ACCORDO DI COLLABORAZIONE INTERISTITUZIONALE TRA
ACCORDO DI COLLABORAZIONE INTERISTITUZIONALE TRA
LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE ANTIDROGA E
L’UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE – DIPARTIMENTO DI ECCELENZA DI SCIENZE BIOMEDICHE E SANITA’ PUBBLICA
Progetto
“Implementazione dell’identificazione e studio degli effetti delle NPS: Sviluppo di una multicentrica di ricerca per potenziare la base dati dell’Osservatorio Nazionale Tossicodipendenze e del Sistema di Allerta Precoce”
LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – DIPARTIMENTO PER LE
POLITICHE ANTIDROGA, (di seguito denominato anche il “Dipartimento” o “DPA”) con sede in Via della Ferratella in Laterano, 51 – 00000 Xxxx, codice fiscale 80188230587, rappresentato dal Capo del Dipartimento, Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx
E
L’UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE – DIPARTIMENTO DI SCIENZE
BIOMEDICHE E SANITA’ PUBBLICA, con sede in Xxxxxx Xxxx, 00 - 00000 Xxxxxx, codice fiscale 00382520427, rappresentato dal Rettore, Xxxx. Xxxx Xxxx Xxxxxxx
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1969, n. 1321 recante l’istituzione della libera Università degli Studi di Ancona;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 18 gennaio 1971 n. 135 recante la statalizzazione Università degli Studi di Ancona a decorrere dall’anno accademico 1970-1971;
VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante “Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri”, e successive modificazioni;
VISTI gli artt. 6 e 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168 recanti l’autonomia delle università e l’istituzione del Ministero dell'Università e della ricerca scientifica e tecnologica;
VISTO l’art. 15 comma 1 della legge 7 agosto 1990 n. 241 secondo cui le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, “Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza" e successive modificazioni;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”, e successive modificazioni;
VISTO in particolare, l'articolo 7, commi 1, 2 e 3, del citato decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, secondo cui il Presidente del Consiglio dei ministri individua, con propri decreti, le aree funzionali omogenee da affidare alle strutture in cui si articola il Segretariato Generale della Presidenza del Consiglio dei ministri e indica, per tali strutture e per quelle di cui si avvalgono ministri o Sottosegretari di Stato da lui delegati, il numero massimo degli Uffici e dei servizi, restando l'organizzazione interna delle Strutture medesime affidata alle determinazioni del Segretario Generale o dei ministri e Sottosegretari delegati, secondo le rispettive competenze;
VISTO il decreto rettoriale 27 novembre 2002, n. 107 recante modificazioni allo statuto dell’Università degli studi di Ancona mutando la denominazione in “Università Politecnica delle Marche”, con decorrenza dal 18/01/2003;
VISTO il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante “Disposizioni urgenti per l’adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell’art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007,
n. 244”, convertito, con modificazioni, nella legge 14 luglio 2008, n. 121;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 ottobre 2009, recante l’istituzione del Dipartimento per le politiche antidroga;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 novembre 2010, recante la disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri;
VISTO il decreto rettoriale del 13 giugno 2011, n. 704 recante la costituzione dei dipartimenti dell'Università Politecnica delle Marche, tra cui il Dipartimento di Scienze Biomediche e Sanità Pubblica;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, e successive modificazioni, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri”;
VISTO il decreto adottato il 20 novembre 2012 dal Ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione con il quale si definisce l'organizzazione del Dipartimento per le politiche antidroga;
VISTA la legge 17 dicembre 2012 n. 221, recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 18 ottobre 2012 n. 179, concernente ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, che stabilisce che a fare data dal 1° gennaio 2013 gli accordi di cui al comma 1, dell’art. 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241, sono sottoscritti con firma digitale, ai sensi dell'articolo 24 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 ovvero con altra firma elettronica qualificata, pena la nullità degli stessi;
CONSIDERATO che le attività oggetto del presente accordo soddisfano i criteri riportati nell’art. 5, co. 6 del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50, in quanto l’accordo medesimo realizza una cooperazione tra Amministrazioni predisposta a garantire che il servizio pubblico da svolgere sia prestato nell’ottica di conseguire gli obiettivi che esse hanno in comune, esclusivamente finalizzato all’interesse pubblico e, inoltre l’Università Politecnica delle Marche - Dipartimento di Scienze Biomediche e Sanità Pubblica, individuata come soggetto capofila non svolge sul mercato aperto l’attività interessata dalla cooperazione come dalla stessa espressamente dichiarato nella nota del Direttore;
CONSIDERATO che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 dicembre 2017 è stato ricostituito l'Osservatorio Nazionale Permanente sull'andamento del fenomeno delle tossicodipendenze, il quale, ai sensi dell'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica del 9 ottobre 1990, n. 309 è istituito presso il DPA;
VISTI gli artt. 1 e 6 del decreto rettoriale 11 marzo 2019, n. 320 recante modifiche allo Statuto di autonomia dell'Università Politecnica delle Marche, in particolare sul riconoscimento, come propri compiti primari, della ricerca scientifica e della cooperazione didattica e scientifica;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 2021, con il quale l’xx. Xxxxxxx Xxxxxx è stata nominata Ministro senza portafoglio;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 febbraio 2021, con il quale al Ministro Xxxxxxx Xxxxxx è stato conferito l’incarico per le politiche giovanili;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 marzo 2021, con il quale al Ministro senza portafoglio, xx. Xxxxxxx Xxxxxx, è stata conferita la delega di funzioni in materia di politiche giovanili e servizio civile universale, politiche antidroga e anniversari nazionali;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 marzo 2021, registrato alla Corte dei conti il 16 aprile 2021, reg. n. 849, con il quale è stato conferito l’incarico di Capo del Dipartimento per le politiche antidroga al Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 dicembre 2021 concernente l’approvazione del Bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l’anno finanziario 2022 e per il triennio 2022-2024;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 07 gennaio 2022, registrato alla Corte dei conti il 7 febbraio 2022, reg. n. 267, con il quale è stato conferito alla dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxx l’incarico dirigenziale di livello generale di Coordinatore dell’Ufficio Tecnico-Scientifico e Affari Generali del Dipartimento per le politiche antidroga;
CONSIDERATO che il DPA provvede, mediante sistemi di allerta precoce, come previsto dagli indirizzi europei in materia, all'evidenziazione dei rischi e all’attivazione delle attività di prevenzione delle possibili conseguenze rilevanti per la salute e che evidenziare i rischi per la salute mediante sistemi di allerta rientra espressamente tra i compiti istituzionali del DPA;
CONSIDERATO che l’azione di rafforzamento è ritenuta necessaria per una maggiore tutela della salute pubblica e deve essere orientata ad un programma di studi e ricerche sugli effetti farmacotossicologici, sui meccanismi farmacodinamici e farmacocinetici delle nuove sostanze psicoattive (NPS) in modelli pre-clinici e nelle linee cellulari umane facendo riferimento anche ai metaboliti ed ai potenziali effetti sull’organismo umano e all’implementazione delle tecniche analitiche di determinazione;
CONSIDERATO che il DPA ha chiesto all’ISS, quale attuale gestore dello SNAP, di poter effettuare una nuova indagine per identificare le università/centri di ricerca pubblici che abbiano maggior expertise e che siano in possesso di comprovate esperienze delle metodologie nel settore;
CONSIDERATO che l’ISS ha messo in evidenza alcuni criteri ritenuti indispensabili per la scelta di gruppi di ricerca italiani per la tipologia di studio, considerando la competenza in riferimento all’expertise sulle specifiche tematiche;
CONSIDERATO che il Dipartimento per le politiche antidroga, ha esaminato le strutture pubbliche di ricerca indicate dall’ISS che tra i loro fini istituzionali abbiano la competenza specifica al fine di contribuire a potenziare le basi dati dell’Osservatorio Nazionale Tossicodipendenze e del Sistema di Allerta Precoce;
CONSIDERATO che, sul base dei criteri stabiliti dall’ISS, è stata identificata l’Università Politecnica delle Marche – Dipartimento di Eccellenza di Scienze Biomediche e Sanità, Laboratorio di Tossicologia, ente in possesso della maggiore expertise nel settore, capofila della multicentrica e unico referente interlocutore del DPA in materia;
ESAMINATA la proposta avanzata dall’Università Politecnica delle Marche con il progetto “Implementazione dell’identificazione e studio degli effetti delle NPS: Sviluppo di una multicentrica di ricerca per potenziare la base dati dell’Osservatorio Nazionale Tossicodipendenze e del Sistema di Allerta Precoce”, allegata al presente accordo che costituisce parte integrante e sostanziale, comprensiva della tabella dei costi totali sulla quale il DPA ha concordato, ritenendola idonea sia all’espletamento delle attività di cui trattasi che per quanto concerne il profilo della spesa, poiché la natura e l’infungibilità delle attività tecnico-scientifiche non consentono al Dipartimento l’individuazione sul mercato libero di prezzi o, comunque, di criteri di specifica comparabilità;
RITENUTO pertanto necessario procedere alla stipula dell’apposito accordo per la realizzazione del progetto “Implementazione dell’identificazione e studio degli effetti delle NPS: Sviluppo di una multicentrica di ricerca per potenziare la base dati dell’Osservatorio Nazionale Tossicodipendenze e del Sistema di Allerta Precoce”;
IL DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE ANTIDROGA E
L’UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE – DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE E SANITA’ PUBBLICA
CONVENGONO E STIPULANO
Art. 1 (Premesse e allegati)
1) Le premesse e gli allegati fanno parte integrante e sostanziale del presente accordo.
Art. 2 (Scopo e attività)
1) Il DPA e l’Università Politecnica delle Marche – Dipartimento di Eccellenza di Scienze Biomediche e Sanità intendono cooperare per la realizzazione del progetto “Implementazione dell’identificazione e studio degli effetti delle NPS: Sviluppo di una multicentrica di ricerca per potenziare la base dati dell’Osservatorio Nazionale Tossicodipendenze e del Sistema di Allerta Precoce”, allegato al presente accordo, finalizzato a:
a) indentificare e quantificare nuove NPS mediante tecniche analitiche ifenate (LC-HRMS, LC- MS/MS, GC/MS e NMR) e nuovi metodi di estrazione, campionamento ed impiego di matrici biologiche alternative (matrici cheratiniche e DMS, Dried Matrix Spots);
b) sviluppare i metodi esplorativi di screening in LC-HRMS per l’analisi delle colture cellulari utilizzate per gli esperimenti di metabolismo in vitro;
c) implementare le conoscenze attraverso studi preclinici (roditori, larve di zebrafish e “modelli sperimentali alternativi”) sul metabolismo e sugli effetti farmaco-tossicologici, clinici e psico- comportamentali delle NPS, anche al fine di determinare le differenti concentrazioni e potenziale
accumulo di queste molecole, sia negli organi che nei liquidi biologici in reperti autoptici o di soggetti intossicati;
d) validare inter-laboratorio i metodi, per studiare la trasferibilità dei prodotti ottenuti nell’ambito delle strutture interessate presenti sul territorio, in particolare i Centri Collaborativi dello SNAP.
Più in particolare, l’accordo ha per oggetto le seguenti attività:
a) implementare le capacità analitiche di identificazione e quantificazione delle NPS attraverso: tecniche innovative di estrazione, campionamento ed impiego di matrici biologiche alternative;
b) effettuare studi del metabolismo delle NPS, condotti su modelli cellulari e sub-cellulari di derivazione umana e preclinici (roditore e modello della larva di zebrafish), per la ricerca di potenziali nuovi markers di indagine per la valutazione tossicologica e medico-legale;
c) attivare una linea di ricerca sugli effetti farmaco-tossicologici, clinici e psico-comportamentali delle NPS (sostanze sequestrate o acquistate) con trasferimento delle informazioni ottenibili alle strutture cliniche e preventive per scopi pratici (confezionamento delle allerte, studio di possibili antidoti o trattamenti farmacologici per contrastare i danni acuti e cronici delle NPS);
d) effettuare studi preclinici di safety pharmacology per la valutazione degli effetti farmaco- tossicologi delle NPS sulle funzioni cardio-respiratorie e vascolari, sensorimotorie, motorie, neurologiche. Potenziale sviluppo di terapie antidotali;
e) effettuare studi preclinici per la valutazione del potenziale d’abuso delle NPS attraverso lo studio delle modificazioni della trasmissione dopaminergica mesolimbica e mesocorticale, la registrazione delle vocalizzazioni ultrasoniche e, se necessario, l’utilizzo di modelli animali di tossicodipendenza;
f) produrre studi per l'identificazione dei fattori di vulnerabilità e protezione nei giovani al fine di comprendere gli indicatori predittivi del rischio di uso precoce e continuativo di queste sostanze, identificare gli interventi protettivi più efficaci, attivabili in via preventiva e sostenibili (prevenzione selettiva) al fine di evitare l'uso delle sostanze stupefacenti;
g) studiare le differenze di genere degli effetti delle NPS con particolare attenzione alle conseguenze negative per il genere femminile in relazione anche al rischio di abuso e violenza sessuale in stato di incoscienza dopo assunzione di NPS;
h) ampliare il numero di NPS rilevabili con una singola analisi sulla matrice cheratinica e su DMS. Ottenere informazioni significative sulla prevalenza delle NPS sulla base dei risultati ottenuti, anche in rapporto alle diverse realtà territoriali e alle popolazioni analizzate;
i) sviluppare approcci di screening di metabolomica untargeted a supporto della identificazione di uno stato di dipendenza da NPS;
l) trasferire al DPA di notizie scientifiche già in forma divulgativa anche ai fini di potenziare la base dati dell’Osservatorio Nazionale Permanente sull'andamento del fenomeno delle tossicodipendenze.
