GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI AUTOMOBILISTICI DI TRASPORTO DI PERSONE URBANI ED EXTRAURBANI E DEI SERVIZI MARITTIMI DI COMPETENZA DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA
GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI AUTOMOBILISTICI DI TRASPORTO DI PERSONE URBANI ED EXTRAURBANI E DEI SERVIZI MARITTIMI DI COMPETENZA DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA
Quesiti e relative risposte (aggiornamento al 12/01/2015)
QUESITO N. 1
Premesso che:
• l’art. 17 dello Schema di Contratto prevede che l’affidatario del servizio deve prestare apposita cauzione definitiva a garanzia degli impegni contrattuali
• al punto 2 del suddetto articolo è previsto a carico dell’affidatario l’obbligo a garantire (tramite la cauzione definitiva) gli impegni contrattuali sino alla scadenza, stabilita in 10 anni + 2 di servizio in continuità nonché i 365 gg iniziali per avvio servizio, oltre i 5 anni di rinnovo opzionali
• le Compagnie di Assicurazioni sono impossibilitate all’assunzione di rischi per una così lunga durata,
Le richiedo se possibile, mantenendo ovviamente invariati gli impegni di competenza dell’affidatario stabiliti nello schema di contratto e nella documentazione dal medesimo richiamata, la prestazione della cauzione definitiva nei seguenti termini:
1. Condizioni tutte come previste all’art 113 del Dlgs 163/2006 e s.m.i.
2. Importo garantito pari al 5% del corrispettivo annuo (punto 2 art 17 del contratto)
3. Durata annuale con scadenza fissa
4. Clausola di inopponibilità al garante (Compagnia di Assicurazioni) che l’eventuale mancato rinnovo della fideiussione alla scadenza annale, non può essere causa di escussione
5. L’impegno al rinnovo della garanzia per un’ulteriore annualità, in capo all’aggiudicatario; o tramite rinnovo della cauzione definitiva in essere, se accordato dal fideiussione in corso, o tramite presentazione di altra forma di garanzia, benevisa alla Regione FVG, contenente ovviamente tutte le condizioni come previste dal contratto e dai documenti di gara o deposito in numerario
6. Tale conferma di rinnovo deve essere resa nota tramite comunicazione via pec alla Regione FVG da parte dell’affidatario almeno 3 mesi prima della scadenza annuale della fideiussione in essere
La conferma di quanto sopra, permetterebbe la valutazione delle cauzioni provvisorie e definitive stabilite dal bando in menzione da parte del mercato assicurativo.
RISPOSTA
I documenti di gara in riferimento alla cauzione definitiva riportano:
DISCIPLINARE: garanzia fideiussoria, relativa alla cauzione definitiva di cui all’art. 113 del Codice, in favore della Regione, valida fino alla data di emissione del certificato di verifica di conformità di cui all’art. 324 del Regolamento o comunque decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni risultante dal relativo certificato
SCHEMA DI CONTRATTO: Art. 17 (Garanzia fideiussoria a titolo di cauzione definitiva) 1. A garanzia degli impegni assunti con il presente contratto e previsti negli atti da questo richiamati, l’Affidatario ha prestato apposita cauzione definitiva mediante polizza assicurativa/fideiussione bancaria (rilasciata da
uno dei soggetti indicati all’art. 75 comma 3 del D.L.vo 163/2006) numero in data rilasciata dalla società/istituto agenzia/filiale di per l’importo di Euro . pari al 5% ( ) del corrispettivo annuo.
2. L’Affidatario ha l’obbligo di garantire un importo pari al 5% del corrispettivo annuo a partire dalla stipulazione del contratto e fino alla scadenza contrattuale, compreso il periodo opzionale.
3. L’Affidatario, annualmente, è tenuto a rinnovare ed integrare la cauzione in riferimento all’aggiornamento del corrispettivo annuo, trasmettendo alla Regione la quietanza dei premi versati.
4. La garanzia deve essere integrata nella misura di cui al combinato disposto dei commi 1 e 2 ogni qualvolta la Regione abbia provveduto alla sua escussione, anche parziale, ai sensi del presente contratto.
Ai sensi di quanto indicato nel codice dei contratti all’art. 113, non direttamente applicabile ai settori speciali, ma comunque applicabile in quanto menzionato nella lex specialis e di quanto indicato nello schema di contratto che prevede che “L’Affidatario ha l’obbligo di garantire un importo pari al 5% del corrispettivo annuo a partire dalla stipulazione del contratto e fino alla scadenza contrattuale, compreso il periodo opzionale” si ritiene di non accogliere la richiesta di cui al punto 4) del quesito posto in quanto tale rischio deve essere coperto dalla fideiussione, mentre sono conformi alla “lex specialis” gli altri punti del quesito, con la sola precisazione che il rinnovo della polizza deve essere comunicato non solo tramite pec ma anche con la trasmissione della polizza stessa in originale.
QUESITO N. 2
RISPOSTA
Il disciplinare di gara al paragrafo 12.5. prevede che “I requisiti relativi di cui al precedente paragrafo
12.1. punto 4), punto 6), punto 7), punto 8) e punto 9) devono essere soddisfatti dal raggruppamento temporaneo, dal consorzio, GEIE o dalle imprese aderenti al contratto di rete nel suo complesso. Detti requisiti devono essere posseduti in misura maggioritaria dall’impresa mandataria.”
Si conferma che quest’ultimo periodo si riferisce solo ai raggruppamenti temporanei e aggregazioni tra imprese aderenti a contratto di rete, in quanto il termine mandataria è riferito a questo tipo di soggetti.
QUESITO N. 3
RISPOSTA
Si conferma che il richiamo trattasi di un refuso e che il riferimento al monitoraggio è all’art. 18 del Capitolato descrittivo e prestazionale.
QUESITO N. 4
RISPOSTA
Si conferma che i richiami menzionati trattasi di refusi e che i riferimenti al programma di esercizio sono all’art. 3 del Capitolato descrittivo e prestazionale.
QUESITO N. 5
RISPOSTA
Il Capitolato descrittivo e prestazionale all’Articolo 15 - Assicurazioni prevede: “1. E’ fatto obbligo all’Affidatario di stipulare, prima dell’attivazione del servizio e per l’intero periodo contrattuale, tutte le polizze assicurative previste dalla normativa vigente.” Analogamente all’art. 18 lo schema di contratto di servizio prevede: “1. L’Affidatario è obbligato a stipulare, prima dell’attivazione del servizio e per l’intero periodo contrattuale, compreso il periodo di prolungamento opzionale, tutte le polizze assicurative previste dalla normativa vigente e dall’art. 15 del capitolato descrittivo e prestazionale secondo le indicazioni minime ivi previste.”
Le polizze sono quelle previste dagli articoli sopra citati o da eventuali ulteriori norme di legge e devono contenere le clausole ivi previste.
Si precisa che in base a quanto riportato negli articoli suddetti del capitolato descrittivo e prestazione e dello schema di contratto, l’affidatario ha obbligo di stipulare le suddette polizze, ma non vi è un obbligo di durata delle stesse, bensì vi è l’obbligo di rinnovarle prima della scadenza fino alla scadenza del contratto di servizio.
QUESITO N. 6
RISPOSTA
Il disciplinare, al 3° periodo del capitolo III del paragrafo 15, riporta: “L’incremento offerto dovrà essere indicato in termini assoluti e sarà aggiunto alla percentuale già prevista nello schema di contratto pari al 2% e costituirà oggetto di quanto indicato all’art. 5 del medesimo schema di contratto.”
Tale incremento offerto sarà quindi aggiunto al 2% già previsto come minimo di flessibilità.
Si precisa inoltre che il modello per la formulazione dell’offerta tecnica relativa al criterio di valutazione C Flessibilità, è il modello 10 e non il modello 9 indicato nel disciplinare di gara.
