per l’affidamento della gestione dei servizi integrati dell’Area Anziani del Comune di Scanzorosciate”
“Capitolato speciale di appalto
per l’affidamento della gestione dei servizi integrati dell’Area Anziani del Comune di Scanzorosciate”
INDICE
TITOLO PRIMO: INDICAZIONI GENERALI
Art. 1 - Oggetto dell’appalto Art. 2 - Durata dell’appalto
Art. 3 - Importo a base d’appalto
Art. 4 - Criteri di aggiudicazione e modalità di espletamento della gara
TITOLO SECONDO: INFORMAZIONI SPECIFICHE SUI CONTENUTI DEI SERVIZI
Art. 5 - Contesto e orientamenti progettuali Art. 6 - Modalità di esecuzione del servizio Art. 7 - Personale, requisiti e funzioni
TITOLO TERZO: INFORMAZIONI SPECIFICHE SUL PROCEDIMENTO DI GARA
Art.8 - Soggetti ammessi alla gara
Art.9 - Documentazione di gara e pubblicazione del bando Art.10 - Requisiti di partecipazione
Art.11 - Avvalimento
Art.12 - Garanzia provvisoria
Art.13 - Versamento all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici Art.14 - Modalità di espletamento della gara e criteri di aggiudicazione Art.15 - Procedura di espletamento della gara
Art.16 - Garanzia definitiva
Art.17 - Stipulazione del contratto Art.18 - Spese contrattuali
Art.19 - Spese di pubblicazione
Art.20 - Esecuzione del servizio in pendenza di stipula del contratto Art.21 - Subappalto e cessione di contratto
Art.22 - Obblighi della ditta appaltatrice in relazione alla gestione dell’appalto Art.23 - Obblighi del prestatore relativamente al personale
Art.24 - Obblighi in materia di sicurezza
Art.25 - Obblighi in materia di tracciabilità flussi finanziari Art.26 - Obblighi in materia di protezione dei dati personali
Art.27 - Obblighi assicurativi
Art.28 - Corrispettivi, fatturazione e pagamenti Art.29 - Revisione prezzi
Art.30 - Controlli e rilievi Art.31 - Penalità
Art.32 - Inadempienze contrattuali e risoluzione del contratto Art.33 - Effetti della risoluzione del contratto
Art.34 - Controversie
TITOLO PRIMO: INDICAZIONI GENERALI
Art.1 – Oggetto dell’appalto
Costituiscono oggetto del presente appalto i servizi integrati dell’Area Anziani in favore delle persone residenti nel Comune di Scanzorosciate.
I servizi di cui al presente capitolato rientrano nell’allegato IX e pertanto il presente appalto seguirà la disciplina dell’art. 140 e seguenti del D.lgs. 50/2016 (Codice degli appalti).
Per servizi integrati sono da intendersi tutti quelli afferenti alle Aree:
- “PREVENZIONE E SOCIALITÀ” rivolta ai cittadini adulti/anziani;
- “DEMENZE” per persone affette da patologie neurodegenerative, per i loro familiari e per la comunità in senso più ampio.
Nello specifico gli ambiti di intervento riguardano:
• Sostegno socio-assistenziale e socio-educativo;
• Custodia sociale;
• Tempo libero e socializzazione;
• Abitare in sicurezza;
• Salute e cura;
• Cultura, sensibilizzazione, formazione ed informazione;
• Tutela dei diritti e mutuo aiuto;
• Promozione di iniziative e progetti di prossimità e di comunità.
Sono riconducibili alle suddette aree d’intervento i servizi ed i progetti di seguito elencati:
A. Il Servizio di Custodia Sociale;
B. Lo Sportello Alzheimer comunale;
C. Il Progetto “Caffè Sociale anche Alzheimer”;
D. Le attività di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza;
E. Il lavoro territoriale di sviluppo di comunità;
F. Il coordinamento educativo dell’area;
G. La progettazione di servizi aggiuntivi di “sostegno alla domiciliarità per persone con demenza”;
H. La progettazione di nuove unità di offerta e/o servizi rivolti alle persone adulte e anziane;
I. Gli eventuali ulteriori servizi accessori, qualora richiesti nell’ambito dei programmi di intervento del Comune.
Art. 2 - Durata dell’appalto
L’appalto ha durata di n. 2 anni e n. 10 mesi: decorrerà dal 1° marzo 2019 o, se l’aggiudicazione intervenga dopo tale data, dal giorno effettivo di inizio del servizio fino al 31 dicembre 2021.
Art.3 – Importo a base d’appalto
L’importo complessivo dell’appalto a base d’asta è di € 145.598,60# più IVA di legge se dovuta. L’importo orario a base d'asta per la gestione dei servizi oggetto del presente capitolato è stimato in:
Descrizione | Livello | Totale ore/anno | Costo orario (IVA esclusa) |
Ore annuali di custodia sociale | C 1 | 720 | 18,90 |
Ore annuali di operatore asa/oss per Caffè Sociale | C 1 | 156 | 18,90 |
Ore annuali di lavoro di territorio | E 1 | 1.104 | 22,00 |
Ore annuali di sportello Alzheimer | |||
Ore annuali di coordinamento | |||
Ore annuali di consulenza psicologica | Libero prof. | 115 | 91,80 |
La Ditta metterà a disposizione un proprio rappresentante, professionalmente qualificato dal punto di vista educativo e progettuale, con la funzione di Referente Tecnico d’area per assicurare il collegamento con l’Amministrazione comunale mediante incontri periodici di progettazione e verifica dell’andamento complessivo dell’appalto.
La stima delle ore presunte di servizio effettuata in questo articolo è del tutto indicativa e potrà subire variazioni, anche significative, in aumento o in diminuzione, fino addirittura ad azzerarsi in alcuni casi, sulla base sia dei reali bisogni della cittadinanza sia in ragione dei programmi di intervento dell’équipe anziani comunale.
Pertanto, in virtù di tali variazioni, la Ditta è tenuta a fornire i servizi oggetto del presente appalto al prezzo offerto, indipendentemente dal numero delle ore di volta in volta programmate e richieste, senza che possa trarne argomento per modificare la qualità dei servizi stessi e senza chiedere compensi o rimborsi non contemplati nel presente Capitolato speciale d’appalto.
L’orario di servizio degli operatori potrà essere mattutino, pomeridiano o serale. Il servizio potrà essere richiesto dal Comune anche in periodi di ferie quali le vacanze natalizie, pasquali, estive, etc.
Il Comune si riserva, in qualsiasi momento, la facoltà di richiedere la sostituzione del personale che si dimostrasse inidoneo allo svolgimento del servizio, inoltrando tale richiesta per iscritto all’aggiudicatario. Se l’inadempimento fosse ritenuto grave il Comune può richiedere la tempestiva sospensione e sostituzione immediata dell’operatore dal servizio.
