Contract
FORNITURA DI ARREDI OPERATIVI E DI RAPPRESENTANZA, A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE, PER L’ALLESTIMENTO DELLA NUOVA SEDE DEL DIPARTIMENTO DI DESIGN DEL POLITECNICO DI MILANO |
Area Gestione Infrastrutture e Servizi Lotto 1 – Fornitura di arredi per uffici – CIG 8322437446 Lotto 2 – Fornitura di arredi per spazi di rappresentanza e jump space – CIG 832245424E Lotto 3 – Fornitura di arredi per sale riunioni – CIG 832245859A Lotto 4 – Fornitura di sedute operative – CIG 8322464A8C Lotto 5 – Fornitura di cucine e libreria sala rappresentanza – CIG 8322471056 Lotto 6 – Fornitura di arredi per aule didattiche – CIG 83224742CF |
INDICE
Art. 1 – Oggetto della fornitura 4
Art. 1.1 - Caratteristiche dei Prodotti - Specifiche merceologiche LOTTO 1 – Fornitura di arredi per uffici 5
Art. 1.2 - Caratteristiche dei Prodotti - Specifiche merceologiche LOTTO 2 – Fornitura di arredi per spazi di rappresentanza e jump space 15
Art. 1.3 – Caratteristiche dei Prodotti – Specifiche merceologiche LOTTO 3 – Fornitura di arredi per sale riunioni 25
Art. 1.4 - Caratteristiche dei Prodotti - Specifiche merceologiche Lotto 4 – Fornitura di sedute operative 31
Art. 1.5 - Caratteristiche dei Prodotti - Specifiche merceologiche Lotto 5 – Cucine e libreria sala rappresentanza 32
Art. 1.6 - Caratteristiche dei Prodotti - Specifiche merceologiche LOTTO 6 – Fornitura di arredi per aule didattiche 35
Art. 1.8 - Campionatura obbligatoria 38
Il campione dovrà essere del tutto identico al prodotto oggetto della fornitura finale. 40
Art. 2 – Erogazione della fornitura: consegna, trasporto e montaggio 40
Art. 2.1 Responsabile del servizio 41
Art. 2.2 Regolamentazione della fornitura 41
Art. 3 – Durata e importo della fornitura 41
Art. 3.1 Durata della fornitura 41
Art. 3.1 Importo della fornitura 41
Art. 4 – Tempi di consegna e montaggio 42
Art. 5 – Regolarità del servizio e controlli – penalità 42
Art. 5.1 Verifiche alla consegna e sostituzioni 42
Art. 5.2 Verifiche successive alla consegna e sostituzioni 42
Art. 5.3 Penali 42
Art. 6 – Garanzia dei prodotti 43
Art. 7 – Recesso 43
Art. 8 – Modalità di presentazione delle fatture e pagamento 43
Art. 9 – Risoluzione 44
Art. 10 – Riservatezza 45
Art. 11 – Tracciabilità dei flussi finanziari 45
Art. 12 – Accesso agli atti 46
Art. 13 – Trattamento dati 46
Art. 14 – Utilizzo del nome e del logo del Politecnico di Milano 46
Art. 15 – Normativa Anticorruzione 47
Art. 16 – Garanzia definitiva 47
Art. 17 – Divieto di Cessione del contratto e subappalto 47
Art. 18 – Responsabile del Procedimento 48
Art. 19 – Spese inerenti alla gara e al contratto 48
Art. 20 – Foro competente 48
Art. 1 – Oggetto della fornitura
Il presente “Capitolato Tecnico” descrive compiutamente le regole per la fornitura e posa in opera di arredi operativi, di rappresentanza per le sale riunioni, nonché per aule didattiche e spazi collettivi per il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano.
La fornitura si compone di 6 lotti
Lotto 1 – Fornitura di arredi per uffici
Lotto 2 – Fornitura di arredi per spazi di rappresentanza e jump space Lotto 3 – Fornitura di arredi per sale riunioni
Lotto 4 – Fornitura di sedute operative
Lotto 5 – Fornitura di cucine e libreria sala rappresentanza Lotto 6 – Fornitura di arredi per aule didattiche
Requisiti di sicurezza:
La forma degli elementi forniti dovrà essere tale da evitare rischi di danno agli utilizzatori e gli elementi di sostegno non dovranno essere posti laddove possano provocare restrizioni ai movimenti. Tutte le parti con le quali si possa venire in contatto, nelle condizioni di uso normale, dovranno essere progettate in modo da evitare lesioni personali e/o danni agli indumenti; in particolare:
• le parti accessibili non dovranno avere superfici ruvide, bave o bordi taglienti;
• tutti i componenti lubrificati dovranno essere protetti in modo da proteggere gli utenti da possibili macchie durante un uso normale;
• i punti di cesoiamento e schiacciamento dovranno essere evitati o protetti;
• le parti terminali delle gambe e dei componenti costituiti da profilati dovranno essere chiuse;
• tutti i cablaggi previsti dovranno garantire l’assoluta sicurezza per l’utilizzatore finale. Saranno quindi robusti e opportunamente mascherati assicurando eventuali rischi di contatto accidentale.
La sicurezza degli arredi dovrà essere salvaguardata dal superamento di tutti i test UNI-EN al massimo livello, oltre che dalla selezione e dall’impiego di materiali che garantiscono solidità, durata nel tempo e conformità alle specifiche richieste dal Committente.
Ogni tipologia di arredo, indipendentemente dalle quantità e tipologie fornite, dovrà essere accompagnato dalle seguenti informazioni per l’uso redatte in lingua Italiana:
• informazioni sull’uso previsto;
• istruzioni sulla manutenzione della struttura;
• informazioni sui prodotti da utilizzare per la pulizia;
Normativa di riferimento comune a tutti i prodotti indicati per singolo lotto.
• Conforme al D.Lgs 81/2008
• Classe di reazione al fuoco secondo il D.M. 26/06/84 – Classe 1 - UNI EN ISO 1182:2010 Prove di reazione al fuoco dei prodotti - Prova di non combustibilità. La seguente certificazione non dovrà essere prodotta per i lotti 2 - 3 e 5.
• Classe di reazione al fuoco secondo il D.M. 26/06/84 – Classe 1IM (prodotti di tipo imbottito)
- UNI 9175 - Reazione al fuoco di manufatti imbottiti sottoposti all'azione di una piccola fiamma - Metodo di prova e classificazione. (comprovata con omologazione Ministero dell’Interno o certificato relativo alla prova effettuate da ente di parte terza)
• I prodotti presentati devono essere realizzati con materiali a basso contenuto di formaldeide (Classe E1),
Principi di tutela ambientale:
La presente fornitura si connota secondo i principi di tutela ambientale (Art. 68 comma 1 del DLgs 163/2006) secondo quanto indicato dell’art. 1 della legge n. 296 del 2006, che prevede l’attuazione di un piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione (PAN GPP). I criteri ambientali minimi adottati nel presente capitolato sono stati definiti dal PAN GPP DM 22 febbraio 2011 (G.U. n.64 del 19 marzo 2011) - Aggiornamento dell’allegato 2 “Criteri Ambientali Minimi per l’acquisto di arredi per ufficio” Decreto correttivo - DM 3 luglio 2019, in G.U. n. 167 del 18 luglio 2019.
Gli arredi proposti dovranno quindi essere facilmente disassemblati e consentire la massima riciclabilità grazie alla separazione dei materiali a fine vita, per gravare il meno possibile sull'ambiente.
Art. 1.1 - Caratteristiche dei Prodotti - Specifiche merceologiche LOTTO 1 – Fornitura di arredi per uffici
Rientrano in questo primo lotto tanto gli uffici dei docenti quanto gli uffici di amministrazione.
Per i primi si prevedono tavoli a postazione singola, con relativa cassettiera su ruote, con almeno tre cassetti. In ogni ufficio si prevede almeno una libreria ad occupare una delle pareti utili e un armadio con ante chiudibili. Le librerie, data l’altezza, potranno essere usate anche come divisori free- standing.
Per quanto attiene gli uffici dell’amministrazione è necessario tenere conto della fornitura per ogni scrivania operativa di un dattilo, screen divisori e di armadi con ante chiudibili. A questa si aggiungano anche armadi con soluzione parzialmente a giorno.
Uffici Docenti_Edificio B7_Piano Terra |
Uffici Amministrazione_Edificio B7_Primo Piano |
Uffici Docenti_Edificio B4_Primo Piano |
Uffici Docenti_Edificio B9_Primo Piano |
Di seguito le consistenze del Lotto1
ARREDO | DIMENSIONI | QUANTITA’ |
Edificio B7 | ||
SCRIVANIA OPERATIVA | 160X80cm | 220 |
SCRIVANIA OPERATIVA | 180X80cm | 8 |
CASSETTIERA | 190 | |
DATTILO | 25 | |
TAVOLO VISITATORI | min: D.70 cm / max: D.100cm | 6 |
TAVOLO VISITATORI | D.120cm | 2 |
ARMADI | H.210cm | 140 |
LIBRERIA | cm35X80X210h | 180 |
ARMADI (AMMINISTRAZIONE) - semi aperti | H.210cm | 20 |
ARMADI (AMMINISTRAZIONE) - chiusi | H.210cm | 38 |
LIBRERIA (DIREZIONE) | cm35x480x210h | 1 |
Edificio B9 | ||
SCRIVANIA OPERATIVA | 160X80cm | 33 |
CASSETTIERA | 33 | |
ARMADI | H.210cm | 28 |
LIBRERIA | 35X80X210h | 36 |
Edificio B4 | ||
SCRIVANIA OPERATIVA | 160X80cm | 23 |
CASSETTIERA | 23 | |
ARMADI | H.210cm | 14 |
LIBRERIA | 35X80X210h | 18 |
Le immagini di seguito riportate illustrano i prodotti corrispondenti alle esigenze dell’amministrazione e sono riportate a solo titolo di esempio.
Tutte le soluzioni dovranno tenere conto degli aspetti estetici, ergonomici e funzionali: dovranno essere nello stesso tempo accoglienti, sobrie, semplici e curate in ogni particolare.
Di seguito la descrizione dei prodotti
SCRIVANIA OPERATIVA /UFFICI DOCENTI
Realizzati con pannelli in fibra di legno con spessore minimo di mm 15, rivestiti in colore chiaro da definire.
I pannelli avranno densità ÷ 650 Kg/mc a basso tenore di emissione di formaldeide classe E1. Il rivestimento su entrambe le facce del pannello sarà realizzato con foglio in laminato plastico impregnato di resina melamminica, con doppia barriera melamminica di copertura, antigraffio, antiriflesso e rifiniti a cera. Bordi perimetrali in A.B.S. spessore mm. 2 raggiato, nella stessa tinta del piano ed in finitura opaca.
La struttura sarà costituita da gambe a cavalletto realizzate con profilo in lamiera di acciaio spessore 20/10. Nella parte superiore sotto piano le gambe saranno collegate da un traverso orizzontale.
Trave portante sotto-piano verniciata colore bianco e realizzata in tubolare di acciaio sezione spessore lamiera 15/10 collegata, alle estremità, alle gambe a cavalletto, per l'appoggio dei piani per tutta la loro lunghezza sulla trave longitudinale, evitando così il fenomeno della flessione dovuta alla sollecitazione per carico su elementi puntiformi. L’intera struttura metallica sarà verniciata alle polveri epossidiche. Nel punto di appoggio a pavimento, la gamba prevedrà un livellatore in materiale plastico (ad alta resistenza all’usura ed alla trazione) che consente il perfetto adattamento alle eventuali irregolarità della superficie di appoggio.
La finitura del piano sarà in legno con colore da definire.
La finitura della struttura sarà in metallo verniciato alle polveri epossidiche con finitura materica goffrata, disponibile in diversi colori.
Accessori: canalizzazione elettrica
I piani di lavoro prevedono uno sportello Top access a ribaltina, in alluminio verniciato dello stesso colore del piano, dotato di cornice perimetrale, box porta prese sottopiano e spazzolina antipolvere.