Pertanto facendo un esempio: se nel modello 10 dell’offerta tecnica viene indicato 1%, la percentuale di flessibilità che verrà applicata e riportata nel contratto di servizio sarà del 3% in quanto sommata al 2% minimo previsto.
QUESITO N. 7
RISPOSTA
I Consorzi ordinari sono disciplinati all’art. 34 del codice che elenca gli operatori economici ammessi a partecipare alle gare che, al punto e), prevede: “e) i consorzi ordinari di concorrenti di cui all'articolo 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) del presente comma, anche in forma di società ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile; si applicano al riguardo le disposizioni dell’articolo 37;” l’art. 37 infatti disciplina le modalità di partecipazione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari, per quest’ultimi è previsto che: “Nel caso di forniture o servizi nell’offerta devono essere specificate le parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.”
L’art. 37 prevede solo a riguardo del raggruppamento temporaneo che “Ai fini della costituzione del raggruppamento temporaneo, gli operatori economici devono conferire, con un unico atto, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di esse, detto mandatario” mentre sia per i raggruppati che per i consorziati è previsto che “L'offerta dei concorrenti raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti della stazione appaltante, nonché nei confronti del subappaltatore e dei fornitori.”
Pertanto nel caso di consorzio ordinario non è necessario indicare quale azienda fra le consorziate svolge il ruolo di capogruppo, non essendoci mandanti e mandatarie all’interno di un consorzio.
QUESITO N. 8
Letta la risposta al quesito n. 1 di cui alle FAQ aggiornate al 25.11.2014 sul sito della Regione, viene in rilievo l’opportunità di formulare un ulteriore quesito.
Al quesito 1 citato, che ha ad oggetto i possibili contenuti della garanzia fideiussoria, viene data risposta richiamando, tra l’altro, l’art. 17 dello schema di contratto, il cui comma 2 prevede l’obbligo, per l’affidatario, di garantire un importo pari al 5% del corrispettivo annuo, a partire dalla stipulazione del contratto e fino alla scadenza contrattuale, compreso il periodo opzionale.
Posto che tale richiamo è stato utilizzato nel contesto della risposta ad una domanda che non concerne la durata complessiva della garanzia definitiva, si chiede, anche in assenza di diverse ed ulteriori disposizioni dei documenti di gara – e posto che la gestione nel servizio per il periodo opzionale non si configura, per definizione, come automatica, essendo subordinata alla decisione della stazione appaltante, ma anche alla previa presentazione di un piano di investimenti da parte del gestore – di confermare l’ammissibilità della presentazione di una garanzia fideiussoria rapportata alla durata ordinaria del contratto, fermo restando l’impegno dell’affidatario a produrre la garanzia fideiussoria per il periodo opzionale, ove la stazione appaltante si avvalga della predetta opzione.
RISPOSTA
Si conferma l’ammissibilità della presentazione di una garanzia fideiussoria rapportata alla durata ordinaria decennale del contratto, fermo restando l’impegno dell’affidatario a produrre la garanzia fideiussoria per il periodo opzionale, qualora questa S.A. se ne avvalesse e per la durata della stessa.
QUESITO N. 9
All’art. 10, punto 10.3, 7) del disciplinare di gara si legge, riguardo alla cauzione provvisoria sotto forma di fideiussione, che essa, qualora si riferisca “a raggruppamenti temporanei, aggregazioni di imprese di rete o consorzi o GEIE, a partecipanti con idoneità plurisoggettiva non ancora costituiti”, dovrà essere tassativamente intestata a tutti gli operatori che costituiranno il raggruppamento, l’aggregazione di imprese di rete, il consorzio o il GEIE.
Si chiede di confermare che, come da interpretazione letterale della disposizione, nel caso di raggruppamenti temporanei, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari già costituiti la garanzia debba essere intestata al solo raggruppamento temporaneo, o aggregazione di imprese di rete o consorzio ordinario, e non ai singoli soggetti raggruppati, aggregati o consorziati.
RISPOSTA
Si conferma che nel caso di raggruppamenti temporanei, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari già costituiti la garanzia debba essere intestata al solo raggruppamento temporaneo, o aggregazione di imprese di rete o consorzio ordinario, e non ai singoli soggetti raggruppati, aggregati o consorziati, essendo la disposizione di cui al paragrafo citato (10.3, 7) riferita solamente a partecipanti con idoneità plurisoggettiva non ancora costituiti.
QUESITO N. 10
All’art. 14, punto 14.1.1.1) del disciplinare di gara si legge, riguardo alla domanda di partecipazione, che “nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, la domanda, a pena di esclusione, deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio”.
Si chiede di confermare che, come da interpretazione letterale della disposizione:
- nel caso di raggruppamenti temporanei, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari già costituiti la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal solo raggruppamento temporaneo, o aggregazione di imprese di rete o consorzio ordinario, e non anche dai singoli soggetti raggruppati, aggregati o consorziati;
- tale interpretazione è da ritenersi valida in tutti i casi ove è richiesta la sottoscrizione del concorrente.
RISPOSTA
Si conferma che nel caso di raggruppamenti temporanei, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari già costituiti la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal solo raggruppamento temporaneo, o aggregazione di imprese di rete o consorzio ordinario, e non anche dai singoli soggetti raggruppati, aggregati o consorziati essendo la disposizione prevista al paragrafo 14.1.1.1) del disciplinare di gara riferita solamente a partecipanti con idoneità plurisoggettiva non ancora costituiti. Si conferma altresì che tale interpretazione è da ritenersi valida in tutti i casi ove è richiesta la sottoscrizione del concorrente, secondo quanto disposto all’art. 37, comma 8, del D.lgs. 163/2006.
QUESITO N. 11
In merito al sopralluogo obbligatorio si chiede se fra i beni visitabili vi sia, oltre ai depositi ed alle officine, almeno una sala operativa.
RISPOSTA
Nel corso del Sopralluogo obbligatorio sarà visitabile almeno una sala operativa al fine di visionare il funzionamento del sistema AVM e i relativi locali.
QUESITO N. 12
Si chiede di chiarire se le emettitrici automatiche di titoli di viaggio presenti presso le Stazioni/Fermate e quelle presenti a bordo dei Bus saranno trasferite dagli attuali gestori in quanto rispettivamente infrastrutture di fermata e impianti a bordo bus. In caso affermativo si chiede copia di:
• caratteristiche tecniche delle obliteratrici in uso da parte degli attuali gestori;
• elenco delle emettitrici automatiche di titoli di viaggio presso le Stazioni/fermate e relative caratteristiche tecniche;
• elenco delle emettitrici a bordo dei bus e relative caratteristiche tecniche;
RISPOSTA
Le emettitrici automatiche di titoli di viaggio presenti presso le Stazioni/Fermate rientrano tra le dotazioni che il futuro affidatario è tenuto ad assicurare per garantire un livello di servizio non inferiore all’attuale. L’eventuale acquisizione di quelle oggi presenti e di proprietà degli attuali gestori è demandata alla valutazione del soggetto che si aggiudicherà la gara.
Per quanto riguarda le attrezzature di bordo (validatrici ed emettitrici) si conferma che le stesse fanno parte delle dotazioni dei mezzi che saranno trasferiti, come puntualmente evidenziato nell’allegato 8 al Capitolato descrittivo e prestazionale:
Si riportano di seguito le marche e/o i modelli delle attrezzature di bordo:
Validatrici:
RS1 ELTEC/TECNOST HD
ELTEC/TECNOST HD3 ELTEC/TECNOST HDM OLIVETTI OB108 SLIM AEP F240
Olivetti Valida 100 Emettitrici a bordo mezzo:
DUCATI XT-for Tickets (presenti solo sui mezzi urbani di Pordenone)
Le caratteristiche tecniche e/o i manuali di installazione ed uso sono messi a disposizione dalla stazione appaltante su richiesta.
