Contratto Istituzionale di Sviluppo “Acqua Bene Comune” FAQ n. 2 al 2 settembre 2022
Agenzia per la Coesione Territoriale
Contratto Istituzionale di Sviluppo “Acqua Bene Comune”
FAQ n. 2 al 2 settembre 2022
1. Lo spazio visibile predisposto in una cella di risposta non è sufficiente rispetto al testo inserito, ovvero il testo non risulta visibile nella stampa pdf della scheda. Le informazioni contenute nella cella saranno correttamente acquisite?
La dimensione delle caselle di risposta sono impostate sulla larghezza consigliata per le risposte. In caso si renda necessario maggiore spazio, il testo non sarà visibile nella stampa pdf ma sarà comunque memorizzato sul file Excel che deve essere trasmesso. Quest’ultimo sarà preso in considerazione per la disamina delle proposte. In altre parole, il testo sarà comunque acquisito se correttamente memorizzato sulla scheda Excel. Si raccomanda tuttavia di non superare il numero di caratteri suggeriti per facilitare e accelerare i tempi istruttori.
2. Cosa di intende per baseline e target finale?
Per baseline si intende il valore dell’indicatore allo stato attuale. Per target finale il valore obiettivo di tale indicatore a valle della realizzazione del progetto.
3. Cosa si deve indicare nel caso di accordi bonari ottenuti senza avvalersi della procedura di cui al DPR 327/2003?
Nel caso di accordi bonari può essere selezionato il NO purché l'accordo preveda l’utilizzo del bene/area in maniera perpetua ed incondizionata.
4. Se si dispone del CUP provvisorio, ma non del definitivo, è corretto riportare quest'ultimo?
In assenza del CUP definitivo si può riportare il CUP provvisorio, fermo restando che per il finanziamento è necessario acquisire il CUP definitivo.
5. E' necessario compilare la PARTE III (categorie di progettazione) qualora il progetto sia già stato redatto e a livello esecutivo?
Si, è necessario compilare la sezione citata.
6. Una provincia rientra nella fattispecie di ente locale per partecipare singolarmente e/o in sinergia con altri enti nell’ambito del CIS Acqua Bene Comune?
La provincia, essendo un Ente locale, è ricompresa tra i soggetti proponenti.
7. Cosa si intende per indicatore di realizzazione?
Un indicatore di realizzazione si riferisce alle opere che l'intervento effettivamente realizza.
8. Un possibile indicatore di realizzazione potrebbe essere l'importo del progetto al momento dell'affidamento dei lavori (baseline) ed al momento di ultimazione dei lavori medesimi (target finale)?
No, un indicatore di realizzazione si riferisce a ciò che l'intervento effettivamente realizza e non all’avanzamento finanziario del progetto. Si suggerisce un esempio: se l'opera fosse l'ampliamento di un accumulo idrico per ovviare ad interruzione del servizio, un possibile indicatore di realizzazione potrebbe essere i metri cubi ex-ante (baseline) l'opera e i metri cubi ex-post (target). Per lo stesso intervento, un indicatore di risultato potrebbe essere invece il numero di interruzioni del servizio.
9. Quali campi devono essere compilati nel caso di un intervento privo al momento di copertura finanziaria?
Il punto 3.1 in questo caso deve essere compilato con il valore "Da Individuare", il campo 3.4 viene lasciato vuoto.
10. Possono essere considerati validi ai fini dell'inserimento nella misura in oggetto, progetti inerenti la captazione, smaltimento e accumulo per le sole cosiddette "acque bianche"?
Sì, possono essere presentati progetti inerenti alla gestione delle acque bianche.
11. Sono disponibili linee guida per il calcolo dei parametri di cui al punto 2.6.2?
Non sono disponibili linee guida per il calcolo dei parametri che tuttavia devono essere calibrati sulle entità e finalità del progetto.
12. Un intervento con cantiere già aperto e lavori avviati può essere candidato al finanziamento?
Un intervento a cantiere già aperto e lavori avviati non richiede copertura finanziaria e pertanto non può essere candidato sul CIS Acqua Bene Comune.
13. In caso di nuova realizzazione la baseline può corrispondere a 0 (zero)?
Si, in caso di nuova realizzazione la baseline può corrispondere a 0 (zero).
14. Se un intervento prevede la captazione per potenziare l'approvvigionamento ad uso agricolo ed idroelettrico delle acque e non prevede l'accumulo, risulta essere un progetto ammissibile a finanziamento?
Sì, purché si tratti di un intervento la cui progettazione e realizzazione sia tale da assicurarne funzionalità, fruibilità e fattibilità indipendentemente dalla realizzazione di altri interventi.
15. Quale potrebbe essere un parametro di riferimento per quantificare la riduzione del fenomeno della desertificazione che apporta un intervento?
La desertificazione può essere misurata da indicatori diversi, più o meno sensibili e/o popolabili in funzione dell'intervento e della scala territoriale di riferimento. Tali indicatori sono reperibili nella letteratura in materia.
16. Al punto 2.6.2 è possibile rispondere indicando più di un parametro?
Al punto 2.6.2 si può indicare un solo indicatore, quello ritenuto più significativo (indicatore prescelto).
17. Rinvenuto che alcuni progetti sono stati elaborati approvati e verificati ai sensi art. 26 D.lgs. 50/2016 e s.m.i, prima dell'avvento del conclamato aumento delle materie prime e che in alcuni casi è stato altresì redatto anche il nuovo elenco prezzi regionale tale da tenete in debito conto di tale circostanza, è possibile in forza delle suddette evenienze, rielaborare la sola parte economica del progetto ovviamente riapprovando l'intero progetto e il quadro economico correlato con il CUP di riferimento rinviando la sola "revisione" della verifica
del progetto già redatta ad una fase successiva ovvero a seguito dell'intervenuta finanziabilità dell'opera?
Sì, nella proposta va indicato l'effettivo fabbisogno del progetto.
18. Nella scheda 3. di rilevazione (Quadro economico), deve essere inserito il costo complessivo dell’opera. La guida alla compilazione precisa che l’importo complessivo dell’opera deve coincidere con l’importo del CUP; considerato che il CUP viene acquisito in fase di avvio della programmazione dell’opera individuando un costo complessivo che successivamente viene perfezionato nelle fasi progettuali (quindi con concreta possibilità di scostamento dalla somma inizialmente inserita nel CUP), si chiede se sia effettivamente necessaria tale corrispondenza, eventualmente presentando apposita richiesta di modifica del CUP presso il Dipe.
Nella fase di presentazione della proposta progettuale non è necessario inserire il CUP, che dovrà essere generato solo in caso di finanziamento con l'importo che sarà assegnato.
19. E' possibile fare riferimento a una batteria di indicatori per ciascun elemento strategico di cui al punto 2.6.2 della Scheda di rilevazione?
La scelta degli indicatori di risultato è in funzione della tipologia di intervento che si intende realizzare e come già specificato nel quesito n. 16, si può indicare un solo indicatore, quello ritenuto più significativo (indicatore prescelto) per ciascun elemento strategico.
20. Dove deve essere inserita, nel Cronoprogramma della Parte IV della Scheda, la fase relativa alla procedura di gara per affidamento lavori?
La tempistica relativa alla gara e all’affidamento dei lavori è da includere nella fase temporale di "Verifica e Validazione della Progettazione".