Per la risalita dei cavi la postazione sarà dotata di n.1 calza tecnica flessibile cad. utente, realizzata in
rete plastica nel colore bianco oppure nero.
I cavalletti delle scrivanie potranno comunque essere predisposti per il passaggio del cablaggio elettrico all'interno della gamba. La forma concava del montante gamba permetterà l'alloggiamento dei cavi al suo interno e la risalita verticale fino al piano di lavoro. Il traverso di collegamento consentirà l'eventuale alloggiamento delle comuni ciabatte porta-prese.
SCRIVANIA OPERATIVA / UFFICI AMMINISTRAZIONE
I piani di lavoro saranno realizzati con pannelli in fibra di legno spessore minimo mm 15 rivestiti in varie finiture. I pannelli avranno densità ÷ 650 Kg/mc a basso tenore di emissione di formaldeide classe E1. Il rivestimento su entrambe le facce del pannello sarà realizzato con foglio in laminato plastico impregnato di resina melamminica, con doppia barriera melamminica di copertura, antigraffio, antiriflesso e rifiniti a cera. Bordi perimetrali in A.B.S. spessore mm. 2 raggiato a norma CEN (R. mm 2), nella stessa tinta del piano ed in finitura opaca. Piani in finitura di colore chiaro da definire.
La struttura sarà costituita da gambe a cavalletto realizzate con profilo in lamiera di acciaio spessore 20/10. Nella parte superiore sottopiano le gambe sono collegate da un traverso orizzontale. Trave portante sotto-piano verniciata colore bianco e realizzata in tubolare di acciaio sezione mm 30x40h - spessore lamiera 15/10 collegata, alle estremità, alle gambe a cavalletto. per l'appoggio dei piani per tutta la loro lunghezza sulla trave longitudinale, evitando così il fenomeno della flessione dovuta alla sollecitazione per carico su elementi puntiformi. L’intera struttura metallica sarà verniciata alle polveri epossidiche. Nel punto di appoggio a pavimento, la gamba prevedrà un livellatore in materiale plastico (ad alta resistenza all’usura ed alla trazione) che consente il perfetto adattamento alle eventuali irregolarità della superficie di appoggio. Nel caso di postazioni multiple 4/6 posti, le gambe a cavalletto centrali risulteranno condivise.
Gli screen divisori frontali avranno un supporto interno portante realizzato con pannello in fibra di legno spessore minimo 15 mm completamente rivestito con strato di sughero o altro materiale naturale spessore mm 3 per uno spessore totale di mm 25. Bordo superiore e inferiore arrotondato.
Altezza dello screen minimo cm 35 dal piano di lavoro. Le postazioni di lavoro, in configurazioni condivise, saranno dotate di screen divisori frontali da posizionare sopra al piano scrivania, che svolgono la funzione di separazione visiva donando maggior privacy al posto di lavoro. Le naturali caratteristiche di fono assorbimento del sughero o di materiali simili, contribuiranno all'attenuazione del riverbero dei rumori per un maggiore comfort acustico delle postazioni. Le paretine potranno essere posizionate, su richiesta, anche lateralmente alla scrivania;
La finitura del piano di lavoro sarà in legno melaminico chiaro il cui colore verrà definito all’atto della stipula del contratto. La finitura della struttura è in metallo verniciato alle polveri epossidiche con finitura materica goffrata, disponibile in diversi colori. Le postazioni amministrative saranno completate con dattilo laterali dalle stesse caratteristiche e dalle dimensioni profondità 60 cm e lunghezza tra i 100 e 140cm.
Accessori: canalizzazione elettrica e top access
I piani di lavoro prevedono uno sportello Top access a ribaltina in alluminio verniciato dello stesso colore del piano, dotato di cornice perimetrale, box porta prese sottopiano e spazzolina antipolvere. Per la risalita dei cavi la postazione sarà dotata di n.1 calza tecnica flessibile per singola postazione utente, realizzata in rete plastica nel colore bianco oppure nero.
I cavalletti delle scrivanie potranno comunque essere predisposti per il passaggio del cablaggio elettrico all'interno della gamba. La forma concava del montante gamba permetterà l'alloggiamento dei cavi al suo interno e la risalita verticale fino al piano di lavoro. Il traverso di collegamento consentirà l'eventuale alloggiamento delle comuni ciabatte porta-prese.
Calza tecnica in rete realizzata in materiale plastico di dimensione mm 15/40 x 800h circa. Sistema smart di canalizzazione verticale a vista per il contenimento cavi, nel colore bianco oppure nero, con possibilità di ottenere varie lunghezze in base al tipo di postazione. Top access con sportello in alluminio verniciato colore bianco o altro colore oppure anodizzato naturale. Top access comprensivo di cornice perimetrale e spazzoline parapolvere colore nero, compreso inoltre box porta prese (prese escluse) sottopiano, verniciato colore bianco RAL 9010. La finitura della struttura sarà in metallo verniciato Bianco RAL 9010, oppure anodizzato naturale.
CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 527-1:2011 Mobili per ufficio - Tavoli da lavoro e scrivanie - Parte 1: Dimensioni
• UNI EN 14074:2005 Mobili per ufficio - Tavoli, scrivanie e mobili contenitori - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità delle parti mobili
• UNI EN 13721:2004 Mobili - Valutazione della riflettenza della superficie
• UNI EN 13722:2004 Mobili - Valutazione della riflessione speculare della superficie
• UNI EN 1730:2012 Mobili - Tavoli - Metodi di prova per la determinazione della stabilità,
della resistenza e della durabilità
CASSETTIERA SU RUOTE CON 3 CASSETTI
La struttura, i cassetti frontali e il top saranno realizzati in lamiera di acciaio 8/10 pressopiegata e verniciata a polvere. Vernici atossiche a zero emissioni. Spessori vernici 80 micron. Ruote piroettanti diametro circa mm.50 in nylon colore nero. N°3 cassetti scorrevoli su guide a rullini in nylon a sfera con richiamo del cassetto.
Maniglia ricavata nella fessura laterale del cassetto. Portata cassetto 10 Kg. Completa di dispositivo antiribaltamento. Serratura centralizzata con chiave pieghevole fornita in duplice copia.
La finitura della struttura sarà in metallo verniciato alle polveri epossidiche con finitura materica goffrata, disponibile nei medesimi colori delle gambe dei tavoli.
La finitura frontale e del top è in metallo verniciato alle polveri epossidiche con finitura materica goffrata, disponibile nei medesimi colori in abbinamento alla struttura delle scrivanie.
CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 14073-2:2005 Mobili per ufficio - Mobili contenitori - Parte 2: Requisiti di sicurezza
• UNI EN 14073-3:2005 Mobili per ufficio - Mobili contenitori - Parte 3: Metodi di prova per la determinazione della stabilità e della resistenza della struttura
• UNI EN 14074:2005 Mobili per ufficio - Tavoli, scrivanie e mobili contenitori - Metodi di
prova per la determinazione della resistenza e della durabilità delle parti mobili
ARMADI CHIUSI
Le dimensioni degli armadi dovranno essere con una lunghezza di circa 90cm e una profondità di circa 40/45 cm, con altezza di circa 210cm.
Gli elementi strutturali saranno realizzati con pannelli in fibra di legno spessore minimo mm. 15, con densità ÷ 650 kg/mc a basso tenore di emissione di formaldeide classe E1. Il rivestimento su entrambe le facce del pannello sarà realizzato con foglio in laminato plastico impregnato di resina melamminica, con doppia barriera melamminica di copertura (120+60 gr/mq), antigraffio, antiriflesso e rifiniti a cera, nel colore chiaro da definire. Bordi perimetrali in A.B.S. spessore mm. 2 raggiato a norma CEN (R. mm. 2), nella stessa tinta del pannello ed in finitura opaca. Nel punto di appoggio a pavimento, ogni contenitore prevede piedini di livellamento (regolabili dall’interno) che consentono il perfetto adattamento alle eventuali
irregolarità della superficie di appoggio. Ogni contenitore sarà dotato, di ripiani spostabili in lamiera
di acciaio pressopiegata, verniciati in colori abbinati agli elementi strutturali dell’armadio. Gli stessi saranno fissati al fianco strutturale tramite apposita mensolina metallica avvitata dotata di perno di riscontro che si inserisce nel ripiano, in modo tale che l‘intero corpo del contenitore risulti solidale con il suo interno. L'armadio con altezza cm 210 sarà dotato di n.5 vani di carico completamente faldonabili.
Le ante saranno realizzate con pannelli in fibra di legno spessore minimo mm. 15, con densità ÷ 650 kg/mc a basso tenore di emissione di formaldeide classe E1. Il rivestimento su entrambe le facce del pannello sarà realizzato con foglio in laminato plastico impregnato di resina melamminica, con doppia barriera melamminica di copertura (120+60 gr/mq), antigraffio, antiriflesso e rifiniti a cera, finitura colore da definire. Bordi perimetrali in A.B.S. spessore mm. 2 raggiato a norma CEN (R. mm. 2), nella stessa tinta del pannello ed in finitura opaca. Le ante in legno saranno imperniate alla struttura per mezzo di cerniere in metallo stampato ad apertura a 110° con doppia regolazione (profondità ed altezza) e con chiusura con ammortizzatore "slowmotion", guarnizione in profilo coestruso morbido fra le due ante.
Le eventuali maniglie saranno realizzate in profilo verniciato alle polveri epossidiche in abbinamento alla struttura delle scrivanie. Ogni coppia di ante è completa di serratura a cilindro con doppia chiave in dotazione.
I top saranno realizzati con pannelli in fibra di legno spessore minimo mm. 15, con densità ÷ 650 kg/mc a basso tenore di emissione di formaldeide classe E1 come sopra descritto.
La finitura della struttura degli armadi e delle ante sarà in legno melaminico con colore da definire.
Tutti i contenitori h cm 205 prevedranno la possibilità di contenere faldoni formato standard cm. 9x29x36h per archivio su tutti i vani di carico. Il contenimento sarà pari a 45 faldoni (totali). Nel caso di ripiani in metallo la portata massima sarà invece di 48/50 Kg a carico uniformemente distribuito.
Tutti i contenitori potranno essere dotati su richiesta di sopralzi a giorno, (senza forature a vista), studiati in modo tale da essere allineati ai moduli con ante cieche.
ARMADI PARZIALMENTE A GIORNO (Amministrazione)
Le dimensioni degli armadi dovranno essere con una lunghezza di circa 90cm e una profondità di circa 40/45 cm, con altezza di circa 210cm.
Si prevedono negli uffici dell’amministrazione Armadi parzialmente a giorno realizzati con sopralzi che saranno costituiti da elementi strutturali realizzati con pannelli in fibra di legno con spessore minimo di mm. 15, con densità ÷ 650 kg/mc a basso tenore di emissione di formaldeide classe E1. Il rivestimento su entrambe le facce del pannello sarà realizzato con foglio in laminato plastico impregnato di resina melamminica, con doppia barriera melamminica di copertura (120+60 gr/mq), antigraffio, antiriflesso e rifiniti a cera, nel colore bianco. Bordi perimetrali in A.B.S. spessore mm. 2 raggiato a norma CEN (R. mm. 2), nella stessa tinta del pannello ed in finitura opaca. I sopralzi saranno
di altezza di circa 45 cm e/o 70 cm allineati ai moduli sottostanti provvisti di ante. Ogni sopralzo
disporrà di fissaggio a muro. Il contenitore nella versione con sopralzo dovrà avere un'altezza di
cm.210 idoneo al posizionamento in archivio.