Art. 3
(Modalità di realizzazione e impegni delle parti)
1) Le attività organizzative, scientifiche, tecniche e operative verranno realizzate - Università Politecnica delle Marche – Dipartimento di Eccellenza di Scienze Biomediche e Sanità Pubblica - secondo tempistiche e modalità analiticamente illustrate nel progetto esecutivo in allegato.
Più in dettaglio:
a) il monitoraggio generale e strategico delle attività che andranno ad efficientare lo SNAP è rimesso al DPA;
b) il DPA avrà cura di pubblicare sul proprio sito istituzionale, dopo opportuna verifica, tutte le informazioni scientifiche sulle NPS e di prevenzione scaturenti dall’accordo di collaborazione;
c) il monitoraggio operativo delle attività sugli effetti delle nuove sostanze è rimesso all’Università;
d) al DPA è rimessa la valorizzazione nelle sedi nazionali e internazionali istituzionali delle informazioni scaturenti dalla collaborazione in argomento ovvero l’autorizzazione alla divulgazione da parte dell’Università, nonché di eventuali altri soggetti. Tale autorizzazione si intenderà concessa qualora entro 15 giorni dalla richiesta, il DPA stesso non esprima motivato diniego;
e) il DPA e l’Università intraprendono congiuntamente ogni iniziativa utile per migliorare, anche in corso d’opera, il monitoraggio delle attività realizzate qualora si evidenzino nuove emergenze derivanti dall’entrata sul mercato delle Nuove Sostanze Psicoattive.
Art. 4
(Risorse finanziarie e modalità di pagamento)
1) Il presente accordo viene stipulato per un importo complessivo pari ad euro 524.848,00 (cinquecentoventiquattromilaottocentoquarantotto/00), di cui euro 445.000,00 (quattrocentoquarantacinquemila/00) a carico del Dipartimento per le politiche antidroga ed euro 79.848,00 (settantanovemilaottocentoquarantotto/00) quale co-finanziamento da parte dell’Università Politecnica delle Marche – Dipartimento di Eccellenza di Scienze Biomediche e Sanità.
2) Le Parti danno atto che il valore economico complessivo dell’Accordo è da ritenersi superiore all’importo di cui al comma 1 e comprende, oltre ai costi esposti nel presente atto, anche i costi indiretti che l’Università sosterrà per la realizzazione degli obiettivi del progetto.
3) L’importo di cui al comma 1 sarà erogato dal DPA a valere sul capitolo 787 – CDR 14 del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri - esercizio finanziario 2022 e triennio 2022- 2024 e sarà così ripartito:
- euro 68.420,00 (sessantottomilaquattrocentoventi/00) – esercizio finanziario 2022;
- euro 260.375,74 (duecentosessantamilatrecentosettantacinque/74) – esercizio finanziario 2023;
- euro 116.204,26 (centosedicimialduecentoquattro/26) – esercizio finanziario 2024.
4) Il co-finanziamento dell’Università sarà attestato da apposita dichiarazione.
5) Le somme a carico del DPA, erogate a titolo di parziale ristoro delle spese effettivamente sostenute e documentate dall’Università per l’espletamento delle attività previste nel presente accordo, saranno erogate secondo le seguenti modalità:
a) la prima tranche di euro 68.420,00 (sessantottomilaquattrocentoventi/00) sarà corrisposta successivamente alla sottoscrizione del presente accordo, in esito agli adempimenti di registrazione da parte dell’organo di controllo, previa comunicazione dell’avvenuto avvio delle attività e di formale richiesta di pagamento;
b) la seconda tranche di euro 260.375,74 (duecentosessantamilatrecentosettantacinque/74) sarà corrisposta previa verifica della documentazione atta a comprovare le attività e le spese effettivamente sostenute a fronte della erogazione della prima tranche, corredata della dichiarazione attestante gli adempimenti delle prescrizioni di legge, fiscali e previdenziali relativamente alle attività oggetto di rendicontazione e della valutazione positiva dei risultati raggiunti;
c) il saldo di euro 116.204,26 (centosedicimialduecentoquattro/26) sarà corrisposto previa verifica della documentazione atta a comprovare le attività e le spese effettivamente sostenute a fronte della erogazione della seconda tranche e delle successive spese sostenute sino a concorrenza dell’importo totale, corredata da una dettagliata relazione consuntiva per la valutazione finale dei risultati raggiunti.
6) Gli importi di cui al comma precedente del presente articolo saranno corrisposti dal DPA mediante accreditamento sul c/c di Tesoreria - Codice ente n. 0037301 intestato all’Università Politecnica delle Marche c/o la Banca d’Italia.
Art. 5
(Valutazione tecnica e rendicontazione finanziaria. Rimodulazioni)
1) La reportistica tecnica e la rendicontazione finanziaria saranno effettuate dall’Università mediante l’utilizzo di modelli concordati con il DPA e mantenuti tali per l’intera durata dell’accordo.
2) Il DPA provvederà alla valutazione della reportistica e a redigere idonee attestazioni di conformità dei risultati.
3) Eventuali rimodulazioni del piano finanziario connesse alle attività progettuali potranno essere concordate, fermo restando l’importo totale previsto a carico del DPA, unicamente per iscritto e qualora se ne ravvisi motivata esigenza.
Art. 6
(Pubblicazioni, divulgazione dei dati e comunicazione)
1) Eventuali pubblicazioni diverse dalle notizie scientifiche destinate al sito istituzionale o eventi di divulgazione e comunicazione sociale e scientifica, in relazione all’attività del progetto “Implementazione dell’identificazione e studio degli effetti delle NPS: Sviluppo di una multicentrica di ricerca per potenziare la base dati dell’Osservatorio Nazionale Tossicodipendenze e del Sistema di Allerta Precoce”, dovranno evidenziare la dicitura “Progetto attivato in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le politiche antidroga”.
2) Le Parti si impegnano, ciascuna per quanto di propria competenza, ad assicurare che soggetti terzi eventualmente coinvolti nell’esecuzione del presente accordo dichiarino espressamente la reciproca collaborazione nelle pubblicazioni scientifiche e ne diano adeguato risalto in tutte le comunicazioni verso l’esterno, in particolare attraverso pubblicazioni scientifiche congiunte, eventi e partecipazioni congressuali, azioni divulgative e di formazione risultanti da tali attività.
3) Il DPA potrà richiedere, ove ne ravveda la necessità, ulteriori reports su specifici punti e, in particolare focus informativi utilizzabili anche per la diffusione sul proprio sito istituzionale. In ogni fase delle attività il DPA potrà, comunque, richiedere dati parziali nonché elaborazioni e statistiche degli stessi.
4) I dati personali e gli archivi elettronici raccolti saranno trattati a norma del successivo art. 7.
5) La titolarità dei dati e dei programmi elaborati rimarrà in capo al DPA.
Art. 7
(Trattamento dei dati personali e privacy)
1) Tutte le informazioni direttamente scaturenti dall’attuazione del presente accordo e dallo svolgimento dell’allegato progetto esecutivo saranno elaborate assicurando la sicurezza fisica e logica dei dati.
Le Parti provvedono al trattamento, alla diffusione e alla comunicazione dei dati personali relativi al presente accordo nell’ambito del perseguimento dei propri fini e si impegnano a trattare e custodire i dati personali unicamente per le finalità connesse all’esecuzione del presente accordo in conformità alle misure e agli obblighi di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 per adeguamento al Regolamento europeo del 27 aprile 2016, n.
679).
Art. 8
(Responsabili del procedimento e referenti per l’anticorruzione e la trasparenza)
1) I responsabili del procedimento scaturente dall’attuazione del presente accordo, in conformità alla legge 7 agosto 1990, n. 241, sono individuati, per il DPA, nel Coordinatore dell’Ufficio tecnico- scientifico e affari generali e per l’Università nel Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche e Sanità Pubblica Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxx.
2) Ai fini del presente accordo, le funzioni di referenti in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, ai sensi della normativa vigente, sono svolte, per quanto di competenza, dai referenti già incaricati di tale compito nell’ambito delle rispettive strutture.
Art. 9 (Responsabile scientifico)
1) I responsabili scientifici del progetto esecutivo sono individuati nei Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx e Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Dipartimento di Eccellenza di Scienze Biomediche e Sanità Pubblica, dell’Università Politecnica delle Marche - Ancona.
Art. 10 (Referenti amministrativi)
1) Per il DPA, il referente amministrativo-contabile dell’accordo è individuato nella dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx, il referente per la rendicontazione finanziaria dell’accordo è individuato nella dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx.
2) Per l’Università Politecnica delle Marche, il referente amministrativo dell’accordo è individuato nel xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx.
Art. 11
(Durata. Efficacia. Proroghe)
1) Il presente accordo, sottoscritto digitalmente, ha la durata di ventiquattro mesi ed è efficace a decorrere dalla data dell’avvenuta registrazione da parte del competente organo di controllo.
2) Eventuali proroghe, motivate da speciali ragioni di carattere tecnico, scientifico o organizzativo, potranno essere concordate per iscritto con P.E.C. entro i 30 giorni precedenti alla data di scadenza dell’accordo.
Art. 12 (Recesso e Risoluzione)
1) Il recesso dal presente accordo è consentito ove le Parti valutino congiuntamente l’impossibilità di proseguire in maniera proficua ed efficace le attività individuate nello stesso.
2) E’ fatta salva la corresponsione di quanto dovuto in relazione alle attività già svolte fino al momento della formale comunicazione di recesso e alle somme impegnate dalle amministrazioni interessate come evidenziate dai documenti contabili agli atti.
Art. 13 (Manleve)
1) Il DPA non è responsabile per eventuali danni che possano derivare a terzi dalla gestione delle attività progettuali da parte dell’Università.
2) Le Parti si impegnano a sollevarsi reciprocamente da eventuali danni, spese e costi che possano sorgere in conseguenza di azioni che comportino responsabilità dirette di una delle parti stesse verso terzi.
Art. 14 (Foro competente)
1) Per qualsiasi controversia tra le parti in relazione all’interpretazione, all’esecuzione del presente accordo e dell’allegato progetto esecutivo, il Foro competente è quello di Roma.
Il presente accordo, debitamente firmato in modalità digitale, sarà trasmesso al competente organo di controllo ai sensi delle vigenti disposizioni normative.
per Università Politecnica delle Marche per il Dipartimento per le politiche antidroga Il Rettore Il Capo Dipartimento
Xxxx. Xxxx Xxxx Xxxxxxx Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx
Firmato digitalmente da: Xxxx Xxxx Xxxxxxx
Organizzazione: UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE/00382520427 Data: 31/05/2022 08:30:04
Firmato digitalmente da XXXXXXXXXXX XXXXXX C=IT
O=PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI
Progetto
Identificazione e studio degli effetti delle NPS: Sviluppo di una multicentrica di ricerca per il potenziamento informativo dello SNAP e della base dati dell’Osservatorio nazionale sulle tossicodipendenze
Durata:
24 mesi
Importo totale: € 524.848,00
Importo a carico del DPA: € 445.000,00
Cofinanziamento Università Politecnica delle Marche: € 79.848,00
Titolo del Progetto Identificazione e studio degli effetti delle NPS: Sviluppo di una multicentrica di ricerca per il potenziamento informativo dello SNAP e della base dati dell’Osservatorio nazionale sulle tossicodipendenze |
Ente Affidatario capofila Unità 7 - Università Politecnica delle Marche, Dipartimento di Eccellenza di Scienze Biomediche e Sanità Pubblica – Settore Scientifico Disciplinare MED/43 Medicina Legale - Responsabili Scientifici Proff. Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxxx Xxxxxxxxx. Coordinatore Tecnico-scientifico: Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx Xx Xxxx |
Multicentrica Nazionale 1- Università degli Studi di Ferrara - Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna; 2- Università degli Studi di Cagliari - Dipartimento di Scienze Biomediche; 3-Università Cattolica del Sacro Cuore, Dipartimento di Sicurezza e Bioetica, Sezione di Medicina Legale-Tossicologia Forense 4- Laboratorio Antidoping- Federazione Medico Sportiva Xxxxxxxx (XXXX) 0- Xxxxxx Xxxxxxxxx xxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxx (XX); 6-Università degli Studi di Pavia - Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense. |
Responsabili operativi del progetto: | UNITA’ 1: Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna Xxxx Xxxxxx Xxxxx UNITA’ 2: Università degli Studi di Cagliari - Dipartimento di Scienze Biomediche, Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx Xx Xxxx UNITA’ 3: Università Cattolica del Sacro Cuore, Dipartimento di Sicurezza e Bioetica, Sezione di Medicina Legale-Tossicologia Forense. Prof.ssa Xxxxxx Xxxxxx Xxxxx UNITA’ 4: Laboratorio Antidoping Nazionale della Federazione Medico Sportiva Italiana di Roma, Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx UNITA’ 5: Centro Regionale antidoping di Orbassano (TO), Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx UNITA’ 6: Università degli Studi di Pavia - Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense, Xxxx. Xxxx Xxxxxx | |
Persona di contatto | UNITA’ 1: Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna | Tel: x00 0000-000000 Cell: x00 0000000000 |
(Xxxx Xxxxxx Xxxxx, Xxxx. Xxxx Xxxxxxxxx)
UNITA’ 2: Università degli Studi di Cagliari - Dipartimento di Scienze Biomediche,
(Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx Xx Xxxx, Dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxx)
UNITA’ 3: Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, (Prof.ssa Xxxxxx Xxxxxx Xxxxx, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxx)
UNITA’4: Laboratorio Antidoping Nazionale della Federazione Medico Sportiva Italiana di Roma,
(Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx)
UNITA’ 5: Centro Regionale antidoping di Orbassano (TO), (Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx)
UNITA’ 6: Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense,
(Xxxx. Xxxx Xxxxxx, Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx)
Mail: xxxxxx.xxxxx@xxxxx.xx Tel: x00 0000000000
Tel: x00 0000000000
Mail: xxxx.xxxxxxxxx@xxxxx.xx
Tel: + 00 0000000000
Cell: + 00 0000000000
Mail: xxxxxx@xxxxx.xx Tel: 0000000000
Mail: xxxxxxx@xxxxx.xx
Tel: + 00 00 0000 0000
Mail: xxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx Mail: XxxxxxxXxxxxx.Xxxxx@xxxxxxx.xx Mail: xxxxxx.xxxxxx@xxxxxxx.xx
Tel: x00 0000000000
Mail: x.xxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx Mail: xxxxxxxxxxxxxxx.xxx@xxxx.xx
Tel:x00 00000000000
Mail: xxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xxx xxxxx.xx
Tel: x00 00000000000
Mail: xxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xxx xxxxx.xx
Mail: xxxx.xxxxxx@xxxxx.xx Tel: x00 0000000000
Mail: xxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxx.xx
Tel: x00 000 0000000
Unità 7 Capofila: Università Politecnica delle Marche, Mail: x.xxxxxxx@xxxxxx.xx Dipartimento di Eccellenza di Scienze Biomediche e Sanità Mail: x.xxxxxxxxx@xxxxxx.xx Pubblica (proff. Busardò e Xxxxxxxxx, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx) Tel: x00 000 0000000
Mail: x.xxxxxxxx@xxxxxx.xx
Budget totale: 524.848,00 Euro |
Budget ricevuto: 445.000,00 Euro |
Durata: 24 mesi |
1. Premessa 5
2. Obiettivi generali della Multicentrica 6
3. Obiettivi specifici della Multicentrica 7
4. Metodologia: l'approccio scientifico interdisciplinare 8
5. Modello operativo di funzionamento del Progetto 10
5.1 Metodologia di ricerca utilizzata 11
5.1.1 Studi chimico-analitici e forensi 11
5.1.2 Metodologia applicativa per studi farmacocinetici in vitro delle NPS 14
5.1.3 Studi sugli effetti delle NPS 16
6. Sotto-obiettivi specifici, indicatori, risultati attesi e metodologia 18
7. Cronoprogramma 25
8. Possibili collaborazioni previste nella fase operativa 26
9. Piano finanziario 27
9.1 Tabella I – Piano finanziario di ciascuna Unità per anno di esercizio (durata Progetto 24 mesi) 27
9.2 Tabella II – Piano finanziario complessivo per anno di esercizio (durata Progetto 24 mesi) 27
10. Cofinaziamenti della Multicentrica 28
11. Esperienza specifica degli enti della multicentrica 28
11.1 Esperienza Laboratorio Università degli Studi di Ferrara 28
11.2 Esperienza Laboratorio Università degli Studi di Cagliari 30
11.3 Esperienza Laboratorio Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma 31
11.4 Esperienza Laboratorio Antidoping (LA) della Federazione Medico-Sportiva Italiana (FMSI) 32
11.5 Esperienza Centro Regionale Antidoping e di Tossicologia “A. Bertinaria” (CAD) 32
11.6 Esperienza Laboratorio Università degli Studi di Pavia 33
11.7 Esperienza Laboratorio di Tossicologia Forense - Dipartimento di Eccellenza DISBSP– UNIVPM 34
1
Premessa
La diffusione delle nuove sostanze psicoattive (NPS) è un fenomeno preoccupante e molto rilevante su cui le principali organizzazioni europee ed internazionali hanno attivato, ormai da anni, specifici piani e progetti di intervento. La difficoltà principale nell'affrontare, da un punto di vista sanitario e di sicurezza sociale, questo nuovo fenomeno è la mancanza di conoscenze scientifiche sulla gran parte di queste nuove molecole, sul loro metabolismo e sui loro effetti sull'organismo umano.
Inoltre, ogni anno il panorama delle NPS cambia in quanto se talune rimangono sul mercato molte altre scompaiono poiché non incontrano il gradimento dei consumatori o vengono proibite dalle leggi vigenti a livello internazionale ed il loro commercio diventa troppo complesso. Nel caso dei cannabinoidi e catinoni sintetici, si è ormai alla quarta generazione di tali sostanze, che crescono sia di potenza farmacologica che di tossicità acuta e cronica. La pandemia da SARS-CoV-2 ha ulteriormente mutato il mercato illecito di NPS, che è passato dalla predominanza degli psicostimolanti a quella dei narcotici e degli ansiolitici facendo avanzare il traffico di nuovi oppioidi sintetici e nuove benzodiazepine. Tutto questo ha comportato, soprattutto per le situazioni di intossicazione acuta che arrivano alle unità di emergenza, che vi sia una difficoltà di riconoscimento della sostanza/sostanze che le hanno determinate con conseguente ritardo nella diagnosi. Questo comporta di conseguenza il fatto di non poter instaurare tempestivamente trattamenti specifici e talvolta "salvavita". Molto spesso, infatti, gli operatori sanitari delle unità di emergenza lamentano di non avere a disposizione informazioni sugli effetti delle NPS di ultima generazione (es. cannabinoidi e catinoni sintetici di quarta generazione, nuovi oppioidi sintetici quali analoghi del fentanyl o della famiglia dei benzoimidazoli, nuove benzodiazepine) e test per identificare precisamente e tempestivamente il tipo di sostanza che la persona ha assunto. Essi denunciano anche di avere poche informazioni e quindi conoscenze tecnico-scientifiche sia sulla tossicità acuta e ancor di più cronica (di lungo periodo) per comprendere esattamente la sintomatologia, i meccanismi farmacodinamici e farmacocinetici e poter agire correttamente ed appropriatamente nel più breve tempo possibile.
La maggior parte degli stati europei da sempre sottolinea una carenza informativa relativamente ai dati scientifici su queste sostanze quando arrivano sul mercato illecito, che andrebbe sicuramente colmata sia da un punto di vista laboratoristico/tossicologico che clinico. A tale scopo, è necessario promuovere ed incentivare studi e ricerche in questo campo valorizzando inoltre la ricerca preclinica in vitro ed in vivo su modello animale.
Poche sono infatti le evidenze scientifiche ad oggi disponibili, soprattutto per le NPS di ultima generazione, che devono necessariamente essere aumentate per poter poi attivare piani e progetti di intervento centrati ed efficaci sia in ambito preventivo che terapeutico.
Vi è quindi, oltre all'attivazione e mantenimento di un efficiente Sistema di Allerta per individuare e segnalare le NPS immesse di volta in volta sul mercato illegale, la necessità di implementare le capacità analitiche dei laboratori e lo sviluppo di ricerche specifiche relative agli effetti farmaco- tossicologici e al metabolismo di queste sostanze.
Lo studio in fase preclinica delle NPS che continuamente compaiono sul mercato illecito riveste quindi un elemento cruciale e strategico da dover attivare e sfruttare per organizzare piani e interventi preventivi e terapeutici realmente precoci ed efficaci, nonché di supporto ai fini legislativi, per determinare le reali potenzialità stupefacenti e psicotrope delle varie nuove sostanze (e dei loro metaboliti) ed il successivo inserimento all’interno delle tabelle (DPR 309/90).
Questa base di ricerca è altresì indispensabile per lo sviluppo di nuovi test diagnostici specifici per le NPS di ultima generazione, ad oggi inesistenti o a bassa affidabilità, e permettere così una più precisa diagnosi presso le strutture cliniche, fondamentale per la gestione dei casi di intossicazione acuta.
Risulta infine indispensabile un incremento della formazione specialistica in questo ambito ed in particolar modo di percorsi formativi di secondo livello che possano trasmettere informazioni aggiornate agli operatori del settore (in particolare laboratoristi, clinici dell'emergenza, dipartimenti di salute mentale e delle dipendenze e forze dell'ordine).
2
Obiettivi generali della Multicentrica
Gli obiettivi generali della Multicentrica sono i seguenti:
1) Implementare le capacità analitiche di identificazione e quantificazione delle NPS di ultima generazione attraverso tecniche innovative di estrazione, campionamento ed impiego di matrici biologiche alternative; sviluppare studi di metabolismo delle NPS di ultima generazione su modelli cellulari e sub-cellulari di derivazione umana e preclinici al fine di individuare potenziali nuovi markers di indagine per la valutazione tossicologica e medico-legale;
2) Sviluppare studi preclinici in vitro ed in vivo sugli effetti delle NPS di ultima generazione sul sistema nervoso centrale, cardiovascolare e respiratorio, nonché studi preclinici in vivo sul metabolismo e sugli effetti farmaco-tossicologici, sul potenziale d’abuso, sugli effetti psico-comportamentali delle NPS (aggressività, stati di incoscienza, alterazioni psicomotorie) e sui processi cognitivi principali (memoria ed apprendimento).
Le ricerche relativamente ai punti 1 e 2 sono finalizzate alla creazione di conoscenze tecnico- scientifiche sulle NPS di ultima generazione per l’attivazione di interventi preventivi e curativi precoci delle intossicazioni acute e croniche da NPS e per il trasferimento al DPA di notizie scientifiche già in forma divulgativa anche ai fini dell’aggiornamento dell’Osservatorio Nazionale permanente sull'andamento del fenomeno delle tossicodipendenze.
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Obiettivi specifici della Multicentrica
Gli obiettivi specifici della Multicentrica vengono di seguito riassunti in 9 punti programmatici:
1) Implementare le capacità analitiche di identificazione e quantificazione delle NPS di ultima generazione attraverso tecniche innovative di estrazione, campionamento ed impiego di matrici biologiche alternative al fine di determinare le differenti concentrazioni e il potenziale accumulo di queste molecole sia in casi di intossicazione su vivente che in casi autoptici.
Validare inter-laboratorio i metodi, per studiare la trasferibilità dei prodotti ottenuti nell’ambito delle strutture interessate presenti sul territorio, in particolare i Centri Collaborativi dello SNAP.
2) Effettuare studi del metabolismo delle NPS, di ultima generazione su modelli cellulari e sub-cellulari di derivazione umana e preclinici (roditore e modello della larva di zebrafish), per la ricerca di potenziali nuovi markers di indagine per la valutazione tossicologica e medico-legale.
3) Attivare una linea di ricerca sugli effetti farmaco-tossicologici, clinici e psico-comportamentali delle NPS di ultima generazione (sostanze sequestrate o acquistate) con trasferimento delle informazioni ottenibili alle strutture cliniche e preventive per scopi pratici (confezionamento delle allerte, studio di possibili antidoti o trattamenti farmacologici per contrastare i danni acuti e cronici delle NPS).
4) Effettuare studi preclinici di safety pharmacology per la valutazione degli effetti farmaco- tossicologici delle NPS di ultima generazione sulle funzioni cardio-respiratorie e vascolari, sensorimotorie, motorie, neurologiche. Studi di genere per la valutazione della differente risposta farmaco-tossicologica alle NPS tra soggetti maschi e femmine. Potenziale sviluppo di terapie antidotali.
5) Attivare studi preclinici per la valutazione del potenziale d’abuso delle NPS di ultima generazione attraverso lo studio delle modificazioni della trasmissione dopaminergica mesolimbica e mesocorticale, la registrazione delle vocalizzazioni ultrasoniche e l’eventuale utilizzo di modelli animali di tossicodipendenza.
6) Produrre studi per l'identificazione dei fattori di vulnerabilità e protezione nei giovani al fine di comprendere gli indicatori predittivi del rischio di uso precoce e continuativo di queste sostanze, identificare gli interventi protettivi più efficaci, attivabili in via preventiva e sostenibili (prevenzione selettiva) al fine di evitare l'uso delle sostanze stupefacenti.
7) Ampliare il numero di NPS di ultima generazione rilevabili con una singola analisi sulla matrice cheratinica e su dried matrix spots (DMS). Ottenere informazioni significative sulla prevalenza delle NPS sulla base dei risultati ottenuti, anche in rapporto alle diverse realtà territoriali e alle popolazioni analizzate.
8) Sviluppo di metodi esplorativi di screening in LC-HRMS per l’analisi delle colture cellulari utilizzate per gli esperimenti di metabolismo in vitro.
9) Trasferimento al DPA di notizie scientifiche già in forma divulgativa anche ai fini dell’aggiornamento dell’Osservatorio Nazionale permanente sull'andamento del fenomeno delle tossicodipendenze.
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Metodologia: l'approccio scientifico interdisciplinare
La Medicina traslazionale (Translational Medicine, TM) è caratterizzata da un approccio multi e interdisciplinare nel campo biomedico. Si prefigge l'obiettivo di affrontare e risolvere i problemi nel campo della salute, utilizzando contemporaneamente vari punti di vista e informazioni scientifiche provenienti da diverse discipline. (1) E un approccio che vede i partecipanti tutti concordi sull'integrare le informazioni basandosi soprattutto sulla condivisione delle metodologie scientifiche di validazione delle evidenze stesse.
L'obiettivo di TM è quello di combinare discipline, risorse, competenze e tecniche all'interno di questa logica di "scientific community" per promuovere miglioramenti nella prevenzione, nella diagnosi e nelle terapie.
Secondo il National Center for Advancing Translational Sciences (NCATS-NIH) (2) la TM è stata creata per "trasformare i processi scientifici in modo che i nuovi trattamenti e cure per la malattia possano essere messe a disposizione dei pazienti più velocemente". La medicina transazionale è quindi multidisciplinare e promuove la interdisciplinarità tra le varie discipline scientifiche, per migliorare significativamente la comprensione globale dei problemi e dei fenomeni e di conseguenza opera concretamente affinché tali conoscenze possano essere realmente utili al miglioramento del sistema sanitario globale e della salute pubblica.
Nel caso specifico delle NPS di ultima generazione si prevede di integrare discipline e approcci quali:
1. La tossicologia: Per lo sviluppo di approcci di screening di metabolomica untargeted a supporto della identificazione di uno stato di dipendenza da NPS, per lo studio della tossicità soprattutto in fase preclinica (roditore e modello della larva di zebrafish) per la ricerca di potenziali nuovi markers di indagine.
2. La farmacologia: Attraverso studi preclinici per la valutazione degli effetti farmaco-tossicologici delle NPS sulle funzioni cardio-respiratorie e vascolari, motorie e neurologiche per la scoperta di antidoti e farmaci utili nelle emergenze.
3. Le neuroscienze dell'addiction: per la valutazione del potenziale d’abuso delle NPS lo studio delle modificazioni della trasmissione dopaminergica mesolimbica e mesocorticale, la registrazione delle vocalizzazioni ultrasoniche e l’eventuale utilizzo di modelli animali di tossicodipendenza.
4. La psicologia comportamentale: per l’identificazione dei fattori di vulnerabilità e protezione nei giovani al fine di comprendere gli indicatori predettivi del rischio di uso precoce e continuativo di queste sostanze e per lo studio delle differenze di genere degli effetti delle NPS.
5. La psichiatria: per la valutazione delle morbilità psichiatriche correlate e i fattori di slatentizzazione legati all'uso di NPS.
6. La medicina di urgenza: per comprendere il quadro clinico e sintomatologico nelle condizioni di emergenza dopo assunzione di NPS.
7. La Medicina Legale con un approccio integrato tra le sue branche: tossicologia forense (implementazione delle capacità analitiche di identificazione e quantificazione delle NPS) e patologia forense per un corretto inquadramento ed identificazione delle morti correlate all’ uso delle NPS.
Per raggiungere questo risultato si attiverà un gruppo multidisciplinare di 7 UNITA' al fine di coniugare le conoscenze nei vari ambiti di interesse per implementare un innovativo approccio al problema NPS che preveda inoltre un costante trasferimento delle informazioni scientifiche alle strutture di prevenzione e cura per l'applicazione in pratica anche mediante un database scientifico condiviso per la ricerca sulle NPS.
(1) Xxxxx, Xxxxxxx J.; Xxxxxx, Xxxxx; Xxxxxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxxx, Xxx: Xxxxxxx, Xxxx X.; Xxxxxxx, Xxxxx. "Translational Medicine definition by the European Society for Translational Medicine". New Horizons in Translational Medicine. 2 (3): 86-88.
(2) xxxxx://xxxxx.xxx.xxx/xxxxx
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Modello operativo di funzionamento del Progetto
Le competenze tecnico-scientifiche delle 7 UNITA’ componenti la Multicentrica rappresentano uno strumento di Ricerca nel campo delle NPS innovativo ed efficace nel panorama scientifico nazionale di supporto anche per le altre realtà Nazionali (ma anche Internazionali) che si occupano di prevenzione e informazione (Ser.D., operatori sanitari, Centri antiveleni, Laboratori Anti-doping, Medicine Legali e Tossicologie Forensi, Forze dell’Ordine, ecc) nel campo delle intossicazioni da sostanze psicoattive e in quello delle dipendenze.
La selezione delle NPS oggetto dei successivi studi è stabilita congiuntamente da tutte le UNITA’ ed il criterio di selezione si basa sul numero di segnalazioni provenienti dal territorio nazionale ed internazionale (informative ed allerte) riguardanti sequestri, casi di intossicazione acuta e morti correlate.
Le molecole selezionate verranno caratterizzate per essere incluse in nuove metodologie tecnico- analitiche di identificazione e quantificazione delle NPS attraverso: tecniche innovative di estrazione, campionamento ed impiego di matrici biologiche alternative (UNITA’ 3-7); studi del metabolismo delle NPS, condotti su modelli cellulari e sub-cellulari di derivazione umana (UNITA’ 3,4,7), ed in modelli preclinici (roditore e larve di zebrafish) (UNITA’ 1,2) per la ricerca di nuovi markers di indagine per la valutazione tossicologica e medico-legale; metodi di screening per finalità assistenziali (es determinazione NPS nei controlli dei lavoratori a rischio), clinico-tossicologiche e medico-legali (UNITA’ 3-7) nonché della comprensione degli effetti farmaco-tossicologici e delle proprietà di abuso dopo somministrazione acuta o ripetuta delle NPS (UNITA’ 1,2).
Inoltre, nell’ottica di ridurre l’impatto della sperimentazione animale secondo le normative europee la regola delle 3-R (Replace, Reduce, Refine), ovvero Rimpiazzare il modello animale ogni qualvolta questo sia scientificamente possibile, Ridurre al minimo il numero di animali utilizzati e Rifinire al meglio tutte le procedure riducendo al minimo la loro sofferenza, questo progetto mira anche ad ottimizzare gli studi preclinici avvalendosi di studi di metodologie alternative che non sostituiranno il modello animale ma ne ridurranno sensibilmente l’impiego evidenziando la grande attenzione che questo progetto della Multicentrica ha per la sperimentazione animale (UNITA’ 1,2).
Le prospettive sperimentali sono anche mirate ad ottenere una traslazione dei dati sperimentali preclinici verso il soggetto umano, come evidenziato dall’impiego di preparati cellulari e di tessuti di
derivazione umana. Questo è possibile solo nell’ottica di una corretta integrazione del dato preclinico e clinico che la Multicentrica intende perseguire.
Il nuovo progetto verterà pertanto su studi CHIMICO-ANALITICI e FORENSI e sugli EFFETTI delle NPS che coinvolgeranno in maniera coordinata ed interdisciplinare le diverse UNITA’ di ricerca della Multicentrica.
5.1 Metodologia di ricerca utilizzata
5.1.1 Studi chimico-analitici e forensi
Gli studi CHIMICO-ANALITICI e FORENSI prevedono:
1. Identificazione dei principali metaboliti di specifiche NPS di ultima generazione presenti nelle matrici biologiche umane e in modelli preclinici (roditori e larve di zebrafish) per determinare il migliore marker di esposizione:
i. Verranno effettuate incubazioni di epatociti umani combinati con standard di riferimento di droghe per simularne il metabolismo in vivo.
ii. I campioni verranno quindi analizzati in cromatografia liquida accoppiata a spettrometria di massa ad alta risoluzione (LC-HRMS/MS).
iii. I dati ottenuti verranno processati con il software ifenati per selezionare i potenziali metaboliti.
iv. Qualora disponibili, gli standard di riferimento dei probabili metaboliti saranno sottoposti ad analisi alle medesime condizioni descritte al punto “ii”, per un’ulteriore conferma della struttura dei metaboliti.
v. Qualora disponibili, campioni di urina da casi reali di assunzione delle NPS saranno processati come descritto al punto ii e iii per studiarne il metabolismo in vivo e perfezionare i risultati ottenuti dalle incubazioni con gli epatociti.
vi. Lo studio del metabolismo di nuove NPS nei modelli preclinici (roditori e larve di zebrafish) permetterà di determinare le differenti concentrazioni e potenziale accumulo di NPS e dei loro metaboliti sia negli organi che nei liquidi biologici consentendo una maggiore conoscenza in vivo della farmacocinetica di queste molecole prima della potenziale identificazione nei reperti autoptici o di intossicati.
2. Implementazione delle capacità analitiche di identificazione e quantificazione delle NPS attraverso tecniche innovative di campionamento ed impiego di matrici biologiche alternative:
i. Sviluppo di nuove metodiche analitiche basate sul “dried blood spots” (DBS) e “dried matrix spots”. In particolare, la raccolta di campioni di sangue capillare essiccato, tenuto conto della ridotta invasività di campionamento rispetto al normale prelievo ematico consentirà una maggiore diffusione di queste tecniche, aumentando le possibilità di rilevamento delle NPS (Figura 1).
ii. Impiego della matrice cheratinica (capelli e peli) per la determinazione di NPS e metaboliti al fine di aumentare significativamente la finestra temporale di rilevamento (Figura 2).
3. Sviluppo di metodi di screening di routine per la determinazione analitica di un ampio numero di NPS e dei loro principali metaboliti, per la continua identificazione in vivo dei metaboliti delle NPS, con differenti metodologie analitiche (LC-HRMS, LC-MS/MS, GC/MS)
i. Sviluppo di due metodi target screening in LC-HRMS/MS per l’identificazione analitica di nuovi oppioidi sintetici, triptamine, catinoni sintetici, cannabinoidi sintetici, nuove benzodiazepine e dei relativi metaboliti presenti in urina e sangue umani; i dati verranno acquisiti in modo tale da permettere la facile implementazione del numero di nuove NPS inserite nei metodi e l’analisi retrospettiva dei composti sconosciuti.
ii. Verranno effettuate analisi di routine con campioni provenienti da casi clinici e forensi reali; qualora un campione risultasse positivo per una NPS con metaboliti non ancora caratterizzati, i dati verranno elaborati per identificare il metabolita prevalente.
4. Sviluppo di diversi metodi di quantificazione in cromatografia liquida accoppiata a spettrometria di massa tandem (LC-MS/MS) e gascromatografia accoppiata a spettrometria di massa tandem (GC-MS/MS) per l’analisi di specifici sottogruppi di NPS di ultima generazione (ad esempio analoghi dei fentanili, nitazeni, nuove bnzodiazepine) e dei loro metaboliti in matrici convenzionali e non convenzionali. Il metodo di analisi in LC-HRMS/MS potrà essere ampliato per l’introduzione di nuove NPS. La quantificazione di NPS e dei relativi metaboliti in diverse matrici da più casi reali fornirà importanti informazioni su effetti, assorbimento, distribuzione ed eliminazione delle sostanze, per una migliore interpretazione delle specifiche concentrazioni riscontrate. Inoltre, l’analisi retrospettiva dei dati acquisiti in LC-HRMS diventerà un potente strumento quando una nuova NPS verrà segnalata per la prima volta in
un determinato territorio, consentendo il monitoraggio delle tendenze di consumo passate in popolazioni specifiche e in tempi diversi. Nel caso la sostanza venga identificata in reperti merceologici, la tecnica spettroscopica di risonanza magnetica nucleare (NMR), sarà impiegata come valida metodica complementare, utile a fornire informazioni aggiuntive in merito alle caratteristiche strutturali della stessa.
5. Sviluppo di metodi esplorativi di screening in cromatografia liquida accoppiata a spettrometri di massa in alta risoluzione per l’analisi delle colture cellulari utilizzate per gli esperimenti di metabolismo in vitro. La combinazione di approcci untargeted ed elaborazioni di dati mediante sofisticati strumenti statistici multivariati di “machine learning” potrà essere utilizzata per differenziare l’uso acuto o cronico di diverse classi di NPS di ultima generazione, pur non conoscendo la molecola assunta.
6. Validazione inter-laboratorio dei metodi anche applicando diverse metodologie analitiche/strumentazioni per studiare la trasferibilità dei prodotti ottenuti nell’ambito delle strutture interessate presenti sul territorio.
7. Somministrazione a modello animale di NPS selezionate sulla base delle informazioni ottenute dallo SNAP sulle nuove NPS più diffuse per la valutazione della distribuzione ed accumulo in matrici alternative (matrici cheratiniche, umor vitreo) oltre che per lo studio dei metaboliti ematici ed urinari in vivo.
8. Applicazione delle metodiche sviluppate su campioni post-mortem di soggetti per i quali l’Autorità AGiara richiede l’esame tossicologico, al fine di valutare l’implicazione di NPS in casi di overdose, suicidio o altro tipo di morte violenta o morte improvvisa.
Figura 1: Rappresentazione grafica dell’impiego di DBS per la successiva determinazione delle NPS.
Figura 2: Rappresentazione grafica dell’impiego delle matrici cheratiniche per la successiva determinazione delle NPS.
5.1.2 Metodologia applicativa per studi farmacocinetici in vitro delle NPS:
L’allestimento di studi farmacocinetici in vitro delle NPS selezionate secondo i criteri soprariportati, prevede la caratterizzazione da un punto di vista analitico mediante infusioni dirette nello spettrometro di massa ad alta risoluzione LC-HRMS/MS per individuare la massa accurata di ciascun frammento dello spettro di frammentazione ottenuto ad energie di collisioni differenti. In seguito, per ciascuna molecola è messo a punto un metodo analitico in LC-MS/HRMS che permette di ottimizzare il tempo di ritenzione in funzione di una più efficiente separazione dei metaboliti predetti. La valutazione in silico del metabolismo delle sostanze, tramite freeware dedicati, è funzionale alla ottimizzazione del metodo spettrometrico in modalità Full Scan/Data Dependent Acquisition. Questo metodo di acquisizione spettrometrica permette l’acquisizione di spettri di frammentazione ioni
preselezionati o particolarmente concentrati nei campioni analizzati. Successivamente vengono allestite incubazioni con epatociti umani criopreservati che provengono da 10 donatori, secondo protocolli di incubazione già consolidati e validati per le NPS ed ottimizzati per le sostanze selezionate. In ciascun lotto sono incubati anche campioni di controllo per: 1) la verifica del funzionamento delle cellule (diclofenac); 2) la verifica di fenomeni di autossidazione (NPS senza cellule); 3) formazione di metaboliti interferenti provenienti dal normale metabolismo cellulare (cellule senza NPS). Dopo una breve purificazione, mediante precipitazione delle proteine, e preparazione del campione per evaporazione e ricostituzione in fase mobile, i campioni vengono iniettati nel sistema LC-MS/HRMS per l’analisi cromatografico-spettrometrica degli incubati. I dati analitici ottenuti sono poi processati tramite un software per il data-mining secondo un flusso di lavoro innovativo sviluppato appositamente, con doppio approccio targeted/untargeted. Questo permette di individuare un elevato numero di spettri corrispondenti a molecole rilevanti nei campioni di incubati di NPS, che vengono poi singolarmente studiati. Mediamente la predizione della composizione elementale degli ioni rilevati grazie al rilievo della massa accurata e alla correlazione dei singoli frammenti con lo spettro della NPS capostipite, è possibile ipotizzare con buona approssimazione la struttura delle singole molecole rilevate e individuare tra questi i metaboliti di fase I e fase II delle NPS oggetto studio. Questo approccio permetterà di individuare possibili marcatori di esposizione consentendo la discriminazione con analoghi.
Di seguito è riportata una rappresentazione grafica della metodologia sopra descritta (Figura 3).
Figura 3: Rappresentazione grafica del flusso di lavoro per studi di metabolismo delle NPS mediante incubazione con epatociti umani.
5.1.3 Studi sugli effetti delle NPS
Gli studi sugli EFFETTI delle NPS prevedono:
1. Valutazione preclinica e clinica degli effetti farmaco-tossicologici e genetici di “genere” causati da NPS in soggetti maschi e femmine (valutazione anche delle risposte metaboliche) (Figura 4).
2. Valutazione degli effetti citotossici, mutageni e potenzialmente cancerogeni di NPS.
3. Studi epigenetici per la valutazione del potenziale effetto mutageno sul mRNA causato dalle NPS.
4. Studi di approfondimento sui meccanismi molecolari di tossicità degli oppioidi sintetici (Fentanili e nuovi oppioidi sintetici) e delle nuove benzodiazepine.
5. Valutazione degli effetti delle NPS sulla fisiopatologia della coagulazione del sangue e danni alle cellule ematiche (importante effetto di tossicità nell’uomo).
6. Valutazione degli effetti centrali e periferici di NPS inalate attraverso la sigaretta elettronica.
7. Valutazione del potenziale d’abuso delle NPS e della neuroinfiammazione e neurodegenerazione prodotta dal loro uso anche sporadico (studi in seguito a trattamenti acuti e cronici).
8. Studi di istopatologia per valutare il danno d’organo e tissutale dopo esposizione acuta e/o cronica a NPS.
9. Valutazione dei meccanismi di biotrasformazione e coniugazione delle NPS (aspetti cinetici, forme isoenzimatiche coinvolte, influenza di polimorfismi).
10. Valutazione degli effetti di associazioni multifarmaco/multidroga, in diversi modelli sperimentali in vitro e anche su animali di laboratorio.
11. Messa a punto di “modelli animali alternativi” per lo studio preclinico di NPS (larve di zebrafish).
12. Messa a punto di “modelli sperimentali alternativi” per lo studio preclinico di NPS (microchip elettronici che simulano il tessuto nervoso e cardiaco).
Figura 4: Modello operativo di ricerca preclinica con flusso di informazioni in entrata ed uscita.
Le informazioni così ottenute verranno confezionate in un rapporto di ricerca che verrà trasmesso al DPA anche ai fini dell’aggiornamento dell’Osservatorio Nazionale permanente sull'andamento del fenomeno delle tossicodipendenze e al Sistema Nazionale di Allerta Precoce coordinato dall’ISS.
Il Sistema di Allerta potrà quindi utilizzare tali informazioni per la trasmissione a:
1. Ministero della Salute per la valutazione dell'attivazione delle procedure di tabellazione
2. Ai Sistemi Sanitari Regionali e ai centri collaborativi del Sistema di Allerta per l'attivazione specifiche misure preventive/informative
3. Alla DCSA per la divulgazione alle Forze dell'Ordine
4. All'EMCDDA per le comunicazioni previste
Sotto-obiettivi specifici, indicatori, risultati attesi e metodologia
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Obiettivi Specifici predichiarati da raggiungere in 2 anni * | Anno previsto di raggiungimento obiettivo* | Indicatori | Risultati attesi | Metodologia | |
1 | Implementare le capacità analitiche di identificazione e quantificazione delle NPS attraverso tecniche innovative di estrazione, campionamento ed impiego di matrici biologiche alternative al fine di determinare le differenti concentrazioni e il potenziale accumulo di queste molecole sia in casi di intossicazione su vivente che in casi autoptici. Validare inter-laboratorio i metodi, per studiare la trasferibilità dei prodotti ottenuti nell’ambito delle strutture interessate presenti sul territorio, in particolare i Centri Collaborativi dello SNAP | Primo e secondo anno | Unità capofila 7 (UNIVPM) n° di molecole (N) studiate Baseline result N≥ 2, primo anno Baseline result N≥ 2, secondo anno n° di metodi analitici (N) sviluppati Baseline result N≥ 1, primo anno Baseline result N≥ 2, secondo anno | Identificazione e quantificazione delle NPS e dei principali metaboliti tramite tecniche di spettrometria di massa Sviluppo e ottimizzazione metodi analitici per l’identificazione di NPS e loro metaboliti in diversi campioni biologici | Analisi chimico-tossicologiche mediante tecniche cromatografiche accoppiate alla spettrometria di massa tandem ed alta risoluzione (HPLC- HRMS; HPLC-MS/MS) |
Unità 3 (Unicatt) n° di molecole e metaboliti (N) studiati in diversi campioni biologici Baseline result N≥ 2, primo anno Baseline result N≥ 2, secondo anno n° di metodi analitici (N) sviluppati Baseline result N≥ 1, primo anno Baseline result N≥ 2, secondo anno | Identificazione e valutazione della distribuzione di 4 NPS e loro metaboliti in diversi distretti corporei Sviluppo e ottimizzazione metodi analitici per l’identificazione di NPS e loro metaboliti in diversi campioni biologici | Analisi chimico-tossicologiche a scopo forense su matrici biologica convenzionali ed alternative provenienti da casi di intossicazione su vivente e/o casi autoptici e dagli studi preclinici Analisi chimico-tossicologiche mediante tecniche cromatografiche accoppiate alla spettrometria di massa tandem ed alta risoluzione (HPLC- HRMS; HPLC-MS/MS) |
Unità 5 (laboratorio CAD) e Unità 6 (UNIPV), Unità 1 in appoggio (UNIFE) n° di molecole (N) e relativi metaboliti studiate. Baseline result N≥ 2, primo anno Baseline result N≥ 2, secondo anno n° di matrici (N) alternative utilizzate Baseline result N≥ 1, primo anno Baseline result N≥ 1, secondo anno n° di metodi analitici (N) sviluppati Baseline result N≥ 1, primo anno Baseline result N≥ 2, secondo anno Validazione inter-laboratorio | Identificazione e quantificazione delle NPS e dei principali metaboliti tramite tecniche di spettrometria di massa Sviluppo e ottimizzazione metodi analitici per l’identificazione di NPS e loro metaboliti in diversi campioni biologici | Analisi chimico-tossicologiche mediante tecniche cromatografiche accoppiate alla spettrometria di massa tandem ed alta risoluzione e risonanza magnetica nucleare (HPLC-HRMS; HPLC-MS/MS, NMR) | |||
Unità 4 (LAB ANTIDOPING FMSI) n° di molecole (N) e relativi metaboliti studiate. Baseline result N≥ 2, primo anno Baseline result N≥ 2, secondo anno n° di matrici (N) alternative utilizzate Baseline result N≥ 1, primo anno Baseline result N≥ 1, secondo anno n° di metodi analitici (N) sviluppati Baseline result N≥ 1, primo anno Baseline result N≥ 2, secondo anno Validazione inter-laboratorio | dentificazione e quantificazione delle NPS e dei principali metaboliti tramite tecniche di spettrometria di massa Sviluppo e ottimizzazione metodi analitici per l’identificazione di NPS e loro metaboliti in diversi campioni biologici | Analisi chimico-tossicologiche mediante tecniche cromatografiche accoppiate alla spettrometria di massa tandem ed alta risoluzione (HPLC- HRMS; HPLC-MS/MS) Valutazione comparativa delle performance analitiche di diverse piattaforme strumentali, anche in funzione dello sviluppo di metodi multi-target |
2 | Effettuare studi del metabolismo delle NPS, condotti su modelli cellulari e sub- cellulari di derivazione umana e preclinici (roditore e modello della larva di zebrafish), per la ricerca di potenziali nuovi markers di indagine per la valutazione tossicologica e medico-legale. | Primo e secondo anno | Unità capofila 7 (UNIVPM) n° molecole (N) studiate Baseline result N≥ 2, primo anno Baseline result N≥ 2, secondo anno n° molecole (N) studiate Baseline result N≥ 2, primo anno Baseline result N≥ 2, secondo anno n° analisi (N) effettuate Baseline result N≥ 2, primo anno Baseline result N≥ 2, secondo anno | Identificazione dei principali metaboliti delle NPS studiate nel progetto tramite tecniche di spettrometria di massa ad alta risoluzione (LC- HRMS) Identificazione dei principali metaboliti degli oppioidi sintetici presi in esame mediato da CYP Identificazione dei metaboliti di NPS presenti in organi e liquidi biologici prelevati in sede autoptica nell’uomo | Test su microsomi epatici umani per lo studio della stabilita metabolica dei “parent compounds” e l’identificazione dei loro principali metaboliti tramite tecniche di spettrometria di massa ad alta risoluzione Test su epatociti umani per lo studio del metabolismo dei cannabinoidi sintetici mediato da CYP (Allegato A) Analisi chimico-tossicologiche a scopo forense, condotte su organi e liquidi biologici prelevati in sede autoptica e provenienti da casi di decessi correlati all’assunzione di nuove sostanze psicoattive |
Unità 1 (UNIFE) n° molecole (N) studiate Baseline result N≥ 2, primo anno Baseline result N≥ 2, secondo anno n° molecole (N) studiate Baseline result N≥ 2, primo anno Baseline result N≥ 2, secondo anno | Raccolta dei metaboliti delle NPS dal modello preclinico di larva di zebrafish. Raccolta dei metaboliti delle NPS dal modello preclinico di topo maschio e femmina. | Somministrazione di NPS a larve di zebrafish e raccolta sia del liquido di incubazione delle larve (valutazione dell’escrezione) che delle larve stesse (accumulo nei tessuti) per la valutazione quali e quantitativa della parent drug e dei metaboliti. Somministrazione di NPS a topi maschi e femmine e raccolta sia di fluidi biologici (sangue, urine) che di tessuti (organi e matrici cheratiniche) per la valutazione quali e quantitativa della parent drug e dei metaboliti. | |||
Unità 2 (UNICA) n° molecole (N) studiate Baseline result N≥ 2, primo anno Baseline result N≥ 2, secondo anno | Raccolta dei metaboliti delle NPS dal modello preclinico di ratto maschio e femmina. | Somministrazione di NPS per xxx xxxxxxxxx x/x xxxxxxxxxx (xxxxxxx sigaretta elettronica) a ratti maschi e femmine e raccolta sia di fluidi biologici (sangue) che di tessuti (organi e matrici cheratiniche) per la valutazione quali e |
quantitativa della parent drug e dei metaboliti. | |||||
Unità 3 (Unicatt) n° molecole (N) studiate Baseline result N≥ 2, primo anno Baseline result N≥ 2, secondo anno n° analisi (N) effettuate Baseline result N≥ 2, primo anno Baseline result N≥ 2, secondo anno | Identificazione dei principali metaboliti delle NPS studiate nel progetto tramite tecniche di spettrometria di massa ad alta risoluzione (LC- HRMS) e d elevata sensibilità (LC-MS/MS Identificazione dei metaboliti di NPS presenti in organi e liquidi biologici prelevati in sede autoptica nell’uomo | Analisi su campioni biologici (sangue, urine, peli e medium di zebrafish) forniti dalle Unità 1 e 3 Analisi chimico-tossicologiche a scopo forense, condotte su organi e liquidi biologici prelevati in sede autoptica e provenienti da casi di decessi correlati all’assunzione di nuove sostanze psicoattive | |||
Unità 4 (LAB ANTIDOPING FMSI) n° molecole (N) studiate Baseline result N≥ 2, primo anno Baseline result N≥ 2, secondo anno | Raccolta dei metaboliti delle NPS dal modello preclinico di ratto maschio e femmina. | Definizione del profilo metabolico delle sostanze studiate in seguito a somministrazione ad animali di laboratorio e valutazione comparativa delle evidenze sperimentali ottenute in vitro | |||
3 | Attivare una linea di ricerca sugli effetti farmaco-tossicologici, clinici e psico- comportamentali delle NPS (sostanze sequestrate o acquistate) con trasferimento delle informazioni ottenibili alle strutture cliniche e preventive per scopi pratici (confezionamento delle allerte, studio di possibili antidoti o trattamenti farmacologici per contrastare i danni acuti e cronici delle NPS). | Primo e secondo anno | Unità 1 (UNIFE) n° allerte (N) preparate che includono informazioni di studi preclinici. Baseline result N≥ 2, primo anno Baseline result N≥ 2, secondo anno | Inserimenti degli effetti preclinici farmaco- tossicologici. | Studi bibliografici. |
4 | Effettuare studi preclinici di safety pharmacology per la valutazione degli effetti farmaco-tossicologici delle NPS sulle funzioni cardio-respiratorie e | Secondo anno | Unità 1 (UNIFE) n° animali (N) che rispondono ai trattamenti con le NPS secondo i parametri sperimentali definiti nei metodi | Studi comportamentali per la valutazione delle risposte sensoriali e |
vascolari, sensorimotorie, motorie, neurologiche. Potenziale sviluppo di terapie antidotali. | Baseline result N≥ 80, primo anno Baseline result N≥ 80, secondo anno n° animali (N) che rispondono ai trattamenti con le NPS secondo i parametri sperimentali definiti nei metodi Baseline result N≥ 20, primo anno Baseline result N≥ 20, secondo anno n° di cellule(N) che rispondono ai trattamenti secondo i parametri sperimentali definiti nei metodi Baseline result N≥ 20, primo anno Baseline result N≥ 20, secondo anno n° di cellule(N) che rispondono ai trattamenti secondo i parametri sperimentali definiti nei metodi Baseline result N≥ 20, primo anno Baseline result N≥ 20, secondo anno n° di cellule(N) che rispondono ai trattamenti secondo i parametri sperimentali definiti nei metodi Baseline result N≥ 20, primo anno Baseline result N≥ 20, secondo anno | Identificazione degli effetti farmaco- tossicologici in vivo di NPS nelle larve di zebrafish. Identificazione degli effetti farmaco- tossicologici in vivo di NPS nei topi maschi e femmine. Identificazione del recettore d’interesse e specifica interazione con le NPS (studi di binding recettoriale); valutazione dell’attivazione del recettore tramite la sua proteina G, studio della funzionalità del recettore e il potenziale effetto agonistico su NPS. Screening farmacologico e valutazione del profilo farmacodinamico di tutte le NPS selezionate nel progetto Identificazione degli effetti genotossici di NPS. Identificazione dei potenziali effetti tossici di NPS su cellule del sangue. | motorie. Valutazione di tossicità (morte, alterazioni morfologiche). Studi comportamentali di safety pharmacology (valutazione effetti NPS sensoriali, motori, neurologici, cardiovascolari e respiratori) Esperimenti di binding recettoriale del GTPγS su cellule transfettate con recettori di derivazione umana e su tessuti da roditore Studi di genotossicità in vitro su linee cellulari umane mediante la citometria di flusso Studi di tossicità in vitro su cellule del sangue da linee cellulari umane | ||
5 | Attivare studi preclinici per la valutazione del potenziale d’abuso delle NPS attraverso lo studio delle modificazioni della trasmissione dopaminergica mesolimbica e mesocorticale, la registrazione delle vocalizzazioni ultrasoniche e | Primo e secondo anno | Unità 2 (UNICA) n° di animali (N) maschi e femmine che mostrano incrementi di DA extracelluare in NAc shell statisticamente significativi rispetto ai valori basali e a quelli misurati in ratti impiantati in NAc core o mPFC | Attraverso gli studi neurochimici nel roditore (ratto o topo) ci si aspetta di valutare le proprietà gratificanti delle NPS e la loro capacità di aumentare i livelli extracellulari di | Esperimenti di microdialisi cerebrale in vivo |
l’eventuale utilizzo di modelli animali di tossicodipendenza. | Baseline result N≥ 20, primo anno Baseline result N≥ 20, secondo anno n° di animali (N) maschi e femmine che, dopo trattamento con NPS, mostrano incrementi di USV nella banda di frequenza di 50-kHz statisticamente significativi rispetto ai valori basali Baseline result N≥ 20, primo anno Baseline result N≥ 20, secondo anno Valore percentuale di animali allenati alla AS che avrà acquisito, estinto e riacquisito il comportamento di AS di NPS e che avrà risposto al trattamento con specifici antagonisti Base line result ≥70% di acquisizione di AS, primo anno Base line result ≥70% di acquisizione di AS, secondo anno | dopamina (DA) in aree cruciali per l’instaurarsi della dipendenza L’emissione di USV a 50-kHz e sottotipi da parte dei ratti saranno gli indicatori dell’elevato potenziale d’abuso delle NPS studiate. Tali indicatori saranno essenziali per classificare le NPS come sostanze stupefacenti e pertanto illegali. Attraverso gli studi di AS nel roditore (ratto o topo) ci si aspetta di valutare le proprietà di rinforzo e le conseguenti proprietà d’abuso di una o due NPS, selezionate in base agli esperimenti di microdialisi | Registrazione di vocalizzazioni ultrasoniche (USV) Esperimenti di autosomministrazione (AS) | ||
6 | Elaborare una revisione sistematica/metanalisi di studi per l'identificazione dei fattori di vulnerabilità e protezione nei giovani al fine di comprendere gli indicatori predittivi del rischio di uso precoce e continuativo di queste sostanze, identificare gli intervent protettivi più efficaci, attivabili in via preventiva e sostenibili (prevenzione selettiva) al fine di evitare l'uso delle sostanze stupefacenti. | Secondo anno | Unità 7 Capofila, Unità’ 2 in collaborazione con le altre 5 unità Revisione sistematica/metanalisi di n> 20 studi su riviste internazionali | Pubblicazione su rivista internazionale con peer-review e produzione di un rapporto divulgativo | Metodologia PRISMA |
7 | Ampliare il numero di NPS rilevabili con una singola analisi sulla matrice cheratinica e su DMS. Ottenere informazioni significative sulla prevalenza delle NPS sulla base dei risultati ottenuti, anche in rapporto alle diverse realtà territoriali e alle popolazioni analizzate | Primo e secondo anno | Unita 7 Capofila (UNIVPM) in collaborazione con le unità 1, 5 e 6 n° molecole (N) rilevabili su singola matrice Base line result N≥ 4 | Identificazione e quantificazione delle NPS e dei principali metaboliti tramite tecniche di spettrometria di massa | Analisi chimico-tossicologiche mediante tecniche cromatografiche accoppiate alla spettrometria di massa tandem ed alta risoluzione (HPLC-HRMS; HPLC-MS/MS) |
8 | Sviluppo di metodi esplorativi di screenin in LC-HRMS per l’analisi delle colture cellulari utilizzate per gli esperimenti di metabolismo in vitro e da modelli in vivo. | Primo e secondo anno | Unità 7 Capofila (UNIVPM) in collaborazione con le unità 1,2,4 -6 n° di molecole (N) studiate Baseline result N≥ 3 n° di metodi analitici sviluppati Baseline result N≥ 2 | Identificazione e quantificazione delle NPS e dei principali metaboliti tramite tecniche di spettrometria di massa e tramite tecniche multitargeted, operando al contempo una valutazione comparativa delle performance dei diversi supporti per DMS Sviluppo e ottimizzazione metodi analiti per l’identificazione di NPS e loro metaboliti in diversi campioni biologici | Analisi chimico-tossicologiche mediante tecniche cromatografiche accoppiate alla spettrometria di massa tandem ed alta risoluzione (HPLC-HRMS; HPLC-MS/MS) e sistemi per la valutazione dell’efficienza delle procedure di estrazione da DMS |
9 | Trasferimento al DPA di notizie scientifiche già in forma divulgativa anche ai fini dell’aggiornamento dell’Osservatorio Nazionale permanente sull'andamento del fenomeno delle tossicodipendenze. | Primo e secondo anno | UNITA capofila 7 in collaborazione con le altre 6 unità n° di note (N) Baseline result N≥ 4 n° di pubblicazioni scientifiche (N) Baseline result N≥ 5(almeno una per ciascuna unità di ricerca) | Report divulgativi in forma sintetica Comunicati stampa Pubblicazioni su riviste internazionali con peer- review e dotate di fattore di impatti (IF) |
Cronoprogramma
7
FASI | AZIONI PREVISTE | MESI | |||||||||||||||||||||||
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | ||
1 | Implementare le capacità analitiche di identificazione e quantificazione delle NPS attraverso tecniche innovative di estrazione, campionamento ed impieg di matrici biologiche alternative al fine di determinare le differenti concentrazioni e il potenziale accumulo di queste molecole sia in casi di intossicazione su vivente che in casi autoptici. Validare inter-laboratorio i metodi, per studiare la trasferibilità dei prodotti ottenuti nell’ambito delle strutture interessate presenti sul territorio, in particolare i Centri Collaborativi dello SNAP | ||||||||||||||||||||||||
Unità coinvolte: 1,3-6 e 7 capofila | |||||||||||||||||||||||||
2 | Effettuare studi del metabolismo delle NPS, condotti su modelli cellulari e sub-cellulari di derivazione umana e preclinici (roditore e modello della larva di zebrafish), per la ricerca di potenziali nuovi markers di indagine per la valutazione tossicologica e medico-legale. | ||||||||||||||||||||||||
Unità coinvolte: 1-4,7 capofila | |||||||||||||||||||||||||
3 | Attivare una linea di ricerca sugli effetti farmaco-tossicologici, clinici e psico-comportamentali delle NPS (sostanze sequestrate o acquistate) con trasferimento delle informazioni ottenibili alle strutture cliniche e preventive per scopi pratici (confezionamento delle allerte, studio di possibili antidoti o trattamenti farmacologici per contrastare i danni acuti e cronici delle NPS). | ||||||||||||||||||||||||
Unità coinvolte: 1 | |||||||||||||||||||||||||
4 | Sviluppare studi preclinici di safety pharmacology per la valutazione degli effetti farmaco-tossicologici delle NPS sulle funzioni cardio-respiratorie e vascolari, sensorimotorie, motorie, neurologiche. Potenziale sviluppo di terapie antidotali. | ||||||||||||||||||||||||
Unità coinvolte: 1, | |||||||||||||||||||||||||
5 | Attivare studi preclinici per la valutazione del potenziale d’abuso delle NPS attraverso lo studio delle modificazioni della trasmissione dopaminergica mesolimbica e mesocorticale, la registrazione delle vocalizzazioni ultrasoniche e l’eventuale utilizzo di modelli animali di tossicodipendenza. | ||||||||||||||||||||||||
Unità coinvolte: 2 | |||||||||||||||||||||||||
6 | Produrre materiale informativo che evidenzi i fattori di vulnerabilità e protezione nei giovani al fine di comprendere gli indicatori predittivi del rischio di uso precoce e continuativo di queste sostanze. | ||||||||||||||||||||||||
Unità coinvolte: 7 capofila, 2 con eventuale coinvolgimento delle altre 5 unità |
7 | Ampliare il numero di NPS rilevabili con una singola analisi sulla matrice cheratinica e su DMS. Ottenere informazioni significative sulla prevalenza delle NPS sulla base dei risultati ottenuti, anche in rapporto alle diverse realtà territoriali e alle popolazioni analizzate. | ||||||||||||||||||||||||
Unità coinvolte: 1,5,6 e 7 capofila | |||||||||||||||||||||||||
8 | Sviluppo di metodi esplorativi di screening in LC-HRMS per l’analisi delle colture cellulari utilizzate per gli esperimenti di metabolismo in vitro. | ||||||||||||||||||||||||
Unità coinvolte: 1,2,4-7 capofila | |||||||||||||||||||||||||
9 | Trasferimento al DPA di notizie scientifiche già in forma divulgativa anche ai fini dell’aggiornamento dell’Osservatorio Nazionale permanente sull'andamento del fenomeno delle tossicodipendenze. | ||||||||||||||||||||||||
Unità coinvolte: 7 capofila con la collaborazione di 1-6 | |||||||||||||||||||||||||
10 | Organizzazione di eventi divulgativi in presenza e con possibilità di partecipazione da remoto | ||||||||||||||||||||||||
11 | Valutazione della performance e degli obiettivi raggiunti ed eventuale adozione di fattori correttivi |
8
Possibili collaborazioni previste nella fase operativa
- Sistema Nazionale di Allerta Precoce
- NIDA
- Gruppo Tossicologi Forensi Italiani
- SITOX
- SIF
- AeCM
- SIMEU
- RIS
- Polizia Scientifica
- DOSA
- SITD
- SINS
Piano finanziario
9
9.1 Tabella I – Piano finanziario di ciascuna Unità per anno di esercizio (durata Progetto 24 mesi)
UNITA’ 1 – UNIFE(FE) | UNITA’ 2 – UNICA (CA) | UNITA’ 3- UNICATT (RM) | UNITA ‘ 4 – FMSI (RM) | UNITA’ 5 – CAD(TO) | UNITA’ 6 – UNIPV(PV) | UNITA’ 7 Capofila -UNIVPM (AN) | TOTALE | |||||||||||||||
2022 | 2023 | 2024 | 2022 | 2023 | 2024 | 2022 | 2023 | 2024 | 2022 | 2023 | 2024 | 2022 | 2023 | 2024 | 2022 | 2023 | 2024 | 2022 | 2023 | 2024 | ||
Beni e servizi | 500 | 1.000 | 500 | 3.000 | 16.000 | 7.000 | 0 | 5.792 | 0 | 2.000 | 3.500 | 2.792 | 10.000 | 20.000 | 7792 | 9.000 | 30.121 | 14.171 | 1.0000 | 15.000 | 7.000 | 165.168 |
Personale | 12.000 | 24.000 | 19.792,2 | 0 | 20.000 | 6.000 | 12.000 | 24.000 | 12.000,2 | 0 | 32.000,2 | 17.000 | 0 | 12.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1.9792 | 0 | 210.584,6 |
Missioni | 0 | 0 | 0 | 700 | 2.000 | 1.300 | 0 | 2.000 | 2.000 | 0 | 500 | 0 | 0 | 5.000 | 3.000,2 | 500 | 1.000 | 500 | 2.000 | 2.000 | 2.000,2 | 24.500,4 |
Formazione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1792,2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 500 | 1.000 | 1.000,26 | 0 | 0 | 0 | 4292,46 |
Totale | 57.792,2 | 57.792,2 | 57.792,2 | 57.792,2 | 57.792,2 | 57.792,26 | 57.792,2 | 404.545,46 | ||||||||||||||
Overhead (10%) | 40.454,54 | |||||||||||||||||||||
Totale Euro | 445.000 |
9.2 Tabella II – Piano finanziario complessivo per anno di esercizio (durata Progetto 24 mesi)
PIANO FINANZIARIO | 2022 | 2023 | 2024 | Totale finanziamento a carico del DPA (Euro) |
Beni e servizi | 34.500 | 91.413 | 39.255 | 165.168 |
Personale | 24.000 | 131.792,2 | 54.792,4 | 210.584,6 |
Missioni | 3.200 | 12.500 | 8.800,4 | 24.500,4 |
Formazione | 500 | 1.000 | 2.792,46 | 4.292,46 |
Overhead (10%) | 6.220 | 23.670,54 | 10.564 | 40.454,54 |
Totale Euro | 68.420 | 260.375,74 | 116.204,26 | 445.000 |
naziamenti della Multicentrica
pofila - RISORSE INTERNE - Università Politecnica delle Marche
2022 | 2023 | 2024 | Totale | |
rgetti /uomo: ro | 2 mesi/uomo: 11.142 | 4 mesi/uomo: 22.284 | 2 mesi/uomo: 11.142 | 44.568 |
usardò /uomo: ro | 2 mesi/uomo: 7.820 | 4 mesi/uomo: 15.640 | 2 mesi/uomo: 7.820 | 31.280 |
e Evento ico | 2.000 | 2.000 | 4.000 | |
79.848 Euro |
erienza specifica degli enti della multicentrica
rà svolto da una Multicentrica costituita da 7 Unità di ricerca altamente specializzate nel settore tossicologico-analitico, farmacologico e medico legale, che garanti mpleto ed approfondito in tema di determinazione e studio degli effetti delle NPS.
sperienza Laboratorio Università degli Studi di Ferrara
ca coordinata dal Xxxx Xxxxxx Xxxxx dal 2012 è Centro Collaborativo del Sistema Nazionale di Allerta Precoce e Risposta Rapida per le Droghe del Dipartimento Politiche Antidroga (DPA) della inistri.
ca
il laboratorio di ricerca ha studiato e caratterizzato mediante tecniche di safety pharmacology gli effetti farmaco-tossicologici (sia farmacodinamici che farmacocinetici) delle NSP (cannabi catinoni, oppioidi sintetici, allucinogeni, dissociativi anestetici e NPS non ancora caratterizzate) sulle funzioni neurologiche, motorie, sensoriali, cardiovascolari e respiratorie dei roditori. Agli stu no associati studi di farmacocinetica e metabolismo per la valutazione dei livelli di parent drug e dei metaboliti in vari tessuti (cervello, cuore, fegato, reni, polmoni, ecc…), liquidi biologici (sang niche (peli) degli animali. Il gruppo di ricerca si avvale anche del modello preclinico della larva di zebrafish, un modello predittivo per gli studi di farmaco-tossicologia in un modello animale alterna anche studiato il metabolismo di nuove NSP. Inoltre, per la valutazione dei meccanismi molecolari sottesi agli effetti delle NSP il gruppo di ricerca svolge studi di farmacodinamica in vitro (per la v finità e selettività recettoriale, meccanismi di trasduzione del segnale, ecc…) su tessuti animali o cellule trasfettate con recettori umani. Ha inoltre valutato il potenziale genotossico di cannab llucinogeni in vitro mediante tecniche di citofluorimetria. Parte degli studi farmaco-tossicologici sono stati condotti in collaborazione con le Forze dell’Ordine (DCSA e RIS dell’Arma dei carabinieri). icato oltre 50 lavori internazionali sullo studio delle NSP.
a svolto il ruolo di Coordinatore Principale (PI) o di coordinatore di Unità (RU) nei seguenti progetti inerenti le NSP:
oject funded by the Department of Anti-Drug Policies by the Presidency of the Council of Ministers: "Effects of NPS: Development of a multicenter research for the information enhancement of th m". (PI)
esearch Project of ICS Xxxxxxx Pavia, "Multidisciplinary study of the pharmaco-toxicological and pathophysiological effects of new psychoactive INSPI substances of synthetic and/or natural deriva ssible emergency therapeutic strategies". (RU)
ultidisciplinary in vitro and in vivo study of the pharmaco-toxicological effects of New Psychoactive Substances (NSP) on motor, sensory, neurological, cardiovascular and respiratory functions of ro h the zebrafish larva model". (PI)
ultidisciplinary in vitro and in vivo study of the pharmaco-toxicological effects of New Psychoactive Substances (NSP) on motor, sensory, neurological, cardiovascular and respiratory functions of ro h the zebrafish larva model". (PI)
ultidisciplinary study of the pharmaco-toxicological effects of new psychoactive substances (NSP)". (PI)
esearch Project of ICS Xxxxxxx Pavia, "Multidisciplinary study of the pharmaco-toxicological and pathophysiological effects of new psychoactive INSPI substances of synthetic and / or natural deriv ssible emergency therapeutic strategies". (RU)
ultidisciplinary study of the pharmaco-toxicological effects of new psychoactive substances (NSP)". (PI)
ultidisciplinary study of the pharmaco-toxicological and pathophysiological effects of new synthetic psychoactive molecules". (PI)
ropean Project EUMadness (EUropean-wide, Monitoring, Analysis and knowledge Dissemination on Novel / Emerging Psychoactives) for the monitoring, study and assessment of human health ris ive Substances. (Required as an expert for the research activities of the project).
oject funded by the Department of Anti-drug Policies by the Presidency of the Council of Ministers: NS-Drugs Project, multidisciplinary study of the pharmaco-toxicological and pathophysiological oactive molecules (Novel Synthetic Drugs, NS-Drugs) to understand possible psycho alterations -physicals in car drivers. (PI)
oject funded by the Department of Anti-Drug Policies by the Presidency of the Council of Ministers: NPS-TOX project, Animal model toxicology study on New Psychoactive Substances (NPS) accord h a view to setting up methods for assessing associated road accidents to NPS. (co-PI)
oject funded by the Department of Anti-Drug Policies by the Presidency of the Council of Ministers: INSIDE-018 Project, Preclinical multidisciplinary project for the characterization of acute and ch nervous system of the synthetic cannabinoid JWH-018. (RU)
RD Project, funded by the Department of Anti-Drug Policies by the Presidency of the Council of Ministers: Project to assess the prevalence of use of date rape drugs, develop and validate sensitive ods, define procedures and good practices in this regard to get to the drafting and dissemination of technical-scientific guidelines. (Required as an expert for the research activities of the project) uture in Research" Program: "project" The abuse/addiction to anabolics and new psychoactive substances (Smart Drugs) as a social scourge of health and legal interest. Organ damage in the youth demiological, biochemical, pathological, toxicological evidence and control mechanisms". (RU)
ionali relativi allo studio di NSP
18 al 2021 Coordinatore scientifico nazionale per il Multicentric Research Team ("Effects of NPS: development of a multicentric research for the information enhancement of the Early Warning Sys A.
Membro del Tavolo tecnico interistituzionale istituito dal DPA per l'emergenza sulle sostanze oppioidi e derivati del fentanil.
e 2014. È stato inviato a Lisbona nell'ambito della rete di ricerca europea ERANID (European Research Area Network on Illicit Drugs) come esperto per lo studio di NSP per il DPA della Presidenza d nistri.
bre 2014. E' stato inviato come esperto dallo SNAP del DPA per la Commissione Europea TAIEX per la formazione del Sistema di Allerta Precoce del governo croato a Zagabria. te a vari corsi di formazione per le Forze dell’Ordine (DCSA, RIS Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato) sugli effetti farmaco-tossicologici delle NSP.
sperienza Laboratorio Università degli Studi di Cagliari
ca è coordinata dalla Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx Xx Xxxx, Professore Associato di Farmacologia, presso il Dipartimento di Scienze Biomediche (DiSB) dell’Università di Cagliari.
rca della Prof. Xx Xxxx riguarda prevalentemente lo studio della neuropsicofarmacologia, con particolare riferimento alla comprensione, mediante l’utilizzo di modelli animali e metodiche neuroch trasmissione dopaminergica mesolimbica e mesocorticale nella neurobiologia delle malattie psichiatriche e delle dipendenze. Durante la sua carriera ha avuto modo di curare le relazioni inte sue ricerche sui cannabinoidi naturali, sintetici ed endogeni anche grazie alla prestigiosa Fulbright Research Scholar (2014). Negli ultimi anni ha ottenuto diversi finanziamenti nazionali ed intern etti farmaco-tossicologici delle NPS. Ha svolto attività didattica nell’ambito dei corsi di laurea in Farmacia, CTF, Tossicologia e Scienze degli alimenti e della nutrizione nella Facoltà di Biologia e Farma di II livello in Fitoterapia e nella Scuola di Specializzazione in farmacologia e tossicologia clinica per non medici, è inoltre membro del Consiglio di Dottorato in Neuroscienze e Visiting Fellow presso Hatfield, Hertfordshire-UK). Ha 54 pubblicazioni totali; H index 24; citazioni totali: 2200 (Scopus)
ntro di ricerca e di alta formazione nell’area delle scienze biomediche, che, in diverse occasioni, si è distinto per la sua importante attività in ambito di ricerca e divulgazione formativa a live Con particolare riferimento alla presente proposta, il DiSB ha già ottenuto finanziamenti per lo svolgimento di ricerca di base sulle tossicodipendenze e sulle NPS e per la diffusione delle conosce e ed europeo: 1) INSIDE-018; 2) NS-Drugs; 3) EUMADNESS; 4) Campagna di informazione pubblica sui danni alla salute delle NPS; 5) International Scientific School on NPS (3 edizioni, 2017-2022) PS: Sviluppo di una multicentrica di ricerca per il potenziamento informativo del Sistema di Allerta Precoce” del DPA; 8) “Studio preclinico multidisciplinare sulle NPS e valutazione dei loro effetti co ici in relazione all’età e al sesso”; 9) Convenzione con ATS-Sardegna in oggetto al programma regionale per l’assistenza delle persone tossicodipendenti negli istituti penitenziari della Sardegna.
INSIDE-018 è un progetto multidisciplinare preclinico per la caratterizzazione degli effetti acuti e cronici sul sistema nervoso centrale del cannabinoide sintetico JWH-018. La responsabile del pr la Prof.ssa Xx Xxxx. Il progetto ha avuto la durata di 1 anno ed è stato finanziato dal DPA.
Il progetto NS-Drugs è uno studio multidisciplinare degli effetti farmaco-tossicologici e fisiopatologici di NPS per comprendere le possibili alterazioni psico-fisiche nei guidatori di autoveicoli. E’u costituito da 6 unità operative (4 in Italia, 1 in USA e 1 nel Regno Unito). La Prof.ssa Xx Xxxx è stata la responsabile dell’unità operativa del DiSB (UniCa). Il progetto ha avuto una durata di 2 ann finanziato dal DPA.
Il progetto EUMADNESS (EUropean-wide, Monitoring, Analysis and knowledge Dissemination on Novel/Emerging pSychoactiveS: integrated EU NPS monitoring & profiling to prevent health har professionals) è un progetto europeo con 11 partners coordinato dal Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx (University of Hertfordshire, United Kingdom). La Prof.ssa Xx Xxxx, ha partecipato alle attività scienti occupandosi degli aspetti farmacologici e degli effetti comportamentali delle NPS.
La Campagna di informazione pubblica sui danni alla salute delle NPS è un progetto promosso dal DiSB e finanziato dalla Fondazione di Sardegna grazie al quale sono state organizzate conferenz ragazzi delle scuole superiori della Sardegna. Gli argomenti delle conferenze sono stati riassunti e divulgati attraverso un blog dedicato (xxxx://xxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxx.xx/) e la relativa pagina “Nuove droghe e Xxxxx alla salute”.
International Scientific School on NPS è un evento giunto ormai alla sua terza edizione interamente organizzato dalla Prof.ssa Xx Xxxx. La Scuola prevede un panel di relatori internazionali esper (xxxxx://xxxxx.xxxxx.xx/xxxxxx/).
JUSTSO è un progetto che ha coinvolto 10 partner europei volto allo studio dei Nuovi Oppioidi Sintetici (NSO). UniCA è stata il capofila (PI Prof. Xx Xxxxxx) e la Prof.ssa Xx Xxxx è stata Responsab Assistente al coordinamento.
“Effetti delle NPS: Sviluppo di una multicentrica di ricerca per il potenziamento informativo del Sistema di Allerta Precoce” (DPA); la Prof.ssa Xx Xxxx è stata responsabile di Unità nella preciden multicentrica.
Progetto finanziato dalla RAS (RASSR03071) che prevede lo studio degli effetti farmacologici e tossicologici a breve e lungo-termine, del potenziale di abuso e dei possibili effetti neurotossici di 5F-MDMB-PICA (cannabinoide sintetico), 2-Cl-4,5-MDMA (fenetilammina) e MDPHP (catinone sintetico). E’ uno studio preclinico multidisciplinare di durata biennale condotto su ratti adolescen femmine di cui la Prof. Xx Xxxx è responsabile.
