ASTI SERVIZI PUBBLICI s.p.a.
ASTI SERVIZI PUBBLICI s.p.a.
Xxxxx Xxx Xxxxxxx x. 00, Xxx. 00000, Xxxx.
X.Xxx e C.F. n. 01142420056
Procedura aperta per l’affidamento dell’incarico di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori di razionalizzazione collettori fognari e realizzazione idrovore - Depuratore di Asti – APPALTO N. 48/2021 CUP n. I36H19000020009 – CIG 8940314481
SCHEMA DI CONTRATTO - CAPITOLATO PRESTAZIONALE
L’anno , il giorno del mese di , tra i sottoscritti Contraenti:
A) ASTI SERVIZI PUBBLICI S.P.A., siglabile “A.S.P. s.p.a.”, con sede legale in Asti (AT), X.xx Xxx Xxxxxxx, x. 00, xxx. 00000, Xxxxxx, X.Xxx e C.F. n. 01142420056, PEC: xxx.xxxx@xxx.xx, Tel.
n. 0141/434611, in persona del suo Amministratore Delegato pro-tempore , C.F.
, nato a il , munito dei necessari poteri e domiciliato presso la sede legale di A.S.P. s.p.a. (qui di seguito anche solo denominata “Ente Aggiudicatore”, “Stazione Appaltante”, “Committente” o “A.S.P. s.p.a.”).
e
B) con sede legale in , C.F. e X.Xxx n. , PEC:
, in persona di , C.F. , nato a il
, munito dei necessari poteri e domiciliato presso la sede legale (qui di seguito, per brevità, anche solo (di seguito per brevità anche denominato “Aggiudicatario” o “Affidatario” o “Prestatore di servizi”).
(entrambe di seguito indicate, congiuntamente, anche come le “Parti”).
PREMESSO CHE
- A.S.P. s.p.a. è una società multiutility costituita per gestire ed erogare anche servizi pubblici locali e privati, che opera nella Città e Provincia di Asti;
- A.S.P. s.p.a. è affidataria del Servizio Idrico Integrato nella Città di Asti, in forza di Convenzione del 18/07/2016 e s.m.i. intercorrente con l’Ente di Governo dell’Ambito n. 5 “Monferrato - Astigiano”;
- A.S.P. s.p.a. con determina di autorizzazione a contrarre pubblicata sul sito web xxx.xxx.xxxx.xx di A.S.P. s.p.a., sezione Bandi di Gara, Bandi di Servizi (qui di seguito, per brevità, anche solo “profilo del committente”), ha avviato una procedura aperta, a lotto unico, da aggiudicarsi secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, per l’affidamento dell’incarico di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori di razionalizzazione collettori fognari e realizzazione idrovore - Depuratore di Asti; contestualmente è stato nominato quale Responsabile Unico del Procedimento ex art. 31 D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. della procedura di gara medesima l’Xxx. XXXXXXXXX XXXXXXX in qualità di Dirigente e Responsabile della B.U. Servizio Idrico Integrato di A.S.P. s.p.a.;
- il bando di gara per estratto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana in data n. G.U.R.I., sezione Contratti Pubblici al n. , e la
documentazione di gara è stata integralmente pubblicata sul profilo del committente in pari data;
- in esito alla procedura di gara di cui sopra, è risultato aggiudicatario con sede legale in , P.Iva/C.F. n. , che ha offerto un ribasso unico percentuale di sull’importo posto a base di gara di € 273.067,32, come risulta dall’offerta economica, dai verbali di gara agli atti e dalla determina di aggiudicazione n.
del adottata da A.S.P. s.p.a.;
- A.S.P. s.p.a., con determina n. del ha dichiarato l’efficacia dell’aggiudicazione;
- all’atto dell’offerta e della partecipazione alla gara, l’Appaltatore ha dichiarato di concorrere alla medesima procedura di gara in forma ;
- è intenzione delle Parti, come sopra rappresentate sottoscrivere e stipulare il presente Contratto.
Tutto ciò premesso e considerato, le Parti
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
ART. 1 OGGETTO DELL’INCARICO
1. Il presente documento disciplina le modalità di svolgimento per quanto previsto dal D. Lgs.
n. 50/2016, dal D.P.R. n. 207/2010 e dal D.M. 49/2018 e s.m.i. del servizio di direzione dei lavori (ivi comprese le attività di direzione operativa, l’assistenza giornaliera in cantiere, la misura e contabilità, la trattazione delle riserve, l’assistenza al collaudo e liquidazione, la redazione del certificato di regolare esecuzione, il coordinamento DL, direttori operativi ed ispettori di cantiere, di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, ai sensi dell’articolo
92 comma 1 del D.Lgs. n°81/2008, dei lavori di “Razionalizzazione collettori fognari e realizzazione idrovore - Depuratore di Asti, suddivisi in: PARTE A: Impianto idrovore scarico finale Depuratore di Asti – Opere di I stralcio; PARTE B: Interventi di razionalizzazione del sistema dei collettori fognari - Impianto di depurazione a servizio della città di Asti”
In particolare la prestazione richiesta consiste nella direzione dei lavori, nel coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per gli interventi di seguito riportati:
1.1 PARTE A:
- Risanamento conservativo della vasca esistente, con interventi di consolidamento strutturale della soletta intermedia per l’aggancio dei tubi contenitori, idro-sabbiatura e risanamento delle facce a vista con malta autoportante di entrambe le solette e dei muri perimetrali, compreso il trattamento con passivanti delle armature a vista, come da disegni e specifiche tecnico-prestazionali di progetto;
- solo installazione e collegamento nella vasca esistente di n°2 elettropompe idrovore di portata nominale pari a 5,80-6,00 mc/sec, prevalenza 3,67 m e potenza 350 kW, ciascuna dotata di piastra di fissaggio alla soletta intermedia, tubo contenitore in acciaio, tubazione di scarico in acciaio curvato con sezione finale a diffusore, valvola di disadesco, congegno inverter di modulazione di frequenza e ogni parte accessoria necessaria al funzionamento, come da disegni e specifiche tecnico-prestazionali di progetto;
- predisposizione di opere provvisionali strutturate necessarie all’esecuzione degli scavi, costituite da due palificate con micropali in c.a., diametro 220 mm, in corrispondenza della vasca esistente e del tratto finale del collettore Asti centro, rispettivamente di altezza tra 13 e 6 m e lunghezza 66, interasse 50 cm, tirantate da due ordini di tiranti;
- costruzione in adiacenza sud alla vasca esistente ed idraulicamente collegata ad essa di una nuova vasca di carico in cemento armato dosato a C28/35, dimensioni interne 10,20 x 15,50 x 11,00 m, spessore delle pareti e della platea 70 cm, con ferro ad aderenza migliorata B450C, impermeabilizzazione delle pareti esterne negli strati profondi al di sotto del livello medio della falda con guaina termica, completata con un setto forato in cemento armato sul fondo per dissipazione energia, distribuzione portate in ingresso e protezione pozzo di carico, setti divisori costitutivi le celle di carico di ogni macchina, giunti waterstop alla ripresa dei getti, ecc., come da disegni e specifiche tecnico-prestazionali di progetto;
- solo installazione e collegamento nella nuova vasca di n°2 elettropompe idrovore di portata nominale pari a circa 2,50-3,20 mc/sec, prevalenza 3,53 m e potenza 200 kW e n°1 elettropompa idrovora di portata nominale pari a circa 5,80-6,00 mc/sec, prevalenza 3,67 m e potenza 350 kW, ciascuna dotata di piastra di fissaggio alla soletta intermedia, tubo contenitore in acciaio, tubazione di scarico in acciaio curvato con sezione finale a diffusore, valvola di disadesco, congegno inverter di modulazione di frequenza e ogni parte accessoria necessaria al funzionamento, come da disegni e specifiche tecnico-prestazionali di progetto;
