Comune di Lavagno
Allegato 1)
Comune di Lavagno
Provincia di Verona
Xxx Xxxxxx 0
00000 Xxxxxxx (XX)
Ufficio Tecnico LL.PP.
Tel. 0000000000
Fax. 0000000000
MANUTENZIONE ORDINARIA STRADE COMUNALI
ANNO 2015
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
INDICE
CAPITOLO l - DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO ART. 2 - DURATA DELL’APPALTO
ART. 3 - AMMONTARE DELL’APPALTO
ART. 4. - DESIGNAZIONE DELLE OPERE COMPRESE NELL’APPALTO
ART. 6 - TIPOLOGIA D’INTERVENTO E INDIVIDUAZIONE DELLE PRESTAZIONI ART. 7 - REQUISITI DELL’APPALTATORE
ART. 8 - PAGAMENTI
ART. 9 - NORME PER LA MISURAZIONE DEI LAVORI ART. 10 - ELENCO PREZZI
ART. 11. - PREZZI PER LAVORI NON PREVISTI ART. 12. - REVISIONE PREZZI
CAPITOLO ll - NORME GENERALI
ART. 13. - DOMICILIO DELL’APPALTATORE
ART. 14. - CONOSCENZA DELLE NORME E DELLE CONDIZIONI Dl APPALTO
ART. 15. - OSSERVANZA Dl LEGGI, REGOLAMENTI E NORME IN MATERIA Dl APPALTO CAPITOLO lll - CONTRATTO
ART. 16. - STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
ART. 17. DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO ART. 18. - DEPOSITI CAUZIONALI DEFINITIVO ED A GARANZIA ART. 19. - SUBAPPALTO
CAPITOLO IV - ESECUZIONE DEL CONTRATTO ART. 20. - CONSEGNA DEI LAVORI
ART. 21. - DIREZIONE DI CANTIERE
ART. 22. - MODALITA’ DI ESECUZIONE DEI LAVORI ART. 23. - PENALITA’
ART. 24. - PIANI DI SICUREZZA
ART. 25. - ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL’APPALTATORE ART. 26. - ASSICURAZIONI SOCIALI, CONTRATTI DI LAVORO
ART. 27. - RINVENIMENTI
ART. 28. - DANNI DI FORZA MAGGIORE ART. 29. - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
ART. 30. - ACCORDO BONARIO E TRANSAZIONE ART. 31. - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
ART. 32. - DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA (DURC) ART. 33 - TRACCIABILITÀ DEI PAGAMENTI
ART. 34 - INFORMATIVA AI SENSI DELLA LEGGE N. 675/96 CAPITOLO V - ELENCO PREZZI UNITARI
ART. 35 - ELENCO PREZZI UNITARIART.
ABBREVIAZIONI
D.A. Ditta Appaltatrice
D.LL. Direttore dei lavori
E.A. Ente Appaltante
O.D.L Ordine Direttore Lavori OdS Ordine di Servizio
S.A Stazione Appaltante
CAPITOLO l DISPOSIZIONI GENERALI
ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO
L’Appalto ha per oggetto l’esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria della rete stradale del Comune di Lavagno, ivi comprese le relative opere accessorie, relative a sistemazione cordoli, sistemazione marciapiedi, livellamento chiusini e caditoie stradali ecc.
ART. 2. - DURATA DELL’APPALTO
L'appalto avrà durata dall'affidamento fino al 31/12/2015.
La ditta aggiudicataria si obbliga, per il solo fatto di partecipare alla gara, ad iniziare il servizio alla data di cui al precedente comma, anche in pendenza della stipula del contratto d'appalto del servizio.
I pagamenti saranno effettuati comunque solamente dopo la stipula del contratto d'appalto.
ART. 3. - AMMONTARE DELL’APPALTO
L'importo contrattuale a base di gara per il servizio in parola, alle condizioni indicate nel presente capitolato speciale d’appalto, è così comporto:
1. presunti euro 13.556,00= IVA esclusa, da contabilizzarsi in economia, ove possibile, a misura, soggetto a ribasso di gara, per l’esecuzione degli interventi di “manutenzione ordinaria”;
2. euro 1.080,00 IVA esclusa, non soggetto a ribasso di gara, per i costi relativi alla sicurezza, comprensivi di quelli per i rischi interferenziali, di seguito denominato “sicurezza”;
3. euro 3.389,00 IVA esclusa, non soggetto a ribasso di gara, per i costi relativi alla manodopera, di seguito denominato “manodopera”;
Il contratto è stipulato “a misura” ai sensi dell’art. 53, comma 4, del D. Lgs. 163/2006.
L’importo del contratto può variare in aumento o in diminuzione, in base alle quantità effettivamente eseguite o definite in sede di contabilità, fermi restando i limiti di cui all’articolo 132 del D.Lgs. 163/2006 e le condizioni previste dal presente capitolato speciale.
Il ribasso percentuale offerto dall’aggiudicatario in sede di gara si intende offerto e applicato a tutti i prezzi unitari in elenco i quali, così ribassati, costituiscono i prezzi contrattuali da applicare alle singole quantità eseguite.
I prezzi unitari in base ai quali saranno pagati i lavori a misura e le somministrazioni, sono quelli riportati nell’elenco prezzi allegato al presente capitolato con le variazioni percentuali conseguenti all’offerta di aggiudicazione dell’appalto.
Il prezzo comprende tutto ciò che occorre per dare compiuto e funzionante ogni singolo intervento, secondo le migliori regole d’arte e secondo le prescrizioni stabilite.
I prezzi di cui all’elenco, così come risultanti dall’offerta di aggiudicazione dell’appalto, si intendono accettati dall’impresa a suo rischio e sono invariabili ed indipendenti da qualsiasi eventualità, salvo quanto disposto dall’art. 10 e art. 12.
Nel caso venissero ordinati lavori che non abbiano riscontro in detto elenco prezzi, i relativi nuovi prezzi dovranno essere concordati preventivamente dalle parti contraenti con apposito verbale aggiuntivo.
Nessun lavoro, pertanto, che non abbia riscontro nelle voci dell’elenco prezzi dovrà essere iniziato dalla D.A. prima dell’approvazione da parte dell’E. A. dei nuovi prezzi delle varie voci d’opera.
In difetto di quanto sopra, i lavori saranno considerati come eseguiti arbitrariamente dalla D. A. senza che la stessa possa avanzare pretese di compenso alcuno.
I prezzi di cui all’elenco e quelli che all’occorrenza verranno concordati per nuovi lavori o forniture non previste, sono comprensivi di tutti gli oneri che l’appaltatore dovrà sostenere per darli in opera, eseguiti a regola d’arte.
Si precisa che non sarà riconosciuto nessun diritto fisso di chiamata né un rimborso chilometrico, né spese per redazione di preventivi, né spese per sopralluoghi o prese visioni richiesti dalla Stazione Appaltante per organizzare il lavoro o per redigere miglior offerta.
L’importo dei lavori previsti a misura ed in economia, stimato in base ai costi sostenuti nel biennio precedente per la manutenzione ordinaria delle opere stradali, è puramente indicativo e non vincolante per l’amministrazione comunale. Il mancato raggiungimento del suddetto importo o il superamento dello stesso, non costituiranno motivo per l’impresa appaltatrice di avanzare richieste per mancato guadagno o di aumenti dei corrispettivi per l’esecuzione di un volume maggiore di lavori.
Saranno inoltre corrisposti importi non soggetti a ribasso di gara per i costi relativi alla sicurezza, comprensivi di quelli per i rischi interferenziali.
Ai sensi dell’articolo 40 del D.L.vo 163/06, i lavori sono classificati nelle categorie d'opera: Categoria OG3 prevalente, € 13.556,00, oltre ad € 1.080,00 per oneri per la sicurezza e € 3.389,00 per manodopera non soggetti a ribasso d’asta oltre I.V.A.;
L’appalto sarà aggiudicato con il criterio del massimo ribasso percentuale da applicare su tutti i prezzi indicati nell’elenco prezzi unitari, fatto salva la verifica di congruità per offerte anormalmente basse. (ai sensi dell’Art.82, comma 2 lettera a)del D.L.vo 163/06.
ART. 4. - DESIGNAZIONE DELLE OPERE COMPRESE NELL’APPALTO
I lavori oggetto del presente appalto sono sommariamente i seguenti:
• demolizioni, rimozioni, scavi e reinterri;
• scarifica di pavimentazioni bituminose;
• ripristino di rilevati stradali;
• ripristino di sottofondazione e di fondazioni stradali;
• ripristino pavimentazioni stradali;
• ripristino di marciapiedi stradali;
• opere di difesa del suolo;
• opere stradali per interventi di somma urgenza (protezione civile);
• fornitura di materiale.
L’ubicazione, la forma, il numero e le principali dimensioni delle opere oggetto dell’appalto verranno indicati e precisati all’emissione di ogni singolo ordine di lavoro e con le caratteristiche descritte negli articoli di elenco prezzi, salvo più precise indicazioni che all’atto esecutivo potranno essere impartire dalla Direzione Lavori.