QUESITO N. 13
Con riferimento all’Allegato 11-Regime tariffario si richiedono i seguenti chiarimenti:
a)Carta Under 26. Nei documenti programmatici di riferimento (PRTPL e delibera regionale 2014) non compare tale tipologia di Card. Si chiede se la Regione FVG ha già definito il modello di riferimento;
b) Integrazione Ferro-Gomma e Gomma-Gomma: si chiede di conoscere se vi sono ulteriori accordi di integrazione ferro-gomma oltre al titolo integrato SAF – Trenitalia sulla relazione Udine-Tarvisio.
c) In merito alla ferrovia Udine-Cividale dai documenti forniti non è chiaro se sia già vigente un sistema di integrazione tariffaria e quindi l’utilizzo del vettore ferroviario o del vettore automobilistico indifferentemente con il titolo di viaggio dell’uno o dell’altro gestore. In particolare, anche considerando che la FUC è di proprietà della stessa Regione FVG, si chiede se vi siano già accordi (o bozze di accordi) tra la Regione e gli attuali gestori sia per detta integrazione tariffaria, sia per l’accesso ai servizi
automobilistici in caso di soppressione Treno. Analogamente se vi siano accordi (o bozze di accordi) con Trenitalia per l’accesso ai servizi automobilistici in caso di soppressione treno.
d) Servizi marittimi: si chiede cosa si intende per ”…uniformità valori tra linee del prezzo corsa singola o pluricorse”.
e) Gestione dei titoli di viaggio: si chiede se i dispositivi di convalida attualmente installati a bordo autobus risultano connessi ad un centro di controllo in grado di raccogliere ed analizzare i dati delle validazioni dei titoli di viaggio.
RISPOSTA
a) Si conferma che le indicazioni sono quelle presenti all’interno dell’allegato 11 rispetto alle quali l’offerente formulerà la propria offerta sul punto specifico.
b) Attualmente non sono presenti ulteriori integrazioni Ferro-Gomma oltre a quelle già indicate nei documenti di gara.
c) Attualmente non sono presenti accordi in tal senso.
d) Con tale indicazione si è inteso evidenziare la necessità di pervenire ad una uniformità del valore dei singoli titoli relativamente alle varie linee del sistema marittimo, considerando naturalmente la lunghezza dei vari collegamenti.
e) le obliteratrici non sono collegate ad un centro di controllo.
QUESITO N. 14
Si chiede di chiarire:
a) se le paline elencate in allegato 5 saranno trasferite dagli attuali gestori all’eventuale nuovo affidatario, così come le paline elettroniche e i pannelli informativi presenti nelle autostazioni.
b) caratteristiche tecniche delle paline elettroniche
c) caratteristiche tecniche del sistema AVM in uso da parte degli attuali gestori, eventuali finanziamenti attivi sugli impianti già operativi ed eventuali finanziamenti già previsti/deliberati dalla Regione e non ancora erogati.
RISPOSTA
a) le paline elencate in allegato 5 rientrano tra le dotazioni che il futuro affidatario è tenuto ad assicurare per garantire un livello di servizio non inferiore all’attuale. L’eventuale acquisizione/utilizzo di quelle oggi presenti è demandata alla valutazione del soggetto che si aggiudicherà la gara tramite accordi con i soggetti proprietari. Per quanto riguarda i pannelli informativi presenti nelle Autostazioni, gli stessi sono di proprietà delle stesse autostazioni
b) Si riportano di seguito le marche e/o i modelli di paline elettroniche utilizzate:
AESYS
SOLARI Indicatore a LED doppia faccia TT SOLARI Palina da esterno – singola faccia
Le caratteristiche tecniche e/o i manuali di installazione e manutenzione sono messi a disposizione dalla stazione appaltante su richiesta.
c) Non sono presenti finanziamenti attivi sugli impianti già operativi ne vi sono ulteriori finanziamenti previsti/deliberati dalla Regione e non ancora erogati.
Si riportano di seguito le marche e i modelli dei sistema AVM utilizzati:
Solari CBoxM-2
Selecta Digital Service MDT Selecta Digital Service Xone Plus
Le caratteristiche e/o i fascicoli tecnici sono messi a disposizione dalla stazione appaltante su richiesta.
QUESITO N. 15
Con riferimento all’Allegato 15 Sistema di Monitoraggio si chiede di conoscere se nella attuale gestione dei servizi TPL siano già operativi modalità di monitoraggio delle informazioni in tempo reale e di trasmissione del dato nei termini di tipologia, completezza, modalità descritte nel medesimo, così come l’accesso diretto ai sistemi AVM degli attuali gestori.
RISPOSTA
Sono già operative modalità di monitoraggio delle informazioni in tempo reale ma il sistema di monitoraggio descritto nell’allegato 15 rappresenta un’evoluzione rispetto all’attuale sistema di monitoraggio della Regione e alle modalità di trasmissione/acquisizione dei dati. E possibile attualmente visualizzare i dati rilevati attraverso il sistema AVM.
QUESITO N. 16
Con riferimento al punto 2.2 dell’Allegato 1 “Programmi di esercizio” al Capitolato descrittivo e Prestazionale si chiede di conoscere le previsioni di attivazione della fermata ferroviaria di Ronchi dei Legionari (Aeroporto), considerato che sul sito istituzionale della Regione Friuli VG è riportata la convocazione della Conferenza dei Servizi per l’avvio del progetto definitivo di detta fermata “Ronchi dei Legionari aeroporto” per il giorno 28 novembre 2014.
RISPOSTA
Le previsioni di attivazione della fermata ferroviaria Ronchi dei Legionari Aeroporto sono legate all’effettiva realizzazione dell’infrastruttura. Le previsioni ad oggi disponibili fanno ipotizzare la conclusione dell’opera per il secondo semestre del 2017.
QUESITO N. 17
Con riferimento al punto 2.2 dell’Allegato 1 “Programmi di esercizio” al Capitolato descrittivo e Prestazionale, ove si richiede che, per la definizione degli interscambi ferroviari si faccia riferimento “all’orario ferroviario 2015”, si evidenzia che tali orari non sono ancora consultabili e disponibili sul sito del gestore del servizio Trenitalia s.p.a. e se ne chiede pertanto una copia.
RISPOSTA
Gli orari ferroviari 2015 sono reperibili sul sito di Trenitalia all’indirizzo
xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xxx/xxx/x/xxxxx.xxx?xxxxxxxxxxxx00xx00000x0000XxxXXX0000000000x00xXXXX
QUESITO N. 18
Con riferimento a quanto indicato al comma 4 dell’articolo 8 del Capitolato descrittivo e prestazionale, e specificamente agli obblighi relativi alla colorazione del materiale rotabile conforme alle disposizioni normative e regolamentari regionali, si chiede di conoscere se vi siano, e quali, disposizioni regionali in merito e indicazione e/o trasmissione della relativa delibera.
RISPOSTA
Le norme di riferimento sono quelle nazionali, salvo quanto previsto nel citato comma 4, dell’art. 8 del capitolato.
QUESITO N. 19
Con riferimento alla tabella riportata in allegato 8 del capitolato si chiede la Legenda delle diciture riportate nella colonna “pianale” in particolare per le sigle che seguono le diciture “Classe I” e “Classe II” (es: CA, CW, CI, CE) per i mezzi delle Aziende ATAP, APT e SAF, e le sigle da “A2” ad “A35” per la ditta Trieste Trasporti.
