DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE TURISMO, COMMERCIO E TUTELA DEI CONSUMATORI
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Luogo di emissione Ancona | Numero: 236/CTC |
Data: 09/08/2016 |
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE TURISMO, COMMERCIO E TUTELA DEI CONSUMATORI
N. 236/CTC DEL 09/08/2016
Oggetto: DGR n. 450/2016-POR MARCHE FESR 2014-2020 Asse 6 Azione 17.1 Destinazione Marche - Avvio proced. acquisto serv. inserzioni pubbl. - ditta RCS MediaGroup S.p.A. Milano - Imp. € 36.600,00 (IVA compresa) - Bil. 2016/2018 CIG ZDA1A94A1F.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE TURISMO, COMMERCIO E TUTELA DEI CONSUMATORI
- . - . -
VISTO il documento istruttorio riportato in calce al presente decreto, dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto;
RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di emanare il presente decreto;
VISTA l’attestazione della copertura finanziaria, nonché il D.Lgs 118/2011 e s.m.i. in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio;
VISTO l’art. 16 bis della Legge Regionale 15 ottobre 2001, n. 20, così come modificata dalla Legge Regionale n.19 del 1 agosto 2005;
VISTA la Legge Regionale n. 30 del 28/12/2015 “Disposizioni per la formazione del Bilancio 2016/2018 della Regione Marche (Legge di stabilità 2016)”;
VISTA la Legge Regionale n. 31 del 28/12/2015 di approvazione del Bilancio di previsione 2016/2018;
VISTA la D.G.R. n. 1191 del 30/12/2015 – X.Xxx. 23 giugno 2011, n. 118 – art. 39 comma 10 – Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio 2016-2018 – ripartizione delle unità di voto in categorie e macroaggregati;
VISTA la D.G.R. n. 1192 del 30/12/2015 di approvazione del Bilancio finanziario gestionale del Bilancio 2016/2018 – ripartizione delle categorie e macroaggregati in capitoli;
VISTA la D.G.R. n. 42 del 28/01/2016 – D. Lgs 23/06/2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009, n 42. Modifiche tecniche alla numerazione dei capitoli del Bilancio finanziario gestionale 2016/20182 (DGR 1192/2015);
VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118;
- D E C R E T A -
• di avviare una procedura ai sensi di quanto disposto dall’art. 36 comma 2 lettera a) del D.Lgs. 50/2016, per l’affidamento diretto del servizio relativo all’acquisto di inserzioni pubblicitarie (spazio
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• di stabilire che l’operatore economico con cui negoziare, per le motivazioni esposte nel documento istruttorio, è la ditta RCS MediaGroup S.p.A. - Xxx Xxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx - P.I. e C.F. 12086540155;
• di aver verificato, ai sensi del comma 4 art. 1 del D.L. 12/07/2004 convertito in L. 30/07/2004 n. 291, che non sono state attivate convenzioni CONSIP aventi ad oggetto beni e/o servizi comparabili con quelli oggetto della presente procedura di gara; a tale riguardo la Regione Marche si riserva di non procedere alla stipulazione del contratto con la ditta aggiudicataria nel caso in cui, durante lo svolgimento della procedura, intervenga l’attivazione di convenzioni CONSIP aventi ad oggetto beni e/o servizi comparabili con quelli oggetto della presente procedura;
• di dare atto che, come da nota n. 98 del 24.03.2010 del Datore di Lavoro della Regione Marche, in considerazione della tipologia della fornitura e visto il comma 3 bis all’art. 26 del D.Lgs. 81/08 come modificato dal D.Lgs. 106/09, non si rende necessario redigere il D.U.V.R.I.;
• di avere, altresì, verificato che il servizio oggetto della presente procedura non è presente nel catalogo dei prodotti acquisibili mediante il mercato elettronico della pubblica amministrazione e pertanto non è possibile procedere all’acquisto di detto servizio tramite MEPA;
• di approvare i seguenti allegati, quali parti integranti e sostanziali del presente atto:
✓ Lettera di invito - Contratto da inviare all’operatore economico sopra specificato (Allegato 1);
✓ Dichiarazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale al fine di dimostrare di non trovarsi in alcuna delle condizioni ostative di cui all’art. 80 D.Lgs. 50/2016 (Allegato 2A);
✓ Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (Allegato 2B);
✓ Foglio Modulo Lista (Allegato 3);
✓ Patto di Integrità (Allegato 4);
✓ POR FESR 2014/2020 Erogazione di finanziamenti singoli beneficiari (Allegato 5);
✓ POR FESR 2014/2020 Erogazione di finanziamenti Enti Pubblici (Allegato 6);
✓ Dichiarazione dei dipendenti e dei Dirigenti della Regione Marche (Allegato 7);
• di stabilire che, per le motivazioni esposte nel documento istruttorio, il servizio verrà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 95 comma 4 lettera b) del D.Lgs. 50/2016;
• di nominare responsabile unico del procedimento in questione, a norma dell’art. 31 del D.Lgs. 50/2016, il Funzionario Xxxxx Xxxxxxxxx, in qualità di responsabile di Posizione Organizzativa della Struttura P.F. Turismo, Commercio e Tutela dei Consumatori;
• di far fronte alla copertura finanziaria relativa al presente atto per € 30.000,00 (IVA escl.) pari ad € 36.600,00 (IVA incl.) tramite prenotazione di impegni a valere sui capitoli del POR MARCHE FESR 2014-2020, del Bilancio di previsione 2016-2018, per l’annualità 2016, come di seguito indicato:
ANNO 2016 | CAPITOLO (UE 50%) 2070210011 | CAPITOLO (STATO 35%) 2070210012 | CAPITOLO (REGIONE 15%) 2070210013 | IMPORTO TOTALE |
TOTALE | € 18.300,00 | € 12.810,00 | € 5.490,00 | € 36.600,00 |
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• di provvedere alla pubblicazione del presente atto sia nella sezione “Amministrazione trasparente” del profilo del committente xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx, in attuazione delle previsioni di cui all’art. 29 del D. Lgs. 50/2016, nonché nel sito xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx;
• di provvedere alla pubblicazione per estremi sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
Il sottoscritto, in relazione al presente provvedimento, dichiara, ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000, di non trovarsi in situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi ed attesta l’avvenuta verifica dell’inesistenza di altre situazioni di conflitto di interesse ai sensi dell’art. 6 bis della L. 241/90 e dell’art. 42 del D.Lgs. n. 50/2016.
Non si applica l’art. 1 del DPR 7/4/2000, n. 118.
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
(Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxx)
- DOCUMENTO ISTRUTTORIO -
Normativa di Riferimento
• L.R. n. 9 del 11/07/2006 “Testo unico delle norme regionali in materia di turismo”;
• DA n. 13/2015 di Approvazione del Piano Triennale del Turismo 2016-2018;
• DGR n. 1143 del 21/12/2015 “Modalità attuative del Programma Operativo (MAPO) della Regione Marche – Programma Operativo Regionale (POR) – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) – 2014-2020”;
• DGR n. 1211 del 30/12/2015 “Programma annuale di Promozione Turistica - Anno 2016 – L.R. 9/2006”;
• DGR n. 77 del 08/02/2016 “DGR 867/2015. Approvazione programma di eventi per il Giubileo straordinario della Misericordia”;
• DGR n. 450 del 09/05/2016 ”DGR n. 1143 del 21/12/2015 “Modalità attuative del Programma Operativo (MAPO) della Regione Marche – Programma Operativo Regionale (POR) – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 - Asse 6 - Azione 17.1 “Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche”
– Intervento “#destinazionemarche – The ideal place for a better life. Azioni di destination marketing”- Approvazione Piano di Comunicazione Brand Marche”;
• D.Lgs. n. 50 del 18/04/2016 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;
• DGR n. 759 del 18/07/2016 “DGR 867/2015. Approvazione seconda parte del programma di eventi per il Giubileo straordinario della Misericordia 2016”.
Motivazioni
Nella terra che accoglie uno dei santuari mariani più noti e visitati al mondo, la Santa Casa di Loreto, il turismo religioso è considerato una delle risorse delle Marche, costellata ovunque dalla presenza di luoghi dello spirito. Per questo motivo uno dei sei cluster turistici della Regione Marche è: SPIRITUALITA’ E MEDITAZIONE che nella patria di Xxxxxxxxx e Xxxxxxx, Xxxxxxxx, Pergolesi e
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Xxxxxxxx, si “sposa” perfettamente con la cultura, l’arte, la musica, i musei e i parchi archeologici, risorse primarie del cluster: CULTURA. THE GENIUS OF MARCHE.
La Regione Marche ha stabilito, già nel Piano Triennale del Turismo, approvato lo scorso Novembre 2015, di considerare il Giubileo della Misericordia come evento qualificante per la valorizzazione culturale e turistica del territorio. In linea con il Piano Triennale del Turismo e con la Azione 17.1 di cui alla DGR n. 1143 del 21/12/72015, obiettivo primario delle attività di comunicazione turistica della Regione Marche in occasione del Giubileo e dei valori espressi da questo evento, è quindi raccontare le Marche attraverso la sua storia, i cammini, itinerari, valori, incarnati ancora oggi dallo stile di vita del popolo marchigiano: uno stile operoso, silente ma aperto, ancorato ai valori autentici diffusi e custode del patrimonio culturale e religioso delle città e dei tanti borghi.
Questi valori e itinerari costituiscono lo scenario di fondo degli eventi Giubilari 2016: quattro mostre di grande valore storico artistico a Ascoli Xxxxxx, Osimo, Senigallia e Loreto (di cui alla DGR n. 77/2016 on line su: xxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx) che, unitamente alla straordinaria offerta degli eventi della cultura (festival, rievocazioni, concerti) hanno il compito di rappresentare le Marche in Italia e all’estero e di attirare flussi di turisti.
Tutto ciò nella consapevolezza che ogni Azione adottata deve prevedere non solo importanti eventi culturali fini a se stessi, ma piuttosto una capacità di organizzazione, accoglienza, coinvolgimento delle realtà territoriali, in una strategia unica. Tale strategia ha come obiettivo più importante veicolare il Brand Marche ed i Cluster di riferimento di tale progetto come l’occasione per condizionare i flussi turistici giubilari ed anche quelli autonomi rispetto ai percorsi canonici, per aumentare la capacità attrattiva delle Marche in un contesto di mercato turistico sempre più condizionato da scelte di qualità e fortemente organizzate sia sul lato promozionale che su quello organizzativo.
In linea con la DGR 415 del 26/04/2016, dove la sinergia Turismo e Cultura nello spirito del POR FESR 2014/2020 è ribadita, per favorire la migliore promozione del brand Marche, la Regione intende attuare il piano di comunicazione di cui alla DGR 450/2016 che si rivolge a un pubblico attento alla cultura e alla scoperta di nuove mete, che desidera allontanarsi dai ritmi quotidiani, dal caos delle grandi città per una pausa alla ricerca di sé stessi e dell’equilibrio con il mondo circostante: una ricarica per lo spirito all’interno di contesti ambientali e paesaggistici da contemplare, monasteri dove soggiornare in tranquillità, luoghi religiosi da visitare, cammini da fare. Queste sono le Marche spirituali e meditative da promuovere per intercettare i turisti. L’obiettivo strategico consiste nel trasformare l’attuale turista “mordi e fuggi” con motivazioni strettamente religiose (tipicamente il pellegrino che visita il santuario di Loreto e poi se ne va, senza generare un reddito significativo per l’industria turistica locale) in un turista culturale di più ampio respiro che scopre il luoghi della spiritualità marchigiana non solo a scopo religioso, ma anche perché mosso da motivazioni collegate da un lato all’introspezione personale, dall’altro all’approfondimento storico e artistico di risorse che hanno nelle Marche antiche radici. Si intende in questo modo rafforzare il “peso” di tale prodotto turistico e favorire la sua fruizione secondo una modalità “tour”, che interessi tutto il territorio regionale ed in particolare i Comuni collinari e montani, in cui si concentrano abbazie, monasteri e santuari. Tutto questo è pienamente rispondente ai contenuti delle azioni proposte dalla P.F. Turismo Commercio e Tutela dei Consumatori, in coerenza con quanto scritto nel POR e con la strategia generale europea, nella DGR 1143 del 21/12/2015 e precisamente nella scheda “Azione 17.1 Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche – Intervento “#destinazionemarche-The ideal place for a better life. Azioni di destination marketing”.
Caposaldo della strategia operativa è supportare gli obiettivi suddetti attraverso attività di:
1. Destination Marketing che sviluppa e utilizza diversi strumenti (marketing mix) che hanno il loro fulcro nel Sistema informativo del turista unitario integrato e digitale Marche Tourism;
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0. Destination branding: #destinazionemarche attraverso le quali il prodotto Marche viene comunicato al mercato in modo integrato, unitario, digitale e forte (UDP) attraverso temi vacanza/cluster turistici (USP) in modo tale che ogni destinazione territoriale venga percepita dal mercato.
È chiaro che l’abbinamento tra risorse primarie del cluster turistico Spiritualità e meditazione e Cultura. The Genius of Marche e le quattro mostre giubilari di Ascoli Xxxxxx, Loreto, Osimo, Senigallia, può costituire un elemento fondamentale per attirare un pubblico che non è più alla ricerca della mostra tipica delle città d’arte, ma di una mostra-evento unita alla reale esperienza del territorio da conoscere e vivere. Nel 2016 saranno infatti fruibili dal pubblico le seguenti Mostre in essere organizzate in occasione del Giubileo 2016:
• Xxxxx, Xxxxxxxxx, Guercino. Le stanze segrete di Xxxxxxxx Xxxxxx , Osimo (AN), Palazzo Campana 18 Marzo - 30 ottobre 2016. Si tratta di una selezione di oltre 100 opere della collezione Xxxxxxxxx- Xxxxxx, costruita dallo storico di fama internazionale in 30 anni di acquisti: una vera e propria summa dell’arte italiana tra pittura e scultura, dal XIII secolo ai giorni nostri.
• Xxxxxxxxx nell’arte. Da Xxxxxxx a Xxxxxxxxxx, Ascoli Xxxxxx 12 Marzo - 30 Giugno 2016 prorogata al 31 luglio 2016. Grazie ai prestiti richiesti ai maggiori musei italiani, è possibile ripercorrere l'evoluzione della figura di Xxxxxxxxx nella pittura dal Medioevo alla Controriforma.
• Santa Xxxxx Xxxxxxxxx. Tra peccato e penitenza. Da Xxxxxx Xxxxxxx a Xxxxxx, Loreto (AN), Museo Antico Tesoro della Santa Casa, 3 Settembre 2016/ 8 Gennaio 2017. Curata da Xxxxxxxx Xxxxxx, questa mostra intende presentare attraverso una serie di capolavori i momenti più significativi della vita di Xxxxx Xxxxxxxxx.
• Xxxxx Xxxxx Misericordiae, Senigallia (AN), Rocca Roveresca 29 ottobre 2016 - 29 gennaio 2017. E’ un’occasione unica per poter ammirare un nucleo di opere dei maggiori artisti italiani dell’omonima mostra organizzata presso il Museo Nazionale di Cracovia in occasione della XXXI Giornata Mondiale della Gioventù, evento ufficiale del Giubileo della Misericordia.
La promozione unitaria della destinazione, dell’offerta turistica e culturale e degli eventi in un’ottica di sistema è propedeutico al miglioramento della percezione del brand Marche nel complesso come territorio unitario, coeso e organizzato nell’offerta turistica. Nel contempo il forte aspetto valoriale delle mostre in essere e degli itinerari, costituisce una novità e un’attrazione per il turista consapevole che sceglie le vacanza nelle Marche non a caso ma spinto da un motivo profondo: fare un’esperienza di vita. Un’efficace attività di comunicazione può spingere lo sguardo ancora più lontano e rafforzare ulteriormente il brand anche di luoghi come Loreto per farla diventare anche il nodo nevralgico del circuito europeo dei grandi santuari mariani; Ascoli Xxxxxx come città d’arte; Osimo come città d’’arte crocevia tra Loreto, Recanati e la Riviera del Conero; Senigallia come caso esemplare di città d’arte e rinomata stazione balneare.
Nell’ambito dell’asse 6 del POR – FESR 2014-2020 “Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse” ed in particolare dell’Azione 17.1 “Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche”, l’intervento “#destinazionemarche -The ideal place for a better life. Azioni di destination marketing”, individua le strategie di fondo dell’azione ovvero:
✓ favorire il migliore posizionamento delle Marche come destinazione turistica di qualità, esperienziale e orientata al turismo sostenibile, accessibile e slow;
✓ consolidare il brand Marche favorendo una maggiore sinergia tra i sei cluster per rafforzare la competitività e l’appeal di tutti settori;
✓ comunicare il brand Marche The ideal place for a better life amplificando il massaggio lanciato in occasione di EXPO 2015 della #destinazionemarche come terra dove l’Italia è più Italia che altrove (Xxxx Xxxxxx).
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Con DGR n. 1211 del 30.12.2015 “Programma annuale di Promozione Turistica anno 2016” è stato individuato un piano media con l’obiettivo di sostenere e consolidare una capillare azione pubblicitaria su mass media, attraverso campagne mirate sia in Italia che all’estero.
Con DGR n. 450 del 09.05.2016 è stato approvato il Piano di Comunicazione del Brand Marche e dei cluster turistici “Cultura. The Genius of Marche” e “Spiritualità e meditazione”, che mira ad una promozione unitaria della destinazione, dell’offerta turistica e culturale e degli eventi in un’ottica di sistema, propedeutico al miglioramento della percezione del brand Marche nel complesso come territorio unitario, coeso e organizzato nell’offerta turistica.
Nella suindicata DGR, inoltre, è stata prevista la pubblicazione di inserti pubblicitari nel gruppo RCS MediaGroup S.p.A. - Milano, concessionaria ufficiale ed esclusiva delle seguenti testate: CORRIERE DELLA SERA, DOVE, Web Content Viaggi: XXXXXXXX.XX VIAGGI+LA XXXXXX.XX VIAGGI+XXXXXX.XX.
Corriere della Sera
Da sempre punto di riferimento dell’informazione in Italia, oggi Corriere della Sera non è più “solamente” un quotidiano, ma un sistema con un brand che è stato capace di trasferire prestigio e credibilità a tutte le sue nuove declinazioni.
Diffusione copie: ADS Aprile ’16 - 351.000 copie - Dati lettura: Audipress 2016.1 – 2.300.000 lettori.
DOVE
Da 25 anni Dove coniuga turismo e Lifestyle in un’unica testata. In Dove il racconto di viaggio non è solo una proposta di itinerario, ma un curato set di consigli di luoghi, alloggi, ristoranti direttamente provati e rigorosamente selezionati dagli esperti della redazione. La formula di Dove, collaudata ma sempre aggiornata, ha subìto negli anni numerosi tentativi di imitazione. Oggi come sempre si riconferma valida, apprezzata da un lettorato d’élite che può goderne in un integrato sistema multimediale.
Diffusione copie: ADS Marzo ’16 – 64.000 copie - Dati lettura: Audipress 2016.1 – 456.000 lettori.
Visti il prestigio e i dati di vendita e il diritto di esclusiva sopra riportati, l’operatore economico con cui negoziare è la società RCS MediaGroup S.p.A. - Xxx Xxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx - P.I. e C.F. 12086540155.
Per le motivazioni sopra esposte, la P.F. Turismo Commercio e tutela dei Consumatori ha deciso di avviare una procedura, con la società RCS MediaGroup S.p.A. - Xxx Xxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx - P.I. e
C.F. 12086540155, per un importo pari ad € 30.000,00 Iva esclusa.
Visto l’art. 103 comma 11 del D.Lgs. 50/2016, la P.F. Turismo Commercio e Tutela dei Consumatori ritiene di non richiedere per l’appalto in questione una garanzia definitiva, essendo il servizio eseguito da un operatore economico di comprovata solidità. L'esonero dalla prestazione della garanzia dovrà essere subordinato ad un miglioramento del prezzo di aggiudicazione.
Inoltre, visto l’art. 26 comma 3 bis del D.Lgs. 81/08 e considerata la natura del servizio di che trattasi, non si reputa necessario elaborare il documento unico di valutazione dei rischi da interferenze.
In relazione a quanto sopra, si è proceduto, ai sensi della DGR 43/2003, ad inoltrare la richiesta alla
P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE con nota ID 10107880 del 14/07/2016/CTC, del prescritto parere di conformità sul progetto, soprattutto in relazione all’attuazione dell’intervento in questione: “#destinazionemarche – The ideal place for a better life. Azioni di destination marketing”.
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La P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE, con nota ID 10164987 del 29/07/2016/POC, ha trasmesso il suddetto parere, contenente le indicazioni che sono state recepite integralmente dalla P.F. Turismo, Commercio e tutela dei Consumatori.
La copertura finanziaria del presente atto, pari ad € 36.600,00 Iva compresa, è garantita dalla sufficiente disponibilità esistente sui capitoli di seguito indicati, sui quali viene assunta prenotazione di impegno di spesa:
ANNO 2016 | CAPITOLO (UE 50%) 2070210011 | CAPITOLO (STATO 35%) 2070210012 | CAPITOLO (REGIONE 15%) 2070210013 | IMPORTO TOTALE |
TOTALE | € 18.300,00 | € 12.810,00 | € 5.490,00 | € 36.600,00 |
Il presente atto viene pubblicato integralmente sia nel sito xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx, sia nella sezione bandi del sito regionale xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
Si fa presente che prima dell’aggiudicazione definitiva verranno richieste, da questa P.F. alla P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE che gestisce i capitoli a copertura del presente atto, le variazioni finanziarie necessarie alla puntuale identificazione della spesa in base ai livelli di articolazione del Piano dei conti integrato di cui al D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. (codice Piano dei conti 1.03.02.004 “acquisti di servizi relativi alla pubblicità”).
Il sottoscritto, in relazione al presente provvedimento, dichiara, ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000, di non trovarsi in situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi ed attesta l’avvenuta verifica dell’inesistenza di altre situazioni di conflitto di interesse ai sensi dell’art. 6 bis della L. 241/90 e dell’art. 42 del D.Lgs. n. 50/2016.
Alla luce di quanto sopra esposto, si propone al Dirigente della PF Turismo, Commercio e Tutela dei consumatori quanto segue:
• di avviare una procedura ai sensi di quanto disposto dall’art. 36 comma 2 lettera a) del D.Lgs. 50/2016, per l’affidamento diretto del servizio relativo all’acquisto di inserzioni pubblicitarie (spazio pubblicitario) “Destinazione Marche” (codice CIG ZDA1A94A1F), per un importo complessivo a base della procedura di € 30.000,00 Iva esclusa, nel rispetto di quanto previsto dalla DGR n. 450 del 09/05/2016;
• di stabilire che l’operatore economico con cui negoziare, per le motivazioni esposte nel documento istruttorio, è la ditta RCS MediaGroup S.p.A. - Xxx Xxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx - P.I. e C.F. 12086540155;
• di aver verificato, ai sensi del comma 4 art. 1 del D.L. 12/07/2004 convertito in L. 30/07/2004 n. 291, che non sono state attivate convenzioni CONSIP aventi ad oggetto beni e/o servizi comparabili con quelli oggetto della presente procedura di gara; a tale riguardo la Regione Marche si riserva di non procedere alla stipulazione del contratto con la ditta aggiudicataria nel caso in cui, durante lo svolgimento della procedura, intervenga l’attivazione di convenzioni CONSIP aventi ad oggetto beni e/o servizi comparabili con quelli oggetto della presente procedura;
• di dare atto che, come da nota n. 98 del 24.03.2010 del Datore di Lavoro della Regione Marche, in considerazione della tipologia della fornitura e visto il comma 3 bis all’art. 26 del D.Lgs. 81/08 come modificato dal D.Lgs. 106/09, non si rende necessario redigere il D.U.V.R.I.;
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• di avere, altresì, verificato che il servizio oggetto della presente procedura non è presente nel catalogo dei prodotti acquisibili mediante il mercato elettronico della pubblica amministrazione e pertanto non è possibile procedere all’acquisto di detto servizio tramite MEPA;
• di approvare i seguenti allegati, quali parti integranti e sostanziali del presente atto:
✓ Lettera di invito - Contratto da inviare all’operatore economico sopra specificato (Allegato 1);
✓ Dichiarazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale al fine di dimostrare di non trovarsi in alcuna delle condizioni ostative di cui all’art. 80 D.Lgs. 50/2016 (Allegato 2A);
✓ Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (Allegato 2B);
✓ Foglio Modulo Lista (Allegato 3);
✓ Patto di Integrità (Allegato 4);
✓ POR FESR 2014/2020 Erogazione di finanziamenti singoli beneficiari (Allegato 5);
✓ POR FESR 2014/2020 Erogazione di finanziamenti Enti Pubblici (Allegato 6);
✓ Dichiarazione dei dipendenti e dei Dirigenti della Regione Marche (Allegato 7);
• di stabilire che, per le motivazioni esposte nel documento istruttorio, il servizio verrà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 95 comma 4 lettera b) del D.Lgs. 50/2016;
• di nominare responsabile unico del procedimento in questione, a norma dell’art. 31 del D.Lgs. 50/2016, il Funzionario Xxxxx Xxxxxxxxx, in qualità di responsabile di Posizione Organizzativa della Struttura P.F. Turismo, Commercio e Tutela dei Consumatori;
• di far fronte alla copertura finanziaria relativa al presente atto per € 30.000,00 (IVA escl.) pari ad € 36.600,00 (IVA incl.) tramite prenotazione di impegni a valere sui capitoli del POR MARCHE FESR 2014-2020, del Bilancio di previsione 2016-2018, per l’annualità 2016, come di seguito indicato:
ANNO 2016 | CAPITOLO (UE 50%) 2070210011 | CAPITOLO (STATO 35%) 2070210012 | CAPITOLO (REGIONE 15%) 2070210013 | IMPORTO TOTALE |
TOTALE | € 18.300,00 | € 12.810,00 | € 5.490,00 | € 36.600,00 |
• di provvedere alla pubblicazione del presente atto sia nella sezione “Amministrazione trasparente” del profilo del committente xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx, in attuazione delle previsioni di cui all’art. 29 del D. Lgs. 50/2016, nonché nel sito xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx;
• di provvedere alla pubblicazione per estremi sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
Il Responsabile del Procedimento
(Xxxxx Xxxxxxxxx)
ATTESTAZIONE CONTABILE
Si attesta che sono stati registrati i seguenti accertamenti di entrata per i capitoli, la quota e gli importi per l’annualità 2016 del Bilancio 2016/2018 di seguito indicati:
Capitolo n. | Quota | n. accertamento | Importo |
1201050072 (ex 20206002) | UE | 667 | € 3.314.467,99 |
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Luogo di emissione Ancona | Numero: 236/CTC |
Data: 09/08/2016 |
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
1201010141 (ex 20125002) | Stato | 668 | € 2.320.127,62 |
IL RESPONSABILE DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ACCERTAMENTO ENTRATE
(Xxxxxxx Xxxxxxxxx)
AUTORIZZAZIONE DELLA P.F. POLITICHE COMUNITARIE E AUTORITA’ DI GESTIONE FESR E FSE
Si autorizza l’utilizzo dei fondi a carico dei capitoli di spesa del Bilancio di previsione 2016/2018, POR MARCHE FESR 2014-2020, Asse 6 - Azione 17.1 Destinazione Marche, per l’annualità 2016, per l’importo complessivo di € 36.600,00, secondo lo schema che segue:
ANNO 2016 | CAPITOLO (UE 50%) 2070210011 | CAPITOLO (STATO 35%) 2070210012 | CAPITOLO (REGIONE 15%) 2070210013 | IMPORTO TOTALE |
TOTALE | € 18.300,00 | € 12.810,00 | € 5.490,00 | € 36.600,00 |
Il Dirigente Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
ATTESTAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA
Si attesta la copertura finanziaria, intesa come disponibilità, della somma complessiva di € 36.600,00 sui capitoli di spesa del bilancio di previsione 2016/2018, POR MARCHE FESR 2014-2020 Asse 6 - Azione 17.1 Destinazione Marche, per l’annualità 2016, come di seguito indicato e si assume prenotazione di impegno di pari importo:
ANNO 2016 | CAPITOLO (UE 50%) 2070210011 | CAPITOLO (STATO 35%) 2070210012 | CAPITOLO (REGIONE 15%) 2070210013 | IMPORTO TOTALE |
TOTALE | € 18.300,00 | € 12.810,00 | € 5.490,00 | € 36.600,00 |
Prenotazione |
IL RESPONSABILE DELLA P.O.
DI SPESA
(Xxxxxxxxx Xxxxxx)
- ALLEGATI -
Sono presenti n. 8 allegati
✓ Lettera di invito - Contratto da inviare all’operatore economico sopra specificato (Allegato 1);
✓ Dichiarazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale al fine di dimostrare di non trovarsi in alcuna delle condizioni ostative di cui all’art. 80 D.Lgs. 50/2016 (Allegato 2A);
✓ Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (Allegato 2B);
✓ Foglio Modulo Lista (Allegato 3);
✓ Patto di Integrità (Allegato 4);
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Luogo di emissione Ancona | Numero: 236/CTC |
Data: 09/08/2016 |
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
✓ POR FESR 2014/2020 Erogazione di finanziamenti singoli beneficiari (Allegato 5);
✓ POR FESR 2014/2020 Erogazione di finanziamenti Enti Pubblici (Allegato 6);
✓ Dichiarazione dei dipendenti e dei Dirigenti della Regione Marche (Allegato 7).
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
LETTERA DI INVITO
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Luogo di emissione Ancona | Numero: 236/CTC |
Data: 09/08/2016 |
Allegato n. 1)
Spett.le RCS MediaGroup S.p.A. Xxx Xxxxxxx, 0
00000 Xxxxxx
PEC: xxx.xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx
OGGETTO: DGR n. 450/2016 - POR MARCHE FESR 2014-2020 Asse 6 Azione 17.1 Destinazione
Marche - Avvio procedura acquisto servizio inserzioni pubblicitarie - ditta RCS MediaGroup
S.p.A. Milano - Impegno € 36.600,00 (IVA compresa) - Bil. 2016/2018. CIG ZDA1A94A1F.
La presente lettera costituisce invito a partecipare alla procedura per l’acquisizione del servizio in oggetto, indetta ai sensi e per gli effetti dell’articolo 36, comma 2 lett. a) del decreto legislativo 18/4/2016, n. 50.
La presente lettera costituisce, altresì, per l’operatore economico affidatario, contratto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 32, comma 14, del citato X.Xxx. n. 50/2016.
Il contratto sarà immediatamente vincolante per l’operatore economico dalla data della sottoscrizione della presente lettera, mentre sarà vincolante per la stazione appaltante solo successivamente alla verifica con esito positivo dei requisiti di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 in capo all’operatore economico stesso e quindi alla dichiarazione di efficacia dell’aggiudicazione definitiva del servizio. L’imposta di bollo e di registro del contratto, eventualmente dovute, sono a carico dell’operatore economico affidatario.
Prima di procedere alla stipula del contratto, la P.F. Turismo, Commercio e Tutela dei Consumatori verifica la sopravvenuta possibilità di aderire a convezioni “CONSIP” attive. A tale fine l’offerente si impegna a non pervenire alla stipula del contratto al verificarsi di dette condizioni.
La presente lettera viene inviata unitamente agli allegati, a tutti gli effetti di legge, esclusivamente a mezzo PEC.
1. ENTE AGGIUDICATORE
Regione Marche – P.F. Turismo, Commercio e Tutela dei Consumatori Xxx Xxxxxxx xx Xxxxxxxx, 0 - 00000 XXXXXX
P.IVA 00000000000
Tel. 071/806.2316 - Fax 071/806.2154
mail: xxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx
PEC: xxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx
2. OGGETTO DELLA FORNITURA
Il servizio di cui alla presente lettera d’invito è relativo all’acquisto di inserzioni pubblicitarie (spazio pubblicitario) “Destinazione Marche”.
3. IMPORTO DELLA FORNITURA
L’importo complessivo non può superare il limite di € 30.000,00 (Iva esclusa).
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Data: 09/08/2016 |
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
Gli oneri della sicurezza sono pari a € 0,00 trattandosi di prestazioni svolte interamente in luoghi dell’appaltatore di cui il committente non ha disponibilità giuridica (articolo 26, comma 1, decreto legislativo n. 81/2008).
4. TERMINE CONTRATTUALE
Il contratto avrà la seguente durata: dalla data della stipula sino al 31.12.2016.
5. CARATTERISTICHE GENERALI DEL SERVIZIO
Affidamento del servizio relativo all’acquisto di inserzioni pubblicitarie (spazio pubblicitario): Periodo: SETTEMBRE - DICEMBRE 2016
TESTATA | FORMATO | N° uscite |
CORRIERE DELLA SERA | PIEDE | 4 |
WEB CONTENT VIAGGI | VARI | 3 SETTIMANE |
DOVE | PAGINA | 1 |
DETTAGLIO WEB | ||||
Sito/Sezione | Posizione tecnica | Formato | Dimensioni | Periodo |
RCS Content VIAGGI | ||||
RCS Content VIAGGI | Frame1 | Medium Rectangle Top | 300x250 | 2 settimane |
RCS Content VIAGGI | Top | Skin | Background | 1 settimana |
6. PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
Procedura con un unico operatore determinato, nel rispetto delle disposizioni dell’art. 36 comma 2 lett. a) e ai sensi dell’art. 95 comma 4 lettera b) del D.Lgs. 50 del 18/04/2016.
7. GARANZIA DEFINITIVA
Ai sensi dell’art. 103 comma 11 del D.Lgs. 50/2016, questa amministrazione non richiede una garanzia per l’appalto in oggetto, trattandosi di operatore economico di comprovata solidità. L'esonero dalla prestazione della garanzia è subordinato ad un miglioramento del prezzo di aggiudicazione.
8. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
Xxxxxxx ditta per partecipare alla presente procedura dovrà inviare la seguente documentazione:
✓ Dichiarazione relativa ai requisiti di carattere generale posseduti dalla ditta che non si trova in alcuna delle condizioni ostative di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/2016 e Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, rilasciate ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, redatte sulla base dei modelli allegati (Allegati 2/A, 2/B) complete di fotocopia di documento di identità del sottoscrittore in corso di validità;
✓ Patto di Integrità allegato alla presente lettera (Allegato 4) sottoscritto dal legale rappresentante dell’impresa;
✓ offerta economica in bollo da € 16,00 redatta in conformità al modello allegato (Allegato 3).
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REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
L’offerta economica dovrà contenente l’indicazione dell’importo offerto per l’esecuzione dei servizio oggetto della presente procedura. Non sono ammesse offerte superiori all’importo base previsto di
€ 30.000,00 Iva esclusa. L’offerta dovrà essere espressa in cifre ed in lettere, con un arrotondamento al massimo di due cifre decimali e in caso di contrasto tra i due valori prevale quello in lettere. Nell’offerta economica l’operatore dove indicare i propri costi aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ai sensi dell’art. 95 comma 10 del D.Lgs. 50/2016.
La documentazione sopra indicata dovrà essere inviata a: Regione Marche - P.F. Turismo, Commercio e Tutela dei Consumatori, Xxx Xxxxxxx xx Xxxxxxxx, 0 - 00000 XXXXXX, entro 7 giorni lavorativi dal ricevimento della presente, al seguente indirizzo di posta PEC: xxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx.
9. PERIODO DI VALIDITÀ DELL’OFFERTA
L’offerta dovrà avere validità per un periodo di 180 (centottanta) giorni decorrenti dalla data di scadenza del termine di presentazione dell’offerta previsto dalla presente lettera d’invito.
10. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Sono ammessi a partecipare alla presente procedura le ditte che hanno i requisiti di legge e, pertanto, non si trovano in alcuna delle condizioni ostative di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/2016.
11. MODALITA’ RELATIVE ALL’ESPLETAMENTO DELLA PROCEDURA ED ALL’AGGIUDICAZIONE
La presente procedura sarà aggiudicata ai sensi dell’art. 36 comma 2 lettera a) e ai sensi dell’art. 95 comma 4 lettera b) del D.Lgs. 50/2016.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di verificare la congruità dell’offerta, ai sensi dell’art. 97 comma 2 del D.Lgs. 50/2016 e di non procedere all’aggiudicazione per sopravvenute ragioni di pubblico interesse, senza che il partecipante possa vantare alcuna pretesa al riguardo.
L’aggiudicazione definitiva della gara e la conseguente stipula del contratto avverranno successivamente alle necessarie verifiche nonché agli altri adempimenti cui è tenuta la Stazione appaltante nel rispetto delle previsioni di cui all’art. 94, 95, 98 del D. Lgs. 50/2016.
12. MODALITA’ DI PAGAMENTO
La liquidazione della fattura avverrà entro 60 (sessanta) giorni dalla verifica positiva (attestazione di regolare esecuzione) di quanto richiesto. Il pagamento si intende effettuato, a termine di legge, a far data della relativa disposizione contabile presso la tesoreria della Regione Marche.
Il costo del servizio di cui alla presente procedura è finanziato con le risorse previste dal POR MARCHE FESR 2014/2020 e, pertanto, nella fattura dovranno essere riportati i seguenti riferimenti: POR MARCHE FESR 2014-2020 Asse 6 Azione 17.1 Destinazione Marche.
Dal 31 marzo 2015 decorre l’obbligo della fatturazione esclusivamente in forma elettronica nei rapporti con le amministrazioni pubbliche, ai sensi dell’articolo 25 del decreto-legge n. 66/2014, convertito nella legge n. 89/2014.
Le fatture dovranno essere intestate a Regione Marche - P.F. Turismo, Commercio e Tutela dei Consumatori – Via G. da Fabriano n. 9 – 60125 Ancona - P.IVA: 00481070423 e dovranno essere emesse nel formato indicato nell’allegato A al decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze 3 aprile 2013, n. 55.
Al fine di assicurare il corretto e tempestivo recapito al responsabile del procedimento, è necessario inserire nella fattura le seguenti informazioni:
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Luogo di emissione Ancona | Numero: 236/CTC |
Data: 09/08/2016 |
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
Informazione | Valore | Campo nel quale va inserita l’informazione |
Codice univoco ufficio | 2DM3CR | “CodiceDestinatario” (1.1.4) |
Ordine di acquisto | Che verrà trasmesso successivamente | “IdDocumento” (2.1.2.2) |
Identificativo del responsabile del procedimento | PRVMRT67M66D451R | “Riferimento Amministrazione” (2.2.1.15) |
Identificativo fascicolo | Che verrà trasmesso successivamente | “RiferimentoTesto” (2.2.1.16.2) |
Codice unico di progetto (CUP) | Non presente | “CodiceCUP” (2.1.2.6) |
Codice identificativo di gara (CIG) | ZDA1A94A1F | “CodiceCIG” (2.1.2.7) |
Deve essere inserito, inoltre, il codice IBAN nel campo “IBAN” (2.4.2.13).
Il pagamento sarà eseguito sul conto corrente bancario o postale dedicato, comunicato dalla ditta aggiudicataria dell’appalto alla Regione Marche (così come previsto nella dichiarazione sostitutiva rilasciata ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, allegata al presente decreto).
L’aggiudicatario, sotto la propria esclusiva responsabilità, renderà tempestivamente note alla stazione appaltante le modalità di prescelte ovvero eventuali modifiche successive delle stesse. In difetto di tale comunicazione, l’aggiudicatario non potrà sollevare eccezioni in ordine ad eventuali ritardi dei pagamenti già effettuati.
13. TRACCIABILITÀ FLUSSI FINANZIARI
L’appaltatore si impegna a rendere tracciabili tutti i movimenti finanziari relativi al servizio oggetto della presente fornitura, osservando puntualmente quanto previsto dal comma 1, dell’art. 3, della Legge n.136 del 13/08/2010.
Nel caso in cui quanto previsto dal precedente comma non venisse rispettato, il contratto si intende risolto di diritto ai sensi dell’art. 1456 c.c. così come previsto dal comma 8, art. 3, della Legge n. 136 del 13/08/2010.
Il codice identificativo gara (CIG) è il seguente: ZDA1A94A1F.
14. ATTESTAZIONE DI REGOLARE ESECUZIONE
Ai sensi dell’art. 102 comma 2) del D.Lgs. 50/2016, le prestazioni acquisite sono soggette ad attestazione di regolare esecuzione, ai fini della liquidazione della fattura.
15. PENALI E MEZZI DI TUTELA
Per ogni eventuale inadempienza, nel rispetto dei termini di quanto previsto al punto 2) e 5) entro il termine stabilito al precedente punto 4), la Regione Marche applicherà, salvo i casi di accertata forza maggiore, una penale pari all’1 per mille dell’importo contrattuale per ogni giorno di ritardo.
E’ fatto comunque salvo il diritto dell’Amministrazione regionale di agire in giudizio per ottenere il risarcimento degli ulteriori danni patiti.
16. OBBLIGHI DELL’OFFERENTE
L’offerente dichiara:
1) di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge, di osservare le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei lavoratori dipendenti, nonché di accettare tutte le condizioni previste nell’invito;
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Data: 09/08/2016 |
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
2) di aver esaminato, direttamente o con delega a personale dipendente, tutti gli atti e gli elaborati posti a base della procedura;
3) di aver preso conoscenza delle condizioni locali, nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull’esecuzione della prestazione;
4) di aver giudicato le prestazioni stesse realizzabili, gli atti e gli elaborati visionati adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto;
5) di aver effettuato una verifica della disponibilità della manodopera necessaria per l’esecuzione delle prestazioni, nonché della disponibilità di attrezzature adeguate all’entità ed alla tipologia delle prestazioni stesse;
6) di obbligarsi ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della L. 136/2010 e ss.mm.ii. al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto;
7) di aver preso visione degli allegati 5 e 6 relativi all’erogazione di finanziamenti POR FESR 2014/2020.
17. DATI PERSONALI
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 si precisa che il trattamento dei dati personali sarà improntato alla liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza.
Il trattamento dei dati ha la finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti a partecipare alla procedura di affidamento in oggetto.
Titolare del trattamento è la Regione Marche, con sede in Ancona, Via Xxxxxxx xx Xxxxxxxx, 9 - Ancona, alla quale ci si potrà rivolgere per esercitare i diritti di cui all’articolo 7 del decreto legislativo n. 196/2003.
Responsabile del trattamento è il dirigente della P.F. Turismo, Commercio e Tutela dei Consumatori: dott.ssa Xxxxxx Xxxxxx - xxxxxx.xxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx
18. DOCUMENTAZIONE ED INFORMAZIONI
Per informazioni è possibile rivolgersi al Responsabile Unico del Procedimento nella persona di Xxxxx Xxxxxxxxx, tel. 071/806.2316 – xxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx
IL DIRIGENTE DELLA P.F. TURISMO IL CONTRAENTE
(timbro e firma del legale rappresentante)
XXXXXXX XXXXXX
XXXXXX XXXXXXXXX
XXXX XXXXXXX XXXXXX
X.X. Xxxxxxx, Commercio e Tutela dei Consumatori Xxx X. xx Xxxxxxxx, 0 00000 XXXXXX
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Allegato 2A)
PEC: xxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx
Oggetto: DGR n. 450/2016-POR MARCHE FESR 2014-2020 Asse 6 Azione 17.1 Destinazione Marche - Avvio procedura acquisto servizio inserzioni pubblicitarie - ditta RCS MediaGroup
S.p.A. Milano - Impegno € 36.600,00 (IVA compresa) - Bil. 2016/2018. CIG ZDA1A94A1F.
DICHIARAZIONE DELL’OPERATORE ECONOMICO CONCORRENTE RILASCIATA AI SENSI DEGLI ARTICOLI 46 e 47 DEL D.P.R. n. 445/2000
Il/La sottoscritto/a … nato/a a … ( … ) il …, residente a … ( … ) in via … n. …, titolato a sottoscrivere legalmente la presente dichiarazione nella sua qualità di …, della ditta … con sede legale in …, CAP
… via … n. … codice fiscale … Partita IVA …, come si rileva dal seguente atto …, come operatore economico concorrente, ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47, nonché dell’articolo 76 del D.P.R.
n. 445/2000 e consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci o formazione od uso di atti falsi, e in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità, nonché consapevole che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione decadrà dai benefici per i quali la dichiarazione è rilasciata
DICHIARA CHE
- è iscritto nel registro della C.C.I.A.A. della provincia di al Repertorio
Economico Amministrativo n. ;
- il numero di matricola presso la sede INPS di
è il seguente ;
- il numero di PAT presso la sede dell’INAIL di è il seguente ;
- (barrare l’opzione che interessa)
non ha sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. “black list”, di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro;
ha sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. “black list”, di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 novembre 2001 ed è in possesso dell’autorizzazione di cui all’art.1, commi 1 e 2 , del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 14 dicembre 2010;
ha sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. “black list”, di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 novembre 2001 ed ha inviato l’istanza di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 14 dicembre 2010;
- (barrare l’opzione che interessa)
appartiene all’ambito delle micro, piccole e medie imprese secondo i parametri fissati dalla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003;
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REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
non appartiene all’ambito delle micro, piccole e medie imprese secondo i parametri fissati dalla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003;
- nei propri confronti non sussistono le condizioni ostative alla partecipazione alla procedura in oggetto di cui all’art. 80 del decreto legislativo n. 50/2016 e successive modificazioni ed integrazioni (N.B. Tale dichiarazione deve essere resa da tutte le persone fisiche nell’ambito della persona giuridica concorrente, dai soggetti cessati nell’anno antecedente la data di invio della lettera d’invito e dai soggetti che hanno attualmente la funzione di institori o di procuratori titolari di poteri decisionali di particolare ampiezza e riferiti ad una pluralità di oggetti cosicché, per sommatoria, possono configurarsi omologhi se non di spessore superiore a quelli che lo statuto assegna agli amministratori);
- l’impresa non si trova in alcuna delle condizioni ostative alla partecipazione alla procedura in oggetto di cui all’art. 80 del decreto legislativo n. 50/2016 e successive modificazioni ed integrazioni;
DICHIARA, ALTRESÌ, CHE
- in caso di aggiudicazione,
(barrare l’opzione che interessa)
non intende affidare in subappalto alcuna attività oggetto della presente procedura; intende affidare in subappalto le seguenti prestazioni nella misura di fianco indicata ;
- la Regione Marche - P.F. Turismo, Commercio e Tutela dei Consumatori è autorizzata ad utilizzare per tutte le comunicazioni concernenti la presente procedura, ivi comprese quelle di cui all’articolo 76 del decreto legislativo n. 50/2016, il seguente recapito:
xxxxxxxxx eletto
indirizzo di posta elettronica certificata numero di fax
- la conduzione del servizio è assegnata al signor/a i cui recapiti sono i seguenti: telefono , fax , indirizzo di posta elettronica ;
- ha preso piena ed integrale conoscenza della lettera di invito e di tutti i modelli allegati alla stessa nonché disponibili sul profilo del committente e ritiene adeguate le condizioni in essi disciplinate, giudica la prestazione realizzabile ed i prezzi posti a base della procedura nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il prezzo offerto;
- ha tenuto conto, nella formulazione dell’offerta, stimandone i relativi costi, di tutti gli obblighi impostigli dalle vigenti disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento a quelli connessi con la propria attività al fine di rendere la prestazione oggetto della procedura;
- di impegnarsi a non pervenire alla stipula del contratto qualora il servizio sia divenuto acquisibile dalla Stazione Appaltante nel mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero in altri mercati elettronici istituiti ai sensi della vigente normativa, nonché sia attiva una convezione “CONSIP”.
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REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
Data
Firma del dichiarante
N.B.: ALLA PRESENTE DICHIARAZIONE DEVE ESSERE ALLEGATA, A PENA DI ESCLUSIONE, COPIA FOTOSTATICA DI UN DOCUMENTO DI IDENTITÀ IN CORSO DI VALIDITÀ O DI ALTRO DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO AI SENSI DELL’ARTICOLO 35, COMMA 2, DEL D.P.R. N. 445/2000, RIFERITO AL SOGGETTO SOTTOSCRITTORE.
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
ALLA REGIONE MARCHE
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Data: 09/08/2016 |
Allegato 2B)
P.F. Turismo, Commercio e Tutela dei Consumatori Xxx X. xx Xxxxxxxx, 0
00000 XXXXXX
PEC: xxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’
(A norma del D.P.R. 28/12/2000 n. 445) (mod. art. 53, co 16-ter, D.Lgs. n. 165/2001)
Il/La sottoscritto/a nato/a ( ) il / / residente a ( ) in Via n
in qualità di e legale rappresentante della
con sede in Via n codice fiscale e P.IVA
ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR 445/2000 e s.m.i. consapevole delle responsabilità e conseguenze civili e penali stabilite dalla legge in caso di rilascio di dichiarazioni mendaci e/o falsità negli atti e/o l’uso di atti falsi e della decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75 del D.P.R. 445/2000)
DICHIARA
sotto la propria responsabilità:
(scegliere una delle seguenti opzioni)
□ di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi, nel triennio successivo alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, ad ex dipendenti della Regione Marche che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autorizzativi o negoziali per conto della predetta Amministrazione regionale (art. 53, comma 16-ter, d.lgs. n. 165/2001, aggiunto dall’art. 1, comma 42, L. n. 190/2012);
□ di aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di aver attribuito incarichi, nel triennio successivo alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, ad ex dipendenti della Regione Marche i quali tuttavia, negli ultimi tre anni di servizio, non hanno esercitato poteri autorizzativi o negoziali per conto della predetta Amministrazione regionale (art. 53, comma 16-ter, d.lgs. n. 165/2001, aggiunto dall’art. 1, comma 42, L. n. 190/2012);
□ di aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di aver attribuito incarichi, dopo tre anni dalla cessazione del rapporto di pubblico impiego, ad ex dipendenti della Regione Marche e quindi nel rispetto delle previsioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, d.lgs. n. 165/2001, aggiunto dall’art. 1, comma 42, L. n. 190/2012;
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- di essere consapevole che in caso di violazione delle previsioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, d.lgs. n. 165/2001, la normativa soprarichiamata stabilisce la nullità dei contratti conclusi, il divieto a contrattare con la pubblica amministrazioni per i successivi tre anni e l’obbligo di restituzione dei compensi eventualmente recepiti ed accertati ad essi riferiti.
, / /
Firma
N.B.: ALLA PRESENTE DICHIARAZIONE DEVE ESSERE ALLEGATA, A PENA DI ESCLUSIONE, COPIA FOTOSTATICA DI UN DOCUMENTO DI IDENTITÀ IN CORSO DI VALIDITÀ O DI ALTRO DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO AI SENSI DELL’ARTICOLO 35, COMMA 2, DEL D.P.R. N. 445/2000, RIFERITO AL SOGGETTO SOTTOSCRITTORE.
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Allegato n. 3)
FOGLIO MODULO LISTA
(DA PRESENTARE IN BOLLO CON MARCA DA € 16,00)
DGR n. 450/2016 - POR MARCHE FESR 2014-2020 Asse 6 Azione 17.1 Destinazione Marche - Avvio procedura acquisto servizio inserzioni pubblicitarie - ditta RCS MediaGroup S.p.A. Milano
- Impegno € 30.000,00 (IVA esclusa) - Bil. 2016/2018. CIG ZDA1A94A1F.
RAGIONE SOCIALE, INDIRIZZO, PARTITA IVA DELLA DITTA OFFERENTE:
Rag. Soc.:
Indirizzo:
Partita IVA:
DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
Affidamento del servizio relativo all’acquisto di inserzioni pubblicitarie (spazio pubblicitario): Periodo: SETTEMBRE - DICEMBRE 2016
TESTATA | FORMATO | N° uscite |
CORRIERE DELLA SERA | PIEDE | 4 |
WEB CONTENT VIAGGI | VARI | 3 SETTIMANE |
DOVE | PAGINA | 1 |
DETTAGLIO WEB | ||||
Sito/Sezione | Posizione tecnica | Formato | Dimensioni | Periodo |
RCS Content VIAGGI | ||||
RCS Content VIAGGI | Frame1 | Medium Rectangle Top | 300x250 | 2 settimane |
RCS Content VIAGGI | Top | Skin | Background | 1 settimana |
L’IMPORTO TOTALE SPECIFICATO DI SEGUITO VA INDICATO I.V.A. ESCLUSA
TOTALE GENERALE, XXX XXXXXXX, DICONSI EURO:
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in cifre:
in lettere:
Ai sensi dell’art. 95 comma 10 del D.Lgs. 50/2016 si dichiarano di seguito i propri costi aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro:
€
Data
Firma
L’offerta dovrà avere validità per un periodo di 180 (centottanta) giorni decorrenti dalla data di scadenza del termine di presentazione dell’offerta previsto dalla presente lettera d’invito.
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Allegato n. 4)
PATTO DI INTEGRITÀ E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PREVENZIONE E REPRESSIONE DELLA CORRUZIONE E DELL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
OGGETTO: DGR n. 450/2016-POR MARCHE FESR 2014-2020 Asse 6 Azione 17.1 Destinazione
Marche - Avvio procedura acquisto servizio inserzioni pubblicitarie - ditta RCS MediaGroup
S.p.A. Milano - Impegno € 36.600,00 (IVA compresa) - Bil. 2016/2018. CIG ZDA1A94A1F.
VISTI
- L’articolo 1, comma 17, della legge 6 novembre 2012 n. 190 - Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione – che dispone che “Le stazioni appaltanti possono prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere di invito che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara.”.
- La delibera n. 64 in data 27 gennaio 2014, con la quale la Giunta regionale ha adottato il codice di comportamento dei suoi dipendenti e dei suoi dirigenti.
- La delibera n. 72/2013 in data 11 settembre 2013, con la quale la Commissione indipendente per la Valutazione la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche – Autorità Nazionale Anticorruzione – ha approvato il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA). il punto 3.1.3 del PNA, avente ad oggetto “Codici di comportamento – diffusione di buone pratiche e valori”, dispone che “Le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001 devono predisporre o modificare gli schemi tipo di incarico, contratto, bando, inserendo la condizione dell’osservanza dei Codici di comportamento per i collaboratori esterni a qualsiasi titolo, per i titolari di organo, per il personale impiegato negli uffici di diretta collaborazione dell’autorità politica, per i collaboratori delle ditte fornitrici di beni o servizi od opere a favore dell’amministrazione, nonché prevedendo la risoluzione o la decadenza dal rapporto in caso di violazione degli obblighi derivanti dai Codici”. il successivo punto 3.1.9 del PNA disciplina l’attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (pantouflage – revolving doors) disponendo che “Ai fini dell’applicazione dell’ art. 53, comma 16 ter, del d.lgs. n. 165 del 2001, le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001 debbono impartire direttive interne affinché:
▪ nei bandi di gara o negli atti prodromici agli affidamenti, anche mediante procedura negoziata, sia inserita la condizione soggettiva di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto;
▪ sia disposta l’esclusione dalle procedure di affidamento nei confronti dei soggetti per i quali sia emersa la situazione di cui al punto precedente”.
DATO ATTO, infine, che il punto 3.1.13 del PNA dedicato ai “Patti di integrità negli affidamenti” dispone che “Le pubbliche amministrazioni e le stazioni appaltanti, in attuazione dell’art. 1, comma 17, della legge n. 190, di regola, predispongono ed utilizzano protocolli di legalità o patti di integrità per l’affidamento di commesse. A tal fine, le pubbliche amministrazioni inseriscono negli avvisi, nei bandi di gara e nelle lettere di invito la clausola di salvaguardia che il mancato
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rispetto del protocollo di legalità o del patto di integrità dà luogo all’esclusione dalla gara e alla risoluzione del contratto.”.
VISTA la determinazione ANAC n. 12/2015 e, per quanto di interesse del presente atto, le seguenti misure possibili ivi previste:
- previsione in tutti i bandi, gli avvisi, le lettere di invito o nei contratti adottati di una clausola risolutiva del contratto a favore della stazione appaltante in caso di gravi inosservanze delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità;
- sottoscrizione da parte dei soggetti coinvolti nella redazione della documentazione di gara di dichiarazioni in cui si attesta l’assenza di interessi personali in relazione allo specifico oggetto della gara;
- rilascio da parte dei commissari di dichiarazioni attestanti:
a) l’esatta tipologia di impiego/lavoro, sia pubblico che privato, svolto negli ultimi 5 anni;
b) di non svolgere o aver svolto «alcun’altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta» (art. 77, co. 4, del d.lgs. n. 50/2016);
c) se professionisti, di essere iscritto all’Albo dei componenti delle Commissioni giudicatrici (art. 78, d.lgs. n. 50/2016);
d) di non aver concorso, «in qualità di membri delle commissioni giudicatrici, con dolo o colpa grave accertati in sede giurisdizionale con sentenza non sospesa, all’approvazione di atti dichiarati illegittimi» (art. 77, co. 6, del d.lgs. n. 50/2016);
e) di non trovarsi in conflitto di interesse con riguardo ai dipendenti della stazione appaltante per rapporti di coniugio, parentela o affinità o pregressi rapporti professionali;
f) assenza di cause di incompatibilità con riferimento ai concorrenti alla gara, tenuto anche conto delle cause di astensione di cui all’articolo 51 c.p.c., richiamato dall’art. 77 del d.lgs. n. 50/2016;
- per le gare di importo più rilevante, acquisizione da parte del RUP di una specifica dichiarazione, sottoscritta da ciascun componente della commissione giudicatrice, attestante l’insussistenza di cause di incompatibilità con l’impresa aggiudicataria della gara e con l’impresa seconda classificata, avendo riguardo anche a possibili collegamenti soggettivi e/o di parentela con i componenti dei relativi organi amministrativi e societari, con riferimento agli ultimi 5 anni;
- obbligo di menzione nei verbali di gara delle specifiche cautele adottate a tutela dell’integrità e della conservazione delle buste contenenti l'offerta;
- individuazione di appositi archivi (fisici e/o informatici) per la custodia della documentazione;
- pubblicazione delle modalità di scelta, dei nominativi e della qualifica professionale dei componenti delle commissioni di gara;
- formalizzazione e pubblicazione da parte dei funzionari e dirigenti che hanno partecipato alla gestione della procedura di gara di una dichiarazione attestante l’insussistenza di cause di incompatibilità con l’impresa aggiudicataria e con la seconda classificata, avendo riguardo
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anche a possibili collegamenti soggettivi e/o di parentela con i componenti dei relativi organi amministrativi e societari, con riferimento agli ultimi 5 anni.
VISTA la delibera della Giunta regionale 25 gennaio 2016, n. 29 avente ad oggetto “Piano di prevenzione della corruzione e Programma per la trasparenza e l’integrità per il triennio 2016- 2018”, con particolare riferimento al punto 5.4. “Patti d’integrità”;
VISTO l’articolo 42 del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 in forza del quale:
1. Le stazioni appaltanti prevedono misure adeguate per contrastare le frodi e la corruzione nonché per individuare, prevenire e risolvere in modo efficace ogni ipotesi di conflitto di interesse nello svolgimento delle procedure di aggiudicazione degli appalti e delle concessioni, in modo da evitare qualsiasi distorsione della concorrenza e garantire la parità di trattamento di tutti gli operatori economici.
2. Si ha conflitto d’interesse quando il personale di una stazione appaltante o di un prestatore di servizi che, anche per conto della stazione appaltante, interviene nello svolgimento della procedura di aggiudicazione degli appalti e delle concessioni o può influenzarne, in qualsiasi modo, il risultato, ha, direttamente o indirettamente, un interesse finanziario, economico o altro interesse personale che può essere percepito come una minaccia alla sua imparzialità e indipendenza nel contesto della procedura di appalto o di concessione. In particolare, costituiscono situazione di conflitto di interesse quelle che determinano l'obbligo di astensione previste dall'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62.
3. Il personale che versa nelle ipotesi di cui al comma 2 è tenuto a darne comunicazione alla stazione appaltante, ad astenersi dal partecipare alla procedura di aggiudicazione degli appalti e delle concessioni. Fatte salve le ipotesi di responsabilità amministrativa e penale, la mancata astensione nei casi di cui al primo periodo costituisce comunque fonte di responsabilità disciplinare a carico del dipendente pubblico.
4. Le disposizioni dei commi da 1, 2 e 3 valgono anche per la fase di esecuzione dei contratti pubblici.
VISTO l’articolo 80, comma 5, lettera m), del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 in forza del quale “Le stazioni appaltanti escludono dalla partecipazione alla procedura d’appalto un operatore economico in una delle seguenti situazioni, anche riferita a un suo subappaltatore nei casi di cui all’articolo 105, comma 6, … qualora l’operatore economico si trovi rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.”; VISTO l’articolo 83, comma 8, del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 in forza del quale “… I bandi e le lettere di invito non possono contenere ulteriori prescrizioni a pena di esclusione rispetto a quelle previste dal presente codice e da altre disposizioni di legge vigenti. Dette prescrizioni sono comunque nulle”;
VISTO l’articolo 2 della legge 10 ottobre 1990, n. 287 - Norme per la tutela della concorrenza e del mercato – secondo il quale “ 1. Sono considerati intese gli accordi e/o le pratiche concordati tra imprese nonché le deliberazioni, anche se adottate ai sensi di disposizioni statutarie o regolamentari, di consorzi, associazioni di imprese ed altri organismi similari. 2. Sono vietate le intese tra imprese che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare in
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maniera consistente il gioco della concorrenza all'interno del mercato nazionale o in una sua parte rilevante, anche attraverso attività consistenti nel: a) fissare direttamente o indirettamente i prezzi d'acquisto o di vendita ovvero altre condizioni contrattuali; b) impedire o limitare la produzione, gli sbocchi, o gli accessi al mercato, gli investimenti, lo sviluppo tecnico o il progresso tecnologico; c) ripartire i mercati o le fonti di approvvigionamento; d) applicare, nei rapporti commerciali con altri contraenti, condizioni oggettivamente diverse per prestazioni equivalenti, così da determinare per essi ingiustificati svantaggi nella concorrenza; e) subordinare la conclusione di contratti all'accettazione da parte degli altri contraenti di prestazioni supplementari che, per loro natura o secondo gli usi commerciali, non abbiano alcun rapporto con l'oggetto dei contratti stessi. 3. Le intese vietate sono nulle ad ogni effetto.”
VISTA la delibera n. 15 in data 20 gennaio 2014, con la quale la Giunta regionale ha:
- incaricato il Direttore della Stazione Unica Appaltante della Regione Marche (SUAM) a predisporre ed approvare gli schemi di atti di gara e la connessa modulistica di dettaglio integrativa concernente aspetti legati alla compilazione di domande e offerte, per tutte le tipologie di procedure di scelta del contraente e per tutte le tipologie di oggetto contrattuale normativamente previste;
- stabilito che il predetto incarico deve essere espletato limitatamente alle procedure gestite dalla SUAM e nel rispetto delle disposizioni di carattere generale per la conclusione e l’esecuzione di contratti pubblici contenute negli schemi già approvati dalla Giunta regionale con successive deliberazioni 28/10/2013, n. 1468 e 9/12/2013, n. 1657;
VISTO il decreto n. 9 del 14 giugno 2016, con il quale la SUAM approva lo schema di “patto di integrità e le disposizioni in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” inerente le procedure gestite dalla SUAM;
CONSIDERATA la necessità di approvare lo schema di “patto di integrità e disposizioni in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” inerente le procedure di gara indette dalle strutture della Giunta regionale, nelle more del trasferimento alla SUAM della competenza a gestire tutte le procedure di gara di competenza delle strutture della Giunta regionale;
VISTA la proposta di DGR in corso di approvazione con la quale verrà approvato in forma di schema il presente documento;
DATO ATTO CHE
1. Ai fini del presente documento le parti sottoscrittrici sono così rappresentate:
a) Regione - Giunta regionale nella persona del Dirigente della struttura competente, di seguito così indicata “Regione”;
b) operatore economico: RCS MediaGroup S.p.A. - Xxx Xxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx - P.I. e C.F. 12086540155.
2. Il presente atto viene sottoscritto ai sensi e per gli effetti delle precitate “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”.
3. Il presente atto, debitamente sottoscritto dalle parti, costituisce parte integrante del contratto che si andrà a stipulare a conclusione della procedura in oggetto.
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XXXXXXX XXXXXX
XXXXXX XXXXXXXXX
0. La mancata presentazione del presente atto in sede di offerta comporterà l’esclusione dalla procedura di affidamento, avuto riguardo alle vigenti disposizioni in materia di soccorso istruttorio.
TUTTO CIÒ PREMESSO
LE PARTI COME SOPRA RAPPRESENTATE SOTTOSCRIVONO QUANTO SEGUE
ARTICOLO 1 – Disposizioni generali ed obblighi della Regione
1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto.
2. Le parti assumono, con la sottoscrizione del presente atto, la reciproca e formale obbligazione di conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza nonché l'espresso impegno di non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell'aggiudicazione del contratto o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione e verifica. L’operatore economico si impegna, altresì, a riferire i medesimi eventi che si verifichino nei confronti dei subappaltatori o subcontraenti e di ogni altro soggetto che intervenga a qualsiasi titolo nel procedimento di esecuzione e di cui lo stesso venga a conoscenza. L'inosservanza degli impegni di comunicazione di cui sopra integra una fattispecie di inadempimento che comporta l’esclusione dalla procedura, il diniego dell’aggiudicazione, la mancata stipulazione e anche la risoluzione del contratto. Gli obblighi sopra indicati non sostituiscono in alcun caso quello di denuncia all'Autorità Giudiziaria. L’operatore economico si impegna, infine, a segnalare alla Regione qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione, ivi compresi tentativi di concussione, nelle fasi di svolgimento della procedura fino alla stipulazione del contratto, da parte di ogni soggetto interessato o addetto a tale svolgimento e, comunque, da parte di chiunque possa influenzarne le decisioni. L’impegno si estende anche all’esercizio di pressioni per indirizzare assunzione di personale e affidamento di prestazioni, nonché a danneggiamenti o furti di beni personali o aziendali. Resta fermo l’obbligo di segnalazione degli stessi fatti all’Autorità giudiziaria. Identico impegno viene assunto dall’operatore economico nei confronti della Regione relativamente alla fase di esecuzione del contratto. La Regione accerta le fattispecie segnalate nel rispetto dei principi di comunicazione e partecipazione al procedimento di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni.
3. La Regione si impegna a rispettare e a far rispettare le disposizioni contenute nel presente atto. I dipendenti e i dirigenti della Regione comunque impiegati nell'espletamento della procedura e nel controllo dell'esecuzione del relativo contratto assegnato, sono consapevoli del presente atto, il cui spirito condividono pienamente unitamente alle sanzioni previste a loro carico in caso di mancato rispetto. In particolare, la Regione si impegna, negli ambiti di rispettiva competenza, ad acquisire idonea dichiarazione
a. resa dai soggetti coinvolti nella redazione della documentazione di gara in cui si attesta l’assenza di interessi personali in relazione allo specifico oggetto della gara
b. resa dai commissari di gara in cui si attesta:
i. l’esatta tipologia di impiego/lavoro, sia pubblico che privato, svolto negli ultimi 5 anni
ii. di non svolgere o aver svolto «alcun’altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta»
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iii. di essere iscritti in albi professionali da almeno 10 anni (se professionisti ed avuto riguardo alle disposizioni di cui all’articolo 78 del decreto legislativo n. 50/2016)
iv. di non aver concorso, «in qualità di membri delle commissioni giudicatrici, con dolo o colpa grave accertati in sede giurisdizionale con sentenza non sospesa, all’approvazione di atti dichiarati illegittimi»
v. di non trovarsi in conflitto di interesse con riguardo ai dipendenti della stazione appaltante per rapporti di coniugio, parentela o affinità o pregressi rapporti professionali
vi. l’assenza di cause di incompatibilità con riferimento ai concorrenti alla gara, tenuto anche conto delle cause di astensione di cui all’articolo 51 del codice di procedura civile
vii. l’insussistenza di cause di incompatibilità con l’impresa aggiudicataria della gara e con l’impresa seconda classificata, avendo riguardo anche a possibili collegamenti soggettivi e/o di parentela con i componenti dei relativi organi amministrativi e societari, con riferimento agli ultimi 5 anni
viii. l’inesistenza di condanne, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro II del codice penale
ix. di non avere ricoperto cariche di pubblico amministratore della Regione Marche nel biennio antecedente all’indizione della procedura di aggiudicazione in oggetto.
4. La Regione si impegna, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 42 del decreto legislativo n. 50/2016, a prevedere misure adeguate per prevenire e risolvere in modo efficace ogni ipotesi di conflitto di interesse nello svolgimento delle procedure di aggiudicazione degli appalti e delle concessioni, in modo da evitare qualsiasi distorsione della concorrenza e garantire la parità di trattamento di tutti gli operatori economici.
5. La Regione si impegna a menzionare nei verbali di gara le specifiche cautele adottate a tutela dell’integrità e della conservazione delle buste contenenti l'offerta e ad individuare appositi archivi (fisici e/o informatici) per la custodia della documentazione. La Regione si impegna altresì a pubblicare le modalità di scelta, dei nominativi e della qualifica professionale dei componenti delle commissioni di gara (avuto riguardo alle disposizioni di cui agli articoli 77 e 78 del decreto legislativo n. 50/2016).
6. La Regione si impegna a formalizzare e pubblicare una dichiarazione resa dai funzionari e dirigenti che hanno partecipato alla gestione della procedura di gara in cui si attesta l’insussistenza di cause di incompatibilità con l’impresa aggiudicataria e con la seconda classificata, avendo riguardo anche a possibili collegamenti soggettivi e/o di parentela con i componenti dei relativi organi amministrativi e societari, con riferimento agli ultimi 5 anni.
7. La Regione si impegna a rendere pubblici (avuto riguardo alle disposizioni di cui all’articolo 29, comma 1, del decreto legislativo n. 50/2016) i seguenti dati riguardanti la procedura: l'elenco dei concorrenti invitati e quello degli offerenti con le relative offerte, l'elenco dei concorrenti esclusi e delle offerte respinte con le relative motivazioni e le ragioni specifiche per l'assegnazione del contratto al vincitore con relativa attestazione del rispetto dei criteri di valutazione indicati negli atti a base della procedura.
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GIUNTA REGIONALE
ARTICOLO 2 – Impegni e dichiarazioni dell’operatore economico
1. L’operatore economico si impegna, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) e dell’articolo 2, comma 2, del codice di comportamento dei dipendenti e dei dirigenti della Regione Marche, adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 64 in data 27 gennaio 2014, ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, avuto riguardo al ruolo e all’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dalle citate disposizioni. A tal fine, con la sottoscrizione del presente atto, l’operatore economico è consapevole ed accetta che, ai fini della completa e piena conoscenza delle predette disposizioni, la Regione ha adempiuto all’obbligo di trasmissione di cui all’articolo 17 del D.P.R. n. 62/2013 e all’articolo 18 del codice di comportamento dei dipendenti e dei dirigenti della Regione Marche, adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 64 in data 27 gennaio 2014, garantendone l’accessibilità all’indirizzo web xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/Xxxxxxxxxxxxxxx-Xxxxxxxxxxx/Xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxx/Xxxx- generali. Identici impegno, consapevolezza ed accettazione devono intendersi estesi agli analoghi atti approvati dalla Regione e liberamente accessibili all’indirizzo web xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/Xxxxxxxxxxxxxxx-Xxxxxxxxxxx/Xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxx/Xxxx- generali. Con la sottoscrizione del presente atto, l’operatore economico dichiara di avere trasmesso copia delle predette disposizioni ai propri collaboratori a qualsiasi titolo e si impegna a fornire prova dell’avvenuta comunicazione su richiesta della Regione. La violazione degli obblighi di cui al D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 e al codice di comportamento dei dipendenti e dei dirigenti della Regione Marche, adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 64 in data
27 gennaio 2014, costituisce causa di risoluzione del contratto aggiudicato, secondo la disciplina del presente atto.
2. Con la sottoscrizione del presente atto l’operatore economico dichiara, ai fini dell’applicazione dell’articolo 53, comma 16 ter, del decreto legislativo n. 165/2001, di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti della Regione che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto. L’operatore economico dichiara, altresì, di essere consapevole che qualora emerga la predetta situazione verrà disposta l’esclusione dalla procedura di affidamento in oggetto.
3. Con la sottoscrizione del presente atto l’operatore economico dichiara che non sub appalterà e non sub affiderà prestazioni di alcun tipo ad altri operatori economici partecipanti (in forma singola o plurima) alla procedura e che è, comunque, consapevole che in caso contrario tali sub appalti e sub affidamenti non saranno autorizzati o attuabili.
4. Con la sottoscrizione del presente atto l’operatore economico dichiara di essere consapevole del divieto, pena l’esclusione della candidatura e dell’offerta, di associarsi temporaneamente con altri operatori qualora lo stesso sia singolarmente in possesso dei requisiti economico- finanziari e tecnico-organizzativi sufficienti per la partecipazione alla procedura secondo la specifica disciplina degli atti posti a base della procedura medesima. A tale fine la Regione e l’operatore economico convengono espressamente che l’esclusione non è automatica ma è ammessa solo qualora, in relazione alle esigenze del caso concreto, l’aggregazione sia idonea a produrre effetti restrittivi della concorrenza sulla base di una oggettiva e motivata analisi che
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GIUNTA REGIONALE
tenga conto di struttura, dimensione e numero degli operatori del mercato di riferimento. La valutazione della Regione relativa alla sussistenza dei possibili profili anticoncorrenziali nella formazione del raggruppamento terrà conto delle giustificazioni, in termini di efficienza gestionale e industriale, alla luce del valore, della dimensione o della tipologia della prestazione richiesta che l’operatore economico si impegna a fornire in sede di candidatura o di offerta o su richiesta della Regione. Ai fini del presente atto la Regione ammetterà alla procedura le associazioni sovradimensionate che comprendano operatori economici ipoqualificati. Restano, comunque, fermi i divieti di partecipazione plurima previsti dalle vigenti disposizioni in materia.
5. Con la sottoscrizione del presente atto l’operatore economico dichiara che non si è accordato e non si accorderà con altri operatori interessati alla procedura, al fine di limitare in qualsiasi modo la concorrenza, nonché la serietà dell’offerta. In particolare, restando, comunque, ferma la disciplina di cui all’articolo 80, comma 5, lettera m), del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50, l’operatore economico dichiara di essere consapevole ed accettare che la Regione sospenderà immediatamente la procedura per le valutazioni del caso qualora dalle offerte complessivamente presentate e ammesse si rilevino concreti e plurimi elementi indiziari in ordine a:
a. intrecci personali tra gli assetti societari
b. valore delle offerte in generale
c. distribuzione numerica delle offerte con riferimento alla loro concentrazione in uno o più intervalli determinati caratterizzati da scostamenti impercettibili
d. provenienza territoriale delle offerte
e. modalità di compilazione delle offerte, ivi compresa tutta la documentazione presentata ai fini della partecipazione alla procedura
f. modalità di presentazione e conformazione delle buste e dei plichi contenenti le offerte, ivi compresa tutta la documentazione presentata ai fini della partecipazione alla procedura.
6. L’operatore economico si impegna a rendere noti, su richiesta della Regione, tutti i pagamenti eseguiti riguardanti il contratto eventualmente assegnatogli a seguito della procedura, inclusi quelli eseguiti a favore di intermediari e consulenti.
7. L’operatore economico si impegna a rispettare e far rispettare gli adempimenti connessi con la compilazione e la consegna del cosiddetto modello GAP – subappaltatori di cui alla circolare dell’Alto Commissario per il coordinamento della lotta contro la delinquenza mafiosa protocollo AC/2109/1/10/4263 in data 28/3/1989.
8. L’operatore economico si obbliga, in caso di aggiudicazione, a dare immediata comunicazione all’ente aderente delle violazioni, da parte del subappaltatore o del subcontraente, degli obblighi in materia di tracciabilità dei flussi finanziari.
ARTICOLO 3 – Violazioni e sanzioni
1. La Regione si impegna ad esaminare ciascuna segnalazione effettuata in forza del presente atto e a fornire ogni informazione in ordine allo stesso. Le segnalazioni dovranno pervenire a mezzo posta elettronica certificata.
2. La Regione, verificata l’eventuale violazione delle disposizioni del presente atto, contesta per iscritto all’operatore economico il fatto assegnandogli un termine non superiore a dieci giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. La mancata presentazione delle controdeduzioni
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o il loro mancato accoglimento, comporteranno l’esclusione dalla procedura in oggetto o la risoluzione del conseguente contratto, fatto salvo il risarcimento dei danni.
3. La Regione, accertata la violazione del presente atto da parte del proprio personale, direttamente o indirettamente preposto allo svolgimento delle procedura ed all’esecuzione del contratto, procede immediatamente alla sua sostituzione ed all’avvio nei suoi confronti dei conseguenti procedimenti disciplinari e di quelli connessi alla responsabilità contabile e penale.
4. La Regione si impegna, nell’ipotesi in cui l’applicazione delle sanzioni previste dal presente atto comportassero la perdita del lavoro da parte dei lavoratori dipendenti degli operatori economici coinvolti, a favorirne la ricollocazione nell’ambito della nuova procedura di affidamento.
5. L’operatore economico è consapevole ed accetta che in caso di mancato rispetto degli impegni assunti con il presente documento saranno applicate le seguenti sanzioni:
a. esclusione dalla procedura ovvero risoluzione del contratto relativo alla procedura eventualmente assegnatogli, nonché degli altri contratti eventualmente in essere con la Regione
b. escussione delle garanzie prestate per la presentazione dell’offerta e per l’esecuzione del contratto relativo alla procedura eventualmente assegnatogli
c. esclusione dalle procedure indette dalla Regione per un periodo di tre anni
6. Il presente atto e le relative sanzioni potranno essere fatte valere sino alla completa esecuzione del contratto stipulato e sino alla data di scadenza delle garanzie prestate.
ARTICOLO 4 – Sub appalti, sub contratti, cessioni e sub affidamenti
1. Il presente atto si applica anche a tutti i subappalti, subcontratti, cessioni e sub affidamenti regolarmente autorizzati o regolarmente posti in essere per l’esecuzione del contratto aggiudicato a seguito della procedura in oggetto.
2. L’operatore economico si impegna, pertanto, ad inserire il presente atto nei patti negoziali stipulati con subappaltatori, subcontraenti e sub affidatari di cui al comma precedente.
3. La violazione degli impegni di cui al presente articolo costituisce violazione del presente atto ed è soggetta al relativo regime sanzionatorio e comporta, altresì, la nullità degli atti negoziali stipulati dall’operatore economico per tutto quanto sia rilevante nei confronti della Regione.
LA REGIONE L’OPERATORE ECONOMICO
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Allegato n. 5)
POR FESR 2014/2020
REG. (UE) N. 1303/2013 - REG. (UE) N. 480/2014
EROGAZIONE DI FINANZIAMENTI A SINGOLI BENEFICIARI
Di seguito verranno date indicazioni dei principali controlli che verranno effettuati dalla PF Controlli di secondo livello ed audit relativi ai fondi comunitari qualora il progetto finanziato con fondi POR FESR 2014-2020 venga sorteggiato.
Se nel corso della programmazione ci saranno integrazioni e/o modifiche dei Regolamenti Comunitari di riferimento o di leggi nazionali, la lista dei controlli da effettuare verrà adeguata e/o modificata; la versione aggiornata sarà disponibile nel sito xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxx.
Questa prima sezione riguarda l’erogazione di finanziamenti a singoli beneficiari.
Prima di effettuare la visita presso la sede del Beneficiario e presso l’area oggetto di intervento i funzionari regionali controlleranno la pratica per accertare che:
- il Beneficiario possieda tutti i requisiti di ammissione previsti dal bando (es: dimensione impresa, codice ATECO, soglie di investimento….);
- la struttura regionale di attuazione abbia comunicato al beneficiario l’esito dell’istruttoria iniziale e l’ammissione in graduatoria e che il beneficiario abbia comunicato la propria accettazione;
- eventuali variazioni al progetto siano state comunicate alla Regione Marche e che siano state regolarmente approvate;
- il beneficiario abbia presentato il rendiconto entro i termini stabiliti dal bando e che abbia inviato tutta la documentazione prevista;
- l’intervento sia stato realizzato nei termini;
- i giustificativi di spesa e le relative quietanze risultino inseriti in SIGFRIDO;
- qualora l’IVA sostenuta sia stata inclusa nei costi l’esistenza del diritto al rimborso.
Solo al termine delle verifiche di cui sopra si procederà al controllo presso la sede del Beneficiario e presso l’area oggetto di intervento al fine di verificare la corretta realizzazione dello stesso.
Il beneficiario verrà informato tramite PEC della visita sul posto; è opportuno che al sopralluogo sia presente il legale rappresentante dell’azienda o un suo delegato. Il primo controllo che viene effettuato riguarda l’esistenza di un fascicolo cartaceo e/o informatico relativo all’operazione.
La documentazione amministrativo-contabile che verrà esaminata è la seguente:
- originali dei documenti di spesa;
- libro IVA relativo alla registrazione delle fatture delle spese rendicontate;
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- modalità di pagamento delle spese rendicontate e finanziate (ricevuta bancaria, effetti, bonifici, assegni ecc.);
- estratti conti bancari;
- iscrizione nel mastrino fornitori delle spese finanziate e i relativi pagamenti;
- iscrizione di beni materiali e immateriali nel libro dei cespiti ammortizzabili;
- nel caso di “creazione occupazionale” verrà controllato il LUL (libro unico lavoratore);
- presenza di una contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’operazione che consenta di individuare l’operazione finanziata in maniera immediata;
- la contabilizzazione dell’incasso del contributo e la sua registrazione, l’ottenimento da parte del beneficiario di ulteriori contributi per la medesima operazione e l’eventuale superamento del plafond previsto per il “de minimis”.
Inoltre si procederà al riscontro di quanto dichiarato dalla ditta in merito alla normativa sulla sicurezza del lavoro, sul rispetto del contratto nazionale lavoratori e pari opportunità.
Infine si verificherà la “realizzazione fisica dell’intervento” attraverso i seguenti controlli:
- corrispondenza dei beni e servizi acquistati con quanto previsto nel progetto e con le spese rendicontate e descritte nei documenti di spesa;
- il rispetto dei vincoli di destinazione d’uso, divieto di cessione e di alienazione dei beni oggetto dell’investimento;
- se l’operazione prevede la realizzazione di opere che queste siano previste nel progetto inziale e che corrispondano alle spese rendicontate e descritte nei documenti di spesa;
- verifica di tutte le autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell’intervento;
- eventuali variazioni al progetto e loro regolare autorizzazione;
Se il progetto lo prevede, si verificherà il rispetto degli adempimenti relativi alla normativa in materia di pubblicità (loghi e targhe pubblicitarie relative alla tipologia di finanziamento ottenuto, cartellonistica, ecc.);
I funzionari incaricati della visita sul posto documenteranno la realizzazione dell’intervento anche attraverso una documentazione fotografica.
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Allegato n. 6)
POR FESR 2014/2020
REG. (UE) N. 1303/2013 - REG. (UE) N. 480/2014
EROGAZIONI FINANZIAMENTI A ENTI PUBBLICI
Appalti Pubblici sopra-soglia, sotto-soglia/in economia
Di seguito verranno date indicazioni dei principali controlli che verranno effettuati dalla PF Controlli di secondo livello ed audit relativi ai fondi comunitari qualora il progetto finanziato con fondi POR FESR 2014-2020 venga sorteggiato.
Se nel corso della programmazione ci saranno integrazioni e/o modifiche dei Regolamenti Comunitari di riferimento o di leggi nazionali, la lista dei controlli da effettuare verrà adeguata e/o modificata; la versione aggiornata sarà disponibile nel sito xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxx.
Questa sezione riguarda l’erogazione di finanziamenti a enti pubblici relativamente ad appalti sopra soglia e sotto soglia/economia.
Prima di effettuare la visita presso la sede del Beneficiario e presso l’area oggetto di intervento i funzionari regionali controlleranno che:
- il Beneficiario possieda tutti i requisiti di ammissione previsti dal bando;
- la struttura regionale di attuazione abbia comunicato al beneficiario l’esito dell’istruttoria iniziale e l’ammissione in graduatoria e che il beneficiario abbia comunicato la propria accettazione;
- eventuali variazioni al progetto siano state comunicate alla Regione Marche e che siano state regolarmente approvate;
- il beneficiario abbia presentato il rendiconto entro i termini stabiliti dal bando e che abbia inviato tutta la documentazione prevista;
- l’intervento sia stato realizzato nei termini;
- i giustificativi di spesa e le relative quietanze risultino inseriti in SIGFRIDO;
- qualora l’IVA sostenuta sia stata inclusa nei costi l’esistenza del diritto al rimborso.
Solo al termine delle verifiche di cui sopra si procederà al controllo presso la sede del Beneficiario e presso l’area oggetto di intervento al fine di verificare la corretta realizzazione dello stesso.
Il beneficiario verrà informato tramite PEC della visita sul posto; è opportuno che al sopralluogo sia presente il responsabile del procedimento o un suo delegato. Il primo controllo che viene effettuato riguarda l’esistenza di un fascicolo cartaceo e/o informatico relativo all’operazione.
La documentazione amministrativo-contabile che verrà esaminata è la seguente
- originali dei documenti di spesa;
- documentazione relativa al pagamento delle spese rendicontate (mandati di pagamento, atti di liquidazione, quietanze di pagamento, F24, ecc….);
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- presenza di una contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’operazione che consenta di individuare l’operazione finanziata in maniera immediata;
- la contabilizzazione dell’incasso del contributo e la sua registrazione.
Il controllo presso il beneficiario proseguirà con le verifiche sulla procedura di appalto al fine di verificare il rispetto della normativa di riferimento. In base alla tipologia di appalto, sopra soglia, sotto soglia o in economia, alcune verifiche di seguito elencate possono non essere necessarie.
La verifica iniziale riguarda l’approvazione del Programma triennale OO.PP. ed elenchi annuali (art.13 DPR n.207/2010) con la relativa iscrizione dell’intervento oggetto di finanziamento. Successivamente si analizzerà la seguente documentazione:
- atti di approvazione del progetto oggetto di finanziamento nelle varie fasi;
- determina a contrarre;
- nomina del responsabile unico del procedimento (RUP);
- approvazione della procedura di aggiudicazione (procedura negoziata, aperta, ristretta, dialogo competitivo) e modalità di attuazione (approvazione bando di gara, individuazione dei criteri di aggiudicazione, affidamento diretto, ecc.);
- pubblicità di gara (GUCE, GURI, profilo committente, siti internet istituzionali, BUR, quotidiani….., eventuale avviso di preinformazione, ecc.); si invita il beneficiario a conservare agli atti copia della pubblicità;
- nomina della commissione di gara, (atti amministrativi, rispetto tempistica di istituzione, del numero di composizione e delle capacità tecniche). Si procederà a controllare tutte le fasi del lavoro della commissione stessa (comunicazioni ditte partecipanti, verbali di gara, aggiudicazione provvisoria, aggiudicazione definitiva, verifiche requisiti, notifiche esito aggiudicazione con eventuali motivazioni di esclusione, svincolo polizze fideiussorie, ecc…). Tutta la documentazione relativa alla domanda di partecipazione alla gara, offerte, lettere invito verranno controllate in originale, verranno inoltre acquisite agli atti tutte le buste presentate dalle ditte partecipanti con controllo di protocollo in entrata e registrazione agli atti.
- Pubblicità esito gara (GUCE, GURI, profilo committente, siti internet istituzionali, BUR, quotidiani…..). Si invita il beneficiario a conservare agli atti copia della pubblicità.
- Contratto d’appalto originale (verrà verificato che il contratto sia stato stipulato secondo le norme previste e che contenga tutte le indicazioni necessarie);
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- Documentazione di attuazione intervento (verbale avvio lavori, sospensione e/o proroghe lavori, autorizzazioni eventuali subappalti, varianti in corso d’opera, atti aggiuntivi, atti di sottomissione, introduzione nuovi prezzi, ecc.).
- Documentazione relativa alla contabilità lavori (stati di avanzamento lavori e stato finale, libretti misure, contabilità, certificati, liquidazioni, ecc.).
Relativamente alla fase finale la verifica riguarderà l’affidamento dell’incarico di collaudo e/o certificato regolare esecuzione e l’approvazione dello stato finale da parte della stazione appaltante.
Qualora si renda necessario verrà richiesta documentazione fotografica e/o informatizzata attestante l’esecuzione di lavori effettuati non più ispezionabili.
Nel caso di acquisizione beni e servizi si verificherà se i beni/servizi sono stati consegnati nei termini stabiliti o se sono state richieste e autorizzate proroghe per la consegna; se ci sono state variazioni nella realizzazione del servizio/fornitura rispetto a quanto previsto nel contratto/convenzione o nel decreto d’aggiudicazione della gara e se le variazioni apportate sono state preventivamente richieste e approvate.
Infine si verificherà la “realizzazione fisica dell’operazione” attraverso un sopralluogo nell’area oggetto di intervento. Verrà constatata la corrispondenza dei beni e servizi acquistati e delle opere realizzate conformemente a quanto previsto nel progetto e con le spese rendicontate e descritte nei documenti di spesa, verrà verificato il rispetto dei vincoli di destinazione d’uso, divieto di cessione e di alienazione dei beni oggetto del finanziamento.
Se il progetto lo prevede, si verificherà il rispetto degli adempimenti relativi alla normativa in materia di pubblicità (loghi e targhe pubblicitarie relative alla tipologia di finanziamento ottenuto, cartellonistica, ecc.);
I funzionari incaricati della visita sul posto documenteranno la realizzazione dell’intervento anche attraverso una documentazione fotografica.
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Allegato n. 7)
“PATTO DI INTEGRITÀ E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PREVENZIONE E REPRESSIONE DELLA CORRUZIONE E DELL'ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE” INERENTE LE PROCEDURE GESTITE DALLA REGIONE
DICHIARAZIONE DEI DIPENDENTI E DEI DIRIGENTI DELLA REGIONE MARCHE OGGETTO: DGR n. 450/2016-POR MARCHE FESR 2014-2020 Asse 6 Azione 17.1
Destinazione Marche - Avvio procedura acquisto servizio inserzioni pubblicitarie - ditta RCS MediaGroup S.p.A. Milano - Impegno € 36.600,00 (IVA compresa) - Bil. 2016/2018. CIG ZDA1A94A1F.
IL SOTTOSCRITTO DICHIARA
- in qualità di dipendente/dirigente in servizio presso la Regione Marche – Giunta regionale Servizio/P.F. impiegato nell'espletamento della procedura in oggetto
CHE
□ è consapevole del “Patto di integrità e disposizioni in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” inerente le procedure gestite dalla Regione, approvato con DGR , il cui spirito condivide pienamente unitamente alle sanzioni previste a suo carico in caso di mancato rispetto;
□ non sussistono cause di incompatibilità con l’operatore economico aggiudicatario e con quello secondo classificato, avendo riguardo anche a possibili collegamenti soggettivi e/o di parentela con i componenti dei relativi organi amministrativi e societari, con riferimento agli ultimi 5 anni;
- in qualità di soggetto coinvolto nella redazione della documentazione a base di gara della procedura di che trattasi;
CHE
□ non sussistono interessi personali in relazione allo specifico oggetto della gara;
- in qualità di dipendente in servizio presso la Regione che interviene nello svolgimento della procedura in oggetto o che può influenzarne, in qualsiasi modo, il risultato;
CHE
□ non ha, direttamente o indirettamente, un interesse finanziario, economico o altro interesse personale che può essere percepito come una minaccia alla sua imparzialità e indipendenza nel contesto della procedura in oggetto;
CHE
□ in particolare, non versa in situazione di conflitto di interesse quali quelle che determinano l'obbligo di astensione previste dall'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62;
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GIUNTA REGIONALE
CHE
□ è consapevole che il personale che versa nelle ipotesi di cui sopra è tenuto a darne comunicazione alla stazione appaltante, ad astenersi dal partecipare alla procedura di aggiudicazione degli appalti e delle concessioni e che, fatte salve le ipotesi di responsabilità amministrativa e penale, la mancata astensione costituisce comunque fonte di responsabilità disciplinare a carico del dipendente pubblico;
IL SOTTOSCRITTO DICHIARA INOLTRE CHE
è informato, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 della legge n. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa, anche in virtù di quanto espressamente specificato nella disciplina di gara che qui si intende integralmente trascritta ed accettata.
luogo e data IL DIPENDENTE