FONDAZIONE DELL’AVVOCATURA TORINESE FULVIO CROCE
FONDAZIONE DELL’AVVOCATURA TORINESE XXXXXX XXXXX
Xxx Xxxxx Xxxxx, 0- 00000 XXXXXX
Bando n. 14/2019 per l’assegnazione di contributiper progetti di sviluppo economico dell’avvocatura (Art. 14, lett. a7, Regolamento per l'erogazione dell'assistenza)
"UNA NUOVA OPPORTUNITA' PER GLI AVVOCATI: CORSO TEORICO-PRATICO DI DIRITTO AMBIENTALE"
DESCRIZIONE ANALITICA DEL PROGETTO E DEI COSTI RELATIVI PREMESSA
Il corso si propone di approfondire la tematica ambientale, oggi quanto mai trasversale, sotto vari profili: etici, politici, sociali, economici e soprattutto giuridici. L’evoluzione normativa, sia a livello nazionale che sovra nazionale, ha come destinatari i cittadini e le associazioni, le pubbliche amministrazioni, le imprese e gli operatori del settore.
La complessità e la pluralità di problematiche che il diritto ambientale oggi evidenziate richiedono che i professionisti che operano in tale ambito giuridico siano altamente qualificati e che posseggano un importante bagaglio esperienziale e di competenze. D’altro canto, non a caso, lo schema di decreto del Ministro della Giustizia rubricato: “Regolamento concernente modifiche al decreto del Ministero della giustizia 12 agosto 2015, n. 144 recante disposizioni per il conseguimento e il mantenimento del titolo di avvocato specialista, ai sensi dell’articolo 9 della legge 31 dicembre 2012 n. 247”, indica quali indirizzi dei settori penale e amministrativo per quanto riguarda il primo il “diritto penale dell’ambiente, dell’urbanistica dell’edilizia” e per quanto riguarda il secondo il “diritto dell’ambiente e dell’energia”.
La componente giuridica nella trattazione delle tematiche ambientali riveste quindi oggi una grande importanza e appare necessario, di conseguenza, formare professionalità di alto livello che possano soddisfare con funzioni di consulenza le esigenze di aziende, pubbliche e private, italiane ed europee.
La sensibilità per le tematiche ambientali è aumentata negli ultimi anni in tutti i settori e a tutti i livelli e tale tema sarà anche posto al centro di “Expo 2020 Dubai” in occasione del quale il ruolo dell’avvocatura sarà fondamentale per una nuova visione ecocentrica in cui lo sviluppo sostenibile, il diritto all’ambiente e il diritto all’acqua saranno i protagonisti. Come ricordato dal Commissario generale del Governo per Expo 2020 l’obiettivo è quello di promuovere una cultura giuridica globale sui temi della tutela dell’ambiente favorendo una legislazione che preveda il
riconoscimento del diritto all’acqua e della natura e promuovendo l’evoluzione del diritto internazionale ambientale in particolare tra i diversi sistemi giuridici dei paesi che si affacciano sul mediterraneo.
Anche la Commissione Europea, nel documento programmatico dell’11 dicembre 2019, ha evidenziato come il “green deal” sia uno degli obiettivi principali su cui investire fino al 2030. Sarà necessario far sì che nei prossimi 25 anni l’intero comparto industriale si trasformi promuovendo un’economia circolare.
Tale processo di transizione deve essere visto come un’opportunità di lavoro in molti ambiti tra cui anche quello legale. Gli avvocati, infatti, potranno svolgere un ruolo fondamentale nel processo di riorganizzazione aziendale delle società che vorranno sviluppare nuove tecnologie green con la finalità di ridurre l’impatto ambientale delle loro attività. L’avvocato potrà specializzarsi e acquisire competenze mirate alla luce della legislazione che nei prossimi anni non solo a livello nazionale ma anche sovranazionale dovrà occuparsi di tale materia.
Gli avvocati potranno svolgere un ruolo fondamentale in tale processo di sensibilizzazione al tema della tutela ambientale e il corso qui proposto può rappresentare un mezzo importante per approfondire tematiche nuove inerenti la tutela dell’ambiente con particolare riguardo alla tutela delle risorse idriche.
Gli avvocati nel prossimo futuro saranno chiamati a interpretare l’esigenza di tutela del diritto ad un ambiente vivibile e dovranno quindi acquisire competenze specifiche nel settore oltre ad un buon bagaglio di competenze tecniche. I professionisti dovranno quindi, da un lato essere capaci di mettere a fuoco le problematiche giuridiche e di interpretare correttamente le norme da applicare; dall'altro, dovranno possedere conoscenze tecniche tali da poter comprendere le problematiche pratiche di una materia assai complessa e variegata.
Il corso vuol garantire ai partecipanti la possibilità di accedere ad una competenza trasversale che consenta a ogni avvocato di acquisire conoscenze sia in ambito civile che penale che amministrativo; soltanto un approfondimento di tutti questi ambiti consentirà all’avvocato di ben tutelare gli interessi del cliente sempre nell’ottica di garantire il miglior servizio possibile per l’utente finale, ferme restando le specifiche e diverse aree di competenza.
Si tratta peraltro di una nuova opportunità professionale che potrebbe aiutare gli avvocati a essere protagonisti di un cambiamento sociale radicale che passerà necessariamente attraverso una nuova visione della tutela dell’ambiente e delle risorse della natura, prima tra tutte quella idrica.
La domanda di green jobs è in forte crescita e nel 2019 in Italia il numero di attivazione di contratti è stato di circa 521.700 unità per lo più assunte con contratti a tempo indeterminato. Per il momento la maggior parte degli investimenti arriva dalle aziende private ma è in atto un processo di cambiamento anche all’interno della PA che coinvolgerà necessariamente anche l’avvocatura.
Attesi i poco rassicuranti dati del Censis sulla situazione dell’avvocatura italiana e sullo stato di ormai perdurante crisi del settore qualsiasi nuova chance di lavoro deve essere guardata con estremo interesse da parte degli avvocati.
In tale contesto appena esposto, la Fondazione dell’Avvocatura Torinese Xxxxxx Xxxxx intende quindi organizzare un corso di formazione teorico - pratico in materia di diritto ambientale, rivolto
agli avvocati che intendano acquisire le competenze necessarie per fornire servizi in qualità di esperti di questa articolata materia.
OBIETTIVO GENERALE
Obiettivo generale del progetto è quello di offrire nuove opportunità di sviluppo professionale agli avvocati iscritti agli Ordini coinvolti. Gli obiettivi del Bando perseguiti con questo progetto sono: n. 3) buona salute, n. 8) buona occupazione e crescita economica e n. 11) città e comunità sostenibili.
Con riferimento al n. 3) rileva l’obiettivo che entro il 2030 si riducano il numero dei decessi e delle malattie da sostanze chimiche pericolose e da contaminazione e inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo (sotto-obiettivo 3.9).
Con riferimento al n. 8) l’obiettivo perseguito è quello di migliorare progressivamente, entro il 2030, l'efficienza globale delle risorse, dei consumi e della produzione slegando la crescita economica dal degrado ambientale (sotto-obiettivo 8.4).
Con riferimento al n. 11) l’obiettivo perseguito è quello di ridurre il negativo impatto ambientale pro capite nelle città, con particolare attenzione alla qualità dell'aria e gestione dei rifiuti urbani e di altro tipo nonchè quello di aumentare notevolmente il numero di città e insediamenti umani con l’adozione e attuazione di politiche e programmi volti all'inclusione, all'efficienza delle risorse, alla mitigazione e all'adattamento ai cambiamenti climatici, alla resilienza ai disastri integrati, e volti a sviluppare e attuare, la gestione del rischio di catastrofi a tutti i livelli (sotto-obiettivo 11.6 e 11.b).
Obiettivi specifici del progetto saranno:
a) sviluppare tra i partecipanti competenze nell’ambito del diritto ambientale, sia di tipo giuridico che di tipo tecnico;
b) offrire la possibilità, attraverso i tirocini, di realizzare un'esperienza formativa concreta, nell'ambito di una azienda ovvero di un ente pubblico preposto alla tutela dell’ambiente;
c) favorire l'incontro tra domanda e offerta dei servizi, ovvero tra avvocati specializzati e il mondo delle aziende e degli enti che dovranno usufruire delle proprie competenze professionali;
d) valutare il percorso di formazione specialistica, in termini sia di gradimento presso gli iscritti, sia in termini di capacità dell'esperienza di produrre un incremento delle opportunità di sviluppo professionale.
DURATA
Il progetto durerà 12 mesi a partire dall’approvazione dello stesso.
AZIONI
Il progetto si svilupperà in 4 fasi.
PRIMA FASE
La prima fase si comporrà di differenti azioni:
AZIONE I) definizione dei dettagli relativi alle modalità di svolgimento del corso in aula e presso soggetti terzi (ad esempio: calendario delle lezioni, modalità concrete di accesso al tirocinio…);
AZIONE 2) definizione dei dettagli relativi ai criteri di selezione dei partecipanti al progetto formativo, che terrà comunque come riferimento i seguenti indicatori:
1. la sede dello studio principale degli avvocati, iscritti alla Cassa Forense (i posti saranno riservati a 50 avvocati iscritti agli Ordini del Distretto della Corte d'Appello di Torino, pari a dieci Ordini forensi: Torino, Alessandria, Asti, Cuneo, Vercelli, Novara, Ivrea, Biella, Verbania, Aosta opportunamente coordinati tra loro da un responsabile della Fondazione);
2. costituirà titolo di merito il conseguimento, alla data della presentazione della domanda di partecipazione, l'aver trattato in sede di laurea o di ulteriore specializzazione accademica (es. dottorato) e/o non accademica (es. corsi di perfezionamento) materie connesse con il diritto ambientale, l'aver partecipato a corsi specialistici in materia di diritto ambientale.
3. Requisiti preclusivi: l’adempimento dell’obbligo formativo per il triennio 2017-2019 e l’adempimento degli obblighi previdenziali;
4. a parità di merito e di titoli, la preferenza sarà determinata:
- dal numero dei figli a carico;
- se due o più candidati ottengono, a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli pari punteggio, sarà preferito il candidato avente maggiore periodo di iscrizione alla Cassa Forense; permanendo la condizione di parità di titoli e di iscrizione alla Cassa Forense, sarà preferito il candidato più giovane di età, ai sensi dell'art. art. 3, comma 7 della L. 15 maggio 1997, n. 127, come modificato dall' art. 2 L. 16 giugno 1998, n. 191.
La graduatoria dei candidati ammessi verrà redatta conformemente ai principi di trasparenza e di correttezza sostanziale.
AZIONE 3) Predisposizione e pubblicazione del Bando per la selezione dei 50 partecipanti al corso secondo i criteri indicati dalla presente proposta progettuale. Il bando stabilirà le modalità pratiche di svolgimento del corso, il numero di ore di formazione in aula e il numero di ore da dedicare al tirocinio, oltre al termine entro cui presentare le domande di partecipazione, che scadrà entro un mese dalla sua pubblicazione sul sito della Fondazione Croce e sul sito dell'Ordine degli Avvocati di Torino.
In base a quanto previsto dal Bando, il materiale divulgativo riporterà la dicitura ''Progetto realizzato con il contributo economico di Cassa Forense".
La Fondazione Croce invierà inoltre tempestivamente il bando a tutti gli Ordini del Distretto, su idoneo supporto informatico, per consentire a questi una tempestiva ed efficace divulgazione sui rispettivi siti internet e attraverso l'eventuale affissione di manifesti.
AZIONE 4) individuazione di 2 tutors del corso. I tutors saranno scelti tra giovani avvocati fino a 35 anni di età compresa, iscritti in uno dei Fori cui è rivolto il bando di partecipazione al corso. Presteranno assistenza ai Docenti immediatamente prima, durante e immediatamente dopo la lezione, predisporranno e distribuiranno il materiale che i Docenti forniranno per la propria lezione e saranno a disposizione dei discenti durante lo svolgimento dell'intero corso e durante la fase di tirocinio.
AZIONE 5) selezione dei partecipanti al corso in base alle domande ricevute con perfezionamento delle iscrizioni. La graduatoria dei partecipanti che avranno presentato la domanda, ai quali verrà poi data pronta comunicazione dell'ammissione e del termine entro cui dovranno perfezionare l'adesione al corso, verrà predisposta entro 15 giorni dalla data di scadenza del bando di selezione. L'iscrizione e la partecipazione al corso sono gratuite.
La prima fase durerà quattro mesi, e verrà coordinata dal Comitato di Pilotaggio.
La riunione di avvio del progetto del Comitato di Pilotaggio si terrà entro 15 giorni dalla comunicazione ufficiale di ammissione del progetto al finanziamento. Il Comitato di Pilotaggio predisporrà e pubblicherà il bando entro 30 giorni dalla sua prima riunione.
Le attività effettuate dal Comitato di Pilotaggio per questa fase e per tutte le successive non saranno remunerate, fatta salva l’attività di un dipendente di Capris S.r.l proprietaria dei locali dati in convenzione alla Fondazione Croce.
SECONDA FASE
La seconda fase vedrà la realizzazione del corso di formazione, che avrà inizio entro 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria definitiva.
in base alle indicazioni previste nel Bando, il corso di formazione prevederà:
- una tavola rotonda introduttiva del corso della durata di 4 ore.
- una serie di lezioni teoriche sugli aspetti giuridici della materia oggetto del corso.
- una serie di lezioni teoriche sugli aspetti tecnici.
- una lezione su case history e best practices.
per un totale di 44 ore di lezione suddivise come da programma che segue.
- un modulo pratico di tirocinio presso i soggetti terzi che hanno manifestato la propria disponibilità pari a 20 ore.
In forza dell'art. 3 del Bando di Xxxxx Xxxxxxx, il corpo docente sarà formato da professionisti di comprovata esperienza nel settore di riferimento, professori/ricercatori universitari, top manager, funzionari di aziende leader nel settore di riferimento.
Il corso si svolgerà a Torino presso la sede prestigiosa di Palazzo Capris S.r.l. che metterà a disposizione le proprie sale con una specifica convenzione con la Fondazione Croce a condizione di esclusivo vantaggio inferiore a quella di mercato.
Per l'accoglienza e l'assistenza degli iscritti si dedicherà la risorsa a oggi rappresentata dal dott. Scisci dipendente di Capris S.r.l., di cui è socio unico l’Ordine degli Avvocati di Torino, proprietaria dei locali concessi in uso alla Fondazione Croce.
Le lezioni teoriche, ciascuna di 4 ore, si svolgeranno secondo il seguente programma:
PRIMA PARTE
Tavola rotonda di presentazione del corso con la partecipazione di: Presidente della Fondazione Croce avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Torino avv. Xxxxxx Xxxxxx, avv. Xxxxxxxxx Xxxxx Consigliere CNF, professoressa Xxxxxxxxxx Xxxxx, xxxx. Xxxxx Xxxxxxx, avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, dott. Xxxxx Xxxxxxxxx, avv. Xxxxxx Xxxxxxxx, dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx.
Modera: Beppe Rovera (Rai 3 – Ambiente Italia)
lezione 1)
introduzione al diritto ambientale, la tutela preventiva ambientale (xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx);
la partecipazione dei cittadini e delle associazioni ai procedimenti di tutela preventiva ambientale (avv. Xxxxx Xxxx);
l’organizzazione pubblica in materia ambientale e il riparto di competenze (xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx);
lezione 2)
l’illecito ambientale e le relative sanzioni (avv. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx); le diverse sanzioni ambientali (xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx);
sanzioni principali e accessorie (Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx);
Sistema sanzionatorio in tema di rifiuti, scarichi ed emissioni (xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx);
lezione 3)
la tutela dell’ambiente tra diritto nazionale e internazionale (Procuratore Aggiunto della Repubblica preso il Tribunale di Torino, d.ssa Xxxxxx Xxxxxxx);
la riforma della legge 68/2015 (avv. Xxxxxxx Xxxxxx);
l’economia circolare quale strumento di prevenzione e di contrasto al crimine ambientale (avv. Xxxxxx Xxxxxxx)
lezione 4)
la tutela dai diversi inquinamenti: inquinamenti idrici, atmosferici, acustici, elettromagnetici (xxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx - Consigliere della Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri);
la bonifica dei siti inquinati (xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx – Direzione Generale ARPA Piemonte); la disciplina amministrativa della bonifica dei siti inquinati (avv. Xxxxxxx Xxxxxxx);
profili sanzionatori penali connessi agli inquinamenti nei siti industriali (avv. Xxxxxxxx Xxxxxxx)
lezione 5)
la tutela risarcitoria contro i danni all’ambiente (xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx);
il risarcimento del danno: i principi di prevenzione, precauzione e ripristino (xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx);
la determinazione del danno ambientale e la sua quantificazione e liquidazione (xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx);
la legittimazione ad agire per il risarcimento del danno ambientale (xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx);
il diritto degli enti ambientali e delle associazioni ambientaliste ad agire in giudizio (avv. Xxxxxxxxxx Xxxxxxx);
lezione 6)
la gestione del problema ambiente in azienda da approfondire insieme al modello organizzativo 231 (avv. Xxxxxxxx Xxxxxx);
la responsabilità da reato degli enti (prof.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxx); l’organismo di vigilanza (avv. Xxxxxxxx Xxxxxx);
gli auditors (avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx del Foro di Genova)
Lezione 7)
la gestione dei rifiuti (xxxx. Xxxxx Xxxxxxx);
definizioni, classificazione e autorizzazioni (avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx).
lezione 8)
tutela dell’ambiente e gestione delle risorse idriche (xxxx. Xxx Xxxxxx); come tutelare le risorse idriche (dott.ssa Xxxxx Xxxx Xxxxxxxxx);
attività di controllo e monitoraggio (xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx – Direzione Generale ARPA Piemonte);
lezione 9)
l’ambiente e il Fisco: i vantaggi fiscali nell’era della green economy (dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx e xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx)
SECONDA PARTE
best practices e case history
(2 lezioni da 4 ore ciascuna per un totale di 8 ore)
casistica giurisprudenziale;
alcuni casi tratti dalla giurisprudenza nazionale e sovranazionale;
il caso ILVA: sue ripercussioni sotto i profili penale, amministrativo e civilistico;
tavoli di lavoro tra i partecipanti per l’individuazione di strategie a difesa dell’ambiente con analisi di casi pratici.
(xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx – avv. Xxxxxx Xxxxxxxx)
(avv. Xxxxxxxx Xxxxxx - avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx - avv. Xxxxxxx Xxxxxx)
FORMAZIONE PRATICA:
20 ore di stage
Partecipazione a stages formativi presso aziende private e/o enti interessati e/o studi professionali (es. Xxxx S.p.A., Xxxxxx S.p.A., FCA S.p.A., Environment Park, Seta S.p.A., Biosearch Ambiente S.r.l., studio legale R&P Legal – Studio Associato, Studio legale Lageard, studio legale Xxxxxx Xxxxxxx and partners, studio legale Associato Merani e Xxxxxx);
La formazione è stata ripartita in base a quanto richiesto dall'articolo 3 a) del Bando in oggetto. La seconda fase durerà quattro mesi. Verrà diretta dal Comitato di Pilotaggio, che darà indicazioni ai due tutors. Questi organizzeranno i dettagli operativi per lo svolgimento dei singoli moduli, provvederanno ad assistere i discenti, distribuiranno il materiale didattico fornito dai docenti e monitoreranno l'andamento dei lavori.
Un dipendente fornirà l'assistenza pratica necessaria durante le ore di lezione dei moduli indicati sopra.
TERZA FASE
Terminato il ciclo di lezioni si svolgerà la fase di tirocinio, la somministrazione del questionario di valutazione del corso e la consegna degli attestati di partecipazione.
Il tirocinio
in base alle disponibilità ricevute, i partecipanti potranno effettuare l'esercitazione nel profilo professionale del settore richiesto presso i soggetti (enti pubblici, aziende private e studi professionali) sopra già indicati.
In base alle indicazioni che saranno state elaborate durante la Prima Fase per facilitare l'abbinamento tra avvocato ed ente ospitante, gli avvocati partecipanti potranno indicare al Comitato di Pilotaggio un ordine di preferenze dei soggetti ospitanti, tenuto conto degli interessi professionali, dei settori in cui operano gli enti e della loro dislocazione sul territorio. Il Comitato di Pilotaggio effettuerà poi gli abbinamenti definitivi e metterà in contatto diretto i discenti con gli enti ospiti.
Il periodo di tirocinio durerà 20 ore; le sessioni saranno concordate tra il soggetto ospitante e l'avvocato.
Il questionario di valutazione del corso
Ai discenti verrà infine distribuito un questionario di valutazione del corso, che conterrà domande sulla qualità dell'organizzazione amministrativa, dei contenuti del corso, dei docenti, sull'esercitazione pratica e sull'utilità dell'incontro finale; chiederà anche ai partecipanti di evidenziare i punti di forza e i punti di debolezza dell'intera attività formativa ricevuta; chiederà di valutare il potenziale contributo del corso allo sviluppo economico della professione in riferimento ai target individuati.
Seguirà un evento finale a cui saranno invitati i docenti e i responsabili dei soggetti ospitanti. In tale occasione verrà rilasciato un attestato di partecipazione a ciascun partecipante che abbia seguito almeno l’80% delle ore di lezione e abbia partecipato all’intero tirocinio.
La terza fase durerà un mese.
QUARTA FASE
Nella quarta fase il Comitato di Pilotaggio effettuerà i pagamenti e rendiconterà le spese. La documentazione relativa a tali attività verrà trasmessa alla Cassa Forense. Contestualmente, il Comitato di Pilotaggio consoliderà in forma aggregata i risultati del questionario di valutazione.
QUINTA FASE
La quinta fase si svolgerà nell' arco di un mese e verrà coordinata dal Comitato di Pilotaggio. A tale fase sarà addetto un responsabile della Fondazione.
Seguirà annualmente un incontro tra i partecipanti al corso e i soggetti ospitanti durante la fase di tirocinio così da creare una rete che consenta agli avvocati di condividere le esperienze maturate all’esito del corso stesso.
Si prevede di produrre:
OUTPUTS E RISULTATI ATTESI
1. Una RACCOLTA DIGITALE DI TUTTI I MATERIALI DEL CORSO
2. Un QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DEL CORSO
3. Una CONSOLIDAZIONE dei risultati del questionario di valutazione
4. Un RENDICONTO FINALE relativo al BUDGET.
DESTINATARI FINALI
Destinatari diretti del progetto saranno 50 Avvocati iscritti agli Ordini degli Avvocati del Distretto della Corte d'appello di Torino.
Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Torino attribuirà al corso 20 crediti formativi per la formazione obbligatoria, di cui 2 crediti in deontologia.
Destinatari indiretti del progetto saranno le aziende e gli Enti che ospiteranno gli avvocati.
ORGANIGRAMMA DEL PROGETTO IL COMITATO DI PILOTAGGIO
Un componente del Consiglio della Fondazione e almeno 6 ulteriori avvocati designati dal Consiglio della Fondazione che hanno fatto parte del team di preparazione del progetto, coordinati dal primo.
Un responsabile amministrativo, responsabile della gestione operativa del corso e della successiva rendicontazione del progetto;
I DOCENTI
Il corpo docente sarà composto da:
- Professori;
- Professionisti di comprovata esperienza nel settore di riferimento. Si vedano i curricula allegati.
I TUTORS
Per tutta la durata della Seconda e della Terza fase, il Comitato di Pilotaggio sarà affiancato da due tutors che saranno individuati secondo le modalità descritte sopra.
METODOLOGIA - GESTIONE E CONTROLLO
Il progetto verrà gestito seguendo i principi di efficienza, efficacia, congruità e rispetto dei regolamenti e delle normative di riferimento.
Allegati:
1) Modulo di domanda;
2) Preventivi;
3) Curricula dei docenti e dichiarazioni in ordine all’accettazione del compenso;
4) Lettere di intenti dei soggetti presso i quali gli avvocati potranno effettuare il tirocinio;
5) Breve presentazione della sede del corso;
6) Elenco componenti dell’Organo gestorio dell’Ente destinatario del bando.
BUDGET
1) Costo complessivo docenti
€ 120.00 comprensivi di accessori e IVA: € 5.280,00
2) Costo Tutors
€ 1.000,00 omnia comprensivi di oneri di legge x 2 Tutors; quindi € 2.000,00;
3) Costo personale e locali Capris S.r.l.: totale € 5.640,00;
4) 7% costi forfettari € 904,40
TOTALE GENERALE € 13.824,40
BUDGET
DESCRIZIONE ATTIVITA' | CHI | UNITA' DI MISUR A | QUANTIT A' | COSTO | TOTALE | |||
FASE 1 | Azione 1 | Definizione dei dettagli relativi alle modalità di svolgimento del corso in aula e presso i terzi | Comitato di Pilotaggio | Ore | 1 | €0,00 | € 0,00 | |
Azione 2 | Definizione dei dettagli relativi ai criteri di selezione e della graduatoria | Comitato di Pilotaggio | Ore | 1 | € 0,00 | € 0,00 | ||
Azione 3 | Predisposizione del bando per la selezione dei partecipanti | Comitato di Pilotaggio | Ore | 1 | € 0,00 | € 0,00 | ||
Pubblicazione del bando; comunicazione agli Ordini del Distretto | Dipendente Capris srl | Ore | 2 | € 40,00 | € 80,00 | |||
Azione 4 | Individuazione di 2 tutors | Comitato dì Pilotaggio | Ore | 1 | € 0,00 | € 0,00 | ||
Azione 5 | Selezione dei partecipanti | Comitato di Pilotaggio | Ore | 10 | € 0,00 | € 0,00 | ||
Comunicazione degliesiti e iscrizioni. Distribuzione questionari. | Dipendente di Capris srl | Ore | 12 | € 40,00 | € 480,00 | |||
FAS E 2 | Tavola rotonda | Docenti esterni | persone | 6 | € 120,00 | € 720,00 | ||
Corso in aula | Docenti esterni | Ore | 38 | € 120,00 | € 4.560,00 | |||
Direzione del corso | Comitato di Pilotaggio | Ore | 5 | € 0,00 | € 0,00 |
Assistenza accademica ai discenti e raccolta dei materiali durante tutto il corso | Tutors (2 x) | forfait/person a | 2 | € 500,00 | € 1000,00 | ||||
Assistenza pratica ai discenti | Dipendente Capris s.r.l. | modulo | 12 | € 160,00 | € 1.920,00 | ||||
Affitto locali in cui si svolgerà il corso | Capris s.r.l. | Sessioni | 12 | € 150,00 | € 1.800,00 | ||||
FASE 3 | Tirocinio (50 partecipanti x 20 ore cad.) | Enti ospitanti | ore per numero partecipanti | 1000 | € 0,00 | € 0,00 | |||
Predisposizione questionario valutazione del corso | Comitato di Pilotaggio | Ore | 2 | € 0,00 | € 0,00 | ||||
Assistenza ai discenti e distribuzione questionari e certificati durante tutta la fase | Tutors (2 x) | forfait/person a | 2 | € 500,00 | € 1.000,00 | ||||
Assegnazione crediti fomativi | Dipendente Capris srl | Ore | 6 | € 40,00 | € 240,00 | ||||
FASE 4 | Rendicontazione e pagamenti. Trasmissione dati. | Dipendente Capris srl | Ore | 28 | € 40,00 | € 1.120,00 | |||
Consolidazione dei risultati dei questionari | Comitato di Pilotaggio | Ore | 2 | € 0,00 | € 0,00 | ||||
TOTALE COSTI DIRETTI | € 12.920,00 | ||||||||
TOTALE COSTI INDIRETTI (7% costi diretti) | forfait | 1 | € 904,40 | ||||||
TOTALE COSTI DIRETTI + COSTI INDIRETTI | € 13.824,40 |