RISPOSTA
Le diciture riportate nella colonna “pianale” per i mezzi delle Aziende ATAP, APT e SAF corrispondono ai codici carrozzeria degli autobus in vigore dal 14.10.2005 stabiliti dalla direttiva 2001/85/CE (Circolare DTTSIS 15/10/2003 n. 3868/MOT2/C).
Le sigle da “A2” ad “A35” presenti in Allegato 8 al Capitolato descrittivo e prestazionale, alla colonna “pianale per i mezzi della Trieste Trasporti sono da considerarsi tutte A2 in quanto per un errore di digitazione tale ultima numerazione ha avuto in parte un andamento progressivo. La sigla A2 individua autobus urbani a pianale ribassato (senza gradini interni).
QUESITO N. 20
Con riferimento all’Allegato 12 – Requisiti dei nuovi mezzi ed in particolare a quanto indicato per i servizi terrestri, si chiede di precisare se l’obbligo del pianale ribassato sia per tutti i mezzi di nuova acquisizione (sia urbani che extraurbani) come riportato al 5° item.
RISPOSTA
Si conferma l’obbligo del pianale ribassato per tutti i mezzi urbani mentre per i mezzi extraurbani, tale previsione è legata alla volontà di favorire il più possibile l’accessibilità al servizio con l’applicazione in tutti i casi in cui l’evoluzione della tecnologia e le caratteristiche del contesto in cui si sviluppa il servizio lo rendano possibile.
QUESITO N. 21
Con riferimento alla dichiarazione di cui al punto 14.1.15.1 del Disciplinare di gara, relativo a RTI non ancora costituiti, si chiede conferma che la dichiarazione di cui al modello 6 può essere resa a firma congiunta delle imprese del costituendo raggruppamento; ovvero, in caso di necessità di distinte dichiarazioni delle imprese raggruppande, conferma che la dichiarazione della designanda mandataria recherà barrata la parte del documento relativa alla dichiarazione di impegno di conferimento del mandato: ovvero ancora, diversa istruzione per la corretta compilazione del modello di dichiarazione nel caso di RTI costituendo;
RISPOSTA
Si conferma che la dichiarazione di cui al modello 6 può essere resa sia a firma congiunta delle imprese del costituendo raggruppamento, sia in distinte dichiarazioni delle imprese raggruppande. In quest’ultima ipotesi le dichiarazioni dovranno essere rese nello stesso modo da tutti gli operatori economici raggruppati, ivi compresa la mandataria che in tal modo si auto dichiarerà capogruppo del raggruppamento.
QUESITO N. 22
Con riferimento al punto 12.1.4 del Disciplinare di gara, si chiede conferma che il requisito del “fatturato specifico” (annuo come specificato nella vostra FAQ del 12.12.2014) è unico e genericamente riferito a servizi di TPL (non essendo richiesto un determinato fatturato per ciascuna delle diverse tipologie di servizio di TPL oggetto di affidamento); e quindi conferma che, tra l’altro, non è necessario che il concorrente abbia ed attesti un requisito relativo al fatturato specifico per servizi marittimi, anche considerato quanto riportato all’art. 8.3 del medesimo disciplinare in relazione alla possibilità di integrale subaffidamento di detti servizi.
RISPOSTA
Si conferma che il requisito del fatturato specifico annuo è unico e riferito globalmente ai vari servizi di TPL oggetto di affidamento; e quindi si conferma che non è necessario che il concorrente abbia ed attesti un requisito relativo al fatturato specifico per servizi marittimi.
QUESITO N. 23
Con riferimento alla Delibera Regionale 2329 del 5 dicembre 2014, citata e allegata alle “Precisazioni su documenti di gara” pubblicati sul vostro sito il 12.12.u.s. e in particolare al punto 3 ove si quantificano in 93 il numero di mezzi che verranno sostituiti dagli attuali gestori nel 2015, e per i quali sussiste l’obbligo di acquisizione da parte del nuovo gestore. Si richiede l’elenco di detti 93 nuovi bus con descrizione delle caratteristiche tecniche, e dei mezzi che saranno da questi sostituiti con indicazione dell’attuale gestore.
RISPOSTA
L’elenco dei nuovi 93 autobus con descrizione delle caratteristiche tecniche è pubblicato, con il nome “Caratteristiche mezzi da immatricolare nel 2015.pdf” nella medesima sezione ove sono pubblicate le presenti risposte ai quesiti.
L’elenco dei mezzi sostituiti sarà reso disponibile a breve.
QUESITO N. 24
All’art. 8, punto3 del disciplinare di gara è stabilito che:
8.3 La prestazione secondaria del servizio marittimo è interamente subaffidabile e il concorrente non in possesso dei requisiti, previsti dalla normativa vigente, ed indicati all’articolo 12 del Capitolato, per lo svolgimento del servizio medesimo dovrà, a pena di esclusione, dichiarare di voler subaffidare tale servizio a soggetto in possesso degli elementi tecnici necessari allo svolgimento dello stesso. Analogamente il concorrente potrà subaffidare il trasporto tranviario su tratto in funicolare o altre parti di servizio principale complessivamente entro il limite di cui al comma 8.2 precedente. Si chiede:
1) se tale dichiarazione trovi riscontro al punto b) del Modello 5 relativo al subappalto;
2) se, in caso di partecipazione da parte di consorzio ordinario o GEIE già costituiti, i servizi che il concorrente intende subaffidare debbano o meno essere ricompresi nell’ambito dei valori percentuali da indicare nel modello 7 (parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati ai sensi dell’articolo 37, comma 4, del Codice), e, in caso affermativo, se nella colonna impresa debbano essere genericamente imputati al consorzio, oppure, secondo i criteri che si vorranno indicare, alle imprese consorziate.
RISPOSTA
1) si conferma che tale dichiarazione trova riscontro al punto b) del Modello 5 relativo al subappalto;
2) si conferma che, in caso di partecipazione da parte di consorzio ordinario o GEIE già costituiti, i servizi che il concorrente intende subaffidare devono essere ricompresi nell’ambito dei valori percentuali da indicare nel modello 7 (parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati ai sensi dell’articolo 37, comma 4, del Codice). Nella colonna impresa devono essere indicate le imprese consorziate.
QUESITO N. 25
RISPOSTA
I Programmi di esercizio compiutamente descritti nell’Allegato 1 al Capitolato descrittivo e prestazionale costituiscono una rappresentazione certa ed affidabile degli attuali servizi posti a base di gara in quanto, diversamente da quanto affermato, vi è una diretta correlazione tra le fermate, le linee e gli orari del Programma di esercizio. Infatti, le informazioni contenute nel file Access di cui al predetto Allegato 1, unitamente alle informazioni relative al posizionamento univoco delle fermate identificate dal campo “CODICE_AREA” e contenute nella tabella excel “CODICE_AREA_Fermate_FVG.xls” costituiscono una base dati adeguata per la definizione dell’ offerta.
In sintesi, come già evidenziato all’interno del richiamato Allegato 1, ogni linea opportunamente codificata (CODICE_LINEA_PE della tabella LINEA_PE in cui, per il servizio extraurbano, la lettera iniziale fa riferimento alla Unità di gestione cui attualmente è attribuita la linea) è articolata in un insieme di corse contraddistinte da un numero identificativo e da una specifica cadenza (campi CODICE_CORSA_PE e CODICE_CADENZA_PE della tabella CORSA_PE). Ciascuna corsa, con determinata cadenza, è quindi correlata a un percorso di linea e a un orario di servizio specifici definiti da una sequenza indicizzata di fermate e orario di passaggio alla fermata (campi SORT, CODICE_AREA e ORE_MINUTI della tabella PASSAGGIO_ALLA_FERMATA_PE).
Le cadenze delle corse sono codificate e complete di descrizione (campi CODICE_CADENZA e CADENZA della tabella CADENZA in cui, per il servizio extraurbano, la lettera iniziale fa riferimento alla Unità di gestione cui attualmente è attribuita la linea e la corsa); ciascuna cadenza viene altresì associata al calendario 2014 per cui si elencano le specifiche giornate di svolgimento correlate alla cadenza stessa (campi CODICE_CADENZA e DATA della tabella CADENZA_DATE).
Un elenco delle fermate codificate delle singole corse (campo CODICE_AREA) viene riportato nel file Excel, parte integrante del citato Allegato 1, denominato “CODICE_AREA_Fermate_FVG.xls”; nel file, alla fermata codificata, sono associate le coordinate Gauss-Boaga che ne consentono, in modo univoco, la georeferenziazione, nonché l’identificativo della fermata, o delle fermate nel caso siano associate più fermate alla stessa area, e un campo descrittivo che la contraddistingue attraverso la via e il civico, ovvero la località o la frazione, o ancora la vicinanza a punti di riferimento come stazioni, scuole, ospedali, etc.
Rispetto a quanto evidenziato dal quesito, è innanzitutto da evidenziare che, trattandosi della rappresentazione del servizio attualmente svolto, la tabella excel “CODICE_AREA_Fermate_FVG.xls” è composta dall’unione di estrazioni da dati AVM provenienti dalle 4 Unità di Gestione che attualmente svolgono il servizio di TPL nel FVG.
Ogni Azienda pertanto ha alcuni criteri specifici di identificazione dei dati relativi ai punti di fermata; i punti fermata sono confluiti in un unico elenco contraddistinti dal campo “CODICE_AREA” cui si riferiscono e viene indicato a quali Aziende, e quindi linee/percorsi di linea/corse, vanno associati.
Parimenti si evidenzia che l’informazione essenziale che la tabella excel “CODICE_AREA_Fermate_FVG.xls” fornisce, unitamente ai file Access, sono le coordinate Gauss-Boaga relative al posizionamento sul territorio delle aree di fermata, lungo i percorsi di linea.
La gran parte dei casi di “CODICE_AREA” ripetuti (1418 casi sulle 2907 aree fermata segnalate, rispetto alle 8.883 aree fermata totali in elenco) riguarda l’UdG udinese e in tal caso la ripetizione è determinata dallo specifico principio di identificazione utilizzato in tale UdG che associa alla stessa area di fermata differenti identificativi “ID_Fermata”, per lo più associati a paline diverse che servono la medesima area di fermata; tuttavia si osserva che l’elemento sostanziale sono le coordinate X,Y delle aree stesse e che in tutti questi casi a un determinato “codice area” corrisponde una e una sola coppia di coordinate X,Y. Pertanto non vi è indeterminatezza rispetto al posizionamento dell’area presso cui si svolgono le fermate. A tal riguardo si evidenzia, altresì, che il fare riferimento al posizionamento unico individuato dall’area di fermata introduce un’approssimazione irrilevante rispetto l’individuazione dei punti esatti di fermata delle corse in corrispondenza alle diverse paline che costituiscono l’area di fermata stessa.
Vi sono poi i casi, in numero più ridotto (pari a 346 aree fermata per un totale di 694 record), in cui il medesimo “CODICE_AREA” è ripetuto in quanto utilizzato con riferimento a due o tre UdG diverse (quest’ultimo caso avviene peraltro in solo due occasioni). Anche in queste situazioni non vi è indeterminatezza in quanto le coordinate X,Y forniscono l’informazione essenziale e specifica. Il dato è quindi univoco in quanto vi è sia il collegamento alla UdG di appartenenza (e quindi alle relative corse attualmente sviluppate della stessa) sia la geolocalizzazione. Inoltre, con l’ausilio di un comune strumento GIS, tali informazioni possono essere lette e riferite a qualsiasi mappa e planimetria regionali e chiaramente identificate sul territorio. Per inciso, nei casi sopra descritti, le aree fermate contraddistinte dal medesimo “CODICE AREA” e riferite a UdG diverse si trovano a distanze in linea che vanno da un ordine di circa 20 km fino ad arrivare a 100 km, rendendo chiaro quindi a quali percorsi di linea appartengono nei singoli casi.
Si conferma pertanto, per quanto sopra evidenziato, che le informazioni dei PdE contenute nei file Access, unitamente alle informazioni relative al posizionamento univoco delle fermate identificate dal campo “CODICE_AREA”, costituiscono un’adeguata rappresentazione dei Programmi di esercizio posti a base di gara.
Al pari di quanto sopra evidenziato, la lettura del campo “Descrizione_Fermata” è da leggersi congiuntamente alle ulteriori informazioni alfanumeriche associate al singolo record tra cui, si segnalano nuovamente, le cooordinate Gauss-Boaga. Il campo “Descrizione_Fermata” non è esaustivo in sé ma fornisce altre informazioni oltre a quelle essenziali come descritte in risposta al punto precedente che consentono pertanto la completa identificazione del posizionamento dell’area di fermata.
Il dato “999” del campo “ORE_MINUTI” nel PdE in formato Access individua un passaggio all’area di fermata a orario non ancora codificato. Si tratta di fermate marginali a bassissima utenza in cui il passaggio avviene in orario intermedio tra le fermate precedente e successiva ad orario già codificato e indicato. Si tratta comunque di un numero di record significativamente limitato rispetto al totale dei record relativi ai passaggi alle fermate del servizio extraurbano (101.395) e con tutta evidenza di un accorgimento tecnico facilmente interpretabile che non influisce sulla comprensione del programma di esercizio.
Per quanto sopra evidenziato in risposta alle richieste di chiarimento si ritiene che gli elementi forniti consentano l’adeguata restituzione e ricostruzione degli attuali Programmi di esercizio posti a base di gara. I Programmi di esercizio compiutamente descritti nell’Allegato 1 al Capitolato descrittivo e
prestazionale rappresentano infatti una rappresentazione certa ed affidabile degli attuali servizi posti a base di gara.
Le informazioni contenute nel file Access di cui al predetto allegato 1, unitamente alle informazioni relative al posizionamento univoco delle fermate identificate dal campo “CODICE_AREA” e contenute nella tabella excel “CODICE_AREA_Fermate_FVG.xls” costituiscono una base dati adeguata per la definizione dell’ offerta.
QUESITO N. 26
RISPOSTA
Si riporta di seguito il dettaglio delle corse già attuate e finalizzate dal dicembre 2013 ai servizi compensativi in oggetto, con l’evidenza dei km aggiunti o detratti al momento dell’attivazione delle relative modifiche. Si specifica che per quanto riguarda l’attuale UdG udinese, le percorrenze aggiuntive a favore di tali servizi sono realizzate attraverso modifiche di percorsi già esistenti e non con singole nuove corse dedicate.
Nel complesso la quota parte di servizi di tale tipologia già attuati ed inseriti all’interno dei PdE, per totali 24.400 km annui, si compone di circa 14.800 km svolti dall’attuale UdG udinese e di circa 9.600 km svolti dall’UdG goriziana.
Codice_Linea | tipologia | Corsa | ΔKm. +/- | Cadenza | Giorni/anno | ΔKm/anno | Modifica |
U-37 | Extraurbano | 15 | 1,04 | 200 | 302 | 314,08 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-37 | Extraurbano | 117 | 1,04 | 230 | 222 | 230,88 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-65 | Extraurbano | 30 | -12,24 | 440 | 48 | -587,52 | Arretramento capolinea servizio integrato da Gemona a Carnia |
U-65 | Extraurbano | 101 | -12,24 | 440 | 48 | -587,52 | Arretramento capolinea servizio integrato da Gemona a Carnia |
U-65 | Extraurbano | 111 | -12,24 | 440 | 48 | -587,52 | Arretramento capolinea servizio integrato da Gemona a Carnia |
U-65 | Extraurbano | 114 | -12,24 | 430 | 15 | -183,60 | Arretramento capolinea servizio integrato da Gemona a Carnia |
U-65 | Extraurbano | 117 | 2,98 | 200 | 302 | 899,96 | Inserimento nuove corse di collegamento Boscoverde FS |
U-65 | Extraurbano | 119 | 2,98 | 200 | 302 | 899,96 | Inserimento nuove corse di collegamento Boscoverde FS |
U-65 | Extraurbano | 121 | 2,98 | 450 | 63 | 187,74 | Inserimento nuove corse di collegamento Boscoverde FS |
U-65 | Extraurbano | 128 | 2,99 | 200 | 302 | 902,98 | Inserimento nuove corse di collegamento Boscoverde FS |
U-65 | Extraurbano | 130 | 2,99 | 200 | 302 | 902,98 | Inserimento nuove corse di collegamento Boscoverde FS |
U-65 | Extraurbano | 132 | 2,99 | 450 | 63 | 188,37 | Inserimento nuove corse di collegamento Boscoverde FS |
U-93 | Extraurbano | 4 | 1,04 | 300 | 206 | 214,24 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-93 | Extraurbano | 6 | 1,04 | 200 | 302 | 314,08 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-93 | Extraurbano | 29 | 1,04 | 300 | 206 | 214,24 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98A | Extraurbano | 6 | 1,04 | 230 | 222 | 230,88 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98A | Extraurbano | 14 | 1,04 | 111 | 266 | 276,64 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98A | Extraurbano | 18 | 1,04 | 230 | 222 | 230,88 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98A | Extraurbano | 49 | 1,04 | 230 | 222 | 230,88 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98A | Extraurbano | 50 | 1,04 | 230 | 222 | 230,88 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98A | Extraurbano | 57 | 1,04 | 231 | 185 | 192,40 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98A | Extraurbano | 65 | 1,04 | 111 | 266 | 276,64 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98A | Extraurbano | 68 | 1,04 | 111 | 266 | 276,64 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98A | Extraurbano | 107 | 1,04 | 300 | 206 | 214,24 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98B | Extraurbano | 95 | 1,04 | 240 | 80 | 83,20 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98B | Extraurbano | 97 | 1,04 | 240 | 80 | 83,20 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98B | Extraurbano | 99 | 1,04 | 240 | 80 | 83,20 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98B | Extraurbano | 101 | 1,04 | 240 | 80 | 83,20 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98B | Extraurbano | 103 | 1,04 | 240 | 80 | 83,20 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98B | Extraurbano | 105 | 1,04 | 240 | 80 | 83,20 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98B | Extraurbano | 122 | 1,04 | 240 | 80 | 83,20 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98B | Extraurbano | 124 | 1,04 | 240 | 80 | 83,20 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98B | Extraurbano | 126 | 1,04 | 240 | 80 | 83,20 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98B | Extraurbano | 128 | 1,04 | 240 | 80 | 83,20 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98B | Extraurbano | 130 | 1,04 | 240 | 80 | 83,20 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98B | Extraurbano | 132 | 1,04 | 240 | 80 | 83,20 | Inserimento fermata Palmanova FS |
U-98B | Extraurbano | 134 | 1,04 | 240 | 80 | 83,20 | Inserimento fermata Palmanova FS |
X00 | Xxxxxx Xxxxx | 178 | 9,98 | 234 | 215 | 2.145,70 | Nuova corsa linea 4 |
C02 | Urbano Udine | 146 | 9,98 | 244 | 87 | 868,26 | Xxxxx xxxxx xxxxx 0 |
X00 | Xxxxxx Xxxxx | 61 | 8,08 | 230 | 222 | 1.793,76 | Nuova corsa linea 2 |
A07 | Urbano Udine | 63 | 9,1 | 230 | 222 | 2.020,20 | Nuova corsa linea 2 |
C07 | Urbano Udine | 61 | 8,08 | 240 | 80 | 646,40 | Nuova corsa linea 2 |
C07 | Urbano Udine | 63 | 9,1 | 240 | 80 | 728,00 | Nuova corsa linea 2 |
Totale Km UDG udinese | 14.767,35 | ||||||
G-23 | Extraurbano | 501 | 13,49 | 101 | 302 | 4.073,98 | Nuova corsa linea X-00 |
X-00 | Xxxxxxxxxxx | 000 | 12,91 | 101 | 302 | 3.898,82 | Nuova corsa linea X-00 |
X-00 | Xxxxxxxxxxx | 000 | 7,80 | 401 | 206 | 1.606,80 | Nuova corsa linea G-23 |
Totale Km UDG goriziana | 9.579,60 |
corse modificate/nuove corse a seguito modifiche orari treni corse modificate/nuove corse a seguito soppressione stazioni
QUESITO N. 27
RISPOSTA
Come indicato nell’Allegato 1, le produzioni incrementali di 630.000 km quali servizi di primo livello sono da correlare a nuovi servizi o variazioni di percorso di servizi esistenti classificabili di primo livello, sulla base dei criteri informatori della riorganizzazione elaborata dal PRTPL.
Come chiaramente specificato nel PRTPL al paragrafo 5.2.3 e seguenti, “alla riorganizzazione definita dal PRTPL si attribuisce carattere di indirizzo: fermi restando i criteri informatori della riorganizzazione elaborata dal PRTPL, si prevede di lasciare spazio ad una parziale loro ridefinizione in sede di predisposizione del Programma di Esercizio da allegare al Contratto di Servizio. Ciò garantisce il perseguimento degli specifici obiettivi di Piano e, nel contempo, lascia uno spazio di puntuale ridefinizione di instradamenti ed orari al fine di:
1. tener conto di aspetti particolari che non sono pienamente individuabili alla scala di Piano perchè richiedono un diverso livello di dettaglio nella conoscenza della domanda di trasporto su specifiche relazioni;
2. migliorare l’efficacia del sistema, anche in funzione delle variazioni di contesto che potranno maturare nei prossimi anni.
Per specificare meglio quanto indicato al punto 1, si precisa che il progetto dei servizi automobilistici di primo livello, pur giungendo al dettaglio della definizione del Programma d’Esercizio, e stato sviluppato alla scala propria di uno strumento di pianificazione regionale, basandosi su analisi e assunti necessariamente semplificati che hanno portato a riconoscere le corse su cui risultava possibile intervenire ai fini della regolarizzazione del servizio e della messa in coincidenza con il treno, distinguendole dalle corse che invece dovevano essere mantenute aderenti all’attuale o comunque configurate secondo logiche diverse. Di tale livello di approssimazione si e tenuto conto nella scelta di assegnare flessibilità al Piano, attribuendo alle sue previsioni valore non cogente. Ferma restando, dunque, la scelta di sistema che guarda all’integrazione ferro-gomma, sarà possibile riportare allo stato attuale alcune corse toccate dal progetto, anche rinunciando puntualmente al coordinamento col ferro, qualora una più dettagliata conoscenza della domanda dimostri che queste corse, cosi come configurate nello stato di fatto, rivestono una particolare valenza per il territorio e qualora non esistano altre soluzioni per preservare tale valenza”.
Su tali basi, unitamente alle modalità con cui il PRTPL ha provveduto all’identificazione degli interventi di modifica e potenziamento delle Linee 1° Livello l’offerente provvederà alla relativa attività progettuale la cui definizione, come puntualmente indicato nell’Allegato 1 al Capitolato descrittivo e prestazionale avverrà in due fasi:
- nella prima fase l’offerta dovrà essere corredata da una specifica Relazione di progetto con evidenziate le modifiche/integrazioni dei servizi esistenti proposte, anche al fine di meglio correlare le produzioni di cui trattasi, la definizione dei nuovi servizi da attuare ed i risultati attesi;
- la definizione puntuale dell’assetto dei servizi e le eventuali correlate variazioni ai servizi presenti nel PdE posto a base di gara sono attuate dall’Affidatario nella fase successiva all’aggiudicazione;
- nei termini stabiliti all’articolo 4, comma 6 del Capitolato descrittivo e prestazionale, l’Affidatario dovrà pertanto definire i suddetti servizi facendoli confluire all’interno del PdE.
Ciò con l’obiettivo, anch’esso puntualmente descritto nel predetto Allegato 1 di pervenire ad una maggiore attrattività dei servizi afferenti alle linee di primo livello in particolare rispetto alla domanda erratica, offrendo migliori servizi di cui potrà avvalersi anche una parte della domanda sistematica, attraverso la loro ridefinizione e potenziamento per:
- offrire un migliore servizio alla domanda erratica (anche turistica) rispetto alla quale le produzioni chilometriche incrementali devono assicurare un potenziamento dei servizi esistenti sulle
principali direttrici, con cadenzamento almeno orario e senza sovrapposizioni con i servizi ferroviari, ed il coordinamento con gli orari degli stessi nelle principali Stazioni della rete;
- pervenire ad un miglioramento dei collegamenti con il centro intermodale dell’Aeroporto regionale di Ronchi dei Legionari dei principali centri della regione, in sinergia con i servizi ferroviari attuabili a seguito della realizzazione della fermata ferroviaria di Ronchi Aeroporto;
- attuare un coordinamento degli orari tra trasporto ferroviario e alcuni orari dei servizi automobilistici finalizzato all’estensione delle relazioni servite dal TPL, sulla base di un’analisi puntuale della domanda da cui rilevare la prevalenza di tale obiettivo rispetto a funzioni prevalenti.
Per quanto sopra indicato, l’offerente dispone pertanto già di tutti gli elementi per la configurazione dell’offerta che come specificato dovrà essere corredata da una specifica Relazione di progetto con evidenziate le modifiche/integrazioni dei servizi esistenti proposte, anche al fine di meglio correlare le produzioni di cui trattasi, la definizione dei nuovi servizi da attuare ed i risultati attesi. Sta nella valutazione progettuale dell’offerente, tenuto conto delle indicazioni di Piano e dei documenti di gara, l’individuazione di nuovi servizi o variazioni di percorso di servizi esistenti.
Come riportato a pagina 14, par 2.2 dell’Allegato 1 al Capitolato descrittivo e prestazionale, le direttrici su cui transitano le linee qualificate dal PRTPL di primo livello sulle quali sviluppare l’offerta incrementale sopra definita sono le seguenti (tra parentesi la codifica della linea riportata nei PdE a base di gara):
1) Gorizia-Aeroporto di Ronchi dei Legionari-Monfalcone-Grado (G-01)
2) Udine-Aeroporto di Ronchi dei Legionari-Monfalcone-Grado (G-51)
3) Meduno-Maniago-Pordenone (P-14)
4) Spilimbergo-San Giorgio della Richinvelda-Zoppola-Pordenone (P-18)
5) Maniago-Sequals-Spilimbergo-Udine (P-51)
6) Maniago-Aviano-Roveredo in Piano-Pordenone (P-13)
7) Tolmezzo-Udine (U-62)
8) San Xxxxxxx-Udine (U-70)
9) Udine-Tricesimo-Tarcento (U-78A e U-78B)
10) Grado-Cervignano-Udine (U-98A, U-98B e U-98C)
Per quanto attiene l’interscambio con i servizi ferroviari il riferimento per la definizione dei programmi di esercizio ad avvio del nuovo affidamento è all’orario ferroviario 2015, fermo restando l’obbligo dell’Affidatario di adeguare i servizi alle future variazioni dell’orario ferroviario nei casi in cui sia prevalente l’importanza dell’interscambio rispetto alla domanda.
QUESITO N. 28
RISPOSTA
Si rigetta la valutazione che le presunte incoerenze individuate rendano impossibile lo sviluppo delle proposte progettuali, proprio perché non vi è identità tra PRTPL e programma di esercizio.
Come già indicato in risposta al precedente quesito n. 27, lo stesso PRTPL, quale strumento di indirizzo, contiene tutte le indicazioni necessarie alla puntuale individuazione dei servizi che potranno essere trasformati in servizi a chiamata e quindi, delle relative corrispondenti produzioni chilometriche. Da ciò ne deriva la possibilità per l’offerente di definire, coerentemente con il PRTPL tutte le azioni necessarie per pervenire al raggiungimento degli obiettivi di Piano e a quanto richiesto in sede di gara.
Nel caso della configurazione dei servizi flessibili il PRTPL rappresenta il riferimento per la loro puntuale individuazione relativamente all’assetto attuale e di progetto, con le modalità ivi definite e tenuto conto che le quantità rappresentate nel PRTPL sono da riferirsi alla applicazione della procedura definita dal PRTPL (al momento della sua definizione) che consente di individuare sia gli Ambiti a Domanda Debole, sia l’insieme degli instradamenti ad essi afferenti la cui produzione chilometrica può essere sostituita da servizi flessibili. Si tratta di una procedura iterativa fondata su un’analisi che considera le condizioni di possibile aggregazione spaziale dei Comuni a domanda debole avuto riguardo al sistema viabilistico ed alla struttura dei servizi di TPL automobilistico di scala locale. Tale procedura dovrà essere utilizzata per la definizione delle produzioni chilometriche di cui sarà possibile la sostituzione con servizi flessibili.
Per quanto riguarda la definizione dei servizi flessibili, si richiama quanto indicato al paragrafo 5.2.6.1 (pag. 92) della Relazione Illustrativa del PRTPL nella descrizione delle modalità attuative. “… La definizione puntuale dell’assetto dei servizi flessibili va condotta secondo un livello di dettaglio non confrontabile con quello di Piano. Il progetto dei servizi flessibili, strutturato per singolo ambito, va pertanto definito sulla base di una profonda conoscenza del territorio di riferimento e della correlata domanda, acquisibile attraverso specifiche analisi e interlocuzioni con gli enti locali. L’attivazione di servizi flessibili ha inizialmente carattere sperimentale. A valle della sperimentazione, i servizi potranno essere, in base ai risultati prodotti dal monitoraggio, confermati con/senza modifiche oppure essere eventualmente trasformati in servizi di linea oppure non confermati. Nel caso di servizi a chiamata il progetto dovrà definire nel dettaglio gli schemi di servizio, le modalità di prenotazione, le modalità di esercizio, il progetto di comunicazione per la promozione dei servizi, gli obiettivi in termini di domanda, le modalità di effettuazione del monitoraggio, le modalità di eventuale ritaratura in corso d’opera del servizio, le condizioni al verificarsi delle quali la sperimentazione e anticipatamente conclusa…”.
Come previsto al paragrafo 15 del Disciplinare di gara, sub criterio 4, il concorrente, al fine di ottenere un
punteggio nel relativo sub criterio di valutazione, dovrà sviluppare, in un apposito paragrafo (formato A4 carattere Times New Roman dimensione carattere 12 e 25 righe per pagina), cui è possibile allegare, anche separatamente delle tavole esplicative, la propria proposta in merito allo sviluppo e attivazione dei servizi flessibili (servizi a chiamata o caratterizzati da un programma di esercizio predefinito ma variabile in funzione di specifiche esigenze di contesto) come definiti e delineati nel PRTPL, nella L.R. 23/2007 e all’art. 1 del Capitolato descrittivo e prestazionale, entro 18 mesi dall’ avvio del servizio.