- fornitura e posa di elementi prefabbricati vibrocompressi ad U costituenti il canale di scarico dell’impianto di sollevamento, rettangolare in c.a., sezioni interne 2,50 x 3,00 m per 15,00 m di lunghezza e 3,50 x 3,00 m per 30,00 m di lunghezza, con e senza soletta di copertura per tratti, con copertura mediante grigliati in vetroresina in corrispondenza dello scarico delle pompe, come da disegni e specifiche tecnico-prestazionali di progetto;
- fornitura e posa di tubazioni circolari Ø100 per una lunghezza di 50, in CA turbocompresso con giunti maschio e femmina e guarnizione di tenuta incorporata, su sottofondo e rinfianco in materiale inerte ghiaioso, costituenti il condotto di scarico autonomo del refluo trattato in uscita dal comparto di disinfezione dell’impianto, compreso il pozzetto di intercettazione e la
cameretta d’angolo in c.a. prefabbricata, come da disegni e specifiche tecnico-prestazionali di progetto;
- fornitura e posa di tubazioni circolari DN1400 per una lunghezza di 15 m, in acciaio AISI304 per il collegamento idraulico tra la vasca esistente e la nuova vasca di carico, come da disegni e specifiche tecnico-prestazionali di progetto;
- fornitura e installazione di n°6 paratoie rettangolari in acciaio inox, varie misure, complete di motore (potenza variabile 0,75-5 KW), attuatori, albero, volantini e quant’altro necessario per la gestione elettro-meccanizzata del sistema di alimentazione della stazione di sollevamento, come da disegni e specifiche tecnico-prestazionali di progetto;
- fornitura e installazione di n°2 sensori di livello piezoresistivi, completi di tubo guaina, setti protettivi e impianti elettrici ed opere edili a corredo, per la misura dei livelli idrici allo scarico, come da disegni e specifiche tecnico-prestazionali di progetto;
- fornitura e installazione lungo il collettore Xxxx xxxxxx xx xx0 xxxxxxxxxx xx xxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxx del tipo “flow radar”, per il controllo delle portate in ingresso alla vasca esistente, come da disegni e specifiche tecnico-prestazionali di progetto;
- costruzione di un locale dedicato ai quadri elettrici di gestione e comando della stazione, all’installazione del gruppo elettrogeno e dei trasformatori, realizzato con una soletta di base in c.a. spessore 30 cm, sormontata da pilastri di c.a. precompresso ed elementi prefabbricati in calcestruzzo, compresa vasca di alloggiamento cavidotti e sistema di smaltimento acque di gronda, da disegni e specifiche tecnico-prestazionali di progetto;
- fornitura e installazione di n°5 dispositivi variatori di velocità inverter per l’azionamento delle elettropompe sommergibili a velocità di rotazione variabile, con motore incapsulato stagno con grado di protezione IP68, comandati e supervisionati da un sistema di automazione gestito da PLC, con comandi sia locali in presenza di personale, sia in automatici da remoto, come da disegni e specifiche tecnico-prestazionali di progetto;
- realizzazione di linea in MT di trasferimento dell’energia elettrica dal punto di consegna presso il depuratore all’edificio quadri elettrici, trasformazione e comando di progetto, compresi la realizzazione di un secondo montante e del corrispondente quadro da affiancare alla cabina MT di ricezione esistente al depuratore, gli scavi e i rinterri, la posa cavidotto in polietilene, fornitura, posa, intestazione e collegamento di cavo FG7H1R 12/20kV e tutto quanto occorrente a completare il collegamento elettrico, come da disegni e specifiche tecnico-prestazionali di progetto;
- fornitura e installazione di n°1 trasformatore da 1600 KVA, dedicato all’alimentazione di cinque elettropompe, di n°6 paratoie e dei misuratori di livello e portata, compresi n°1 quadro Mt trasformazione, n°1 rifasatore fisso da 20kVAR, n°1 quadro Bt di distribuzione e tutti i collegamenti elettrici necessari, come da disegni e specifiche tecnico-prestazionali di progetto;
- solo posa e collegamento di n°1 gruppo elettrogeno di emergenza da 905 kVA - 724 kW, installato all’esterno, in grado di garantire la piena funzionalità di una pompa da 200kW e di una da 350 kW più tutte le apparecchiature di controllo e trasmissione dei dati nonché degli argani per la movimentazione delle paratoie in caso di totale assenza di energia elettrica sulle linee di impianto, come da disegni e specifiche tecnico-prestazionali di progetto;
- fornitura e installazione di n°1 gruppo di continuità UPS da 6KVA a servizio del sistema di automazione e telecontrollo per garantire la costanza dell’alimentazione delle dotazioni hardware all’automazione ed al telecontrollo della stazione in caso di cali di tensione o guasti sulle linee elettriche, come da disegni e specifiche tecnico-prestazionali di progetto;
- fornitura ed installazione di tutti i collegamenti elettrici (cavi e cavidotti) di rete per la gestione dell’impianto idrovoro e delle parti accessorie, compresi n°1 quadro Bt di distribuzione e n°1 quadro Bt a servizio della cabina, come da disegni e specifiche tecnico- prestazionali di progetto;
- fornitura e installazione n°1 sistema di telecontrollo/supervisione connesso verso centro operativo remoto, compreso n°1 quadro gestione e telecontrollo/supervisione PLC, come da disegni e specifiche tecnico-prestazionali di progetto;
- realizzazione delle opere di messa in sicurezza a norma delle opere (parapetti, passerelle, coperture, scale, ecc.) e delle finiture varie, come da disegni di progetto;
- predisposizione di una strada asfaltata di accesso alla stazione per consentire le attività di manutenzione, sollevamento e riparazione delle elettropompe e garantire l’accesso all’edificio quadri e impianti elettrici, come da disegni e specifiche tecnico-prestazionali di progetto;
- le finiture superficiali tutte, compresi n°5 pali di illuminazione con faretti alogeni, il ripristino del verde e delle recinzioni divelte, e tutto quanto necessario a restituire i luoghi alla loro fruizione ed uso, come da disegni e specifiche tecnico-prestazionali di progetto.
1.2 PARTE B:
Raddoppio del collettore di scarico presso l’impianto di depurazione
- Realizzazione di Pozzetto di derivazione da scatolare e interconnessione con collettore Asti Centro (PZ1) e pozzetto di ispezione in corrispondenza del collettore DN 100 dismesso (PZ3)
- Realizzazione di Pozzetto di intercettazione scarico by pass impianto e collegamento con collettore Asti Centro (PZ4a)
- Realizzazione di un collettore, di dimensioni 200 cm, lunghezza complessiva di 175 m, pendenza 0,34%, profondità di posa variabile fra 3,5 e 5,3 m circa, è costituita da tubazioni in calcestruzzo turbo-centrifugate Dn 2000 mm con resistenza di 1,3 kN/m2 per cm di diametro. La tubazione sarà posata su una sella di appoggio in cls di spessore 50 cm.
Adeguamento nodo fognario Nord-Ovest e realizzazione di nuovo scolmatore
- Realizzazione di una nuova soglia di sfioro in corrispondenza dell’ultimo tratto di tubazione prima della sua interconnessione con il collettore scatolare proveniente da nord-ovest, per allontanare una portata massima di 11 m3/s.
