ACCORDO OPERATIVO PER L’INSERIMENTO DI DETENUTI IN ATTIVITA’ LAVORATIVE
ACCORDO OPERATIVO
PER L’INSERIMENTO DI DETENUTI IN ATTIVITA’ LAVORATIVE
Tra
COMUNE DI GALATINA Via Xxxxxxx I 40 - 73013 (LE) - Codice Fiscale: 80008170757
rappresentato dal dr. Xxxxxx XXXXXXXX, sindaco pro tempore, il quale dichiara di agire ed intervenire nel presente atto nella sua qualità di “ rappresentante legale”
E
La Direzione della Casa circondariale di Lecce, con sede in xxx Xxxxx Xxxxxxx x. 0, rappresentata dal Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, in qualità di Direttore dell’istituto di pena
VISTA
La disponibilità avanzata dal Comune di Galatina di coinvolgere nell’attività lavorativa ad essa demandata cittadini del Comune di Galatina o dei Comuni limitrofi in stato di detenzione,
RITENUTO
Che nello spirito dell’art. 27 della Costituzione, il trattamento rieducativo dei detenuti deve tendere al reinserimento sociale degli stessi, attraverso contatti con l’ambiente esterno ed il coinvolgimento degli Enti Locali;
che il vigente Ordinamento Penitenziario individua nel lavoro uno dei principali elementi del trattamento, finalizzato alla rieducazione ed al reinserimento sociale dei condannati;
che la recente Legge n.94 del 9 agosto 2013 e il Protocollo d’Intesa, sottoscritto tra ANCI Puglia e il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Puglia, promuovono l’attivazione di un Programma per lo svolgimento delle diverse tipologie di attività lavorative extramurarie in favore delle comunità locali da parte dei soggetti sottoposti ad esecuzione di pena,
LE PARTI CONVENGONO DI REALIZZARE LE AZIONI DELINEATE NEI SEGUENTI ARTICOLI
ART. 1
OGGETTO
Il presente accordo ha per oggetto l’attivazione di percorsi lavorativi esterni a titolo gratuito e volontario, in progetti di pubblica utilità in favore della collettività, effettuati da un numero massimo di cinque soggetti per la durata di dodici mesi eventualmente prorogabili a condizione di ulteriore disponibilità economica accertata.
ART. 2
IMPEGNI TRA LE PARTI
Il Comune di Galatina si impegna:
1. A far svolgere ai detenuti inseriti nel progetto, secondo le modalità che verranno loro impartite dal personale tecnico comunale con il seguente orario di lavoro: dalle 07.30 alle
13.30 – dal lunedì al sabato (festivi esclusi):
- attività lavorative di manutenzione delle strade comunali, del verde pubblico, degli immobili comunali e degli edifici scolastici;
- attività di bonifica delle discariche abusive sparse sul territorio comunale.
2. A comunicare alla direzione del carcere il calendario settimanale degli interventi e le eventuali modifiche dei siti lavorativi dove i detenuti verranno impiegati.
3. A fornire le attrezzature occorrenti ed i DPI - dispositivi di protezione individuale – utili ai fini della sicurezza negli ambienti di lavoro, per lo svolgimento dell’attività lavorativa.
4. A curare una breve informazione per le nozioni tecniche di base dell’attività e sulla sicurezza.
5. Ad individuare un referente/tutor che seguirà i percorsi individuali di inserimento lavorativo previsti dal progetto, monitorando e coordinando le relative attività, provvedendo inoltre a segnalare alla Direzione dell’istituto penitenziario eventuali inadempienze e comportamenti inadeguati da parte dei detenuti impiegati ed ogni problematica inerente la gestione degli stessi.
6. A prevedere a titolo di rimborso spese pari a Euro 10,00 giornaliere per ciascun detenuto, versando il complessivo importo sul conto corrente postale codice IBAN IT 61 S 07601 16000 000012134730 intestato alla “Direzione Stabilimenti carcerari Lecce” con indicazione del nominativo del beneficiario e della motivazione dell’accredito.
7. A provvedere alla copertura dei rischi per infortuni sul lavoro attraverso la stipula di polizza assicurativa presso l’INAIL.
La Direzione della Casa Circondariale di Lecce si impegna:
1. A selezionare, nel rispetto dei criteri previsti dall’O.P. e nell’ambito dell’attività di osservazione e trattamento, i detenuti da avviare all’impiego lavorativo previsto dal progetto.
2. A favorire lo svolgimento dell’attività lavorativa dei detenuti assicurando il rispetto degli orari di lavoro programmati, assicurando il necessario controllo.
3. Ad individuare un operatore di riferimento dell’istituto che seguirà l’andamento dei percorsi in collaborazione con i referenti incaricati dal Comune di Galatina per le attività operative del progetto.
4. Ad accreditare gli importi ricevuti in favore dei beneficiari.
ART. 3
DURATA
Il presente accordo ha validità dalla data della sua sottoscrizione fino alla conclusione del progetto e, comunque, può essere annullato da entrambe le parti in qualsiasi momento per motivate ragioni.
I reciproci obblighi lavorativi decorreranno dall’approvazione della magistratura di Sorveglianza di Lecce.
Luogo e Data
Per il Comune di Galatina
Il Sindaco dr. Xxxxxx XXXXXXXX
Per la Direzione della Casa Circondariale di Lecce
Il Direttore dr. Xxxxxxx XXXXXXX
Scheda Progetto
Premessa
La situazione di alta densità di popolazione nelle carceri, la vulnerabilità economica, sociale e culturale, in cui versa la fascia di popolazione dei detenuti, richiede una rivisitazione critica delle strategie e degli strumenti finora attivati.
Con il decreto legge del 1 luglio 2013 n. 78, concernente Disposizioni urgenti in materia di esecuzione della pena, sono state, tra l’altro, introdotte alcune rilevanti modifiche alla Legge sull’ordinamento penitenziario.
In particolare, in materia di lavori all’esterno dei detenuti, è stato aggiunto un comma 4-ter all’art. 21, che prevede la possibilità per detenuti ed internati di prestare la propria attività, a titolo gratuito e volontario, in progetti di pubblica utilità in favore della collettività, presso Enti Pubblici o Associazioni di Volontariato.
La possibilità di svolgere un’attività lavorativa costituisce, per i condannati e gli internati, se non l’unico, il più importante strumento rieducativo.
La Casa Circondariale di Lecce vive una reale situazione di sovraffollamento che acuisce in gran parte della popolazione detenuta situazioni di disagio e di sofferenza e che possono incidere profondamente anche sui successivi percorsi di inserimento lavorativo e sociale.
Appare opportuno, pertanto, dare avvio sul territorio di Galatina ad una cultura di accettazione reciproca nella quale gli interessi dei singoli e quelli della collettività possano coesistere non solo in maniera armonica, ma diano la possibilità di una soluzione positiva e innovativa condivisa al bisogno di “giustizia” espresso dalla collettività e a quella di “riscatto” espresso dal singolo, nell’ottica della cosiddetta “giustizia riparativa”. Il territorio, in tal modo, può divenire un elemento vitale e di impatto diretto sulla crescita/ cambiamento del percorso di inclusione sociale, in termini di emancipazione e di responsabilizzazione della persona in stato di detenzione.
Obiettivi del Progetto
L’intendimento è quello di ridurre, almeno in parte, il disagio il disagio e la sofferenza di una certa popolazione di detenuti e delle loro famiglie, offrendo “orizzonti” concreti di trattamento e reinserimento nel tessuto sociale e lavorativo.
Risultati attesi
Creazione di un sistema integrato tra Ente Locale e Casa Circondariale che si prenda carico dell’intero percorso trattamentale dei detenuti;
Aumento della sensibilizzazione territoriale sul tema della popolazione carceraria;
Destinatari
Fino a 5 (cinque) detenuti/e residenti nel Comune di Galatina o nei Comuni limitrofi, individuati dalla Direzione della Casa Circondariale.
Durata
12 mesi
Modalità di intervento
Sperimentazione di forme articolate di gestione dei processi di trattamento e inserimento lavorativo, attraverso la realizzazione di partenariati stabili con il sistema istituzionale;
Attuazione di strategie innovative per facilitare l’integrazione tra detenuti e comunità locale e sensibilizzare il territorio sulle problematiche del detenuto/ex detenuto. Azioni
Attività
Supporto alle attività degli operai addetti alla manutenzione delle strade comunali, del verde pubblico, degli immobili comunali e degli edifici scolastici;
Attività di bonifica delle discariche abusive sparse sul territorio comunale.
Tutti gli interventi saranno di tipo modulare e dovranno essere concordati, calendarizzati e trasmessi settimanalmente dai referenti comunali alla direzione della Casa Circondariale.
Il monitoraggio e la valutazione
Il monitoraggio e la valutazione saranno semestrali e coinvolgeranno tutti gli attori del progetto. Saranno attivati mediante incontri e somministrazione di questionari a tutti gli attori compresi i beneficiari del progetto.
Diffusione dei risultati
Conferenza stampa per la presentazione e l’avvio della sperimentazione.
Convegno di riflessione politico culturale e storica sul carcere in generale e di restituzione e riflessione sugli obiettivi raggiunti e le prospettive future.
Costi
Sono previste a carico dell’Amministrazione Comunale le spese assicurative e un rimborso spese carburante secondo il seguente prospetto:
− Spese Assicurative pari a € 150,00 x 3 beneficiari per un totale di € 450,00
− Rimborso spese carburante € 10,00 x 22 giorni x 12 mesi x 3 beneficiari per un totale di
€ 7.920,00
Totale € 8.370,00