano Industriale” e comunque non inferiore a Euro 51.645,69, quale quota fissa, introitabile da Regione Abruzzo per l’intero arco temporale della durata della Concessione, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente. Tale impegno può anche essere contenuto nella garanzia provvisoria summenzionata, purché sia espresso in maniera chiara ed esplicita.
11. DOCUMENTI DELLA BUSTA “B” - Offerta progettuale-gestionale
Ai fini dell’ammissione alla procedura valutativa e alla eventuale procedura comparativa, gli operatori economici concorrenti, nella persona del loro legale rappresentante e/o di altro soggetto munito di procura, dovranno accludere:
11.1) Attestazione inerente l’idoneità economico-finanziaria dell’operatore economico da provare mediante documentazione di cui alle lett. a), b) e c) della Parte I dell’Allegato XVII, D.Lgs 50/2016;
11.2) Attestazione della capacità tecniche, professionali ed organizzative, da documentarsi mediante uno o più dei modi indicati nell’Allegato XVII, Parte II del D.Lgs 50/2016, tra cui:
− indicazione delle pregresse e/o attuali esperienze di coltivazione ed utilizzo di Acque Minerali;
− organico del personale di cui l’operatore economico partecipante si avvale od abbia organizzato di avvalersi per l’attività, con enunciazione delle relative generalità, esperienze, mansioni, e professionalità acquista;
− ogni altro elemento idoneo a dimostrare l’attitudine e la specializzazione a coltivare ed utilizzare proficuamente i beni oggetto di Concessione;
11.3) Programma di coltivazione del giacimento ( di cui al comma 6, punto b), Art. 36 della L.R. 15/2002 s.m.i.) da predisporre in funzione della disponibilità del giacimento, completo degli elaborati descrittivi con riferimento all’Art. 27 della L.R. 15/2002 s.m.i., riportando quindi, la RELAZIONE TECNICA, contenente le opere e le attività da eseguire per una corretta utilizzazione del giacimento e un razionale utilizzo delle Acque Minerali estratte, con analisi parallela dei costi necessari per la realizzazione, dei mezzi di finanziamento necessari, oltre a una descrizione dettagliata dei tempi di attuazione (cronoprogramma);
11.4) Piano industriale, da redigere con specifico riferimento ai punti e) ed f) del summenzionato Art. 27 nonché al comma 6, punto c), Art. 36 della L.R. 15/2002 s.m.i., comma 6, punto b).
Il Piano dovrà, in particolare, riguardare gli “interventi di tutela e valorizzazione sostenibile della risorsa nonché alla promozione dello sviluppo qualificato del territorio, alle ricadute economiche ed occupazionali ed alla compensazione dell'eventuale impatto che l'attività produce sul territorio”. Pertanto, il Piano Industriale dovrà indicare:
1) il cronoprogramma di realizzazione alle opere necessarie per lo sfruttamento industriale della risorsa;
2) schematizzazione del modello di sfruttamento industriale con indicazione degli oneri per la sicurezza incidenti;
3) i livelli di produzione/vendita attesi rispetto alla potenzialità del giacimento;
4) la proiezione dei livelli occupazionali diretti previsti all’avvio dell’attività e nei successivi 5 anni, nonché delle specifiche ricadute economiche e occupazionali indirette prevedibili sul territorio;
5) l’individuazione degli investimenti finanziari diretti e attivabili e relative fonti di finanziamento;
6) l’individuazione di iniziative, riguardanti l’intera filiera aziendale (dalla captazione dell’acqua al riciclaggio delle bottiglie) volte alla diminuzione dell’impatto ambientale;
7) la pianificazione di una rete commerciale, organizzata almeno a livello nazionale;
8) le azioni e gli interventi, anche di qualificazione/riqualificazione infrastrutturale, a compensazione dell’impatto che l’attività produce sul territorio.
Il programma di sfruttamento previsto dal Piano Industriale, a pena di decadenza della Concessione, dovrà avere inizio entro 24 mesi dalla data dell’assegnazione definitiva della Concessione medesima.
12. VERIFICA DELLE MANIFESTAZIONI D’INTERESSE E PROCEDURA COMPARATIVA
Le operazioni di verifica dei plichi pervenuti avranno inizio alle ore 15:00 del 11 luglio 2017, in seduta pubblica, presso la sede del Servizio Risorse del Territorio ed Attività Estrattive, Xxx Xxxxxxx, 0 Xxxxxxx. Eventuali successive variazioni saranno comunicate all’indirizzo P.E.C. che ciascun offerente è onerato di trascrivere sul plico contenente l’offerta progettuale.