Sistema di alimentazione delle acque alla stazione di sollevamento
- Realizzazione di paratia in micropali intirantata
- Realizzazione di sistema di derivazione costituito da due camere in c.a. in successione che costituiscono la vasca di intercettazione: una prima vasca dal manufatto scatolare di attraversamento ferroviario e una seconda vasca, collegata alla prima mediante una soglia laterale di sfioro, che dà origine al collettore scatolare interrato di alimentazione della stazione di sollevamento.
- Realizzazione di nuovo collettore, completamente interrato di bypass.
- Realizzazione di un rivestimento in massi di cava sciolti e cementati nei tratti maggiormente sollecitati e a maggiore pendenza.
Il progetto esecutivo a firma dell’Xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx del R.T.I. “Studio Hydra s.r.l.” (capogruppo mandataria) di Milano e “Nordest Ingegneria s.r.l.” (mandante) di Mestrino (PD) dell’Xxx. Xxxxxxx Xxxxx per Hydrodata s.p.a. congiuntamente per le parti comuni del Progetto (Parte generale) e individualmente per quanto riguarda gli elaborati di competenza riferiti ai due progetti già approvati con le delibere sopra richiamate (Xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx - PARTE A: IMPIANTO IDROVORE SCARICO FINALE e Xxx. Xxxxxxx Xxxxx - PARTE B: SISTEMA
COLLETTORI FOGNARI – IMPIANTO DI DEPURAZIONE) presenta il seguente Quadro Economico:
A. IMPORTO PER FORNITURE , LAVORI, SERVIZI | A. Importo dei Lavori e delle forniture | € | € | |
A.1.1 | Importo dei lavori | |||
di cui importo dei lavori a misura | € 0,00 | |||
di cui importo lavori a corpo | ||||
PARTE A | € 1 862 815,00 | |||
PARTE B | € 1 748 345,00 | |||
di cui importo lavori a corpo e misura | € 0,00 | |||
Totale importo lavori | € 3 611 160,00 | |||
A.1.2 | Importo delle forniture | € 0,00 | ||
A.1.3 | Importo dei servizi | € 0,00 | ||
A.2 | Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso | € 70 058,00 | ||
Totale importo dei lavori e delle forniture e dei servizi (A.1.1+A1.2+A1.3+ A2) | € 3 681 218,00 | |||
Totale importo soggetto a ribasso | € 3 611 160,00 | |||
B. SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE | B. Somme a disposizione dell'Amministrazione € | € | ||
B.1 | Lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall'appalto a) per acquisto diretto opere elettromeccaniche come da specifiche tecniche di progetto e capitolato b) per acquisto diretto gruppo elettrogeno di emergenza come da specifiche tecniche di progetto e capitolato | € 780 000,00 € 140 000,00 | € 920 000,00 | |
B.2 | Rilievi, diagnosi iniziali, accertamenti e indagini a) indagini geologiche b) rilievi in sito c) spese per indagini richieste da ARPA d) indagini per Piano di caratterizzazione | € 13 000,00 € 0,00 € 20 000,00 € 36 500,00 | € 69 500,00 | |
B.3 | Allacciamento ai pubblici servizi a) alla rete di energia elettrica (IVA esclusa) b) altro (rimozione provvisoria palo illuminazione sud e rimessa in situ, coordinamento servizi interrati interferenti, ecc. ) | € 110 000,00 | € 115 000,00 | |
€ 5 000,00 | ||||
B.4 | Maggiori lavori imprevisti ed arrotondamenti | € 0,00 | ||
€ 0,00 | ||||
B.5 | Acquisizione aree o immobili, servitù, occupazioni a) indennità di espropriazione b) indennità di asservimento c) indennità di occupazione di urgenza d) altro ( servitù) | € 13 000,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 | € 13 000,00 | |
B.6 | Spese di registrazione e trascrizione decreto d'urgenza | € 0,00 | ||
B.7 | Spese di redazione degli stati di consistenza e dei frazionamenti | € 0,00 | ||
B.8 | Spese tecniche relative a Progettazione, DL, contabilità e coordinamento sicurezza a) progettazione - CSP b) direzione lavori - CSE c) piano di caratterizzazione (progetto e DL) | € 160 000,00 € 280 000,00 € 50 000,00 | € 490 000,00 | |
B.9 | Spese per attività di consulenza e di supporto | € 0,00 | ||
B.10 | Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d’appalto, collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici a) analisi di laboratorio b) collaudo tecnico amministrativo c) spese per accatastamento, frazionamenti, ecc. d) altro (collaudo statico) | € 10 000,00 € 80 000,00 € 5 000,00 € 25 000,00 | € 120 000,00 | |
B.11 | Spese per commissioni giudicatrici art. 77 D.Lgs. 50/2016 | € 18 000,00 | ||
B.12 | Spese per pubblicità, opere artistiche, arrotondamenti, ecc. | € 2 682,00 | ||
B.13 | Contributo per l'Autorità per la vigilanza (L. 266/05) | € 600,00 | ||
Totale Somme a disposizione dell'Amministrazione (B1+….+B13) | € 1 748 782,00 | |||
TOTALE COSTO INTERVENTO (A+B) | € 5 430 000,00 |
2. L’affidamento sarà unico e senza suddivisione in lotti, per la natura del servizio richiesto.
Tabella n. 1 – Oggetto dell’appalto
Compenso D.L. al netto di spese ed oneri accessori | € | 165.804,79 |
Spese ed oneri accessori D.L. (15% Compenso) | € | 24.870,72 |
Totale D.L. | € | 190.675,51 |
Compenso C.S.E. al netto di spese ed oneri accessori | € | 71.645,05 |
Spese ed oneri accessori C.S.E. (15% Compenso) | € | 10.746,76 |
Totale C.S.E. | € | 82.391,81 |
Totale lordo oneri complessivi relativi ai servizi D.L. + C.S.E. | € | 273.067,32 |
3. L’importo a base di gara è al netto di oneri previdenziali e dell’IVA. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 26, comma 3 bis del D.Lgs. n. 81/2008, i costi della sicurezza per l’eliminazione dei rischi da interferenza del presente appalto sono pari a € 0,00, trattandosi di affidamento di servizi di natura intellettuale.
4. L’importo a base di gara è stato calcolato ai sensi del D.M. 17 giugno 2016 “Approvazione delle Tabelle dei corrispettivi commisurati a livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell’art. 24, comma 8 del Codice” (in seguito: D.M. 17.6.2016).
ART. 2 DISCIPLINA APPLICABILE
1. L’offerta economica presentata dal soggetto incaricato in sede di gara integra le pattuizioni del presente capitolato prestazionale relativamente alla definizione delle modalità di espletamento dell’incarico, e per la determinazione dell’importo dell’onorario e del compenso da corrispondere.
2. Il presente capitolato prestazionale inoltre è soggetto alle disposizioni dettate dal bando di gara, alle norme del Codice Civile e ad ogni altra normativa vigente in materia correlata all’oggetto del servizio.
3. Si rimanda in ogni caso a tutto quanto meglio definito al D.M. 49/2018, al D.Lgs. 50/2016 nonché ai Decreti Ministeriali ed alle linee guida ANAC emanati in attuazione del Codice fino al momento dell’aggiudicazione del servizio e, laddove immediatamente vincolanti, anche durante l’esecuzione dello stesso.
ART. 3 DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI
1. Direzione Lavori
a. La Stazione Appaltante, vista la tipologia dell’opera, viste le categorie delle lavorazioni previste prevede la costituzione di un Ufficio di Direzione lavori che sia composto almeno dalle seguenti figure:
- Direttore Lavori
- Direttore operativo e relativi eventuali ispettori di cantiere con competenze specifiche relative alla realizzazione di opere strutturali e fondazioni speciali;
- Direttore operativo e relativi eventuali ispettori di cantiere con competenze specifiche relative alla realizzazione di opere elettromeccaniche ed elettriche;
È possibile indicare uno stesso soggetto quale responsabile contemporaneamente di più prestazioni specialistiche, così come è possibile indicare, per una stessa prestazione specialistica, più soggetti responsabili.
Si consideri inoltre che la stazione appaltante si riserva di destinare uno o più membri dell’Ufficio tecnico ASP in qualità di Ispettori di cantiere all’interno dell’Ufficio direzione Lavori.
b. Il Servizio affidato dovrà essere svolto in conformità alle disposizioni di cui al D.lgs. 50/2016
– “Codice degli Appalti” ed alle disposizioni di cui al Decreto Ministero Infrastrutture 7 marzo 2018 n°49; nonché ai Decreti ministeriali ed alle Linee Guida ANAC emanati in attuazione del Codice fino al momento dell’aggiudicazione del servizio e, laddove immediatamente vincolanti, anche durante l’esecuzione dello stesso.
c. I compiti specifici del Direttore dei Lavori e degli altri componenti l’ufficio della Direzione dei Lavori sono indicati nel Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti 7 Marzo 2018, n°49 e nel Decreto Legislativo n°50/2016.
d. In accordo a quanto previsto dall’art.101, comma 3 del D. Lgs. 50/2016, il Direttore dei Lavori, con l'ufficio di direzione lavori, ove costituito, è preposto al controllo tecnico, contabile e amministrativo dell'esecuzione dell'intervento affinché i lavori siano eseguiti a regola d'arte ed in conformità al progetto e al contratto. Il direttore dei lavori ha la responsabilità del coordinamento e della supervisione dell'attività di tutto l'ufficio di direzione dei lavori, ed interloquisce in via esclusiva con l'esecutore in merito agli aspetti tecnici ed economici del contratto. Il direttore dei lavori ha la specifica responsabilità dell'accettazione dei materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche e in aderenza alle disposizioni delle norme tecniche per le costruzioni vigenti. Al direttore dei lavori fanno carico tutte le attività ed i compiti allo stesso espressamente demandati dal codice nonché:
- Verificare periodicamente il possesso e la regolarità da parte dell’esecutore e del subappaltatore della documentazione prevista dalle leggi vigenti in materia di obblighi nei confronti dei dipendenti;
- Provvedere alla segnalazione al responsabile del procedimento, dell'inosservanza, da parte dell'esecutore, dell'articolo 105;
e. Sono comprese nell’appalto tutte le prestazioni necessarie per consentire che l’opera in progetto sia interamente eseguita, realizzata e collaudata con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste.
f. Il direttore dei lavori, anche tramite il direttore operativo, effettua il controllo della spesa legata all’esecuzione dell’opera o dei lavori, attraverso la compilazione con precisione e tempestività dei documenti contabili, che sono atti pubblici a tutti gli effetti di legge, con i quali si realizza l’accertamento e la registrazione dei fatti producenti spesa. A tal fine provvede a classificare e misurare le lavorazioni eseguite, nonché a trasferire i rilievi effettuati sul registro di contabilità e per le conseguenti operazioni di calcolo che consentono di individuare il progredire della spesa. Secondo il principio di costante progressione della contabilità, le predette attività di accertamento dei fatti producenti spesa devono essere eseguite contemporaneamente al loro accadere e, quindi, devono procedere di pari passo con l’esecuzione.
g. Ferme restando le disposizioni contenute nel D. Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231, nonché la disciplina dei termini e delle modalità di pagamento dell’impresa affidataria contenuta nella documentazione di gara e nel contratto di appalto, il Direttore dei Lavori provvede all’accertamento e alla registrazione di tutti i fatti producenti spesa contemporaneamente al loro accadere, affinché possa sempre:
- Rilasciare gli stati d’avanzamento dei lavori entro il termine fissato nella documentazione di gare e nel contratto, ai fini dell’emissione dei certificati per il pagamento degli acconti da parte del RUP;
- Controllare lo sviluppo dei lavori e impartire tempestivamente le debite disposizioni per la relativa esecuzione entro i limiti delle somme autorizzate;
- I diversi documenti contabili da predisporre, in accordo a quanto previsto all’art. 14 del D.M. 49/2018, che devono essere firmati contestualmente alla compilazione rispettando la cronologia di inserimento dei dati, sono:
Il giornale dei lavori;
I libretti di misura delle lavorazioni e delle provviste;
Il registro di contabilità;
Lo stato di avanzamento lavori (SAL);
Il conto finale dei lavori.
h. Sono incluse nel contratto anche le seguenti attività accessorie che potranno essere richieste dalla Stazione Appaltante dopo la firma del contratto. Resta inteso che l’espletamento di tali attività è da intendersi remunerato con l’importo contrattuale:
- Riunioni e assistenza nelle procedure amministrative
L’affidatario avrà il compito di organizzare e condurre le riunioni sulla scorta delle indicazioni fornite dalla Stazione Appaltante; al termine di tali riunioni dovrà essere prodotta adeguata reportistica.
L’affidatario dovrà, inoltre, fornire la necessaria assistenza tecnica (da espletarsi, se del caso, anche mediante la produzione di elaborati) nelle eventuali procedure di richiesta di permessi e/o pareri e/o nullaosta previste da norme e/o regolamenti in vigore e che dovessero rendersi necessari per il prosieguo delle attività.
L’affidatario, in qualità di Soggetto Delegato dalla committenza, prima dell’inizio dei lavori, sarà in ogni caso tenuto alla compilazione e all’invio della Denuncia del c.a.
presso il Comune di Asti secondo la procedura corrente nonché ai successivi adempimenti che si renderanno necessari durante il proseguo delle attività.
- Eventuali Integrazioni e/o modifiche al Progetto Esecutivo
Fermo restando quanto previsto all’art.106 del D.Lgs. 50/2016 e all’art.8 del D.M. 49/2018:
Nel caso di qualsiasi proposta tecnica di dettaglio o costruttiva avanzata dall’aggiudicatario dei lavori, l’affidatario dovrà curare l’iter autorizzativo e/o l’analisi delle proposte;
Per le perizie proposte dall’aggiudicatario dei lavori, l’affidatario dovrà curare l’iter di approvazione delle soluzioni progettuali;
È facoltà della Stazione Appaltante richiedere all’affidatario la redazione di eventuali perizie di variante, le quali dovranno essere redatte dall’affidatario stesso; il compenso spettante all’affidatario sarà calcolato sulla base del D.M. 17/06/2016, senza maggiorazione di spese generali, ed applicando lo sconto offerto in sede di gara.
- Assistenza tecnica in fase di collaudo
L’affidatario dovrà assistere la Stazione Appaltante anche producendo la documentazione tecniche e gli elaborati necessari, durante le visite della Commissione di Collaudo per l’accertamento dell’agibilità delle opere e durante le attività di messa in esercizio dell’impianto, fornendo i documenti tecnici che dovessero rendersi necessari durante le operazioni di verifica anche effettuate ai fini della valutazione della collaudabilità delle opere.
- Redazione del Piano di Controllo della Qualità
E’ da intendersi compresa nel corrispettivo oggetto del presente appalto la redazione del Piano di Controllo della Qualità della commessa, che dovrà essere sottoposto alla Stazione Appaltante per la necessaria approvazione, prima della consegna dei lavori all’aggiudicatario dei lavori rispetti.
