REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI E LE PROCEDURE
REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI E LE PROCEDURE
PER LA STIPULA DEI CONTRATTI DI PRESTAZIONE D’OPERA PER ATTIVITÀ ED INSEGNAMENTI PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Consiglio di Istituto
VISTO l'art. 40 comma 1 del D.I. n. 44/2001, ai sensi del quale le istituzioni scolastiche possono stipulare contratti di prestazione d'opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti, al fine di garantire l'arricchimento dell'offerta formativa, nonché la realizzazione di specifici programmi di ricerca e di sperimentazione;
VISTO l'art. 40 comma 2 del D.I. n. 44/2001, il quale prevede che il Consiglio di istituto, sentito il collegio dei docenti, disciplini nel regolamento di istituto le procedure e i criteri di scelta del contraente, al fine di garantire la qualità della prestazione, nonché il limite massimo dei compensi attribuibili in relazione al tipo di attività e all'impegno professionale richiesto;
VISTO l'art. 33 comma 2 lettera g) del D.I. n. 44/ 2001, ai sensi del quale al Consiglio di istituto spettano le deliberazioni relative alla determinazione dei criteri e dei limiti per lo svolgimento, da parte del Dirigente Scolastico, della attività negoziale inerente i contratti di prestazione d'opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti;
VISTO l’art. 40 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, che consente la stipula di contratti di prestazioni d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti per sperimentazioni didattiche ed ordinamentali per l’ampliamento dell’offerta formativa e per l’avvio dell’autonomia scolastica;
VISTO l’art 22 della legge 69/2009 che modifica e sostituisce l’art 46 della legge 133/2008;
VISTO l’art. 14, comma 3, del Regolamento in materia di autonomia scolastica, approvato con D.P.R. 8.3.1999, n. 275;
VISTO l’art. 7 commi 6 e seguenti del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165;
VISTA la Circolare n. 2 dell'11 marzo 2008 del Dipartimento della Funzione Pubblica;
VISTO il CCNL del comparto scuola sottoscritto in data 29/11/2007;
VISTO il Decreto Interministeriale n. 326 del 12/10/1995;
VISTA la Circolare del Ministero del Lavoro n. 2 del 2/02/2009;
VISTA la Circolare n. 3/2008 del Dipartimento Funzione Pubblica (linee guida in merito alla stipula di contratti di lavoro subordinato a T.D. nelle P.A);
Viste le linee guida del MIUR aggiornamento 25 luglio 2017 recanti tra l’altro le modalità di selezione degli esperti interni ed esterni da impiegare nei progetti PON sia FSE che FESR;
VISTA la circolare prot. n° 35815 del 2 agosto 2017 recante chiarimenti circa la selezione degli esperti sia interni che esterni;
CONSIDERATA la necessità di reperire esperti interni e/o esterni con cui sottoscrivere contratti per attività previste nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa;
Approva ed Emana
il seguente regolamento, che costituisce parte integrante del Regolamento d'Istituto.
Art. 1 Finalità ed ambito di applicazione
Il presente regolamento disciplina le modalità e i criteri per il conferimento di contratti di prestazione d’opera per attività ed insegnamenti che richiedano specifiche e peculiari competenze professionali, nell’ambito della programmazione didattica annuale, al fine di sopperire a particolari e motivate esigenze didattiche deliberate nel P.T.O.F., disciplina inoltre le procedure comparative, le modalità ed i criteri per il conferimento ad esperti, tutor e figure varie di sistema, interni ed esterni all'istituzione scolastica, di incarichi di lavoro, anche all’interno delle attività finanziate con il Fondo Sociale Europeo e con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (progetti PON – POR) per attività specifiche e peculiari, che richiedono specifica competenza professionale, al fine di sopperire a particolari e motivate esigenze didattiche deliberate e rientranti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) o nel programma annuale. ai sensi dell’art. 7, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e dell'art. 40 del
D.I. 1 febbraio 2001 n. 44.
Art. 2 - Ufficio rogante e Commissione attività negoziali
Il Dirigente Scolastico è il Responsabile Unico del Procedimento (RUP).
Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi è titolare dell’istruttoria e del procedimento amministrativo nelle attività negoziali esercitate dal Dirigente Scolastico.
Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi cura la predisposizione degli atti propedeutici alle attività negoziali, secondo i criteri stabiliti dalle norme e disciplinate dal presente regolamento, nel rispetto delle disposizioni previste dal D. Lgs. n.50/2016.
Il Dirigente Scolastico può nominare un’apposita commissione a composizione variabile per la valutazione delle offerte pervenute, i cui membri vengono di volta in volta scelti a seconda delle professionalità e competenze inerenti la materia della collaborazione (la commissione deve essere nominata volta per volta e non può essere permanente).
Xxxxxxx farne parte i docenti e gli ATA (assistenti amministrativi e/o assistenti tecnici) della Istituzione Scolastica. La commissione può essere integrata anche con personale esterno, con provvedimento del Dirigente Scolastico, quando le esigenze dovessero richiederlo.
La Commissione è presieduta dal Dirigente Scolastico (o da un suo delegato).
Art. 3 Condizioni per la stipula dei contratti
L’istituzione scolastica può stipulare contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività ed
insegnamenti, nonché convenzioni con Enti pubblici o di Formazione professionale, al fine di garantire l’arricchimento dell’offerta formativa nonché la realizzazione di specifici progetti didattici, programmi di ricerca e sperimentazione.
Al fine di soddisfare le esigenze di cui al comma precedente, su proposta del Collegio dei Docenti ed in base alla Programmazione dell’Offerta Formativa, l’Istituzione Scolastica, verificata l’impossibilità di utilizzare a tal fine il personale interno ed in coerenza con le disponibilità finanziarie, può ricorrere all’istituto delle collaborazioni plurime ex art. 35 CCNL del 29 novembre 2007 o, in alternativa, stipulare contratti di lavoro autonomo con esperti di particolare e comprovata specializzazione, ai sensi dell’art. 7, comma 6 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165.
In caso di elevata complessità dei percorsi formativi l’Istituzione Scolastica può affidare a soggetti esterni il percorso formativo in ragione della sua complessità (Università, associazioni, enti di formazione esperti della materia, enti accreditati dal MIUR, ecc..) senza previa consultazione della presenza di professionalità interne, ricorrendo ad una procedura negoziale secondo le disposizioni del Decreto Legislativo 18 Aprile 2016, N. 50 così come modificate ed integrate dal Decreto Legislativo n° 56/2017.
In tal caso è possibile mettere a base d’asta esclusivamente l’importo previsto per la formazione (esperti e anche tutor) ed eventualmente il materiale didattico specifico o spese strettamente correlate, dovendo rimanere ad esclusivo carico e responsabilità dell’Istituzione Scolastica tutti gli aspetti organizzativi, amministrativo-contabili e gestionali.
Il contratto/convenzione è stipulato con esperti o Enti di Formazione italiani o stranieri, che siano in grado di apportare la necessaria esperienza tecnico-professionale nell’insegnamento o nel progetto didattico richiesto. L’affidamento dell’incarico avverrà previa acquisizione dell’autorizzazione da parte dell’amministrazione di appartenenza dell’esperto, se dipendente pubblico, in applicazione dell’art.58 del D. Lgs. 3 febbraio 1993, n.29 e successive modifiche ed integrazioni. Sono esclusi dall’ambito di applicazione del presente regolamento i docenti di altre istituzioni scolastiche, ai quali si applica l’art. 32 del CCNL del personale del comparto “Scuola” del 29 novembre 2007.
Art. 4 Pubblicazione avvisi di selezione
Il Dirigente Scolastico sulla base delle esigenze dei progetti del PTOF e dei finanziamenti a disposizione per la realizzazione di tali progetti, nonché dei progetti autorizzati e finanziati con il Fondo Sociale Europeo (PON – POR– FESR), individua di volta in volta le attività e gli insegnamenti per i quali è necessario conferire incarichi a personale esperto o tutor interno/esterno e ne dà informazione pubblicando sul sito della scuola l’avviso di selezione contenente le seguenti indicazioni:
Il periodo massimo di validità per ogni contratto è di anni uno, salvo deroghe particolari, di volta in volta deliberate dal Consiglio di Istituto.
Il contratto è stipulato con esperti, italiani o stranieri, che per la loro posizione professionale, quali
dipendenti pubblici o privati o liberi professionisti, siano in grado di apportare la necessaria esperienza tecnico- professionale nell’insegnamento e/o attività richiesti.
In ogni caso per l’ammissione alla selezione per il conferimento dell’incarico occorre:
A. essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
B. godere dei diritti civili e politici;
C. non aver riportato condanne penali definitive per i reati di cui all’Art. 80 del D. Lgs n. 50/2016 del e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale;
D. essere in possesso di titoli e della particolare e comprovata esperienza professionale strettamente correlata al contenuto della prestazione richiesta;
E. essere in possesso dell’iscrizione all’albo professionale e/o ad associazioni professionali riconosciute dalla normativa vigente se previsto;
L’affidamento dell’incarico avverrà previa acquisizione dell’autorizzazione da parte dell’amministrazione di appartenenza dell’esperto, se dipendente pubblico, in applicazione dell’art. 58 del D. Lvo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni;
Sono esclusi dall’ambito di applicazione del presente regolamento i docenti di altre istituzioni scolastiche, ai quali si applicano gli artt. 35 e 57 del CCNL del personale del comparto “Scuola” del 29 novembre 2007.
Gli avvisi dovranno indicare modalità e termini per la presentazione delle domande, i titoli che saranno valutati, i criteri di valutazione, la documentazione da produrre nonché l’elenco dei contratti che si intendono stipulare.
Per ciascun contratto deve essere specificato:
- l’oggetto della prestazione;
- la durata del contratto: termini di inizio e conclusione della prestazione;
- luogo dell’incarico e modalità di realizzazione del medesimo;
- il corrispettivo proposto per la prestazione deliberato dal Consiglio d’Istituto.
Si prescinde dal requisito della comprovata specializzazione universitaria in caso di stipulazione di contratti d’opera per attività che debbano essere svolte da professionisti iscritti in ordini o albi o con soggetti che operino nel campo dell’arte, dell’informatica, dello spettacolo, dello sport o dei mestieri artigianali, ferma restando la necessità di accertare la maturata esperienza nel settore e preferendo, per l’attribuzione degli incarichi, soggetti che esercitino una attività prevalente direttamente riconducibile al profilo richiesto.
Secondo quanto previsto dal D. Lgs. 196/03, ogni qualvolta sarà emanato un bando di gara, dovrà essere indicato il nominativo del Responsabile del trattamento dei dati.
a) la tipologia dell’incarico e l'attività prevista
b) la durata
c) il luogo
d) il compenso dello specifico incarico da conferire.
Art. 5 Requisiti professionali per la selezione di esperti/tutor interni o esterni
Per ciascuna attività o progetto deliberato e rientrante nel PTOF per lo svolgimento del quale si richiede la collaborazione di personale esperto interno/esterno, il Consiglio di Istituto stabilisce i requisiti che devono essere posseduti dai medesimi e che danno titolo a precedenze in termini di titoli professionali e di studio/esperienze lavorative.
In caso di selezione di esperti e tutor, interni o esterni saranno valutati, previa comparazione dei curriculum, i seguenti titoli:
a) Laurea inerente la qualifica richiesta e, in nei casi eccezionali, diploma laddove lo consenta la normativa e per i casi di cui al Comma 8 Articolo 4 del presente regolamento;
b) Altre lauree/diplomi - Attestati di specializzazione - Master universitari - Dottorati di ricerca – Corsi di perfezionamento;
c) Pubblicazioni di libri e/o articoli
d) Precedenti esperienze maturate nel settore oggetto dell’incarico in ambito scolastico e/o presso altri enti pubblici inerenti all’attività richiesta;
e) Precedenti rapporti di collaborazione con il nostro Istituto con ricaduta positiva;
f) Disponibilità al coordinamento organizzativo e metodologico con i docenti interessati;
g) Collaborazione con enti/soggetti presenti sul territorio;
h) Competenze informatiche certificate (ove funzionali);
i) Competenze linguistiche certificate (ove funzionali);
j) Certificazioni informatiche e linguistiche per i progetti PON/FSE e PON/FESR;
k) Eventuali altri titoli e/o esperienze rilevanti per ricoprire l’incarico da specificare nel bando;
l) Titoli specifici afferenti la tipologia di intervento;
m) Iscrizioni in albi professionali e/o ad associazioni professionali riconosciute dalla normativa vigente se inerenti alla tipologia dell’incarico e coerenti con la figura richiesta;
n) Comprovata competenza ed esperienza professionale nel settore, se inerenti alla tipologia dell’incarico e coerenti con la figura richiesta;
o) Esperienze di docenza Universitaria, se inerenti alla tipologia dell’incarico e coerenti con la figura richiesta;
p) Esperienze di collaborazione documentata con Enti, Università, associazioni professionali o altro se inerente alla tipologia dell’incarico e coerenti con la figura richiesta;
q) Esperienza di docenza in progetti finanziati con fondi regionali, nazionali ed europei, se inerente alla tipologia di incarico e coerenti con la figura richiesta;
r) Esperienza di progettazione di ambienti didattici e relativi impianti presso scuole pubbliche e paritarie in ambito a progetti finanziati con fondi regionali, nazionali ed europei (FESR e fondi assimilati), se inerente alla tipologia di incarico e coerenti con la figura richiesta;
s) Esperienza di collaudo di ambienti didattici e relativi impianti presso scuole pubbliche e paritarie in ambito a progetti finanziati con fondi regionali, nazionali ed europei (FESR e fondi assimilati), se inerente alla tipologia di incarico e coerenti con la figura richiesta;
t) Esperienza di tutoraggio nei vari ruoli (tutor coordinatore – tutor didattico – tutor d’aula) nei progetti finanziati dai fondi europei FSE e FESR (PON - POR), se inerente alla tipologia di incarico e coerenti con la figura richiesta (solo per figure interne);
u) Esperienza di appartenenza nei vari ruoli al GOP (Facilitatore - valutatore) nei progetti di finanziati nei progetti finanziati dai fondi FSE e FESR (PON - POR), se inerente alla tipologia di incarico e coerenti con la figura richiesta (solo per figure interne);
v) Esperienza di supporto al coordinamento nei progetti di finanziati nei progetti finanziati dai fondi europei FSE e FESR (PON - POR), se inerente alla tipologia di incarico e coerenti con la figura richiesta;
w) Esperienza di tutor d’aula – tutor coordinatore – tutor valutatore (solo per i tutor interni di Alternanza Scuola lavoro);
x) Possesso di ulteriori certificazioni attinenti al bando, se inerenti alla tipologia dell’incarico e coerenti con la figura richiesta;
y) Esperienza di progettazione Piani di formazione e infrastruttura FSE e FESR nella nuova programmazione 2014/2020.
A tal fine i candidati dovranno presentare un curriculum in formato europeo vitae per la valutazione dei propri titoli.
I criteri ed i sotto-criteri saranno declinati nel dettaglio dal Dirigente Scolastico in una apposita tabella, denominata “Tabella Titoli”, allegata allo specifico bando di selezione e del quale costituirà parte integrante e sostanziale.
A parità di punteggio la scelta verrà effettuata in base a colloquio motivazionale con il Dirigente Xxxxxxxxxx e con preferenza al candidato che svolga come attività prevalente una attività analoga alla prestazione richiesta. In caso di ulteriore parità la precedenza verrà data al candidato più giovane.
Per gli enti, agenzie di formazione, associazioni, esperti del mondo delle professioni ed ogni altra tipologia di ditta i criteri di valutazione dei nominativi degli esperti candidati sono gli stessi di quelli stabiliti per la selezione diretta di esperti e tutor e figure di sistema. La procedura di evidenza pubblica per l’affidamento seguirà l’iter di cui al successivo art. 6;
I criteri ed i sotto-criteri saranno declinati nel dettaglio dal Dirigente Scolastico in una apposita tabella allegata allo specifico bando di selezione e del quale costituirà parte integrante e sostanziale.
I titoli di cui all’elenco sopra indicati potranno essere utilizzati tutti o in parte in funzione della tipologia di incarico. I punteggi da attribuire a ciascun titolo saranno determinati al momento in funzione della tipologia di incarico ed indicati nella “Tabella Titoli” in parola. I titoli occorrenti e i punteggi assegnati potranno essere variati occasionalmente dal Dirigente Scolastico, inserendo anche titoli non previsti in questo regolamento, in funzione delle esigenze e della tipologia di incarico previa comunicazione al Collegio dei Docenti e al Consiglio di Istituto.
Art. 6 modalità di selezione esperti, tutor e figure di sistema
La selezione delle professionalità occorrenti seguirà l’ordine e le modalità seguenti:
a) selezione esperto interno all’istituto /tutor interno/figure di sistema interne:
avviso interno pubblicato sul sito dell’istituzione scolastica contenente le notizie di cui all’art. 5. All’avviso sarà allegato format di istanza di partecipazione contenenti le dichiarazioni di legge e la griglia di autovalutazione titoli.
L’avviso rimarrà pubblicato sul sito dell’istituto per almeno n° 7 giorni consecutivi festivi inclusi. La data di fine pubblicazione coinciderà con la data termine di presentazione delle istanze di partecipazione. Alla scadenza del termine utile di presentazione il Dirigente Scolastico provvederà alla comparazione dei curriculum in autonomia o previa nomina di una commissione di valutazione e entro 5 giorni provvederà a stilare le graduatorie provvisorie che saranno pubblicate sul sito della istituzione scolastica. Avverso alle graduatorie saranno concessi ulteriori 15 giorni, a far data dalla pubblicazione, per eventuali ricorsi. Il termine di 15 giorni potrà essere ridotto solo ina caso di un’unica candidatura validata al termine di 5 gg. In assenza di ricorsi o comunque dopo aver espletato le procedure ricorsuali, il Dirigente Scolastico provvederà alla pubblicazione delle graduatorie definitive e al decreto di nomina degli esperti/tutor selezionati a cui seguirà contratto o lettera di incarico. Nell’eventualità che le candidature siano in numero pari o inferiore alle figure necessarie è facoltà del Dirigente Scolastico riaprire il bando oppure assegnare gli incari residuali distribuendoli tra gli aventi presentata candidatura in parti uguali, perché in possesso dei titoli richiesti e della provata esperienza e motivazione accertata attraverso colloquio con il D.S.
In tal caso il D.S. provvederà all’assegnazione degli incarichi senza la necessità di attendere i 15 giorni per i ricorsi. Solo nel caso in cui non fosse presente alcuna professionalità interna, nelle more della decisone di affidare l’intero percorso formativo, data la sua complessità, ad esperti esterni all’istituto, liberi professionisti, lavoratori autonomi, ditte individuali, enti pubblici o agenzie di formazione si farà ricorso a personale esterno individuato ai seguenti commi.
b) Selezione esperto esterno /tutor esterno attraverso collaborazioni plurime o lavoro autonomo:
avviso pubblico pubblicato sul sito dell’istituzione scolastica contenente le notizie di cui all’art. 4. All’avviso sarà allegato format di istanza di partecipazione contenenti le dichiarazioni di legge e la griglia di autovalutazione titoli, che dovrà essere compilata dai candidati secondo la declinazione dei punteggi indicati nella “Xxxxxxx Xxxxxx”, di cui all’Art. 5. L’avviso rimarrà pubblicato sul sito dell’istituto per n° 10 giorni consecutivi festivi inclusi così come previsto dal ai sensi dell’art. 7, comma 6 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165. Solo in casi eccezionali e adeguatamente motivati dal DS è prevista la procedura d’urgenza, con un limite di pubblicazione ridotto a 7 giorni consecutivi festivi inclusi per esperti e tutor esterni. La data di fine pubblicazione coinciderà con la data termine di presentazione delle istanze di partecipazione. Alla scadenza del termine utile di presentazione il Dirigente Scolastico procederà alla comparazione dei curriculum in autonomia o previa la nomina di una commissione di valutazione e entro 5 giorni provvederà a stilare le graduatorie provvisorie che saranno pubblicate sul sito della istituzione scolastica. Avverso alle graduatorie saranno concessi ulteriori 15 giorni, a far data dalla pubblicazione, per eventuali ricorsi. Il termine di 15 giorni potrà essere ridotto in caso di un’unica candidatura validata al termine di 5 gg. In assenza di ricorsi o comunque dopo aver espletato le procedure
ricorsuali, il Dirigente Xxxxxxxxxx pubblicherà le graduatorie definitive a seguito del quale emanerà decreto di nomina degli esperti/tutor selezionati a cui seguirà contratto o lettera di incarico.
Nell’eventualità che le candidature siano in numero pari o inferiore alle figure necessarie è facoltà del Dirigente Scolastico riaprire il bando oppure assegnare gli incari residuali distribuendoli tra gli aventi presentata candidatura in parti uguali, purché in possesso dei titoli richiesti e della provata esperienza e motivazione accertata attraverso colloquio con il D.S.
In tal caso il D.S. provvederà all’assegnazione degli incarichi senza la necessità di attendere i 15 giorni per i ricorsi.
c) Selezione esperto esterno /tutor esterno e figure di sistema attraverso procedura negoziale:
Nei casi di motivata urgenza, per importi fino al limite di 40.000,00 euro, sarà possibile procedere all’affidamento diretto senza previa consultazione di almeno due operatori economici, ai sensi dell’art. 36 del D. Lgs. 50/2016 così come modificato dall’art. 25 del D. Lgs. 56/2017; tale modalità potrà, essere utilizzata dall’Istituto per l’affidamento di incarichi di docenza, volti all’arricchimento dell’offerta formativa, per progettualità previste nel PTOF ovvero per prestazioni d’opera e di servizio, per un importo di spesa ricompreso entro il limite per cui il Dirigente Scolastico è autorizzato dal Consiglio di Istituto, nel rispetto dei principi di: pubblicità, trasparenza, non discriminazione, parità di trattamento e rotazione.
In caso di selezione attraverso procedura negoziale rivolta ad enti, agenzie di formazione, associazioni, esperti del mondo delle professioni ed ogni altra tipologia di ditta, per un affidamento inferiore alle soglie di cui all’Art. 35 del D.Lgs. 50/2016 così come modificato dall’art. 25 del D.lgs. 56/2017, attraverso pubblicazione di manifestazione di interesse pubblicata sul sito dell’istituto per i tempi previsti dal D.lgs. 50/2016, ovvero indagine di mercato attraverso il web, ovvero selezione da albo fornitori della Istituzione Scolastica, alla individuazione di almeno 5 operatori economici da invitare alla procedura negoziata. La gara verrà considerata valida anche in presenza di una sola offerta pervenuta purché ritenuta valida, economicamente conveniente e congrua con le necessità della scuola.
La procedura negoziale avverrà attraverso la comparazione delle offerte secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 del D. Lgs. 50/2016.
