Contract
ALLEGATO 2 – AL CAPITOLATO TECNICO PER LE PRESTAZIONI DEI SERVIZI DI LAVANOLO PER ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL’XXXXXX XXXXXXX
Indice
1- Premessa
2- Oggetto dell’appalto
2.1 Caratteristiche minime del servizio di ricondizionamento o lavanolo della biancheria confezionata (indumenti di lavoro)
2.2 Descrizione biancheria (indumenti di lavoro) della sede di Brescia
2.3 Descrizione biancheria (indumenti di lavoro) delle sedi territoriali (centri di utilizzo del servizio)
2.4 Caratteristiche minime del servizio di ricondizionamento o lavanolo della teleria piana (eventuale opzione per estensione del servizio alle esigenze della Foresteria)
2.5 Modalità di svolgimento del servizio – Consegne
2.6 Quantitativi – Aumenti e diminuzioni
2.7 Sedi territoriali di utilizzo delle prestazioni
3- Procedure di controllo della qualità del servizio di lavanolo 4 - Penali
5 - Indice della relazione tecnica da presentare a cura del Concorrente 6 - Pagamenti e fatturazione
7- Tracciabilità dei flussi finanziari 8 - Altri obblighi dell’appaltatore 9 - Responsabilità verso terzi
10 - Subappalto, divieto di cessione
11 - Personale e tutela e sicurezza dei lavoratori 12 - Disposizioni particolari
13 – Recesso
14 - Risoluzione del contratto 15 - Fallimento dell’appaltatore 16 - Spese ed oneri fiscali
17 - Domicilio dell’appaltatore 18 - Clausola Consip
19 - DUVRI
20 - Foro competente
1- Premessa
Il presente Allegato al Capitolato Tecnico ha come obiettivo quello di illustrare e dettagliare le prestazioni e le caratteristiche minime dei servizi offerte in gara a pena di esclusione dalla gara stessa, necessari all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Xxxxxx Xxxxxxx.
Le caratteristiche del servizio e dei prodotti oggetto d’Appalto si classificano in:
• Minime.
• Migliorative.
Le caratteristiche tecniche minime, così come definite e indicate nel presente Allegato, devono essere necessariamente offerte in gara, a pena di esclusione dalla gara.
Le caratteristiche tecniche migliorative, così come indicate nel Capitolato Tecnico, sono valutate automaticamente dal Sistema, se offerte, in sede di attribuzione del punteggio tecnico, secondo i criteri definiti nel Capitolato Tecnico.
2- Oggetto dell’appalto
L’appalto ha per oggetto le prestazioni per 48 mesi con eventuale proroga semestrale a scadenza, del servizio di Xxxxxxlo per vestiario, dettagliate nel Capitolato tecnico.
L’Istituto, alla scadenza del contratto e qualora non abbia ancora avviato il nuovo servizio o concluso le relative procedure, ha in ogni caso facoltà di prorogare il contratto per il tempo strettamente indispensabile alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione di un nuovo contraente. In tal caso l’appaltatore è tenuto all’esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli, se condiviso, per la stazione appaltante.
• Il servizio si svolgerà in osservanza delle condizioni contenute nel Capitolato Tecnico e nei suoi allegati, nel Capitolato Generale d’oneri per la fornitura di beni e servizi all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Xxxxxx Xxxxxxx, nonché delle condizioni migliorative indicate dall’aggiudicatario nell’offerta. Il Capitolato Generale, disponibile sul sito web dell’Istituto all’indirizzo: xxxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxx_xxxx_xxxx/xxxx_xxxxxxxx_xx_xxxx/00000000_Xxxxx_xx_xxxx.xxxx, ancorché non materialmente allegato alla documentazione di gara, ne costituisce comunque parte integrante e sostanziale.
• Le condizioni di fornitura riportate nel presente Capitolato Tecnico, nei suoi allegati e nel Capitolato
generale costituiscono dunque i requisiti minimi di qualificazione affinché il servizio possa essere offerto all’Ente e costituiranno dunque, unitamente alle specifiche aggiuntive o superiori offerte dall’aggiudicatario, elemento essenziale del contratto.
La fornitura prevede il servizio di noleggio e ricondizionamento (inteso come processo di riparazione e manutenzione di un prodotto tessile, con riferimento alle condizioni estetiche, meccanico-funzionali e di sicurezza biologica del prodotto da ”riutilizzare”), della biancheria confezionata di proprietà del concorrente.
La fornitura comprende inoltre l’espletamento dei servizi di trasporto, di prelievo di tutti i capi riutilizzabili da sottoporre a ricondizionamento, di riconsegna degli stessi dopo avvenuto ricondizionamento e la consegna di tutti gli articoli di cui è prevista la fornitura.
Si precisa che tutto ciò che riguarderà la fornitura iniziale dovrà essere di nuova immissione.
I requisiti dei prodotti devono essere corrispondenti a quelli indicati nel presente allegato e debbono essere conformi a tutte le
norme vigenti in materia.
È fatto obbligo all’operatore di iniziare il servizio entro la data indicata nel contratto. La ditta aggiudicataria si impegna a comunicare tempestivamente all’ufficio preposto qualsiasi sospensione o interruzione del servizio che dovesse verificarsi per cause di forza maggiore.
La ditta appaltatrice sarà responsabile verso l’Amministrazione del buon andamento dei servizi oggetto del presente appalto. L’affidatario, nell’esecuzione dei servizi oggetto di cui al presente Capitolato, ha l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e regolamenti nonché alle disposizioni presenti e future emanate dall’Istituto.
Qualora fossero necessari capi di taglie speciali, la Ditta deve occuparsi di mandare un incaricato per il rilevamento delle misure necessarie alla preparazione di detti capi.
Gli importi contrattuali sono comprensivi di ogni prestazione prevista nel Capitolato tecnico d’appalto.