Le ante saranno realizzate con pannelli in fibra di legno di spessore minimo di mm. 15, con densità
÷ 650 kg/mc a basso tenore di emissione di formaldeide classe E1. Il rivestimento su entrambe le facce del pannello sarà realizzato con foglio in laminato plastico impregnato di resina melamminica, con doppia barriera melamminica di copertura (120+60 gr/mq), antigraffio, antiriflesso e rifiniti a cera, finitura con colore da definire. Bordi perimetrali in A.B.S. spessore mm. 2 raggiato, nella stessa tinta del pannello ed in finitura opaca. Le ante in legno saranno imperniate alla struttura per mezzo di cerniere in metallo stampato ad apertura a 110° con doppia regolazione (profondità ed altezza) e con chiusura con ammortizzatore "slowmotion", guarnizione in profilo coestruso morbido fra le due ante.
Le eventuali maniglie saranno realizzate in profilo verniciato alle polveri epossidiche in abbinamento alla struttura delle scrivanie. Ogni coppia di ante sarà completa di serratura a cilindro con doppia chiave in dotazione.
I top di finitura saranno realizzati con pannelli in fibra di legno spessore minimo di mm. 15, con densità ÷ 650 kg/mc a basso tenore di emissione di formaldeide classe E1. La finitura dei top sarà in legno con colore da definire. La finitura della struttura degli armadi sarà in legno melanico in colore da definire.
PARETE ATTREZZATA A CONTENITORE
con spessore minimo di mm. 15.
Per gli uffici docenti si prevede una parete attrezzata con elementi strutturali (spalle portanti intermedie, fondo strutturale e cielo strutturale) che dovranno essere realizzati con pannelli in fibra di legno con spessore minimo di mm. 20 rivestiti in colore da definire. L’altezza complessiva dovrà essere di massimo 210 cm e dovranno essere previsti un numero minimo di ripiani a garantire almeno 5 vani faldonabili.
Pannello schiena e fianchi terminali di finitura saranno realizzati con pannelli in fibra di legno
I pannelli avranno densità ÷ 650 Kg/mc a basso tenore di emissione di formaldeide classe E1. Il rivestimento su entrambe le facce del pannello sarà realizzato con foglio in laminato plastico impregnato di resina melamminica, con doppia barriera melamminica di copertura, antigraffio, antiriflesso e rifiniti a cera. Bordi perimetrali in A.B.S. spessore mm. 2 raggiato a norma CEN (R. mm. 2), nella stessa tinta del pannello ed in finitura opaca.
I ripiani dei mobili interni saranno realizzati in lamiera di acciaio pressopiegata con spessore 8/10 (spessore totale del ripiano minimo mm. 28) verniciata. I fianchi portanti poggiano su piedini a scomparsa regolabili dall’interno.
I fianchi strutturali terminali (spessore minimo mm. 15), se previsti dovranno essere nella stessa finitura di ante e schiena, sono richieste almeno 5 differenti finiture, fungeranno anche da rifinitura esterna.
CONFORMITA’ ALLE NORME PER TUTTI I MOBILI CONTENITORI
• UNI EN 14073-2:2005 Mobili per ufficio - Mobili contenitori - Parte 2: Requisiti di sicurezza
• UNI EN 14073-3:2005 Mobili per ufficio - Mobili contenitori - Parte 3: Metodi di prova per la determinazione della stabilità e della resistenza della struttura
• UNI EN 14074:2005 Mobili per ufficio - Tavoli, scrivanie e mobili contenitori - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità delle parti mobili
TAVOLI VISITATORI
Realizzati con pannelli in fibra di legno spessore minimo mm 15 rivestiti in varie finiture. I pannelli avranno densità ÷ 650 Kg/mc a basso tenore di emissione di formaldeide classe E1. Il rivestimento su entrambe le facce del pannello sarà realizzato con foglio in laminato plastico impregnato di resina melamminica, con doppia barriera melamminica di copertura (120+60 gr/mq.), antigraffio, antiriflesso e rifiniti a cera. Bordi perimetrali in A.B.S. spessore mm. 2, nella stessa tinta del piano ed in finitura opaca. Piani in finitura Bianco o altro colore.
Struttura "Tripode" con gambe realizzate con profilo in lamiera di acciaio spessore 20/10 con sezione a C. Nella parte superiore sottopiano le gambe saranno collegate da un traverso orizzontale con forma triangolare con funzione di portanza.
L’intera struttura metallica sarà verniciata alle polveri epossidiche. Nel punto di appoggio a pavimento, la gamba prevedrà un livellatore in materiale plastico colore nero diametro mm 70 (ad alta resistenza all’usura ed alla trazione) che consentirà il perfetto adattamento alle eventuali irregolarità della superficie di appoggio.
La finitura piano di lavoro del legno melaminico bianco o altro colore da definire tra almeno 5 finiture proposte.
La finitura della struttura sarà di metallo verniciato alle polveri espossisidiche con finitura materica goffrata, disponibile in diversi colori.
CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 527-1:2011 Mobili per ufficio - Tavoli da lavoro e scrivanie - Parte 1: Dimensioni
Art. 1.2 - Caratteristiche dei Prodotti - Specifiche merceologiche LOTTO 2 – Fornitura di arredi per spazi di rappresentanza e jump space
Sale di Rappresentanza
Sono spazi versatili destinati sia ad accogliere “l’ospite”, sia come zona ristoro; più quotidianamente per i vari utenti dell’edificio e in via eccezionale come zona per organizzazione catering.
Data la loro natura si prevede la suddivisione in due zone distinte anche se coesistenti. Una dedicata all’area ristoro dove si prevedono tavoli e seggiole adeguati per la consumazione del cibo e una dove si prevedono sedute lounge e coffee table.
Nello specifico sono stati individuati:
Seggiole in multistrato di frassino o altra essenza con seduta finita in legno, con una fornitura di almeno 5 colori differenti.
Tavoli quadrati, all’occorrenza componibili, in laminato stratificato con finitura bianca opaca. Poltrone lounge rivestite, con gambe in legno.
Coffee table, possibilmente coordinati e coerenti esteticamente con poltrone lounge.
Ipotizzabile come elemento uniformante i due arredi le gambe in legno.
Sala Di Rappresentanza/1_Edificio B7_Piano Terra |
Sala Di Rappresentanza/1_Edificio B9_Piano Terra |
Di seguito le consistenze del Lotto2 – Sala Di Rappresentanza
ARREDO | DIMENSIONI | QUANTITA’ |
TAVOLINO LOUNGE - COFFEE TABLE | 50X50cm H.48cm | 4 |
TAVOLINO LOUNGE - COFFEE TABLE | 60X60cm H.36cm | 4 |
TAVOLO | 69X69cm H.73cm | 13 |
POLTRONA LOUNGE | 18 | |
SEDIA SU GAMBE | 52 | |
SEDIA OSPITI TIP. A | 6 |
Le immagini di seguito riportate illustrano i prodotti corrispondenti alle esigenze dell’amministrazione e sono riportate a solo titolo di esempio.
Tutte le soluzioni dovranno tenere conto degli aspetti estetici, ergonomici e funzionali: dovranno essere nello stesso tempo accoglienti, sobrie, semplici e curate in ogni particolare.
Di seguito la descrizione dei prodotti
SEDIA SU GAMBE
La sedia su gambe dovrà essere costituita da un telaio in multistrato di frassino o altra essenza similare con bordi smussati.
Il sedile sarà costituito anch’esso in multistrato di frassino o altra essenza similare coordinata con il telaio.
Sarà prevista una finitura in almeno 5 colori diversi.
Lo schienale dovrà essere in multistrato di frassino o essenza similare. Le gambe, previste con una sezione circolare, saranno in massello di frassino o essenza similare e struttura in pressofusione di alluminio.
La finitura prevista sarà una verniciatura a base
d’acqua, finitura opaca antigraffi.
Supporto a pressofusione d’alluminio, verniciata con polvere epossipoliestere.
I piedini saranno con inserto intercambiabile in feltro tipo “20”, adatti per pavimenti selciato e sensibili come legno, ceramica e marmo
Le dimensioni della seggiola saranno di minimo cm 52x50 h.76 con seduta posta a circa 47 cm di altezza.
TAVOLO 69X69 (TAVOLI PER CUCINA) H.73
Il tavolo dovrà essere costituito da un pannello in laminato stratificato con finitura opaca bianca, con anima bianca, il bordo del piano dovrà essere piatto con uno spessore minimo di 10mm e deve avere dimensioni di almeno cm 69X69 e altezza minima di 73 cm
La base dovrà essere formata da 4 razze, posizionate centralmente rispetto al piano di appoggio, dovrà essere a pressofusione d’alluminio, sabbiata, verniciata a polveri epossipoliestere di finitura verniciato bianco, con un dimetro di minimo cm 6,8
La Colonna centrale sarà costituita da un tubo in acciaio, con diametro di minimo cm 5, verniciato con polvere epossipoliestere di finitura verniciato bianco
La crociera sarà di cm 45x45 in ghisa, sabbiata, verniciata con polvere epossipoliestere di finitura verniciato bianco
I 4 piedini dovranno essere regolabili, con un
diametro 20 mm, in PE.
CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 1730:2012 Mobili - Tavoli - Metodi di prova per la determinazione della stabilità, della resistenza e della durabilità
• UNI EN 15372:2017 Mobili - Resistenza, durata e sicurezza - Requisiti per tavoli non domestici
SEDIA OSPITI (A)
La sedia ospiti avrà una struttura in acciaio, tubo di almeno 14 mm, verniciata con polvere epossipoliestere.
La spalliera, con sezione circolare, sarà in massello di frassino sbiancato curvato o altra essenza e le gambe in massello di frassino sbiancato o altra essenza coordinata con la spalliera.
La scocca per la seduta, ottenuta secondo la tecnica di stampaggio ad iniezione sarà in polipropilene, caricato fibra di vetro, antistatico, anti-UV, per la quale sarà prevista una fornitura in almeno 5 colori diversi.
I quattro piedini saranno in polietilene
La struttura della seduta offrirà la possibilità, qualora necessario, di impilare una sedia sull’altra.
Le dimensioni della seggiola saranno di minimo cm 53,5x60,5 h.70,5 con seduta posta a circa 46 cm di altezza.
CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 16139:2013 Mobili - Resistenza, durabilità e sicurezza - Requisiti per sedute non domestiche
• UNI EN 1728:2012 Mobili - Sedute - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità
COFFEE TABLE
Per i coffee table si prevede la combinazione di due tavoli con due dimensioni diverse pari a circa cm 50X50X36h e cm 60X60X48h.
Il ripiano della tipologia di tavolo con H.36cm sarà in stratificato, con spessore maggiore/uguale a 12 mm, con bordo piatto, anima in tinta, con fornitura in almeno 5 colori diversi.
Il ripiano della tipologia di tavolo con H.48cm sarà in impiallacciato, con spessore maggiore/uguale a 12 mm, con bordo inclinato, anima in MDF.
Le gambe, coniche, saranno in massello di frassino o altra essenza, con supporto in acciaio, verniciato a polvere.
La finitura delle gambe sarà con verniciatura a base acqua, finitura opaca (5gloss) e antigraffio. Piedini in feltro marrone, con adesivo, adatti per pavimenti delicati e sensibili. Laccato poro aperto.
CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 1730:2012 Mobili - Tavoli - Metodi di prova per la determinazione della stabilità, della resistenza e della durabilità
• UNI EN 15372:2017 Mobili - Resistenza, durata e sicurezza - Requisiti per tavoli non domestici
POLTRONA LOUNGE
La poltrona lounge avrà un’altezza della seduta di 42 cm e larghezza di 72 cm, con struttura in frassino o altra essenza, la cui scocca è imbottita in poliuretano flessibile con densità 40 kg/mq.
La struttura e i braccioli della stessa saranno in massello di frassino o altra essenza.
Il rivestimento previsto sarà in tessuto, per la quale sarà prevista una fornitura in almeno 5 colori diversi.
CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 16139:2013 Mobili - Resistenza, durabilità e sicurezza - Requisiti per sedute non domestiche
• UNI EN 1728:2012 Mobili - Sedute - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità
“Jump Space”
Sono spazi versatili per soste brevi.
Data la loro natura si prevedono arredi quali sgabelli, tavoli alti, sedute lounge, coffee table e poltrone con schienale.