Art. 4 – Criteri di aggiudicazione e modalità di espletamento della gara
La gara sarà espletata mediante procedura aperta e secondo quanto previsto dall’art. 95 del D.Lgs. 50/2016 vale a dire con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutabile sulla base dei parametri e dei relativi punteggi indicati all’art.15 del presente capitolato.
Ai sensi dell’art. 37 del Codice degli Appalti la gara verrà espletata dalla Centrale Unica di Committenza Bassa Valle Seriana, con sede a Nembro (Bg), con modalità telematiche (piattaforma telematica Regione Lombardia denominata Sintel).
TITOLO SECONDO: INFORMAZIONI SPECIFICHE SUI CONTENUTI DEI SERVIZI
Art. 5 - Contesto e orientamenti progettuali
Nella predisposizione del progetto per la gestione dei servizi e delle attività oggetto del presente appalto si dovrà tenere conto della specificità del contesto e degli orientamenti progettuali che seguono.
L’Area Anziani del Servizio Sociale del comune di Scanzorosciate ha adottato da anni una progettualità attenta a sviluppare e implementare politiche sociali in favore della popolazione anziana: si tratta di una prospettiva volta sia al miglioramento della qualità di vita sia alla promozione di un ruolo attivo dell’anziano in famiglia e nella propria comunità.
Anche l’attuale Amministrazione comunale, tra gli obiettivi strategici del proprio mandato, pone quale finalità prioritaria per i prossimi anni il miglioramento della qualità di vita delle persone anziane, da garantire sia attraverso la realizzazione di interventi integrati multidimensionali e personalizzati sia mediante la promozione di una cultura dei servizi che consideri l’anziano come soggetto sociale e come risorsa in una comunità solidale.
In questa logica il fenomeno dell’invecchiamento è concepito come un fatto della vita che coinvolge una comunità nel suo insieme, non solo l’individuo ed i suoi familiari.
E’ a partire da tale contesto che si delineano i seguenti orientamenti progettuali:
1) L’innovazione organizzativa
Ad integrazione degli interventi di supporto alle persone anziane, ai familiari e a coloro che svolgono funzioni di cura, s’intende promuovere azioni utili a sensibilizzare la cittadinanza nel suo insieme a occuparsi dell’Altro attraverso la promozione di un modello di comunità attiva e responsabile.
Contestualmente si persegue la promozione di un cambiamento culturale e comunitario in linea con il mandato politico sollecitando la comunità ad adottare un nuovo sguardo nei confronti della condizione di anziano e del processo di invecchiamento.
Le finalità dell’Area Anziani possono essere pertanto sintetizzate in un nuovo modello di approccio agli anziani da parte dei servizi e della comunità: le persone sono le vere risorse di una comunità e, come tali, possono diventare protagoniste del suddetto cambiamento culturale.
Tale visione progettuale permette di elaborare risposte plurali ed integrate che promuovano un reale benessere dei cittadini anziani.
Nasce da questa premessa la scelta di una progettazione unitaria ed integrata dell’Area Anziani e uno sguardo di territorio sempre più attento e propositivo.
2) La visione dei destinatari dei servizi: la famiglia come soggetti attivi dei servizi
L’attenzione alla centralità della persona non può prescindere dal riconoscimento dell’importanza del contesto familiare come dichiarato anche dalla Legge Quadro 328/2000: “Il sistema integrato di interventi e servizi sociali riconosce e sostiene il ruolo peculiare delle famiglie nella formazione e nella cura della persona, nella promozione del benessere e nel perseguimento della coesione sociale; sostiene e valorizza i molteplici compiti che le famiglie svolgono sia nei momenti critici e di disagio, sia nello sviluppo della vita quotidiana; sostiene la cooperazione, il mutuo aiuto e l’associazionismo delle famiglie; valorizza il ruolo attivo delle famiglie nella formazione di proposte e di progetti per l’offerta dei servizi e nella valutazione dei medesimi” (art. 16, Valorizzazione e sostegno delle responsabilità familiari).
In linea con il modello sussidiario promosso dalla normativa, il Servizio Sociale ha pertanto investito molto nella collaborazione con le famiglie, intese sia come destinatarie di “servizi dedicati ai familiari” sia come risorse per l’anziano e per la comunità in senso più ampio. Per il futuro si
ritiene fondamentale promuovere ulteriormente tale visione e implementare l’investimento realizzato finora.
3) L’importanza della dimensione territoriale e del lavoro di rete
Alla luce di quanto finora esposto, è palese come la dimensione territoriale e il lavoro di rete diventino fondamentali nella progettazione e nella gestione dei servizi integrati dell’area anziani.
Le politiche sussidiarie, infatti, si concretizzano nei territori e nelle comunità locali: i territori ed i soggetti che “li abitano” – con le loro peculiari caratteristiche, i ruoli, le responsabilità, ecc. – determinano in concreto le condizioni operative e i risultati concreti delle politiche sociali.
In quest’ottica nascono la convinzione e la consapevolezza che l’integrazione si realizzi grazie al lavoro sui contesti, promuovendo un approccio territoriale fatto di sensibilizzazione e di sperimentazioni concrete.
4) La cura della professionalità del personale
La professionalità del personale coinvolto nel lavoro innovativo e sperimentale che la presente progettazione comporta, è da intendersi in termini di competenza e di specializzazione del personale.
5) Economicità, efficienza ed efficacia nella gestione dei servizi
In ragione della sempre crescente contrazione delle risorse disponibili, ci si prefigge di operare mediante l’attivazione di risorse di territorio, l’ottimizzazione e la razionalizzazione dei processi organizzativi al fine di raggiungere una reale economicità, efficienza ed efficacia nella gestione dei servizi.
6) L’attenzione alla qualità dei servizi
Bisogna riconoscere che all’evoluzione costante dei problemi e al mutare delle domande deve necessariamente corrispondere un’evoluzione dei servizi e della loro capacità di risposta; inoltre al crescere della complessità deve corrispondere una più attenta articolazione delle capacità di analisi, delle flessibilità organizzative e delle ipotesi di intervento.
La qualità di un servizio si costruisce quindi a partire dalla capacità di leggere e trattare i problemi, analizzare i contesti, porre ascolto e dare accoglienza alle parole dei soggetti al fine di ritradurre la propria azione in funzione di una risposta al cittadino.
Art. 6 - Modalità di esecuzione del servizio
Nell’esecuzione dei servizi oggetto del presente appalto si deve inoltre tenere conto della specificità del ruolo del Comune e della Ditta aggiudicatrice, come da dettaglio a seguire.