Il Piano di Controllo della Qualità (nel seguito PCQ) dovrà contenere: l’elenco di tutte le prove e verifiche per ogni parte d’opera e per ogni tipologia di lavorazione. Tale PCQ dovrà essere redatto in coerenza all’elaborato 3 “Capitolato Speciale d’Appalto – Parte Generale” e con l’elaborato “4 capitolato Speciale di Appalto – Parte Tecnica” del Progetto Esecutivo di “Razionalizzazione collettori fognari e realizzazione idrovore - Depuratore di Asti, suddivisi in: PARTE A: Impianto idrovore scarico finale Depuratore di Asti – Opere di I stralcio; PARTE B: Interventi di razionalizzazione del sistema dei collettori fognari - Impianto di depurazione a servizio della città di Asti”;
Dovranno essere predisposte le Schede di Verifica e Accertamento della qualità e/o di corretta esecuzione delle opere;
L’affidatario dovrà curare l’implementazione e la tenuta del PCQ, assicurando così che l’aggiudicatario dei lavori rispetti i requisiti minimi stabiliti dalle norme tecniche di cui al precedente x.xx a, dando evidenza delle prove e verifiche effettuate;
Il PCQ dovrà essere aggiornato quotidianamente e gli esiti delle verifiche dovranno essere condivisi con la Stazione Appaltante almeno con cadenza settimanale;
2. Direzione Operativa
a. Il Direttore dei Lavori può avvalersi dell’aiuto di uno o più direttori operativi, così come indicato nella definizione dell’ufficio Direzione Lavori di base, che ne individua almeno 2 come figure chiave rispetto alle specificità dell’intervento in oggetto.
Ribadito, altresì, che la stazione appaltante si riserva di destinare uno o più membri dell’Ufficio tecnico in qualità di Direttore operativo all’interno dell’Ufficio direzione Lavori, l’attività di direzione operativa, dovrà svolta in conformità alle disposizioni di cui al D.lgs. 50/2016 – “Codice degli Appalti” ed alle disposizioni di cui al Decreto Ministero Infrastrutture 7 marzo 2018 n°49; nonché ai Decreti ministeriali ed alle Linee Guida ANAC emanati in attuazione del Codice fino al momento dell’aggiudicazione del servizio e, laddove immediatamente vincolanti, anche durante l’esecuzione dello stesso.
b. Gli assistenti con funzioni di direttori operativi collaborano con il direttore dei lavori nel verificare che le lavorazioni di singole parti dei lavori da realizzare siano eseguite regolarmente e nell'osservanza delle clausole contrattuali. Essi rispondono della loro attività direttamente al direttore dei lavori. Ai direttori operativi possono essere affidati dal direttore dei lavori, fra gli altri, i seguenti compiti:
- verificare che l'esecutore svolga tutte le pratiche di legge relative alla denuncia dei calcoli delle strutture;
- Programmare e coordinare le attività dell’ispettore dei lavori;
- Curare l’aggiornamento del cronoprogramma generale e particolareggiato dei lavori e segnalare tempestivamente al direttore dei lavori le eventuali difformità rispetto alle previsioni contrattuali proponendo i necessari interventi correttivi;
- Assistere il direttore dei lavori nell’identificare gli interventi necessari ad eliminare difetti progettuali o esecutivi;
- Individuare ed analizzare le cause che influiscono negativamente sulla qualità dei lavori e proponendo al direttore dei lavori le adeguate azioni correttive;
- Assistere i collaudatori nell’espletamento delle operazioni di collaudo;
- Esaminare e approvare il programma delle prove di collaudo il programma delle prove di collaudo;
- Direzione di lavorazioni specialistiche.
3. Ispezione di cantiere
x. Xxx assistenti con funzioni di ispettori di cantiere collaborano con il direttore dei lavori nella sorveglianza dei lavori in conformità delle prescrizioni stabilite nel capitolato speciale di appalto. La posizione di ispettore è ricoperta da una sola persona che esercita la sua attività in un turno di lavoro. Essi sono presenti a tempo pieno durante il periodo di svolgimento di lavori che richiedono controllo quotidiano, nonché durante le fasi di collaudo e delle eventuali manutenzioni. Essi rispondono della loro attività direttamente al direttore dei lavori. Agli ispettori possono essere affidati fra gli altri i seguenti compiti:
- la verifica dei documenti di accompagnamento delle forniture di materiali per assicurare
- che siano conformi alle prescrizioni ed approvati dalle strutture di controllo di qualità del fornitore;
- la verifica, prima della messa in opera, che i materiali, le apparecchiature e gli impianti abbiano superato le fasi di collaudo prescritte dal controllo di qualità o dalle normative vigenti o dalle prescrizioni contrattuali in base alle quali sono stati costruiti;
- il controllo sulla attività dei subappaltatori;
- il controllo sulla regolare esecuzione dei lavori con riguardo ai disegni ed alle specifiche tecniche contrattuali;
- l'assistenza alle prove di laboratorio;
- l'assistenza ai collaudi dei lavori ed alle prove di messa in esercizio ed accettazione degli impianti;
- la predisposizione degli atti contabili e l'esecuzione delle misurazioni quando siano stati incaricati dal direttore dei lavori;
- l'assistenza al coordinatore per l'esecuzione.
- Si rimanda in ogni caso a tutto quanto meglio definito al D.M. 49/2018, al D.Lgs. 50/2016 nonché ai Decreti Ministeriali ed alle linee guida ANAC emanati in attuazione del Codice fino al momento dell’aggiudicazione del servizio e, laddove immediatamente vincolanti, anche durante l’esecuzione dello stesso.
4. Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione
a. In accordo a quanto previsto dall’art.101, comma 6 del D.Lgs. 50/2016, per le funzioni del coordinatore della sicurezza per l’esecuzione dei lavori si applica l’articolo 92 comma 1 del D.Lgs. n°81/2008.
b. Durante la realizzazione dell’opera, il coordinatore per l’esecuzione dei lavori (art.92 D.Lgs. n°81/2008):
- verifica, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l'applicazione, da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 100 ove previsto e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro;
- verifica l'idoneità del piano operativo di sicurezza, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento di cui all'articolo 100, assicurandone la coerenza con quest'ultimo, ove previsto, adegua il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 100 ove previsto, e il fascicolo di cui all'articolo 91, comma 1, lettera b), in relazione all'evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute, valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la
sicurezza in cantiere, verifica che le imprese esecutrici adeguino, se necessario, i rispettivi piani operativi di sicurezza;
- organizza tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione;
- verifica l'attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali alfine di realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza finalizzato al miglioramento della sicurezza in cantiere;
- segnala al committente o al responsabile dei lavori, previa contestazione scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi interessati, le inosservanze alle disposizioni degli articoli 94, 95, 96 e 97, comma 1,e alle prescrizioni del piano di cui all'articolo 100, ove previsto, e propone la sospensione dei lavori, l'allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere, o la risoluzione del contratto. Nel caso in cui il committente o il responsabile dei lavori non adotti alcun provvedimento in merito alla segnalazione, senza fornire idonea motivazione, il coordinatore per l'esecuzione da comunicazione dell'inadempienza alla azienda unità sanitaria locale e alla direzione provinciale del lavoro territorialmente competenti;
- sospende, in caso di pericolo grave e imminente, direttamente riscontrato, le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate.
c. Sono incluse nel contratto e nel relativo importo contrattuale anche le seguenti attività accessorie:
- posto che il Progetto Esecutivo per la realizzazione dei lavori in oggetto è il risultato dell’accorpamento di due autonomi progetti esecutivi, ciascuno dei quali corredato dal proprio Piano di Sicurezza e Coordinamento, il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione, dovrà innanzitutto predisporre un Piano di Sicurezza e Coordinamento unico. Tale documento dovrà essere predisposto prima della consegna dei lavori (con priorità nella programmazione di tutte le altre attività), nel rispetto della normativa contenuta al D. Lgs. n. 81/2008 (in particolare, all’art. 100 e all’allegato XV del medesimo Decreto. Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione dovrà, altresì, aggiornare il Piano di Sicurezza e Coordinamento recependo il contenuto della seguente normativa contenente le misure di contenimento del Covid-19:
Decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6;
Decreto legge 17 marzo 2020, n. 18;
DPCM 11 marzo 2020;
Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il con-tenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro – 14 marzo 2020;
Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del virus Covid-19 - cantieri edili – 19 marzo 2020.