L’ente appaltante si riserva la insindacabile facoltà di introdurre nelle opere, all’atto esecutivo, quelle varianti che riterrà opportune nell’interesse della buona riuscita e della economia dei lavori, senza che l’Appaltatore possa tranne motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie.
I lavori saranno eseguiti alle condizioni espresse:
• Nel presente Capitolato Speciale d'appalto;
• Nel Decreto Ministero Lavori Pubblici 19 aprile 2000 n. 145 "Regolamento recante il capitolato generale d'appalto dei lavori pubblici” per la parte rimasta in vigore;
• Nel D.L.vo 163/06 "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”;
• Nel Decreto del Presidente della Repubblica 05/10/2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione e d’attuazione del D.Lvo 163/2006”
• Nel decreto 81/2008 e s.m.i. “Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE,
89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro” e nel D.L.vo 81/2008 e s.m.i. “Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili";
• Nel DM 37 del 22/01/2008. “Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11- quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici”;
• Nel DPR 462/2001;
• In ogni altra norma di Xxxxx e di Regolamento non abrogata .
• Principali norme UNI di riferimento : Norme UNI
UNI 9910 Terminologia sulla fidatezza e sulla qualità del servizio UNI 10144 Classificazione dei servizi di manutenzione
UNI 10145 Definizione dei fattori di valutazione delle imprese fornitrici di servizi di manutenzione
UNI 10146 Criteri per la stesura di un contratto per la fornitura di servizi finalizzati alla manutenzione
UNI 10147 Manutenzione. Terminologia
UNI 10148 Manutenzione. Gestione di un contratto di manutenzione UNI 10224 Manutenzione. Principi generali della funzione manutenzione UNI 10366 Manutenzione. Criteri di progettazione della manutenzione UNI 10388 Manutenzione. Indici di manutenzione
UNI 10449 Manutenzione. Criteri per la formazione e la gestione del permesso di lavoro UNI 10854 Manutenzione. Sistema informativo di manutenzione
UNI 10685 Manutenzione. Criteri per la formulazione di un contratto basato sui risultati (Global service)
UNI 10652 Manutenzione. Valutazione e valorizzazione dello stato dei beni.
UNI 10749 (Serie) Manutenzione. Guida per la gestione dei materiali per la manutenzione.
ART. 6. - TIPOLOGIA D’INTERVENTO E INDIVIDUAZIONE DELLE PRESTAZIONI
I lavori di manutenzione ordinaria e programmata, a misura ed in economia, sono raggruppati in quattro categorie d’intervento, suddivise in priorità 1 / 2 / 3 e devono essere effettuati dietro comunicazione (O.D.L.) della D.LL. secondo quanto di seguito specificato:
• Priorità “01”: Lavoro urgente: segnalato tramite comunicazione telefonica o email e solo successivamente tramite ODL. Da eseguirsi immediatamente con priorità su qualsiasi altro lavoro, iniziare entro 15 minuti dalla richiesta;
• Priorità “02”: Ordinario – Lavoro ordinario: segnalato tramite comunicazione di ODL, da iniziare entro le 72 ore dalla data di comunicazione; Definizione L’intervento viene definito “ordinario” nei casi in cui l’anomalia l'intervento richiesto non pregiudica la sicurezza di persone o cose. Modalità di richiesta intervento L’intervento “ordinario” potrà essere richiesto all’impresa appaltatrice unicamente dal personale preposto di Amministrazione Comunale a mezzo e-mail o fax.
• Priorità “03”: Programmato – Lavoro programmato: segnalato tramite ODL, individuato secondo le esigenze e le priorità stabilite dall’Amministrazione, concordando con essa tempi e modi di esecuzione.
I lavori relativi a O.D.L. saranno contabilizzati a avvenuta ultimazione a regola d'arte. Ogni lavoro eseguito in più e non autorizzato non sarà contabilizzato.
La ditta come designerà un Referente Tecnico al quale la D.LL. della Stazione Appaltante potrà fare riferimento per qualsiasi necessità. La Ditta dovrà presentarsi giornalmente tramite il suo Referente Tecnico per ricevere gli ODL e dirigere il servizio da espletare. Giornalmente, la ditta dovrà inviare i rapporti giornalieri circa i lavori compiuti, eseguiti o l’impiego della manodopera e dei materiali. La direzione tecnica del cantiere si ritiene retribuita con “gli utili dell’impresa” relativi alle opere contabilizzate e nient’altro sarà dovuto alla Ditta in merito.
La ditta appaltatrice provvederà al termine di ogni lavoro a rilasciare relativa dichiarazione di conformità completa dei necessari allegati ove previsto dalle vigenti normative. E’ inoltre a carico della ditta l’esecuzione della prima verifica di sicurezza e di funzionalità dell’impianto in base alle modifiche apportate e la consegna della relativa documentazione. Tali oneri sono a completo carico della ditta appaltatrice.
ART. 7 - REQUISITI DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore dovrà assicurare, per tutta la durata del contratto, oltre ai requisiti richiesti di ordine generale di cui art. art. 38 del D. Lgs.163/2006 anche di quelli di cui all’art. 39 del citato decreto nonché un numero di maestranze da adibire ai singoli lavori costituenti nel complesso l’intervento manutentivo, che dovrà essere proporzionale all’importo dei medesimi.
ART. 8 - PAGAMENTI
Relativamente ai pagamenti dovuti per l'esecuzione delle lavori, essi saranno liquidati su presentazione di fatture mensili in cui vengono indicati i singoli interventi e le stesse verranno liquidate entro 60 giorni dal ricevimento delle stesse da parte del protocollo comunale.
Alle fatture andranno allegati i rapporti i lavoro che devono essere compilati e vidimati dal personale dell’UTC.
ART. 9. - NORME PER LA MISURAZIONE DEI LAVORI
Le prestazioni saranno contabilizzati sulla base dei corrispondenti prezzi unitari previsti nell'elenco prezzi. Al quale dovrà essere applicato il ribasso offerto dall’appaltatore in sede di gara.
La contabilità dei lavori verrà redatta, in base agli ordini di lavoro impartiti dall’Ufficio tecnico servizio LL.PP. e ai rapporti di lavoro compilati dalla ditta e vidimati dall’ufficio tecnico.
Qualsiasi variazione delle opere previste negli ordini di lavoro dovute a difficoltà impreviste od a nuove esigenze di lavoro, dovranno essere preventivamente segnalate all’Ufficio Tecnico servizio LL.PP. per il benestare a procedere.
Inoltre, si precisa che le prestazioni di manodopera e noli verranno liquidate in base alle sole ore lavorative effettivamente prestate, escluso ogni onere di viaggio, trasferta, o di noleggio di particolari mezzi e/o attrezzi, ecc.
ART. 10. - ELENCO PREZZI
Alla ditta appaltatrice verranno corrisposte le tariffe indicate nell’allegato prezziario, al netto del ribasso offerto in sede di gara.
Tutti i prezzi unitari, diminuiti del ribasso d’asta e con l’osservanza di tutte le condizioni previste nel presente Capitolato Speciale e nel Contratto d’Appalto, si intendono accettati dall’Appaltatore, a suo rischio, in base a calcoli di sua convenienza, e pertanto resteranno fissi ed invariati per tutta la durata dell’Appalto.
Resta contrattualmente stabilito che i prezzi unitari s’intendono comprensivi e compensativi di tutti gli oneri necessari, nessuno escluso, per l’esecuzione dei lavori a perfetta regola d’arte, ivi comprese le spese generali e gli utili dell’Appaltatore, e ciò anche per quanto non previsto nei singoli articoli dell’Elenco Prezzi e nel presente Capitolato.
In particolare si precisa che i prezzi unitari comprendono:
• Per gli operai: il trattamento retributivo, normativo, previdenziale ed assistenziale, nonché ogni spesa necessaria per fornire ai medesimi gli attrezzi e gli utensili del mestiere ed i mezzi individuali di protezione contro gli infortuni;
• Per i materiali: ogni spesa per fornitura, trasporto, carico e scarico, pesatura, accatastamento, sprechi, sfridi e quant’altro occorra per darli pronti a piè d’opera sul luogo di impiego;
• Per i lavori a misura: ogni spesa per manodopera, materiali, trasporti, attrezzature, indennità di cava, oneri per lo smaltimento dei materiali di risulta alle pubbliche discariche, per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e quant’altro occorra per darli finiti a perfetta regola d’arte;
ART. 11. - PREZZI PER LAVORI NON PREVISTI
Per l’eventuale esecuzione di lavori non previsti si procederà al concordamento dei nuovi prezzi, da assoggettarsi al ribasso contrattuale, con le norme degli art. 163 del Regolamento di esecuzione del Codice dei Contratti pubblici (D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e xx.xx.).
ART. 12. - REVISIONE PREZZI
I prezzi al netto del ribasso d'asta sono fissi ed invariabili per tutto il periodo di vigenza contrattuale, nonché comprensivi di tutte le spese generali ed utili d'impresa. Il contratto sarà soggetto a revisione periodica del prezzo, nei casi e con le modalità previste all’art. 115 del D. Lgs.
n. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni.
CAPITOLO ll NORME GENERALI
ART. 13. - DOMICILIO DELL’APPALTATORE
La Ditta appaltatrice, all’atto della stipulazione del contratto, elegge domicilio legale nell’ambito del Comune per tutti gli effetti e la durata del contratto stesso.
Ogni comunicazione relativa all’appalto verrà indirizzata dall’Amministrazione Comunale presso il domicilio di cui sopra.
La Ditta appaltatrice è tenuta a comunicare il nominativo del proprio incaricato responsabile ed il relativo recapito ed inoltre i nominativi dei propri dipendenti addetti al servizio.
ART. 14. - CONOSCENZA DELLE NORME E DELLE CONDIZIONI Dl APPALTO
L’Appaltatore è tenuto a presentare una dichiarazione dalla quale risulti la perfetta conoscenza delle norme generali e particolari che regolano l’appalto, ed in particolare di quelle contenute nel presente Capitolato Speciale, di tutte le condizioni locali, nonché delle circostanze generali e particolari che possano avere influito sulla quantificazione dell’offerta presentata per assumere l’appalto, ivi comprese la natura del suolo e del sottosuolo e la distanza da eventuali cave per l’approvvigionamento dei materiali e dalle pubbliche discariche per i rifiuti.
ART. 15. - OSSERVANZA Dl LEGGI, REGOLAMENTI E NORME IN MATERIA Dl APPALTO
L’appalto è soggetto all’esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite nel contratto d’appalto, nel presente capitolato speciale, e nell’elenco prezzi.
Nel caso di difformità di indicazioni fra l’elenco prezzi, il capitolato speciale, il contratto saranno ritenute valide le soluzioni più vantaggiose per l’ente appaltante.
L’appalto è regolato, oltre che dalle norme del presente Capitolato Speciale e per quanto non sia in contrasto con le norme dello stesso, anche dal Capitolato generale per l’appalto dei lavori pubblici, approvato con Decreto Ministeriale LL.PP. del 19 aprile 2000, n. 145 e xx.xx. per la parte ancora in vigore e dal D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e xx.xx. e dal D. Lgs. 81/2008 e xx.xx.
L’appaltatore si intende inoltre obbligato all’osservanza:
a) delle leggi, regolamenti e disposizioni vigenti, o che fossero emanati durante l’esecuzione dei lavori, relativi alle assicurazioni degli operai contro gli infortuni sul lavoro, l’invalidità e la vecchiaia;
b) di tutte le leggi e norme vigenti inerenti la prevenzione degli infortuni sugli ambienti di lavoro;
c) di tutte le norme di qualsiasi genere applicabili all’appalto in oggetto, emanate ed emanande ai sensi di legge dalle competenti autorità governative, provinciali, comunali, dalle Amministrazioni delle Strade Statali, dalle Soprintendenze ai Beni Ambientali che hanno giurisdizione sui luoghi in cui devono eseguirsi le opere, restando contrattualmente convenuto che anche se tali norme e disposizioni dovessero arrecare oneri e limitazioni nello sviluppo dei lavori, egli non potrà accampare alcun diritto o ragione contro l’Amministrazione appaltante, essendosi tenuto conto di ciò nello stabilire i patti ed i prezzi del presente Capitolato;
d) Tutta la normativa vigente ed emanando in materia di smaltimento rifiuti;
e) si impegna ed obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel Contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende del ramo e nei relativi accordi locali integrativi in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolgono gli interventi. Le imprese artigiane si obbligano ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel Contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle stesse e negli accordi locali integrativi per il tempo e nelle località oggetto degli interventi. L’impresa si obbliga, altresì, ad applicare il Contratto e gli accordi predetti anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperativa, anche nei rapporti con i soci. I suddetti obblighi vincolano l’impresa anche se non sia aderente alle associazioni di categoria stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla struttura e dimensione dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale, salva, naturalmente, la distinzione prevista per
le imprese artigiane. In caso di inottemperanza agli obblighi testè precisati, accertati dalla stazione appaltante o ad essa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro o da altro ente preposto, la stazione appaltante medesima comunicherà all’impresa e, se del caso, anche all’Ispettorato suddetto, l’inadempienza accertata e procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo, se i lavori sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra. Il pagamento all’impresa delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando dall’Ispettorato del Lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti. Per le detrazioni dei pagamenti di cui sopra, l’impresa non può opporre eccezione alla stazione appaltante. L’Appaltatore rispetterà ed accetterà comunque l’applicazione degli art. 7 del Capitolato generale.
CAPITOLO lll CONTRATTO
ART. 16. - STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
La stipulazione del contratto di appalto avverrà non prima di 35 giorni dalla data della comunicazione del provvedimento di aggiudicazione definitiva.
Nel contratto sarà dato atto che l’impresa dichiara di aver preso conoscenza di tutte le norme previste nel presente Capitolato speciale. Se l’aggiudicatario non stipula il contratto definitivo nel termine stabilito, I’Amministrazione appaltante attiverà la procedura per l'incameramento del deposito cauzionale provvisorio.
ART. 17. - DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO
Fanno parte integrante del contratto:
• Il presente Capitolato Speciale di Appalto
• l’Elenco Prezzi
• Il Capitolato Generale approvato con D. Min. LL.PP. n° 145 del 19 aprile 2000 per la parte ancora in vigore;
• Il codice dei contratti pubblici approvato con D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e xx.xx.
• Il Regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici approvato con D.P.R. 58 ottobre 2010, n. 207 e xx.xx.;
ART. 18. - I DEPOSITI CAUZIONALI DEFINITIVO ED A GARANZIA
La cauzione definitiva, ai sensi dell’art. 113 del medesimo decreto legislativo, è fissata nella misura del 10% dell'importo dei lavori appaltati se il ribasso concesso in sede di gara non supera il limite del 10%.
Nel caso di ribasso superiore a tale limite la garanzia dovrà adeguata secondo quanto contenuto nell’art. 113, comma 1, secondo periodo del D. Lgs. 163/2006 e xx.xx.
L'importo della cauzione definitiva, ai sensi dell’art. 75 , comma 7, del D. Lgs. 163/2006, è ridotto al 50 per cento per i concorrenti in possesso della certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, ovvero di dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema, ai sensi dell'articolo 40, del D. Lgs. n. 163 del 2006, purché riferiti univocamente alla tipologia di lavori della categoria prevalente.
La mancata costituzione del deposito cauzionale definitivo determina la revoca dell'affidamento, l'acquisizione della cauzione provvisoria da parte dell'ente appaltante e l'aggiudicazione dell'appalto o della concessione al concorrente che segue nella graduatoria.
La cauzione definitiva sarà incamerata dall’Amministrazione appaltante in tutti i casi previsti dalle leggi in materia di lavori pubblici vigenti all’epoca della esecuzione dei lavori.
L’appaltatore inoltre dovrà produrre una polizza una polizza assicurativa a garanzia della responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori per un massimale minimo di
€ 500.000,00= (euro cinquecentomila/00);
La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione e comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei
lavori risultante dal relativo certificato; le stesse polizze devono inoltre recare espressamente il vincolo a favore della Stazione appaltante e sono efficaci senza riserve anche in caso di omesso o ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore.
I massimali di polizza dovranno essere aggiornati automaticamente dalla ditta appaltatrice qualora durante il periodo contrattuale intervengano fattori che modifichino i relativi valori assicurativi.-
La polizza assicurativa dovrà essere trasmessa prima della stipula del contratto d’appalto.-
ART. 19. - SUBAPPALTO
Il subappalto è ammesso nella misura massima del 20% e si applica la disciplina del subappalto
ai sensi dell’art. 118 del D. Lgs. n. 163 del 2006.
In sede di presentazione dell’offerta la Ditta dovrà indicare la parte dell’appalto che intende eventualmente subappaltare a terzi.
Il subappalto resta soggetto alla specifica autorizzazione dell’Amministrazione Comunale, pena di immediata risoluzione del contratto per colpa dell'Impresa e del risarcimento di ogni danno e spesa della S.A..
Il pagamento di eventuali opere realizzate in subappalto sarà effettuato a seguito di dimostrazione dell’avvenuto pagamento del subappaltatore con consegna al committente di copia della fattura con allegata quietanza liberatoria.
Se durante l'esecuzione dei lavori ed in qualsiasi momento, la S.A. stabilisse a suo insindacabile giudizio, che il subappaltatore è incompetente od indesiderabile, al ricevimento della comunicazione scritta, l'Impresa dovrà prendere immediate misure per l'annullamento del relativo subappalto e per l'allontanamento del subappaltatore medesimo.
L'annullamento di tale subappalto non darà alcun diritto all'Impresa di pretendere indennizzi, risarcimenti di danni o di perdite.
CAPITOLO IV ESECUZIONE DEL CONTRATTO
ART. 20. - CONSEGNA DEI LAVORI
La consegna dei lavori avverrà alla data della stipula del contratto di appalto in oggetto, salvo in caso di necessità urgenti ravvisate dall’Ente appaltante per le quali si procederà alla consegna nelle more della stipula del contratto.
ART. 21. - DIREZIONE DI CANTIERE
L'Impresa affiderà la Direzione di Cantiere ad un tecnico “Responsabile di Commessa” che, in tale sua veste assumerà ogni responsabilità civile e penale.
Inoltre, il Responsabile di commessa dovrà essere in possesso di un recapito telefonico e di fax reperibile quotidianamente dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 – alle ore 19.00, affinché la D.L. possa comunicare O. d. S. e comunicazioni varie.
ART. 22. - MODALITA’ DI ESECUZIONE DEI LAVORI
Tutti i lavori e le prestazioni oggetto dell’Appalto saranno eseguiti sulla base di ordini di lavoro impartiti dall’ufficio tecnico comunale servizio LL.PP.
L’Impresa appaltatrice dovrà eseguire l’intervento di manutenzione ordinato entro e non oltre le 48 ore dal ricevimento dell’ordine di lavoro salvo diversa disposizione dell’ufficio tecnico.
ART. 23. - PENALITA’
Qualora, per i lavori ordinati con le modalità e tempistiche di cui sopra, l'Appaltatore differisca nel loro inizio e/o ultimazione oltre il termine concordato con la Direzione Lavori, salvo il diritto dell'Amministrazione al risarcimento degli eventuali maggiori danni, la penale per tale ritardo è fissata con le seguenti modalità:
• In caso di inadempienza della categoria d’intervento determinata con priorità 01 URGENTE sarà applicata la penale del 0,5% in misura giornaliera dell’importo contrattuale;
• In caso di inadempienza della categoria d’intervento determinata con priorità 02 ORDINARIO sarà applicata la penale del 0,2% in misura giornaliera dell’importo contrattuale;
• In caso di inadempienza della categoria d’intervento determinata con priorità 03 PROGRAMMATO sarà applicata la penale del 0,1% in misura giornaliera dell’importo contrattuale;
• Mancata segnalazione dei cantieri o segnalazione non conforme a quella prevista dal Vigente Codice della Strada e dal relativo Regolamento: Euro 150,00= (Euro centocinquantamila) ;
• Mancato utilizzo dei mezzi di protezione individuale da parte della manodopera: Euro 150,00= (Euro centocinquantamila) Resta stabilito che l’applicazione complessiva di penali per l’importo di L. 5.000.000, per mancato rispetto dei termini fissati per l’inizio dei lavori di interventi ordinari, equivarranno a manifesta incapacità dell’Appaltatore a svolgere il lavoro appaltato.
Qualora per imperizia od altro, si causassero danni a cose di pubblica proprietà, la D.A. sarà tenuta a provvedere in toto a propria cura e spese al ripristino della situazione antecedente. Qualora risultasse inadempiente, sarà cura dell'E.A. provvedere in merito ed addebitare la relativa spesa.
L’applicazione della penale sarà preceduta da contestazione scritta dell’inadempienza, inviata tramite email o lettera, alla quale la ditta avrò facoltà di presentare le controdeduzioni a pena di decadenza, entro 15 giorni naturali e consecutivi dall’invio della contestazione.
Qualora l’ammontare delle stesse superi il 10% dell’importo contrattuale il responsabile del procedimento promuove l’avvio delle procedure previste per la risoluzione contrattuale.
Sono dovuti dall'impresa gli ulteriori danni subiti dalla Stazione Appaltante a seguito dell’inadempienza o della risoluzione del contratto. Le infrazioni saranno accertate in contraddittorio
con l'impresa appaltatrice. L'importo della penale sarà trattenuto, sulla fattura successiva alla contestazione.
L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dalla Stazione appaltante a causa dei ritardi. L’impresa è inoltre tenuta a rispondere tramite la propria assicurazione RCT, nei confronti di terzi per qualsiasi evento dannoso verificatosi successivamente all’emanazione di O.D.L. con priorità 01 e 02 e per il quale il ritardo determini un aggravio del danno emergente.
L’importo di dette penalità verrà trattenuto sui pagamenti da corrispondersi all’appaltatore.
L'applicazione della penale non estingue eventuali rivalse del Comune e/o di terzi, per i danni provocati dalle infrazioni o inadempienze stesse, né la rivalsa per gli eventuali servizi sostitutivi assunti direttamente o indirettamente dal Comune.
Verificandosi gravi deficienze od abusi nell'adempimento degli obblighi contrattuali ed ove la Ditta aggiudicataria, regolarmente diffidata, non ottemperi agli ordini ricevuti, il Comune avrà la facoltà di ordinare e far eseguire d'ufficio, a spese della Ditta, i lavori necessari per il regolare andamento dei servizi.
Restano salve le altre ipotesi di risoluzione del contratto previste dalla normativa vigente e qui non contemplate.
Gli operai e i mezzi d'opera da impiegare per i suddetti lavori dovranno essere forniti dall'Appaltatore in misura sufficiente a soddisfare le esigenze che di volta in volta si prospettino.
Non verrà tollerata l’eventuale mancanza di attrezzature specifiche all’esecuzione dei lavori, quindi l’Appaltatore dovrà attrezzare adeguatamente il proprio personale.
Qualora l'Appaltatore, prima o durante il corso dei singoli interventi, ritenesse opportuno eseguire opere o forniture di materiali dissimili da quanto indicato nell'ordine di servizio dovrà tempestivamente informare l’U.T. astenendosi, in mancanza di specifica autorizzazione, dall'iniziare o dare seguito alle opere di variante.
A lavori ultimati l'Appaltatore presenterà una bolla relativa all'intervento per le necessarie verifiche. Verranno fatti i controlli e le verifiche del caso dopodiché, nel tempo minimo di 15 gg, si potranno ritirare le bolle vistate dai tecnici dell’Amministrazione.
Qualora si verificassero contestazioni da parte dall’U.T. comunicherà la sospensione della bolla tramite lettera scritta o semplice contestazione telefonica e l’Appaltatore sarà chiamato a giustificare il proprio operato presso l’Amministrazione e/o presso la località in cui i lavori furono svolti.
In questo caso i tempi per la restituzione delle bolle saranno prorogati fino alla definizione della contestazione.
ART. 24. - PIANI DI SICUREZZA
L’Appaltatore prima della stesura del verbale di consegna di lavori dovrà redigere e consegnare alla Stazione appaltante il piano operativo della sicurezza dettaglio, ai sensi del D. Lgs. 81/2008, che analizzi le proprie scelte autonome ed individui, all’interno del proprio organico, le relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori.
L’Appaltatore è inoltre tenuto all’attuazione delle misure di sicurezza previste dai D. Lgs.
81/2008 e da ogni altra disposizione di legge vigente all’atto dell’esecuzione dei lavori.
La ditta prima dell’inizio del servizio dovrà presentare:
• dichiarazione di attuazione dell’osservanza di tutte le norme, leggi e decreti relativi alla prevenzione e protezione dei rischi relativi, coordinando, quando necessario, le proprie misure preventive tecniche, organizzative, procedurali con quelle poste in atto dal Committente.
• Dichiarazione di avvenuta Valutazione dei Rischi ai sensi del D.Lgs. 81/08 relativa agli interventi oggetto dell’offerta, nonché:
• idoneità alla mansione affidata da parte del personale operante, a seguito di protocollo di
sorveglianza sanitaria realizzato dal medico compente aziendale (visite preventive e periodiche);
• addestramento, informazione e formazione del personale operante sui rischi specifici relativi alla mansione svolta ai sensi degli articoli 36 e 37 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81;
• dotazione al personale operante di idonei Dispositivi di Protezione Individuale così come evidenziato nel Documento di valutazione dei rischi stilato ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81.
• di aver preso conoscenza dei luoghi e delle condizioni locali e ambientali, di tutte le circostanze genera li e particolari che possono influire sullo svolgimento della prestazione;
• di essere in possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell’art. 47 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445;
• che il personale operante è munito di tesserino di identificazione in ottemperanza ed in conformità con l’articolo 26 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81
ART. 25. - ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL’APPALTATORE
Oltre a tutti gli oneri previste dalle vigenti disposizioni di legge, dal Capitolato Generale e dal presente Capitolato Speciale, sono a carico dell’Appaltatore i seguenti oneri che si intendono
compensati con i prezzi unitari previsti nell’allegato elenco prezzi:
• Tutte le spese di contratto.
• L’accertamento, prima dell’inizio di ogni intervento di scavo, della presenza di reti tecnologiche o di manufatti interrati e l’eventuale richiesta di assistenza tecnica degli Enti proprietari.
• L’Appaltatore sarà comunque ritenuto responsabile dei danni causati alle predette reti e manufatti, mentre sarà a carico dell’’ente appaltante l’esclusivo onere per il loro eventuale spostamento.
• L’organizzazione e l’esecuzione degli interventi in modo tale da assicurare la transitabilità delle strade, degli spazi pubblici e degli accessi alle proprietà private. Modifiche ed interruzioni del traffico potranno avvenire solo a seguito di ordinanza degli Enti proprietari delle strade.
• L’impiego di segnaletica temporanea, verticale ed orizzontale, diurna e notturna, prescritta dal vigente Codice della Strada e dal relativo Regolamento di Attuazione, nonché l’impiego, qualora richiesto dalla Direzione dei lavori, di impianti semaforici mobili.
• Tutti gli oneri per lo smaltimento dei materiali di risulta alle pubbliche discariche.
• L’adozione, nell’esecuzione dei lavori, delle cautele necessarie per evitare danni di qualsiasi genere a persone, a beni mobili ed immobili. Ogni più ampia responsabilità, in caso di inconvenienti ed infortuni, ricadrà pertanto sull’Appaltatore restandone pienamente sollevata ed indenne l’ente appaltante nonché il suo personale preposto alla sorveglianza e la Direzione Lavori.
• L’impiego di passaggi e passerelle necessari per assicurare il transito pedonale in corrispondenza di passaggi pubblici e privati interessati dall’esecuzione dei lavori.
• L’installazione, per ogni intervento, dei cartelli di cantiere contenenti le indicazioni previste dalle vigenti disposizioni di legge, aventi le dimensioni e le caratteristiche che saranno indicate dalla Direzione dei Lavori.
• La fornitura di tutti i necessari canneggiatori, attrezzi e mstrumenti per rilievo, tracciamenti generali o di dettaglio e misurazione relativi sia alle operazioni di consegna dei lavori e di verifica dei tracciati, sia a quelle inerenti la stesura della contabilità e la collaudazione delle opere.
• La spesa per la raccolta periodica delle fotografie relative alle opere appaltate, durante la loro costruzione e ad ultimazione avvenuta, che saranno volta per volta richiesta dalla Direzione dei Lavori.
• La manutenzione di tutte le opere eseguite, in dipendenza dell’appalto, nel periodo compreso tra la loro ultimazione ed il collaudo definitivo. Tale manutenzione comprende tutti i lavori di riparazione dei danni che si verificassero alle opere eseguite e quanto occorre per dare all’atto del collaudo le opere stesse in perfetto stato, rimanendo esclusi solamente i danni prodotti da forza maggiore.
• L’obbligo di segnalare per iscritto alla Direzione Lavori, all’atto della consegna dei lavori: nominativo del Responsabile del Cantiere e qualsiasi altra informazione a semplice richiesta dell’ ufficio tecnico comunale.
Saranno inoltre a carico dell’Appaltatore:
• il mantenimento in piena e continua efficienza dei mezzi d’opera prescritti , con l’obbligo di rimpiazzarli con altri analoghi in caso di temporanea indisponibilità anche per cause indipendenti dalla propria volontà;
• il mantenimento della costante reperibilità al recapito di cui all’art. 20 del presente Capitolato;
• l’allestimento e l’attrezzatura di cantiere in modo adeguato all’entità delle opere, con tutti i più moderni e perfezionati impianti per assicurare una perfetta e rapida esecuzione dei lavori;
• i materiali e le opere provvisionali necessari alla costruzione delle baracche per il deposito dei materiali e per il ricovero del personale;
• le opere provvisionali in genere, come: ponti, assiti, seccati, illuminazione, licenze e tasse relative, armature, centine, casseri, utensili, catene, arganelli e tutto quanto necessario per dare compiuta l’opera;
• i dispositivi di protezione individuale della manodopera quali caschi, guanti, scarpe infortunistiche, occhiali, cinture di sicurezza, cuffie, indumenti ad alta visibilità, ecc..
ART. 26. - ASSICURAZIONI SOCIALI, CONTRATTI DI LAVORO
L’Appaltatore dovrà osservare tutte le norme relative alle retribuzioni ed alle assicurazioni sociali, derivanti da leggi, decreti e contratti collettivi di lavoro.
Essa dovrà inoltre provvedere al pagamento di tutti i contributi a carico dei datori di lavoro ed osservare le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro.
I suddetti obblighi vincolano l’Appaltatore anche nel caso non aderisse alle associazioni stipulanti o receda da esse, indipendentemente dalla sua natura industriale o artigiana, dalla sua struttura o dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica economica o sindacale.
L’Appaltatore è anche responsabile, rispetto all’ente appaltante, dell’osservanza delle predette norme da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti, anche nel caso in cui il contratto collettivo di lavoro non disciplini l’ipotesi di subappalto.
ART. 27. - RINVENIMENTI
Tutti gli oggetti di pregio intrinseco ed archeologico che si rinvenissero nelle demolizioni, negli scavi e comunque nella zona dei lavori, spettano di pieno diritto all’ L’ente appaltante, salvo quanto su di essi possa competere allo Stato. L’Appaltatore dovrà dare immediato avviso del loro rinvenimento, quindi depositarli negli uffici della direzione dei lavori che redigerà regolare verbale in proposito, da trasmettere alle competenti autorità.
Per quanto detto, però, non saranno pregiudicati i diritti spettanti per legge agli autori della scoperta.
ART. 28. - DANNI DI FORZA MAGGIORE
L’Appaltatore non avrà diritto ad alcun indennizzo per avarie, perdite o danni che si verifichino
nel cantiere durante il corso dei lavori.
L’Appaltatore è comunque tenuto a prendere tempestivamente ed efficacemente tutte le misure preventive atte ad evitare questi danni.
ART. 29. - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Il Comune ha la facoltà di risolvere il contratto nei casi previsti dalla legislazione vigente, nei casi previsti dal codice civile ed inoltre nei seguenti casi:
a) la ditta sia in stato di fallimento, liquidazione, di cessione di attività, di concordato preventivo e di qualsiasi altra condizione equivalente;
b) ripetute e gravi inosservanze di norme legislative e regolamenti in materia di sicurezza, di inquinamento idrico e prevenzione infortuni;
c) gravi e reiterate violazioni delle clausole contrattuali che compromettono la regolarità delle prestazioni, nonché il rapporto di fiducia tra appaltante ed appaltatore;
d) gravi o reiterate violazioni delle norme di legge applicabili in materia;
e) cessione del contratto o subappalto senza autorizzazione
f) la ditta sia in stato di fallimento, liquidazione, di cessione di attività, di concordato preventivo e di qualsiasi altra condizione equivalente;
g) ripetute e gravi inosservanze di norme legislative e regolamenti in materia di sicurezza, di inquinamento idrico e prevenzione infortuni;
h) gravi e reiterate violazioni delle clausole contrattuali che compromettono la regolarità delle prestazioni, nonché il rapporto di fiducia tra appaltante ed appaltatore;
i) grave negligenza o frode della ditta. La ditta sarà considerata gravemente negligente qualora cumulasse, nel corso della durata del contratto, penali per un importo pari ad Euro 1.000 (mille); in questo caso le parti ritengono di comune accordo che tale inadempienza costituisca presupposto per l’applicabilità per l’articolo 1456 c.c.;
j) ritardo ingiustificato nell’esecuzione degli interventi, tali da pregiudicare in maniera sostanziale il raggiungimento degli obiettivi che l’ente appaltante vuole ottenere con il presente appalto;
k) assunzione del servizio da parte dell’A.A.T.O. competente per territorio e/o da parte di Società di capitali di cui l’Ente (Comune) è socio maggioritario.
Il verificarsi di tale ultima fattispecie comporta che l’appaltatore nulla possa pretendere a qualsiasi titolo.
Nei casi previsti alla lettera d) ed e) l’Ente assegna alla ditta un termine per adempiere di giorni 15 (quindici) dal ricevimento della diffida e/o dalla data del verbale in contraddittorio. Decorso inutilmente tale termine il contratto verrà dichiarato risolto per colpa della controparte, con applicazione del pregiudizio economico derivante all’Ente appaltante per il danno subito.
Nel caso in cui l’Ufficio competente verifichi che la ditta appaltatrice non si attenga agli adempimenti e alle obbligazioni, derivanti dal presente capitolato speciale d’appalto, in modo tale da compromettere la buona riuscita del servizio, il Responsabile del
servizio ne invia formale contestazione alla ditta appaltatrice fissando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle controdeduzioni.
Qualora tali controdeduzioni vengano valutate negativamente, ovvero la ditta appaltatrice non presenti le stesse entro il termine prefissato, il Comune su proposta del Responsabile del servizio dispone la risoluzione del contratto.
Nel caso di affidamento dei servizi oggetto del presente capitolato a società a prevalente capitale pubblico locale, la risoluzione del contratto avverrà a decorrere dall’anno solare successivo e comunque con un preavviso minimo di giorni 60 da comunicare alla ditta.
Il verificarsi di tale ultima fattispecie comporta che l’appaltatore nulla possa pretendere a qualsiasi titolo.
Nei casi previsti alla lettera c) ed e) l’Ente assegna alla ditta un termine per adempiere di giorni
15 (quindici) dal ricevimento della diffida e/o dalla data del verbale in contraddittorio. Decorso inutilmente tale termine il contratto verrà dichiarato risolto per colpa della controparte, con applicazione del pregiudizio economico derivante all’Ente appaltante per il danno subito.
Nel caso di affidamento dei servizi oggetto del presente capitolato a società a prevalente capitale pubblico locale, la risoluzione del contratto avverrà a decorrere dall’anno solare successivo e comunque con un preavviso minimo di giorni 60 da comunicare alla ditta.
ART. 30. - ACCORDO BONARIO E TRANSAZIONE
Ai sensi dell’articolo 240, commi 1 e 2, del Codice dei contratti, se, a seguito dell’iscrizione di riserve sui documenti contabili, l’importo economico dei lavori comporta variazioni rispetto all’importo contrattuale in misura superiore al 10% (dieci per cento) di quest'ultimo, il R.U.P. deve valutare immediatamente l’ammissibilità di massima delle riserve, la loro non manifesta infondatezza e la non imputabilità a maggiori lavori per i quali sia necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 132 del Codice dei contratti, il tutto anche ai fini dell’effettivo raggiungimento della predetta misura percentuale. Il R.U.P. rigetta tempestivamente le riserve che hanno per oggetto aspetti progettuali oggetto di verifica ai sensi dell’articolo 112 del Codice dei contratti.
Il R.U.P. può nominare una commissione, ai sensi dell’articolo 240, commi 7, 8, 9, 9-bis, 10, 11, 12, 14 e 15, del Codice dei contratti, e immediatamente acquisisce o fa acquisire alla commissione, ove costituita, la relazione riservata del direttore dei lavori e, ove nominato, del collaudatore, e, se ritiene che le riserve non siano manifestamente infondate o palesemente inammissibili, formula una proposta motivata di accordo xxxxxxx.
La proposta motivata di accordo bonario è formulata e trasmessa contemporaneamente all’appaltatore e alla Stazione appaltante entro 90 (novanta) giorni dall’apposizione dell’ultima delle riserve. L’appaltatore e la Stazione appaltante devono pronunciarsi entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della proposta; la pronuncia della Stazione appaltante deve avvenire con provvedimento motivato; la mancata pronuncia nel termine previsto costituisce rigetto della proposta.
La procedura può essere reiterata nel corso dei lavori una sola volta. La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio.
Sulle somme riconosciute in sede amministrativa o contenziosa, gli interessi al tasso legale cominciano a decorrere 60 (sessanta) giorni dopo la data di sottoscrizione dell’accordo bonario, successivamente approvato dalla Stazione appaltante, oppure dall’emissione del provvedimento esecutivo con il quale sono state risolte le controversie.
Ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contratti, anche al di fuori dei casi in cui è previsto il ricorso all’accordo bonario ai sensi dei commi precedenti, le controversie relative a diritti soggettivi derivanti dall'esecuzione del contratto possono sempre essere risolte mediante atto di transazione, in forma scritta, nel rispetto del codice civile; se l’importo differenziale della transazione eccede la somma di 100.000 euro, è necessario il parere dell'avvocatura che difende la stazione appaltante o, in mancanza, del funzionario più elevato in grado, competente per il contenzioso. Il dirigente competente, sentito il R.U.P., esamina la proposta di transazione formulata dal soggetto appaltatore, ovvero può formulare una proposta di transazione al soggetto appaltatore, previa audizione del medesimo.
La procedura di cui al comma 6 può essere esperita anche per le controversie circa l’interpretazione del contratto o degli atti che ne fanno parte o da questo richiamati, anche quando tali interpretazioni non diano luogo direttamente a diverse valutazioni economiche.
Nelle more della risoluzione delle controversie l’appaltatore non può comunque rallentare o sospendere i lavori, né rifiutarsi di eseguire gli ordini impartiti dalla Stazione appaltante.
Resta fermo quanto previsto dall’articolo 240-bis del Codice dei contratti. ART. 31. - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Ove non si proceda all’accordo bonario ai sensi dell’articolo 30 e l’appaltatore confermi le riserve, la definizione di tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto è devoluta all’autorità giudiziaria competente presso il Foro di Verona ed è esclusa la competenza arbitrale.
La decisione sulla controversia dispone anche in ordine all’entità delle spese di giudizio e alla loro imputazione alle parti, in relazione agli importi accertati, al numero e alla complessità delle questioni.
ART. 32. - DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA (DURC)
La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.
Il DURC è acquisito d’ufficio dalla Stazione appaltante a condizione che l’appaltatore e, tramite esso, i subappaltatori, trasmettano tempestivamente alla stessa Stazione appaltante il modello unificato INAIL-INPS-CASSA EDILE, compilato nei quadri «A» e «B» o, in alternativa, le seguenti indicazioni:
• il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) applicato;
• la classe dimensionale dell’impresa in termini di addetti;
• per l’INAIL: codice ditta, sede territoriale dell’ufficio di competenza, numero di posizione assicurativa;
• per l’INPS: matricola azienda, sede territoriale dell’ufficio di competenza; se impresa individuale numero di posizione contributiva del titolare; se impresa artigiana, numero di posizione assicurativa dei soci;
• per la Cassa Edile (CAPE): codice impresa, codice e sede cassa territoriale di competenza.
Ai sensi dell’articolo 4 del d.P.R. n. 207 del 2010, in caso di inottemperanza agli obblighi contributivi nei confronti di INPS, INAIL e Cassa Edile da parte dell’appaltatore o dei subappaltatori, rilevata da un DURC negativo, in assenza di adeguate giustificazioni o di regolarizzazione tempestiva, la Stazione appaltante provvede direttamente al pagamento dei crediti vantati dai predetti istituti, in luogo dell’appaltatore e dei subappaltatori, utilizzando le somme trattenute sui pagamenti delle rate di acconto e di saldo ai sensi degli articoli 27 e 28 del presente Capitolato Speciale.
Fermo restando quanto previsto all’articolo 54, comma 1, lettera o), nel caso il DURC relativo al subappaltatore sia negativo per due volte consecutive, la Stazione appaltante contesta gli addebiti al subappaltatore assegnando un termine non inferiore a 15 (quindici) giorni per la presentazione delle controdeduzioni; in caso di assenza o inidoneità di queste la Stazione appaltante pronuncia la decadenza dell’autorizzazione al subappalto.
Ai sensi dell’articolo 6, comma 4, del d.P.R. n. 207 del 2010, fermo restando quanto previsto per l’acquisizione del DURC in sede di erogazione dei pagamenti, se tra la stipula del contratto e il primo stato di avanzamento dei lavori o tra due successivi stati di avanzamento dei lavori, intercorre un periodo superiore a 180 (centottanta) giorni, è necessaria l’acquisizione del DURC con le modalità di cui al comma 2.
In caso di irregolarità del DURC dell’appaltatore o del subappaltatore, in relazione a somme dovute all’INPS, all’INAIL o alla Cassa Edile, la Stazione appaltante:
a) chiede tempestivamente ai predetti istituti e casse la quantificazione dell’ammontare delle somme che hanno determinato l’irregolarità, se tale ammontare non è già noto; chiede altresì all’appaltatore la regolarizzazione delle posizioni contributive irregolari nonché la documentazione che egli ritenga idonea a motivare la condizione di irregolarità del DURC;
b) verificatasi ogni altra condizione, provvede alla liquidazione del certificato di pagamento, trattenendo una somma corrispondente ai crediti vantati dagli Istituti e dalla Cassa Edile come quantificati alla precedente lettera a), ai fini di cui al comma 3.
c) se la irregolarità del DURC dell’appaltatore o dell’eventuale subappaltatore dipende esclusivamente da pendenze contributive relative a cantieri e contratti d’appalto diversi da
quello oggetto del presente Capitolato, l’appaltatore regolare nei propri adempimenti con riferimento al cantiere e al contratto d’appalto oggetto del presente Capitolato, che non possa agire per regolarizzare la posizione delle imprese subappaltatrici con le quali sussiste una responsabilità solidale, può chiedere una specifica procedura di accertamento da parte del personale ispettivo degli Istituti e della Cassa Edile, al fine di ottenere un verbale in cui si attesti della regolarità degli adempimenti contributivi nei confronti del personale utilizzato nel cantiere, come previsto dall’articolo 3, comma 20, della legge n. 335 del 1995. Detto verbale, se positivo, può essere utilizzato ai fini del rilascio di una certificazione di regolarità contributiva, riferita al solo cantiere e al contratto d’appalto oggetto del presente Capitolato, con il quale si potrà procedere alla liquidazione delle somme trattenute ai sensi della lettera b).
ART. 33 - TRACCIABILITÀ DEI PAGAMENTI
Ai sensi dell’articolo 3, commi 1 e 8, della legge n. 136 del 2010, gli operatori economici titolari dell’appalto, nonché i subappaltatori, devono comunicare alla Stazione appaltante gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, anche se non in via esclusiva, accesi presso banche o presso Poste italiane S.p.A., entro 7 (sette) giorni dalla stipula del contratto oppure entro 7 (sette) giorni dalla loro accensione se successiva, comunicando altresì negli stessi termini le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sui predetti conti. L’obbligo di comunicazione è esteso anche alle modificazioni delle indicazioni fornite in precedenza. In assenza delle predette comunicazioni la Stazione appaltante sospende i pagamenti e non decorrono i termini legali per l’applicazione degli interesse di cui agli articoli 29, commi 1 e 2, e 30, e per la richiesta di risoluzione di cui all’articolo 29, comma 4.
Tutti i movimenti finanziari relativi all’intervento:
a) per pagamenti a favore dell’appaltatore, dei subappaltatori, dei sub-contraenti, dei sub-fornitori o comunque di soggetti che eseguono lavori, forniscono beni o prestano servizi in relazione all’intervento, devono avvenire mediante bonifico bancario o postale, ovvero altro mezzo che sia ammesso dall’ordinamento giuridico in quanto idoneo ai fini della tracciabilità;
b) i pagamenti di cui alla precedente lettera a) devono avvenire in ogni caso utilizzando i conti correnti dedicati di cui al comma 1;
c) i pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali nonché quelli destinati all'acquisto di immobilizzazioni tecniche devono essere eseguiti tramite i conti correnti dedicati di cui al comma 1, per il totale dovuto, anche se non riferibile in via esclusiva alla realizzazione dell’intervento.
I pagamenti in favore di enti previdenziali, assicurativi e istituzionali, nonché quelli in favore di gestori e fornitori di pubblici servizi, ovvero quelli riguardanti tributi, possono essere eseguiti anche con strumenti diversi da quelli ammessi dal comma 2, lettera a), fermo restando l'obbligo di documentazione della spesa. Per le spese giornaliere, di importo inferiore o uguale a 1.500 euro possono essere utilizzati sistemi diversi da quelli ammessi dal comma 2, lettera a), fermi restando il divieto di impiego del contante e l'obbligo di documentazione della spesa.
Ogni pagamento effettuato ai sensi del comma 2, lettera a), deve riportare, in relazione a ciascuna transazione, il CIG e il CUP di cui all’articolo 1, comma 5.
Fatte salve le sanzioni amministrative pecuniarie di cui all’articolo 6 della legge n. 136 del 2010:
a) la violazione delle prescrizioni di cui al comma 2, lettera a), costituisce causa di risoluzione del contratto ai sensi dell’articolo 3, comma 9-bis, della citata legge n. 136 del 2010;
b) la violazione delle prescrizioni di cui al comma 2, lettere b) e c), o ai commi 3 e 4, se reiterata per più di una volta, costituisce causa di risoluzione del contratto ai sensi dell’articolo 54, comma 2, lettera b), del presente Capitolato speciale.
I soggetti di cui al comma 1 che hanno notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui ai commi da 1 a 3, procedono all'immediata risoluzione del rapporto contrattuale, informandone contestualmente la stazione appaltante e la prefettura-ufficio territoriale del Governo territorialmente competente.
Le clausole di cui al presente articolo devono essere obbligatoriamente riportate nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate all’intervento ai sensi del comma 2, lettera a); in assenza di tali clausole i predetti contratti sono nulli senza necessità di declaratoria.
ART. 34 - INFORMATIVA AI SENSI DELLA LEGGE N. 675/96
Ai sensi dell’art. 10 comma 1 della Legge 31/12/1996, n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni “Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali”, in ordine al procedimento instaurato da questo capitolato si informa:
a) il trattamento a cui saranno sottoposti i dati personali richiesti ha finalità amministrativa inerente alla gara in cui la Ditta ha inteso partecipare;
b) il trattamento che potrà essere effettuato, anche con l’ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati, potrà consistere nella raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione ed elaborazione dei dati;
c) il conferimento dei dati richiesti è obbligatorio se si intende partecipare alla gara;
d) i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono:
- il personale interno dell’Amministrazione implicato nel procedimento;
- ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della L. 7 agosto 1990 n. 241;
e) i diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui all’art. 13 della L. 675 medesima, cui si rinvia;
f) soggetto attivo della raccolta dei dati è l’Amministrazione aggiudicatrice.
CAPITOLO V ELENCO PREZZI UNITARI
ART. 35 - ELENCO PREZZI UNITARI
A) 1) | MANO D’OPERA Operaio specializzato, compreso spese generali ed utile | per | €/ora | 29,68 |
l’impresa | ||||
2) | Operaio qualificato, compreso spese generali ed utile per l’impresa | €/ora | 27,97 | |
3) | Operaio comune, compreso spese generali ed utile per l’impresa | €/ora | 25,69 | |
B) | NOLEGGI E TRASPORTI | |||
1) | Mini escavatore | €/ora | 39,30 | |
2) | Escavatore universale (multifunzione) | €/ora | 61,60 | |
3) | Pala caricatrice (ruspa) fino a 50 HP | €/ora | 49,44 | |
4) | Pala caricatrice (ruspa) fino da 50 a 80 HP | €/ora | 64,89 | |
5) | Camion con portata fino a 60 x.xx | €/ora | 37,76 | |
6) | Camion con portata da 60 a 100 x.xx | €/ora | 42,52 | |
7) | Rullo vibrante | €/ora | 42,02 | |
8) | Compressore ad aria motore elettrico o a scoppio in condizioni | |||
di piena efficienza, senza operatore | €/ora | 21,05 | ||
9) | Disco per taglio asfalto (escluso macchina operatrice - incluso operaio) | €/ora | 33,15 | |
10) | Trattore a quattro motrici attrezzato con fresatrice, pompa irroratrice per diserbi, apparecchiatura per trinciatura erba con o senza braccio: |
a) macchine da 40 a 70 HP
€/ora
b) macchine da 70 a 100 HP | |||
C) | MATERIALI INERTI | ||
1) | Sabbia, compresa trasporto | €/q.le | 1,90 |
2) | Ghiaia, compreso trasporto | €/q.le | 1,55 |
3) | Ghiaino bianco per strade e per neve | €/q.le | 2,15 |
4) | Giaino bianco con trasporto e stesura strade | €/q.le | 2,45 |
5) | Ghiaione compreso trasporto | €/mc | 15,95 |
6) | Stabilizzato frantumato di cava | €/mc | 23,45 |
7) | Conferimento in discarica per materiale inerte proveniente da |
€/ora
41,12
58,70
lavori di scavo (compreso trasporto) | €/mc | 9,10 | ||
D) | CONGLOMERATI BITUMINOSI | |||
1) | Emulsione bituminosa | €/Kg | 0,70 | |
2) | Conglomerato bituminoso, diametro 0-6 escluso trasporto | €/q.le | 4,02 | |
3) | Conglomerato bituminoso tipo bynder, diametro 0-15 escluso | |||
trasporto | €/q.le | 7,06 | ||
4) | Conglomerato bituminoso tipo tappeto e bynder per rappezzi | |||
stradali, posto in opera, compresa emulsione, stesura e rullatura | €/mq | 12,80 | ||
E) | ||||
1 | Mattoni pieni tipo UNI 5 ½ x12x25 | €/cad | 0,22 | |
2 | Mattoni pieni tipo UNI 5 ½ x12x25 (18 fori) | €/cad | 0,20 | |
3 | Cemento 3,25 R in sacchi di carta | €/q.le | 10,95 | |
4 | Cemento 4,25 R in sacchi di carta | €/q.le | 11,80 | |
5 | Calce eminentemente idraulica | €/q.le | 8,57 | |
6 | Intonaco premiscelato a base di calce idraulica o cemento | €/mc | 6,79 | |
inerte fine | ||||
7 | Ghiaino e pietrisco lavati mm 5/15 | €/mc | 25,05 | |
8 | Ghiaino a secco e pietrisco mm 40/80 | €/mc | 22,10 | |
9 | Acciaio in barre ad aderenza migliorata Fe B 44 K | €/kg | 0,90 | |
10 | Gisa per caditoie e chiusini pozzetti complete di relativo telaio | €/kg | 1,45 | |
11 | Pozzetto prefabbricato in conglomerato cementizio completo di | |||
coperchio per ispezione | ||||
a) | misure 40x40x40 | €/cad | 39.25 | |
b) | misure 50x50x50 | €/cad | 44,59 | |
c) | misure 60x60x60 | €/cad | 56,52 | |
d) | misure 80x80x80 | €/cad | 96,76 | |
12 Cordonata per marciapiede 12x25 | ||||
a) in calcestruzzo | €/ml | 19,33 | ||
b) in pietra calcarea | €/ml | 22,65 | ||
c) in trachite | €/ml | 24.52 | ||
13 Fossa perdente costituita da tubi in cemento precompresso | ||||
Sovrapposti, appositamente forati completa di coperchio | ||||
a) diametro cm 100 | €/ml | 74,26 | ||
b) diametro cm 125 | €/ml | 94,54 |
F TUBAZIONI VARIE
1 Tubazioni in cemento compresso vibrato ad elementi da ml 1,00 senza bicchiere
€/ml | 7,00 |
€/ml | 10,00 |
€/ml | 10,10 |
€/ml | 12,00 |
€/ml | 17,25 |
€/ml | 27,50 |
diametro interno cm 20 diametro interno cm 30 diametro interno cm 40 diametro interno cm 50 diametro interno cm 60 diametro interno cm 80
€/ml | 14,30 |
€/ml | 19,80 |
€/ml | 22,00 |
€/ml | 30,80 |
€/ml | 44,00 |
€/ml | 58,60 |
€/ml | 25,00 |
€/ml | 33,50 |
€/ml | 58,50 |
€/ml | 87,50 |
2 Tubazione in cemento vibro-compresso ad alta resistenza, a base piena, sezione circolare, elementi da ml 2,00 con incastro a bicchiere
a) diametro interno cm 30
b) diametro interno cm 40
c) diametro interno cm 50
d) diametro interno cm 60
e) diametro interno cm 80
f) diametro interno cm 100
3 Tubazione in gres ceramico con giunto elastico
a) diametro interno cm 15
b) diametro interno cm 20
c) diametro interno cm 30
d) diametro interno cm 40
4 Tubazioni in cloruro di polivinile ad alta resistenza termica (90°C) (tipo 302 extra colore arancione) per scarichi acque bianche e nere:
a) diametro interno cm 4
b) diametro interno cm 8
c) diametro interno cm 10
d) diametro interno cm 14
e) diametro interno cm 16
f) diametro interno cm 20
5 Tubazioni in cloruro di polivinile del tipo normale (avorio) per scarichi acque bianche e nere:
a) diametro interno cm 4
b) diametro interno cm 8
c) diametro interno cm 10
d) diametro interno cm 14
€/ml
€/ml
€/ml
€/ml
€/ml
€/ml
€/ml
€/ml
€/ml
1,49
2,82
3,26
4,58
6,34
9,10
1,16
1,83
2,99
e) diametro interno cm 16
f) diametro interno cm 20
€/ml
€/ml
€/ml
4,11
6,30
9,13
G MATERIALE PER OPERE ACUEDOTTISTICHE
1 Tubazioni in politilene ad alta densità conforme alle norme DIN 19533, 8073, 8075, PN 10
€/ml | 0,80 |
€/ml | 1,00 |
€/ml | 1,36 |
€/ml | 2,18 |
€/ml | 3,06 |
€/ml | 4,39 |
a) diametro mm 32
b) diametro mm 40
c) diametro mm 50
d) diametro mm 63
e) diametro mm 75
f) diametro mm 90
2 Tubazioni in politilene ad alta densità conforme alle norme DIN 19533, 8073, 8075, PN 16:
€/ml | 0,89 |
€/ml | 1,25 |
€/ml | 2,02 |
€/ml | 3,21 |
€/ml | 4,41 |
€/ml | 6,45 |
€/ml | 0,65 |
€/ml | 1,05 |
a) diametro mm 32
b) diametro mm 40
c) diametro mm 50
d) diametro mm 63
e) diametro mm 75
f) diametro mm 90
3 Nastro segnalatore in politilene larghezza cm 15, recante la scritta continuamente ripetuta “ATTENZIONE TUBO ACQUEDOTTO”
4 Cavo elettrico unipolare rivestito in PVC, avente sezione di rame di 4 mq
H OPERE COMPIUTE
1 | Fresatura meccanica di conglomerati bituminosi per riduzione quota del piano viabile, eseguita con l'impiego di idonei macchinari semoventi, compreso il carico e trasporto a discarica del materiale di risulta, l'impiego di apparecchi di aspirazione innaffiatori-nebulizzatori e la salvaguardia di chiusini e caditoie | €/mq. | 2,40 |
• per fresature eseguite fino alla profondità di cm 3 | €/mq. | 3,00 | |
• per fresature eseguite fino alla profondità di cm 5 • per ogni cm di maggior profondità oltre cm 5 2 Conglomerato bituminoso tipo bynder chiuso (0 ÷ 15) bitume 80 ÷ 100 percentuale 5% del peso secco degli aggregati, steso sulla sede stradale con vibrofinitrice meccanica per uno spessore compresso di cm 7, immediata rullatura, ogni onere incluso, | €/mq. | 0,57 |
compresa preventiva pulizia stradale compresa una mano di ancoraggio con emulsione bituminosa in ragione di 0,8 Kg/mq | |||
€/mq | 7,50 | ||
3 Strato di usura in conglomerato bituminoso (0 ÷ 10) bitume 80 ÷ | |||
100 percentuale 5% - 6% del peso secco degli aggregati | |||
fornito steso a caldo sulla sede stradale con vibrofinitrice | |||
meccanica per uno spessore compresso di 3 cm, compresa una | |||
mano di ancoraggio con emulsione bituminosa in ragione di 0,8 | |||
Kg/mq | €/mq. | 3,90 | |
4 Scavo a sezione obbligata, per la posa in opera di condotti, sia | |||
su strada che per tratti fuori sede stradale, in terreno di qualsiasi | |||
natura e consistenza esclusa la roccia, comprese eventuali | |||
sbadacchiature e puntellazioni delle pareti, modeste opere di | |||
aggottamento, escluse casserature a casse chiuse, compreso | |||
l'eliminazione di ceppaie e il prelievo di frane, il trasporto a rifiuto | |||
del materiale eccedente, la sistemazione generale della strada ed | |||
ogni altro onere, profondità massima m 4,00 | |||
• per tratti fuori sede stradale | €/mc | 9,00 | |
• per tratti in strada con taglio dell'asfalto | €/mc | 13,00 | |
5 Tubi di gres ceramico conformi alle norme UNI-EN 295/1992, | |||
provvisti di giunti in resina poliuretanica, posti in opera su | |||
sottofondo in sabbia della larghezza pari al diametro esterno del | |||
bicchiere della tubazione e dello spessore non inferiore a cm | |||
10, compresi: i rinfianchi e ricoprimento totale con sabbia, la | |||
livellazione, il ritombamento ed ogni altro onere | 51,00 | ||
• diam. Cm 20 | €/ml | 59,00 | |
• diam. Cm 25 | €/ml | 72,00 | |
• | diam. Cm 30 | €/ml | |
6 Fornitura e posa in opera di tubazioni in P.V.C. (cloruro di | |||
polivinile) per fognature, con giunto GL ed anello elastomero, | |||
prodotte secondo norme UNI EN 1401 - serie SN 4 (ex 303/1) | |||
rigidità 4 Kn/mq - SDR 41 date in opera su letto di sabbia o di | |||
calcestruzzo classe Rck 200, del spessore non inferiore di cm | |||
10 e completamente rivestite con sabbia o calcestruzzo classe | |||
Rck 200, sempre per uno spessore non inferiore di cm 10, | |||
compresi e compensati nel prezzo i pezzi speciali necessari per | |||
collegare i tubi con i pozzetti di ispezione ed ogni altro onere | |||
• diam. Mm. 160 | €/ml | 18,00 | |
• diam. Mm. 200 | €/ml | 22,00 | |
• • | diam. Mm. 250 diam. Mm. 315 | €/ml €/ml | 27,00 35,00 |
7 Fornita e posa in opera dei materiali ed esecuzione dei lavori occorrenti per l'esecuzione di allacciamenti alla fognatura compresi:
- scavo a sezione obbligata con mezzi meccanici e/o a mano;
- fornitura e posa della tubazione in P.V.C.;
- sottofondo, rinfianco e ricoprimento della tubazione con sabbia di fiume o calcestruzzo dello spessore minimo di cm 10;
- innesto della tubazione di allacciamento alla condotta principale;
- pozzetto in cls prefabbricato cm 50x50 altezza massima cm 80, compreso chiusino in ghisa classe C250;
- riempimento del vano dello scavo con materiali provenienti dallo scavo se ritenuti idonei dalla D.L., a strati costipati;
- ripristino di sottofondo e massicciata stradale costituiti da strato di fondazione in misto naturale di fiume o cava;
- ripristino manto d’asfalto con prima stesura di conglomerato bituminoso tipo binder e, ad assestamento avvenuto, finitura con conglomerato bituminoso tipo tappeto
- ogni altro lavoro ed onere compreso
Per tubi in P.V.C. xxxxxx per fognature secondo UNI EN 1401, serie Sn 4 con giunto GL ed anello elastomero
• per allacciamenti diam. mm 100/125 e della lunghezza fino a m 5,00
• per ogni metro oltre i 5
8 Fornitura e posa in opera di tubazione in polietilene PE-HD conformi alla norma UNI 7611 + F.A.1, in rotoli ed interrata alla profondità di m 1, stesa su letto di sabbia e ricoperta da uno strato, sempre di sabbia, di cm 15 di spessore compreso l'onere dello scavo, il rinterro, il trasporto a rifiuto ed ogni altro onere
€/cad.
€/ml.
500,00
35,00
• | diametro mm 47 | €/ml | 25,00 |
• | diametro mm 63 | €/ml | 26,50 |
• • | diametro mm 75 diametro mm 90 | €/ml €/ml | 29,50 32,00 |
9 Allacciamento all’acquedotto eseguito con tubo in polietilene ø 32 completi di chiusura terminale e staffa in PE compresa la sabbia, lo scavo, il rinterro, il trasporto a rifiuto ed ogni altro onere, escluso tassa di smaltimento, compreso pozzetto prefabbricato in cls cm 50x50 e chiusino in ghisa classe B125, ripristino di sottofondo e massicciata stradale costituiti da strato di fondazione in misto naturale di fiume o cava, ripristino manto d’asfalto con prima stesura di conglomerato bituminoso tipo binder e, ad assestamento avvenuto, finitura con conglomerato bituminoso tipo tappeto | €/cad. | 600,00 |