Nello specifico sono stati individuati:
Sgabelli con altezza regolabile e seduta girevole.
Poltrone lounge rivestite in tessuto colorato, con gambe in legno.
Poltrone con schienale alto almeno 140cm, con struttura in acciaio elettrosaldato, con seduta e schienale imbottiti in poliuretano flessibile.
Coffee table, possibilmente coordinati e coerenti esteticamente con poltrone lounge. Ipotizzabili
come elemento uniformante i due arredi gambe in legno.
Tavoli alti con gambe in legno, ripiano bianco. Si prevedono in alcuni casi tavoli con larghezze adeguate ad ospitare un numero maggiore di 4 postazioni, e tavoli alti di dimensioni ridotte per un massimo di 4 persone.
Jump Space/1_Edificio B7_Piano Terra | Jump Space/2_Edificio B7_Piano Terra |
Jump Space/3-4_Edificio B7_Primo Piano_Amministrazione e Tunnel
Jump Space/5-6_Edificio B9_Primo Piano e Soppalco
Jump Space /7-8_Edificio B4_Primo Piano
Di seguito le consistenze degli spazi “jump space”
ARREDO | DIMENSIONI | QUANTITA’ |
TAVOLINO LOUNGE - COFFEE TABLE | 50X50cm H.48cm | 18 |
TAVOLINO LOUNGE - COFFEE TABLE | 60X60cm H.36cm | 18 |
POLTRONA LOUNGE | 62 | |
HIGH TABLE* - ala dx P.T. B7 | H. min. 1060 cm | m.l. 3.3 metri |
HIGH TABLE* – ala sx P.T. B7 | H. min. 1060 cm | m.l. 5 metri |
HIGH TABLE* – Tunnel B7 | H. min. 1060 cm | m.l. 4 metri |
HIGH TABLE B7 | 70X70cm / min. 1060 cm H | 2 |
HIGH TABLE* – B9 | X. xxx. 1060 cm | m.l. 4 metri |
SGABELLI | 36 | |
POLTRONA HIGH BACK | 12 | |
SEDUTA OSPITI TIP. B | 30 |
(*Le quantità sono indicate con metri lineari in quanto trattasi di tavoli alti, minimo 1060cm, che potrebbe essere fatti ad hoc o con composizioni di altri tavoli.)
Le immagini di seguito riportate illustrano i prodotti corrispondenti alle esigenze dell’amministrazione e sono riportate a solo titolo di esempio.
Tutte le soluzioni dovranno tenere conto degli aspetti estetici, ergonomici e funzionali: dovranno
essere nello stesso tempo accoglienti, sobrie, semplici e curate in ogni particolare.
Di seguito la descrizione dei prodotti
POLTRONA LOUNGE
La poltrona lounge avrà un’altezza della seduta di 42 cm e larghezza di 72 cm, con struttura in frassino o altra essenza, la cui scocca è imbottita in poliuretano flessibile con densità 40 kg/mq.
La struttura e i braccioli della stessa saranno in massello di frassino o altra essenza.
Il rivestimento previsto sarà in tessuto, per la quale sarà
prevista una fornitura in almeno 5 colori diversi.
CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 16139:2013 Mobili - Resistenza, durabilità e sicurezza - Requisiti per sedute non domestiche
• UNI EN 1728:2012 Mobili - Sedute - Metodi di prova per la determinazione della resistenza
e della durabilità
COFFEE TABLE
Per i coffee table si prevede la combinazione di due tavoli con due dimensioni diverse pari a circa cm 50X50X36h e cm 60X60X48h.
Il ripiano della tipologia di tavolo con H.36cm sarà in stratificato, con spessore maggiore/uguale a 12 mm, con bordo piatto, colore da definire.
Il ripiano della tipologia di tavolo con H.48cm sarà in impiallacciato, con spessore maggiore/uguale a 12 mm, con bordo inclinato, anima in MDF.
Le gambe, coniche, saranno in massello di frassino o altra essenza, con supporto in acciaio, verniciato a polvere.
La finitura delle gambe sarà con verniciatura a base acqua, finitura opaca (5gloss) e antigraffio. Piedini in feltro marrone, con adesivo, adatti per pavimenti delicati e sensibili. Laccato poro aperto.
CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 1730:2012 Mobili - Tavoli - Metodi di prova per la determinazione della stabilità, della resistenza e della durabilità
• UNI EN 15372:2017 Mobili - Resistenza, durata e sicurezza - Requisiti per tavoli non
domestici
SGABELLI
Sgabello con sedile in rovere o altra essenza similare. Supporto del sedile in pressofusione di alluminio. La colonna sarà girevole con alzata a gas nera. La struttura e il poggiapiedi saranno in acciaio, le gambe in rovere o altra essenza similare coordinata con il piano, in tinta con il sedile.
La finitura del supporto sarà data dalla verniciatura con polvere epossipoliestere.
I piedini saranno in feltro, con adesivo, adatti per pavimenti delicati e sensibili (legno, ceramica, marmo).
CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 16139:2013 Mobili - Resistenza, durabilità e sicurezza - Requisiti per sedute non domestiche
• UNI EN 1728:2012 Mobili - Sedute - Metodi di prova per la determinazione della resistenza
e della durabilità
HIGH TABLE
Tavolo alto, minimo 1060 mm, con gambe a cavalletto in massello di rovere o altra essenza, ripiano in stratificato supportato da una cornice in estruso di alluminio, verniciata a polvere.
Il telaio del ripiano sarà in acciaio verniciato a polvere.
Il ripiano in colore bianco, in stratificato, avrà uno spessore di 10mm.
Le gambe prevedono una verniciatura a base
acqua, con finitura opaca, antigraffio.
Si dovranno prevedere tavoli con larghezze diverse, fatti su misura o in alternativa in composizioni di tavoli.
CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 1730:2012 Mobili - Tavoli - Metodi di prova per la determinazione della stabilità, della resistenza e della durabilità
• UNI EN 15372:2017 Mobili - Resistenza, durata e sicurezza - Requisiti per tavoli non domestici
HIGH TABLE 70X70cm H.1060cm
Tavolo di cm 70x70x1060h con ripiano costituito da un pannello in laminato stratificato con finitura opaca bianca, con anima bianca e il bordo piatto con spessore minimo di 10mm.
Basamento a 4 gambe in tubo di acciaio 50x25 mm verniciato con polvere epossipoliestere, bianco opaco. La crociera avrà dimensioni 450x450 mm, è in ghisa, sabbiata, verniciata con polvere epossipoliestere. Piedino in polietilene bianco.
SEDUTA OSPITI TIPOLOGIA B
Sedia con altezza della seduta a 46,5 cm e larghezza di 44,5 cm. La scocca sarà in TP - Tecnopolimero, antistatico, anti-UV. Sedia realizzata con tecnologia di stampaggio ad iniezione.
La superficie della seduta-schienale sarà semilucida, e sarà prevista una fornitura in almeno 5 colori diversi.
Il telaio e la crociera saranno in alluminio realizzati con tecnologia di pressofusione. I piedini saranno in feltro.
Le gambe saranno in frassino o altra essenza.
CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 16139:2013 Mobili - Resistenza, durabilità e sicurezza - Requisiti per sedute non domestiche
• UNI EN 1728:2012 Mobili - Sedute - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità
POLTRONA HIGH BACK
Le poltrone high back dovranno avere uno schienale con struttura in acciaio elettrosaldato, con pannello in MDF, imbottito in poliuretano flessibile, con altezza 140cm.
La seduta dovrà avere una struttura in acciaio elettrosaldato, con pannello in multistrato, imbottito in poliuretano flessibile.
Fianchi e gambe dovranno essere costituti da telaio in tubo d’acciaio con diametro minimo di 16mm elettrosaldato, con pannello in MDF, imbottito in poliuretano flessibile, cerniere estetiche con colori in tinta con le gambe.
La finitura delle gambe sarà verniciata con polvere epossipoliestere.
Sarà prevista una fornitura in almeno 5 colori diversi.
Art. 1.3 – Caratteristiche dei Prodotti – Specifiche merceologiche LOTTO 3 – Fornitura di arredi per sale riunioni
Le sale riunioni devono prevedere l’inserimento al loro interno di tavoli con sedie ospiti e di armadiature-librerie alte e basse a seconda della funzione.
L’insieme degli arredi deve essere in sintonia e creare un ambiente stimolante e creativo; si rammenta l’importanza dell’inserimento di elementi fonoassorbenti.
Sale Riunioni_Edificio B7_Piano Terra
Sale Riunioni_Edificio B7_Primo Piano
Sale Riunioni_Edificio B4_Piano Terra e Primo Piano |
Sale Riunioni_Edificio B9_Primo Piano |
Di seguito le consistenze del Lotto 3 - Sale Riunioni
ARREDO | DIMENSIONI | QUANTITA’ |
SEDUTE RIUNIONI | 132 | |
TAVOLO B7 - B9 | 320X160cm | 2+1 |
TAVOLO B7 - B4 | 120X120cm | 2 |
TAVOLO B7 | 250x100cm | 1 |
TAVOLO B4 | 400x160cm | 1 |
LIBRERIA - B7 | 470X35cm | 3 |
MOBILE CONTENITORE- B7 | c.a. 200x35cm h.101cm | 4 |
MOBILE CONTENITORE - B4 | c.a. 200x35cm h.101cm | 1 |
MOBILE CONTENITORE - B9 | c.a. 200x35cm h.101cm | 2 |
Le immagini di seguito riportate illustrano i prodotti corrispondenti alle esigenze
dell’amministrazione e sono riportate a solo titolo di esempio.
Tutte le soluzioni dovranno tenere conto degli aspetti estetici, ergonomici e funzionali: dovranno essere nello stesso tempo accoglienti, sobrie, semplici e curate in ogni particolare.
Di seguito la descrizione dei prodotti
TAVOLI RIUNIONI
I tavoli presenteranno un piano rettangolare e/o quadrato, a seconda delle esigenze dello spazio, con finitura in legno, deve avere una superficie poco riflettente, non lucida ma opaca.
Il piano dovrà avere un spessore minimo di 12 mm formato da un pannello di legno MDF, finitura da definire. I bordi e gli spigoli devono essere lisci e arrotondati. Il telaio del sotto piano sarà composto da profili in estruso di alluminio anodizzato e pannelli in lamiera di alluminio, verniciati in colore da definire. Le gambe
dovranno essere costituite da un tubolare in alluminio, a sezione quadrata, impiallacciato. Gli innesti di fissaggio del telaio del sotto piano saranno in fusione di alluminio verniciato.
I punti di appoggio al pavimento dei tavoli dovranno essere in materiale plastico di colore nero, regolabili, per l’adeguamento alle superfici di appoggio, antirumore e ad alta resistenza all’usura e alla trazione.
CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 527-1:2011 Mobili per ufficio - Tavoli da lavoro e scrivanie - Parte 1: Dimensioni
• UNI EN 14074:2005 Mobili per ufficio - Tavoli, scrivanie e mobili contenitori - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità delle parti mobili
• UNI EN 13721:2004 Mobili - Valutazione della riflettanza della superficie
• UNI EN 13722:2004 Mobili - Valutazione della riflessione speculare della superficie
• UNI EN 1730:2012 Mobili - Tavoli - Metodi di prova per la determinazione della stabilità, della resistenza e della durabilità
SEDUTE RIUNIONI
La sedia avrà una scocca in multistrato così come le gambe anch’esse in multistrato.
Presenterà un supporto in acciaio con sezione circolare di minimo 15 mm verniciato con polvere epossipoliestere.
La sedia sarà rifinita con una verniciatura opaca a base di acqua, antigraffio e sarà prevista una finitura in almeno 5 colori.
I piedini saranno con inserimento intercambiabile in feltro, adatti per pavimenti delicati e sensibili.
Le dimensioni della seggiola saranno di minimo cm 45x50
h.74 con seduta posta a più o meno 46 cm di altezza.
CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 16139:2013 Mobili - Resistenza, durabilità e sicurezza - Requisiti per sedute non domestiche
• UNI EN 1728:2012 Mobili - Sedute - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità
LIBRERIE
La libreria avrà una struttura con fianchi e piani mobili in agglomerato ligneo con uno spessore minimo di 20 mm impiallacciato e bordato con legno precomposto o laccato opaco. Il retro sarà in agglomerato ligneo con uno spessore minimo di 10 mm impiallacciato in legno precomposto o laccato opaco. Il blocco centrale sarà formato da pannelli in agglomerato ligneo con spessore minimo di 10 mm nobilitato per la laccatura. Le eventuali ante saranno in agglomerato ligneo con un spessore minimo di 20 mm impiallacciato e bordato in legno precomposto
con bordi centrali in massello o in vetro trasparente temperato e con cerniere in acciaio cromato. Le eventuali maniglie saranno in metallo tornito. L'altezza dovrà essere di 240 cm circa (da verificare in cantiere) e prevedere un numero di ripiani minimo tale da garantire almeno 6 vani faldonabili.
MOBILE CONTENITORE
La dimensione minima approssimativa che dovrà avere sarà di circa 200x35cm con un’altezza di 101cm.
Il mobile contenitore avrà una struttura con fianchi, retro, base, ripiani e top di legno con uno spessore minimo di 20 mm nobilitato e verniciato con finitura poliuretanica pigmentata. Le ante saranno in pannello di fibra di legno con uno spessore minimo di 20 mm, verniciato con base in poliestere e finitura colorata con una fornitura di almeno 5 colori. Il contenitore
sarà fornito di una serratura in alluminio. Le cerniere saranno in acciaio con finitura da definire. CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 14073-2:2005 Mobili per ufficio - Mobili contenitori - Parte 2: Requisiti di sicurezza
• UNI EN 14073-3:2005 Mobili per ufficio - Mobili contenitori - Parte 3: Metodi di prova per la determinazione della stabilità e della resistenza della struttura
• UNI EN 14074:2005 Mobili per ufficio - Tavoli, scrivanie e mobili contenitori - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità delle parti mobili
Art. 1.4 - Caratteristiche dei Prodotti - Specifiche merceologiche Lotto 4 – Fornitura di sedute operative
ARREDO | DIMENSIONI | QUANTITA’ |
SEDUTE OPERATIVE | 285 |
Le immagini di seguito riportate illustrano i prodotti corrispondente alle esigenze dell’amministrazione e sono riportate a solo titolo di esempio.
Tutte le soluzioni dovranno tenere conto degli aspetti estetici, ergonomici e funzionali: dovranno essere nello stesso tempo accoglienti, sobrie, semplici e curate in ogni particolare.
SEDIE OPERATIVE CON BASE A 5 RAZZE
Il fornitore dovrà prevedere la possibilità alla scrivente Amministrazione di acquistare il prodotto secondo le due varianti di seguito illustrate.
Sedile-schienale
Costituita da uno schienale rivestito con telo elastico e sedile, imbottito (esclusa finitura in telo elastico), rivestito secondo le tipologie di seguito indicate:
1. in tessuto lavabile.
2. in ecopelle lavabile
I componenti impiegati nella realizzazione della seduta dovranno essere facilmente separabili e riciclabili. Schienale e sedile rivestiti in materiale ignifugo omologato in Classe 1IM.
Base
Struttura in metallo (cromato, lucido o verniciato a polveri)
Base girevole a 360° su ruote a cinque razze in tubolare di acciaio
Ruote
Ruote piroettanti auto-frenanti e antistatiche, girevoli, dotate di carenatura di protezione con battistrada per pavimenti duri o morbidi quali ad esempio pavimenti in parquet.
Regolazioni
Regolazione in altezza mediante pompa a gas posta sotto la seduta.
Regolatore sincronizzato del movimento sedile e schienale con possibilità di posizionamento in punti programmati o contatto permanente per un costante sostegno della colonna vertebrale, anche durante i movimenti laterali.
I meccanismi di elevazione ed inclinazione previsti devono garantire una regolazione soggettiva della seduta in modo che questa sia adattabile alle diverse esigenze operative, stature e posture degli utenti. Meccanismo di oscillazione
Il meccanismo di oscillazione intuitivo ed efficace che segue istantaneamente i movimenti dell’utilizzatore secondo i moderni principi ergonomici. Il risultato è il comfort della seduta e dinamicità, in qualsiasi posizione di utilizzo.
Braccioli
I braccioli ancorati a supporti metallici regolabili in altezza in funzione delle esigenze dell’utente dotati di meccanismi di elevazione metallici
Modello con braccioli regolabili | Finiture possibili per schienale e seduta | |
OPZIONE 1 | ||
Schienale | ||
Rete elastica | ||
(il colore è puramente indicative, verrà concordato all’atto della stipula) | ||
Seduta | ||
Tessuto | ||
(il colore è puramente indicative, verrà concordato all’atto della stipula) | ||
OPZIONE 2 | ||
Schienale | ||
Rete elastica | ||
(il colore è puramente indicative, verrà concordato all’atto della stipula) | ||
Seduta | ||
Eco pelle | ||
(il colore è puramente indicative, verrà concordato all’atto della stipula) |
CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 1335-1: 2000 “Mobili per ufficio – Sedia da lavoro per ufficio – Dimensioni – Determinazione delle dimensioni (Tipo A)
• UNI EN 1335-2: 2009 “Mobili per ufficio – Sedia da lavoro per ufficio – Parte 2: Requisiti di sicurezza”
• UNI EN 1335-3: 2009 “Mobili per ufficio – Sedia da lavoro per ufficio – Parte 3: Metodi di prova”
Art. 1.5 - Caratteristiche dei Prodotti - Specifiche merceologiche Lotto 5 – Cucine e libreria sala rappresentanza
Rientrano in questo lotto le cucine e le librerie che dovranno essere inserite all’interno delle sale di rappresentanza presenti nell’edificio B7 e nell’edificio B9.
Per quanto riguarda le cucine sarà necessario prevedere una struttura completamente a scomparsa con ante rientranti.
A completamento dei moduli cucina dovrà essere fornito un modulo a giorno con funzione di libreria.
Cucina + libreria Sala di Rappresentanza_Edificio B7_Piano Terra | Cucina + libreria Sala di Rappresentanza_Edificio B9_Piano Terra |
Di seguito le consistenze del Lotto 5 - Fornitura di cucine e libreria sala rappresentanza
ARREDO | DIMENSIONI | QUANTITA’ |
CUCINA B7 | 280x75cm | 1 |
CUCINA B9 | 420x75cm | 1 |
LIBRERIA - B7 | c.a. 360x35cm h.240cm* | 1 |
LIBRERIA - B9 | c.a. 360x35cm h.240cm* | 1 |
(*Le misure indicate sono approssimative e da verificare in cantiere.)
Le immagini di seguito riportate illustrano i prodotti corrispondenti alle esigenze dell’amministrazione e sono riportate a solo titolo di esempio. Tutte le soluzioni dovranno tenere conto degli aspetti estetici, ergonomici e funzionali: dovranno essere nello stesso tempo accoglienti, sobrie, semplici e curate in ogni particolare.
Di seguito la descrizione dei prodotti
CUCINA e LIBRERIA (Sala di Rappresentanza P.T. Edificio B7)
La Cucina dovrà essere completamente a scomparsa con ante rientranti nella struttura.
Le ante dovranno avere uno spessore minimo di 20mm e dovranno essere in legno impiallacciato in rovere o altra essenza 6/10 con finitura laccata opaca, colore da definire. Si richiede una gamma di
almeno 5 finiture tra cui scegliere. Le ante della struttura esterna saranno prive di maniglie e dotate di gola per apertura delle stesse.
L’intera struttura dovrà essere formata da 2 moduli da 2 ante ciascuna per una lunghezza totale di massimo 2800 mm. La profondità massima della struttura dovrà essere di 750 mm e avere un’altezza di 2400 mm circa. La dimensione dello spazio interno per modulo dovrà essere di circa 1200mm frazionabile x colonne 600+600mm
Il telaio interno dovrà essere in alluminio con pannello in laminato LPL accoppiato con sottile lamiera che costituisce supporto metallico per rivestimenti intercambiabili e personalizzabili.
Il rivestimento sarà intercambiabile realizzato con pellicole flessibili in vinile magnetico stampabile con disegno personalizzato per il Dipartimento di Design.
Il Top Cucina dovrà essere in laminato stratificato con uno spessore di minimo 10mm.
Lo schienale retrocucina di protezione dovrà essere in acciaio inox o altra finitura di qualità equivalente, dovrà
inoltre prevedere l’inserimento di almeno due prese elettriche. Lo Zoccolo sarà in acciaio inox.
Composizione interna:
modulo 1: colonna per inserimento frigo, colonna per inserimento di n. 2 forni a microonde sovrapposti, base a cassetto estraibile, parte superiore a giorno.
modulo 2: base sottolavello anta a battente + base con n. 2 cestelli estraibili. Piano di lavoro con foro per xxxxxxx a incasso. Lavello 1 vasca acciaio inox satinato completo di miscelatore monocomando. Un pensile superiore dotato di scolapiatti + un pensile con ripiani. Apertura ante a battente, rientrante o pieghevole rientrante.
Dovranno essere forniti i seguenti elettrodomestici: frigorifero classe A+ e 2 forni a microonde, lavastoviglie A+.
Garanzia della cucina (esclusi elettrodomestici): minimo 5 anni.
A completamento dei moduli cucina dovrà essere fornito un modulo a giorno con pannelli di spessore di minimo 28mm in MDF laccato opaco, colore da definire. Lo schienale in laccato, colore da definire. Dovranno essere garantite le stesse finiture del mobile esterno cucina.
Il mobile dovrà prevedere la possibilità di alloggiare al suo interno uno schermo da 65 pollici e un numero minimo di ripiani tale da garantire almeno 6 vani faldonabili.
Dimensioni approssimative da verificare in cantiere:
Larghezza 3600mm x altezza 2400 mm x profondità 350 mm CUCINA e LIBRERIA (Sala di Rappresentanza P.T. Edificio B9)
La Cucina dovrà essere completamente a scomparsa con ante rientranti nella struttura.
Le ante dovranno avere uno spessore minimo di 20mm e dovranno essere in legno impiallacciato in rovere o altra essenza 6/10 con finitura laccata opaca, colore da definire. Si richiede una gamma di almeno 5 finiture tra cui scegliere. Le ante della struttura esterna saranno prive di maniglie e dotate di gola per apertura delle stesse.
L’intera struttura dovrà essere formata da 3 moduli da 2 ante ciascuna per una lunghezza totale di massimo 4200 mm.
La profondità massima della struttura dovrà essere di 750 mm e avere un’altezza di 2400 mm circa.
prese elettriche.
Lo Zoccolo sarà in acciaio inox. Composizione interna:
La dimensione dello spazio interno per modulo dovrà essere di circa 1200mm frazionabile x colonne 600+600mm
Il telaio interno dovrà essere in alluminio con pannello in laminato LPL accoppiato con sottile lamiera che costituisce supporto metallico per rivestimenti intercambiabili e personalizzabili.
Il rivestimento sarà intercambiabile realizzato con pellicole flessibili in vinile magnetico stampabile con disegno personalizzato per il Dipartimento di Design. Il Top Cucina dovrà essere in laminato stratificato con uno spessore di minimo 10mm.
Lo schienale retrocucina di protezione dovrà essere in acciaio inox o altra finitura di qualità equivalente, dovrà inoltre prevedere l’inserimento di almeno due
modulo 1: colonna per inserimento frigo, colonna per inserimento di n. 2 forni a microonde sovrapposti, base a cassetto estraibile, parte superiore a giorno.
modulo 2: base sottolavello anta a battente + base per inserimento lavastoviglie. Piano di lavoro con foro per xxxxxxx a incasso. Lavello 1 vasca acciaio inox satinato completo di miscelatore monocomando e gocciolatoio. Un pensile superiore dotato di scolapiatti + un pensile con ripiani. Apertura ante a battente, rientrante o pieghevole rientrante.
Modulo 3: base con due cestelli estraibili + base a 3 o 4 cassetti. Piano di lavoro completo di piano ad induzione. Pensile con cappa integrata e pensile con ripiani. Apertura ante a battente, rientrante o pieghevole rientrante.
Dovranno essere forniti i seguenti elettrodomestici: frigorifero classe A+, 2 forni a microonde, lavastoviglie A+, piano a induzione, cappa.
Garanzia della cucina (esclusi elettrodomestici): minimo 5 anni.
A completamento dei moduli cucina dovrà essere fornito un modulo a giorno con pannelli e mensole di spessore di minimo 28mm in MDF laccato opaco, colore da definire. Schienale in laccato, colore da definire. Dovranno essere garantite le stesse finiture del mobile esterno cucina.
Il mobile dovrà prevedere la possibilità di alloggiare al suo interno uno schermo da 65 pollici e un numero minimo di ripiani tale da garantire almeno 6 vani faldonabili.
Dimensioni approssimative da verificare in cantiere:
Larghezza 3600mm x altezza 2400 mm x profondità 350 mm CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 14749:2016 “Mobili - Mobili contenitori e piani di lavoro per uso domestico e per cucina - Requisiti di sicurezza e metodi di prova”
Art. 1.6 - Caratteristiche dei Prodotti - Specifiche merceologiche LOTTO 6 – Fornitura di arredi per aule didattiche
Per le aule didattiche dell’edificio B7 e B4 si prevedono tavoli con dimensioni e forme diverse con finitura in legno con possibilità di scelta tra differenti colori per la tinta.
Le sedie previste per questi spazi dovranno essere su gamba, in multistrato di frassino o altra essenza con seduta finita in legno, con una fornitura di almeno 5 colori differenti.
Aula Didattica_Edificio B7_Primo Piano
Aula Didattica Edificio
B4_Primo Piano
Di seguito le consistenze
del Lotto 6 - Aula
Didattica
ARREDO | DIMENSIONI | QUANTITA’ |
TAVOLO (SOLO B7) | Diverse Dimensioni | 50 |
SEDIA SU GAMBE | 71 |
Le immagini di seguito riportate illustrano i prodotti corrispondenti alle esigenze dell’amministrazione e sono riportate a solo titolo di esempio.
Tutte le soluzioni dovranno tenere conto degli aspetti estetici, ergonomici e funzionali: dovranno essere nello stesso tempo accoglienti, sobrie, semplici e curate in ogni particolare.
Di seguito la descrizione dei prodotti SEDUTA SU GAMBE
Sedia con altezza della seduta a 46,5 cm e larghezza di 44,5 cm.
La scocca sarà in Tecnopolimero, antistatico, anti-UV.
La superficie della seduta-schienale sarà semilucida, e sarà prevista una fornitura in almeno 5 colori diversi.
Il telaio e la crociera saranno in alluminio realizzati con tecnologia di pressofusione. I piedini saranno in feltro.
Le gambe saranno in frassino o altra essenza.
CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 16139:2013 Mobili - Resistenza, durabilità e sicurezza - Requisiti per sedute non domestiche
• UNI EN 1728:2012 Mobili - Sedute - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità
TAVOLI
I piani di lavoro dovranno essere realizzati con pannelli in fibra di legno con spessore minimo mm. 15 rivestiti in varie finiture.
I pannelli hanno densità ÷ 650 Kg/mc a basso tenore di emissione di formaldeide classe E1. Il rivestimento su entrambe le facce del pannello sarà realizzato con foglio in laminato plastico impregnato di resina melamminica, con doppia barriera melamminica di copertura, antigraffio, antiriflesso e rifiniti a cera. Bordi perimetrali arrotondati in A.B.S. con
spessore minimo di mm. 2 raggiato a norma CEN (R. mm. 50), nella stessa tinta del piano ed in finitura opaca.
La struttura sarà costituita da quattro gambe in tubolare metallico con diametro minimo di 40 mm. e spessore 1,5 mm., collegate tra loro da un telaio perimetrale in tubolare metallico sezione mm.40x20 verniciato alle polveri epossidiche previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione. Nel punto di appoggio a pavimento, la gamba prevede un puntale in materiale plastico inestraibile da 5 mm. colore nero.
Opportune forature predisposte sulle travi del telaio consentono l'inserimento di eventuali accessori come ganci porta-zaino e cesti porta-libri.
La finitura del piano di lavoro sarà in legno melaminico con tinta unita oppure tinta legno, da definire su cartella colori.
La finitura della struttura sarà in metallo verniciato colore nero RAL 9005.
Si prevedono tavoli di diverse forme e tipologie, che potranno essere utilizzati come postazioni di lavoro operative, tavoli riunioni, in un'ottica di coordinamento degli arredi.
CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 527-1:2011 Mobili per ufficio - Tavoli da lavoro e scrivanie - Parte 1: Dimensioni
• UNI EN 14074:2005 Mobili per ufficio - Tavoli, scrivanie e mobili contenitori - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità delle parti mobili
• UNI EN 13721:2004 Mobili - Valutazione della riflettanza della superficie
• UNI EN 13722:2004 Mobili - Valutazione della riflessione speculare della superficie
• UNI EN 1730:2012 Mobili - Tavoli - Metodi di prova per la determinazione della stabilità, della resistenza e della durabilità
Art. 1.8 - Campionatura obbligatoria
Si avvisa che, a pena di esclusione, è obbligatorio l’invio dei seguenti campioni per singolo lotto di partecipazione:
Lotto 1 – Arredi per uffici
Il campione dovrà essere composto:
• 1 tavolo 160 x 80 cm (postazione singola)
• 1 cassettiera in metallo
• 1 armadio
• 1 libreria a giorno con ripiani regolabili
Lotto 2 – Spazi di rappresentanza e jump space Il campione dovrà essere composto:
• 1 Seduta su gambe
• 1 Tavolo 70x70 per cucina
• 1 Seduta ospiti (tipologia A e B) + campione dei 5 (minimo) colori diversi richiesti
• 1 Coffe table
• 1 Poltrona lounge + campione dei 5 (minimo) colori diversi richiesti
• 1 Sgabello
• 1 High table e 1 High table 70x70
• 1 Poltrona High back + campione dei 5 (minimo) colori diversi richiesti
Lotto 3 – Sale riunioni
Il campione dovrà essere composto:
• 1 tavolo riunioni (di ridotte dimensioni purché rispettino tutte le caratteristiche del prodotto finale)
• 1 sedia riunioni
• 1 libreria (solo un modulo) alta
• 1 mobile contenitore basso
Lotto 4 – Sedute operative
Il campione dovrà essere composto:
• 1 seduta operativa (preferibilmente nella finitura total black)
Lotto 5 – Cucine e libreria sala rappresentanza Il campione dovrà essere composto:
• Campione di materiale con cui verrà realizzata la struttura, le ante e i ripiani.
Lotto 6 – Aule didattiche
Il campione dovrà essere composto:
• 1 seduta su gambe + campione dei 5 (minimo) colori diversi richiesti
• 1 tavolo (di ridotte dimensioni purché rispettino tutte le caratteristiche del prodotto finale)
La scrivente Amministrazione dovrà essere messa nella condizione di poter valutare tutte le caratteristiche della seduta proposta. A titolo indicativo e non esaustivo: confort, struttura, ferramenta e finiture rispetto a tutte e tre le tipologie di modelli richiesti.
I campioni, per singolo lotto di partecipazione, dovranno essere consegnati entro la data ed ora del termine per la ricezione delle offerte presso:
Politecnico di Milano – Campus Candiani - Dipartimento DESIGN
Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 00 00000 - Xxxxxx
Per poter consegnare i campioni si chiede di inviare una mail attraverso la piattaforma SINTEL indicando il giorno e l’orario (compreso tra le 9.00 – 12.00 e 14.00 – 16.00.
La scrivente Amministrazione darà conferma indicando tutte le modalità per l’accesso ai locali del Politecnico.
Oggetto: Fornitura di arredi per il Dipartimento di DESIGN – Lotto (indicare il lotto di partecipazione – invio distinto per singolo lotto di partecipazione)
A seguito di consegna della campionatura verrà rilasciato l’attestato di consegna del campione di gara (documento obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura di gara). Farà fede la data e ora di consegna riportate nell’attestato di consegna rilasciato dalla stazione appaltante.
I campioni dovranno essere presentati completi di sistema di cablaggio ove richiesto, al fine di una corretta verifica da parte della Commissione giudicatrice, e dovranno essere muniti di etichetta identificativa del Concorrente. Nessun compenso spetterà ai Concorrenti per la predisposizione e la consegna dei campioni stessi. Per i campioni che saranno sottoposti alle verifiche da parte della Commissione giudicatrice, e che potrebbero subire danneggiamenti in questa fase, il Concorrente non potrà pretendere alcun risarcimento.
I campioni presentati dai Concorrenti verranno posti a disposizione degli stessi in seguito alla conclusione della gara e dei termini per la presentazione dei ricorsi: a seguito di apposita comunicazione inviata dalla Stazione Appaltante, tali Società dovranno provvedere a proprie spese al ritiro dei suddetti campioni. Trascorso il termine assegnato, se il materiale non sarà ritirato, verrà considerato a disposizione di questa Stazione Appaltante senza alcun addebito.
Ai fini della verifica dei requisiti richiesti dal Capitolato Tecnico, il campione inviato dovrà essere corredato della scheda tecnica del prodotto (caricata a sistema in offerta tecnica) ed essere conforme alle certificazioni, caratteristiche di omologazione, prescrizioni tecniche richieste e/o dichiarate in sede di gara.
Il campione dovrà essere del tutto identico al prodotto oggetto della fornitura finale.
I campioni verranno restituiti. Il ritiro presso il Politecnico di Milano e tutti i costi sostenuti per la restituzione dei prodotti sono a totale carico del partecipante.
Art. 2 – Erogazione della fornitura: consegna, trasporto e montaggio
a. A seguito dell’avvenuta aggiudicazione definitiva della gara in oggetto, il fornitore dovrà consegnare il progetto esecutivo entro e non oltre 25 giorni solari dalla data di avvio della fornitura. È onere del fornitore eseguire tutti i rilievi degli spazi di installazione al fine della predisposizione del progetto esecutivo.
Gli arredi dovranno essere consegnati nei locali indicati dalla Stazione Appaltante. La consegna dovrà avvenire nei giorni e nelle fasce orarie specificamente concordati direttamente con la Stazione Appaltante stessa ed eseguita con mezzi adeguati alle necessità ed ai prodotti in consegna;
d. i prodotti dovranno essere imballati in maniera adeguata a prevenire qualunque danneggiamento degli stessi durante il trasporto e le fasi successive. Gli imballaggi dovranno essere realizzati con materiali riciclati o materiali ricavati da risorse rinnovabili. Tutti i materiali utilizzati per gli imballaggi devono facilmente essere separabili a mano in parti riciclabili mono-materiale (cartone, carta, plastica, tessuto). L’imballaggio (primario, secondario e terziario) deve rispondere ai requisiti di cui all’All. F, della parte IV “Rifiuti” del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., così come più specificatamente descritto nelle pertinenti norme tecniche;
e. sono da ritenersi comprese nella fornitura tutte le spese di trasporto, imballaggio, facchinaggio, carico, scarico a destinazione, montaggio, nonché di qualsiasi altro onere o spesa relativa alla fornitura e posa in opera; il ritiro del materiale di risulta e degli imballaggi nonché qualsiasi altro materiale derivante dalla realizzazione della fornitura;
f. gli arredi dovranno essere forniti in ottime condizioni. Il trasporto della merce è effettuato a rischio e pericolo della ditta aggiudicataria e sino alla definitiva consegna;
g. l’Appaltatore sarà tenuto ad accompagnare il prodotto con una scheda tecnica esplicativa (schema di disassemblaggio) che specifichi il procedimento da seguire per il disassemblaggio;
h. le eventuali sostituzioni di articoli difettosi per cause costruttive, senza spese per l’Ente, avverranno presso il Campus Durando, entro 15 giorni lavorativi, che decorrono dal giorno successivo alla ricezione della lettera di segnalazione dell’inconveniente;
i. all’atto della consegna, il fornitore deve presentare all’incaricato alla ricezione dei materiali, per la sottoscrizione, il documento di trasporto;
x. qualora vengano riscontrate irregolarità e/o danni negli imballi, il responsabile del ritiro delle forniture della Stazione Appaltante dovrà apporre su tutte le copie del documento di trasporto la dicitura “accettazione con riserva” facendola sottoscrivere al vettore;
k. entro 15 giorni solari dall’avvenuta installazione sarà effettuato il collaudo in contraddittorio con il fornitore per verificare la regolarità della fornitura e dell’istallazione;
Art. 2.1 Responsabile del servizio
Al fine di consentire una ordinata e regolare esecuzione contrattuale, all’atto della stipula del contratto di l’Appaltatore dovrà indicare un responsabile del servizio, eventualmente coincidente con il soggetto firmatario del contratto, che funga da interfaccia con l’Amministrazione per le comunicazioni relative ad aspetti logistici ed amministrativi, e più in generale che possa rappresentare l’Appaltatore ad ogni effetto. Le comunicazioni e gli eventuali disservizi ed inadempienze comunicate al responsabile del servizio si intendono come direttamente presentate all’Appaltatore.
Art. 2.2 Regolamentazione della fornitura
La fornitura dovrà essere effettuata presso gli spazi degli edifici B7 – B4 e B9 del Campus Candiani/Durando del Politecnico di Milano sita in xxx X. Xxxxxxxx, 00 - 00000 XXXXXX.
Art. 3 – Durata e importo della fornitura
Art. 3.1 Durata della fornitura
Il contratto avrà durata per il tempo strettamente necessario al completamento dell’intera fornitura secondo le modalità di consegna indicate nell’art. 4 del presente capitolato di gara.
Art. 3.1 Importo della fornitura
Il prezzo presunto e stimato e non garantito posto a base di offerta per l’intera fornitura è fissato in € 465.000,00 oltre IVA (comprensivo degli oneri per la sicurezza)
Tipologia di realizzazione | Importo a base d’asta (al netto di IVA) |
LOTTO 1 – Arredi per uffici | € 190.00,00 |
LOTTO 2 – Spazi di rappresentanza e jump space | € 80.000,00 |
LOTTO 3 – Sale riunioni | € 80.000,00 |
LOTTO 4 – Sedute operative | € 65.000,00 |
LOTTO 5 – Cucine e libreria sala rappresentanza | € 30.000,00 |
LOTTO 6 – Aule didattiche | € 20.000,00 |
Importo complessivo della procedura di gara | € 465.000,00 |
Il Fornitore:
• formulerà l’offerta per singolo lotto avendo preso conoscenza di tutte le circostanze di fatto e di luogo, sia generali che particolari, che possono influire sulla determinazione delle condizioni economiche e che potranno incidere sull’esecuzione delle attività oggetto della fornitura.
• non eccepirà, nello svolgimento delle attività oggetto della fornitura, la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati salvo che tali elementi si configurino come cause di forza maggiore contemplate dal C.C. e non escluse dalla legge.
• avendo tenuto conto di quanto sopra nella formulazione dell’offerta, riterrà quest’ultima complessivamente congrua e remunerativa senza riserva alcuna.
Art. 4 – Tempi di consegna e montaggio
L’aggiudicatario dovrà garantire la consegna ed il relativo un montaggio di tutte le sedute entro e non oltre (i giorni si intendono solari)
LOTTO | Temi di consegna (espressi in giorni solari) |
LOTTO 1 – Arredi per uffici | 60 |
LOTTO 2 – Spazi di rappresentanza e jump space | 60 |
LOTTO 3 – Sale riunioni | 60 |
LOTTO 4 – Sedute operative | 60 |
LOTTO 5 – Cucine e libreria sala rappresentanza | 60 |
LOTTO 6 – Aule didattiche | 60 |
giorni garantendo in tal modo la completa fruibilità da parte del Politecnico di Milano di tutti gli spazi indicati nel presente capitolato. Pertanto il fornitore aggiudicatario dovrà dotarsi sia degli appositi mezzi che di un numero congruo di addetti all’installazione al fine di garantire le tempistiche sopra indicate.
Art. 5 – Regolarità del servizio e controlli – penalità
Art. 5.1 Verifiche alla consegna e sostituzioni
L’Amministrazione si riserva il diritto di verificare i prodotti all’atto della consegna al fine di riscontrare le quantità consegnate e le caratteristiche minime. Qualora siano verificate incongruenze e/o non conformità il fornitore sarà tenuto a ritirare immediatamente il prodotto non conforme e provvedere alla sua sostituzione entro 15 solari giorni dalla ricezione della lettera di rifiuto.
In sede di esecuzione, qualora i prodotti consegnati non dovessero essere conformi ai requisiti dichiarati in sede di offerta tecnica, si procederà al rifiuto degli stessi. Saranno applicate le penali previste nel presente Art. 6 “Regolarità del servizio e controlli – penalità”.
Art. 5.2 Verifiche successive alla consegna e sostituzioni
Qualora l’Amministrazione dovesse riscontrare delle incongruenze e/o non conformità nei prodotti consegnati in un momento successivo alla consegna questa segnalerà con tempestività l’accaduto all’Appaltatore, con contestuale richiesta di sostituzione.
Art. 5.3 Penali
Il Fornitore è sempre obbligato ad assicurare la regolarità e la corretta e puntuale esecuzione della fornitura di cui al presente capitolato nel rispetto delle modalità e dei tempi definiti dalla pianificazione concordata con il Committente.
Il Fornitore riconosce al Committente il diritto di procedere, anche senza preavviso e con le modalità che riterrà più opportune o anche in contraddittorio, a verifiche e controlli volti ad accertare la regolare esecuzione del servizio e l’esatto adempimento di tutte le obbligazioni assunte.
L’appaltatrice, fermo restando le eventuali ulteriori conseguenze sul piano amministrativo, civile e penale, è soggetta alle seguenti penalità:
a) quando si renda colpevole di frode o malafede nell’esecuzione del contratto, cui è conseguita la risoluzione del contratto stesso; in tal caso è applicata una penale fissa pari al 10 per cento, da computarsi sulla parte di fornitura o delle prestazioni già eseguite a seguito di regolare collaudo ed accettazione;
b) quando esegua la consegna posteriormente al termine stabilito (termine massimo di avvio dell’installazione) per la consegna e/o posa in opera, è applicata una penale pari allo 0,1% dell’intero importo della fornitura per ogni giorno solare di ritardo.
c) in caso di rilevazione in sede di collaudo di mancanza di parti richieste o di imperfezioni di qualunque natura nei prodotti o nell’installazione sarà applicata una penale pari allo 0,2% per ogni giorno solare fino al completamento della fornitura a regola d’arte, da computarsi sul valore complessivo dei soli materiali cui l’inadempienza si riferisce.
Le penalità, cumulativamente, non possono superare il dieci per cento dell'importo contrattuale netto.
Le penali verranno applicate con la sola formalità della previa contestazione scritta dell’inadempienza al Fornitore, con termine di cinque giorni dalla data di ricevimento della stessa per eventuali difese scritte da parte di quest’ultimo.
Le sanzioni pecuniarie di cui sopra verranno fatturate dal Politecnico di Milano e, qualora non liquidate a scadenza, l’importo verrà prelevato direttamente dalla cauzione, con conseguente obbligo di reintegro.
Art. 6 – Garanzia dei prodotti
La ditta garantisce il materiale in fornitura per un periodo di almeno n. 730 (settecentotrenta) giorni solari, a decorrere dalla data di avvenuto favorevole collaudo. La garanzia consiste nella rimessa in efficienza o reintegrazione delle parti difettose.
L’Amministrazione dovrà comunicare con P.E.C. alla ditta i difetti eventualmente riscontrati entro il termine di 60 giorni solari dalla constatazione dei difetti stessi. La ditta ha l’obbligo di provvedere alla rimessa in efficienza o reintegrazione delle parti difettose entro i termini stabiliti nel Capitolato Tecnico. Tutte le spese connesse alle operazioni di cui sopra di qualunque natura sono a totale carico della ditta. Quanto rimesso in efficienza o reintegrato dovrà essere sottoposto a regolare collaudo. Ove la ditta non provveda, nel termine prescritto, alla sostituzione delle parti risultate difettose durante il periodo di garanzia e/o all'effettuazione degli interventi di manutenzione saranno applicate le relative penalità.
Art. 7 – Recesso
Il Politecnico di Milano può inoltre recedere dal contratto nei casi e con le modalità previste dall’art.109 del D.Lgs.50/2016.
Art. 8 – Modalità di presentazione delle fatture e pagamento
La fatturazione, a fronte di consuntivazione approvata dal Committente, avverrà su base mensile.
La fatturazione dovrà essere separata per ogni struttura richiedente dell’Ateneo.
La fatturazione dovrà avvenire in modalità elettronica secondo le modalità specificate a questo indirizzo, dove è anche possibile reperire l’elenco dei codici IPA: xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxx/Xxxxxxxxx-Xxxxxxx-Xxxxxxxxxxx_Xxxxxx-XXX.xxx
La fattura dovrà essere trasmessa in forma elettronica secondo il formato di cui all’allegato A “Formato della fattura elettronica” del DM n.55/2013, indirizzandola al Codice Univoco Ufficio.
Oltre al “Codice Univoco Ufficio” che deve essere inserito obbligatoriamente nell’elemento “Codice Destinatario” del tracciato della fattura elettronica, dovranno altresì essere indicate nella fattura anche le seguenti informazioni:
Informazione | Elemento del tracciato fattura elettronica |
Codice Unitario Progetto (se indicato in RDO) | <CodiceCUP> |
Codice Identificativo Gara | <CodiceCIG> |
ORDINE (se indicato): dovrà essere indicato l'identificativo ID_DG che verrà comunicato in sede di stipula | <Dati Generali><DatiOrdineAcquisto> |
CONTRATTO (se indicato): in caso di riferimento a contratto, dovrà essere indicato il numero di protocollo/repertorio che verrà comunicato in sede di stipula | <Dati Generali><DatiContratto> |
NOTE CREDITO (se indicato): dovrà essere indicato il numero della fattura trasmessa | <Dati generali><DatiFattureCollegate> |
È facoltà richiedere l’anticipazione sul valore del contratto secondo quando previsto all’art. 35 c.18 del D.lgs 50/2016.
La compilazione e sottoscrizione dell’autocertificazione inerente la dichiarazione di regolarità del
D.U.R.C. e la tracciabilità dei flussi finanziari dovrà precedere l’emissione della fattura.
La fattura sarà respinta tramite il Sistema di Interscambio in caso di mancato ricevimento della predetta documentazione.
Il pagamento delle fatture avrà luogo entro 30 giorni dalla ricezione della fattura, previo accertamento della prestazione da parte del direttore dell'esecuzione.
È possibile richiedere l’anticipazione del prezzo, secondo le modalità dell’art. 35, comma 18 del D.Lgs. 50/2016.
Art. 9 – Risoluzione
Ogni inadempienza agli obblighi contrattuali sarà specificamente contestata all’Affidatario dal Responsabile dell'esecuzione del contratto a mezzo di comunicazione scritta, inoltrata a mezzo PEC, in cui faranno fede esclusivamente la data e ora di trasmissione del Politecnico di Milano inoltrata al domicilio eletto dall’Affidatario; entro 3 giorni dalla data della suddetta comunicazione l’Affidatario può presentare eventuali osservazioni; decorso il suddetto termine il Politecnico di Milano, qualora non riceva giustificazioni oppure, ricevutele, non le ritenga valide, adotterà le determinazioni ritenute più opportune.
Nel caso in cui sia rilevata una situazione di grave inadempimento, il Politecnico di Milano invierà all’appaltatore, a mezzo PEC, diffida ad adempiere entro il termine di quindici giorni dalla ricezione. Se l’Affidatario non provvederà all’adempimento nel termine predetto, si procederà alla risoluzione di diritto del contratto, ai sensi dell’art. 1454 c.c.
Il Politecnico di Milano ha inoltre facoltà di risolvere il contratto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:
- rifiuto a garantire uno o più servizi previsti dal presente Capitolato e dall’offerta tecnica presentata in sede di gara
- frode nella esecuzione del servizio;
- stato di inosservanza dell’Affidatario riguardo a tutti i debiti contratti per l'esercizio della propria impresa e lo svolgimento del contratto;
- revoca, decadenza, annullamento delle eventuali licenze o autorizzazioni prescritte da norme di legge speciali e generali di cui al presente capitolato;
- esecuzione del servizio con personale non regolarmente assunto o contrattualizzato;
- inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie delle maestranze nonché del rispetto dei contratti collettivi di lavoro;
- ritardi nell'effettuazione delle prestazioni e adempimenti previsti dal presente capitolato superiore a 10 giorni rispetto al termine indicato in capitolato;
- reiterate e gravi violazioni delle norme di legge, regolamento e delle clausole contrattuali, tali da compromettere la qualità, la regolarità e la continuità del servizio;
- reiterate situazioni di mancato rispetto delle modalità di esecuzione contrattuali o reiterate irregolarità o inadempimenti nell'esecuzione del servizio;
- applicazione di n.3 comunicazioni formali di grave inadempienza;
- applicazione di penali per un ammontare pari al 10% dell’ammontare dell’affidamento
- cessione dell’Azienda, per cessione ramo di attività oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’impresa;
Il Politecnico di Milano, in qualità di committente, si riserva la facoltà di disporre la risoluzione del contratto, previa diffida ad adempiere ai sensi degli art. 1453 e 1454 del C.C., in caso di inadempimento dell’appaltatore anche di uno solo degli obblighi previsti dal presente contratto, salvo in ogni caso il risarcimento del danno.
È espressamente inteso che in caso di perdita dei requisiti di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016 e nei casi previsti dai patti di integrità il Politecnico di Milano si riserva la facoltà di risolvere il contratto e si riserva il pagamento in tal caso del corrispettivo pattuito solo con riferimento alle prestazioni già eseguite e nei limiti dell’utilità ricevuta.
In caso di risoluzione del contratto si procederà all’incameramento della cauzione definitiva ove richiesta o, in alternativa, l’applicazione di una penale in misura non inferiore al 10 per cento del valore del contratto.
Il Politecnico di Milano può inoltre risolvere il contratto nei casi e con le modalità previste dall’art.108 del D.Lgs.50/2016.
L’amministrazione si riserva, in caso di risoluzione, la facoltà di interpellare il secondo classificato.
Art. 10 – Riservatezza
Il Fornitore si impegna a conservare il più rigoroso riserbo in ordine a tutta la documentazione fornitale dal Politecnico di Milano.
Il Fornitore si impegna altresì a non divulgare e a non utilizzare per fini estranei all’adempimento dell’accordo stesso procedure, notizie, dati, atti, informazioni o quant’altro relativo al Politecnico di Milano e al suo know-how.
Il Fornitore si impegna altresì a restituire al Politecnico di Milano, entro 10 giorni dall’ultimazione delle attività commissionatele tutti gli atti ed i documenti alla stessa forniti dalla Committente ed a distruggere, ovvero rendere altrimenti inutilizzabili, ogni altro atto, redigendo apposito verbale.
Eventuali violazioni commesse dal Fornitore sulle disposizioni di cui al presente paragrafo saranno sanzionate ai sensi della normativa vigente in materia.
Art. 11 – Tracciabilità dei flussi finanziari
Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, il Fornitore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010. Il fornitore si impegna inoltre a produrre, su richiesta della Stazione appaltante, documentazione idonea per consentire le verifiche di cui al comma 9 della legge 136/2010.
A pena di risoluzione del contratto, tutti i movimenti finanziari relativi alla fornitura devono essere registrati su conto corrente dedicato e devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o altri strumenti previsti dalla legge 136/2010, salvo le deroghe previste dalla legge stessa e registrati su conto corrente dedicato i cui estremi identificativi e i nominativi dei soggetti autorizzati ad operarvi dovranno essere comunicati dal Fornitore all’Ateneo prima della stipula del contratto. Il Fornitore si impegna a comunicare all’Ateneo ogni variazione dei predetti dati.
Art. 12 – Accesso agli atti
In caso di richiesta di accesso agli atti, come previsto dal Regolamento di Ateneo, emanato con Decreto del Direttore Generale Rep. n. 3418 Prot. n. 40374 del 18/12/2013, verrà applicato il tariffario approvato dal Consiglio di Amministrazione il 17/12/2013 visibile al seguente indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxx.xxx/000/Xxxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxxxxx.xxx Fermo restando quanto previsto in materia di accesso agli atti nel D.Lgs. n. 50/2016 all’art. 53, l’esercizio del diritto di accesso può essere esercitato ai sensi degli artt. 22 e segg. della l. n. 241/1990. Nel caso in cui non fosse stata presentata in sede di gara alcuna dichiarazione contenente l’indicazione analitica delle parti dell’Offerta Tecnica coperte da riservatezza, la stazione appaltante consentirà accesso alla documentazione tecnica presentata, che sarà considerata priva di segreti tecnici o commerciali.
Art. 13 – Trattamento dati
Nell'ambito dei loro rapporti contrattuali, le parti si impegnano a rispettare i regolamenti in vigore applicabili al trattamento dei dati personali e, in particolare, il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016 applicabile dal 25 maggio 2018 (di seguito "regolamento europeo sulla protezione dei dati") e normativa nazionale di riferimento laddove applicabile.
In caso di servizi che richiedano il trasferimento di dati personali dal Politecnico al Fornitore o la raccolta di dati personali da parte del Fornitore nell’ambito dello svolgimento del servizio, il Fornitore verrà nominato all’avvio del servizio dal Committente con apposito atto negoziale ai sensi dell’art. 28 e seguenti del GDPR “Responsabile del trattamento” in relazione alle attività connesse alla esecuzione del presente appalto come specificato al punto 3 dell’Allegato 1.
I dati raccolti saranno trattati, ai sensi del Regolamento UE n. 679/2016, esclusivamente nell’ambito della gara, per l’aggiudicazione e la stipula del successivo contratto di appalto a cui il presente documento si riferisce. Ai sensi del Regolamento UE i dati raccolti sono destinati alla scelta del contraente ed il loro conferimento ha natura obbligatoria, fermo restando che l’operatore economico che intende partecipare alla gara o aggiudicarsi l’appalto e successivamente stipulare il contratto deve fornire alla stazione appaltante la documentazione richiesta dalla vigente normativa e dal presente disciplinare. La mancata produzione dei predetti documenti comporta l’esclusione dalla gara o la decadenza dall’aggiudicazione.
Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui al capo terzo del Regolamento UE n. 679/2016, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Responsabile per la protezione dei dati personali, punto di contatto: xxxxxxx@xxxxxx.xx.
I dati raccolti possono essere comunicati al personale della stazione appaltante che cura il procedimento di gara ed esibiti ad ogni altro soggetto che vi abbia interesse nel caso di richiesta di accesso ai sensi della L. 241/1990. Titolare del trattamento dei dati è il Politecnico di Milano – Direzione Generale Xxxxxx Xxxxxxxx xx xxxxx, 00. “Responsabile interno al trattamento dei dati, inteso come soggetto che coordina le attività di trattamento sotto la direzione del Titolare, è il dirigente dell’Area Gestione Infrastrutture e Servizi”.
Per quanto riguarda la documentazione gestita tramite SINTEL il responsabile del trattamento dei dati è il gestore del sistema stesso che cura gli adempimenti in ordina alla operatività dei processi di accesso e utilizzo dei sistemi informatici.
Art. 14 – Utilizzo del nome e del logo del Politecnico di Milano
Il Politecnico di Milano non potrà essere citato a scopi pubblicitari, promozionali e nella documentazione commerciale né potrà mai essere utilizzato il logo del Politecnico di Milano se non previa autorizzazione da parte del Politecnico stesso. Le richieste di autorizzazione possono essere inviate a xxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx
Art. 15 – Normativa Anticorruzione
Il fornitore, firma digitalmente il presente disciplinare, dichiarando contestualmente quanto segue.
1) RAPPORTI DI PARENTELA
Il Fornitore dichiara che non sussistono rapporti di parentela, affinità, coniugio, convivenza tra i titolari e i soci dell’azienda e il Rettore, Prorettori, Prorettori delegati dei Poli territoriali, Direttore Generale, Dirigenti, Componenti del Consiglio di Amministrazione, i Direttori di Dipartimento, Presidi di Scuola, visibili all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/, RUP della presente procedura.
2) TENTATIVI DI CONCUSSIONE
Il fornitore si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione appaltante e alla Prefettura, di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti di impresa.
Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini della esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p.
3) CONOSCENZA DEL CODICE COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI DEL POLITECNICO DI MILANO E PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE DI ATENEO
Il fornitore dichiara di conoscere il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici del Politecnico di Milano e il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione dell’Ateneo, reperibili all’indirizzo: xxxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxx-xxxxxxxxx/xxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxx-xx- comportamento/
Il Fornitore ha l’obbligo di rispettare e di divulgare all’interno della propria organizzazione Codice di comportamento dei dipendenti pubblici del Politecnico di Milano per tutta la durata della procedura di affidamento e del contratto.
Fatti salvi gli eventuali altri effetti, l’inosservanza delle norme e/o la violazione degli obblighi derivanti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici del Politecnico di Milano comporta la risoluzione del presente contratto ai sensi dell’art.1456 del c.c.
4) EX DIPENDENTI
Il Fornitore dichiara di non avere concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e/o di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dell’Università per il triennio successivo alla cessazione del rapporto e si impegna a non stipularli nel prossimo triennio.
Art. 16 – Garanzia definitiva
Ai fini della stipula del contratto, l’operatore economico aggiudicatario dovrà prestare, una garanzia, denominata "garanzia definitiva", per l’importo e con le modalità stabilite dall’art.103 del D.Lgs 50/2016.
La mancata costituzione della suddetta garanzia determina l’annullamento dell’aggiudicazione, la decadenza dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria.
Art. 17 – Divieto di Cessione del contratto e subappalto
È fatto assoluto divieto al Fornitore di cedere, a qualsiasi titolo, il Contratto a pena di risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile.
In tal caso il Committente, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il Contratto.
È ammesso il subappalto, comunque secondo le modalità dell’art. 105 del D.Lgs 50/2016.
Nel caso l’impresa intenda avvalersi di tale possibilità dovrà indicarlo nell’offerta, indicandone altresì la percentuale.
Al fine di ottenere l’autorizzazione al subappalto, è fatto obbligo all’impresa di consegnare il contratto di subappalto unitamente alla certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti necessari almeno venti giorni prima dell’inizio effettivo delle prestazioni.
Art. 18 – Responsabile del Procedimento
Il Responsabile Unico del Procedimento di gara è la dott.ssa Xxxxxx Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx
Art. 19 – Spese inerenti alla gara e al contratto
Tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipula del contratto sono a carico dell’aggiudicatario ivi compresi i diritti di segreteria, gli oneri fiscali presenti e futuri quali l’imposta di bollo, la tassa di registro ecc. Nessun compenso è dovuto, dal Politecnico di Milano, per la formulazione del progetto d’offerta.
Art. 20 – Foro competente
Per ogni effetto del contratto, si riconosce per ogni controversia la competenza del Foro di Milano.