ACCORDO PER L’UTILIZZO DELLE STRUTTURE E ATTREZZATURE SCOLASTICHE IN ORARIO EXTRASCOLASTICO
ISTITUTO COMPRENSIVO “GIUDICARIE ESTERIORI” XXX XXX XXXXXXXX XXXXX, 00 00000 – XXXXXX XXXXX (XX) | COMUNE DI STENICO |
ACCORDO PER L’UTILIZZO DELLE STRUTTURE E ATTREZZATURE
SCOLASTICHE IN ORARIO EXTRASCOLASTICO
(Art. 108 della L P 5/2006)
ACCORDO PER L’UTILIZZO DELLE STRUTTURE E ATTREZZATURE SCOLASTICHE IN ORARIO EXTRASCOLASTICO
L'Istituzione scolastica autonoma PROVINCIALE ISTITUTO COMPRENSIVO “GIUDICARIE ESTERIORI”, di seguito denominata “Istituzione”, con sede in Xxxxxx Xxxxx, Xxx X. Xxxxxxxx Xxxxx 00, rappresentata dal signor XXXXXX XXXXX, nato a Tione di Trento (TN) il 11.09.1964, che interviene ed agisce nella sua qualità di Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Giudicarie Esteriori”,
e
il COMUNE DI STENICO (TN) con sede in STENICO, Xxx X.XXXXXXXXX X. 0,
rappresentato dalla signora XXXXXX XXXXXXX nata a BOLZANO il 07.01.1971 che interviene in qualità di Sindaco del Comune di Stenico,
stipulano la seguente convenzione
Art. 1
Oggetto della convenzione
1. L’istituto Comprensivo “Giudicarie Esteriori” e il Comune di Stenico stabiliscono i criteri e le modalità organizzative per il miglior utilizzo e fruizione delle strutture scolastiche e formative, di proprietà comunale, in orario extrascolastico.
Art. 2
Finalità e ambito di applicazione
1. Il Comune di Stenico può concedere in uso temporaneo ad associazioni, enti, organizzazioni e simili i locali di sua proprietà, nei termini e alle condizioni di cui al presente accordo, che, durante lo svolgimento dell’orario scolastico, sono utilizzati in via esclusiva dall’Istituto Comprensivo “Giudicarie Esteriori”.
2. Tale concessione non deve comportare alcun onere aggiuntivo per l’Istituzione, sia in termini di oneri gestionali che manutentivi.
Art. 3
Criteri per la concessione in uso delle strutture
1. I locali e le attrezzature possono essere concessi solamente al di fuori degli orari per l’effettuazione delle attività didattiche.
2. Il Comune di Stenico, previo nulla-osta del Dirigente Scolastico, concede l’utilizzo dei locali e delle attrezzature. Per le attrezzature di proprietà esclusiva dell’Istituzione, concesse secondo le modalità previste all’art. 6, è richiesto parere vincolante al dirigente dell’Istituzione.
3. I locali e le attrezzature vengono concessi in uso a terzi Le attività promosse dall’Istituzione in orario extrascolastico comportano comunque priorità all’uso dei locali.
4. Il Comune di Stenico deve garantire la compatibilità dell’attività del richiedente con quella scolastica, controlla che l’uso delle strutture in orario extrascolastico avvenga secondo quanto previsto dall’art. 5.
Art. 4
Modalità per la presentazione delle domande
1. Le domande per l’utilizzo delle strutture di cui all’art. 1 sono presentate direttamente all’Ufficio Segreteria/Protocollo del Comune di Stenico che le fa pervenire all’Istituzione, per la verifica di compatibilità e il rilascio del nulla-osta, almeno 3 (tre) giorni prima dell’utilizzo, secondo il modello allegato A alla presente;
2. Nelle domande, pena inammissibilità, devono essere indicati:
• denominazione, ragione sociale, sede, domicilio o recapito, C.F. o P. XXX, nominativo del legale rappresentante ovvero del responsabile, nonché nominativo del responsabile della sicurezza;
• indicazione delle strutture e delle attrezzature richieste in uso;
• fasce orarie e periodo di svolgimento delle attività;
• descrizione delle attività programmate nelle strutture richieste;
3 Il soggetto richiedente dichiara formalmente di assumersi ogni responsabilità civile e patrimoniale per eventuali danni che, in conseguenza dell’uso concesso, possano derivare a persone o cose, esonerando l’Istituzione e il Comune di Stenico da ogni e qualsiasi responsabilità civile e patrimoniale.
