Allegato sub “D”
Allegato sub “D”
alla delibera di A.B. n.005 del 16/04/2018
Il Direttore Dott. Xxxxx Xxxxx
x.xx
CONTRATTO DI SERVIZIO
PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO CIMITERIALE «OPERAZIONI
PRIMARIE» NEL COMUNE DI
Fontane di Villorba,
ll CONSIGLIO DI XXXXXX XXXXXX, in persona del dott.
, nato a Treviso (TV) il 04.09.1963, C.F. CNTPLA63P04L407O, in qualità di Direttore e Legale Rappresentante, giusta procura rilasciata in data 10.12.2015 per atto pubblico n. 148048 Raccolta 25536 del notaio in Villorba Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, con sede in Xxx Xxxxxxxx xxx Xxxxxx, 0 x Xxxxxxx xx Xxxxxxxx (XX) C.P. e IVA 04747540260, di seguito denominato anche “Consiglio di Bacino” o “Bacino Priula”, che interviene nel presente atto per i Comuni di ;
e
Contarina Spa, in persona del sig. , nato a il / / , C.F. , in qualità di
, con sede legale ed amministrativa in
, CF e P.IVA , di seguito denominata anche “Gestore”;
PREMESSO che
- il Consorzio Intercomunale Priula ed il Consorzio Azienda Intercomunale di Bacino Treviso 3 erano due forme associative, ciascuna di 25 comuni (art. 31, D.Lgs. 267/2000) della provincia di Treviso, costituiti per la gestione associata di servizi pubblici locali, tra i quali, in primo luogo, il servizio pubblico di gestione dei rifiuti urbani ed altri servizi d’interesse delle amministrazioni comunali aderenti ai predetti Consorzi;
- entrambi i Consorzi erano stati altresì individuati dalla Xxxxxxx Xxxxxx (xxxxxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx 00 ottobre 1988, n. 785) quali Enti Responsabili, nell’ordine, del Bacino TV2 e del Bacino TV3 ai sensi e per gli effetti dell’allora vigente Piano regionale di smaltimento dei rifiuti solidi
xxxxxx (P.R.S.U.);
- tali Consorzi con deliberazione di Assemblea Consortile n. 8 del 30 aprile 2014 hanno avviato il servizio cimiteriale integrato a favore dei comuni consorziati e delle loro comunità, approvando gli schemi delle Convenzioni ex art. 30 T.U.E.L. e dei Contratti di servizio a tal fine necessari;
- i medesimi Consorzi si sono integrati ai fini della obbligatoria costituzione della nuova Autorità di governo del servizio rifiuti ai sensi dell’art. 4, comma 5, della legge regionale n. 52/2012, istituita con effetto dal 1° luglio 2015 con atto sottoscritto avanti il notaio Talice di Treviso in data 29/06/2015 (repertorio n. 83843, raccolta n. 31128, registrato a Treviso il 02.07.2015 al
n. 9167 serie 1T), e che tale Autorità, per espressa previsione statutaria (art. 1, comma 5) ha competenza anche in ordine all’organizzazione, affidamento e controllo diretto dei servizi integrati cimiteriali comprensivi del servizio di cremazione;
- il Consiglio di Bacino Priula con deliberazione assembleare n. _ del
/ /2017 ha aggiornato ed approvato la nuova convenzione ex art. 30 TUEL (di seguito anche solo “Convenzione”) per la regolazione e gestione associata del Servizio;
- con la medesima deliberazione il Consiglio di Bacino ha altresì deliberato di gestire in house providing per il tramite di Contarina SpA il servizio integrato cimiteriale per i comuni aderenti, approvando un nuovo Contratto di servizio;
- tale Contratto di servizio è stato approvato per quanto di competenza anche da Contarina con delibera del Consiglio di Amministrazione assunta nella seduta del ;
TUTTO CIO’ PREMESSO
Le parti convengono quanto segue:
Art. 1. Struttura e natura
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto. Costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto gli allegati di seguito indicati:
- Schede tecniche di descrizione dei servizi resi (“1”);
- Prezzario servizi cimiteriali a domanda individuale (“2”).
Art. 2. Durata
Il presente contratto ha la durata di anni 3 (tre) decorrenti dalla sua sottoscrizione o, se anteriore, dalla consegna del Servizio. In caso di rinnovo e/o proroga della Convenzione di adesione al Servizio, esso potrà essere rinnovato e/o prorogato per un periodo pari al rinnovo e/o proroga.
Art. 3. Oggetto
Il presente contratto disciplina l’erogazione nel Comune di del servizio cimiteriale concernente le operazioni primarie come individuate nelle schede SDI_1 e di uno o più dei seguenti servizi:
□ gestione amministrativa dell’attività cimiteriale;
□ manutenzione ordinaria del cimitero, comprensivo sia della manutenzione generale del cimitero che della manutenzione del verde cimiteriale: in xxx xxxxxxxxxxx x xxxx xx xxx xx xxxxx adesione alla Convenzione per i servizi cimiteriali operazioni primarie, il Comune potrà optare per un’adesione al servizio di manutenzione ordinaria del cimitero
limitata alle attività di manutenzione del verde cimiteriale;
□ fatturazione agli utenti;
□ pianificazione cimiteriale ed il suo aggiornamento;
□ illuminazione votiva, remunerato a misura.
Nel corso di validità del medesimo il Comune potrà attivare ulteriori servizi tra quelli sopra elencati previa sottoscrizione di apposita appendice contrattuale contenente la specificazione del nuovo servizio e la sottoscrizione delle corrispondenti schede tecniche ed economiche.
Le modalità tecniche e gli standard per i singoli servizi sono descritti nelle schede SB per i servizi remunerati a canone (servizio di gestione amministrativa dell’attività cimiteriale, servizio di gestione ordinaria del cimitero, servizio di fatturazione agli utenti e servizio di pianificazione cimiteriale e suo aggiornamento) e nelle schede SDI_1 e SDI_2 per i servizi a domanda individuale (operazioni primarie ed illuminazione votiva) remunerati a misura.
L’esecuzione di ciascun intervento di carattere straordinario, previa approvazione da parte del Comune, sarà oggetto di uno specifico contratto in conformità alla previsione di cui al successivo articolo 12.
Art. 4. Avvio del servizio
Per consentire il corretto avvio del Servizio il Gestore acquisisce, in ragione del servizi cui il Comune ha in concreto aderito all’atto della sottoscrizione del contratto o successivamente, la pertinente documentazione tecnica tra quella qui di seguito indicata:
i. planimetrie e visure catastali, al fine della precisa individuazione
delle aree cimiteriali e relative pertinenze oggetto dell’affidamento nonché eventuali diritti reali minori di terzi gravanti sulle stesse;
ii. elaborati grafici, relazioni e altri allegati riguardanti interventi di ampliamento realizzati o in fase progettuale;
iii. il vigente Piano Regolatore Cimiteriale;
iv. ogni documento utile ad individuare le zone cimiteriali soggette a tutele particolari e le relative prescrizioni vigenti;
v. lista delle manutenzioni eseguite sui manufatti con indicazione dell’anno di realizzo;
vi. planimetria e/o schema degli impianti elettrico, idrico, termico, fognario e, se presente, ascensore/montacarichi;
vii. dichiarazione di conformità e manuali degli impianti installati e delle attrezzature mobili ad uso dell’utenza (es. scale cimiteriali);
viii. libretti di impianti obbligatori secondo normativa (es: climatizzatore su celle mortuarie);
ix. certificati/attestati di regolare manutenzione degli impianti (es. verifica messa a terra, verifica sistemi automatizzati come cancelli automatici, verifica impianto ascensore/montacarichi, altre verifiche secondo la normativa specifica vigente) e contratti di manutenzione in essere;
x. schema impianti anticaduta permanenti/linee vita/sistemi di
ancoraggi in conformità alla normativa vigente nel caso in cui l’accesso alla copertura sia frequente e costante, anche per interventi di manutenzione ordinaria, al fine di garantire l’accesso e la manutenzione degli impianti e delle strutture in condizioni di sicurezza. Comprensiva di attestato di manutenzione periodica previsto da normativa.
Entro 30 giorni dal ricevimento della documentazione completa, verrà redatto in contradditorio e sottoscritto dal Comune, dal Bacino Priula e dal Gestore, un verbale di consistenza sullo stato complessivo dei cimiteri comunali con particolare riferimento:
1. alla individuazione delle aree e beni immobili oggetto di affidamento;
2. alla manutenzione e conservazione di manufatti ed aree adibiti alle sepolture nonché a verde;
3. alla presenza e allo stato delle strutture obbligatorie cimiteriali (camera mortuaria, ossario e cinerario comune, ecc.)
4. allo stato degli impianti esistenti (elettrico, idrico, termico, fognario, eventuali ascensore/montacarichi, cancelli automatizzati, sistemi di video-sorveglianza, ecc.), delle attrezzature di servizio e a disposizione dell’utenza, anche in ragione della documentata manutenzione.
5. allo stato del fabbisogno cimiteriale di sepolture ad inumazione e a
tumulazione, dando evidenza dell’eventuale necessità di procedere ad esumazioni ed estumulazioni ordinarie.
Nel verbale verranno evidenziati gli interventi ritenuti prioritari in materia di sicurezza generale, gli adeguamenti da eseguire per la messa a norma degli impianti e gli interventi atti a rimuovere gli ostacoli architettonici e/o strutturali che impediscano la sicurezza nell’esecuzione dei servizi affidati. Fino al termine dell’esecuzione di tali adeguamenti, il Gestore è esonerato da qualsiasi responsabilità, diretta ed indiretta, per eventuali danni cagionati a terzi.
Art. 5. Impegni e obblighi del Gestore
Il Gestore erogherà il servizio cimiteriale sotto la piena osservanza delle norme e delle modalità disciplinate dall’Allegato “1” al presente Contratto (denominato “Schede tecniche di descrizione dei servizi resi”) che il medesimo dichiara di conoscere e di accettare e che qui si intendono integralmente riportati e trascritti con rinuncia a qualsiasi contraria eccezione.
Il Gestore è tenuto altresì all’osservanza di tutte le leggi, i regolamenti e la normativa vigente ed in particolare del Testo Unico delle leggi sanitarie approvato con R.D. 27/07/1934 n. 1265, del Regolamento di Polizia Mortuaria approvato con D.P.R. 10/09/1990 n. 285 e del Regolamento per la revisione e la semplificazione dell’ordinamento dello stato civile approvato con D.P.R. 3/11/2000 n. 396 e successive modifiche ed integrazioni, della Legge 130/2001 recante “Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri” e della Legge Regione Veneto 4 marzo
2010, n. 18 recante “Norme in materia funeraria” e relativi provvedimenti attuativi successivi, tra i quali, in particolare, la D.G.R. n. 433 del 04/04/2014.
Le operazioni che implicano il trattamento dei dati personali saranno gestite nel rispetto della normativa di settore (D. Lgs. n. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni).
Il Gestore inoltre è tenuto a svolgere i servizi affidati:
a) con la massima diligenza, professionalità e correttezza per tutto il periodo dell’affidamento, adoperandosi affinché la gestione dei servizi si svolga in condizioni di equilibrio economico-finanziario;
b) eseguendo gli opportuni controlli e monitoraggi sulla qualità dei servizi resi, in modo da accertare e garantire costantemente il rispetto dei parametri fissati dalla normativa e dagli standard minimi di quantità e qualità stabiliti nel presente Contratto;
c) destinando costantemente al servizio ed alla gestione degli impianti personale adeguato per numero e professionalità, provvedendo alla sua formazione ed aggiornamento professionale.
Il Gestore si impegna ad uno stretto coordinamento con il Priula al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi nonché l’equilibrio tra qualità, sicurezza, economicità ed efficienza del servizio.
Il Gestore è obbligato altresì nell’erogazione dei servizi affidati:
- a munirsi di tutte le autorizzazioni e certificazioni necessarie per l'esercizio delle attività;
- a rispondere del proprio operato e di quello del personale per qualsiasi danno che, dalla gestione del servizio, possa derivare al Priula, al Comune e
a terzi;
- a osservare e far osservare ai propri dipendenti ed agli altri eventuali soggetti coinvolti nell’erogazione dei servizi le norme specificate nel presente contratto, tutte le disposizioni normative e regolamentari in vigore, ivi comprese quelle relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro;
- a far rispettare agli utenti le norme regolamentari comunali, segnalando al Comune i casi di violazione;
- ad erogare i servizi in osservanza del Regolamento di Polizia Mortuaria locale, salvo eventuali deroghe dell’Amministrazione Comunale, qualora previste nello stesso Regolamento;
- a segnalare a Priula e al Comune circostanze e fatti che possono impedire il regolare svolgimento del servizio;
- ad attenersi alle direttive emanate dal Priula, sulla base delle esigenze manifestate dai Comuni;
- a formulare eventuali proposte relative ad iniziative concrete mirate alla sensibilizzazione ed educazione della popolazione;
- in caso di ricorso a prestazioni di terzi per necessità od opportunità, al rispetto della normativa vigente in materia;
- a non sospendere o abbandonare, anche parzialmente, i servizi oggetto del presente contratto;
- in presenza di cause di forza maggiore che impediscono il regolare svolgimento del servizio, ad assicurare un servizio minimo che sarà concordato tra le parti.
Il Gestore, in caso di adesione al servizio di manutenzione ordinaria del cimitero (comprensivo anche della manutenzione del verde cimiteriale), è
inoltre tenuto:
- a provvedere entro 24 ore dal rilevamento di situazioni di pericolo, a interdire l’accesso a quelle parti del cimitero (manufatti, aree, ecc.) che risultano in condizioni tali da non assicurare l’incolumità pubblica compresa la sospensione di qualunque operazione cimiteriale nonché le attività di manutenzione, informando prontamente il Comune e il Bacino Priula: l’interdizione sarà eseguita con idonee attrezzature (es. pannelli edili, transenne) il cui onere sarà a carico del Comune a partire dal 15° giorno;
- in caso di nevicate o gelate e qualora il Gestore ravvisi generale pregiudizio per la sicurezza e/o l’incolumità pubblica, alla chiusura del cimitero informando prontamente il Comune per la emissione della relativa Ordinanza Sindacale e l’utenza tramite affissione di apposita cartellonistica;
- alla gestione degli accessi pedonali e carrabili cimiteriali automatizzati.
Il Gestore infine si obbliga a rispettare quanto disposto dall’art. 243, comma 3-bis, del D. Lgs. 267/2000.
Art. 6 - Impegni e obblighi del Consiglio di Bacino Priula
Il Consiglio di Xxxxxx si impegna a cooperare con il Gestore e ad assumere e ad adottare tutti i provvedimenti e gli adempimenti che rientrino nelle proprie competenze al fine di rendere più agevole, corretta ed efficiente l’esecuzione del servizio oggetto del presente contratto, valutando aspetti gestionali e formulando conseguenti indirizzi volti ad orientare l’esecuzione del servizio.
Il Consiglio di Bacino garantirà inoltre il coordinamento fra il Gestore e gli uffici dei comuni aderenti.
Art. 7. Condizioni economiche
I servizi cimiteriali a corpo sono remunerati mediante un canone annuo determinato in ragione del numero di abitanti rilevati per ciascun anno di gestione al 30 settembre dell’anno precedente, sulla base della tabella che segue:
Canone annuo servizi cimiteriali remunerati a corpo (€/abitante) | |||||
fino a 2 cimiteri | 3 cimiteri | 4 cimiteri | 5 cimiteri | 6 cimiteri e oltre | |
GESTIONE AMMINISTRATIVA | € 1,50 | € 1,55 | € 1,60 | € 1,63 | € 1,65 |
MANUTENZIONE ORDINARIA(*) | € 3,00 | € 3,45 | € 3,90 | € 4,37 | € 4,65 |
FATTURAZIONE | € 0,50 | € 0,50 | € 0,50 | € 0,50 | € 0,50 |
PIANIFICAZIONE | € 0,50 | € 0,55 | € 0,60 | € 0,65 | € 0,68 |
TOTALE | € 5,50 | € 6,05 | € 6,60 | € 7,15 | € 7,48 |
(*) in caso di adesione iniziale alla sola manutenzione del verde cimiteriale, il canone per la manutenzione ordinaria di cui in tabella è ridotto del 42%.
I servizi a domanda individuale sono remunerati a misura applicando i prezzi unitari contenuti nell’allegato sub “2” oppure su specifico preventivo.
A partire dal secondo anno di vigenza contrattuale i canoni per i servizi a corpo, nonché i prezzi unitari per i servizi a misura saranno aggiornati sulla base della variazione media dell’indice ISTAT FOI riferito al mese di settembre dell’anno precedente.
E’ comunque fatta salva la facoltà del Priula, sulla base di apposita istruttoria, di revisionare uno o più dei prezzi unitari di cui allegato sub “2” in ragione di significative variazioni dei costi di mercato di tali servizi ovvero di
disporne una nuova articolazione e/o l’integrazione in ragione dell’emergere di attività o situazioni che si dovessero consolidare nell’esecuzione del servizio.
Art. 8. Modalità di pagamento
Il Gestore emette trimestralmente fattura al Comune per i servizi resi (a canone ed a misura) e, in caso di adesione al servizio di fatturazione e/o illuminazione votiva, fattura agli utenti cimiteriali i servizi da essi richiesti al momento della loro esecuzione e secondo le tariffe approvate dal Comune. Le eventuali differenze tra quanto fatturato dal Gestore alle utenze cimiteriali ed i relativi costi risultanti dall’applicazione del prezzario di cui all’allegato “2” saranno poste a carico ovvero a favore del Comune.
Il Comune, previa apposizione del visto di regolarità da parte del Consiglio di Bacino Priula, provvederà a pagare tali fatture al Gestore nel termine di 30 giorni data ricevimento fattura.
In caso di mancato rispetto di tale scadenza saranno applicati gli interessi moratori conformemente alle previsioni del D.lgs. 231/2002.
Art. 9. Gestione diretta e/o a mezzo terzi
Il Gestore svolgerà direttamente, con proprio personale, l’attività di carattere amministrativo e l’organizzazione e il coordinamento dell’attività operativa.
Il Gestore ha facoltà, nel rispetto delle disposizioni di legge in materia di appalti e di cooperazione sociale, di esternalizzare in tutto o in parte le attività operative e le attività straordinarie, nonché di utilizzare le forme e gli strumenti organizzativi ritenuti più idonei per il conseguimento di più elevati livelli di efficienza ed economicità.
Art. 10. Responsabilità e assicurazioni
Il Gestore è responsabile in ordine ai danni alle persone e cose, derivanti dalla gestione dei servizi in parola e dall’utilizzo dei beni, mobili ed immobili, concessi in uso dal Comune. Il Gestore è altresì responsabile nei confronti di terzi che nel corso della gestione saranno incaricati dallo stesso a determinati servizi quali pulizia, vigilanza, manutenzione, ecc..
E’ fatto salvo quanto previsto al precedente art. 4.
Il Gestore dovrà essere munito di adeguata assicurazione con primaria compagnia, con massimale non inferiore comunque a euro 3.000.000,00 (tremilioni/00), a copertura dei rischi suddetti, per tutta la durata della presente convenzione.
Tale polizza dovrà in ogni caso garantire la copertura assicurativa contro eventuali danni, causati a terzi nonché a cose e beni di proprietà comunale, derivanti dallo svolgimento dei servizi oggetto del presente contratto.
Resta inteso comunque, che resteranno a carico del Gestore, tutte le franchigie o gli eventuali scoperti presenti nella polizza di assicurazione.
Art. 11. Strumenti di controllo
Al Bacino Priula è riconosciuto il potere di monitorare, anche su segnalazione dei comuni, la qualità del servizio oggetto del presente Contratto attraverso sopralluoghi, ispezioni e verifiche ecc., se necessario e/o opportuno anche mediante l’utilizzo di risorse esterne.
Art. 12. Interventi cimiteriali di carattere straordinario
Al fine di addivenire alla sottoscrizione dell’apposito contratto in conformità alla specifica previsione di cui all’art. 8 della Convenzione, per ogni singolo
intervento di carattere straordinario il Gestore predispone uno specifico progetto, completo di quadro economico, cronoprogramma e piano economico finanziario osservando le seguenti regole:
a. il rispetto delle disposizioni sull’esternalizzazione dei lavori e/o delle forniture e/o dei servizi, ad oggi contenute nel D.lgs. 50/2016;
b. l'importo delle spese tecniche (progettazione, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, direzione dei lavori, direzione dell'esecuzione, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e di tutte le altre prestazioni tecniche) verrà stabilito secondo le disposizioni ad oggi contenute nel Decreto Ministeriale 17/06/2016 del Ministero della Giustizia, recante “approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell'art. 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016”, sia nel caso in cui tale attività sia esternalizzata sia nell’ipotesi venga svolta direttamente dal Gestore: in quest’ultimo caso il Gestore applicherà un ribasso del 40%;
c. il corrispettivo per le attività proprie/interne del Gestore sarà determinato applicando in via progressiva una percentuale sull’importo risultante dal quadro economico (lettera a) dell’intervento come indicato nella tabella che segue:
⮚ Importo intervento ⮚ (lettera A del Quadro ⮚ Economico) | Corrispettivo per attività proprie del Gestore |
⮚Fino a € 50.000,00 ⮚ | 7,5% con un minimo di € 1.875,00 |
⮚Da € 50.000,01 a € ⮚100.000,00 | 6,25% |
Da € 100.000,01 a € 200.000,00 | 5,62% |
Oltre € 200.000,00 | 3,75% |
Tale importo, comprensivo anche delle spese generali, costituisce il corrispettivo di tutte le attività proprie/interne svolte dal Gestore per ciascun intervento di carattere straordinario e, in particolare:
⮚ attività del RUP, così come definite dalla normativa di settore ; la preparazione e la conduzione delle procedure per l’affidamento dei lavori, delle forniture e dei servizi;
⮚ ulteriori interventi di natura tecnico-economica per la gestione dei lavori, servizi e forniture (riunioni, preventivi, sopralluoghi, gestione contrattuale degli affidamenti, ciclo passivo, rendicontazione verso i Comuni, spese generali sostenute dal Gestore, ecc.).
Acquisita l’approvazione da parte del Comune sul preventivo così costruito e presentato dal Gestore, si procederà alla sottoscrizione dell’apposito contratto cui verranno in ogni caso allegati sia il cronoprogamma per la realizzazione dell’intervento che il relativo piano economico finanziario.
La fatturazione al Comune avverrà quindi nel rispetto del corrispettivo contrattuale ed in ragione dei costi effettivamente sostenuti dal Gestore: le eventuali economie ottenute dal Gestore in sede di esecuzione saranno poste a totale vantaggio del Comune richiedente.
Eventuali approfondimenti tecnici (elaborati grafici, relazioni tecniche) richiesti al Gestore, saranno economicamente stimati e riconosciuti a parte, tranne nel caso di successivo affidamento dei lavori.
Art. 13. Penali
In caso d’inadempienza agli obblighi contrattuali assunti, il Gestore, oltre all’obbligo di ovviare nel più breve tempo possibile, fermo restando le altre forme di responsabilità allo stesso addebitate, è passibile di penalità (art. 1382 c.c.) da applicarsi da parte del Bacino Priula nei seguenti casi:
- € 50,00 per ogni ritardata apertura o anticipata chiusura degli accessi dei cimiteri, se di entità superiore a 30 minuti rispetto agli orari previsti;
- € 500,00 per ogni ritardo relativo ai servizi di tumulazione e inumazione, richiesti a seguito di decesso. Tale penale si applica nel caso in cui l’inizio del servizio avvenga dopo l’orario di arrivo del feretro o dell’urna al cimitero, comunicato con le modalità ed entro i termini previsti di cui alla scheda SDI 1.1;
- € 100,00 per il mancato rispetto delle tempistiche inerenti al servizio di tenuta ed aggiornamento dei registri cimiteriali di cui alla scheda SB1.2.2. Tale penale si applica per ogni Comune per il quale si realizzi l’inadempimento;
- € 150,00 per il mancato rispetto del numero minimo di operatori che devono presenziare a un’operazione, ove tale prescrizione sia prevista nelle
schede tecniche allegate;
- € 200,00 per accertato continuato utilizzo da parte del Gestore di attrezzature destinate ad esclusivo uso dell’utenza. Tale penale si applica per ogni contestazione riferita ad ogni singolo cimitero;
- € 100,00 per la mancata esposizione del cartellino identificativo da parte del personale e/o per l’utilizzo di vestiario non decoroso o non adeguato in relazione ai servizi da svolgere. Tale penale si applica per ogni operatore inadempiente;
- € 250,00 per messa in atto di comportamenti scorretti o non adeguati al luogo di lavoro, quali il mancato rispetto del divieto di fumare e/o l’utilizzo di linguaggio improprio o volgare o la richiesta all’utenza di elargizioni in denaro;
- € 300,00 per la mancata osservanza delle disposizioni in materia di sicurezza sul luogo di lavoro e di utilizzo dei DPI previste dalla normativa di settore;
- € 100,00 per difformità rilevate inerenti alla gestione dei rifiuti di cui alle schede tecniche SDI1.10 e SB1.2.9. Tale penale si applica per ogni giorno in cui si realizzano le difformità;
- € 200,00 per difformità rilevate inerenti alla gestione dei rifiuti di cui alla scheda tecnica SB1.2.10. Tale penale si applica per ogni contestazione riferita ad ogni singolo cimitero;
- € 200,00 per mancati o ritardati adempimenti inerenti alla manutenzione ordinaria (revisioni, controlli, ecc.) di attrezzature e macchinari impiegati all’interno dei cimiteri, se prescritti dalla normativa. Tale penale si applica per ogni inadempienza relativa ad ogni singola attrezzatura o macchinario;
- € 100,00 per sospensione del servizio di reperibilità 24 ore su 24, di cui alla scheda tecnica SB1.2.1, di durata superiore a 6 ore;
- € 10,00 per ogni giorno di ritardo rispetto al termine per l’esecuzione degli adempimenti previsti dall’art. 7 del presente Contratto di Servizio.
Le infrazioni anzidette saranno accertate dal Bacino Priula anche in seguito alle notizie ricevute dai Comuni. Il Bacino Priula entro 15 (quindici) giorni dall’avvenuta conoscenza ne darà comunicazione al Gestore che potrà, entro e non oltre 30 (trenta) giorni lavorativi, produrre le eventuali memorie giustificative o difensive dell’inadempienza riscontrata.
Esaminate queste, o trascorso inutilmente il termine anzidetto, Priula esprimerà il proprio giudizio, applicando, se del caso, una penalità come sopra determinata.
Le penalità di cui sopra sono comminate mediante nota di debito a valere sulla prima fattura utile emessa dal Gestore e, in caso di incapienza, sulle successive. È in ogni caso fatto salvo l’eventuale maggior danno.
Non potranno in alcun caso essere applicate le penali per inadempienze dovute a comprovate cause di forza maggiore o qualora il Comune, con sue condotte commissive od omissive, abbia contribuito a causare l’evento.
Ferma restando l’applicazione delle penalità, qualora il Gestore non ottemperi ai propri obblighi entro il termine eventualmente intimato dal Bacino Priula, quest’ultimo, senza bisogno di costituzione in mora né di alcun altro provvedimento, ha la facoltà di provvedere d’ufficio per l’esecuzione di quanto necessario. In caso di servizio indifferibile e urgente, il Comune, in accordo con il Bacino Priula, potrà effettuare in proprio l’intervento. In ogni caso, oltre alle eventuali penalità, il Bacino Priula e il
Comune si rivarranno nei confronti del Gestore di tutte le maggiori spese, dirette o indirette, sostenute per l’esecuzione d’ufficio dei suddetti servizi, compresi gli eventuali danni subiti.
Art. 14. Risoluzione e cessazione parziale del Contratto
Il Consiglio di Bacino può risolvere il presente Contratto qualora, previa diffida a provvedere in un termine prefissato, il Gestore:
a) abbandoni il servizio, anche parzialmente, ovvero lo interrompa per cause non dipendenti da forza maggiore;
b) compia gravi e ripetute violazioni degli obblighi assunti con il presente Contratto, non rimosse in seguito alla previa diffida;
c) in caso di applicazione nello stesso anno solare di penali per una somma superiore al 30% del valore complessivo del suo corrispettivo annuale.
Le parti si danno reciprocamente atto e accettano che il presente Contratto si risolva di diritto nell’ipotesi in cui il Comune o il Consiglio di Bacino Priula si avvalgano della facoltà di adesione al servizio cimiteriale integrato in conformità alla previsione di cui art. 10 della Convenzione: tale risoluzione avrà decorrenza dalla sottoscrizione della Convenzione per l’adesione al servizio cimiteriale integrato e non produce effetti per le prestazioni già eseguite. Rimane, pertanto, salvo il diritto del Gestore ad essere remunerato per tutti i servizi e le attività svolte nel periodo di vigenza contrattuale, nonché per l’eventuale residuo ammortamento delle attività straordinarie affidate nel medesimo periodo.
Alla cessazione del contratto di servizio il Gestore, nel termine di 30 giorni dalla data di cessazione, deve trasmettere al Comune tutti gli atti e i
documenti in suo possesso relativi al servizio cimiteriale.
Art. 15. Elezione di domicilio contrattuale e Referenti
Agli effetti delle comunicazioni previste dal presente Contratto, le Parti eleggono domicilio presso le rispettive sedi:
- Bacino Priula presso la propria sede a Villorba in Via Donatori del Sangue n. 1;
- Il Gestore presso la propria sede a
.
Il Bacino Priula e il Gestore si obbligano altresì ad individuare tra i propri dipendenti un apposito referente comunicandosi reciprocamente il nominativo ed indicando il numero telefonico, portatile ed e-mail, affinché ciascuna delle Parti possa in qualsiasi momento comunicare con l’altra.
In caso di variazione, il mutamento dovrà essere comunicato immediatamente alla controparte.
Art. 16. Aggiornamento e revisione del Contratto di Servizio
Le Parti si riservano espressamente la facoltà di aggiornare i contenuti del presente Contratto di Servizio al fine di adeguarlo alla futura normativa sulla regolazione e gestione del servizio cimiteriale.
Le parti convengono altresì che il presente Contratto di servizio e le schede tecniche allegate sub “1” possano essere soggette a revisione, sia dal punto di vista tecnico che da quello economico, perseguendo finalità di miglioramento della qualità del servizio e di ottimizzazione e sostenibilità dei costi attraverso appositi atti aggiuntivi.
Art. 17. Spese contrattuali
Tutte le spese, tasse ed imposte inerenti e conseguenti alla stipula del presente Xxxxxxxxx e sua registrazione sono a carico del Gestore.
Ai fini fiscali si dichiara che il servizio dedotto in contratto è soggetto al pagamento dell’I.V.A..
Fontane di Villorba, Letto, confermato e sottoscritto con firma digitale. PER IL CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
PER IL GESTORE
SERVIZIO CIMITERIALE OPERAZIONI PRIMARIE:
SCHEDE TECNICHE DI DESCRIZIONE DEI SERVIZI RESI
Revisione | Descrizione modifiche apportate | Data emissione | Approvazione |
0 | Prima emissione | / / | Delibera di Assemblea Consiglio di Bacino Priula n. |
INDICE
GLOSSARIO 4
DESCRIZIONE GENERALE 6
SDI SERVIZI A MISURA O SU PREVENTIVO
SDI 1 SERVIZI OPERAZIONI PRIMARIE E CORRELATE, ALTRI
SDI 1.1 Ricezione e gestione ordini di servizio operazioni per defunti e relative sepolture 8
SDI 1.2 Inumazione 9
SDI 1.3 Tumulazione 10
SDI 1.4 Dispersione ossa o ceneri 12
SDI 1.5 Bonifica loculi 14
SDI 1.6 Esumazione ordinaria 15
SDI 1.7 Esumazione straordinaria 17
SDI 1.8 Estumulazione ordinaria 18
SDI 1.9 Estumulazione straordinaria 20
SDI 1.10 Raccolta, separazione e smaltimento rifiuti cimiteriali derivanti da attività di esumazione
e/o estumulazione 21
SDI 1.11 Attività per il ripristino usabilità di manufatti a seguito di estumulazione 22
SDI 1.12 Attività straordinarie che non necessitano di progettazione (su preventivo) 23
SDI 1.13 Potature di alberi (su preventivo) 24
SDI 1.14 Abbattimento di alberi (su preventivo) 25
SDI 1.15 Censimento patrimonio arboreo, georeferenziazione ed etichettatura (su preventivo) 26
SDI 1.16 Trattamento fitosanitario di alberi e arbusti (su preventivo) 27
SDI 1.17 Potatura siepi a misura (su preventivo) 28
SDI 1.18 Interventi di diserbo con metodi e tecniche alternativi al chimico (su preventivo) 29
SDI 1.19 Disinfestazione da zanzara adulticida (su preventivo) 31
SDI 1.20 Servizi di vigilanza (su preventivo) 32
SDI 1.21 Acquisizione documentale archivio storico pratiche servizio cimiteriale (su preventivo) 33
SDI 1.22 Forniture di attrezzature e beni durevoli ad uso dell’utenza (su preventivo) 34
SDI 1.23 Altri servizi e lavori non elencati in precedenza (su preventivo) 35
SDI 2 SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA (SU RICHIESTA)
SDI 2.1 Illuminazione votiva 36
SB SERVIZI A CANONE
SB 1 MANUTENZIONE ORDINARIA DEL CIMITERO (SU RICHIESTA)
SB 1.1 Manutenzione verde cimiteriale
SB 1.1.1 Sfalcio dell’erba 37
SB 1.1.2 Potatura siepi/arbusti e manutenzione aiuole piantumate 39
SB 1.1.3 Diserbo chimico aree ghiaiose e pavimentate 41
SB 1.2 Manutenzione generale
SB 1.2.1 Servizio accessi cimiteriali, tenuta registri, reperibilità 42
SB 1.2.2 Servizio di tenuta ed aggiornamento dei registri cimiteriali (ex art. 52 D.P.R. 285/1990) 43
SB 1.2.3 Manutenzione ordinaria fabbricati, impianti e strutture 44
SB 1.2.4 Servizi di pulizia 45
SB 1.2.5 Ricarica e livellamento percorsi ghiaiosi 46
SB 1.2.6 Neve e gelo 47
SB 1.2.7 Raccolta e conferimento degli addobbi floreali a seguito delle operazioni di sepoltura 48
SB 1.2.8 Raccolta e conferimento fiori avvizziti presenti su manufatti privati e fosse 49
SB 1.2.9 Controllo, separazione rifiuti vegetale e secco, esposizione e riposizionamento contenitori 50
SB 1.2.10 Raccolta, separazione e smaltimento rifiuti cimiteriali derivanti da altre attività cimiteriali 51
SB 1.2.11 Disinfestazione da zanzara larvicida 52
SB 1.2.12 Segnalazioni in ordine ad attività di terzi all’interno del cimitero 53
SB 1.2.13 Oneri accessori 54
SB 2 SB 2.1 | FATTURAZIONE DEI SERVIZI ALL’UTENZA (SU RICHIESTA) Servizio di fatturazione all’utenza, riscossione e gestione insoluti | 55 |
SB 3 SB 3.1 | PIANIFICAZIONE CIMITERIALE ED AGGIORNAMENTI (SU RICHIESTA) Redazione, revisione ed aggiornamento Piano Regolatore Cimiteriale Comunale | 56 |
SB 4 SB 4.1 | GESTIONE AMMINISTRATIVA ATTIVITA’ CIMITERIALI (SU RICHIESTA) Servizi di supporto per la gestione amministrativa | 58 |
GLOSSARIO
Comune: titolare del patrimonio cimiteriale, al quale competono le funzioni di Polizia Mortuaria svolte dal Sindaco quale ufficiale di Governo e Autorità Sanitaria Locale.
Titolare del Servizio (Consiglio di Bacino Priula): in data 29 giugno 2015 è stato sottoscritto avanti il Notaio xxxx. Xxxxx Xxxxxx di Treviso l’atto di integrazione tra i Consorzi Priula e Treviso Tre in forza del quale, ai sensi dell’art. 4, co. 5, della citata Legge Regionale, è stato costituito il Consiglio di Bacino Priula con effetto dal 1° luglio 2015 (repertorio n. 83843, raccolta n. 31128, registrato a Treviso il 02.07.2015 al n. 9167 serie 1T).
E’ l’Ente che, in qualità di titolare della gestione associata del servizio, effettua l’attività di direzione e coordinamento del Gestore
Gestore: Società che effettua la gestione del Servizio Cimiteriale Operazioni Primarie;
Servizio Cimiteriale Operazioni Primarie: è il complesso di servizi ordinari, costituiti da servizi a canone e a domanda individuale, a disposizione dei Comuni per la richiesta disgiunta;
Servizi a canone (SB): si suddividono in:
- Manutenzione ordinaria (comprende la manutenzione del verde cimiteriale e manutenzione generale)
- Fatturazione dei servizi all’utenza
- Pianificazione cimiteriale ed aggiornamenti
- Gestione amministrativa attività cimiteriali.
Sono le attività del servizio cimiteriale che, qualora richieste dal Comune, sono assicurate dal Gestore e rivolte al Comune e/o alla generalità delle utenze e in conformità alle indicazioni ricevute dal Titolare del servizio.
Il corrispettivo di ciascun servizio è fissato in un canone annuale.
Le relative attività sono descritte nelle schede allegate con codice SB.
Servizi a domanda individuale o a misura (SDI): si intendono quelli effettuati su richiesta del Comune. In base all’adesione ai servizi a canone, possono essere richiesti anche dagli utenti e/o da altri soggetti (autorità giudiziaria).
Il corrispettivo è fissato a misura, applicando alla quantità dei servizi richiesti il relativo prezzo unitario fissato nel prezzario del Gestore, preventivamente concordato e approvato dal Titolare del servizio, valido in tutti i Comuni aderenti al servizio, oppure su apposita preventivazione.
Sono contraddistinti dalle schede con i codici SDI. I servizi a domanda individuale sono:
- nel caso di adesione al servizio di cui alla scheda SB2.1, fatturati direttamente all’utenza, qualora da essa richiesti, sulla base del tariffario approvato dal Comune;
- fatturati trimestralmente al Comune, con l’eventuale esclusione di quelli di cui al punto precedente, sulla base del prezzario unico dei servizi cimiteriali a domanda individuale, valido in tutti i Comuni aderenti al servizio operazioni primarie, concordato e approvato dal Titolare del servizio.
Attività Straordinaria: Si intendono tutte quelle attività di investimento, per il mantenimento e lo sviluppo del patrimonio cimiteriale (es.: interventi di manutenzione straordinaria, ampliamento, potenziamento, miglioramento, riqualificazione e valorizzazione) per le quali sia necessaria una progettazione.
La richiesta al Gestore per tali attività è facoltativa e sono regolate da quanto disposto nel Contratto di Servizio.
Manutenzione ordinaria: gli interventi di manutenzione ordinaria sono rivolti alla manutenzione del verde cimiteriale (escluso l’attività straordinaria) e quelli che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie o prescritte per mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.
Caratteristica della manutenzione ordinaria è il mantenimento degli elementi di finitura e degli impianti tecnologici, attraverso opere sostanzialmente di riparazione dell'esistente.
Scheda Generale di Servizio: documento codificato che descrive un servizio.
Scheda Dettaglio di Servizio:
• documento codificato che descrive un dettaglio relativo ad una Scheda Generale di Servizio;
• la codifica di una Scheda Dettaglio di Servizio è composta da un codice alfanumerico identificativo univoco che nei primi caratteri richiama la Scheda Generale di riferimento e continua con successivo ordinamento numerico (es.: scheda di dettaglio servizio “Inumazione” = SDI_1 );
Amministrativo cimiteriale: è la risorsa del personale amministrativo del servizio cimiteriale operazioni primarie del Gestore che si occupa delle attività di back office e monitora lo stato di gestione dei cimiteri, limitatamente in riferimento ai servizi richiesti dal Comune.
Referente per la gestione cimiteriale: è l’Amministrativo cimiteriale deputato a ricevere in anteprima e per via telefonica le richieste di servizi da parte del Comune e a confermare o meno la relativa disponibilità, per l’inoltro successivo dell’ordine di intervento da parte degli uffici comunali. Dispone di un telefono mobile, il cui numero è comunicato al Comune all’avvio del servizio.
Operatore cimiteriale: il personale operativo che esegue attività inerenti alla manutenzione ordinaria dei cimiteri e ai servizi a domanda individuale, in particolare attività per sepolture e correlate, nonché per il servizio di illuminazione votiva. Può essere dipendente del Gestore o essere alle dipendenze di un fornitore esterno.
L’organizzazione e il coordinamento di tutte le attività amministrative ed operative cimiteriali sono riservati al Gestore.
DESCRIZIONE GENERALE
Oggetto del servizio
I servizi cimiteriali hanno per oggetto principale le attività di sepoltura e dissepoltura dei defunti (cadaveri, resti mortali, ossa o ceneri), dalla prima sepoltura a seguito del decesso fino e comprese tutte le attività, ordinarie e straordinarie, successive.
Tali attività sono:
- inumazione;
- tumulazione;
- esumazione;
- estumulazione;
- traslazione;
- cremazione;
- dispersione;
- consegna ceneri.
Sono servizi istituzionali svolti dal Gestore in regime di privativa.
I servizi erogabili dal Gestore si distinguono in:
• servizi a canone (SB) e
• servizi a domanda individuale o a misura (SDI), come descritti nel precedente Glossario. Fermo restando l’affidamento dei servizi di cui alle schede seguenti SDI1, tali servizi sono richiedibili dal Comune in modo disgiunto, secondo le necessità di gestione, con le modalità descritte nel Contratto di Servizio.
Territorio servito
Il territorio servito è quello dei Comuni aderenti al Servizio Cimiteriale Operazioni Primarie. Nell’ambito di ogni Comune i servizi manutentivi e le operazioni cimiteriali richiesti si svolgono all’interno dei cimiteri comunali e relative aree di pertinenza. Solitamente i servizi inerenti all’attività amministrativa di back office si svolgono nelle sedi o locali gestiti dal Gestore.
Descrizione del servizio
Le modalità di esecuzione dei principali servizi ed operazioni cimiteriali sono riportate nelle schede tecniche di dettaglio che seguono. Sia le operazioni di sepoltura a seguito di decesso che le attività cimiteriali ordinarie alla scadenza delle sepolture ad inumazione e a tumulazione vengono eseguite su apposita richiesta comunale, con le modalità e nel rispetto delle tempistiche descritte nelle relative schede.
Mezzi e personale operativo impiegato
La dotazione di mezzi e attrezzature da impiegare nel servizio è assicurata dal Gestore. I mezzi e le attrezzature devono essere tenute in perfetto stato di manutenzione e devono essere rispondenti alle normative in materia di sicurezza e a quelle specifiche per l’utilizzo delle stesse. A titolo esemplificativo e non esaustivo, le attrezzature utilizzate dal gestore sono: montaferetri, calabare/alzalastre, lettighe sviluppabili elettroidrauliche, pedane, scale, corde, cinghie di tensione, attrezzature edili, lavapavimenti, spazzatrici, soffiatori, trattorini tosaerba, decespugliatori, erogatori/nebulizzatori per prodotti fitosanitari. Gli operatori devono avere capacità professionale e venire adeguatamente formati per l’esecuzione degli interventi previsti. Tutto il personale deve essere dotato di divisa decorosa ed adeguata in relazione ai servizi da svolgere e ai rischi che tali servizi presentano. L’abbigliamento impiegato durante le operazioni di
tumulazione ed inumazione, considerata la presenza dei dolenti e la particolare delicatezza delle stesse, non potrà essere lo stesso utilizzato per precedenti operazioni di manutenzione del verde o pulizie. Il personale dovrà, inoltre, essere munito di tutti i Dispositivi di Protezione Individuale (es: idonee calzature, guanti protettivi, tute protettive e mascherine etc.) nonché sottoposto ad ogni altra cura e profilassi atte ad una protezione della persona sotto il profilo igienico, sanitario ed antinfortunistico. Tutto il personale deve mantenere in servizio un contegno irreprensibile e decoroso ed essere dotato di visibile tesserino di riconoscimento nominativo. Il Gestore deve osservare tutte le disposizioni in materia di assicurazioni sociali e previdenziali e di assunzioni obbligatorie; applica tutte le norme contenute nei CCNL di categoria del settore; cura l’organizzazione del servizio in modo che siano adottati i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire l’incolumità del personale addetto e dei terzi e per evitare danni a beni pubblici e privati, nonché fa osservare tutte le vigenti norme relative alla prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e secondo le specifiche tecniche di cui alle successive schede.
Il Gestore è costantemente a disposizione per ricevere segnalazioni da parte del Comune, qualora questo rilevi difformità nell’esecuzione del servizio rispetto a quanto definito, per eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico e nel più breve tempo possibile.
Il Gestore impiega risorse adeguatamente formate (personale amministrativo ed operativo del servizio cimiteriale, servizio di reperibilità aziendale, servizio Comuni Soci), oltre a strumenti (Numero Verde, indirizzo di posta elettronica dedicato quale xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx, Posta Elettronica Certificata xxxxxxxxxx@xxxx.xxxxxxxxx.xx) alle quali, e con i quali, rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti al servizio in questione.
SCHEDE TECNICHE DEL SERVIZIO CIMITERIALE OPERAZIONI PRIMARIE
SDI Servizi a misura o su preventivo
SDI 1 Servizi operazioni primarie e correlate, altri
SDI 1.1 Ricezione e gestione ordini di servizio operazioni su defunti e relative sepolture
Oggetto e descrizione del servizio
Il Gestore programma ed esegue operazioni su defunti e relative sepolture (schede dalla SDI 1.2 alla SDI 1.9) su ricevimento di apposito ordine di intervento, inviato dagli uffici comunali preposti, redatto su modulistica messa a disposizione dal Gestore contenente la richiesta, tra le altre, delle seguenti informazioni:
- dati anagrafici del defunto
- lo stato del defunto
- data e ora dell’operazione, luogo, data e ora del rito funebre (se operazione a seguito del decesso), dati dell’esercente l’attività funebre delegato
- cimitero e tipo di operazione richiesta
- tipologia di manufatto o fossa oggetto dell’operazione e relativi dati per la individuazione
- eventuali defunti già presenti nel manufatto per riferimento aggiuntivo
- dati concessionario o referente della sepoltura
- altre operazioni cimiteriali collegate e conseguenti
- informazioni concernenti lo stato di occupazione del manufatto cimiteriale, nonché l’età e caratteristiche costruttive (con particolare riferimento agli spazi per la movimentazione dei feretri)
- ogni informazione utile ad agevolare le operazioni e ad evitare danni ai manufatti cimiteriali
- mappa e/o prospetto e/o foto relativi al luogo di sepoltura
- in caso di esumazione o estumulazione, se l’operazione sia stata richiesta dai familiari o se sia risultante da stato di disinteresse.
Qualora l’ordine di intervento risulti privo di informazioni necessarie o comunque ritenute importanti ai fini della esecuzione dei servizi, il Gestore richiede gli approfondimenti necessari al Comune.
L’invio dell’ordine di intervento avviene tramite mail su indirizzo dedicato del Gestore. Per ogni ordine di intervento ricevuto, il Gestore provvede ad inviare attestazione di ricevimento con lo stesso mezzo di comunicazione. Al Gestore è riservata la possibilità di adottare e mettere a disposizione del Comune un sistema più efficacie e snello per la prenotazione online dei servizi.
Qualora sia richiesto anche il servizio di cui alla scheda SB 2.1, la modulistica per l’invio degli ordini di intervento da parte del Comune, nel caso di operazioni richieste dall’utenza, prevede anche l’indicazione dei dati del soggetto richiedente e la relativa sottoscrizione.
Ogni ordine di intervento deve essere necessariamente preceduto da una richiesta telefonica, per una prima conferma della disponibilià, al referente per la gestione cimiteriale comunale del Gestore, il cui numero telefonico mobile è comunicato al Comune all’avvio del servizio. Al fine della programmazione e a garanzia dell’esecuzione dei servizi, l’ordine di intervento deve essere inviato e ricevuto dal Gestore:
- per i servizi di cui alle schede SDI 1.2, 1.3, 1.4 (esclusa lettera c) e 1.5: entro le ore 12.00 del giorno feriale precedente la data richiesta di esecuzione del servizio;
- per il servizio di cui alla scheda SDI 1.4 lettera c, entro le ore 12.00 del secondo giorno feriale precedente la data richiesta di esecuzione del servizio;
- per i servizi di cui alle schede SDI 1.6, 1.7, 1.8 e 1.9: almeno 40 giorni solari prima della data richiesta per l’inizio delle operazioni. Ai fini della manutenzione e decoro, nonché a causa del notevole afflusso di visitatori presso le aree cimiteriali, l’esecuzione di tali operazioni è sospesa dal 20 ottobre al 4 novembre, dal 19 al 27 dicembre e dal giovedì precedente la festività di Pasqua e fino al martedì seguente.
Non è garantita da parte del Gestore l’esecuzione di servizi per i quali il relativo ordine di intervento è inviato oltre i termini di cui sopra. Il Gestore è tenuto, in ogni caso, a collaborare e cooperare con il Comune in caso di eventuali richieste pervenute in ritardo proponendo servizi o programmazione alternativi.
SCHEDE TECNICHE DEL SERVIZIO CIMITERIALE OPERAZIONI PRIMARIE
SDI Servizi a misura o su preventivo
SDI 1 Servizi operazioni primarie e correlate, altri SDI1.2 Inumazione
Oggetto del servizio
Trattasi di sepoltura che deve essere sempre garantita, in almeno uno dei cimiteri comunali. L’inumazione consiste nel seppellimento del feretro in fossa e a diretto contatto con il terreno. La cassa è di legno o di altro materiale, qualora consentito ed approvato dagli enti preposti. Salvo eccezioni previste dalla regolamentazione locale, il tempo ordinario di inumazione è di 10 anni. Nei campi di inumazione le fosse sono realizzate per file senza soluzione di continuità e con le caratteristiche previste dalla normativa. L’inumazione è anche eseguita (cosiddetta reinumazione in campo speciale) quale trattamento per i resti mortali a seguito di esumazione o estumulazione, in alternativa alla cremazione, per la ripresa dei processi di scheletrizzazione. In questo caso la durata minima della sepoltura è di cinque anni, due nel caso di utilizzo di sostanze biodegradanti.
Descrizione del servizio
Istruita la pratica a seguito di ricevimento dell’ordine di intervento da parte del Comune, viene programmato il servizio.
Le operazioni di inumazione prevedono le seguenti attività:
1. individuazione del sito oggetto di scavo all’interno del campo di inumazione;
2. scavo con mezzo meccanico e predisposizione di tutti gli apprestamenti necessari alla sicurezza degli operatori e per salvaguardare l’incolumità dei terzi, prima dell’entrata in cimitero del corteo funebre;
3. accoglimento del feretro all’ingresso del cimitero e verifica, sottoscrizione del verbale di chiusura e ritiro della documentazione in possesso dell’esercente l’attività funebre;
4. pervenuto il feretro in prossimità della fossa ed atteso il compimento di eventuali riti di commiato, si provvede alla calata del feretro nella fossa, anche con l’ausilio di eventuali attrezzature meccaniche idonee;
5. ricopertura a mano fino al coperchio del feretro e successivo rinterro della fossa con mezzo meccanico;
6. trasporto del terreno eccedente nel luogo stabilito interno al cimitero, pulizia dell'area e posa del cippo identificativo o altro dispositivo consentito dalla regolamentazione locale;
7. entro un mese dalla inumazione, livellamento definitivo del terreno. In caso di campo all’inglese, livellamento con stesura di terreno vegetale.
In caso di reinumazione di resti mortali, le modalità di esecuzione sono analoghe, eccetto quelle riferite all’accoglimento del feretro, in quanto il contenitore di resti mortali proviene da altra zona interna allo stesso cimitero.
Alla scadenza del periodo ordinario di inumazione, i defunti sono soggetti ad esumazione ordinaria, alla cui scheda si rinvia.
Xxxxx, attrezzature e personale impiegato
Le principali tipologie di mezzi e attrezzature impiegate nel servizio sono le seguenti: escavatore meccanico, cassero di sicurezza, pedana ripiegabile (per assicurare la zona calpestabile attorno alla fossa), tenda copri fossa in caso di condizioni meteorologiche avverse, paline di delimitazione area di lavoro e contenimento del pubblico, calaferetri, pale, picconi, dispositivi di sicurezza individuali.
L’operazione di calata del feretro, se manuale, è effettuata da almeno 4 persone.
SCHEDE TECNICHE DEL SERVIZIO CIMITERIALE OPERAZIONI PRIMARIE
SDI Servizi a misura o su preventivo
SDI 1 Servizi operazioni primarie e correlate, altri SDI 1.3 Tumulazione
Oggetto del servizio
Seppure molto diffusa, trattasi di sepoltura la cui previsione da parte della regolamentazione locale, a differenza della inumazione, è facoltativa. La tumulazione consiste nel seppellimento (introduzione e chiusura secondo prescrizioni di legge) di feretro in duplice cassa (lignea esterna e in zinco interna) in manufatto cimiteriale ad essa preposto, quale loculo o colombario singolo o tumulo in unità a più posti (tombe, cappelle, ecc.). Può riguardare anche l’introduzione di cassetta di ossa o urna cineraria negli stessi manufatti, sia o meno già presente un feretro od anche in singole nicchie ossario-cinerario. La tumulazione può avvenire in posizione sia epigea che ipogea, in manufatti del patrimonio comunale o in sepolture private. Viene richiesta a seguito di decesso o di operazioni di movimentazione dei defunti, anche con relativa variazione dello stato. A differenza della inumazione, è eseguita solitamente in spazi in precedenza avuti in concessione o cessione d’uso. Al compimento del ventennio in tumulazione, il cadavere diventa resto mortale.
Descrizione del servizio
Istruita la pratica a seguito di ricevimento dell’ordine di intervento da parte del Comune, viene programmato il servizio.
Modalità operative per tipologia di tumulazione richiesta:
a - Tumulazione di feretro in loculo singolo
Le operazioni di tumulazione in loculo singolo prevedono le seguenti attività:
1. individuazione del loculo concesso, delimitazione della zona d’intervento e sezionamento dell’impianto votivo;
2. predisposizione di adeguata attrezzatura tenuto conto dell’altezza del loculo;
3. protezione dei loculi sottostanti con telo e lievo temporaneo di addobbi e fiori;
4. rimozione lastra di marmo e tamponamento e verifica sullo stato del tumulo;
5. accoglimento del feretro all’ingresso del cimitero e verifica, sottoscrizione del verbale di chiusura e ritiro della documentazione in possesso dell’esercente l’attività funebre;
6. pervenuto il feretro in prossimità del loculo ed atteso il compimento di eventuali riti di commiato, si provvede alla introduzione del feretro previo sollevamento con alzaferetri o manuale a seconda dell’altezza da raggiungere ed inserimento nel tumulo per mezzo di rulli estraibili.
7. chiusura mediante tamponamento e sigillatura con malta espansiva o schiuma poliuretanica
8. ricollocamento in posizione della lastra marmorea. All’atto delle operazioni di chiusura, qualora il Gestore rilevi che il sistema di trattenuta della lastra sia inidoneo/insicuro, tratterrà la lastra fino all’esecuzione delle opere atte al ripristino delle condizioni di sicurezza.
9. pulizia e risistemazione dell’area circostante
L’operazione di tumulazione del feretro è effettuata da almeno 3 operatori.
b - Tumulazione di cassetta di ossa o urna cineraria in loculo singolo
Le modalità di esecuzione sono analoghe all’operazione precedente di cui alla lettera a).
In questo caso gli operatori impiegati sono almeno 2 e comunque secondo le necessità richieste da ciascuna specifica operazione.
c - Tumulazione di feretro, ossa e ceneri in tombe di famiglia xxxxxx
Le operazioni prevedono le seguenti attività:
• individuazione e delimitazione della zona d’intervento;
• eventuale sezionamento dell’impianto di illuminazione votiva;
• rimozione accurata degli arredi sovrastanti il tombale o nella zona di interferenza e posizionamento in sicurezza;
• apertura della tomba con l’uso di attrezzatura idonea (alzalapidoni o rulli)
• predisposizione e posizionamento di attrezzatura per la tumulazione;
• rimozione del tamponamento dei tumuli se presente
• trasporto del feretro/ossa/ceneri dall’ingresso del cimitero o dal luogo di esumazione/estumulazione ed eventuale sosta per l’eventuale rito di commiato;
• trasporto del feretro/ossa/ceneri alla tomba per la tumulazione.
L’operazione di discesa del feretro viene eseguita mediante installazione di cala-feretri a cavallo del foro di accesso alla tomba o mediante calata manuale eseguita con cinghie e/o cordame omologati da operatori in numero sufficiente e comunque non inferiore alle 4 unità.
Il feretro, previa imbragatura di sicurezza, viene calato in tomba con l’ausilio di attrezzatura cala-feretri, in posizione orizzontale ove gli spazi lo consentano;
• accesso degli operatori all’interno della tomba per il posizionamento del feretro durante la calata;
• inserimento del feretro nel loculo di destinazione;
• chiusura del tumulo mediante tamponamento e sigillatura con malta espansiva o schiuma poliuretanica;
• ricollocamento del tombale e degli arredi sovrastanti con riallaccio del sistema di illuminazione votiva se presente;
• pulizia e risistemazione dell’area circostante.
La tumulazione di ossa e/o ceneri viene eseguita manualmente da un operatore disceso all’interno della tomba mediante scala omologata e debordante almeno 1 metro rispetto alla quota del tombale e da altro operatore all’esterno che assicura le condizioni di sicurezza.
d - Tumulazione di ossa o ceneri in cellette ossario/cinerario
Si applicano le stesse modalità operative già indicate nella precedente tipologia di tumulazione di cui alla lettera a) con minor impiego di operatori ed attrezzature considerate le minori dimensioni del manufatto e dei pesi dei contenitori da movimentare.
e - Tumulazione in edicole, cappelle o tombe private
Per la tumulazione in manufatti realizzati da privati su aree date in concessione, il Gestore assicura la tumulazione e la sigillatura del loculo. Restano a carico del concessionario tutte le operazioni preliminari per consentire l’accesso al manufatto, la gestione dell’apertura (cancelli, porte, lievo dei marmi) e successiva ricollocazione dei sigilli marmorei.
Il Gestore può garantire comunque il servizio completo (comprensivo del lievo dei marmi e loro ricollocazione) anche in manufatti realizzati da privati su aree date in concessione, su espressa richiesta del Comune, previa quantificazione della spesa.
Xxxxx, attrezzature e personale impiegato
Le principali tipologie di mezzi e attrezzature impiegate nel servizio sono le seguenti: montaferetri, alzaferetri, ponteggi fissi e mobili, rulli, scale, alzalapidoni, cala-feretri, attrezzatura minuta, paline di delimitazione area di lavoro e contenimento del pubblico, dispositivi di sicurezza individuali.
E’ garantita la presenza di minimo numero 4 (quattro) operatori al fine di assicurare la regolare movimentazione del feretro e comunque determinata in relazione alla tipologia dell’operazione da eseguire, dalla posizione e struttura del manufatto.
Ambito territoriale
Tutti i cimiteri
SCHEDE TECNICHE DEL SERVIZIO CIMITERIALE OPERAZIONI PRIMARIE
SDI Servizi a misura o su preventivo
SDI 1 Servizi operazioni primarie e correlate, altri SDI 1.4 Dispersione ossa o ceneri
a – Dispersione ossa o ceneri nell’ossario/cinerario comune
Oggetto del servizio:
La dispersione nell’ossario o cinerario comune del cimitero è il versamento del contenuto della cassetta di ossa o dell’urna cineraria nel luogo chiuso ed adibito, in modo indifferenziato, cumulativo ed irreversibile.
Tale operazione può essere prevista a seguito di:
- espressa volontà del defunto (o dei familiari, se consentito), in caso di decesso e successiva cremazione;
- esumazione/estumulazione ordinaria, qualora i familiari non abbiano richiesto diversa e particolare destinazione (in questo caso è da preferire il termine collocamento)
- rinvenimento in luogo esterno del cimitero (ossa).
Descrizione del servizio
Il Gestore procede a tale operazione cimiteriale solo su disposizione comunale, ovvero:
1) con autorizzazione alla dispersione
2) in base a previsioni del Regolamento di Polizia Mortuaria locale
3) su ordinanza sindacale (o provvedimento dirigenziale) per la regolazione delle esumazioni ed estumulazioni ordinarie
4) quali risultanti dalla procedura di cui all’art. 3, comma 1 lett. g) della Legge 130/2001.
Il Gestore procede alle operazioni con la redazione di apposito verbale. Nel caso di dispersione a seguito decesso, lo stesso è controfirmato anche dall’esercente l’attività funebre e da almeno un familiare.
Modalità operative se alla presenza di dolenti:
• Delimitazione della zona d’intervento.
• Apertura o rimozione accurata del tombale di chiusura con collocazione dello stesso in luogo sicuro;
• predisposizione di tavolo di appoggio decorosamente allestito con copritavolo di fattura adeguata e pulito a garanzia del cerimoniale.
• Verifica della documentazione ed autorizzazione alla dispersione e controllo della corrispondenza con la targhetta apposta sulla cassettina o urna.
• Trasporto o accoglimento delle ossa o ceneri dall’ingresso del cimitero o dal luogo di estumulazione o esumazione o cella mortuaria;
• Eventuale funzione di Commiato.
• Apertura della cassettina di ossa o dell’urna cineraria e dispersione con sversamento del contenuto nel manufatto in modo indistinto.
• Compilazione e sottoscrizione del verbale di avvenuta dispersione da parte di tutti i soggetti previsti dal modulo in uso e successiva riconsegna al servizio amministrativo del Gestore con le modalità concordate.
• Chiusura del sigillo tombale.
• Avvio a smaltimento dell’urna cineraria/cassettina e della targhetta identificativa del defunto dopo averle separate.
Modalità operative senza presenza di dolenti:
• Prelevamento dei resti ossei o delle ceneri dalla cella mortuaria secondo l’ordine predisposto dal servizio amministrativo e puntuale verifica della corrispondenza tra l’Ordine di Servizio e i nominativi apposti su cassettine di zinco o urne cinerarie.
• Delimitazione della zona d’intervento e predisposizione di rete/pannello oscurante il sito di dispersione
• Rimozione accurata di eventuali arredi sovrastanti il tombale o nella zona di interferenza delle operazioni con collocazione in luogo sicuro.
• Rimozione accurata del tombale di chiusura
• All’arrivo dei resti ossei o ceneri l’ossario/cinerario deve risultare agibile ed in condizioni tali da garantire le operazioni in sicurezza e decoro
• Apertura della cassettina di resti ossei/urna cineraria e sversamento del contenuto nell’ossario/cinerario comune.
• Ricollocamento del tombale, degli arredi e pulizia dell’area circostante.
• Redazione e sottoscrizione per la parte di competenza del verbale di avvenuta dispersione utilizzando modulo in uso e successiva riconsegna al servizio cimiteriale secondo le tempistiche concordate.
• Avviare a smaltimento l’urna cineraria/la cassettina e la targhetta identificativa del defunto dopo averle separate.
Xxxxx, attrezzature e personale impiegato
Le principali tipologie di mezzi e attrezzature impiegate nel servizio sono le seguenti: alzalapidoni, paline di delimitazione area di lavoro e contenimento del pubblico, dispositivi di sicurezza individuali attrezzature minute.
E’ garantita la presenza di minimo numero 2 operatori e comunque determinata in relazione alla tipologia dell’operazione da eseguire, dalla posizione e struttura del manufatto.
Ambito territoriale
Tutti i cimiteri comunali
b – Dispersione ceneri in area cimiteriale
Oggetto del servizio:
Trattasi di servizio che il Gestore esegue nelle aree o strutture all’interno del cimitero appositamente predisposte a tal fine ed individuate nel Piano Regolatore Cimiteriale e solo su espressa autorizzazione dell’Ufficiale di Stato Civile.
Le modalità secondo le quali effettuare tale dispersione sono definite nel Regolamento di Polizia Mortuaria Locale. Solitamente essa avviene mediante interramento diretto delle ceneri o dell’urna biodegradabile.
Il Gestore redige verbale delle operazioni che deve essere sottoscritto da almeno un familiare presente o dall’esercente l’attività funebre delegato (o da un suo incaricato). Una copia è inviata al Comune entro 7 giorni dalle avvenute operazioni per via telematica.
c – Dispersione ceneri in aree esterne al cimitero
Oggetto del servizio:
Solo su apposito mandato del Comune, il Gestore può svolgere servizi inerenti alla dispersione di ceneri in aree pubbliche o private, esterne al cimitero.
I servizi del Gestore sono eseguiti unicamente a seguito rilascio da parte dell’Ufficiale di Stato Civile del Comune nel cui territorio è prevista la dispersione di apposita autorizzazione che deve specificare obbligatoriamente:
a) l’indicazione del luogo, tra quelli consentiti, ove le ceneri saranno disperse;
b) l’indicazione della persona incaricata ad eseguire la dispersione, tenuto conto dell’eventuale volontà espressa dal defunto;
c) il consenso scritto dei proprietari dell’area, per le dispersioni in area privata, anche in ordine all’accesso del personale del Gestore;
d) la prestazione richiesta dal Comune al Gestore, ovvero:
- esclusivamente assitenza, vigilanza e verbalizzazione delle operazioni di dispersione, oppure
- esecuzione della dispersione, assistenza, vigilanza e verbalizzazione.
Il Gestore redige verbale delle operazioni che deve essere sottoscritto dall’esecutore designato. Nel caso l’esecutore designato sia il Gestore, da almeno un familiare presente o dall’esercente l’attività funebre delegato (o da un suo incaricato). Una copia è inviata al Comune entro 7 giorni dalle avvenute operazioni, per via telematica.
Le attività svolte dal Gestore sono a carico del Comune richiedente. Qualora sia affidato al Gestore anche il servizio di cui alla scheda SB 2.1, possono essere a carico dell’utente richiedente.
Oggetto del servizio
Le attività di bonifica di un loculo sono tutte quelle operazioni di pulizia e sanificazione che si rendono necessarie a seguito di rottura della cassa tumulata in loculo ed alla fuoriuscita di percolato al fine della sanificazione, il ripristino l’impermeabilità del loculo ed alla eliminazione degli effetti maleodoranti.
Procedura tipo delle operazioni
Apertura del/dei loculi individuati dagli operatori dopo l’esame visivo per la presenza di trafilamenti del percolato.
Estumulazione del feretro.
Ricopertura del feretro con cassone in zinco sigillato e saldato per ripristinare la tenuta stagna con apposizione di targhetta identificativa del defunto.
Sanificazione del loculo mediante l’utilizzo di assorbitori di liquidi ed igienizzanti ed abbattitori di odori. Smaltimento del materiale assorbitore di risulta secondo legge.
Ritumulazione del feretro all’interno del loculo di provenienza. Chiusura del loculo.
Ambito territoriale
Tutti i cimiteri.
Oggetto del servizio
Per esumazioni ordinarie si intendono le operazioni di scavo delle fosse nei campi comuni atte a recuperare le ossa dei defunti, decorso il periodo ordinario, solitamente decennale, di inumazione. Le fosse liberate sono destinate a nuove inumazioni secondo il criterio di rotazione. Qualora i resti mortali non siano completamente scheletrizzati, possono essere avviati a cremazione o reinumati per minimo 5 anni (o 2 anni in caso di utilizzo di enzimi biodegradanti) in campi cosiddetti ad inumazione speciale. Sono operazioni cimiteriali necessarie per garantire la riserva di posti ad inumazione indicata nel Piano Regolatore Cimiteriale o definita nel Regolamento di Polizia Mortuaria.
La programmazione delle operazioni di esumazione ordinaria ed attività conseguenti è di esclusiva competenza del Comune.
Il Gestore procede alle operazioni ed avvia l’eventuale resto mortale non scheletrizzato a cremazione o alla reinumazione secondo quanto richiesto nell’ordine di intervento. Per opportuna conoscenza, il Comune è tenuto ad inviare al Gestore copia dell’atto di regolazione delle esumazioni ordinarie pubblicato all’albo pretorio. Qualora gli eventuali resti mortali derivanti dalle operazioni siano destinati all’impianto crematorio, il Gestore provvede alle operazioni solo se acquisita anticipatamente dal Comune la relativa autorizzazione alla cremazione.
Descrizione del servizio
Parte amministrativa:
Il Gestore provvede alle seguenti attività amministrative:
- prenotazione delle cremazioni derivanti da esumazioni ordinarie presso l’impianto crematorio
- qualora affidato anche il servizio di cui alla scheda SB 2.1 ed in caso di operazione richiesta dall’utente, emissione di fattura per il pagamento degli oneri (è fatta salva la possibilità per il Gestore di chiedere un acconto all’atto della richiesta dell’avente titolo).
Esecuzione operativa delle esumazioni ordinarie:
- Individuazione del campo ed area d’intervento
- Rimozione accurata delle fotografie poste sui cippi, con catalogazione e deposito in luogo sicuro e custodito
- Rimozione degli arredi funebri e delle lapidi con selezione dei materiali per successivo trasporto in discarica autorizzata, in modo differenziato a seconda del tipo di rifiuto, salvo quanto debba essere preservato se preventivamente richiesto dai familiari. Ogni accessorio viene chiaramente identificato apponendo nome e cognome del defunto, data di decesso e numero della fossa.
- Identificazione dei defunti mediante apposizione di dispositivo identificativo, infisso nel terreno in corrispondenza di ogni sepoltura riportante il nome e cognome e numero di fossa.
- Allestimento del cantiere completo di recinzioni provviste di teli atti ad impedire la vista all’interno dell’area oggetto delle operazioni.
- Predisposizione di zona di accoglienza dei parenti e definizione del percorso nel caso in cui il familiare chieda di poter visionare lo stato del defunto per il tempo strettamente necessario, prima della raccolta delle ossa o della chiusura del resto mortale nel contenitore biodegradabile.
- Scavo a sezione ristretta fino al raggiungimento del coperchio della cassa, effettuato con mezzi meccanici. Accumulo del terreno in spazio libero adiacente, in posizione ottimale per poterlo poi riutilizzare durante le operazioni di rinterro e comunque con una fascia di rispetto di almeno 1 metro dal bordo dello scavo stesso.
- Scavo a mano fino alla completa liberazione del coperchio per permetterne l’asportazione .
- Ricerca, raccolta, pulizia e verifica della targhetta identificativa della sepoltura apposta sul coperchio del cofano. Durante lo scavo è eseguita la vagliatura manuale del terreno, con recupero di eventuali rifiuti e loro successivo smaltimento conformemente alla normativa vigente.
- Apertura della cassa e verifica dello stato di mineralizzazione .
- Se i resti mortali risultano scheletrizzati, si procede manualmente alla loro minuziosa raccolta in cassettina in zinco, previa separazione da indumenti e da altri materiali presenti all’interno del cofano e sommaria pulizia. Inserimento all’interno della targhetta originaria apposta sulla cassa se rinvenuta e successiva sigillatura della cassettina mediante saldatura a freddo o mediante vite.
- Apposizione sulla cassettina di zinco mediante vite x xxxxxxx di nuova targhetta identificativa incisa riportante i dati del defunto.
- Nel caso di rinvenimento di oggetti preziosi o ritenuti tali, sono consegnati al servizio amministrativo in busta accompagnati da apposito verbale, riportante i dati anagrafici del defunto, luogo, ora del ritrovamento e natura degli oggetti rinvenuti, relative circostanze ed eventuale presenza di familiari e loro relative richieste.
- La cassettina in zinco contenente le ossa e debitamente sigillata è tumulata all’interno dello stesso cimitero o depositata in camera mortuaria per successive operazioni.
- Se i resti mortali non risultano scheletrizzati, si procede manualmente al loro trasferimento all’interno di cofano in materiale biodegradabile completo di feltrone assorbente e barriera.
- Chiusura del feretro mediante l’utilizzo di nastro adesivo per imballaggio e applicazione della targhetta identificativa sul coperchio.
- Il contenitore è inumato in campo speciale o depositato provvisoriamente nella camera mortuaria, trasportato in altro cimitero o al crematorio.
- Successivo riempimento della fossa da eseguirsi con terreno proveniente dallo scavo.
Mezzi ed attrezzature impiegate
Pannelli edili e reti oscurate per la delimitazione del cantiere, escavatore meccanico, casseri di sicurezza, contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti cimiteriali da esumazione, attrezzatura di cantiere, dispositivi di protezione individuali D.P.I., pale.
Ambito territoriale
Tutti i cimiteri dei Comuni aderenti al Servizio cimiteriale operazioni primarie.
Tempistiche
Secondo ordine di intervento con modalità concordate.
Oggetto del servizio
Consiste nel disseppellimento del feretro prima dello scadere del turno ordinario di inumazione per essere trasferito in altra sepoltura o per essere cremato o per ordine dell’Autorità giudiziaria. Tranne che in quest’ultimo caso, sono vietate nei mesi da maggio a settembre. Necessita della presenza di operatore sanitario o, in alternativa, l’esecuzione secondo le prescrizioni del servizio sanitario locale. L’operazione cimiteriale è soggetta obbligatoriamente a preventiva autorizzazione comunale.
Descrizione del servizio
Il Gestore si attiene alle disposizioni dell’ordine di intervento contenente anche le eventuali prescrizioni del servizio sanitario locale.
Procedura esecutiva: per lo svolgimento dell’operazione di esumazione straordinaria si procedere alla chiusura del cimitero o di parte di esso. In alternativa si delimita l’area d’intervento con pannelli edili e teli oscuranti atti ad impedire la vista all’interno dell’area oggetto dello scavo.
Rimozione accurata della fotografia posta sul cippo o arredi posti sopra il tumulo, identificato apponendo nome, cognome e data di decesso del defunto a cui afferisce.
Rimozione della lapide con selezione dei materiali per successivo smaltimento, in modo differenziato a seconda del tipo di rifiuto.
Nel caso di esumazione confinante con altre sepolture, le lapidi limitrofe sono messe in sicurezza e protezione. Scavo a sezione ristretta fino al raggiungimento del coperchio della cassa, effettuato con mezzi meccanici o manualmente. Accatastamento del terreno in posizione adiacente allo scavo se possibile o direttamente su mezzo ed in condizioni di sicurezza, in posizione ottimale per poterlo poi riutilizzare durante le operazioni di rinterro.
Predisposizione delle pedane in metallo a contorno dello scavo e cassero di sicurezza se necessario.
Scavo a mano per l’asportazione del terreno lungo i fianchi del cofano e ricerca, raccolta, pulizia e verifica della targhetta identificativa della sepoltura apposta sul coperchio del cofano.
Verifica dello stato del cofano in base alla quale, se il cofano risulta ancora integro, viene estratto dalla fossa e appoggiato a bordo scavo in posizione di sicurezza per procedere alla pulizia dello stesso. Di seguito:
a) se la destinazione è la tumulazione, il cofano viene inserito nel controcassone in zinco ermeticamente saldato. Nel caso la tumulazione avvenga all’interno dello stesso cimitero, si procede al trasporto fino al luogo di destinazione. Nel caso la tumulazione avvenga presso altro cimitero, il feretro viene consegnato all’esercente l’attività funebre incaricata, munita di autorizzazione al trasporto, o depositato in camera mortuaria.
b) se la destinazione è la cremazione, il feretro viene pulito e avvolto con cellophane ed inserito nel contro- cassone in zinco non saldato per essere trasportato presso la cella mortuaria del cimitero o consegnato alla all’esercente l’attività funebre autorizzata al trasporto.
Nel caso in cui la cassa non risulti più integra, il cadavere deve essere racchiuso in una nuova cassa di legno sulla quale sarà apposta targhetta riportante i dati anagrafici del defunto.
Rimozione delle pedane e riempimento della fossa con terreno proveniente dallo scavo. Completata l’operazione cimiteriale, viene redatto apposito verbale.
Xxxxx, attrezzature e personale impiegato.
Escavatore meccanico, cassero , cinghie e cordame, contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, pale, picconi, cassone in zinco, cassa in legno, targhette, prodotti per la sanificazione e disinfezione, attrezzatura di cantiere, dispositivi di protezione individuali D.P.I..
Sono impiegati minimo 4 operatori.
Ambito territoriale
Tutti i cimiteri.
Oggetto del servizio
Per estumulazioni ordinarie si intendono le operazioni di apertura di manufatti cimiteriali (loculi, ossari- cinerari, tombe) eseguite una volta avvenuta la scadenza della concessione e il riporto all’esterno del feretro (o anche della cassetta di ossa o di urna cineraria) affinché siano riutilizzati per la tumulazione di altri defunti. A differenza delle esumazioni ordinarie, in caso di estumulazione di feretro, il defunto può trovarsi ancora nello stato di cadavere. In questo caso, fermo restando l’inviolabilità del feretro, il cadavere può essere destinato ad altra sepoltura, oppure alla cremazione. Qualora il defunto abbia trascorso almeno 20 anni in tumulazione, il feretro contenente i resti mortali viene aperto per la raccolta delle ossa e, qualora i resti non siano scheletrizzati, per l’avvio alla cremazione in contenitore biodegradabile o per la reinumazione nei cosiddetti campi speciali per almeno 5 anni (o 2 in caso di aggiunta di enzimi biodegradanti).
Il Gestore procede alle operazioni ed avvia l’eventuale resto mortale non scheletrizzato a cremazione o alla reinumazione secondo quanto richiesto nell’ordine di intervento. Qualora gli eventuali resti mortali derivanti dalle operazioni siano destinati all’impianto crematorio, il Gestore provvede alle operazioni solo se acquisita anticipatamente dal Comune la relativa autorizzazione alla cremazione.
La regolazione delle operazioni di estumulazione ordinaria, programmate e comunicate al Gestore, è di competenza comunale attraverso apposita ordinanza sindacale o provvedimento dirigenziale. Per opportuna conoscenza, il Comune è tenuto ad inviare al Gestore copia dell’atto pubblicato.
La seguente procedura è riferita al caso tipo, ovvero in caso di estumulazioni ordinarie da loculo di resti mortali. Il Gestore, in caso di estumulazioni da ossario-cinerario o da tumuli in unità a più posti, opera analogamente o con procedura semplificata rispetto quella esposta. E’ fatto salvo il caso di estumulazione di cadavere, per il quale non si procede all’apertura del feretro e il cui trasporto è svolto obbligatoriamente con l’uso di mezzi speciali.
Descrizione del servizio
Parte amministrativa:
Il Gestore provvede alle seguenti attività amministrative:
- prenotazione delle cremazioni derivanti da estumulazioni presso l’impianto crematorio
- qualora affidato anche il servizio di cui alla scheda SB 2.1 ed in caso di operazione richiesta dall’utente, emissione di fattura per il pagamento degli oneri (è fatta salva la possibilità per il Gestore di chiedere un acconto all’atto della richiesta dell’avente titolo)
Esecuzione operativa delle estumulazioni ordinarie da loculo:
- Individuazione del manufatto e isolamento-scollegamento impianto votivo con idonea attrezzatura al fine di evitare cortocircuiti all’impianto votivo
- Rimozione accurata della lastra di marmo di chiusura
- Apertura del loculo mediante rimozione del tamponamento avendo cura di non arrecare danno o sporcare i loculi sottostanti
- Estumulazione del feretro con pulizia del cofano con ricerca, raccolta e verifica della targhetta identificativa per il successivo trasporto e attività richieste
- Tutta l’operazione di estumulazione dei feretri è eseguita manualmente fino al secondo ordine; oltre tale quota è effettuata esclusivamente utilizzando il montaferetri o idoneo ponteggio, che permettano di effettuare le operazioni in condizioni di sicurezza
- Il trasferimento del feretro dall’interno del loculo al montaferetri deve avviene mediante impiego di rulli estraibili
Esecuzione operativa dell’apertura del feretro dei resti mortali e trattamento del defunto:
- Allestimento dell’area all’interno nella quale viene aperto il cofano per valutare lo stato del resto mortale, mediante il posizionamento di pannellature di altezza non inferiore a m. 1.80 munite di teli oscuranti che impediscano la vista dall’esterno (area di cantiere)
- Prelevamento del feretro e trasporto dello stesso al luogo ove si eseguirà l’operazione di apertura del cofano
- Apertura del cofano con recupero del coperchio in modo da permetterne il successivo riutilizzo, compreso il rivestimento in zinco e valutazione dello stato del resto mortale
- In presenza di resto mortale scheletrizzato, si procede all’accurata raccolta delle ossa nella cassettina di zinco previa separazione dagli indumenti e da altri materiali presenti all’interno del cofano
- Se la destinazione è un loculo/celletta/tomba di famiglia, alla cassetta in zinco è apposta targhetta identificativa di materiale metallico incisa applicata sul coperchio
- Se la destinazione è l’impianto di cremazione, la cassetta deve essere in materiale combustibile con targhetta identificativa applicata sul coperchio
- Se il resto mortale non risulta scheletrizzato e la destinazione è la cremazione, lo stesso è trasferito in contenitore biodegradabile, barriera ed eventuale feltrone assorbi-liquidi. Il contenitore, una volta chiuso ed apposta la targhetta, viene posto nella camera mortuaria in attesa del trasporto al crematorio. Se la destinazione è la reinumazione, si procede allo scavo della fossa nel campo speciale secondo quanto riportato nella scheda “inumazione”.
Xxxxx, attrezzature e personale impiegato
Le principali tipologie di mezzi e attrezzature impiegate nel servizio sono le seguenti: montaferetri, alzaferetri, ponteggi fissi e mobili, rulli, attrezzatura minuta, paline di delimitazione area di lavoro e contenimento del pubblico, cinghie e cordame, contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, dispositivi di sicurezza individuali.
Allestimento del cantiere a norma di legge.
E’ garantita la presenza di almeno 3 o 4 operatori al fine di assicurare la regolare movimentazione del feretro e comunque determinata in relazione alla tipologia dell’operazione da eseguire, dalla posizione e struttura del manufatto e dalle attrezzature utilizzate.
Ambito territoriale
Tutti i cimiteri dei Comuni aderenti al Servizio Cimiteriale operazioni primarie.
Tempistiche
Secondo ordine di intervento con modalità concordate.
Una volta liberato il manufatto, il Gestore provvede alle attività per il ripristino usabilità di manufatti a seguito di estumulazione. Si rinvia pertanto alla scheda apposita SDI 1.11.
SDI 1.9 Estumulazione straordinaria
Oggetto del servizio
L’operazione cimiteriale di estumulazione straordinaria consiste nell’apertura di un tumulo, di sepoltura singola o unità a più posti, e nell’estrazione del feretro prima della scadenza della concessione o, se stabilito dal Regolamento di Polizia Mortuaria locale, prima del compimento del ventennio di tumulazione, per essere trasferito in altra sepoltura o per essere cremato. A differenza dell’esumazione straordinaria, può riguardare un cadavere o un resto mortale e ha solitamente effetti sulla concessione cimiteriale, come determinati dalla regolamentazione locale.
Descrizione del servizio
Fatte salve le differenze determinate dalla presenza della doppia cassa del feretro, le procedure sia amministrative che operative, in base alla destinazione, sono analoghe, a) nel caso l’estumulazione straordinaria riguardi un cadavere, all’esumazione straordinaria e b) nel caso riguardi un resto mortale all’estumulazione ordinaria, alle cui schede si rinvia. Qualora l’estumulazione straordinaria riguardi un cadavere il feretro non può in ogni caso essere aperto e l’eventuale cremazione deve compiersi con la presenza dello zinco.
Le operazioni vengono eseguite secondo quanto disposto dell’ordine di intervento contenente anche eventuali prescrizioni del servizio sanitario locale.
Xxxxx, attrezzature e personale impiegato
Le principali tipologie di mezzi e attrezzature impiegate nel servizio sono le seguenti: montaferetri, alzaferetri, ponteggi fissi e mobili, rulli, attrezzatura minuta, paline di delimitazione area di lavoro e contenimento del pubblico, contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti cimiteriali da estumulazione, dispositivi di sicurezza individuali.
L’allestimento del cantiere avviene a norma di legge.
E’ garantita la presenza di almeno 3 operatori al fine di assicurare la regolare movimentazione del feretro.
Ambito territoriale
Tutti i cimiteri dei Comuni aderenti al Servizio Cimiteriale operazioni primarie.
Una volta liberato il manufatto, il Gestore provvede alle attività per il ripristino usabilità di manufatti a seguito di estumulazione. Si rinvia pertanto alla scheda apposita SDI 1.11.
SDI 1.10 Raccolta, separazione e smaltimento rifiuti cimiteriali a seguito attività di
esumazione e/o estumulazione
Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella raccolta, separazione, trasporto e avvio a smaltimento e/o recupero dei rifiuti derivanti da operazioni di esumazione ed estumulazione effettuate presso i cimiteri dei Comuni aderenti al Servizio Cimiteriale Operazioni Primarie, definiti ai sensi della normativa vigente e costituiti da:
• assi e resti lignei delle casse utilizzate per la sepoltura;
• simboli religiosi, piedini, ornamenti e mezzi di movimentazione della cassa (ad es. maniglie);
• avanzi di indumenti, imbottiture e similari;
• resti non mortali di elementi biodegradabili inseriti nel cofano;
• resti metallici di casse (ad. es. zinco, piombo).
Descrizione del servizio
Per i rifiuti derivanti da esumazione ed estumulazione il Gestore utilizza ordinariamente i contenitori di tipo “big bag”, o altri appositi imballaggi a perdere flessibili, dotati di alloggiamento esterno per il posizionamento da parte dei richiedenti di apposita etichettatura secondo standard, testo e formato predisposto dal Gestore stesso e comunque riportante la dicitura “Rifiuti urbani da esumazione e estumulazione”. I “big bag” devono essere conferiti chiusi, senza materiali sporgenti.
Per i materiali lapidei e inerti od eventualmente per i resti metallici e/o lignei provenienti dall’attività di esumazione e/o estumulazione, il Gestore può utilizzare cassoni scarrabili.
Tali rifiuti sono depositati temporaneamente nelle zone cimiteriali definite dal piano regolatore cimiteriale o dal regolamento di polizia mortuaria locale o comunque nelle zone concordate previamente con il Comune.
Xxxxx, attrezzature e personale impiegato
Per l’esecuzione del servizio in questione il Gestore utilizza contenitori di tipo “big bag” o altri appositi imballaggi a perdere flessibili, automezzi dotati di ragno e/o pianale e cassoni scarrabili.
Ambito territoriale
Tutti i cimiteri.
Tempistiche
Salvo impedimenti dovuti alla impossibilità di ricezione da parte degli impianti di smaltimento, il Gestore è tenuto alla raccolta e trasporto dei rifiuti entro 10 giorni.
SDI 1.11 Attività per il ripristino usabilità di manufatti a seguito di estumulazione
Oggetto e descrizione del servizio
Trattasi delle attività che il Gestore esegue necessariamente a seguito estumulazione ordinaria o straordinaria da loculo e ossario-cinerario appartenenti al patrimonio cimiteriale comunale, finalizzate al ripristino delle condizioni di concedibilità degli stessi.
Tali attività sono:
1) eventuale assorbimento di percolato di liquidi biologici, sanificazione e abbattimento di odori con prodotti a norma di legge
2) pulizia interna del loculo
3) tinteggiatura interna a pittura lavabile bianca
4) fornitura e posa di nuova lastra in marmo, completa di sistema di trattenuta (chiavistelli o altro) e numerazione, con caratteristiche simili o compatibili con l’esistente.
Gli oneri previsti sono a carico:
1) in caso siano affidati al Gestore anche i servizi di cui alla scheda SB 2.1, dell’utente richiedente l’operazione cimiteriale;
2) del Comune, in tutti gli altri casi.
Non comprendono eventuali attività necessarie per la messa in sicurezza del sistema di trattenuta delle piastre, opere edilizie varie ed interventi sulla struttura.
Tempistiche
Entro 40 giorni dalla estumulazione.
Ambito territoriale
Tutti i cimiteri.
SDI 1.12 Attività straordinarie che non necessitano di progettazione (su preventivo)
Oggetto e descrizione del servizio
Trattasi delle attività straordinarie per la cui esecuzione le norme e la regolamentazione comunale in materia edilizia non prescrivono obbligatoriamente una previa progettazione sottoscritta da tecnico abilitato (es. sostituzione di infissi e grondaie, rifacimento intonaci, impermeabilizzazione di tetti, ecc). Sono interventi eseguiti solo su richiesta del Comune. Per l’approvazione da parte comunale, il Gestore presenta sempre apposita preventivazione accompagnata da relazione tecnica.
Al Comune, qualora ritenga necessario l’intervento, compete sempre e comunque la richiesta al Gestore di apposita preventivazione per l’esecuzione dei lavori e la eventuale approvazione conseguente.
Al termine dell’esecuzione dei lavori, il Gestore presenta al Comune le dichiarazioni di conformità, qualora previste dalle norme per la tipologia di lavori eseguiti.
Tempistiche del servizio
Le tempistiche di esecuzione degli interventi sono comunicati al Comune nella relazione che accompagna il preventivo.
SDI 1.13 Potatura di alberi (su preventivo)
Oggetto del servizio
Interventi di recisione sulla massa fogliare: raccorciament/eliminazione di rami o di intere branche.
Siti di intervento
Xxxx xxxxx e aiuole interne e esterne, di pertinenza, al cimitero.
Descrizione del servizio
La potatura deve rispettare, per quanto possibile, la ramificazione naturale e la dominanza apicale delle piante. I tagli devono essere eseguiti mediante l’impiego di adeguata attrezzatura e risultare netti senza lasciare monconi. La capitozzatura deve essere evitata.
I tagli drastici delle branche possono essere consentiti per la messa in sicurezza di piante colpite da patogeni fungini agenti di carie del legno, al fine di garantire l’incolumità pubblica, oppure in particolari casi in cui è necessario conformare la chioma in forma obbligata per correggere errori di progettazione. Nell’ambito degli interventi di potatura degli alberi, può essere prevista l’esecuzione di interventi di consolidamento arboreo mediante l’ancoraggio di parti di pianta.
Il materiale vegetale asportato deve venire opportunamente trattato in impianti di compostaggio autorizzati.
Nel caso di interventi effettuati su piante colpite da patologie o da attacchi parassitari per cui la normativa vigente prevede la lotta obbligatoria, i materiali vegetali asportati devono essere smaltiti o distrutti secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
SPOLLONATURA
Si intende l’eliminazione di polloni e getti cresciuti in posizione anomala lungo il fusto ad altezza superiore a 2 metri.
POTATURA DI MESSA IN SICUREZZA
Si intende l’eliminazione del seccume e/o rami spezzati presenti sulla chioma, che possano pregiudicare la pubblica incolumità.
POTATURA DI ALBERI
Si intendono tutti gli interventi di potatura necessari (rimozione di rami secchi, riduzione della chioma in volume e/o in altezza):
Potatura di rimonda del secco;
Potatura di contenimento o di riduzione e di riequilibratura; Potatura di alleggerimento/sfoltimento della chioma; Potatura di ringiovanimento;
Potatura di innalzamento (innalzare la chioma non oltre il terzo inferiore);
Potatura di rinnovo/ristrutturazione (in presenza di piante danneggiate da eventi meteorici Potatura di allevamento..
Mezzi e attrezzature impiegate
Le principali tipologie di mezzi e attrezzature impiegate nel servizio sono le seguenti: autocarro, piattaforma aerea, scala, motopotatore, svettatoio, forbici, segaccio, motosega, segnali per l’individuazione del cantiere.
Tempistica e frequenza degli interventi
Gli interventi di potatura di alberi si eseguono su richiesta del Comune previa preventivazione
SDI 1.14 Abbattimento di alberi (su preventivo)
Oggetto del servizio
Il taglio di alberi a livello del terreno al fine della loro rimozione.
Siti di intervento
Xxxx xxxxx e aiuole interne e esterne al cimitero.
Descrizione del servizio
L’abbattimento di alberi può essere eseguito su piante morte o che stanno morendo, su piante malate, su piante pericolose, su piante in soprannumero (diradamento), su piante che devono essere rimpiazzate da alberi di una specie più idonea, su piante che impediscono lavori pubblici o privati e non è possibile intervenire in altro modo.
Il materiale vegetale asportato viene opportunamente trattato in impianti di compostaggio autorizzati.
Nel caso di interventi effettuati su piante colpite da patologie o da attacchi parassitari per cui la normativa vigente prevede la lotta obbligatoria, i materiali vegetali asportati devono essere smaltiti o distrutti secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
All’intervento di abbattimento può seguire la fresatura o carotatura della ceppaia da eseguire con idonea attrezzatura.
Qualora l’eventuale rimozione della ceppaia non sia contestuale all’abbattimento della pianta, il moncone di fusto deve essere visibilmente segnalato per garantire la sicurezza dei fruitori del sito.
Mezzi e attrezzature impiegate
Le principali tipologie di mezzi e attrezzature impiegate nel servizio sono le seguenti: autocarro dotato di gru, piattaforma aerea, scala, equipaggiamento da tree-climbing, forbici, segaccio, motosega, fresaceppi, levaceppi, escavatore, segnali per l’individuazione del cantiere.
Tempistica e frequenza degli interventi
Gli interventi di abbattimento di alberi si eseguono su richiesta del Comune previa preventivazione
SDI 1.15 Censimento patrimonio arboreo, georeferenziazione ed etichettatura (su preventivo)
Oggetto del servizio
Trattasi del censimento del patrimonio arboreo cimiteriale esistente, il monitoraggio fitosanitario, la programmazione degli interventi manutentivi.
Descrizione del servizio
Il servizio prevede di eseguire un’attività di monitoraggio delle aree verdi del cimitero ed aree di pertinenza, con particolare cura rivolta agli alberi, finalizzata al censimento delle alberature esistenti, quale strumento di conoscenza e di pianificazione degli interventi manutentivi, utilizzando le tecniche e gli strumenti più adatti (ad esempio VTA Visual Tree Assestment).
Il Gestore provvede alla restituzione di un censimento quantitativo e qualitativo degli elementi vegetazionali (alberi, siepi, arbusti, tappezzanti, rampicanti) presenti.
E' previsto il riconoscimento botanico (genere, specie), le misurazioni essenziali (ad es. circonferenza del fusto e altezza pianta), l'individuazione di eventuali interferenze e/o situazioni di rilievo.
E' compreso il posizionamento degli elementi geometrici acquisiti nella fase di rilievo in campo mediante GPS su piattaforma GIS (Geographic information systems) e l'etichettatura delle piante su supporto plastico.
La restituzione dei dati avviene sia su supporto informatico che su supporto cartaceo. Il servizio comprende inoltre:
- le valutazioni dello stato vegetativo e fitosanitario delle piante;
- le valutazioni di stabilità delle piante (visive e/o strumentali), secondo il Protocollo sulla valutazione della stabilità degli alberi redatto da S.I.A..
Tempistica
Tale servizio viene erogato dal Gestore su richiesta del Comune e previa apposita preventivazione. Il Gestore propone solitamente un primo censimento da eseguirsi entro un semestre ed aggiornamenti con cadenza triennale.
SDI 1.16 Trattamento fitosanitario di alberi e arbusti (su preventivo)
Oggetto del servizio
Il controllo delle malattie fungine o di eventuali attacchi parassitari su alberi e arbusti.
Siti di intervento
Xxxx xxxxx e aiuole interne e esterne al cimitero.
Descrizione del servizio
I trattamenti fitosanitari (anticrittogamici e insetticidi) possono essere meccanici, chimici, biologici. Nel caso di interventi di lotta meccanica, questi vengono realizzati mediante l’asportazione di porzioni di pianta con l’obiettivo di ridurre l’inoculo se si tratta di una patologia fungina o di eliminare il parassita se si tratta di un attacco parassitario (ad es. nidi di processionaria del pino o di bruco americano.
Le operazioni devono essere eseguite secondo quanto disposto dalla normativa vigente in particolare dal
P.A.N. (Decreto 22 Gennaio 2014) e s.m.i..
Possono essere impiegate tecniche di lotta biologica quali l’incremento nell’area di artropodi utili (predatori e parassitoidi) con la creazione di zone adatte al loro rifugio e moltiplicazione, l’introduzione di ausiliari allevati, l’impiego di trappole a feromoni o altri tipi di trappole (con l’obiettivo sia di ridurre l’incidenza del danno che di monitorare l’andamento delle popolazioni di un parassita e determinarne le soglie di danno), l’utilizzo di idonei nidi artificiali (i nidi devono essere realizzati preferibilmente in legno o materiali ecologici) per favorire l’incremento dell’avifauna insettivora.
Xxxxx, attrezzature e personale impiegato
Le principali tipologie di mezzi e attrezzature impiegate nel servizio sono le seguenti: autocarro, scala, trabattello, forbici, segaccio, troncarami, motosega, attrezzatura endoterapica, pompa a spalla, atomizzatore, trappola a feromoni.
Gli operatori che eseguono i trattamenti fitosanitari devono essere adeguatamente formati e muniti di patentino in corso di validità qualora la normativa lo preveda.
Tempistica e frequenza degli interventi
I trattamenti fitosanitari si eseguono all’insorgere dei sintomi delle patologie fungine oppure a seguito di attacchi parassitari. Tali interventi si eseguono su richiesta del Comune previa preventivazione.
SDI 1.17 Potatura siepi a misura (su preventivo)
Oggetto del servizio
Il taglio periodico dei rami e dei getti delle siepi.
Siti di intervento
Xxxx xxxxx e aiuole interne e esterne al cimitero e delle aree di pertinenza cimiteriale ad esclusione delle aree in concessione ai privati.
Descrizione del servizio
La potatura delle siepi viene di norma effettuata per mantenere una forma prestabilita (potatura di conformazione o squadratura), riportando le piante sul vecchio taglio di potatura. In base alla funzione che le siepi devono svolgere (schermante, estetica, ecc.),
Nel caso di giovani impianti di siepe, la potatura dovrà essere considerata di allevamento al fine di consentirne un corretto accrescimento.
Il taglio di siepi è comprensivo della pulizia e decespugliamento delle erbacce nate in corrispondenza del colletto della pianta o abbarbicate sui rami.
Mezzi e attrezzature impiegate
Le principali tipologie di mezzi e attrezzature impiegate nel servizio sono le seguenti: autocarro, piattaforma aerea, scala, trabattello, tosasiepe, forbici, segaccio, troncarami, motosega, zappa stretta, zappetta a cuore e bidente, pinza.
Tempistica, frequenza e numero di interventi
Il Gestore esegue interventi, qualora richiesti dal Comune, solitamente in aggiunta al servizio eventualmente affidato di cui alla scheda SB 1.1.2. Tali interventi sono eseguiti a misura e su apposita preventivazione.
SDI 1.18 Interventi di diserbo con metodi e tecniche alternativi al chimico (su preventivo)
DISERBO MANUALE E MECCANICO
Oggetto e descrizione del servizio
Per diserbo manuale e meccanico s’intende la devitalizzazione della vegetazione spontanea erbacea e arbustiva cresciuta sulle aree ghiaiose e/o pavimentate mediante :
- diserbo manuale che consiste nell'estirpazione manuale con piccole attrezzature (xxxxx o raschietto) delle malerbe.
- diserbo meccanico che consiste nell'utilizzo di macchinari provvisti di dispositivi di taglio (lame) o di strappo (catene, fili di nylon) che recidono la parte della pianta fuori terra.
Mezzi ed attrezzature impiegati
Decespugliatore ed estirpatore
Tempistica e frequenza degli interventi
Gli interventi di diserbo manuale meccanico vengono eseguiti nel periodo marzo-ottobre con frequenze di intervento variabili in funzione della specie delle infestanti, delle caratteristiche del sito e dall’andamento stagionale della crescita.
Standard di intervento:
N. 08 interventi annui. Lo standard è funzione dell’andamento climatico annuale, della specificità dei siti da trattare e l’attività può rientrare in un sistema integrato di lotta alle infestanti misto di diserbo fisico – chimico – manuale, come previsto dalla normativa vigente.
DISERBO FISICO (VAPORE – PRODISERBO – ACQUA CALDA E SCHIUMA)
Oggetto e descrizione del servizio
Per diserbo fisico s’intende la devitalizzazione della vegetazione spontanea erbacea cresciuta sulle aree ghiaiose e/o pavimentate mediante:
- diserbo a vapore che consiste nel trattamento delle infestanti per mezzo del calore emesso da idonea attrezzatura sotto forma di vapore che provoca uno choc termico alla pianta distruggendone le cellule;
- pirodiserbo: pratica agronomica di controllo fisico diretto delle infestanti mediante il ricorso al fuoco;
- diserbo con acqua calda e schiuma che consiste nel contenimento delle infestanti che vengono irrorate con una miscela di acqua ad alta temperatura e schiuma biodegradabile, a base di oli vegetali naturali sostenibili e zuccheri, con funzione di cappotto termico.
Siti di intervento
Aree ghiaiose e pavimentate, anche verticali, del cimitero e aree di pertinenza così come individuate nel verbale di consistenza o nel Piano Regolatore Cimiteriale.
Mezzi ed attrezzature impiegati
Le principali tipologie di mezzi e attrezzature impiegati nel servizio sono le seguenti:
per il diserbo a vapore: cadaie dimensionate a seconda dell’uso, anche installate su automezzi, per la produzione di vapore e lance per la distribuzione dello stesso sull’infestante;
per il pirodiserbo: bruciatore, bombole di combustibile carrelate o montate su automezzo, venturi, tubo finale e lancia;
per il diserbo con acqua calda e schiuma: macchinario installato su automezzo composto da caldaia e due serbatoi rispettivamente per l’acqua e per l’additivo . La schiuma, prodotto della miscelazione, viene erogata con con lancia nelle zone da trattare.
Gli interventi di diserbo fisico eseguiti nel periodo marzo-ottobre con frequenze di intervento variabili in funzione della specie delle infestanti, delle caratteristiche del sito e dall’andamento stagionale della crescita.
Standard di intervento:
N. 8 interventi annui. Lo standard è funzione dell’andamento climatico annuale, della specificità dei siti da trattare e l’attività può rientrare in un sistema integrato di lotta alle infestanti /misto di diserboo fisico – chimico – manuale, come previsto dalla normativa vigente.
DISERBO CON PRODOTTI DI ORIGINE NATURALE (ECOLOGICI)
Oggetto e descrizione del servizio
Per diserbo con prodotti di origine naturale si intende il contenimento della vegetazione spontanea erbacea cresciuta sulle aree ghiaiose e/o pavimentate mediante:
- acido pelargonico che consiste nel trattamento delle infestanti per mezzo di aspersione con miscela di acqua e acido pelargonico. Come effetto si ottiene una disidratazione dei tessuti ed il loro disseccamento. L’acido pelargonico non ha azione sistemica e, quindi, non distrugge le radici;
- acido acetico: agisce per contatto e ha dimostrato un'azione erbicida anche se non impedisce fenomeni di resilienza cioè ripresa vegetativa. Le performance del prodotto sono strettamente legate alla sua acidità (pH di circa 2) che permette il danneggiamento delle membrane cellulari e non è inquinante.
Mezzi ed attrezzature impiegati
Pompa a spalla manuale o a motore, autocarro dotato di motopompa equipaggiata di lance con ugelli.
Tempistica e frequenza degli interventi
Gli interventi di diserbo fisico eseguiti nel periodo marzo-ottobre con frequenze di intervento variabili in funzione della specie delle infestanti, delle caratteristiche del sito e dall’andamento stagionale della crescita.
Standard di intervento:
N. 8 interventi annui. Lo standard è funzione dell’andamento climatico annuale, della specificità dei siti da trattare e l’attività può rientrare in un sistema integrato di lotta alle infestanti /misto di diserbo fisico – chimico – manuale, come previsto dalla normativa vigente .
Tali servizi sono erogati dal Gestore su richiesta del Comune e previa apposita preventivazione.
Descrizione del servizio
Il servizio di disinfestazione adulticida contro le zanzare viene eseguito con atomizzatore montato su automezzo e/o con pompe erogatrici a spalla mediante la distribuzione di una soluzione di prodotti biocidi a base di piretroidi o di altri principi attivi eventualmente valutati dal Gestore.
L’intervento prevede di trattare uniformemente la vegetazione arbustiva ed arborea fino ad un’altezza massima di 2,5 metri.
I trattamenti sono effettuati al di fuori degli orari di apertura al pubblico con apposizione preventiva di cartelli contenenti informazioni per l’utenza
Siti di intervento
Xxxx xxxxx interne ed esterne al cimitero. Aiuole e bordure pacciamate e piantumate.
Mezzi e attrezzature solitamente impiegate
• automezzi pick up a 4 ruote motrici muniti di dispositivo di segnalazione di macchina operatrice su strada, dotato di atomizzatore/nebulizzatore di potenza minima 25 CV in grado di erogare la soluzione di biocida a basso o ultrabasso volume e di lancia munita di prolunga di tubo flessibile di almeno 50 metri;
• irroratori a spalla, con pompa a pressione, dotati di serbatoio per la soluzione insetticida con capacità di almeno 10 litri.
Periodo degli interventi
Gli interventi di disinfestazione adulticida sono eseguiti solitamente nel periodo maggio-ottobre.
Frequenza degli interventi
Tali interventi si eseguono su richiesta del Comune previa preventivazione.
Oggetto e descrizione del servizio
Il Gestore, su richiesta del Comune, può erogare attività di vigilanza ai fini della repressione di reati, tra le quali:
- pattugliamenti fissi e mobili
- servizi di ispezione a misura
- installazione e manutenzione impianti di allarme
- installazione e manutenzione impianti di telesorveglianza a disposizione dei servizi comunali preposti.
Tali servizi, erogati su misura in base alle necessità comunali, sono attivabili su apposita preventivazione.
Siti di intervento
Xxxx e strutture interne ai cimiteri, comprese relative pertinenze.
SCHEDE TECNICHE DEL SERVIZIO CIMITERIALE OPERAZIONI PRIMARIE
SDI Servizi a misura o su preventivo
SDI 1 Servizi operazioni primarie e correlate, altri
SDI 1.21 Acquisizione documentale archivio storico pratiche servizio cimiteriale (su preventivo)
Oggetto del servizio
Trattasi del servizio, eseguito su richiesta del Comune, di digitalizzazione dell’archivio storico cartaceo delle pratiche del servizio cimiteriale.
Descrizione del servizio
Restituzione in formato elettronico della documentazione dell’archivio storico scansionata. I file relativi alla documentazione scansionata sono indicizzati, ad esempio, utilizzando l’identificativo del posto salma cui la documentazione è relativa.
Il servizio prevede la consegna dei file delle scansioni (formato .pdf) e le relative informazioni di indicizzazione in formato elettronico (formato .csv). Il numero di file consegnati e relativa struttura di indicizzazione dipende dall’organizzazione originale dell’archivio cartaceo storico.
Tempistiche e modi di erogazione del servizio
Le tempistiche sono concordate con il Comune richiedente, previa quantificazione della documentazione giacente ed apposita preventivazione.
SCHEDE TECNICHE DEL SERVIZIO CIMITERIALE OPERAZIONI PRIMARIE
SDI Servizi a misura o su preventivo
SDI 1 Servizi operazioni primarie e correlate, altri
SDI 1.22 Forniture di attrezzature e beni durevoli ad uso dell’utenza (su preventivo)
Oggetto e descrizione del servizio
Qualora al Gestore siano affidati i servizi di cui alle schede SB 1, egli è tenuto ad avvisare il Comune qualora le attrezzature e i beni durevoli ad esclusivo uso o beneficio dei visitatori necessitino di nuove forniture, integrazioni, sostituzioni o rinnovi per obsolescenza e usura, per ragioni di sicurezza o di decoro, standardizzazione ed uniformità.
A tal fine, invia la proposta con apposita preventivazione, comprensiva di fornitura ed eventuali smaltimenti. Qualora la richiesta pervenga dal Comune, tale invio è effettuato entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta. Il Gestore provvede su espressa accettazione del preventivo da parte degli uffici comunali.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, tali attrezzature e beni sono:
- scale cimiteriali
- sgabelli cimiteriali
- porta-annaffiatoi e porta-scope
- fioriere
- bacheche per esterno informative
- targhe e cartelli per informazioni, avvisi e di segnalazione
- arredi ed accessori servizi igienici
- set annaffiatoi, scope, palette
Tempistiche del servizio
I termini di validità dell’offerta e le tempistiche di esecuzione sono comunicati al richiedente nell’apposita preventivazione.
SDI 1 Servizi operazioni primarie e correlate, altri
SDI1.23 Altri servizi e lavorazioni non elencati in precedenza (su preventivo)
Oggetto e descrizione del servizio
Il Gestore è tenuto a soddisfare eventuali richieste da parte del Comune in ordine all’esecuzione di servizi o lavori non elencati o espressamente esclusi nelle precedenti schede tecniche, qualora di competenza e secondo propria disponibilità.
Tali servizi e lavori vengono eseguiti previa apposita preventivazione.
Tempistiche del servizio
I termini di validità dell’offerta e le tempistiche di esecuzione sono comunicati al richiedente nell’apposita preventivazione.
SDI 2 Servizio di illuminazione votiva (su richiesta) SDI 2.1 Illuminazione votiva
Oggetto e descrizione del servizio
Qualora richiesto dal Comune, il Gestore eroga il servizio di illuminazione votiva.
L’attività amministrativa e contabile del servizio di illuminazione votiva di manufatti e fosse cimiteriali svolta dal Gestore comprende:
1) la gestione delle richieste di nuovi allacciamenti, subentri, trasferimenti e distacchi
2) la preventivazione all’utenza per allacciamenti in manufatti privati
3) la gestione contrattuale con le utenze
4) l’invio a domicilio della bollettazione annuale, sulla base delle tariffe comunali
5) la gestione degli insoluti. In merito, il Gestore può provvedere, previa previsione contrattuale con il singolo utente, al distacco dell’allacciamento in caso di mancato pagamento della quota spettante annuale
6) le informazioni all’utenza e gli avvisi in caso di sospensioni programmate per manutenzione.
Si specifica che le prestazioni di cui ai precedenti punti 4) e 5) sono sempre previsti ed erogati, anche nell’ipotesi di mancato affidamento al Gestore dei servzi di cui alla scheda SB 2.1.
La gestione tecnica riguarda gli impianti e le reti e comprende le seguenti attività:
1) la intestazione dell’utenza e la gestione contrattuale con il fornitore di energia elettrica
2) la manutenzione e il mantenimento in efficienza degli impianti e delle reti interne
3) il ripristino del servizio a seguito di corti circuiti o altri fenomeni elettrici entro 24 ore dalla segnalazione, qualora siano garantite le condizioni di sicurezza e salvo le tempistiche necessarie per la riparazione di eventuali guasti
4) la realizzazione delle reti di ampliamento in caso di nuovi manufatti o campi destinati ad inumazione e il ripristino delle reti a seguito attività di estumulazione ed esumazione.
Il Gestore provvede a mettere a disposizione degli uffici comunali la modulistica rivolta all’utenza inerente ai servizi erogati. Al ricevimento delle richieste relative inviate dal Comune, il Gestore è tenuto ad erogare i servizi richiesti secondo le tempistiche nel proseguo descritte.
Il Gestore mette comunque a disposizione dell’utenza del servizio di illuminazione votiva canali diretti di comunicazione quali telefono, fax ed indirizzi mail per richieste di informazioni o inoltro della modulistica inerente ai servizi erogati, resi a conoscenza attraverso apposita cartellonistica presso i cimiteri. Al Gestore è riservata la possibilità di adottare e mettere a disposizione del Comune e/o dell’utenza un sistema più efficace e snello per la prenotazione online dei servizi.
Tempistiche del servizio
Allacciamenti:
- manufatti: entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta (escluso il caso di manufatti privati soggetti a preventivazione)
- fosse per inumazione: esecuzione impianto a terra dipendente dal completamento delle file di sepoltura. Solitamente entro 4 mesi dalla richiesta
Trasferimenti di punti luce:
- le tempistiche sono dipendenti dalla destinazione del punto luce. In base a quest’ultima, le tempistiche di riferimento sono pari a quelle esposte nel caso di allacciamenti.
Xxxxx, attrezzature e personale impiegato
Il Gestore assicura l’impiego di mezzi, automezzi e attrezzature idonee e personale qualificato propri o di altre ditte incaricate.
Ambito territoriale
Tutti i cimiteri.
SCHEDE TECNICHE DEL SERVIZIO CIMITERIALE OPERAZIONI PRIMARIE
SB Servizi a canone
SB1 Manutenzione ordinaria del cimitero (su richiesta) SB1.1 Manutenzione verde cimiteriale
SB1.1.1 Sfalcio dell’erba
Oggetto del servizio
Trattasi del taglio periodico dell’erba di aree verdi e aiuole.
Siti di intervento
Xxxx xxxxx e aiuole interne al cimitero e delle aree di pertinenza cimiteriale ad esclusione delle aree concesse ai privati.
Descrizione del servizio
Il servizio è costituito dalle attività per lo sfalcio periodico dell’erba.
Prima dell’intervento di sfalcio devono essere raccolti i piccoli rifiuti (per es. cartacce, ecc.) eventualmente presenti all’interno dell’area soggetta a sfalcio che devono essere opportunamente smaltiti.
Lo sfalcio dell’erba può essere eseguito:
- con raccolta, trasporto e trattamento del materiale di risulta;
- con rilascio a terra del materiale di risulta opportunamente sminuzzato.
Il gestore esegue la modalità di taglio in funzione della tipologia di area e del tipo di fruibilità della stessa.
Lo sfalcio deve interessare tutte le zone a tappeto erboso incluse nell’ambito d’intervento, siano esse sfalciabili con rasaerba semoventi che con rasaerba a spinta o decespugliatori.
Durante le operazioni di sfalcio, o per altre operazioni per cui sia previsto il passaggio sui manti erbosi, i mezzi non devono lasciare sul terreno carreggiate, o sprofondamenti in corrispondenza del passaggio delle ruote.
Nel caso di sfalcio con raccolta il materiale di risulta deve essere asportato dall’area nello stesso giorno.
I tagli devono avere un’altezza non inferiore a cm 3-4; durante il periodo estivo è preferibile mantenere un’altezza del taglio non inferiore a cm 5-6.
Nel caso in cui sia eseguito lo sfalcio con tecnica mulching, devono essere utilizzati mezzi idonei, come tosaerba a lame orizzontali. Il taglio mulching non deve essere effettuato in condizioni di terreno bagnato o umido di rugiada. L’erba sfalciata che rimane in loco dovrà essere correttamente sminuzzata e uniformemente distribuita sul manto erboso. Nel caso in cui sia previsto lo sfalcio con rilascio, il materiale di risulta deve essere distribuito in modo che le risulte non formino andane, che potrebbero far marcire il sottostante manto erboso.
I viali e i manufatti cimiteriali devono essere ripuliti immediatamente da eventuale materiale vegetale risultante dallo sfalcio. I lavori di rifinitura devono essere eseguiti contestualmente allo sfalcio.
Nell’esecuzione delle rifiniture l’operatore deve predisporre tutte le attenzioni necessarie per non provocare danni alla vegetazione arborea ed arbustiva (colletto delle alberature, degli arbusti), alle tombe e ad eventuali altre strutture presenti.
Xxxxx, attrezzature e personale impiegato
Le principali tipologie di mezzi e attrezzature impiegate nel servizio sono le seguenti:
- motocarro/autocarro per il trasporto delle attrezzature e degli operatori in loco e per l’asporto di eventuale materiale vegetale raccolto;
- autocarro munito di cassone ribaltabile con braccio meccanico dotato di pinza x xxxxxxxx;
- trattorino rasaerba semovente con taglio a lama rotante di larghezza variabile da 1,20 a 1,50 m, dotato o meno di contenitore del materiale raccolto e di eventuale sistema di taglio “mulching”;
- rasaerba a spinta con lama rotante di larghezza 0,40-0,60 m dotato di sacco di raccolta;
- trattore o macchina operatrice dotata di braccio idraulico con testata decespugliante di larghezza compresa tra m 0,80 e m 1,20;
- trattore o macchina operatrice dotata di trinciaerba posteriore;
- decespugliatore attrezzato all’albero con rocchetto di filo in nylon;
- soffiatore;
- attrezzi di pulizia (rastrello, scopa, badile, pinze);
- attrezzi vari da giardinaggio (forbici, forbicione, ecc.);
- segnaletica per l’individuazione del cantiere.
Tempistica e frequenza degli interventi
Gli sfalci dell’erba sono interventi di manutenzione ordinaria e sono eseguiti indicativamente nel periodo da fine marzo a ottobre.
La frequenza degli interventi di sfalcio è variabile e dipende dall’andamento termo-pluviometrico stagionale.
Standard a parametro di risultato previsti:
-altezza massima ** di 20 cm per le aree ed aiuole interne ed esterne lato ingresso e parcheggi.
-altezza massima* di 35 cm. per le altre aree esterne.
(*) Altezza media calcolata in base a 5 misure prese in punti diversi e significativi all’interno dell’area in oggetto.
Per i bordi esterni perimetrali, in assenza di un confine certo, sarà garantito lo sfalcio di una fascia di circa 0,50 m. dal muro di cinta, salva l’eventuale presenza di recinzioni e/o di eventuali altri ostacoli che impediscano l’esecuzione dell’intervento.
Si precisa che gli eventuali tratti di bordo esterno perimetrale in cui è presente vegetazione spontanea arborea ed arbustiva non soggetta a manutenzione saranno escluse dalle aree oggetto di sfalcio.
SCHEDE TECNICHE DEL SERVIZIO CIMITERIALE OPERAZIONI PRIMARIE
SB Servizi a canone
SB1 Manutenzione ordinaria del cimitero (su richiesta) SB1.1 Manutenzione verde cimiteriale
SB1.1.2 Potatura siepi/arbusti e manutenzione aiuole piantumate
Oggetto del servizio
Consiste nel taglio periodico dei rami e dei getti delle siepi e degli arbusti e nella manutenzione ordinaria delle aiuole piantumate (scerbatura e potatura di perenni e piccoli arbusti).
Siti di intervento
Xxxx xxxxx e aiuole interne e esterne al cimitero e delle aree di pertinenza cimiteriale ad esclusione delle aree in concessione ai privati.
Aiuole e bordure pacciamate e piantumate, fioriere interne e esterne al cimitero.
Descrizione del servizio
La potatura delle siepi viene di norma effettuata per mantenere una forma prestabilita (potatura di conformazione o squadratura), riportando le piante sul vecchio taglio di potatura. In base alla funzione che le siepi devono svolgere (schermante, estetica, ecc.),
Nel caso di giovani impianti di siepe, la potatura dovrà essere considerata di allevamento al fine di consentirne un corretto accrescimento.
La potatura degli arbusti può essere effettuata per l’ottenimento di una forma prestabilita (potatura di sagomatura), per favorire una crescita equilibrata (potatura di diradamento, allevamento), per contenere le dimensioni dell’arbusto nel rispetto della forma naturale dello stesso (potatura di contenimento), per eliminare parti danneggiate a seguito di patologie in atto e/o secche (potatura di pulizia e sanificazione) tenendo conto che periodo e modalità di taglio devono essere in stretto rapporto con l’epoca e le caratteristiche della fioritura.
Il taglio periodico di siepi e arbusti è comprensivo della pulizia e decespugliamento delle erbacce nate in corrispondenza del colletto della pianta o abbarbicate sui rami.
La potatura di piccoli arbusti, di erbacee perenni e di graminacee nell’ambito della manutenzione delle aiuole piantumate segue le stesse indicazioni del paragrafo precedente per gli arbusti, salvo per le seguenti specifiche.
Per le alberature, è compresa la spollonatura dei fusti fino all’altezza di 2 metri.
Per le erbacee perenni le tecniche di potatura si differenziano a seconda della specie presente. In ogni caso va tolta la vegetazione secca del periodo precedente o le fioriture ormai secche.
La manutenzione periodica delle aiuole piantumate prevede anche interventi periodici di scerbatura per il controllo della vegetazione erbacea infestante.
Mezzi e attrezzature impiegate
Le principali tipologie di mezzi e attrezzature impiegate nel servizio sono le seguenti: autocarro, piattaforma aerea, scala, trabattello, tosasiepe, forbici, segaccio, troncarami, motosega, zappa stretta, zappetta a cuore e bidente, pinza.
Tempistica e frequenza degli interventi
Gli interventi di potatura di siepi/arbusti/erbacee perenni vengono eseguiti con frequenze e con tempistiche diverse che dipendono dal numero di interventi/anno previsti dal servizio base, dalla funzione e dalle specie di pianta.
La frequenza degli interventi di scerbatura delle aiuole piantumate è variabile e dipende dal numero di interventi/anno previsti dal servizio base, di seguito specificato, e dall’andamento termo-pluviometrico stagionale.
Standard di intervento previsto dal servizio base:
- 04 interventi/anno di potatura siepi e arbusti ubicati nelle aree e aiuole interne ed esterne , lato ingresso e parcheggio;
- 02 interventi/anno di potatura siepi e arbusti ubicati nelle altre aree esterne;
- 06 interventi/anno di scerbatura delle aiuole piantumate poste in zone lato ingresso e parcheggio.
Non è compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’eventuale vegetazione arbustiva ed arborea spontanea cresciuta lungo i bordi perimetrali esterni del cimitero.
SB1.1 Manutenzione verde cimiteriale
SB1.1.3 Diserbo chimico aree ghiaiose e pavimentate
Oggetto e descrizione del servizio
Per diserbo chimico s’intende la devitalizzazione della vegetazione spontanea erbacea e arbustiva cresciuta sulle aree ghiaiose e/o pavimentate mediante prodotto fitosanitario ed asportazione del seccume di risulta.
Il diserbo chimico deve essere autorizzato in deroga dal Sindaco ed eseguito nel rispetto della normativa vigente, in particolare dal Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (P.A.N. - Decreto 22 Gennaio 2014) e s.m.i..
Sono impiegate attrezzature adeguate che consentono la distribuzione della soluzione diserbante a pressione evitando la dispersione nell’ambiente. I prodotti impiegati sono registrati per l’uso su aree extra agricole, di bassa tossicità e ammessi dalla normativa vigente.
In caso di nuove disposizioni normative in merito all’utilizzo di prodotti diserbanti, il Gestore informa tempestivamente il Comune per gli eventuali adeguamenti operativi e dei relativi oneri.
Siti di intervento
Aree ghiaiose e pavimentate, anche verticali, del cimitero e aree di pertinenza così come individuate nel verbale di consistenza o nel Piano Regolatore Cimiteriale.
Xxxxx, attrezzature e personale impiegato
Le principali tipologie di mezzi e attrezzature impiegate nel servizio sono le seguenti: pompa a spalla manuale o a motore, autocarro dotato di motopompa equipaggiata di lance con ugelli a ventaglio e campana di protezione, apparecchiatura per la distribuzione di prodotto diserbante puro.
Tempistica e frequenza degli interventi
Gli interventi di diserbo vengono eseguiti nel periodo aprile-settembre con frequenze di intervento variabili in funzione del numero di interventi/anno previsti dal servizio base, di seguito specificato e dall’andamento termo-pluviometrico stagionale.
Il Gestore provvede almeno 3 giorni prima di ogni intervento di diserbo ad avvisare il Comune ed almeno 2 giorni prima l’utenza con apposita cartellonistica della chiusura del cimitero.
Standard di intervento previsto dal servizio base:
Fino n. 04 interventi annui.
Qualora il Comune necessiti di interventi con metodi alternativi al chimico, sono a disposizione i servizi di cui alla scheda SDI 1.18. Qualora tali alternativi metodi, su richiesta del Comune, prevedano la completa sostituzione del servizio di cui alla presente scheda, la preventivazione è effettuata al netto del servizio sostituito.
SB1.2.1 Servizio accessi cimiteriali, tenuta registri, reperibilità
Oggetto e descrizione del servizio
L’attività consiste:
a. nella gestione dell’apertura e chiusura automatizzata dei cancelli d’ingresso dei cimiteri, secondo gli orari previsti;
b. nel controllo e sottoscrizione della documentazione inerente ai defunti in accoglimento presso i cimiteri, oltre alla loro conservazione ;
c. nell’aggiornamento e conservazione del registro cimiteriale (ex art. 52 del D.P.R. 285/90) di cui alla scheda SB 1.2.2;
d. nella segnalazione all’ufficio comunale preposto entro 48 ore dalla constatazione di eventuali danni sia ai manufatti e oggetti di proprietà comunale sia a quelli di proprietà privata, qualora riscontrati durante l’esecuzione dei servizi affidati;
e. nell’assicurare al Comune un servizio di reperibilità 24 ore su 24 per ragioni di pubblica sicurezza o incolumità inerenti all’area cimiteriale e relative pertinenze, in relazione ai servizi affidati.
Ambito territoriale
Tutti i cimiteri
Periodicità
Servizio continuativo.
SB1.2.2 Servizio di Tenuta ed aggiornamento dei registri cimiteriali (ex art. 52 D.P.R. 285/1990)
Oggetto e descrizione del servizio
Il servizio consiste nell’effettuare le attività di:
- ricezione e catalogazione (anche solo su supporto informatico) dei documenti di trasporto dei defunti in arrivo nei cimiteri gestiti nonché dei verbali/ordini del giorno relativi ad esumazioni, estumulazioni, movimentazioni e cambi di stato in genere dei defunti già sepolti;
- registrazione, tenuta ed aggiornamento (con i dati derivanti dalla documentazione di cui sopra) dei registri cimiteriali, tenuti anche solo su supporto informatico, ex art. 52 D.P.R. 285/1990, Circ. Min. Sanità n. 24/1993.
A tal fine, il Gestore riceve dal Comune entro due settimane dall’inizio della gestione i registri cimiteriali sia in forma cartacea sia in forma telematica relativi agli anni precedenti.
Il Gestore non è ritenuto responsabile per ritardi o disservizi direttamente imputabili ad errori di compilazione dei registri cimiteriali ricevuti. Il Gestore assicura in ogni caso la compilazione delle informazioni relative ai defunti accolti nei cimiteri o oggetto di movimentazione/cambio di stato dall’inizio della propria gestione sulla base dei dati forniti dal Comune negli ordini di intervento di cui alla scheda SDI1.1.
Nel caso di defunto ignoto, la cui sepoltura sia avvenuta in epoca antecedente l’inizio della propria gestione, il Gestore provvede alla movimentazione della sepoltura solo su espresso ordine di intervento da parte del Comune contenente la procedura da adottare fino alla deposizione nell’ossario/cinerario comune o, se precedente, fino alla scadenza del contratto di affidamento.
Le attività di cui sopra sono eseguite tenendo conto che:
- i registri cimiteriali devono essere consultabili (stampabili) in ogni momento;
- in caso di tenuta solo informatica deve essere possibile riscontrare un report riferito anche solo ad un determinato giorno o breve lasso di tempo;
- con cadenza annuale il Gestore deve provvedere alla stampa ed invio al Comune di n.2 (due) copie riferite all’anno solare precedente per la vidimazione del Sindaco (o suo delegato). Una copia è trattenuta dal Gestore. Tale compito è assolto dal Gestore anche solo tramite invio al Comune del relativo file per la stampa.
Tempistiche
L’aggiornamento riferito alle movimentazioni avvenute in un determinato mese solare è assicurato entro la fine del mese successivo.
L’invio annuale delle due copie al Comune (o del relativo file) è effettuato dal Gestore entro la fine del mese di marzo dell’anno successivo.
SB1.2.3 Manutenzione ordinaria fabbricati, impianti e strutture
Oggetto e descrizione del servizio
L’attività consiste nell’esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria su fabbricati, impianti e strutture esistenti di proprietà comunale e di pubblica pertinenza cimiteriale.
Per interventi di manutenzione ordinaria si intendono opere di riparazione e rinnovamento delle finiture degli edifici, causa usura, e quelle necessarie o previste per mantenere in efficienza gli impianti e strutture esistenti.
Sono considerati esempi di manutenzione ordinaria:
- interventi di tinteggiatura e pulitura delle facciate;
- interventi di riparazione di infissi, serramenti, portoni, cancelli;
- sostituzione di interruttore o presa elettrica a muro danneggiati;
- xxxxxxx xxxxxxxx e caditoie interne all'area;
- pulizia di fonti illuminanti (es. plafoniere) degli impianti di illuminazione a servizio delle parti comuni con esclusione dell’illuminazione votiva;
- lubrificazione dei cancelli;
- lievo di piante o rampicanti che si sviluppano in murature o superfici non dedicate;
- pulizia di grondaie, pluviali e pozzetti relativi (limitatamente agli immobili comunali e non concessi contrattualmente a privati);
- gestione di xxxxxxxxx e fontane pubblici (compresa apertura gocciolatoio antigelo nel periodo invernale).
In sede di verbale di consistenza sono individuati gli ambiti di competenza delle manutenzioni delle aree pertinenziali esterne.
Tra i lavori di manutenzione ordinaria sono esclusi gli interventi sulle reti esistenti (es. idrica, elettrica, fognaria) o causati da una scarsa/assente manutenzione pregressa, come rilevata nel verbale di consistenza.
Xxxxx, attrezzature e personale impiegato
Il Gestore assicura l’impiego di mezzi, automezzi e attrezzature idonee e personale qualificato propri o di ditte terze incaricate.
Periodicità
Annuale. E’ previsto un controllo generale semestrale.
SB1.2.4 Servizi di pulizia
Pulizia immobili
Descrizione
Pulizia dei locali adibiti a ufficio, deposito, magazzino, pulizia e disinfezione della camera mortuaria e di tutti i locali a disposizione del Gestore.
Periodicità
A seconda del locale: settimanale o mensile. In caso d’uso la disinfezione dei locali adibiti alla custodia salme o resti mortali in attesa di cremazione.
Pulizia servizi igienici
Descrizione
Pulizia dei locali adibiti a servizi igienici, all’interno della recinzione cimiteriale, con materiali e prodotti idonei e disinfezione degli stessi.
Periodicità Settimanale.
Pulizia aree scoperte
Descrizione
Pulizia ordinaria dei piazzali di accesso, delle strade principali e secondarie, dei camminamenti adducenti ai campi d’inumazione. Pulizia dei lastrici dei porticati e dei marciapiedi antistanti i porticati stessi. Pulizia mediante raccolta dei rifiuti quali carta, plastica, vetro, foglie e fiori presenti negli ingressi, nei piazzali, nei viali principali e nei portici dell'area cimiteriale e nei cestini portarifiuti esistenti. Non comprende la pulizia nelle aree in concessione ai privati. Nelle aree verdi la raccolta foglie e fiori avviene in occasione e con la periodicità degli sfalci.
Periodicità Settimanale.
Xxxxx, attrezzature e personale impiegato
Il Gestore assicura l’impiego di mezzi, automezzi e attrezzature idonee e personale qualificato propri o di ditte terze incaricate.
SB1.2.5 Ricarica e livellamento percorsi ghiaiosi
Descrizione del servizio
Stesura e livellamento dei percorsi ghiaiosi, con eventuale apporto di materiale inerte aggiuntivo di granulometria similare a quello già presente. E’ consuetudine effettuare il servizio in prossimità della Commemorazione dei Defunti.
Periodicità
Annuale.
SB1.2.6 Neve e gelo
Descrizione del servizio
Tale servizio prevede, in caso di nevicate o forti gelate:
- spalatura neve e spargimento di prodotto antigelo sugli accessi, nei viali principali, nei portici e sulle scale dei corpi cimiteriali
- la chiusura del Cimitero in caso si ravvisi pregiudizio alla sicurezza e incolumità pubblica, l’immediata informazione al Comune per gli adempimenti di competenza e l’informazione all’utenza tramite apposita cartellonistica.
Periodicità
Al verificarsi degli eventi meteorologici
SB1.2.7 Raccolta e conferimento degli addobbi floreali a seguito di operazioni di sepoltura
La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti derivanti da riti funebri e commiati sono onere a carico del | |
produttore, ovvero familiari dei defunti e/o l’esercente l’attività funebre. | |
Il servizio di base del Gestore di seguito descritto deve intendersi erogato a garanzia dell’effettivo |
smaltimento e in generale a tutela del decoro.
Oggetto del servizio
Il servizio consiste nelle operazioni di raccolta, separazione e conferimento degli addobbi floreali a seguito delle operazioni di sepoltura presso i contenitori in dotazione al cimitero. A titolo esemplificativo e non esaustivo i suddetti rifiuti sono quelli derivanti dai cuscini e dalle corone funebri e comprendono spugne per fiori, elementi metallici e plastici, fiori e nastri.
Descrizione del servizio
Gli addobbi floreali da operazioni di sepoltura sono conferiti negli appositi contenitori messi a disposizione dal Soggetto Gestore dei rifiuti urbani, ad esempio:
• vegetale nel contenitore beige (VG);
• secco residuo nel contenitore grigio (S).
Le operazioni di raccolta, separazione e conferimento si svolgono secondo quanto stabilito dalla scheda SB 1.2.9 “Controllo, separazione rifiuti vegetale e secco, esposizione e riposizionamento contenitori”.
La raccolta, separazione e conferimento avviene con personale del Soggetto Gestore.
Xxxxx, attrezzature e personale impiegato
Ambito territoriale
Tutti i cimiteri.
Periodicità
Il servizio viene svolto entro 7/10 giorni dalla sepoltura in funzione delle condizioni climatiche.
SB1.2.8 Raccolta e conferimento fiori avvizziti presenti su manufatti privati e fosse
La raccolta e lo smaltimento di fiori e similari, posti ad ornamento delle sepolture, è onere a carico del | |
concessionario, ovvero dei familiari dei defunti. | |
Il servizio di base del Gestore di seguito descritto deve intendersi erogato a garanzia del decoro generale e |
per rimediare ai soggetti obbligati, qualora non vi provvedano.
sulle fosse, che risultano avvizziti.
Il servizio consiste nelle operazioni di raccolta, separazione e conferimento dei fiori presenti sui manufatti e
Oggetto del servizio
1.2.9 “Controllo, separazione rifiuti vegetale e secco, esposizione e riposizionamento contenitori”.
Le operazioni di raccolta, separazione e conferimento si svolgono secondo quanto stabilito dalla scheda SB
Descrizione del servizio
Il Gestore provvede al prelevamento dei fiori urbano vegetale.
avvizziti
conferendoli negli appositi contenitori per il rifiuto
La raccolta, separazione e conferimento avviene a cura e su incarico del Gestore.
Xxxxx, attrezzature e personale impiegato
Ambito territoriale
Tutti i cimiteri.
Periodicità
Il servizio viene svolto generalmente ogni 15 giorni circa in funzione delle condizioni climatiche e del posizionamento della sepoltura.
SB1.2.9 Controllo, separazione rifiuti vegetale e secco, esposizione e riposizionamento
contenitori
l’entrata e la movimentazione dei mezzi per la raccolta.
apposita richiesta e successive disposizioni del gestore dei rifiuti urbani, la viabilità interna consenta
esposizione all’esterno del cimitero ai fini della successiva raccolta tranne nei cimiteri in cui, tramite
residuo);
controllo ed eventuale separazione dei rifiuti contenuti nei contenitori esistenti (vegetale e secco
conferimento dei rifiuti;
previa analisi delle caratteristiche dell’area cimiteriale, posizionamento dei contenitori per il
Il servizio comprende le seguenti attività:
vetro/plastica/alluminio e carta.
Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella gestione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani prodotti dai Cimiteri costituiti da rifiuto secco residuo e vegetale. Qualora previsto, esegue un sistema di differenziazione anche per
•
•
•
segnalazioni (es. di mancata raccolta, o conferimenti illeciti, o altre anomalie).
Il Gestore mette a disposizione dell’utenza apposito indirizzo mail e numero di telefono per eventuali
e la movimentazione dei mezzi necessari alla raccolta, l’esposizione come sopra definita non ha luogo.
raccolta e riposiziona i contenitori svuotati nei punti di conferimento. Nei cimiteri in cui sia prevista l’entrata
ulteriore differenziazione dei rifiuti e all’esposizione dei contenitori, in luogo accessibile ai mezzi della
Secondo il programma delle raccolte, il Gestore provvede al controllo visivo dei contenitori, all’eventuale e
tali elementi possono essere soggetti a modifiche e/o integrazioni.
posizionamento dei contenitori e le volumetrie ritenute più idonee. Al fine di garantire l’efficacia del servizio,
all’interno del cimitero e tenendo conto delle zone di servizio presenti, il Gestore individua i punti di
Sulla base di elementi quali l’estensione dell’area cimiteriale, la collocazione dei siti maggiormente visitati
Descrizione del servizio
La separazione e conferimento avvengono con personale del Gestore o di altre aziende fornitrici incaricate.
Xxxxx, attrezzature e personale impiegato
Ambito territoriale
Tutti i cimiteri.
A ridosso della ricorrenza di Ognissanti è prevista solitamente un’intensificazione delle frequenze di raccolta.
accordo tra Consiglio di Bacino e Soggetto Gestore dei rifiuti urbani.
I contenitori vengono svuotati con frequenza fissata dal calendario annuale di raccolta che viene definito in
Periodicità
SB1.2.10 Raccolta, separazione e smaltimento rifiuti cimiteriali derivanti da altre attività
cimiteriali
Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella raccolta, trasporto e avvio a smaltimento e/o recupero dei rifiuti derivanti da altre attività definiti ai sensi della normativa vigente e costituiti da:
• materiali lapidei, inerti provenienti da lavori di edilizia cimiteriale, terre di scavo, smurature e similari;
• altri oggetti metallici o non metallici asportati prima della cremazione, tumulazione o inumazione.
Descrizione del servizio
Tali rifiuti urbani sono raccolti, trattati, smaltiti o riutilizzati secondo normativa e il Regolamento di gestione dei rifiuti urbani.
Le terre e rocce di scavo derivanti dalle operazioni di inumazione e/o esumazione sono riutilizzate all’interno del cimitero e a tal fine sono temporaneamente depositate nelle zone adibite o previamente concordate con il Comune.
In fase di avvio del servizio, qualora siano presenti depositi di terre e rocce di scavo di cui sia rilevata la sovrabbondanza rispetto le necessità di riutilizzo, il Gestore è tenuto a procedere direttamente allo smaltimento, previa comunicazione del preventivo al Consiglio di Bacino e al Comune.
Non sono di competenza ed onere del Gestore la raccolta e lo smaltimento di rifiuti oggetto della presente scheda qualora derivanti da lavorazioni di terzi, anche se autorizzati dal Comune.
Xxxxx, attrezzature e personale impiegato
Per l’esecuzione del servizio in questione il Gestore utilizza automezzi dotati di ragno e/o pianale e cassoni scarrabili.
Ambito territoriale
Tutti i cimiteri.
Tempistiche
Salvo impedimenti dovuti alla impossibilità di ricezione da parte degli impianti di smaltimento, il Gestore è tenuto alla raccolta e trasporto dei rifiuti di cui sopra entro 30 giorni dalla deposizione temporanea, con esclusione di quelli destinati al riutilizzo all’interno del cimitero.
SB1.2.11 Disinfestazione da zanzara larvicida
Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella disinfestazione della zanzara mediante riduzione/eliminazione dei focolai larvali (servizio di disinfestazione larvicida).
Descrizione del servizio
Il servizio di disinfestazione larvicida contro le zanzare viene eseguito nelle caditoie/tombini mediante l’applicazione periodica di un prodotto biocida in compressa a base di principi attivi regolatori di crescita in grado di garantire una persistenza di almeno 3-4 settimane.
Il Gestore provvede al monitoraggio dei potenziali focolai larvali sulle parti comuni e alla loro riduzione/eliminazione. Al contempo, informa e sensibilizza l’utenza affinché provveda allo svuotamento periodico dei sottovasi o di altri eventuali recipienti.
Periodo di intervento
Gli interventi di disinfestazione larvicida sono eseguiti nel periodo maggio-ottobre.
Standard di intervento:
- 06 interventi/anno nelle caditoie/tombini delle aree cimiteriali interne e esterne.
SB1.2.12 Segnalazioni in ordine ad attività di terzi all’interno del cimitero
Oggetto e descrizione del servizio
Il Gestore assicura pronte segnalazioni al Comune in caso rilevi, durante l’esecuzione dei servizi affidati, situazioni di difformità, potenzialmente pericolose o comunque tali da ostacolare la regolare fruizione degli spazi cimiteriali al pubblico.
Per le attività di terzi autorizzate, il Gestore è tenuto ad essere informato dal Comune preventivamente, in particolare nel caso di occupazione di spazi destinati al passaggio di mezzi o aree soggette alle attività e servizi affidati.
Il Gestore può proporre al Comune e al Bacino Priula una regolamentazione organica attraverso apposito disciplinare, da estendersi a tutte le aree cimiteriali in gestione.
Periodicità
Continuativa
SB1.2.13 Oneri accessori
Oggetto e descrizione del servizio
Il Gestore assume a proprio carico gli oneri accessori connessi e necessari all’espletamento dei servizi derivanti dall’affidamento e/o funzionali alle strutture ed impianti a servizio dei cimiteri:
- la voltura a proprio carico delle utenze quali acqua, fognatura, energia elettrica, gas e rifiuti urbani relative agli impianti ed aree cimiteriali. Rimane sospesa la voltura del contatore dell’illuminazione votiva fino all’eventuale presa in carico derivante dall’affidamento del servizio
- la installazione e l’intestazione di nuovi contatori per utenze di cui sopra, nel caso quelli esistenti siano a monte di impianti destinati anche a servizi non affidati al Gestore.
Non sono a carico del Gestore gli oneri derivanti dall’uso di strutture o impianti che, sebbene inclusi nel perimetro cimiteriale e relative pertinenze, non sono espressamente oggetto di affidamento e funzionali ai servizi affidati. A titolo esemplificativo e non esaustivo:
- consumi relativi all’illuminazione pubblica generale, anche nel caso in cui gli impianti e/o il contatore siano ancorati o posti su suolo di pertinenza cimiteriale;
- consumi relativi a punti di prelievo dell’energia elettrica a disposizione di venditori ambulanti o fissi, anche se inclusi in area cimiteriale pertinenziale;
- consumi relativi a pompe per l’estrazione di acqua non a uso esclusivo del gestore, ancorché insediate all’interno delle aree pertinenziali cimiteriali;
- ogni altro onere derivante dall’esercizio di attività e servizi autorizzati dall’autorità comunale a terzi, insediati e/o svolti all’interno delle aree cimiteriali anche pertinenziali (es. impianti per la telefonia mobile, rivendite fiori ed oggettistica votiva, ecc.).
Tempistiche
Tenuto conto delle tempistiche necessarie per eventuali adeguamenti tecnici, solitamente la voltura delle utenze viene perfezionata entro sei mesi dall’avvenuto affidamento della gestione cimiteriale comunale. I costi relativi alle utenze dall’avvio dell’affidamento fino all’avvenuta voltura sono a carico del Gestore.
Oggetto e descrizione del servizio
Qualora il servizio sia richiesto dal Comune, il Gestore provvede alla diretta fatturazione agli utenti, relativa riscossione e agli adempimenti correlati e conseguenti quali, ad esempio, la gestione degli eventuali insoluti nonché gli adempimenti contabili e fiscali.
La fatturazione riguarda le prestazioni erogate e descritte dalla scheda SDI 1.2 a SDI 1.11, ovvero servizi operazioni primarie e correlate, qualora richieste dall’utente su apposita modulistica fornita dal Gestore e messa a disposizione degli uffici comunali. Per le modalità e tempistiche inerenti all’invio della modulistica da parte del Comune al Gestore, si rinvia alla scheda precedente SDI 1.1.
Tutte le prestazioni fatturate all’utenza dal Gestore sono eseguite secondo il tariffario comunale e sono assoggettate al’imposta sul valore aggiunto.
Aspetti tecnici del servizio
La fatturazione dei servizi e relativa riscossione prevedono le seguenti attività:
• emissione delle fatture relative ai servizi svolti, provvedendo in autonomia alla stampa delle fatture, degli eventuali bollettini di pagamento, dell’imbustamento e della postalizzazione;
• rendicontazione dei pagamenti pervenuti dai diversi canali messi a disposizione dell’utente per il pagamento (conti correnti postali e/o bancari, altri canali come ad esempio c-bill, Lottomatica, etc., a seconda della tipologia di servizio fatturato).
La gestione degli insoluti prevede le seguenti attività:
• elaborazione ed emissione dei solleciti di pagamento (bonari e/o con raccomandata AR a seconda della necessità e/o tipologia di servizio fatturato), provvedendo in autonomia alla stampa delle comunicazioni, degli eventuali bollettini di pagamento, dell’imbustamento e della postalizzazione;
• rendicontazione dei pagamenti pervenuti dai diversi canali messi a disposizione dll’utente per il pagamento;
• avvio dell’attività di recupero coattivo del credito mediante soggetti abilitati e preventivamente incaricati per lo svolgimento di tale attività da parte del Gestore.
Si evidenzia che, al fine di ridurre al minimo gli insoluti, il Gestore si riserva di prevedere per alcune prestazioni il pagamento anticipato o il pagamento di un acconto.
Oggetto del servizio
Qualora richiesto dal Comune, il Gestore provvede alla redazione del Piano Regolatore Cimiteriale allo scopo di esaminare la situazione complessiva cimiteriale nell’ambito comunale, prevedere gli effetti e pianificare lo sviluppo necessario per i successivi 20 anni.
Il P.R.C.C. è strumento urbanistico cimiteriale obbligatorio a norma degli artt. 54 e segg., 91 e 100 del DPR 285/1990.
Provvede inoltre all’aggiornamento dello stesso ogni 10 anni, come previsto dalla DGRV n. 433 del 04/04/2014 (Disposizioni applicative della L.R. n. 18 del 04.03.2010 “Norme in materia funeraria”).
Il Gestore, terminata la redazione e previo ottenimento del parere igienico-sanitario da parte dell’ULSS locale, sottopone al Consiglio di Bacino la documentazione per la successiva approvazione da parte del Consiglio comunale.
Descrizione del Servizio
Il Piano Regolatore Cimiteriale include generalmente gli elementi di analisi che seguono.
RILIEVI E RESTITUZIONI
1. Rilievo celerimetrico plano-altimetrico dei cimiteri Comunali e restituzione grafica, con individuazione di elementi, come:
- Aree esterne di pertinenza del cimitero, quali parcheggi, accessi, aree verdi, fossati, limiti stradali, aree di possibile ampliamento del cimitero ed ogni altro elemento e area significativa.
- Sedime dei fabbricati circostanti il cimitero entro la distanza di 250 m. dal perimetro
- Intera area interna alla recinzione del cimitero
- Sepolture con distinzione per tipologia e numerazione progressiva;
- Schema e numerazione dei posti salma dei loculi e ossari in colombario concessionati;
- Servizi e dotazioni cimiteriali con rappresentazione dei manufatti in pianta;
- Individuazione degli elementi architettonici e/o di aree di particolare pregio storico, architettonico, ambientale, ecc.
2. Acquisizione planimetrie catastali e visure catastali, sovrapposizione tra rilievo e mappa catastale con verifica delle proprietà dei mappali sui quali insiste il cimitero;
3. Raccolta e riproduzione carte tecniche numeriche del territorio;
4. Documentazione fotografica.
REDAZIONE DEL PIANO REGOLATORE CIMITERIALE
La redazione del Piano Regolatore Cimiteriale si compone nelle seguenti diverse parti costitutive.
PARTE PRIMA – Analisi del contesto
Analisi normativa, dell’andamento medio della mortalità e stima della più probabile evoluzione, delle caratteristiche generali dei cimiteri, dello stato di fatto delle sepolture.
PARTE SECONDA - Tendenze e proiezioni alla base della pianificazione
Sulla scorta delle analisi del capitolo precedente, si individuano le più probabili evoluzioni della ripartizione di sepolture e di attività cimiteriale di rotazione delle stesse, per mezzo delle quali sarà determinato il fabbisogno di posti salma.
PARTE TERZA – Pianificazione del cimitero Determinazione del fabbisogno di posti salma Dimensionamento degli interventi
Una volta determinato il fabbisogno per singola tipologia di sepoltura, si procede al dimensionamento degli interventi che soddisfino tale richiesta.
Progetto del Piano
Una volta determinato l’aspetto “quantitativo” del Piano, rappresentato dal fabbisogno dotazionale e numerico, si passa alla progettazione “qualitativa” del Piano Regolatore Cimiteriale, articolata nei seguenti ambiti:
- urbanistico–architettonico: inteso sia come localizzazione spaziale degli interventi, sia come ricerca delle soluzioni distributive ed architettoniche capaci di integrarsi con l’esistente, sia come recupero e valorizzazione di quest’ultimo. Ciò si attua attraverso una zonizzazione del cimitero, con una serie di interventi ammessi per ogni zona di intervento omogenea; il tutto sarà rappresentato negli elaborati grafici e nelle norme tecniche attuative del PRCC.
- gestione ed evoluzione temporale: inteso come ottimizzazione gestionale delle strutture esistenti e limitazione della loro crescita, attraverso il raggiungimento della massima efficienza del sistema. Programma cronologico per l’attuazione degli interventi nel momento in cui si rendono necessari, raggiungendo l’obiettivo duplice di ottimizzazione delle realizzazioni e programmazione degli investimenti.
PARTE QUARTA – Organizzazione cimiteriale e pianificazione
In essa sono esplicitate le indicazioni di piano relativamente all’organizzazione del rituale, alla sicurezza di operatori e visitatori, alle dotazioni infrastrutturali di progetto.
Sono inoltre sintetizzate le scelte pianificatorie da attuare, con la zonizzazione delle aree di intervento e la sintesi degli interventi da porre in atto.
PARTE QUINTA –Normativa tecnica di attuazione
In essa sono contenute le norme particolari concernenti le diverse tipologie di sepoltura, prescrizioni relative ai materiali, alle misure massime delle sepolture distinte in relazione alle zone cimiteriali.
PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Stima economica degli investimenti da effettuare per la realizzazione degli interventi previsti dal piano cimiteriale, suddivisa per singoli interventi e annualità.
Individuazione, rilievo e stima degli interventi di manutenzione straordinaria dei manufatti esistenti. Progettazione di massima e stima degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche.
Progettazione di massima e stima degli interventi di sistemazione del verde.
Tempistiche
Qualora il Comune ne sia sprovvisto entro 12 mesi dall’avvio della gestione o entro l’ottavo anno dall’approvazione o dall’aggiornamento del vigente PRCC, il Gestore comunica al Consiglio di Bacino e al Comune l’avvio dell’analisi per la redazione del Piano Regolatore Cimiteriale o dell’aggiornamento.
Il Gestore invia tutta la documentazione inerente il P.R.C. redatto al Consiglio di Bacino entro 15 mesi dalla comunicazione, 12 mesi in caso di aggiornamento.
Ambito territoriale
Comune.
SCHEDE TECNICHE DEL SERVIZIO CIMITERIALE OPERAZIONI PRIMARIE
SB Servizi a canone
SB 4 Gestione amministrativa attività cimiteriali (su richiesta) SB 4.1 Servizi di supporto per la gestione amministrativa
Oggetto del servizio
Il servizio, a richiesta facoltativa del Comune, propone il supporto agli uffici comunali tramite compilazione e rinvio per la stampa della modulistica inerente alle richieste di servizi e contratti derivanti dall’attività concessoria cimiteriale, rivolti all’utenza ed in uso da parte comunale.
Modalità di esecuzione del servizio
All’avvio del servizio, il Gestore riceve dal Comune in formato editabile tutta la modulistica comunale inerente all’erogazione di servizi cimiteriali all’utenza nonché i modelli dei contratti di concessione.
- Al bisogno, gli uffici comunali preposti inviano via mail al Gestore tutti i dati necessari alla compilazione, esclusi quelli eventualmente già contenuti nell’ordine di intervento. In questo caso la richiesta comunale deve fare esplicito riferimento a tale precedente invio.
- Il Gestore provvede alla compilazione del documento o contratto di concessione su formato editabile e lo rinvia via mail all’ufficio comunale in formato .pdf, pronto per la stampa.
A titolo esemplificativo, la modulistica può riguardare:
- richieste di inumazione e tumulazione
- richieste di traslazioni, esumazioni ed estumulazioni
- richieste per l’apposizione del nome ed apprestamenti sulle sepolture
- dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà
- richieste di illuminazione votiva, qualora il servizio sia svolto in economia dal Comune In ordine all’attività concessoria, i contratti possono riguardare:
- la concessione di manufatti
- la concessione di fosse, qualora non in campo comune
- atti aggiuntivi a precedenti concessioni cimiteriali
- richieste di subentro
- altri.
Il Gestore è tenuto a chiedere al Comune ogni approfondimento utile all’erogazione del servizio, al fine di ridurre al minimo errori o dimenticanze.
Tempistiche
Una volta n possesso di tutti i dati necessari alla compilazione, il Gestore restituisce il documento compilato in formato .pdf:
- entro 6 giorni feriali se inerente l’attività concessoria;
- entro 48 ore per tutti gli altri.
Luogo ove è erogato il servizio
Sedi del Gestore.
Allegato 2
SERVIZIO CIMITERIALE OPERAZIONI PRIMARIE
PREZZARIO SERVIZI CIMITERIALI A DOMANDA INDIVIDUALE
Revisione | Descrizione modifiche apportate | Data emissione | Approvazione |
0 | Prima emissione | / / | Delibera di Assemblea Consiglio di Bacino Priula n. |
Servizio Cimiteriale Operazioni Primarie PREZZARIO dei Servizi a misura o a preventivo Gestore - Contarina SpA Anno 2018 | ||||
Scheda Tecnica di riferimento | Descrizione servizio | U.d.M. | Importo (Iva esclusa) | |
SDI 1 | SERVIZI OPERAZIONI PRIMARIE E CORRELATE, ALTRI | |||
SDI 1.2 | INUMAZIONE | |||
SDI 1.2.1 | Inumazione di cadavere | €/cad.a | € | 291,00 |
SDI 1.2.2 | Inumazione di cadavere fino a 10 anni (anche feti e prodotti del concepimento) | €/cad.a | € | 175,00 |
SDI 1.2.3 | Inumazione di resto mortale * | €/cad.a | € | 219,00 |
SDI 1.3 | TUMULAZIONE | |||
SDI 1.3.1 | TUMULAZIONI IN LOCULO | |||
SDI 1.3.1.1 | Tumulazione in loculo frontale di feretro, cassetta o urna | €/cad.a | € | 133,00 |
SDI 1.3.1.2 | Tumulazione in loculo laterale di feretro, cassetta o urna | €/cad.a | € | 241,00 |
SDI 1.3.2 | TUMULAZIONI IN TOMBE DI FAMIGLIA IPOGEE | |||
SDI 1.3.2.1 | Tumulazione in TF ipogea di feretro | €/cad.a | € | 234,00 |
SDI 1.3.2.2 | Tumulazione in TF ipogea di cassetta o urna cineraria | €/cad.a | € | 175,00 |
SDI 1.3.3 | TUMULAZIONI IN CELLETTA OSSARIO/CINERARIA | |||
SDI 1.3.3.1 | Tumulazione in celletta ossario/cineraria di urna cineraria o cassetta ossa | €/cad.a | € | 73,00 |
SDI 1.3.4 | TUMULAZIONI IN EDICOLE/CAPPELLE O TOMBE PRIVATE (L'accesso al tumulo, compreso il lievo e la ricollocazione dei marmi, è a carico del concessionario) | |||
SDI 1.3.4.1 | Tumulazione epigea, o ipogea, in loculo frontale di feretro, cassetta o urna e chiusura tumulo in Edicola/Cappella/Tomba Privata | €/cad.a | € | 250,00 |
SDI 1.3.4.2 | Tumulazione epigea, o ipogea, in loculo laterale di feretro, cassetta o urna e chiusura tumulo in Edicola/Cappella/Tomba Privata | €/cad.a | € | 359,00 |
SDI 1.3.4.3 | Movimentazione (=estumulazione e ritumulazione) feretri esistenti per attività da eseguire all'interno di Edicola/Cappella/Tomba privata o Tomba ipogea. Compenso per ogni feretro movimentato. | €/cad.o | € | 41,00 |
SDI 1.3.4.4 | Supplemento per insufficienti spazi per l'inserimento e/o la movimentazione del feretro in Edicola/Cappella/Tomba privata o Tomba ipogea. | €/cad.o | € | 44,00 |
SDI 1.3.4.5 | Lavori per l'accesso al tumulo, lievo e ricollocazione marmi in Edicola/Cappella/Tomba Privata (su richiesta) | €/cad.a | su preventivo | |
SDI 1.4 | DISPERSIONE OSSA O CENERI | |||
SDI 1.4.1 | Dispersione/collocamento ceneri/ossa nel cinerario/ossario comune | €/cad.o | € | 46,00 |
SDI 1.4.2 | Inumazione/interramento ceneri o di urna biodegradabile | €/cad.a | € | 134,00 |
SDI 1.4.3 | Assistenza e vigilanza alla dispersione fuori del cimitero | €/cad.a | € | 123,00 |
SDI 1.4.4 | Esecuzione dispersione fuori del cimitero, assistenza e vigilanza alle operazioni e smaltimento urna | €/cad.a | € | 253,00 |
SDI 1.5 | BONIFICA LOCULI (prezzo per estumulazione aumentato del 50%) |
SDI 1.5.1 | Cassone in zinco e relativa saldatura | €/cad.a | € | 393,00 |
SDI 1.6 | ESUMAZIONE ORDINARIA | |||
SDI 1.6.1 | Esumazione ordinaria programmata* | €/cad.a | € | 294,00 |
SDI 1.6.2 | Raccolta ossa in cassetta da esumazione | €/cad.a | € | 160,00 |
SDI 1.6.3 | Trasferimento resti mortali inconsunti in contenitore per inumazione/cremazione | €/cad.a | € | 104,00 |
SDI 1.6.4 | Inumazione di resto mortale* | €/cad.a | € | 219,00 |
SDI 1.6.5 | Esumazione resto mortale per successiva tumulazione, compreso il recupero dei resti ed esclusa la fornitura di cassetta in zinco | €/cad.a | € | 609,00 |
SDI 1.6.6 | Esumazione resti mortali non riducibili per successivo avvio a cremazione, con esclusione della cassa biodegradabile e della relativa barriera | €/cad.a | € | 481,00 |
SDI 1.6.7 | Trasporto resto mortale presso impianto di cremazione e successivo ritiro dell'urna cineraria* | €/cad.a | € | 65,00 |
SDI 1.7 | ESUMAZIONE STRAORDINARIA | |||
SDI 1.7.1 | Esumazione straordinaria cadavere | €/cad.a | € | 715,00 |
SDI 1.7.2 | Esumazione straordinaria cadavere eseguita a mano | €/cad.a | € | 858,00 |
SDI 1.7.3 | Esumazione straordinaria salma bambino in campo di sepoltura a terra | €/cad.a | € | 365,00 |
SDI 1.7.4 | Esumazione straordinaria salma bambino in campo di sepoltura a terra eseguita a mano | €/cad.a | € | 381,00 |
SDI 1.8 | ESTUMULAZIONE ORDINARIA | |||
SDI 1.8.1 | ESTUMULAZIONI DA LOCULO | |||
SDI 1.8.1.1 | Estumulazione da loculo a forno (frontale) di feretro per qualsiasi altezza* | €/cad.a | € | 258,00 |
SDI 1.8.1.2 | Estumulazione da loculo a forno (frontale) di resto mortale in cassetta, e/o di urna cineraria, per qualsiasi altezza e per qualsiasi numero di cassette/urne da estumulare* | €/cad.a | € | 75,00 |
SDI 1.8.1.3 | Estumulazione feretro/cassetta/urna cineraria in loculo a cassetto (laterale), per qualsiasi altezza e per qualsiasi numero di cassette/urne da estumulare* | €/cad.a | € | 369,00 |
SDI 1.8.2 | ESTUMULAZIONI DA TOMBE DI FAMIGLIA IPOGEA | |||
SDI 1.8.2.1 | Estumulazione da tomba di famiglia interrata di feretro* | €/cad.a | € | 294,00 |
SDI 1.8.2.2 | Estumulazione da tomba di famiglia interrata di resti mortali in cassetta e/o di urna cineraria, per qualsiasi numero di cassette e/o urne cinerarie da estumulare* | €/cad.a | € | 190,00 |
SDI 1.8.3 | ESTUMULAZIONI DA NICCHIA OSSARIO/CINERARIA | |||
SDI 1.8.3.1 | Estumulazione da nicchia ossario/cineraria di cassetta ossa o urna cineraria* | €/cad.a | € | 63,00 |
SDI 1.8.4 | ESTUMULAZIONI DA EDICOLE, CAPPELLE O TOMBE PRIVATE (L'accesso al tumulo, compreso il lievo e la ricollocazione dei marmi, è a carico del concessionario) | |||
SDI 1.8.4.1 | Estumulazione di feretro da loculo a forno (frontale) in cappella gentilizia | €/cad.a | € | 486,00 |
SDI 1.8.4.2 | Estumulazione da loculo a forno (frontale) in cappella gentilizia di resto mortale in cassetta e /o urna cineraria, per qualsiasi numero di cassetta/urna da estumulare | €/cad.a | € | 143,00 |
SDI 1.8.4.3 | Estumulazione feretro/cassetta/urna cineraria in loculo a cassetto (laterale), per qualsiasi altezza e per qualsiasi numero di cassette/urne da estumulare | €/cad.a | € | 695,00 |
SDI 1.8.4.4 | Lavori per l'accesso al tumulo, lievo e ricollocazione marmi in Edicola/Cappella/Tomba Privata (su richiesta) | €/cad.a | su preventivo | |
SDI 1.8.5 | ATTIVITA' CORRELATE ALLE ESTUMULAZIONI ORDINARIE | |||
SDI 1.8.5.1 | Raccolta ossa in cassetta da estumulazione | €/cad.a | € | 160,00 |
SDI 1.8.5.2 | Trasferimento resti mortali inconsunti in contenitore per inumazione/cremazione | €/cad.a | € | 104,00 |
SDI 1.8.5.3 | Inumazione di resto mortale* | €/cad.a | € | 219,00 |
SDI 1.8.5.4 | Trasporto resto mortale presso impianto di cremazione e successivo ritiro dell'urna cineraria* | €/cad.a | € | 65,00 |
SDI 1.9 | ESTUMULAZIONE STRAORDINARIA | |||
SDI 1.9.1 | ESTUMULAZIONE STRAORDINARIA DA LOCULO | |||
SDI 1.9.1.1 | Estumulazione straordinaria da loculo frontale di feretro | €/cad.a | € | 258,00 |
SDI 1.9.1.2 | Estumulazione straordinaria da loculo laterale di feretro | €/cad.a | € | 368,00 |
SDI 1.9.1.3 | Estumulazione straordinaria da loculo frontale di cassetta ossa o urna cineraria | €/cad.a | € | 76,00 |
SDI 1.9.1.4 | Estumulazione straordinaria da loculo laterale di cassetta ossa o urna cineraria | €/cad.a | € | 108,00 |
SDI 1.9.2 | ESTUMULAZIONI STRAORDINARIE DA TOMBE DI FAMIGLIA XXXXXX | |||
SDI 1.9.2.1 | Estumulazione straordinaria da tomba di famiglia di feretro | €/cad.a | € | 294,00 |
SDI 1.9.2.2 | Estumulazione straordinaria da tomba di famiglia ipogea di resti mortali in cassetta e/o di urna cineraria | €/cad.a | € | 190,00 |
SDI 1.9.3 | ESTUMULAZIONI STRAORDINARIE DA NICCHIA OSSARIO/CINERARIA | |||
SDI 1.9.3.1 | Estumulazione straordinaria da nicchia ossario/cineraria di cassetta ossa o urna cineraria | €/cad.a | € | 63,00 |
SDI 1.9.4 | ESTUMULAZIONI STRAORDINARIE DA EDICOLE, CAPPELLE O TOMBE PRIVATE (L'accesso al tumulo, compreso il lievo e la ricollocazione dei marmi, è a carico del concessionario) | |||
SDI 1.9.4.1 | Estumulazione straord. epigea, o ipogea, in loculo frontale di feretro e chiusura tumulo in Edicola/Cappella/Tomba Privata | €/cad.a | € | 486,00 |
SDI 1.9.4.2 | Estumulazione straord. epigea, o ipogea, in loculo frontale di urna/cassetta ossa e chiusura tumulo in Edicola/Cappella/Tomba Privata | €/cad.a | € | 143,00 |
SDI 1.9.4.3 | Estumulazione straord. epigea, o ipogea, in loculo laterale di feretro/urna/cassetta ossa e chiusura tumulo in Edicola/Cappella/Tomba Privata | €/cad.a | € | 695,00 |
SDI 1.9.4.4 | Lavori per l'accesso al tumulo, lievo e ricollocazione marmi in Edicola/Cappella/Tomba Privata (su richiesta) | €/cad.a | su preventivo | |
SDI 1.9.5 | ALTRE ATTIVITA' DA ESTUMULAZIONE STRAORDINARIA | |||
SDI 1.9.5.1 | Raccolta ossa in cassetta da estumulazione straordinaria | €/cad.a | € | 160,00 |
SDI 1.9.5.2 | Trasferimento resti mortali inconsunti in contenitore per inumazione/cremazione | €/cad.a | € | 104,00 |
SDI 1.9.5.3 | Inumazione di resto mortale | €/cad.a | € | 219,00 |
SDI 1.9.5.4 | Trasporto resto mortale presso impianto di cremazione e successivo ritiro dell'urna cineraria | €/cad.a | € | 65,00 |
SDI 1.9.5.5 | Trasferimento di resti mortali inconsunti per reinumazione in campo speciale per indecomposti in un altro cimitero comunale. Sono previste le attività di confezionamento del feretro (traslazione su nuovo cofano compresa la fornitura dello stesso), carico, trasporto e scarico, con esclusione dell'operazione di reinumazione. | €/cad.a | € | 693,00 |
SDI 1.10 | RACCOLTA, SEPARAZIONE E SMALTIMENTO RIFIUTI CIMITERIALI DERIVANTI DA ATTIVITA' DI ESUMAZIONE E/O ESTUMULAZIONE | |||
SDI 1.10.1 | Rimozione, raccolta, separazione e smaltimento rifiuti da esumazione o estumulazione | €/cad.a | € | 106,00 |
SF | SERVIZI E FORNITURE CORRELATI AI SERVIZI PRECEDENTI | |||
SF1 | Apertura loculo frontale per ispezione | €/cad.a | € | 59,00 |
SF2 | Apertura loculo a laterale per ispezione | €/cad.a | € | 109,00 |
SF3 | Apertura tomba di famiglia ipogea per ispezione | €/cad.a | € | 136,00 |
SF4 | Altre prestazioni di personale cimiteriale (tariffa oraria) | €/ora | € | 24,00 |
SF5 | Sosta feretro camera mortuaria al giorno | €./giorno | € | 9,00 |
SF6 | Sosta ceneri o resti in camera mortuaria al giorno | €./giorno | € | 2,00 |
SF7 | Accoglimento in cella mortuaria di feretro, compresa ripartenza, con n. 4 operatori del gestore. | €/cad.a | € | 121,00 |
SF8 | Accoglimento in cella mortuaria di feretro, compresa ripartenza, con n. 1 operatore del gestore. | €/cad.a | € | 57,00 |
SF9 | Chiusura tumulo con mattoni, o laterizi, compresi forniture e materiale di consumo. | €/cad.o | su preventivo | |
SF10 | Aspirazione liquidi di condensa da manufatto (compreso utilizzo attrezzatura) | €./ora | € | 24,00 |
SF11 | Manutenzione ordinaria del verde e pulizia su area privata | €/cad.a | su preventivo | |
SF12 | Potatura o asportazione pianta fino a 90 cm., da sepolture su richiesta utenza | €/cad.a | € | 42,00 |
SF13 | Potatura o asportazione pianta fino a 200 cm., da sepolture su richiesta utenza | €/cad.a | € | 45,00 |
SF14 | Idropulizia esterna di tomba di famiglia | €/cad.a | € | 154,00 |
SF15 | Allacciamento ed uso acqua potabile per lavori cimiteriali da parte di ditte esterne (per edificazione, pulizia, giardinaggio) al giorno | €/cad.a | € | 15,00 |
SF16 | Prestazioni di mezzi meccanici (autocarro, miniescavatore) comprensivi di operatore. Tariffa oraria | €/cad.a | € | 55,00 |
SF17 | Cofanetti ossario per composizione resti mortali | €/cad.o | € | 32,00 |
SF18 | Contenitore biodegradabile per reinumazione o cremazione | €/cad.a | € | 37,00 |
SDI 1.11 | ATTIVITA' PER IL RIPRISTINO USABILITA' DI MANUFATTI A SEGUITO DI ESTUMULAZIONE | |||
SDI 1.11.1 | Attività ripristino usabilità loculo frontale, compresa piastra in marmo | €/cad.a | € | 214,00 |
SDI 1.11.2 | Attività ripristino usabilità loculo laterale, compresa piastra in marmo | €/cad.a | € | 391,00 |
SDI 1.11.3 | Attività ripristino usabilità ossario-cinerario, compresa piastra in marmo | €/cad.a | € | 155,00 |
SDI 1.12 | ATTIVITA' STRAORDINARIE CHE NON NECESSITANO DI PROGETTAZIONE | su preventivo | ||
SDI 1.13 | POTATURE DI ALBERI | |||
SDI 1.13.1 | Interventi di potatura alberi | su preventivo | ||
SDI 1.14 | ABBATTIMENTO DI ALBERI | |||
SDI 1.14.1 | Interventi di abbattimento alberi | su preventivo | ||
SDI 1.15 | CENSIMENTO ARBOREO, GEOREFERENZIAZIONE ED ETICHETTATURA | |||
SDI 1.15.1 | Attività di censimento arboreo, georeferenziazione ed etichettatura | su preventivo | ||
SDI 1.16 | TRATTAMENTO FITOSANITARIO SU ALBERI E ARBUSTI | |||
SDI 1.16.1 | Interventi fitosanitari su alberi ed arbusti | su preventivo | ||
SDI 1.17 | POTATURA DI SIEPI A MISURA | |||
SDI 1.17.1 | Interventi di potatura siepi | su preventivo | ||
SDI 1.18 | INTERVENTI DI DISERBO CON METODI E TECNICHE ALTERNATIVI AL CHIMICO | |||
SDI 1.18.1 | Diserbo manuale e meccanico | su preventivo | ||
SDI 1.18.2 | Diserbo fisico (vapore) | su preventivo | ||
SDI 1.18.3 | Diserbo fisico (pirodiserbo) | su preventivo | ||
SDI 1.18.4 | Diserbo fisico (acqua calda e schiuma) | su preventivo | ||
SDI 1.18.5 | Diserbo con prodotti di origine naturale (acido pelargonico) | su preventivo | ||
SDI 1.18.6 | Diserbo con prodotti di origine naturale (acido acetico) | su preventivo | ||
SDI 1.19 | DISINFESTAZIONE DA ZANZARA ADULTICIDA | |||
SDI 1.19.1 | Interventi per la disinfestazione da zanzara adulticida | su preventivo | ||
SDI 1.20 | SERVIZI DI VIGILANZA |
SDI 1.20.1 | Servizi di pattugliamento fissi e mobili | su preventivo | ||
SDI 1.20.2 | Servizi di ispezione a misura | su preventivo | ||
SDI 1.20.3 | Servizi di installazione e manutenzione impianti di allarme | su preventivo | ||
SDI 1.20.4 | Servizi di installazione e manutenzione impianti di telesorveglianza a disposizione dei servizi comunali preposti | su preventivo | ||
SDI 1.21 | ACQUISIZIONE DOCUMENTALE ARCHIVIO STORICO PRATICHE SERVIZIO CIMITERIALE | |||
SDI 1.21.1 | Servizio di gestione archiviazione elettronica e di scansione archivio storico comunale | su preventivo | ||
SDI 1.22 | FORNITURE DI ATTREZZATURE E BENI DUREVOLI AD USO DELL'UTENZA | |||
SDI 1.22.1 | Forniture, eventuali smaltimenti compresi | su preventivo | ||
SDI 1.23 | ALTRI SERVIZI E LAVORI | |||
SDI 1.23.1 | Altri servizi e lavori | su preventivo | ||
SDI 2 | SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA | |||
SDI 2.1 | Canone di gestione annuo per lampada | €/cad.a | € | 11,00 |
SDI 2.2 | Allacciamento per lampada votiva su loculo/ossario/fossa | €/cad.a | € | 30,00 |
SDI 2.3 | Allacciamento per lampada votiva in tomba | €/cad.a | € | 46,00 |
SDI 2.4 | Allacciamento per lampada votiva in edicola privata | €/cad.a | su preventivo | |
SDI 2.5 | Trasferimento lampada votiva ad altro loculo/ossario | €/cad.a | € | 23,00 |
SDI 2.6 | Interruzione e riallacciamento lampada votiva | €/cad.a | € | 38,00 |
RIDUZIONI | ||||
* In occasione di esumazioni ordinarie od estumulazioni ordinarie programmate eseguite nello stesso cimitero, se a carico del Comune, tali prezzi saranno ridotti secondo le seguenti percentuali: | ||||
Dalla 5^ alla 25^ applicazione del prezzo | €/cad.a | 8% | ||
Dalla 26^ alla 45^ applicazione del prezzo | €/cad.a | 10% | ||
Dalla 46^ applicazione del prezzo in poi | €/cad.a | 12% |