2.1 Caratteristiche minime del servizio di ricondizionamento o lavanolo della biancheria confezionata
Di seguito la descrizione dei capi di vestiario di cui necessita questo Istituto, con la precisazione che la dotazione complessiva è suddivisa tra la Sede di Brescia e le sedi territoriali provinciali e quanto descritto rappresenta il quadro dettagliato delle caratteristiche minime richieste dal punto di vista tecnico:
2.2 Descrizione capi di vestiario SEDE BRESCIA
Descrizione indumenti |
Camice bianco da laboratorio modello unisex, tessuto con trattamento antiacido ai sensi della ISO 13034, misto sintetico/cotone (cotone non inferiore a 35%) con abbottonatura anteriore due tasche laterali e taschino collo aperto; manica lunga, chiusura con bottoni automatici; assenza di parti fluttuanti quali martingala, polsini. |
Calzone bianco, unisex, con due tasche laterali, tessuto con trattamento antiacido ai sensi della ISO 13034 misto sintetico/cotone (cotone non inferiore a 35%) con elastico in vita, gambe senza risvolto |
Casacca da lavoro bianca unisex, tessuto con trattamento antiacido ai sensi della ISO 13034, misto sintetico/cotone (cotone non inferiore a 35%) manica lunga, due tasche laterali e taschino, collo a v, assenza di parti fluttuanti. |
Casacca da lavoro blu unisex, tessuto ignifugo DPI con trattamento antiacido ai sensi della ISO 13034, misto sintetico/cotone (cotone non inferiore a 35%) manica lunga, due tasche laterali e taschino, collo a v, assenza di parti fluttuanti. |
Pantalone da lavoro blu, tessuto ignifugo DPI, resistente misto sintetico/cotone (cotone non inferiore a 35%) due tasche laterali, una tasca posteriore, gambe senza risvolto. |
T-Shirt in cotone, girocollo e manica corta, colore blu |
T-Shirt in cotone, girocollo e manica corta, colore bianco |
Tuta da lavoro verde e blu intera unisex, tessuto con trattamento antiacido ai sensi della ISO 13034, misto sintetico/cotone (cotone non inferiore a 35%) manica lunga, con cerniera, due tasche laterali e taschino, con cintura in vita, due taschini superiori, 2 tasche inferiori |
Calzone tipo Postman, unisex, con due tasche laterali, tessuto con trattamento antiacido ai sensi della ISO 13034 misto sintetico/cotone (cotone non inferiore a 35%) con elastico in vita, gambe senza risvolto, colore grigio/azzurro |
Casacca da lavoro tipo Postman unisex, tessuto con trattamento antiacido ai sensi della ISO 13034, misto sintetico/cotone (cotone non inferiore a 35%) manica lunga, due tasche laterali e taschino, collo a v, assenza di parti fluttuanti, colore grigio/azzurro |
Telo bianco grande circa 160 x 100 cm |
Calzamaglia silver lunga nera |
-t Shirt Lupetto Xxxx manica lunga |
DIVISE RECEPTION Giacca uomo in monopetto colore blu, fresco di lana estiva Giacca uomo in monopetto colore blu, in lana, invernale |
Giacca donna in monopetto colore blu, fresco di lana estiva Giacca donna in monopetto colore blu, in lana, invernale |
Pantalone uomo colore blu, fresco di lana estivi Pantalone uomo colore blu, in lana, invernali |
Pantalone donna colore blu, fresco di lana estivi Pantalone donna colore blu, in lana, invernali |
Camicie azzurre m/lunga Camicie azzurra m/m |
Cravatte |
Maglione collo a giro maglia rasata colore blu |
Pullover senza maniche a V maglia rasata colore blu |
Giacche a vento di proprietà – a consumo Periodicità: MENSILE Da ottobre a maggio |
2.3 Descrizione capi di vestiario SEDI TERRITORIALI PROVINCIALI (REGIONI LOMBARDIA ED XXXXXX XXXXXXX) – dotazione settimanale
Sede territoriale | n. pezzi camici | n. pezzi casacca bianca | n. pezzi pantalone bianco | n. pezzi tuta green | n. pezzi t- shirt bianche |
Bergamo | 53 | 25 | 33 | 8 | 0 |
Cremona | 93 | 10 | 33 | 14 | 0 |
Lodi | 60 | 3 | 7 | 20 | 0 |
Mantova | 99 | 13 | 39 | 4 | 6 |
Milano | 54 | 15 | 40 | 0 | 0 |
Pavia | 78 | 2 | 40 | 9 | 0 |
Sondrio | 34 | 15 | 32 | 0 | 0 |
Xxxxxx - Xxxxxx | 00 | 2 | 2 | 0 | 0 |
Bologna | 213 | 17 | 27 | 22 | 0 |
Xxxxxxx - Xxxxxxx | 00 | 7 | 7 | 0 | 0 |
Forlì | 70 | 19 | 41 | 0 | 0 |
Xxxxxxx - Xxxx | 00 | 3 | 9 | 0 | 0 |
Modena | 32 | 35 | 35 | 6 | 0 |
Parma - Cornocchio | 99 | 10 | 27 | 0 | 0 |
Piacenza - Gariga | 56 | 48 | 48 | 11 | 0 |
Reggio Emilia | 145 | 10 | 31 | 24 | 0 |
Per maggior chiarezza si rimanda alle allegate tabelle:
TABELLA A: dotazione complessiva sede di Brescia in pezzi ( 1 pezzo = n. 1 unità) TABELLA B: dotazione complessiva sedi territoriali provinciali. ( 1 pezzo = n. 1 unità)
N.B. : LA TABELLA C RAPPRESENTA LA QUANTITA’ COMPLESSIVA, DETERMINATA SULLA BASE DELLE ATTUALI ESIGENZE PER L’INTERA DURATA CONTRATTUALE, RAPPORTATA ALL’EFFETTIVO PERIODO DI UTILIZZO (stagionalità dei capi).
N.B. Sulla base della tabella C è stata definita la base d’asta della procedura.
Ai fini della determinazione dei valori d’offerta, si evidenzia che per “pezzo” si intende il singolo capo in dotazione, lavato, ricondizionato e consegnato settimanalmente o mensilmente (in base alla periodicità richiesta) per l’utilizzo. Nelle quantità è stato pertanto indicato il numero di pezzi previsti nel quadriennio (vedi tabella C).
Il valore massimo ammesso relativo al prezzo è riferito quindi al singolo pezzo.
2.4 Caratteristiche minime del servizio di ricondizionamento o lavanolo della teleria piana (eventuale opzione per estensione del servizio alle esigenze della Foresteria)
Le caratteristiche del servizio di ricondizionamento o lavanolo della teleria piana sono disciplinate in relazione a possibili variazioni e modifiche contrattuali previste ai sensi dell’art. 106 comma 1, lett. a) del Codice, da riferire al servizio di noleggio, sanificazione/lavaggio, disinfezione, finissaggio, stiratura e piegatura per tutti gli usi e le necessità della Foresteria dell’IZSLER, con sede in Brescia. La foresteria dell’IZSLER ospita n. 8 letti a 1 piazza ed 1 letto da una piazza e mezza, oltre alla fornitura del servizio di lavanolo di biancheria da bagno per n. 5 bagni.
Si inoltrano di seguito i cambi di lavanderia piana precisando che le quantità sono da ritenersi indicative in quanto il consumo della biancheria è strettamente collegato al numero di ospiti presenti:
Nelle quantità precisate nella tabella sottostante è indicato il numero di cambi previsto nel quadriennio che sarà moltiplicato dal sistema per il prezzo unitario per cambio offerto. Il valore massimo ammesso relativo al prezzo è riferito quindi al singolo cambio
Descrizione teleria piana | n. cambi settimanali | n. cambi annuali | n. cambi nel quadriennio |
Lenzuolo superiore Cotone della biancheria piana [da 60 % a 69% | 24 | 1248 | 4992 |
Lenzuolo superiore misure 0xxxxxx x xxxxx Xxxxxx xxxxx xxxxxxxxxx xxxxx [da 60 % a 69% | 3 | 156 | 624 |
Lenzuolo inferiore Cotone della biancheria piana [da 60 % a 69% | 24 | 1248 | 4992 |
Lenzuolo inferiore 1 piazza e mezza Cotone della biancheria piana [da 60 % a 69% | 3 | 56 | 224 |
Federa a sacco per guanciale Cotone della biancheria piana [da 60 % a 69% | 54 | 2808 | 11232 |
Telo bagno grande (>100x100 cm | 27 | 1404 | 5616 |
Telo bagno piccolo (<100x100 cm) | 27 | 1404 | 5616 |
Telino bianco piccolo (<100x100 cm) misure varie | 27 | 1404 | 5616 |
Il presente articolo è redatto sul principio della presupposizione in conseguenza del quale i dati concernenti le attività e i volumi dei servizi sono indicativi.
L’appaltatore avrà nel caso di estensione dell’appalto l’obbligo di evadere tutte le necessità in relazione ai servizi indicati, tenendo conto dei quantitativi necessari per il buon funzionamento della Foresteria, in relazione alle seguenti esigenze:
• Lavaggio e noleggio biancheria piana sulla base del prospetto sopra indicato
• Lavaggio biancheria piana di proprieta’ dell’Istituto al bisogno
• Sanitizzazione periodica dei materassi e guanciali in dotazione (per i materassi da effettuarsi in loco ) 9 materassi e 18 guanciali. La periodicità della sanificazione dei materassi e dei guanciali almeno trimestrale.
• Lavaggio biancheria piana di proprieta’ dell’istituto n. 18 coperte (trimestrale)
2.5 Modalità di svolgimento del servizio – Consegne
I capi (o pezzi) che resteranno di esclusiva proprietà della Ditta, dovranno essere personalizzati con la scritta “ I.Z.S.L.E.R.” seguita dal CODICE AREA/SEDE TERRITORIALE PROVINCIALE e dal nome del dipendente utilizzatore. A tale scopo l’Istituto fornirà elenco nominativo dei dipendenti recante l’Area/Sede di appartenenza di ognuno.
Il materiale dovrà essere consegnato franco di ogni spesa, porto ed imballo, a seconda delle necessità dell’Amministrazione, presso i presidî sopra indicati, settimanalmente in un giorno da concordarsi con l’Amministrazione dalle ore 8:30 alle ore 12:30. Le consegne ed i ritiri dovranno essere franco imballo, trasporto ed ogni altro onere necessario.
Gli indumenti puliti dovranno essere consegnati da un addetto della ditta, confezionati in pacchi separati e protetti per Struttura/Reparto, ognuno contenente il numero previsto di pezzi, per evitare sporcamenti in fase di trasporto e per facilitare il controllo delle liste di consegna.
Gli indumenti sporchi, contenuti in sacchi a perdere forniti dall’aggiudicatario, saranno consegnati settimanalmente al personale della Ditta fornitrice, in un giorno da concordarsi con l’Amministrazione, dalle ore 8:30 alle ore 12:30.
Il carico e lo scarico degli indumenti dovrà essere effettuato esclusivamente da personale dell’aggiudicatario.
All’atto della consegna degli indumenti puliti, ai fini del controllo, dovrà essere presentata nota di consegna con l’indicazione dei tipi e delle quantità degli indumenti consegnati.
All’atto della presa in consegna da parte dell’aggiudicatario degli indumenti da lavare, verrà rilasciata nota di consegna, ai fini di controllo, con il quantitativo e la descrizione dei capi ritirati.
Un addetto dell’Istituto provvederà, anche a campione, ad un primo controllo degli indumenti in ricevimento ed alla verifica che gli stessi siano in buono stato di confezione e manutenzione, ben lavati, asciugati e stirati, rifiutandosi di prendere in consegna i capi di vestiario che non corrispondessero ai requisiti sopra indicati.
La firma della nota di consegna non impegna l’Istituto per quanto concerne il collaudo degli indumenti, riservandosi l’Amministrazione di comunicare, con lettere a parte, le proprie osservazioni o le eventuali contestazioni a seguito dell’impiego dei capi.
Ai sensi dell’art. 5 legge 13 agosto 2010, n. 136 l’addetto alla consegna dovrà presentare tessera di riconoscimento la quale dovrà contenere, oltre agli elementi indicati nell’art. 18, comma 1, lett. u), D.Lgs. n. 81/2008 anche la data di assunzione e, in caso di subappalto, la relativa autorizzazione.
Il trasporto degli indumenti puliti e sporchi dovrà avvenire con automezzi chiusi e nel pieno rispetto delle norme di settore. Inoltre devono essere trasportati con separazione fisica tra sporco e pulito.
Gli indumenti saranno utilizzati solo da personale dell’Istituto, o da altro personale autorizzato, e per l’uso cui sono destinati, e non potranno essere dall’Istituto ceduti, noleggiati, modificati, riparati.
L’aggiudicatario riceverà dalla competente U.O. gli ordinativi di eventuali ulteriori quantità di capi da fornire nei tempi previsti, per iscritto, a mezzo fax o Pec.
2.6 Quantitativi – Aumenti e diminuzioni
I volumi e le consistenze desumibili dal presente allegato sono indicativi e non costituiscono impegno o promessa della stazione appaltante, essendo gli stessi non esattamente prevedibili in quanto subordinati a fattori variabili ed a circostanze legate alla particolare natura dell’attività. In base a tali premesse, relativamente ai servizi oggetto dell’appalto, l’Istituto si riserva di sospendere o ridurre i servizi appaltati, dandone preavviso all’aggiudicatario con almeno 15 giorni di anticipo. Le estensioni o
riduzioni o sospensioni, se contenute entro il limite del 20% in più o in meno con riferimento al valore complessivo del servizio, non daranno diritto all’aggiudicatario di pretendere alcun indennizzo o variazione dei prezzi unitari né il pagamento del prezzo per il servizio sospeso o ridotto. In caso contrario si procederà a specifica trattativa fra le parti per iniziativa di una di esse.
In particolare, secondo quanto previsto al capoverso precedente, l’Istituto potrà, con preavviso almeno quindicinale:
- richiedere l’interruzione del noleggio relativo agli indumenti di personale cessato; in tale caso, gli indumenti dovranno essere riutilizzati dall’aggiudicatario se corrispondenti, per taglia e tipologia, a quelli necessari a personale già presente o di nuova assunzione, senza alcun onere aggiuntivo per l’Istituto.
2.7 Sedi territoriali di utilizzo delle prestazioni
Le consegne dovranno essere eseguite presso i seguenti presidi:
- Sede centrale dell’Istituto di Brescia –xxx X. Xxxxxxx x. 0
- Xxxx xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx – xxx X. Xxxxxxx x. 00
- Xxxx xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx – via Cardinal Massaia n. 7
- Sede territoriale di Lodi – via Xxxxxx Xxxxxxxx
- Sede territoriale di Mantova – Xxx. Xxxxxxx. Xxx x. 00/X
- Xxxx xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx – xxx Xxxxxxx x. 00
- Xxxx xxxxxxxxxxxx xx Xxxxx – Privata Xxxxxx Xxxxxxxx x. 00/00
- Xxxx xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx – xxx Xxxxxx x. 00
- Xxxx xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx – Binago – xxx Xxxxx (Xxxxxx)
- Xxxx xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx – xxx X. Xxxxxxx x. 0
- Xxxx xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx-Xxxxxxx – via Modena n. 483
- Sede territoriale di Forlì – xxx xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx x. 0X/0X
- Xxxx xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx-Xxxx – xxx xxx Xxxxxx x. 0
- Xxxx xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx – via X. Xxxxx n. 16
- Sede territoriale di Parma Cornocchio – xxx xxx Xxxxxxx x. 00/X
- Xxxx xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxx – Gariga – xxxxxx Xxxxxxxx x. 0
- Xxxx xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxx – via Pitagora n. 2
3 - Procedure di controllo della qualità del servizio di lavanolo
Nell’erogazione del servizio il Fornitore deve rispettare le procedure di controllo assicurandosi che sia conforme ai livelli qualitativi offerti e a quelli fissati dagli standard normativi cogenti.
La rilevazione di una “non conformità” può avvenire in due modi:
- Durante lo svolgimento delle attività quotidiane, da parte del personale preposto al controllo del servizio nell’Unità Operativa;
- Durante lo svolgimento di controlli periodici, con le frequenze definite in accordo tra il Fornitore e la Stazione Appaltante.
a. Rilevazione di “non conformità’” durante lo svolgimento delle attività quotidiane
La rilevazione di “non conformità” nelle attività quotidiane viene segnalata dalla Stazione Appaltante, di norma nella figura del Coordinatore Responsabile dell’Unità Operativa destinataria del capo/biancheria/vestiario rilevato non conforme, il quale provvede a segnalare il problema al DEC con il Modulo di “Segnalazione di non conformità”.
La rilevazione della non conformità sulla qualità del prodotto deve essere effettuata sulla base degli standard qualitativi riportati nella “Tabella Identificazione non conformità” seguente.
Tabella Identificazione non conformità
DESCRIZIONE CATEGORIA | ELEMENTI |
Biancheria Piana (nel caso di estensione del servizio per le esigenze della Foresteria) | Presenza di Odori |
Livelli di umidità | |
Strappi / Rotture | |
Macchie | |
Rammendi non conformi | |
Corpi Estranei | |
Non integrità Confezione | |
Quantità in Consegna | |
Ritardo nella risposta all’ urgenza | |
Biancheria Confezionata | Presenza di Odori |
Livelli di umidità | |
Strappi / Rotture | |
Macchie | |
Rammendi non conformi | |
Corpi Estranei | |
Non integrità del Capo | |
Non integrità Confezione | |
Quantità in Consegna | |
Ritardo nella risposta all’ Urgenza | |
Materassi e Cuscini (nel caso di estensione del servizio per le esigenze della Foresteria) | Strappi / Rotture |
Macchie | |
Corpi Estranei | |
Quantità in Consegna | |
Servizi di logistica integrata dei Dispositivi Tessili | Non idoneità delle attrezzature |
Carenza di igienicità dei locali in uso | |
Mancato rispetto Fasce Orarie e/o Giorni di Consegna | |
Mancato rispetto Fasce Orarie e/o Giorni di Ritiro | |
Stazione Appaltante | U.O: |
Data: | Firma: |
La rilevazione della non conformità sulla quantità dei prodotti forniti e sul servizio erogato deve essere effettuata sulla base delle indicazioni dell’Appalto Specifico, del Contratto e della Scheda di Dotazione della Struttura.
La segnalazione di “non conformità” in entrambi i casi deve essere seguita da un contraddittorio tra le parti ovvero di un momento di confronto tra Responsabile di commessa del Fornitore ed il DEC.
b. Rilevazione di “non conformità” durante i controlli periodici
La Stazione Appaltante, al fine di controllare l’efficacia del servizio, effettua controlli periodici sulla qualità dei prodotti e sulla efficienza e puntualità del servizio fornito. Il risultato dei controlli periodici sarà documentato su appositi moduli interni alla Stazione Appaltante, qualora tali controlli generino non conformità, la Stazione Appaltante dovrà informare il referente della Ditta Appaltatrice mediante il modulo “Segnalazione della non conformità” seguente.
SEGNALAZIONE DELLA NON CONFORMITA’ | Rapp. N.° Data | |
U.O. che rileva la non conformità | Tel. Interno | Coord. Resp: Firma |
Data di rilevazione della N.C. | Data di inoltro della N.C. | |
Tipo di Non Conformità | Documenti di riferimento (se presenti allegarli al rapporto)1 | |
□ | Non Conformità sulla Qualità del Prodotto e del Servizio | |
□ | Non Conformità sulla Quantità | |
DESCRIZIONE DELLA NON CONFORMITA’ PER IL SERVIZIO Compilare ed inserire il simbolo X dove necessario, precisando sempre le quantità trovate non conformi, per le non conformità qualitative e di servizio potrà essere utile inserire qualsiasi informazione che consenta di valutare al meglio la non conformità. Per la segnalazione di non conformità di tipo qualitativo è necessario che l’articolo in oggetto della segnalazione venga consegnato al DEC | ||
A – MANCATO RISPETTO DELLE QUANTITA’ CONSEGNATE PER : □ DESCR. ART. Q.TA’ MANCANTI □ DESCR. ART. Q.TA’ MANCANTI □ DESCR. ART. Q.TA’ MANCANTI |
B – CONSEGNA DI ARTICOLI NON IDONEI QUALITATIVAMENTE PER: □IMBALLAGGIO NON CORRETTO DESCR. ART. Q.TA’ MANCANTI □ PRESENZA DI MACCHIE EVIDENTI DESCR. ART. Q.TA’ MANCANTI □PRESENZA DI BUCHI/STRAPPI DESCR. ART. Q.TA’ MANCANTI □PRESENZA DI CORPI ESTRANEI DESCR. ART. Q.TA’ MANCANTI □CONSEGNA DI ARTICOLI UMIDI DESCR. ART. Q.TA’ MANCANTI □MANUTENZIONI NON ESEGUITE SULLE DIVISE DESCR. ART. Q.TA’ MANCANTI NOTE : | |
C – □CONSEGNA DI XXXXX COMPILATE NON CORRETTAMENTE D – □MANCATO RILASCIO DELLA BOLLA SE RICHIESTA | |
GESTIONE DELLA NON CONFORMITA’ | Rapp. N.° Data Pag. 1 di |
CONTRADDITTORIO Il resp. del Fornitore era presente al momento della rilevazione della N.C. : □SI□NO Se NO HA PRESO VISIONE DEL MATERIALE Non Conforme □SI□ NO Osservazioni: Coord. Resp. designato dall’Istituto/ DEC (Firma): Data : Resp. di commessa Ditta Appaltatrice (Firma): |
Data :
La “non conformità” deve essere risolta delle parti, nei tempi concordati, e la soluzione deve essere registrata sul modulo di “Segnalazione della non conformità” indicando anche i tempi necessari alla risoluzione del problema.
Per le “non conformità” ripetute nel tempo per le quali si sia verificato un ripetuto esito negativo, la Stazione Appaltante invierà le “Segnalazioni di non conformità” e i contraddittori al Direttore dell’esecuzione del servizio che provvederà a chiedere spiegazioni ed eventualmente ad applicare penali al Fornitore.
4 - Penali
In caso del mancato rispetto dei parametri di qualità del servizio richiesti nel presente Allegato al Capitolato o proposti dal concorrente (se migliorativi o non fissati dal presente Capitolato), il Fornitore sarà tenuto a corrispondere all’Amministrazione contraente e/o a quella Aggiudicatrice, le penali di seguito riepilogate, in conseguenza di richieste della stessa Amministrazione contraente o della Amministrazione Aggiudicatrice, a seconda delle rispettive competenze così come indicate nella tabella seguente.
Il ritardo nell’attivazione di un determinato servizio comporterà l’applicazione della prevista penale, anche nel caso in cui il Fornitore presti tale servizio in modo difforme dalle prescrizioni contenute nel Capitolato Tecnico.
Ogni frazione del parametro di misura (minuti, ore, giorni) sarà arrotondato nel calcolo della penale all'intero superiore. Se non indicato diversamente, i tempi sono sempre solari.
PARAMETRO | LIVELLO DI SERVIZIO | VALORE DELLA PENALE |
Contestazione | Mancato rispetto del giorno di consegna | Euro 500,00 per ogni contestazione |
Contestazione | Mancato rispetto della tempistica della fornitura di indumenti dichiarata dall’Affidatario | Euro 100,00 per ogni giorno di ritardo Euro 20 per ogni ora di ritardo |
Contestazione | Trasporto contemporaneo di indumenti sporchi e puliti nello stesso carrello | Euro 1.500 per ogni contestazione |
PARAMETRO | LIVELLO DI SERVIZIO | VALORE DELLA PENALE |
Le penali vanno riportate nell’Allegato 5 - Schema di contratto.>
In caso di ulteriori inadempienze e di difformità delle prestazioni descritte nel presente Capitolato, verrà applicata una penale di importo variabile tra lo 0,1% (uno per mille) e il 2% (due per cento) dell’importo contrattuale complessivo, al netto dell’IVA, a seconda della gravità e della frequenza dell’inadempimento riscontrato, qualora:
a. si renda colpevole di manchevolezze e carenze nella qualità del servizio, ricollegabili con le indicazioni di cui al presente capitolato;
b. non fornisca tutte le prestazioni convenute;
c. esegua il servizio in modo difforme da quanto previsto nel presente capitolato e nell’offerta tecnica presentata in sede di gara;
d. esegua il servizio non continuativamente o con ritardo e non provveda alla sostituzione del personale inidoneo o inadeguato allo svolgimento del servizio con conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Istituto.
L’applicazione della penale sarà preceduta da regolare contestazione scritta dell’inadempienza con invito all’Impresa aggiudicataria a formulare le proprie controdeduzioni e/o memorie difensive entro 10 giorni dal ricevimento della contestazione. In caso di mancate controdeduzioni e/o memorie difensive l’applicazione della penale s’intende accettata dalla ditta appaltatrice. Qualora la ditta aggiudicataria non adempia a tale incombenza nel termine prefissato o non fornisca elementi, giustificazioni e/o le motivazioni, ritenuti sufficienti e idonei a giustificare le inadempienze contestate, si disporrà l’applicazione della penale nella misura sopra indicata con provvedimento motivato a valere sui crediti dipendenti dal contratto o sulla cauzione definitiva.
La determinazione della penale è commisurata alla gravità del fatto contestato ed all’eventuale recidiva.
L’Istituto, oltre all’applicazione della penale, ha comunque facoltà di esperire ogni azione ritenuta utile o necessaria per il risarcimento dell’eventuale maggior danno subito e delle maggiori spese sostenute in conseguenza dell’inadempimento contrattuale.
L’ Istituto si riserva, in ogni caso, la possibilità di ovviare agli inconvenienti, mancanze e inadempimenti addebitando ogni eventuale spesa all’Impresa aggiudicataria, a carico della quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti
Le penalità non possono comunque superare, complessivamente, il 10 per cento dell’ammontare netto contrattuale. Raggiunto tale limite, l’Istituto potrà risolvere il contratto per grave inadempimento.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l'appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è resa inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
5- Indice della relazione tecnica da presentare a cura del Concorrente
Il concorrente dovrà presentare comprova documentale delle caratteristiche tecniche migliorative dichiarate a Sistema; 1 - Descrizione dello stabilimento di lavanderia industriale e del servizio offerto
Nella presente sezione il Concorrente dovrà riportare le comprove documentali delle caratteristiche tecniche migliorative offerte nella scheda tecnica relativa al “Servizio di lavanderia industriale”.
Sarà, inoltre, cura del Concorrente descrivere, in maniera sintetica, il personale, le attrezzature, le certificazioni conseguite a testimonianza della qualità del servizio offerto.
2 – Descrizione del vestiario (biancheria confezionata) - schede tecniche della biancheria confezionata offerta a comprova delle caratteristiche tecniche migliorative offerte.
6 – Pagamenti e fatturazione
Nel primo mese di servizio verrà definito tra le parti il canone mensile da esporre in fattura, determinato con riferimento all’effettiva dotazione di vestiario fornita all’Istituto all’avvio del contratto, sulla base dei prezzi proposti in sede di offerta economica (primo canone mensile).
Definito il “primo canone mensile”, o “canone iniziale”, sulla base del quale sarà emessa la prima fattura mensile, si procederà a successive modifiche dello stesso, a cadenza mensile posticipata, con riferimento alle intervenute variazioni ed integrazioni della dotazione, certificate dai documenti di consegna e/o restituzione dei capi di vestiario a rettifica della consistenza della
dotazione del mese precedente, ivi inclusa la quantificazione del valore residuo degli indumenti resi definitivamente,
indipendentemente dal numero dei lavaggi effettuati, secondo lo schema seguente:
1° fatturazione a fine mese = primo canone mensile all’avvio del contratto
2° fattura a fine mese = importo fattura precedente (primo canone) ± variazioni della dotazione avvenute nel mese 1 3° fattura a fine mese = importo fattura precedente ± variazioni della dotazione avvenute nel mese 2
E cosi fino al mese 48° di fornitura del servizio
Seguendo tale modalità il costo mensile del servizio verrà riadeguato di mese in mese sulla base dell’effettiva dotazione in essere
alla fine del mese precedente la fatturazione.
La fatturazione delle variazioni dell’ultima mensilità contrattuale potrà avvenire con specifica singola fattura successiva alla
scadenza del contratto.
Per maggior chiarezza e per facilitare le operazioni di verifica interna all’Istituto si chiede di voler esporre nella fattura,
precisamente nelle “linee di dettaglio della fornitura” il canone del mese precedente e la descrizione delle variazioni: Esempio:
Totale Fattura = Canone mese + fornitura 2 divise + fornitura 10 camici + restituzione giacca deteriorata (valore residuo dal/al) , ecc…
Le prestazioni effettuate dall’aggiudicatario dovranno essere fatturate elettronicamente ai sensi del Decreto Legge n. 66/2014, convertito in Legge n. 89/2014, che ha introdotto l’obbligo della fatturazione elettronica nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.
Questo Ente potrà accettare solo fatture emesse e trasmesse attraverso il sistema di interscambio (SDI) nazionale dell’Agenzia delle Entrate, secondo il formato previsto dal Decreto ministeriale del 3 aprile 2013 n. 55 (“Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’articolo 1, commi da 209 a 213 della legge 24 dicembre 2007 n.44”) xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xx/xxxxxxxxx/x- 2.htm
Non si potrà procedere a nessun pagamento, nemmeno parziale, sino alla ricezione della fattura elettronica secondo le specifiche di cui sopra.
I pagamenti avverranno tramite bonifico bancario a 60 gg df f.m. sui conti correnti che verranno da voi individuati nel rispetto del successivo art. 7.
La liquidazione della fattura avverrà solo a seguito di benestare da parte del responsabile dell’esecuzione contrattuale referente dell’IZSLER.
L’impegno dell’Istituto al pagamento delle prestazioni viene meno in ipotesi di risoluzione del contratto. Nel caso saranno pagate
le sole prestazioni già effettuate, salvo risarcimento del danno da parte dell’Istituto.
7 – Tracciabilità dei flussi finanziari
L’appaltatore assume, tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136 ( Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia).
L’appaltatore deve comunicare all’Istituto gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati di cui all’art. 3, comma 1, legge n. 136/2010, entro sette giorni dalla loro accensione, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. In caso di successive variazioni, le generalità e il codice fiscale delle nuove persone delegate, così come le generalità di quelle cessate dalla delega sono comunicate entro sette giorni da quello in cui la variazione è intervenuta. Tutte le comunicazioni previste nel presente comma sono fatte mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ex art. 21
D.P.R. n. 445/2000 da inviarsi a mezzo posta o fax (al num. 011/0000000) alla S.C. Economico Finanziario dell’Istituto (vedi modello sul sito internet dell’Istituto alla voce amministrazione-bandi di gara).
In pendenza della comunicazione dei dati di cui al precedente comma 2, l’Istituto non eseguirà alcun pagamento a favore dell’appaltatore. Di conseguenza, i termini di pagamento si intendono sospesi.
L’Istituto procederà a risoluzione del contratto in presenza anche di una sola transazione eseguita senza avvalersi di banche o della Società Poste Italiane S.p.a., in contrasto con quanto stabilito nell’art. 3, comma 1, legge n. 136/2010.
L’appaltatore deve trasmettere alla S.C. Tecnico, Logistica ed Appalti dell’Istituto, entro quindici giorni dalla stipulazione, copia dei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate al presente appalto, per la verifica dell’inserimento dell’apposita clausola con la quale i contraenti assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 136/2010, ivi compreso quello di comunicare alla Stazione Appaltante i dati di cui al comma 2, con le modalità e nei tempi ivi previsti.
8 – Altri obblighi dell’appaltatore
L’appaltatore deve essere in perfetta regola con tutti gli obblighi di legge relativi all’appalto.
Inoltre l’appaltatore, nell’adempimento dell’obbligazione oggetto dell’appalto, deve usare la diligenza richiesta dalla natura della prestazione dovuta in base alle prescrizioni di cui al contratto e al presente capitolato.
9 – Responsabilità verso terzi
Qualsiasi responsabilità civile verso terzi per danni arrecati a persone o cose nello svolgimento del servizio o in conseguenza del medesimo è a carico dell’appaltatore, che terrà, perciò, indenne a tale titolo L’Istituto da qualsiasi pretesa o molestia.
L’Appaltatore è unico responsabile in caso di eventuale inosservanza delle norme inerenti alle attività oggetto dell’appalto. Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato si richiama la normativa vigente in materia.
10 – Subappalto, divieto di cessione
Il subappalto non può comunque superare il 30 per cento dell’importo complessivo del contratto.
Il concorrente, in conformità a quanto previsto dall’art. 105 del Codice, deve
a) aver indicato all’atto dell’offerta, i servizi o le forniture che intende subappaltare o concedere in cottimo;
b) dimostrare l’assenza, in capo ai subappaltatori, dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 D. Lgs. 50/2016. Si applica, in linea generale, laddove compatibile con il presente appalto, l’art. 105 del D. Lgs. 50/2016.
Il contratto non può essere ceduto a pena di nullità, fatto salvo quanto previsto dall’art. 106, comma 1, lettera d), del Codice.
11 –Personale e tutela e sicurezza dei lavoratori
Per lo svolgimento delle attività relative al servizio oggetto dell’affidamento, l’impresa si avvarrà di personale qualificato idoneo allo svolgimento del servizio, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
L’Amministrazione potrà effettuare in ogni momento controlli qualitativi e quantitativi al fine di verificare che il servizio venga effettuato secondo xxxx e tempi stabiliti dal presente capitolato e secondo le disposizioni di legge in materia.
L’appaltatore assume ogni responsabilità in ordine alla regolarità del rapporto di impiego instaurato con i soggetti adibiti all’esecuzione dell’appalto.
L'appaltatore e (se presente subappalto) i subappaltatori sono tenuti ad osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti in materia di tutela, sicurezza e salute, assicurazione, previdenza e assistenza dei lavoratori, assolvendo agli obblighi previdenziali, assicurativi e fiscali nei confronti degli Enti preposti.
Se presente subappalto, l’appaltatore è obbligato solidalmente con il subappaltatore a corrispondere ai lavoratori del subappaltatore i trattamenti retributivi e i contributi assicurativi e previdenziali dovuti.
Ai sensi dell’art. 30, comma 3 del D. Lgs. 50/2016, nell’esecuzione dell’appalto l’operatore economico si impegna al rispetto degli obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro stabiliti dalla normativa europea e nazionale, dai contratti collettivi o dalle disposizioni internazionali elencate nell’allegato X del codice.
L’operatore economico dovrà inoltre rispettare le norme in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al
D. Lgs. n. 81/2008 (Testo unico sulla sicurezza), tutti gli adempimenti di legge previsti nei confronti dei lavoratori o soci e, se tenuto, le norme di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”.
È fatto carico allo stesso di dare piena attuazione nei riguardi del personale comunque da lui dipendente, agli obblighi retributivi e contributivi, alle assicurazioni obbligatorie ed a ogni altro patto di lavoro stabilito per il personale stesso.
Dovrà osservare e far osservare ai propri dipendenti e/o collaboratori tutte le disposizioni conseguenti a leggi, regolamenti e decreti in vigore o emanati durante il periodo di durata del contratto, comprese le ordinanze e Regolamenti dell’Istituto.
Contratti e norme dovranno essere rispettati, se trattasi di Cooperative, anche nei confronti dei soci.
In caso di inadempienza contributiva risultante dal documento unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell’affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’ articolo 105, impiegato nell’esecuzione del contratto, la stazione appaltante trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi, compresa, nei lavori, la cassa edile. In ogni caso sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di collaudo o di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva.
Se presente il subappalto, ai sensi dell’articolo 105, comma 14, ultimo periodo del D. Lgs. 50/2016, l’Appaltatore sarà responsabile nei confronti della Stazione Appaltante del rispetto delle disposizioni del presente articolo anche da parte dei subappaltatori e ciò indipendentemente dal fatto che non sia stata concessa la necessaria autorizzazione, fatta comunque salva in queste ipotesi, l’applicazione da parte della Stazione appaltante delle sanzioni per l’accertata inadempienza contrattuale e riservati i diritti della medesima al riguardo. In ogni caso di violazione agli obblighi suddetti da parte dell’Appaltatore, nei suoi confronti, la Stazione appaltante procederà in conformità con le norme del Capitolato generale d’appalto.
12 – Disposizioni particolari
La presentazione dell’offerta da parte dell’appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia appalti pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto, e del progetto per quanto attiene alla sua perfetta esecuzione. L’appaltatore dà atto, senza riserva alcuna, della piena conoscenza e disponibilità degli atti progettuali e della documentazione, della disponibilità dei siti, dello stato dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e di ogni altra circostanza che interessi il servizio, che, come da apposito verbale sottoscritto unitamente al responsabile del procedimento, consentono l’immediata esecuzione dello stesso.
In particolare, con la presentazione dell’offerta, l’appaltatore, anche in conformità a quanto dichiarato espressamente in sede di offerta, dà atto:
- di avere preso piena e perfetta conoscenza dell’appalto
- di avere formulato la propria offerta tenendo conto di tutti gli elementi necessari.
13 – Recesso
Per la disciplina del recesso del contratto si applica l’art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016.
14 – Risoluzione del contratto
Ai sensi dell’art. 108, comma 1, del D. Lgs. 50/2016, l’amministrazione committente ha facoltà di risolvere il contratto, mediante posta elettronica certificata, con messa in mora di 10 giorni, senza necessità di ulteriori adempimenti al verificarsi di una o più delle ipotesi del medesimo art. 108, nonché in tutti i casi in cui ciò sia espressamente previsto nel presente capitolato.
Le violazioni indicate nel presente articolo devono essere contestate a mezzo lettera raccomandata A/R o PEC all'operatore economico che avrà 10 giorni per fornire adeguate giustificazioni. L’Istituto, nel caso in cui le giustificazioni non siano adeguate, e ciò a suo insindacabile giudizio, invierà un ulteriore comunicazione, sempre per mezzo di raccomandata A/R o PEC nella quale indicherà l’avvenuto recesso. La comunicazione dovrà contenere il periodo durante il quale l'operatore economico dovrà, comunque, assicurare il servizio fin tanto che l’Istituto non ne avrà rilevata la gestione, nelle forme ritenute idonee. Scaduto il sopradetto termine, l'azienda cessa con effetto immediato dalla conduzione dell'appalto. Nelle ipotesi previste dal presente articolo, l’operatore economico non potrà vantare alcun indennizzo o buonuscita a qualsiasi titolo, salvo i compensi spettanti per le attività effettuate fino alla data del recesso, al netto di eventuali danni causati all’Istituto. La decadenza comporta con sé l’incameramento della garanzia definitiva, senza pregiudizio alcuno dell’azione per il risarcimento dei danni causati all’Istituto.
15 – Fallimento dell’appaltatore
In caso di fallimento dell’appaltatore la Stazione appaltante si avvale, salvi e senza pregiudizio per ogni altro diritto e azione a tutela dei propri interessi, della procedura prevista dall’art. 110, del D. Lgs. 50/2016.
Qualora l’esecutore sia un’associazione temporanea, in caso di fallimento dell’impresa mandataria o di un’impresa mandante, trova applicazione l’art. 48 del D. Lgs. 50/2016.
16 – Spese ed oneri fiscali
Tutte le spese, compresi gli oneri fiscali inerenti e conseguenti alla stipula contratto d’appalto nessuna eccettuata od esclusa, saranno a carico della ditta aggiudicataria.
La ditta dovrà provvedere al deposito delle spese di bollo.
17 – Domicilio dell’appaltatore
Il prestatore del servizio elegge domicilio legale a tutti gli effetti presso il recapito indicato nell’offerta, al quale verranno pertanto indirizzate tutte le eventuali comunicazioni o notifiche relative al contratto.
18 – Clausola Consip
Ai sensi del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, qualora Consip S.p.a. o centrali di committenza regionali avessero attivato (successivamente all’indizione della presente procedura di affidamento) per le categorie merceologiche in esse previste, strumenti di acquisto e/o negoziazione telematici, è facoltà della Stazione Appaltante revocare o modificare il presente procedimento.
Nel corso del contratto, l’Istituto si riserva la facoltà di recesso qualora l’impresa non adegui il contenuto delle prestazioni ancora da effettuare alle migliori condizioni previste in convenzioni Consip S.p.a. o di centrali di committenza regionali di riferimento, successive alla stipula del contratto conseguente alla presente procedura.
19 - DUVRI
Il datore di lavoro committente ha elaborato un unico documento di valutazione dei rischi ( n. 2 Allegati) indicante le misure adottate per eliminare (o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo) i rischi da interferenze.
20 – Foro competente
Per qualsiasi controversia di natura tecnica, amministrativa o giuridica, che dovesse insorgere tra l’appaltatore e l'Istituto circa l’interpretazione e la corretta esecuzione delle norme contrattuali, sarà competente il Foro di Brescia.