Art. 5
Doveri del concessionario
1. Il concessionario è responsabile della vigilanza e della custodia della struttura. Provvede pertanto a:
• aprire, sorvegliare e chiudere la struttura concessa;
• rispettare gli orari d’uso fissati;
• garantire il corretto uso delle strutture e attrezzature;
• comunicare immediatamente all’Ufficio competente del Comune di Stenico ogni danno arrecato alla struttura, arredi o attrezzature, anche quelli che rileva prima dell’utilizzo;
• non lasciare in deposito, all’interno dei locali e fuori dell’orario di concessione, attrezzi o quant’altro;
• riconsegnare pulite e in ordine le strutture e le attrezzature dopo ogni utilizzo.
2. Il concessionario è tenuto a rispettare eventuali regolamenti che prevedano specifiche modalità di utilizzo delle attrezzature, di cui siano dotati i laboratori, le aule speciali e di ogni altro spazio richiesto in uso.
3. Nel caso il concessionario non rispetti, anche in parte, questi doveri il Dirigente dell’istituzione segnalerà le violazioni al Comune e provvederà a revocare la concessione di utilizzo.
Art. 6
Usi incompatibili
1. Sono incompatibili le concessioni in uso che comportino la necessità di spostare il mobilio e gli arredi dell’edificio scolastico.
2. È vietato l’uso di locali per i quali esistano specifici divieti di utilizzo pubblico da parte di autorità terze (es. Vigili del fuoco, Ufficiale sanitario etc)
Art. 7 Divieti particolari
1. Durante la concessione è vietata la vendita e il consumo di cibarie e bevande all’interno delle sale.
2. All’interno della struttura scolastica è vietato fumare.
3. L’utilizzo dei locali da parte di terzi è, inoltre, subordinato all’osservanza di quanto segue:
• è vietata al concessionario l’installazione di strutture fisse o di altro genere, se non previa autorizzazione da parte dell’istituzione;
• è vietato lasciare in deposito, all’interno dei locali e fuori dell’orario di concessione attrezzi e strumenti vari;
• è vietata l’introduzione di sostanze che possano in qualunque modo provocare incendi o esplosioni.
4. L’inosservanza di quanto stabilito da questo articolo comporterà per il concessionario l’assunzione a suo carico di eventuali conseguenti responsabilità e la revoca dell’autorizzazione.
Art. 8
Norme relative alla sicurezza
1. Per quanto riguarda le norme relative alla sicurezza (D. Lgs. n. 81/08 ) il Comune dovrà informare il concessionario degli eventuali problemi segnalati nel Documento di Valutazione dei rischi o rappresentati nella corrispondenza inviata dal Dirigente dell’Istituzione; per quanto riguarda poi i problemi relativi alla sicurezza antincendi, il Comune dovrà informare il concessionario di quanto eventualmente segnalato nel Documento di Valutazione dei rischi d’incendio.
2. In ogni caso è onere di chi prende in consegna i locali scolastici e le attrezzature scolastiche controllare le condizioni di sicurezza degli stessi prima di ogni utilizzo.
3. Nel caso venissero accertate dal concessionario condizioni di scarsa sicurezza, relative ai locali o alle attrezzature, lo stesso è tenuto a segnalare tempestivamente la situazione al Dirigente dell’istituzione e al responsabile del Comune.
4. Il Comune e il concessionario dovranno rispettare le misure di sicurezza e salute previste dal Protocollo per l’utilizzo di impianti sportivi della scuola in orario extrascolastico in periodo di emergenza epidemiologica Covid-19, allegato alla presente convenzione.
Art. 9
Rimborso spese per l’utilizzo delle strutture e delle attrezzature
1. Il Comune di Stenico è tenuto ad un rimborso orario all’Istituzione, qualora venga richiesto l’uso di attrezzature di proprietà dell’Istituzione stessa. Tali rimborsi verranno stabiliti annualmente dal Consiglio dell’Istituzione.
Art. 10
Durata dell’accordo, sue modifiche e facoltà di recesso
1. Il presente accordo ha effetto dalla data di sottoscrizione e scadrà il 31 agosto 2025.
2. Ciascuna delle parti contraenti può recedere in qualsiasi momento con preavviso di 60 giorni tramite lettera raccomandata A/R alla controparte.
3. Eventuali modifiche e/o integrazioni dovranno essere concordate e approvate da ciascuna parte,
Art. 11 Disposizioni finali
1. Per quanto non espressamente previsto nel presente accordo, si farà riferimento e si intenderanno applicabili le vigenti disposizioni di legge.
Redatto in duplice copia. Xxxxx, accettato e sottoscritto.
Stenico, 27.04.2021
IL SINDACO Comune di Stenico dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx | IL DIRIGENTE SCOALSTICO protempore xxxx.Xxxxxx Xxxxx |
Spett.le
COMUNE DI STENICO
Xxx X. Xxxxxxxxx, 0 00000 Xxxxxxx XX
Allegato A
Il/la sottoscritto/a nt. il
telefono in qualità di residente a
per conto
P.Iva/Cod.fisc. Avente sede in
CHIEDE
Con la presente l’autorizzazione ad utilizzare:
la Palestra Scuola Media
la Palestra Scuola Elementare
il Piazzale scuola media
Per svolgere l’attività di
con il seguente calendario:
il/i giorno/i per totale giorno/i di utilizzo
periodo dal al ; (escluso/il/i giorno/i ) giorno/i della settimana: ; per totale giornate di utilizzo
⮚ orario: dalle ore alle ore .
A tale scopo dichiara:
⮚ che l’attività organizzata è la seguente: allenamenti specifici di società sportive (1 o 2) attività motorie rivolte alla cittadinanza:
a partecipazione gratuita (fatta salva la copertura delle spese vive) (1 o 2)
soggetta a quota di partecipazione (3 o 4)
⮚ Di essere a conoscenza del Regolamento concernente l’utilizzo degli edifici scolastici, delle loro attrezzature e spazi da parte di terzi adottato con delibera Consorziale n. 24 dd. 19.12.1996, impegnandosi ad osservare strettamente tutte le modalità previste per l’utilizzo delle strutture, e di aver preso visione della convenzione tra Istituto Comprensivo Giudicarie Esteriori ed il Comune di Comano Terme;
⮚ Di assumersi ogni responsabilità civile e patrimoniale per eventuali danni, che limitatamene all’uso dei locali e delle attrezzature possono derivare a persone e cose, esonerando la competente Autorità Scolastica e l’Ente proprietario da qualsiasi responsabilità per i danni stessi;
⮚ Di aver contratto assicurazione con ;
⮚ Che Responsabile della vigilanza e custodia è nominato il Signor ;
⮚ Di impegnarsi al versamento del rimborso spese per l’utilizzo delle sale e delle attrezzature comunali approvate con Delibera giuntale n. 209 dd. 30.12.2014;
⮚ Al versamento di Euro 155,00 quale cauzione a garanzia del corretto uso delle strutture (solo per concessioni che prevedono l’uso della struttura annuale o per più di cinque volte);
Confidando in un favorevole esame della presente, ci si impegna a restituire la struttura nelle condizioni in cui è stata consegnata e si porgono cordiali saluti.
lì,
O:\GAOGE\Stenico\Comune\PALESTRA\GC-007b - domanda.doc
Protocollo
Allegato
per l’utilizzo di impianti sportivi della scuola in orario extrascolastico in periodo di emergenza epidemiologica Covid-19
INDICE
• MODALITÀ DI INGRESSO, SPAZI E SERVIZI DISPONIBILI
• TRIAGE D’INGRESSO E PERMANENZA
• PROTOCOLLO DI SALUTE E SICUREZZA
• SPETTATORI PER LE MANIFESTAZIONI E LE GARE APERTE AL PUBBLICO
• ULTERIORI MISURE DELL’ORGANIZZATORE SPORTIVO
MODALITÀ DI INGRESSO, SPAZI E SERVIZI DISPONIBILI
Non si accede all’impianto prima del proprio turno e senza il triage in ingresso. Il servizio di custodia ha facoltà di mantenere chiusi porte d'ingresso e delle tribune al fine di gestire gli orari e i flussi di entrata/uscita.
Gli organizzatori svolgono il triage per tutti gli operatori sportivi ammessi (atleti, dirigenti, allenatori, arbitri, eventuali accompagnatori ammessi, eventuali spettatori consentiti ....). Provvedono altresì a tracciare e conservare per almeno 14 giorni gli ingressi dei propri operatori sportivi.
Gli impianti sportivi sono dotati di:
a. dispenser per gel igienizzante
b. avviso-informativa per triage d'ingresso in periodo di emergenza epidemiologica Covid-19
c. sintesi norme comportamentali in periodo di emergenza epidemiologica Covid-19
x. xxx DPI per soccorso di persona in periodo di emergenza epidemiologica Covid-19 (posizionato insieme a cassetta pronto soccorso e XXX)
e. kit per auto-igienizzazione: bobine di carta con flacone prodotto PMC idroalcolico (nel campo di gioco)
f. servizio di pulizia di ripasso infra utilizzi per igienizzazione di attrezzature, sanitari, arredi e punti di maggior contratto con prodotti disinfettanti PMC a base di alcol (70/75%) o di cloro (0,1%)
g. servizio di pulizia quotidiana (detersione + igienizzazione con prodotti PMC)
h. aereazione locali
x. xxxxxxx per rifiuto indifferenziato (anche per conferimento DPI usati).
Tutti rispettano responsabilmente la disciplina igienico-sanitaria e di sicurezza disposta dalle Autorità nazionali e provinciali.
Tutti rispettano il distanziamento in ogni locale e spazio.
Tutti evitano soste e assembramenti nell’impianto.
Tutti utilizzano i previsti DPI.
Tutti rispettano le modalità e i tempi di igienizzazione individuati nel presente protocollo. Gli spogliatoi e gli altri locali non igienizzati non possono essere messi a disposizione di un nuovo gruppo fino ad avvenuta igienizzazione. Gli intervalli di tempo inseriti a planning per l’igienizzazione sono dedicati all’areazione dei locali e al servizio di igienizzazione di sanitari, docce, rubinetteria, panche, armadietti, asciugacapelli, attrezzature mobili (es. tappeti) e fisse (es. spalliere, pertiche, quadri svedesi) della struttura e altri punti di contatto usati. Durante queste lavorazioni di pulizia, è vietata la compresenza di lavoratori e utenti nei locali.
Uso delle docce individuali (box chiuso): consentito. Si invitano gli organizzatori a valutare se far uso delle docce per gli operatori sportivi under 16, salvo che per le squadre ospiti.
Uso delle docce comuni (aperte): consentito solo con utilizzo alternato dei punti doccia per raggiungere il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Si invitano gli organizzatori a valutare se far uso delle docce per gli operatori sportivi under 16, salvo che per le squadre ospiti.
Uso degli asciugacapelli, degli asciugamani elettrici e degli armadietti: consentito solo con utilizzo alternato e comunque fino a raggiungere il distanziamento interpersonale di almeno un metro durante l'uso contemporaneo.
Specifiche per palestre
Nelle sale pesi/fitness, il layout delle macchine e delle attrezzature in uso deve consentire il distanziamento minimo di due metri dal centro di ogni postazione dalle altre e anche dai percorsi di passaggio
TRIAGE D’INGRESSO E PERMANENZA
A. Per gli sport individuali e di squadra, sotto la propria responsabilità, l’Organizzatore sportivo provvede a:
- richiedere, raccogliere e conservare per almeno 14 giorni la dichiarazione per l’ingresso resa da ciascun operatore sportivo anche in forma di registro (atleta, tecnico, accompagnatore ammesso, altre figure) attestante l’assenza di infezione da Sars-Cov 2 e di rischio contagio e/o comunque provvede a svolgere il triage d’ingresso quotidiano come previsto dalle Linee guida della propria FSN/DSA/EPS. Per gli sport di contatto e di squadra l’ordinanza del Presidente della Giunta provinciale prot. n. 385336/1 del 3.7.2020 prevede altresì che l’accesso degli operatori sportivi possa avvenire solo in assenza di segni/sintomi per un periodo precedente l’attività pari almeno a tre giorni e dopo la rilevazione della temperatura corporea
- curare la sorveglianza sanitaria degli atleti e dello staff tecnico in riferimento all’idoneità sportiva secondo il quadro normativo vigente
- rispettare il presente Protocollo e le Linee guida della propria FSN/DSA/EPS
- applicare il Protocollo sanitario previsto dalla Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3180 del 3.5.2020 se sport individuali o del 18.5.2020 se sport di squadra (allegato 4 delle circolari)
- valutare la capienza dell’impianto ai fini dell’ammissione dei soggetti per lo svolgimento di ciascuna disciplina
- valutare e gestire l’ammissibilità di spettatori, ove ammessi, secondo la capienza consentita dalle Autorità in periodo di emergenza epidemiologica.
B. Per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere, sotto la propria responsabilità, l’Organizzatore sportivo, anche se privo di affiliazione a FSN/DSA/EPS, provvede a:
- richiedere, raccogliere e conservare per almeno 14 giorni la dichiarazione per l’ingresso quotidiano resa da ciascun operatore sportivo (atleta, tecnico, accompagnatore ammesso, altre figure) attestante l’assenza di infezione da Sars-Cov 2 e di rischio contagio
- curare la sorveglianza sanitaria degli atleti e dello staff tecnico in riferimento all’idoneità sportiva secondo il quadro normativo vigente ove prevista per l’attività sportiva/motoria organizzativa
- fornire ai propri operatori sportivi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui opera e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate nel sito sportivo in cui entra
- fornire propri codici di condotta ai propri operatori sportivi
- valutare la capienza dell’impianto ai fini dell’ammissione dei soggetti per lo svolgimento di ciascuna disciplina
- rispettare le disposizioni disposte con il presente Protocollo.
PROTOCOLLO DI SALUTE E SICUREZZA
Accoglienza, accompagnatori e equipaggiamento atleti
- L’utente individuale e l’operatore sportivo (atleta, tecnico, arbitro, accompagnatore ammesso, altre figure) non possono entrare nell’edificio sportivo se hanno più di 37,5°C di temperatura corporea o presentano uno degli altri sintomi di pericolo Covid-19 (ad esempio sintomi influenzali quali tosse o difficoltà respiratorie). Per gli sport di contatto e di squadra, non possono entrare nell’edificio sportivo anche gli operatori sportivi che hanno avuto uno di questi sintomi in uno dei tre giorni precedenti l’ingresso. Chi presenta queste condizioni ha l’obbligo di rimanere al proprio domicilio e di metterne al corrente il proprio medico di medicina generale e il medico sociale
- L’utente individuale e l’operatore sportivo (atleta, tecnico, arbitro, accompagnatore ammesso, altre figure) non possono entrare nell’edificio sportivo se sono in stato di quarantena, salvo esibire i documenti di guarigione rilasciati dalla ASL all’Associazione sportiva presso cui è iscritto/collegato;
- Coloro che, nei 14 giorni precedenti l’ingresso, hanno avuto contatti con persone positive al virus Covid-19 non possono entrare nell’edificio sportivo
- Gli accompagnatori e i visitatori non possono entrare nell’edificio sportivo. Gli istruttori devono accogliere e riconsegnare gli ospiti all’ingresso del sito sportivo. Quali eccezioni sono consentite:
o la presenza di un accompagnatore per atleti con disabilità ed esclusivamente per favorirne l’ingresso e la vestizione (max un accompagnatore convivente/congiunto)
o la presenza di un accompagnatore per atleti minori under 8 per favorirne l’ingresso e la vestizione (max un accompagnatore convivente/congiunto). Qualora l'organizzatore ammetta accompagnatori di minori under 8, la capienza atleti degli spogliatoi è diminuita di 1 atleta per ogni 2 accompagnatori presenti.
L’Organizzatore sportivo cura il triage d’ingresso degli eventuali accompagnatori. Gli accompagnatori e i tecnici che gravitano nell’impianto indoor devono indossare la mascherina.
- L’utente individuale e l’operatore sportivo entra nell’impianto sportivo munito di tutto l’occorrente inclusi i DPI previsti, dotato di una borsa in cui riporre i propri indumenti (compresa la mascherina durante la balneazione, la doccia o la pratica sportiva sul campo di gioco indoor e outdoor) e di una sacca nella quale riporre le proprie scarpe. La borsa utente chiusa può rimanere depositata a nello spogliatoio/armadietto, a bordo campo, a bordo vasca o su panchine.
- E’ vietato lasciare in luoghi condivisi con altri (ad es. spogliatoi, panche, armadietti, appendiabiti…) gli indumenti indossati per l’attività fisica. Gli indumenti vanno riposti negli zaini o nelle borse personali e, una volta rientrati a casa, lavati separatamente dagli altri indumenti
- E’ vietato consumare cibo all’interno dell’impianto sportivo.
- In caso di attività a terra in palestre: a. utilizzare solamente gli spazi definiti dagli istruttori e con materassino personale; b. sanificarsi immediatamente le mani dopo gli esercizi; c. non toccare bocca-naso-occhi con le mani.
- E’ vietata l’attività di lavanderia di indumenti sportivi nei locali a rotazione dei siti sportivi.
Distanziamento interpersonale
- In assenza di attività fisica, è necessario mantenere ovunque la distanza interpersonale di almeno 1 metro, salvo che tra familiari, conviventi e persone con rapporti di frequentazione abituale e non siano necessariamente coabitanti (quest’ultima circostanza è dichiarata dagli interessati cui afferisce la responsabilità individuale di tale asserzione)
- Durante l’attività fisica, è necessario mantenere un distanziamento interpersonale minimo adeguato all’intensità dell’esercizio e all’atto motorio praticato, comunque non inferiore a 2 metri. Si raccomanda a ciascun Organizzatore sportivo di applicare la misura di distanziamento prevista dalle Linee guida della propria FSN/DSA/EPS
- In caso di attività metabolica a riposo, è preferibile mantenere un distanziamento interpersonale minimo di 2 metri
- E’ fatto divieto di sosta prolungata e di assembramento in tutto l’impianto sportivo e anche negli spazi comuni (atrii, corridoi, scale, distributori di bevande, bagni al pubblico, aree esterne...)
- E’ raccomandato agli Organizzatori sportivi di formare nuclei di atleti possibilmente prestabiliti, chiusi e stabili e comunque tali da garantire le norme di distanziamento richieste dalla propria FSN/EPS/DSA, evitando il raduno in gruppi in spazi ristretti.
Dispositivi di protezione individuale
- E’ necessario indossare sempre la mascherina nei luoghi chiusi, salvo i seguenti casi:
a) distanza tra persone superiore a 1 mt
b) membri dello stesso nucleo familiare o conviventi o tra persone con rapporti di frequentazione abituale (quest’ultima circostanza è dichiarata dagli interessati cui afferisce la responsabilità individuale di tale asserzione)
c) durante la pratica sportiva sul campo di gioco (indoor e outdoor) o in vasca
d) minori di anni 6
e) persone con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina o i soggetti che interagiscono con gli stessi
- Gli accompagnatori e i tecnici che gravitano sul campo di gioco indoor e sul piano vasca delle piscine devono sempre indossare la mascherina
- Dalle ore 18.00 alle ore 06.00 è necessario indossare la mascherina anche all’aperto negli spazi di pertinenza degli edifici sportivi ove per la caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale (es. ingresso esterno, parcheggi, scalinate esterne, panchine, tribune, aree di attesa all’aperto ….)
- Sussiste inoltre l’obbligo di utilizzo della mascherina anche all’aperto per tutte le persone presenti nel raggio di 50 metri dal punto di ingresso/uscita degli impianti sportivi o degli edifici scolastici in tutte quelle occasioni in cui si può formare potenziale assembramento.
Misure e pratiche di igiene
- Nei campi di gioco si può accedere solo con calzature idonee. Le proprie calzature vanno inserite in una busta riposta nel proprio zaino/borsa
- Lavare o detergere frequentemente le mani e comunque detergere le mani prima e dopo la pratica sportiva anche attraverso gli appositi dispenser di gel disinfettante
- Evitare abbracci e strette di mano. Evitare di battere il cinque o altri gesti di contatto
- Non toccarsi naso, bocca ed occhi con le mani
- Nei campi all’aperto, non sputare o liberare il naso a terra. Non inumidire la mano con saliva
- In caso di tosse o starnuto, utilizzare un fazzoletto o l’incavo del braccio. Evitare il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie
- Gettare i fazzoletti monouso nei contenitori del rifiuto residuo
- Evitare la condivisione tra persone di bicchieri o bottiglie. Usare bicchieri monouso o bottiglie personalizzate
- Evitare l’uso promiscuo di oggetti e biancheria (esempio: smartphone, asciugamani, accappatoi, asciugacapelli personali se ammessi). Disinfettare i propri effetti personali.
- Oltre al servizio di pulizia quotidiana, tra un turno e l’altro, assicurare il servizio di igienizzazione degli arredi e delle attrezzature dell’impianto e dei punti di contatto in spogliatoi e palestre. Nei medesimi spazi temporali (giornaliero e infra utilizzi) sarà assicurato il ricambio d’aria naturale dei locali chiusi
E’ consentito l’uso di attrezzi/attrezzatura dell’Organizzatore sportivo con igienizzazione a cura del proprietario e non del personale del sito sportivo. Il deposito di attrezzatura di squadra (palloni, giochi, tavolette…) è consentito solo in appositi depositi, previa autorizzazione al magazzinaggio, e con igienizzazione al termine di ogni allenamento a cura dell’Organizzatore sportivo
- E’ vietato utilizzare in modo promiscuo e/o in compresenza le attrezzature sportive e gli attrezzi sportivi senza accurata pulizia o igienizzazione prima del riutilizzo. L’igienizzazione delle attrezzature sportive dell’Associazione e/o dell’utente è a carico dell’Associazione e/o dell’utente. L’igienizzazione delle attrezzature dell’impianto sportivo è a carico dell’utilizzatore/Comune. Gli attrezzi e le attrezzature che non possono essere igienizzati non possono essere usati
- E’ vietato toccare oggetti e segnaletica fissa
Autoresponsabilizzazione e partecipazione
- All’utente e all’Organizzatore sportivo è richiesto di collaborare per il mantenimento delle disposizioni sull’accesso e sull’uscita, sul distanziamento interpersonale, sul divieto di sosta e assembramento all’interno dell’edificio sportivo, oltre che il rispetto delle pratiche igienico- comportamentali dettate dalle Autorità per l’emergenza epidemiologica Covid-19
- Afferisce alla responsabilità individuale il rispetto del distanziamento minimo interpersonale
- L’Organizzatore è invitato a far presente per iscritto e anticipatamente eventuali aspettative/esigenze dettate dalle norme del proprio ordinamento sportivo.
SPETTATORI PER LE MANIFESTAZIONI E LE GARE APERTE AL PUBBLICO
Si ricordano le disposizioni del DPCM 7.8.2020 (art. 1, comma 6):
“e) a decorrere dal 1° settembre 2020 è consentita la partecipazione del pubblico a singoli eventi sportivi di minore entità, che non superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso. La presenza di pubblico è comunque consentita esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e
ricambi d’aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie; in casi eccezionali, per eventi sportivi che superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso, il Presidente della Regione o Provincia autonoma può sottoporre specifico protocollo di sicurezza alla validazione preventiva del Comitato tecnico-scientifico ai fini dello svolgimento dell’evento;
f) gli eventi e le competizioni sportive — riconosciuti di interesse nazionale e regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali — sono consentiti a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, al fine di prevenire o ridurre il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano; anche le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli di cui alla presente lettera”.
Inoltre l’ordinanza del Presidente PAT del 25.8.2020 ha stabilito che “in merito agli eventi svolti all’interno degli impianti sportivi al chiuso, nel rispetto del Protocollo di cui al punto precedente, il soggetto organizzatore/responsabile deve limitare a 500 il numero massimo degli spettatori per il primo evento dallo stesso organizzato, potendo portare per eventuali successivi eventi tale numero fino a 1000 qualora il primo evento si svolga nel pieno rispetto delle regole previste dal citato Protocollo di sicurezza, ossia senza contestazioni da parte degli organi deputati ai controlli.”.
Durante le partite/gare di cui è squadra di casa, l’Organizzatore sportivo è dunque tenuto quanto meno a:
a) governare l’accesso del pubblico, a mezzo di prenotazione o comunque assegnazione univoca di un posto. Si evidenzia, tra l’altro, che il distanziamento interpersonale tra spettatori frontale e laterale è così stabilito:
• 1 metro per gli impianti all’aperto con capienza fino a 1000 spettatori e per gli impianti indoor con capienza fino a 200 spettatori;
• 1,5 metri per gli impianti all’aperto con capienza superiore a 1000 spettatori e per gli impianti indoor con capienza superiore a 200 spettatori;
b) filtrare l’accesso degli spettatori che abbiano diritto all’accesso tribuna;
c) eseguire il triage degli spettatori con misurazione della temperatura in ingresso;
d) per gli impianti all’aperto con capienza superiore a 1000 spettatori e per gli impianti indoor con capienza superiore a 200 spettatori le ulteriori misure previste dal Protocollo APSS del 25.8.2020.
In assenza della concreta esecuzione di queste misure con personale addetto al filtro spettatori, le tribune non saranno rese disponibili all’Organizzatore.
Si invitano gli Organizzatori sportivi a valutare tempo per tempo le disposizioni vigenti disposte dalle Autorità con riferimento all’impianto sportivo prenotato e alla sua capienza spettatori, adeguandosi alle stesse. La capienza spettatori di ogni impianto sportivo è riportata anche nel contratto d’utenza stipulato.
Si ricorda che durante gli allenamenti non è prevista la presenza di pubblico. Le tribune e gli spazi al pubblico in piedi non sono accessibili durante gli allenamenti.
ULTERIORI MISURE DELL’ORGANIZZATORE SPORTIVO
- L’Organizzatore dell’attività sportiva che prenota l’impianto è tenuto a rispettare il presente Protocollo e le Linee guida stabilite dalla propria FSN/DSA/EPS.
- L’Organizzatore sportivo è tenuto a svolgere con il proprio medico competente o il proprio medico sportivo/sociale la sorveglianza sanitaria degli atleti e dello staff tecnico in riferimento all’idoneità sportiva secondo il quadro normativo vigente ove prevista per l’attività sportiva/motoria organizzativa
- L’Organizzatore sportivo è tenuto a valutare e gestire il rischio legato al sistema di trasporto (pubblico, a navetta, privato) utilizzato dall’operatore sportivo per recarsi nel sito sportivo
- L’Organizzatore sportivo è tenuto a valutare e rispettare la capienza dell’impianto ai fini dell’ammissione dei soggetti per lo svolgimento di ciascuna disciplina
- Compete allo stesso Organizzatore comunicare il proprio protocollo di salute e sicurezza ai propri tesserati ed eseguire le misure in esso stabilite anche nel rispetto delle disposizioni riferibili all’attività organizzata contenute nei seguenti documenti:
o le disposizioni in materia di distanziamento interpersonale, per l’obbligo della mascherina, per la presenza di spettatori e per l’esercizio delle attività economiche, produttive, ricreative e sociali stabilite con ordinanze del Presidente della Giunta provinciale prot. n. 411120/1 del 15.7.2020, prot. n. 496136 del 13.8.2020 e prot. n. 516106 dd. 25.8.2020;
o le Linee guida per l’attività sportiva e l’attività motoria adottate dalla Giunta provinciale con delibere n. 689 del 22.5.2020 (all. 13 della delibera) e n. 799 dell’11.6.2020;
o le Linee guida per lo svolgimento degli allenamenti per gli sport individuali adottate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con la Circolare n. 3180 del 3.5.2020
o le Linee guida per lo svolgimento degli allenamenti per gli sport di squadra adottate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con la Circolare del 18.5.2020
o le Linee di indirizzo per la ripresa degli sport di contatto e di squadra (allenamento, gara) adottate con ordinanza del Presidente della Giunta provinciale prot. n. 385336/1 del 3.7.2020
o le Linee guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere adottate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con la Circolare del 19.5.2020
VALIDITA’ DEL PRESENTE PROTOCOLLO E DELLA PRESENTE INFORMATIVA
Il presente protocollo si applica dalla sottoscrizione fino a aggiornamento o revoca. Potrebbe essere aggiornato a seguito dell’adozione di Protocolli o Linee guida dell’Autorità sanitaria o della Provincia autonoma di Trento.