Contract
APPALTO SPECIFICO PER L’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARREDI E COMPLEMENTI DI ARREDI PER L’ALLESTIMENTO DI DUE AUDITORIUM E SPAZI ACCOGLIENZA PRESSO L’HEALTH CAMPUS DELL’A.O.U. XXXXX.
INDICE
CAPITOLATO TECNICO
ART. 1 – PREMESSA E CONTESTO
ART. 2 – DEFINIZIONE DELLA FORNITURA ART. 3 – SOPRALLUOGO
ART. 4 – ATTIVITA’, PRESTAZIONI E SERVIZI COMPRESI NELLA FORNITURA ART. 5 – DURATA DELLA CONVENZIONE QUADRO
ART. 6 – IMPORTI A BASE D’ASTA
ART. 7 – CARATTERISTICHE GENERALI DEI PRODOTTI
ART. 8 – PRESCRIZIONI IN MATERIA DI REAZIONE AL FUOCO ART. 9 – PRESCRIZIONI GENERALI IN MATERIA DI SICUREZZA ART. 10 – PRESCRIZIONI IN MATERIA DI FORMALDEIDE
ART. 10 bis– PRESCRIZIONI IN MATERIA DI “CRITERI AMBIENTALI MINIMI” ART. 11 – CAMPIONATURA
ART. 12 – CONDIZIONI DI FORNITURA
ART. 13 – LUOGO, TEMPI E MODALITA’ DI CONSEGNA, INSTALLAZIONI/COLLAUDI ART. 14 – AVVIO E CONCLUSIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
ART. 15 – VERIFICHE DI CONFORMITA’
15.1 - ACCERTAMENTO DELLA QUALITA’ E CONTESTAZIONI
15.2 - CERTIFICATO DI VERIFICA DI CONFORMITA’ DELLA FORNITURA(COLLAUDO PROVVISORIO)
ART. 16 – GARANZIA ART. 17 – PENALI
Allegati:
Allegato n. 1 - Elenco prodotti/lavori e fabbisogni.
Allegato n. 2 - D.M. 11/1/2017 Allegato n. 1 - “Criteri minimi ambientali per la fornitura ed il noleggio di arredi per interni” (G.U. n. 23 del 28/1/2017)
Allegato n. 3 – D.M. 3/7/2019 – “Modifica dell’Allegato 1 del Decreto 11 gennaio 2017 concernente i criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni” (G.U. n. 167 del 18/7/2019). Allegato n. 4 - D.M. 11/1/2017 – Allegato n. 3 “Criteri minimi ambientali dei prodotti tessili” ( G.U. n. 23 del 28/1/2017).
Elaborati di Progetto:
1.PD-AR-PI-01 PORTICO
2.PD-AR-PI-02 ACCOGLIENZA PIANO TERRA
3.PD-AR-PI-03 AUDITORIUM PIANO TERRA
4.PD-AR-PI-04 ACCOGLIENZA PIANO SEMITERRATO
5.PD-AR-PI-05 AUDITORIUM PIANO SEMITERRATO
6.PD-AR-PL-08 - INDICAZIONE ACCESSI E ZONIZZAZIONE
7.PD-AR-SK-06 ABACO
8.PD-AR-SK-07 - BOOK RENDER
9.PD-EG-ET-01 ELENCO ELABORATI DI PROGETTO _gara estar
10. PD-EG-ET-02- RELAZIONE TECNICA
11. PD-EG-ET-04 DISCIPLINARE (TECNICO)
12. PD-EG-ET-06 CME
13. PD-EG-ET-12 sicurezza computo metrico estimativo
ART. 1 – PREMESSA E CONTESTO
1.1 Il presente capitolato tecnico ha per oggetto la fornitura e posa in opera di arredi fissi e mobili (da catalogo e su disegno), complementi di arredo e verde interno per l’allestimento di due auditorium e spazi di accoglienza connessi, all’interno dell’immobile a destinazione universitaria/formazione denominato Xxxxx Health Campus, di proprietà dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Xxxxx e sito nel Comune di Firenze in Xxx Xxxxxx xx Xxxxxxx, x. 00.
1.2 La realizzazione della fornitura è regolata da apposita Convenzione quadro, ai sensi dell’art. 26 della Legge 488/1999, tra l’Appaltatore ed Estar, come specificato nel capitolato normativo.
ART. 2 – DEFINIZIONE DELLA FORNITURA
2.1 I prodotti e i lavori oggetto del presente appalto sono specificati e descritti nell’Xxx.xx n. 1 – Elenco dei prodotti/lavori e fabbisogni.
Le caratteristiche e i requisiti tecnici richiesti per ciascun prodotto sono specificati nel suddetto Xxx.xx n. 1 – Elenco dei prodotti/lavori e fabbisogni e nell’elaborato denominato “XX-XX-XX-00 XXXXX”, allegato al presente capitolato.
Gli ulteriori elaborati di progetto vengono allegati al presente capitolato con lo scopo di illustrare il contesto di riferimento e l’obiettivo perseguito.
Ogni marca e modello sono riportati nella documentazione di gara con il suffisso “o similare/equivalente” e sono giustificati dalla scelta di un allestimento di design creativo e di status che richiede un esempio di target di mercato. Pertanto è comunque da intendersi la possibilità di equivalenza, purché siano garantite le alte prestazioni indicate e intrinseche ai singoli prodotti indicati.
2.2 Le quantità degli elementi da fornire sono specificate nell’Xxx.xx n. 1 – Elenco dei prodotti/lavori e fabbisogni.
Le quantità indicate sono puramente indicative e non tassative per l’Aggiudicatario il quale sarà tenuto a fornire soltanto quelle quantità che gli verranno richieste senza elevare protesta per il più come per il meno rispetto a quelle indicate.
ART. 3 SOPRALLUOGO
3.1 E’ onere dell’Operatore Economico concorrente effettuare il SOPRALLUOGO presso l’immobile interessato alla fornitura, denominato Xxxxx Health Campus, con le modalità indicate nel Disciplinare di gara, al fine di verificare la corrispondenza delle misure indicate negli elaborati grafici e i supporti ove installare le forniture fisse.
ART. 4 – ATTIVITA’, PRESTAZIONI E SERVIZI COMPRESI NELLA FORNITURA
4.1 La fornitura deve comprendere tutte le parti ed accessori necessari, anche se non espressamente menzionati nei predetti atti di gara, per rendere gli allestimenti perfettamente funzionali. Tutte le prestazioni devono essere eseguite a "regola d'arte.
4.2 La fornitura è, inoltre, comprensiva di quanto indicato di seguito:
a) imballaggio: gli imballaggi dovranno, per quanto possibile, essere costituiti da materiali riciclabili;
b) trasporto e scarico;
c) mezzi di carico e scarico per collocare gli arredi al piano di utilizzo;
d) disimballaggio, montaggio secondo le planimetrie allegate al presente Capitolato;
e) pulizia dei locali dai residui del montaggio;
f) trasporto dei materiali di imballaggio e di risulta alla pubblica discarica (con differenziata), a qualunque distanza si trovi;
g) collegamento elettrico ad eventuali punti luci/prese;
h) allacciamento degli arredi elettrificabili alle linee esistenti nei punti di consegna in prossimità (la fornitura dei punti di allacciamento in prossimità all’arredo risulta a carico della stazione appaltante);
i) fissaggio obbligatorio a muro di arredi per la sicurezza antiribaltamento;
l) sviluppo dei costruttivi di dettaglio per le forniture su disegno, integrati e coordinati con le indicazioni fornite dalla Stazione Appaltante e relative alla parte elettrica/fonia a carico quest’ultima di altra ditta;
m) attività di coordinamento con le altre ditte esterne coinvolte nell’installazione di prese elettriche e fonia aggiuntive all’arredo (elettrificazioni e fonia esclusi, a meno di dotazioni di predisposizione integrata con l’arredo stesso, ove ricorre il caso). Il tutto per rendere gli arredi e le apparecchiature elettriche perfettamente funzionanti e pronti all’uso;
n) tutti gli arredi nei quali sono presenti corpi illuminanti, prese elettriche e cablaggi di qualsiasi genere devono essere consegnati perfettamente funzionanti e completi di allaccio alla rete principale; è responsabilità dell’Appaltatore verificare che cablaggi, prese elettriche inserite negli arredi, corpi illuminanti inseriti all’interno di arredi siano certificati e rispettino tutte le normative in materia di sicurezza, sanità, edilizia, disabili e antincendio;
o) la richiesta all’Ufficio Mobilità del Comune di Firenze di premessi transito su Via del Pergolino in deroga alle prescrizioni e limitazioni di sagoma/tonnellaggio, in analogia all’attuale Provvedimento di Mobilità 13081/2020 del: 19/06/2020 valido dal 18/06/2020 al 23/10/2021 e lasciato alla richiedente Ditta edile esecutrice del restauro edilizio del Campus. In alternativa, richiesta di Provvedimento di mobilità in deroga per il transito da Via Xxxxxx xx Xxxxxxx, con onere di dichiarazione da parte di tecnico abilitato della idoneità al passaggio di mezzi con stabiliti carichi e ingombri oltre quelli indicati dall’apposita cartellonistica attualmente presente all’ingresso di via Xxxxxx xx Xxxxxxx da viale Xxxxxxx Xxxxxxxxxx.
p) eventuali richieste di occupazione di suolo pubblico ove ricorresse il caso;
q) le prove di collaudo e funzionamento delle apparecchiature elettriche (ove ricorra il caso);
r) il rilascio delle Dichiarazioni di Conformità e relativi allegati ai sensi del Decreto 22/01/08 n. 37 da parte di Installatore abilitato ed iscritto alla Camera di Commercio per la specifica attività, per impianti elettrici installati (ove ricorra il caso).
Resta a carico dell’Appaltatore il rischio di perdite e di danni durante il trasporto degli arredi e la sosta presso il luogo di destinazione della fornitura, ad eccezione delle perdite e dei danni imputabili alla Amministrazione contraente. I rischi di ogni genere entrano nel carico dell’Amministrazione contraente, solo dopo la data del verbale di collaudo favorevole.
I suddetti servizi/prestazioni connessi alla fornitura si intendono prestati dal Fornitore aggiudicatario unitamente alla fornitura medesima: per tali servizi l’A.O.U. Xxxxx ed eventualmente le altre Amministrazioni Contraenti non dovranno corrispondere al Fornitore alcun prezzo ulteriore.
ART. 5 – DURATA DELLA CONVENZIONE QUADRO
La Convenzione Quadro (contratto quadro) avrà una durata di 2 anni (24 mesi) a decorrere dalla stipula della stessa.
ART. 6 – IMPORTI A BASE D’ASTA
6.1 L’importo stimato della fornitura e posa in opera, posto a base di gara, è pari a €. 356.882,73 escluso Xxx (come risulta dal computo metrico estimativo del progetto), di cui €. 3.210,58 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
6.2 Il quadro economico è riportato nel Capitolato normativo.
ART. 7 – CARATTERISTICHE GENERALI DEI PRODOTTI
7.1 Gli arredi ed i complementi di arredo ed attrezzature di ogni tipo oggetto dell’appalto devono essere conformi ai requisiti specificati nel presente Capitolato Tecnico e relativi allegati.
Altresì, si richiede la conformità dei suddetti beni ai requisiti previsti dalle disposizioni legislative, regolamentari e tecniche vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto concerne le autorizzazioni alla produzione, alla importazione, alla emissione in commercio, al trasporto e all’uso.
Inoltre devono essere:
- nuovi di fabbrica;
- privi di difetti dovuti a progettazione o errata esecuzione, nonché a vizi dei materiali impiegati;
7.2 Tutte le parti/componenti con le quali si possa venire in contatto nelle condizioni di uso normale, devono essere realizzate in modo da evitare lesioni personali e/o danni agli indumenti; in particolare, le parti accessibili non dovranno avere superfici grezze, bave o bordi taglienti. Gli arredi devono avere bordi arrotondati in modo da non causare danni a persone o cose.
7.3 Tutte le parti metalliche compresi i bulloni, viti ed altri accessori, non devono presentare residui di lavorazione e devono essere adeguatamente pre-trattate per prevenire fenomeni di corrosione. Le impugnature devono essere progettate in modo tale da evitare l’intrappolamento delle dita durante l’uso.
7.4 Tutti gli arredi devono essere sanificabili con i detergenti più comunemente usati. Ogni arredo dovrà essere accompagnato dalle informazioni sui prodotti da utilizzare per la pulizia e per la manutenzione.
7.5 Per le parti soggette ad usura deve essere garantita la disponibilità di parti di ricambio per tutta la durata dell’Ordinativo di fornitura e per i 10 anni successivi, oppure resi disponibili pezzi sostitutivi con funzioni equivalenti ai pezzi originali.
7.6 Tutti i materiali e le apparecchiature da impiegarsi nell'esecuzione dei lavori devono essere di elevata classe qualitativa e corrispondenti al servizio cui sono destinati e rispondere ai requisiti contrattuali per quanto riguarda tutte le prescritte caratteristiche, quali dimensioni, sezioni, diametri, pesi, numero, qualità, tipi di lavorazione, ecc..
7.7 Gli arredi e le attrezzature devono essere accompagnati da una documentazione in lingua italiana, contenente informazioni relative all’uso, alla manutenzione, alla riparazione, all’eventuale smaltimento ed ai prodotti e metodologie più appropriati per la pulizia dei vari tipi di materiali impiegati nella loro costruzione.
7.9 Gli eventuali, ove ricorresse il caso, apparecchi e i materiali impiegati negli impianti elettrici devono essere adatti nell’ambiente in cui sono installati, devono in particolare resistere alle azioni meccaniche, chimiche e termiche alle quali possono essere esposti durante l’esercizio e devono essere rispondenti alle relative norme CEI ed alle tabelle di unificazione CEI-UNEL ove queste esistano. Tutte le apparecchiature soggette alla Direttiva B.T. devono inoltre essere marcate CE. Ove venissero istallate elettrificazioni degli arredi, tutti i cavi utilizzati dovranno portare il marchio IMQ, che garantisce la rispondenza del cavo stesso alle norme CEI e alle tabelle CEI-UNEL. L'Appaltatore è tenuto ad eseguire a propria cura e spese le prove degli impianti, secondo quanto prescritto nella parte 6 della Norma CEI 64-8 (IV Ed.), oltre alle verifiche necessarie nei luoghi in cui si applicano normative specifiche e alle verifiche prescritte dalle norme di prodotto o dalla casa costruttrice di materiali. Sempre nel caso di installazione di impianti elettrici l’Appaltatore dovrà fornire la prevista Dichiarazione di conformità alla regola dell’arte dell’impianto elettrico secondo quanto richiesto dal Decreto di attuazione 22/01/08 n. 37, e relativi allegati, compresi gli esiti delle verifiche agli impianti elettrici. Tale documentazione dovrà essere consegnata alla Direzione dell’Esecuzione del Contratto che provvederà all'invio presso gli organi competenti.
ART. 8 – PRESCRIZIONI IN MATERIA DI REAZIONE AL FUOCO
8.1 I prodotti dovranno essere in classe di reazione al fuoco non superiore a quella indicata nell’Elaborato “XX-XX-XX-00 XXXXX”, per ciascun prodotto. In particolare in tale elaborato saranno applicati i seguenti
criteri di reazione al fuoco:
• per le aree degli auditorium e spazi collegati di attesa e depositi, le classi di reazione al fuoco dei vari materiali sarà quella prescritta per le attività di Pubblico Spettacolo n. 65.1.B dell’allegato 1 del DPR 151/2011 e s.m.i, con riferimento al DM 19/08/1996 per le destinazioni d’uso di cui all’art. 1 comma 1 lett.d) “auditorium e sale convegno” ed in particolare al Titolo II punto 2.3.2 “Reazione al fuoco dei materiali” .
• per le zone generiche di ingresso al piano terra, le classi di reazione al fuoco dei vari materiali sarà quella prescritta per le attività scolastica n. 67.4.C dell’allegato 1 del DPR 151/2011 e s.m.i, con riferimento all’art. 3.1 “Reazione al fuoco dei materiali “ del DM 26/08/1992.
In sintesi tutti i materiali combustibili devono soddisfare almeno la classe 2 di reazione al fuoco, di cui al D.M. 26/06/1984 e s.m.i. ed alla norma UNI 9177, ed essere corredati, ove previsto, di apposita omologazione rilasciata dal Ministero dell’Interno che attesti il rispetto di tale requisito o altra documentazione equipollente per legge atta ad attestare il requisito richiesto.
I materiali suscettibili di prendere fuoco su entrambe la facce (tendaggi, ecc.) devono appartenere almeno alla classe 1 di reazione al fuoco, di cui al D.M. 26/06/1984 ed alla norma UNI 9177, ed essere corredati, ove previsto, di apposita omologazione rilasciata dal Ministero dell’Interno che attesti il rispetto di tale requisito, o altra documentazione equipollente per legge atta ad attestare il requisito richiesto.
I materassi ed i mobili imbottiti, quali poltrone, poltrone letto, divani, divani letto, sedie imbottite, ecc., devono appartenere alla classe 1 IM di reazione al fuoco, di cui al D.M. 26/06/1984 ed alla norma UNI 9175, ed essere corredati, ove previsto, di apposita omologazione rilasciata dal Ministero dell’Interno che attesti il rispetto di tale requisiti, o altra documentazione equipollente per legge atta ad attestare il requisito richiesto.
In fase di gara, la ditta concorrente dovrà presentare la documentazione attestante la rispondenza dei prodotti forniti alle suddette caratteristiche di reazione al fuoco.
ART. 9 – PRESCRIZIONI GENERALI IN MATERIA DI SICUREZZA
9.1 Nell’esecuzione dei lavori sarà tassativo il rispetto di tutte le norme che scaturiscono dal D. Lgs. 81/08 e successive modifiche
9.2 Gli arredi e complementi (armadi, sedie, tavoli e scrivanie, scaffali e mensole, eventuali sistemi di pannellatura per pannelli divisori, ecc.) e le attrezzature devono seguire le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, i criteri di ergonomicità e devono essere costruiti in modo da non rilasciare sostanze pericolose per la salute, cattivo odore e sostanze nocive per l’ambiente. Gli arredi e tutti i singoli componenti degli stessi e le attrezzature, con i quali l’utilizzatore può entrare in contatto durante l’uso previsto, devono essere progettati e realizzati in modo tale da evitare lesioni fisiche o danni materiali e da soddisfare i requisiti di stabilità conformemente alle disposizioni delle normative vigenti per i vari elementi d’arredo. Tutti gli arredi devono avere bordi ed angoli privi di bave, arrotondati e smussati; in particolar modo, i bordi e gli angoli accessibili devono essere raccordati con raggio non minore di 2 mm.
9.4 Le impugnature devono essere progettate in modo da evitare l’intrappolamento delle dita durante l’uso previsto. Le estremità di eventuali componenti cavi o tubolari devono essere chiuse o tappate.
Nel caso in cui gli arredi debbano essere aggregati per creare eventuali isole di lavoro a più postazioni, deve essere garantita la complanarità dei piani di lavoro accostati fra loro e lo squadro tra piani contigui. (Rif: UNI EN 527-2 -UNI EN 1023-2 - UNI EN 1335-2- UNI TR 11653 per le sedute -UNI TR 11654 per
i mobili da ufficio)
9.3 Le lastre in vetro (ove ricorre il caso), costituenti qualsiasi parte degli arredi, devono essere temprate e stratificate di sicurezza. (Rif. D.Lgs. 115/95- UNI 7697- UNI EN 12150- UNI EN ISO 12543- UNI EN 14072).
9.4 Le sedute imbottite (poltroncine, divani etc.) devono essere facilmente pulibili, disinfettabili, ed in grado di consentire una facile traspirazione.
9.5 Ove non menzionate, la presente fornitura dovrà rispondere a tutte le norme tecniche di sicurezza applicabili per locali di pubblico spettacolo e scuole.
In fase di gara, la ditta concorrente dovrà presentare la documentazione a lei disponibile, descrittiva dei prodotti da fornire, al fine della valutazione.
ART. 10 – PRESCRIZIONI IN MATERIA DI FORMALDEIDE
Gli arredi realizzati con pannelli a base di legno devono appartenere alla classe E1 di emissione di formaldeide, come definita nell’appendice B della norma UNI EN 13986. Tale requisito deve essere documentato attraverso dichiarazione di conformità, redatta dal produttore con le modalità previste dal D.M. 10/10/2008.
ART. 10 bis– PRESCRIZIONI IN MATERIA DI “CRITERI AMBIENTALI MINIMI”
Gli arredi dovranno essere conformi alle prescrizioni in materia di “Criteri ambientali minimi” specificate nei seguenti Decreti del ministero dell’Ambiente:
- D.M. 11/1/2017 Allegato n. 1 “Criteri minimi ambientali per la fornitura ed il noleggio di arredi per interni” (G.U. n. 23 del 28/1/2017), Allegato n. 2 del presente capitolato.
– D.M. 3/7/2019 “Modifica dell’Allegato 1 del Decreto 11 gennaio 2017 concernente i criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni” (G.U. n. 167 del 18/7/2019), Allegato n.
3 del presente capitolato.
La tenda ID A35 dovrà essere conforme alle prescrizioni in materia di “Criteri ambientali minimi” specificate nel seguente Decreto del ministero dell’Ambiente:
- D.M. 11/1/2017 – Allegato n. 3 “Criteri minimi ambientali dei prodotti tessili” ( G.U. n. 23 del 28/1/2017), riportate nell’Allegato n. 4 del presente capitolato.
I concorrenti, al fine di attestare la conformità dei prodotti offerti alle prescrizioni in materia di “Criteri ambientali minimi”, dovranno presentare, nell’offerta tecnica, per ciascun prodotto offerto, la documentazione indicata nel suddetto D.M., alla voce “VERIFICA” di ciascuna Specifica tecnica.
Le specifiche tecniche relative agli arredi sono le seguenti:
3.2.1 Sostanze pericolose
3.2.2 Emissione formaldeide da pannelli
3.2.3 Contaminanti nei pannelli di legno riciclato
3.2.4 Contenuto di composti organici volatili oppure 3.4.1 Emissione di composti organici volatili
3.2.5 Residui di sostanze chimiche per tessili e pelle
3.2.6 Sostenibilità e legalità del legno
3.2.7 Plastica riciclata
3.2.8 Rivestimenti
3.2.9 Materiali di imbottitura
3.2.10 Requisiti del prodotto finale
3.2.11 Disassemblabilità
3.2.12 Imballaggio
Le specifiche tecniche relative alla tenda id A35 sono le seguenti:
4.1.1 “Composizione del tessuto”
4.1.2 “Restrizioni di sostanze chimiche pericolose da testare sul prodotto finito”
4.1.5 Durabilità e caratteristiche tecniche
I concorrenti dovranno inoltre presentare, nell’offerta tecnica, il documento riepilogativo delle certificazioni denominato “ Elenco riepilogativo CAM “.
ART. 11 – CAMPIONATURA
11.1 In fase di gara, la Commissione giudicatrice si riserva la facoltà di richiedere la campionatura dei prodotti offerti per la valutazione qualitativa degli stessi; in tale ipotesi i concorrenti dovranno presentare, a propria cura e spese, la campionatura dei prodotti offerti, corredata da dichiarazione di responsabilità circa la corrispondenza della medesima ai prodotti offerti.
11.2 La campionatura, dovrà essere consegnata, entro il termine massimo di 20 giorni dalla richiesta, nei luoghi indicati dalla stazione appaltante, per la valutazione da parte della Commissione giudicatrice.
11.3 La campionatura potrà essere richiesta anche in consegne parziali (non tutti i prodotti in un’unica consegna) in funzione dello spazio a disposizione e della programmazione dei lavori della Commissione giudicatrice. Quale prova della consegna della campionatura nei termini, farà fede il Documento di Trasporto il quale dovrà riportare con esattezza la ragione sociale della Ditta, le quantità e la descrizione dei prodotti esibiti ed il riferimento alla gara.
11.4 I campioni dovranno riportare esternamente le informazioni identificative della ditta concorrente e i riferimenti al prodotto offerto in sede di gara. La campionatura dovrà essere accompagnata da una distinta riepilogativa contenente i dati identificativi del prodotto offerto in sede di gara (codice identificativo, codice prodotto, nome commerciale prodotto, eventuale codice prodotto ditta produttrice).
11.5 I concorrenti dovranno assicurare la presenza di un proprio rappresentante nei luoghi in cui si svolgeranno le attività di valutazione della campionatura da parte della Commissione giudicatrice e nei giorni concordati, al fine della dimostrazione delle caratteristiche funzionali e tecniche dei prodotti offerti.
11.6 A conclusione dei lavori della Commissione Giudicatrice, i concorrenti dovranno provvedere, a propria cura e spese, al ritiro della campionatura presentata.
11.7 La Stazione appaltante/Commissione giudicatrice potrà chiedere qualsiasi supporto che consenta la corretta valutazione qualitativa delle offerte tecniche presentate dai concorrenti.
ART. 12 – CONDIZIONI DI FORNITURA
12.1 Il Fornitore è tenuto ad eseguire tutte le forniture oggetto del presente appalto nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nella documentazione di gara.
12.2 L’A.O.U. Xxxxx (ed eventualmente le Amministrazioni Contraenti) procederà direttamente ad emettere gli Ordinativi di fornitura; gli ordinativi potranno essere formulati anche in forma frazionata.
12.3 Ciascun arredo deve essere consegnato completo di ogni parte: non sono accettate consegne parziali. Tutti i prodotti devono essere consegnati nuovi di fabbrica nella loro confezione originale.
Tutti i beni forniti dall’Appaltatore dovranno essere dotati di elemento identificativo riconducibile alla fornitura (adesivo) da concordare con la Committenza preventivamente. Tale elemento identificativo dovrà essere collocato in posizione facilmente accessibile e comodo alla lettura ma in modo da non danneggiare assolutamente l’estetica del bene o la sua integrità.
12.4 L’attività di consegna dei prodotti si intende comprensiva di ogni onere relativo alla medesima, ovvero: imballaggio e successivo suo smaltimento; trasporto, facchinaggio, consegna nei magazzini, nei locali e ai piani del reparto/ufficio o in altri luoghi indicati negli ordinativi di fornitura; il montaggio, l’installazione a regola d’arte. I montaggi dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte, tramite idonea ferramenta, viti e bulloni e con sistemi adeguati ad assicurare la perfetta tenuta in base alle pareti esistenti, tali da garantire il fissaggio in condizioni di assoluta sicurezza.
12.5 Sono a carico del Fornitore tutte le operazioni di carico e scarico della merce; il Fornitore che deve essere dotato di tutte le attrezzature necessarie per lo svolgimento delle attività, compreso l’utilizzo di macchine di sollevamento. Sono, inoltre, a carico del Fornitore la guardiania fino al momento della consegna, le eventuali assicurazioni previste dalla normativa vigente.
12.6 E’ onere del Fornitore la verifica dei locali e degli impianti presenti nelle strutture in cui dovranno essere consegnati, montati ed installati gli arredi ordinati; in caso di presenza di condizioni ostative alla fornitura, il Fornitore potrà procedere all’esecuzione della stessa solo su specifica autorizzazione dell’Amministrazione ordinante.
12.7 I prodotti dovranno essere imballati in maniera adeguata a prevenire qualunque danneggiamento degli stessi durante il trasporto e le fasi successive.
12.8 L’avvenuta consegna dei prodotti sarà riscontrata dal documento di trasporto. La firma apposta sul documento di trasporto all’atto di ricevimento della merce indica la mera corrispondenza dei prodotti inviati rispetto a quanto previsto dall’Ordinativo di fornitura. L’accettazione dei prodotti non solleva i fornitori dalle responsabilità in ordine a vizi o difetti non rilevabili al momento della consegna.
12.9 Prima della consegna, il DEC potrà richiedere documentazione descrittiva aggiuntiva o campionature aggiuntive a quelle eventualmente richieste in sede di gara.
ART. 13 – LUOGO, TEMPI E MODALITA’ DI CONSEGNA, INSTALLAZIONI/COLLAUDI
13.1 Il luogo di consegna della a fornitura sarà presso il “Xxxxx Health Campus”, di proprietà dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Xxxxx e sito nel Comune di Firenze in Via Cosimo il Vecchio, n. 26.
13.2 La consegna della fornitura, nonché il completamento delle operazioni di montaggio, installazione e allacciamento, compreso lo smaltimento di ogni residuo di lavorazione, dovranno essere effettuati a cura ed a carico del Fornitore con la massima sollecitudine e comunque conclusi complessivamente entro e non oltre 60 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di ricevimento dell’Ordinativo di fornitura, salvo diversi accordi in forma scritta tra Fornitore e il X.XX. (responsabile esecuzione contrattuale) dell’Amministrazione ordinante. Nel computo del periodo non si considera il periodo compreso tra il 5 e il 25 agosto, e tra il 23 dicembre e il 6 gennaio.
13.3 Almeno tre giorni lavorativi prima della consegna, il Fornitore dovrà avvisare l'Amministrazione e concordare il giorno e l’orario di consegna e l’eventuale montaggio degli arredi forniti.
13.4 Al momento dell’aggiudicazione e prima di ciascun Ordine di Fornitura verrà concordato, con la Direzione dell’esecuzione, il cronoprogramma di dettaglio della consegna e del montaggio.
Al termine delle operazioni suddette gli arredi, i complementi e gli apparecchi elettrici dovranno essere perfettamente funzionanti, pronti all’impiego specifico ed all’uso pieno e incondizionato.
13.5 La Ditta si impegna a comunicare all’Azienda, prima dell’avvio delle consegne, il nominativo di uno o più referenti organizzativi, aventi esperienza in forniture di analogo tipo.
12.6 L’Appaltatore, tramite il referente organizzativo, assicura l’organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione dell’appalto. Il Direttore dell’esecuzione del contratto ha il diritto di esigere il cambiamento del responsabile tecnico e/o del personale dell’Appaltatore per ragioni di disciplina, incapacità o grave negligenza.
13.7 L’Appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della malafede o della frode nell’esecuzione della fornitura.
13.8 In caso di ritardi nelle consegne verranno applicate le penali di cui al successivo Art. 16 .
13.9 Possono essere previste delle sospensioni, ordinate dal DEC, per tempi ristretto, per l’installazione di elettrificazioni strettamente connesse all’uso dell’arredo ed ad opera di altra Ditta se non ricomprese in appalto. Si applicano inoltre, per quanto compatibili, le disposizioni generali sulle sospensioni dei tempi contrattuali di cui all’art. 107 del D.lgs. n. 50/2016.
ART. 14 – AVVIO E CONCLUSIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
14.1 L'esecuzione della fornitura e posa in opera degli elementi di arredo di cui al presente Capitolato potrà avere inizio solo una volta sottoscritto il Verbale di avvio dell’appalto di fornitura redatto dal Direttore dell’esecuzione in contraddittorio con la Ditta aggiudicataria, previo concordamento del cronoprogramma della consegna e del montaggio.
13.2 Detto verbale verrà redatto entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di sottoscrizione del contratto di appalto, fatta salva la possibilità, in caso di urgenza, di procedere anche nelle more della stipulazione del contratto ai sensi dell’art. 32, comma 8 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.
14.3 La conclusione delle forniture ed installazioni a regola d’arte sarà tempestivamente comunicata dall’Appaltatore al DEC, che una volta accertata redigerà il relativo Certificato di ultimazione dell’appalto di fornitura.
ART. 15 – VERIFICHE DI CONFORMITA’
15.1 Le modalità di effettuazione delle verifiche di conformità della merce consegnata rispetto all’Ordinativo di fornitura, ivi compresa la regolarità dei lavori di montaggio ed installazione/collaudo, saranno definite dalle Amministrazioni contraenti, secondo il proprio ordinamento, ad eccezione dell’A.O.U. Xxxxx.
L’A.O.U. Xxxxx procederà come indicato di seguito.
15.1 - ACCERTAMENTO DELLA QUALITA’ E CONTESTAZIONI
15.1.1 All’atto della consegna, i prodotti in argomento saranno sottoposti a controllo qualitativo e quantitativo da parte dell’incaricato dell’Amministrazione.
I beni consegnati che non risulteranno in possesso dei requisiti richiesti potranno essere rifiutati dall’Amministrazione non solo alla consegna, ma anche successivamente, e ciò nei casi in cui i beni dovessero palesare qualche difetto non rilevato o non immediatamente rilevabile.
15.1.2 La consegna /installazione delle forniture non pregiudica tuttavia il diritto dell’Amministrazione Contraente (per tramite della sua Direzione dell’Esecuzione), anche dopo la posa in opera e fino ad avvenuto collaudo, di rifiutare i materiali e le apparecchiature stesse che non si riscontrino corrispondenti alle condizioni contrattuali o ai campioni accettati; inoltre l'Appaltatore rimane sempre unico garante e responsabile della buona riuscita del materiale posato in opera. Le contestazioni in merito alla qualità e quantità dei prodotti consegnati nel periodo della garanzia, verranno motivate e la contestazione verrà notificata all’Aggiudicatario a mezzo PEC.
15.1.3 L’Aggiudicatario sarà tenuto a ritirare i beni contestati a sue spese con obbligo di restituire, nel tempo congruo che sarà indicato dall’Ente, il genere di beni corrispondenti nella qualità e quantità richiesta e comunque non oltre 20 giorni lavorativi.
15.1.4 In caso di mancata o ritardata sostituzione, l’Amministrazione si riserva la facoltà di approvvigionarsi degli stessi beni al libero mercato con spese a carico dell’Aggiudicatario, oltre all’eventuale applicazione delle penali di cui al successivo Art.16
16.2 - CERTIFICATO DI VERIFICA DI CONFORMITA’ DELLA FORNITURA(COLLAUDO PROVVISORIO)
15.2.1 La verifica di conformità della fornitura, avverrà con l’emissione da parte del DEC del Verbale e Certificato di verifica di conformità, entro 3 (tre) mesi dalla data di ultimazione della consegna e installazione di tutte le opere in appalto di cui al Certificato di ultimazione dell’art. 13.3. Tale documento ha il carattere di provvisorietà ed assumerà ai sensi dell’art. 102 del Dlgs 50/2016 e s.i.m.. il suo carattere definitivo decorsi due anni dalla sua emissione.
15.2.2 Alle operazioni di verifica, (che possno essere fatte anche per stepp successivi a corso d’opera su accordo congiunto con l’Ufficio DEC), la Ditta aggiudicataria può farsi rappresentare da propri incaricati. L’assenza di rappresentanti della Ditta aggiudicataria è considerata accettazione delle constatazioni e risultati cui giungono il Direttore di esecuzione e gli eventuali rilievi e determinazioni saranno comunicati alla Ditta, tempestivamente, a mezzo di PEC.
16.2.3 I beni che risultassero deteriorati durante l’esecuzione di prove, accertamenti, ed analisi, tese ad accertare la conformità della fornitura ed eseguite nel corso delle operazioni di verifica di conformità, sono a carico della Ditta aggiudicataria, la quale si impegna a reintegrarli a proprie spese.
15.2.4 La Ditta aggiudicataria ha altresì l’obbligo di ritirare e di sostituire a sua cura e spesa i prodotti non accettati alla verifica di conformità entro 15 (quindici) giorni dalla data del verbale da cui risulti l’avvenuto rifiuto, o dalla data della PEC dell’Azienda di notifica del rifiuto, ove la Ditta non abbia presenziato alla verifica di conformità. Nel caso di inadempimento a tale obbligo si applica la penale di cui Art. 16.
15.2.5 Al termine di tali operazioni, in caso di esito positivo, la Direzione dell’esecuzione provvederà a rilasciare il Certificato di verifica di conformità che sarà sottoscritto dalla Ditta Aggiudicataria.
15.2.6 La conformità della fornitura (Certificato di verifica di conformità) non esonera comunque la Ditta aggiudicataria per eventuali difetti, imperfezioni e difformità rispetto alle caratteristiche tecniche richieste, che non siano emersi al momento delle operazioni di verifica ma che vengano accertate in seguito, e non attribuibili a manomissioni da parte di terzi.
ART. 16 – GARANZIA
16.1 Tutti i beni devono essere coperti da garanzia, ai sensi di legge, per un periodo non inferiore a 5 anni
dalla data di accettazione/collaudo degli stessi.
16.2 L’accettazione delle forniture da parte delle Amministrazioni contraenti non solleva il fornitore dalla responsabilità delle proprie obbligazioni in ordine ai difetti, alle imperfezioni ed ai vizi apparenti od occulti della fornitura, seppure non rilevati all’atto della consegna, ma accertati in seguito.
16.3 Il Fornitore si impegna, durante il periodo di garanzia, a riparare o a sostituire, a cura ed oneri a proprio carico, nel più breve tempo possibile, quelle parti necessarie a ripristinare la completa funzionalità dei prodotti, nel rispetto della normativa vigente in materia, sempreché i guasti e le rotture non siano stati causati da imperizia o negligenza dell’utilizzatore.
16.4 Qualora si dovessero rilevare, anche oltre il periodo di garanzia, gravi difetti funzionali e/o strutturali dei prodotti tali da produrre danni al paziente o al personale, il Fornitore è tenuto al ritiro immediato del prodotto e alla sua sostituzione con uno nuovo equivalente per funzionalità e caratteristiche, senza alcun onere a carico dell’Amministrazioni contraenti.
16.5 Gli interventi in garanzia atti ad assicurare la funzionalità del prodotto devono essere effettuati entro 20 giorni lavorativi dalla richiesta di intervento, pena l’applicazione delle penali previste dal presente capitolato.
ART. 17 – PENALI
L’affidatario è soggetto al pagamento di penali come segue:
a) | Ritardata consegna del materiale richiesto il termine massimo di consegna stabilito nel capitolato tecnico. | In misura giornaliera ai sensi dell’art. 113 bis del D. Lgs n. 50/2016, fino al quindicesimo giorno di ritardo. Decorso inutilmente il termine suddetto è facoltà delle Amministrazioni Contraenti acquisire la prestazione presso altri operatori economici, in tal caso i costi per l’acquisizione, ivi compresi quelli connessi all’individuazione di altro operatore, saranno imputati al Fornitore. |
b) | Prodotti difformi rispetto ai requisiti di qualità prescritte nel capitolato tecnico. | In caso di consegna di prodotto difforme l’Amministrazione Contraente procede alla restituzione del bene, con obbligo di ritiro in capo al Fornitore, ed all’applicazione della penale per ritardata consegna con la modalità e nella misura sopra indicata, da computarsi dalla data del verbale di contestazione. |
c) | Nel caso di vizi occulti o non facilmente riconoscibili, le Amministrazioni Contraenti provvederanno a contestare la qualità e le caratteristiche dei prodotti finiti anche in deroga dei termini di cui all’art. 1495 del cod. civ. e più esattamente al momento del loro utilizzo o comunque dal momento della conoscenza del vizio, salvo il rispetto del termine di decadenza. | L’Amministrazione Contraente procede alla restituzione del bene non conforme alle prescrizioni del capitolato tecnico con obbligo di ritiro in capo al fornitore e all’applicazione della penale nella misura massima pari al 10% del valore dell’ordine di esecuzione in relazione al quale è avvenuta la consegna dei prodotti viziati. La misura della penale viene individuata esattamente dalla singola Amministrazione Contraente nel momento della contestazione. |
d) | Xxxxxxx rispetto al termine dei 20 giorni previsti per gli interventi in garanzia | In misura giornaliera ai sensi dell’art. 113 bis del D. Lgs n. 50/2016 |
ALLEGATI:
Allegato n. 1 - Elenco prodotti/lavori e fabbisogni.
Allegato n. 2 - D.M. 11/1/2017 Allegato n. 1 - “Criteri minimi ambientali per la fornitura ed il noleggio di arredi per interni” (G.U. n. 23 del 28/1/2017)
Allegato n. 3 – D.M. 3/7/2019 – “Modifica dell’Allegato 1 del Decreto 11 gennaio 2017 concernente i criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni” (G.U. n. 167 del 18/7/2019). Elaborati di Progetto:
1.PD-AR-PI-01 PORTICO
2.PD-AR-PI-02 ACCOGLIENZA PIANO TERRA
3.PD-AR-PI-03 AUDITORIUM PIANO TERRA
4.PD-AR-PI-04 ACCOGLIENZA PIANO SEMITERRATO
5.PD-AR-PI-05 AUDITORIUM PIANO SEMITERRATO
6.PD-AR-PL-08 - INDICAZIONE ACCESSI E ZONIZZAZIONE
7.PD-AR-SK-06 ABACO
8.PD-AR-SK-07 - BOOK RENDER
9.PD-EG-ET-01 ELENCO ELABORATI DI PROGETTO _gara estar
10. PD-EG-ET-02- RELAZIONE TECNICA
11. PD-EG-ET-04 DISCIPLINARE (TECNICO)
12. PD-EG-ET-06 CME
13. PD-EG-ET-12 sicurezza computo metrico estimativo