CAPITOLATO SPECIALE
CAPITOLATO SPECIALE
ESERCIZIO E MANUTENZIONE
ORDINARIA DELL'IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ELETTRICA DEL PORTO DI ANCONA
PERIODO 3 ANNI
Importo posto a base d'asta - non superabile - € 170.000,00 di cui € 3.865,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso
Art. 1
OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto le prestazioni e le forniture di materiali di ricambio occorrente per il regolare esercizio e per la manutenzione ordinaria dell'impianto di illuminazione dei porto di Ancona, per un periodo di tre anni decorrenti dalla data di consegna del servizio.
L'affidamento dell’appalto verrà effettuato a mezzo gara pubblica con procedura aperta, nei modi previsti dall’art. 55, comma 5, del D.Lgs. 163/200.
Art. 2
IMPORTO DELL’APPALTO - REVISIONE PREZZI
L'importo complessivo dell’appalto sarà uguale al prezzo richiesto nell'offerta da parte della Ditta che risulterà aggiudicataria. Il prezzo richiesto nell'offerta non potrà essere superiore all'importo posto a base della gara.
E' tassativamente esclusa la revisione prezzi.
Art. 3 PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Per partecipare alla gara le Ditte dovranno essere qualificate per l'esecuzione dei lavori riconducibili alla categoria opere generali OG10 – CLASSIFICA I "IMPIANTI PER LA TRASFORMAZIONE ALTA/MEDIA TENSIONE E PER LA DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IN CORRENTE ALTERNATA E CONTINUA ED IMPIANTI
DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE" nei termini di cui al D.P.R. 207/2010, ovvero in possesso dell’attestazione SOA per la medesima categoria – Classifica I.
Le Ditte ,sempre ai fini della partecipazione alla gara, dovranno dimostrare di aver già effettuato , nel quinquennio predente e per un importo non inferiore rispetto a
quello posto a base di gara, servizi di manutenzione ad impianti di illuminazione pubblica analoghi a quelli in affidamento.
Le Ditte dovranno inoltre essere in possesso di certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie Uni En Iso 9001- 2008 e alla vigente normativa nazionale, rilasciata da soggetti accreditati ai sensi delle norme europee vigenti.
Art. 4
DESCRIZIONE DELLE INSTALLAZIONI COSTITUENTI L'IMPIANTO
La sorveglianza in esercizio e la manutenzione ordinaria riguarderanno tutte le installazioni, complessi e parti costituenti l'impianto, qui di seguito dettagliatamente descritte:
A) CIRCUITO TORRI PORTAFARI MOLO NORD
- Quadro elettrico generale costituito da armadio in policarbonato (ubicato a ridosso del plinto di sostegno della torre faro B), contenente le protezioni delle linee di alimentazione di ciascuna torre faro costituite da interruttori automatici magnetotermici e differenziali, teleruttori, spie, interruttore crepuscolare ed orologio programmatore per consentire il controllo dell'accensione e del passaggio a regime ridotto di "tutta notte".
- N. 5 torri portafari, di cui una a fusto unico (torre B) e quattro a corona ascensionale (torri A, C, D, D1), aventi tutte altezza fuori terra pari a 35 ml.
- Su dette torri sono installati complessivamente n. 26 proiettori assimetrici per lampade ai vapori di sodio ad alta pressione da 1000 W.
- illuminazione della viabilità del molo Clementino costituita da n°8 armature stradali per lampade ai vapori di sodio alta pressione da 250 W installati su nr. 4 pali in vetroresina con altezza di 10,5 mt e di n°2 proiettori per lampade ai vapori di sodio alta pressione da 400 W installi su staffe ad altezza di 5,5 mt;
- illuminazione del tratto di viabilità del molo foraneo costituita da nr. 9 armature stradali da 250 W ;
- circuito di illuminazione delle tettoie del varco di accesso alla Facility 2- zona B costituito da quadro elettrico in vetroresina completo di sezionatore generale quadripolare da 16A, interuttori automatici magnetotermici da 10A, da base portafusibili da 32A, trasformatore per circuiti ausiliari da 24V-1,5VA, alimentatore 24 DC – 500 W MEAN WELL, nr 12 faretti MICROFOCUS a led BC 4 x 2W,
nr.3 proiettori per lampade SAP da 250W.
- Le varie torri e le armature stradali sono alimentate tramite linee poste entro canalizzazioni interrate con cavi FG7OR O,6/1Kv nei tipi di sez. 4 x 35 mmq, 4x25
mmq, 4 x 16 mmq.
- Le succitate linee sono attestate agli armadi stradali in policarbonato installati sotto ciascuna delle torri, per il funzionamento di un interruttore automatico differenziale, degli interruttori magnetotermici di protezione delle linee tutta notte e mezza notte, dei teleruttori comandati da un interruttore crepuscolare e da un orologio programmatore per consentire il controllo dell'accensione e del passaggio a regime ridotto di "tutta notte", e di una presa ausiliaria tipo CEE 2P+T da 16 A ; sulla torre a fusto unico è installato inoltre un armadio contenente gli interruttori per l'accensione di ogni singolo proiettore.
B) CIRCUITO ILLUMINAZIONE ARCO DI TRAIANO
- Quadro di comando costituito da armadio in policarbonato (ubicato a ridosso del plinto di sostegno della torre faro B), contenente le protezioni delle linee di alimentazione dei vari circuiti luce costituite da interruttori automatici magnetotermici e differenziali, teleruttori, spie, interruttore crepuscolare ed orologi programmatori.