A fronte di una sola proposta pervenuta il Responsabile del procedimento (in seguito: R.P.) aprirà la busta “A” e, verificata l’ammissibilità della Manifestazione d’Interesse, procederà alla verifica del contenuto della busta “B”.
A fronte di più proposte ammissibili, NON si procederà all’apertura delle buste, ma si avvierà un’apposita procedura comparativa utilizzando il criterio della proposta più vantaggiosa, di cui si dirà appresso.
Pertanto, verificata la presenza di più di una Manifestazione d’Interesse, si procederà, nell’ordine, con la seguente modalità:
✓ Il R.P. comunicherà la partecipazione alla procedura competitiva agli operatori economici concorrenti ritenuti ammissibili in base ai requisiti di cui alla Busta “A”;
✓ Il R.P. procederà alla costituzione della Commissione giudicatrice ai sensi della D.G.R. 280/2016 al fine di valutare le proposte pervenute con i criteri appresso specificati.
La Regione si riserva la facoltà di non procedere all’individuazione del Concessionario se nessuna proposta risultasse conveniente e pertanto non idonea alle finalità del presente Avviso.
Il Dirigente del Servizio Risorse del Territorio e Attività Estrattive dispone l’assegnazione provvisoria della Concessione a seguito di valutazione del R.P. o, nel caso di costituzione, della Commissione giudicatrice, dell’assegnazione provvisoria o dell’eventuale costituzione della Commissione giudicatrice, verrà data comunicazione agli operatori economici tramite PEC e al pubblico tramite B.U.R.A.T. e sito web di Regione Abruzzo.
13. CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA PROGETTUALE-GESTIONALE
La valutazione della/e istanza/e presentata/e, anche ai fini dell’eventuale procedura comparativa, tiene conto della documentazione contenuta nella busta “B”.
Il R.P., in presenza di una sola Manifestazione d’Interesse o la Commissione giudicatrice, in presenza di due o più Manifestazioni d’interesse, si avvarranno comunque della seguente assegnazione di punteggio.
Si applicherà il criterio dell’offerta più vantaggiosa, quale risulterà dall’adozione del metodo aggregativo-compensatore di cui alle “Linee guida n. 2” definite dall’ANAC il 21/09/16, avendo a disposizione un punteggio massimo attribuibile pari a punti 100, così come anche disposto dalla DGR 20 febbraio 2015, n. 131.
L’aggiudicazione sarà provvisoriamente assegnata solo al raggiungimento di un punteggio complessivo minimo di punti 65, con un punteggio minimo - di cui alla successiva lettera c), “Piano industriale” - non inferiore a 35.
A parità di punteggio, sarà applicato il criterio di cui al comma 7, Art. 36 della L.R. 15/2002 s.m.i.
13.1. Elementi di valutazione per l’assegnazione di punti 100/100
La valutazione verrà condotta in base alla completezza ed accuratezza della documentazione prodotta, nonché sulla base della verificabilità in fase di realizzazione.
a) Documentazione comprovante la capacità tecnica, finanziaria e professionale: punti 15, da attribuirsi sulla base dei seguenti sottocriteri:
a.1) pregresse ed attuali esperienze di coltivazione e sfruttamento di Acque Minerali, di sorgente e termali, con valutazione del personale tecnico dipendente (Direttore dei lavori di coltivazione/stabilimento ed altri tecnici) di cui si è avvalso l’operatore economico concorrente negli ultimi 5 anni: 5 punti;
a.2) possesso, da parte dell’operatore economico concorrente, di specifiche certificazioni di qualità attinenti ai processi produttivi da realizzare e di certificazioni finalizzate a dimostrare l’esistenza di un sistema di gestione adeguato a tenere sotto controllo gli impatti ambientali (ISO, EMAS, ecc.). Costituisce altresì criterio premiante, l’adesione, dell’operatore economico partecipante, alla “Carta di Pescara” di cui alla D.G.R. 21 luglio 2016, n. 502 10 punti;
b) Programma generale di coltivazione del giacimento, completo di crono-programma, piano di monitoraggio ed individuazione delle fonti di finanziamento: punti 5,
da attribuirsi in base alla completezza del progetto di massima nonché per la proposta di realizzazione di ulteriori opere di tutela e valorizzazione sia dell’area di rispetto assoluto della captazione che dell’area di salvaguardia proposta;
c) Piano industriale completo di crono-programma, piano di monitoraggio e individuazione delle fonti di finanziamento: punti 65, da attribuirsi sulla base dei seguenti sotto-criteri:
c.1) cronoprogramma dei lavori di realizzazione dello stabilimento d’imbottigliamento, dei livelli di produzione/vendita attesi (m3/anno), dei livelli occupazionali, previsti per primi 5 anni di produzione (in U.L.A.); punti 15;
c.2) capacità di efficientamento dei sistemi d’imbottigliamento finalizzato alla razionalizzazione dell’utilizzo della risorsa e contestuale massimizzazione dei volumi d’acqua imbottigliati: (m3 di acqua imbottigliata/m3 di acqua emunta) punti 10;
c.3) realizzazione e utilizzo di:
− B.A.T. per un minore consumo energetico degli impianti e del ciclo produttivo, da valutarsi, a regime, in tep/anno per m3 di acqua imbottigliata punti 5,
− fonti di energia rinnovabile/alternativa finalizzata all’auto-approvigionamento, da valutarsi, a regime, in MWh/anno di produzione punti 5,
− fornitura e/o sponsorizzazione di impianti di raccolta e/o riciclaggio incentivante delle bottiglie (es.: tramite compattatori tipo “Pfand” o anche di tipo sperimentale), da installare presso GDO/Horeca presenti nella Regione Abruzzo (progetto di massima o accordi commerciali) punti 5,
− adeguata pianificazione di una rete commerciale tramite accordi estesi almeno a livello nazionale (accordi esistenti o lettera d’intenti) punti 5;
c.4) minore uso del suolo e minore impatto paesaggistico-ambientale, sia dell’opificio, sia delle relative pertinenze, compresi i sistemi di movimentazione/trasporto delle merci, rispetto ai livelli di produzione m2/(m3/anno), punti 5;
c.5) realizzazione di opere di compensazione, sia di tipo ambientale, volte alla valorizzazione degli aspetti naturalistico-ambientali locali, sia di tipo infrastrutturale, a beneficio della collettività locale e dello sviluppo del turismo: (indicazione delle opere e prospetto d’investimento) punti 15
d.1) Mantenimento del numero di U.L.A. in forze all’attuale Concessionario, come previsto al precedente Punto 5.2, al primo anno di produzione punti 5;
d.2) numero di U.L.A. assunte, oltre quelli attualmente in forze all’attuale Concessionario, al 3° anno di produzione, come dichiarato nel Piano Industriale punti 10.
14. ASSEGNAZIONE PROVVISORIA DEL BANDO PUBBLICO
L’Assegnazione provvisoria è disposta dal Dirigente del Servizio Risorse del Territorio e Attività Estrattive a seguito di acquisizione di esito positivo da parte del R.P., in presenza di una sola Manifestazione d’Interesse, o da parte della Commissione giudicatrice, in presenza di due o più Manifestazioni d’interesse.
15. ACQUISIZIONE PARERI PREORDINATI ALL’ASSEGNAZIONE DEFINITIVA E AL RILASCIO DELLA CONCESSIONE
In ottemperanza alla D.G.R. 3 maggio 2016, n. 280, l’assegnazione definitiva potrà essere disposta solo dopo valutazione positiva da parte dell’A.C. regionale in materia (Comitato di Coordinamento Regionale di Valutazione Ambientale, di seguito: CCR-VIA), della procedura di V.I.A. ex D.Lgs 152/2006.
L’assegnatario provvisorio, a pena di decadenza e nel termine massimo di 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione provvisoria, dovrà, pertanto, sottoporre al CCR-VIA idonea documentazione tecnica volta ad identificare tutti gli aspetti che permettono di valutare l’entità della risorsa idrica sotterranea, i volumi di acqua utilizzabile e il sistema di sfruttamento.
Tale documentazione dovrà includere uno studio del bacino idrologico ed idrogeologico in cui è presente la captazione in questione ai sensi della summenzionata D.G.R. 280/2016, comprendente, in particolare:
1. la delimitazione del bacino con relativa valutazione del grado di protezione idrogeologica ed ambientale della risorsa sotterranea anche rispetto all’area di protezione ambientale proposta;
2. il censimento dei pozzi (superficiali e profondi) e delle sorgenti ubicate nel bacino interessato dalla captazione, nonché l’esistenza di eventuali interferenze reciproche;
3. l’analisi della portata ottimale derivabile dalla captazione senza pregiudizio del bilancio idrologico del bacino interessato e del deflusso minimo vitale dei corsi d’acqua alimentati dal giacimento in questione.
Successivamente, acquisito il parere favorevole da parte del CCR-VIA e previa verifica di tutti i dati e gli atti previsti dal presente Avviso, il Dirigente del Servizio Risorse del Territorio e Attività Estrattive, procede all’assegnazione definitiva della Gara e successivo affidamento della Concessione.
Qualora la verifica dei requisiti e della documentazione prodotta dall’aggiudicatario provvisorio dia esito negativo, si procederà all’annullamento dell’aggiudicazione, riservandosi di procedere ad una nuova assegnazione provvisoria, se ed in quanto ritenuto conveniente, secondo l’ordine della graduatoria, qualora si dovesse procedere alla comparazione di più Manifestazioni d’interesse.