La manifestazione di interesse dovrà contenere al minimo:
la tipologia dell’incarico e l'attività prevista
la durata
il luogo
il numero di esperto/tutor xxxxxxxxx
il numero di ore complessive
la ripartizione delle stesse tra i singoli esperti e tutor
il compenso dello specifico incarico da conferire
l’importo complessivo messo a base d’asta per la formazione
l’importo complessivo messo a base d’asta per l’eventuale materiale di consumo o spese generali legate all’attuazione del progetto
l’indicazione dei criteri di valutazione anche senza specifica dei sotto criteri
gli eventuali requisiti tecnico - professionali o economico - finanziari richiesti
gli eventuali criteri di ammissibilità o esclusione
In allegato alla manifestazione saranno acclusi i format di istanza di partecipazione e delle eventuali dichiarazioni sui requisiti richiesti
La valutazione delle offerte delle ditte ammesse alla procedura negoziale verrà effettuata secondo i sottostanti criteri:
1) Esperienze pregresse dell’azienda secondo la tabella indicata sotto:
Max punti 20
DESCRITTORI | INDICATORI | |
1 | Erogazione pregressa documentabile della formazione al personale della scuola: dirigenti, docenti e personale ATA | 5 punti |
2 | Capacità documentabili di valutare le competenze acquisite mediante modelli UE | 5 punti |
3 | Capacità documentabili di promuovere modelli di innovazione didattica attraverso le tecnologie | 5 punti |
4 | Attivazione di piattaforme on line dove caricare i contenuti dei percorsi con accesso dei corsisti per sei mesi almeno dalla conclusione del percorso formativo | 5 punti |
2) Valutazione curriculum degli esperti/tutor presentati secondo i criteri di cui all’art. 5 parametrati al punteggio massimo attribuibile. Il punteggio complessivo sarà dato dalla media per ogni singola voce di valutazione dei curriculum presentati.
Max punti 60
3) Valutazione offerta economica secondo la sottostante tabella:
Max punti 20
DESCRITTORI | INDICATORI | |
1 | Ribasso d’asta da 0% fino a 10% | Max 10 punti in proporzione al ribasso offerto |
2 | Ribasso d’asta superiore a 10% fino a 20% | Max 5 punti in proporzione al ribasso offerto |
3 | Ribasso d’asta oltre il 20% | Max 5 punti in proporzione al ribasso offerto |
Art. 7 massimali retributivi e aspetti fiscali previdenziali assistenziali
Per gli esperti interni alla scuola e le figure di sistema il compenso è determinato dal CCNL in vigore al momento del conferimento dell'incarico, salvo diversa disposizione prevista negli appositi avvisi di finanziamento e nelle relative lettere di autorizzazione.
I criteri per la determinazione del compenso all’esperto esterno sono quelli relativi a:
-valutazione del rapporto tra i titoli professionali e il compenso richiesto dall’esperto in funzione della durata del contratto;
-valutazione del costo orario, tenendo presenti le esperienze professionali possedute dal candidato. Relativamente ai progetti finanziati con i fondi europei, si terrà conto degli importi previsti dalla Circolare del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n.2 del 2 febbraio 2009, rivedendola alla luce delle nuove indicazioni date per la nuova progettazione PON 2014/20.
In particolare si seguirà quanto previsto dalla seguente tabella per le progettazioni FSE.
FSE | Costo orario massimo | Tipologia |
Esperto | € 70,00 omnicomprensivo | Esperti con specifiche professionalità |
Tutor | € 30,00 omnicomprensivo Circolare Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 2 del 2 febbraio 2009 | Tutor/figura di supporto agli studenti e all’esperto e di collegamento per il curriculo |
Personale coinvolto nella realizzazione delle attività | Costo orario da CCNL del comparto scuola Tabelle 5 o 6 | Personale interno (docenti, ATA, etc…) |
Per gli esperti da utilizzare nei progetti di ampliamento dell’offerta formativa e per le attività specifiche programmate dall’Istituto Scolastico (tra cui le attività di formazione e di aggiornamento per il personale) si terrà presente quanto previsto dal D.M.n.326 del 12/10/95 e dalla Circolare n.2/2009.
Nella stipula dei contratti dovranno essere specificati i costi orari lordi per le attività/docenze svolte nelle classi, per il coordinamento docenti e presentazioni all’utenza.
Potrà essere previsto un compenso forfettario, contrattato dal Dirigente per la realizzazione di iniziative particolari o complesse, eventualmente comprensive di materiali, progettazioni e verifiche.
Conclusasi la procedura di selezione, il Dirigente Scolastico provvede all'affidamento dell'incarico mediante stipulazione di contratto di prestazione d'opera o convenzione, anche nel caso di incarico a titolo gratuito.
Per quanto concerne, invece, i contratti per progetti di ampliamento dell’offerta formativa o comunque legati all’attuazione del Piano triennale dell’offerta formativa, al fine di determinare i compensi, il Dirigente Scolastico farà riferimento:
a) alle tabelle relative alle misure del compenso orario lordo spettante al personale docente per prestazioni aggiuntive all’orario d’obbligo allegate al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto scuola vigente al momento della stipula del Contratto di Incarico;
b) in relazione al tipo di attività e all’impegno professionale richiesto, il Dirigente scolastico, ha facoltà di stabilire il compenso massimo da corrispondere al docente esperto facendo riferimento alle misure dei compensi per attività di Aggiornamento di cui al Decreto Interministeriale 12 ottobre 1995, n. 326 anche per le attività di direzione corso.
c) Compensi forfetari compatibili con risorse finanziarie dell’istituzione scolastica.
Qui di seguito si riportano le tabelle di cui sopra:
Personale interno alla pubblica amministrazione
Tipologia | Importo orario |
Attività di insegnamento | fino ad un massimo di €. 35,00 |
Attività di non insegnamento docente | fino ad un massimo di €. 17,50 |
Personale ATA | Da rapportare al profilo di appartenenza |
Decreto Interministeriale n. 326 del 12/10/1995 Compensi spettanti per attività di direzione e di docenza relativi alle iniziative di formazione
Tipologia | Importo |
Direzione, organizzazione | fino ad un massimo di €. 41,32 giornaliere |
Coordinamento, progettazione, produzione di materiali, valutazione, monitoraggio | fino ad un massimo di €. 41,32 orari e fino ad un massimo €. 51,65 orarie per universitari |
Docenza | fino ad un massimo di €. 41,32 orari e fino ad un massimo €. 51,65 orarie per universitari |
Attività tutoriale, coordinamento gruppo di lavoro | fino ad un massimo di €. 25,82 orari |
La liquidazione del compenso avviene, di norma, al termine della collaborazione salvo diversa espressa pattuizione in correlazione alla conclusione di fasi dell’attività oggetto dell’incarico.
Si distinguono i seguenti casi:
a) selezione di esperti e tutor per progetti finanziati con il Fondo Sociale Europeo su misure/azione PON MIUR (FSE – FESR):
I compensi massimi saranno quelli attribuiti dal relativo bando e conseguente lettera di autorizzazione. I compensi saranno, ai sensi della circolare MIUR prot. n° 34815 del 02/08/2017, uguali per personale interno/esterno alla Istituzione Scolastica.
Il conferimento di incarichi a docenti interni all’Istituzione Scolastica o a docenti appartenenti ad altre Istituzioni Scolastiche mediante il ricorso all’istituto delle collaborazioni plurime ex art. 35 CCNL del 29
novembre 2007 è assoggettato alla medesima disciplina fiscale e previdenziale prevista per i compensi erogati ai docenti interni all’Istituzione Scolastica che effettuano prestazioni aggiuntive all’orario d’obbligo.
Il compenso erogato agli esperti esterni ai sensi dell’art. 7 comma 6 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n.165 deve essere assoggettato alle disposizioni contenute nella normativa fiscale e previdenziale in materia di lavoro autonomo (v. ritenuta d’acconto pari al 20% e obbligo di iscrizione alla Gestione Separata INPS, qualora dai contratti d’opera derivi un reddito annuo superiore a 5.000 euro, come previsto, tra l’altro, dalla Circolare n. 2 dell'11 marzo 2008 del Dipartimento della Funzione Pubblica e dall’art. 44, comma 2, del D.L. 30 settembre 2003, n. 269 convertito in Legge 326/2003.
b) selezione di esperti e tutor per progetti finanziati con il Fondo Sociale Europeo su misure/azione POR Regione Campania (FSE – FESR – FEASR etc. etc.):
I compensi massimi saranno quelli attribuiti dal relativo bando e conseguente atto di concessione e/o comunque in conformità alle linee guida regionali per il POR 2014 – 2020. Il conferimento di incarichi a docenti interni all’Istituzione Scolastica o a docenti appartenenti ad altre Istituzioni Scolastiche mediante il ricorso all’istituto delle collaborazioni plurime ex art. 35 CCNL del 29 novembre 2007 è assoggettato alla medesima disciplina fiscale e previdenziale prevista per i compensi erogati ai docenti interni all’Istituzione Scolastica che effettuano prestazioni aggiuntive all’orario d’obbligo.
Il compenso erogato agli esperti esterni ai sensi dell’art. 7 comma 6 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n.165 deve essere assoggettato alle disposizioni contenute nella normativa fiscale e previdenziale in materia di lavoro autonomo (v. ritenuta d’acconto pari al 20% e obbligo di iscrizione alla Gestione Separata INPS, qualora dai contratti d’opera derivi un reddito annuo superiore a 5.000 euro), come previsto, tra l’altro, dalla Circolare n. 2 dell'11 marzo 2008 del Dipartimento della Funzione Pubblica e dall’art. 44, comma 2, del D.L. 30 settembre 2003, n. 269 convertito in Legge 326/2003.
c) selezione di esperti e tutor per progetti finanziati dalla istituzione scolastica o con fondi diversi da quelli del Fondo Sociale Europeo (PON – POR – FESR)
I compensi massimi attribuibili per il personale interno all’Istituzione Scolastica o comunque reclutato presso altre istituzioni scolastiche in base all’istituto delle collaborazioni plurime ex art. 35 CCNL del 29 novembre 2007 saranno quelli, in relazione all’incarico svolto, stabiliti dal CCNL SCUOLA. Per i contratti di lavoro autonomo i massimali sono stabiliti in conformità al Decreto Interministeriale n. 326 del 12/10/1995 e alla Circolare Ministero del Lavoro n. 101/1997.
Il conferimento di incarichi a docenti interni all’Istituzione Scolastica o a docenti appartenenti ad altre Istituzioni Scolastiche mediante il ricorso all’istituto delle collaborazioni plurime ex art. 35 CCNL del 29 novembre 2007 è assoggettato alla medesima disciplina fiscale e previdenziale prevista per i compensi erogati ai docenti interni all’Istituzione Scolastica che effettuano prestazioni aggiuntive all’orario d’obbligo.
Il compenso erogato agli esperti esterni ai sensi dell’art. 7 comma 6 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n.165
deve essere assoggettato alle disposizioni contenute nella normativa fiscale e previdenziale in materia di lavoro autonomo (v. ritenuta d’acconto pari al 20% e obbligo di iscrizione alla Gestione Separata INPS, qualora dai contratti d’opera derivi un reddito annuo superiore a 5.000 euro), come previsto, tra l’altro, dalla Circolare n. 2 dell'11 marzo 2008 del Dipartimento della Funzione Pubblica e dall’art. 44, comma 2, del D.L. 30 settembre 2003, n. 269 convertito in Legge 326/2003.
Art. 8 –Stipula del contratto/lettera di incarico
Nei confronti dei candidati selezionati il Dirigente provvede, con determinazione motivata in relazione ai criteri definiti con il presente regolamento e nei limiti di spesa del progetto, alla stipula del contratto o lettera di incarico.
Nel contratto/lettera di incarico dovranno essere specificati:
- L’oggetto della prestazione,
- I termini di inizio e conclusione della prestazione;
- Il corrispettivo della prestazione indicato al netto dell’imposta sul valore aggiunto, se dovuta, e della contribuzione previdenziale e fiscale divisa nelle quote a carico del lavoratore e quelle a carico dell’amministrazione;
- Le modalità di pagamento del corrispettivo;
- Le cause che danno luogo a risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 del C.C. e le condizioni per il ricorso delle parti al recesso unilaterale.
Per i titolari dei contratti deve essere previsto l’obbligo di:
svolgere l’incarico secondo il calendario predisposto dalla Scuola;
assicurare se necessario, la propria presenza negli incontri propedeutici all’inizio delle attività, al fine di predisporre una programmazione concordata con i docenti, e nelle manifestazioni conclusive del progetto;
documentare l’attività svolta;
autorizzare la scuola al trattamento dei dati personali conformemente al D. Lgs. 196/2003.
Art. 9 Impedimenti alla stipula del contratto
I contratti con collaboratori esterni possono essere stipulati, ai sensi dell’art. 32 comma 4 del D.I. 44/2001, soltanto per le prestazioni e le attività che non possono essere assegnate al personale dipendente per:
- inesistenza di specifiche competenze professionali;
- indisponibilità o coincidenza di altri impegni di lavoro;
- necessitano, per la loro complessità, del ricorso di una specifica professionalità esterna.
Art. 10 Incarichi a dipendenti pubblici
Ai fini della stipula dei contratti disciplinati dal presente regolamento con i dipendenti di altra amministrazione pubblica, è richiesta obbligatoriamente la preventiva autorizzazione dell’amministrazione di appartenenza di cui all’art. 53 del D.Lgs n. 165/2001. L’elenco dei contratti stipulati con i soggetti di cui sopra
è comunicato annualmente al dipartimento della funzione pubblica entro i termini previsti dall’art.53, commi da 12 a 16 del citato X.Xxx.165/2001.
Art. 11 manifestazioni particolari
Per manifestazioni particolari, ristrette nel tempo, che richiedano l’intervento di personalità e professionalità particolari, è possibile derogare dalla procedura e dai limiti di spesa; in tal caso si procede a chiamata diretta a discrezione del Dirigente che successivamente richiederà al Consiglio di Istituto l’approvazione per compensi ed eventuali rimborsi spese.
Art.12 (Modifiche)
Il presente Regolamento costituisce parte integrante del Regolamento d’Istituto e ha durata e validità illimitata; potrà comunque essere modificato e/o integrato dal Consiglio d’Istituto con apposita delibera. Esso è affisso all’albo della Scuola e pubblicato sul sito web dell’Istituzione Scolastica.
Art.13 (Pubblicità)
Il presente Regolamento è portato a conoscenza tramite affissione all’albo dell’Istituto.