- Sistema di illuminazione dell’arco costituito da n. 9 proiettori da esterno IP 66 a doppio isolamento per lampade ad alogenuri metallici da 70 W di cui n°7su staffe di sostegno in tubolare in acciaio zincato e n°2 entro pozzetto incassato nel terreno; n°17 proiettori ad incasso nel terreno IP67 per lampada ad alogenuri metallici da 70 W con ottica ad emissione assimetrica; n°1 proiettore con ottica concentrante per lampada ad alogenuri metallici da 250 W installato sulla torre faro D; corpi illuminanti ad incasso nel terreno per lampda fuorescenti da 14 e 28 W
- Linee elettriche posate entro canalizzazioni interrate con cavi FG7OR O,6/1Kv nei tipi di sez. 3 x 2,5 mmq , 5x 2,5 mmq 5 x 4 mmq.
C) CIRCUITO TORRI PORTAFARI MOLO WOJTILA
- Quadro di comando costitito da armadio in policarbonato (ubicato nella zona retrostante la Capitaneria di Porto), contenente le protezioni delle linee di alimentazione di ciascuna delle torri faro costituite da interruttori automatici magnetotermici e differenziali.
- N. 2 torri portafari, di cui una a fusto unico (torre E) ed una a corona ascensionale (torre E’), aventi altezza fuori terra pari a 35 ml.
- Su dette torri sono installati complessivamente n.13 proiettori per lampade ai vapori di sodio ad alta pressione da 1000 W.
- illuminazione della viabilità della zona retrostante la Capitaneria di Porto, costituita da n°9 armature stradali per lampade ai vapori di sodio alta pressione da 250 W su pali in vetroresina con altezza di 10,5 mt e n°2 proiettori per lampade ai vapori di sodio alta pressione da 400 W su staffe a parete;
- illuminazione del xxxxxxxx xxxxxxxxxxx xx xxxxxxxx x.00, costituita da nr. 4 proiettori per lampade di sodio alta pressione da 1000W installati sul terrazzo della della sede dell’Ufficio dell’Agenzia delle dogane di Ancona, allacciati ad un quadro di distribuzione completo di sezionatore, spie presenza tensione protette da fusibili, interruttore magnetotermico e differenziale e circuiti di accenzione;
- circuito di illuminazione della portella Panunzi costituito da nr. 11 proiettori incassati a pavimento con lampade ai ioduri metallici da 150 W.
- Linee elettriche di alimentazione delle torri faro posate entro canalizzazioni interrate con cavi tipo FG7OR O,6/1Kv nei tipi di sez. 4 x 16 mmq e 3 x 4 mmq.
- Le succitate linee sono attestate agli armadi stradali in policarbonato installati sotto ciascuna delle torri, per il funzionamento di un interruttore automatico differenziale, degli interruttori magnetotermici di protezione delle linee tutta notte e mezza notte, dei teleruttori comandati da un interruttore crepuscolare e da un orologio programmatore per consentire il controllo dell'accensione e del passaggio a regime ridotto di "tutta notte", e di una presa ausiliaria tipo CEE 2P+T da 16 A ; sulla torre a fusto unico è installato inoltre un armadio contenente gli interruttori per l'accensione di ogni singolo proiettore.
C) CIRCUITO STAZIONE MARITTIMA
- Quadro elettrico generale costituito da armadio in policarbonato (ubicato nel locale quadri nel seminterrato della Stazione Marittima), contenente le apparecchiature di protezione delle linee di alimentazione delle torri F -G, dei proiettori della Stazione Marittima installati a parete e sulle tensostrutture di copertura del parcheggio; risultano installati degli interruttori automatici magnetotermici e differenziali, dei teleruttori, delle spie di controllo ed un interruttore crepuscolare che, abbinato ad un orologio, consente il controllo dell'accensione e del passaggio a regime ridotto di "tutta notte".
- N. 2 torri portafari a corona ascensionale (torri G – F ), altezza fuori terra di 35 ml.
- Su dette torri sono installati complessivamente n.10 proiettori assimetrici per lampade ai vapori di sodio ad alta pressione da 1000 W.
- L’illuminazione della viabilità della zona circostante la Stazione Marittima costituita da n°4 proiettori per lampade ai vapori di sodio ad alta pressione da 600 W e n°7 proiettori per lampade ai vapori di sodio alta pressione da 250 W fissati alle pareti della Stazione Marittima.
- L’illuminazione del porticato e della tettoia centrale della Stazione Marittima costituita da n°9 proiettori per lampade ai vapori di sodio alta pressione da 150 W e n° 4 proiettori da 250 W;
- circuito di illuminazione del parcheggio protetto dalle tensostrutture costituito da armadio in vetroresina completo di interruttori generale magnetotermici quadripolari da 16A, interuttori automatici magnetotermici da 10A, basi portafusibil ida 32 A, nr.4 alimentatori 24 DC – 500 W MEAN WELL, nr 53 faretti MICROFOCUS a led BC 4 x 2W;
- circuito di illuminazione della tettoia del varco di uscita dalla Facility 2- zona B costituito da quadro elettrico in vetroresina completo di sezionatore generale quadripolare da 16A, interuttori automatici magnetotermici da 10A, da base portafusibili da 32A, trasformatore per circuiti ausiliari da 24V-1,5VA, alimentatore 24 DC – 500 W MEAN WELL, nr 10 faretti MICROFOCUS a led BC 4 x 2W,
nr.2 proiettori per lampade SAP da 250W.
- n.16 proiettori per lampade a ioduri metallici da 400 W per l’lluminazione perimetrale della cartellonistica segnaletica della Stazione Marittima;
- Le linee di alimentazione sono costituite da cavi FG7OR O,6/1Kv sez. 4 x 25 mmq posati entro canalizzazioni sotterranee. I proiettori stradali sono alimentati tramite linee in cavi isolati in EPR sotto guaina in PVC tipo FG7OR/4 bipolari con terra, sezioni 6 e 4 mmq, entro tubazione a vista in PVC -IP 55 , diam. 25 mm.
- Le succitate linee sono attestate a gli armadi stradali in policarbonato installati sotto ciascuna delle torri, per il funzionamento di un interruttore automatico differenziale, degli interruttori magnetotermici di protezione delle linee tutta notte e mezza notte, dei teleruttori comandati da un interruttore crepuscolare e da un orologio programmatore per consentire il controllo dell'accensione e del passaggio a regime ridotto di "tutta notte", e di una presa ausiliaria tipo CEE 2P+T da 16 A .
E) CIRCUITO TORRI PORTAFARI MOLO XXIX SETTEMBRE
- Fabbricato in muratura adibito a cabina di trasformazione costituita da box prefabbricati in lamiera per l’alloggiamento di n°1 interruttore di M.T. esafloruro tipo Schneider SFset da 630 A e n°1 trasformatore in resina da 250 KVA primario
20.000 V, secondario 400 V, completo di centralina di controllo termico;
- Quadro di distribuzione contenente le protezioni per linee di alimentazione delle torri faro e dei proiettori per l’illuminazione della viabilità della Via Da Chio e della tettoia del relativo varco doganale, costituite da interruttori automatici magnetotermici e differenziali, teleruttori, spie ed un interruttore crepuscolare che, abbinato ad un orologio, consente il controllo dell'accensione e del passaggio a regime ridotto di "tutta notte" per i proiettori ed armature stradali.
- N. 4 torri portafari, di cui quattro a fusto unico (torri T2,T4,T5) ed una a corona ascensionale (torre T3), aventi altezza fuori terra pari a 35 ml.
- Su dette torri sono installati complessivamente n. 22 proiettori per lampade al sodio ad alta pressione da 1000 W.
- circuito di illuminazione della tettoia del varco doganale Da Chio costituito da nr 14 proiettori per lampade da 70 W ai ioduri metallici ;
- n°1 armatura stradale per lampade a vapori di sodio alta pressione da 250 W fissata sulla parete della cabina ;
- Illuminazione del varco facility 2A costituita da nr. 4 apparecchi bilampada a luce orientabile per lampade fluorescenti compatte con attacco G8 da 120W/220V e nr. 2 proiettori per lampada sodio alta pressione da 70W;
- illuminazione della via Da Chio costituita da n°12 armature stradali per lampade ai vapori di sodio alta pressione da 250 W su pali ad altezza di 10,5 mt e di n°3 proiettori per lampade ai vapori di sodio alta pressione da 70 W su staffe a parete;
- circuito di alimentazione del palo in acciaio zincato da 10 mt presso il varco security Da Chio e nr. 3 proiettori per lampade SAP da 250 W, alimentato da quadro elettrico autonomo, completo di protezioni magnetotermiche e differenziali ed interruttore crepuscolare .
- Le torri faro ed armature stradali sono alimentate tramite linee in cavi posti entro canalizzazioni sotterranee ed entro tubazione a vista in PVC IP 55 diam. 25 mm, tipo FG7OR/4 nei tipi di sez. 4 x 25 mmq e 4 x 16 mmq e bipolari con terra di sezione 4 mmq.
- Le succitate linee sono attestate agli armadi stradali in policarbonato installati sotto ciascuna delle torri, per il funzionamento di un interruttore automatico differenziale, degli interruttori magnetotermici di protezione delle linee tutta notte e mezza notte, dei teleruttori comandati da un interruttore crepuscolare e da un orologio programmatore per consentire il controllo dell'accensione e del passaggio a regime ridotto di "tutta notte", e di una presa ausiliaria tipo CEE 2P+T da 16 A ; sulle sommità delle torri a fusto unico è installato inoltre un armadio contenente gli interruttori per l'accensione di ogni singolo proiettore.
F) CIRCUITO TORRI PORTAFARI MANDRACCHIO
- Quadro elettrico generale (ubicato alla base della torre H), contenente le protezioni delle linee elettriche di alimentazione di ciascuna torre faro costituite da interruttori automatici magnetotermici e differenziali; nel quadro sono inoltre installate le apparecchiature di protezione e funzionamento dei proiettori della torre H costituite da un interruttore automatico differenziale, interruttori magnetotermici di protezione delle linee tutta notte e mezza notte, teleruttori comandati da un interruttore crepuscolare e da un orologio programmatore, una presa ausiliaria tipo CEE 2P+T da 16 A .
- N. 3 torri portafari a corona ascensionale (torri H - I – L- M) altezza fuori terra di 35 ml.
- Su dette torri sono installati complessivamente n. 18 proiettori assimmetrici
per lampade ai vapori di sodio ad alta pressione da 1000 W.
- Le torri faro sono alimentate da linee elettriche postate entro canalizzazioni interrate, mediante posa in opera di cavi FG7OR O,6/1Kv nei tipi di sez. 4 x35 mmq, 4 x 25 mmq e 4 x 16 mmq.
- Le torri faro sono alimentate tramite linee in cavi posti entro canalizzazioni sotterranee ed entro tubazione a vista in PVC IP 55 diam. 25 mm, tipo FG7OR/4 nei tipi di sez. 4 x 25 mmq e 4 x 16 mmq .
- Le succitate linee terminano entro degli armadi stradali in policarbonato installati sotto ciascuna delle torri, per il funzionamento di un interruttore automatico differenziale, degli interruttori magnetotermici di protezione delle linee tutta notte e mezza notte, dei teleruttori comandati da un interruttore crepuscolare e da un orologio programmatore per consentire il controllo dell'accensione e del passaggio a regime ridotto di "tutta notte", e di una presa ausiliaria tipo CEE 2P+T da 16 A.
G) CIRCUITO PARCHEGGIO NUOVA BIGLIETTERIA
- N. 2 torri portafari a corona ascensionale tipo TECNOPALI CM 25.2, altezza fuori terra di 25 ml. con quadri di comando a base palo contenenti le protezioni delle linee elettriche mediante interruttori automatici magnetotermici e differenziali, teleruttori comandati da un interruttore crepuscolare e da un orologio programmatore.
- Su dette torri sono installati complessivamente n. 10 proiettori simmetrici per lampade ai vapori di sodio ad alta pressione da 1000 W.
- Nr 4 proiettori per lampade da 400 W SAP fissati al cornicione della nuova biglietteria – lato posteriore.
- circuito di illuminazione del xxxxxxxx xxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxx xxxxxxxxxx xx xx. 0 pali in acciaio zincato da 7 mt completi di complessivi nr. 24 proiettori in allumino pressofuso per lampade SAP da 100 W.
H) CIRCUITO NUOVA DARSENA
- Cabina elettrica di trasformazione MT/BT presso i piazzali della Nuova Darsena complesta di:
- Armadi MT completi di un sezionatore sotto carico da 630 A con lame di messa a terra ; un sezionatore tripolare rotativo da 400 A con lame di messa a terra; un interruttore a volume d'olio ridotto da 400 A - 24 KV con lame di messa a terra; un sezionatore di terra da 400 A; un trasformatore trifase in olio da 500 KVA - tensione al primario 10000/20000 V - tensione al secondario 400 V; isolatori; terminazioni; barrature; collegamenti in cavo.
- quadri generali B.T. di distribuzione e comando, completo di interruttori
magnetotermici e differenziali, teleruttori, interruttore crepuscolare, amperometri, voltmetri, cosfimetro, lampade di segnalazione.
- n. 1 quadro di rifasamento automatico industriale per la regolazione di una potenza reattiva fino a 250 KVar a 380 V, suddivisi in otto batterie da 10, 20, 40 KVar.
- n. 22 torri faro a corona ascensionale di altezza 35/40 mt, complete di quadri stradali a base palo per il collegamento con le linee di alimentazione.
- complessivi n. 205 proiettori per lampade ai vapori di sodio alta pressione da 1000 W installati sulle torri faro.
- n. 16 pali in vetroresina di altezza fuori terra di 10,5 mt, completi di n° 19 proiettori per lampade ai vapori di sodio alta pressione da 400 W e n°9 da 250W installati lungo la via Einaudi.
- n.36 proiettori per lampade ai vapori di sodio alta pressione da 100 W installati sotto la tettoia del nuovo varco doganale della Nuova Darsena.
- dal quadro generale di distribuzione B.T. si dipartono, entro canalizzazione interrata, le linee verso le varie torri e pali; queste sono suddivise in quattro tronconi principali: linea "rossa" a servizio delle torri n.1, 2, 3, 4; linea "verde" a servizio delle torri n.5, 6, 7, 8; linea "azzurra" a servizio delle torri n.9, 10, 11, 12, TA, TB e proiettori del nuovo varco doganale; linea "arancio" a servizio di tutti i pali sulla via Einaudi. Dette linee sono realizzate in cavo elettrico tipo RG5OR/4 di varie sezioni da mmq.6 fino a mmq.185. Le linee di alimentazione della torre faro e delle armature stradali di recente installazione sono realizzate con cavi tipo FG7OR/4 di sezione 4 x 10 mmq, 4 x 16 mmq, e 4 x 35 mmq entro canalizzazioni interrate.
L’accenzione dei proiettori del gruppo torri faro T8 – T9 – TN16 – TN17 e del gruppo torri faro TN13-TN14-TN18-TN19 è controllata ciascuna da un regolatore tipo REVERBERI ENETEC srl da 3x35A.
- n.1 armadio stradale in vetroresina installato presso la garitta del nuovo varco doganale della Nuova Darsena per l’alloggiamento dagli interruttori automatici magnetotermici e differenziali per la protezione dei proiettori installati sotto la tettoia del varco .
I) CIRCUITO TORRI PORTAFARI PIAZZALE STABILE EX TUBIMAR
- N. 2 torri portafari a corona ascensionale (T1 – T2), aventi altezza fuori terra pari a 35 ml complete di quadri stradali a base palo per il collegamento con le linee di alimentazione.
- Su dette torri sono installati complessivamente n.12 proiettori per lampade ai vapori di sodio ad alta pressione da 1000 W.
- Quadro elettrico generale installato presso cabina elettrica completo di interruttore
generale quadripolare da 50 A, nr. 2 interruttori automatici magnetotermici e differenziali quadripolari da 16 A /0,03 A .
- Linee elettriche di alimentazione delle torri faro posate entro canalizzazioni interrate con cavi tipo FG7OR O,6/1Kv nei tipi di sez. 4 x 25 mmq e 4 x16 mmq.
- Le succitate linee sono attestate agli armadi stradali in policarbonato installati sotto ciascuna delle torri, per il funzionamento di un interruttore automatico differenziale, degli interruttori magnetotermici di protezione delle linee tutta notte e mezza notte, dei teleruttori comandati da un interruttore crepuscolare e da un orologio programmatore per consentire il controllo dell'accensione e del passaggio a regime ridotto di "tutta notte", e di una presa ausiliaria tipo CEE 2P+T da 16 A .
Art. 5
DESCRIZIONE E MODALITA' DEL SERVIZIO DA ESEGUIRE
Il servizio, oggetto dell’appalto, da espletare per la durata di anni tre decorrenti dalla data del verbale di consegna , consiste in:
a) La sorveglianza e condotta dell'impianto con personale specializzato ed idoneo per esercitare impianti elettrici ad alta tensione. Durante tutto il periodo previsto per l'effettuazione dei servizio, dovrà essere effettuato il controllo dei funzionamenti dell'impianto in rapporto alla regolarità delle accensioni e degli spegnimenti, nonché della durata delle fasi, serale e notturna, della illuminazione comandate da fotocellule ed interruttore orario.
La sorveglianza e la condotta dell'impianto si intende estesa a tutte le installazioni che lo costituiscono, cioè cabine centrali, sottocabine, linee primarie e secondarie, torri-faro, pali, proiettori, armature stradali, armadi elettrici stradali ed installazioni elettriche accessorie in modo tale che queste risultino sempre efficienti per il regolare funzionamento e protette contro i contatti diretti ed indiretti e, quindi, si intende che l'assuntore dei servizio dovrà provvedere anche alla fornitura ed installazione dei tipi di materiali e parti minute, come più avanti specificati, che si renderanno necessari per il ripristino della funzionalità dell'impianto e per il mantenimento del previsto grado di protezione dei quadri elettrici e cassette di derivazione.
Il personale di sorveglianza dovrà eseguire tutti i lavori che venissero ritenuti necessari dall'Amministrazione appaltante e comunque rientranti negli obblighi previsti e nel seguito specificati.
b) Il mantenimento in ottime condizioni di funzionamento e di pulizia di tutte le apparecchiatura elettriche e meccaniche costituenti l'impianto, delle cabine di trasformazione di ogni tipo e potenza, nonché dei relativi manufatti, pannelli, quadri, armadi di alimentazione dei circuiti e di qualsiasi apparecchio o dispositivo inerente il servizio.
c) Il servizio di accensione e spegnimento, secondo l'orario prescritto, provvedendo alla regolazione degli interruttori orari e crepuscolari ed alla manovra di quelli manuali.
d) L'approntamento,, per uso dell'Amminìstrazione appaltante. di qualsiasi apparecchio e strumento che questa ritenga necessario richiedere, atto al controllo e rilevamento di parametri illuminotecnici ed elettrici di ogni entità, riferiti all'oggetto dei servizio.
e) La segnalazione di tutte le anomalie riscontrate nell'ímpianto comportanti la necessità di effettuare sostituzioni di materiali non previsti nel servizio di manutenzione ordinaria.
f) La verifica periodica dell'efficienza dei dispositivo di protezione differenziali e dell'integrità delle parti componenti gli impianti di terra e di protezione dalle scariche atmosferiche, provvedendo al loro eventuale ripristino; l'assistenza durante i collaudi di verifica periodica degli impianti di terra da parte degli organi di controllo antinfortunistico.
g) La semestrale manutenzione delle parti meccaniche costituenti i sistemi motorizzati delle corone mobili di tutte le torri faro che adottano detto sistema, mediante la verifica del serraggio delle bullonerie, la lubrificazione degli organi meccanici, la pulizia e regolazione dei proiettori, la verifica della funzionalità dell’aggancio meccanico, il controllo del funzionamento dei fine corsa, la verifica dell’integratità delle funi in acciaio e dei relativi attacchi, la lubrificazione delle catene;
h) La sostituzione degli armadi e delle cassette che non garantiscono il previsto grado di protezione ;
i) La verifica ad inizio del periodo di esercizio dello stato di conservazione delle scale di accesso e dei ballatoi delle torri faro a fusto unico, segnalando alla committenza gli eventuali interventi di ripristino da effettuare per garantire la sicurezza degli operatori;
j) Lo smaltimento dei materiali di risulta secondo le procedure previste dalle vigenti normative ed in particolare dal D.Lgs. 3/5/96, n°152 “Norme in materia ambientale”.
L'esercizio e la sorveglianza dell'impianto di illuminazione dovrà essere svolta in modo tale da garantire la completa funzionalità degli impianti, da parte di personale elettricista specializzato nel particolare tipo di impianto ed addestrato all’utilizzo dei sistemi di movimentazione delle corone ascensionali delle torri faro, opportunamente diretto dall'Ufficio Tecnico della Ditta aggiudicataria. Detto personale dovrà essere presente sull'impianto per tutto il tempo necessario per l'esecuzione degli interventi di ripristino e per effettuare il servizio di sorveglianza e di verifica della regolare accenzione dei complessi illuminanti.
La Ditta aggiudicataria si impegna pertanto a garantire il controllo a giorni alterni del regolare funzionale dei proiettori dell’impianto, e di provvedere al pronto ripristino dei guasti riscontrati
Data la vastità della zona portuale servita dall'impianto di illuminazione e la necessità di intervenire con urgenza per ogni eventuale riparazione, il personale addetto dovrà essere provvisto di un idoneo mezzo di trasporto dei materiali di ricambio.
Per la manutenzione ordinaria la Ditta affidataria dovrà provvedere a suo carico, oltre ai materiali di consumo, l’onere per la fornitura in opera dei materiali di ricambio di cui alla distinta allegata al presente Capitolato Speciale, che ne forma parte integrante, nelle quantità che si renderanno necessarie nell’intero periodo oggetto dell’appalto, in modo tale da garantire la regolarità dei servizio di illuminazione portuale ed il mantenimento degli impianti nel migliore stato di conservazione.
La Ditta affidataria deve garantire la reperibilità continua dei proprio personale addetto alla manutenzione (24 ore su 24) in tutti i giorni, sia feriali che festivi. Pertanto l'Amministrazione appaltante e l’Autorità Marittima del porto di Ancona dovranno poter usufruire di un apposito numero telefonico al quale rivolgersi per ogni necessità. Detto servizio è a totale carico della Ditta affidataria, essendo compensato e compreso nell'importo dell’appalto.
Tutti i servizi in questione dovranno essere eseguiti secondo le regole d'arte e con magisteri e mezzi appropriati.
La Ditta affidataria dovrà rendersi disponibile, previo preventivi accordi, per la temporanea consegna delle chiavi di accesso e delle attrezzature ausiliarie per la movimentazione delle corone ascenzionali alle Ditte installatrici incaricate dall’Amministrazione appaltante dell’esecuzione dei lavori di nuova installazione ovvero modifiche ed ampliamenti delle installazioni esistenti. I tempi e le modalità delle varie fasi degli interventi di cui trattasi verranno concordate con la Ditta affidataria al fine di evitare danneggiamenti ed interferenze con lo svolgimento del servizio di manutenzione in oggetto. Alla riconsegna delle citate attrezzature e/o al termine dei lavori si procederà all’effettuazione di un sopralluogo in contraddittorio di verifica dell’assenza di danneggiamenti e disservizi conseguenti alle attività svolte.
La Ditta affidataria dovrà trasmettere all'Amministrazione appaltante, con cadenza trimestrale, un rapporto attestante le effettive quantità di materiali di ricambio forniti in opera nonché le prestazioni effettuate, in relazione alle varie voci di cui alla distinta allegata. Al termíne dei servizio la Ditta appaltante dovrà inoltre fornire una dichiarazione per l’esecuzione delle attività di manutenzione degli impianti secondo la regola d’arte, ed in conformità alla normativa vigente ed alle norme UNI, del CEI o di altri Enti di normalizzazione appartenenti agli Stati membri dell’Unione Europea.
Art. 6
RESPONSABILITA' DELL’AGGIUDICATARIO VERSO TERZI - RISCHI
La Ditta affidataria, nei confronti dell'Amministrazione appaltante, assume in proprio, anche nel caso di affidamenti a terzi, tutti i conseguenti rischi ed oneri imprenditoriali, nonché la più completa e piena responsabilità, compresa quella tecnica e finanziaria, con riferimento alle attività oggetto del contratto ed al loro completo espietamento a regola d'arte nei modi, termini e condizioni di cui al presente Capitolato speciale ed ai richiamati disciplinari tecnici.
Ogni qualsiasi responsabilità per danni alle cose ed alle persone che derivassero per qualsiasi motivo, anche di forza maggiore, nell'esecuzione dei servizi, viene presa dalla Ditta affidataria intendendosi esonerata l'amministrazione appaltante da ogni conseguenza diretta ed indiretta.
Art. 7
OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI IN VIGORE
L’esercizio e la manutenzione ordinaria dell’impiento di illuminazione elettrica del porto di Ancona è affidata sotto l'osservanza delle vigenti leggi in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro e dei regolamenti in materia di manutenzione di impianti elettrici, secondo la regola d’arte ed in conformità alle norme UNI, del CEI o di altri Enti di normalizzazione appartenenti agli Stati membri dell’Unione Europea.
Si fa specifico richiamo al Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.81, al D.M. 22 gennaio 2008, n.37, alle vigenti norme CEI, alle leggi sindacali, di assistenza e previdenza sociale, di norme in materia di smaltimento rifiuti .
Entro trenta giorni dalla data di aggiudicazione e comunque prima dell’inizio delle attività, la Ditta affidataria dovrà presentare uno Piano Operativo di Sicurezza specifico per le attività di cui trattasi redatto in conformità del D.P.R. nr. 222 del 3 luglio 2003, contente anche gli estremi delle certificazioni di conformità delle attrezzature a disposizione del personale.
Art. 8
ESECUZIONE DEI SERVIZI - OBBLIGHI DELL’IMPRESA AFFIDATARIA
E' obbligo della Ditta affidataria provvedere:
- all'esecuzione di tutti i servizi oggetto dell’appalto a perfetta regola d'arte uniformandosi a quanto prescritto dalle normative vigenti in materia, nonché a quelle indicazioni che, per ciascun servizio, saranno fornite dall'Amministrazione appaltante in corso di esecuzione;
- ad impiegare, nella riparazione delle avarie degli impianti, materiali tutti della migliore qualità, rispondenti allo scopo a cui sono destinati e rispondenti alle specifiche normative che ne regolano l'omologazione e/o particolari prestazioni ed utilizzi;
- ad eseguire gli interventi urgenti di messa sicurezza e/o di mantenzione straordinaria per il ripristino dell’impianto in tutti i casi di danneggiamento quali quelli dovuti ad urto da parte di automezzi; la fornitura dei ricambi occorrenti sarà autorizzata dalla scrivente con apposito ordine scritto, previa presentazione di specifico preventivo di spesa.
- Ad eseguire gli interventi urgenti di ripristino dell’impianto anche su diretta chiamata della Capitaneria di porto e/o delle forze di Polizia operanti in porto;
- ad ottenere le necessarie autorizzazioni, licenze, permessi e tutto quanto occorra per l'esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto, nonché a predisporre e definire tutte le relative pratiche. Ogni ritardo di procedura non potrà costituire ragione per richieste a qualsiasi titolo, di indennizzo o risarcimento;
- ad espletare i servizi in conformità della programmazione prevista dal presente disciplinare, restando inteso che non potranno essere apportate variazioni al medesimo senza la preventiva approvazione dell'Amministrazione appaltante;
- ad osservare e far osservare tutte le disposizioni in materia di assicurazioni sociali e previdenziali e di assunzioni obbligatorie;
- ad applicare e far applicare tutte le norme contenute nei relativi Contratti nazionali di lavoro per gli operai dipendenti e negli accordi locali integrativi degli stessi, in vigore per il tempo e nelle località in cui vengono espietati i servizi. I predetti contratti ed accordi locali integrativi dovranno essere applicati anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione;
- ad adottare e far adottare nell'esecuzione dei servizi i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e la incolumità degli operai, delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi e per evitare danni a beni pubblici e privati, nonché ad osservare e far osservare tutte le vigenti norme di carattere generale e le prescrizioni di carattere tecnico agli effetti della prevenzione degli infortuni sul lavoro;
- a far fronte, a tutte sue spese, ad ogni risarcimento dei danni a terzi derivanti in conseguenza dell'espietamento od anche dei mancato espietamento dei servizi di cui all’appalto, nonché ad ogni altro conseguente onere, non espressamente posti a carico dell'Amministrazione appaltante;
- ad osservare e far osservare tutte le prescrizioni contenute nel Piano di sicurezza predisposto dalla Ditta affidataria stessa in relazione al servizio da espletare, la quale dovrà altresì provvedere, preventivamente all'inizio dei servizio medesimo, alla formale consegna di copia dei predetto piano all'Amministrazione appaltante.
E' esclusa qualsiasi responsabilità a carico dell'Amministrazione affidataria per quanto previsto nel presente articolo, nonché per danni, infortuni ed altro, che dovessero derivare alla Ditta aggiudicataria ed ai propri dipendenti nella esecuzione dell’appalto, per qualsiasi causa.
Art. 9 COMPENSO - PAGAMENTI
Il prezzo offerto dovrà essere comprensivo degli oneri derivanti da imposte e tasse, diritti vari, concessioni e permessi, etc. e di tutte le spese ed oneri relativi all'espietamento dei servizio in affidamento.
Il pagamento dell'intero corrispettivo dovuto, al netto delle eventuali penali di cui al successivo art. 11, verrà effettuato mediante suddivisione dello stesso in rate trìmestrali posticipate, a mezzo rimessa diretta a 60 gg. dalla data di ricevimento della relativa fattura, subordinatamente all'attestazione della regolarità dei servizio svolto a cura degli incaricati dell’Ente appaltante.
I pagamenti di cui sopra risultano subordinati all’acquisizione da parte dell’Autorità del D.U.R.C. regolare e in corso di validità e in ossequio alle vigenti norme interbancarie e tenuto conto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, avverranno nel rispetto delle previsioni contenute nella Legge 13.8.2010, nr.136 e smi.
Sono tassativamente esclusi eventuali compensi per danni cagionati da forza maggiore.
Art. 10
DURATA DELL’APPALTO
Il Servizio in appalto avrà decorrenza a partire dalla data del verbale di consegna e avrà una durata di trentesei mesi .
Art. 11
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO DI APPALTO PENALE PER DISSERVIZI
Si procederà alla risoluzione del contratto di appalto in caso di inadempienza, da parte della ditta affidataria, alle obbligazioni risultanti dal presente disciplinare anche quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione, comprometta per negligenza od imperizia la regolare esecuzione dei servizi.
In caso di risoluzione, fatta salva l'applicazione delle penali per disservizio, la Ditta affidataria avrà diritto al pagamento dì un compenso proporzionato alla effettiva durata della servizio svolto, calcolato in ragione delle giornate di calendario intercorse dalla data di affidamento del servizio medesimo e fino alla data di comunicazione
della relativa risoluzione da parte dell'Amministrazione appaltante, rispetto alla prevista durata contrattuale calcolata nei medesimi termini, restando comunque tenuta a rimborsare alla medesima Amministrazione i maggiori oneri che essa subirà in conseguenza.
Pertanto, nei contratti che la Ditta affidataria stipulerà con le imprese subappaltatrici, dovrà essere inserita una clausola, nella quale sarà esplicitamente stabilito che la risoluzione del contratto di appalto stipulato con l’impresa aggiudicataria comporterà la risoluzione - ai termini di legge - dei contratti stessi.