Il Comune, attraverso il lavoro del Servizio Sociale:
- cura la programmazione generale dei servizi, con particolare attenzione a realizzare la rispondenza tra le prestazioni offerte e i bisogni dei cittadini, tenuto conto delle risorse complessivamente disponibili;
- esercita le funzioni di coordinamento generale dei servizi nel loro complesso, garantendo il necessario raccordo tra le funzioni svolte dal servizio sociale comunale e quelle affidate alla Ditta aggiudicatrice incaricata della gestione;
- vigila sull’esecuzione dell’appalto, verifica la rispondenza delle prestazioni fornite dalla Ditta aggiudicatrice rispetto a quanto richiesto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto ed attua il controllo e la verifica dei risultati conseguiti;
- regola l’accesso ai servizi sulla base della valutazione effettuata dall’équipe anziani comunale, anche in collaborazione con i servizi specialistici di riferimento e le istituzioni del territorio, e secondo le indicazioni e le direttive generali impartite dall’Amministrazione Comunale.
La Ditta aggiudicatrice:
- fornisce le prestazioni assistenziali, socio-educative e psicologiche oggetto del presente appalto;
- seleziona il personale da impiegare nell’esecuzione del servizio, secondo specifici requisiti (possesso del titolo di studio richiesto, caratteristiche professionali, esperienze pregresse, etc.), garantendo la continuità, l’efficacia e l’efficienza degli interventi (sostituzione del personale in caso di assenza o inidoneità);
- svolge l’attività di coordinamento organizzativo ed educativo del personale, organizza regolari iniziative formative, di aggiornamento e di riqualificazione per i propri operatori, tenendo conto delle diverse funzioni svolte dagli stessi nell’esecuzione del servizio e dei bisogni del territorio;
- garantisce la supervisione psicologica;
- collabora con il Servizio Sociale comunale alla programmazione generale dei servizi;
- collabora con il suddetto Servizio nelle fasi di definizione e di verifica dei progetti individualizzati a favore dei singoli utenti;
- effettua la verifica dei servizi, presentando periodicamente al Comune la documentazione tecnico-amministrativa contenente i dati quali-quantitativi inerenti gli interventi realizzati;
- effettua la verifica della corrispondenza del servizio effettivamente erogato con quanto previsto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto;
- mette a disposizione un proprio rappresentante, professionalmente qualificato dal punto di vista educativo e progettuale, con la funzione di Referente Tecnico d’area per assicurare il collegamento con l’Amministrazione comunale mediante incontri periodici di progettazione e verifica dell’andamento complessivo dell’appalto;
- fornisce al personale in servizio idonea dotazione di strumenti professionali, ivi compreso telefoni cellulari e relative ricariche;
- garantisce la copertura delle spese relative all’acquisto di materiale di facile consumo per l’idoneo funzionamento dei servizi e delle attività oggetto del presente capitolato;
- è tenuta all’osservanza del D. Lgs. n. 196/2003 e xx.xx., ivi compreso il Regolamento Europeo 2016/679 del 27 aprile 2016 relativo alla “protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati": gli operatori della Ditta aggiudicataria addetti al servizio sono considerati a tutti gli effetti incaricati al trattamento dei dati personali in possesso del Comune e rilasciati nei limiti di ciò che viene ritenuto necessario per la corretta esecuzione del servizio.
Art. 7 - Personale, requisiti e funzioni
1) Il servizio di Custodia Sociale
Il Custode Sociale è un professionista che, nel rispetto dell’autodeterminazione dell’Altro, offre un supporto minimo e discreto all’anziano favorendo contestualmente la socialità e la ricchezza di relazioni nel territorio. Si tratta di un operatore formato a cui competono - in autonomia - interventi domiciliari e territoriali con alcuni anziani che vivono un periodo di fragilità.
È una figura chiave nella promozione della rete e delle risorse per le persone anziane: promuove il mantenimento della persona anziana all’interno del proprio contesto di vita e di relazioni attraverso il necessario supporto, orientato ad incentivare sia l’autonomia dell’anziano sia la vicinanza e la solidarietà tra cittadini.
All’interno del domicilio dell’anziano il Custode Sociale rileva eventuali criticità (igiene degli alimenti, igiene ambientale, sicurezza domestica, monitoraggio della corretta assunzione di terapie farmacologiche, ecc.), individua possibili soluzioni/risorse e affianca la persona nel superamento della condizione di fragilità, anche in connessione con altri servizi del territorio (Servizio Sociale, Bottega della domiciliarità, Punto prelievi, Infermiere di comunità, ecc.). Il Custode Sociale offre
inoltre supporto nel disbrigo di pratiche varie, accompagnamento (per visite mediche, acquisto farmaci, commissioni, ecc.) in contesti che la persona anziana altrimenti non potrebbe raggiungere e/o frequentare. Compete inoltre al Custode Sociale favorire la socialità delle persone anziane curando i rapporti di prossimità e le reti di comunità.
I destinatari degli interventi del Custode Sociale sono gli anziani residenti nel Comune di Scanzorosciate.
Gli obiettivi principali del Custode Sociale sono:
- Supportare i bisogni quotidiani;
- Prevenire e monitorare eventuali situazioni di criticità delle persone anziane;
- Favorire la socialità e gli incontri;
- Incentivare la partecipazione/adesione agli altri progetti dell’Area;
- Riconoscere e rafforzare la rete di solidarietà;
- Promuovere l’attivazione di una comunità responsabile.
Il Custode Sociale deve sapere guardare alla persona nella sua globalità e divenire soggetto-ponte tra esigenze/possibilità di integrazione del soggetto e le risorse presenti nel suo territorio di appartenenza.
In tal senso deve necessariamente essere una figura “conosciuta e riconosciuta” nel territorio anche attraverso un costante dialogo con le realtà presenti (parrocchie, circoli pensionati, servizi territoriali, ecc.). Il Custode Sociale si avvale della collaborazione di alcune figure volontarie definite “Volontari sentinella”, del supporto e della collaborazione dell’Operatore di Territorio e del monitoraggio del Coordinatore di Area. Il Servizio di Custodia Sociale si integra infatti con la programmazione generale dei servizi e dei progetti a sostegno della domiciliarità, secondo una metodologia interdisciplinare.
Alla luce di quanto sopra esposto, dovrà essere garantita, nei limiti del possibile, la continuità assistenziale dell’operatore e dovrà essere evitato un turn-over di personale sul servizio.
L’organizzazione del servizio deve rispondere a criteri di corretta gestione per il conseguimento del maggior grado di efficienza, efficacia e flessibilità delle prestazioni. Il Servizio, compatibilmente con le risorse disponibili, va garantito per l’intera durata dell’appalto per tutti i giorni feriali, da lunedì a sabato, e si struttura sull’arco della giornata a partire dalle ore 7.00 fino alle ore 20.00. Il Custode Sociale dovrà essere dotato di telefono cellulare di servizio e garantirà la reperibilità telefonica alla cittadinanza negli orari sopraindicati.
Per la figura del Custode Sociale l'affidatario dovrà essere dotato di personale in possesso di uno dei seguenti titoli:
• diploma di Ausiliario Socio-assistenziale (A.S.A.);
• Operatore Socio-sanitario (O.S.S.).
Il Custode Sociale deve essere inquadrato almeno al livello C1, se trattasi di cooperative sociali, o ad un livello equivalente in caso di altri soggetti aggiudicatari, così come previsto dalle normative contrattuali nazionali e provinciali, fatti salvi comunque livelli e anzianità maturati in precedenti contratti.
2) Lo Sportello Alzheimer comunale
Lo Sportello Alzheimer è un servizio di consulenza gratuito per le famiglie di persone con demenza: ha lo scopo di fornire loro un sostegno concreto al fine di supportarle nell’affrontare il decorso della malattia in modo più consapevole.
La metodologia utilizzata parte dall’assunto teorico che se l’operatore possiede la “competenza tecnica sulle demenze” (modalità di comunicazione, prevenzione dei disturbi comportamentali, gestione assistenziale, stimolazione cognitiva e adeguatezza degli spazi di vita fisici e relazionali, ecc.) il familiare è altrettanto “competente in merito alla persona” che ne è affetta. Tale approccio
- che considera il familiare un interlocutore competente - è la base della costruzione di un rapporto di collaborazione e della definizione di un progetto individualizzato e flessibile in relazione all’evoluzione della malattia e delle storie di vita.
In aggiunta al lavoro individuale con le famiglie l’operatore dello Sportello Alzheimer è una figura di riferimento per l’intera comunità (commercianti, insegnanti e studenti, personale dei servizi pubblici, ecc.) attraverso un lavoro di territorio “dedicato” che prevede: attività formative, iniziative di sensibilizzazione, consulenze specifiche, ecc.
Per lo Sportello Alzheimer comunale l’affidatario dovrà impiegare un operatore specializzato, con la qualifica di educatore professionale conseguita presso una scuola triennale post-diploma o in possesso di laurea in Scienze dell’educazione o lauree affini, con un documentato percorso formativo ad hoc e specifica esperienza lavorativa almeno quinquennale nell’ambito delle demenze.
L’operatore specializzato dovrà essere inquadrato almeno al livello E1, se trattasi di cooperative sociali, o ad un livello equivalente in caso di altri soggetti aggiudicatari, così come previsto dalle
normative contrattuali nazionali e provinciali, fatti salvi comunque livelli e anzianità maturati in precedenti contratti.
L’operatore dello Sportello Alzheimer dovrà essere una figura specializzata nella gestione assistenziale, educativa e relazionale con le persone affette da demenza.
3) Il progetto “Caffè Sociale anche Alzheimer”
Il progetto “Caffè Sociale anche Alzheimer” prevede la presenza di:
- una figura in possesso del diploma di Ausiliario Socio-assistenziale (A.S.A.) o Operatore Socio- sanitario (O.S.S.);
- Operatore Specializzato dello Sportello Alzheimer comunale;
- volontari debitamente formati.
Il Progetto prevede due aperture settimanali del Servizio diurno durante le quali vengono proposte ai partecipanti attività animative e creative orientate a favorire e rafforzare le opportunità di benessere.
I destinatari del Progetto Caffè Sociale sono:
• anziani “fragili”;
• grandi anziani (>90 anni);
• anziani con iniziale deterioramento cognitivo.
Il progetto ha la finalità di stimolare la convivialità e le relazioni nonché promuovere forme di protagonismo attivo delle persone anziane.
In tale prospettiva il “Caffè Sociale anche Alzheimer” si prefigge di offrire un contesto di socialità pensato per valorizzare tutte le competenze ancora integre dell’anziano, a prescindere dai motivi che comportano un’eventuale riduzione dell’autonomia (deficit motori, sensoriali, cognitivi, ecc.). Il “Caffè Sociale anche Alzheimer” si pone inoltre i seguenti obiettivi:
• favorire la circolarità delle informazioni e la connessione con gli altri progetti dell’Area;
• svolgere la funzione di “osservatorio della condizione anziana” sul territorio;
• collaborare con le realtà del territorio, implementando le connessioni già esistenti e promuovendone di nuove.
La programmazione delle attività e delle proposte è a cura dell’equipe del Caffè Sociale (operatore dello sportello Alzheimer, A.S.A. o O.S.S. e volontari con il coinvolgimento degli anziani e dei familiari).
La progettualità e la verifica del servizio sono a cura dell’équipe Anziani comunale.
4) Il lavoro di territorio
Per il lavoro territoriale e di sviluppo di comunità l'affidatario dovrà impiegare un operatore in possesso di uno dei seguenti titoli, fatto salvo il personale uscente dal precedente appalto:
• qualifica di educatore professionale conseguita presso una scuola triennale post-diploma o in possesso di laurea in Scienze dell’educazione o xxxxxx xxxxxx, con una documentata e specifica esperienza lavorativa almeno quinquennale di lavoro di territorio.
L’operatore deve essere inquadrato almeno al livello E1, se trattasi di cooperative sociali, o ad un livello equivalente in caso di altri soggetti aggiudicatari, così come previsto dalle normative contrattuali nazionali e provinciali, fatti salvi comunque livelli e anzianità maturati in precedenti contratti.
L’operatore di territorio espleterà il suo lavoro nell’attivazione di azioni di sistema con le realtà assistenziali, sanitarie, sociali, culturali, sportive, ecc. del territorio.
Il Servizio Sociale del Comune affida infatti a questa figura professionale l’obiettivo di coltivare relazioni significative per la costruzione di legami e opportunità per le persone adulte e anziane ponendosi come finalità l’implementazione della rete sociale nel lavoro di comunità (vedi sotto “Coordinamento di area”).
5) Il coordinamento di area
Per il coordinamento dei servizi dell’Area Anziani l’affidatario dovrà impiegare un operatore specializzato, con la qualifica di educatore professionale conseguita presso una scuola triennale post-diploma o in possesso di laurea in Scienze dell’educazione o lauree affini, con una documentata e specifica esperienza lavorativa almeno quinquennale di coordinamento in servizi uguali a quelli oggetto del presente appalto.
Il coordinatore deve essere inquadrato almeno al livello E1, se trattasi di cooperative sociali, o ad un livello equivalente in caso di altri soggetti aggiudicatari, così come previsto dalle normative contrattuali nazionali e provinciali, fatti salvi comunque livelli e anzianità maturati in precedenti contratti.
Il coordinatore dell’Area Anziani garantisce il coordinamento educativo dei seguenti servizi:
A. Il Servizio di Custodia Sociale;
B. Lo Sportello Alzheimer comunale;
C. Il progetto Caffè Sociale anche Alzheimer;
D. I progetti di comunità della sotto-area “PREVENZIONE E SOCIALITA’”;
E. I progetti di comunità della sotto-area “DEMENZE”;
F. Le attività di informazione e sensibilizzazione alla cittadinanza;
G. Gli eventuali ulteriori servizi accessori, qualora richiesti nell’ambito dei programmi di intervento del Comune;
H. La progettazione di nuove unità di offerta e/o servizi rivolti alle persone adulte, anziane e con demenza.
Il lavoro del coordinatore è finalizzato a:
- favorire l’integrazione delle persone adulte e anziane in ambiti ricreativi, sportivi, culturali ed espressivi del territorio di Scanzorosciate, attraverso l’analisi delle connessioni ed interazioni che si possono sviluppare tra soggetti diversi nel contesto territoriale, la promozione di esperienze concrete che rendano possibili miglioramenti nella qualità della vita delle persone anziane e lo sviluppo della capacità di accoglienza da parte della comunità;
- promuovere l’attivazione e lo sviluppo di gruppi di lavoro territoriale sulla condizione anziana con l’obiettivo di consolidare una modalità di lavoro compartecipata con le realtà rappresentative del territorio quali le parrocchie, gli oratori, i servizi sanitari, la cooperazione sociale, ecc. al fine di progettare e realizzare iniziative di coinvolgimento e integrazione delle persone adulte e anziane;
- aiutare la comunità nei processi di integrazione sociale e accoglienza, valorizzando le opportunità esistenti e studiandone di nuove;
- valorizzare e alimentare le risorse del territorio affinché riescano ad esprimere un’attenzione progettuale e consapevole;
- coinvolgere in modo attivo la popolazione anziana e le famiglie nell’ideare e realizzare esperienze concrete di integrazione sociale;
- consolidare il lavoro di rete quale strumento che valorizza le risorse dei singoli individui attraverso meccanismi di scambio, condivisione e coordinamento;
- incrementare le autonomie delle persone anziane attraverso la partecipazione attiva alla vita sociale.
5) A supporto del Servizio Sociale è prevista la figura di uno psicologo (anche libero professionista), in possesso della specializzazione in Psicoterapia, con una documentata e specifica
esperienza lavorativa almeno decennale di progettazione e programmazione dei servizi nell’area anziani.
TITOLO TERZO: INFORMAZIONI SPECIFICHE SUL PROCEDIMENTO DI GARA
Art.8 - Soggetti ammessi alla gara
Sono ammessi a partecipare alla procedura di affidamento tutti i soggetti di cui all’art. 45 “Operatori economici” del D.lgs. 50/2016 e art.48 “Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici” del medesimo decreto.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, a pena di esclusione di tutte le offerte presentate, ovvero partecipare anche in forma individuale qualora partecipino alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario.
Non possono partecipare alla gara imprese che si trovino fra di loro in posizione di collegamento o controllo.
Art.9 - Documentazione di gara e pubblicazione del bando
Il presente capitolato e la documentazione utile ai fini della partecipazione alla gara saranno disponibili sul sito internet del Comune di Scanzorosciate (xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.xx).
Il bando di gara sarà pubblicato sul sito web istituzionale e sulla GURI.
Art.10 - Requisiti di partecipazione
Ai fini di partecipazione alla gara gli operatori economici singoli o temporaneamente raggruppati nonché i consorzi devono possedere i requisiti sotto indicati:
REQUISITI DI CARATTERE GENERALE
I concorrenti non devono trovarsi in alcuna delle condizioni che siano motivo di esclusione di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/2016 e devono dichiarare l’assenza di qualsiasi forma di esclusione ai pubblici appalti e di divieto a contrarre con la pubblica amministrazione ai sensi della vigente disciplina legislativa e regolamentare in materia.
REQUISITI DI XXXXXXXX’ PROFESSIONALE
I concorrenti devono essere iscritti alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura per un oggetto sociale coerente con l’oggetto del presente capitolato d’appalto.
REQUISITI DI CAPACITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA
I concorrenti devono essere in possesso di adeguata capacità economica e finanziaria da comprovare mediante idonea dichiarazione di almeno un istituto di credito.
I concorrenti devono avere realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari approvati alla data di pubblicazione del bando un fatturato annuo per un importo almeno pari a quello di gara Iva esclusa.
REQUISITI DI XXXXXXXX’ TECNICO-PROFESSIONALI
I concorrenti devono avere gestito, senza contenziosi e con buon esito, nel triennio antecedente alla data di pubblicazione del bando servizi nell’area anziani analoghi a quelli oggetto del presente capitolato (da dimostrare attraverso l’elenco dei principali servizi effettuati con indicazione dei rispettivi importi, periodi e destinatari, pubblici o privati).
I concorrenti devono essere in possesso di risorse strutturali, strumentali, umane e finanziarie sufficienti a garantire la corretta esecuzione dei servizi oggetto del presente appalto.
Art.11 - Avvalimento
I concorrenti, singoli consorziati o raggruppati ai sensi dell’art.45 del D.Lgs. 50/2016 potranno soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, avvalendosi dei requisiti di altro soggetto secondo quanto previsto dall’art.89 del suddetto decreto.
Art.12 - Garanzia provvisoria
Secondo quanto previsto dall’art.93 del D.lgs. 50/2001 l’offerta deve essere corredata da una garanzia fideiussoria denominata “garanzia provvisoria”, sotto forma di cauzione o di fideiussione a scelta dell’offerente, pari al 2% dell’importo a base d’appalto.
L’offerta è altresì corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia definitiva per l’esecuzione del contratto qualora l’offerente risultasse affidatario.
Art.13 - Versamento all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici
Per partecipare alla gara i soggetti concorrenti devono presentare la documentazione comprovante l’effettuato versamento del contributo a favore dell’autorità per la vigilanza sui contratti pubblici in attuazione della normativa vigente, se dovuto.
Art.14 - Modalità di espletamento della gara e criteri di aggiudicazione
La gara sarà espletata mediante procedura aperta e secondo quanto previsto dall’art. 95 del D.Lgs. 50/2016 vale a dire con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutabile sulla base dei parametri e dei relativi punteggi di seguito indicati:
OFFERTA TECNICA max 70 punti su 100 così ripartiti:
A) Proposta di gestione del servizio: max 30 punti su 70
Il sopraindicato punteggio di 30 punti sarà attribuito come segue:
A.1 – Proposta progettuale con descrizione dettagliata delle fasi di gestione, delle modalità operative gestionali, degli obiettivi e dei risultati previsti per i servizi oggetto del presente appalto, degli strumenti di governo, presidio e controllo della gestione dei servizi, attività di monitoraggio e di valutazione dei risultati, programmazione degli eventuali interventi correttivi (max 20 punti);
A.2 – Risorse e strategie per creare/favorire il raccordo tra i servizi oggetto del presente appalto e le realtà territoriali sia locali sia provinciali (max 10 punti);
B) Valutazione tecnico-professionale e di conoscenza del territorio: max 25 punti su 70
Il sopraindicato punteggio di 25 punti sarà attribuito come segue:
B.1 – Piano delle risorse umane che saranno impiegate nei servizi oggetto del presente appalto con indicazione di monte ore, profili professionali, funzioni, ecc. (max 3 punti);
B.2 – Programma formativo che coinvolgerà il personale impiegato nei servizi oggetto del presente appalto con specifica di contenuti, metodologie, qualifica dei formatori, ecc. (max 4 punti) con esclusione della formazione obbligatoria in tema di sicurezza;
B.3 – Procedure di selezione del personale e modalità di contenimento del turn over (max 3 punti);
B.4 - Servizi ed esperienze innovative gestiti sul territorio, almeno a livello provinciale, che dimostrino la concreta attitudine a lavorare in rete e a realizzare un sistema integrato di servizi, che rivestano un interesse per il Comune di Scanzorosciate (max 10 punti);
B.5 – Enti ed organizzazioni con cui il soggetto collabora stabilmente sia per quanto attiene agli interventi in ambito sociale sia in ambiti diversi, che possano rivestire un interesse per i servizi sociali del Comune di Scanzorosciate (max 5 punti);
C) Proposte innovative e sperimentali senza oneri aggiuntivi a carico dell’ente: max 15 punti su 70
Il sopraindicato punteggio di 15 punti sarà attribuito come segue:
C.1 – Risorse integrative finalizzate a migliorare la qualità dei servizi oggetto del presente appalto (max 10 punti);
C.2 – Coordinamento e organizzazione del servizio, cura dei rapporti con l’Amministrazione comunale e presidio delle politiche di qualità (max 5 punti).
L’offerta tecnica dovrà essere redatta su foglio formato A4, no fronte e retro, carattere 12, interlinea singola, non dovrà superare i 20 fogli.
La ditta concorrente che non avrà ottenuto almeno 42/70 punti nel punteggio complessivo relativo all’offerta tecnica sarà esclusa dalla gara, perché il progetto presentato sarà ritenuto insufficiente.
OFFERTA ECONOMICA max 30 punti su 100 così ripartiti:
La valutazione delle offerte economiche avverrà attribuendo all’impresa concorrente che avrà effettuato l’offerta più bassa il punteggio massimo di punti 30, mentre alle rimanenti offerte sarà
attribuito un punteggio decrescente in ordine inversamente proporzionale secondo la seguente formula:
Punteggio = miglior prezzo x 30
prezzo offerto
Non sono ammesse offerte in aumento.
Il prezzo dovrà essere indicato IVA esclusa.
Art.15 - Procedura di espletamento della gara
La valutazione delle offerte tecniche è effettuata da una Commissione appositamente nominata, composta secondo quanto previsto dall’art.77 del D.lgs. 50/2016.
L’eventuale onore economico derivante dalla collaborazione di professionisti esterni al Comune sarà a totale carico dell’aggiudicatario dell’appalto nella misura massima di € 1.000,00#.
La Commissione, dopo aver effettuato la disamina della documentazione on-line, redigerà tramite il sistema Sintel un verbale dal quale dovranno risultare i punteggi assegnati a ciascuna proposta con le relative motivazioni.
La valutazione delle offerte economiche verrà effettuata dopo l’analisi e la valutazione delle offerte tecnico-progettuali dei soggetti partecipanti.
Si procederà all’espletamento della gara anche in presenza di una sola offerta purché valida e ritenuta congrua e conveniente.
Nel caso in cui il presente procedimento di gara non si concluda con l’aggiudicazione definitiva, per qualsiasi motivo, nessun candidato potrà richiedere alcun risarcimento di danni e/o indennizzo a qualsiasi titolo.
In caso di gara deserta si procederà all’aggiudicazione mediante procedura negoziata.
Art.16 - Garanzia definitiva
Secondo quanto previsto dall’art.103 del D.lgs. 50/2001 l’appaltatore per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia denominata “garanzia definitiva” a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all’art.93, commi 2 e 3 del medesimo decreto, pari al 10% dell’importo netto contrattuale.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la decadenza dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte della stazione appaltante, che aggiudica l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
Art.17 - Stipulazione del contratto
Il proponente selezionato è obbligato alla stipulazione del contratto. Qualora, senza giustificati motivi, esso non adempia a tale obbligo nei termini che verranno prescritti, l’Amministrazione potrà dichiarare la decadenza dall’affidamento addebitando al soggetto decaduto spese e danni derivanti da tale evento.
Art.18 - Spese contrattuali
L’aggiudicatario è tenuto al pagamento di tutte le spese, imposte e tasse nessuna eccettuata, inerenti e conseguenti alla stipulazione, scritturazione, bolli e registrazione del contratto d’appalto, secondo la normativa vigente.
L’inadempimento degli obblighi di cui al presente articolo determina la decadenza dall’aggiudicazione dell’impresa inadempiente e fa sorgere a favore dell’Amministrazione il diritto di affidare l’appalto al soggetto che segue immediatamente nella graduatoria. Sono a carico della ditta inadempiente le maggiori spese sostenute dall’Amministrazione.
Art.19 - Spese di pubblicazione
Sono altresì a carico dell’aggiudicatario le eventuali spese per la pubblicazione obbligatoria degli avvisi e dei bandi di gara che andranno rimborsate alla stazione appaltante entro 60 giorni dall’aggiudicazione.
Art.20 - Esecuzione del servizio in pendenza di stipula del contratto L’amministrazione comunale si riserva di dare avvio alla prestazione contrattuale in via d’urgenza anche in pendenza della stipulazione del contratto e comunque dopo:
• la comunicazione del nominativo e dei recapiti del Referente Tecnico di area;
• la trasmissione di copia conforme della polizza assicurativa;
• la costituzione della garanzia definitiva, con le modalità indicate nel presente capitolato.
Art.21 - Subappalto e cessione di contratto
Non è ammesso cedere o subappaltare il servizio assunto pena l’immediata risoluzione del contratto e la perdita del deposito cauzionale salvo ulteriore risarcimento dei maggiori danni accertati.
Art.22 - Obblighi della ditta appaltatrice in relazione alla gestione dell’appalto
La Ditta appaltatrice è tenuta ad operare, nell’espletamento dei servizi richiesti dal presente Capitolato Speciale d’Appalto, con personale adeguatamente preparato, garantendo l’attuazione degli obiettivi del servizio e la corretta effettuazione delle prestazioni richiamate ai precedenti articoli.
in relazione alla gestione del servizio, ha l’obbligo di:
a. Adibire alla gestione del servizio personale fisicamente idoneo alle mansioni, in possesso dei diritti civili e politici, nonché in possesso dei titoli di studio e professionali descritti precedentemente. Il personale della Ditta appaltatrice dovrà mantenere un comportamento irreprensibile ed agire in ogni circostanza con la massima diligenza e con la competenza professionale specifica richiesta;
b. Individuare un Coordinatore del Servizio con i titoli e i requisiti sopra menzionati che deve assicurare il coordinamento dei servizi sul piano organizzativo (predisposizione degli orari degli operatori, predisposizione e controllo dei prospetti orari mensili degli stessi, cura delle sostituzioni del personale in caso di assenza, ecc.), essere di supporto tecnico al personale in servizio, nonché rispondere prontamente ad esigenze e segnalazioni di disfunzioni da parte del Servizio Sociale comunale. Il coordinatore deve assicurare la presenza e la reperibilità sul territorio provinciale di Bergamo durante l'orario di svolgimento delle prestazioni.
c. Impiegare, previa verifica della loro disponibilità, gli operatori che hanno svolto i servizi oggetto del presente capitolato per il Comune di Scanzorosciate nel corso degli anni passati, al fine di garantire la continuità assistenziale ed educativa ed evitare un avvicendamento di operatori sugli utenti assistititi.
d. Fornire all’Amministrazione Comunale, entro 3 (tre) giorni dall’aggiudicazione dell’appalto, l’elenco del personale operante con specificata la relativa qualifica e comunicare ogni successiva variazione a detto elenco entro 7gg.
e. Garantire che al proprio personale sia applicato correttamente e compiutamente il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore, nonché quello specifico delle Cooperative sociali, o altra normativa vigente regolante detti rapporti.
f. Garantire la continuità degli interventi e la copertura di eventuali temporanee assenze degli operatori, dandone contestualmente tempestiva comunicazione all’Ufficio Servizi Sociali del Comune.
g. Garantire che il personale utilizzato sia idoneo dal punto di vista sanitario e sia assicurato contro gli infortuni sul lavoro e contro le malattie professionali. Entro 30 giorni dall'inizio dell'attività, l'affidatario dovrà esibire i libretti sanitari del personale utilizzato nella gestione e la documentazione individuale comprovante il possesso dei requisiti richiesti.
h. Garantire che il personale utilizzato sia, nell'espletamento del servizio, in perfetto ordine nell'aspetto fisico. Detto personale dovrà essere munito di apposito tesserino di riconoscimento.
i. Tenere uno stretto contatto operativo con il Servizio Sociale del Comune e trasmettere mensilmente all’Ufficio Servizi Sociali un dettagliato rendiconto delle ore effettuate dagli operatori, con relativa banca ore dei “risparmi” di ore non effettuate.
j. Garantire la disponibilità di una sede operativa sul territorio della Provincia di Bergamo, con dotazione di strutture e di personale adeguata alla buona gestione del servizio oggetto del presente appalto.
k. Offrire all'ente appaltante, qualora richiesto, l'esecuzione di prestazioni straordinarie e/o occasionali che si rendessero necessarie (interventi extra-orario, interventi festivi, ecc.) nonché garantire lo svolgimento di prestazioni accessorie e/o supplementari attinenti ai Servizi oggetto del presente capitolato. Il compenso orario per tutte le prestazioni di cui sopra sarà il medesimo costo stabilito in sede di gara.
l. In relazione all’oggetto dell’appalto, rispondere direttamente dei danni che dovessero occorrere alle persone adibite al servizio o ai destinatari delle attività o alle cose, nell’esecuzione dei servizi, restando a suo esclusivo carico qualsiasi risarcimento. La Ditta/Cooperativa deve, a tal fine, provvedere ad una adeguata copertura assicurativa di responsabilità civile verso terzi con decorrenza dalla data di inizio del servizio e per tutta la durata del presente appalto. In caso di danni arrecati a terzi, la cooperativa/consorzio aggiudicataria sarà comunque obbligata a darne immediata notizia all’Amministrazione Comunale.
Art.23 - Obblighi del prestatore relativamente al personale
L’aggiudicatario ha l’obbligo di disporre il personale in misura tale da garantire il regolare funzionamento dei servizi, impegnandosi ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e
anche nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive in conformità ai contratti collettivi nazionali di lavoro e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative, nonché a rispettarne le norme e le procedure previste dalla legge, alla data dell’offerta e per tutta la durata dell’appalto. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi fino alla loro sostituzione.
L’aggiudicatario è tenuto inoltre all’osservanza ed all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali nei confronti del proprio personale e dei soci lavoratori.
Il Comune rimane estraneo ai rapporti giuridici ed economici che intercorrono tra il prestatore ed i suoi dipendenti, sicché nessun diritto potrà essere fatto valere verso il Comune.
Art.24 - Obblighi in materia di sicurezza
L’aggiudicatario è tenuto all’osservanza delle disposizioni previste nel D. Lgs n.81/2008 e tutte le norme riguardanti la sicurezza sui luoghi di lavoro. Al momento della stipula del contratto dovrà pertanto comunicare il nominativo del responsabile della Sicurezza.
Art.25 - Obblighi in materia di tracciabilità flussi finanziari
L’aggiudicatario si assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge n.136/2010, nonché tutti gli ulteriori obblighi derivanti dalla medesima legge e successive modifiche ed integrazioni.
Art.26 - Obblighi in materia di protezione dei dati personali
L’aggiudicatario è tenuto ad indicare il responsabile del trattamento dei dati personali, nell’osservanza del D. Lgs n.196/2003 e successive modifiche, ivi compreso il Regolamento Europeo 2016/679 del 27 aprile 2016 relativo alla “protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati".
In particolare ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso e di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma, di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione dell’appalto.
L’appaltatore è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori degli obblighi di segretezza sopramenzionati. Gli operatori della Ditta aggiudicataria addetti al servizio sono considerati infatti a tutti gli effetti incaricati al trattamento dei dati
personali in possesso del Comune e rilasciati nei limiti di ciò che viene ritenuto necessario per la corretta esecuzione del servizio.
In casi di inosservanza l’Amministrazione comunale ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto, fermo restando il diritto al risarcimento di tutti i danni che ne dovessero derivare.
Art.27 - Obblighi assicurativi
L’aggiudicatario si obbliga ad assumere ogni responsabilità per i casi di infortunio o di danni di qualsiasi natura che potessero derivare a cose e a persone durante l’esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento o indennizzo.
A tale fine dovrà provvedere, a sua cura e spesa, a stipulare idonea assicurazione per la copertura della responsabilità civile verso terzi, a copertura dei rischi derivanti dal servizio prestato, presentando copia della polizza all’Amministrazione.
Il massimale di tale polizza dovrà essere adeguato alle condizioni di rischio che implica l’appalto e comunque non inferiore al valore a base d’asta.
Si precisa che costituirà onere a carico dell’appaltatore il risarcimento dell’ammontare dei danni – o di parte di essi – che non risultino indennizzabili in relazione alla eventuale pattuizione di scoperti e/o franchigie contrattuali ovvero in ragione della stipula di assicurazioni insufficienti.
Art.28 - Corrispettivi, fatturazione e pagamenti
L’offerta presentata dalla Ditta appaltatrice in sede di gara in base a calcoli di propria convenienza e tutto a suo rischio, resterà fissa e invariabile per tutta la durata del contratto, fatti salvi gli adeguamenti ISTAT previsti dalle legge, indipendentemente da qualunque eventualità prevedibile ed imprevedibile che essa non abbia tenuto presente all’atto della formulazione dell’offerta stessa e copre tutti i costi del servizio richiesto nel presente capitolato e delle attività collegate direttamente o indirettamente alla gestione del servizio ivi compresi i luoghi di svolgimento dei servizi, i mezzi per il trasporto degli utenti ed i relativi costi di gestione e manutenzione, nonché le spese per i materiali
Al termine di ciascuna mensilità di riferimento la Ditta appaltatrice fatturerà il relativo compenso al Comune e prima di procedere all’emissione periodica delle fatture provvederà ad inviare al Servizio Sociale (entro il giorno 3 del mese successivo) i prospetti delle ore di servizio prestate dai singoli operatori, per la verifica e il controllo delle stesse in relazione alle prestazioni programmate e concordate.
Il pagamento del corrispettivo avrà luogo entro 30 gg. dal ricevimento delle fatture, previo controllo tecnico e contabile da parte dell’Ufficio Servizi Sociali.
Non si darà corso al pagamento di fatture che non presentino le caratteristiche indicate e che non siano accompagnate dalle schede di rendicontazione delle ore di servizio effettivamente svolte dai singoli operatori.
Il Comune potrà trattenere sul compenso da corrispondere all’appaltatore le somme necessarie ad ottenere il reintegro di eventuali danni già contestati alla Ditta fornitrice, o il rimborso spesa a pagamento di penalità. In tali casi la liquidazione delle fatture potrà essere sospesa fino all’emissione del provvedimento definitivo. In tal caso non sono dovuti gli interessi previsti per il ritardato pagamento. Tutte le spese inerenti e conseguenti l’appalto saranno a carico della Ditta appaltatrice.
Art.29 - Revisione prezzi
Il prezzo offerto in sede di gara non potrà subire variazioni per tutto il periodo contrattuale, fatto salvo quanto di seguito disposto.
Trattandosi di prestazione continuata nel tempo i prezzi sono soggetti a revisione con riferimento all’indice nazionale dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati (FOI) elaborato dall’ISTAT.
La revisione dei prezzi è ammessa a partire dal secondo anno di servizio; pertanto il primo aggiornamento potrà avere effetto dal 1° gennaio 2020, previo richiesta scritta da parte dell’appaltatore.
Art.30 - Controlli e rilievi
I controlli sulla natura e sul buon svolgimento del servizio vengono svolti ordinariamente per conto di codesta Amministrazione dall’Ufficio Servizi Sociali. Nel corso delle verifiche si constaterà il regolare funzionamento del servizio, l’efficienza e l’efficacia della gestione inoltrando per iscritto alla ditta appaltatrice eventuali osservazioni o contestazioni rilevate nel corso dei controlli. Se entro due giorni la ditta non fornirà per iscritto giustificazione provante che il disservizio contestato è derivato da eventi imprevedibili e non è dipeso dalla volontà o dall’imperizia o dalla negligenza dei suoi addetti, si applicheranno le norme e le penali previste dal presente capitolato.
Art.31 - Penalità
Il prestatore, nell’esecuzione del servizio previsto dal presente capitolato, ha l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e di regolamento concernenti i servizi medesimi.
In caso di riscontrata irregolarità nell’esecuzione dei servizi o di violazione delle disposizioni del presente capitolato, il prestatore è tenuto al pagamento di una penalità calcolata in rapporto alla gravità dell’inadempienza e alla recidività.
Nel caso in cui il servizio non venga eseguito con la massima cura, nel rispetto delle modalità operative indicate nel presente capitolato, verrà applicata una penale compresa tra € 250,00# e € 3.000,00#, a seconda della gravità, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione Comunale.
L’importo della penale aumenterà in proporzione aritmetica per le successive infrazioni.
Le penalità verranno comminate mediante nota di addebito sul corrispettivo del mese nel quale è assunto il provvedimento, previa contestazione scritta da parte del Responsabile del Servizio Sociale.
Il Comune si riserva la facoltà di risolvere unilateralmente il contratto qualora, dopo l’applicazione di due penalità e successiva diffida ad adempiere per iscritto, anch’essa comportante penalità, i servizi non fossero espletati con la massima cura e puntualità.
Per ottenere il rimborso dei maggiori oneri sostenuti per l’affidamento ad altro prestatore di servizi, per la rifusione dei danni ed il pagamento delle penalità, l’Amministrazione potrà rivalersi mediante trattenuta sui crediti del prestatore di servizi.
Art.32 - Inadempienze contrattuali e risoluzione del contratto L’Amministrazione Comunale, previa unica diffida, si riserva la facoltà di risolvere unilateralmente il contratto ai sensi e per gli effetti di cui all'art.1456 C.C.:
a) per motivi di pubblico interesse in qualunque momento;
b) in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell'esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali e delle prescrizioni del presente capitolato;
c) di mancata reintegrazione del deposito cauzionale;
d) in caso di cessione dell'azienda, di cessione di attività oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell'affidatario;
e) nei casi di subappalto o di cessione di contratto;
f) in caso di abbandono dell’appalto;
g) in caso di accertate violazioni dei diritti degli utenti e di pratiche lesive della libertà e della dignità personale;
h) in caso di grave negligenza, di inadempienze gravi ovvero ripetute nel rispetto ed esecuzione degli obblighi contrattuali in caso di inadempienze;
i) quando la ditta non dia più affidamento di possedere le capacità tecniche ed organizzative e di poter quindi provvedere alla buona esecuzione dei servizi ad essa affidati.
La facoltà di risoluzione è esercitata dall’Amministrazione con il semplice preavviso scritto di 15 (quindici) giorni senza che la ditta abbia nulla a pretendere all'infuori del pagamento dei corrispettivi dovuti per le prestazioni e servizi regolarmente adempiuti fino al giorno della risoluzione.
Art.33 - Effetti della risoluzione del contratto
La risoluzione del contratto fa sorgere a favore dell’Amministrazione il diritto di affidare il servizio al soggetto che segue immediatamente nella graduatoria. Alla parte inadempiente verranno addebitate le maggiori spese sostenute dall’Amministrazione, che potrà rivalersi mediante trattenuta sui crediti dell’affidatario o sulla cauzione.
L’esecuzione in danno non esclude eventuali responsabilità civili o penali del soggetto attuatore, per il fatto che ha determinato la risoluzione.
E’ fatta salva in qualsiasi caso ogni azione per ottenere il rimborso dei maggiori oneri sostenuti ed il risarcimento di tutti i danni subiti.
Art.34 - Controversie
Eventuali controversie giudiziarie seguiranno avanti il Foro di Bergamo.
Per tutto quanto non previsto del presente Capitolato si applicano le disposizioni di legge vigenti in materia.
Scanzorosciate,
IL RESPONSABILE DEL V SETTORE
Segretario Generale Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx