Capitolato Speciale Procedura aperta informatizzata per l’acquisizione in noleggio operativo di un sistema integrato RIS – CIS – PACS per la gestione della diagnostica per immagini ed una soluzione integrata di Digital Pathology da destinare all’ARNAS...
Capitolato Speciale Procedura aperta informatizzata per l’acquisizione in noleggio operativo di un sistema integrato RIS – CIS – PACS per la gestione della diagnostica per immagini ed una soluzione integrata di Digital Pathology da destinare all’ARNAS “X. Xxxxxx” di Cagliari per cinque anni con eventuale rinnovo per ulteriori due anni. Codice CIG 95209665B1.
Art. 1 Premessa ed obiettivi del progetto.
L’Azienda di Rilievo Nazionale ed Alta Specializzazione “X. Xxxxxx”, intende realizzare un sistema RIS – CIS – PACS unitario per la gestione informatizzata di tutta l’attività inerente la produzione, distribuzione, archiviazione e trasmissione al servizio di conservazione sostitutiva a norma (se non in loco), anch’esso oggetto del presente appalto, delle immagini (altresì nominate bio – immagini in questo documento) e dei filmati che viene svolta nelle Unità Operative di diagnostica per immagini dei due Presidi riportati nella tabella seguente, nonché una soluzione di Digital Pathology da destinare alle due Unità Operative di Anatomia Patologica integrata al sistema proposto:
Presidi Ospedalieri |
San Xxxxxxx |
Ospedale Oncologico – X. Xxxxxxx |
Il progetto prevede, per ciascun Presidio, la creazione di una Rete di Diagnostica per Immagini costituita da diversi sottosistemi:
• Produzione delle immagini, bio – immagini, filmati e referti che avviene nelle strutture ospedaliere deputate a questo tipo di attività;
• Distribuzione delle immagini, bio – immagini, filmati e referti strutturati attraverso la rete aziendale che permette di rendere fruibili le stesse alle strutture e utenti finali;
• Archiviazione, con il compito di custodire il patrimonio informativo aziendale;
• Trasmissione al Servizio Conservazione a Norma (se esterno) o, in alternativa, archiviazione legale delle immagini, bio – immagini, filmati e referti secondo le disposizioni in materia ed oggetto del presente capitolato;
e si pone di raggiungere i seguenti obiettivi a breve e medio termine:
• Aumentare la capacità organizzativa ed operativa in ambito ospedaliero;
• Facilitare l’interscambio delle informazioni, il lavoro cooperativo e l’accesso degli operatori che utilizzano il sistema in qualità di produttori di referti, immagini, bio – immagini e filmati che lavorano presso le Unità Operative aziendali preposte a svolgere questa attività;
• Facilitare la consultazione delle informazioni da parte dei servizi che lavorano in qualità di destinatari dei referti, immagini, bio – immagini e filmati quali: Reparti Ospedalieri, Sale Operatorie, Ortopedie e Ambulatori dislocati presso i presidi ospedalieri;
• Migliorare la gestione clinica del paziente, attraverso una più rapida ed efficiente erogazione delle prestazioni di diagnostica per immagini;
• Rendere più efficace il processo diagnostico – terapeutico potendo consultare immediatamente i dati clinici (referti, immagini, bio – immagini, filmati) necessari e diminuzione del rischio di errori medici dovuti alla frammentazione dei dati clinici;
• Introdurre il teleconsulto, la telerefertazione, la telediagnosi e la telemedicina sia tra i diversi Presidi che tra diverse Aziende Sanitarie, intese come funzioni di trasmissione e consultazione a distanza delle immagini sia in fase diagnostica che come “second opinion”;
• Disporre di immagini, filmati e referti strutturati in forma digitale in modo tale da poterle elaborare, trasmettere ed archiviare (archiviazione sostitutiva a norma);
• Razionalizzare l’archivio dei referti, immagini, bio – immagini e referti, migliorando l’affidabilità la sicurezza delle informazioni (dati, referti ed immagini) con la disponibilità immediata delle stesse;
• Migliorare il grado di appropriatezza nell’erogazione dei servizi, evitando la ripetizione di prestazioni ed introducendo eventuali strumenti di controllo delle prestazioni effettuate a livello aziendale;
• Migliorare l’efficienza operativa delle Strutture Sanitarie, avviando processi di riorganizzazione delle attività interne ai dipartimenti di diagnostica per immagini;
• Ottimizzare l’utilizzo delle risorse a disposizione nei Presidi dell’ARNAS “X. Xxxxxx” così da poter dare inizio a nuovi progetti di miglioramento di prestazioni erogate/ricoveri effettuati;
• Garantire un alto grado di controllo su dati, applicazioni e sistemi informativi nell’ambito della privacy e della security, nel pieno rispetto del GDPR;
• Facilitare la consultazione delle informazioni da parte del paziente attraverso l’uso di un portale
web dedicato conforme alla normativa GDPR (incluso l’accesso tramite SPID);
• Integrazione ed interoperabilità con i servizi ed i sistemi IT regionali quali, ad esempio indicativo e non esaustivo: Fascicolo Sanitario Elettronico, Piattaforma Regionale di Telemedicina, CUP regionale, Cartelle Cliniche Elettroniche, Order Entry, Sistemi di autenticazione;
• Rendere disponibili le funzionalità di post processing 3D, MPR e MIP su tutte le postazioni di radiologia e Medicina Nucleare;
• Ridefinire il workflow delle Unità di Anatomia Patologica, favorendo una transizione verso la scannerizzazione ed archiviazione in digitale dei vetrini, nonché la loro refertazione tramite Workstation dedicate e conseguente possibilità di condivisione verso l’esterno per le operazioni di teleconsulto;
Unità Operative e utenti finali coinvolti nel progetto.
Il progetto prevede il coinvolgimento di diverse Unità Operative in qualità di produttori ed altre Unità Operative e utenti finali in qualità di destinatari dei referti, immagini, bio – immagini e filmati.
In particolare, nel progetto sono coinvolte le seguenti UU.OO. articolate nei diversi Presidi, in qualità di Unità Operative produttrici e/o destinatarie dei referti, immagini, bio – immagini e filmati:
● Unità Operativa di Radiologia e Diagnostica per Immagini;
● Unità Operativa di Neuroradiologia e Interventistica Vascolare;
● Unità Operativa di Cardiologia;
● Unità Operativa di Emodinamica;
● Unità Operativa di Endoscopia;
● Unità Operativa di Laparoscopia;
● Radiologia Interventistica Oncologica;
● Medicina Nucleare;
● Unità Operative che dispongono di Ecografi;
● Sale Operatorie;
● Radioterapia;
● Sale Gessi;
● Reparti e Ambulatori Ospedalieri;
● Unità Operative di Anatomia Patologica (PP.OO. San Xxxxxxx e Businco);
Contesto Aziendale.
In questo paragrafo si definisce il contesto, a livello di singolo Presidio coinvolto nel progetto, in cui dovranno inserirsi i sistemi di nuova acquisizione in termini di dotazione tecnologica esistente, personale da formare, volumi di attività, archivio storico, sistema RIS/PACS attualmente in uso, nonché lo stato della rete telematica aziendale relativamente a ciascun Presidio coinvolto nel progetto.
Dotazione tecnologica esistente e di progetto.
La dotazione tecnologica esistente e di progetto dei diversi Presidi coinvolti viene riportata nei rispettivi allegati.
Personale da formare.
L’offerta dovrà prevedere una formazione specifica di tutti gli operatori coinvolti nel progetto. Il numero, la tipologia, la sede e la struttura di appartenenza degli operatori da formare, per ciascun Presidio, sono riportati rispettivi allegati.
Volumi di attività.
I volumi indicativi di attività di ciascun Presidio coinvolto nel progetto distinti per tipo di esame e struttura erogatrice sono riportati rispettivi allegati.
Sistema RIS/PACS attualmente in uso. Nell’ARNAS “X. Xxxxxx” sono al momento in uso due sistemi PACS distinti:
• PACS Ebit – Suitestensa per il P.O. San Xxxxxxx;
• PACS Siemens – Syngo Plaza per il P.O. Businco;
Archivio storico.
Le attuali installazioni PACS dispongono di un archivio storico di referti e immagini attualmente conservato presso i rispettivi sistemi storage di archiviazione.
Negli allegati vengono riportate in dettaglio le sedi e le relative quantità di dati immagazzinati.
L’ARNAS “X. Xxxxxx” si farà garante per la messa a disposizione dei dati e delle immagini presenti negli archivi storici, attraverso le attività dei Fornitori uscenti, al fine di garantire la continuità del servizio da parte del Fornitore subentrante.
Rete dati.
I due PP.OO. sono interconnessi attraverso un’unica rete dati LAN che copre tutte le sedi interessate. La LAN è segmentata in diverse VLAN. Nel P.O. San Xxxxxxx è presente una VLAN dedicata alle stazioni di
lavoro e alle diagnostiche coinvolte interconnesse al PACS attualmente utilizzato.
L’attuale configurazione della rete cablata prevede una velocità di trasmissione pari ad 1 Gbps.
Server Farm primaria e Server Farm di Disaster Recovery.
Il P.O. San Xxxxxxx dispone di una Server Farm primaria, all’interno della quale è disponibile lo spazio per installare la componente centralizzata del sistema: rack server, storage, memorie di massa, unità di backup, ecc. ed una seconda sala per il disaster recovery.
Presso il P.O. Businco è disponibile una Server Farm secondaria per l’installazione dei server eventualmente necessari in loco e per il disaster recovery.
Le sale saranno messe a disposizione durante la fase di sopralluogo.
Art. 2 Oggetto dell’appalto.
Oggetto dell’appalto è la fornitura in noleggio operativo dei beni e servizi di seguito descritti aventi le caratteristiche tecniche minime stabilite dal presente Capitolato Speciale e i requisiti migliorativi eventualmente offerti in sede di gara, da destinare ai due presidi dell’ARNAS “X. Xxxxxx”.
In particolare la fornitura in noleggio operativo dovrà comprendere almeno le seguenti apparecchiature, prodotti software e servizi:
• La fornitura in noleggio operativo di un sistema RIS unico completamente integrato al sistema PACS, in grado di produrre referti strutturati specifici e personalizzabili per le diverse discipline (multidisciplinare) e tipologie di diagnostica per immagini prodotte, ove presenti, nelle strutture di cui all’Art. 2: “Unità Operative e utenti finali coinvolti nel progetto”;
• Il RIS deve essere in grado di consentire una gestione efficace ed efficiente delle diverse fasi del processo di lavoro (prenotazione, pianificazione, esecuzione, refertazione, ecc..) nel rispetto delle specifiche cliniche, organizzative, gestionali ed informative delle Unità Operative di diagnostica per immagini;
• La fornitura in noleggio operativo di un sistema PACS multidisciplinare in grado di poter contenere e gestire le immagini, bio – immagini e filmati prodotte, ove presenti, nelle strutture di cui all’art. 1: “unità operative e utenti finali coinvolti nel progetto”, completamente integrato al sistema RIS, costituito da una componente centralizzata (archivio centralizzato) e da una componente locale (archivio locale) al quale dovranno fare riferimento adeguati sistemi di visualizzazione, elaborazione delle immagini, filmati e referti distribuiti nelle sedi di diagnostica
per immagini, e di visualizzazione (Viewer) nelle sale operatorie, sale gessi, reparti e ambulatori ospedalieri. Il sistema PACS dovrà garantire la gestione, archiviazione e trasmissione di immagini prodotte in tutte le sedi di diagnostica per immagini dei singoli presidi. Dal punto di vista degli standard e delle specifiche tecnico – funzionali il sistema RIS/PACS multidisciplinare dovrà soddisfare almeno i requisiti minimi ed essenziali meglio descritti negli articoli del presente Capitolato Speciale;
• La fornitura in noleggio operativo di moduli software con funzionalità specifiche di gestione visite, refertazione, conservazione, visualizzazione ed elaborazione delle immagini per venire incontro alle esigenze delle diverse discipline ove presenti in ambito ospedaliero: cardiologia, emodinamica, endoscopia, laparoscopia, ecografia, radiologia, radiologia interventistica, chirurgia toracica ed integrati nativamente con il sistema RIS/PACS precedentemente descritto;
• La fornitura in noleggio operativo di un software di riconoscimento vocale per la refertazione veloce completamente integrato con il sistema multidisciplinare proposto;
• La fornitura in noleggio operativo di software di elaborazione delle immagini, in grado di permettere all’operatore di variare i vari parametri delle immagini, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, la luminosità ed il contrasto, e di ridurre il rumore. Tale sistema deve proporre curve di elaborazione pre – impostate per le diverse regioni anatomiche e per i diversi tessuti corporei. Ulteriori e specifiche richieste sono descritte nei capitoli successivi;
• La fornitura in noleggio operativo di un portale web per la tele refertazione e teleconsulto e i necessari protocolli di sicurezza, in modo da poter garantire la refertazione remota e la second opinion;
• La fornitura in noleggio operativo dell’hardware/software di base costituito da un sistema di virtualizzazione , server, storage, switch, unità di backup, rack, memorie di massa a breve, medio e lungo termine, sistemi di continuità elettrica, sistemi operativi e relative licenze, opportunamente ridondato, dotato di “fault tolerance” e quanto altro occorra per rendere il sistema perfettamente funzionante al fine della implementazione della componente centralizzata, (da installare nella server farm) e della componente locale (da installare nelle diverse sedi di diagnostica per immagini). Tale architettura dovrà tenere conto della necessità di garantire l’operatività di tutte le sedi anche in condizioni di mancanza di interconnessione e dovrà garantire
alta affidabilità e sicurezza dei dati gestiti;
• La fornitura in noleggio operativo dell’hardware/software di base per l’implementazione di un sistema di Disaster Recovery costituito da un sistema di virtualizzazione, server, storage, switch, unità di backup, rack, memorie di massa a breve, medio e lungo termine, sistemi di continuità elettrica, sistemi operativi e relative licenze, opportunamente ridondato, dotato di “fault tolerance” e quanto altro occorra per rendere il sistema perfettamente funzionante in modo da garantire alta affidabilità e la sicurezza dei dati gestiti;
• L’interfacciamento del sistema RIS/PACS multidisciplinare proposto con le modalità digitali già in uso e con eventuali future modalità DICOM compatibili che potranno essere acquisite prima del collaudo finale del sistema in oggetto, nonché l’interfacciamento delle eventuali modalità non espressamente riportate nel rispettivo allegato e per le quali potrebbe nascere l’esigenza in una fase successiva al collaudo, oltre all’interfacciamento delle modalità acquisite successivamente alla data di collaudo;
• Integrazione e interoperabilità con i sistemi informatici esistenti;
• La fornitura di un sistema di conservazione sostitutiva a norma nel quale riversare referti ed immagini;
• L’interoperabilità e l’integrazione con il servizio di conservazione sostitutiva a norma (eventualmente integrato), oggetto del presente appalto, dove dovranno essere riversati i pacchetti relativi ai referti, immagini e filmati prodotti dalle Unità Operative di Diagnostica per immagini coinvolte nel progetto, nel rispetto delle normative vigenti e soprattutto in adesione con quanto previsto dal GDPR;
• L’import degli archivi storici dei sistemi RIS/PACS centralizzati e locali esistenti presso tutte le sedi di diagnostica per immagini nel nuovo sistema centralizzato offerto;
• L’interfacciamento del sistema RIS/PACS multidisciplinare con le apparecchiature diagnostiche, con i sistemi di stampa, workstation, monitor, etc., già in uso e dettagliate nei documenti allegati e/o in fase di acquisizione e comunque acquisite prima del collaudo;
• L’interfacciamento del sistema RIS/PACS multidisciplinare con le apparecchiature diagnostiche già di proprietà dell’ARNAS “X. Xxxxxx” e non espressamente riportate nel relativo allegato, per le quali potrebbe nascere l’esigenza di interfacciamento in una fase successiva al collaudo;
• La fornitura in noleggio operativo di workstation, sistemi di visualizzazione immagini, patient CD – DVD, sistemi di riconoscimento vocale, sistemi di visualizzazione e altre apparecchiature le cui quantità, per ciascun presidio, sono dettagliate nei documenti allegati;
• La fornitura in noleggio operativo di licenze aziendali dei vari software applicativi richiesti senza limiti nel numero di installazioni e del numero di utenti che possono lavorare in contemporanea, salvo dove diversamente specificato;
• La fornitura in noleggio operativo di un sistema dedicato alle Unità Operative di Anatomia Patologica comprendente uno scanner per ciascuna unità e relative postazioni di refertazione, dettagliate negli allegati, nonché idoneo spazio di archiviazione;
• I servizi connessi, inclusi nel prezzo/canone offerto per la fornitura in noleggio operativo, così come meglio dettagliati negli articoli successivi finalizzati a garantire la piena funzionalità operativa del sistema oggetto del presente appalto in tutte le sue componenti;
I servizi che dovranno essere garantiti sono:
Progetto: per tutta la fase di avvio del sistema fino al collaudo finale di ciascun lotto:
• Sopralluogo preventivo obbligatorio;
• Attività propedeutica;
• Consegna, installazione, configurazione e collaudo, comprensivi del supporto tecnico – funzionale e di ogni altre prestazioni necessarie per la realizzazione del progetto;
• Servizio di supporto, formazione, addestramento e consulenza all’avvio e messa a regime del sistema;
Esercizio: per tutta la durata del contratto per ciascun presidio:
• Servizio di assistenza e manutenzione tecnica full – risk per l’intera durata del contratto, secondo i livelli di servizio successivamente specificati. Il servizio di manutenzione (normativa, preventiva, correttiva ed evolutiva) deve comprendere tutte le componenti offerte, incluse le integrazioni tra RIS e PACS e qualunque altro applicativo terzo;
Inoltre il servizio di manutenzione deve comprendere:
• L’aggiornamento HW e SW di tutte le componenti del sistema, nonché tutte le integrazioni sopraccitate. In particolare, per quanto concerne l’integrazione con i sistemi informativi
ospedalieri, la manutenzione è da intendersi lato RIS-PACS verso i moduli di tali Sistemi Aziendali;
• La garanzia su tutti gli apparati e componenti che costituiscono il sistema, comprese le licenze software per l’intera durata del contratto;
• Attività di Amministratore di sistema per l’intera durata del contratto e disponibile on – site;
• Supporto, formazione, addestramento e consulenza per l’intera durata del contratto;
• Reporting gestionale per l’intera durata del contratto
Il canone di noleggio operativo complessivo a base d’asta, comprensivo di tutti i servizi connessi, è pari a € 72.500,00 oltre Iva di Legge mensili, per un importo complessivo annuale pari a € 870.000,00 oltre Iva di Legge.
La spesa complessiva, comprensiva dell’eventuale incremento previsto dall'art. n. 106, comma 7, del D. Lgs. n. 50/2016, è stimata in € 9.135.000,00 oltre Iva di legge, come di seguito meglio schematizzato in tabella:
Lotto | Importo annuale imponibile | Importo quinquennale imponibile | Rinnovo biennale imponibile | Incremento 50% | Totale complessivo |
1 | € 870.000,00 | € 4.350.000,00 | € 1.740.000,00 | € 3.045.000,00 | € 9.135.000,00 |
Sono a carico del Fornitore contraente, intendendosi remunerati con il suddetto corrispettivo contrattuale, tutti gli oneri ed i rischi relativi all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto, nonché ogni altra attività che si rendesse necessaria o, comunque, opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste.
I quantitativi richiesti potranno variare in relazione alle esigenze operative, pertanto non costituiscono certezza dell’entità della fornitura.
Alla naturale scadenza contrattuale dell’affidamento quinquennale le apparecchiature utilizzate, gli impianti, le eventuali licenze software e tutto quanto oggetto della fornitura diventeranno di proprietà dell’ARNAS “X. Xxxxxx”.
In sede di esercizio dell’opzione di rinnovo il canone annuale sarà rideterminato mediante detrazione degli oneri riferibili al noleggio delle apparecchiature, impianti, e eventuali licenze software.
Questa Amministrazione si riserva di non procedere ad aggiudicazione, ovvero di recedere in qualsiasi momento dal contratto sottoscritto, previa formale comunicazione e pagamento delle prestazioni già eseguite, nel caso in cui Consip S.p.A. o altre Centrali di Committenza Regionali, rendano disponibili convenzioni di beni equivalenti a quelli della presente procedura a condizioni migliorative in termini di parametri quali – quantitativi ovvero in tutte le ipotesi di cui alla Legge 135/2012 (Spending Review).
Art. 3 Durata del contratto e progetto di scorporo del P.O. Oncologico “X. Xxxxxxx”.
La durata del contratto è stabilita in n. 60 mesi a decorrere dalla data di superamento positivo del collaudo finale dell’intero sistema, con eventuale rinnovo per ulteriori 24 mesi. In sede di esercizio dell’opzione di rinnovo il canone annuale sarà rideterminato mediante detrazione degli oneri riferibili al noleggio delle apparecchiature, impianti, e eventuali licenze software. L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare il servizio per il periodo strettamente necessario alla conclusione delle procedure per l’individuazione di un nuovo contraente ai sensi e per gli effetti dell’art. n. 106, comma 11, del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
Il contratto, in corso di esecuzione, potrà essere esteso/integrato nei limiti di quanto previsto dall’art. 106, comma 1, lett. b) e c) e comma 7, del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
L’aggiudicatario pertanto, dovrà impegnarsi a mantenere invariato il prezzo unitario di aggiudicazione anche nel caso in cui si rendesse necessaria un’estensione del servizio ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. b) e c) e comma 7, del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
L’aggiudicatario si impegna altresì a mantenere invariato il prezzo di aggiudicazione anche nel caso in cui si rendesse necessaria un’estensione o una riduzione della fornitura, ai sensi dell’art. 106, comma 12 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
Dopo il primo anno di vigenza contrattuale è ammessa la revisione dei prezzi, ai sensi dell’art. 106, comma 1 lett. a) del d.lgs. 50/2016 e s.m.i., a seguito di apposita istruttoria condotta dal Responsabile del procedimento.
Progetto di scorporo dell’Ospedale Oncologico “A. Businco”.
Sulla base di quanto disposto dalla L.R. Sardegna n. 24 dell’11 settembre 2020, “Riforma del sistema sanitario regionale e riorganizzazione sistematica delle norme in materia. Abrogazione della legge regionale n. 10 del 2006, della legge regionale n. 23 del 2014 e della legge regionale n. 17 del 2016 e di ulteriori norme di settore”, art. 18 “Trasferimento dei Presidi Ospedalieri”, “il Presidio Ospedaliero "A.
Xxx" dell'Azienda Ospedaliera Xxxxxx è trasferito all'Azienda Socio-Sanitaria n. 8 di Cagliari, con decorrenza dalla sua costituzione ai sensi dell'articolo 47, comma 12” e “in relazione all'esigenza di garantire i requisiti essenziali per il mantenimento della Facoltà di medicina presso l'Università degli studi di Cagliari e delle relative scuole di specializzazione ai sensi della vigente disciplina, il Presidio Ospedaliero "A. Businco" può essere trasferito dall'ARNAS "X. Xxxxxx" all'Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari”.
Per tale motivo, sulla base di quanto stabilito dalla succitata Legge Regionale, durante l’esecuzione del contratto, il servizio effettuato dall’aggiudicatario presso il P.O. Oncologico “A. Businco” potrebbe essere interamente ceduto, agli stessi patti e condizioni, all'Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari”.
Pertanto al verificarsi di tale trasferimento, l’aggiudicatario dovrà impegnarsi a trasmettere, previa richiesta formale da parte di questa Stazione Appaltante, il valore del servizio effettuato in ogni singolo
P.O. costituente l’ARNAS “X. Xxxxxx”.
L’importo comunicato dall’aggiudicatario, costituirà il valore del contratto che verrà sottoscritto con l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari e verrà detratto dal valore del contratto sottoscritto con questa Azienda Ospedaliera.
Art. 4 Disegno del sistema di diagnostica per immagini multidisciplinare.
Di seguito vengono descritte le specifiche tecniche e funzionali del sistema di diagnostica per immagini multidisciplinare oggetto della fornitura.
Sistema RIS (Radiology Information System).
Introduzione.
È richiesto un sistema RIS progettato interamente in conformità agli standard HL7 e DICOM.
La procedura dovrà essere (caratteristiche di minima) in grado di gestire le fasi tipiche di un ambiente di diagnostica per immagini ed in particolare:
● Gestione immissione richieste;
● Gestione cartella paziente;
● Gestione anagrafica pazienti;
● Gestione registrazione esame;
● Gestione prenotazioni e integrazione con CUPWEB;
● Gestione operativa esame;
● Gestione Workflow;
● Accettazione;
● Esecuzione;
● Refertazione;
● Gestione Esami;
● Archiviazione;
● Distribuzione referti e immagini;
● Statistiche;
● Gestione tecnica applicativa;
● Configurazione;
● Gestione dell’oscuramento dei dati secondo le indicazioni del GDPR;
● Gestione profili utente e sicurezza;
● Aderenza agli standard specifici del settore;
● Gestioni accessorie;
● Gestione della strumentazione;
● Integrazione PACS/SIO/CUPWEB;
Il sistema RIS dovrà prevedere specifiche funzionalità tali da soddisfare le esigenze delle singole unità operative coinvolte nel progetto descritte nel presente Capitolato, al fine di fornire tutte le funzioni di un sistema clinico gestionale omogeneo ed integrato. Il sistema RIS dovrà essere caratterizzato da una completa integrazione con il sistema PACS fornito, per garantire, a livello funzionale, la co-gestione ed il continuo e sicuro allineamento di dati, referti ed immagini.
Specifiche tecniche e funzionali del sistema RIS (Radiology Information System).
Le specifiche tecniche e funzionali minime (ad integrazione delle precedenti) che dovranno essere proposte nell’offerta sono di seguito elencate:
• Adesione all’iniziativa IHE (Integrating the Healthcare Enterprise), definendo gli attori e i profili di integrazione supportati;
• Gestione Anagrafica Pazienti, inserimento e aggiornamento dei pazienti che richiedono ed effettuano esami presso il servizio, gestione accorpamento di anagrafiche, gestione pazienti anonimi, ecc.;
• Gestione delle prenotazioni delle prestazioni diretta a sportello, da reparto e/o proveniente da CUP in modo da schedulare correttamente le richieste effettuate per un paziente;
• Gestione delle worklist facilmente configurabile e utilizzabile;
• Gestione dell’accettazione del paziente in grado di garantire la possibilità di verifica della richiesta effettuata e della correttezza nella gestione della schedulazione; deve essere garantita la possibilità di modifica della stessa e di completamento degli eventuali dati non immessi in fase di richiesta;
• La funzionalità di cui al presente paragrafo potrà essere integrata fra le funzionalità del RIS proposto.
• Gestione della esecuzione legata alle modalità di ogni singolo esame richiesto: devono poter essere riportate tutte le attività del personale TSRM, i tempi di esecuzione dell’esame delle relative modalità ed eventualmente delle note da riportare al personale medico. Il sistema deve essere dotato delle modalità di scarico del materiale consumato, per il controllo dei costi sostenuti per ogni singolo esame;
• Gestione workflow che permetta di rilevare e segnalare in tempo reale la fase lavorativa di ogni prestazione schedulata, utilizzando la definizione di status accettate per il protocollo DICOM;
• Gestione dei profili utente tale da configurare per tutti gli operatori nelle varie qualifiche e nelle varie funzioni, fornendo un sistema di identificazione degli utenti e definizione di un profilo di accesso, conforme con quanto previsto nel GDPR e nel D. Lgs. N. 196/03 “Regolamento recante norme per l’individuazione delle misure minime di sicurezza” e s.m.i.;
• Gestione della programmazione del lavoro nelle varie sezioni e gestione dello stato dell’esame, con indicazione di tutti gli stati in cui si può trovare un esame;
• Definizione delle modalità e dei vari livelli di pre – fetch;
• Implementazione ed integrazione dei moduli di richiesta di prestazioni radiologiche e di visualizzazione di referti ed immagini, per pazienti interni (ricoverati) ed esterni. Tale sistema dovrà permettere la gestione elettronica delle richieste da reparto (order – entry) interfacciandosi con le agende di pianificazione del RIS. I moduli di gestione delle richieste devono contenere obbligatoriamente almeno: i dati identificativi del richiedente, i dati identificativi del paziente,
tranne nei casi di emergenza urgenza in cui le generalità del paziente non sono note, i dati anamnestici, il motivato quesito clinico ed il livello di urgenza della prestazione. I moduli per le singole tipologie di prestazioni dovranno essere personalizzabili a seconda delle esigenze cliniche;
• Gestione della firma elettronica dei documenti attraverso l’utilizzo della TS-CNS e/o CO-CNS regionale;
• Il sistema RIS offerto deve gestire la fase di accettazione clinica del paziente direttamente presso il front-office radiologico e deve poter produrre modulistica specifica per l’informativa e i moduli per il consenso informato, per il trattamento dei dati ed il trattamento sanitario da far firmare al paziente ed al medico, con firma elettronica grafometrica, dovrà quindi garantire la gestione del consenso informato e del consenso del trattamento dei dati tramite firma grafometrica (dovranno essere inclusi nell’offerta i dispositivi per la firma grafometrica);
• Gestione della distribuzione e redistribuzione del lavoro, compreso il trasferimento delle liste di lavoro alle apparecchiature diagnostiche (Work List Management Service Class);
• Gestione della refertazione che preveda la creazione del “referto strutturato” adatto ai diversi ambienti di diagnostica per immagini, con integrazione ai moduli di refertazione veloce (vocale) e gestione della validazione del referto tramite firma elettronica così come previsto dall’attuale normativa;
• Gestione della refertazione veloce (vocale);
• Il sistema deve garantire la possibilità di modifica del referto con completa tracciabilità delle modifiche anche in chiaro sul referto stesso;
• Gestione della consegna del referto (Results Management Service Class);
• Gestione di eventuali integrazioni al referto precedentemente firmato riportando traccia delle varie versioni trascritte per poter ricostruire, a livello medico-legale, la storia e gli autori delle stesse;
• Modalità di gestione delle stampe, successive alla validazione, in considerazione dell’utilizzo della firma digitale;
• Gestione del riversamento del referto strutturato firmato digitalmente al servizio di Conservazione Sostitutiva a Norma oggetto del presente appalto;
• Gestione delle funzioni statistiche, gestionali e reporting;
• Gestione dei moduli e dei formati di import dati (per recupero storico) ed export dati;
• Gestione delle immagini prodotte, trasmesse ed archiviate dal sistema PACS;
• Gestione di documenti (immagini e referti) per funzioni di teleconsulto – second opinion e telemedicina;
• Integrazione con il Fascicolo Sanitario Elettronico del progetto regionale Medir;
• Integrazione con l’anagrafica con il Sistema Informativo Ospedaliero secondo quanto meglio descritto nel paragrafo “Integrazione e interoperabilità con i sistemi informatici esistenti”.
Le funzionalità richieste, sopra riportate, sono considerate condizioni minime richieste a pena di esclusione, indispensabili per l’utilizzabilità del sistema RIS. Pertanto, i concorrenti si impegnano a fornire e descrivere in dettaglio le modalità di gestione delle suddette funzionalità presenti nel sistema RIS proposto.
Nell’ottica di una futura implementazione di un sistema RIS regionale, dovrà essere previsto, senza alcun onere per l’ente, la cessazione dei servizi relativi al RIS fornito. A tale scopo, come meglio indicato nell’apposito capitolo, l’Operatore Economico dovrà dettagliare le voci relative al RIS ed eventualmente delle relative risorse HW/SW all’interno dell’offerta economica.
Sistema PACS (Picture Archiving and Communications Systems).
Introduzione.
Il sistema PACS dovrà essere completamente integrato in modo nativo con il sistema RIS offerto ed in particolare nelle seguenti funzioni:
● Gestione del collegamento tra referti ed immagini, bio – immagini e filmati;
● Funzione di pre – fetching;
● Gestione delle liste di lavoro;
Si richiede specificatamente che l’accesso e l’utilizzo dei sistemi RIS e PACS avvenga tramite la stessa workstation, in modo integrato, al fine di garantire la massima velocità ed ergonomia nel processo di lavoro. Inoltre, per garantire funzionalità operativa ed integrità dei dati i sistemi RIS e PACS dovranno
presentare un’integrazione a livello di database, in modo da realizzare un allineamento dinamico dei dati stessi e la reciproca gestione/attivazione delle procedure (apertura delle immagini da applicativo RIS ed accesso alla cartella radiologica da applicativo PACS).
Il sistema PACS dovrà fornire una gestione omogenea dell’archivio delle immagini radiologiche, bio- immagini e filmati garantendone la completa integrità e disponibilità nel tempo.
Il sistema PACS dovrà poter essere configurabile in base alle esigenze delle singole Unità Operative coinvolte nel progetto tramite la gestione di interfacce di visualizzazione delle immagini, bio-immagini e filmati, anche personalizzabili per i singoli operatori delle diverse strutture.
Inoltre, il sistema PACS dovrà realizzare un collegamento, il più trasparente possibile, con le modalità diagnostiche in dotazione e/o di futura installazione presso le singole Unità Operative di Diagnostica per Immagini, gestendo i profili di integrazione IHE tramite scambi di messaggi HL7 e/o DICOM. Tale collegamento deve assicurare l’integrità nella fase di trasmissione ed archiviazione delle immagini diagnostiche, bio-immagini e filmati.
Il sistema PACS deve consentire il recupero completo dell’archivio e, quindi, delle immagini, bio- immagini e filmati in esso contenute al termine del periodo contrattuale. Tali immagini dovranno essere fruibili da parte di eventuali sistemi subentranti.
Specifiche tecniche e funzionali del sistema PACS.
Le specifiche tecniche e funzionali minime che dovranno essere proposte nell’offerta sono di seguito elencate:
• Adesione all’iniziativa IHE (Integrating the Healthcare Enterprise), definendo gli attori e i profili di integrazione (Scheduled workflow; Patient information reconciliation; Consistent presentation of images; Presentation of grouped procedures; Access to radiology information; Key image note; Simple images and numeric report) supportati;
• Rispondenza al profilo XDS.i;
• Essere conforme alle direttive di legge in vigore; in particolare i dispositivi medici costituenti dovranno essere conformi alla direttiva europea 93/42/CEE e/o regolamento dispositivi medici MDR 217/745, classe IIa o superiore;
• Gestione, estrazione, trasmissione e archiviazione di immagini, bio-immagini e filmati;
• Gestione dell’accesso alle cartelle radiologiche prodotte e gestite dal sistema RIS;
• Gestione delle funzioni di pre-fetching (il sistema deve garantire la possibilità di utilizzo di diversi criteri: per modalità, per paziente, per medico refertante, per organo, ecc.) opportunamente configurata e gestita dal sistema RIS;
• Collegamento ed interfaccia con le diverse modalità diagnostiche esistenti e/o in fase di installazione;
• Utilizzo via rete di sistemi di stampa, anche su carta (DICOM Print);
• Gestione delle diverse procedure di elaborazione di immagini, bio-immagini e filmati;
• Gestione Queries e inoltro oggetti dati DICOM alle WorkStation di visualizzazione ed elaborazione di immagini, bio-immagini e filmati, anche di fornitori terzi (WorkStation di post – elaborazione delle modalità);
• Gestione dell’archiviazione delle immagini, bio-immagini e filmati (DICOM Store);
• Gestione dell’archiviazione automatica di tutte le immagini di un esame sui supporti digitali dall’archivio. Il meccanismo di archiviazione su tali supporti deve essere configurabile rispetto alle esigenze funzionali delle singole Unità Operative (es. attivato in seguito ad uno specifico evento come la validazione referto), che deve essere comunicato dal sistema RIS al sistema PACS, anche su basi selettive in funzione della refertazione;
• Gestione della trasmissione ed archiviazione di immagini Web (DICOM Web);
• Completo supporto alla gestione del sistema di teleconsulto e telerefertazione;
• Parametri di performance standard del sistema calcolati in funzione dei volumi di attività previsti e delle caratteristiche tecniche della struttura di rete in dotazione.
• Elenco di alcune classi DICOM richieste: Image Storage; Query/retrieve; Print; Worklist; Modality Performed Procedure Step; Storage Commitment; Interchange Media Storage;
• La conformità al Dicom Structured Reporting.
Art. 5 Digital Pathology.
La soluzione proposta dovrà includere un sistema per la digitalizzazione e refertazione dei vetrini prodotti dall’Anatomia Patologica (PP.OO. San Xxxxxxx e Businco) integrata con il sistema RIS/CIS/PACS proposto, dovrà quindi essere garantita la possibilità di accesso, per il personale dell’Anatomia Patologica, alle immagini ed ai referti presenti sul PACS e, allo stesso tempo, per le altre unità operative
dovrà essere garantita la possibilità di accesso alle immagini ed ai referti prodotti dall’Anatomia Patologica.
Dovranno pertanto essere presenti:
• 2 Scanner rapidi di vetrini (uno per ogni unità operativa);
• Workstation di refertazione, come da quantitativi nell’allegato al presente documento;
• Sistema di archiviazione (condiviso con il sistema RIS/CIS/PACS);
• Software di gestione scanner, visualizzazione, refertazione;
La soluzione proposta dovrà essere conforme alla direttiva o regolamento di settore applicabile e destinata alla digitalizzazione, visualizzazione, diagnosi e refertazione dei vetrini. Dovrà inoltre essere pienamente conforme al regolamento privacy 679/2016 (GDPR).
Nel dettaglio:
Scanner di Vetrini:
Il sistema dovrà includere n. 2 scanner (uno per ogni P.O.) destinati all’uso clinico con le seguenti caratteristiche:
• Scanner per vetrini in campo chiaro completamente automatico;
• Scansione dei vetrini digitali ad almeno 40X;
• Risoluzione non superiore a 0,3μm/pixel;
• Capacità di carico non inferiore a 300 vetrini;
• Tempo di scansione non superiore a 60 secondi per un’area di 15mm x 15mm a 40X;
• Lettura automatica dei codici a barre presenti sui vetrini;
• Possibilità di caricamento in continuo;
Software di visualizzazione e refertazione:
La soluzione proposta dovrà essere accompagnata da un sistema software conforme alla direttiva o regolamento di settore applicabile destinato alla visualizzazione, diagnosi e refertazione dei vetrini. Dovrà inoltre essere pienamente conforme al regolamento privacy 679/2016 (GDPR).
Il software in questione sarà dedicato all’intera gestione del processo, ovvero visualizzazione, condivisione e refertazione dei vetrini.
Tale software dovrà quindi essere in grado di:
• Gestire diversi profili con relative policy di accesso;
• Garantire la possibilità di inserire annotazioni nelle immagini, come ad esempio linee, frecce, figure, etc;
• Garantire la possibilità di effettuare misure quali distanze, aree, etc, sulle immagini a video;
• Garantire la possibilità di zoom, pan, rotazione dell’immagine;
• Garantire la possibilità de regolazione luminosità e contrasto in post processing;
• Garantire facilmente l’accesso alle diverse colorazioni eseguite sul caso;
• Garantire, in maniera rapida, il recupero delle immagini da refertare relative a vetrini prioritari;
Nel caso di sessioni in second opinion, tutte le figure coinvolte dovranno essere in grado di visualizzare in tempo reale ed in maniera univoca per ciascuna figura eventuali misure ed annotazioni, nonché l’allineamento dell’immagine stessa.
Il software offerto dovrà integrarsi e pertanto ricevere ed inviare informazioni in maniera costante con l’attuale software in uso presso l’U.O. di anatomia patologica (software Armonia, prodotto Dedalus) e dovrà essere in grado di ricevere ed inviare informazioni che consentano di garantire la continua tracciabilità del processo e la possibilità agli operatori di refertare tramite il software Armonia, garantendo l’accesso alle immagini e mantenendo la nomenclatura assegnata. Pertanto, il software offerto, in aggiunta a quanto richiesto ai punti precedenti:
• dovrà garantire la possibilità di refertazione tramite il software Armonia, tramite il quale potranno essere richiamate immagini chiave da inserire nel referto;
• L’identificazione dei casi e dei vetrini dovrà essere quella generata dal software Armonia, pertanto l’operatore dovrà ricercare i casi e/o vetrini utilizzando la medesima nomenclatura;
• Il software dovrà garantire la possibilità di recupero dei referti o delle immagini di indagini precedenti appartenenti allo stesso paziente in maniera automatica;
• Garantire la possibilità di selezionare immagini “chiave” da poter eventualmente inserire nel referto, tali immagini potranno includere l’intera scansione del vetrino o solamente una sua parte; L’obiettivo del presente capitolato e, più precisamente, del presente capitolo, è quello di introdurre la Digital Pathology in maniera graduale, con un progetto di transizione verso il digitale delle due unità operative di Anatomia Patologica, garantendo per il reparto una continuità di refertazione mediante gli
strumenti attualmente a disposizione, con il valore aggiunto della scansione del vetrino e della sua analisi tramite software dedicato ed opportunamente integrato.
Il raggiungimento del volume di attività stimato, presente nell’allegato, dovrà essere raggiunto gradualmente secondo un piano di transizione proposto dall’Operatore Economico, garantendo un dimensionamento adeguato, negli anni, degli spazi di archiviazione e delle postazioni di refertazione. L’obiettivo è quello di raggiungere il 100% della produttività entro la fine del quarto anno.
La tipologia di archiviazione dedicata alla Digital Pathology è lasciata alla proposta degli XX.XX. presentanti offerta, ma dovrà essere in grado di garantire almeno i tempi e le caratteristiche della tabella seguente:
STRUTTURA DELL'ARCHIVIO | ||||
Livello gerarchico | Tipo Archiviazio ne | Classe di immagini servita | Tempo di conservazione on line ed archiviazione | Tempi di Retrieve |
Livello 1 | Archiviazione a breve | Immagini e referti degli esami in linea con gestione del prefetching sulla cache | Almeno 4 mesi | < 2 secondi |
Livello 2 | Archiviazione a lungo termine sul sistema centrale | Immagini e referti degli esami non in linea | Almeno 6 anni | < 60 secondi |
Livello 3 | Backup sul sistema centrale | Back up delle immagini e referti presenti nei livelli 1 e 2 | Almeno 6 anni | <1 ora |
Tale struttura può anche essere ridotta a due soli livelli, aggregando i livelli 1 e 2, mantenendo le stesse prestazioni richieste al livello 1 e la capacità del livello 2.
Si richiede, inoltre che i referti prodotti vengano inviati al servizio di archiviazione sostitutiva offerto in gara. La soluzione è lasciata a discrezione dei vari operatori economici presentanti offerta.
Art. 6 Integrazione delle apparecchiature diagnostiche, Sistemi di stampa, Workstation e Monitor. Nel corso della naturale esecuzione del contratto, l’aggiudicatario dovrà garantire, incluso nel prezzo a base d’asta, l’interfacciamento di tutti i sistemi in sostituzione e di nuova acquisizione presso l’ARNAS “X. Xxxxxx”, nonché l’interfacciamento di ulteriori diagnostiche non riportate nell’allegato al presente Capitolato per le quali potrebbe nascere l’esigenza di interfacciamento a partire dalle fasi immediatamente successive all’avvio dell’appalto.
Requisiti di integrabilità.
Nella formulazione dell’offerta, i concorrenti dovranno fornire adeguati elementi tecnici atti a dimostrare che tutte le apparecchiature diagnostiche, apparati Digital Radiology (DR), apparati Computer Radiology (CR), patient CD, stampanti, workstation, monitor, etc., esistenti nelle singole unità operative di diagnostica per immagini, coinvolte nel progetto, sono totalmente compatibili con l’architettura prevista del sistema proposto di gestione ed archiviazione dei dati e delle immagini, bio – immagini e filmati. L’integrazione di questi sistemi dovrà essere realizzata in modo da non ridurre la capacità produttiva e diagnostica della modalità integrata. Il sistema PACS dovrà accettare le immagini, bio – immagini e filmati da tutte le modalità diagnostiche già installate e in uso nonché diagnostiche di prossima acquisizione ma fisicamente disponibili entro la data del collaudo, nel formato completo della loro matrice ed alla massima velocità disponibile sull’apparecchiatura da connettere.
Profili di integrazione I.H.E., classi DICOM e HL7.
Data la complessità del sistema e la necessità di garantire la più ampia integrazione con il sistema informativo aziendale e con altri sistemi di gestione di dati ed immagini, si richiede che i sistemi RIS e PACS, le workstation, monitor, patient CD e altri sistemi di stampa siano in grado di supportare tutti i profili di integrazione I.H.E e le Service Classes necessarie per garantire il corretto funzionamento dell’intero sistema, nonché allo standard HL7.
Le configurazioni dovranno essere realizzate in accordo con lo standard DICOM.
I fornitori dovranno allegare alla proposta la documentazione relativa agli attori IHE configurati per i
sistemi:
• RIS (Order Filler, ecc.);
• PACS (Image Manager, Image Archive, Performed Procedure Step Manager, Image Display, ecc.);
• Sistemi di stampa (Image print etc.);
I fornitori dovranno allegare alla proposta il corrispondente Conformance Statement per le classi DICOM implementate nel sistema offerto.
Inoltre il sistema proposto dovrà essere predisposto per la realizzazione di un sistema di Repository dei referti basato sul profilo di integrazione IHE, Cross – Enterprise Document Sharing (XDS), allo scopo di garantire successive implementazioni di reti di interoperabilità diagnostica tra sistemi eterogenei e piena rispondenza, come richiesto precedentemente, al profilo XDS-I.
I sistemi offerti dovranno pertanto pienamente interoperare, conformemente agli standard XX0 x0/0, XX0 XXXX ed ai profili/servizi XDS.b ed XDS.i previsti dal framework IHE:
a) Con il Fascicolo Sanitario Elettronico nei termini di produzione ed accesso ai documenti e produzione ed accesso ai dati clinici;
b) Con il gestore dei consensi (anche per le funzioni di oscuramento del singolo documento in fase di accettazione del paziente/campione);
c) Con il sistema regionale di teleconsulto in Emergenza-Urgenza
Si richiede, inoltre, l’implementazione di appositi workflow/configurazioni per la gestione di tutte le procedure che coinvolgono i sistemi portatili per radioscopia presso le sale operatorie. Tale richiesta si traduce nella possibilità, da parte del RIS, di prendere in carico la prestazione generata da Order Entry e da Lista Operatoria, così da poter rendere disponibile la worklist all’apparecchiatura, garantire la corretta archiviazione, la possibilità di refertazione delle immagini ed il corretto tracciamento della dose verso il sistema DoseWatch in uso presso l’ARNAS “X. Xxxxxx” (integrazione descritta all’articolo successivo).
Art. 7 Integrazione con il sistema di monitoraggio della dose.
Il sistema RIS/CIS/PACS offerto dovrà essere predisposto e configurato per la raccolta, gestione e archiviazione degli indici dosimetrici dalle modalità diagnostiche per immagini collegate utilizzanti radiazioni ionizzanti relativi a ciascun paziente e che dovranno essere inviati dalle modalità verso il
sistema in uso presso l’XXXXX X. Xxxxxx, nel rispetto degli adempimenti previsti dalla normativa nazionale in materia di radioprotezione delle esposizioni mediche (D. Lgs 101/2020).
Attualmente, in uso presso l’XXXXX X. Xxxxxx, è presente il sistema DoseWatch.
Tale sistema è in grado di tracciare ed archiviare automaticamente ed in tempo reale i dati dosimetrici ed espositivi trasmessi delle attrezzature medico radiologiche.
Di seguito una figura rappresentativa del sistema:
Ulteriore obiettivo della presente fornitura, quindi prescrizione del presente Capitolato Speciale, è quello di prevedere una quanto più elevata integrazione tra il sistema RIS/CIS/PACS offerto in gara e l’attuale sistema DoseWatch.
Sono pertanto richieste, tra le caratteristiche minime del sistema RIS/CIS/PACS proposto le seguenti caratteristiche aggiuntive rispetto a quanto indicato nelle restanti parti del presente Capitolato Speciale:
• Conformità al profilo IHE REM (Radiation Exposure Monitoring);
• Il sistema PACS deve archiviare e gestire i file in formato DICOM delle immagini, i report strutturati di dose (RDSR) ma anche eventuali rapporti di dose prodotti dalle varie modalità;
• Il sistema PACS, alla ricezione delle immagini e dei file di registrazione della dose, deve provvedere in maniera automatica all’invio (forward) verso il sistema di monitoraggio della dose DoseWatch (DW);
• In aggiunta all’invio delle immagini, il sistema RIS deve provvedere al trasferimento automatico, con messaggistica HL7, delle seguenti informazioni (se disponibili):
o descrizione della prestazione eseguita;
o nome dell’operatore TSRM che esegue la procedura;
o nome del Medico Prescrivente;
o nome del Medico Refertatore (alla firma del referto);
o peso e dell’altezza del paziente;
• Registrazione, sul sistema RIS degli indici dosimetrici cumulativi associati alla singola procedura con possibilità di compilazione manuale da parte dell’esecutore della procedura a compilazione automatica con i dati ricevuti, con messaggistica HL7, dal sistema DW. La tipologia degli indici dosimetrici cumulativi registrati deve poter essere impostata in relazione alla particolare modalità considerata e deve eventualmente includere l’opzione relativa al valore di Dose Efficace;
• Il sistema RIS deve essere in grado di comunicare la classe di dose associata alla procedura eseguita direttamente sul relativo referto. Per l’assegnazione della classe di dose sono previste le seguenti modalità:
o La classe di dose viene assegnata in maniera automatica dal sistema RIS sulla base della tipologia e delle modalità di effettuazione degli esami radiologici e di medicina nucleare, secondo una corrispondenza determinata dalla Fisica Sanitaria in funzione della descrizione della procedura. Nel caso di un referto associato a prestazioni multiple, sarà valutata in maniera positiva una proposta per la codifica ad hoc della procedura con un unico campo per la descrizione della procedura (con associata la classe di dose);
o Nel caso in cui la classe efficace calcolata a partire dal valore di dose efficace comunicata dal sistema DW sia differente rispetto a quella associata alla prestazione effettuata, il sistema RIS deve dare la possibilità al medico radiologo che referta di scegliere tra le due soluzioni;
o In ogni caso deve essere sempre possibile la scelta manuale della classe di dose da parte del medico che referta;
• Gli strumenti di export dei dati dal sistema RIS/CIS/PACS proposto devono rendere disponibili eventuali chiavi associative che permettano di integrare i dati con quelli estratti dal sistema DW;
Dovrà inoltre essere possibile, a seguito di futura implementazione, condividere i dati anche con un sistema di dose tracking regionale.
Art. 8 Caratteristiche funzionali di base e avanzate del sistema di diagnostica per immagini.
Radiologia ed Ecografia.
Funzionalità di base e avanzate per la refertazione radiologica ed ecografica.
Il sistema proposto dovrà prevedere un modulo di refertazione specifico per gli esami radiologici ed ecografici le cui funzionalità principali sono di seguito elencate:
• la gestione della lista di lavoro di refertazione personalizzata in base al tipo di operatore attraverso l’utilizzo di opportuni filtri e chiavi di ricerca;
• il sistema deve garantire la possibilità di refertare utilizzando il numero identificativo di accettazione oppure leggendo il braccialetto al polso del paziente (codice a barre e/o RFID) e garantire l’identificazione mediante scansione del codice fiscale o TS-CNS;
• la disponibilità delle immagini dell’esame preventivamente pre – caricate in modo da ottimizzare il processo di produzione di un referto strutturato e multimediale, in conformità allo standard DICOM ed al profilo IHE;
• la contestuale ed agevole disponibilità di eventuali referti precedenti del paziente, la visualizzazione alle immagini associate, l’identificazione della data di esecuzione, il quesito clinico, la provenienza, il regime di erogazione e qualunque altro dettaglio clinico e organizzativo associato alla prestazione, ivi comprese le prestazioni di cardiologia, emodinamica, endoscopia, etc.);
• l’importazione automatica delle misure generiche per gli esami ecografici;
• il sistema deve garantire la possibilità di generare un singolo referto (referto multiplo) da più prestazioni identificabili nella lista di lavoro;
• il sistema deve garantire la possibilità di utilizzare referti standard ed uniformi all’interno di un dizionario di referti predefiniti, oltre che mediante l’uso di strumenti di refertazione vocale;
• la codifica delle caratteristiche cliniche dell’esame secondo criteri standard e facendo uso di sistemi consolidati di codifica (ACR);
• il sistema deve garantire la possibilità di personalizzare la configurazione del layout di stampa;
• l’identificazione di diversi stati di lavorazione del referto: provvisorio, definitivo, validato, firmato digitalmente, consegnabile, addendum, etc.;
• gestione della firma digitale mediante l’utilizzo della TS-CNS e/o CO-CNS con lettore smart card
e inserimento PIN;
• stampa del referto su carta e/o creazione del CD/DVD paziente o pubblicazione sul portale del paziente;
Nella creazione di un nuovo referto deve essere possibile:
• inserire i dettagli del referto;
• inserire i dati strutturati relativi agli esami;
• visualizzare i referti precedenti;
• visualizzare i dati della richiesta;
• identificare la codifica del referto;
• determinare l’appropriatezza degli esami e proporre possibili varianti;
• inserire immagini;
• salvare il referto;
• rendere definitivo il referto;
• modificare il referto dandone evidenza nel referto stesso;
• apporre la firma digitale;
• aggiungere eventuali Addendum;
• creare il CD/DVD Paziente;
Funzionalità di base e avanzate per la visualizzazione ed elaborazione delle immagini radiologiche ed ecografiche.
Il sistema proposto dovrà prevedere specifiche funzionalità per la visualizzazione ed elaborazione delle immagini radiologiche ed ecografiche.
Funzionalità di base per la visualizzazione delle immagini radiologiche ed ecografiche.
• il sistema deve garantire la possibilità di selezionare la cromia adeguata al contesto ambientale, sia esso posizionato in ambienti bui (camere scure) o alla luce (camere chiare);
• il sistema deve garantire la possibilità di personalizzare la postazione di lavoro sulla base delle esigenze funzionali ed organizzative dell’utente collegato;
• gestione di tutte le modalità di immagini radiologiche, incluse CT, RM, CR, DR, RF, US, XA, MG, ecc., con livelli di profondità a 8,16 o 24 bit, con opzioni di visualizzazione generale e di sequenze;
• semplicità nella navigazione e volume scrolling attraverso l’utilizzo della funzione drag&drop;
• regolazione dinamica e in tempo reale dei parametri soglia/finestra (window/level);
• regolazione dinamica dello zoom, sia replicato che interpolato;
• strumenti di rotazione, pan e flip delle immagini;
• il sistema deve garantire la possibilità di definizione dei profili utente per mantenere le preferenze di visualizzazione e di impostazione;
• strumenti di composizione dell’area e del formato di stampa;
• strumenti di annotazione (frecce, testo, linee, cerchi, elissi, etc.) con ampia possibilità di impostazione dei parametri (colore, spessore delle linee, ecc.);
• totale compatibilità DICOM, inclusi (SCP/SCU), Query/Retrieve (SCP/SCU), PRINT (SCU);
• selezione automatica della migliore area di lavoro per la visualizzazione simultanea di più esami ed il confronto con i precedenti;
• misurazione avanzata delle immagini, compresa calibrazione, distanze e angoli, etc.;
• strumenti di misura specifici per immagini ultrasonografiche;
Funzionalità di base per l’elaborazione delle immagini radiologiche ed ecografiche.
• regolazione dinamica di window/level in grado di garantire la possibilità di configurazione per modalità e personalizzazione per profilo utente;
• definizione di coppie window/level standard per modalità diagnostica e sulla base dell’indagine specifica;
• determinazione automatica della soglia sulla base dell’istogramma dei livelli di grigio;
• inversione della scala dei grigi;
• zoom e pan dinamico dell’immagine, sia lineare che interpolato, con fattori di scala variabili e lente di ingrandimento, con informazione sull’ingrandimento assoluto riguardante l’immagine e l’ingrandimento relativo al contenuto informativo interno alla lente;
• funzione di auto – centratura sulla finestra disponibile;
• rotazioni e mirroring;
• navigazione per volumi 3D facile e guidata attraverso l’uso di icone e anteprime;
• strumenti per velocizzare la lettura di immagini di tipo Multislice;
• strumenti per velocizzare le operazioni di analisi e lettura delle immagini con funzione Magnify per Window e Level;
• definizione libera delle viste di visualizzazione;
• creazione di animazioni ed esportazione dei filmati in formati leggibili su qualsiasi Personal Computer;
• il sistema deve garantire la possibilità di applicare le elaborazioni sopra descritte alla singola immagine, alla singola serie, ad un gruppo di immagini marcate o a tutte le immagini dello studio; Funzionalità avanzate per l’elaborazione delle immagini radiologiche ed ecografiche.
La soluzione proposta dovrà garantire la post elaborazione 3D delle immagini, garantendo una quanto più elevata integrazione con la componente di refertazione 2D.
Tra le funzionalità richieste:
• funzionalità di elaborazione di immagine standard: zoom, pan, luminosità/contrasto, hanging protocols, definizione colore per tutto il volume, matrice di visualizzazione selezionabile;
• ricostruzioni assiali, coronali, sagittali, nonché la ricostruzione 3D volume rendering;
• ricostruzioni MIP, MPR, MinIP: MIP e MPR calcolate e visualizzate in tempo reale secondo piani ortogonali (Assiale, Coronale e Sagittale), piani obliqui, curvi e piani definiti a mano libera;
• ricostruzione planare curva: estrazione manuale ed automatica (singolo click e/o indicazione punto iniziale e finale) del percorso centrale dei vasi sanguigni;
• strumenti per l’analisi delle caratteristiche vascolari (misurazione dinamica di diametri, misurazione dinamica di distanze, estrazione della centerline, ecc);
• visualizzazione simultanea di differenti volumi sia in forma sincrona o asincrona;
• funzionalità di rimozione automatica dei tessuti ossei e del lettino porta paziente;
• funzionalità di ritaglio volumetrico (sculpting) in grado di garantire la possibilità di includere/escludere la parte di volume selezionata;
• tools di misurazione:
o distanze, angoli, aree, ROI;
o misure volumetriche su lume e calcolo percentuale di stenosi;
o segmentazione tissutale lesioni / parti di organo con relativa misurazione volumetrica;
Tra le funzionalità avanzate richieste, ed in particolare nell’ambito della radiologia interventistica, cardiovascolare, emodinamica, della cardiologia e della radiologia in generale, la soluzione proposta dovrà includere strumenti dedicati all’analisi quantitativa delle immagini angiografiche, ovvero dovrà essere offerta la possibilità di effettuare:
• Analisi quantitativa di stenosi coronariche (2D e 3D);
• Analisi quantitativa di vasi periferici;
• Valutazioni funzionali delle stenosi;
• Analisi funzionali dei ventricoli (destro e sinistro), dei flussi e dello strain;
Ecocardiografia.
La soluzione proposta dovrà essere dotata di un modulo/software dedicato alla gestione delle visite, alla visualizzazione ed alla refertazione di esami ecocardiografici, il quale deve essere integrato con il sistema RIS/CIS/PACS proposto.
Tra le principali funzionalità richieste dovrà garantire, almeno:
• Import automatico di tutte le misure provenienti da studi che gestiscono il referto strutturato secondo lo standard DICOM SR;
• Gestione di referti predefiniti;
• Editing e Tuning dell’immagine/video, come da caratteristiche ai punti precedenti (funzionalità di base ed avanzate, per quanto applicabile);
Dovrà essere inoltre disponibile e compreso nella base d’asta, come strumento di analisi avanzata di immagini ecocardiografiche, uno strumento in grado di offrire:
• Calcolo automatico delle misure di base in 2D;
• Gestione dei dati 3D dei principali produttori presenti sul mercato con possibilità di effettuare MPR;
• Calcoli automatici delle misure di base del ventricolo sinistro ed analisi avanzata dello stesso in termini di:
o Visualizzazione;
o Analisi dei volumi;
o Frazione di eiezione;
o Dissincronia del ventricolo;
• Quantificazione di funzionalità e volumi del ventricolo destro;
• Calcoli automatici relativi all’atrio sinistro;
Endoscopia, Laparoscopia e Chirurgia Toracica.
Sono richieste almeno 3 licenze concorrenti.
Funzionalità specifiche per la refertazione endoscopica, laparoscopica e della chirurgia toracica. Il sistema proposto dovrà prevedere un modulo di refertazione specifico dedicato agli esami di endoscopia, laparoscopia e di chirurgia toracica le cui funzionalità principali sono di seguito elencate:
• gestione dati anamnestici;
• gestione di ulteriori informazioni tipiche dell’esame: sede di esecuzione, allergie, eventuali farmaci utilizzati, etc.;
• gestione dei dati dell’esame endoscopico stesso, quali dati procedurali, strumentazioni, codifiche diagnosi, etc.;
• possibilità di gestione della fase post-esame e del monitoraggio paziente;
• produzione di documentazione a corredo dell'esame da consegnare al paziente al termine dell'esame;
• gestione della refertazione:
• il sistema deve garantire la possibilità di inserimento di frasi standard, referti campione in modo da velocizzare la compilazione del referto anche con l’ausilio della refertazione vocale;
• il sistema deve garantire la possibilità di inserimento di immagini scelte nel referto endoscopico (referto strutturato);
• il sistema deve garantire la possibilità di refertare utilizzando il numero identificativo di accettazione oppure leggendo il braccialetto al polso del paziente (codice a barre e/o RFID) e/o tessera sanitaria;
• il sistema deve garantire la possibilità di accesso alle immagini in fase di refertazione:
o visualizzazione di immagini acquisite dalla strumentazione medica;
o confronto con esami precedenti in caso di follow-up;
• il sistema deve garantire la possibilità di acquisizione di immagini digitali prodotte da apparecchiature in conformità agli standard DICOM;
• il sistema deve garantire la possibilità di accesso agli esami pregressi (referti/immagini);
• produzione di CD/DVD per il paziente contenente le immagini/filmati e referto prodotto; Funzionalità specifiche per la visualizzazione dei filmati endoscopici, laparoscopici e della chirurgia toracica.
Il sistema proposto dovrà prevedere un modulo di visualizzazione specifico per i filmati di endoscopia e laparoscopia le cui funzionalità principali sono di seguito elencate:
• gestione delle immagini multi frame come sequenze video che vengono ripetute a determinati intervalli;
• visualizzazione automatica sull’immagine del numero di frame, la velocità di esecuzione (frame per secondo) e la durata (in secondi) della sequenza;
• gestione del taglio delle sequenze;
• gestione della visualizzazione del singolo frame: primo frame della sequenza, ultimo frame della sequenza, frame precedente e successivo dell’immagine corrente;
• gestione della riproduzione della sequenza che permette di: avviare, riprodurre, arrestare la sequenza;
• gestione della velocità di riproduzione che consenta di aumentare o diminuire la velocità di esecuzione della sequenza;
Cardiologia, Emodinamica.
Funzionalità specifiche per la refertazione cardiologica ed emodinamica.
Il sistema proposto dovrà prevedere un modulo per la gestione delle visite cardiologiche, della cartella ambulatoriale e di reparto, ivi compresa la refertazione, specifico per esami, visite di cardiologia, emodinamica e degenza UTIC di tipo Cardiology Information System (CIS) le cui funzionalità principali sono descritte nei paragrafi seguenti.
Refertazione cardiologica e emodinamica.
Il modulo di refertazione cardiologico dovrà prevedere funzionalità specifiche per la gestione dei flussi di lavoro previsti nelle procedure di emodinamica, elettrofisiologia, tracciati ECG, esami
ecocardiografici, ecc. Il modulo proposto dovrà permettere, agli operatori della cardiologia, di muoversi in un ambiente di lavoro perfettamente integrato nella propria realtà operativa, è quindi richiesta una soluzione completa per la visualizzazione, la gestione e la post-elaborazione di tutte le tipologie di immagini cardiologiche.
Refertazione ecocardiografia.
Il sistema proposto dovrà prevedere un modulo specifico per la refertazione ecocardiografica che permetta di gestire il flusso di lavoro dalla ricezione degli studi alla visualizzazione, refertazione, archiviazione e stampa.
Le caratteristiche principali richieste sono:
• Gestione ed import automatico di misure provenienti da studi che gestiscono il referto strutturato in formato DICOM SR;
• Controlli di contrasto e luminosità;
• Pan, Flip e zoom;
• Gestione di referti predefiniti;
• Gestione del referto strutturato;
• Gestione delle strutture anatomiche:
• Analisi quantitative o dimensioni (B-Mode, M-Mode) o flussimetrie doppler;
• Analisi qualitative o descrizioni morfologiche strutturate;
• Gestione della cinetica segmentaria;
• Gestione dell’archiviazione dei referti;
• Possibilità di export di immagini;
• Gestione della stampa dei referti;
Refertazione elettrofisiologica e monitoraggio di dispositivi impiantabili (pacemaker).
Il sistema proposto dovrà prevedere, con singola licenza, un modulo specifico per la gestione delle procedure, delle visite, dei controlli e per la refertazione delle attività di elettrofisiologia ed aritmologia, che permetta di gestire l’intero flusso di lavoro in tutte le sue fasi pre – procedura, intra – procedura e post – procedura. In particolare il modulo proposto deve poter gestire la compilazione dei registri di sala, l’accettazione del paziente, la compilazione del referto medico, la gestione del materiale di magazzino, l’archiviazione del referto e la stampa del referto.
Le caratteristiche principali richieste sono:
• Gestione dati procedurali;
• Gestione delle liste di lavoro;
• Gestione dati clinici;
• Gestione materiali e farmaci;
• Gestione della refertazione di procedure diagnostiche, interventistiche o altre procedure;
• Gestione archiviazione referto;
• Gestione stampa referto;
Dovrà inoltre essere possibile gestire e refertare le visite di controllo relative ai pazienti cui è stato impiantato un dispositivo, con una modalità quanto più integrata e centralizzata possibile, garantendo la possibilità di visualizzazione e gestione dei dati e l’interfacciamento con i vari programmatori dei vari dispositivi così da poter consentire l’esecuzione del controllo e la gestione anche in remoto, nonché la produzione del referto.
Refertazione emodinamica.
Il sistema proposto dovrà prevedere un modulo e/o funzionalità dedicate alla refertazione degli esami/procedure di emodinamica che permetta di gestire l’intero flusso di lavoro in tutte le sue fasi pre
– procedura, intra-procedura e post – procedura. In particolare il modulo proposto deve poter gestire la compilazione dei registri di sala nel rispetto delle integrazioni richieste all’Art.10, l’accettazione del paziente, la compilazione del referto medico, l’archiviazione del referto e la stampa del referto, garantendo la massima integrazione possibile con i sistemi ospedalieri.
Le caratteristiche principali richieste sono:
• Gestione dati procedurali;
• Gestione dati clinici;
• Gestione della refertazione di procedure diagnostiche, interventistiche o altre procedure;
• Gestione archiviazione referto;
• Gestione stampa referto;
Funzionalità specifiche per la visualizzazione delle immagini di cardiologia, emodinamica.
Il sistema proposto dovrà prevedere specifiche funzionalità per la visualizzazione ed elaborazione delle immagini della Cardiologia e dell’Emodinamica: immagini e video ecocardiografici, tracciati ECG, etc.
Le caratteristiche principali richieste sono:
• Gestione avanzata per la lettura e la visualizzazione delle immagini immagazzinate nel PACS fornito e da altre fonti in conformità con lo standard DICOM;
• Gestione di uno o più monitor medicali;
• Gestione avanzata dello spazio di lavoro;
• Controllo dinamico di contrasto e luminosità (W/L);
• Gestione della moviola digitale;
• Gestione dello zoom e delle funzioni di ingrandimento;
• Gestione della rotazione, pan e flip dell'immagine;
• Esportazione di singoli fotogrammi nei formati attualmente più utilizzati;
• Gestione avanzata delle misure per immagini ultrasonografiche;
• Gestione avanzata di stampa su qualunque supporto: carta, CD/DVD in format DICOM;
Funzionalità avanzate per la visualizzazione, analisi e refertazione di immagini cardiologiche.
La soluzione proposta dovrà includere, una singola licenza e specificatamente per la radiologia, un modulo dedicato all’analisi quantitativa degli studi cardio – RM, ovvero:
• Analisi funzionale dei ventricoli (destro e sinistro);
• Valutazione della perfusione, anche miocardica;
• Quantificazione dei flussi (anche 4D Flow);
Senologia Clinica e Mammografia.
Il Sistema proposto dovrà prevedere un modulo specifico per la gestione del percorso degli episodi di senologia clinica in grado di coprire tutto l’arco che intercorre tra la prenotazione degli esami di approfondimento fino alla refertazione.
Tra le principali funzionalità richieste:
• Prenotazione degli esami;
• Raccolta strutturata di dati anamnestici;
• Definizione e caratterizzazione di più lesioni per lato;
• Dotato di strumenti di refertazione assistita;
• Possibilità di accesso alla storia radiologica e di screening ove disponibile;
• Possibilità di confrontare le immagini relative a studi precedenti con quelle oggetto d’indagine.
Funzionalità specifiche per la visualizzazione delle immagini mammografiche.
Il sistema proposto dovrà prevedere specifiche funzionalità per la visualizzazione ed elaborazione delle immagini mammografiche, caratterizzato dalla possibilità di gestire il confronto con immagini ottenute in indagini precedenti.
Le caratteristiche principali richieste sono:
• Gestione dei protocolli di visualizzazione specifici per la mammografia;
• Possibilità di visualizzazione automatica, preferibilmente sullo stesso monitor, della medesima proiezione acquisita per lo studio attuale e per lo studio precedente;
• Possibilità di configurazione personalizzata dello spazio di lavoro;
• Gestione della visualizzazione degli oggetti CAD;
• Gestione, attraverso strumenti avanzati e specifici tool, delle immagini mammografiche;
• Presenza di tutti gli strumenti tipici per l’indagine radiologica/mammografica, quali zoom, distanze, angoli, densità, contrasto, luminosità, rotazione, pan, flip, ecc.
Il sistema dovrà, inoltre, essere in grado di recuperare le immagini sia dal PACS aziendale, sia da supporti quali CD/DVD eventualmente in possesso del paziente, nonché dovrà garantire la possibilità di esportazione delle stesse (singoli o gruppi) in formati comuni ed in formato DICOM.
Tomosintesi.
La soluzione proposta dovrà includere, tra le caratteristiche minime, pena esclusione, la possibilità di gestire le immagini ricostruite con tomosintesi provenienti dalla maggior parte dei produttori principali presenti sul mercato e, tra gli altri, quelle generate dalle attuali apparecchiature installate presso l’ARNAS “X. Xxxxxx”.
Piattaforma SW per il trattamento dello Stroke Ischemico.
Inclusa nella soluzione proposta e nel prezzo a base d’asta, dovrà essere presente, con licenza singola, un sistema/piattaforma software dedicata all’elaborazione dei dati TC ed RM dello Stroke Ischemico.
Si richiede la massima integrazione con il sistema PACS offerto in gara.
Tale piattaforma software dovrà consentire in modo automatizzato la gestione:
• dell’imaging di base;
• dell’imaging con contrasto;
dovrà inoltre essere in grado di fornire mappe ASPECT, ANGIO 3D-MiP, mappe di perfusione con volumetria automatica di core e penombra ischemica.
Radiologia Interventistica.
La proposta degli XX.XX. dovrà includere una soluzione in grado di supportare il flusso di lavoro e le attività tipiche di una sala di Radiologia Interventistica.
Dovrà garantire la possibilità di inserimento dei relativi dati clinici della procedura, nonché garantire la possibilità di produrre referti in maniera semplificata, anche basandosi su referti predefiniti e la compilazione del registro di sala nel rispetto delle integrazioni richieste all’Art.10
La soluzione proposta dovrà essere integrata con il sistema RIS/CIS/PACS proposto, garantendo la possibilità di accedere all’archivio delle immagini e di poter contestualmente archiviare le stesse.
Tale soluzione dovrà, inoltre, garantire al personale medico la possibilità di effettuare simulazioni relative al posizionamento di stent ed endoprotesi per la pianificazione dell’intervento, utilizzando database basati sui dispositivi presenti in commercio.
Medicina Nucleare.
La soluzione proposta dovrà includere, nel prezzo a base d’asta, un sistema per la visualizzazione, elaborazione e refertazione delle immagini provenienti dalle diagnostiche di medicina nucleare.
Tale soluzione dovrà essere in grado di garantire il post processing di indagini SPECT/CT e PET/CT, con eventuale correzione del disallineamento indotto dal movimento.
Tale sistema dovrà inoltre fornire al clinico la più ampia possibilità di personalizzazione del layout dello schermo e gestione di più schermi.
Tra gli strumenti a disposizione dovranno essere presenti strumenti di misura avanzati, ovvero angoli, distanze, ROI 2D e VOI 3D, possibilità di evidenziare/etichettare regioni o volumi di interesse, nonché il calcolo del SUV (Standardized Uptake Value) per le aree di interesse.
Tale soluzione dovrà supportare il personale durante le procedure effettuate con il tracciante “DaTscan”, garantendo la determinazione della quantificazione dell’assorbimento in maniera automatizzata, la definizione di aree e volumi e garantendo la correzione dell’attenuazione.
Incluso nella soluzione proposta, dovrà essere presente un sistema in grado di gestire il flusso, ovvero carico e scarico dei materiali radioattivi.
Tele – refertazione.
Le Ditte concorrenti, nell’offerta tecnica, dovranno prevedere un modulo specifico web – based che permetta la refertazione di una qualunque prestazione, da sedi geograficamente diverse da quelle delle Unità Operative che producono diagnostica per immagini, in perfetta adesione con le linee guida ministeriali per la telemedicina.
Il sistema di tele-refertazione proposto deve permettere ai medici refertatori remoti di poter operare disponendo di tutte le funzionalità del sistema RIS/CIS/PACS fornito alla pari del medico refertatore locale.
Il sistema proposto dovrà essere semplice, di facile utilizzo e veloce nella consultazione di tutte le informazioni utili per la refertazione: dati del paziente, immagini, esami pregressi, ecc. In particolare il sistema di tele- refertazione dovrà essere fornito con le seguenti funzionalità minime:
• Gestione della refertazione da remoto;
• Il sistema deve garantire la possibilità di seguire consulti specialistici da remoto;
• Firma digitale dei referti;
• Servizi di interrogazione, recupero, ricezione immagini, con relative annotazioni e misure ed altri dati in precedenza assegnati in totale conformità allo standard DICOM;
• Visualizzazione degli scout e dei riferimenti posizionali, con correlazione tra i piani;
• Gestione moviola digitale (specifico per XA, US);
• Controllo dinamico di contrasto e luminosità (W/L);
• disponibilità degli strumenti di analisi e misurazione integrati (distanze, angoli, densità, altri);
• strumenti di ingrandimento, zoom e pan;
• strumenti di post – elaborazione 3D MPR;
• strumenti di 3D Volume Rendering;
Tele – consulto.
Le Ditte concorrenti, nell’offerta tecnica, dovranno prevedere un modulo specifico web-based che permetta di gestire le funzioni di tele-consulto e di “second opinion” in perfetta adesione con le linee ministeriali per la telemedicina.
Il sistema di tele – consulto proposto deve permettere la gestione dei consulti specialisti da parte di medici specialistici (consulenti), non necessariamente interni all’XXXXX X. Xxxxxx, di prestazioni
presenti sul sistema RIS/CIS/PACS per tutte le discipline coinvolte nel progetto, che si trovano in una sede fisicamente dislocata altrove rispetto alla struttura nella quale sono state erogate le prestazioni e senza necessità di dotazioni infrastrutturali software/hardware dedicate, ma garantendo, nel contempo, l’inserimento del consulto che verrà generato e trattato come una nuova prestazione, associata allo studio, all’interno dello stesso flusso di lavoro e di dati prodotti dal sistema principale normalmente utilizzato.
Il sistema proposto dovrà essere semplice, di facile utilizzo e veloce nella consultazione di tutte le informazioni utili per il consulto: dati del paziente, immagini, esami pregressi, etc.
Sistema di distribuzione dei referti, immagini e filmati.
Intranet aziendale.
Il sistema di diagnostica per immagini proposto deve disporre di un sistema per la distribuzione dei referti, immagini e filmati internamente alla intranet aziendale verso le sale operatorie, sale gessi, reparti e ambulatori ospedalieri, ambulatori, nonché verso le sale di Emodinamica e di Radiologia Interventistica.
Di seguito vengono riportate le componenti minime richieste del sistema di distribuzione:
• Componente con funzionalità specifiche dedicato alla visualizzazione delle immagini in Sala Operatoria;
• Componente con funzionalità specifiche dedicato alla visualizzazione delle immagini in Sala Gessi (Ortopedia) comprensivo di specifico modulo software digitale ortopedico integrato con il sistema RIS/PACS, da destinare all’ortopedia per la pianificazione degli interventi. Abbinato alla WS destinata all’ortopedia, dovrà essere fornito un monitor di dimensioni minime 50” con relativa staffa a muro, installazione e collegamento alla WS che consentirà la visualizzazione delle immagini e la pianificazione dell’intervento;
• Componente con funzionalità specifiche per la visualizzazione dei referti e richieste di consulenza (RIS web-based) per i reparti e ambulatori;
• Componente con funzionalità specifiche per la visualizzazione delle immagini e filmati (Viewer DICOM web-based) per i reparti e ambulatori ospedalieri.
Esternamente all’azienda.
La soluzione proposta dovrà consentire la distribuzione di immagini e referti verso l’esterno dell’azienda, così da poter garantire ai pazienti la possibilità di recuperare il proprio referto e le proprie immagini attraverso un portale web dedicato.
Tale soluzione dovrà essere perfettamente conforme alle prescrizioni di legge vigenti.
Modulo per la gestione profili utenti, credenziali e sicurezza del sistema.
Il sistema per la gestione della diagnostica per immagini multidisciplinare offerto dovrà disporre di un modulo specifico, integrato con LDAP e dominio aziendale, per l’amministrazione dei profili utente, degli accessi operatore e della sicurezza informatica per l’accesso ai dati, estremamente dinamico, che offra la possibilità di creare un numero qualsiasi di profili personalizzabili in base al ruolo dell’operatore (amministratore di sistema, radiologo, tecnico, infermiere, amministrativo, operatore standard, operatore senior, ecc.). Deve permettere inoltre di personalizzare il profilo operatore fino all’abilitazione/disabilitazione di ciascuna singola funzionalità e gruppi di campi presenti nelle maschere del programma.
In particolare questo modulo dovrà permettere di:
● creare nuovi profili utenti, modificare, eliminare, inibire e bloccare profili utenti esistenti;
● creare profili utenti standard in base al ruolo;
● creare duplicati di profili utenti esistenti;
● creare nuove credenziali di accesso (utente, password), modificare, eliminare, inibire e bloccare credenziali esistenti;
● personalizzare il profilo selezionando il sottoinsieme di funzionalità del software per quel dato profilo;
● personalizzare il profilo selezionando il livello di accesso consentito al sottoinsieme di funzionalità: nessuno/lettura/scrittura/modifica/cancellazione;
● personalizzare il profilo in base alla tipologia di operatore, in particolare devono essere previsti i seguenti quattro profili standard:
▪ profilo operatore medico;
▪ profilo operatore infermiere;
▪ profilo per operatore tecnico;
▪ profilo per operatore amministrativo;
▪ profilo utenti in sola visualizzazione;
● trasmissione e archiviazione in forma criptata dei dati;
● registrare gli eventi principali (personalizzabile) che avvengono durante una sessione di lavoro all’interno di un file log (file degli eventi), accessibile solo all’amministratore di sistema;
● disporre di uno strumento per monitorare, verificare e controllare gli accessi al sistema e le principali attività svolte da parte degli operatori attraverso una interfaccia che permetta di visualizzare e stampare i log degli accessi: login dell’operatore, data e ora di connessione al sistema, data e ora di disconnessione dal sistema, principali eventi accaduti durante la sessione di lavoro quali cancellazioni, modifiche ed inserimenti di dati, attraverso report e statistiche visualizzabili a monitor ed esportabili nei formati più standard;
● disporre di uno strumento per la creazione delle profilazioni dei cittadini, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta per l’accesso al portale web del cittadino. In particolare si richiede che l’accesso avvenga non solo con le classiche credenziali (utente, password) ma venga implementata una autenticazione forte tramite l’uso della TS-CNS e SPID;
● creazione dei profili per l’oscuramento e de-oscuramento dei dati su richiesta del paziente come previsto GDPR;
● disporre di strumento in interfaccia amministrazione (esclusivo) per la modifica anagrafica delle bio – immagini in caso di errori di workflow in diagnostica per immagini in ossequio alle procedure di riconciliazione archivi anagrafici/studi diagnostici; disaccoppiamento/riaccoppiamento immagini da istanze referto, splitting images, matching/unmatching module, Merging/unmerging module;
● il sistema di profilazione proposto deve essere:
▪ rispettoso di tutti i principi e le misure previste nel GDPR;
▪ implementato secondo le linee guida AGID;
Art. 9 Sistema di refertazione vocale.
Le Ditte concorrenti dovranno proporre nell’offerta tecnica un sistema di refertazione vocale integrato con il sistema RIS in modo da poter dettare vocalmente il contenuto del referto attraverso l’uso di un microfono utilizzando la più avanzata tecnologia di riconoscimento vocale.
Il sistema proposto deve permettere:
• la riduzione dei tempi di produzione dei referti;
• la semplificazione del flusso di lavoro;
• l’incremento della qualità del referto;
• la fruibilità del sistema di refertazione vocale da qualsiasi workstation;
• il sistema deve garantire la possibilità di utilizzare lo stesso profilo utente in qualsiasi stazione refertante;
• la disponibilità di vocabolari medici radiologici specifici, personalizzabili e condivisibili con altri utenti;
• la modalità di scrittura on-line in tempo reale a monitor;
Art. 10 Integrazioni e interoperabilità del sistema.
Integrazione e interoperabilità con i sistemi informatici esistenti.
Il sistema di diagnostica per immagini multidisciplinare proposto dovrà essere integrato e reso interoperabile con i seguenti sistemi informatici esistenti e attualmente in uso tramite l’Enterprise Service Bus (ESB) denominato “PICASSO”.
Nello specifico si richiede l’integrazione con i seguenti sistemi informatici, con l’utilizzo dei protocolli HL7 e XML nel rispetto degli standard IHE:
• Anagrafe XMPI prevista nel progetto Sisar che costituirà il database unico di riferimento per i dati anagrafici degli assistiti;
• Order Entry di reparto previsto nel progetto Sisar e Order Entry di reparto Galileo per le richieste delle consulenze da reparto e conseguente ricezione dei referti e delle immagini;
• ADT previsto nel progetto Sisar per le funzioni di Accettazione e Dimissione;
• PSWEB di pronto soccorso previsto nel progetto Sisar per la richiesta delle consulenze da pronto soccorso e conseguente ricezione dei referti e delle immagini;
• SOWEB di sala operatoria previsto nel progetto Sisar per lo scambio di informazioni relative ai registri di sala pre – intervento, intra – intervento e post – intervento nei moduli specifici dove sono previste procedure e interventi chirurgici;
• CUPWEB/Ticket previsto nel progetto Sisar per scambiare le informazioni relative alle prenotazioni di specialistica ambulatoriale e relativo assolvimento del pagamento del ticket in modo da rendere visibile il referto nel portale del cittadino;
• Cartella Clinica Elettronica di reparto (solo predisposizione), di futura acquisizione, in modo da disporre di una cartella completa comprese le consulenze eseguite durante il periodo di ricovero: richiesta consulenza, referto, immagini, bio – immagini, filmati;
• Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) regionale per depositare tutti i referti di diagnostica per immagini, con l’utilizzo dei protocolli HL7 e CDA2 nel rispetto degli standard IHE;
È inoltre richiesta l’integrazione con il sistema della cartella clinica Oncologica attualmente in dotazione presso l’ARNAS X. Xxxxxx, ovvero la possibilità di accesso alla stessa mediante una chiamata di contesto verso il viewer. Si precisa che il sistema attualmente in uso è “Human” della ditta B – MIND.
Si chiede alle Ditte concorrenti di proporre un progetto di dettaglio che presenti le modalità funzionali dell’interoperabilità tra i sistemi oggetto dell’integrazione che ne specifichi le priorità e la tipologia di accesso, nonché una descrizione dettagliata delle funzionalità del middleware di integrazione in conformità agli standard HL7, CDA2 e DICOM ed in conformità ai profili di integrazione IHE.
A tal fine, le Ditte concorrenti, in fase di offerta tecnica, dovranno produrre una dichiarazione di integrazione tecnica con i diversi sistemi installati.
I costi dell’integrazione e interoperabilità con i sistemi informatici sopra elencati sono compresi nella base d’asta.
Art. 11 Caratteristiche tecniche delle workstation, monitor sale operatorie e sistemi patient CD. Di seguito vengono riportate le caratteristiche richieste per le Workstation, Sistemi di Stampa e di Visualizzazione da installare presso le diverse sedi di lavoro coinvolte nel progetto.
Si precisa che per caratteristiche richieste si intendono le caratteristiche tecniche ritenute funzionali per l’esecutività dei servizi. È altresì consentito ai proponenti la formulazione, nelle loro offerte, di caratteristiche tecniche migliorative e/o equivalenti o anche di eventuali altre caratteristiche differenti da quelle richieste purché adeguatamente motivate.
Workstation mammografiche.
Workstation di refertazione 5 MP Dual Monitor per la visualizzazione a fini diagnostici di immagini mammografiche, le cui caratteristiche richieste sono:
• Doppio monitor medicale da 5MP;
• Processore Intel Core i5 o superiore (o similare), di generazione non antecedente al 2019;
• Sistema operativo: Windows 10;
• Archiviazione di tipologia SSD;
• Memoria RAM da almeno 16GB;
• Dotata di Lettore/Masterizzatore CD;
• Scheda di rete LAN;
• Tastiera e Mouse;
Workstation per immagini RX –TC – RM – PET/CT.
Workstation di refertazione a doppio monitor medicale da 3 MP a colori per la visualizzazione a fini diagnostici di immagini RX, TAC, RM e PET/CT con le seguenti caratteristiche richieste:
• Doppio monitor medicale da 3MP;
• Processore Intel Core i5 o superiore (o similare), di generazione non antecedente al 2019;
• Sistema operativo: Windows 10;
• Archiviazione di tipologia SSD;
• Memoria RAM da almeno 16GB;
• Dotata di Lettore/Masterizzatore CD;
• Scheda grafica per processing 3D;
• Scheda di rete LAN;
• Tastiera e Mouse;
Workstation per l’osservazione in ambito medicale.
Workstation 2 MP a singolo monitor a colori per la visualizzazione nei vari reparti ospedalieri e ambulatori specialistici finalizzati all’osservazione di immagini di Ecografia, Cardiologia, Radiologia, Endoscopia e Laparoscopia, le cui caratteristiche richieste sono:
• Monitor con tecnologia LED o superiore di dimensioni minime da 24”;
• Processore Intel Core i5 o superiore (o similare), di generazione non antecedente al 2019;
• Sistema operativo: Windows 10;
• Archiviazione di tipologia HDD;
• Memoria RAM da almeno 8GB;
• Dotata di Lettore/Masterizzatore CD;
• Scheda di rete LAN;
• Tastiera e Mouse;
Sistema di visualizzazione immagini radiologiche per l’uso in sala operatoria e sala gessi.
PC medicale touchscreen, da posizionare su idoneo carrello (oggetto della presente fornitura) e dotato delle seguenti caratteristiche:
• Display da almeno 21” touchscreen;
• Tecnologia Fanless;
• Sanificabile;
• Grado di protezione almeno IP65;
• Processore Intel-Core i5 o superiore di generazione non antecedente al 2019;
• Memoria RAM 8GB o superiore;
• SSD 256GB (o superiore);
• Dotato di scheda di rete al fine di garantire la connessione alla rete aziendale tramite presa RJ- 45 e tramite Wi-Fi;
• Presenza di almeno due porte USB 3.0;
• Sistema Operativo Windows 10;
• Dotato di tastiera e mouse sanificabili;
• Alimentazione di rete completo di idoneo cavo (di lunghezza adeguata all’installazione prevista)
A completamento della fornitura dei sistemi per sala operatoria e sala gessi, ogni PC dovrà essere accompagnato da idoneo carrello ad elevata stabilità per il suo fissaggio in sicurezza, dotato di idoneo sistema di frenaggio e maniglia integrata per facilitarne la movimentazione.
Notebook.
Computer portatile da destinare alle UU.OO. di Radiologia, caratterizzato da:
• Processore Intel-Core i5 o superiore di generazione non antecedente al 2019;
• Display ad alta risoluzione UHD (3840x2160);
• Scheda grafica dedicata da almeno 8GB;
• RAM da almeno 16GB;
• Archiviazione SSD da almeno 512GB;
• Sistema Operativo Windows 10;
Sistemi di stampa.
Sistemi Patient CD con le seguenti caratteristiche:
• N° 2 lettori di CD/DVD/BD;
• Velocità di masterizzazione e stampa su CD 30 supporti/ora;
• Velocità di masterizzazione e stampa su DVD 15 supporti/ora;
• Velocità di masterizzazione e stampa con Blu – ray 9 supporti/ora;
• Velocità di stampa 50 supporti/ora, 95 supporti/ora (modalità alta velocità);
• N. 3 caricatori di supporti;
• Risoluzione di stampa fino a 1.440x720 DPI; PC di controllo con:
• Processore Intel i3 o superiore di generazione antecedente al 2019;
• RAM 8 GB o superiore;
• SSD: 256 GB;
• Dotato di scheda di rete al fine di garantire la connessione alla rete aziendale tramite presa RJ
– 45 e tramite Wi – Fi;
• Lettore/masterizzatore DVD;
• Sistema Operativo Windows 10;
• Monitor da almeno 19’, risoluzione minima FHD;
Art. 12 Architettura hardware e software di base del sistema.
Tecnologia software e protocolli di sicurezza.
Il sistema informatico di diagnostica per immagini multidisciplinare fornito dovrà essere web – based (in tecnologia HTML5), compatibile con i maggiori browser presenti in commercio (Chrome, Firefox, Edge, Opera) e conforme alle Linee guida per lo sviluppo del software sicuro fornite dall’AGID.
Tipologia database e accessibilità alla base dati.
Il database proposto dovrà essere relazionale RDBMS implementato sulle più diffuse piattaforme presenti attualmente in commercio tipo: Oracle, SQL Server o altro e dovrà poter essere installato all’interno di macchine server virtuali dotati di sistema operativo tipo Windows Server 2016 o superiori, distribuzioni Linux Server, etc., anch’esso oggetto della fornitura.
Gli archivi dei dati devono essere strutturati in modo da garantire una netta separazione tra i dati anagrafici e dati clinici/sanitari. L’anagrafica ed i dati clinici/sanitari devono essere collegati con un codice identificativo univoco associato all’anagrafe del paziente nel rispetto delle indicazioni previste nel GDPR relative alle misure minime di sicurezza della protezione dei dati. In particolare deve essere garantita:
● la criptazione dei dati;
● log di sistema RIS/PACS;
● modalità di progettazione: Privacy by Design
Dovrà essere possibile avere l’accesso alla base dati del sistema solo ad operatori autorizzati, tramite strumenti e protocolli specifici per poter esportare/importare ed estrapolare/modificare dati in modo massivo.
Tecnologia hardware e cablaggio.
Il sistema hardware (componente centrale e locale) proposto dovrà essere costituito da: server, storage, switch FC, sistema di backup, memorie di massa a medio e lungo termine, memorie di massa non riscrivibili, UPS ecc., dovrà essere delle migliori marche attualmente disponibili sul mercato, fornito con garanzia del costruttore, con componenti originali (marchio del costruttore) e non rifasati, ridondati in tutte le componenti principali (server, processori, dischi, storage, alimentatori elettrici, schede di rete, switch, storage, unità di backup, ecc.) in modo da garantire una maggiore continuità di servizio e tolleranza ai guasti.
Tutti gli apparati hardware sopra elencati dovranno essere installati all’interno di rack server con un numero di unità adeguato a contenere sia gli apparati che cablaggio elettrico e dati (rame e fibra ottica) evitando la costipazione degli stessi in modo da favorire una corretta circolazione dei flussi d’aria di raffreddamento.
Le connessioni tra i server, dove sono installati gli applicativi, e gli storage dove sono memorizzati i data base (archivio dei dati), dovranno essere realizzati in fibra ottica, completamente ridondate e con throughput non inferiore ad a 1 Gbs.
Il sistema hardware fornito dovrà prevedere un meccanismo sicuro di backup di tutti i dati presenti negli archivi e delle macchine virtuali con l’implementazione, in ambiente virtualizzato, di un sistema di disaster-recovery, fisicamente separato dal sistema primario in produzione.
Il servizio potrà essere installato on site presso sedi separate, oppure tramite una soluzione hybrid cloud.
Il sistema hardware fornito dovrà in tutte le sue componenti, essere modulare, scalabile, espandibile, affidabile, garantendo l’accessibilità e la riservatezza dei dati.
In alternativa alle soluzioni standard sopra descritte, con le finalità di mantenimento e miglioramento dei requisiti relativi alla ridondanza e continuità operativa del sistema, sono accettate soluzioni migliorative relative all’ infrastruttura in tecnologia convergente e iperconvergente.
Licenze.
La fornitura dovrà essere comprensiva delle licenze software dell'intero Sistema RIS/CIS/PACS fornite senza limiti sul numero di installazioni e sul numero di utenti che devono poter lavorare in contemporanea.
Le licenze dovranno riguardare tutto il software fornito (di base, d'utilità, applicativi, personalizzazioni effettuate nel corso del contratto). Per ciascun componente si dovranno fornire i contratti di licenza originali della casa produttrice.
Il controllo delle licenze dei prodotti software necessari alla realizzazione del progetto non potrà essere basato su dispositivi hardware appositi (chiavi hardware o simili).
Art. 13 Archivio delle immagini.
Caratteristiche generali.
Il sistema informatico per la gestione della diagnostica per immagini fornito dovrà garantire una gestione omogenea ed integrata dell’archivio delle immagini prodotte.
I principali requisiti richiesti per l’archivio PACS possono essere riassunti nei seguenti punti esemplificativi ma non esaustivi:
● archiviazione a lungo termine delle immagini;
● prestazioni elevate per l’accesso alle immagini;
● sincronizzazione con gli archivi RIS;
● architettura modulare, scalare ed espandibile;
● affidabilità, sicurezza e riservatezza dei dati;
● distribuzione di immagini a tutte le unità e operatori coinvolti nel progetto;
● funzioni di tele – consulto, tele – medicina e tele – refertazione;
● distribuzione a soggetti esterni.
L’archivio, considerato come archivio nativamente di immagini, bio – immagini e filmati, dovrà essere completamente integrato con il sistema RIS offerto.
Tipologia dell’archivio.
L'archivio dei referti, immagini, filmati e bio-immagini (Repository Clinico) richiesto dovrà essere di tipo Vendor Neutral Archive (VNA) alimentato con i dati provenienti dal nuovo sistema RIS/CIS/PACS e prodotti dalle diverse Unità Operative di diagnostica per immagini aziendali, allo scopo di centralizzare le informazioni e realizzare un archivio aziendale a lungo termine.
L’obiettivo ultimo del repository sarà fornire una visione paziente-centrica di tutti i dati clinici disponibili della diagnostica per immagini.
L'architettura del VNA proposto dovrà essere scalabile, modulare ed espandibile per poter evolvere con il crescere delle esigenze garantendo sempre le massime prestazioni. Il sistema rappresenterà il Repository centralizzato per tutte le immagini cliniche prodotte nelle strutture di diagnostica per immagini.
Le immagini digitali dovranno essere archiviate nel formato nativo, così come prodotte dai diversi sottosistemi (un oggetto DICOM deve quindi essere conservato in modo appropriato cioè come un oggetto DICOM mentre un oggetto non-DICOM deve essere conservato nel formato non-DICOM nativo).
Il sistema offerto deve poter permettere la possibilità di applicare piani di memorizzazione diversi in funzione delle esigenze tecnologiche e cliniche.
La gestione dei dati deve poter considerare anche gli aspetti legati alle esigenze cliniche quali la tipologia di documento, l’unità Operativa di produzione, la correlazione con eventuali altri documenti, ecc. in modo da costruire un piano di archiviazione configurabile.
Le ditte concorrenti dovranno presentare una relazione dettagliata sul VNA offerto che descriva:
• l'architettura del sistema VNA;
• le potenzialità di evoluzione dell'archivio;
• le tipologie di dati gestiti;
• le modalità di integrazione con le diverse possibili sorgenti di dati e i meccanismi di associazione dati – paziente;
• il sistema deve garantire la possibilità di applicare piani di memorizzazione diversi per tipologia di documenti;
• profili IHE supportati e conformità agli standard;
• tecniche di ottimizzazione per l’accesso e il recupero del dato storico ai fini diagnostici;
• integrazione con il servizio di conservazione digitale per la conservazione a norma di legge di tutti i dati clinici aziendali;
Il VNA dovrà mettere a disposizione un’interfaccia per l’invio di dati non standard, fruibile sia da dispositivo desktop che mobile.
Inoltre dovrà disporre di un’interfaccia web per la gestione delle seguenti funzionalità:
• ricerca, consultazione e visualizzazione di dati (documenti, immagini);
• amministrazione e configurazione del sistema;
Capacità dell’archivio.
Il sistema proposto dovrà avere almeno la capacità necessaria per contenere:
• le immagini, bio – immagini, filmati e referti, prodotte dalle modalità diagnostiche delle Unità Operative di Diagnostica per Immagini, per le quali si prevede la connessione al sistema PACS per almeno 12 anni;
• le immagini e i referti provenienti dall’archivio storico da recuperare dai sistemi esistenti attualmente in uso sono riportati negli allegati al presente Capitolato Speciale;
• il backup delle immagini, bio – immagini, filmati e referti della produzione;
Architettura dell’archivio.
L’architettura dell’archivio offerto dovrà prevedere due livelli di archiviazione ed un terzo di back-up, così come descritto nella tabella seguente:
STRUTTURA DELL'ARCHIVIO | ||||
Livello gerarchico | Tipo Archiviazio ne | Classe di immagini servita | Tempo di conservazione on line ed archiviazione | Tempi di Retrieve |
Livello 1 | Archiviazione a breve | Immagini e referti degli esami in linea con gestione del prefetching sulla cache | Almeno 5 anni | < 5 secondi |
Livello 2 | Archiviazione a lungo termine sul sistema centrale | Immagini e referti degli esami a lungo termine | Almeno 12 anni | < 60 secondi |
Backup | Backup sul sistema centrale | Archivio a lungo termine e di backup delle immagini e referti presenti nei livelli 1 e 2 - Eventualmente coincidente con l’Archivio Legale (Conservazione Sostitutiva) | Almeno 12 anni | <1 ora |
Si lascia libertà ai vari Operatori Economici presentanti offerta di accorpare l’archiviazione a lungo termine e l’archiviazione legale, purchè vengano rispettati i tempi di retrieve.
Tale struttura può anche essere ridotta a due soli livelli, con i livelli 1 e 2 coincidenti, aventi le medesime prestazioni richieste al livello 1 e la capacità del livello 2.
Si lascia libertà agli XX.XX. di proporre la tecnologia ritenuta più idonea per quanto concerne il sistema di Backup.
Le Ditte concorrenti dovranno indicare i tempi di risposta, in condizioni di carico massimo del sistema, previsti sul sistema proposto per i livelli di archivio indicati nella tabella sopra riportata.
I tempi di risposta, che potranno essere dati anche in formato “media, varianza”, si considerano riferiti ad un’ora di punta di una giornata lavorativa normale, rilevati per almeno i seguenti intervalli:
• dall’invio della richiesta di un esame da una stazione di refertazione, non presente nell’archivio locale, fino al termine della copia dell’esame dall’archivio centrale a quello locale;
• dall’invio per la visualizzazione di un esame presente nell’archivio locale alla comparsa della prima immagine a video;
Il traffico di immagini da e verso l’archivio a breve termine è generato dai seguenti eventi:
• produzione immagini;
• richiamo esami da refertare e precedenti.
All’interno delle singole Unità Operative di Diagnostica per Immagini Aziendali, il sistema PACS deve garantire una gestione omogenea ed integrata dell’archivio delle immagini prodotte.
Art. 14 Obbligo di sopralluogo.
Ai fini della corretta valutazione di tutti gli aspetti progettuali, di sicurezza, di consegna, per gli interventi necessari alla regolare installazione dei sistemi offerti, altresì per l’interfacciamento, ecc., l’operatore economico offerente dovrà effettuare obbligatoriamente, prima della presentazione dell’offerta, un sopralluogo, nei locali ove andranno installati i sistemi e prendere visione dell’attività ed organizzazione dei reparti, delle caratteristiche dell’architettura informatica in dotazione all’ARNAS “X. Xxxxxx!.
Eventuali interventi di posa in opera ed installazione devono essere dichiarati in sede di offerta e la loro esecuzione sarà a carico della ditta offerente.
La richiesta per il sopralluogo – che sarà effettuato in maniera disgiunta per ciascun offerente – dovrà essere inviata, entro 5 giorni lavorativi antecedenti la data di sopralluogo richiesta, ai seguenti recapiti: mail: xxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx – telefono: 070/539360 oppure 070/539380.
Data, ora e luogo del sopralluogo saranno comunicati ai concorrenti con almeno 3 (tre) giorni lavorativi di anticipo.
Il termine ultimo per effettuare il sopralluogo è fissato per il giorno 15.02.2022 alle ore 18.00.
Al sopralluogo saranno ammessi un massimo di due rappresentanti tecnici per ditta (muniti di delega scritta del rappresentante legale) intendendosi per tali anche le associazioni temporanee d’impresa, i consorzi o qualsiasi altra forma associativa o collettiva d’impresa. Il soggetto delegato ad effettuare il sopralluogo non può ricevere l’incarico da più concorrenti.
Le date dei sopralluoghi si intendono tassative e non modificabili, in considerazione dell’incidenza diretta che il calendario degli stessi riveste nella tempistica e nella speditezza delle operazioni del procedimento di gara.
L’assenza dei rappresentanti delle ditte nell’ora, nei giorni e nei luoghi indicati, senza idonea comunicazione scritta inviata dall’Operatore Economico all’Amministrazione almeno 2 giorni lavorativi prima della data fissata, equivale a rinuncia all’appalto.
Dell’avvenuto sopralluogo verrà rilasciata apposita dichiarazione dal Referente aziendale, che dovrà essere allegata all’offerta (documentazione amministrativa).
Resta inteso che le ditte, con la presentazione dell’offerta confermano che hanno preso visione con il sopralluogo sul posto, di tutti gli elementi che possono influire sulla funzionalità a regola d’arte e sui costi della fornitura.
I summenzionati soggetti, dovranno obbligatoriamente effettuare il test diagnostico (tampone con esito negativo) per COVID – 19, 24 ore prima dell’ingresso presso l’ARNAS “X. Xxxxxx” con oneri a proprio carico ed esibire il green pass o l’eventuale differente documentazione che fosse richiesta dalla normativa nazionale.
Art. 15 Consegna, installazione, configurazione e collaudo. Piano di consegna, installazione, configurazione e collaudo.
Si richiede alle Ditte concorrenti di presentare, in sede di offerta, un piano di consegna, installazione, configurazione e collaudo (o piano preliminare) delle apparecchiature e degli applicativi da installare presso i Presidi Ospedalieri coinvolti nel progetto. Tale piano dovrà indicare la tempistica delle installazioni e dettagliare, per ciascun Presidio, la data prevista di consegna (in termini di giorni solari a decorrere dalla data di approvazione del piano definitivo), la durata delle attività di installazione e configurazione presso ciascuna sede, la tipologia e i contenuti di tali attività, la data di collaudo delle attrezzature consegnate presso tale sede.
Dopo l’aggiudicazione della gara il piano preliminare di cui sopra verrà revisionato in base alle esigenze contingenti di contesto e sarà sostituito dal piano definitivo, il quale dovrà essere presentato entro e non oltre 30 giorni solari e consecutivi dalla data di stipula del contratto e/o emissione dell’ordinativo di fornitura e dovrà essere preventivamente approvato dal DEC e dai suoi collaboratori e che costituirà lo strumento di gestione e monitoraggio della fase di realizzazione del presente appalto. Pertanto
l’Impresa aggiudicataria dovrà attenersi a quanto verrà specificatamente definito nel suddetto documento aggiornato. Nel piano definitivo approvato dall’ARNAS “X. Xxxxxx” sarà indicata la data di fine installazione del sistema RIS – PACS complessivo per ciascun Presidio Ospedaliero coinvolto nel progetto, che sarà certificata dal Fornitore mediante il “Rapporto di fine installazione”.
Consegna, installazione e configurazione.
Luogo di consegna apparecchiature/attrezzature:
Le apparecchiature/attrezzature devono essere consegnate, salvo diversa indicazione, presso: Azienda di Rilievo Nazionale ed Alta Specializzazione “X. Xxxxxx” P.O. San Xxxxxxx.
Magazzino Cespiti;
Piazxxxx X. Xxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxxxx (Xxxxxx);
Xzienda di Rilievo Nazionale ed Alta Specializzazione “X. Xxxxxx” P.O. Businco.
Magazzino Cespiti;
Via Xxxxxx, 00000 Xxxxxxxx (Xxxxxx);
Xal lunedì al venerdì (escluso festivi), dalle 8.00 alle ore 12.00.
I beni dovranno essere consegnati xxxxxx xxxxxxxxx con i relativi documenti di trasporto.
L’impresa aggiudicataria dovrà consegnare le apparecchiature e le componenti nuove di fabbrica e nella versione più aggiornata disponibile al momento della consegna senza alcun ulteriore aggravio economico; nel caso in cui fosse differente dalla versione riportata in offerta, per questioni concernenti l’evoluzione tecnologica, l’impresa dovrà darne tempestiva comunicazione all’XXXXX X. Xxxxxx, ai fini della necessaria autorizzazione.
L’impresa aggiudicataria dovrà fornire i sistemi muniti di tutti gli accessori (cavi, moduli, ecc.) necessari per l'utilizzo in condizioni di sicurezza e per garantire le funzionalità richieste dal presente Capitolato.
L’attività di consegna delle apparecchiature si intende comprensiva di ogni relativo onere e spesa, ivi compresi a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, quelli di imballaggio, trasporto, facchinaggio, consegna al piano, posa in opera, asporto dell’imballaggio.
Sono a carico dell’impresa aggiudicataria le seguenti opere e prestazioni:
- imballo e spedizione;
- scarico e trasporti interni;
- montaggio ed installazione;
- rimozione e asporto degli imballaggi.
Le apparecchiature dovranno essere consegnate agli utilizzatori finali unitamente alla seguente documentazione (ove previsto) in formato preferibilmente elettronico:
• il manuale d’uso e tecnico in formato elettronico;
• il manuale di service dell’apparecchiatura in formato elettronico incluse tutte le eventuali password di sistema;
• manuale utente per l'utilizzo dei software compresi nella fornitura (incluse le modifiche relative alle personalizzazioni ed integrazioni);
• manuale utente per l’utilizzo di ogni apparecchiatura compresa nella fornitura;
• manuali tecnici/operativi e di amministrazione del sistema usati dal personale addetto alla gestione e amministrazione del sistema;
• supporti per l’installazione del software compreso nell’offerta;
• licenze software;
• verifica di sicurezza elettrica (Norma CEI 62-5);
I colli contenuti in ciascun pallet devono essere perfettamente allineati, senza debordamenti e riportare all’esterno (stampata sul cartone) l’indicazione del prodotto contenuto e la relativa confezione, che deve essere sempre mantenuta per tutta la durata del contratto. Si richiede di stoccare i prodotti con lo stesso codice nello stesso pallet. Imballo e confezione devono essere a perdere.
Gli imballi che a giudizio del personale dell’ARNAS “X. Xxxxxx” presentassero difetti, lacerazioni o qualsiasi traccia di manomissione, saranno rifiutati e la ditta fornitrice dovrà provvedere al ritiro a proprie spese, nonché alla loro immediata sostituzione.
In caso di inosservanza delle prescrizioni contrattuali, particolarmente quelle attinenti la qualità e il termine di consegna, l’Amministrazione, previa contestazione, avrà diritto di dichiarare risolto il contratto con propria Deliberazione, senza ulteriore diffida o atto giudiziale con contestuale incameramento della cauzione.
Saranno a carico della Ditta inadempiente ogni spesa o danno derivante dalle inadempienze, con risarcimento da detrarsi da eventuali altre somme a credito della Ditta stessa.
In caso di mancata rispondenza delle apparecchiature/attrezzature ai requisiti richiesti, l’ARNAS “X. Xxxxxx” li respinge al fornitore, che deve sostituirli entro cinque giorni. Mancando o ritardando il fornitore
ad uniformarsi a tale obbligo, l’Amministrazione può procedere a norma del presente Capitolato.
Non si dà luogo al pagamento delle fatture, finché la Ditta fornitrice non provvede al versamento dell’importo relativo alle maggiori spese sostenute ed alle penali notificate, conseguenti alle inadempienze contrattuali.
Si precisa, inoltre, che ogni prodotto deve essere corredato delle necessarie informazioni per garantire la corretta e sicura utilizzazione/installazione e per consentire l’identificazione del fabbricante/produttore.
Controllo fornitura.
Al ricevimento della merce presso i Magazzini aziendali, il funzionario incaricato dell’ARNAS “X. Xxxxxx”, effettua il controllo quantitativo e ne rilascerà ricevuta.
La quantità è esclusivamente quella accertata presso il Magazzino Cespiti e deve essere riconosciuta ad ogni effetto dal fornitore.
Agli effetti del collaudo qualitativo, la firma apposta per ricevuta al momento della consegna non esonera la ditta fornitrice dal rispondere ad eventuali contestazioni che potessero insorgere all’atto dell’utilizzo del prodotto/apparecchiatura e/o materiale di consumo.
Nel caso in cui non fosse possibile periziare tutta la merce all’atto dell’arrivo il fornitore dovrà accettare le eventuali contestazioni sulla quantità dei prodotti forniti anche a ragionevole distanza di tempo dalla consegna, quando cioè, aprendo i colli, ne sarà possibile il controllo.
Gli imballi che a giudizio del personale dell’ARNAS “X. Xxxxxx” presentassero difetti, lacerazioni o qualsiasi traccia di manomissione, saranno rifiutati e la ditta fornitrice dovrà provvedere al ritiro a proprie spese, nonché alla loro immediata sostituzione. L’ARNAS “X. Xxxxxx” ha il diritto di ottenere la sostituzione della merce entro cinque giorni dalla segnalazione anche telefonica, salvo particolari casi d’urgenza nei quali la sostituzione dovrà essere effettuata, anche solo per parte della quantità prevista, entro 48 ore.
La consegna, la messa in funzione e il collaudo di tutto quanto previsto dall’Offerta del Fornitore dovrà avvenire, per ciascun presidio coinvolto nel progetto, entro i termini seguenti:
• completamento delle consegne e dei collaudi parziali presso tutte le sedi interessate: entro 120 giorni solari e consecutivi dalla data di approvazione del piano definitivo;
• collaudo finale e messa in esercizio dell’intero sistema: entro 90 giorni solari e consecutivi dal completamento delle attività di consegna e collaudi parziali.
Per ogni apparecchiatura dovrà essere redatto un apposito “verbale di consegna e installazione”, sottoscritto dal DEC o da un suo collaboratore dell’ARNAS “X. Xxxxxx” e da un incaricato del Fornitore, nel quale dovranno essere riportati: il luogo e la data dell’avvenuta consegna e installazione, l’eventuale numero progressivo di installazione (assegnato dal Fornitore), il numero delle apparecchiature oggetto del verbale di consegna e il numero delle apparecchiature consegnate.
Sono a carico dell’Impresa aggiudicataria tutte le opere necessarie per l’esecuzione degli interventi di installazione “a regola d’arte”, in piena e completa conformità alle normative vigenti, indipendentemente dal fatto che tali interventi fossero stati previsti nel progetto e nella offerta, purché prevedibili dallo stato di fatto dei locali e degli impianti tramite accurati rilievi e prove strumentali, anche durante la fase di sopralluogo. E’ quindi responsabilità degli XX.XX. premurarsi di effettuare le visite e i rilievi necessari. Non costituisce deroga a quanto sopra esposto, in merito all’invariabilità dei prezzi, anche il caso in cui l’incompleta previsione sia derivata dal fatto di non aver potuto visionare alcuni locali o impianti per motivi indipendenti dall’ARNAS “X. Xxxxxx”.
Tutte le apparecchiature dovranno essere configurate secondo le indicazioni fornite dall’ARNAS “X. Xxxxxx”, al fine di garantirne la totale operatività e compatibilità con il Sistema RIS/CIS/PACS nel suo complesso. In particolare, il Fornitore dovrà provvedere alla configurazione preliminare di tutti gli utenti abilitati, secondo i profili utente per essi definiti, nonché all’inserimento di tutti i dati necessari per la localizzazione degli esami eseguiti. A mero titolo di esempio: Presidio, Reparto, identificativi delle modalità diagnostiche, intestazioni di stampe, report, CD, etichette, ecc.
Dovranno inoltre essere completamente effettuate tutte le configurazioni necessarie a garantire la piena connettività delle apparecchiature fornite e la corretta comunicazione con tutti gli elementi del Sistema RIS/CIS/PACS, con il totale supporto delle classi DICOM e dei profili di integrazione IHE in precedenza definiti.
Al termine di tutte le attività di consegna e installazione previste, il Fornitore dovrà inviare all’ARNAS “X. Xxxxxx” un “Rapporto di fine installazione”, con il quale il medesimo dichiara di avere completato le attività suddette.
La data di ricezione del rapporto di fine installazione sarà considerata ai fini della verifica dei tempi di installazione previsti nel piano di consegna, installazione, configurazione e collaudo presentato dal Fornitore in sede di offerta e di quelli successivamente previsti nel piano definitivo.
Nell’installazione è compreso il collegamento della fornitura alla rete elettrica dell’Azienda. Al termine delle operazioni di installazione il Fornitore può procedere al collaudo parziale delle apparecchiature.
Accettazione e collaudo del sistema.
In considerazione del numero di sedi coinvolte, le attività di collaudo saranno strutturate in due fasi successive per ciascun presidio coinvolto nel progetto:
• entro 120 giorni solari dalla data di approvazione del piano definitivo, dovranno concludersi i collaudi parziali sulle apparecchiature fornite in ciascuna sede, con la sottoscrizione di un verbale di accettazione e di “messa in funzione” in presenza del personale installatore e utilizzatore;
• entro 90 giorni solari dal termine dei collaudi parziali, andrà effettuato il collaudo finale dell’intera fornitura, da effettuarsi in presenza dei rappresentanti del Fornitore e dei responsabili dell’ARNAS “X. Xxxxxx”.
Art. 16 Servizio di supporto all’avvio e messa a regime del sistema.
Struttura del gruppo di lavoro del Fornitore.
Le Ditte concorrenti dovranno indicare in modo preciso ed esaustivo il team di lavoro che verrà dedicato alla realizzazione del progetto fino al collaudo finale, con definizione della struttura gerarchica del gruppo in termini di referenti di management, referenti tecnici, referenti commerciali etc.
In particolare, è richiesta la composizione dettagliata del team, in termini di:
• definizione del Responsabile del gruppo di Lavoro con relativo specifico curriculum;
• definizione del Responsabile commerciale di Area con relativo specifico curriculum;
• numero personale dedicato con specifica funzionale;
• profili professionali con relativi curriculum che documentino esperienze precedenti, in Italia ed all’estero, nel settore di intervento specifico (sistemi RIS, CIS e PACS);
• per ogni componente del team la quota di tempo e il tempo totale previsto in cui quel professionista è assegnato a questo progetto;
• referenze di attività dei professionisti facenti parte del team di lavoro in altri progetti di analoga complessità presso Strutture di Diagnostica per Immagini in Italia.
Struttura del team di supporto on – site.
Alle Ditte concorrenti, viene richiesto, pena l’esclusione, la fornitura di un team specializzato on site per
l’avvio e messa in produzione del sistema. Le Ditte concorrenti dovranno fornire un documento di presentazione di tale servizio con il seguente dettaglio:
• numero di persone appartenenti al team con specifico curriculum;
• ruolo e competenze di ogni componente del team;
• numero di giornate annue previste per componente del team;
• attività previste per i componenti del team per la fase di installazione;
• attività previste per i componenti del team per la fase di messa a regime;
• numero e caratteristiche del personale dell’Impresa da affiancare al team di supporto on site; Tutte le informazioni sopra richieste verranno utilizzate dalla stazione appaltante per la valutazione qualitativa del servizio offerto anche in fase operativa.
La reperibilità dovrà essere assicurata da figure tecniche specialistiche senior. Tutto il personale tecnico dovrà essere sostituito in caso di malattia, ferie e scioperi con altro personale avente la stessa qualifica ed esperto dei sistemi oggetto dell’appalto.
Art. 17 Servizio di assistenza e manutenzione full risk post collaudo.
La garanzia di buon funzionamento viene espressa in percentuale del tempo di funzionamento del Servizio, e sarà calcolata secondo le modalità sotto riportate:
• “Guasto Bloccante” si intendono tutti i guasti e malfunzionamenti che determinano l’impossibilità di gestire i processi di acquisizione, visualizzazione e refertazione digitale e distribuzione delle immagini radiologiche. Si conteggia come guasto bloccante anche il blocco di sottoinsiemi di componenti o centrali o periferici (ad esempio il blocco di un processo riguardante una mammografia è considerato guasto bloccante sia se l’intero sistema è guasto sia se il problema riguarda componenti specifiche dell’esame mammografico come l’unica Workstation);
• “Guasto non Bloccante” si intendono tutti i guasti e malfunzionamenti che non invalidano la possibilità di gestire i processi di acquisizione, visualizzazione e refertazione digitale delle immagini radiologiche. Verranno classificati come guasti non bloccanti anche i deterioramenti delle prestazioni del sistema rispetto a quelle proposti dalla ditta offerente;
• “Disservizi Bloccanti” si intendono tutte le interruzioni di servizio del sistema che determinano l’impossibilità di gestire il processo di acquisizione, visualizzazione e refertazione digitale delle immagini radiologiche, dovuti a manutenzione preventiva effettuata su alcune componenti del
sistema;
• “Downtime Pianificato” si intende il periodo di tempo durante il quale si verificheranno “disservizi bloccanti” sul sistema a causa di un intervento di manutenzione preventiva. Il calcolo del tempo di Downtime Pianificato è il tempo (ore) consecutivo tra l’inizio dell’attività e la fine dell’intervento certificata dal verbale di lavoro sottoscritto da chi riprende in consegna il sistema;
• “Downtime Imprevisto” si intende il periodo di tempo durante il quale nessuno o parte degli Utenti Autorizzati sono in grado di accedere al servizio a causa di un problema che ha origine all’interno del sistema fornito. Il Downtime Imprevisto non include il Downtime Pianificato o il Downtime Esterno (dovuto a cause esterne, ad esempio la rete dati). Il calcolo del tempo di Downtime Imprevisto è il tempo (ore) consecutivo tra la segnalazione del problema riscontrato effettuata dal personale dell’ARNAS “X. Xxxxxx” (secondo modalità prestabilite) e la ripresa dell’attività certificata dal verbale di lavoro sottoscritto da chi riprende in consegna il sistema. L’Aggiudicataria emetterà e registrerà immediatamente un trouble ticket a conferma del Downtime Imprevisto. Il Downtime Imprevisto terminerà quando gli Utenti Autorizzati confermeranno e registreranno il momento in cui riprenderà la disponibilità del servizio.
Si definiscono pertanto:
Tasso di Disponibilità Globale del sistema (TDG).
TDG = ((365 * 24 – (Ore di Downtime Imprevisto per guasti bloccanti) – 0,10 * (Ore di Downtime Imprevisto per guasti non bloccanti)) / 365 * 24)) * 100.
Il periodo di osservazione per la misura è di 12 mesi (inteso come anno contrattuale). Il Valore soglia obiettivo per TDG è fissato al 99,70%.
I guasti bloccanti al sistema, rilevati negli orari di copertura richiesti, concorreranno alla definizione del tempo di “Downtime Imprevisto” nella misura del 100%.
I guasti non bloccanti al sistema, rilevati negli orari di copertura richiesti, concorreranno alla definizione del tempo di “Downtime Imprevisto” nella misura del 10%.
La ditta offerente, a pena esclusione, dovrà dichiarare il Tasso di Disponibilità globale del sistema che viene garantito.
Tasso di Disponibilità Pianificato del sistema (TDP). TDP = ((365 * 24 - (Ore di Downtime Pianificato nel periodo)) / 365 * 24)) * 100.
Il periodo di osservazione per la misura è: 12 mesi (inteso come anno contrattuale). Il Valore soglia obiettivo per TDP è: 99,80 %.
La ditta offerente, a pena esclusione, dovrà dichiarare il Tasso di Disponibilità Pianificato del sistema che viene garantito.
Decorrenza della misura dei livelli di servizio: la garanzia di uptime entrerà in vigore alla data del primo utilizzo in produzione del Sistema da parte dell’ARNAS “G Brotzu”.
Alla scadenza di ogni periodo di osservazione, della durata di 12 mesi e con cadenza trimestrale (entro il giorno 20 del trimestre successivo a quello di riferimento), l’aggiudicataria dovrà fornire all’ARNAS “X. Xxxxxx” una relazione contenente il valore dei livelli di servizio suddetti, la lista e descrizione degli interventi eseguiti e l’elenco dettagliato delle attività in corso. Su richiesta dovranno inoltre essere forniti dati su specifiche chiamate o effettuate estrazioni dal sistema di registrazione e gestione delle chiamate. Per i referenti dell’ARNAS “X. Xxxxxx” deve essere messo a disposizione un accesso al sistema informatico di registrazione chiamate e gestione degli interventi.
La Ditta aggiudicataria dovrà prestare tutte quelle attività che garantiscono nel tempo il corretto funzionamento del servizio, nonché l'assistenza necessaria agli utenti per il corretto utilizzo del sistema informatico proposto.
La proposta di assistenza tecnica al sistema offerto dovrà contenere una dichiarazione di disponibilità ad effettuare il servizio di manutenzione presso le singole strutture aziendali, secondo le modalità contrattuali sopra riportate da ritenersi valide per tutte le sedi di riferimento del presente appalto.
La proposta dovrà essere descritta in dettaglio in relazione alla modalità di funzionamento del servizio di assistenza e manutenzione come di seguito meglio riportato:
• servizio di help – desk accessibile con modalità e tempi precedentemente descritti;
• numero e profilo delle risorse tecniche coinvolte per gli interventi di primo livello;
• numero e profilo delle risorse coinvolte per gli interventi di secondo livello on – site;
• numero e profilo delle risorse coinvolte per gli interventi in reperibilità da remoto e on – site;
• profilo dell’amministratore di sistema on – site;
• sistema informatico di trouble ticketing che permetta di tenere traccia di tutte le fasi degli interventi richiesti dal momento della chiamata fino alla loro chiusura definitiva con la fornitura di report e statistiche tabellari e grafiche di monitoraggio del servizio offerto. Il sistema dovrà
essere accessibile al committente in modo da poter verificare la qualità del servizio di manutenzione e assistenza offerto;
• documentazione tecnica di assistenza, schemi elettrici delle apparecchiature e quanto altro necessario per l'eventuale manutenzione interna ordinaria o di emergenza; tale documentazione non sarà divulgata e verrà utilizzata esclusivamente per la manutenzione del sistema in oggetto;
• calendario delle visite per l’attività manutentiva preventiva;
Amministratore del sistema informatico.
L’offerta dovrà prevedere, per l’intera durata del contratto, una figura di presidio con le funzioni di gestione delle componenti ICT del sistema (Tecnico Specialista Senior) on – site per 40 ore settimanali, munito di autonomo mezzo di trasporto per gli spostamenti tra i vari Presidi Ospedalieri. Tale tecnico dovrà essere sostituito in caso di malattia, ferie e scioperi con altro personale avente la stessa qualifica ed esperto dei sistemi oggetto dell’appalto.
Tale figura collaborerà per gli aspetti funzionali e applicativi del sistema con l’Amministratore di Sistema Radiologico (TSRM specialista), ove presente, di concerto con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto e con la Direzione Medica di ogni singolo Presidio per gli aspetti di pertinenza.
Reperibilità.
La ditta aggiudicataria dovrà garantire un servizio di reperibilità H24 per 365gg all’anno, al fine di garantire il rispetto dei seguenti standard:
• 24 ore su 24, 7 giorni su 7;
• Tempi di intervento tele – assistenza:
• Interventi su guasti bloccanti: Entro 2 ore solari;
• Interventi su guasti non bloccanti: Entro 8 ore solari;
• Tempi di intervento on – site:
• Interventi su guasti bloccanti: Entro 4 ore solari;
• Interventi su guasti non bloccanti: Entro 12 ore solari;
Tolleranza ai guasti.
Le Ditte concorrenti dovranno produrre una descrizione dei sistemi di sicurezza, backup e disaster recovery di cui sono dotati i sistemi di archiviazione ed i sistemi server proposti.
Verranno valutate positivamente le soluzioni di “fault – tolerance” nelle quali il sistema offerto resti operativo anche in caso di guasto di una componente e continui ad essere operativo anche durante le operazioni di ripristino dal guasto.
L’eventuale ricostruzione dei dati conseguente a perdita dell’archivio deve poter essere effettuata tramite procedure standard (descritte nei manuali di competenza) di recovery che permettano il ripristino dell’ultima situazione consolidata prima della perdita dell’archivio.
Art. 18 Servizio di supporto, formazione, addestramento e consulenza.
Piano di formazione e addestramento.
Le Ditte concorrenti dovranno corredare l’offerta con un piano dettagliato di formazione ed addestramento del personale dei singoli presidi ed UU.OO. coinvolte nel progetto. Tale piano dovrà riportare, per ogni Unità Operativa, lo schema dei corsi programmati, con relativa suddivisione per figura professionale (medici, infermieri, tecnici, amministrativi, amministratori di sistema) indicando:
• la quantità di ore di addestramento ritenute necessarie;
• le modalità di tale addestramento (in gruppo, con l’indicazione della numerosità del gruppo, individuale, in loco o presso altra sede ecc.);
• il numero di sessioni formative on – site, con relativa durata in ore di ciascuna sessione, per ciascun tipo di operatore medico, infermiere, tecnico e amministrativo, riportati negli allegati relativi a ciascun presidio appartenente alle strutture erogatrici di diagnostica per immagini (radiologie, cardiologie, endoscopie, ecc.);
• il numero di sessioni formative on – site, con relativa durata in ore di ciascuna sessione, per ciascun tipo di operatore medico, infermiere, tecnico e amministrativo, riportati negli allegati relativi a ciascun presidio appartenente alle strutture destinatarie dei referti e immagini (reparti e ambulatori ospedalieri, ambulatori territoriali, etc.);
• il numero di sessioni formative on-site, con relativa durata in ore di ciascuna sessione, riservata ad almeno due unità afferenti ai Sistemi Informativi e ad una afferente al dipartimento di Diagnostica per immagini (Amministratore Sistemi Radiologici, per ciascun presidio in qualità di amministratori di sistema/amministrazione sistemi radiologici;
• consulenza formativa telefonica o via e – mail tutti i giorni feriali in orario d’ufficio (dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 18:00);
• formazione a distanza (e – learning) sull’utilizzo del sistema, disponibile on – line per l’intera durata del Contratto;
• obbligo di effettuare formazione – consulenza in loco in caso di aggiornamenti del sistema;
• la descrizione del materiale dei corsi di addestramento che verrà consegnato;
Si richiede, inoltre, l’erogazione di corsi di formazione, anche in modalità “webinar”, per tutto il personale non afferente alla diagnostica per immagini e presente nei vari Reparti. Dovranno essere erogate diverse sessioni così da poter garantire la più ampia partecipazione.
Inoltre dovrà essere riportata in dettaglio la modalità (tempi, attività e metodologia di lavoro) con la quale le Ditte concorrenti si impegnano ad assegnare per un periodo non inferiore al periodo di durata contrattuale, un Amministratore di sistema (tecnico senior).
Per poter valutare lo stato di adeguatezza e/o aggiornamento del sistema e delle procedure rispetto all’evoluzione tecnologica e alle linee guida nazionali ed internazionali sui controlli di qualità, deve essere prevista una iniziale formazione in loco sulla funzionalità dei sistemi installati.
Tutte le attività di formazione dovranno essere preventivamente concordate dalla Ditta aggiudicataria con l’Amministrazione ed organizzate in modo adeguato rispetto alle esigenze cliniche ed organizzative delle singole Unità Operative coinvolte nel progetto.
I corsi di formazione per il personale sanitario saranno certificati ECM e, a tal fine, si richiede alle Ditte concorrenti di fornire la consulenza necessaria per supportare il percorso di accreditamento.
Manualistica.
Le Ditte concorrenti dovranno allegare un elenco di tutti i materiali informativi e di assistenza che verranno consegnati a corredo della fornitura, siano essi manuali cartacei e digitali. Per i manuali digitali dovrà essere indicato se questi potranno essere usati su di un personal computer stand – alone. In ogni caso i manuali vengono richiesti in lingua italiana.
Garanzie di fornitura.
La fornitura richiede la garanzia di un elevato uptime dei sistemi (valori da dichiarare in sede di offerta in quanto soggetti a valutazione di qualità) per l’intera durata contrattuale.
Quanto dichiarato dalle Ditte partecipanti diverrà impegnativo in caso di aggiudicazione e soggetto a penali per violazione degli SLA dichiarati.
Resta inteso pertanto che durante il periodo contrattuale tutti i costi manutentivi, di manodopera, di
trasferta e dei materiali sostituiti sono a totale carico della Ditta aggiudicataria.
Per ciascuna apparecchiatura e/o applicativo software offerto è inclusa la garanzia per vizi e difetti di funzionamento (art. 1490 c.c.), per mancanza di qualità promesse o essenziali all’uso cui la cosa è destinata (art. 1497 c.c.), nonché la garanzia per buon funzionamento (art. 1512 c.c.) per l’intera durata del periodo contrattuale.
Art. 19 Subentro di fine fornitura.
Il Fornitore dovrà consentire, alla scadenza contrattuale, l’eventuale avvicendamento con altro sistema, senza alcun fermo, con relativo recupero completo degli archivi (dati, referti ed immagini). Le attività necessarie per il recupero degli archivi dovranno incominciare almeno 90 giorni prima della conclusione del contratto in corso. Il Fornitore metterà a disposizione, senza alcun ulteriore aggravio di spesa per l’ARNAS “X. Xxxxxx”, il personale necessario al trasferimento del Know – how e delle competenze, concordandone modalità e tempi con l’Azienda.
Art. 20 Soggetti ammessi alla procedura e loro requisiti.
Sono ammessi a partecipare alla presente procedura gli operatori economici di cui all’articolo 3, comma 1, lettera p) del D. Lgs. n. 50/2016.
Ai sensi dell’art. 45 del D. Lgs. n. 50/2016 rientrano nella definizione di operatori economici i seguenti soggetti:
1. Gli imprenditori individuali, anche artigiani, e le società, anche cooperative;
2. I consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422, e del decreto legislativo del Xxxx xxxxxxxxxxx xxxxx Xxxxx 00 dicembre 1947, n. 1577, e successive modificazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
3. I consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro. I consorzi stabili sono formati da non meno di tre consorziati che, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa;
4. I raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti dai soggetti di cui ai punti 1,2,3, i quali, prima della presentazione dell'offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti;
5. I consorzi ordinari di concorrenti di cui all'articolo 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti di cui ai punti 1,2,3 del presente comma, anche in forma di società ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile;
6. Le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete ai sensi dell'articolo 3, comma 4 - ter, del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33;
Requisiti minimi necessari per la partecipazione alla gara.
Possono partecipare alla gara i soggetti di cui al precedente punto che si trovino nelle condizioni appresso indicate e che siano in possesso dei seguenti requisiti.
Condizioni e requisiti generali.
- Insussistenza delle cause di esclusione dalla gara di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016 s.m.i. così come riportate nel DGUE;
Requisiti di idoneità professionale.
- I requisiti previsti dall’art. 83 del D. Lgs. n. 50/2016: iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura – Ufficio Registro Imprese o iscrizioni/autorizzazioni vigenti per lo svolgimento del servizio oggetto dell’appalto, così come riportati nel DGUE;
Dichiarazione attestante la capacità tecnico – professionale.
- L’Operatore Economico deve allegare al DGUE una dichiarazione del Legale Rappresentante dell’impresa, contenente entrambi i seguenti elenchi, pena esclusione:
• L’elenco delle principali forniture “analoghe” effettuate negli ultimi 3 anni, intendendo per forniture analoghe la fornitura in acquisto o in noleggio di sistemi di diagnostica per immagini analoghi a quello oggetto del presente appalto sia a favore di soggetti pubblici che privati;
• L’elenco delle principali forniture di sistemi PACS, integrati con sistemi RIS/CIS, operativi in routine clinica, con gestione orientata alla digitalizzazione dell’Anatomia Patologica,
similari o più estesi di quello proposto sia a favore di soggetti pubblici che privati. A tal fine dovranno essere indicate: la data di avvio in produzione del sistema, il numero di immagini attualmente conservate nei diversi livelli di archivio, il numero di immagini gestite ogni anno;
(Indicare per ciascun contratto, l’oggetto specifico, gli importi, le date, i committenti pubblici o privati, un valido indirizzo PEC, il nominativo di un referente e un contatto telefonico).
Requisiti dei concorrenti riuniti o consorziati.
I requisiti per la partecipazione dei consorzi e degli operatori economici in raggruppamento temporaneo è disciplinata dagli art. 47 e 48 del D. Lgs. n. 50/2016.
Ai sensi del comma 4 dell’articolo 48 D. Lgs. n. 50/2016, si precisa che nell'offerta devono essere specificate le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Art. 21 Avvalimento.
A norma dell’art. 89 del D. Lgs. n. 50/2016, ciascun concorrente, singolo o consorziato o raggruppato, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico – finanziario, tecnico e professionale, nonché i requisiti di qualificazione – come richiesti nel bando di gara e previsti agli artt.
n. 83 e n. 84 del medesimo D. Lgs. n. 50/2016 – avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto.
Le attestazioni inerenti le qualità e i requisiti in oggetto, devono essere fornite dal legale rappresentante dell’impresa terza. Pertanto, il concorrente che intenda avvalersi della facoltà di avvalimento, deve dichiarare, nel DGUE o tramite apposita documentazione, di volersi avvalere, ai fini della partecipazione all’appalto in oggetto, del/i requisito/i di altra società in qualità di impresa ausiliaria.
A tal fine, il concorrente allega alla domanda di partecipazione alla gara la seguente documentazione:
a) Dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria attestante, di non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016 secondo il modello allegato al presente Capitolato Speciale;
b) Dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria, di obbligarsi verso il concorrente e verso l’Azienda Ospedaliera a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le proprie risorse in favore dell’impresa concorrente necessarie per la partecipazione all’appalto;
c) Dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria, di non partecipare alla gara in proprio o associata o consorziata;
d) Originale o copia autentica del contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto. A tal fine, il contratto di avvalimento deve contenere, a pena di nullità, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall'impresa ausiliaria.
Non è ammesso l’utilizzo dell’avvalimento nei confronti di altre imprese partecipanti alla gara, pena l’esclusione dalla procedura concorsuale sia della società ausiliata, che di quella ausiliaria.
Nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l’applicazione dell’articolo 80, comma 12, del D. Lgs.
n. 50/2016 nei confronti dei sottoscrittori, la stazione appaltante esclude il concorrente ed escute la garanzia.
Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto. Gli obblighi previsti dalla normativa antimafia a carico del concorrente si applicano anche nei confronti del soggetto ausiliario, in ragione dell’importo dell’appalto posto a base di gara.
Comprova Requisiti
N.B.: La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale avviene, ai sensi dell’articolo 216 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, attraverso l’utilizzo del sistema AVCPass, reso disponibile dall’ANAC (già Autorità di Xxxxxxxxx sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture) con la Delibera attuativa n. 111 del 20 dicembre 2012, fermo restando quanto previsto dall’articolo 81, comma 2, del
Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
Pertanto, tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono, obbligatoriamente, registrarsi al sistema AVCpass, accedendo all’apposito link sul portale dell’Autorità (servizi ad accesso riservato – avcpass), secondo le istruzioni ivi contenute, nonché acquisire il “PASSOE” di cui all’art. 2, comma 3.2, della succitata delibera, da produrre in sede di partecipazione alla gara.
Art. 22 Amministrazione appaltante, comunicazioni e documentazione.
ARNAS “X. Xxxxxx”, Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx x. 0, 00000 Xxxxxxxx, C.F./P. Iva 00000000000. Tel. 070/539446, PEC xxxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxx.xx.
La documentazione a base di gara è costituita da:
− Capitolato Speciale d’Appalto;
− Relazione tecnico illustrativa;
− Allegato A;
− Allegato B;
− Allegato C;
− Allegato D;
− Allegato E;
− Allegato F;
− Allegato G;
− Allegato Istruzioni di gara;
− Allegato Condizioni generali di registrazione;
− Allegato Accreditamento Impresa;
− Sistemi Diagnostici – Diagnostiche;
− Sistemi Diagnostici – WS_Non_Mammografiche;
− Sistemi Diagnostici – WS_Mammografiche;
− Sistemi Diagnostici – CD_Patient;
− Dimensioni Archivio Storico;
− Personale da Formare;
− Volumi attività;
Il termine ultimo per le richieste di chiarimenti è fissato entro le ore 12:00 del giorno 15.02.2023.
Le richieste di chiarimenti sulla presente procedura – formulate esclusivamente in lingua italiana – dovranno essere effettuate mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare esclusivamente sulla piattaforma telematica SardegnaCAT. Non saranno presi in considerazioni eventuali quesiti posti oltre tale limite.
Art. 23 Termini e modalità di presentazione delle offerte.
Gli Operatori Economici che intendono partecipare alla presente gara d’appalto dovranno trasmettere l’offerta mediante piattaforma telematica SardegnaCAT, a pena di esclusione, entro le ore 12:00 del giorno 07.03.2023.
Dovranno essere forniti i seguenti documenti suddivisi nelle seguenti tre buste:
• Busta di qualifica (contenente la documentazione amministrativa);
• Busta tecnica (contenente l’offerta tecnico/qualitativa);
• Busta economica (contenente l’offerta economica);
NOTA BENE:
la busta di qualifica e la busta tecnica, a pena di esclusione, non devono contenere alcun dato relativo a costi e/o prezzi dell’Offerta economica.
Nella sezione denominata “Busta di Qualifica” dovranno essere allegati i sotto elencati documenti:
• Documento di gara unico europeo (DGUE) e Dichiarazioni integrative, redatto in conformità ai sensi della direttiva 2014/24/UE e del regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016, contenente la dichiarazione formale da parte dell'operatore economico di non trovarsi in una delle situazioni nelle quali gli operatori economici devono o possono essere esclusi e di soddisfare i pertinenti criteri di selezione.
Si precisa che in caso di soggetti plurimi ciascun operatore economico facente parte del RTI/Consorzio/Reti di impresa dovrà presentare un DGUE distinto.
N.B. nella compilazione del DGUE in corrispondenza del rigo relativo a “B: Informazioni sui rappresentanti dell'operatore economico” dovranno essere riportati i dati di:
• titolare e dai direttori tecnici: se si tratta di impresa individuale;
• soci e dai direttori tecnici: se si tratta di società in nome collettivo;
• soci accomandatari e dai direttori tecnici: se si tratta di società in accomandita semplice;
• membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, di direzione o di vigilanza e dai soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, dal direttore tecnico: se si tratta di altro tipo di società o consorzio;
• socio unico persona fisica ovvero dal socio di maggioranza in caso di società con un numero di soci pari o inferiore a quattro: se si tratta di altro tipo di società o consorzio (si precisa che anche in quest’ultimo caso i membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, di direzione o di vigilanza e i soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, il direttore tecnico sono comunque obbligati a presentare il DGUE).
N.B.: il DGUE dovrà essere reso in caso di partecipazione di soggetti plurimi (RTI/Consorzio/Reti di impresa), da ciascun operatore economico eventualmente raggruppato o consorziato.
− Documento “PASSOE” rilasciato dal servizio AVCPASS comprovante la registrazione al servizio per la verifica del possesso dei requisiti disponibile presso l’ANAC (già Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture). I soggetti interessati a partecipare alla procedura (inclusi i soggetti plurimi e i subappaltatori) devono obbligatoriamente registrarsi al sistema accedendo all’apposito link sul Portale xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx presso l’ANAC (Servizi ad accesso riservato – AVCPASS) secondo le istruzioni ivi contenute;
− Allegato Patto d’integrità I concorrenti sono tenuti alla sottoscrizione e al rispetto del patto di integrità di cui all’Allegato E. La deliberazione della Giunta Regionale della Regione Autonoma della Sardegna, numero 30/16 del 16 giugno 2015, individua come misura di prevenzione della corruzione l’adozione dei Patti di integrità, richiamati anche al punto 1.13 del Piano nazionale Anticorruzione che espressamente recita “Le pubbliche amministrazioni e le stazioni appaltanti, in attuazione dell’art.1, comma 17, della L. n. 190/2012, di regola, predispongono ed utilizzano protocolli di legalità o patti di integrità per l’affidamento di commesse. A tal fine le pubbliche amministrazioni inseriscono negli avvisi, nei bandi di gara e nelle lettere di invito la clausola di salvaguardia, che il mancato rispetto del protocollo di legalità o del patto di integrità da luogo all’esclusione dalla gara e alla risoluzione del contratto.”
Il suindicato “Patto di integrità” stabilisce l’obbligo reciproco che si instaura tra AOB e gli operatori economici per improntare i rispettivi comportamenti ai principi di trasparenza e integrità. Tale patto di integrità costituisce parte integrante della documentazione di gara e del successivo contratto. Come esplicitamente previsto dal Piano nazionale Anticorruzione si sottolinea che il mancato rispetto del patto di integrità darà luogo all'esclusione dalla gara e alla risoluzione del contratto.
− Modello scheda dati per comunicazione antimafia;
− Attestato avvenuto Sopralluogo;
− Cauzione provvisoria L’Operatore Economico dovrà allegare la ricevuta o altro documento che attesti il versamento della cauzione provvisoria pari al 2% dell'importo netto complessivo posto a base di gara, pari ad € 87.000,00=, salve le riduzioni previste dall’art. 93, comma 7, del D. Lgs. n. 50/2016, avente validità di 180 giorni decorrenti dalla data fissata quale termine ultimo per la presentazione dell’offerta, ai sensi dell’art. 93, comma 5, del D. Lgs. n. 50/16.
Nei confronti del/degli aggiudicatario/aggiudicatari la cauzione si intende valida fino alla costituzione del deposito cauzionale definitivo che sarà pari al 10% dell’importo complessivo netto di aggiudicazione, ai sensi dell’art. 103, comma 1 del D. Lgs. n. 50/16, mentre nei confronti dei non aggiudicatari la cauzione verrà svincolata dopo l’avvenuta comunicazione da parte dell’Azienda dell’esito della gara. Fermo restando il limite all'utilizzo del contante di cui all'articolo 49, comma 1, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, la cauzione può essere costituita, a scelta dell'offerente, in contanti, con bonifico, in assegni circolari o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice.
Il relativo versamento dovrà essere effettuato presso: Tesoreria dell’ARNAS “X. Xxxxxx” - Xxxxx xx Xxxxxxxx Xxxxxxx 00, Xxxxxxxx, Codice IBAN: XX00X0000000000000000000000.
La cauzione può essere alternativamente prestata tramite fidejussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 106 del D. Lgs. 385/93, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero competente.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, secondo comma, del codice civile nonché la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
L'offerta deve essere altresì corredata, a pena di esclusione dall’impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, qualora l'offerente risultasse aggiudicatario.
Il suddetto obbligo non sussiste per le microimprese, piccole e medie imprese e per i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese.
La forma della fidejussione bancaria o assicurativa è unica, indipendentemente dalla natura, singola o associata, del concorrente.
La garanzia fidejussoria deve essere conforme allo schema tipo di cui all'art. 103, comma 9, del D. Lgs. n. 50/16;
- Contributo ANAC: L’Operatore economico dovrà allegare Ricevuta o Scontrino relativi al versamento del contributo da corrispondere in favore dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, ai sensi della Delibera n. 1197 del 18/12/2019, di attuazione dell’art. 1 commi 65 e 67 della Legge 23 dicembre 2005, n. 266, sulla base delle seguenti informazioni:
Lotto | Codice Cig | Contributo ANAC |
1 | 95209665B1 | € 200,00 |
Il versamento dovrà essere effettuato secondo le sotto indicate modalità di riscossione:
a) on-line, mediante carta di credito dei circuiti Visa, Master Card, Diners, American Express, seguendo le istruzioni a video. A riprova dell'avvenuto pagamento l'utente otterrà la ricevuta da stampare e allegare all'offerta, all'indirizzo di posta elettronica indicato in sede di iscrizione.
b) in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. Lo scontrino rilasciato dal punto vendita deve essere allegato in originale all'offerta.
c) Mediante il sistema PagoPA.
Per i soli operatori economici esteri è possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario internazionale, sul conto corrente bancario n. 4806788, aperto presso il Monte dei Paschi di Siena – IBAN IT 77 O 01030 03200 0000 04806788 – (BIC: XXXXXXXXXXX) intestato
all'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture. Nella causale i concorrenti devono indicare esclusivamente:
- il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel paese di residenza o di sede del partecipante;
- il codice CIG che identifica la procedura;
N.B.
Il termine per effettuare il versamento coincide con il termine ultimo di presentazione dell’offerta.
Gli operatori economici sono tenuti al pagamento della contribuzione quale condizione di ammissibilità alla procedura di selezione del contraente. Essi sono tenuti a dimostrare, al momento della presentazione dell’offerta, di avere versato la somma dovuta a titolo di contribuzione. La mancata dimostrazione dell’avvenuto versamento di tale somma è causa di esclusione dalla procedura di scelta del contraente ai sensi dell’art. 1, comma 67 della legge 266/2005 e della Deliberazione dell’ANAC del 22 dicembre 2015.
“Busta Tecnica” - Offerta tecnico/qualitativa.
Gli operatori economici concorrenti devono produrre e allegare nella Busta Tecnica, oltre a quanto già indicato negli articoli precedenti e successivi, secondo le indicazioni contenute nel presente Capitolato, la propria offerta tecnico/qualitativa.
Il concorrente, pena l’esclusione, dovrà produrre la seguente relazione/documentazione, redatta in lingua italiana e contenente i seguenti elementi:
• Relazione Tecnica: una descrizione del progetto globale, delle prestazioni e delle caratteristiche tecniche generali e specifiche, nonché la descrizione delle funzionalità del sistema proposto conforme ai requisiti minimi richiesti pena l’esclusione dal presente Capitolato speciale. Tale documento dovrà essere sufficientemente sintetico;
• Offerta economica senza prezzi, contenente le seguenti voci: interventi accessori edili ed
impiantistici delle sale server e costituzioni reti LAN e WAN, servizi di collegamento tramite infrastrutture di reti LAN e WAN, forniture di Tecnologie Hw e Sw, servizi di gestione e manutenzione full-risk, on-site e remota, sia Hw che Sw, del sistema RIS- PACS–Repository. L’offerta economica senza prezzi deve contenere anche l’elenco dettagliato degli apparati, delle licenze, delle workstation, e di tutto quanto oggetto della presente fornitura con chiara indicazione delle quantità;
• Elencazione delle motivazioni poste alla base delle scelte effettuate al fine di soddisfare le esigenze del presente Capitolato Speciale;
• Progetto degli interventi finalizzati alla corretta installazione (se necessari);
• Elencazione dei componenti hardware/software offerti e piano di aggiornamento;
• Descrizione tecnico funzionale dettagliata dei componenti hardware/software offerti;
• Piano di Disaster Recovery;
• Descrizione tecnico funzionale relativa all’integrazione RIS e PACS e con tutti i moduli offerti;
• Descrizione tecnico funzionale relativa all’integrazione del sistema di diagnostica per immagini multidisciplinare con i sistemi informativi aziendali;
• Organizzazione e modalità di erogazione del servizio di assistenza tecnica e manutenzione full risk;
• Piano di consegna, installazione, configurazione e collaudo (o piano preliminare) ovvero il cronoprogramma di tutti gli interventi, forniture, montaggi e collaudi funzionali previsti in offerta con diagramma di Gantt;
• Organizzazione e modalità di effettuazione del programma di formazione, addestramento e affiancamento al personale per l’avvio del sistema con l’indicazione delle giornate uomo minime garantite;
• Certificazioni normative (CE, ISO, DICOM Conformance Statement, Integration Statement relativo al framework IHE), anche in lingua inglese.
Tale documentazione, ad esclusione delle certificazioni e dei manuali d’uso, dovrà essere completa, chiara, priva di ogni ambiguità e NON dovrà superare complessivamente le 300 pagine allegati inclusi (non inferiore a corpo 12, carattere Arial).
Qualora l’indicazione delle caratteristiche dovesse individuare una fabbricazione o provenienza
determinata o un procedimento particolare, un marchio od un brevetto determinato, un tipo o un’origine o una produzione specifica che avrebbero come effetto di favorire o eliminare taluni imprese o prodotti, detta indicazione deve intendersi integrata della menzione “o equivalente”. L’impresa concorrente che propone prodotti equivalenti ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche è tenuto a segnalarlo con separata dichiarazione da allegare alla relativa scheda tecnica, rimanendo salva ed impregiudicata la facoltà di scelta dell’ente appaltante in coerenza con i criteri di aggiudicazione successivamente descritti. Il Concorrente deve provare che le soluzioni da lui proposte ottemperano in maniera equivalente ai requisiti definiti nelle specifiche tecniche.
Proposte migliorative non previste espressamente nel capitolato.
L’offerta tecnica può prevedere proposte migliorative, anche non previste esplicitamente in questo Capitolato, purché coerenti con gli obiettivi del progetto e che tendano comunque a migliorare il sistema e il servizio offerto su parti specifiche o nel suo complesso.
Tali proposte migliorative saranno valutate coerentemente con quanto riportato nella tabella contenente i dettagli dei punteggi relativi alla valutazione qualitative ed alle caratteristiche migliorative di cui all’art. 25 del Capitolato Speciale.
L’offerta tecnica:
Non comporta e non può comportare alcun maggior onere, indennizzo, rimborso, adeguamento o altro, a carico della Stazione appaltante, pertanto sotto il profilo economico, l’importo contrattuale determinato in base all’offerta economica resta insensibile alla predetta offerta tecnica;
Non può contenere elementi proposti sotto condizione di variazioni del prezzo;
Non può esprimere o rappresentare soluzioni alternative, opzioni diverse, proposte condizionate o altre condizioni equivoche, in relazione a uno o più d’uno degli elementi di valutazione o altre condizioni che non consentano l’individuazione di un’offerta da valutare in modo univoco;
Costituisce obbligazione contrattuale specifica e integra automaticamente le previsioni degli atti posti a base di gara nonché il contratto.
Tutta la documentazione dell’offerta tecnica deve essere sottoscritta digitalmente dal concorrente;
Tutti gli elaborati facenti parte dell’offerta tecnica dovranno recare la sottoscrizione digitale del legale rappresentante del concorrente o di suo procuratore.
Nel caso di concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo già costituito, gli elaborati devono essere sottoscritti digitalmente dal legale rappresentante del concorrente capogruppo, o da un suo procuratore, in nome e per conto proprio e delle mandanti.
Nel caso l’RTI (o il consorzio) non sia già costituito e partecipi ai sensi dell’art. 48, comma 8, del D. Lgs 50/2016, gli elaborati devono essere sottoscritti digitalmente dai legali rappresentanti di tutti i concorrenti che costituiranno il raggruppamento (o il consorzio).
Le dichiarazioni possono essere sottoscritte digitalmente anche da procuratori dei legali rappresentanti ed in tal caso va trasmessa la relativa procura.
Il DGUE, le dichiarazioni e le documentazioni richieste, a pena di esclusione, devono contenere quanto previsto nei predetti punti.
NOTA BENE: L’offerta tecnico/qualitativa, a pena di esclusione, non deve contenere alcun riferimento relativo a costi e/o prezzi dell’Offerta economica.
“Busta economica” - Offerta economica.
Gli Operatori Economici dovranno obbligatoriamente indicare la percentuale di ribasso proposta e il ribasso complessivo sul prezzo/canone annuale a base d’asta.
Non saranno ammesse, pena esclusione, offerte superiori all’importo a base d’asta e ribassi pari a 0 €.
Gli Operatori Economici dovranno altresì allegare un elenco dettagliato degli apparati, delle licenze, delle workstation, e di tutto quanto oggetto della presente fornitura, con associato il prezzo offerto – al netto della percentuale di ribasso proposta nell’offerta economica – che dovrà essere garantito per tutta la durata del contratto, inclusi gli eventuali rinnovi.
Tali informazioni dovranno essere presenti sia nella busta tecnica, senza alcun riferimento al prezzo (copia offerta senza prezzi), sia nell’offerta economica;
Tale elenco verrà preso come riferimento – al netto della percentuale di ribasso – per eventuali ulteriori acquisti che potrebbero essere effettuati ad integrazione del contratto durante la sua esecuzione.
L'offerta economica, dovrà essere sottoscritta, con firma digitale, dal Legale Rappresentante dell’Operatore Economico o da persona abilitata ad impegnare l'offerente.
NOTA BENE:
Nel caso in cui l’offerta economica venga presentata da raggruppamenti di operatori economici o Consorzi o soggetti plurimi non ancora costituiti la stessa deve essere sottoscritta digitalmente da tutti i soggetti, che costituiranno i raggruppamenti o i consorzi soggetti plurimi.
Si precisa che l’offerta economica può essere sottoscritta digitalmente anche da persona diversa dal rappresentante legale munita di comprovati poteri di firma, la cui procura dovrà essere stata allegata nell’apposita sezione denominata Busta di Qualifica.
Resta inteso che:
• L’offerta si intende valida per 180 giorni, ai sensi dell'art. 32, comma 4, del D. Lgs. n. 50/2016, a decorrere dal termine fissato per la ricezione delle offerte, senza che l’operatore economico offerente possa avanzare pretesa alcuna per qualsivoglia titolo.
• L’offerta non deve contenere, a pena di esclusione, alcuna condizione concernente modalità di pagamento, limiti di validità dell’offerta o altri elementi in contrasto con le indicazioni fornite nel presente documento e nei relativi allegati.
• La documentazione deve essere presentata in lingua italiana.
• Si procede all’aggiudicazione anche in caso di una sola offerta valida.
• In caso di parità di punteggio finale si procede mediante sorteggio.
• Non sono ammesse offerte condizionate ovvero espresse in modo indeterminato.
• L’ARNAS “X. Xxxxxx” si riserva, a suo insindacabile giudizio, di non procedere all’aggiudicazione dell’appalto, ovvero di escludere le offerte che propongono servizi non giudicati conformi alle specifiche stabilite dall’ARNAS “X. Xxxxxx”.
• Mentre l’offerente resta impegnato per effetto della presentazione stessa dell’offerta, l’ARNAS “X. Xxxxxx” non assume verso di questi alcun obbligo se non dopo la stipula del contratto.
• Ai sensi dell’articolo 106, comma 12, del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, l’AOB, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l'appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto;
• I prezzi saranno fissi e invariati per tutta la durata del contratto e si intendono per merce franco magazzino Cespiti e Farmacia e comprensivi del costo del trasporto e dell’imballaggio che dovrà
essere curato in modo da garantire la merce/attrezzature/apparecchiature da deterioramenti durante il trasporto stesso, e di ogni altro onere accessorio, con esclusione dell’IVA, salvo il verificarsi di quanto previsto dall’art. 106, comma 1, lett. a) del D. Lgs n. 50/2016. Le condizioni di aggiudicazione vincoleranno la Ditta per tutto il periodo di vigenza contrattuale.
Ai sensi dell’art. 95, comma 10, del D. Lgs. n. 50/2016, nell'offerta economica l'Operatore Economico deve indicare i propri costi aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Art. n. 24 Prova pratica.
Per consentire una migliore valutazione delle caratteristiche tecniche e funzionali delle workstation di refertazione offerte e dei moduli SW offerti in gara è prevista una sessione di prova pratica presso i locali dell’ARNAS “G Brotzu”.
In particolare verrà chiesto a ciascuna ditta offerente l’esecuzione di tale prova mettendo a disposizione almeno:
• 1 stazione di refertazione per mammografia e RX tradizionale (come richiesto da capitolato);
• 1 stazione di refertazione per studi CT/RM (come richiesto da capitolato);
Le workstation, con il supporto dei Sistemi Informativi, dovranno essere configurate per integrarsi correttamente nel contesto operativo.
Durante l’esecuzione della prova pratica, che verrà svolta con identiche modalità per ognuno dei componenti, l’operatore economico avrà il compito di mostrare performance e caratteristiche dei prodotti offerti.
Dovranno quindi essere disponibili sulle workstation tutti i software e le opzioni presenti nell’offerta di gara, ivi compresa la componente software della Digital Pathology (non si richiede la presenza dello scanner).
Art. 25 Criteri di aggiudicazione dell’Appalto.
L’aggiudicazione verrà effettuata a Xxxxx completo ai sensi dell’art. n. 95, comma 2 e comma 6, del D. Lgs. n. 50/2016, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, secondo i sottoelencati criteri ed elementi di valutazione.
L’offerta dovrà essere unica, anche con un contenuto di componenti e di tecnologia superiori a quanto specificato, purché rispondente al capitolato. Le offerte multiple, modificative, sostitutive, alternative non saranno quindi considerate valide e daranno seguito all’esclusione della ditta dalla gara.
Saranno utilizzati i seguenti parametri di valutazione:
1) Qualità e valore tecnico = Xxx Xxxxx 90
L’attribuzione del punteggio avverrà applicando i seguenti coefficienti di valutazione:
Giudizio | Valori del coefficiente | Criterio di giudizio della proposta/ del miglioramento |
Eccellente | 1,0 | Si esclude la possibilità di soluzioni migliori |
Ottimo | 0,8 | Aspetti positivi elevati o ottima rispondenza alle aspettative |
Buono | 0,6 | Aspetti positivi evidenti ma inferiori a soluzioni ottimali |
Discreto | 0,4 | Aspetti positivi apprezzabilmente di qualche pregio |
Modesto | 0,2 | Appena sufficiente |
Assente/irrilevante | 0,0 | Nessuna proposta o miglioramento irrilevante |
Criteri di valutazione dell’Offerta Tecnica.
I prodotti offerti dalle ditte concorrenti dovranno avere le caratteristiche prescritte nel presente Capitolato Speciale.
Saranno effettuate le verifiche dell’ammissibilità/non ammissibilità dei prodotti offerti in relazione alla corrispondenza o meno a quanto prescritto nel Capitolato.
Verranno presi in considerazione dalla commissione tutti gli aspetti legati alla qualità e valore tecnico dedotti dalla documentazione allegata e supportati dalla eventuale visione del sistema proposto.
Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi. In particolare il punteggio tecnico sarà dato dalla somma di punteggi che possono essere:
• Discrezionali, vale a dire i punteggi il cui il coefficiente è attribuito in ragione dell’esercizio della discrezionalità spettante alla commissione giudicatrice.
• Quantitativi, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito mediante applicazione di una formula matematica.
• Tabellari”, vale a dire i punteggi fissi e predefiniti che saranno attribuiti o non attribuiti in ragione dell’offerta o mancata offerta di quanto specificamente richiesto.
N° Criterio | Criterio di Valutazione | Punti MAX | N° Sub- Criterio | Descrizione elementi oggetto di valutazione | Tipologia di Criterio | Punti MAX |
1 | Caratteristiche del Sistema RIS | 8 | 1.1 | Caratteristiche Tecniche e funzionali del sistema RIS | Discrezionale (Descrivere) | 8 |
2 | Caratteristiche del Sistema PACS | 18 | 2.1 | Dimensionamento del Sistema | Discrezionale (Descrivere) | 6 |
2.2 | Caratteristiche Tecniche e Funzionali del sistema PACS (verrà, inoltre, valutata positivamente l'eventuale presenza di soluzioni di intelligenza artificiale per la gestione dell'imaging radiologico) | Discrezionale (Descrivere) | 6 |
2.3 | Possibilità di fusione immagini provenienti da diagnostiche TC, RM, PET, SPECT ed Angiografiche. Verrà valutata la possibilità di: - Fusione di acquisizioni volumetriche tra due diagnostiche (TC, RM, PET, SPECT ed Angiografiche); - Possibilità di fusione automatica e manuale; - Possibilità di esportazione delle nuove immagini di fusione come oggetti DICOM | Discrezionale (Descrivere) | 3 | |||
2.4 | Proposta progettuale relativa alle licenze SW: Verrà valutata la proposta relativa al numero ed alla modalità di utilizzo delle licenze offerte | Discrezionale (Descrivere) | 3 |
in termini di copertura dei reparti, utilizzo in concorrenza. (Licenze non espressamente richieste verranno valutate al punto 6.3) | ||||||
Caratteristiche della componentistica Hardware | 13 | 3.1 | Architettura e Caratteristiche generali della soluzione proposta. Verranno valutate, inoltre: - Architettura, Caratteristiche Tecniche e soluzione proposta per il sistema di Backup e Disaster Recovery; - Architettura e Caratteristiche tecniche generali delle memorie (Livelli 1, 2 e 3) [o Livelli 1 e 2, se proposto come soluzione] | Discrezionale (Descrivere) | 10 |
- Architettura e Caratteristiche tecniche relative alla Digital Pathology | ||||||
3.4 | Caratteristiche tecniche e funzionali delle Workstation di refertazione mammografiche, per immagini RX-TC-RM, sistemi di visualizzazione in S.O., per l'osservazione in ambito medicale e dei notebook | Discrezionale (Descrivere) | 3 | |||
4 | Integrazioni | 8 | 4.1 | Integrazione proposta tra i vari moduli del sistema (RIS/CIS/PACS, Digital Pathology, ecc..) | Discrezionale (Descrivere) | 4 |
4.2 | Tipologia e livello di integrazione tra il sistema offerto ed i | Discrezionale (Descrivere) | 4 |
Sistemi Informativi Ospedalieri (DoseWatch, SIO, Order Entry, CUP, ecc..) | ||||||
5 | Prova Pratica presso l'ARNAS X. Xxxxxx | 14 | 5.1 | Completezza e Semplicità di utilizzo della componente relativa alla Digital Pathology | Discrezionale (Descrivere) | 4 |
5.2 | Completezza e Semplicità di utilizzo del sistema RIS/CIS | Discrezionale (Descrivere) | 5 | |||
5.3 | Completezza e Semplicità di utilizzo del sistema PACS | Discrezionale (Descrivere) | 5 | |||
6 | Proposta Progettuale | 11 | 6.1 | Modalità di gestione, servizio di assistenza tecnica, manutenzioni, presidio on-site e relativi SLA offerti | Discrezionale (Descrivere) | 4 |
6.2 | Personale specificamente dedicato all’appalto ed Esperienze documentate | Discrezionale (Descrivere) | 2 |
6.3 | Proposte migliorative non espressamente previste in Capitolato, ma coerenti con gli obiettivi del progetto | Discrezionale (Descrivere) | 5 | |||
7 | Formazione, Avviamento, Assistenza e Manutenzione, Conduzione e Presidio | 9 | 7.1 | Proposta progettuale del piano di formazione del personale utilizzatore | Discrezionale (Descrivere) | 3 |
7.2 | TDG (Tasso di disponibilità Globale del Sistema) | Quantitativo Indicare Numero | 3 | |||
7.3 | TDP (Tasso di disponibilità pianificato del sistema) | Quantitativo Indicare Numero | 3 | |||
8 | Digital Pathology | 9 | 8.1 | Caratteristiche e Performance del software dedicato alla visualizzazione, elaborazione e refertazione delle scansioni. Verranno inoltre valutate l'eventuale presenza di soluzioni per l'ottimizzazione dello | Discrezionale (Descrivere) | 7 |
spazio di archiviazione e la presenza di soluzioni di intelligenza artificiale per supporto alla diagnosi | ||||||
8.2 | Inseririmento e processamento vetrini in maniera estemporanea e prioritaria | Tabellare SI/NO | 2 |
Proposte migliorative non previste espressamente nel capitolato.
L’offerta tecnica può prevedere proposte migliorative, anche non previste esplicitamente in questo Capitolato, purché coerenti con gli obiettivi del progetto e che tendano comunque a migliorare il sistema e il servizio offerto su parti specifiche o nel suo complesso.
Tali proposte migliorative saranno valutate coerentemente con quanto riportato nella tabella contenente i dettagli dei punteggi relativi alla valutazione qualitative ed alle caratteristiche migliorative.
Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta tecnica.
Verrà utilizzata la seguente formula:
C(a) = Σn[ Wi * V(a) i ]
dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a); n = numero totale dei requisiti;
Wi= peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero e uno; Σn = sommatoria.
I coefficienti V(a)i sono determinati attraverso la media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari;
2) Prezzo = Max Punti 10 come di seguito indicato:
Modalità di calcolo del punteggio Prezzo
Per l’attribuzione del punteggio relativo al prezzo si procederà applicando la seguente formula:
Dove:
Punteggio Prezzo dell’offerta del concorrente i-esimo;
Peso o punteggio attribuito al prezzo;
= coefficiente attribuito al prezzo dell’offerta del concorrente i-esimo. Per l’attribuzione del coefficiente verrà utilizzata la formula bilineare:
Dove:
= coefficiente attribuito al concorrente i-esimo;
= valore dell’offerta (ribasso) del concorrente i-esimo;
= media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso sul prezzo) dei concorrenti;
X = 0,90
= valore dell’offerta (ribasso) più conveniente.
Non saranno ammesse, pena esclusione, offerte superiori all’importo a base d’asta.
Le Ditte dovranno obbligatoriamente indicare i prezzi complessivi del lotto, al netto del ribasso sul rispettivo importo a base d’asta.
Il punteggio totale (PTOT) per ciascuna offerta sarà così determinato:
PTOT = PT + PE
Dove:
PT= somma dei punti attribuiti all’Offerta Tecnica;
PE = Somma dei punti attribuiti all’Offerta economica;
Art. 26 Svolgimento delle operazioni di gara.
Il procedimento di gara, mediante l’utilizzo della piattaforma informatizzata presente sul portale SardegnaCAT, si svolgerà in parte in seduta pubblica e in parte in seduta riservata, presso la SC Acquisti Beni e Servizi dell’ARNAS “X. Xxxxxx” xx Xxxxxxxx, X.X. Xxx Xxxxxxx, sita in Xxxxxxxx X. Xxxxxx 0, con inizio il 09.03.2023 alle ore 10:00, fatta salva la possibilità per la stazione appaltante di posporre tale appuntamento per ragioni tecnico organizzative. In caso di posticipo si indicherà il nuovo appuntamento almeno 5 giorni antecedenti la nuova data della prima seduta pubblica per il tramite del sito xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx, sezione Bandi e Gare.
Quando la seduta è pubblica è ammesso a presenziare allo svolgimento della gara chiunque vi abbia interesse.
APERTURA BUSTA DI QUALIFICA
In seduta pubblica la Commissione Giudicatrice, nominata ai sensi dell’articolo n. 77 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, ovvero il Seggio di gara, procederà all’espletamento delle attività preliminari di valutazione e ammissione dei concorrenti alla procedura attraverso:
a) individuazione dei concorrenti che hanno trasmesso l’offerta telematica entro il termine stabilito, nel rispetto delle formalità richieste dai documenti di gara;
b) esame e verifica di conformità della documentazione amministrativa presentata dai partecipanti;
c) attivazione dell’eventuale procedura di soccorso istruttorio;
d) proposta di adozione del provvedimento che determina le ammissioni e le esclusioni dalla procedura di gara;
e) adempimenti di cui all’articolo 29, comma 1 e 76, comma 2 bis, del D. Lgs. n. 50/2016.
SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’articolo n. 83, comma 9, del D. Lgs. n. 50/2016. In particolare, in caso di mancanza, incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del documento di gara unico europeo (DGUE), con esclusione di quelle afferenti all'offerta economica e all’offerta tecnico/qualitativa, la stazione appaltante assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci
giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente è escluso dalla gara.
N.B. costituiscono irregolarità non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l’individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.
L’ARNAS “X. Xxxxxx”, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicherà il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
APERTURA BUSTA TECNICA: VALUTAZIONE OFFERTA TECNICO/QUALITATIVA (attribuzione
punteggio da 0 a 90 punti).
Nella medesima seduta pubblica, la Commissione giudicatrice ovvero il Seggio di gara, ultimata la fase di controllo della documentazione amministrativa, procede ad aprire telematicamente le offerte tecnico/qualitative al fine di verificare la presenza della documentazione richiesta dalla stazione appaltante.
In una o più sedute riservate la commissione valuterà le offerte tecnico/qualitative.
Le modalità con cui la commissione di gara procederà per l’effettuazione della valutazione delle offerte e la conseguente attribuzione dei punteggi sono:
• in base alla documentazione che costituisce l’offerta tecnico/qualitativa la commissione effettua la valutazione per ogni criterio di valutazione secondo quanto previsto nell’articolo 25, assegnando un coefficiente compreso tra 0 e 1 in base a quanto previsto dalla tabella del medesimo articolo. Tale coefficiente è dato dalla media dei coefficienti attribuiti da ciascun commissario;
Saranno escluse dalla gara le offerte parziali o quelle nelle quali fossero sollevate eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura alle condizioni di fornitura specificate nel capitolato speciale d’appalto e in tutti i documenti di gara, ovvero che siano sottoposte a condizione.
Nella seconda seduta pubblica, comunicata all’indirizzo PEC che sarà indicato dall’Operatore Economico nel DGUE, si procederà alle seguenti operazioni:
- comunicazione del punteggio attribuito a ciascuna delle offerte tecnico/qualitative;
- apertura della busta telematica “OFFERTA ECONOMICA” e attribuzione del punteggio, come indicato nel presente documento.
In seduta pubblica si procederà pertanto a:
a) lettura dei punteggi attribuiti alle singole offerte tecnico/qualitative;
b) apertura delle buste telematiche contenenti le offerte economiche e lettura dei ribassi/importi offerti;
c) attribuzione dei punteggi alle singole offerte economiche;
d) calcolo della soglia di anomalia: qualora il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a tre, la commissione procede alla individuazione delle offerte che superano la soglia di anomalia di cui all’art. 97, comma 3 del Codice ovvero indica al RUP le offerte che, secondo quanto previsto dall’art. 97, comma 6 del Codice appaiono, sulla base di elementi specifici, potenzialmente anomale, ferma restando la facoltà del RUP di decidere al riguardo;
e) formazione della graduatoria finale;
f) nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, ma punteggi differenti per l’offerta economica e per l’offerta tecnico/qualitativa, sarà collocato primo in graduatoria il concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio sull’offerta tecnico/qualitativa.
Nel caso di anomalia verrà convocata una terza seduta pubblica in cui la commissione di valutazione procederà a:
• esclusione delle eventuali offerte anomale in seguito all’esito del procedimento di verifica dell’anomalia;
• formazione della graduatoria finale;
Ad ogni seduta pubblica potrà presenziare allo svolgimento della gara chiunque vi abbia interesse.
Precisazioni
Qualora l’esame della documentazione amministrativa non si esaurisca nell’arco della seduta fissata per il giorno sopraindicato, la stessa verrà aggiornata al giorno successivo; le offerte dovranno essere custodite, a cura del soggetto deputato all’espletamento della gara, con forme idonee ad assicurare la loro integrità.
L’Arnas “X. Xxxxxx”, ove e quando lo ritenga necessario e senza che ne derivi un aggravio probatorio per i concorrenti, ai sensi dell’articolo 71 del D.P.R. 445/00, può altresì effettuare ulteriori verifiche sulla veridicità delle dichiarazioni presentate, attestanti il possesso dei requisiti generali previsti dal D. Lgs. 50/2016, con riferimento a concorrenti individuati secondo criteri discrezionali.
Art. 27 Anomalia dell’offerta.
Ai sensi dell’articolo 97 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, si procederà alla valutazione della congruità delle offerte in relazione alle quali sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, sono entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal presente capitolato. Il calcolo di cui al primo periodo è effettuato ove il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a tre.
Il RUP, avvalendosi, se ritenuto necessario, della commissione, valuta la congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità delle offerte che appaiono anormalmente basse. Gli operatori economici forniscono, su richiesta della stazione appaltante, spiegazioni sul prezzo o sui costi proposti nelle offerte se queste appaiono anormalmente basse, sulla base di un giudizio tecnico sugli elementi sopra indicati. Tale giudizio tecnico verrà effettuato secondo le modalità di cui all’art. 97 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
Le spiegazioni succitate possono, in particolare, riferirsi alle caratteristiche dei servizi prestati o al metodo di esecuzione degli stessi.
L’ARNAS “X. Xxxxxx” richiede per iscritto, assegnando al concorrente un termine non inferiore a quindici giorni, la presentazione, per iscritto, delle spiegazioni.
Il RUP, con il supporto della commissione, esamina in seduta riservata le spiegazioni fornite dall’offerente e, ove le ritenga non sufficienti ad escludere l’anomalia, può chiedere, anche mediante audizione orale, ulteriori chiarimenti, assegnando un termine massimo per il riscontro. L’ARNAS “X. Xxxxxx” di Cagliari esclude l'offerta solo se la prova fornita non giustifica sufficientemente il basso livello di prezzi o di costi proposti o se ha accertato che l'offerta è anormalmente bassa in quanto:
a) non rispetta gli obblighi di cui all'articolo 30, comma 3, del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro stabiliti dalla normativa europea e nazionale, dai contratti collettivi o dalle disposizioni internazionali elencate nell’allegato X - Elenco delle convenzioni internazionali in materia sociale e ambientale);
b) non rispetta gli obblighi di cui all'articolo 105 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (obblighi in materia di subappalto);
c) sono incongrui gli oneri aziendali della sicurezza di cui all'articolo 95, comma 10, del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, rispetto all'entità e alle caratteristiche dei servizi;
d) il costo del personale è inferiore ai minimi salariali retributivi indicati nelle apposite tabelle di cui all'articolo 23, comma 16, del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
Art. 28 Aggiudicazione della gara.
Il service sarà aggiudicato al concorrente che avrà riportato il punteggio più alto scaturente dalla somma dei singoli punteggi indicati per Qualità e valore tecnico e Prezzo.
Non saranno accettate offerte che non rispettino le indicazioni del presente capitolato o che risultino equivoche, difformi dalla richiesta o condizionate a clausole non previste dallo stesso.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
La gara è dichiarata deserta con verbale della Commissione, qualora non sia stata presentata alcuna offerta valida a tutti gli effetti, o quando, in presenza di una sola offerta, la stessa non risulti congrua. Non sono ammesse, pena esclusione, offerte in alternativa e/o variazione.
L’aggiudicazione è immediatamente vincolante per l’Operatore Economico aggiudicatario, mentre per l’ARNAS “X. Xxxxxx” è subordinata al ricevimento della certificazione antimafia, ai sensi del D.P.R.
03.06.98 n. 252, del deposito cauzionale definitivo, della documentazione a comprova dei requisiti tecnici ed economici previsti dal bando e dalla certificazione a comprova delle dichiarazioni autocertificate.
Art. 29 Collaudo delle apparecchiature.
Oggetto del collaudo saranno i servizi offerti, compreso l’addestramento e l’avviamento, i collegamenti informatici, le apparecchiature ed i software installati conformemente a quanto richiesto in capitolato eventualmente aggiornato in sede di contratto. Sono previste, inoltre, le verifiche tecniche di sicurezza elettrica e non, gli eventuali test di accettazione e di funzionamento dei beni oggetto dell’appalto, da eseguirsi per mezzo di idonei, funzionanti, tarati e certificati strumenti forniti da parte dell’Operatore Economico.
Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in contraddittorio con l’Amministrazione e deve riguardare la totalità delle apparecchiature compresi gli eventuali dispositivi opzionali oggetto dell’Ordinativo di Fornitura ed i relativi applicativi software installati.
Il collaudo verrà effettuato nel rispetto delle indicazioni riportate nella Direttiva dei dispositivi medici 93/42 CEE (MDR 745/17) e, per gli IVD, la Direttiva CE/98/79 (IVDR 746/17) e nella Guida CEI 62-122
“Guida alle prove di accettazione ed alle verifiche periodiche di sicurezza e/o prestazione dei dispositivi medici alimentati da una particolare sorgente di alimentazione” e sue eventuali successive revisioni e, ove previsto, delle disposizioni contenute nel D. Lgs. n. 101/20 “norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti”;
Il collaudo dovrà iniziare nella data e orario fissato dall’ARNAS “X. Xxxxxx”, sentito l’appaltatore, al massimo entro 10 giorni solari dal termine dell’installazione.
Le prove di collaudo dovranno concludersi entro 30 giorni solari dal loro inizio, salvo diversa disposizione dettata dall’ARNAS “X. Xxxxxx”, in funzione delle esigenze del Reparto interessato.
In caso di ritardato inizio/fine del collaudo (anche relativo alle singole fasi di esecuzione dell’appalto) rispetto alle tempistiche fissate dall’ARNAS “X. Xxxxxx”, saranno applicate le penali di cui all’apposito articolo del presente Capitolato.
Il collaudo consisterà, inoltre:
• nella verifica di corrispondenza tra quanto riportato nell’Ordinativo di Fornitura (ad es. marca, modello, ecc.) e quanto installato;
• nell'accertamento della presenza di tutte le componenti dell’apparecchiatura, compresi software e dispositivi opzionali;
• nella verifica della conformità tra i requisiti tecnici posseduti dalle apparecchiature e dai relativi dispositivi opzionali, con quelli dichiarati ed emersi in sede di offerta;
• nella verifica della conformità dell’apparecchiatura ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge;
• nell'accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delle apparecchiature sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche stabilite per ciascun tipo di apparecchiatura nei manuali tecnici del Fornitore, con prove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico del Fornitore, inclusa la eventuale riproduzione di immagini test;
• nella consegna di tutti i manuali, in lingua italiana, a corredo del bene, fra cui almeno il manuale di utilizzo e di manutenzione e il manuale di eventuali codici tecnici;
• nella esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari, a carico della ditta aggiudicataria e in contraddittorio con il personale tecnico dell'ARNAS “X. Xxxxxx”,
conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento, che, a discrezione dell’Amministrazione, possono in alternativa essere eseguite da suo personale di fiducia;
• le verifiche di radioprotezione, previste nel D. Lgs. 101/20 art. 130 1. b) 2), che darà luogo, in caso di superamento delle prove, al rilascio del relativo benestare rilasciato dall’Esperto di Radioprotezione dell’ARNAS “X. Xxxxxx”;
• le prove di accettazione da effettuare sulle apparecchiature radiologiche (D. Lgs. 101/20 art. 160
2. a) che darà luogo, in caso di superamento delle prove, al rilascio delle relative idoneità firmate dalle figure previste;
• nell’istruzione/formazione richiesta in capitolato e descritta in offerta;
Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell'azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza dell'apparecchiatura fornita alle vigenti norme di sicurezza.
Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per il Fornitore.
La fornitura è da considerarsi collaudata quando tutti i suoi componenti sono stati sottoposti alle dovute verifiche superandole con esito positivo.
Delle suddette operazioni verrà redatto apposito “verbale di collaudo”, firmato dalla Struttura dell’ARNAS “X. Xxxxxx” presso cui l’apparecchiatura è assegnata e controfirmato dal Fornitore. In caso di collaudo positivo, la data del relativo verbale verrà considerata quale “Data di accettazione” della Fornitura, dalla cui data decorrerà il periodo di garanzia.
Il verbale dovrà contenere l’indicazione della data e del luogo in cui avverrà la formazione del personale (previamente concordato con la ARNAS “X. Xxxxxx”). Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati.
Tutti gli oneri sostenuti per la fase di collaudo saranno da considerarsi a carico del Fornitore.
Quando le apparecchiature o parti di esse non superano le prescritte prove di collaudo (funzionali e diagnostiche), queste ultime saranno ripetute alle stesse condizioni e modalità con cui sono state
eseguite le prime prove di collaudo.
Con comunicazione PEC, verranno comunicate all’aggiudicatario le ragioni ostative al rilascio di parere positivo assegnando un termine di giorni 5 per porvi rimedio. Il termine per l’effettuazione del collaudo ricomincia a decorrere dalla data di ricezione della giustificazione del certificato. Le operazioni di collaudo potranno essere ripetute per non più di 3 volte alle stesse condizioni e modalità con cui sono state eseguite le prime prove di collaudo, con eventuali oneri a carico del Fornitore fino alla loro conclusione.
La ripetizione delle prove devono iniziare, salvo differenti accordi fra ARNAS “X. Xxxxxx” e ditta, entro 10 giorni solari dalla data di chiusura delle prove precedenti non andate a buon fine. In tal caso saranno comunque applicate le penali indicate nell’apposito articolo, calcolate per ogni giorno solare di ritardo, a partire dalla data di conclusione negativa delle prime operazioni e fino alla conclusione con esito positivo delle successive prove di collaudo.
Se le apparecchiature non dovessero superare definitivamente il collaudo o risultino non conformi a quanto dichiarato in sede di offerta, il Fornitore dovrà a proprio carico disinstallare, smontare e ritirare le apparecchiature, nonché a provvedere alla sostituzione delle stesse e/o delle componenti delle stesse, entro 30 giorni naturali e consecutivi, salva l’applicazione delle penali previste in contratto e il risarcimento dell’eventuale maggior danno. Laddove le Aziende dovessero essere costrette ad acquistare da terzi gli eventuali maggiori oneri saranno a carico dell’appaltatore. Durante il periodo intercorrente tra la data del collaudo con esito negativo e la data del ritiro del prodotto non conforme non fa capo all’ARNAS “X. Xxxxxx” alcun obbligo di custodia.
Resta salvo il diritto dell’Amministrazione, a seguito di secondo collaudo con esito negativo, di risolvere in tutto o in parte il contratto di fornitura relativamente alle apparecchiature non accettate, fatto salvo l’ulteriore danno.
Le condizioni indicate sono vincolanti per la buona riuscita del collaudo. La mancanza di una o più condizioni, valutata caso per caso a giudizio della commissione di collaudo, avrà le conseguenze seguenti:
- Sospensione del collaudo con divieto di utilizzo per gravi non conformità rispetto alle condizioni contrattuali di fornitura;
- Sospensione del collaudo ed emissione di un’autorizzazione provvisoria all’uso;
Nel caso in cui si verifichino condizioni tali da non poter procedere alla firma del collaudo, la ditta sarà formalmente informata di quanto negativamente riscontrato ed avrà 30 giorni per porvi rimedio. Resta inteso che, in tal caso, saranno sospesi i termini di pagamento delle fatture.
Nel caso di controversie sugli aspetti tecnici, in particolare sull’interpretazione delle norme, la ditta si impegna a suo carico ad interpellare un esperto del settore al disopra delle parti per un consulto.
Art. 30 Cauzione definitiva.
A garanzia dell’esatta osservanza degli obblighi previsti nel presente capitolato, sarà richiesta, a termini di legge, alla ditta aggiudicataria una cauzione pari al 10% dell’importo contrattuale, ai sensi dell’art. 103 comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016.
Art. 31 Riserve.
L'ARNAS “X. Xxxxxx” si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione della presente procedura, a suo insindacabile giudizio, se le offerte risultassero non convenienti ovvero se il servizio offerto sia considerato non rispondente alle necessità.
Art. 32 Contratto e spese.
La stipulazione del contratto avverrà nel rispetto della normativa vigente. Tutte le eventuali spese di contratto sono a carico dell’aggiudicatario. Sono del pari a carico dell’aggiudicatario tutte le imposte (ad eccezione dell’IVA che è a carico dell’Amministrazione appaltante nella misura prevista per legge) comunque derivanti dal presente appalto, salvo diversa disposizione di legge. Le commissioni bancarie dei mandati di pagamento sono a carico dell'aggiudicatario.
Art. n. 33 Oneri ed Obblighi a carico dell’Appaltatore.
L’appaltatore dovrà garantire, con oneri e spese totalmente compensati nel prezzo offerto in sede di gara:
1. la fornitura in forma digitale (pdf) della documentazione tecnica in lingua italiana (schede tecniche) attestante la corrispondenza delle caratteristiche dei beni con quelle descritte nel presente Capitolato, comunque, con i requisiti di conformità previsti nel presente Capitolato e delle certificazioni attestanti la conformità dei prodotti alle normative di riferimento;
2. la fornitura delle dichiarazioni e delle certificazioni richieste dal presente capitolato e dovute per legge per beni oggetto di fornitura e per le opere di installazione anche degli impianti accessori;
3. la fornitura, non temporanea ma definitiva, dei codici e delle password relative a tutti i dispositivi
forniti, entro 30 giorni lavorativi dal collaudo positivo. A mero titolo di esempio, sono ricompresi i codici e le password necessarie e utili all’accesso al sistema operativo, ai log files, alla configurazione dei beni, al collegamento con i software e/o altri dispositivi, all’esecuzione delle manutenzioni di primo livello, ecc.;
4. sono altresì compresi gli oneri eventuali dovuti alla particolarità dei luoghi di installazione (ambiente ospedaliero), che potranno rendere necessario eseguire talune opere in orari serali e/o in giornate semifestive e festive, il tutto allo scopo di rendere minima l’interferenza con la normale attività dell’ospedale. Inoltre, sia per tutto il periodo di garanzia che per tutto il servizio di manutenzione full risk successivo ad essa, dovrà:
• qualora si dovessero rilevare gravi difetti funzionali o strutturali dei prodotti forniti, provvedere al ritiro immediato del prodotto e alla sua sostituzione con uno nuovo, senza alcun onere per l’Azienda appaltante;
• in caso di sostituzione del bene, provvedere alla sostituzione con altro della stessa linea di beni e accessori offerti in appalto e presenti in catalogo;
• sostenere tutte le spese per trasporto, spedizione, imballo, viaggio, mano d’opera, installazione, ecc. anche dei beni sostituiti e/o delle parti di ricambio;
• assicurare il medesimo livello qualitativo delle apparecchiature, come accertato all'atto del collaudo: in caso di decadimento delle prestazioni di uno o più componenti, esplicitato dall'utilizzatore, non risolvibile con normali interventi di manutenzione, l’appaltatore dovrà sostituire tali componenti con nuovi identici o con caratteristiche migliori rispetto a quelli della fornitura originale. Resta inteso che, per qualsiasi congegno, parte o elemento meccanico, elettrico e elettronico o software che presenti rotture o logorii o difetti che comunque diminuiscano il rendimento delle Apparecchiature, l’appaltatore dovrà eseguire le dovute riparazioni e/o sostituzioni con materiali di ricambio originali (eventualmente anche del software) nuovi di fabbrica e di caratteristiche tecniche identiche o superiori a quelli sostituiti;
• provvedere al ritiro, trasporto e smaltimento dei materiali sostituiti presso i locali dell’Azienda con oneri a completo proprio carico;
• provvedere all’esecuzione della formazione così come specificato nel presente Capitolato.
Si precisa che le parti di ricambio fornite in sostituzione, a seguito di riparazioni e/o manutenzioni preventive, diventeranno parte integrante dell’Apparecchiatura e pertanto di proprietà dell’Azienda; mentre le parti sostituite dovranno essere ritirate e smaltite con oneri a carico dell’Appaltatore
Art. 34 Responsabilità dell’aggiudicatario.
L’Operatore Economico aggiudicatario è l’unico responsabile nei confronti del personale impiegato e dei terzi nella esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto. Esso è obbligato ad osservare le vigenti disposizioni di legge per la prevenzione degli infortuni, l’assistenza e la previdenza dei lavoratori impiegati nell’esecuzione del servizio.
L’aggiudicatario ha l’obbligo di garantire i lavoratori a sé facenti capo per le ipotesi di infortunio di qualsiasi genere che possano verificarsi nello svolgimento anche di quella parte di attività dagli stessi eventualmente prestata direttamente all’interno dei locali dell’ARNAS “X. Xxxxxx”, manlevando quest’ultima da ogni eventuale richiesta di risarcimento.
L’Operatore Economico aggiudicatario ha l’obbligo di osservare, oltre che il presente capitolato, ogni altra norma di legge, decreto e regolamento, vigenti od emanati in corso d’opera in tema di assicurazioni sociali ed è tenuto al rispetto di tutte le normative relative alle assicurazioni sociali del personale addetto ed alla corresponsione dei relativi contributi, esonerando di conseguenza l’ARNAS “X. Xxxxxx” da ogni e qualsiasi responsabilità civile in merito.
Art. 35 Rapporti contrattuali.
La verifica dei requisiti ai fini della stipula del contratto avviene esclusivamente sull'aggiudicatario. L’ARNAS “X. Xxxxxx”, ove e quando lo ritenga necessario e senza che ne derivi un aggravio probatorio per i concorrenti, ai sensi dell’articolo 71 del D.P.R. 445/00, può effettuare ulteriori verifiche sulla veridicità delle dichiarazioni presentate, attestanti il possesso dei requisiti generali previsti dall’articolo 80 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, con riferimento a concorrenti individuati secondo criteri discrezionali.
L’Appaltatore dovrà garantire, a pena di risoluzione contrattuale, di trovarsi in una situazione tale da potersi escludere qualsiasi ipotesi di conflitto di interessi rispetto alle attività assegnate.
L’Appaltatore è tenuto all’osservanza del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, di tutte le norme indicate e richiamate nei documenti dell’appalto e negli ulteriori allegati. Nel caso in cui l’Appaltatore riscontri qualche errore o discordanza tra i documenti d’appalto e contrattuali lo stesso deve informare
immediatamente l’ARNAS “X. Xxxxxx” perché questi si pronunci sull’esatta interpretazione. L’interpretazione dell’ARNAS “X. Xxxxxx” ha valore definitivo.
L’Appaltatore è l’unico responsabile dell’esecuzione del servizio in argomento anche quando eventuali imperizie derivassero dal fatto di non aver richiesto tempestivamente istruzioni e/o chiarimenti necessari in merito ai documenti contrattuali.
Ai sensi dell’articolo 30 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, al personale impiegato è applicato il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto svolta dall’impresa anche in maniera prevalente.
In caso di inadempienza contributiva risultante dal documento unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, impiegato nell’esecuzione del contratto, l’ARNAS “X. Xxxxxx” trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale succitato, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, l’ARNAS “X. Xxxxxx” paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto ai sensi dell’articolo 105 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
Nell’ipotesi di DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) dell’aggiudicatario avente esito negativo, si procederà con lo scorrimento della graduatoria.
Art. 36 Direttore dell'Esecuzione del Contratto.
Per la corretta esecuzione del presente appalto e della gestione del rapporto contrattuale con l’aggiudicatario, l’ARNAS “X. Xxxxxx” nominerà il soggetto preposto alla vigilanza sull’esecuzione del servizio oggetto del contratto ed alla verifica del rispetto delle norme che regolano la materia; le attività di controllo del Direttore dell’Esecuzione del Contratto sono indirizzate a valutare i seguenti profili: