Convenzione di Ricerca Università Roma Tre - Comune di Terni di cui all’Art. 5 dell’Accordo Prot. 29469 del 2/03/2020 tra gli stessi Soggetti e la Regione Lazio Convenzione ai sensi del dell’Art. 15 della Legge 7/08/1990 n. 241
“Osservatorio urbanistico sul territorio della Regione Lazio” Focus di ricerca direttrice Terni-Roma
Convenzione di Ricerca Università Roma Tre - Comune di Terni di cui all’Art. 5 dell’Accordo Prot. 29469 del 2/03/2020 tra gli stessi Soggetti e la Regione Lazio Convenzione ai sensi del dell’Art. 15 della Legge 7/08/1990 n. 241
TRA
Il Comune di Terni, con sede in Terni, Piazza Xxxxx Xxxxxxx 1, CF/P.Iva 00175660554, rappresentato da Arch. Xxxxxxx Xxxxxx, in qualità di Dirigente della Direzione Pianificazione territoriale – Edilizia privata, domiciliato per il presente atto presso la sede del Comune, di seguito “Comune”.
E
Il Dipartimento Architettura dell'Università degli Studi Roma Tre, di seguito “Dipartimento”, con sede in Xxxx, Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx, 00 – Roma, Partita IVA 04400441004, rappresentato dal Direttore pro-tempore del medesimo Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx nella qualità di Direttore pro- tempore dello stesso Dipartimento del Dipartimento, domiciliato per il presente atto presso la sede del Dipartimento, di seguito “Dipartimento”.
Premesso:
1. Che la Regione Lazio e il Dipartimento hanno stipulato una convenzione di collaborazione per fini di ricerca e di studio ai sensi dell’Art. 15 della Legge 7/08/1990 n. 241, avente per oggetto l’analisi delle dinamiche territoriali nell’area romana e in rapporto al centro Italia, volta alla formazione di un “Osservatorio urbanistico della Regione Lazio”, che ha prodotto il rapporto di ricerca “Roma Regione Capitale”, nel quale si evidenziano le relazioni fra Roma e l’area vasta, con riferimento ad un ambito che travalica i confini regionali e include anche il sistema urbano e socioeconomico ternano;
2. Che in relazione alla rilevanza dei fenomeni osservati lungo la direttrice interregionale umbro laziale, si è ritenuto opportuno attivare uno specifico Focus di ricerca, anche in relazione alla partecipazione del Comune al Tavolo tecnico istituito a supporto dell’Osservatorio, con la finalità di approfondire il quadro conoscitivo dei fenomeni e per supportare i processi decisionali in merito alle politiche d’area vasta, compresa la cooperazione tra diversi livelli istituzionali, anche nella dimensione interregionale, nonché la messa a punto di un know how in grado di arricchire gli strumenti di indagine ed osservazione e le modalità operative in capo agli enti interessati su queste tematiche;
3. Che, conseguentemente ed a seguito del lavoro istruttorio congiuntamente svolto, in data 2/03/2020 è stato sottoscritto tra Regione Lazio - Direzione Regionale per le Politiche Abitative e la Pianificazione Territoriale Paesistica e Urbanistica, Comune e Dipartimento, l’Accordo Prot. 29469 ai sensi dell’Art. 15 della Legge 7/08/1990 n. 241 e smi, relativo al Focus di ricerca Terni- Roma;
4. Che l’Accordo ha la finalità di definire e regolare i rapporti tra i soggetti firmatari ed i rispettivi ruoli ed impegni, costituendo nel contempo la cornice di riferimento al cui interno precisare attraverso la presente Convenzione a cui lo stesso rimanda, i contenuti e tutti gli altri aspetti specifici inerenti il Focus di ricerca, con particolare riferimento a quanto riportato all’Art. 5 della stessa;
5. Che successivamente alla sottoscrizione dell’Accordo ed in relazione alla condivisione con il Comune di Terni delle tematiche oggetto dello stesso, la Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni ha comunicato con nota Prot. 52111 del 29/04/2020 di aver deliberato il finanziamento del Focus di ricerca per un importo complessivo di € 25.000,00, fornendo le specifiche della conseguente procedura di messa a disposizione e rendicontazione delle risorse, coerentemente con quanto riportato nell’Accordo che ha posto in capo all’ente l’onere della ricerca;
Tutto ciò premesso e considerato SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1
Premesse e documenti correlati
1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente Convenzione.
2. Costituiscono altresì parte integrante e sostanziale della Convenzione sebbene non alla stessa allegati i seguenti documenti propedeutici alla sottoscrizione della stessa:
a. Atto formale del Comune di approvazione dello schema di convenzione;
b. Atto formale del Dipartimento di approvazione dello schema di convenzione;
3. Costituisce cornice e riferimento per la presente Convenzione, anche rispetto agli impegni dei soggetti interessati, l’Accordo Prot. 29469 del 2/03/2020 sottoscritto tra Regione Lazio - Direzione Regionale per le Politiche Abitative e la Pianificazione Territoriale Paesistica e Urbanistica, Comune e Dipartimento, di seguito “Accordo”, nell’ambito dell’Osservatorio Urbanistico della Regione Lazio, di seguito Osservatorio. Particolare rilevanza assume nell’ambito ed ai fini dell’Accordo il rapporto di ricerca “Roma Regione Capitale”, al cui interno sono evidenziate, tra l’altro, le relazioni tra Roma ed il sistema urbano e socio economico ternano.
4. Costituiscono inoltre riferimento per la presente Convenzione, il Regolamento per l’Attività Istituzionale della Fondazione e Manuale di Rendicontazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, in relazione a quanto riportato al successivo Art. 9 relativamente al finanziamento del Focus di ricerca Terni-Roma, di seguito “Focus”.
Art. 2
Oggetto e finalità della Convenzione
1. Oggetto della Convenzione è l’approfondimento di tutte le tematiche inerenti il Focus, come definito e perimetrato all’interno dell’Accordo ed i cui obiettivi sono quelli riportati all’Art. 3 dello stesso.
2. La Convenzione, in particolare, ha la finalità di specificare quanto riportato all’Art. 5 dell’Accordo, con riferimento ai contenuti specifici, ai costi ed erogazione delle risorse, al cronoprogramma ed alla sua articolazione in fasi, alle fonti conoscitive ed informative e relativi soggetti di riferimento, ai prodotti anche legati ad eventuali fasi intermedie, nonché ad ogni altro aspetto organizzativo propedeutico al perseguimento degli obiettivi del Focus.
3. La presente Convenzione viene sottoscritta ai sensi dell’Art. 15 della Legge 7/08/1990 n. 241 e secondo le modalità di cui all’Art. 11 della stessa legge. La stessa è esclusa dall’applicazione del D.Lgs 18/04/2016 n. 50 e smi, in quanto ricorrenti le fattispecie di cui all’Art. 5 comma 6 dello stesso decreto.
Art. 3
Campo di osservazione
1. Il Focus si colloca nel contesto della Regione Capitale come definita nel rapporto di ricerca richiamato al di cui al precedente Art. 1 comma 3, al cui interno sono evidenziate le relazioni tra
l’area metropolitana ed il sud Umbria. L’approfondimento del quadro conoscitivo relativo alla direttrice Terni-Roma trova un primo riferimento, pertanto, nei correlati caratteri distintivi della Regione Capitale, rispetto ai quali è necessario precisare il posizionamento del sistema territoriale ternano, in accordo con quanto riportato al successivo Art. 4.
2. L’ambito di riferimento che dovrà essere oggetto di “contestualizzazione” all’interno della Regione Capitale è quello relativo al Comune, valutandone tuttavia l’estensione al più ampio sistema territoriale di appartenenza della “conca ternana” ed alla sua continuità ed innesto alla valle del Tevere, in coerenza con il sistema infrastrutturale di riferimento.
Art. 4
Quadro conoscitivo e tematiche di riferimento
1. Il Focus riguarda i fenomeni e delle dinamiche inerenti la direttrice Terni-Roma, al fine di dotare i decisori istituzionali di un adeguato supporto per la programmazione, gestione e implementazione delle politiche d’area vasta e del conseguente ruolo della città e del sistema territoriale di appartenenza nel contesto della Regione Capitale. Il quadro conoscitivo derivate dal Focus è il presupposto per il passaggio da una fase di mera consapevolezza generalizzata del rapporto strutturale con l’area metropolitana, a quella di una “conoscenza strutturata” e come tale in grado di discernere, misurare e governare i fenomeni e la loro evoluzione nel tempo.
2. Il quadro conoscitivo nell’accezione di cui al precedente comma 1, trova esito anche nella messa a punto di un know how che possa assicurare la continuità della “conoscenza strutturata”, compresa la prospettiva di attivazione di un Osservatorio permanente d’Area vasta. A tal fine l’attività di ricerca dovrà fornire i necessari elementi dal punto di vista progettuale e metodologico.
3. Costituiscono riferimento per gli approfondimenti conoscitivi del Focus, fatto salvo quanto riportato al successivo Art. 5, le varie tematiche afferenti all’area vasta, oggetto a vario titolo delle politiche dell’Amministrazione ed in generale delle istanze consolidate del sistema socio economico del territorio, tra le quali:
a. sistema infrastrutturale e della logistica: implementazione e potenziamento, puntando sul ruolo strategico di Terni e dell’ambito territoriale interessato, quale cerniera tra la dorsale della valle del Tevere, e le direttrici tirreno-adriatiche, con particolare riferimento alla valorizzazione della mobilità su gomma e su rotaia compresa l’alta velocità, all’integrazione della logistica con Orte, al ruolo dell’aviosuerficie di Terni;
b. sistema urbano e della residenzialità: valorizzazione dei punti di forza del sistema urbano anche attraverso l’implementazione delle politiche per la sostenibilità, promuovendo l’offerta
residenziale e la conseguente attrattività di Terni su scala sovracomunale quale città da vivere ed abitare;
c. sistema dei servizi di rango sovracomunale: valorizzazione e promozione delle eccellenze, con particolare riferimento al sistema sanitario e dei servizi alla persona, quali attrattori su scala regionale e sovraregionale;
d. sistema industriale e dell’innovazione: valorizzazione e promozione delle eccellenze legate alla concentrazione di multinazionali ed al suo indotto manifatturiero qualificato, puntando sulla ricerca e sulla specializzazione quali fattori di attrazione a scala sovracomunale;
e. sistema universitario, dell’alta formazione e della ricerca: valorizzazione e rilancio puntando sulle eccellenze del sistema socio economico e sulle relative potenzialità, quali fattori chiave per la promozione del ruolo di Terni nel contesto più ampio del centro Italia;
f. sistema dei servizi turistici, dello sport e del tempo libero: implementazione e promozione su scala vasta dell’offerta e delle potenzialità del sistema, a partire dalle eccellenze quali la Cascata delle Marmore, Piediluco, Carsulae.
4. L’implementazione del carattere di progetto pilota del Focus come previsto dall’Accordo e da assumere come riferimento per specifici altri approfondimenti nell’ambito dell’Osservatorio, dovrà avvenire previa concertazione con lo stesso Osservatorio. Tale valenza verrà affidata alla definizione di una check-list metodologica ed operativa desunta dall’esperienza specifica.
Art. 5
Attualizzazione 2020
1. L’emergenza sanitaria legata al Covid-19 e le relative conseguenze, hanno inciso profondamente sul contesto socio economico nazionale, con riflessi significativi ancora in evoluzione anche rispetto alle tematiche oggetto del Focus.
2. L’evenienza di cui al precedente comma 1 deve essere opportunamente tenuta in considerazione ai fini della costruzione del quadro conoscitivo di cui al precedente Art. 4, anche rispetto al tema della ripresa e della resilienza del contesto interessato.
Art. 6 “Bersagli” del Focus
1. La “conoscenza strutturata” di cui al precedente Art. 4 comma 1, deve costituire il “punto di presa” del Focus rispetto all’attivazione delle conseguenti politiche d’area vasta.
2. Tra i possibili esiti in termini di politiche d’area vasta sono da intendersi quali “bersagli” finali del Focus:
a. L’implementazione della pianificazione strategica del Comune, anche nell’ipotesi di strumenti analoghi di settore estesi all’intero comprensorio e frutto di cooperazione tra i livelli istituzionali interessati;
b. Il contributo alle concertazioni tra Regione Umbria e Regione Lazio in accordo con quanto riportato all’Art. 8 comma 1 lettera d) della LR 21/01/2015 relativamente al Programma Strategico Territoriale (PST);
c. La promozione di specifiche azioni a valere della programmazione comunitaria 2020-2027, sia in termini di contributo alla programmazione stessa delle due Regioni, sia in termini di partecipazione a specifici bandi, quali il Programma ESPON e comunque la promozione, anche associata dei territori, di iniziative, progetti e bandi inerenti l’area vasta e la pianificazione strategica promossi da altri soggetti istituzionali.
Art. 7
Fonti conoscitive e informative
1. Ai fini della costruzione del quadro conoscitivo di cui al precedente Art. 4 anche alla dell’evenienza richiamata al precedente Art. 5 il Comune, di concerto con la Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, si impegna a fornire al Dipartimento tutti gli elementi informativi necessari, compresi i contatti con altre Istituzioni, Associazioni di categoria e portatori di interesse a vario titolo interessati, anche in accordo con quanto riportato al cronoprogramma di cui al successivo Art. 9 relativamente alle attività preliminari.
2. Qualora necessario per il perseguimento delle finalità di cui al precedente comma 1 e conformemente a quanto riportato all’interno dell’Accordo, il Comune si impegna a promuovere accordi ed intese con i soggetti interessati, compresa la Regione dell’Umbria.
3. Gli elementi informativi che saranno messi a disposizione o da reperire ai fini del Focus riguarderanno, in particolare:
a. atti di programmazione generale: documentazione afferente ai vari livelli istituzionali interessati, quali la Regione (PST, PPR), la Provincia (PTCP), il Comune e le eventuali altre Amministrazioni locali di pari livello (PRG, DUP);
b. atti di programmazione settoriale: Por Fesr 2014-20-Agenda Urbana, Piano urbano per la mobilità sostenibile (PUMS), Piani del Commercio;
c. banche dati e sistemi informativi: piattaforme tematiche del Comune (SUAPE, Toponomastica, SIT, Anagrafe-ISTAT), piattaforme in capo ad altre istituzioni, Associazioni di Categoria, Altre fonti;
d. Altre indagini, ricerche, rapporti, con particolare riferimento alle campagne nazionali sulle città e sistemi territoriali, tra cui campagne Sole 24Ore, Legambiente, Ernst&Young, anche con riferimento all’impatto Covid-19 ed ai temi della ripresa.
4. Costituiscono inoltre fonti informative ai fini del Focus e per quanto di pertinenza, quelle in capo al Dipartimento ed alla Regione Lazio relative alla costruzione degli scenari e delle relative analisi inerenti la Regione Capitale ed i loro aggiornamenti.
Art. 8 Cronoprogramma e fasi
1. Il Focus ha la durata di mesi 12 a partire dalla data di approvazione del Disciplinare di cui al successivo Art. 10, fatte salve le eventuali prospettive ed effetti legati ai “bersagli” di cui al precedente Art. 6.
2. Il cornoprogramma è articolato nelle seguenti fasi i cui contenuti specifici, durata ed eventuali sovrapposizioni temporali sono oggetto del disciplinare di cui al precedente comma 1:
a. definizione delle fonti conoscitive ed informative e relative concertazioni e interlocuzioni;
b. acquisizione dei dati e loro analisi ed elaborazione;
c. attività di verifica, feedback e implementazione;
d. attività di comunicazione e condivisione, compreso Tavolo tecnico Osservatorio;
e. Rapporto intermedio Focus e finalizzazione seconda fase;
f. integrazione fonti informative, approfondimenti legati a finalizzazione Focus;
g. attività di verifica, feedback e implementazione;
h. attività di comunicazione e condivisione, compreso Tavolo tecnico Osservatorio;
i. Rapporto finale Focus, compresa finalizzazione “bersagli” di cui al precedente Art. 6;
Art. 9
Finanziamento, modalità di espletamento del Focus
1. Il Focus è finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, di seguito Fondazione, per un importo di € 25.000,00, come comunicato dalla stessa Fondazione al Comune con nota Prot. 52111 del 29/04/2020. Conseguentemente tutte le attività inerenti l’anticipazione e gestione della spesa ai fini della sua rendicontazione e rimborso da parte della Fondazione, dovranno attenersi a quanto riportato all’interno del Regolamento per l'Attività istituzionale e del Manuale di Rendicontazione di cui al precedente Art. 1 comma 4.
2. Le modalità di erogazione dei fondi al Dipartimento da parte del Comune, fermo restando quanto riportato al successivo Art. 11 comma 2 lettera e ai fini dell’anticipazione, avverranno secondo quanto di seguito riportato:
a. € 7.500,00 (30%) - all’avvio dei 12 mesi di durata del Focus;
b. € 7.500,00 (30%) - all’avvenuta condivisione e approvazione del Rapporto intermedio e rendicontazione della prima tranche del finanziamento;
c. € 5.000,00 (20%) - all’avvenuta condivisione e approvazione del Rapporto finale e rendicontazione della seconda tranche del finanziamento;
d. € 5.000,00 (20%) alla rendicontazione della terza tranche del finanziamento.
3. I vincoli posti dal Regolamento per l'Attività istituzionale e dal Manuale di Rendicontazione richiamati al precedente comma 1 e con particolare riferimento agli Artt. 17, 18 e 19 di quest’ultimo sono, in sintesi, i seguenti, fermo restando l’obbligo di rendicontazione della spesa entro la data ultima del 31/10/2021:
a. tutti i giustificativi di spesa fiscalmente validi, devono essere intestati e liquidati dal beneficiario del contributo pena a revoca dello stesso;
b. contestualmente ai documenti relativi alla rendicontazione verrà fornita alla Fondazione una relazione sul progetto realizzato, una rassegna stampa ed un'idonea documentazione fotografica in formato digitale;
c. inserimento nel materiale divulgativo del progetto del logo della Fondazione.
4. Le modalità di svolgimento ed Focus, anche rispetto all’ammissibilità della spesa e da precisare all’interno del Disciplinare di cui al successivo Art. 10 possono essere le seguenti:
a. per borse di studio o dottorato e spese generali connesse;
b. per contratti e assegni di ricerca e spese generali connesse.;
Art. 10
Disciplinare
1. Sono demandate ad uno specifico Disciplinare da definire e sottoscrivere tra le parti entro mesi tre dalla sottoscrizione della presente Convenzione:
a. i dettagli inerenti il “campo di osservazione” come definito al precedente Art. 3;
b. i dettagli inerenti il “quadro conoscitivo e delle tematiche di riferimento” come definiti ai precedenti Artt. 4 e 5;
c. i dettagli inerenti i “bersagli del Focus” come definiti al precedente Art. 6;
d. i dettagli inerenti “fonti informative e conoscitive” come definite al precedente Art. 7;
e. i dettagli inerenti “cronoprogramma e fasi” come definite al precedente Art. 8;
f. i dettagli relativi alla gestione finanziaria del Focus, anche rispetto a quanto riportato al precedente Art. 9 comma 1, ferme restando le modalità di erogazione richiamate allo stesso Art. 9.
Art. 11
Impegno dei soggetti sottoscrittori
1. Xxxxx restando gli impegni assunti attraverso l’Accordo, il Comune ed il Dipartimento si impegnano ad attuare la presente Convenzione per quanto di competenza, anche con riferimento specifico ai successi commi 2 e 3.
2. Il Comune si impegna, in particolare:
a. a fornire il necessario supporto in merito alla perimetrazione del campo di osservazione come definito al precedente Art. 3;
b. a fornire tutti gli elementi necessari per la definizione della “conoscenza strutturata” dei fenomeni e delle dinamiche richiamati al precedente Art. 4, a partire dagli approfondimenti inerenti le tematiche richiamate al comma 3 dello stesso articolo;
c. a fornire tutti gli ulteriori elementi utili all’attività del Focus relativamente agli scenari conseguenti all’emergenza Covid-19 come richiamato al presente Art. 5;
d. a creare tutte le condizioni necessarie al perseguimento dei “bersagli” del Focus come riportato al precedente Art. 6;
e. ad anticipare la spesa relativa al Focus e ad erogare al Dipartimento le varie tranche del finanziamento in accordo con quanto riportato al precedente Art. 9 comma 2, a partire dalla fase iniziale dello stesso.
3. Il Dipartimento si impegna, in particolare:
a. a contestualizzare il Focus all’interno della Regione Capitale ed a curarne l’implementazione del carattere di know how nell’accezione di cui al precedente Art. 4 comma 2;
b. a promuovere nell’ambito dell’Osservatorio, la valenza del Focus come progetto pilota in accordo con quanto riportato al precedente Art. 4 comma 4;
c. a definire in relazione alle proprie prerogative e nell’esclusivo interesse del perseguimento degli obiettivi del Focus, le modalità di svolgimento dello stesso in accordo con quanto riportato al precedente Art. 9 comma 4;
d. a predisporre il Disciplinare di cui al presente Art. 10, curandone e coordinandone la redazione;
e. a rendicontare la spesa sostenuta in accordo con quanto riportato al precedente Art. 9 comma 2, in conformità con l’erogazione del finanziamento da parte del Comune.
4. Il Comune ed il Dipartimento si impegnano, infine, al rispetto di tutti i vincoli temporali e procedurali posti dalla Fondazione quale soggetto finanziatore del Focus, in accordo con quanto riportato al precedente Art. 9.
Art. 12 Recesso
1. Le parti possono recedere dalla presente Convenzione qualora subentrino ragioni ostative al perseguimento delle finalità di cui al precedente Art. 2, legate alle prerogative degli enti e/o a intervenuti dispositivi normativi e/o regolamentari, previa determinazione in tal senso dell’organo decisionale dell’ente interessato, da rendere noto all’altro soggetto sottoscrittore con congruo anticipo.
2. È possibile procedere al recesso secondo le modalità di cui al comma 1, anche nel caso in cui il mancato rispetto degli impegni propri della Convenzione dovesse configurare pregiudizio al perseguimento delle finalità di cui al precedente Art. 2. In caso di recesso, si provvederà a regolare gli oneri in capo ai soggetti sottoscrittori, fino alla data di notifica dell’atto formale di recesso da parte del soggetto promotore dello stesso.
Art. 13 Norme di riferimento
1. Costituiscono riferimento la Legge 7/08/1990 n. 241 ed ogni altra disposizione normativa e regolamentare inerente all’azione delle pubbliche amministrazioni laddove applicabili.
Art. 14
Validità della Convenzione
1. La presente Convenzione ha la durata complessiva di mesi 12 più quelli necessari alla definizione e sottoscrizione del Disciplinare di cui al precedente Art. 10 di durata massima di 3 mesi tre, a decorrere dalla sottoscrizione con le modalità di cui al successivo comma 2.
2. La sottoscrizione del presente accordo avviene esclusivamente in forma elettronica qualificata in accordo con quanto in tal senso previsto dal comma 2-bis dell’Art. 15 della Legge 7/08/1990 n. 241 e smi.
3. La mancata sottoscrizione dell’accordo nella forma di cui al precedente comma 2 rende lo stesso privo di validità e pertanto nullo.
Schema Convenzione approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 240 del 21/10/2020
dal Comune di Terni Schema Convenzione approvato dal Consiglio di Dipartimento nella seduta del 8/10/2020
dall’Università Roma Tre
Letto, approvato e sottoscritto Convenzione sottoscritta nell’anno duemilaventi, in data corrispondente al numero di Protocollo identificativo del presente documento, ovvero quello assunto immediatamente a valle dell’apposizione della firma digitale dell’ultimo dei sottoscrittori.
Comune di Terni Arch. Xxxxxxx Xxxxxx (firma digitale)
Università Roma Tre
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx (firma digitale)