ACCORDO DI RETE
ACCORDO DI RETE
TRA gli ISTITUTI SCOLASTICI del VALDARNO
I.C. “X. Xxxxxxxx” - Montevarchi
I.C. “X. Xxxxxxxxx” - Cavriglia
I.C. “Xxxxxxxx XXXXX” - Terranuova Xxxxxxxxxxx
I.C. “Xxx Xxxxxx” - Castelfranco Piandiscò
I.C. “F. Mochi” - Levane, Montevarchi
I.C. “X. Xxxxxxx” X. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
I.C. di Bucine
I.C. di Loro Ciuffenna
I.C. “Masaccio” - X. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
I.C. “X. Xxxxxxxx” - Xxxxxxxxxxx
X.X.X.X. “Xxxxxxxx” - X. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
I.S.I.S. “B. Varchi” - Montevarchi
Licei “X. Xx X. Xxxxxxxx” - X. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
I.C. diReggello
I.C. di Figline e Incisa Valdarno
I.S.I.S. “X. Xxxxxx” - Figline e Incisa Valdarno
I.C. “Rignano – Incisa Valdarno” – Rignano S.A.
ACCORDO DI RETE
TRA LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE OPERANTI NEL VALDARNO
VISTO l'art. 15 della Legge n. 241/1990 che dispone: … “le pubbliche amministrazioni possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
VISTO l'art. 21 della Legge n.59/1997 relativo all'attribuzione di autonomia funzionale e personalità giuridica alle Istituzioni Scolastiche;
VISTO che l’art. 7, comma 2, del D.P.R. 275/ 99 consente espressamente l’adozione di accordi di rete tra diverse Istituzioni Scolastiche per la realizzazione di attività di comune interesse, ai sensi dell’art. 15 della legge 241/90;
ATTESO che l’art. 33 del D.I. n. 44/2001 prevede che il Consiglio di Istituto deliberi in ordine
all’adesione a reti di scuole e consorzi;
VISTO l’art 1 commi 70-71-72 e 73 della Legge n.107/ 2015;
CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche indicate nel presente accordo intendono collaborare sia per l’attuazione di iniziative comuni di formazione/aggiornamento, ricerca, sperimentazione e progettazione didattica, ed eventualmente per ogni altra attività o progetto considerato di utilità comune, sia per la realizzazione di iniziative finalizzate alla razionalizzazione degli adempimenti amministrativi a carico delle Istituzioni Scolastiche compreso l’acquisto di beni e servizi;
ATTESO che tutte le l’attività di ricerca didattica, progettazione e sperimentazione ed ogni altra iniziativa dovranno svolgersi secondo gli orientamenti condivisi dai Dirigenti Scolastici delle scuole collegate in rete, le quali scuole non risulteranno tuttavia vincolate dall’obbligo di adesione qualora motivate giustificazioni non lo permettessero;
CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche del territorio valdarnese perseguono lo scopo di promuovere un maggiore coordinamento tra le stesse con modalità di relazioni privilegiate e con l’obiettivo di raggiungere esiti favorevoli in termini di efficienza, efficacia ed economicità;
VISTE le delibere dei Consigli di Istituto;
TRA GLI ISTITUTI SCOLASTICI
I.C. “X. Xxxxxxxx”- Montevarchi
I.C. “X. Xxxxxxxxx” - Cavriglia
I.C. “Xxxxxxxx XXXXX” - Terranuova Xxxxxxxxxxx
I.C. “Xxx XXxxxx” – Castelfranco Piandiscò
I.C. “F. Mochi” – Levane, Montevarchi
I.C. “X. Xxxxxxx” - X. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
I.C. di Bucine
I.C. di Loro Ciuffenna
I.C. “Masaccio” - X. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
I.C. “X. Xxxxxxxx” - Xxxxxxxxxxx
X.X.X.X. “Xxxxxxxx” - X. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
I.S.I.S. “B. Varchi” - Montevarchi
Licei “X. Xx X. Xxxxxxxx” - X. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
I.C. di Reggello
I.C. di Figline e Incisa Valdarno
I.S.I.S. “X. Xxxxxx” - Figline e Incisa Valdarno
I.C. “Rignano – Incisa Valdarno” Rignano S.A.
SI STIPULA
il seguente Accordo di rete
Art. 1 (Norma di rinvio)
1. Quanto precede costituisce parte integrante e sostanziale dell’accordo di Rete.
Art. 2 (Denominazione)
1. La Rete viene denominata “Rete Istituti Scolastici del Valdarno” d’ora in poi “X.X.X.Xx” dove per
“Valdarno” si intende sia l’area aretina che quella fiorentina.
2. Qualora la rete dovesse partecipare a progetti, bandi o iniziative specifiche che richiedessero una delimitazione geografica provinciale, assumerà due distinte configurazioni con le relative denominazioni: “Rete degli Istituti Scolastici del Valdarno della Provincia di Arezzo” (con la partecipazione delle Istituzioni Scolastiche presenti nei territori dei comuni di Cavriglia, Montevarchi, Terranuova Bracciolini, Castelfranco Piandiscò, San Xxxxxxxx Valdarno, Bucine, Loro Ciuffenna) e “Rete degli istituti scolastici del Valdarno della Provincia di Firenze” (con la partecipazione delle Istituzioni Scolastiche presenti nei territori dei comuni di Reggello, Rignano sull’Arno e Figline e Incisa Valdarno).
Art 3 (Finalità e scopi)
1. Il presente accordo, pur salvaguardando l'autonomia dei singoli Istituti all'interno della Rete stessa e verso l'esterno nei confronti degli altri interlocutori istituzionali, ha per fine generale la collaborazione fra le Istituzioni Scolastiche che vi aderiscono, secondo i principi di solidarietà e sussidiarietà allo scopo di:
a. promuovere la realizzazione e il rafforzamento dell'autonomia scolastica per il miglioramento del servizio offerto a tutti i cittadini del territorio in cui opera e per il perseguimento efficace, efficiente ed economico degli obiettivi comuni;
b. favorire una comunicazione più proficua fra le istituzioni scolastiche.
2. Per raggiungere il fine generale, la Rete adotta le iniziative più opportune, in particolare:
a. promuove attivamente iniziative di coordinamento e di indirizzo;
b. promuove scambi e sinergie di tipo didattico, amministrativo e organizzativo tra le scuole aderenti;
c. promuove e sostiene iniziative di formazione del personale;
d. promuove la sperimentazione e la ricerca educativa e didattica;
e. promuove l'arricchimento dell'offerta formativa nel territorio;
f. promuove la costituzione di organismi atti alla realizzazione delle finalità della Rete;
g. stipula contratti, accordi e convenzioni con enti esterni, pubblici e privati, nel rispetto dei criteri stabiliti dai Consigli di Istituto delle scuole aderenti;
h. stabilisce rapporti e promuove accordi e convenzioni con gli interlocutori istituzionali quali Comuni, Province, Conferenze di Zona, Regione, ASL, Università, ecc.;
i. interloquisce con le forze politiche, sindacali ed associative e con tutte le altre agenzie presenti nel territorio.
Art. 4 (Ambiti di attività)
1. Al fine di pervenire alle finalità di cui all’art. 3, sono individuati i seguenti ambiti operativi:
a. problematiche emergenti nella conduzione dell’Istituzione Scolastica, anche di carattere legale;
b. B.E.S.;
c. curricoli e continuità didattica;
d. dipartimenti disciplinari;
e. intercultura;
f. multimedialità;
g. orientamento;
h. formazione docenti e personale ATA;
i. processi di valutazione e autovalutazione;
j. rapporti con gli Enti, Istituzioni e Associazioni Locali;
x. xxxxxxxxxx scuola-lavoro
2. Altri temi potranno essere aggiunti in seguito, previo accordo tra Dirigenti Scolastici.
3. La proposta, l’organizzazione e la gestione delle iniziative e attività potrà essere in capo all’uno o
all’altro degli Istituti.
Art. 5 (Durata)
1. Il presente accordo ha la durata di 3 anni a partire dall’anno scolastico 2016-2017 e si rinnova tacitamente se non vi sono deliberazioni contrarie da parte dei relativi Consigli di Istituto.
Art. 6 (Adesioni)
1. La Rete è costituita dalle scuole che sottoscrivono il presente accordo.
2. Gli aderenti per tutta la durata si impegnano a:
a. osservare il presente accordo;
b. favorire le attività della Rete facendo convergere le migliori risorse ed esperienze tipiche di ciascuna Istituzione Scolastica per la realizzazione delle attività della Rete stessa.
3. L’adesione avviene su delibera dei Consigli di Istituto.
4. La ulteriore adesione successiva alla Rete già costituita da parte di altri Istituti, fermo restando che la scuola richiedente appartenga al territorio del Valdarno (aretino x xxxxxxxxxx), sarà valutata dalle Istituzioni Scolastiche aderenti alla Rete stessa, in sede di Conferenza dei Dirigenti Scolastici.
1. Sono organi della “X.X.X.Xx.”:
Conferenza dei Dirigenti scolastici
Art. 7 (Organi della Rete)
a. È formata dai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche della Rete; è facoltà del singolo Dirigente Scolastico farsi rappresentare da un proprio delegato;
b. è l’organo di indirizzo, di confronto, collaborazione e governo interistituzionale per i fini del presente accordo;
c. predispone il Regolamento della Rete;
d. si esprime in materia di Indirizzi generali, piano annuale delle attività, attività di monitoraggio e di valutazione dei risultati conseguiti;
e. è convocata almeno tre volte all’anno: a inizio anno per definire il programma annuale; a metà anno scolastico per monitorare i processi e le attività avviate; a fine anno per la verifica del programma annuale;
f. delibera su eventuali modifiche all’accordo di Rete;
g. delibera sulle adesioni di altre Istituzioni Scolastiche;
h. individua l’Istituto Capofila della Rete;
i. delibera in merito alla costituzione di eventuali Gruppi di Lavoro e di Dipartimenti di Rete;
x. può essere convocata su richiesta di uno dei suoi membri.
Consiglio di Rete
a. È formata dai Presidenti dei Consigli di Istituto, dai D.S.G.A. e dai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche della Rete;
b. è organo di confronto sugli indirizzi generali e sulle proposte di attività;
c. si riunisce almeno una volta l’anno;
d. può essere convocato su richiesta di uno dei Dirigenti scolastici.
Dipartimenti e Gruppi di Lavoro
Gli eventuali Dipartimenti e i Gruppi di Lavoro potranno gestire attività specifiche della Rete e saranno presieduti da un referente, designato tra i componenti (docenti o A.T.A. delle singole Istituzioni Scolastiche della rete).
Conferenza D.S.G.A.
a. È formata dai D.S.G.A. delle Istituzioni scolastiche;
b. è organo propositivo e di confronto sulle problematiche e sulle modalità operative relative alla gestione contabile e amministrativa delle scuole della Rete;
c. si riunisce almeno una volta l’anno;
d. viene convocata dal D.S.G.A. dell’Istituto capofila, anche su richiesta di uno dei suoi membri;
e. il referente tiene i contatti con il Dirigente dell’Istituto capofila per aggiornarlo sugli argomenti discussi.
2. Istituto Capofila
a. L’Istituto capofila viene scelto dalla Conferenza dei Dirigenti scolastici all’inizio di ogni anno scolastico per la durata di almeno un anno.
b. l’Istituto Capofila si occupa in particolare di:
• convocare e coordinare la Conferenza dei Dirigenti Scolastici, il Consiglio di Rete e la Conferenza dei DSGA;
• redigere e conservare i verbali delle singole sedute degli organi della rete;
• gestire, ove espressamente non concordato e previsto in modo diverso, le iniziative comuni tra gli Istituti scolastici della Rete;
• prendere atto di eventuali richieste di adesioni e/o di eventuali comunicazioni di recessione, da portare alla conferenza dei Dirigenti Scolastici.
3. Ogni Istituzione Scolastica aderente alla Rete si impegna a:
a. partecipare alle iniziative di Rete compresa l’eventuale elargizione di contributi richiesti per la
realizzazione di attività comuni;
b. promuovere la conoscenza e la crescita della Rete;
c. favorire la circolazione di idee e di “buone pratiche” tra gli Istituti membri.
Art. 8 (Sede)
1. La sede è di norma presso l’Istituzione Scolastica capofila.
Art. 9 (Spese)
1. Per ogni iniziativa comune, in fase preventiva, si procederà alla definizione della suddivisione dei costi relativi alle attività programmate, imputandone la copertura, di volta in volta, a carico dei vari Istituti aderenti all’iniziativa stessa, tenendo conto della tipologia del progetto, della ricaduta dello stesso e delle risorse finanziarie e umane a disposizione dei singoli Istituti.
2. Resta stabilito che, all’inizio di ciascun anno scolastico, l’adesione comporta il versamento annuale di euro 200,00, da parte di ciascuna Istituzione Scolastica aderente alla Rete, da accreditare alla scuola capofila.
3. Tali quote costituiranno il fondo comune per le spese che dovranno essere approvate a maggioranza assoluta dalla Conferenza dei Dirigenti Scolastici.
Art. 10 (Recesso)
1. E’ data facoltà ad un Istituzione Scolastica di recedere dall’accordo, dando comunicazione scritta all’Istituto capofila.
2. Il recesso dell’Istituzione scolastica dalla Rete avviene su delibera dei Consigli di Istituto.
Art. 11 (Decadenza)
1. Qualora una o più scuole per un intero anno scolastico non partecipassero ad alcuna seduta degli organi della rete indicati nell’articolo 7, la Conferenza dei Dirigenti Scolastici ratificherà la decadenza della scuola dalla rete stessa. L’istituto capofila provvederà a comunicare al DS della/delle scuola/e tale decadenza.
Art. 12 (Scioglimento)
1. La Rete è sciolta se in tal senso delibera la maggioranza assoluta della Conferenza dei Dirigenti Scolastici.
Art. 13 (Norme finali)
1. L'accordo di Rete è pubblicato all’albo e depositato presso le segreterie di tutti gli Istituti Scolastici della Rete. Tutti gli interessati ne possono prendere visione ed estrarre copia.
2. Ogni anno sull’operato della Rete viene data informativa ai rispettivi organi collegiali delle scuole.
3. Per quanto non espressamente previsto e regolato, si rimanda all’ordinamento generale in materia
di istruzione e formazione e alle norme che regolano il rapporto di lavoro del comparto scuola.
Letto e sottoscritto.
Montevarchi li
I.C. “X. Xxxxxxxx” Montevarchi Dirigente: Xxxxxxxxxxx Xxxxxx
I.C. “X. Xxxxxxxxx” Cavriglia Dirigente: Xxxxxx Xxxxxxxxxx
I.C. “Xxxxxxxx XXXXX” Terranuova Bracciolini Dirigente: Xxxxxxxxx Xxxxxxx
I.C. “Xxx XXxxxx” Castelfranco Piandiscò Dirigente: Xxxxxxxx Xxxxxxx
I.C. “F. Mochi” Levane - Montevarchi Dirigente: Xxxxxxxx Xxxxxxx
I.C. “X. Xxxxxxx” X. Xxxxxxxx Xxxxxxxx Dirigente: Xxxxxxx Xxxxxxxx
I.C. di Bucine Dirigente: Xxxxxxx Xxxxxxxxx
I.C. di Loro Ciuffenna Dirigente: Xxxxxxxxxx Xxxxx
I.C. “Xxxxxxxx” X. Xxxxxxxx Xxxxxxxx Dirigente: Xxxxxx Xxxxxxxxx
I.C. “X. Xxxxxxxx” Montevarchi Dirigente: Xxxxxxx Xxxxxx
I.S.I.S. “Valdarno” X. Xxxxxxxx Xxxxxxxx Dirigente: Xxxxxxxx Xxxxxxx
I.S.I.S. “X. Xxxxxx” Montevarchi Dirigente: Xxxxxxxxxx Xxxx
Licei “X. Xx X. Xxxxxxxx” X. Xxxxxxxx Xxxxxxxx Dirigente: Xxxxxx Xxxxxxx
I.C. di Reggello Dirigente: Xxxxxx Xxxxx
I.C. di Figline e Incisa Valdarno Dirigente: Xxxxxx Xxxxx
I.S.I.S. “X. Xxxxxx” Figline e Xxxxxx Xxxxxxxx Dirigente: Xxxxxxxxx Xxxxxx
I.C. “Rignano – Incisa Valdarno” Rignano S.A. Dirigente: Xxxxxxxxx Xxxxx