Il Concorrente, tenuto conto di quanto previsto dal PRTPL e dal Capitolato descrittivo e prestazionale dovrà sviluppare una proposta di attivazione dei servizi flessibili che a parità di costi per la Regione garantisca il soddisfacimento delle esigenze degli utenti con la realizzazione dei suddetti servizi.
Il capitolo dovrà esplicitare in modo chiaro, anche attraverso lo sviluppo di apposito cronoprogramma, le azioni che il concorrente si impegna a realizzare al fine di garantire l’attivazione di quanto sopra previsto nel termine di 18 mesi dall’avvio del servizio.
QUESITO N. 29
RISPOSTA
Si è già rappresentato nelle risposte ai quesiti precedenti che la documentazione di gara in ogni caso non comporta incertezze circa la corretta descrizione dei singoli percorsi riportati nel data base allegato consentendo pertanto di disporre di tutti gli elementi necessari alla formulazione dell’offerta.
Gli elementi informatici forniti costituiscono pertanto una base dati completa e adeguata a rappresentare il PdE degli attuali servizi a base di gara, nonché funzionale ad ogni ulteriore elaborazione da parte dell’offerente.
QUESITO N. 30
RISPOSTA
L’aggiornamento delle tabelle 8.1 e 8.4 non incide sulla presentazione dell’offerta in quanto la Stazione appaltante si attende una progettualità relativa ai criteri B, sub criterio 1 e 4 che sviluppi gli aspetti motivazionali corrispondentemente richiamanti all’articolo 18. Si evidenzia inoltre che è richiesto un cronoprogramma relativo al primo anno dall’attivazione del servizio e non decennale.
Rispetto al Criterio G, sub criterio 1, il riferimento è errato in quanto tale sub Criterio si riferisce all’organizzazione del servizio relativamente alle attrezzature funzionali e quelle mobili e non ai CIMR.
QUESITO N. 31
RISPOSTA:
La proposta progettuale relativa ai criteri citati nel quesito non comporta alcuna valutazione circa l’attrezzaggio delle fermate.
Per quanto attiene all’attrezzaggio dei nuovi mezzi extraurbani per il trasporto di persone con disabilità, si conferma quanto puntualmente indicato all’Allegato 12 al Capitolato descrittivo e prestazionale e cioè che tale obbligo sussiste solo al completamento delle infrastrutture di terra relative alla singola linea. Attualmente nessuna linea risulta completamente attrezzata e non vi sono ad ora elementi ulteriori di previsione per il loro completamento a disposizione della stazione appaltante.
QUESITO N. 32
RISPOSTA
Per le informazioni richieste si rimanda al contenuto delle perizie di stima elencate negli allegati 3 e 4, messe a disposizione su richiesta degli operatori economici.
QUESITO N. 33
RISPOSTA
Si conferma che nel caso di consorzio ordinario l’importo delle garanzie (provvisoria e definitiva) può essere ridotto del 50% qualora le imprese consorziate ed esecutrici dei servizi siano tutte in possesso della certificazione del sistema di qualità UNI CEI ISO 9000, pur mancando la predetta certificazione in capo al consorzio.
QUESITO N. 34
Criterio di Valutazione G – Organizzazione aziendale
Con riferimento al sub criterio 1) Diffusione sul territorio di infrastrutture funzionali, al fine di valutare ipotesi di disponibilità di infrastrutture funzionali finalizzate ad una migliore qualità di erogazione del servizio ulteriori rispetto a quelle per il quale di cui agli allegati 3, 4, 5, 6 e 7, e quindi di valutare l’intero sistema logistico oggi operativo , si richiede copia degli eventuali contratti di locazione dei depositi non strategici.
Si chiede inoltre di conoscere il numero di turni macchina per tutti i depositi attualmente operativi, per tipologia di mezzi utilizzati (urbani/extraurbani, lunghezza).
Sempre al fine di individuare interventi migliorativi rispetto a quanto oggi presente nei servizi TPL oggetto di gara, in merito alla pulizia dei mezzi, si chiede di conoscere i programmi di pulizia attuali, il relativo livello di servizio pulizia assicurato e i relativi contratti.
Richiesta, con riferimento al sub criterio 2) Organizzazione aziendale, si richiede la seguente documentazione:
-Organigramma e Funzionigramma aziendale delle società attuali gestori;
-Con riferimento all’elenco personale in forza agli attuali gestori - Allegato 9, ripartizione degli stessi per residenza e area di organigramma aziendale.
In particolare, dalle informazioni contenute nell’allegato 9, non è possibile ricavare in maniera univoca quale “personale di vertice” sia inserito in detto Allegato, al fine di determinare “la struttura complessiva dell’organizzazione del personale di vertice”, come richiesto al Criterio G, sub criterio 2.
RISPOSTA
Le informazioni richieste attengono generalmente all’organizzazione aziendale degli attuali gestori e quindi non rilevano rispetto all’apparato conoscitivo necessario per la predisposizione dell’offerta. Per quanto attiene all’organigramma o funzionigramma degli attuali gestori si rinvia invece ai rispettivi siti aziendali dove si trova disponibile e pubblicamente accessibile tale documentazione.
Si indicano altresì di seguito i codici matricola riferiti all’Allegato 9 al fine dell’individuazione del personale di vertice ivi elencato e il relativo ruolo aziendale. Sono resi altresì disponibili, su richiesta, i curricola del suddetto personale di vertice (presente tra il personale di cui all’allegato 9 al capitolato descrittivo e prestazionale) ove non già disponibili nei suddetti siti.
Codici matricola e ruolo aziendale del personale di vertice presente nell’Allegato 9 al Capitolato descrittivo e prestazionale
Autoservizi FVG s.p.a. - SAF | |
MATRICOLA | RUOLO AZIENDALE |
6082 | Direttore di Esercizio |
6039 | Direttore Amministrativo |
5028 | Responsabile Risorse Umane |
5009 | Responsabile Acquisti e Magazzino |
5293 | Responsabile Manutenzione Veicoli |
5165 | Reponsabile Unità Locale di Tolmezzo |
Atap s.p.a | |
MATRICOLA | RUOLO AZIENDALE |
597 | Direttore Generale |
540 | Direttore di Esercizio |
634 | Responsabile Amministrazione e Controllo |
598 | Responsabile Officina |
256 | Capo Movimento servizio extraurbano, responsabile autoparco e coordinatore infrastrutture |
196 | Responsabile sede di Spilimbergo |
Apt s.p.a. | |
MATRICOLA | RUOLO AZIENDALE |
528 | Direttore generale |
34 | Responsabile area amministrativa |
40 | Direttore di Esercizio |
144 | Responsabile manutenzione - capo unità tecnica |
17 | Quadro - responsabile qualità/ambiente/sicurezza |
Trieste Trasporti s.p.a. | |
MATRICOLA | RUOLO AZIENDALE |
2158 | Dirigente - direttore risorse umane, organizzazione e trenovia |
1336 | Dirigente - responsabile delle aree di esercizio, manutenzione, sistemi informativi e tecnico |
1082 | Dirigente - servizio commerciale |
1774 | Responsabile Direzione amministrativa e finanza, controllo di gestione e ufficio tariffazione |
2212 | Responsabile unità amministrativa/tecnica complessa - Direzione risorse umane |
2157 | Responsabile unità amministrativa/tecnica complessa - Direttore di Esercizio della trenovia Trieste - Opicina ed annessa funicolare terrestre EF-01 |
1098 | Quadro - Responsabile settore Esercizio |
1117 | Quadro - Responsabile affari generali |
1291 | Quadro - RSPP |
1256 | Quadro - ufficio paghe |
1791 | Quadro - servizio commerciale |
1160 | Quadro - risorse umane/legale |
1286 | Quadro - risorse umane |
1224 | Quadro - Responsabile sistemi informativi |