Circolare n. 5443 del22/02/2020 del Ministero della Salute
DPCM 10 aprile 2020
D.G.R. 11-1330 dell’8 maggio 2020 (Regione Piemonte)
D.G.R. n.2-1603 del 30/06/2020 (Regione Piemonte)
Ed eventuali disposti normativi specifici intercorsi fino al momento dell’aggiudicazione del servizio e, laddove immediatamente vincolanti, anche durante l’esecuzione dello stesso.
- Il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione verificherà l’idoneità dei piani operativi di sicurezza, redatti dalle imprese esecutrice e dai relativi sub-affidatari, da considerare come piani complementari di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento, assicurandone la coerenza con quest’ultimo e adegua il fascicolo dell’opera di cui all’art. 91 - comma 1 lettera b) dello stesso decreto, in relazione all’evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in cantiere e verifica che le imprese esecutrici adeguino i rispettivi piani operativi di sicurezza;
d. Tutte le funzioni di cui al presente articolo dovranno comunque essere assunte e svolte da un soggetto in possesso dei requisiti di cui all’art. 98 - comma 1 del D. Lgs. n. 81/2008 così come da ultimo modificato ed integrato, che riferirà e risponderà sempre per il proprio
operato al competente responsabile dei lavori, quest’ultimo individuato – ai sensi della stessa norma – nella persona del RUP degli interventi a cui il servizio in questione verte;
ART. 4 ALTRI OBBLIGHI ED ONERI A CARICO DELL’AFFIDATARIO
1. L’Affidatario, in generale, è obbligato all’osservanza di tutte le condizioni e delle norme stabilite con il disciplinare ed il bando di gara relativi al servizio in argomento nonché con il presente atto, nonché delle previsioni di cui agli articoli 2229 e seguenti del Codice Civile e, limitatamente a quanto non diversamente stabilito dal presente documento e dagli atti da esso richiamati, è obbligato all’osservanza della Legge 02 marzo 1949 n.143, della deontologia professionale e di ogni altra normativa vigente nella materia correlata all’oggetto del servizio medesimo.
2. L’Affidatario dovrà svolgere l’incarico in piena conformità alle norme vigenti e alle direttive ed istruzioni che saranno impartite dalla Stazione Appaltante.
3. L’Affidatario inoltre, sotto la sua esclusiva responsabilità, dovrà ottemperare a tutte le disposizioni legislative, come pure deve osservare tutti i regolamenti, le norme, le prescrizioni delle competenti autorità in materia di direzione dei lavori e di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, le norme fiscali e qualsiasi norma possa comunque riguardare il servizio di che trattasi.
4. L’Affidatario dovrà produrre ogni altro documento o elaborato richiesto dalla Stazione Appaltante al fine di chiarire e/o integrare gli aspetti tecnici connessi all’espletamento dell’attività di direzione dei lavori e di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, e sarà tenuto a verificare l’esaustività degli elaborati necessari all’esecuzione dei lavori, ed eventualmente a richiedere all’affidatario dei lavori la redazione di eventuali elaborati di dettaglio che dovesse ritenere necessari, anche fornendo le opportune indicazioni di dettaglio. La produzione di tali elaborati o documenti non darà luogo ad alcun corrispettivo aggiuntivo rispetto a quanto convenuto ai fini del servizio in argomento, ad eccezione di varianti o modifiche sostanziali che non dipendano dall’operato dell’Affidatario.
5. L’Affidatario dovrà rispettare il principio di leale collaborazione con gli uffici ed i servizi della Stazione Appaltante.
6. L’ Affidatario prenderà atto che il servizio di che trattasi non comporterà, in alcun modo, il suo inserimento nell’apparato organizzativo della Stazione Appaltante.
Sono a carico dell’Affidatario tutte le spese necessarie ed accessorie per l’espletamento dei servizi richiesti.
7. Il “Prestatore di Servizi” rinuncia sin d’ora a qualsiasi corrispettivo a vacazione o rimborso spese o altra forma di corrispettivo, oltre a quanto previsto dal presente contratto, ad eventuali aggiornamenti tariffari che dovessero essere approvati nel periodo di validità del contratto, a rivalutazioni o revisioni di qualunque genere dei corrispettivi, nonché a qualsiasi maggiorazione per incarico parziale o per interruzione dell’incarico per qualsiasi motivo non imputabile a comportamenti dolosi o gravemente colposi di A.S.P. S.p.A..
8. A.S.P. S.p.A. si impegna a mettere a disposizione del “Prestatore di Servizi”, all’inizio dell’incarico, tutta la documentazione nella propria disponibilità connessa, necessaria o anche solo opportuna allo svolgimento dell’incarico medesimo.
9. La documentazione di cui al comma 2 può essere consultata liberamente dal “Prestatore di Servizi”, il quale può altresì farne copia a propria cura e spese, fermi restando gli obblighi di cui all’Art. 9 del presente contratto.
ART. 5 DURATA DELL’INCARICO E TERMINI.
1. La durata del servizio è di 420 giorni naturali e consecutivi a far data dal verbale di consegna dei lavori, e comunque fino all’emissione del certificato di collaudo, per la cui emissione si prevedono fino a sei mesi dall’emissione del certificato di regolare esecuzione.
2. I termini contrattuali potranno essere sospesi quando ricorrano i presupposti di cui all’art. 10 del D.M. n°49/2018 (Sospensione dei lavori), ovvero in presenza di eventuali autorizzazioni ovvero pareri necessari, che dovranno essere resi dagli Enti competenti non direttamente coinvolti nella presente procedura. Non appena siano venute a cessare le cause della sospensione i medesimi termini decorreranno nuovamente con la ripresa dell’esecuzione, ai sensi dell’art. 10 del D.M. n°49/2018.
ART. 6 PENALI
1. L’inadempienza agli obblighi derivanti dalla sottoscrizione del presente contratto nei termini e nei modi previsti, salvo i casi non dipendenti dall’Affidatario, comporterà l’applicazione, a carico dell’Affidatario medesimo, di penali nella misura massima pari al 10% dell’importo del contratto.
2. Le penali potranno essere applicate, a titolo esemplificativo e non esaustivo, secondo la seguente tabella, fatto salvo il risarcimento per i maggiori danni subiti dalla Stazione Appaltante:
3. Casi esemplificativi di applicazione della penale Importo penale:
Ritardo emissione SAL | 1 ‰ al giorno |
Mancata presenza alle riunioni | 0,5 ‰ per ogni riunione |
Ritardata consegna dei documenti di cui al D.M. 49/2018 | 0,5 ‰ al giorno |
Mancata redazione, tenuta e condivisione del libretto delle misure | 1 ‰ a settimana |
Mancata e/o ritardata redazione del giornale dei lavori | 0,5 ‰ al giorno |
4. Eventuali ulteriori inadempimenti non riportati nella tabella di cui sopra, saranno trattati assimilando la penale al caso più simile.
5. La Stazione Appaltante, nella prima occasione utile (es. liquidazione dei corrispettivi previsti relativamente al servizio in argomento), potrà compensare gli importi delle penali (crediti) con i corrispettivi dovuti all’Affidatario a qualsiasi titolo, ciò su specifica disposizione del RUP.
6. L’Applicazione delle penali suddette non esclude le responsabilità dell’Affidatario per eventuali danni derivanti dai ritardi e/o mancanze e/o inadempienze conseguiti per colpa del medesimo, né la possibilità per la Stazione Appaltante di pretendere indennizzi o risarcimenti, esecuzioni d’ufficio in danno dell’Affidatario, interessi legali.
7. È ammessa, su richiesta giustamente motivata dell’Affidatario, la totale o parziale disapplicazione delle penali eventualmente comminate, qualora si riconosca che il ritardo effettivamente non è imputabile all’operato dell’Affidatario stesso. La disapplicazione della penale non comporta comunque, per l’Affidatario, il diritto a corrispettivi aggiuntivi, indennizzi di sorta od interessi moratori. Sull’istanza di disapplicazione della penale decide la Stazione Appaltante su proposta del RUP.
ART. 7 CORRISPETTIVI, PAGAMENTI E FATTURAZIONE
1. A fronte dell’esecuzione dei Servizi oggetto di affidamento, ASP riconoscerà all’Appaltatore il corrispettivo risultante dall’offerta economica presentata in gara.
2. Saranno a carico dell’Aggiudicatario tutti gli oneri strumentali ed organizzativi necessari per l’espletamento delle prestazioni connesse all’incarico, ivi comprese le polizze assicurative per le responsabilità derivanti dalle attività da svolgere.
3. Poiché è espressamente stabilito che con la sola presentazione dell’offerta, l’Appaltatore riconosce che l’importo contrattuale dell’appalto, come risultante dal ribasso offerto in sede di gara, è fisso, invariabile e commisurato all’oggetto dell’appalto, egli non potrà richiedere, per nessuna ragione, la revisione di tale importo, né la corresponsione di indennizzi o risarcimenti.
4. Il compenso per gli adempimenti di cui al presente contratto sarà corrisposto all’affidatario in diversi acconti in corrispondenza degli Stati d'Avanzamento dei Lavori. L’affidatario ha diritto all’anticipazione del prezzo di cui all’art. 35, comma 18, del d.lgs. 50/16 e s.m.i. dietro presentazione di una garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all’anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero della stessa anticipazione. Si applica quanto previsto dall’art. 35, comma 18, del predetto decreto.
5. Tali acconti saranno ragguagliati all'importo degli stati d'avanzamento medesimi ed il loro pagamento verrà corrisposto a 60 gg. data fattura fine mese dal ricevimento delle fatture stesse.
6. Il professionista si impegna ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della legge 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’incarico in oggetto.
7. Il professionista si impegna altresì ad indicare sulle fatture ed in ogni comunicazione rivolta alla stazione appaltante i numeri CIG e CUP dell’appalto.
ART. 8 RISERVATEZZA, COORDINAMENTO, ASTENSIONE.
1. Il “Prestatore di Servizi” è tenuto alla riservatezza e al segreto d’ufficio, sia in applicazione dei principi generali sia, in particolare, per quanto attiene le notizie che possono influire sull’andamento delle procedure, anche ma non solo, ai sensi degli articoli 52 e 53 del D. Lgs. n. 50/2016.
2. Il “Prestatore di Servizi” è personalmente responsabile degli atti a lui affidati per l’espletamento delle prestazioni, nonché della loro riservatezza ed è obbligato alla loro conservazione e salvaguardia.
3. Senza l’autorizzazione scritta di A.S.P. S.p.A. è preclusa al “Prestatore di Servizi” ogni possibilità di rendere noti a chiunque, in tutto o in parte, la documentazione o gli elaborati in corso di redazione o redatti, prima che questi siano formalmente adottati o approvati da A.S.P.
S.p.A. Il divieto non si applica ai competenti uffici di A.S.P. S.p.A. e agli organi esecutivi e di governo della stessa.
4. Il “Prestatore di Servizi” deve astenersi dalle procedure connesse all’incarico nelle quali dovesse in qualche modo essere interessato, sia personalmente che indirettamente, segnalando tempestivamente ad A.S.P. S.p.A. tale circostanza.
5. Le prestazioni devono essere svolte in modo da non ostacolare o intralciare la conduzione e l’andamento degli uffici e degli organi di A.S.P. S.p.A.; il “Prestatore di Servizi” deve coordinarsi, accordarsi preventivamente e collaborare con tutti i soggetti a qualunque titolo coinvolti all’espletamento delle prestazioni, con particolare riguardo alle autorità e alle persone fisiche e giuridiche che siano in qualche modo interessate all’oggetto delle prestazioni.
6. Egli deve segnalare tempestivamente per iscritto ad A.S.P. S.p.A. qualunque inconveniente, ostacolo, impedimento, anche solo potenziali, che dovessero insorgere nell’esecuzione del contratto.
ART. 9 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO – CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA – RECESSO.
1. E’ facoltà di A.S.P. S.p.A. risolvere il presente contratto in ogni momento quando il “Prestatore di Servizi” contravvenga alle condizioni di cui al contratto stesso, oppure a norme di legge o aventi forza di legge, ad ordini e istruzioni legittimamente impartiti dal Responsabile del Procedimento, non produca la documentazione richiesta o la produca con ritardi pregiudizievoli, oppure assuma atteggiamenti o comportamenti ostruzionistici o inadeguati nei confronti di autorità pubbliche competenti al rilascio di atti di assenso da acquisire in ordine all’oggetto delle prestazioni.
2. E’ altresì facoltà di A.S.P. S.p.A. risolvere il presente contratto qualora il “Prestatore di Servizi”, in assenza di valida giustificazione scritta recapitata tempestivamente alla stessa A.S.P. S.p.A., si discosti dalle modalità di espletamento delle prestazioni di cui all’Art. 3, comma 3 o contravvenga agli obblighi di cui allo stesso Art. 3, comma 4.
3. Il contratto può altresì essere risolto in danno al “Prestatore di Servizi” in uno dei seguenti casi:
a) revoca o decadenza dell’iscrizione all’ordine professionale di appartenenza; in caso di “Prestatore di Servizi” strutturato in forma associata o societaria la condizione opera quando la struttura non disponga di una figura professionale sostitutiva;
b) perdita o sospensione della capacità a contrattare con la pubblica amministrazione in seguito provvedimento giurisdizionale anche di natura cautelare;
c) applicazione di misure di prevenzione o di sicurezza in materia di lotta alla criminalità organizzata;
d) violazione grave o reiterata di disposizioni in materia fiscale, tributaria o contributiva, oppure in materia assistenziale o del diritto del lavoro, verso i dipendenti o i collaboratori;
e) accertamento della violazione del regime di incompatibilità di cui all’Art. 24, comma7, del D.lgs. n. 50/2016.
4. La risoluzione avviene con semplice comunicazione scritta indicante la motivazione, purché con almeno 15 (quindici) giorni di preavviso.