La Prof.ssa Xx Xxxx è responsabile scientifico e gestionale della Convenzione tra ATS Sardegna e DiSB in oggetto al Programma regionale per l’utilizzo dei fondi relativi alla quota del Fondo Sanit per l’esercizio delle funzioni trasferite in materia di prevenzione e assistenza sanitaria ai detenuti e agli internati affetti da Tossicodipendenza presso gli Istituti Penitenziari della regione Sardegn finanziamento CDR 00.12.01.03 – capitolo SC05.5045
sperienza Laboratorio Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma
i Tossicologia Forense dell’UCSC ha trentennale esperienza nell’attività diagnostica tossicologico-forense, come dimostrato dalle numerose pubblicazioni su riviste internazionali, nazionali, e relazi sponsabile del Laboratorio, Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx, ha pubblicazioni sull’analisi dei capelli dal 1993, sia su aspetti analitici che applicativi; è stata project manager/responsabile scientifico di progetti zione di metodi di indagine per la rilevazione di droghe e farmaci in vari ambiti: determinazione di farmaci e droghe in saliva per valutare la guida sotto l’effetto di sostanze e valutazione di kit diag di nuove sostanze psicoattive provenienti dal e-commerce; determinazione di NPS in diversi campioni biologici per la loro determinazione in soggetti vittime di incidenti stradali; sviluppo di proced bolismo per la identificazione di NPS in campioni biologici; valutazione dell’incidenza di NSP in vittime di incidenti stradali. Ha studiato ed applicato per la prima volta l’approccio dello studio in silic tazione della predizione computerizzata del metabolismo di cannabinoidi sintetici appartenenti a diverse classi (Metabolism of JWH-015, JWH-098, JWH-251, and JWH-307 in silico and in vitro: a p f unknown synthetic cannabinoids metabolites., 2014, doi: 10.1007/s00216-014-7793-9). Ha pubblicato, anche nell’ambito della precedente multicentrica, 16 lavori scientifici che riguardavano sp 60 lavori su aspetti analitici, metodologici, applicativi delle indagini tossicologico-forensi, principalmente riguardanti l’utilizzo di matrici alternative.
ttività di formazione sul tema delle NPS al personale dei LASS dell’Arma dei Carabinieri.
, in collaborazione con il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio, il convegno “New Drugs - UPDATE SULLE NUOVE SOSTANZE PSICOATTIVE - NSP Aggiornamento tecnico sci nale di intervento”. Roma, 24 settembre 2013, e ha supportato la DCSA nell’organizzazione del congresso “Aspetti Tossicologico-Forensi delle NPS. Droghe sintetiche e nuove sostanze psicoattive, alle amfetamine al fentanyl”. Università Cattolica del Sacro Cuore Roma, 21 novembre 2019.Ha inoltre partecipato come relatrice sul tema delle NPS ai seguenti congressi/workshop:
ni e cannabinoidi sintetici. Aspetti chimico-tossicologici ed analitici. XVII convegno nazionale GTFI-When Smart is not Smart-Nuove Sostanze Psicoattive Incolumità individuale & Salute Pubblica. P o 2017.
ical approach for the identification of psychotropic/incapacitating substances including NPS in DFSA. Ciclo di conferenze: Reactiva a tu quimica, Xxxxxxxx xx Xxxxxxxxxx, 00 dicembre 2016
ical approach for the identification of different classes of NPS in confiscated material. International Seminar on Analysis of Cannabinoids, Synthetic Drugs, and New Psychoactive Substances. Bucar bia, November 29th-December 2nd, 2016
ds development for the assessment of NPS use by analysis of different biological samples: hair, blood and urine. International Seminar on Analysis of Cannabinoids, Synthetic Drugs, and New Psyc nces. Bucaramanga, Colombia, November 29th-December 2nd, 2016
cata ai controlli su strada: applicazione della saliva quale campione biologico alternativo e l’importanza della determinazione delle NPS. Giornata di Studio GTFI Alcol, stupefacenti e sicurezza strad sicologico-forense e responsabilità degli operatori. Roma, 13 maggio 2016
LC-MS/MS triplo Quadrupolo: analisi di Nuove Sostanze Psicoattive (NPS) e droghe da stupro in diverse matrici biologiche. Seminario ECM: Sviluppi e Aggiornamenti Tecnologico-Applicativi in Chim a, 12 maggio 2015.
sychoactive Substances: analytical and interpretative challenges for forensic toxicologists. Conferenza, per il ciclo ”Reactiva a tu quimica”, Facoltà di Chimica, Università di Xxxxxxxx de Compostela,
.
etabolismo in silico e in vitro: uno studio pilota. “New Drugs 2014- Congresso Internazionale - Aggiornamento tecnico-scientifico sulle nuove sostanze psicoattive” Roma, 14-15 maggio 2014
sperienza Laboratorio Antidoping (LA) della Federazione Medico-Sportiva Italiana (FMSI)
Antidoping (LA) della Federazione Medico-Sportiva Italiana (FMSI) è l'unica struttura italiana accreditata dall'Agenzia Mondiale Antidoping (World Anti-Doping Agency, WADA), accreditata second 25 nonché laboratorio di riferimento per le analisi antidoping effettuate in ottemperanza ai dettami della legge n.376/2000.
lisi antidoping ricercando, su campioni di urina e/o sangue prelevati in occasione di controlli antidoping ufficiali, sostanze, metaboliti o marker rappresentativi del ricorso a sostanze e metodi vieta i nella Lista di Sostanze e Metodi Proibiti redatta ed aggiornata con periodicità almeno annuale dalla WADA e recepita nel nostro Paese dalla Sezione di Vigilanza sul Doping del Ministero della Sal e, alle classi S0- Sostanze non approvate, S6- Stimolanti, S7- Narcotici, e S8 - Cannabinoidi, anche numerosissime sostanze che appartengono alla famiglia delle "NPS".
all'attività analitica di routine, il LA svolge attività di ricerca finalizzata al miglioramento dell'efficacy dei metodi di indagine antidoping e alla messa a punto di nuove strategie analitiche per il rilev ing di nuova generazione. Con specifico riferimento a quest'ultima tipologia di attività di ricerca, il LA ha sviluppato modelli sperimentali di studio "in vitro" per la definizione del profilo metabolico se II- di sostanze di nuova sintesi, registrazione o commercializzazione. Gli studi sono effettuati sia su microsomi epatici umani (human liver microsomes, HLM) e/o su frazione S9, al fine di definire bale, sia su isoforme enzimatiche isolate appartenenti alle classi dei Cyp450, delle sulfotransferasi e delle urucosilglicotransferasi, a fine di caratterizzare il contributo deli singoli isoenzimi, informa nza ai fini dello studio della variabilità interindividuale del profilo metabolico generale.
rca del laboratorio antidoping, focalizzata prevalentemente sulla caratterizzazione del profilo metabolico e analitico di sostanze d’abuso e/o vietate per doping, è testimoniata dalla produzione di a pubblicati su riviste “peer reviewed” internazionalmente qualificate dal 2018 ad oggi.
sperienza Centro Regionale Antidoping e di Tossicologia “A. Bertinaria” (CAD)
nale Antidoping e di Tossicologia “A. Bertinaria” (CAD) è stato costituito al fine di perseguire specificamente progetti di ricerca applicata e di pubblica utilità sull'uso di sostanze dopanti e di droghe d' col e medicinali. Secondo lo Statuto del CAD, particolare attenzione deve essere rivolta agli studi epidemiologici, alla tossicologia forense, all'individuazione di nuove sostanze e alla validazione di n to l'accreditamento ISO 17025 nel 2009.
rio offre un'ampia gamma di determinazioni analitiche per marcatori di abuso, droghe illecite e sostanze farmaceutiche e riceve oltre 40.000 campioni all’anno, che vengono analizzati nell'ambito de rticolare per controlli stradali, incidenti stradali, test antidroga sul posto di lavoro, revisione della guida licenze, storia di abuso di droghe e controllo dell'astinenza, tossicologia post mortem. l’Unità CAD è il Professor Xxxxxxx Xxxxxxxx, Associato all'Università degli Studi di Torino e Supervisore dell'Unità di Tossicologia Forense del CAD. L’attività di ricerca del Xxxx. Xxxxxxxx è focaliz heratinica, con particolare attenzione alle nuove sostanze psicoattive (NPS), ai biomarcatori dell'alcol e ai reati facilitati dalla somministrazione di sostanze (DFC), e, più recentemente, sull’app nella diagnosi e nella medicina personalizzata. Il Xxxx. Xxxxxxxx ha pubblicato nel 2012 il primo metodo validato per rilevare i cannabinoidi sintetici nei capelli e nel 2018 il primo metodo per rilevare arrivando a disporre di sofisticate metodiche analitiche in grado di identificare più di 150 NPS/NSO. Il Xxxx. Xxxxxxxx ha inoltre curato un libro sull'analisi dei capelli nella tossicologia clinica e foren quasi 100 articoli su riviste peer-reviewed, oltre ad aver presentato i risultati della sua ricerca a numerose conferenze plenarie a incontri scientifici nazionali e internazionali. Infine, collabora c mico e dell’industria, partecipando a progetti di ricerca, pubblicazioni scientifiche, consulenze tecnico-scientifiche, preparazione di linee guida.
sperienza Laboratorio Università degli Studi di Pavia
i Tossicologia Forense, del Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense, dell’Università degli Studi di Pavia, nasce a metà degli anni sessanta come supporto analitico/interpr eficio. Il laboratorio, in tutti questi anni, ha quindi maturato una grande esperienza nell’analisi di sostanze esogene e loro metaboliti in tutte le matrici più comunemente analizzate nei casi postm ni il laboratorio ha implementato sia la strumentazione che le metodiche analitiche, includendo anche la ricerca/dosaggio di Nuove Sostanze Psicoattive (NPS) in liquidi e campioni biologici pr sto upgrade strumentale ha permesso l’identificazione di diverse NPS in matrici postmortem1-3, fornendo importanti informazioni sul metabolismo, sugli intervalli potenzialmente tossico/letali e sull itrovate nei vari tessuti. Parallelamente alla ricerca su materiale cadaverico, il laboratorio si è interessato alle analisi delle matrici cheratiniche sin dagli inizi degli anni novanta; la maggior parte dell sate nella letteratura di merito si è infatti focalizzata sulla ricerca di sostanze esogene e loro metaboliti in capelli e peli, con particolare attenzione agli aspetti analitico/interpretativi dei risultati otte ca alternativa. Negli ultimi anni, il laboratorio ha sviluppato metodiche sensibili e specifiche per la ricerca/dosaggio di NPS in matrice cheratinica, confermando la loro utilità nel monitoraggio della d e popolazioni4-6. Infine, nel 2017 il laboratorio ha ottenuto un grant per lo sviluppo di un progetto incentrato sullo studio di sostanze psicoattive di vecchia e nuova generazione su dried blood spo state allestite e validate diverse metodiche analitiche che hanno permesso di identificare e quantificare sostanze esogene e loro metaboliti su matrice ematica essiccata su diversi substrati7-10. Re ssa a punto una metodica per la ricerca e il dosaggio di fitocannabinoidi e loro metaboliti su dried urine spot (DUS)11,a conferma dell’interesse del laboratorio nei confronti di questo facile ed alter e dei liquidi biologici.
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sperienza Laboratorio di Tossicologia Forense - Dipartimento di Eccellenza DISBSP– UNIVPM
ca coordinata dai Proff. Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxxx Xxxxxxxxx dal 2018 rappresenta il centro di Eccellenza per quanto concerne la ricerca scientifica e diagnosi clinica e di laboratorio ne riferimento particolare alle nuove sostanze psicoattive (NPS- Novel-Psychoactive-Substances).
ca
tifico il dipartimento si è inserito in progetti di ricerca nazionali e internazionali sul tema NPS e nuovi trends di abuso ed opera nella rete nazionale di monitoraggio e di sorveglianza del fenomeno co llaborativo del Sistema Nazionale di Allerta Precoce sulle Nuove Sostanze Psicoattive (SNAP) coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità. Inoltre, sempre nell’ambito del Progetto SNAP è stata istitui ossicologia) che opera ed interagisce con il network internazionale del EMCDDA (The European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction) di Lisbona che monitora il fenomeno delle NPS in
rca nazionali ed internazionali finanziati:
nalysis, Knowledge dissemination JUustice implementation and Special Testing of novel Synthetic Opioids” del 2018, fiananziato dall’Unione Europea;
edico-legali nella distinzione tra uso medico, a fini di doping e contatto fortuito con agenti dopanti: biomarcatori di consumo nel caso degli inibitori dell’anidrasi carbonica” del 2019 finanziato dal
ing”: la prima app italiana di informazione e formazione sul doping per l’età evolutiva” del 2020 finanziato dal Ministero della Salute;
CCM “Prevenzione, diagnosi precoce e trattamento mirato dello spettro dei disturbi feto alcolici (Fetal Alcohol Spectrum Disorder, FASD) e della sindrome feto alcolica (Fetal Alcohol Syndrome, dal Ministero della Salute;
Nazionale di Allerta Precoce sulle droghe (SNAP)” del 2021 finanziato dal Dipartimento delle Politiche Antidroga presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il suddetto progetto ha consentito i rcatore di tipo A interamente finanziato dal Progetto.
zione di nuovi biomarcatori urinari di consumo di sostanze dopanti” del 2021), finanziato dal Ministero della Salute;
ELLE NPS: Sviluppo di una multicentrica di ricerca per il potenziamento informativo del Sistema di Allerta Precoce, finanziato dal Dipartimento delle Politiche Antidroga presso la Presidenza de
al 2018 prodotte dall'unità 7 capofila
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