16. RILASCIO DELLA CONCESSIONE
Entro il sessantesimo giorno dall’acquisizione del parere del CCR-VIA di cui sopra, fatta salva l’assenza di cause ostative, il Dirigente del Servizio Regionale “Risorse del Territorio e Attività Estrattive” procederà al rilascio del Provvedimento di Concessione di coltivazione del giacimento.
17. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Ai sensi della D.G.R. 20 febbraio 2015, n. 131 ed in virtù dell’Art. 31, X.Xxx 50/2016, è attribuito l’incarico di Responsabile del Procedimento alla Dott.ssa Xxxx Xxxxxx, Dirigente del Servizio Risorse del Territorio e Attività Estrattive, Via Catullo, 2 – 65127, Pescara,
P.E.C.: xxx000@xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx
18. FORO COMPETENTE
I ricorsi sulla legittimità del presente Avviso e della procedura di aggiudicazione ricadono nella esclusiva giurisdizione del Tribunale Amministrativo regionale per l’Abruzzo – L’Aquila.
19. PRIVACY
Regione Abruzzo tutela il diritto di riservatezza e garantisce la possibilità di accesso agli atti, in ottemperanza alle disposizioni di cui all’Artt. 52 e 53 del D.Lgs 50/2016.
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 e successive modifiche, si precisa che il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza; il trattamento dei dati personali ha la finalità di consentire l’accertamento della idoneità dei concorrenti a partecipare al presente Avviso. S’informa che i dati dichiarati saranno utilizzati dalle strutture regionali preposte, esclusivamente per l’istruttoria dell’istanza presentata e per le formalità ad essa connesse. I dati non verranno comunicati a terzi.
Titolare del trattamento dei dati è il Responsabile del procedimento.
20. INFORMAZIONI COMPLEMENTARI
La Regione si riserva la facoltà insindacabile di revocare il presente Avviso, nonché la successiva avvenuta aggiudicazione, ovvero di sospendere o prorogare la data di scadenza dell’Avviso per situazioni sopravvenute, collegate ad una diversa valutazione dell’interesse pubblico, senza che i partecipanti possano vantare alcuna pretesa al riguardo.
Il Responsabile del Procedimento
Iris Xxxxxx
*******************************
ALLEGATO A
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
Al Responsabile del Procedimento Servizio Risorse del Territorio e Attività Estrattive
Xxx Xxxxxxx, 0
00000 XXXXXXX
OGGETTO: AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE PER LO SFRUTTAMENTO DELL’ACQUA MINERALE “VALLE REALE” NEI COMUNI DI POPOLI (PE) E SAN BENEDETTO IN PERILLIS (AQ)
Il/La sottoscritto/a nato/a il / / a
( ), e residente in ( ), Via , n° , C.A.P. ; C.F. , indirizzo di posta elettronica certificata:
,
indirizzo di posta elettronica (eventuale): , in qualità di legale rappresentante della Società con sede in ( ), Via , n° ,
C.A.P. ; C.F./Partita I.V.A. / ,
C H I E D E
di partecipare alla procedura in oggetto come
□ persona fisica
□ legale rappresentante
dell’Impresa/Consorzio/ATI/ avente sede legale a in Via
n. telefonico Impresa , indirizzo posta elettronica certificata .
CHIEDE INOLTRE
che tutte le comunicazioni inerenti la presente procedura siano inoltrate al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata
ALLEGATO B
MANIFESTAZIONI D'INTERESSE
OGGETTO: AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE PER LO SFRUTTAMENTO DELL’ACQUA MINERALE “VALLE REALE” NEI COMUNI DI POPOLI (PE) E SAN BENEDETTO IN PERILLIS (AQ)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA
per l’ammissione alla presentazione della Manifestazione d’Interesse, resa ai sensi degli artt. 46, 47 e 48 del D.P.R. n. 445/2000.
(Allegare, a pena di esclusione, fotocopia di un documento di identità personale valido ai sensi del DPR 445/2000)
Il sottoscritto Nato a Prov ,il
X.X. xxxxxxxxx nel Comune di Prov. Via/Piazza , nella qualità di:
□ Legale Rappresentante
□ Procuratore, giusta procura generale/speciale in data a rogito del notaio
rep. n che si allega in originale o in copia conforme dell’operatore economico concorrente_ con sede legale nel Comune di Prov.
Via/Piazza con sede operativa nel Comune di Prov. Via/Piazza
Codice fiscale Partita IVA
Recapito corrispondenza: □
Tel.
e-mail PEC
con espresso riferimento all’operatore economico concorrente che rappresenta, visto l’Art. 76 del D.P.R. 445/00,
CONSAPEVOLE
• delle sanzioni penali previste dagli artt. 75 e 76 del DPR 445/2000, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci;
• che qualora dal controllo emerga la non veridicità di quanto dichiarato, Regione Abruzzo precederà all’esclusione dell’operatore economico che rappresento dalla competizione, all’escussione della cauzione provvisoria ed alla segnalazione del fatto alle Autorità competenti;
DICHIARA
ai sensi dell’Art. 45 del D.Lgs 50/2016 s.m.i. di partecipare alla gara indicata in oggetto come:
(barrare la casella corrispondente)
A) □ Impresa singola;
B) □ Capogruppo di una Associazione Temporanea o di un Consorzio o di un GEIE di tipo orizzontale/verticale/misto già costituita fra le Imprese
(oppure da costituirsi fra le Imprese)
C) □ mandante di una Associazione Temporanea o di un Consorzio o di un GEIE di tipo orizzontale/verticale/misto già costituita fra le Imprese
(oppure da costituirsi fra le Imprese)
N.B. In caso di ATI costituenda, l’operatore nominato capogruppo dovrà compilare e produrre - inserendola assieme alla documentazione- pena
l’esclusione, apposita dichiarazione, sottoscritta da tutti i soggetti che intendono associarsi, di impegno a costituirsi in ATI.
D) □ Consorzio di cui all’Art. 45 lettere b), c) ed e), D.Lgs 50/2016
(specificare la tipologia)
e pertanto dichiara di partecipare per le seguenti Ditte consorziate:
(si allega alla presente dichiarazione specifico elenco)
Ai sensi degli artt. 46 e 47, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 s.m.i. consapevole delle sanzioni penali previste dall’Art. 76 del medesimo D.P.R. 445/2000 s.m.i., per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate
DICHIARA INOLTRE
E) che l’operatore economico è iscritto nel registro delle Imprese della C.C.I.A.A. di
per il tipo di attività corrispondenti all’oggetto dell’Avviso;
F) che i legali rappresentanti dell’operatore economico e coloro che legittimamente possono impegnarlo sono:
(indicare i nominativi ed esatte generalità, in particolare, per le società in nome collettivo dovranno risultare tutti i soci, per la società in accomandita semplice i soci accomandatari, per le altre società indicare i componenti del consiglio di amministrazione muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di vigilanza, i soggetti muniti di poteri di rappresentanza, direzione o controllo, il socio unico o il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci);
Nome, Cognome e Codice fiscale | Data e luogo di nascita | Luogo di residenza (indirizzo completo) | Carica ricoperta |
G) il/i Direttore/i tecnico/i è/sono:
Nome, Cognome e Codice fiscale | Data e luogo di nascita | indirizzo di residenza | Carica ricoperta |
Direttore tecnico | |||
Direttore tecnico |
H) Eventuali persone cessate dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara:
I) di non incorrere nei motivi di esclusione di cui all’Art. 80 del Codice dei Contratti pubblici (D.Lgs 50/2016), e più precisamente dichiara:
1. di non essere stato condannato con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’Art. 444 del codice di procedura penale, anche riferita a un suo subappaltatore nei casi di cui all'Art. 105, comma 6, per uno dei seguenti reati:
a) delitti, consumati o tentati, di cui agli Artt. 416, 416-bis del codice penale ovvero delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto Art. 416-bis ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso Art., nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall’Art. 74 del D.P.R. 309/1990, dall’Art. 291-quater del D.P.R. 43/1973 e dall’Art. 260 del D.Lgs 152/2006 in quanto riconducibili alla partecipazione a un’organizzazione criminale, quale definita all’Art. 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio;
b) delitti, consumati o tentati, di cui agli artt. 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322- bis, 346-bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’Art. 2635 del codice civile;
c) frode ai sensi dell’Art. 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee;
d) xxxxxxx, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell’ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;
e) delitti di cui agli artt. 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all’Art. 1 del D.Lgs 109/2007 s.m.i.;
f) sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il X.X.xx 24/2014;
g) ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione.
IN CASO CONTRARIO, indicare di seguito il nominativo del/i suddetto/i interessato/i e TUTTE LE RISULTANZE dei rispettivi casellari giudiziali, comprese le condanne per le quali l’interessato abbia beneficiato della non menzione:
N.B.: qualora nei confronti delle persone cessate dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara siano state pronunciate condanne penali previste dall’Art. 80, comma 1, D.Lgs 50/2016, ai sensi del medesimo comma l’operatore economico concorrente potrà essere ammessa alla gara soltanto presentando, insieme alla presente dichiarazione, anche la documentazione idonea e sufficiente a dimostrare di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata;
2. che a suo carico non sussistono di cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’Art. 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’Art. 84, comma 4, del medesimo decreto.
(Resta fermo quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-bis, e 92, commi 2 e 3, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia).(L'esclusione va disposta se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico, se si tratta di Impresa individuale; di un socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico, se si tratta di società in accomandita semplice; dei membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l’operatore economico concorrente non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l'esclusione non va disposta e il divieto non si applica quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima).
3. che non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o i contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti.
(Costituiscono gravi violazioni quelle che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse superiore all’importo di cui all’Art. 48-bis, commi 1 e 2-bis, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602. Costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle contenute in sentenze o atti amministrativi non più soggetti ad impugnazione. Costituiscono gravi violazioni in materia contributiva e previdenziale quelle ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC), di cui all’Art. 8 del decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 30 gennaio 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 1° giugno 2015. Il presente comma non si applica quando l’operatore economico ha ottemperato ai suoi obblighi pagando o impegnandosi in modo vincolante a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali interessi o multe, purché il pagamento o l'impegno siano stati formalizzati prima della scadenza del termine per la presentazione delle domande).
4. che non ha commesso di gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché agli obblighi di cui all’Art. 30, comma 3 del presente codice chela stazione appaltante possa dimostrare con qualunque mezzo adeguato;
5. che non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di concordato con continuità aziendale, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni, fermo restando quanto previsto dall’Art. 110;
6. che non si è reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità che la stazione appaltante dimostri con mezzi adeguati.
(Tra questi rientrano: le significative carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione anticipata, non contestata in giudizio, ovvero hanno dato luogo ad una condanna al risarcimento del danno o ad altre sanzioni; il tentativo di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate ai fini di proprio vantaggio; il fornire, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull’esclusione, la selezione o l’aggiudicazione ovvero l’omettere le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione);
7. che la propria partecipazione non determina una situazione di conflitto di interesse ai sensi dell’Art. 42, comma 2, non diversamente risolvibile;
8. che la propria partecipazione non comporti una distorsione della concorrenza derivante dal precedente coinvolgimento degli operatori economici nella preparazione della procedura d’appalto di cui all’Art. 67 non può essere risolta con misure meno intrusive;
9. che non è stato soggetto alla sanzione interdittiva di cui all’Art. 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'Art. 14 del D.Lgs 81/08;
10. che non è iscritto nel casellario informatico tenuto dall’Osservatorio dell’ANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione di qualificazione, per il periodo durante il quale perdura l'iscrizione;
11. che non abbia violato il divieto di intestazione fiduciaria di cui all'Art. 17 della L. 19 marzo 1990,
n. 55. L'esclusione ha durata di un anno decorrente dall'accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa;
12. di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto del lavoratori diversamente abili di cui all'Art. 17 della L. n. 68/99;
13. che, pur essendo stato vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell'Art. 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni,
dalla L. 12 luglio 1991, n. 203, non risulti aver denunciato i fatti all'autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall'Art. 4, primo comma, della L. 24 novembre 1981, n. 689.
(La circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell'imputato nell'anno antecedente alla pubblicazione del bando e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all'ANAC, la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell'Osservatorio);
14. che si trovi rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'Art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte progettuali sono imputabili ad un unico centro decisionale.
Per quanto sopra il concorrente dichiara,
(alternativamente):
□ a) di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all'Art. 2359 del codice civile rispetto ad alcun soggetto, e di aver formulato l'offerta autonomamente;
□ b) di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all'Art. 2359 del codice civile, e di aver formulato l'offerta autonomamente;
□ c) di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in situazione di controllo di cui all'Art. 2359 del codice civile, e di aver formulato l'offerta autonomamente.
L’operatore economico verrà escluso in qualunque momento della procedura, qualora risulti che si trova, a causa di atti compiuti o omessi prima o nel corso della procedura, in una delle situazioni di cui ai punti precedenti.
Un operatore economico che si trovi in una delle situazioni di cui al comma 1, limitatamente alle ipotesi in cui la sentenza definitiva abbia imposto una pena detentiva non superiore a 18 mesi ovvero abbia riconosciuto l’attenuante della collaborazione come definita per le singole fattispecie di reato, o al comma 5, è ammesso a provare di aver risarcito o di essersi impegnato a risarcire qualunque danno causato dal reato o dall’illecito e di aver adottato provvedimenti concreti di carattere tecnico, organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori reati o illeciti.
Se la stazione appaltante ritiene che le misure di cui sopra sono sufficienti, l’operatore economico non è escluso dal procedimento; viceversa dell’esclusione viene data motivata comunicazione all’operatore economico.
Un operatore economico escluso con sentenza definitiva dalla partecipazione alle procedure di appalto non può avvalersi della possibilità sopra prevista nel corso del periodo di esclusione derivante da tale sentenza.
Se la sentenza di condanna definitiva non fissa la durata della pena accessoria della incapacità di contrattare con la P.A., ovvero non sia intervenuta riabilitazione, tale durata è pari a 5 anni, salvo che la pena principale sia di durata inferiore, e in tale caso è pari alla durata della pena principale.
Le cause di esclusione sopra previste non si applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell’Art. 12-sexies del decreto-
L. 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto 1992, n. 356 o degli artt. 20 e 24 del decreto legislativo n. 159 del 2011, ed affidate ad un custode o amministratore giudiziario o finanziario, limitatamente a quelle riferite al periodo precedente al predetto affidamento.
In caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalto, la stazione appaltante ne dà segnalazione all’Autorità che, se ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, dispone l’iscrizione nel casellario informatico ai fini dell’esclusione dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto ai sensi del comma 1 fino a due anni, decorso il quale l’iscrizione è cancellata e perde comunque efficacia.
J) che l’operatore economico concorrente:
□ non si è avvalso dei piani individuali di emersione di cui alla L. n. 383/01;
In alternativa:
□ si è avvalsa dei piani individuali di emersione ai sensi della L. n. 383/01, ma che il periodo di emersione è concluso;
K) che l’operatore economico concorrente non è coinvolto in situazioni oggettive lesive della par condicio fra i concorrenti e /o lesive della segretezza delle proposte (collegamenti sostanziali);
L) che all’operatore economico concorrente non è stata comminata l’esclusione dalle gare per due anni, per gravi comportamenti discriminatori (per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi) ai sensi dell’Art. 44 del D.Lgs 286/1998 “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”);
M) che all’operatore economico concorrente non è stata comminata l’esclusione dalle gare fino a due
anni, per gravi comportamenti discriminatori nell’accesso al lavoro, ai sensi dell’Art. 41 del D.lgs 198/2006, “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”;
N) che all’operatore economico concorrente non è stata comminata l’esclusione dalle gare fino a cinque anni per violazione dell’obbligo di applicare o di far applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti condizioni non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria ne della zona ai sensi dell’Art. 36 della L. 300/1970, “Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento”.
O) che nei confronti dell’operatore economico concorrente non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’Art. 9, comma 2, lett. c), X.Xxx 231/01 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione, compresi i provvedimenti interdettivi di cui all’Art. 36-bis, comma 1, del DL 223/06, convertito, con modificazioni, dalla L. 248/06; e che l’attività Imprenditoriale non è sospesa a seguito di provvedimento adottato dal personale ispettivo del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale ai sensi dell’Art. 5 della L. 123/07;
P) ai sensi della L. 190/2012, di non aver affidato nell’ultimo triennio contratti di lavoro subordinato o autonomo e, comunque, di non aver attribuito incarichi a dipendenti o collaboratori di Regione Abruzzo in servizio o cessati dal servizio negli scorsi tre anni;
Q) di essere edotto e di accettare gli atti dell’Avviso di Manifestazione d’Interesse, con particolare riferimento alle spese sostenute dall’attuale Concessionario, nonché gli obblighi del Concessionario di cui alla L.R. 15/2002 s.m.i.;
R) di aver assunto, anche a seguito di sopralluogo, piena conoscenza e contezza delle caratteristiche della Concessione e dei luoghi del giacimento e della captazione, assumendo su di essi ogni onere amministrativo ed economico connesso ad eventuali interventi di ripristino, adeguamento, sistemazione o costruzione delle opere di captazione delle acque oggetto di Concessione, con totale esonero dell’Ente concedente a riguardo e di assumersi, pertanto, l’eventuale “rischio operativo” relativo alla Concessione, così come definito al punto zz), comma 1, Art. 3 del D.Lgs 50/2016;
S) di essere a conoscenza, ai sensi dell’Art. 72 della L.R. 15/2002 s.m.i., dell’obbligo d’installazione di apparecchiatura di misura fiscale della portata, la cui idoneità ed ubicazione sarà preventivamente verificata dall’Autorità concedente;
T) di essere a conoscenza che, la portata massima in Concessione sarà definita solo a seguito di successiva procedura di Valutazione Ambientale;
U) di impegnarsi a mantenere valida e vincolante l’offerta progettuale per almeno 210 (duecentodieci) giorni consecutivi, a decorrere dalla data di scadenza del termine per la presentazione della stessa;
V) che intende/non intende usufruire della corresponsione in forma ridotta di cui all’Art. 33 comma 5-bis della L.R. 15/2002 s.m.i.) e (in caso assertivo), pertanto, di essere pienamente edotto che il mancato rispetto del mantenimento dei livelli occupazionali dichiarati nel “Piano Industriale”, costituirà decadenza della Concessione;
W) di non avere nulla a pretendere nei confronti di Regione Abruzzo nell’eventualità in cui, per qualsiasi motivo, non si dovesse procedere all’affidamento definitivo;
X) di aver tenuto conto, nel redigere la proposta, delle condizioni previste dal CCNL di categoria e delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia contributiva, degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori di cui al D.Lgs 81/2008;
Y) di autorizzare espressamente Regione Abruzzo a rendere al seguente indirizzo P.E.C. (o altro strumento analogo in caso di operatore economico concorrente appartenente ad altri Stati membri) le comunicazioni di cui all’Art. 76 del D.Lgs n. 50/16, con particolare riferimento alle
decisioni prese in ordine alle ammissioni, esclusioni, richieste documentali e di chiarimenti, nonché all’aggiudicazione;
Pertanto, l’operatore economico, nel presente punto della dichiarazione sostitutiva, deve indicare: il proprio indirizzo PEC, o altro strumento analogo in caso di operatori appartenenti ad altri Stati membri, e il Nome e Cognome del referente.
Z) (Nel caso di avvalimento) di avvalersi, ai sensi e per gli effetti dell’Art. 89 del D.Lgs n. 50/2016, dei seguenti requisiti, mancanti al concorrente,
e che l’operatore economico concorrente ausiliario è/sono:
(indicare estremi di identificazione dell’operatore economico concorrente ausiliario quali denominazione, sede, legale
rappresentante, numero di partita IVA e di iscrizione al Registro delle Imprese; allegare l’ulteriore documentazione prevista dall’Art. 89 del D.Lgs 50/2016)
PRIVACY
di autorizzare il trattamento dei dati personali riportati nella presente dichiarazione limitatamente alla gara in oggetto, ai sensi dell’Art. 23 D.Lgs 196/2003 s.m.i., e dichiara altresì, di essere informato ai sensi e per gli effetti di cui all’Art. 13 del D.Lgs 196/2003 s.m.i. e che:
a. il trattamento di detti dati è necessario, ai sensi della vigente normativa in materia di appalti pubblici, ai fini della partecipazione al presente Avviso ed avverrà presso l’Autorità concedente, con l’utilizzo di procedure anche informatiche, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi, nel caso di richiesta di accesso agli atti di gara e/o nel caso di controlli;
b. possono essere esercitati tutti i diritti previsti dall’Art. 7 del suddetto D.Lgs 196/2003;
c. il titolare del trattamento dei dati è la Dott.ssa Xxxx Xxxxxx.
lì
(timbro dell’operatore economico concorrente) (firma del titolare o legale rappresentante)
Nota Bene:
1. La presente dichiarazione deve essere compilata in ogni sua parte, in forma leggibile, esercitando le opzioni previste ed annullando, se necessario, le parti che non interessano o non corrispondono alla situazione dell’operatore economico concorrente e del dichiarante; la stessa dovrà essere firmata dal titolare/legale rappresentante/procuratore dell’operatore economico concorrente (nel caso va trasmessa la relativa procura) ed autenticata nelle forme di legge (ai sensi dell’Art. 38, DPR 445 del 28 dicembre 2000 è sufficiente allegare fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità).
2. Se lo spazio per l’inserimento dei dati non è sufficiente, è possibile allegare fogli aggiuntivi.
3. In caso di partecipazione in ATI (sia costituita che costituenda) la dichiarazione dovrà essere presentata singolarmente da tutti gli operatori economici che costituiscono/costituiranno l’associazione; nel caso di partecipazione di Consorzio (costituito o costituendo), dovrà essere compilata dal Consorzio e dalla/e ditta/e consorziata/e indicata/e quale/i esecutrice/i del servizio in caso di aggiudicazione.
4. In caso di partecipazione di ATI/Consorzio costituendi le Imprese che intendono associarsi dovranno allegare apposito impegno costituirsi (specificando le parti dell’appalto di competenza di ognuna), a pena di esclusione.
5. In caso di partecipazione di ATI/Consorzio costituiti, occorre allegare l’atto notarile di costituzione (è ammessa la produzione della copia autenticata), a pena di esclusione.
6. Nel caso di partecipazione di Xxxxxxxxx, deve essere allegato l’elenco delle ditte consorziate.
7. Qualora il concorrente ricorra all’istituto dell’avvalimento, dovrà produrre la documentazione richiesta dalla normativa vigente. (Art. 89 del D.Lgs n. 50/2016).