5. Il contratto deve essere risolto durante il periodo di efficacia dello stesso nei casi di cui all’art. 108, comma 2, del d.lgs. 50/16 e s.m.i.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c., il contratto si risolve di diritto nei seguenti casi:
a) perdita dei requisiti di carattere generale di cui all’art. 80 del d.lgs. n. 50/16;
b) violazione delle norme in materia di tracciabilità dei flussi finanziari;
c) applicazione di penali superiore al 10% dell’ammontare netto contrattuale;
d) cessione totale o parziale del contratto.
6. ASP si riserva la facoltà di recedere dal contratto in qualunque momento e per qualsiasi ragione, previo preavviso di 30 giorni a mezzo PEC. In tal caso all’Appaltatore sarà riconosciuto il pagamento della somma di cui all’art. 109 del Codice, ad esclusione di qualsiasi ulteriore ed eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, e ad ogni altro ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 c.c.
ART. 10 ASSICURAZIONI
1. Il “Prestatore di Servizi”, contestualmente alla sottoscrizione del presente contratto, ha prodotto una garanzia definitiva a copertura degli oneri di mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni contrattuali. Tale garanzia è pari al 10% dell’importo contrattuale, salvo gli aumenti e le riduzioni previste dall’art. 103 del d.lgs. 50/16. La garanzia viene costituita con le modalità previste dal medesimo art. 103.
2. Il “Prestatore di Servizi” è munito e rilascia copia di apposita polizza di responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di propria competenza, per tutta la durata dei lavori e sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. Detta polizza copre anche i danni causati dai collaboratori, dipendenti e/o consulenti.
ART. 11 CONTROVERSIE
1. Per ogni controversia concernente il presente contratto o comunque connesso allo stesso – compreso quelle relative all’interpretazione, validità, esecuzione e risoluzione – è competente il Tribunale di Asti.
2. E’ fatto sempre salva la facoltà per le parti di ricorrere alla procedura di accordo bonario di cui all’art. 206 del d.lgs. 50/16.
ART. 12 DOMICILIO, RAPPRESENTANZA DELLE PARTI.
1. Il “Prestatore di Servizi” elegge il proprio domicilio per tutti gli effetti di cui al presente contratto presso , all’indirizzo , posta elettronica certificata:
.
2. Qualunque comunicazione effettuata da A.S.P. S.p.a. al domicilio indicato si intende efficacemente ricevuta dal “Prestatore di Servizi”.
3. Il “Prestatore di Servizi” individua , come soggetto referente per ogni aspetto tecnico, amministrativo ed economico connesso al presente contratto.
4. A.S.P. S.p.A. individua come soggetto referente per ogni aspetto tecnico, amministrativo ed economico connesso al presente contratto, quale Responsabile Unico del Procedimento di cui all’Art. 31 del D.lgs. n. 50/2016, l’Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, in qualità di Responsabile del Servizio Idrico Integrato di A.S.P. S.p.A.
5. Ogni comunicazione e richiesta ed ogni ordine indirizzati da A.S.P. S.p.A. al soggetto di cui al comma 2 si intende effettuato al “Prestatore di Servizi”. Ogni comunicazione, richiesta, osservazione, atto o documento che il “Prestatore di Servizi” intenda far pervenire ad A.S.P.
S.p.A. è trasmesso al Responsabile del Procedimento di cui al comma 3 del presente articolo.
ART. 13 TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI
1. Qualora tali adempimenti non siano stati assolti in sede di stipula del presente contratto, ai sensi dell’Art. 3, commi 1 e 8, della legge n. 136 del 2010 e s.m.i., il “Prestatore di Servizi” deve comunicare ad A.S.P. S.p.A. gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, anche se non in via esclusiva, accesi presso Banche o presso Poste italiane S.p.A., entro 7 (sette) giorni dalla stipula del presente contratto oppure entro 7 (sette) giorni dalla loro accensione se successiva, comunicando altresì negli stessi termini le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sui predetti conti. In assenza delle predette comunicazioni A.S.P. S.p.A. sospende i pagamenti e non decorrono i termini legali per i predetti pagamenti previsti dal precedente art. 7.
2. Ogni bonifico bancario o postale deve riportare, in relazione a ciascuna transazione, il CUP e il CIG.
3. La violazione delle prescrizioni di cui ai commi 1 e 2 comporta l’annullabilità del contratto.
ART. 14 DATI PERSONALI.
I dati personali forniti dal Prestatore di Servizi saranno trattati ai sensi del GDPR 2016/679 e dalla normativa nazionale vigente con metodologie automatizzate e non, sulla base dei principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei suoi diritti, con le finalità di eseguire gli obblighi di legge e contrattuali per lo svolgimento delle attività economiche e produttive di A.S.P. S.p.A. I dati potranno essere comunicati a soggetti terzi per la medesima finalità e non saranno diffusi. Potranno venire a conoscenza dei dati i soggetti incaricati di A.S.P.
S.p.A. Titolare del trattamento dei dati è Asti Servizi Pubblici S.p.A. con sede in Xxxxx Xxx Xxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx, nei confronti del quale il Prestatore di Servizi potrà esercitare in qualsiasi momento il diritto di reclamo all’Autorità competente e gli atri diritti previsti dall’art. 77 del GDPR 2016/679 stesso o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento UE
2016/679). Responsabile del trattamento è ASTI SERVIZI PUBBLICI SPA, con sede in X.xx Xxx Xxxxxxx, 00 – 00000 XXXX. L'informativa completa è presente sul sito di A.S.P. S.p.A. alla pagina xxx.xxx.xxxx.xx.
ART. 15 DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI.
1. Il presente contratto è immediatamente vincolante ed efficace per il “Prestatore di Servizi” nella sua interezza, lo sarà invece per A.S.P. S.p.A. solo dopo aver ottenuto le prescritte approvazioni ed autorizzazioni ai sensi delle norme vigenti.
2. E’ sempre facoltà discrezionale di A.S.P. S.p.A. non procedere all’affidamento oppure di procedere all’affidamento a terzi, delle prestazioni ulteriori e successive, nel rispetto delle procedure e delle disposizioni vigenti.
3. Tutte le spese inerenti e conseguenti il presente contratto e la sua attuazione, xxx comprese le spese di registrazione e i diritti di segreteria, qualora e nella misura dovuti, nonché le imposte e le tasse e ogni altro onere diverso dall’I.V.A. e dai contributi previdenziali integrativi alle Casse professionali di appartenenza, sono a carico del “Prestatore di Servizi”.
4. Per quanto non espressamente previsto nella presente convenzione, l'incarico si intende disciplinato dalle disposizioni di cui al D.P.R. 207/2010 e s.m.i. per quanto in vigore, al D.Lgs n. 50/2016, e dalle disposizioni del c.c., per quanto applicabili.
Letto e firmato dalle parti per accettazione in ogni sua pagina. Asti, lì
Per ASP S.p.A. Per il PRESTATORE DI SERVIZI
Il “Prestatore di Servizi” accettando l’incarico dichiara, sotto la propria responsabilità, di non trovarsi in alcuna condizione di incompatibilità per l’espletamento del proprio mandato professionale.
Lo stesso si impegna comunque a segnalare tempestivamente l’eventuale insorgere di cause di incompatibilità o di cessazione delle condizioni indicate ai precedenti articoli, sia per se medesimo, sia per i suoi collaboratori.
Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 c.c. sono espressamente approvati i seguenti articoli del disciplinare di incarico: artt. 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 15.
Per ASP S.p.A Per il PRESTATORE DI SERVIZI