Verso l’Accordo di Programma Quadro
Verso l’Accordo di Programma Quadro
per l’attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne MADONIE RESILIENTI: LABORATORIO DI FUTURO
ACCORDO di RETE SCOLASTICA delle MADONIE
Premesso
- che il territorio delle Madonie è stato individuato dalla Regione Siciliana - con DGR n. 162 del 22 giugno 2015 - come Area pilota per la sperimentazione della Strategia Nazionale Aree Interne (in appresso anche SNAI) con riferimento ai seguenti 21 Comuni, individuati sulla base di un set di indicatori nazionali relativi ai servizi di cittadinanza: Aliminusa, Alimena, Bompietro, Blufi, Caccamo, Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Collesano, Gangi, Xxxxxx Siculo, Gratteri, Isnello, Montemaggiore Belsito, Xxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxx, Polizzi Generosa, Xxxxxxx, San Xxxxx Castelverde, Scillato e Xxxxxxxx Bagni;
- che la Strategia Nazionale Aree Interne è orientata a sperimentare nuove connessioni tra le politiche pubbliche “ordinarie” sostenute dalle Amministrazioni statali e regionali relative ai servizi di cittadinanza (istruzione, salute, mobilità, digital divide) e le politiche “straordinarie” per lo sviluppo sostenute dai Fondi Strutturali e di Investimento Europei 2014-2020 attraverso la sottoscrizione di un Accordo di Programma Quadro -sulla scorta della delibera CIPE del 28 gennaio 2015- da parte delle Amministrazioni centrali dello Stato (tra cui il MIUR), della Regione Siciliana e dei rappresentanti del territorio dell’Area Interna Madonie;
- che tale Accordo di Programma Quadro fa riferimento a un documento condiviso di Strategia territoriale e di interventi/azioni coerenti, finanziati da fondi specificamente destinati alla sperimentazione della Strategia nazionale Aree Interne nella Regione Siciliana a valere sulla Legge di stabilità nazionale e sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei nell’ambito della programmazione 2014-2020;
Considerato
- che il primo documento di “Bozza di Strategia” dell’Area Interna Madonie è stato positivamente apprezzato con nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche di Coesione NUVAP del 27 novembre 2015 (prot. PCM-DPC 1964), trasmessa alle Autorità di Gestione del Programma Operativo FESR, del Programma Operativo FSE e del Programma per lo Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Siciliana;
- che tale documento -predisposto con la partecipazione dei Dirigenti scolastici del territorio madonita- ha indicato specifiche proposte relative a “scuola e diritti all’istruzione”, tra le quali: “Costituire una Rete scolastica delle Madonie e investire significativamente sulla scuola e sul capitale umano delle giovani generazioni, anche attraverso la qualificazione dei percorsi formativi e la partecipazione a reti europee di relazione.
La Rete scolastica dovrà consentire l’interazione tra gli Istituti scolastici e l’interlocuzione unitaria con l’Unione dei Comuni, in maniera tale da affrontare con una visione d’insieme i processi di razionalizzazione degli Istituti comprensivi e superiori in “nodi territoriali” e la riorganizzazione dei servizi funzionali (edilizia, trasporto, mensa, infrastrutturazione digitale), nonché il ridisegno degli indirizzi formativi finalizzati a ricucire i rapporti scuola-formazione-lavoro.
La stessa Rete scolastica diventerà il luogo di sperimentazione di nuove politiche per l’innovazione a sostegno di quelle filiere cognitive necessarie alle specializzazioni intelligenti del territorio.
I nuovi Piani di Offerta Formativa triennale saranno ripensati in chiave territoriale con la previsione di officine didattiche e laboratori finalizzati a potenziare la creatività e le capabilities degli studenti e dei
docenti, sperimentare percorsi di innovazione legati all’energia rinnovabile, all’educazione alimentare, di salute e ambientale, affermare il ruolo della scuola come Centro civico di promozione dei diritti di cittadinanza europea sulla base degli otto ambiti di competenza individuati nella strategia di Lisbona.”;
- che il secondo documento “Preliminare di Strategia”, intitolato Madonie resilienti: laboratorio di futuro, è stato approvato con nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche di Coesione del 12 luglio 2016 (prot. DPCOE – 1737);
- che tale documento nell’ambito delle Azioni relative ai Diritti di cittadinanza include uno specifico paragrafo intitolato “una scuola dove fare crescere i protagonisti del futuro”, in cui si fa riferimento alla scuola come architrave di nuovi processi di sviluppo sostenibile fondati sulla qualificazione del capitale umano del territorio e si specificano le azioni che si intendono realizzare in coerenza con le Linee guida del MIUR per gli interventi nelle aree progetto delle Aree Interne nel contesto de “La Buona Scuola”, anche con il sostegno delle comunità locali;
Tenuto conto
- che le comunità locali hanno già approvato lo Statuto della nuova Unione dei Comuni dell’Area Interna madonita con “competenze amministrative adeguate ad affrontare in maniera integrata le problematiche di organizzazione e gestione dei servizi relativi ai diritti di cittadinanza”, in coerenza con i contenuti del documento Preliminare di Strategia, dove si precisa che: “Le comunità locali sostengono l’organizzazione della Rete scolastica delle Madonie e l’impegno a dotarsi di un comune Piano di Offerta Formativa Territoriale finalizzato a innovare i percorsi didattici e formativi con nuove connessioni tra la cultura del pensare e quella del fare”;
- che, con espresso riferimento alla Rete scolastica delle Madonie, sono state positivamente avviate una serie di interlocuzioni con l’Ufficio Scolastico Regionale e con il Dipartimento dell’istruzione e della formazione professionale della Regione Siciliana;
Viste
- le Linee Guida del MIUR per gli interventi nelle aree progetto Aree Interne nel contesto de “La Buona Scuola”, elaborate sulla base delle indicazioni contenute nella legge n. 107/2015;
- le Linee Guida del MIUR per l’educazione alimentare;
- le Linee Guida per l’educazione ambientale, elaborate dal gruppo di lavoro interministeriale XXXXX-XXXX;
Visto
- l'art. 21 della Legge n.59/1997 relativo all'attribuzione di autonomia funzionale e personalità giuridica alle istituzioni Scolastiche;
- l'art. 7 del Dpr n. 275 8/3/1999 che consente espressamente l’adozione di Accordi di rete tra diverse Istituzioni Scolastiche per la realizzazione di attività di comune interesse, ai sensi dell’art. 15 della legge 241/90 che dispone : … “le pubbliche amministrazioni possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
Viste le deliberazioni dei seguenti Consigli di istituto:
1. Istituto Comprensivo Castellana Sicula - Polizzi Generosa: Delibera n. 4 del 17/10/2016;
2. Istituto Comprensivo Xxxxxxxx Xxxxxxx: Delibera n.4 del 26/10/2016;
3. Istituto Comprensivo Xxxxxxxx Xxxxxxx – Geraci – Alimena: Delibera n. 9 del 07/11/2016;
4. Istituto Comprensivo “F. Xxxx’ Xxxxxxx” – Castelbuono: C.I. verbale n.10 del 28/10/2016;
5. Istituto Comprensivo “G.B.Cinà”- Campofelice di Roccella – Collesano - Lascari: Delibera n.6 del 25/10/2016;
6. Istituto Comprensivo Statale Montemaggiore Belsito: Delibera n. 18 del 17/06/2016;
7. Istituto Comprensivo Pollina –San Mauro Castelverde: Delibera n. 18 del 17/06/2016;
8. Istituto Comprensivo “X.Xxx Polizzano” – Gangi: Delibera n.81 del 4/11/2016;
9. Istituto Comprensivo “La Barbera” – Caccamo: Verbale n.5 del 22/03/2016;
10. Istituto Comprensivo “X. Xxxx”- Caltavuturo: Delibera n.2 del 13/12/2016;
11. Istituto Statale di Istruzione Superiore “G. Salerno” - Liceo Scientifico – Classico - Gangi: Delibera n. 37 del 24/10/2016
12. Istituto Magistrale “Xxxxxx Xxxxxx” – Xxxxxxxx Xxxxxxx: Delibera n. 26 del 25/10/2016
13. I.I.S.”Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx” – Castelbuono: C.I. verbale n.194/4 del 26/10/2016;
14. Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Stenio": C.I. verbale n.20 del 7/10/2016 delibera n. 11;
15. Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Xxxxxx Xxxxxxx”: Delibera Collegio deii Docenti del 12.12.2016;
16. Istituto di Istruzione Superiore “X.Xxxxxxxx”:
17. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx – XXXX XXXXXXX 0: Delibera del Commissario Straordinario n. 39 del 11/11/2016;
Tutto ciò premesso e considerato tra gli istituti scolastici delle Madonie,
rappresentati dai rispettivi Dirigenti scolastici, ovvero da loro delegati, viene sottoscritto il seguente ACCORDO DI RETE
Art.1 – Oggetto
Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Rete.
Con la sottoscrizione del presente Accordo gli Istituti scolastici di diverso ordine e grado del territorio delle Madonie costituiscono la “RETE SCOLASTICA DELLE MADONIE” (in appresso anche RETE) che consente di partecipare in maniera unitaria ed efficace alla sperimentazione degli interventi/azioni individuati nell’ambito della Strategia “Madonie resilienti: laboratorio di futuro” e dell’Accordo di Programma Quadro relativo all’attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne.
Nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro, la Rete Scolastica delle Madonie viene individuata come il soggetto attuatore degli interventi/azione relativi alla scuola.
La Rete Scolastica delle Madonie si propone di costruire un sistema integrato di qualità dell’offerta di istruzione e formazione del territorio, con una visione d’insieme dei processi di razionalizzazione e riorganizzazione dei servizi scolastici e dei servizi pubblici funzionali (edilizia, trasporto, mensa, infrastrutturazione digitale), in maniera tale da invertire le dinamiche di riduzione e dispersione della popolazione scolastica.
In questa direzione la RETE può interagire efficacemente con le competenti istituzioni regionali e nazionali e con l’Unione dei Comuni costituita per superare la frammentazione delle competenze amministrative territoriali.
L’articolazione funzionale della Rete Scolastica delle Madonie corrisponde, per quanto possibile, all’articolazione delle aree SNAI (Alte Madonie, Basse Madonie, Imerese) e dei Distretti Socio- sanitari n. 35, n. 33 e n. 37, come indicati nell’Allegato al documento di Preliminare di Strategia approvato.
Art. 2 - Finalità
La Rete Scolastica delle Madonie è finalizzata a contribuire alla qualificazione dei percorsi formativi delle giovani generazioni e del capitale umano del territorio attraverso il rafforzamento delle filiere cognitive collegate alle storiche specializzazioni produttive dell’area e la sperimentazione di nuove specializzazioni intelligenti connesse a nuovi modelli di rigenerazione del territorio in grado di invertire la tendenza all’emigrazione dei giovani e allo spopolamento.
La RETE condivide la sfida del futuro delle operose comunità locali madonite e intende partecipare ai processi di innovazione sociale e alle nuove reti di partenariato finalizzate a rafforzare le capacità di resilienza e di sviluppo del sistema territoriale come “green community” . In questa direzione, la RETE si propone come soggetto unitario di interlocuzione delle Comunità
locali (famiglie, imprese, istituzioni, associazioni no-profit) e delle politiche culturali e di coesione sociale del territorio, anche in riferimento all’affermazione della dimensione europea dei diritti di cittadinanza.
Art. 3 – Funzioni e attività
Sulla scorta delle indicazioni contenute nelle Linee Guida della Buona Scuola nelle Aree Interne la Rete Scolastica delle Madonie sarà impegnata nella governance del sistema integrato di istruzione e formazione del territorio, intervenendo sulle caratteristiche dell’organizzazione e il rafforzamento dei sistemi di performance management, il livello di digitalizzazione e la gestione delle relazioni con gli stakeholders, nonché sulla valorizzazione delle risorse umane della scuola e del loro ruolo nei processi di miglioramento e razionalizzazione.
Ferma restando la possibilità dei singoli Istituti di partecipare a specifici progetti tematici supportati da accordi di rete funzionale, la RETE si propone come soggetto unitario di coordinamento per la promozione e la partecipazione delle scuole del territorio a progetti di reti europee, con particolare riferimento al programma Erasmus plus, al partenariato europeo per l’innovazione (PEI) e alla Strategia regionale per l’Innovazione nell’ambito della programmazione 2014-2020.
In questa direzione la RETE è impegnata a innescare “vantaggi cooperativi” tra luoghi della formazione e contesti produttivi, in una sinergia capace di nuove contaminazioni positive tra scuola e territorio e di relazioni strutturate con le Università degli studi e le agenzie formative, quali centri studi e ricerche ed enti di formazione professionale, nonchè con fondazioni bancarie, imprese, società e associazioni culturali, sportive, ricreative, turistiche, produttive di beni e servizi in tutti i settori dell'economia, associazioni di lavoratori e di datori di lavoro, cooperative e imprese dedite all'accoglienza degli immigrati, CPIA, Istituti religiosi.
A titolo indicativo la Rete Scolastica delle Madonie svolgerà le seguenti funzioni e attività:
1. elaborare il Piano dell’Offerta Formativa Triennale del territorio ed i relativi strumenti a supporto (RAV, PDM e carta dei servizi), anche attraverso uno specifico progetto di ricerca- azione sui livelli di competenza e le metodologie di apprendimento che consenta la partecipazione del corpo docente, degli operatori scolastici e delle Comunità locali;
2. coordinare l’attuazione in rete delle politiche di sperimentazione dell’autonomia scolastica e dei progetti di dimensionamento e razionalizzazione degli Istituti, collaborando alle soluzioni più efficaci delle problematiche relative alle dinamiche di riduzione della popolazione scolastica;
3. qualificare e potenziare l’offerta del sistema integrato di istruzione e formazione del territorio attraverso la condivisione in rete delle risorse di competenze specialistiche del personale insegnante e dei laboratori didattici;
4. migliorare l’organizzazione dei servizi scolastici attraverso progetti di investimento nelle reti digitali e nell’innovazione tecnologica, ivi inclusi i software applicativi e le attività di formazione a supporto della riorganizzazione in rete degli uffici e dell’ottimizzazione del personale tecnico-amministrativo delle scuole, insieme alla condivisione di progetti educativi;
5. collaborare alla programmazione territoriale dei servizi di trasporto e mobilità degli alunni nonché dei servizi di mensa scolastica a supporto della diffusione del tempo pieno e delle attività di officine creative, laboratori didattici e fab-lab;
6. sostenere il ruolo della scuola come Centro Civico aperto alle comunità locali, anche attraverso il riuso e la valorizzazione in rete di strutture pubbliche comunali esistenti (teatri, sale cinematografiche e musicali, biblioteche, strutture sportive, etc,);
7. sostenere l’orientamento del sistema scolastico integrato del territorio verso la cultura scientifica e la matematica attraverso l’aggiornamento dei programmi didattici e la sperimentazione di nuove metodologie, avvalendosi di strutture di eccellenza come il Parco
Astronomico delle Madonie e di nuovi laboratori didattici in rete;
8. rafforzare e qualificare l’offerta di istruzione e formazione nei settori strategici per lo sviluppo dell’area: agroalimentare, turismo, energia rinnovabile e digitale;
9. sostenere la sperimentazione diffusa di attività di educazione ambientale sulla scorta delle Linee Guida elaborate dal Comitato interministeriale MATTM-MIUR e delle buone pratiche di rete maturate nel territorio (tra le quali il progetto Coloriamo il nostro futuro che coinvolge 7 Istituti Comprensivi dell’area SNAI e partecipa alla rete nazionale delle scuole dei territori dei Parchi naturali;
10. sostenere la sperimentazione diffusa di attività di educazione alimentare sulla scorta delle Linee Guida elaborate dal MIUR e del Protocollo di Intesa sottoscritto tra l’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana e l’Ufficio Scolastico Regionale in data 13 giugno 2016, anche attraverso lo sviluppo dell’esperienza delle mense scolastiche a km zero;
11. sostenere il processo di concentrazione e razionalizzazione degli indirizzi formativi degli Istituti superiori del territorio sulla scorta delle Linee Guida del MIUR sulla Buona Scuola nel contesto delle Aree Interne che suggeriscono di disegnare i percorsi formativi in maniera integrata e coerente con le esigenze del territorio, ivi comprese le sinergie previste dall’attuale ordinamento tra gli istituti professionali di Stato, il sistema della formazione professionale e il sistema di istruzione Tecnica Superiore, nel quadro della programmazione regionale territoriale e in funzione delle prospettive occupazionali post scolastiche.
Art. 4 – Bilancio della RETE
Per le finalità del presente Accordo, le scuole aderenti, ferma restando l'autonomia dei propri bilanci, delegano il Comitato di Presidenza alla programmazione e gestione degli acquisti di beni e servizi nel rispetto del disposto del D.lgs 50/2016 e di altre disposizioni normative in materia.
Sarà compito del Comitato di Presidenza predisporre apposita rendicontazione annuale, da trasmettere entro 30 giorni dalla conclusione dell’anno scolastico, su:
- le procedure di aggiudicazione/affidamento avviate con indicazione: 1) degli importi a base d’asta;
2) degli importi di aggiudicazione; 3) delle imprese invitate; 4) delle imprese aggiudicatarie; 5) eventuali irregolarità compiute dalle imprese nel corso della procedura di aggiudicazione e/o nel corso dell’esecuzione della fornitura/prestazione;
- l’utilizzo delle risorse comuni.
fermo restando il diritto di accesso ai relativi atti che gli organi delle cointeressate Istituzioni Scolastiche potranno esercitare ogni qualvolta sarà ritenuto necessario.
Inoltre, con cadenza semestrale, il Comitato di Presidenza relazionerà in Assemblea sull’andamento concernente la realizzazione dei servizi, sui conseguenti sviluppi economico-finanziari e sulla eventuale necessità di reperire altri fondi per il prosieguo delle attività e dei servizi.
Analoga illustrazione-relazione sarà fatta tutte le volte che almeno cinque Legali Rappresentanti dei Soggetti aderenti alla RETE ne faranno esplicita e motivata richiesta scritta, con contestuale informazione agli altri Legali Rappresentanti.
I beni acquistati saranno presi in carico nelle scritture inventariali della Scuola capofila secondo quanto previsto dalla normativa in vigore e rimarranno a disposizione di tutte le Scuole interessate alla RETE per la realizzazione delle attività progettate ed approvate.
Al momento dello scioglimento della Rete, i beni saranno scaricati dall’inventario della Scuola capofila e ceduti in analogia a quanto previsto dalla normativa in vigore, con la suddivisione in pro-quote dell’eventuale ricavato tra le Scuole della RETE. Sulla priorità di vendita, sarà favorita la Scuola in RETE che facesse eventuale richiesta di acquisto.
In caso di recesso di una delle Scuole della RETE, alla stessa sarà liquidata la metà della eventuale corrispondente quota di apporto per l’acquisto, detratta la rata di ammortamento a quella data maturata, quale minus valore per il deterioramento del bene. Analogamente, si procederà in merito alla liquidità residua eventualmente spettante per le quote versate per il funzionamento della RETE.
Art. 5 – Scambio delle risorse umane, personale docente e Ata
Per le finalità del presente accordo si può fare ricorso allo scambio temporaneo.
Tale scambio è possibile nello spazio temporale limitato alla realizzazione del progetto, con le modalità stabilite in sede di contrattazione collettiva ed alle seguenti condizioni:
a) libero consenso degli interessati;
b) appartenenza ad uno stato giuridico omogeneo;
c) rinuncia al trasferimento per la durata del proprio impegno nel progetto.
In mancanza di una specifica contrattazione collettiva in materia, è ammesso il ricorso alle “collaborazioni plurime” regolamentate dalla disposizioni normative vigenti al momento dell’esigenza. Possono essere altresì scambiate temporaneamente e, prioritariamente nell’ambito dello stesso Comune, con il loro consenso, delle unità di personale Ata, con particolare riguardo agli assistenti tecnici, di cui risultano privi gli attuali organici degli Istituti Comprensivi.
La gestione degli scambi messi a disposizione è operata dalla Scuola Capofila. Per sopperire all'aumento della mole di lavoro amministrativo legato alla gestione della rete, per tutta la durata della sperimentazione SNAI-Madonie di cui al presente accordo, alla Scuola Capofila della RETE possono essere assegnate, in aggiunta alla dotazione di organico di diritto, unità di personale amministrativo.
Anche in deroga alla vigente normativa, qualora si riducessero le ore cattedra/posto, il personale docente e Ata opererà il completamento con priorità in scuole della RETE scongiurando così la perdita di titolarità sull’Istituto cui si è assegnati.
Art. 6 – Ambito territoriale, Organico Funzionale di Istituto e dell'Autonomia
D'intesa con l'Ufficio Scolastico Regionale e l’ Ambito Territoriale n.22 della Provincia di Palermo per la gestione dell'Organico dell'Autonomia ai sensi dei commi 79-82, art. 1 della legge 107/2015, alla RETE possono essere assegnate unità di personale dipendente o con contratto di prestazione d'opera occasionale, dotato di specifiche esperienze e competenze organizzative, di raccordo interistituzionale e di gestione dei laboratori per la ricerca didattica e la sperimentazione, la formazione in servizio del personale scolastico, l'orientamento scolastico e professionale, la comunicazione, la documentazione e l'archivio cartaceo e telematico delle esperienze educative- didattiche della rete, in itinere, ai sensi degli artt. 6 e 7 del DPR 275/99.
Art. 7 - Adesione
Della RETE fanno parte le scuole autonome di cui all'art. 21 della legge 59/97 ubicate nel territorio soggetto alla sperimentazione SNAI Madonie, le quali possono aderire sia all'atto della costituzione della rete che in un secondo momento, senza alcuna differenza giuridica tra le scuole che partecipano alla costituzione e quelle che aderiscono in seguito. L'adesione avviene su delibera del Consiglio di Istituto previa approvazione da parte del Collegio dei docenti.
Alla RETE possono aderire gli enti pubblici nonchè qualificate associazioni rappresentative del territorio delle Madonie. L’adesione dei soggetti pubblici avviene con delibera degli organi assembleari mentre per le associazioni con delibera dell’organo esecutivo.
Nella RETE, le scuole sono rappresentate dai rispettivi Dirigenti o da loro delegati; gli enti pubblici dai Sindaci, dai Presidenti e/o dai loro delegati; le associazioni dai loro Responsabili legali o da loro delegati.
Art. 8 – Organi
Gli organi della RETE SCOLASTICA DELLE MADONIE sono: a) L'Assemblea plenaria; b) Il Comitato di Presidenza; c) Il Presidente.
Art. 9 – L'Assemblea Plenaria
L'assemblea plenaria della RETE è composta dai Dirigenti o dai loro delegati delle scuole aderenti, dai Sindaci o dal Presidente dell’Unione o da loro delegati e dai rappresentanti legali di qualificate associazioni rappresentative del territorio.
Essa ha poteri di indirizzo e coordinamento e si riunisce almeno due volte all'anno, su convocazione del Presidente della Rete, per approvare la Programmazione educativa- didattica di rete con la suddivisione tra le scuole dei compiti legati alla sperimentazione, e delle conseguenti ripartizioni di risorse umane, strumentali, e finanziarie, necessarie allo svolgimento dei compiti stessi.
L’assemblea potrà determinare le quote di apporto finanziario di ciascuna Scuola aderente alla RETE, per la realizzazione delle attività e dei servizi della Rete, secondo criteri da concordare nella medesima sede.
Tutte le risorse destinate alla rete e ripartite tra le scuole con delibera dell'Assemblea Plenaria, sono gestite direttamente dalle singole scuole, fatte salve quelle necessarie per l'attività di coordinamento amministrativo gestite invece dalla scuola che esprime la Presidenza della RETE.
Per l’espletamento dei compiti e delle funzioni di competenza, l’Assemblea può articolarsi in gruppi di lavoro settoriali per l’esame dei problemi relativi ai diversi segmenti scolastici o a specifici progetti, con la presenza dei docenti referenti delle singole scuole.
All’Assemblea potranno assistere i Direttori dei Servizi Generali Amministrativi ed Economici dei Soggetti (Comuni e Scuole) aderenti alla RETE ed i docenti con funzioni obiettivo delle Istituzioni Scolastiche della RETE.
Art. 10 – Il Comitato di Presidenza
Il Comitato di Presidenza della RETE SCOLASTICA DELLE MADONIE viene eletto dall’Assemblea ed è composto da 7 membri: il Presidente (scelto tra i Dirigenti scolastici o loro delegati), tre rappresentanti dei Dirigenti Scolastici, due rappresentanti degli enti pubblici ed un rappresentante del mondo delle associazioni.
Il Comitato di Presidenza svolge compiti di coordinamento, di esecuzione e di gestione delle attività progettate e approvate dall’Assemblea. Esso si riunisce ogni qualvolta sia necessario o su richiesta di almeno due componenti.
Art. 11 – Il Presidente
Il Presidente della RETE SCOLASTICA DELLE MADONIE ha il compito di promuovere e coordinare le attività della RETE soggette alla deliberazione dell'Assemblea Plenaria, nel rispetto dell'autonomia didattica e finanziaria delle scuole aderenti.
Egli viene eletto ogni due anni dall'Assemblea Plenaria tra i dirigenti scolastici e/o loro delegati delle scuole aderenti. Ha la rappresentanza legale della RETE ed in quanto tale può avanzare, a nome della RETE, istanze di finanziamenti, prendere in carico e rendicontare le risorse ottenute, in raccordo con le singole scuole associate, secondo le decisioni assunte dall'Assemblea Plenaria.
Il suo Ufficio ha sede presso la propria scuola di titolarità, che svolge il ruolo di Scuola Capofila.
Art. 12 – Durata
La durata della RETE è fissata, in coerenza con la tempistica di attuazione dell’Accordo di programma quadro, al 31 dicembre 2022 e può essere prorogata oltre l'eventuale scadenza di quest'ultima per esplicita decisione dell’Assemblea plenaria. In qualsiasi momento i soggetti aderenti possono recedere, fatti salvi gli obblighi amministrativi e contabili contratti.
Art. 13 – Capacità contrattuale funzionale
Per il raggiungimento delle finalità di cui al presente atto, la RETE potrà compiere tutti gli atti e contratti, ricevere contributi da Enti pubblici e da privati, accogliere lasciti, donazioni ed effettuare operazioni commerciali e quant’altro esplicitamente previsto dalla normativa in vigore.
In particolare, la RETE potrà costituire o aderire a Consorzi pubblici e privati, con Università, Istituti di Credito, Camere di Commercio, Istituzioni, Associazioni ed Enti, locali e territoriali, Enti pubblici e privati, per assolvere a compiti istituzionali e per partecipare a progettazioni e bandi per attività
coerenti con i Piani dell’Offerta Formativa delle Scuole in RETE e con le finalità della RETE medesima, indetti da Enti e Istituzioni Nazionali ed Internazionali nel settore dell’Educazione, della Ricerca, della Informazione, della Comunicazione, del Lavoro, dell’Assistenza, dello Sport, dell’Arte e della Cultura.
Art. 14 – Controversie
In caso di controversie che dovessero insorgere tra le Scuole della RETE, esse sono assoggettate alla giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo.
Art. 15 – Modificazioni
Modificazioni al presente Accordo potranno essere apportate con delibera approvata dai 4/5 dei componenti l’Assemblea.
Art. 16 – Deposito Accordo
Il presente Accordo è depositato in copia originale presso le Segreterie delle Scuole della RETE nonchè presso le Segreterie degli enti pubblici aderenti e pubblicato in copia nei rispettivi Albi. Inoltre il predetto Accordo è fatto registrare presso l’Agenzia delle Entrate di Cefalù.
Castellana Sicula 14 dicembre 2016 Letto, confermato e sottoscritto:
Istituto Comprensivo Castellana Sicula – Polizzi Generosa
Istituto Comprensivo Xxxxxxxx Xxxxxxx
Istituto Comprensivo Xxxxxxxx Xxxxxxx – Geraci – Alimena
Istituto Comprensivo “F. Xxxx’ Xxxxxxx” – Castelbuono
Istituto Comprensivo Campofelice di Roccella –
Collesano – Lascari
Istituto Comprensivo Statale Montemaggiore Belsito
Istituto Comprensivo Pollina –San Xxxxx Castelverde
Istituto Comprensivo “Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx” – Gangi
Istituto Comprensivo “La Barbera” – Caccamo
Istituto Comprensivo – “X. Xxxx” - Caltavuturo
I.I.S. “Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx” – Castelbuono
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Stenio”
Istituto Statale di Istruzione Superiore “G. Salerno” -
Gangi Liceo Scientifico - Classico
Istituto Magistrale “Xxxxxx Xxxxxx” – Xxxxxxxx Xxxxxxx
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Xxxxxx Xxxxxxx
Istituto di Istruzione Superiore “X.Xxxxxxxx”:
Centro Provinciale Istruzione Adulti – CPIA PALERMO