Data l'importanza di mantenere costantemente efficiente il servizio di illuminazione delle aree portuali e fermo restando, quindi, che la Ditta affidataria dovrà provvedere autonomamente ad eliminare nel più breve tempo possibile tutti gli inconvenienti di funzionamento agli impianti oggetto di manutenzione, al ricevimento della eventuale segnalazione da parte dell'Amministrazione appaltante, la Ditta affidataria ha tre giorni di tempo per effettuare l'intervento. Per ogni giorno di ritardo rispetto al termine fissato, la Ditta affidataria verrà assoggetta ad una penale pari a € 60,00 (sessantavirgolazerozero) - salvo, comunque, il risarcimento all'Amministrazione appaltante dell'eventuale danno maggiore.
Per ogni mancanza di reperibilità pagherà una penale pari a € 80,00 (ottantavirgolazerozero).
Per ogni giorno di disfunzione della regolare illuminazione delle aree portuali pagherà una penale pari a € 260,00 (duecentosessantavirgolazerozero).
Art. 12
DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
E' fatto espresso divieto alla Ditta affidtaria di cedere, in tutto o in parte, l’appalto a terzi. La Ditta affidataria ha facoltà di espletare i servizi direttamente e/o tramite imprese consorziate, ovvero di appaltarli in parte e, comunque, nei limiti del 30% dell’importo contrattuale, ferma in ogni caso la piena e solidale responsabilità della stessa, nei confronti dell'Amministrazione appaltante, per la regolare e tempestiva esecuzione dei servizi.
Art. 13
GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE
Sono a totale carico della Ditta affidataria tutte le spese per la stipulazione del contratti di appalto inerente all'espletamento dei servizi di cui al presente Capitolato.
La cauzione provvisoria è stabilita nella misura pari al 2 per cento dell'importo posto a base di gara, da prestare anche mediante fidejussione bancaria o assicurativa e dall'impegno del fidejussore a rilasciare la garanzia di cui al comma seguente,
qualora l'offerente risultasse aggiudicatario. La cauzione provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'aggiudicatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto di affidamento del servizio. Ai non aggiudicatari la cauzione è restituita entro trenta giorni dall'aggiudicazione.
L'aggiudicatario del servizio in affidamento è obbligato, preventivamente alla stipula del relativo atto contrattuale di affidamento, a costituire una garanzia fidejussoria del 10 per cento dell'importo dello stesso. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al dieci per cento la garanzia fidejussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il dieci per cento.
In Casi di ribasso superiore al venti per cento l’aumento è di ulteriori due punti percentuali per ogni punto di ribasso percentuale superiore al venti per cento. La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria da parte dell'Amministrazione appaltante, che aggiudica il servizio in appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia, ai sensi dell’art.113, comma 5, del D.Lgs. n.163/2006 copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento dei servizi in affidamento.
L'Amministrazione applatante potrà disporre della suddetta cauzione anche durante l'esecuzione dei servizio in affidamento, per spese inerenti ad interventi da eseguirsi d'ufficio.
Le fidejussioni bancarie o le polizze assicurative di cui ai commi precedenti dovranno prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la loro operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell'Amministrazione appaltante. La fidejussione bancaria o polizza assicurativa relativa alla cauzione provvisoria dovrà avere validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell'offerta.
La Ditta affidataria è altresì obbligata a stipulare una polizza assicurativa “ALL RISCKS” con massimale assicurato non inferiore all’importo contrattuale che tenga indenne l'Amministrazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, azioni di terzi o cause di forza maggiore, e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell'esecuzione dei servizi con massimale assicurato non inferiore a 1.500.000,00 (un milione e cinquecentomila/00).
Lo svincolo e/o restituzione della cauzione avverrà entro due mesi dalla data di scadenza dell’appalto, sempre che sia stata pienamente regolarizzata e liquidata la posizione delle parti e non esistano danni o cause di danni a carico dell'Amministrazione appaltante per fatto della Ditta affidataria.
Art. 14
DIREZIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
L'esecuzione del contratto avente ad oggetto i servizi di cui al presente capitolato è diretta dal Responsabile del Procedimento e da soggetti dell’Area Infrastrutture Portuali e Sicurezza a ciò delegati.
La Ditta affidataria ha l'obbligo di effettuare in qualsiasi momento le prove dei materiali impiegati o da impiegare, provvedendo a tutte le prove di isolamento dei conduttori elettrici, alle spese di prelevamento ed invio dei campioni agli Istituti di prova che saranno indicati dall'Amministrazione, pagando le relative tasse.
Dei campioni può essere ordinata la conservazione negli Uffici dell'Amministrazione appaltante, munendoli di suggelli e firme dei rappresentanti della stessa Amministrazione e della Ditta affidataria, nei modi più adatti a garantirne l'autenticità.
Le osservazioni ed i rilievi mossi dai soggetti incaricati per la direzione dell’esecuzione del contratto saranno comunicate alla Ditta aggiudicataria mediante appositi ordini di servizio.
Art. 15
RAPPRESENTANTE DEL SOGGETTO AFFIDATARIO
All'atto della stipula del contratto, la Ditta affidataria notificherà all'Amministrazione il nominativo del proprio Direttore Tecnico al quale saranno notificate tutte le comunicazioni concernenti il servizio in affidamento. Eventuali variazioni dovranno essere immediatamente comunicate all'Amministrazione appaltante.
Art. 16 CONTROVERSIE
Le eventuali controversie sorte in relazione all'espletamento dei servizio in affidamento saranno devolute al Foro di Ancona.
Art. 17 ONERI
Saranno a carico delle Ditte tutti gli oneri derivanti dalla partecipazione alla gara e successiva stipula del contratto di appalto per l’affidamento del servizio.